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Urbaniana
Semestrale della Pontificia Università Urbaniana
Anno XXIX 1 (ottobre 2003 - marzo 2004)
Sede di Direzione:
Via Urbano VIII, 16
00165 Roma
(00120 Città del Vaticano)
Tel. 06.69.88.96.11
Fax 06.69.88.18.71
E-mail: [email protected]
Direzione
Giovanni Marconcini
Claudio Pighin
Cataldo Zuccaro
Redazione
Antonio Alesiani
Mario Bosco
Giuseppe Cavallotto
Giacomo Della Torre
Giuseppe Iuliano
Beatrice Luccardi
Gaspare Mura
Stampa:
Comas Grafica srl - Roma
Godfrey Igwebuike Onah
Marek A. Rostkowski
Luigi Sabbarese
Silvia Salamandra
Thomas Thengumpallil
Alberto Trevisol
URBANIANA
indice
INAUGURAZIONE ANNO ACCADEMICO
• Omelia del
card. Crescenzio Sepe . . . . . . . . . 5
• Saluto del
card. Crescenzio Sepe . . . . . . . . . 9
• Intervento del Rettore
Mons. Giuseppe Cavallotto . . . . . 12
• Il nuovo Rettore . . . . . . . . . . . . . 20
VITA delle FACOLTÀ e ISTITUTI
• Missiologia . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
• I.S.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
• C.C.S. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
LIBRI e BIBLIOTECA
• Fondo Cardinale
Stefano Borgia . . . . . . . . . . . . . . 26
• Urbaniana University Press . . . . . 30
• In vetrina . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
ISTITUTI AFFILIATI
• Le Facoltà . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
• Nuove Affiliazioni
e Aggregazioni . . . . . . . . . . . . . . 36
• Visite agli Istituti . . . . . . . . . . . . . 37
NEWS
• Omnes Gentes . . . . . . . . . . . . . . 38
• Tesi di Laurea . . . . . . . . . . . . . . . 39
• Nomine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
• In Breve . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57
• UFIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60
• Lettere UFIA . . . . . . . . . . . . . . . . 61
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Inaugurazione Anno Accademico 2003-2004
22 ottobre 2003
OMELIA DEL CARD. CRESCENZIO SEPE
GRAN CANCELLIERE DELL’UNIVERSITÀ
Filippesi 1, 12-20
Giovanni 10,1-8
È per noi tutti una
gioia particolare celebrare questa solenne liturgia eucaristica proprio nel
giorno in cui Giovanni Paolo II, 25
anni fa, diede inizio
al Suo Pontificato.
Ci stringiamo attorno al Papa, lo accompagniamo con
la preghiera, e ringraziamo il Signore
con i tanti che lo
hanno fatto in questi giorni per la testimonianza di fede e di amore missionario che Giovanni Paolo II
ci ha dato in questi 25 anni. Posso testimoniare personalmente, per averlo incontrato in numerose occasioni, come il Santo Padre è un forte segno di fede, di speranza, di carità pur nella debolezza del corpo. Anzi, proprio nella debolezza del
corpo risplende quella forza che viene solo dalla fede.
Questo anniversario ci introduce oggi alla nostra riflessione, che vuole partire dalle
parole di Gesù nel Vangelo di Giovanni: lo sono il buon pastore. Gesù è il buon pastore, è colui che si è preso cura di noi, ci ha chiamato per nome, uno per uno, ha
voluto che noi ascoltassimo la sua voce e lo seguissimo. Egli ha offerto la sua vita
per le pecore. Si tratta di un amore senza calcolo, senza misure, un amore univer-
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sale, ma che passa attraverso la preoccupazione per ognuno. Fratelli e sorelle, questo amore è in pieno contrasto con il mondo individualista ed egoista e spesso anche con la nostra vita. Gesù è molto chiaro, quasi esagerato nel suo parlare e nel suo
giudizio sul mondo: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti
coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti». Il Signore parla anche di
mercenari: «lo sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore. Il
mercenario invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede
venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde». Il mercenario fa solo il suo interesse. Il mondo è pieno di ladri, briganti e mercenari. Non
sono solo coloro che sono pagati per fare le guerre. E quanti sono. Tra loro ci sono
tanti bambini, costretti ad essere mercenari dalla miseria e dalla fame. Il mercenario
è pagato per uccidere, uccide per vivere. Non gli importa della vita degli altri. Quanti mercenari anche nel mondo ricco: uomini e donne che non hanno a cuore la vita dei poveri, che fanno della ricchezza un modello di vita, che accumulano benessere senza curarsi di chi non ha nulla. Ma i mercenari sono ovunque, perché essere
mercenari è una mentalità, un modo di vivere per se stessi, di perseguire il proprio
interesse a discapito di quello degli altri. Se ci guardiano intorno non facciamo fatica ad accorgerci dell’attualità di questa pagina evangelica, che non vuole trasmetterci un’immagine antica e poco attuale, almeno nel mondo industrializzato, ma dipingere una tragica realtà sempre presente. Non possiamo infatti negare che il nostro mondo è segnato dalla violenza. I lupi sono sempre in azione. Pensiamo agli attentati terroristici, alle guerre sempre inutili e non certo portatrici di pace. Penso ai
paesi da cui alcuni di voi provengono: quanta sofferenza, quanti lupi che rapiscono
e disperdono le pecore, e quanta indifferenza intorno! Nei miei viaggi l’ho potuto
constatare con i miei occhi. Ma ho visto anche tanti pastori che si occupano del loro gregge, con passione, amore, senza risparmiarsi. Sacerdoti, religiosi e religiose,
laici, che spendono la loro vita in mezzo a tante difficoltà, ma non rinunciano a testimoniare l’amore di Dio per gli uomini, soprattutto per i più poveri.
Per questo il Vangelo suona come una domanda stringente anche per noi tutti. Siamo chiamati ad esse pastori con il cuore di Gesù. Non siamo chiamati a dominare o
tiranneggiare il popolo, ma a servirlo. Nel Papa abbiamo un esempio: un Pastore
che non ha risparmiato le sue energie per testimoniare l’amore universale di Dio in
ogni parte del mondo. Anche la formazione accademica, che riceviamo all’Università, ha lo scopo di renderci pastori, persone che hanno a cuore la sorte del gregge e
non vivono facendo il proprio interesse. La scienza che qui voi trasmettete e acquisite non avrebbe senso, se non portasse ognuno di voi alla maturità di una fede che
diventa amore, che non rinuncia a donarsi neppure di fronte alle difficoltà politiche,
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religiose ed economiche. Pastori si diventa innanzitutto ascoltando la voce che viene dall’unico maestro, il Signore Gesù. Non sono le nostre qualità che ci faranno pastori, ma l’umiltà di ascoltare e di obbedire alla voce del Maestro di Nazaret.
Nella parole di Gesù si coglie un respiro universale: «... ho altre pecore che non sono di questo ovile; anche queste io deve condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore». Il Signore chiede, a noi, professori e
studenti dell’Urbaniana, di avere lo stesso respiro, la stessa preoccupazione per tutte quelle pecore che
ancora non hanno
conosciuto la sua
voce. Fratelli e sorelle, proprio all’apertura della Redemptoris
Missio
Giovanni Paolo II
affermava che al termine del secondo
millennio la missione era ancora agli
inizi e chiedeva di
«impegnarsi con tutte le forze al suo
servizio». Questo invito, così essenziale
per la nostra Università missionaria, deve diventare soprattutto per un’istituzione
accademica come la nostra un impegno per un rinnovato approccio alla ricerca e
allo studio.
Penso al compito affidatoci dal Santo Padre nel Suo discorso per i 375 anni del Collegio Urbano e dell’Università, quando ci ha detto: «...guardando al futuro, sarebbe
auspicabile che l’Urbaniana si distinguesse tra gli Atenei Romani proprio per un’attenzione particolare alle culture dei popoli e alle grandi religioni mondiali, a
cominciare dall’Islam, dal Buddismo, dall’Induismo, e di conseguenza considerasse con cura il problema del dialogo interreligioso nelle sue implicanze teologiche,
cristologiche ed ecclesiologiche».
Negli anni del vostro studio l’urgenza missionaria deve diventare per tutti voi ambizione culturale, passione per la ricerca, impegno costante per rispondere alle
pressanti domande dell’uomo contemporaneo. L’apostolo Paolo ci trasmette una
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grande passione missionaria. Essa è un invito a vivere per il vangelo di Gesù Cristo,
a ricentrare la nostra vita sul vangelo di Gesù Cristo. Addirittura Paolo arriva al paradosso di dire che si può predicare il vangelo persino con sentimenti contrastanti:
«Purché in ogni maniera, per ipocrisia o per sincerità, Cristo venga annunziato, io
me ne rallegro e continuerò a rallegrarmene» (Filp, 18).
Cari docenti e studenti, cari fratelli e sorelle, la parola di Dio che oggi abbiamo ascoltato giunge davvero opportuna in questo giorno così importante per la nostra Chiesa. Il Signore alza i nostri occhi dal nostro piccolo orizzonte quotidiano, dove noi a mala pena
riusciamo a guardare noi stessi, perché ci rivolgiamo al mondo per rivestirci di quello
spirito cattolico e universale, che ci vede qui raccolti in questa famiglia urbaniana, così
diversa per origine ma così unita nell’unico Pastore, il Signore Gesù morto e risorto per
noi. Non disperdiamo la bellezza e la gioia di questa immagine in una vita scialba ed
egoista. Al contrario gareggiamo nel diventare tutti come il Maestro di Nazaret, per essere un solo gregge e un solo ovile.
La Vergine Maria vi accompagni e vi protegga in questo nuovo Anno Accademico!
AMEN!
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SALUTO DEL CARD. CRESCENZIO SEPE
Magnifico Rettore, Cari docenti e studenti,
Sono particolarmente contento, come ho già avuto modo di dire nella solenne
eucaristia, di aprire questo Atto Accademico che vuole celebrare i 25 anni di Pontificato di Giovanni Paolo II . Credo sia giusto che la nostra Università missionaria
abbia scelto di riflettere sul Magistero del Papa proprio nella prospettiva della
missione. Oggi è anche giorno di Concistoro, per cui dovrò presto lasciarvi per raggiungere il Sacro Collegio di Cardinali per la solenne celebrazione con il Santo
Padre. Spero mi scuserete.
Cominciamo l’Anno Accademico con un nuovo rettore, Mons. Giuseppe Cavallotto,
a cui va il mio augurio perché continui l’opera di rinnovamento iniziata in questa
nostra Università Urbaniana. Vorrei assicurarti, caro Rettore, il mio sostegno e di
nuovo esprimere l’interesse del Dicastero di Propaganda e dell’intera Chiesa missionaria, che noi insieme serviamo, perché questa Università splenda sempre di più
per il rigore dello studio, la qualità della ricerca e la passione missionaria. Proprio
per questo sono certo di esprimere i vostri sentimenti ringraziando il rettore uscente, Mons. Ambrogio Spreafico, per il prezioso lavoro svolto nei suoi due mandati.
Da quanto ho potuto constatare ti sei dedicato, caro Monsignore, senza risparmio
di energie al bene dell’Università. Non hai voluto rinnovare solo le strutture esterne, come per esempio questa bella Aula Magna inaugurata
dal Santo Padre, o le
nuove aule della facoltà di missiologia,
o l’aula informatica,
ma ti sei impegnato,
coadiuvato dai decani delle diverse
facoltà, che saluto e
ringrazio, in un profondo ripensamento
della parte accademica dell’università.
Ricordo solo alcuni
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aspetti: la nuova impostazione della Facoltà di Missiologia, il nuovo Istituto di Catechesi e Spiritualità Missionaria, riconosciuto dalla Congregazione dell’Educazione
Cattolica nel 1999, la collaborazione con lo Scalabrini International Migration Institute per lo studio del fenomeno migratorio, la chiamata e la stabilizzazione di numerosi docenti, le numerose conferenze e i Congressi Internazionali, soprattutto
quello dell’anno 2000, che hanno inserito l’Università nel dibattito teologico, e infine la revisione degli Statuti, che ormai è in fase di conclusione e che auguro al tuo
successore di poter presto terminare. Oggi, posso assicurarvi che dell’Urbaniana si
dice un gran bene. Tutti riconoscono che siamo un’Università di tutto rispetto e non
abbiamo nulla da invidiare ad altre Università Pontificie il cui nome sembra più conosciuto del nostro.
