All`alba della diversità - IIS - Sansi-Leonardi

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All`alba della diversità - IIS - Sansi-Leonardi
- Istituto Istruzione Superiore
“Pontano-Sansi- Leoncillo Leonardi
-Anno scolastico 2009/2010
- Classi 5B e 5C
Socio-Psiso-Pedagogico
Progetto Intercultura alternanza scuola-lavoro
Obiettivi:
sensibilizzare i
bambini a
conoscere le
diverse culture e
rispettarle.
Attività: cartelloni,
giochi di gruppo,
assimilazione
delle informazioni
e quiz.
Paesi trattati: Stati
Uniti, Albania,
Romania,
Marocco e Cina.
Paola
Cardarelli,
Giada Lezi e
Stefania Folino
ATTIVITA’:
•Narrazione di 4 storie su diversi
paesi: Albania,Romania,
Lettonia,Marocco
•Giochi relativi ai paesi presentati
•Cartelloni di riepilogo e
approfondimenti sulle storie
OBIETTIVI:
•Eliminare i pregiudizi tra i bambini
•Stimolare l’interazione tra i fanciulli
di diversi paesi
• Acquisire maggiori conoscenze
sugli altri paesi
LORENZO LAURETI, GIORGIA ZICAVO, RUMI
BISOGNI
ATTIVITA’:
OBIETTIVO:
- Stimolare gli alunni
all’intercultura
- Diffondere semplici
messaggi necessari
per abbattere
pregiudizi già radicati
anche tra i bambini
delle elementari.
- Recitazione di una storia
nella quale si incontrano
cinque bambini
provenienti dall’Albania,
Romania, Cina, Marocco e
America.
- Cartelloni, giochi, attività
pratiche che stimolino
l’interesse degli alunni alle
diverse culture affrontate.
- Quiz, caccia al tesoro che
riepiloghino il lavoro svolto.
Ponti Chiara
Balducci Barbara
Polpetta Vanessa
1. Aspetti organizzativi e
formativi
Nei mesi di febbraio e marzo, dopo una
programmazione svolta con gli insegnanti
nella quale si è sviluppato il microprogetto “gli amici venuti da lontano”,
abbiamo effettuato sei incontri all’interno
della classe. Sono state progettate due
unità di lavoro, ognuna delle quali
comprendeva tre lezioni, svolte
rispettivamente da uno di noi tirocinanti.
La prima unità si proponeva di guidare i
bambini nella costruzione della propria
identità, interagendo con la diversità.
Nella seconda unità di lavoro si
proponeva agli alunni di osservare ed
imparare a riconoscere i conflitti, in modo
da attenuarli e saperli trasformare in
sentimenti positivi. Abbiamo proposto
differenti giochi per permettere ai bambini
di giungere a una maggiore accettazione
di loro stessi e degli altri.
2. Aspetti emotivi e relazionali
Durante le lezioni i bambini si sono dimostrati
pronti a partecipare a tutte le attività proposte,
ma l’aspetto affettivo è stato particolarmente
3. Particolarità del gruppo tirocinanti
Il gruppo dello stage era composto da Lilli
Emma , Alessandra Busetti , Gianmarco
Martinori , Rebecca Martini ed i suoi
insegnanti di sostegno.
È stato davvero interessante vedere come
Rebecca si rapportava agli alunni della classe.
E’ sempre stata coinvolta in tutte le attività,
anche se all’inizio lei stessa si rifiutava!
Interessante è stato anche notare che nel
periodo dello stage Rebecca non ha mai
tenuto con sè il pupazzo REB che metteva
all’interno della sua borsa. Lo stage non è
stato istruttivo solo per Rebecca ma anche per
noi!
coinvolgente. Durante gli ultimi incontri le cose
sono ulteriormente migliorate: i bambini ci
consideravano degli amici “grandi”: con noi
giocavano, scherzavano, ballavano, ci avevano
inserito nella loro vita scolastica come maestri
alternativi, come maestri che li facevano divertire
e ridere. Ci ha fatto riflettere in modo particolare
l'osservare come i bambini si fidano delle
persone adulte nonostante i genitori possano
dirgli di non parlare con gli estranei: ciò da una
parte è un bene perché, in un contesto protetto
come quello delle scuola, ci ha permesso di
entrare subito in confidenza con gli alunni ed
apparire credibili ai loro occhi, ma in contesti
meno protetti, tale atteggiamento rivela tutta la
sua pericolosità. Per noi tirocinanti dunque
questo percorso è stato anche di grande impatto
emotivo proprio perché i bambini, ogni volta che
ne avevano l'occasione, ci abbracciavano
permettendoci di sentire la responsabilità di chi è
più grande, di chi ha il dovere di proteggere e,
perché no, il piacere di insegnare!
