Relazione consuntiva anno 2011 per il piano triennale 2011-2013
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Relazione consuntiva anno 2011 per il piano triennale 2011-2013
Piano triennale per l’individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione nell’utilizzo di dotazioni strumentali, autovetture di servizio e beni immobili (ai sensi dell’art. 2 comma 594 della Legge Finanziaria 2008) TRIENNIO 2011/2013 RELAZIONE CONSUNTIVA ANNO 2011 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 2 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 Indice Premessa....................................................................................................................................... 5 Misure finalizzate alla razionalizzazione...................................................................................... 7 Dotazioni strumentali.................................................................................................................... 7 a.1) Attrezzature informatiche.................................................................................................... 7 a.2) Fotocopiatrici..................................................................................................................... 10 a.3) Telefoni ............................................................................................................................. 10 a.4) Varie.................................................................................................................................. 10 Autovetture di servizio ............................................................................................................... 13 Beni immobili ad uso abitativo o di servizio ............................................................................. 15 c.1) Immobili di proprietà .......................................................................................................... 15 c.1.1) Sede............................................................................................................................... 15 c.1.2) Centro Congressi Ville Ponti ........................................................................................... 11 c.1.3) Centro Polifunzionale MalpensaFiere ............................................................................. 16 c.2) Immobili non di proprietà ................................................................................................... 16 3 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 4 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 Premessa La gestione della Camera di Commercio di Varese è improntata da anni al costante processo di razionalizzazione dei costi e di utilizzo efficiente delle risorse, nel realizzare gli obiettivi e linee d’azione individuate nel piano strategico. Sul versante della razionalizzazione dei costi, l’utilizzo di convenzioni Consip e l’impiego di software ed applicazioni informatiche integrati tra loro ha permesso un costante controllo di tempi e costi, liberando risorse da destinare ad altre attività. La Camera di Commercio di Varese è stata fra le prime, nel 1999, ad introdurre un sistema di monitoraggio dei costi nella convinzione che l’efficienza può essere perseguita solo con la conoscenza e la valutazione continua. A partire dal 2004 l’utilizzo delle risorse viene monitorato integrando i tradizionali strumenti contabili (preventivo, budget direzionale, conto consuntivo) con un sistema di controllo di gestione ed un monitoraggio delle attività e dei prodotti. Le acquisizioni di beni o le spese relative agli immobili sono improntate su alcune linee guida: 1. svolgere al meglio le funzioni di sviluppo e promozione del territorio come previste dalla legge di riforma delle Camere di Commercio n. 580/1993, secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità; 2. far fronte a nuovi compiti o attività derivanti dalle normative; 3. assicurare il rispetto di tutte le normative a tutela dei lavoratori; 4. adeguarsi alle prescrizioni sul controllo energetico e in generale a favore dell’ambiente. La procedura per l’acquisizione di beni e la fornitura di servizi è stata formalizzata nel Manuale Generale della Qualità. Al fine di garantire i criteri di efficienza ed efficacia, l’acquisto di beni e servizi avviene mediante l’utilizzo di procedure improntate a tempestività, trasparenza e correttezza, nel rispetto della vigente normativa. Il Dirigente dell’Area funge da riferimento e collegamento fra gli organi di indirizzo politico dell’Ente, il servizio di cui è responsabile e gli eventuali consulenti, interni ed esterni. Il Provveditorato assicura la correttezza dei procedimenti e delle attività da effettuarsi, individuando il provvedimento più rispondente alla