La Picco stabile nei piani alti Anche Cremona deve inchinarsi
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La Picco stabile nei piani alti Anche Cremona deve inchinarsi
LA PROVINCIA Sport 33 LUNEDÌ 9 GENNAIO 2017 Grande Piccolginate La Picco stabile nei piani alti Vince il big match Anche Cremona deve inchinarsi Imbattuto il Merate Volley serie B2. Bella vittoria, rimane quarta ma classifica più corta Il coach Luca Borgnolo: «Guai a distrarsi e ora due partite molto toste» PICCO LECCO 3 ESPERIA CREMONA 1 PICCO LECCO : Nata Boscolo 10, A. Lancini 4, Pastrenge (L), Ferrario 8, Mazzaro 8, Perego 10, Losa 1, Moreschi (l), Asiaghi, M. Lancini, Quartarella 7, Ulaj 15. All. Luca Borgnolo e Davide Curioni ESPERIA CREMONA : Bulla 13, Cattivelli (L), Baldini, D’Este 10, Zorzella 3, Zanoni, Somenzi, Miglioli 7, Curiazio, Tonna, Boffi 6. All. Mauro Finali e Gabriele Denti PARZIALI: 25-16; 25-21; 20-25; 25-15. FABIO BALBI LECCO Pronostico rispettato al Bione. Le biancorosse del coach Luca Borgnolo, iniziano bene la nuova parte di stagione, vincendo la gara interna contro Cremona, nel match valido per il campionato di B2 femminile di volley. «Era importante per noi riprendere il ritmo in campionato e soprattutto - rimarca il coach Borgnolo - conquistare l’intera posta in palio in una giornata che vedeva alcuni scontri al vertice». Nuova fase «Siamo ancora quarti ma ora la classifica è più corta e ci attendono due partite molto toste che ci diranno se possiamo continuare a lottare per le prime posizioni». «Questa partita ha mostrato che a volte ci prendiamo anco- Ancora una gioia per la Picco Lecco - qui in una foto d’archivio - che ha battuto anche Cremona ra qualche pausa di troppo e che dobbiamo lavorare meglio sulla correlazione muro e difesa specie quando le avversarie giocano con palla alta». «Anche se Cremona è ultima in classifica, in questo gironeconclude l’allenatore mandellese - non ci si può mai distrarre perché tutte le squadre sanno esprimere una buona pallavolo se glielo si lascia fare». La cronaca: la squadra di Luca Borgnolo e Davide Curioni, può contare su tutte le ragazze a disposizione benché molte rientrino da poco dell’influenza di questi giorni. Vedi Irene Mazzaro che dovrà lasciare il campo all’inizio del terzo set, in non perfette condizioni fisiche». Pronti, via «Nei primi due parziali la Picco sfodera una prestazione concreta, pur con qualche disattenzione, mantenendo sempre un buon margine di vantaggio sulle avversarie. Primo set 2516, mentre nel secondo (concluso 25-21), la Picco cala nel finale dopo essere stata sopra 16-9, con le ospiti che arrivano anche a -3 dalle lecchesi. Nel terzo set, ormai spalle al muro, Cremona tenta il tutto per tutto con la battuta e il gioco di cambio palla della Picco. Le locali faticano per tutto il parziale, e l’Esperia, riapre la partita vincendo il set 20-25. Nell’ultimo quarto in campo solo la Picco Lecco che parte forte (8-5, 16-9) mantenendo sempre alta la concentrazione, e anche il divario sulle ospiti. Il set si conclude 25-15. Volley serie C Le olginatesi volano battendo l’Argentia mentre l’As Merate vince anche a Malnate Le ragazze del Mandello vincono al quinto set mentre la capolista Piccolginate trionfa nel big match contro l’Argentia; sempre imbattuto il sestetto maschile dell’As Merate. Prime sfide agonistiche del 2017 anche per le compagini lecchesi impegnate nel campionato regionale di serie C di pallavolo, negli incontri validi per l’undicesima giornata di andata. Nel girone A maschile, il Missaglia affrontava al palazzetto di via Beretta, la compagine milanese del Vittorio Veneto. Una bella sfida considerato