Vorrei solo aggiungere che in questi
anni si sono aperte
nuove prospettive,
su cui l’Università si
sta incamminando.
Forse una delle più
significative è la collaborazione che si
sta aprendo con il
Pontificio Istituto di
Studi Arabi e di Islamistica (PISAI). So
che state ultimando
la stesura degli statuti per un inserimento del PISAI all’interno dell’Urbaniana. Siamo in contatto con i Padri Verbiti per
lo studio della realtà e della cultura cinese, in modo da rivitalizzare il nostro Centro
studi cinesi. Queste nuove prospettive si collocano anche come una risposta a
quanto il Santo Padre ha chiesto all’Università in occasione della celebrazione dei
suoi 375 anni di storia, parole che ho già citato nella mia omelia e che riguardano
l’impegno dell’Università per lo studio delle grandi religioni mondiali all’interno della riflessione filosofica e teologica. Tuttavia è necessario ricordare la
prospettiva missionaria su cui tutta l’Università si deve muovere. Penso ad esempio
al grande campo della ricerca sulla storia delle missioni e alle possibilità offerte a
voi docenti e studenti dall’Archivio storico di Propaganda, ormai trasferito accanto
all’Università.
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Insomma, le prospettive non mancano e altre sarebbero forse quelle da menzionare, come l’Istituto di lingue che vorrei nascesse presto. Tuttavia vorrei concludere
richiamando ognuno di voi a un rinnovato impegno spirituale ed accademico, perché l’Università Urbaniana contribuisca a raccogliere le sfide poste alla missione
della Chiesa all’inizio del nuovo millennio. La missione della Chiesa rimane agli inizi, come ebbe a dire Giovanni Paolo II nella Redemptoris Missio. I problemi della
missione devono essere recepiti ed elaborati da una comunità accademica come la
nostra, muovendosi con fedeltà al Magistero della Chiesa e insieme con il coraggio
della ricerca della verità nel nuovo contesto storico, così ricco di mutamenti, che
noi viviamo.
Soprattutto e infine vorrei dire a tutti voi, soprattutto a quelli che provengono da
paesi colpiti dalla guerra e dalla povertà che vi sono vicino, non vi dimentico, e che
prego perché la pace si affermi presto ovunque.
Mentre ringraziamo il Signore per il 25 anni di Pontificato di Giovanni Paolo II, ci
uniamo alla sua incessante preghiera per la pace e per l’unità e continuiamo con
gioia a vivere nello spirito missionario e di amicizia, che da sempre caratterizza la
famiglia urbaniana.
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INTERVENTO DEL NUOVO RETTORE
MONS. GIUSEPPE CAVALLOTTO
Da pochi giorni sono iniziate le lezioni nelle diverse Facoltà ed Istituti della nostra
Pontificia Università Urbaniana. Oggi viene inaugurato ufficialmente il nuovo Anno
Accademico 2003-2004. Rinnovo il mio fraterno saluto a tutta la comunità universitaria: docenti e studenti, officiali e personale ausiliario. Un particolare ed affettuoso benvenuto ai professori e agli studenti che per la prima volta sono entrati a fare
parte della nostra famiglia universitaria urbaniana.
Mi sia lecito rivolgere un’attenzione speciale agli studenti, nuovi e veterani. Voi siete la ragion d’essere della nostra Università: ambasciatori tra noi delle vostre Chiese locali e, ciascuno, della propria cultura, siete una ricchezza e un dono. Il mio augurio è che vi sentiate a casa vostra nella nostra comunità universitaria, che nella
sede sul colle del Gianicolo o a Castel Gandolfo troviate un efficace sostegno alla
vostra crescita umana, spirituale ed intellettuale, che le vostre attese e domande
non siano eluse ma accolte, illuminate e promosse nella novità evangelica per meglio servire, secondo i vostri futuri incarichi, la missione della Chiesa.
È iniziato un nuovo Anno Accademico e per me il triennio di Rettore della nostra
Università. Il servizio affidatomi è un compito impegnativo che è sostenuto e condiviso in primo luogo dal Vice-Rettore e dai Decani, ai quali vanno la mia gratitudine e stima. Gli
stessi sentimenti sono estesi a tutti i Docenti.
Nell’assumere questo nuovo incarico
sento il dovere di
esprimere, anche a
nome vostro, la sincera riconoscenza
ed il vivo apprezzamento per il Rettore
uscente, Mons. Ambrogio Spreafico,
che per sei anni ha
guidato la nostra
Università con dedi-
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zione e intelligenza.
I segni del suo servizio sono numerosi e
tangibili. È sufficiente elencare alcune delle principali iniziative realizzate o avviate durante
il suo sessennio di
rettorato. Anzitutto
le realizzazioni volte a migliorare o a
potenziare le strutture materiali della
nostra Università: la
costruzione delle
nuove aule della Missiologia, il rinnovamento dell’aula magna, della sala sessioni,
degli ambienti della segreteria, la messa in opera degli impianti di sicurezza. Ad esse si devono aggiungere le iniziative al servizio dell’attività accademica: la nuova
catalogazione dei libri della biblioteca, l’avvio dell’aula informatica, il sostegno per
il rilancio della Urbaniana University Press e della rivista Euntes Docete, inoltre,
realtà non a tutti nota, la riorganizzazione dell’amministrazione che prevede un diretto e responsabile esercizio finanziario riguardante la gestione ordinaria dell’Università e le spese correnti. Soprattutto non è mancato il suo significativo apporto
per potenziare e qualificare la vita accademica: la ristrutturazione della Facoltà di
Missiologia e dell’Istituto Superiore di Catechesi e Spiritualità Missionaria, la possibilità, non trascurabile, di poter invitare Visiting Professor, la promozione di qualificati Congressi -ricordiamo la giornata di studio su Francesco Ingoli, il congresso
su Gesù Cristo unico ed universale Salvatore, quello celebrato in occasione del 375°
anniversario della fondazione del Collegio Urbano- la impegnativa revisione degli
Statuti e Regolamenti che, dopo cinque anni, sta per arrivare in porto, l’avvio di trattative, oramai in uno stadio avanzato, per una incorporazione del PISAI nella
nostra Università. A tutto ciò si deve aggiungere il costante e fruttuoso impegno per
accrescere e qualificare il Corpo dei Docenti stabili. Da questo elenco parziale
appare evidente il generoso servizio attuato in questi anni e la preziosa eredità
accumulata nel tempo. Insieme al grazie per il lavoro svolto, tutti noi sentiamo il
dovere di non disperdere questo patrimonio, ma di metterlo a frutto e, per quanto
possibile, potenziarlo.
All’inizio di un triennio di rettorato ci si può chiedere -me lo sono domandato an-
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ch’io- se il nuovo Rettore ha una sua “road map”. La risposta è semplice: “Non è
necessaria”. Esiste già: essa è delineata dalle norme statutarie e dalla tradizione del
nostro Ateneo. Una definizione più operativa del nostro cammino sarà man mano
costruita insieme, soprattutto con le decisioni del Senato Accademico e con l’apporto del Consiglio del Rettore e di quello delle Facoltà. Diventa, dunque, scontato, oltre che doveroso, proseguire sulla strada già tracciata.
La nostra Istituzione accademica è un “edificio” consolidato e, in un certo senso,
continua ad essere un cantiere in costruzione secondo un progetto definito, almeno nei suoi tratti fondamentali. Mi pare utile richiamare alcuni tratti essenziali di
questo progetto che dovrebbero orientare il nostro comune cammino. Raccolgo
questi orientamenti attorno a tre nuclei: priorità, compiti aperti, criteri ispiratori.
1. Anzitutto alcune priorità. Esse sono rilevanti e direttamente funzionali
alla vita accademica. Mi limito ad un
elenco parziale.
- È doveroso, in
primo luogo, continuare il potenziamento del Corpo
dei Docenti stabili.
La loro promozione
dovrà
rispettare,
conformemente ai
nostri ordinamenti, i
criteri di serietà morale, di capacità didattica, di provata competenza nella ricerca scientifica. Nello
stesso tempo sarà necessario garantire un’adeguata internazionalità.
- Occorrerà, secondariamente, promuovere sempre di più la ricerca scientifica di
tutti i Docenti. Il nostro servizio al sapere dovrà esprimersi non solo nella docenza
ma anche con adeguate pubblicazioni. Sarà utile interrogarci in quale misura l’Università dovrà opportunamente sostenere, anche a livello finanziario, i lavori scientifici dei Docenti.
- In terzo luogo, sarà necessario favorire e aiutare l’aggiornamento dei Professori, anzitutto attraverso scambi interni all’Università, promovendo seminari e giornate di studio, ma anche attraverso la partecipazione a Congressi, con visite e viaggi di ricerca. A questo scopo ogni Facoltà dovrebbe predisporre un bilancio
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economico, compatibile con le nostre risorse, per agevolare tale aggiornamento.
- Sarà, poi, opportuno riflettere sul significato del tempo pieno richiesto ai Docenti stabili. La piena disponibilità è un’esigenza connessa al dovere di ogni professore di continuare l’approfondimento e la ricerca ed è condizione per garantire
il dovuto accompagnamento agli studenti, come pure la necessaria partecipazione
a servizi ed iniziative dell’Università. Se da una parte sembra utile meglio precisare
quale presenza e quale disponibilità di tempo si dovrebbe chiedere ad ogni Docente, dall’altra occorrerà, in primo luogo, assicurare a ciascun Professore stabile un
adeguato e confortevole ambiente logistico.
- Inoltre, ci si dovrà interrogare sul nostro collegamento con gli Istituti affiliati,
aggregati e sponsorizzati. Sono oltre novanta che, in forma diversa, fanno parte
della nostra Università. Essi offrono un prezioso servizio alle Chiese locali e costituiscono per noi una singolare risorsa di ricchezza culturale. In questi anni, grazie
al generoso impegno del Direttore, padre Giuseppe Iuliano, e di molti docenti, sono state realizzate regolari visite per sostenere e promuovere il buon funzionamento di queste istituzioni. Un ulteriore valido aiuto a questi Istituti potrebbe essere l’invio, economicamente agevolato, dei nostri manuali e pubblicazioni, tradotti
in diverse lingue. In uno spirito di comunione e scambio, però, occorre trovare vie
adeguate per dare voce ai nostri Istituti, valorizzare apporti e ricerche di loro
Docenti, porre ascolto alle attese e sollecitazioni delle Chiese e culture, di cui gli
Istituti sono privilegiati interpreti. Un significativo passo in questa direzione potrebbe essere l’attivazione di una comunicazione “on line” con gli Istituti e l’avvio
di corsi residenziali, promossi dalla nostra Università, per un aggiornamento dei
professori degli Istituti e per una proficuo scambio tra chi insegna a Roma e chi nelle sedi lontane.
2. Compiti aperti. Si tratta di scadenze e scelte che hanno una rilevanza per la vita istituzionale e accademica della nostra Università. Alcune dovrebbero trovare
una risposta a breve termine, altre nel tempo. Basterà una breve elencazione:
- portare a compimento la revisione degli Statuti e Regolamenti. Si dispone di un
testo rivisto dalle Facoltà e approvato dalla Commissione Centrale. Occorrerà al più
presto sottoporlo all’approvazione del Senato Accademico;
- completare la trattativa, che dura da tre anni, per l’incorporazione nella nostra
Università del Pontificio Istituto di Studi Arabi e Islamistica, il PISAI. È già stata elaborata una prima bozza di Statuti, che dovrà essere sottoposta ai competenti organismi istituzionali;
- continuare e portare a termine l’aggiornamento del programma accademico
nella specializzazione di Teologia Morale, allo scopo di offrire una sempre più
qualificata formazione in risposta alle sfide morali del nostro tempo e delle giovane Chiese;
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- realizzare il nuovo Dizionario di Scienze della Missione. Definito il suo impianto, occorre, ora, procedere alla sua realizzazione, che dovrà interessare non solo i Docenti della Missiologia ma anche quelli delle altre Facoltà. Questa iniziativa
editoriale dovrebbe essere un’occasione propizia per un approfondimento e confronto sulle principali tematiche missiologiche;
- avviare la programmazione di un incontro di studio - Convegno o Seminario dedicato, nel 2005, alla commemorazione, nel 40º anniversario, del decreto conciliare Ad Gentes. Con il coinvolgimento dei nostri Docenti, questo evento potrebbe
essere una valida opportunità per interrogarci sul significato e sfide della missione,
ma anche per approfondire la missionarietà, quale connotazione qualificante della
nostra Università;
- metterci in cammino per dare vita, nel tempo, ad un eventuale nuovo Istituto o
Facoltà di Scienze delle Religioni. È un interesse avvertito da più parti e risponde
ad un invito rivoltoci dal Papa nel novembre scorso: “Sarebbe auspicabile
che l’Urbaniana si
distinguesse tra gli
Atenei romani proprio per un’attenzione particolare alle culture dei popoli
e alle grandi religioni mondiali”1;
rilanciare efficacemente la comunicazione informatica attraverso l’attivazione di collegamenti “on line”, per arrivare, al più presto, al “forum in line”, con la possibilità di
video-conferenze ed eventuali corsi a distanza;
- infine sviluppare una più diretta partecipazione alla gestione ordinaria dell’amministrazione economica della nostra Università. Un impegno che ci coinvolge nell’alimentare le nostre risorse e, soprattutto, a gestirle con saggezza in funzione di un
fruttuoso servizio accademico-formativo. In particolare ogni Facoltà è chiamata a re1
GIOVANNI PAOLO II, Discorso, “L’Urbaniana, palestra di universalità…”, in L’Osservatore Romano,
30 novembre 2002, 5.
