Informazioni per il viaggio -Indonesia

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Informazioni per il viaggio -Indonesia
Informazioni per il viaggio
-Indonesia1) VISTO:
Per l’ingresso in Indonesia è previsto un visto obbligatorio a pagamento che consente una permanenza
di un mese e che può essere ottenuto all’arrivo, direttamente in aeroporto, dietro pagamento di
US$25. Per soggiorni di 10 giorni il visto costa US$10. In entrambi i casi si può pagare in Rupah.
Ricordiamo che il passaporto dovrà avere una validità residua di almeno sei mesi dalla data di
partenza dall’Indonesia. Per ogni informazione relativa al rilascio del visto d’ingresso non esitate a
contattarci. Siamo a vostra completa disposizione.
L'Ambasciata d'Italia a Jakarta è in Jalan Diponegoro no. 45 - Menteng - Jakarta 10310 (Tel.:
21) 31937445, Fax: (+62-21) 31937422, E-mail: [email protected])
(+62-
2) CLIMA:
L'Indonesia si trova a cavallo dell'equatore, quindi, nelle varie zone, non ci sono grandi variazioni di
temperatura nel corso dell'anno. A livello del mare, di giorno si scende molto raramente sotto i 22°C,
mentre si può andare sopra i 30°C, ma non molto frequentemente. Nelle zone interne, soprattutto se
in altura, si scende di qualche grado rispetto alla costa.
In Indonesia l'anno non è diviso in quattro stagioni, ma ci sono soltanto il periodo secco e quello umido
(o delle piogge). Il primo va da giugno a settembre, quasi ovunque, ed è caratterizzato dal monsone
d'oriente (Musim Timur); il secondo da novembre ad aprile ed è il risultato del monsone d'occidente
(Musim Barat). Ottobre e maggio, in genere, sono mesi di transizione. Si potrebbe dire, in termini
abbastanza banali, che durante la stagione delle piogge le precipitazioni sono molto abbondanti,
nell'altra piove meno.
La differenza tra le due stagioni riguarda soprattutto l'umidità, che durante la stagione delle piogge è
piuttosto elevata (in alcune zone sfiora o raggiunge il 100%), mentre negli altri mesi è più bassa
(anche se nelle aree costiere non scende sotto il 60%). In montagna il tempo può essere piuttosto
freddo e avrete bisogno di jeans e giacche se prevedete di rimanere all’aperto durante la notte.
In generale la climatologia si può riassumere in:
Mese
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
Temper Media Minima 24,2 24,3 25,2 25,1 25,4 24,8 25,1 24,9 25,5 25,5 24,9 24,9
atura
Media C Media Massima 29,9 30,3 31,5 32,5 32,5 31,4 32,3 32,0 33,0 32,7 31,3 32,0
Precipitazioni Mese (mm)
384, 309, 100, 257, 133,
175,
83,1 30,8 34,2 29,0 33,1
84,0
7
8
3
8
4
0
Giorni di Pioggia Mese
26,0 20,0 15,0 18,0 13,0 17,0 5,0
24,0 6,0
9,0
22,0 12,0
Il periodo migliore per visitare gran parte dell'Indonesia va da maggio a settembre anche se un minore
afflusso di turisti si ha soprattutto nei mesi di maggio-giugno e settembre-ottobre. (L'alta stagione
turistica va da luglio ad agosto per gli europei, da dicembre a gennaio per gli australiani mentre gli
indonesiani preferiscono dicembre, luglio e fine del Ramadan). La stagione delle piogge, va da ottobre
ad aprile ed è caratterizzata da improvvisi scrosci tropicali; in alcune zone piove quasi senza
interruzione (Maluku) e viaggiare può diventare abbastanza problematico.
3) CAMBIO E VALUTA:
La valuta nazionale è la Rupiah (Rp).
Naturalmente è possibile, portare con sé €uro o Dollari americani in contanti e non usurati. Questi
ultimi sono più frequentemente utilizzati, ma non aspettatevi di ricevere il resto dei vostri acquisti in
pari moneta. Normalmente il resto è dato in Rp.