che le due formazioni erano divise, in classifica, da un solo punto. I brianzoli si fanno rispettare, vincendo la sfida con un netto 3-0. Parziali: 25-17, 25-21, 25-18. L’imbattuto As Merate, era di scena a Malnate (Va) contro lo Yaka. Il sestetto meratese del coach Tommaso Invernici, dopo aver perso il primo set 25-13, mette in evidenza tutto il proprio potenziale, vincendo tre set consecutivi (14-25, 16-25, 21-25) consolidando il primato del girone A, allungando la propria striscia positiva. Interessante sfida, siamo Tommaso Invernici (As Merate) nel girone A femminile, al palazzetto comunale di via Campagnola di Olginate tra la capolista Elevation Shop Piccolginate, e la compagine del Delta Argentia, seconda in classifica. Locali che perdono la prima frazione (22-25). Le ragazze allenate dal coach Alessandro Galli, ritrovano gioco e determinazione, vincendo la sfida per 3-1 (25-19, 25-21, 25-21). Soffre tanto il Mandello del coach Fabio Gritti (andando sotto anche 2-0), ma alla fine trova la vittoria al quinto set, sul campo dell’Easy Volley Desio. Parziali: 28-26, 25-22, 2125, 224-26, 9-15). Nel girone B, le barzaghesi della Vtb, a Capergnanica (Cr) trovano la vittoria al quinto set (25-23, 25-14, 24-26, 18-25, 1215) contro la Zoogren. F. Bal. Squadre maschili ko Adelboden amara Vetture storiche E l’Edilcasa sorride per Tommaso Sala Papa vuole il poker Volley serie D Fattore campo completamente saltato Le ragazze della Picco affondano invece il Missaglia Salta il fattore campo per le tre formazioni lecchesi del girone C maschile; l’Edilcasa Picco, in campo femminile, vince facile il derby contro Missaglia. Dopo la lunga sosta natalizia, le compagini lecchesi sono state impegnate negli incontri del campionato regionale di serie D di pallavolo, affrontando le sfide valide per l’undicesima giornata di andata. Un turno poco remunerativo per la causa lecchese, considerato che in questa giornata, sorridono solo le ragazze della Picco. Nel girone C maschile turni casalinghi per i tre sestetti lecchesi ma che ottengono veramente poco. Nelle tre partite disputate, il bottino finale, registra la conquista di solo un punto. Tutte sconfitte in casa. Il Bulciago cercava punti nella sfida interna (si giocava al palasport Don Guanella) contro i milanesi dell’Odb di Paderno Dugnano ma esce sconfitto 0-3 (2125, 22-25, 22-25) esito che fa scivolare il sestetto bulciaghese, al penultimo posto del raggrup- gWhOibw591RAfm83iFevZ3I9P/y0S1n7bDgPJ7wO6yA= pamento. Si mettono male le cose anche per l’As Merate che perde 1-3 (18-25, 28-26, 13-25, 1625) la sfida di bassa classifica contro i milanesi del Segrate. Occasione buttata al vento per i padroni di casa. Meratesi quart’ultimi del girone. Perde al quinto set, invece, il sestetto del Galbiate impegnato contro l’Olimpia di Peschiera Borromeo. Parziali: 25-17, 18-25, 21-25, 25-17, 13-15. Nel girone D femminile, infine, in calendario il derby lecchese tra l’Edilcasa Picco Lecco e Missaglia. Si giocava al Bione. Pronostico ampiamente rispettato, con le locali, che archiviano la pratica brianzola con un eloquente risultato di 3-0. In campo una sola formazione. Parziali della sfida 25-17, 25-15, 25-14. L’Edilcasa Picco si conferma seconda forza del girone rimanendo a cinque punti dalla capolista Elba Controlli di Meda. Le brianzole del Lomagna, erano di scena a Cabiate, nel derby lariano contro la Provasi. Anche questa volta pronostico rispettato con le cabiatesi che conquistano i tre punti, vincendo la sfida per 3-0: 25-17, 25-20, 25-16. Brianzole che mancano la grande occasione di uscire dalla zona calda della classifica. F. Bal. Sci Automobilismo