normativa sulla base della tipologia di intervento da effettuare e tenendo i rapporti con i fornitori. Sovrintende inoltre ai lavori e al loro controllo. L’ente, attraverso la collaborazione di società “in-house” del sistema camerale, si avvale, in particolare per la manutenzione e il presidio del patrimonio immobiliare, di site manager e progettisti, che individuano le soluzioni più idonee in termini di rapporto costi/qualità e innovazione e controllano i lavori svolti dai fornitori, per verificarne la rispondenza con le prescrizioni normative e le indicazioni fornite dall’ente. Per quanto attiene in particolare gli acquisti di beni si sottolinea nuovamente che viene preventivamente verificata l’esistenza di convenzioni attive nel sistema Consip. Tra gli obiettivi dell’ente fissati per il triennio 2011-2013 ci sono la gestione integrata delle procedure della Camera e dell’Azienda Speciale, il costante monitoraggio e razionalizzazione dei costi riferiti alla “holding” camerale e il controllo dei consumi energetici e di materiale. Inoltre, nel corso del 2011, è continuato il processo di razionalizzazione del sistema di pianificazione e controllo strategico dell’attività dell’ente con l’obiettivo di assicurare la visibilità e l’accesso a tutte le informazioni relative alla programmazione strategica della Camera (sia dal punto di vista del controllo dei costi che del monitoraggio delle attività) attraverso la definizione per ciascuna progettualità dell’ente di 5 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 indicatori di raggiungimento obiettivi che permettono di monitorare lo stato avanzamento dei progetti e dei relativi costi compresi. Nell’ambito di una gestione costantemente orientata alla realizzazione di risparmi di spesa e alla ricerca dell’efficienza, le misure individuate per la razionalizzazione dell’uso delle attrezzature e degli immobili - a norma in particolare dell’art. 2 comma 594 della Legge Finanziaria 2008 - si pongono in un’ottica di continuità rispetto al passato, con obiettivi mirati e un approccio ormai condiviso dalla struttura, che collabora attivamente nell’individuare soluzioni nuove, alternative, potenzialmente virtuose. 6 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 Misure finalizzate alla razionalizzazione Dotazioni strumentali Si riepilogano alcuni dati di carattere generale che evidenziano l’attenzione riservata al controllo dei costi nella fase di previsionale dell’ente. PREVENTIVO CONSUNTIVO SCOSTA- 2011 2011 MENTO 6.865.000,00 6.147.990,66 -10,44% Manutenzioni ordinaria immobili e impianti 128.000,00 103.238,29 Manutenzioni ordinaria mobili e macchinari 15.100,00 14.192,87 35.100,00 38.077,74 Manutenzioni ordinarie soggette a vincolo 290.500,00 295.777,55 Manutenzioni parco ccvp 145.140,00 91.194,59 TOTALE MANUTENZIONI 613.480,00 542.481,04 1.613.000,00 675.157,54 Immobili 550.000,00 111.624,47 Impianti 395.000,00 186.837,60 Attrezzature 195.000,00 59.174,41 Arredi e mobili 455.000,00 317.521,06 TIPOLOGIA SPESE TOTALE SPESE FUNZIONAMENTO Di cui -19,35% -6,01% Manutenzioni ordinaria reti e attrezzature informatiche TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 8,48% 1,82% -37,17% -11,57% -58,14% Di cui -79,70% -52,70% -69,65% -30,22% Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria vengono realizzati nei limiti e nei vincoli stabiliti dalla normativa e in particolare dall’art. 2 commi 618-626 della legge 24/12/2007 n. 244 e s.m.i., come si evince anche dalla tabella sotto riportata. VINCOLO DI SPESA (2% VALORE IMMOBILI A BILANCIO AL 31/12/2011) 942.585,06 SPESE SOGGETTE A VINCOLO (da consuntivo 2011) 473.509,15 di cui per Manutenzioni ordinarie soggette a vincolo 295.777,55 di cui per Investimenti soggetti a vincolo 177.731,60 7 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 Si precisa infine che prima di procedere a nuovi acquisizioni, sia di beni che di servizi, si procede a un’attenta analisi dei costi/benefici dell’intervento, che comporta anche una verifica della tipologia di acquisizione migliore e dei eventuali costi di gestione per gli esercizi successivi. Nel 2011, con determinazione n. 482 del 19/12/2011, che si allega, si è proceduto alla cancellazione di beni usurati e obsoleti per un importo complessivo pari ad euro 41.759,23. Nel suddetto provvedimento viene dato conto dei criteri e delle motivazioni di dismissione. Non vi sono elementi particolari da segnalare in relazione a quanto previsto dall’art.2 comma 596 della citata Legge Finanziaria 2008 (dismissione di beni strumentali). 