Analisi di un`opera d`arte
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Analisi di un`opera d`arte
L’opera d’arte Percorsi di educazione allo sguardo Metodologia per analizzare un’opera d’arte Strategia che permetta al fruitore di leggere e valutare in modo “critico” ciò che sta guardando Occorre sapere fare relazioni significative tra Contenuto iconografico (descrittivo) 1) Opera d’arte Contenuto iconologico (connotativo) Aspetti formali e stilistici 3 livelli 2) Artista che l’ha prodotta relativi a 3) Contesto storico e sociale Che cos’è l’opera d’arte? È un testo composto da una rete organizzata di segni a cui vengono attribuiti dei significati che possono variare in rapporto al tempo, al contesto ed ai fruitori. È il risultato di una volontà creativa, espressa all’interno di un contesto culturale e linguistico ben definito La funzione dell’arte e il ruolo dell’artista Georg Friedrich Kersting Caspar David Friedrich nel suo studio 1819, olio su tela, 40 x 51 cm, Berlino, Staatliche Kulturbesitz Nationalgalerie Jackson Pollock mentre dipinge, 1950, foto di Hans Namuth 1. Nella Preistoria: Arte con fini magico-propiziatori Artista – stregone Grotta Chauvet Ciclo dei cavalli (particolare), circa 20.000 a.C., regione dell’Ardèche, Francia Mano dipinta in negativo circa 20.000 a.C., Grotta Castillo, Santander, Spagna 2. Nell’antico Egitto: Arte come glorificazione della divinità e del faraone Artista dignitario di corte Operaio del faraone al lavoro circa 1170 a.C., ostracon, Cambridge, Fitwilliam Museum Tomba di Nefertari Camera sepolcrale, rilievo dipinto ca 1250 a.C., Valle delle Regine, Tebe ovest del 3. Nella civiltà greca: Arte inizialmente come “tecnica”, frutto dell’abilità manuale e dell’esperienza poi come ricerca filosofica e matematica della perfezione della forma Artista “technites”. Nell’Atene classica si distingue dall’artigiano e acquista una sua autonomia Rappresentazione di una fonderia 490-480 a.C., kylix attica a figure rosse, Berlino, Staatliche Museen Preussischer, Kulturbesitz 4. Nella civiltà romana: L’arte è tesa a fini non estetici ma pratici e utilitaristici: sociali, politici, celebrativi Dal mito alla storia Artista “artifex” Colonna Traiana Scena con il suicidio di Decebalo ca 110-113 d.C., 5. Nel Medioevo: Arte come proiezione della spiritualità, consentendo il diffondersi del Cristianesimo Artista artigiano Differenza tra arti liberali e arti meccaniche Importante ruolo svolto dai monaci Vuolvinio Altare di Sant’Ambrogio 824-859 d.C., lamine d’oro e d’argento, smalti e gemme, 85 x 220 x 122 cm, Fronte Posteriore, Milano, Basilica di Sant’Ambrogio Pacino di Buonaguida Ritratto di Bartolomeo di San Concordio, 1343, miniatura di pennello, Milano, Biblioteca Nazionale Braidense Vuolvinio Altare di Sant’Ambrogio, particolare Vuolvinio con il Santo che incorona Lanfranco dirige i lavori della Cattedrale di Modena, seconda metà del XII secolo, Miniatura dall’Archivio Capitolare di Modena Modena Cattedrale di San Geminiano XI – XII secolo, facciata 6. Nel Rinascimento: Arte come imitazione della realtà e dell’idea di bellezza e come strumento di conoscenza e di indagine della realtà Artista cortigiano che si distingue dall’artigiano e rivendica il proprio ruolo di intellettuale Agostino Veneziano Accademia di Baccio Bandinelli, 1531, incisione, Londra, British Museum Andrea Mantegna La famiglia Gonzaga 1465-1474 pittura a secco, Mantova, Palazzo Ducale, Camera degli Sposi (Camera Picta) Federico Zuccari Artisti nella Sagrestia Nuova 1575-1579, disegno, Parigi, Museo del Louvre 6. Nel Seicento e nel Settecento: Arte come strumento: a) a servizio della Chiesa Cattolica, per una affermazione visiva del proprio potere nei confronti della Chiesa Riformata b) a servizio delle grandi monarchie assolute per celebrare con sfarzo il potere del sovrano Artista creatore che è sempre più consapevole della propria abilità Diego Velàzquez Las Meninas Madrid, Museo del Prado 1656, olio su tela, 318 x 276, Francisco Goya y Lucientes La famiglia reale di Carlo IV 1800-1801, olio su tela, 280 x 336, Madrid, Museo del Prado 6. Nell’Ottocento: Arte come linguaggio individuale e spirituale Artista due tipi di carriera: a) accademico b) Indipendente Topos dell’artista come una persona fuori dal comune la cui idealità lo elevava al di sopra della massa borghese. Caspar Friedrich Viandante su un mare di nebbia 1818 olio su tela, Hamburger Kunsthalle,Amburgo Honoré Daumier Vagone di terza classe, 1862 olio su tela, Ottawa, National Gallery of Canada 1 2 3 4 Modello di analisi di un’opera d’arte 1) Dati preliminari 2) Descrizione del soggetto (livello preiconografico) 3) Analisi degli elementi del linguaggio visuale 4) Analisi iconografica e lettura iconologica 5) Analisi del contesto 6) Individuazione dei valori espressivi 1) Dati preliminari Definizione tipologica dell’oggetto Autore Titolo Data o periodo di realizzazione Tecnica e materiali Dimensioni Committenza Collocazione 2) Descrizione del soggetto (livello preiconografico) Scena sacra Natura morta Ritratto Paesaggio Scena storica o allegorica Scena di genere Raffigurazione mitologica Figurazione astratta Scena Sacra Francesco del Cossa Annunciazione 1470, tempera su tavola, 137 x 113 cm, Dresda, Gemaldgalerie Scena Sacra Duccio di Buoninsegna Passione di Cristo Faccia posteriore della Maestà 1308-1311, tempera su tavola, 221 x 426 cm Siena, Museo dell’Opera del Duomo Scena Sacra Duccio di Buoninsegna Maestà 1308-1311, tempera su tavola, 221 x 426 cm dell’Opera del Duomo Siena, Museo Natura Morta Evaristo Baschenis Strumenti musicali Bruxelles, Musées Royaux des Beaux-Arts c. 1650, olio su tela, 98,5 x 147 cm, Natura Morta Caravaggio Canestra di frutta Milano, Pinacoteca Ambrosiana ca. 1596, olio su tela, 46 x 64,5 cm, Natura Morta George Braque Violino e brocca 1909-10, olio su tela, 117 x 73,5 cm, Basilea, Öffentliche Kunstsammlung Ritratto Leonardo da Vinci Monna Lisa (La Gioconda) ca. 1503-05, olio su tavola, 73 x 53 cm, Parigi, Museo del Louvre Ritratto Vincent van Gogh Ritratto del Dottor Gachet 1890, olio su tela, 68 x 57 cm, Parigi, Museo d’Orsay Paesaggio Claude Lorrain Il mulino Fine Arts 1631, olio su tela, 62 x 85 cm, Boston, Museum of Paesaggio William Turner Tempesta di neve Londra, Tate Gallery c. 1842, olio su tela, 91 x 122 cm, Paesaggio Claude Monet Regata ad Argenteuil Museo d’Orsay 1645-46, olio su tela, 48 x 75 cm, Parigi, Scena storica o allegorica Eugene Delacroix La Libertà che guida il popolo (28 luglio 1830) 1830, olio su tela, 260 x 325 cm, Parigi, Museo del Louvre Scena di genere Giacomo Ceruti Due Pitocchi ca. 1740, olio su tela, 150 x 190 cm, Brescia, Pinacoteca Tosio-Martinengo Giacomo Ceruti Ragazzo con cesta ca. 1745, olio su tela, 130 x 95 cm , Milano, Pinacoteca di Brera Scena di genere Pieter de Hooch Madre che si allaccia il corsetto accanto alla culla 1659, olio su tela, 92 x 100 cm , Berlino, Staatliche Museum Johannes Vermeer Lattaia 1659, olio su tela, 45,5 x 41 cm , Amsterdam, Rijksmuseum Raffigurazione mitologica Gian Lorenzo Bernini Apollo e Dafne marmo, h. 243 cm, Roma, Galleria Borghese 1622-25, Raffigurazione mitologica Sandro Botticelli La Primavera ca. 1482, tempera