Avevo pensato che fossi ariano

SELMA
SGUARDI… SULLA REALTÀ
 Alla fine del film, sui titoli di coda, si può ascoltare la bellissima canzone “Glory” di John Legend e Common, scritta appositamente per il film e vincitrice sia degli Oscar che dei Golden Globe. Nella canzone compare questo verso: “La resistenza siamo noi/ È per questo che Rosa [Parks] si è seduta su quel pullman/ È per questo che abbiamo camminato a Ferguson con le mani alzate”.
o Prima di leggere il brano sottostante, rispondi alla domanda: hai idea di cosa sia successo a Ferguson?
o Adesso leggi il brano tratto dal sito Doppiozero.com e commentalo.
Dopo otto anni di presidenza Obama, la condizione dei cittadini e migranti di colore negli Stati Uniti non solo non è migliorata, come
molti si sarebbero legittimamente aspettati, ma è pure sensibilmente peggiorata. I dati, sono letteralmente allucinanti: gli afroamericani, che costituiscono il 12-13% della popolazione statunitense, ammontano a circa il 40% dei detenuti, un rapporto che è di circa
sei volte maggiore rispetto a quello dei bianchi. Si calcola che un afro-americano tra i venti e i trent’anni abbia più possibilità di finire in
carcere che di andare all’università. Ma se si va a leggere i dati che riguardano la violenza delle forze dell’ordine nei confronti dei neri i
numeri non sono certo più confortanti: si calcola che in America ogni 28 ore le forze dell’ordine uccidano un uomo di colore. È da questa
situazione di vera e propria emergenza sociale che è nato il movimento #blacklivesmatter, che ha avuto il suo apice a Ferguson, in Missouri, dopo che un poliziotto ha ucciso con sei colpi di pistola Mike Brown, un diciottenne di colore per di più disarmato e colpevole solo
di aver commesso un piccolo furto. Ma la faccenda più scandalosa, che ha letteralmente fatto scatenare la rabbia dei quartieri black di
tutti gli Stati Uniti, è stata la decisione del Grand Jury di non processare nemmeno l’agente colpevole di questo crimine. Il messaggio è
chiaro: negli Stati Uniti nel 2015 non solo si tengono i neri sistematicamente nel gradino più basso della scala sociale, ma la polizia può
anche uccidere un ragazzino di colore senza che nemmeno debba sottostare a un processo.
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o
A questo punto, ti chiediamo: in che modo “Selma” può contribuire al dibattito su temi di attualità?
Secondo te, un film come questo ispira solo riflessioni sul razzismo e sulla situazione in America?
SGUARDI… SUL RACCONTO
 In una delle prime scene del film, la donna di colore Annie Lee Cooper prova ad iscriversi alle liste elettorali.
o Cosa le succede? Quale diritto le viene negato?
o In seguito nel film la stessa donna è protagonista dell’episodio che l’ha fatta passare alla storia: quale?
 Il film inizia con Martin Luther King che prepara il discorso di ringraziamento per il Premio Nobel ricevuto nel
1965. Quell’anno il Time lo definiva “uomo dell’anno” e “Gandhi americano”.
o Cosa c’è in comune tra Gandhi e Martin Luther King?
o Secondo te, il Nobel e l’attenzione della comunità internazionale possono aver contribuito ad una svolta
nelle battaglie di King? Scegli una delle opzioni o rispondi liberamente.
No, perché, come si vede nel film, ogni Paese resta sovrano nel proprio Stato e fa come vuole
Sì, perché gli ha dato più autorevolezza nelle trattative politiche
No, perché tanta gente ignorante del Sud non conosceva o non trascurava questi tributi
Sì, perché grazie a quel premio la sua comunità l’ha riconosciuto come leader
 Durante il film compaiono delle scritte che descrivono azioni e spostamenti di M. L. King. Di cosa si tratta?
 “Selma” non è semplicemente un film su Martin Luther King, quanto la ricostruzione di un episodio ben preciso
della battaglia civile a cui contribuì: la lotta insieme ad un gruppo di militanti della SCLC (Southern Christian
Leadership Conference) per vedere riconosciuto il diritto di voto degli afro-americani negli Stati del Sud.
o Ai due rappresentanti della SCLC, King spiega la propria tattica: “Noi facciamo così: negoziamo, protestiamo e ….