8 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 a.1) Attrezzature informatiche Si riepilogano le principali iniziative volte alla razionalizzazione e al monitoraggio delle dotazioni di tipo informatico per il triennio. Negli anni precedenti l’ente camerale ha realizzato la virtualizzazione dei server, per sfruttare al meglio le risorse, risparmiare i costi di hardware e garantire una migliore affidabilità e sicurezza dei dati, riducendo il numero di server fisici con conseguenti risparmi su licenze, consumi energetici, manutenzione. Poiché il parco pc della Camera di Commercio stava rapidamente invecchiando e quindi a breve avrebbe dovuto essere profondamente rinnovato, nel corso del 2011 si sono valutate diverse possibilità, tendendo in considerazione anche soluzioni in grado di aumentare la fruibilità delle attrezzature da parte del personale e ridurre fermi macchina e tempo perso. Considerata l’esperienza positiva della virtualizzazione dei server si è presa in considerazione la possibilità di applicare le stesse tecnologie anche per i client. E’ in fase di realizzazione il progetto VDI Virtual Desktop Infrastructure con i seguenti obiettivi: • riduzione dei fermi e dei problemi con risparmio di tempo per il personale e minore rischio di interruzione del servizio all’utenza • maggiore flessibilità grazie a pc gestiti centralmente da un server e quindi accessibili da qualsiasi postazione, volendo anche esterna (con operatività migliore e più efficiente per tutti gli operatori che, in misura sempre maggiore nell’ente, si troveranno ad agire su più sedi – Ville Ponti, Malpensafiere, sportelli decentrati) • semplificazione e velocizzazione nella creazione di nuove postazioni di lavoro, nella sostituzione dei pc e negli spostamenti di uffici, con miglioramento della flessibilità e di efficienza in caso di nuova collocazione (definitiva o anche temporanea – ad esempio in caso di lavori di manutenzione) del personale • maggiore protezione nel trattamento dei dati e semplificazione nella stesura del DPS - Documento programmatico sulla sicurezza (ex art.34 d.lgs. 196/2003) • supporto al business-continuity e al disaster-recovery, anche attraverso backup centralizzati del contenuto di ogni pc (inclusi documenti e posta), con innalzamento dei parametri che, in caso di disastro, misurano la quantità di dati e il tempo occorrente al ripristino dell’operatività che il sistema è in grado di garantire. In merito alla tempificazione, il progetto ha portato all’attivazione del server, al test e alla pianificazione del passaggio, nel corso del 2011, mentre la migrazione degli utenti avverrà in maniera progressiva nel corso del 2012. Da una stima effettuata i risparmi dei costi a compiuto regime (2013) possono essere quantificati in una percentuale dal 10 al 16%. La percentuale non considera i vantaggi “immateriali”, non quantificabili in termini finanziari ma solo dal lato dell’incremento di efficienza, efficacia e qualità dei servizi. In merito alle acquisizioni 2011 si segnala l’acquisto di videoproiettori per il salone della Villa Napoleonica, volti a fornire un migliore servizio ai clienti e incrementare l’appeal delle sedi fieristiche e congressuali. Un aumento degli oneri potrà essere compensato dall’incremento nell’affitto delle sale, nell’ottica del rilancio del Centro, in considerazione del previsto intervento di restauro conservativo che interesserà la Villa Andrea e che porterà a concentrare le attività congressuali nella Villa Napoleonica. 9 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 a.2) Fotocopiatrici Nel 2010 si è concluso il progetto “stampa di rete”. Per ridurre i costi di manutenzione delle attrezzature, sono state sostituite la maggioranza delle stampanti posizionate nei singoli uffici con delle fotocopiatrici multifunzione di rete, accentrando il processo di stampa in zone appositamente individuate su ogni piano. Non è stata possibile la completa sostituzione delle stampanti stante la tipologia di alcuni servizi, soprattutto quelli di sportello. Oltre ai vantaggi economici, la realizzazione del progetto ha portato anche a una riduzione dei costi energetici dovuta sia alla diminuzione quantitativa del parco macchine sia al miglioramento qualitativo nell’utilizzo di macchinari nuovi e più rispondenti alle esigenze ambientali. Sono stati inoltre ridotti anche i costi interni per la manutenzione delle attrezzature, l’acquisto e l’immagazzinamento dei toner. L’eliminazione delle stampanti in ogni ufficio ha reso più selettiva la richiesta di stampa, contribuendo a ridurne il numero e assicurando conseguentemente risparmi sul materiale di consumo utilizzato. La riduzione dei costi si è attestata attorno al 41% nel 2010. L’obiettivo 2011 era il mantenimento dell’incremento dei costi attorno a un massimo del 20%. Si prevedeva infatti di distribuire in maniera diversa il personale nelle varie sedi camerali e in particolare di potenziare alcune delle attività da svolgersi presso MalpensaFiere. Tale fase è stata invece rinviata al 2012. I