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Inaugurazione Anno Accademico
digere, secondo le
AULA MAGNA DELLA P.U.U.
nostre possibilità
economiche, bilanci
preventivi destinati
soprattutto a sussidiare esigenze didattiche, lo studio,
la ricerca e l’aggiornamento dei Docenti, iniziative accademiche integrative.
3. Criteri ispiratori. Ogni comunità
accademica è retta
dai propri Statuti.
Essa si sviluppa e si
qualifica se è animata da alti principi e criteri ispiratori. Tra questi desidero sottolinearne alcuni che dovrebbero orientare e sostenere la vita del nostro Ateneo..
- Scuola di universalità. La nostra Istituzione è una università per le sue diverse
facoltà e discipline. In particolare è una “universitas” per la molteplicità dei Docenti e per una pluralità multiforme di studenti. Ciò conferisce all’Urbaniana una singolare impronta di universalità. Le nostre diversità anagrafiche, culturali, linguistiche non devono essere muri che dividono ma apporti che ci arricchiscono. Questo
è possibile se la nostra comunità accademica diventa scuola di universalità: luogo
di costante e franco confronto tra i Professori nel rispetto delle altrui convinzioni;
spazio di dialogo e di condivisione tra Docenti e studenti e di fattivo interscambio
e comunione fra gli stessi studenti; esperienza didattica nella quale la trasmissione
dell’autentico sapere saprà valorizzare ed illuminare attese e sensibilità culturali e
religiose di ogni studente. Non c’è vera universalità senza una profonda comunione. Su questa strada ci incoraggiava Giovanni Paolo II a conclusione del Congresso dello scorso anno: “La vostra Università è palestra di universalità, in cui si deve
poter respirare quel senso di comunione profonda che caratterizzò la comunità cristiana primitiva”2.
- Partecipazione collegiale. La vita accademica della nostra Università si regge
sulla collegialità, assicurata primariamente dagli organismi istituzionali: Senato Accademico e Consigli. Oltre al loro buon funzionamento la collegialità deve trovare
concretezza in una fattiva esperienza di sinodalità, dove ognuno, secondo il pro2
Ivi.
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Inaugurazione Anno Accademico
prio ruolo, può fare sentire la propria voce, offrire i propri suggerimenti, essere motivato ad una personale partecipazione alla vita accademica. Per questo è necessario potenziare, anzitutto in ciascuna Facoltà, le riunioni dei Professori e degli studenti, per confrontarsi, verificare, studiare, fare proposte. È molto più fruttuoso fare un passo insieme che molti da solo.
- Servizio alla verità. L’impegno di ognuno dovrebbe essere ispirato al motto latino: “Vitam impendere vero – spendere la vita per la verità”. La sua ricerca deve esprimersi in un servizio alla verità che assume diversi risvolti. Anzitutto è un servizio alla verità in sé, che chiama in causa Docenti e discenti ad un serio e rigoroso impegno di studio e di approfondimento. La nostra ambizione è quella che, chi pensa all’Urbaniana, possa qualificarla come l’università nella quale si studia con serietà e solo con dedizione si possono raggiungere i gradi accademici. In secondo luogo, un
servizio alla verità della persona, di ciascuno individuo nella sua unicità e singolarità, nel rispetto delle sue potenzialità e capacità, attenti alla sua storia
personale, culturale, spirituale. Infine un servizio alla verità delle relazioni interpersonali, improntate a spirito di cordialità, di fraternità e, prima ancora, di franchezza
e di sincerità, di trasparenza e di autenticità. Non sono esclusi la critica costruttiva e
il dissenso, purché fatti in modo aperto nel rispetto e nella carità reciproca.
- Caratterizzazione missionaria. La nostra Università è sorta sin dall’inizio come
istituzione missionaria. La sua finalità specifica è servire la missione della Chiesa.
Per questo si adopera a preparare persone competenti nei diversi saperi - filosofico, teologico, giuridico, pastorale - in modo che ognuna con la sua acquisizione
scientifica possa illuminare, purificare, ma anche valorizzare le culture dei popoli e
favorire l’incontro degli uomini con il Vangelo. Il nostro insegnamento non può
prescindere da un fedele approfondimento della tradizione ecclesiale e del Magistero. Nello stesso tempo la sua elaborazione scientifica dovrà valorizzare i nuovi
apporti della ricerca presenti in tutti i continenti e porre al centro della nostra attenzione, come ci invita Giovanni Palo II, le culture dei popoli e le grandi religioni
mondiali. Diventa, pertanto, consequenziale e doveroso che ogni Facoltà continui
a verificare e, se è opportuno, a rivedere il proprio programma accademico per garantire, secondo il proprio statuto epistemologico, una specifica caratterizzazione
missionaria.
* * *
Siamo all’inizio di un nuovo Anno Accademico. Per tutti si apre un cammino esigente ed impegnativo. Per Professori e studenti la docenza e l’apprendimento sono
la strada quotidiana per approfondire e servire il Vangelo, ma anche per crescere
intellettualmente e spiritualmente. Gesualdo Nosengo, oltre 50 anni fa, nelle aule di
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Inaugurazione Anno Accademico
questa Università, richiamandosi ad una espressione di Giovanni Gentile, “Sii uomo e sarai maestro”, soleva ripetere: “Sii maestro cristiano e sarai santo”3. È l’augurio che ci facciamo vicendevolmente: che ognuno di noi, Professore o studente,
possa assolvere con serietà e dedizione il suo compito per camminare sulla via di
perfezione cristiana.
Concludo con una richiesta personale. Un proverbio africano, riferito all’uomo seduto per terra, così recita: “Nessuno appoggia il cappello sulle ginocchia, se ha la
testa sul collo”. Chiedo il vostro sostegno, umano e spirituale, per poter calcare
sempre il cappello sulla testa. A tutti, Professori e studenti, un fruttuoso Anno accademico.
Giuseppe Cavallotto
Roma, 22 ottobre, 2003
3
NOSENGO G., La persona umana e l’educazione, UCIIM, Roma 19582, 163.
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
Inaugurazione Anno Accademico
IL NUOVO RETTORE DELLA PONTIFICIA UNIVERSITÀ URBANIANA
MONS. GIUSEPPE CAVALLOTTO
Il 26 agosto 2003, su proposta del Gran Cancelliere, il Cardinale Crescenzio Sepe, la
Congregazione per l’Educazione Cattolica
dava alla Pontificia Università Urbaniana un
nuovo Rettore Magnifico, nella persona di
Mons. Giuseppe Cavallotto. Mons. Cavallotto, o meglio don Giuseppe come ha chiesto
di essere chiamato, è nato a Vinchio (Asti) il
13 febbraio 1940. Dopo averlo ordinato sacerdote per la sua diocesi, il 29 giugno 1964,
il vescovo lo nominò, pochi mesi dopo, Rettore del seminario minore. Qui rimase fino
al 1967 quando partì per Roma per specializzarsi in Catechetica presso la Pontificia
Università Salesiana. Due anni dopo, nel
1969, all’impegno universitario deve aggiungere quello di “Assistente ecclesiastico centrale nell’Ufficio Nazionale dell’Azione Cattolica” e di “responsabile della catechesi nel
settore dell’Azione Cattolica dei Ragazzi”.
Compito che svolge per dieci anni dimostrando un profondo interesse per la formazione dei laici cattolici, con l’intento di
rendendoli sempre più idonei ad operare nella società.
Nel 1979 il Card. Agnello Rossi lo volle come docente presso l’Istituto di Catechesi
Missionaria della Pontificia Università Urbaniana, permettendogli di conseguire il
dottorato. Difesa e pubblicata la tesi nel 1985 divenne docente aggregato nella Facoltà di Missiologia.
Nel 1998 divenne Decano della Facoltà, senza tentennamenti da parte degli elettori. Per la visione d’insieme che aveva acquisito e per l’intensa laboriosità che lo caratterizzava, veniva riconosciuto pronto non solo a compiere il servizio richiestogli,
ma anche a dare un ulteriore incremento alla Facoltà.
La nomina di don Giuseppe a Rettore Magnifico della PUU non stupì. Il suo nome
tra i candidati appariva logico e scontato. Rappresentava, con evidenza, una delle
prospettive dell’Università che molti condividevano.
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
Inaugurazione Anno Accademico
Il cambiamento in atto nella Chiesa, le sollecitazioni e le problematiche della teologia contemporanea spesso nascono o fanno riferimento alla Missione. Gli studenti dell’Urbaniana che provengono da tutte le parti del mondo, sono il canale privilegiato di un pensiero multiforme che attraversa le tante realtà da cui provengono e giunge nelle aule. Sono loro il veicolo che porta alla riflessione dell’Università modi nuovi di vivere che sollecitano dalla Missione molteplici risposte nuove.
Per don Giuseppe, si tratta di una responsabilità enorme, che lo incita a sollecitare
l’impegno di tutti per realizzare lo scopo di una sempre maggiore qualificazione
scientifica dell’Università.
E ciò non basterà ancora! Accanto alla ricerca missiologica e all’insegnamento
orientato a preparare docenti e specialisti nel campo della Missione, bisognerà prestare molta attenzione anche a formare operatori missionari che attuino sul campo.
La sollecitudine pastorale e la cura concreta delle comunità ecclesiali sono il punto
di riferimento essenziale per la riflessione teologica dell’l’Università. Da sempre
questo è stato uno dei compiti affidati da Propaganda Fide a questa istituzione e anche questa è una sfida con cui don Giuseppe intende cimentarsi.
Prof. Alberto Trevisiol
Decano della Facoltà di Missiologia
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
VITA delle FACOLTÀ e ISTITUTI
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA
La dimensione missionaria nella ricerca e nell’insegnamento è un elemento trasversale a tutte le Facoltà e Istituti della Pontificia Università Urbaniana. Tuttavia, nel
contesto della stessa, è stata collocata una Facoltà specifica il cui scopo è la ricerca,
teorica e pastorale, della missione della Chiesa e della sua attività missionaria.
Essa rivolge quindi la sua primaria attenzione alla missione ad gentes, senza trascurare compiti e vie dell’evangelizzazione nel contesto pluralistico culturale del
nostro tempo.
Per meglio evidenziare tali finalità ed indicare l’ampiezza della problematica e la
prospettiva d’indagine scientifica della Facoltà, recentemente, ne è stata proposta
una radicale riforma, espressa nel nuovo nome di Facoltà di Scienze della Missione che le è stato imposto e che è stato approvato dal Senato Accademico, insieme
ai nuovi Statuti dell’Università.
La Facoltà si struttura in tre cicli.
Il primo, che conferisce il grado di Baccellierato, ha carattere istituzionale, dura due
semestri ed è finalizzato ad una seria formazione missiologica di base.
Il secondo, o di licenza, è costituito da un biennio di approfondimento delle discipline missiologiche e di avvio alla ricerca di un’effettiva specializzazione che è proposta in tre sezioni: Teologia missionaria, Evangelizzazione e pastorale missionaria, Missione e religioni..