su tavola, 203 x 314 cm, Firenze, Galleria degli Uffizi Figurazione astratta Vasilij Kandinskij Composizione IV 1911, olio su tela, 159,5 x 250,5 cm, Dusseldorf, Kunstsammlung Nordrhein- Westfallen 3) Analisi degli elementi del linguaggio visuale a) Segno b) Punto c) Linea d) Superficie e) Colore Luce g) spazio h) Composizione f) Il Segno: Ogni traccia visibile su un qualsiasi supporto, fatto per rappresentare o esprimere, quindi non casuale Segno grafico Graffiti delle Grotte dell’Addaura Paleolitico Inferiore, Monte Pellegrino, Palermo Segno pittorico Edvard Munch Consolazione 89 x 108 cm, Oslo, Munch-Museet 1907, olio su tela, Segno plastico Segno architettonico Basilica di Santa Chiara 1257, Rosone della facciata, Assisi Michelangelo Buonarroti San Matteo 1503, marmo, h 271 cm, Firenze, Galleria dell’Accademia Il Punto: È la più piccola unità del linguaggio visivo Paul Signac Saint Tropez 1897, olio su tela, 45,5 x 56 cm, Parigi, Musée d’Orsay Georges Seurat Modella di schiena tela, 24 x 15,7 cm, Parigi, Musée d’Orsay 1886, olio su Vasilij Kandinskij Alcuni cerchi 1926, olio su tela, 140 x 140 cm, New York, Guggenheim Museum La Linea: È una traccia impressa su una superficie da uno strumento in movimento 1. La linea che concretizza un gesto 2. La linea come contorno di oggetti e figure 3. La linea che definisce le forme 4. La linea che costruisce i volumi 5. La linea come effetto visibile del movimento 6. La linea come mezzo espressivo 7. La linea come decorazione Gjon Mili Art in Thin Air: Pablo Picasso traccia la figura di un toro, muovendo un punto luminoso Interpretare la linea come mezzo espressivo Vasilij Kandinski: da Punto, linea, superficie Lezioni alla Bauhaus, 1922-32 La Linea che concretizza il gesto Jackson Pollock Sentieri ondulati 1947, olio su tela, 114 x 86 cm, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna La Linea come contorno Simone Martini La Vergine Annunciata 1333, tempera su tavola, 23,5 x 14,5 cm, Anversa, Museo Reale La Linea come contorno Sandro Botticelli La nascita di venere (particolare) ca. 1485, tempera su tela, 172,5 x 278,5 cm, Firenze, Galleria degli Uffizi La Linea che definisce le forme Cavallo Cinese Grotta di Lascaux, 15.000 ca a.C. pittura rupestre tempera su tela, 140 cm, Lascaux, Dordogna (Francia) Euthymides Ratto di Elena ca. 510 a.C. anfora dipinta a figure rosse, proveniente da Vulci, H 57 cm, Monaco di Baviera, Staatliche Antikensammlungen La Linea che costruisce i volumi Stefano Maderno Santa Cecilia Santa Cecilia in Trastevere 1600, marmo, lungh. 130 cm, Roma, La Linea come effetto visibile del movimento Umberto Boccioni Sviluppo di una bottiglia nello spazio 1912, bronzo, h 38 cm, Milano, Civico Museo d’Arte Contemporanea La linea come mezzo espressivo Egon Schiele Donna seduta con ginocchio piegato matita nera su carta, 29,4 x 46 cm, Collezione privata 1917, gouache e La Linea come decorazione Gustav Klimt L’albero della vita cartone per il fregio del Palazzo Stoclet a Bruxelles 1905-09, tecnica mista su carta, ogni pannello 110 x 75 cm, Vienna, Museo delle Arti Applicate La sala da pranzo di palazzo Stoclet a Bruxelles La superficie: È la materia su cui o con cui viene realizzata l’opera ed ha una sua Texture tessitura o qualità visiva e tattile della superficie La superficie in architettura Neutelings Riedijk (gruppo di architettura) Tipografia Veenman 1998, Ede, Olanda Biagio Rossetti Palazzo dei Diamanti 1492, Ferrara La superficie in scultura Arnaldo Pomodoro Grande Disco bronzo, diam. 450 cm, Milano, Piazza Meda 1972, Alberto Viani Nudo al sole 1956, marmo, Mestre, Collezione