costi di noleggio 2011 (pari ad euro 20.521,62) segnalano una lieve diminuzione (-2,24%) rispetto ai dati di consuntivo 2010 (pari a 20.990,99 euro). Un raffronto del consumo delle risme di carta nel 2011 si evidenzia una riduzione del 9,84% rispetto al 2010, a testimonianza dell’attenzione manifestata dall’ente anche nei riguardi delle problematiche ecologiche. Avendo già compresso il consumo di carta negli anni passati, si cercherà nei prossimi esercizi di mantenerlo agli stessi livelli del 2011, incrementando però l’utilizzo di carta riciclata. a.3) Telefoni Nel 2008 l’ente ha rivisto i contratti in essere per il sistema di telefonia mobile stipulando un contratto per telefonini, forniti gratuitamente dal gestore, che consentono di parlare tra loro a costo di chiamata zero. Questo per consentire l’immediata reperibilità del personale “tecnico” - quali gli addetti all’ICT - in caso di urgenze, considerati i distinti luoghi di lavoro (sede, Centro Congressi Ville Ponti, archivio) e la possibilità per il Presidente, i dirigenti e alcuni soggetti autorizzati che con continuità si trovano a lavorare fuori sede di contattare l’ente senza aggravi di costi. Con determinazione del Segretario Generale vengono rivisti e eventualmente aggiornati i criteri per l’assegnazione e l’uso per motivi di servizio del sistema di telefonia mobile (si allega ultima determina, n. 505 del 23/12/2011). INTERVENTI PREVISTI OBIETTIVI Sistema di telefonia L’ente è dotato della fonia su ip, il collegamento • via rete tra centralino della sede principale e RISULTATI assicurare un risparmio di costi per Analizzate proposte traffico telefonico 10 e di controllate gestori e RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 quello dell’Azienda speciale camerale • Promovarese presso il Centro Congressi Ville • Ponti è stato realizzato nel 2010,quello con gli uffici periferici nel 2011, permettendo così un • risparmio di costi. TIPOLOGIA SPESE convenzioni esistenti. sviluppare la fonia su ip incentivare l’uso della posta Verifica annuale degli oneri soprattutto per cellulari con elettronica degli scostamenti nel triennio, limitare l’introduzione di analisi rilevanti nuove attrezzature (fatte salve sostituzioni o rotture) PREVENTIVO 2011 CONSUNTIVO 2011 SCOSTAMENTO Oneri telefonici 95.000,00 90.216,46 -5,04% Oneri cellulari 10.000,00 8.066,62 -19,33% 105.000,00 98.283,08 -6,40% TOTALE Gli oneri telefonici dell’ente sono difficilmente contraibili in quanto sono composti per lo più da spese per linee dati, che comprendono anche le varie linee di allarme. Nel corso del 2011 si è proceduto a un cambio di interlocutore per le linee dati per le sedi periferiche passando da Fast Web a Infocamere, aumentando le performance (capacità e potenza di linea) senza incrementare i relativi costi. A fine 2011 per una migliore razionalizzazione dei consumi si è decisa una riorganizzazione delle classi di abilitazione dei singoli telefoni (cellulari e fissi) ed una riduzione del numero dei telefoni fissi. a.4) Varie INTERVENTI PREVISTI OBIETTIVI DA PIANO TRIENNALE RISULTATI Attrezzature varie Sono stati acquistati solo beni, in • sostituzione di materiale obsoleto o non rispondente alla normativa in materia di • sicurezza, valutando che gli stessi comportino minore dispendio di energia, nel rispetto delle linee di indirizzo fornite in materia dalle norme di contenimento della spesa. Telelavoro A partire dal 2005 l’ente camerale ha dato • avvio alle procedure di telelavoro, ai sensi dell’articolo 4 della legge 16 giugno 1998, • n. 191 e de l D.P.R. 8 marzo 1999, n. 70. A fine 2011 sono quattro i dipendenti che • effettuano il telelavoro domiciliare di gestione delle pratiche telematiche del Registro delle Imprese. Positivi i risultati raggiunti in termini di incremento di produttività e di organizzazione del lavoro, sviluppando le nuove tecnologie informatiche e telematiche, con risparmi anche in termini di attrezzature in dotazione. dotare gli uffici di attrezzature Controllo periodico dei macchinari al fine di garantire la perfetta aggiornate e macchinari a norma efficienza. Spese 2011 allineate ridurre i consumi energetici con le corrispondenti spese del 2010 sviluppare l’uso di tecnologie Conferma del progetto fino al 31/12/2012. telematiche snellire procedure e recuperare produttività riorganizzare spazi di lavoro 11 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 Anche se non compresi nelle misure di razionalizzazione del presente piano, si riepilogano alcuni ulteriori interventi di controllo della spesa: NORMATIVA TIPOLOGIA DI SPESE VINCOLO CONS. 2011 3.096,37 1.671,84 13.042,95 2.380,00 - - 176,00 0,00 2.478,05 2.380,00 0,00 0,00 D.L. N. 112/2008 Spesa complessiva organi quelli di direzione e Art. 61 comma 1 controllo. Relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e Art. 61 comma 5 rappresentanza. D.L. N. 78/2010 Riduzione importo partecipazione a organi collegiali quelli indirizzo, direzione e controllo da 39 a 30 Art. 6 comma 1 euro. Art. 6 comma 7 Spese per studi e incarichi di consulenza. Relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e Art. 6 comma 8 rappresentanza (finalità non istituzionali). Art. 6 comma 9 Divieto spese sponsorizzazioni. Art. 6 comma 12 Spese per missioni. 