Le monete sono quasi scomparse e si spendono solo le banconote. I Bancomat sono disponibili
ovunque, ma il massimo che si può ritirare è Rp 2.000.000. Il cambio viene effettuato agevolmente in
tutti gli alberghi.
Indicativamente 10,000 Rupiah sono pari a circa 0,80€.
Se volete portare “travel checks” questi devono essere in dollari USA, Sterline Inglesi o Euro, ma
devono essere dell’American Express. Il servizio bancomat è abbastanza diffuso cosi come le carte di
credito dei principali circuiti (Visa, Matercard, Eurocard).
L'Indonesia è una destinazione economica, ad eccezione di Bali, dove i prezzi sono stati spinti al rialzo
a causa del turismo. Considerate di spendere da €15 a €25 al giorno per le spese, (bevande, pasti,
ecc).
4) LA LINGUA
La lingua indonesiana è molto simile a quella parlata in Malesia; é per questo motivo che molti
lavoratori viaggiano ogni giorno verso Penang, in Malesia e tornano a Medan, nel nord di Sumatra,
durante la notte. L'inglese non è ampiamente parlato, ma tutti sono di solito si sforzano a parlarlo. La
lingua è fonetica e pertanto è facile comprendere le parole qua e là e cavarsela.
5) BEVANDE:
In considerazione dell'offerta che elaboreremo per il vostro viaggio i prezzi indicati normalmente
comprendono le bevande. L’acqua del rubinetto non è potabile ovunque.
6) CUCINA:
L'Indonesia è un paese dove il cibo è vario e interessante, e certamente si mangia bene nella maggior
parte dei luoghi. Nelle zone turistiche come Bali troverete maggior varietà che nelle zone più
tranquille e meno “battute” dal turismo. La maggior parte dei ristoranti hanno servizio al tavolo.
Bar/cocktail lounge hanno spesso servizio al tavolo. Non ci sono orari fissi di apertura e molti bar ora
fanno gli “Happy hours” con sconti sulle bevande, ma ancora una volta, soprattutto nelle zone
turistiche. Anche se la maggior parte del paese è musulmano le bevande alcoliche sono disponibili
nella maggior parte delle città.
Viste le proporzioni dell’arcipelago e le molteplici differenze etniche, la cucina indonesiana è molto
varia. A parte il famoso nasi goreng (riso fritto), la cucina tipo rimane quella giavanese. La si può
dividere i quattro categorie: sundanese, giavanese centrale, giavanese orientale e madurese.
Il tipico pasto sudanese è rappresentato da carpe alla griglia (ikan mas bakar), pollo alla griglia (ayam
bakar), gamberi (udong pancet), calamari al barbecue (cumicumi bakar) e insalata con salsa di
gamberi e peperoncino (lalap cobek).
I piatti forti della cucina giavanese centrale sono il pollo fritto, che prima viene fatto bollire con
spezie e crema di cocco , e il gudeg, che consiste nei frutti dell’albero del pane boliti in crema di
cocco e spezie serviti con pelle di bufalo bollita in salsa di peperoncino, pezzi di pollo, uova e sugo di
carne.
Giava orientale e Madura sono famose per le loro zuppe e i loro sate di pollo o montone (spiedini di
carne).
Buonissimi i piatti di pesce, gamberi, calamari, cotti a vapore, alla griglia o fritti, o il babi guling
(maialino da latte arrosto), la capra giavanese, sate o i taglierini cinesi e il Nasi Padang composizione
di 10-20 piatti piccanti accompagnati da riso.
6) ORARI:
Ci sono tre diversi fusi in Indonesia:
(a) Sumatra, Java e West e Kalimantan Centrale che sono GMT + 7 ore;
(b) Bali, Nusa Tenggara, Sud ed Est Kalimantan e Sulawesi sono GMT + 8 ore;
(c) Irian Jaya e Maluku che si trovano GMT + 9 ore.