Viani La superficie in pittura Vincent Van Gogh Vaso di girasoli (particolare) 1888, olio su tela, 91 x 72 cm, Monaco, Neue Pinakothek La superficie in pittura Alberto Burri Sacco e Rosso 1954, acrilico e ritagli di sacco su tela, 86,4 x 100,3 cm, Londra, Tate Gallery Max Ernst La foresta 1927-28, frottage e tecniche miste su tela, 96,3 x 129,5 cm, Venezia, Collezione Peggy Guggenheim Alberto Burri Il grande cretto 1985, cemento bianco, 300 x 400 m, Gibellina (TP) Alberto Burri Cretto G 1 1975, caolino, bianco di zinco e vinavil su cellotex, 171 x 151 cm, Roma, Galleria Nazionale di Arte Moderna Il Colore: È l’elemento del linguaggio visivo più appariscente. Non ha solo caratteristiche fisiche ma anche espressive e simboliche verde giallo arancione Cadmio blu Cyan rosso Magenta viola Johannes Itten Cerchio cromatico Johannes Itten Tavola con gradazioni di colori freddi e caldi Colori complementari Particolare Maurice de Vlaminck Il ponte di Chatou 1906, olio su tela, 73 x 54 cm, Saint – Tropez, Musée de l’Annonciade Colori caldi e freddi Vincent Van Gogh Notte stellata 1889, olio su tela, New York, The Metropolitan Museum of Art Vincent Van Gogh Salici al tramonto 1888, olio su tela, Otterlo, Kröller-Müller Museum Contrasto timbrico Henry Matisse La danza 1884-86, olio su tela, 205 x 308 cm, Chicago, Art Institute Accordo tonale Giorgione I due filosofi 1508-09, olio su tela, 124 x 145 cm, Vienna, Kunsthistorisches Museum Accordo tonale Giorgio Morandi Natura Morta 57 cm, Milano, Pinacoteca di Brera 1929, olio su tela, 55 x Significato simbolico e valore espressivo del colore Pittura tombale egizia, XVI sec. a.C., Tebe, Necropoli El Greco La spoliazione di Cristo 1577-79, olio su tela, 285 x 173 cm Toledo, Cattedrale Significato simbolico e valore espressivo del colore Paul Gauguin Fatata te miti 1892, olio su tela, 68 x 92 cm, Washington, National Gallery of Art Basilica di San Vitale L’imperatrice Teodora e il suo seguito (particolare) metà del VI sec. mosaico, h 540 cm Ravenna La Luce in pittura naturale 1. Qualità della luce artificiale esterna 2. Collocazione della fonte luminosa interna 3. Provenienza a) b) c) d) Frontale Retrostante Laterale Dall’alto o dal basso diretta 4. Intensità diffusa Luce naturale e Luce artificiale Raffaello Sernesi Tetti al sole 1861, olio su cartoncino, 12,3 x 19 cm Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna Francisco Goya Le fucilazione del 3 maggio 1814, olio su tavola, 266 x 345 cm Madrid, Museo del Prado Fonte luminosa esterna (Ombre proprie e ombre portate) Telemaco Signorini Piazza a Settignano 1880, olio su tavola, 53,1 x 32,8 cm Milano, Collezione privata Fonte luminosa interna Georges de La Tour San Giuseppe falegname 1640, olio su tela, 137 x 101 cm, Parigi, Museo del Louvre Luce frontale La figura appare appiattita Edouard Manet Il pifferaio 1866, olio su tela, 161 x 97 cm, Parigi, Museo d’Orsay Luce retrostante Annulla il colore evidenziandone la silhouette, cioè il contorno della forma Giacomo Balla La pazza 1905, olio su tela, 175 x 115 cm, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna Luce laterale mette in risalto i volumi Johannes Vermeer Dama che beve con gentiluomo olio su tela, 66,3 x 76,5 cm, Berlino, Staatliche Museen 1658, Luce dall’alto Mette in risalto i volumi Caravaggio La conversione di San Paolo 1600, Olio su tela, 230 x 175 cm , Roma, Chiesa di Santa Maria del Popolo, Cappella Cerasi Luce diretta Provoca una decisa giustapposizione di superfici chiare e scure Piero della Francesca Sogno di Costantino 1452, affresco, 329 x 190 cm, Arezzo, Chiesa