11.104,71 11.031,76 Art. 6 comma 13 Spese per attività di formazione 28.709,34 25.008,30 Si segnala che, nel corso del 2011, c’è stata una contrazione dei consumi di energia elettrica e di gas metano rispettivamente dell’1,57% e del 23,66%. 12 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 Autovetture di servizio Anche in questo ambito l’ente camerale già da tempo sta portando avanti un processo di razionalizzazione, che ha riguardato sia numero e tipologia di auto sia le modalità di utilizzo e gestione delle stesse. INTERVENTI PREVISTI OBIETTIVI DA PIANO TRIENNALE Autovetture La razionalizzazione del parco macchine • iniziata nel 2004 ha comportato la dismissione di tre automezzi in proprietà, precisamente una Fiat Panda acquistata nel 1991, una Fiat Marea acquistata nel 1997 e una Alfa Romeo166 - 2000 i.e. 114 HP a benzina, acquistata nel 1999 che erano destinati alla attività di movimentazione e trasporto, oltre che all’attività ispettiva. rispetto e monitoraggio limiti e vincoli previsti in proposito dalla normativa vigente in tema di spese per autovetture RISULTATI Nel 2011 sono state sostituite le auto a noleggio, con utilizzo delle Convenzioni Consip. Tramite Consip si è inoltre noleggiata un’auto per diminuire i costi di noleggio esterno. I veicoli di proprietà o in possesso della Camera di Commercio di Varese sono destinati allo svolgimento delle attività istituzionali dell’ente. I mezzi a noleggio sono stati sostituiti nel marzo 2011, effettuando un’attenta valutazione dei costi, anche attraverso puntuali ricerche di mercato, e aderendo a quanto offerto dalle Convenzioni Consip. Due dei veicoli a noleggio vengono utilizzati dal personale ispettivo per svolgere quotidianamente la propria attività. L’attività in oggetto è effettuata da tre ispettori. Gli altri veicoli a noleggio sono giornalmente utilizzati dal personale dal personale dei servizi tecnici per svolgere le varie attività di trasporto e movimentazione richieste dai diversi uffici (soprattutto verso le sedi decentrate dell’ente site a Busto Arsizio, Gallarate, Luino e Saronno), oltre che dal personale in missione, in particolare dal terzo ispettore metrico e dal responsabile dei concorsi a premi. Considerate le tipologie di utilizzo si è optato per il noleggio di tre auto Van per ridurre ove possibile i costi esterni per la spedizione di materiale soprattutto in ambito provinciale. Nel corso del 2010 a seguito dell’uscita delle normative sull’uso del mezzo proprio, si è ulteriormente incrementato l’utilizzo del mezzo aziendale. Sono attentamente monitorati i dati sulle auto e rispettato il vincolo imposto anche dalle recenti normative in tema di spese per autovetture. La scelta del noleggio permette di: • avere sempre veicoli nuovi e efficienti • utilizzare mezzi a basso impatto ambientale. Si riportano alcuni dati sul contenimento delle spese correnti per autoveicoli. TIPOLOGIA SPESE PREVENTIVO 2011 CONSUNTIVO 2011 SCOSTAMENTO Noleggio veicoli 26.400,00 23.070,98 -12,61% Oneri per autovetture e autonoleggi 11.944,89 6.453,95 -45,97% 4.255,11 713,24 -83,24% 42.600,00 30.238,17 -29,02% Oneri per mezzi di trasporto TOTALE 13 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 Nel corso del 2011 sono stati utilizzati n. 464 buoni carburante, per un importo pari ad euro 4.640,00, acquistati negli anni precedenti. Tale importo deve essere sommato agli oneri per mezzi di trasporto per determinare la corretta incidenza del costo. Per una più ottimale gestione nel corso del 2011 l’acquisto dei buoni è stato sostituito dalla fatturazione a fine mese di quanto consumato. Le spese per autovetture vengono realizzate nei limiti e nei vincoli stabiliti dalla normativa e in particolare dall’art. 6 comma 14 del decreto legge n. 78/2010., come si evince anche dalla tabella sotto riportata. VINCOLO DI SPESA (80% spesa 2009) 26.944,89 SPESE AUTOVETTURE SOGGETTE A VINCOLO (da consuntivo 2011) 19.868,31 di cui per Noleggi auto 13.414,36 di cui per Oneri per autovetture e autonoleggi 6.453,95 14 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 Beni immobili ad uso abitativo o di servizio c.1) Immobili di proprietà Gli immobili di proprietà della Camera di Commercio di Varese sono la sede di piazza Monte Grappa, il Centro Congressi Ville Ponti e il Centro Polifunzionale MalpensaFiere. Per tali