Il terzo, o di dottorato, ha la durata di almeno due anni ed finalizzato essenzialmente alla elaborazione della tesi e a permettere al candidato di acquisire un’autentica capacità di investigazione scientifica.
Tutta la riforma della Facoltà è stata ispirata dal bisogno di darle solidità programmatica, formativa ed istituzionale e per far emergere l’importanza che ha per la PUU
la problematica della Missione della Chiesa e, in particolare, dell’attività missionaria confidata alla Sacra Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
Per questo la Facoltà si propone di internazionalizzare sempre più il proprio corpo
docente e di qualificare l’insegnamento su temi che riguardano direttamente gli ambiti e le situazioni missionarie da cui provengono gli studenti.
Prof. Alberto Trevisiol
Decano della Facoltà
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
Vita delle Facoltà e Istituti
ISTITUTO SUPERIORE PER LO STUDIO DELLA NON CREDENZA
DELLA RELIGIONE E DELLE CULTURE (I.S.A.)
Nell’anno accademico 2002-2003, l’Istituto ha portato avanti la sua attività didattica
e di ricerca nell’ambito della Facoltà di Filosofia, riproponendo alcuni dei suoi corsi più tradizionali sul fatto religioso e sulla non credenza e introducendo anche
nuovi corsi su altre tradizioni filosofiche e culturali, in ordine ad una formazione al
dialogo interculturale. Tranne un corso e un seminario, tutti gli altri corsi dell’Istituto sono stati svolti regolarmente. Per motivi personali il prof. Marco M. Olivetti
non ha potuto tenere il corso “Religione naturale e religione rivelata in Kant”, com’era previsto nel Kalendarium. L’ha sostituito il prof. Pierluigi Valenza con gran
competenza e con il compiacimento degli studenti. Tenendo presente il carattere
specificamente missionario dell’Università Urbaniana, l’Istituto offrirà sempre
di più corsi sulle tradizioni filosofiche e
culturali non occidentali, non solo come aiuto indispensabile agli operatori
nel campo della
missione e del dialogo, ma anche per
esaminare i presupposti epistemologici
di una possibile filosofia interculturale.
Riguardo alla ricerca, l’Istituto ha organizzato una tavola rotonda per celebrare il
quarantesimo anniversario dell’enciclica Pacem in terris del Beato Papa Giovanni
XXIII sul tema “La pace nel mondo oggi. Con o senza la religione?” (10 aprile 2003).
Vi hanno partecipato, con relazioni di alto livello, studiosi noti alla comunità scientifica internazionale, appartenenti a diverse aree culturali e a diverse confessioni religiose: il prof. Amos Luzzatto, Presidente dell’Unione delle Comunità Israelitiche
Italiane; il prof. Gabriele Mandel, Vicario Generale (khalyfa) della Confraternita dei
Sufi Jerrahi-Halveti in Italia; il prof. Franco Restaino, dell’Università di Roma Tor
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
Vita delle Facoltà e Istituti
Vergata, come esponente della cultura universitaria laica; il prof. Cataldo Zuccaro
della Facoltà di Teologia della nostra Università. Il prof. Ambrogio Spreafico, Rettore Magnifico dell’Università Urbaniana, ha presieduto la tavola rotonda, tenendo
una relazione introduttiva, mentre il prof. Godfrey Igwebuike Onah, Direttore dell’Istituto, era il moderatore.
Prof. Godfrey Igwebuike Onah
Direttore
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
Vita delle Facoltà e Istituti
CENTRO COMUNICAZIONI SOCIALI
Il Centro di Comunicazioni Sociali (CCS) della PUU ha inaugurato l’Anno Accademico 2003-2004 utilizzando appieno il neoattrezzato Centro d’informatica dotato di
15 computer, un proiettore, due stampanti e il collegamento ad Internet.
Gli studenti, in costante crescita numerica e qualitativa, hanno tratto pieno profitto
delle attrezzature oltre che dei corsi istituzionali e della altre iniziative. Tra queste
si ricordano le visite alla sede Rai di Saxa Rubra e gli stage presso la Radio Vaticana e altre testate giornalistiche internazionali.
Con l’Agenzia Fides, in particolare, è allo studio una serie di iniziative destinata ad
offrire nuove opportunità agli studenti e all’informazione relativa ai Paesi in via di
sviluppo.
Nell’ambito della vita accademica, il CCS ha curato le relazioni esterne e promosso
la diffusione mediatica dei principali eventi.
Nel corso del I Semestre ha inoltre collaborato alla realizzazione del Convegno internazionale di studi: «Cristo nel cinema, un canone cinematografico» svoltosi nell’Auditorium Giovanni Paolo II della PUU.
Un fiore all’occhiello del CCS è senz’altro il sito Internet www.urbaniana.edu, ristrutturato ed ampliato. Il totale delle pagine lette tra il giugno e il dicembre 2003 è stato di 246mila, e con
una media di oltre
Convegno Internazionale di studi
200 visite giornaliere
effettuate da utenti
2 dicembre 2003
di 76 Paesi diversi. Il
sito offre quotidianamente notizie sugli
eventi della Chiesa
missionaria ed in
particolare sulle attività e le iniziative
che si svolgono all’interno dell’Università e dei suoi Istituti
CRISTO NEL CINEMA,
Affiliati.
UN CANONE CINEMATOGRAFICO
P. Claudio Pighin
Direttore CCS
da sinistra: Claudio Siniscalchi, Andrea Piersanti, card. Paul Poupard,
Mons. Enrique Planas, Claudio Pighin
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
LIBRI e BIBLIOTECA
FONDO CARDINALE STEFANO BORGIA
Col tempo, la Biblioteca del Collegio Urbano, attuale
Biblioteca
della
Pontificia Università
Urbaniana, si arricchì di un’importantissima collezione
privata del Segretario e Prefetto della
Congregazione de
Propaganda Fide, il
cardinale Stefano
Borgia (1731-1804).
Figura di grande
mecenate, Egli sapeva raccogliere oggetti antichi, opere d’arte, libri stampati e manoscritti da ogni parte
del mondo, servendosene per studiare ed approfondire la cultura, la religione, la
storia, gli usi e i costumi dei vari popoli. Fu paragonato ai grandi dell’epoca del Rinascimento per la sua competenza in quasi tutti i campi del sapere. La storia e l’archeologia erano tra le sue discipline preferite.
Borgia curò in particolare l’archivio e la biblioteca della Congregazione arricchendola con le sue donazioni e aprendola agli alunni del Collegio Urbano, che studiavano a Roma. Promosse la pubblicazione di catechismi nelle varie lingue ad uso
delle missioni come pure di altri libri che potevano essere utili per l’attività evangelizzatrice.
Dopo la sua morte la collezione è stata conservata nel Palazzo di Propaganda (Piazza di Spagna). Attualmente una parte (manoscritti) si trova nella Biblioteca Apostolica Vaticana (Fondo Borgia), l’altra (libri stampati) nella biblioteca della Pontificia Università Urbaniana.
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
Libri e Biblioteca
La collezione attuale
contiene circa 3000
volumi stampati dal
‘500 al ‘700 e include
grandi collane di Patrologia, Sacra Scrittura, Storia Universale, Storia della
Chiesa, Diritto, Diritto Canonico (sia testi che commentari).
Una piccola parte
dei libri proviene
dalle collezioni del
cardinale Lorenzo
Caleppi (1741-1817),
nunzio a Lisbona, e del cardinale Giuseppe Garampi (1725-1792), archivista-storiografo, autore del più vasto indice per la consultazione dell’Archivio Segreto Vaticano.
La maggior parte dei libri ha una legatura in pelle o in pergamena. L’alto valore storico di questa collezione, la raffinata ricerca dei libri, la rarità delle edizioni del XVXVIII secolo costituiscono un importantissimo patrimonio librario da rendere fruibile per le ricerche degli studiosi provenienti da ogni parte del mondo.
Ultimamente è stata conclusa la catalogazione elettronica del suddetto fondo, includendo l’analisi dello stato della conservazione. Circa 3000 records bibliografici sono
già pronti per la consultazione on line.
Quasi tutti i volumi di questo Fondo necessitano di un restauro immediato. Da
un’attenta analisi batteriologica sullo stato dei volumi eseguita da personale esperto di problematiche legate alla patologia del libro e al restauro conservativo si rendono indispensabili, per ridare interesse bibliografico ai volumi, operazioni di:
• smontaggio del volume
• scucitura dei fascicoli
• asportazione di vecchie brachette
• pulitura delle carte
• lavaggio e ricollatura
• restauro di margini e dorsi
• recupero con carta giapponese delle carte lacerate
• imbrachettatura e spianamento
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
Libri e Biblioteca
• riordino dei fascicoli con cordoni
• recupero di legature originali
• recupero delle artistiche coperte originali (di pergamena o di cuoio)
• recupero e restauro o creazione delle carte di guardia e controguardia
• creazione di legature nuove in cuoio
• ripristino dei fermagli in ottone
• riproduzione, sulle coperte, dei fregi originali.
Il cardinale Borgia aveva raccolto queste opere esclusivamente per il loro alto valore scientifico. Poter dare la possibilità, oggi, ai nostri studenti e ad altri studiosi di
consultare e studiare su questi volumi significherebbe dare loro gli strumenti di approfondimento e ricerca per una lettura universale della Storia intesa come patrimonio dell’umanità.
L’importanza scientifica ed il valore storico di questa collezione, unica nel suo
genere, rispondono
agli obiettivi che
persegue questa
Università, vale a dire gli obiettivi della
cultura e della evangelizzazione.
I libri aiutano l’uomo di religione a
trovare la strada del
suo vero e completo sviluppo, poiché
aiutano a rispondere alla domanda più
impegnativa. E la
domanda più impegnativa che emerge
dal cuore del cristiano in ogni epoca e sotto ogni latitudine è, sopra ogni cosa, una
domanda di spiritualità.
Con il recupero del valore artistico del Fondo Borgia, in seguito, sarebbe possibile
ipotizzare l’allestimento di una mostra presso i locali della Pontificia Università Urbaniana o realizzare una rassegna itinerante che raccolga e descriva la monumentalità di questa Collezione privata, il suo alto valore storico, la sua raffinatezza e la
sua importanza scientifica, elogiando, così, l’eccellenza del suo collezionista.
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
Libri e Biblioteca
Gli altri fondi speciali presenti nella Biblioteca sono quelli provenienti dalle collezioni di libri donate da personaggi illustri:
• Fondo cardinale Marella (missioni, cultura e storia dell’estremo Oriente);
• Fondo cardinale Jullien (diritto ecclesiastico);
• Fondo prof. Grottanelli (antropologia, etnologia);
• Fondo Mons. Garofalo (Sacra Scrittura);
• Fondo Padre Humbertclaude (storia e cultura del Giappone in lingua giapponese)
P. Marek A. Rostkowski, OMI
Direttore della Biblioteca
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Libri e Biblioteca
URBANIANA UNIVERSITY PRESS
L’attività dell’Urbaniana University Press è proseguita in linea di continuità con un percorso di crescita e di rinnovamento intrapreso ormai da qualche anno: sono stati realizzati progetti editoriali di qualità e promosse iniziative per favorire la diffusione e la vendita delle opere pubblicate; particolare cura è stata prestata inoltre all’aggiornamento degli stili della comunicazione e, grazie all’apporto
di un organico sempre più esperto e qualificato, sono stati introdotti miglioramenti in ciascuna delle diverse fasi della produzione.
L’insieme di queste iniziative ha consentito di consolidare una presenza significativa dell’Editrice sul piano più ampio del mercato librario e del dibattito culturale,
contribuendo così alla valorizzazione dell’opera degli autori che, nella gran parte
dei casi, svolgono nell’Università Urbaniana la propria attività di ricerca e d’insegnamento.
A conferma di ciò, va segnalata la partecipazione alle più accreditate manifestazioni
di settore: dalla Fiera internazionale del Libro di Francoforte alla Fiera nazionale del
Libro di Torino, da Bibliocom, manifestazione riservata agli addetti del comparto bibliotecario, alla Fiera della Piccola e Media Editoria “Più Libri più liberi” promossa a
Roma dall’A.I.E. In tali occasioni - utili anche per intraprendere rapporti di levatura
professionale - è stato possibile promuovere presso un pubblico competente sia la
produzione libraria che «Euntes Docete», periodico della nostra Università.
