Comunicato stampa Da Tissot a Klimt, da Worth alla Wiener

Transcript

Comunicato stampa Da Tissot a Klimt, da Worth alla Wiener
Da Tissot a Klimt, da Worth alla Wiener Werkstätte:
ritratti di moda delle aristocrazie europee
Conferenza a cura di Francina Chiara
19 maggio 2011 ore 18
nell’ambito della mostra
Ritratti di Signore
Tessuto, moda e pittura tra Otto e Novecento
a cura di Margherita Rosina e Francina Chiara
fino al 24 giugno 2011
Il secondo appuntamento legato alla mostra Ritratti di signore. Tessuti,
moda e pittura tra Ottocento e Novecento, propone una riflessione sulle
abitudini vestimentarie della aristocrazia nel periodo compreso tra la fine del
Secondo Impero francese e la prima Guerra Mondiale.
Jean Philippe Worth Abito da
sposa 1896. Damsco di seta
Chavent Père et Fils, Lione,
MuSt LC 411 p.on 11158
Informazioni:
Conferenza: Da Tissot a Klimt ,
da Worth alla Wiener Werkstätte:
ritratti di moda delle aristocrazie
europee
Data: 19 maggio 2011, ore 18
Mostra: Ritratti di signore-Tessuti
moda e pittura tra Ottocento e
Novecento
Data: fino al 24 giugno 2011
Orari mostra: dal lunedì al
venerdì dalle 10 alle 17
Sede: Fondazione Antonio Ratti,
Villa Sucota, via Cernobbio 19,
Como
Info: MUST tel. 031 233224/227
Comunicazione
Teresa Saibene tel. 031 233211
[email protected]
www.fondazioneratti.org
Più tipologie di élites attraversano questo periodo, determinando gli
orientamenti della moda e la realizzazione dei tessuti: l’aristocrazia del
denaro e degli affari – cresciuta nella Francia dell’imperatrice Eugenia de
Montijo e nell’America del Nord da poco uscita dalla guerra di secessione le eroine del mondo dello spettacolo, le donne legate alle avanguardie
culturali e artistiche. Esse si vestono in modo differente rivolgendosi a
creatori di moda in grado di interpretare attraverso fogge e stoffe il rispettivo
contesto di appartenenza.
La Maison Worth gode di grande notorietà e serve regine europee e
americane facoltose che nutrono un’idea di chic legata a una estetica
opulenta. Emile Pingat è altrettanto amato e incontra i favori sia di una
clientela simile a quella di Worth sia di donne intellettualmente “aggressive”.
Jacques Doucet è il sarto di cocottes ed attrici e i suoi tessuti morbidi,
leggeri e trasparenti evocano una fragilità che si trasforma in seduzione. Su
un altro fronte Poiret, Mariano Fortuny e la Wiener Werkstätte intrattengono
relazioni strette con il mondo dell’arte proponendo abiti e tessuti con una
forte identità tesa ad esaltare donne coinvolte negli ambienti artistici europei
di maggiore fermento. Il Museo Studio del Tessuto ha la fortuna di avere
nelle propri collezioni campioni di stoffe usati da Worth e proporrà un
excursus storico sulle principali tipologie tessili e decorative che attrassero
l’attenzione dei grandi couturiers.
Prossime conferenze:
16 giugno 2011 – ore 18
Les femmes fatales di Boldini: la marchesa Casati e donna Franca Florio
23 giugno 2011 – ore 18
Jean Boldini peintre de la femme: la collaborazione con la rivista parigina
“Les Modes”
Sponsor Tecnologico
Le conferenze sono aperte al pubblico fino ad esaurimento posti.