di San Francesco Luce diffusa Produce un graduale passaggio di luce e ombra Giovanni Bellini Pala di San Zaccaria 1505, tela trasportata su tavola, 402 x 273 cm, Venezia, Chiesa di San Zaccaria Luce duplice Naturale: dall’alto e da sinistra Artificiale: in basso a destra Rembrandt van Rijn San Paolo al suo scrittoio 1629-30, olio su tavola, 47 x 39 cm , Norimberga, Germanisches Nationalmuseum Significato simbolico e valore espressivo della luce Caravaggio Il martirio di San Matteo 1598-1600, olio su tela, 323 x 343 cm , Roma, Chiesa di San Luigi dei Francesi, Cappella Contarelli La luce modifica i colori 1 2 3 1. 2. 3. 4. 5. 4 5 Claude Monet La Cattedrale di Rouen (effetto del mattino) 1892-94, olio su tela, 106,5 x 73,5 cm, Fondation Beyeler, Riehen Claude Monet La Cattedrale di Rouen (sole mattutino) 1892-94, olio su tela, 106,5 x 73 cm, Parigi, Musée d’Orsay Claude Monet La Cattedrale di Rouen (pieno sole) 1892-94, olio su tela, 91 x 63, cm, Parigi, Musée d’Orsay Claude Monet La Cattedrale di Rouen (tempo grigio) 1892-94, olio su tela, 100 x 65 cm, Parigi, Musée d’Orsay Claude Monet La Cattedrale di Rouen (tramonto) 1892-94, olio su tela, 100 x 65 cm, Mosca, Museo Pushkin La luce impossibile René Magritte L’impero delle luci 1954, olio su tela, 146 x 113,5 cm, Bruxelles, Musée Royaux des BeauxArts La Luce nella Scultura Gian Lorenzo Bernini La beata Ludovica Albertoni Francesco a Ripa, Cappella Altieri 1671-74, marmo, Roma, San La Luce in Architettura Le Corbusier Cappella di Notre-Dame du Haut 1950-53, Rochamp Interno La Luce in Architettura Particolare della facciata Jean Nouvel Istituto del mondo arabo facciata a diaframmi, 1984-87, Parigi interno Lo spazio pittorico È il luogo limitato o indefinito della realtà che accoglie “forme tridimensionali” ed è detto Campo Visivo Ribaltamento (spazio topologico) Scaglionamento verticale La raccolta del lino Stagno con giardino Frammento di pittura murale proveniente dalla tomba del faraone Nebamun, XVIII dinastia, 1350 a.C.,Valle dei Re, Tebe dalla tomba del funzionario Senne-gem, tempera su gesso, ca. 1279 a.C., Tebe ovest, Deir el-Medina Spazio simbolico Giustiniano e il suo seguito Basilica di San Vitale ca 546-548 d.C., mosaico del prespiterio, Ravenna, Prospettiva a spina di pesce Villa di Poppea, pittura parietale della camera da letto, I sec. d.C., Oplontis (Torre Annunziata, Napoli) Giotto di Bondone La Confermazione della regola 1297-99, affresco, 270 x 230 cm, Assisi, Basilica Superiore di San Francesco Lo spazio prospettico Impianto architettonico Cappella della Trinità virtuale della Masaccio (Tommaso di Ser Giovanni di Mone Cassai) La Trinità 1425-28, affresco, 667 x 317 cm, Firenze, Santa Maria Novella Lo spazio prospettico Restituzione della pianta della Flagellazione Piero della Francesca La flagellazione di Cristo 1459, tempera su tavola, 58,4 x 81,5 cm, Urbino, Galleria Nazionale delle Marche Lo spazio nella pittura fiamminga: Lo studio minuzioso della realtà Jean van Eyck Madonna del Cancelliere Rolin 1435, olio su tavola, 66 x 62 cm, Parigi, Museo del Louvre Jean van Eyck Madonna del Cancelliere Rolin (dettagli) Jean van Eyck Ritratto dei coniugi Arnolfini 1434, olio su tavola, 82 x 59,5 cm, Londra, National Gallery Jean van Eyck Ritratto dei coniugi Arnolfini (dettaglio) La frantumazione cubista dello spazio Pablo Picasso Ritratto di Ambroise Vollard 1910, olio su tela, 91 x 65 cm, Mosca, The Pushkin State Museum of Fine Arts La frantumazione cubista dello spazio Georges Braque Violino e brocca 1910, olio su tela, 117 x 73,5 cm, Basilea, Kunstmuseum Öffentliche