immobili nel triennio si prevedono interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria già decisi e finanziati dalla Giunta camerale al fine di mantenerli funzionali e in buono stato di conservazione, con particolare attenzione all’adozione di soluzioni eco-compatibili e volte al risparmio energetico. I suddetti interventi vengono realizzati nei limiti e nei vincoli stabiliti dalla normativa e in particolare dall’art. 2 commi 618-626 della legge 24/12/2007 n. 244 e s.m.i., oltre che previa verifica delle diversi opzioni esistenti al fine di valutare la fattibilità e la congruità dell’iniziativa, anche nell’ottica di risparmi e miglioramenti di efficienza nel medio e lungo periodo, come risulta dalla tabella a pagina 7 del presente documento. Dal calcolo del vincolo sono esclusi gli interventi di restauro e quelli legati alla sicurezza. In merito alle diposizioni del comma 222 del citato articolo 2 si precisa che viene inviato annualmente al MEF l’elenco identificativo dei beni immobili detenuti a qualsiasi titolo per la compilazione del conto del patrimonio. Per la restante parte degli adempimenti, come anche evidenziato dall’Agenzia del Demanio contattata in proposito, gli enti camerali sono esclusi dagli obblighi non rientrando tra gli enti destinatari della circolare 14 gennaio 2010 (Amministrazioni dello Stato centrali e periferiche nonché enti che utilizzano beni assegnati dall’Agenzia del Demanio). Non si prevedono acquisizioni o dismissioni del patrimonio immobiliare in quanto l’esistente è funzionale allo svolgimento delle attività istituzionali dell’ente. c.1.1) Sede La sede della Camera di Commercio è situata in un palazzo in stile littorio in centro città. Avendo fatto negli anni precedenti importanti lavori di ristrutturazione e riqualificazione non sono stati effettuati sostanziali interventi se non alcuni lavori volti al mantenimento della sicurezza e alla conservazione del patrimonio. Alcuni spazi della sede sono in comodato gratuito al Consorzio Qualità Miele e al Consorzio Turistico Varese e provincia. c.1.2) Centro Congressi Ville Ponti Il Centro Congressi Ville Ponti è un insieme di edifici di notevole rilevanza artistica circondati da un parco e posti sulla collina di Biumo che domina Varese, acquistati negli anni sessanta. Il complesso - formato dalla Villa Andrea Ponti, dalla Villa Napoleonica, dalle Sellerie - ospita convegni, manifestazioni e congressi. 15 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 Nel corso del 2011 l’unico intervento di un certo rilievo riguarda il perfezionamento della procedura di acquisto delle sedute per la Villa Andrea Ponti, oltre ai normali lavori di mantenimento della sicurezza e alla conservazione del patrimonio. c.1.3) Centro Polifunzionale MalpensaFiere Il Centro Polifunzionale MalpensaFiere a Busto Arsizio è un complesso polivalente con tre padiglioni fieristici, 10 sale di diversa capienza con attrezzature fungibili utilizzate per convegni, corsi, mostre e manifestazioni, costruito nel 1999. Nel corso del 2011 è proseguita l’attività di pianificazione per il rilancio del centro, volta ad assicurare un sempre più efficace ed efficiente servizio al sistema economico locale, con anche una maggiore valorizzazione degli sportelli periferici in un’ottica di razionalizzazione. Tra i molteplici spunti di valorizzazione degli uffici di Busto Arsizio collocati presso Malpensafiere, si rilevano in particolare: - l’opportunità di potenziare in loco le attività promozionali riguardanti la formazione e l’internazionalizzazione che trovano nell’area il maggiore bacino d’utenza; - la possibilità di proseguire e ampliare le positive esperienze già avviate in tema di aggregazione delle imprese; - lo sviluppo dell’attività convegnistica e congressuale in un quadro di valorizzazione degli spazi congressuali camerali. Si è pertanto effettuata una prima parte di lavori per raggiungere i citati obiettivi, riorganizzando gli ambienti di lavoro, cercando di realizzare economie di scala a livello di holding camerale e tenendo sotto controllo i costi. In quest’ottica di sviluppo si precisa che nel mese di dicembre 2011, a seguito dello scioglimento e messa in liquidazione della società Malpensafiere Spa, la gestione delle attività fieristiche del centro è stata assegnata all’azienda speciale Promovarese. c.2) Immobili non di proprietà L’ente camerale per meglio rispondere alle esigenze degli operatori economici provinciali, oltre all’ufficio decentrato di Busto Arsizio, i cui locali sono presso MalpensaFiere, ha stipulato appositi contratti di locazione per gli uffici periferici di Gallarate e Saronno. Per quanto attiene invece l’ufficio di Luino, lo stesso a partire dal 2010 è concesso in uso gratuito dal Comune di Luino. È infine oggetto di locazione anche un magazzino adibito ad archivio. Per questi locali gli oneri sostenuti riguardano il canone di locazione e le spese di carattere ordinario, in ottemperanza a quanto disposto dal comma 618 dell’art. 2 della Finanziaria. 