Gli uffici delle compagnie aeree sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16 e il sabato dalle 8
fino a mezzogiorno. Le banche sono aperte dal lunedì al venerdì dalle 8 fino a 15 ed il sabato dalle 8
fino alle 13, ma notate che le banche non possono cambiare i soldi nel pomeriggio o durante il fine
settimana. I cambiavalute di solito sono aperti più a lungo. Le imprese musulmane, tra cui gli uffici
governativi, possono anche chiudere alle 11:30 il venerdì, il giorno principale della preghiera e
durante le festività nazionalii negozi sono obbligatoriamente chiusi.
Ci sono una quantità infinita di feste in Indonesia. Data la molteplicità di culture presenti ed alla sua
vastità sarebbe impossibie elencarle tutte. Il Ramadan è una delle poche festività che viene
“imposta” ai turisti. Le date cambiano ogni anno e a causa della natura del digiuno durante il giorno
molti ristoranti rimangono chiusi. A Bali, Nyepi ai primi di aprile farà si che quest’isola sembri
deserta. Tutti i ristoranti e uffici sono chiusi e non ci sono voli da o per l'isola. La festa del giorno
dell’Indipendenza, il 17 agosto, è molto divertente e ci sono grandi opportunità per fare delle
magnifiche foto.
7) ACQUISTI:
L'artigianato è molto diffuso e grazie ad esso vengono creati davvero molti diversi tipi di oggetti ideali
per coloro che amano lo stile di arredamento etnico. Possiamo trovare infatti non solo delle
meravigliose stoffe, ma anche complementi di arredo realizzata in rattan intrecciato, ceramiche e
maschere.
In Indonesia le maschere vengono realizzate come scacciaspiriti. Indossando una di queste maschere
durante i riti religiosi, le feste o le danze è possibile infatti secondo le credenze indonesiane tenere
gli spiriti malvagi lontani dalla tribù. Le maschere indonesiane sono interamente realizzate in legno e
presentano anche decorazioni in colori molto accesi. Si tratta di maschere grottesche che sembrano
proprio voler essere una sorta di satira e di sprezzo nei confronti degli spiriti malvagi.
La tecnica della ceramica in Indonesia ha radici lontane nel tempo, ma si basa soprattutto sulla
realizzazione di oggetti in terracotta. La ceramica di fattura più raffinata ed elegante viene realizzata
molto più raramente. Con la terracotta vengono realizzati sia utensili per la cucina che splendide
statue e soprammobili. Pur essendo realizzati con un materiale povero e semplice questi oggetti sono
di grande valore artistico vista la grande abilità di queste popolazioni nel lavorarlo e nel decorarlo.
Dobbiamo infine ricordare anche la lavorazione del metallo con il quale si creano soprattutto delle
statue. Tra i metalli più utilizzati troviamo soprattutto il bronzo, l'ottone e l'alpacca che vengono fusi
a cera persa e decorati in rilievo. Si tratta di una tecnica molto complessa da utilizzare per la
realizzazione delle statue ma le popolazioni dell'Indonesia sembrano essere davvero molto esperte. Le
statue in metallo indonesiane hanno come soggetti soprattutto soggetti animali ma non mancano nella
vasta creazione di questo arcipelago anche altre tipologie di soggetti come ad esempio i soggetti
umani.
8) BAGAGLI:
Su tutti i voli, il peso del bagaglio sia imbarcato che a mano è soggetto ai regolamenti delle
compagnie aeree. Vi consigliamo comunque di non eccedere i 20 Kg per il bagaglio imbarcato ed i 7 Kg
per quello a mano. Come regola generale il bagaglio a mano dovrebbe avere ingombro massimo <=
115 cm, ossia Altezza + Larghezza + Lunghezza minore o uguale a 115 cm. Ad esempio: 55 x 40 x 20.
In base al Vostro Tour vi indicheremo i limiti in base alle compagnie aeree utilizzate.
I liquidi dovranno essere contenuti in recipienti aventi ciascuno la capacità massima di 100 millilitri
(1/10 di litro) od equivalenti (es: 100 grammi) ed i recipienti in questione dovranno poi essere inseriti
in un sacchetto di plastica trasparente e ri-chiudibile, di capacità non superiore ad 1 litro (ovvero con
dimensioni pari ad esempio a circa cm 18 x 20). Dovrà essere possibile chiudere il sacchetto con il
rispettivo contenuto (cioè i recipienti dovranno poter entrare comodamente in esso). Per ogni
passeggero (infanti compresi) sarà permesso il trasporto di uno ed un solo sacchetto di plastica delle
dimensioni suddette. Possono essere trasportati al di fuori del sacchetto, e non sono soggetti a
limitazione di volume, le medicine e gli alimenti per bambini.