Kunst-sammlung Lo spazio metafisico Giorgio De Chirico Mistero e malinconia di una strada 1914, olio Giorgio De Chirico Le Muse inquietanti 1917, olio su tela, 97 x 66 cm, Milano, Collezione Mattioli su tela, 88 x 72 cm, Collezione privata Lo spazio del reale che si trasforma ”L'arte non riproduce il visibile, ma rende visibile… …è l’immagine allegorica della creazione” Paul Klee Strada principale e strade secondarie 1929, olio su tela, 83 x 67 cm, Colonia, Wallraf-Richartz Museum Lo spazio illusorio Baldassarre Peruzzi Salone delle Prospettive Farnesina 1517-18, affresco, Roma, Villa Lo spazio impossibile Maurits Belvedere Colonia Cornelius Escher 1958, litografia, 46,2 x 29,5 cm, Lo scorcio Andrea Mantegna Cristo morto ca. 1490, tempera su tela, 68 x 81 cm, Milano, Pinacoteca di Brera Salvador Dalì Cristo di San Giovanni della Croce 1951, olio su tela, 205 x 116 cm, Glasgow, St Mungo Museum Lo spazio nella scultura È il vuoto che sta intorno al volume, la sua “forma in negativo” 3 Umberto Boccioni Forme uniche nella continuità dello spazio 1913, bronzo, h 110 cm, Milano, Galleria d’Arte contemporanea Lo spazio e il volume nella scultura Henry Moore Donna giacente con bambino 1960-61, bronzo, Minneapolis Sculpture Garden, Walker Art Center Lo spazio nell’architettura “L’architettura è come una grande scultura scavata nel cui interno l’uomo penetra e cammina” B. Zevi Pianta: rappresentazione grafica in scala di una sezione orizzontale di un edificio Sezione: rappresentazione grafica in scala di una sezione verticale di un edificio, tagliato longitudinalmente o trasversalmente Sezione longitudinale della Basilica di San Miniato al Monte, Firenze Basilica superiore Basilica inferiore Pianta della Cattedrale di Santiago di Compostela Sezione trasversale della Basilica di San Francesco ad Assisi Ricostruzione: disegni che permettono di ricomporre un edificio o un ambiente nella sua forma compiuta, non più osservabile in modo integro nel presente Prospetto o alzato: rappresentazione grafica in scala di un edificio, in proiezione ortogonale sul piano verticale Ricostruzione ideale dell’Acropoli di Atene Assonometria (misurazione degli assi): metodo grafico che consente di rappresentare elementi tridimensionali sul piano Assonometria della Cappella di Nôtre-Dame du Haut a Rochamp Prospetto della facciata di Palazzo Rucellai a Firenze Lo spazio nell’architettura spazio aperto: il teatro Diàzoma Koilon (Càvea) Orchestra Scena Palcoscenico Pianta del teatro Kerkis Teatro di Dioniso Atene 338-326 a.C., Acropoli di spazio aperto e spazio chiuso Peristilio Ictino, Callicrate e Fidia Partenone 447-438 a.C., Atene, Acropoli Naos o cella Pronao Pianta del Partenone spazio centrale Mausoleo di Santa Costanza e pianta, ca 350 d.C. Roma veduta dell’interno Spazio longitudinale direzionato Roma, Basilica di Santa Sabina 422-432, veduta della navata centrale d’ingresso e pianta Pianta a croce greca Cattedrale di San Ciriaco veduta dell’interno e pianta, XI-XIII secolo, Ancona spazio complesso Palazzo di Cnosso planimetria generale e particolare di un cortile interno, 1700-1400 a.C., Creta Lo spazio architettonico diventa scultura Frank O. Gehry Museum 1997, Bilbao Guggenheim La Composizione È il modo in cui figure, oggetti, colori, segni di un’immagine sono messi insieme, accostati secondo criteri prestabiliti, quali: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Simmetria Direzioni e linee di forza Equilibrio Struttura cromatica Strutture modulari Ritmo Peso visivo Piero della Francesca Battesimo di Cristo ca 1440, tempera su tavola, 167 x 116 cm, Londra, National