16 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA – VARESE DETERMINAZIONE DELLA DIRIGENZA Area Risorse e Patrimonio Ufficio: 5.3 - Patrimonio Determinazione num. Oggetto: 482 Del 19/12/2011 Beni usurati e obsoleti: Cancellazione. IL DIRIGENTE DELL’AREA RISORSE E PATRIMONIO PREMESSO che, a seguito di una puntuale ricognizione, presso la sede camerale sono ancora presenti beni e attrezzature oramai superati o non più oggetto di utilizzo; RILEVATO che, come si evince dall’elenco allegato al presente provvedimento, il materiale può essere suddiviso nelle seguenti principali tipologie: 1. Attrezzature di carattere informatico. Come indicato anche nella relazione dell’ICT camerale le dismissioni riguardano da un lato apparati molto obsoleti, alcuni con più di dieci anni, che erano tenuti di scorta per emergenze. L’altra categoria comprende macchinari guasti, che non conviene a livello economico riparare, o i cui pezzi sono stati recuperati per riparare altre apparecchiature identiche. Questa categoria racchiude la maggior parte del materiale presente, tra cui anche stampanti precedentemente posizionate nei vari uffici camerali che sono state sostituite con il progetto “stampanti di rete” da fotocopiatrici multifunzione, accentrando il processo di stampa in zone appositamente individuate e riducendo le necessità numeriche di apparecchiature. Si precisa che la dismissione riguarda le attrezzature più vecchie e non funzionanti, in quanto i beni più recenti sono ancora utilizzati dagli sportelli camerali. 2. Materiale di carattere impiantistico. Nel corso del 2011 si è provveduto a riqualificare la zona di Via Carrobbio, provvedendo alla risistemazione dell’impianto elettrico e dati e pertanto sono state eliminate le precedenti linee e i beni ad esse correlati (esempio plafoniere). 3. Apparecchi telefonici Si tratta di telefoni non più funzionanti e non riparabili. TENUTO CONTO che i beni di che trattasi hanno un costo di acquisto complessivo pari a 41.759,23 euro e risultano ammortizzati per 41.665,63 euro e pertanto il loro valore attuale in inventario è pari a 93,60 euro; ESAMINATO nel dettaglio l'elenco allegato dei suddetti beni, rilevando come non si possa procedere a una tentata vendita o a una cessione a titolo gratuito e come sia impossibile e/o l’antieconomica una loro riparazione, stante il grado di usura e il mancato valore commerciale; CONSIDERATO pertanto che occorre provvedere allo scarico e alla conseguente cancellazione dall'inventario dei beni evidenziati nell’allegato elenco; VISTO il "Regolamento concernente la disciplina della gestione patrimoniale e finanziaria della Camere di commercio" adottato con decreto del Presidente della Repubblica del 2 novembre 2005, n. 254, in particolare l'articolo 39, relativo alla gestione patrimoniale e l’art. 23 relativo alla nota integrativa al bilancio; VISTO l’atto di delega approvato con determinazione del Segretario Generale n. 239 del 30 giugno 2008; VISTA la determinazione d’urgenza del Presidente n. 7 del 24 dicembre 2010, ratificata con deliberazione della Giunta n. 1 del 13.01.2011. determina 17 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 - di procedere per i beni di cui all’allegato elenco alla: - cancellazione dall'inventario camerale dando atto che il loro valore attuale in inventario è pari a 93,60 euro; - loro distruzione in quanto usurati e obsoleti nonché privi di una loro autonoma e funzionale destinazione; - effettuazione delle conseguenti operazioni di variazione nello stato patrimoniale e l’apposita annotazione nella nota integrativa del bilancio camerale, rilevando la correlata minusvalenza pari a 93,60 euro. (Giacomo Mazzarino) 18 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - VARESE Allegato alla determinazione n. 482 del 19/12/2011 n. Inv. Capitolo Anno Acquisto Descrizione Fondo ammort. Costo storico Valore residuo 18024 111100 modello NEC SUPERSCRIPT 870 1998 € 527,41 € 527,41 € - 18188 111100 modello HP LASERJET 4000 16ppm mat. 425869 1998 € 1.351,05 € 1.351,05 € - 19472 111100 Scanner hp 2400 2000 € 4.537,18 € 4.537,18 € - 19614 111100 Router CISCO 761 IP 2000 € 669,33 € 669,33 € - € 7.084,97 € 7.084,97 € € € - € - Impianti generici (istituzionali) 16947 linea per illuminiazione saletta via Carrobbio completo di plafoniere gruppi speciali di 111200 collegamento cavi elettrici di alimentazione etc. 1996 € 16948 linea per illuminiazione saletta via Carrobbio completo di plafoniere gruppi speciali di 111200 collegamento cavi elettrici di alimentazione etc. 2002 € 21634 in nobilitato bianco con finestrature superiori 111200 modello COM Diwall Effe 1.722,53 - € 1.722,53 - - 2002 € 2.691,60 € 2.691,60 € - 111200 modello FUJITSU SIEMENS Mobili e macch. ordinari d'ufficio (istituzionali) 2003 € 320,33 € 320,33 € - € 4.734,46 € 4.734,46 € 19493 111209 Mod. SIEMENS 805S - 371 2000 € 27,89 € 27,89 € - 19494 111209 Mod. SIEMENS 805S - 371 2000 € 27,89 € 27,89 € - 19495 111209 Mod. SIEMENS 805S.