Dialoghiamo
Resistiamo
Scioperiamo
o Poi continua: “E nei giorni più fortunati i nostri avversari ci aiutano facendo degli errori”. Quali sono gli
errori più clamorosi commessi dagli avversari durante il film? E chi sono gli “avversari”?
 La lotta civile di Martin Luther King è ancora oggi esemplare. Ad ognuna delle parole chiave della sua strategia,
associa una scena del film.
DIALOGO POLITICO
VISIBILITÀ
SOLIDARIETÀ

A proposito di dialogo: quali sono le difficoltà che King incontra quando si confronta col Presidente Johnson?
o
Nel primo dialogo col Presidente, King sulle prime è teso, balbetta. Come cambia il suo atteggiamento
in seguito al cospetto del numero uno d’America?
o
Durante il secondo confronto con King, Johnson dice: “Tu sei un attivista, io un politico. Tu ti occupi di un
problema, io di più di un centinaio”. Secondo te, cosa esprime questa scena?
La distanza, ancora attuale, tra la politica e la società civile
La scarsa sensibilità di chi è al potere
La necessità di portare avanti battaglie sociali e civili, perché i politici da soli non possono fare tutto
o
Alla fine del colloquio, Johnson giace stremato nella propria poltrona. Al collaboratore che gli chiede se
può fare qualcosa, dice: “Portatemi J. Edgar Hoover”. Chi è? Quale famoso attore ha di recente interpretato questo personaggio storico in un film da poco uscito su di lui?
 Ad un certo punto del film, compare il personaggio di Malcolm X. Chi era?
o In cosa consiste il suo disaccordo con i metodi di Martin Luther King?
 Sempre nel dialogo con i due giovani attivisti della SCLC, Martin Luther King spiega che per ottenere attenzione
serve “il dramma”. La sua, dunque, è una strategia della visibilità che forse contraddice i suoi propositi non violenti: sembra infatti che voglia scatenare la reazione della polizia per indignare la comunità bianca.
o Concordi con questa strategia, oppure pensi che sacrificasse troppe persone per fare rumore?
 Di fatto, l’idea funzionò: il 7 marzo del 1965, gli Americani che guardavano in tv il film “Vincitori e vinti" di Stanley
Kramer, rimasero sconvolti dall’edizione speciale del tg che mostrava atroci immagini di violenza. Quali mezzi di
comunicazione di massa, oggi, oltre alla tv possono contribuire a queste battaglie?
 Il 15 marzo il presidente Johnson parlò al Congresso sostenendo che era “ terribilmente sbagliato negare a qualsiasi dei nostri concittadini il diritto di votare in questo Paese". Il 6 agosto fu firmato il Voting Right Act.
o Quali parole di Martin Luther King sembrano averlo convinto? Come giudichi il suo atteggiamento?
SGUARDI… SUL CINEMA
 Alcune inquadrature del film sono strategiche, a dimostrazione del fatto che il linguaggio del cinema è inimitabile
e può contribuire a strutturare in maniera più efficace certi messaggi. Ad esempio…
o Perché secondo te Martin Luther King (David Oyelowo) viene inquadrato di spalle durante un discorso
chiave, immagine usata anche per il poster del film?
o Perché George Wallace (Tim Roth), l’autoritario e razzista governatore dell’Alabama, viene inquadrato
dal basso, come se incombesse sullo spettatore?
o Perché Annie Lee Cooper (Oprah Winfrey) viene ripresa al rallentatore, poi dall’alto, mentre viene sbattuta con la schiena a terra?
 David Oyelowo, l’attore protagonista, ha spiegato di aver letto con attenzione la sceneggiatura di Paul Webb e di
aver riflettuto sul proprio personaggio: “Io non sono cresciuto con un'immagine divinizzata di Martin Luther King,
quindi ho sentito una certa libertà ad approcciarmi a lui più come a un uomo, come a un individuo realizzato”.
o Quali aspetti di Martin Luther King “uomo”, ossia della sua vita privata e delle sue debolezze, ti hanno
maggiormente colpito di questa interpretazione?
 La violenta repressione del 7 marzo 1965 a Selma è ricordata come “Black Sunday” o “Bloody Sunday”.
o C’è una canzone degli U2 che si chiama “Sunday Bloody Sunday”, ma si riferisce ad un’altra situazione.
Quale? Ricerca per quali altri fatti storici è stata utilizzata l’espressione “Bloody Sunday”.
o Trova il testo della canzone “Glory”, vincitrice degli Oscar, e scegli tre parole chiave.