Anche la predisposizione di un nuovo sito internet dell’Editrice, collegato al portale dell’Università, si situa in questa prospettiva di apertura e rinnovamento. Sono
ora accessibili on-line tutte le informazioni riguardanti l’attività editoriale: catalogo
completo, ultime uscite, presentazioni di volumi, profilo degli autori, ecc. Il sito è
aggiornato con regolarità e costituisce una vetrina puntuale sulla realtà dell’UUP e
sulle materie affontate con le pubblicazioni in catalogo, rappresentando anche uno
strumento comunicativo di grande sviluppo potenziale.
All’Urbaniana University Press si rivolge ora con interesse l’intero mondo dell’editoria e della cultura cattolica. Per conto di tutte le Università Pontificie Romane, la
nostra redazione ha curato quest’anno l’opera Giovanni Paolo II incontra le Università Pontificie Romane, con la quale la Conferenza dei Rettori ha inteso celebrare il venticinquesimo anno di pontificato. Questo volume fotografico, che presenta una veste grafica di particolare pregio, di ampio formato con copertina pergamenata e rifiniture dorate, è stato poi consegnato nelle mani del Pontefice, nel
corso di un’udienza privata.
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
Libri e Biblioteca
L’Urbaniana University Press - oltre a rivestire un ruolo importante tra gli ambiti delle attività universitarie - va quindi sempre più configurandosi come accreditata Editrice scientifico/accademica, non solo per i contenuti della propria produzione ma
anche per la capacità di realizzare opere di alta qualità grafica e attenta cura redazionale. L’impegno attuale è orientato alla ricerca di nuove soluzioni per far fronte
alle difficoltà che il mercato librario pone a tutti gli operatori. In tal senso, si stanno
approntando strategie per ampliare ulteriormente la rete di vendita, coprendo ogni
settore del mercato nazionale ed estero, per aggiornare i criteri di produzione e gli
stili estetici e comunicativi applicando le tecniche più attuali, per proseguire, in generale, le attività istituzionali con atteggiamenti professionali sempre più avanzati.
Prof. Gaspare Mura
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
Libri e Biblioteca
IN VETRINA
Daniele Comboni e la rigenerazione dell’Africa
Piano, Postulatum, Regole
Autore
Fidel González Fernández
Formato
13x20
Pagine
392
Prezzo
€ 18,00
ISBN
88-401-8100-8
Tematiche: Comboni, canonizzato il 5 ottobre 2003,
propone un Piano globale per l’evangelizzazione
dell’Africa che vede gli africani quali soggetti attivi
della storia evangelizzatrice (“rigenerare l’Africa con
l’Africa”). Rifonda quindi la Missione con l’appoggio
di Pio IX e promuove un importante movimento
missionario fondando diverse opere e istituti. Il
volume introduce a questa esperienza ecclesiale attraverso la presentazione di alcuni documenti fondamentali di Comboni inquadrati nel loro contesto
storico.
Veritas in Charitate
Miscellanea di studi in onore
del Card. José Saraiva Martins
Curatori
G. Mazzotta, J. Ilunga Muya
Formato
17x24
Pagine
454
Prezzo
€ 20,00
ISBN
88-401-3798-X
Tematiche: Dal 1977 al 1988 il card. José Saraiva Martins, attuale Prefetto della Congregazione delle Cause
dei Santi, ha ricoperto il ruolo di Rettore Magnifico della Pontificia Università Urbaniana. Il suo settantesimo
compleanno è stata quindi per l’istituzione accademica
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
Libri e Biblioteca
l’occasione per celebrarne la prestigiosa figura attraverso l’approfondimento dei temi prediletti nell’arco della sua attività. Ecclesiologia, sacramentaria ed escatologia,
missiologia e dialogo interreligioso, santità e formazione sacerdotale nella Chiesa
d’oggi: attorno a queste aree tematiche si organizza il volume che affronta un’ampia
gamma di tematiche di evidente attualità e, per la ricchezza dei contributi, presenta
un interesse che va ampiamente oltre la circostanza celebrativa.
Il Vangelo del Giubileo
La Chiesa sui sentieri del Terzo Millennio
Autore
Crescenzio Card. Sepe
Formato
13x20
Pagine
272
Prezzo
€ 14,00
ISBN
88-401-4006-9
Tematiche: Il volume raccoglie le riflessioni esegetico-pastorali scritte per l’“Osservatore Romano” da
S.E. Mons. Crescenzio Sepe, all’epoca Segretario Generale del Comitato del Grande Giubileo dell’Anno
2000, a commento dei testi biblici delle festività dell’Anno Santo. Lo scopo è quello di far rivivere l’eredità del Giubileo, dopo averla chiarita, approfondita
ed applicata. Tra le righe, il lettore attento scorge
una storia di Provvidenza, designata dallo Spirito
Santo, il regista della Missione, che orienta la Chiesa
sui sentieri del Terzo Millennio.
(dall’introduzione di Mario Agnes, direttore de L’“Osservatore Romano”).
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ISTITUTI AFFILIATI
LE FACOLTÀ
St. Mbaaga Major Seminary di Ggaba, Uganda
Informazioni generali
Gli Istituti/Seminari “Affiliati”, “Aggregati” e “Sponsorizzati” alla Pontificia Università Urbaniana sono 90: in Africa sono 55, in Asia 25, in America 4 , in Oceania 2 e in
Europa 4.
La Facoltà di Teologia
Ha 2 Istituti “aggregati”. Uno si trova ad Hong Kong e l’altro a Tiruchirapalli in India. Questi due Centri offrono agli allievi che li frequentano la formazione teologi-
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
Istituti Affiliati
ca di base (un biennio filosofico propedeutico ed un quadriennio teologico) ed un
biennio di specializzazione in teologia. Essi danno la possibilità di conseguire, tramite l’Università Urbaniana, a termine del primo ciclo il grado accademico del Baccellierato in Teologia e a termine del secondo ciclo quello della Licenza in Teologia. Gli “affiliati” sono 57. In Africa sono 36, presenti nelle nazioni seguenti: Benin,
Burkina Faso, Burundi, Camerun, Egitto, Etiopia, Eritrea, Ghana, Kenya, Lesotho,
Madagascar, Malawi, Mozambico, Nigeria, Ruanda, Senegal, Sierra Leone, Sudafrica, Sudan, Tanzania, Uganda, Rep. dem. del Congo, Zambia. In America sono 2: in
Haiti ed in Perú. In Asia sono 13: Bangladesh, Filippine, Giappone, India, Indonesia, Iraq, Malaysia, Sri Lanka. In Europa 4: 2 in Italia; ed 1 rispettivamente in Austria
ed in Spagna. In Oceania 2: 1 in Australia ed 1 nelle isole Fiji. Due Istituti uno ad
Hong Kong e l’altro a Maputo (Mozambico) offrono un quadriennio di studi in
Scienze Religiose e sono “sponsorizzati” da questa medesima Facoltà. In totale gli
Istituti che hanno un legame accademico con la Facoltà sono 61.
La Facoltà di Filosofia
Ha 26 Istituti “affiliati”. In Africa sono 17 così distribuiti per nazione: Burundi, Camerun, Kenya, Lesotho, Nigeria, Sudafrica, Tanzania, Uganda, Rep. dem del Congo. In America sono 2: 1 in Colombia ed 1 in Perú. In Asia 7: ad Hong Kong, in India, in Pakistan ed in Sri Lanka.
La Facoltà di Missiologia
Ha 2 Istituti “sponsorizzati”: uno a Nairobi in Kenya un altro a Colombo nello Sri
Lanka.
La Facoltà di Diritto Canonico
Ha come Istituto “aggregato” il dipartimento di Diritto canonico del “St. Peter Pontifical Institute of Theology” di Bangalore in India.
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
Istituti Affiliati
NUOVE AFFILIAZIONI E AGGREGAZIONI
Le nuove Affiliazioni
La Congregazione per l’Educazione Cattolica il 24 luglio 2003 ha concesso al “St.
Mbaaga Major Seminary” di Ggaba (Kampala) in Uganda, l’Affiliazione alla Facoltà di Teologia, per un quinquennio. Questo Seminario è stato aperto il 16 febbraio 1976 con lo scopo di formare le vocazioni “adulte”, cioè i candidati al Sacerdozio non provenienti dai Seminari minori. Il primo rettore fu Fr. John Baptist Kaggwa, attuale Vescovo di Masaka. Come suo Patrono fu scelto S. Mbaaga Tuzinde, uno
dei 22 martiri ugandesi del 1886. Negli anni della sua attività formativa il numero
degli allievi è progressivamente cresciuto: attualmente essi sono 81.
Rinnovo e proroga di Aggregazione
La Congregazione per l’Educazione Cattolica il 5 marzo 2003 ha “prorogato” fino al
31 gennaio 2004 l’Aggregazione alla Facoltà di Diritto canonico della nostra Università, del “Dipartimento di Diritto Canonico” del “St Peter Pontifical Institute” di
Bangalore, India. La “proroga” è stata concessa per permettere al suddetto Istituto
di organizzare in un triennio il “Programma di studio” per la Licenza in Diritto
canonico, secondo le nuove disposizioni della Congregazione per l’Educazione
Cattolica.
Il medesimo Dicastero il 20 maggio 2003 ha rinnovato l’Aggregazione alla Facoltà
di Teologia dello “Holy Spirit Seminary” di Hong Kong, per un altro quinquennio.
I rinnovi dell’Affiliazione
Nella 2003 i rinnovi delle Affiliazioni sono stati 10: 6 alla Facoltà di Teologia, 3 alla Facoltà di Filosofia e 1 a quella di Missiologia.
Teologia
1)
2)
3)
4)
“Vianney College”, Wagga Wagga, Australia, 20 marzo 2003, ad quinquennium.
“St. Joseph Major Seminary”, Ikot Ekpene, Nigeria, 8 aprile 2003, ad triennium.
“Seat of Wisdom Seminary”, Owerri, Nigeria, 8 aprile 2003, ad quinquennium.
“St. Thomas Aquinas Seminary”, Nairobi, Kenya, 15 luglio 2003, ad decennium.
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Istituti Affiliati
5) “St. Peter Major Seminary”, Zomba, Malawi, 3 settembre 2003, ad quinquennium.
6) “Oriens Theological College”, Shillong, India, 28 ottobre 2003, ad quinquennium.
Filosofia
1) “Consolata Institute of Philosophy”, Nairobi, Kenya, 18 marzo 2003, ad quinquennium.
2) “Redemptoris Mater y Juan Pablo II”, Callao, Perú, 8 aprile 2003, ad quinquennium.
3) “Ruhalaya Philosophy Seminary”, Ujjain, India, 28 ottobre 2003, ad quinquennium.
Missiologia
“Marist International Centre”, Nairobi, Kenya, fino al 31 dicembre 2006.
VISITE
Istituti di recente visitati
Nei mesi di settembre-ottobre 2003 sono stati visitati ufficialmente da alcuni Professori dell’Università i Seminari/Istituti seguenti:
Prof. Domenico Spada. Malawi: “St. Peter Major Seminary”, Zomba; Madagascar: “Grand Séminaire St. Thérèse de l’Enfant Jesus”, Antananarivo.
Prof. Ilunga Muya Juvenal. Sierra Leone: “St. Paul College Seminary”, Freetown.
Senegal: “Grand Séminaire Libermann”, Sebikhotane - Dakar. Ghana: “St. Victor
Major Seminary”, Tamale.
Prof. Godfrei Onah. Sudafrica:1) “St. Joseph Theological Institute”, Cedara; 2)
“St. John Vianney Major Seminary”, Pretoria. Lesotho: “St Augustine Seminary”,
Roma.
Il Prof. Giuseppe Iuliano ha vistato nel mese di febbraio 2004 il “Sekolah Tinggi
Filsafat & Teologi St. Yohannes”, Pematangsiantar, in Indonesia ed il “College Genaral”, Pinang, in Malesia.
P. Giuseppe Iuliano, s.x.
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
NEWS
PROGRAMMA DELL’ANNO ACCADEMICO 2003/04
DELL’ASSOCIAZIONE STUDENTESCA OMNES GENTES
Attività dell’associazione studentesca «Omnes Gentes».
Dal 15 al 22 dicembre alle ore 10:15 nella cappella del Foyer Paolo VI abbiamo celebrato la nostra novena di Natale.