Gallery La Composizione Ritmica La processione delle Sante Vergini ca 568 d. C., registro inferiore della navata centrale, mosaico, Ravenna, Basilica di Sant’Apollinare Nuovo Significato espressivo della struttura compositiva Leonardo da Vinci Ultima cena 1495 - 1497, tempera e olio su intonaco, 460 x 880 cm, Milano, Refettorio della Chiesa di Santa Maria delle Grazie La Composizione dinamica Aghesandro, Polydoro, Athenodoro Laocoonte, II sec. a. C., copia romana in marmo, h 242 cm, Roma, Musei Vaticani L’equilibrio compositivo definito dalla forma e dal colore Paul Cézanne Natura morta con mele e arance olio su tela, 73 x 92 cm, Parigi, Musée d’Orsay 1895 - 1900, La Composizione piramidale Jean-Louis-Théodore Géricault La zattera della Medusa olio su tela, 491 x 716 cm, Parigi, Museo del Louvre 1818-19, Il Peso visivo Ogni elemento visivo ha un suo peso, un suo “rilievo percettivo” che consiste nella capacità di attirare l’attenzione dell’osservatore Il peso visivo di un elemento dipende da una serie di fattori: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. La profondità spaziale Le dimensioni Il colore La forma La direzione La collocazione nel campo visivo La direzione del movimento delle figure Una composizione appare equilibrata quando lo sguardo dell’osservatore scorre sulla sua superficie da un punto all’altro, senza essere attratto con evidenza da una zona in particolare La profondità spaziale Il peso di un’area aumenta in proporzione alla sua profondità Andrea Mantegna Morte della Vergine 1462-64, tempera su tavola, 54 x 42 cm, Madrid, Museo del Prado Le dimensioni A parità degli altri fattori, il peso di una forma grande è maggiore di quello di una forma piccola Joan Mirò L’oro dell’azzurro 1967, olio su tela, 205 x 173,5 cm, Barcellona, Fondazione Joan Mirò Il colore Il peso dei colori caldi è maggiore di quello dei colori freddi e il peso dei colori chiari è maggiore di quello dei colori scuri Edouard Manet Ritratto di Émile Zola 1868, olio su tela, 146 x 114 cm, Parigi, Musée d’Orsay Tiziano Vecellio Assunta 1516-18, olio su tela, 690 x 360 cm Venezia Chiesa di Santa Maria Gloriosa dei Frari La Forma Il peso delle forme geometriche regolari è maggiore di quello delle forme geometriche irregolari Carlo Carrà Il mulino delle castagne 1925, olio su tela, 40 x 55 cm, Collezione Privata Vasilij Kandinskij Intorno al cerchio 1940, olio e smalto su tela, 96,8 x 146 cm, New York, The Salomon R. Guggenheim Museum La Direzione Il peso delle direzioni aventi un andamento orizzontale o verticale è maggiore di quelle oblique Paul Gauiguin Quando ti sposi? (Nafea faa ipoipo?) 1892, olio su tela, 101,5 x 77,5 cm, Basilea, Öffentliche Kunstsammlung, Kunstmuseum Basel La Collocazione all’interno del campo visivo Hanno maggior peso visivo gli elementi collocati in alto e quelli posizionati a destra Raffaello Sanzio Madonna di Foligno 1511, tempera su tela (trasporto da tavola), 320 x 194 cm, Città del Vaticano, Pinacoteca Vaticana La Collocazione all’interno del campo visivo (opera invertita) Domenico Beccafumi Annunciazione 1545, olio su tavola, 237 x 222 cm, Sarteano, Chiesa di San Martino (originale) Direzione del movimento Il fruitore percepisce il movimento da sinistra a destra più agevole di quello verso sinistra, che appare faticoso e lento Angelo Morbelli Alba domenicale 1890, olio su tela (trasporto da tavola), 78 x 132 cm, Collezione Privata Silvestro Lega I promessi sposi 1869, olio su tela, 33,5 x 77 cm, Milano, Museo della Scienza e della tecnica Simmetria È la corrispondenza tra le parti di una figura divisa da