I controlli di sicurezza sono lunghi e rigorosi in tutti gli aeroporti.
Durante il volo, vi consigliamo di portare nel vostro bagaglio a mano solo lo stretto necessario: per i
farmaci liquidi ( insulina ,sciroppi ecc) e’ necessario presentare una documentazione medica a vostro
nome possibilmente anche in Inglese.
9) DOGANE:
La carta di sbarco sarà consegnata durante il volo prima di atterrare. Va compilata con attenzione e
conservata con cura fino al rientro.
10) ELETTRICITÀ:
La tensione è di solito 220 volt.
E’ consigliabile munirsi di torcia elettrica qualora dovesse mancare la corrente.
Normalmente sono in uso le prese di tipo G e le prese tipo “Shuco” in uso anche in Italia per
gli elettrodomestici. Assicuratevi di avere anche un adattatore di presa internazionale (molto
utile per ricaricare il vostro cellulare). Normalmente sono in uso le prese di tipo G e le prese
tipo “Shuco” in uso anche in Italia per gli elettrodomestici. Assicuratevi di avere anche un
adattatore di presa internazionale (molto utile per ricaricare il vostro cellulare).
11) ARIA
CONDIZIONATA:
Nei ristoranti o nella vostra stanza d'albergo, avrete sempre l'aria condizionata o il ventilatore a
soffitto.
Non dimenticate di portare con voi un indumento (maglia o sciarpa) per proteggervi da eventuali
correnti d’aria o colpi di freddo che potrebbero rendere meno piacevole il vostro viaggio.
12) INTERNET:
Nelle grandi città, la maggior parte degli Hotel sono dotati di una sala Internet . Gli Hotel di recente
costruzione invece sono dotati di camere con accesso Internet diretto. Di norma sono disponibili
connessione WI-FI sia negli Hotel che nei Cafè.
13) TELEFONO E
FAX:
Il prefisso internazionale per l'Indonesia è 0062. Il costo per una chiamata non è molto elevato,
mentre negli alberghi varia al variare della categoria.
La copertura per telefoni cellulari GSM a 900 mhz è buona nelle maggiori città del Paese e nelle zone
costiere. E’ attivo ma non sempre affidabile, il servizio di roaming internazionale per le utenze dei
principali operatori italiani. Vi suggeriamo di acquistare una scheda SIM per chiamare a buon mercato
o inviare SMS. Gli operatori locali sono: Excelcom, 3 Indonesia, Indosat, Lippo Telecom, Telkomsel
Per telefoni, fax e telex, si può andare ai centri delle telecomunicazioni (che sono presenti nella
maggior parte delle città); tutti i grandi alberghi e la maggior parte di quelli medi, hanno questi
servizi. I telefoni pubblici sono utili per le chiamate locali. Vi consigliamo avere con voi quando
siete a Jakarta Rp 500 in monete. Le monete vanno inserite nell’apparecchio telefonico solo dopo che
vi rispondono. Molti telefoni pubblici ora accettano le carte telefoniche (kartu telefon), disponibili in
vari tagli da 20 unità (Rp 2,000) a 680 unità (Rp 68,000). Queste carte possono essere acquistate
presso la maggior parte dei negozi locali. E’ più conveniente effettuare chiamate tra le 21 e le 6.
14) FOTO E VIDEO:
Gli amanti della fotografia “classica”tengano presente che le pellicole in commercio sono quelle
adatte per la carta stampa a colori.
Munitevi di una batteria di ricambio e di una scorta di pellicole qualora effettuate foto in Bianco e
Nero.
A titolo di cortesia, e mantenendo un atteggiamento rispettoso è consigliato chiedere il permesso se
s’intende fotografare monaci, o per fare un primo piano. E 'severamente vietato filmare o fotografare
in aree sensibili quali aeroporti, ponti ....