Il 23 dicembre 2003 noi studenti dell’Urbaniana abbiamo festeggiato il Natale insieme presso l’aula magna della PUU. Durante la festa abbiamo raccolto delle offerte che sono state destinate alla mensa delle suore Missionarie della Carità (suore
di Madre Teresa di Calcutta).
Nel mese di febbraio-marzo 2004 visiteremo la cappella «Mater Dei»
Giorno 25 marzo 2004 ci sarà la gita universitaria. Non abbiamo ancora deciso la
destinazione, ma lo faremo al più presto.
Mario Bosco
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News
TESI DI LAUREA - FACOLTÀ DI FILOSOFIA
DEVASAGAYAM XAVIER 23 maggio 2002
Integral humanism: a hope and a vision for a new humanity in the third millennium (a philosophical analytical study of socio-political, moral, religious and cultural philosophy of Jacques Maritain)
Relatori: Gaspare Mura, Godfrey I. Onah, Aldo Vendemiati
OLOMO FRANÇOIS XAVIER 28 maggio 2002
Le temps chez Prigogine. Une redécouverte de la temporalité en physique pour une
philosophie renouvelée de la nature
Relatori: Alain Contat, Lorella Congiunti, Guido Mazzotta
GEORGE BABY PULLARAMBRAYIL 29 maggio 2002
The concept of the ‘Open Society’ in the philosophy of Karl r. Popper and it’s relevance in the world politics
Relatori: Gaspare Mura, Lorella Congiunti, Dario Antiseri
PORINCHU ARIMBOOR XAVIER 3 giugno 2002
The history of Europe as the philosophical paradigm of the Geist according to George Wilhelm Friedrich Hegel
Relatori: Paolo Miccoli, Guido Mazzotta, Ardian Ndreca
EKYOCI MCINDA DENIS 5 giugno 2002
La notion de liberté chez Jules Lequier
Relatori: Paolo Miccoli, Mario Pangallo, Guido Mazzotta
ROSARIO MICHAEL MANUEL 10 giugno 2002
A Philosophical enquiry into the understanding of dharma (religion) of the Bhagavad-Gita
Relatori: Gaspare Mura, Benedict Kanakappally, Godfrey I. Onah
JARAMILLO HENAO ALPIDIO DE JESUS 5 dicembre 2002
L’assoluto come rapporto fondante della libertà. Le possibilità dell’esistenza autentica in Søren Kierkegaard
Relatori: Paolo Miccoli, Ardian Ndreca, Guido Mazzotta
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
News
NKOULOU ONDO SIMON 16 dicembre 2002
Engagement dans le mond renouvable. Regard sur la philosophie sociale de Maurice Blondel.
Relatori: Paolo Miccoli, Sante Babolin, Enrico Graziani
FERREIRA ALBERTO 24 gennaio 2003
A prsença de Giambatista Vico no pensamento político - juridico de Giuseppe Capograssi. A dimensão ética das instituições sociais e da historia
Relatori: Paolo Miccoli, Enrico Graziani, Guido Mazzotta
RYADI AGUSTINUS 12 giugno 2003
Happiness and morality: a critical investigation in the thought of Henry Sidgwick
Relatori: Aldo Vendemiati, Mario Pangallo, Godfrey I. Onah
LEOPOLDO NDAKALAKO 17 giugno 2003
Historia como categoria da acção política em A. Tocqueville. Da simples coexistência social à convivência democrática
Relatori: Paolo Miccoli, Enrico Graziani, Aldo Vendemiati
CAROLUS BORROMEUS MULYATNO 18 giugno 2003
Philosophy And Civil Education In The Thought Of John Dewey,
Relatori: Paolo Miccoli, Aldo Vendemiati, Godfrey I. Onah
NGENDAKURIYO GILBERT 19 giugno 2003
La Recherche de la verite comme paradigme de la theorie de la connaissance. Le
“De vera religione” dans l’itineraire philosophique d’Augustine d’Hippone
Relatori: Guido Mazzotta, Leonardo Sileo, Godfrey I. Onah
KUBAI ABEL 20 giugno 2003
Self-identity as a human need: analysis of the thought of Charles Taylor
Relatori: Paolo Miccoli, Godfrey I. Onah, Guido Mazzotta
MOTO MIGUEL ANTONIO 23 giugno 2003
O vitalismo na dimensão dialéctica dos distintos segundo Benedetto Croce
Relatori: Paolo Miccoli, Guido Mazzotta, Enrico Graziani
LEHLOKA GABRIEL 24 giugno 2003
E. Cassirer: the philosophy of symbolic forms for understanding man
Relatori: Paolo Miccoli, Godfrey J. Onah, Gaspare Mura
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
News
OKINE-QUARTEY JOSEPH 26 giugno 2003
Pascal’s wager: a prudentialist infinite decision theory for belief in god
Relatore: Alain Contat, Guido Mazzotta, Ardian Ndreca
BAUTISTA USEDA GILBERTO 11 novembre 2003
El finalismo natural, una investigación en la obra aristotélica a partir de un ensayo de Étienne Gilson
Relatori: Aldo Vendemiati, Alain Contat, Lorella Congiunti
LARIOS VALENCIA JOSÉ OMAR 4 dicembre 2003
La bienaventuranza como fin último del hombre en santo Tomás de Aquino
Relatori: Aldo Vendemiati, Alain Contat, Lorella Congiunti
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
News
TESI DI LAUREA - FACOLTÀ DI TEOLOGIA
THASIHO MAHINIRO JEAN-PIERRE 21 febbraio 2002
Du “Dieu de pères” ‘El à Yhwh (Ex 5, 6.15), modèle historico-évolutif pour une inculturation du “Dieu des ancêtres” negro-africain dans le christianisme: le cas des
Bantu Nande
Relatori: Giovanni Deiana, Ambrogio Spreafico, Giovanni Rizzi
MURPHY PETER MEL 22 febbraio 2002 Prudence and Conscience in the light of Veritatis Splendor (nos. 54-64). A study on the necessity of the virtues of eubulia, synesis and gnome for the formation of a true and correct conscience;
Relatori: Erich Schmid, Guido Maria Miglietta, Mario Pangallo
NGUYEN VAN DONG PAUL 18 aprile 2002
Des vases d’argile. La force dans la faiblesse selon 2Co 4,7-12;
Relatori: Giancarlo Biguzzi, Raimondo Riva, Joseph Dinh Duc Dao
KPÉOU KOLÉNGUÉ JUSTE-MARCELLIN 19 aprile 2002
Le refus d’un signe du ciel (Mc 8,11-13);
Relatori: Gilberto Marconi, Raimondo Riva, Giancarlo Biguzzi
I MADE MIASA KRISTINUS 8 maggio 2002
Paura e fede in Mc 4, 35-41;
Relatori:Giancarlo Biguzzi, Tarcisio Stramare, Marco Nobile
SUTADI LAURENTIUS 20 maggio 2002
Faith, revelation and man. A theological implication of Paul’s Ricoeurs hermeneutical Philosophy as a Philosophical approximation of the logic of superabundance
Relatori: Juvenal Ilunga Muya, Gaspare Mura, Sante Di Giorgi
KOMI MAWULI RÉMI YAO 6 giugno 2002
La questione morale dello sviluppo alla luce della Dottrina Sociale della Chiesa;
Relatori: Mario Di Ianni, Francesco Ciccimarra, Renato Gaglianone
NGUYEN NANG JOSEPH 11 giugno 2002
L’Eglise comme servante selon Vatican II et le synode pour l’Asie et son application
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
News
au contexte du Vietnam;
Relatori : Joz̆ko Pirc, Joseph Dinh Duc Dao, Domenico Spada
MENSAH AMANKWAA ANDREW 13 giugno 2002
The problematic of divorce. A dogmatic inquiry into the indissolubility of marriage;
Relatori: John Egbulefu, Giuseppe Iuliano, Vitaliano Mattioli
MUSHOBOZI FELIX 14 giugno 2002
La solidarietà in Tanzania alta luce di “Sollicitudo rei socialis” di Giovanni Paolo II. Uno studio applicativo dell’insegnamento sociale della Chiesa
Relatori: Mario Di Ianni, Francesco Ciccimarra, Vitaliano Mattioli
NSHOLE BABULA DONATIEN 19 giugno 2002
Une relecture africaine de la sacramentalité du mariage
Relatori: Giorgio Mazzanti, Giovanni Odasso, Juvenal Ilunga Muya
ANDRUGA MABE SAVERIO 20 giugno 2002
The Bishop: bond of Church unity. A theological reflection on the Episcopal authority as is in the Treatise De Catholicae Ecclesiae Unitate of St. Cyprian of Carthage
Relatori: Domenico Spada, Celestino Noce, Joz̆ko Pirc
RASTOIN MARC 14 ottobre 2002
Tarse et Jérusalem: la double culture paulinienne à l’eouvre en Ga 3,6-4,7
Relatori: Jean Noel Aletti, Giancarlo Biguzzi, Andrzej Gieniusz
BAZZI CARLO 28 gennaio 2003
Muovere il Vangelo. Mc 1,21-45: la costruzione del discorso e l’avvio del racconto
in Marco
Relatori: Giancarlo Biguzzi, Raimondo Riva, Andrzej Gieniusz
RODRIGUES LYNDON BARTOLOMEU 5 marzo 2003
The declaration Dominus Iesus and the indian theological reflection: a study of the
declaration Dominus Iesus from the indian christological perspective
Relatori: Domenico Spada, Sebastian Karotemprel, Renzo Lavatori
MATHIRAPPILLY STANLEY 26 marzo 2003
The Jacob Traditions in Hosea 12
Relatori: Giovanni Deiana, Ambrogio Spreafico, Giovanni Rizzi
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
News
RASOLO ARSON JEAN DE LA CROIX 3 aprile 2003
Le mystère du Christ et ses aspects théologique dans les encycliques et les catéchèses de Jean Paul II
Relatori: Renzo Lavatori, André Joos, Domenico Spada
SAPATO RAFAEL BACIANO 22 maggio 2003
A maternidade da Igreja em S. Cipriano (“Habere non potes Deum patrem qui Ecclesiam non habet matrem”)
Relatori: Domenico Spada, Celestino Noce, Jo_ko Pirc,
RAYANNA GOVINDU 28 maggio 2003
The table of Fellowship of Jesus (Luke 5.27-32)
Relatori: Giancarlo Biguzzi, Raimondo Riva, Tarcisio Stramare
MINGANA PAUL TOMA 4 giugno 2003
“E saranno Benedetti nel tuo seme tutti i popoli della terra”. Uno studio di Pshitta
Gn 22, 15-18 nella tradizione esegetica di NARSAI
Relatori: Giovanni Rizzi, Georgi Gharib, Celestino Noce
COSMAS MICHAEL JOHN 5 giugno 2003
“Seduced and prevailed over”. An investigation into the image of the prophetic vocation of Jeremiah
Relatori: Giovanni Deiana, Ambrogio Spreafico, Donatella Scaiola
DE SANTIS MASSIMO 5 giugno 2003
La consegna di Gesù (Lc 22,47-53)
Relatori: Andrzej Gieniusz, Raimondo Riva, Sante Di Giorgi
AHOKOUN ALLOU ANDRÉ 6 maggio 2003
Les femmes qui suivaient Jésus (Lc 8,1-3). Leur présence et leur rôle à la lumière
des conditions du disciple selon Luc
Relatori: Andrzej Gieniusz, Giancarlo Biguzzi, Donatella Scaiola
NIEM JEAN NESTOR 9 giugno 2003
L’eucharistie comme centre de convergence dans la recherche oecuménique. Essai
de contribution à la demande de Ut unum sint 102
Relatori: Enrico Maria Sironi, André Joos, Giorgio Mazzanti
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
News
MAZIKU ANDREW MICHAEL 13giugno 2003
The contribution of the pontificate of John Paul II on ecumenism and christian
unity
Relatori: Enrico Maria Sironi, Domenico Spada, Franco Azzalli
NAYAK IGNATIUS B. 16 giugno 2003
The Christ-musth,rion Hymn of 1Tim 3,16
Relatori: Giancarlo Biguzzi, Andrzej Gieniusz, Renzo Lavatori
CONTRERAS AGUILERA MIGUEL 25 giugno 2003
Identidad misionera del sacerdote ministro de la Iglesia a la luz de Presbyterorum
Ordinis a Pastores dabo vobis
Relatori: Giorgio Mazzanti, Juan Esquerda Bifet, Giovanni Colombo
ROBERTO LOVAZZANO, 27 giugno 2003
L’insegnamento di Giovanni Paolo II sul primato papale nella problematica teologico-ecumenica attuale della Chiesa