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ORGANIZZAZIONE : Nella prima parte
della mattina mettevamo in pratica le attività da
noi preparate: racconto della storia attinente ad
ogni paese, descrizione della nazione ed infine
svolgevamo le attività insieme ai bambini.
Successivamente osservavamo le maestre che
svolgevano la loro lezione.
NUMERO LEZIONI: 6
PAESI: Albania, Grecia, Moldavia, Turchia,
Marocco.
ATTIVITA': Giochi di gruppo, disegni e
racconti inerenti ai paesi, descrizione delle
nazioni, balli di gruppo con i bambini delle altre
classi, cacce al tesoro, costruzione delle
bandiere.
ALUNNE: Antinori Martina, Balducci
Beatrice, Di Marco Vittoria.
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Albania:lettura lettera e costruzione aquilone.
Marocco:lettura lettera e gioco moscacieca.
Stati Uniti:lettura lettera.
Ecuador:lettura lettera e visione videocassetta”La
Strada per El Dorado”.
• Cina:lettura lettera e colorazione kimono.
• Ultima lezione:scrittura di una lettera per Giulio
sull’Italia e gioco a quiz con la divisione in tre
gruppi.
Ilaria Agostinelli,Serena Scarabottini ,Giulia Cirino
Prima lezione
Paese: Albania
Attività: Favola (il gallo
magico), localizzazione
del paese sul planisfero,
informazioni paese,
domande sulla
favola,indovinelli
albanesi e decorazione
dei disegni dei costumi
tipici albanesi.
Quarta lezione
Paese: Afghanistan
Attività: Favola
(l’albero magico),
localizzazione del
paese sul planisfero,
informazioni paese,
domande pescate
dalla scatola magica.
Seconda lezione
Paese: Marocco
Attività: Favola (la figlia del
calzolaio), localizzazione del
paese sul planisfero,
informazioni paese,
domande sulla favola
attraverso il gioco “palla
avvelenata”.
Sesta lezione
Lavoro di ricapitolazione dei
cinque paesi analizzati e
creazione del cartellone.
Ilaria Coda Mercatelli Livia
Debora Maria Neri V° B
Terza lezione
Paese: Perù
Attività: Favola (il
sale e lo
zucchero),
localizzazione del
paese sul
planisfero,
informazioni
paese, domande
sulla favola con il
gioco “patata
bollente”.
Quinta lezione
Paese: Romania
Attività: Favola (I
figli del mercante),
localizzazione del
paese sul
planisfero,
informazioni paese,
relative domande e
costruzione di
strumenti musicali.
OBIETTIVI FORMATIVI :
-Educare al rispetto verso le altre culture
-Conoscere usi, costumi, abitudini e particolarità delle etnie presenti nel nostro
paese
-Favorire l’integrazione degli stranieri nel nostro paese
PAESI TRATTATI :
Marocco
Haina
Albania
Il gallo magico
Romania
Gli orchi
Perù
Il sale e lo zucchero
Islanda
La genesi degli elfi
SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI :
-Racconto della storia
-Collocazione sul planisfero
-Informazioni geografico-culturali del paese
-Quesiti di comprensione riguardanti il racconto e il paese
-Attività ludiche (disegni,cruciverba e giochi)
ALIMENTI MARTA
CEPPI ILENIA
DESSENA DENISE
Albania: Lettura della favola “Il gallo magico“,
presentazione del paese, schede da colorare degli
abiti tradizionali.
Marocco: lettura della favola “La figlia del
calzolaio“, presentazione del paese, gioco delle
Parole, schede da colorare con i disegni di Aladin.
Cina: lettura della favola “Baccello d'oro e zucca
d'argento“, presentazione del paese, schede da
colorare degli abiti tradizionali.
Romania: lettura della favola “La principessa
tartaruga“, presentazione del paese, gioco del
topolino e disegno della favola.
Russia: lattura favola “Le oche selvatiche“,
presentazione paese, gioco con la matrioska,
disegno della matrioska.
Ultima lezione: realizzazione di un cartellone
riassuntivo e scrittura di una nuova favola.
Mariarosa Gasperini,Giulia D’amore,Giulia Fu Biagio
Albania
Favola:” gallo magico”
Attività riguardante il
paese:colorare i costumi
tradizionali
Perù
Favola :”Il sale e lo
zucchero”
Attività riguardante il
paese: costruzione di uno
strumento musicale
peruviano
Afghanistan
Favola:”L’albero
incantato”
Attività riguardante il
paese: costruzione di
un aquilone
Favola:”Aladino”
Attività riguardante
il paese:colorare la
bandiera
marocchina con il
collage
Ultimo incontro:
Riassuntivo delle
lezioni precedenti
Attività:
animazione
Popolazione Rom
Paluello Elisabetta
Rossi Jessica
Saba Giulia
Marocco
Favole:”A scuola dagli adulti”
“Al mercato c’erano molti animali”
Attività riguardante il paese:
colorare Esmeralda