chemistry of Corsican ophiolites and their significance in
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chemistry of Corsican ophiolites and their significance in
IlIASSUNTI 445 I var! minerali di questa paragenesi si rinvengono raramente e quasi mai associati, e dimostrano caratteri di instabilita moho marcati. Un anfibolo sodico glaucofanico, e probabilmente una dinozoisite debolmente ferrifera, testimoniano una successiva fase metamorfica non ocn definibile per la mancanza di una paragenesi completa. La fase a Seisti Verdi, che si 50vrappone a queste paragenesi, inizia con una fase testimoniata dallo sviluppo di un anlibolo verde-azzurro, a volte in zonatura continua con il glaucofane attorno al pirosseno sodico; questa fase proscgue con 10 sviluppo di paragenesi ad anlibolo tremolitico-attinolitico, epidoto pistacitico, dorite e titanite. La fase terminale di questo evento e caratterizzata dalla blastesi dell'albite che cresee generalmente con strutture porfiroblastiche, costituite da diversi individui granablastici: Dal punto di vista strutturale queste racce mostrano la presenza di diverse fast deformative con sviluppo di pieghe talora sovrapposte: i rapporti tra blastesi e deformazione sono difficilmente generalizzabili in quanto clipendono dal diverso sviluppo che i vari motivi strutturali e tessiturali raggiungono ne!!e diverse masse di racce prasinitiche. In generale comunque si puo affermare che l'equilibratura in condizioni di elevate pressioni e precedente 0 forse contemporanea alla prima fase deformativa; la blastesi del glaucofane, deJl'anlibolo \'erde-azzurro, dell'epidoto e dell'anlibolo tremolitico attinolitico precede una scconda fase deformativa, mentre la blastesi dell'albite porliroblastica si sviluppa in condizioni statiche cd in assenza di deformazioni, posteriormente a questa seconda fase_ Le rocce prasinitiche quindi mostrano I'impronta di una complessa storia evolutiva, da fasi di elevate pressioni, corrdabili con le paragenesi edogitiche delle racce metagabbriche dell'Unici Beigua, verso facies tipo Scisti Verdi aUraverso una seTie di equilibrature caratterizzate da blastesi di glaucofane e posteriormente di anlibolo verde-azzurro. Data inoltre il riconoscimento di rapporti primari conservati tra metavuleaniti e metasedimenti, sembra da sostenersi una fase precocc di elevate pressioni per tuUa la sequenza cli calcescisti e prasiniti, probabilmente superiori rispetto a quelle fino ad oggi generalmente riconosciute. (/I /al)ora origina/e e pubblicato su c O/ioliti ~, I, 2, 1976). L. D. OHNENSTETIER, M. OHNENSTETIER, G. VENTURELLI - Geochemistry of Corsican ophiolites and their significance in Western Mediterranean. BECCALUVA, In eastern metamorphic Corsica ophiolite slices are tectonically included in the Alpine c schistes lustn:s ~ nappe; in the Inzecca serie radiolarian cherts and limestones of MaIm, by analogy with Apennines, lie upon the ophiolitic lavas. On the whole three metamorphic events have been recognized in the ophiolite sequence: a sub-sea floor metamorphism locally associated with ridge tectonics, a blueschist metamorphism related to a subduction zone and a late greenschist metamorphism linked to the recent Alpine tectonics. Plutonic racks arc di vided from the bottom into ultramafic and malic units: ultramalites vary from harzburgites to Iherzolites through intermediate members composed of plagioclase-harzburgites and cl inopyroxene-poor Iherzolites, whereas the malic unit is 446 RIASSUNTI compoS(:d of troctolitcs, cuphotides and Fe-gabbros; trondhjcmites 3TC also present on the top of the sequence. These units arc built up of adcumulates, heteradcumulates and cr('$Cumulates, locally associated with igneous breccias and igneous laminated cumulates. On the ground of relatively immobile elements, the associated basaltic rocks (pillow [avas, dolerites and dykes) show a clear c: ocean-Roor , affinity and tholeiitic differentiation trends, under low 1'H 2 0 and P0 2 conditions, with Fe, Ti, V, P, Zr, Y, Zn increase and Mg, Ni, Cr, Al decrease. Successive paragenesis and chemical data indicate IhM cumulitic sequence may be interpreted as produced by different fractional crystallization stages, at different levels, from oc~anic basalt magmas similar in composition to associated dol~rit~s, dykes and pillow lavas. In particular, a g~ochemical model is presented according to which from olivin-tholeiitic parental magmas (relatively Al~O:i-rich) troctolit~s could separate, as cumulate products, from liquid fractions in the range F ::::; 1·0.85, ~uphotides F ::::; 0.85-0.45 and f~fTogabbros F < 45. Trondhjemites would represent the last fractional crystallization products. The genesis of ultramaflc cumulat~s orthopyroxen~ bearing does not imm~diatly fit with the above mentioned magmatic relations. but they may be int~rpreted as deeper fractionation products. A t: normal oceanic ridge segm~nt ~ and a slow cooling fractionation in magma chambers where th~ gravity ~ff~cts w~r~ l~ss important than the crystallization order, is considered the most probabl~ original ~nvironment for the development of this ophiolit~ sequence. (The original paper will be submitted to trology ~) . v Contributions to Mineralogy and Pe. GRUPPO DI LAVORO SULLE OFIOLlTI MEDITERRANI'.E, C.N.R. - OssertJazioni mile roca basiche della Corsica Settentrionale. Ricerche sui terreno : L BECC" LUVA, S. CIIlES", L CORTESQGNO, G . V. DAL PIAZ, B. MESSIGA, P. SPADEA, G. VE~TURELU, G. ZANZUCCHI, G. Z\RPQU. Petrogra/ia: G. V. nAL PIAZ, P. SPADEA, G. ZIRPOLi con la collaborazione di altri ricerC3tori del Gruppo. Geochimica : L Ihcc"LuvA e C. VENTURELLi con la collaborazione di G. ZIRPOLI. Le osservazioni qui di s~guito riportate costituiscono i risultati preliminari delle rt- c~rche sulle rocce di associazion~ ofiolitica della Corsica iniziate in occasione dell'escur- sione geologica effettuata durante il mese di giugno del 1975. Nella Corsica centrale e s~ttentrionale, dove sono presenti formazioni int~r~ssate dall'orogenesi alpina (Corsica alpina), compaiono numerosi affioramenti cli roece basiche connesse sia ad unit;} tradizionalmente definite come Ligoricli sia ad unit!! tipicament~ alpine, quali gli c schistes lustres ~ . In particolare, sia dal PUnlO di vista petrografico che geoehimico, sono stati presi in considerazione i basalti affioranti neU'area della Balagne e aleuni camplOnt cli roece prasinitiche I.s. affioranti in varie zone, soprattutto neU'area cli Cape Corse. t basahi della Balagne - La regione della Balagne, ubicata al bordo nord-occidentale dena Corsica Al pina, presenta una successione cli terre ni raggruppabili in tr~ unitil