Relatori: Joz̆ko Pirc, Dimitrios Salachas, André Joos
JOSÉ EDGARDO GUERRERO CENTENO 26 novembre 2003
“Derramaré mi espiritu” Jl 3, 1-5
Relatori: Giovanni Rizzi, Ambrogio Spreafico, Donatella Scaiola
BERCEA VIRGIL 27 novembre 2003
Il mistero che unisce lo Spirito Santo alla Chiesa. Elementi desunti dal Capitolo I
della Lumen Gentium
Relatori: Renzo Lavatori, Joz̆ko Pirc, Giuseppe Iuliano
KIANGIO THOMAS J. 15 dicembre 2003
Presbyter as Mediator and Reconciliator. Theological and Sacramental Reflection
on the role of Ministerial Priesthood for the Peace of the People of God in the light
of Pastores Dabo Vobis with reference to the Church of Tanzania
Relatori: Giorgio Mazzanti, Joz̆ko Pirc, Domenico Spada
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
News
TESI DI LAUREA - FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO
KALENGA MASUKA GEORGES 25 febbraio 2002
Implantation et enracinement des eglises d’afrique et leurs structures hierarchiques a la lumière du Droit Canonique
Relatori : Dimitrios Salachas, Giuseppe Dalla Torre, Vincenzo Mosca
MATHIAS FRANCIS JOSEPH 28 febbraio 2002
Coerced marriages: Juridical sources and valuation of their nullity
Relatori : José Maria Serrano Ruiz, Donald Kos, Roberto Picardi
KIZITO MUKWAYA LEONARD 5 marzo 2003
Lay people and “Tria munera Christi”. A study from can. 204§1 to Instuctio “Ecclesiae de mysterio”
Relatori : Luigi Sabbarese, Giuseppe Dalla Torre, Dimitrios Salachas
KAITHARATH ANTO LAZAR 14 marzo 2002
The autonomy and hierarchical dependence of religious institutes according to the
code of Canon law
Relatori : Velasio De Paolis, Eutimio Sastre Santos, Gianfranco Girotti
KASIRYE KATO ANDRE 10 aprile 2002
Authority and the power of governance in institutes of consecrated life and societies of apostolic life: A juridical-theological study of c. 596
Relatori : Gianfranco Girotti, Andrea D’Auria, Eutimio Sastre Santos
ISSAC JOHN JERRY 11 aprile 2002
The free choice of marital state of life as a fundamental right of the faithful. a juridical study with special reference to India
Relatori : José Maria Serrano Ruiz, Pio Vito Pinto, Donald Kos,
PAPALE CLAUDIO 22 aprile 2002 Il concorso di persone nel Diritto penale
Relatori : Velasio De Paolis, Luigi Sabbarese, Piero Monni
PHIRI BENJAMIN 24 aprile 2002, Loss of the clerical state in the Religious and Diocesan priesthood
Relatori : Pio Vito Pinto, Gianfranco Girotti, Piero Monni
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
News
TARAWALI JOHN DENIS 22 maggio 2002, The cooperation of the lay faithful in the “Potestas Regiminis” in the Church
Relatori : Velasio De Paolis, Andrea D’Auria, Eutimio Sastre Santos
NKOFO EMMANUEL MASAKO 24 maggio 2002
The Parish council, an organ of participation according to C. 536, with reference
to the Church in Lesotho
Relatori : Luigi Sabbarese, Vincenzo Mosca, Eutimio Sastre Santos
MAOKO LITONDA NORBERT 27 maggio 2002
Le conseil presbyteral comme organe de coresponsabilité, perspectives canoniques
pour le Diocese de Lolo
Relatori : Pio Vito Pinto, Luigi Sabbarese, Eutimio Sastre Santos
JADA EMMANUEL PATRISIO 31 maggio 2002
The Pastoral Ministry of the Diocesan Bishop.
Relatori : Luigi Sabbarese, Dimitrios Salachas, Donald Kos
SAYAOGO GABRIEL 5 novembre 2002
L’ecole catholique dan la normative de l’eglise Ctholique (CIC cann. 796-806), et
son apport dans le processus de liberation au Burkina Faso,
Relatori: Dimitrios Salachas, Giuseppe Dalla Torre, Luigi Sabbarese
RODRIGUES ANTONIO AFONSO 14 novembre 2002
O istituto canonico da dispensa. Expressão duma maior consciencializaçao da
missão da Igreja?,
Relatori: Velasio De Paolis, Andrea D’Auria, Luigi Sabbarese
WANARUA JOHN BAPTIST 21 novembre 2002
The Baptism of children : a consideration of the Code with special reference to Njeri Achidiocese in Kenia
Relatori: Velasio De Paolis, Eutimio Sastre Santos, Dimitrios Salachas
MARIANNA KOLAKANI 11 dicembre 2002
Ongoing formation priests in the light of canon 279 of CIC 1983,
Relatori: Velasio De Paolis, Luigi Sabbarese, Piero Monni
KWAK JONG-SIK (ANDREA) 17 dicembre 2002
Semplicità di vita e uso dei beni da parte del presbitero nel Codice di Diritto Ca-
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
News
nonico. Con riferimento alla situazione della chiesa coreana
Relatori: Dimitrios Salachas, Eutimio Sastre Santos, Piero Monni
THAIKOOTTATHIL JAMES 27 febbraio 2003
Leges irritantes et inhabilitantes: A Historical, Exegetical and Systematic Study on
Canon 10 of Code of Canon Law 1983
Relatori : Velasio De Paolis, Dimitrios Salachas, Andra D’Auria
NKWANDA MUZINGA 9 aprile 2003
Les delits des clercs contre la loi du celibat ecclesiastique et le role de l’ordinaire a
la lumiere des canons 1394 et 1395 du code actuel
Relatori: Vincenzo Mosca, Gianfranco Girotti, Velasio De Paolis
SUSAI PASCAL RAJ 29 aprile 2003
The celebration of the diocesan synod Bombay – a canonical evaluation,
Relatori: Luigi Sabbarese, Andrea D’Auria, Donald Kos
TRAN AN HIEP ANDREA 2 maggio 2003
Le vicaire paroissial dans l’archidiocese d’hochiminh ville au vietnam (D’après les
canons 545-552),
Relatori: Giacomo Incitti, Eutimio Sastre Santos, Dimitrios Salachas
BRUNI CATERINA 13 maggio 2003
Condicio de futuro (analisi del canone 1102 §1 c.i.c.)
Relatori: Pio Vito Pinto, Eutimio Sastre Santos, Luigi Sabbarese
FERRANTE ANDREA 16 maggio 2003
Il diritto di associarsi dei fedeli
Relatori: Velasio De Paolis, Dimitrios Salachas, Giacomo Incitti
FUANYA ANDREW NKEA 27 maggio 2003
The regulation of rights in the church in view of the common good, according to
Canon 223§2), Relatori: Pio Vito Pinto, Piero Monni, Velasio De Paolis
SAKALA ALBERT 30 maggio 2003
The value of matrimonial consent in the partnership of the whole life in the light of
can. 1055 §§ 1-2,
Relatori: Pio Vito Pinto, Donald Kos, Luigi Sabbarese
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
News
KOMELA AVAN MOSES 10 giugno 2003
The diocesan pastoral council - juridical principles and pastoral practice in the
diocese of Samarinda - Indonesia
Relatori: Luigi Sabbarese, Piero Monni, Giacomo Incitti
MARIA LOUIS JOSEPHINE JAYARANI 11 giugno 2003
Patrimony of the congregation of the Franciscan Sisters of the Immacolate Heart of
Mary according to canon 578
Relatori: Gianfranco Girotti, Eutimio Sastre Santos, Luigi Sabbarese
SAW RICHARD 24 giugno 2003
The pastoral care of the community as a great responsability of the parish priest in
the light of canon 519
Relatori: Velasio De Paolis, Eutimio Sastre Santos, Luigi Sabbarese
MACOVELE JOSÉ ADOLFO ZACARIAS 4 novembre 2003
Os Leigos: testemunhas qualificadas do matrimonio (Can. 1112). Sua aplicação
em Moçambique
Relatori: Velasio De Paolis, Andra D’Auria, Giacomo Incitti
ADEINGBO DAMIANA KEHINDE 14 novembere 2003
The pastoral care of marriage. A study on ‘Yoruba’ Marriage system in Nigeria
Relatori: Lugi Sabbarese, Piero Monni, Pio Vito Pinto
KERKETTA TELESPHORE 12 novembre 2003
The power of the church over the dissolution of the marriage bond according to
Can, 1142
Relatori: Luigi Sabbarese, Donald Kos, Gianfranco Girotti
KUJUR PRADEEP KUMAR 11 dicembre 2003
A juridical and pastoral analysis of the Canonical impediment of ‘disparity of cult’
according to 83 code, C.1086
Relatori: Gianfranco Girotti, Dimitrios Salachas, Donald Kos
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
News
TESI DI LAUREA - FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA
MUSIITWA DANIEL 10 gennaio 2002
The missionary task of the Christian family in Kampala archdiocese according to
the African synod
Relatori: Paolo Giglioni, Martin Nkafu Nkemnkia, Giuseppe Cavallotto
KIM HAE-KYUNG SERENA 21 marzo 2002
L’influenza dello Sciamanesimo coreano (Mukyo) nella cultura e nella Chiesa coreana per un processo di evangelizzazione inculturata
Relatori: Paolo Giglioni, Joseph Dinh Duc Dao, Alessandro Lupo
ZAPATA ENDEER GERARDO 16 aprile 2002
La religiosidad popular en los Andes venezolanos y la exigencia de la nueva evangelizacion
Relatori: Jesus Angel Barreda, Fidel Gonzalez Fernandez, Alessandro Lupo
NAIF OKTOVIANUS 2 maggio 2002
Mission Activity of the “Societas Verbi Divini” in Timor
Relatori: Jesus Angel Barreda, Joseph Dinh Duc Dao, Alberto Trevisiol
MELLAWA BENNETTE 30 maggio 2002
Buddhist-catholic dialogue in Sri Lanka in the context of the evangelizing mission
of the Church
Relatori: Joseph Dinh Duc Dao, Benedict Kanakappally, Carmelo Dotolo
MBALLA ONDOBO ALBERT 12 giugno 2002
La puissance de la parole chez les Beti du Cameroun et l’annonce inculturée dans
la mission évangélisatrice de l’Eglise
Relatori: Joseph Dinh Duc Dao, Giovanni Colombo, Pombo Kipoy
OBASI OKEZIE SOLOMON 25 giugno 2002
Evangelisation and modernity: cultural issues as missiological imperatives in Ecclesia in Africa
Relatori: Francis A. Oborji, Martin Nkafu Nkemnkia, Gaspare Mura
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
News
WOJCIECHOWSKI CZESLAW GEORGES 2 dicembre 2002
L’inculturation liturgique et la pieté populaire dans l’enseignement et les celebrations des assemblees speciales-continentales du Synodes des Eveques (1991-2001)
Relatori: Alberto Trevisiol, Gottardo Pasqualetti, Carmelo Dotolo
MADEJCZYK DARIUSZ 5 maggio 2003
Globalizzazione: nuova sfida per l’evangelizzazione dell’Europa
Relatori: Alberto Trevisiol, Jesus Angel Barreda, Alessandro Lupo
URBANUS RIZIKI SHAYO 23 giugno 2003
Reconciliation in the context of the Chagga people in Tanzania
Relatori: Joseph Dinh Duc Dao, Francis A. Oborji, Giovanni Colzani
YOO HEE SUK (ANDREA) 25 giugno 2003
Il sacerdote ministro, la sua identità, la missione e la spiritualità secondo l’esortazione ‘Patores dabo vobis’, applicata al contesto sciamano in Corea
Relatori: Joseph Dinh Duc Dao, Juan Esquerda Bifet, Jesus Angel Barreda
MUBIRU PATRICK B. 10 novembre 2003
Mission and healing ministry. A Missiological Approach to the Christian Healing
Ministry in Africa
Relatori: Francis A. Oborji, Juan Esquerda Bifet, Andrzeij Gieniusz
MUGISA ROBERT 24 novembre 2003
The participation of the laity in the mission of the Churchin the Hoima Diocese of
Uganda.