Ieri nella gara di slalom di Coppa del mondo non chiude la manche per accedere alla seconda Il pilota affiliato alla Oggiono Abs Sport all’età di 64 anni vuole stupire ancora Nulla da fare ieri sulla pista svizzera di Adelboden per lo sciatore di Casatenovo in forza alle Fiamme Oro - Lecco Tommaso Sala, nello slalom di coppa del mondo. La gara è stata dominata dal norvegese Henrrik Kristoffrsen davanti al ritrovato e veterano azzurro Manfred Moelgg distanziato di ben 1”e 83 centesimi, terzo l’austriaco e leader della generale di coppa Marcel Hirsheer. Notizie, si diceva, non propriamente positive arrivano da Sala, il ragazzo al via con il pettorale numero quarantadue - è stato infatti costretto all’abbandono nel corso della prima manche. Quarantesimo al primo intermedio e trentaseiesimo al secondo, Sala non è riuscito a chiudere la prova e conseguentemente a ottenere la qualificazione alla manche decisiva. Un vero peccato. In precedenza sempre sulle nevi elvetiche di Adelboden, Tommy non era riuscito a qualificarsi alla seconda manche in gigante. Al cancelletto con il numero sessantadue e logicamente Per il terzo anno consecutivo la scuderia automobilistica di Oggiono Abs Sport si porta a casa il campionato italiano tra le vetture storiche del Gruppo 2 categoria fino a 1.150. Artefice di questo filotto di titoli italiani è Loris Papa che punta al poker e da ben dieci anni è affiliato alla scuderia guidata dal presidente Beniamino Bianco. Loris Papa, dopo diversi anni nel mondo del rally tra cui anche cinque partecipazioni al mondiale a fianco dei piloti che hanno fatto la storia di questo sport, da un lustro è passato alla pista scegliendo le auto storiche per continuare la sua carriera automobilistica sempre con la scuderia targata Lecco. Nella categoria fino a 1.150 Papa ha conquistato il titolo nella classifica generale che annovera vetture di piccola cilindrata come la Fiat 128 del driver lecchese. Tra le vetture che hanno una cilindrata massima di 2 litri e mezzo (2500 cc) e tra gli 83 equipaggi partecipanti Loris Papa ha chiuso appena fuori la top ten con l’undicesimo posto assoluto. «Sono Il casatese Tommaso Sala con il tracciato deteriorato l’atleta brianzolo si è dovuto accontentare di un piazzamento oltre la cinquantesima piazza. La rivincita per Sala è in calendario ancora in Svizzera e in quel di Wengen, il prossimo 15 gennaio, sempre tra i pali snodati dello slalom. Nulla di pregiudicato; che il ragazzo abbia margini di miglioramento è indiscutibile resta da lavorare e molto durante gli allenamenti e i risultati non dovrebbero tardare ad arrivare. Spesso durante le prove cronometrate Sala riesce a mettersi alle spalle buona parte dei compagni della squadra A azzurra, il fresco titolo italiano vinto in slalom a Pozza di Fassa certifica, semmai ce ne fosse bisogno, le enormi potenzialità del ventunenne atleta brianzolo. A. Mon. Il pilota Loris Papa soddisfatto di questa nuova esperienza pistaiola perché dopo i rally in cinque anni tra le auto storiche ho raccolto tre titoli tricolori dal 2014 al 2016 ma attenzione perché non ho nessuna intenzione di smettere - ci racconta il pilota della scuderia Abs Sport che ha da poco compiuto 64 anni- mi diverto e la mia Fiat 128 appositamente allargata per affrontare la pista e potenziata, va davvero forte, grazie al supporto della El.Co (Elio Corti) la scuderia che mi cura la vettura e la rende sempre molto competitiva». Papa nella stagione ha gareggiato sulle piste nazionali più prestigiose. Nel 2017 ha promesso ai vertici della sua società sportiva di provare a riportare il titolo tricolore, una promessa per un bel poker. O. Mal.