un’asse di simmetria virtuale disposta verticalmente. Se questo è disposto orizzontalmente si parla di piano; se è un punto centrale al campo visivo si parla di centro di simmetria Cimabue Maestà 1280ca, tempera su tavola, 223 x 358 cm, Firenze, Galleria degli Uffizi Asimmetria Si ha quando l’asse che divide in due parti il dipinto evidenzia un totale squilibrio tra gli elementi presenti nelle due sezioni Felice Casorati Una donna (L’attesa) 1921, tempera su tela, 127 x 137 cm, Torino, Collezione Privata Umberto Boccioni Stati d’animo: quelli che vanno 69, olio su tela, 33,5 x 77 cm, Milano, Museo della Scienza e della tecnica Equilibrio della composizione Piero della Francesca La Resurrezione 1463-65, affresco, 225 x 200 cm, Sansepolcro, Pinacoteca Comunale Equilibrio della composizione Piero della Francesca La Resurrezione 1463-65, affresco, 225 x 200 cm, Sansepolcro, Pinacoteca Comunale Equilibrio della composizione b Sezione aurea a c a:b=b:c Piero della Francesca La Resurrezione 1463-65, affresco, 225 x 200 cm, Sansepolcro, Pinacoteca Comunale Analisi iconografica e iconologica Robert Campin Annunciazione (pannello centrale del trittico dell’Altare di Mérode) 1425 circa, olio su tavola, 63,2 x 64,1 cm, New York, Metropolitan Museum Egon Schiele La famiglia Vienna, Österreichische Galerie 1918, olio su tela, 152,5 x 162,5 cm, Analisi di un’opera pittorica Piero della Francesca Battesimo di Cristo 1440, tempera su tavola, 167 x 116 cm, Londra, National Gallery Analisi di un’opera pittorica Schema compositivo Piero della Francesca Battesimo di Cristo 1440, tempera su tavola, 167 x 116 cm, Londra, National Gallery Analisi di una scultura Henry Moore Figura giacente in tre parti: drappeggio 440 cm, Ohio, Columbus Museum of Art 1975, bronzo, Henry Moore Figura giacente in tre parti: drappeggio Ohio, Columbus Museum of Art 1975, bronzo, 440 cm, Henry Moore Figura giacente in tre parti: drappeggio 1975, bronzo, 440 cm, Ohio, Columbus Museum of Art Analisi di un’architettura Michelangelo Buonarroti Biblioteca Laurenziana vestibolo d’ingresso detto “ricetto”1523-1534, Firenze Michelangelo Buonarroti Biblioteca Laurenziana veduta frontale e dall’alto della scala 1523-1534, Firenze A B Michelangelo Buonarroti Biblioteca Laurenziana pianta del ricetto e della sala di lettura 1523-1534, Firenze Michelangelo Buonarroti Biblioteca Laurenziana 1523-1534, Firenze sezione longitudinale A-B Michelangelo Buonarroti Biblioteca Laurenziana lettura 1523-1534, Firenze sala di Periodizzazione dell’arte prima della nascita di Cristo Secolo Terzo Millennio 3000 2200 XX 2000 IX XVIII XVII XVI 1800 1600 XV XIV XIII 1400 XII 1200 XI X 1000 IX VIII 800 VII VI V IV 600 500 III II I 300 Arte Romana Arte Etrusca Arte Greca A rt e Arte Micenea Arte Cretese Arte Sumera Arte Babilonese Arte Assira Arte Egizia Arte Persia na B a b i l o n e s e Area di diffusione del fenomeno artistico Italia Creta Egitto Mesopotamia Europa, Africa, Asia Minore Grecia Grecia 0 Periodizzazione dell’arte dopo la nascita di Cristo Secolo 0 II 100 III 200 IV 300 400 V VI 500 VII 600 VIII 700 IX 800 X 900 XI XII 1000 1100 XIII XIV XV 1200 1300 1400 XVI XVII XVIII XI X 1500 1600 1700 1800 1900 Arte Romana Arte Paleocrist Arte Gotica Arte Bizantina Alto Medioevo Arte Romanica Rinascim B a r o c c o R o c o c ò N e o c l a s s i c i s m o Italia E u r o p a E u r o p a E u r o p a Arte Barbarica Area di diffusione del fenomeno artistico Europa Africa Asia Minore Italia Europa Italia Italia Asia Minore Europa Europa XXI Romanticismo Realismo Macchiaioli Impressionismo Postimpressionismo Avanguardie I