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Comunicato stampa
Selezionate le opere del Fondo Privato Acquisizioni per l’arte contemporanea di ArtVerona.
Prosegue il piano quinquennale dell’inedito Fondo Privato Acquisizioni per l’arte contemporanea di ArtVerona |
Art Project Fair, nato nel 2015 da un’idea del Comitato d’Indirizzo della manifestazione, che al suo interno conta
tre collezionisti, e volto a sostenere il sistema dell’arte italiano tramite il coinvolgimento di collezionisti e
imprenditori, con un investimento di partenza di 50.000 euro, implementabile di anno in anno in base a nuovi
ingressi.
Si tratta di un fondo di acquisto alimentato con le quote e i contributi dei soci sottoscrittori, che si sono dati come
statuto una società semplice, in nome dei valori sostanziali e limpidi di una società che vede nella cultura un suo
asse strategico, da sostenere; e degli obiettivi semplici, ma al tempo stesso ambiziosi, degli stessi associati:
scoprire nuovi giovani talenti artistici; supportare la loro attività mediante borse di studio, residenze e
acquisti delle loro opere presso le principali gallerie, istituzioni e fiere d’arte nazionali e internazionali; valorizzare
il loro operato mediante l’organizzazione di mostre, eventi, seminari, prestiti; promuovere a livello
internazionale il sistema dell’arte italiano.
Le opere acquisite, che per la passata edizione sono andate al Museo Villa Croce di Genova, quest’anno
verranno date in deposito al MA*GA di Gallarate.
La selezione dei lavori è avvenuta durante i giorni di fiera grazie ad un Comitato Scientifico presieduto dal
collezionista Giorgio Fasol che dichiara: «Questa iniziativa si fonda sui migliori presupposti perché trae spunto
dalla passione, la stessa che ogni giorno accende gli animi dei collezionisti e degli imprenditori che perseguiranno
insieme a noi questa nuova avventura. Ci siamo rivolti non solo a collezionisti ma anche a imprenditori, convinti che
la componente creativa ricopra un ruolo centrale nello sviluppo competitivo del nostro Paese in un rapporto tra
tessuto socio-culturale e sistema imprenditoriale di reciproca e fertile influenza».
Queste le opere scelte dal Fondo Privato Acquisizioni per l’arte contemporanea 2016:
1. Davide Allieri, Weronika, 2014, fotografia, stampa inkjet (dittico), cm 40 x 30 cad, ed 1/3, courtesy
Placentia Arte, Piacenza
2. Apparatus 22, Infinite contradiction, 2016, installazione di tre bandiere unite, h 2 m; ogni bandiera di pelle
1,4 x 0,8m, courtesy l’artista e GALLLERIAPIÙ, Bologna
3. Paolo Brambilla, PĀUA, 2016, stampa digitale su lycra, gommapiuma, filo da cucito / digital printing on
lycra, foam rubber, sewing thread, cm 20x20x200, courtesy Massimodeluca, Mestre (VE)
4. Silvia Camporesi, # 107 Veduta (Curon Venosta), 2015, stampa inkjet su archival matt paper, cm 100 x
150, ed. 5 + 1 A.P., courtesy l’artista e Z20 Sara Zanin Gallery, Roma
5. Drifters (Valentina Miorandi + Sandrine Nicoletta), Eros epidermico, 2016, hi-ress print su carta Epson
Enanshed Mat montata su alluminio, cm 90 x 160 x 1,6, courtesy Boccanera Gallery, Trento
6. Regina José Galindo, Exhalacion, 2014, stampa lambda su dibond, cm 150x100, ed. 1/5 + 2 A. P., courtesy
Prometeogallery di Ida Pisani, Milano
7. Nicola Pecoraro, Senza titolo, 2015, tecnica cera su moquette, cm 200 x 100, courtesy Collicaligreggi,
Catania
8. Davide Raimondo, cromo-morfo-fonetica, 2016, installazione composta da nove tempere acriliche su carta
cotone, schede mp3 e suono, cm 130x117x 5, courtesy l'artista e Galleria Bianconi, Milano
9. Alessandro Sambini, People at an exhibition, 2016, installazione (webcam su testa robotica e green
screen), dimensioni ambientali, esemplare unico, courtesy l'artista e Galleria Michela Rizzo, Venezia
10. Tamás St.Turba, Surviving Kit, 1975 - 2016, mixed media, dimensioni variabili, courtesy AMT Project,
Bratislava
11. Federico Tosi, Rotten Bullshit 2, 2015/16, resina termoindurente – resina trasparente, cm 14 X 6 X 30,5,
courtesy Galleria Arrivada, Milano
12. Eugenia Vanni, Ammannitura (Composizione), 2016, colla di coniglio, gesso di Bologna, tempera all’uovo
su telai in legno, azzurro oltremarino (blu di lapislazzuli Afgano), bianco di San Giovanni (carbonato di
calcio), giallorino (antimnio), nero di vite (carbone vegetale), verdaccio, carminio (Cocciniglia), cm 220 x
120 circa, courtesy Galleria FuoriCampo, Siena
13. Wolfgang Voegele, Untitled (On a Hill), 2006, olio e lacca su tela, cm 150 x 125, courtesy Annarumma
Gallery, Napoli