Relatori: Joseph Dinh Duc Dao, Francis A. Oborji, Alberto Trevisiol
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
News
NOMINE
TOPPO Card. Telesphore Placidus
Il Cardinale Telesphore Placidus Toppo, Arcivescovo di
Ranchi (India), è nato il 15 ottobre 1939 a Chainpur. Appartiene alla tribù Kurukh (Oraon). Nominato Vescovo di
Dumka l’8 giugno 1978, attualmente è Presidente della
Conferenza dei Vescovi Cattolici dell’India (CCBI) e Membro del Pontificio Consiglio per il Dialogo Inter-Religioso.
Da Giovanni Paolo II creato e pubblicato cardinale nel
Concistoro del 21 ottobre 2003, del titolo del Sacro Cuore
di Gesù agonizzante a Vitinia.
ZUBEIR WAKO Card. Gabriel
Il Cardinale Gabriel Zubeir Wako, Arcivescovo di Khartoum (Sudan). Dal 1968 al 1971 ha studiato teologia a Roma (Pontificia Università Urbaniana, 1968-1969; Pontificia
Università Lateranense, 1969-1971), specializzandosi nella
teologia pastorale. Da Giovanni Paolo II creato e pubblicato cardinale nel Concistoro del 21 ottobre 2003, del titolo di S. Atanasio a Via Tiburtina.
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
News
SCHEID Card. Eusebio Oscar, S.C.I.
Il Cardinale Eusebio Oscar Scheid, S.C.I., Arcivescovo di
São Sebastião do Rio de Janeiro (Brasile). A Brusque, nel
1954, ha iniziato gli studi di Filosofia, completati a Roma,
presso la Pontificia Università Gregoriana e Propaganda
Fide (1955-1957).
Da Giovanni Paolo II creato e pubblicato cardinale nel
Concistoro del 21 ottobre 2003, del titolo Dei Santi Bonifacio e Alessio.
PELL Card. George
Il Cardinale George Pell, Arcivescovo di Sydney (Australia), è nato l’8 giugno 1941 a Ballarat. Ha studiato presso
il “Corpus Christi College” di Werribee e il Collegio di
Propaganda Fide a Roma. Da Giovanni Paolo II creato e
pubblicato cardinale nel Concistoro del 21 ottobre 2003,
del titolo di S. Maria Domenica Mazzarello.
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
News
HAMAO Card. Stephen Fumio
Il Cardinale Stephen Fumio Hamao, Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, è nato a Tokyo (Giappone) il 9 marzo 1930. Ha studiato al Collegio Urbano a Roma (1951-1958) e si è laureato
in Diritto Canonico alla Pontificia Università Gregoriana a
Roma (1962). Da Giovanni Paolo II creato e pubblicato
cardinale nel Concistoro del 21 ottobre 2003, della Diaconia di S. Giovanni Bosco in via Tuscolana.
OKOGIE Card. Anthony Olubunmi
Il Cardinale Anthony Olubunmi Okogie, Arcivescovo di
Lagos (Nigeria), è nato a Lagos il 16 giugno 1936. Nel
1963, venne mandato a Roma per completare gli studi
presso la Pontificia Università Urbaniana.
Da Giovanni Paolo II creato e pubblicato cardinale nel
Concistoro del 21 ottobre 2003, del titolo della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo a Mostacciano.
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News
Prof. VELASO DE PAOLIS
Nominato Segretario del Supremo Tribunale
della Signatura Apostolica
Il Prof. Velasio De Paolis nato a Sonnino (Latina) il 19 settembre 1935, ha
emesso la professione perpetua il 4 ottobre 1958 nella Congregazione dei
Missionari di S. Carlo (Scalabriniani), e
ha ricevuto la consacrazione presbiterale il 18 marzo 1961.
Ha perfezionato la sua formazione accademica, conseguendo il dottorato in
diritto canonico presso la Pontificia
Università Gregoriana, la licenza in
teologia presso la Pontificia Università
di San Tommaso, e la laurea in giurisprudenza alla Sapienza. Ha frequentato, altresì, il biennio di teologia morale
presso l’Academia Alphonsiana.
Docente di teologia morale e di diritto
canonico nel seminario maggiore della Congregazione Scalabriniana dal 1965 al
1970, successivamente è stato nominato rettore del Collegio internazionale S. Carlo di Roma, dal 1970 al 1974, ricoprendo anche l’ufficio di vicario provinciale. Nel
1974 è stato chiamato al governo generale della Congregazione come consigliere e
come procuratore.
Dal 1971 è docente di diritto canonico nella facoltà di diritto canonico della Pontificia Università Gregoriana: nel 1980 come professore straordinario e dal 1983 come ordinario.
Dal 1987 è professore aggregato alla facoltà di diritto canonico della nostra Università Urbaniana, dove, dopo essere diventato professore ordinario, dal 1998 è decano della stessa facoltà.
È autore di oltre 150 titoli tra libri e articoli; questi ultimi particolarmente nella rivista Periodica de re canonica, della quale è redattore fin dai primi anni settanta. Attiva è stata anche la sua partecipazione nelle iniziative per lo studio del diritto canonico, particolarmente nell’ ”Associazione canonistica italiana”, nel “Gruppo italiano di docenti di diritto canonico”, e nella Consociatio Internationalis per la promozione di diritto canonico, della quale è membro del consiglio direttivo.
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
News
È Consultore di diversi Dicasteri della Curia Romana, particolarmente delle Congregazioni per la Dottrina della Fede, per le Chiese orientali, per l’Evangelizzazione dei Popoli, per il Clero, per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, e del Pontificio Consiglio per l’Interpretazione dei Testi Legislativi. La sua attività di canonista è stata rivolta in notevole parte a beneficio degli Istituti religiosi.
È anche Vicario giudiziale del Tribunale ecclesiastico della Città del Vaticano e giudice esterno del Tribunale di Prima Istanza del Vicariato di Roma.
Pur impegnato nell’attività di studioso e nella docenza di diritto canonico, si è dedicato anche all’attività apostolica e alla predicazione di corsi di esercizi spirituali.
Nell’ultra trentennale attività di docenza, il Prof. De Paolis ha costituito un riferimento sicuro per numerosi studenti, ma anche per i cultori e gli operatori del diritto; chiaro e preciso nell’esposizione della normativa canonica, non ha tralasciato di
coltivare un particolare interesse per le tematiche concernenti la filosofia e la teologia del diritto, indicativi di una maturità che predilige l’attenzione ai sistemi e ai
principi.
A coronamento di una intensa e proficua attività di docenza e di consultazione a
servizio della Santa Sede, il Santo Padre lo ha nominato Segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, dove già era refendario, e lo ha elevato in pari
tempo alla sede vescovile di Telepte.
Prof. Luigi Sabbarese
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
News
IN BREVE
Il 24 dicembre 2002 è deceduto P. Antonio
Domingues de Sousa Costa, già professore di
Diritto Canonico nella nostra università.
IL VANGELO DEL GIUBILEO
Il 29 ottobre scorso
è stato presentato,
presso l’Auditorium
Giovanni Paolo II
della PUU, il libro «Il
Vangelo del Giubileo. La Chiesa sui
sentieri del Terzo
Millennio» di S.E. il
Cardinale Crescenzio Sepe, Prefetto
della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli
e Gran Cancelliere
dell’Urbaniana.
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
News
Hanno partecipato alla presentazione del volume, edito dall’Urbaniana University
Press (UUP), monsignor Giuseppe Cavallotto, nuovo Rettore della PUU, il professor Gaspare Mura, ordinario di filosofia e Direttore dell’UUP, il dott. Mario Agnes,
Direttore de «L’Osservatore Romano», e il prof. Andrea Riccardi, ordinario di Storia
Contemporanea.
BIBLIOTECA
Diverse personalità hanno visitato la Biblioteca della PUU e ammirato le sue collezioni e i suoi volumi più preziosi. Tra queste si segnalano S.E. Nokamura Mitsushiro, Ambasciatore del Giappone presso la Santa Sede, e il Decano della Facoltà di
Diritto Canonico della Saint Paul University di Ottawa (Canada), p. Roland Jacques
O.M.I., accompagnato da un gruppo di studenti.
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
News
EX RETTORE
Il 4 giugno 2003
monsignor Daniel
Acharuparambil, già
Rettore della PUU dal
1988 al 1994, è tornato a far visita all’Università. Mons. Acharuparambil è dal
1996 Arcivescovo di
Verapoly (Kerala, India) ed è membro del
Pontificio Consiglio
per il Dialogo Interreligioso.
AMBIENTE E GIUSTIZIA SOCIALE
Il 3 marzo 2003 il prof. Wolfgang
Sachs, esperto di clima, ambiente ed
energia del Wuppertal Institute (Germania) e autore di diversi libri, ha tenuto una Conferenza pubblica all’Auditorium Giovanni Paolo II della PUU.
Il suo intervento è stato dedicato al tema: «Ambiente e giustizia sociale».
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
News
UFIA - URBANIANA FRIENDS INTERNATIONAL ASSOCIATION
ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE AMICI URBANIANA
L’Ufia ringrazia tutti coloro che in un modo o in un altro hanno voluto farsi presenti
con lettere, e-mail e contributi economici per le necessità dell’Università che sono
innumerevoli. L’amore per l’Alma Mater che lega tutti i nostri ex-studenti, docenti
ed amici, è messo in evidenza anche da questi gesti concreti. Vorremmo chiedere
però a tutti coloro che si sentono parte della nostra famiglia unversitaria di iscriversi
comunque all’UFIA inviando la scheda di iscrizione. Siete il nostro più bel regalo!
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
News
LETTERE UFIA
Un caro saluto a tutti i collaboratori della nostra Università
Urbaniana. Un particolare ringraziamento per la gentilezza di
inviarmi la rivista “Urbaniana”. Questa mi fa sentire vicino a
tutti quanti abbiamo fatto gli studi lì e coloro che adesso gli
fanno.
Sono un ex-studente (1990-94 … ) … lavoro nella vigna del
Signore facendo lezioni nel Seminario di Cuernavaca e in
altre scuole, aiutando in diversi parrocchie facendo corsi di
Bibbia …
Victor Socrates Ovando Villanueva - Messico
… I am an ex-student of Urbaniana (1996-99). I was at
Foyer Paolo VI. I would like to thank you sincerely for the magazine you send to me every semestre. You keep me up-dated
with the progress in our beloved University.
I am in charge of a big school for handicapped children where i am putting into practice all that you taught me at Urbaniana.
I will live to remember Urbaniana in a special way.
Sr. Christine Chupi - Zambia, Africa
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Urbaniana • anno XXIX • n. 1
RIVISTA SEMESTRALE DELLA PONTIFICIA UNIVERSITÀ URBANIANA
Via Urbano VIII, 16
00165 Roma
(00120 Città del Vaticano)
Tel. 06.69.88.96.11
Fax 06.69.88.18.71
www.urbaniana.edu
E-mail: [email protected]
UFIA
Urbaniana Friends International
Association
Per chi è interessato riportiamo le modalità per un versamento a favore dell’UFIA
Bonifico bancario indirizzato all’Istituto per le Opere di Religione (I.O.R.),
00120 Città del Vaticano, sui seguenti conti correnti bancari intestati a:
“Pontificia Università Urbaniana” come di seguito indicato:
Versamenti in euro: c/c n. 25904007
Versamenti in dollari U.S.A.: c/c n. 25904015
Oppure inviando un assegno bancario postale, al nostro indirizzo:
Pontificia Università Urbaniana - Via Urbano VIII, 16 - 00165 Roma (Italia)
Urbaniana Friends International Association
Associazione Internazionale Amici Urbaniana
Cognome
Nome
Data di nascita
Località
STATUS:
Laico
Religioso
Ecclesiastico
Professione / Incarico
Indirizzo
Città
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Codice Postale
Nazione
Socio Ordinario
e-mail
Quota
€ 26,00 - $ 25,00
Allievo, Ex allievo, Docente, Ex docente, Personale addetto
Socio Straordinario
Quota
€ 52,00 - $ 50,00
Quota
€ 52,00 - $ 50,00
Sostenitore, Persona Giuridica
Socio Fondatore
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Allievo, Ex allievo, Docente, Ex docente, Personale addetto, Sostenitore
N.B.: Il versamento di una quota è facoltativo.
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