15) MANCE
La mancia è generalmente prevista in Indonesia per la maggior parte delle situazioni:-10% nei
ristoranti; 5-10 USD al giorno per le guide e la metà per gli autisti; è usuale arrotondare i prezzi per i
taxi ecc.
16) SICUREZZA:
Gli incidenti sono rari. Tuttavia e’ sempre consigliabile essere vigili in particolare nelle località
turistiche popolari. Piccoli furti sono un fatto di vita in Indonesia. Adottate le normali precauzioni
quando si viaggia. Attenzione ai borseggiatori che normalmente lavorano in coppia.
17) SALUTE:
Malaria - Tipo IV - Il rischio di trasmissione esiste tutto l'anno in tutte le aree delle cinque province
orientali della parte orientale di Nusa Tenggara, Maluku, North Maluku, Papua e Papua ovest. Nelle
altre parti del Paese, il rischio di trasmissione della malaria è presente in alcuni distretti, ad
eccezione della città di Jakarta, nelle grandi città ed entro le aree dei villaggi turistici.
Per ulteriori informazioni, visitare il reparto di medicina tropicale dell'ospedale più vicino a casa
http://www.travelclinic.it/mondo/asia/indonesia.htm o
http://www.salute.gov.it/malattieInfettive/vaccinaz_profil_mondo.jsp
Vista la lontananza e’ consigliabile trovarsi in buono stato di salute prima di partire. Se si segue un
trattamento medico specifico è buona norma fornirsi di un quantitativo di farmaci in relazione alla
durata del viaggio. Le farmacie locali sono generalmente ben fornite, ma è sempre meglio portare con
sé una propria scorta. A titolo indicativo la vostra borsetta medica dovrebbe contenere: bende,
analgesici, farmaci anti-diarrea, repellente contro le zanzare, creme solari e medicinali contro
raffreddori e mal di gola. Le visite guidate fuori dai sentieri battuti richiedono una buona condizione
fisica. I lunghi viaggi su strade spesso danneggiate, possono essere insidiosi per una schiena fragile.
18) ABBIGLIAMENTO:
Come in tutti i paesi asiatici è bene indossare abiti di cotone leggero in quanto ciò contribuirà a
tenervi freschi. È utile anche portare con sè qualcosa di più pesante per quando siete all'interno degli
edifici con aria condizionata. Un impermeabile è sempre una buona idea in Indonesia e se state
visitando le regioni montuose sarebbe opportuno prendere pantaloni pesanti e giacche impermeabili.
19) CONSIGLI
UTILI:
Come le altre culture del sud-est asiatico, l’Indonesia condivide gli stessi modi di vestire e tabù
sociali. In generale gli indonesiani sono persone molto socievoli. È normale che incontrandovi, anche
se siete degli sconosciuti, mentre prendete un autobus, si presentino e avviino un'amicizia. Anche la
condivisione di una sigaretta (tra uomini) è un modo per stabilire un legame. L’Indonesia è fortemente
influenzata dalle pratiche religiose musulmane e codici sociali. Le donne devono vestirsi
modestamente, anche nelle le zone più turistiche ed in particolare quando si visitano siti religiosi.
Non è accettabile toccare le donne, indulgere in manifestazioni pubbliche di affetto o vestirsi poco.
Vestire abiti decorosi negli uffici pubblici è una necessità. A Bali un “sarong” è essenziale per uomini e
donne per le visite del tempio. E’ considerato maleducato soffiarsi il naso in pubblico e anche
accavallare le gambe mentre si parla con una persona.
20) AMBIENTE E
ETICA:
L’attenzione all’ambiente ed all’uso che di questo se ne fa, in Indonesia, è un concetto
imprescindibile che dovrebbe essere applicato, per la mentalità indonesiana, ovunque nel mondo. L’
uso dell’ acqua e dell’ elettricità va fatto con attenzione; il riutilizzo degli asciugamani negli alberghi,
anche in quelli di lusso, è normale e consigliato, cosiccome evitare l’uso di bottiglie e contenitori di
plastica oltre alla scelta di oggetti di produzione locale, dove è possibile ecc.