- 343 2000 € 27,89 € 27,89 € - 19891 111209 Mod. SIEMENS 2005 - 322 2001 € 28,51 € 28,51 € - 19892 111209 Mod. SIEMENS 2005 - 322 2001 € 28,51 € 28,51 € - 19893 111209 Mod. SIEMENS 2005 - 451 2001 € 28,51 € 28,51 € - 19894 111209 Mod. SIEMENS 2005 - 341 2001 € 28,51 € 28,51 € - 19895 111209 Mod. SIEMENS 2005 - 351 2001 € 28,51 € 28,51 € - 21500 111209 modello SIEMENS EUROSET 2005 2002 € 22,31 € 22,31 € - 21501 111209 modello SIEMENS EUROSET 2005 2002 € 22,31 € 22,31 € - 21502 111209 modello SIEMENS EUROSET 2005 2002 € 22,31 € 22,31 € - 21503 111209 modello SIEMENS EUROSET 2005 2002 € 22,31 € 22,31 € - 21504 111209 modello SIEMENS EUROSET 2005 2002 € 22,31 € 22,31 € - 21505 111209 modello SIEMENS EUROSET 2005 2002 € 22,31 € 22,31 € - 21649 111209 modello HP Scanjet 3530C 2002 € 124,80 € 124,80 € - 21731 modello laserjet HP 2200 Simplex con cavo 111209 parallelo - sn. 3648 mat. CNKSB34539 2003 € 732,00 € 732,00 € - 21732 modello laserjet HP 2200 Simplex con cavo 111209 parallelo - sn. 3642 mat. CNKSB34558 2003 € 732,00 € 732,00 € - 21734 modello laserjet HP 2200 Simplex con cavo 111209 parallelo - sn. 3723 mat. CNKSB34466 2003 € 732,00 € 732,00 € - 21735 modello laserjet HP 2200 Simplex con cavo 111209 parallelo - sn. 3639 mat. CNKSB34464 2003 € 732,00 € 732,00 € - 22059 19 - RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 21736 modello laserjet HP 2200 Simplex con cavo 111209 parallelo - sn. 3663 mat. CNKSB34540 2003 € 732,00 € 732,00 € - 21740 modello laserjet HP 2200 Simplex con cavo 111209 parallelo - sn. 3655 mat. CNKSB34465 2003 € 732,00 € 732,00 € - 21741 modello laserjet HP 2200 Simplex con cavo 111209 parallelo - sn. 3650 mat. CNCCF13017 2003 € 732,00 € 732,00 € - 21742 modello laserjet HP 2200 Simplex con cavo 111209 parallelo - sn. 3647 mat. CNKSB34559 2003 € 732,00 € 732,00 € - 21743 modello laserjet HP 2200 Simplex con cavo 111209 parallelo - sn. 3656 mat. CNKSB34553 2003 € 732,00 € 732,00 € - 21746 modello laserjet HP 2200 Simplex con cavo 111209 parallelo - sn. 3641 mat. CNKSB34563 2003 € 732,00 € 732,00 € - 21747 modello laserjet HP 2200 Simplex con cavo 111209 parallelo - sn. 3657 mat. CNKSH57406 2003 € 732,00 € 732,00 € - 21749 modello laserjet HP 2200 Simplex con cavo 111209 parallelo - sn. 3658 mat. JPKGR00704 2003 € 732,00 € 732,00 € - 21751 modello laserjet HP 2200 Simplex con cavo 111209 parallelo - sn. 3645 mat. JBKCG77310 2003 € 732,00 € 732,00 € - 21885 modello inkjet HP CP 1700 con cavo parallelo 111209 sn. 3792 mat. SG2AB1195 (sg36r511zv) 2003 € 574,00 € 574,00 € - 21886 modello inkjet HP CP 1700 con cavo parallelo 111209 sn. 3793 mat. SG27F51161 2003 € 574,00 € 574,00 € - 22737 111209 modello telecom sirio 187 bianco 2006 € 35,62 € 35,62 € - 22738 111209 modello telecom sirio 187 bianco 2006 € 35,62 € 35,62 € - 22739 111209 modello telecom sirio 187 bianco 2006 € 35,62 € 35,62 € - 22740 111209 modello telecom sirio 187 bianco 2006 € 35,62 € 35,62 € - 22741 111209 modello telecom sirio 187 bianco 2006 € 35,62 € 35,62 € - 22742 111209 modello telecom sirio 187 bianco 2006 € 35,62 € 35,62 € - 22743 111209 modello telecom sirio 187 bianco 2006 € 35,62 € 35,62 € - 22744 111209 modello telecom sirio 187 bianco 2006 € 35,62 € 35,62 € - 24835 111209 modello FUJITSU SIEMENS 2004 € 32,03 € 32,03 € - 24836 111209 Scanner hp 2400 2008 € 6,00 € 6,00 € - 24837 111209 Stampante 2008 € 394,61 € 394,61 € - 24838 111209 Stampante Beni valore inferiore 516,46 euro (istituzionali) 2008 € 394,61 € 394,61 € - € 12.261,09 € 12.261,09 € 19512 111216 Fotocopiatrice modello DEVELOP D1502 2000 € 1.425,42 € 1.425,42 € - 20078 111216 Scanner modello FUJITSU M3092DC F/R A4 2001 € 2.335,83 € 2.335,83 € - € 3.761,25 € 3.761,25 € € 292,97 € 292,97 € € 292,97 € 292,97 € Macchine app. e attrezzatura varia (istituzionali) 21929 - - 111300 modello HP DESKJET 2230C mat. My2crr119g Macchine elettroniche per ufficio (commerciali) 2003 21523 111300 modello HP 4100dtn mat. CNMXD 19247 2002 € 2.444,00 € 2.444,00 € - 21603 111300 modello HP Laserjet 2200d mat. CNKRH88326 2002 € 1.053,60 € 1.053,60 € - 20 - RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 21604 111300 modello HP Laserjet 2200d mat. CNKRH88337 2002 € 1.053,60 € 1.053,60 € - 21606 111300 modello HP Laserjet 2200d mat. CNKRB92223 2002 € 1.053,60 € 1.053,60 € - 21610 111300 modello HP Laserjet 2200d mat. CNKRB92225 2002 € 1.053,60 € 1.053,60 € - 21713 modello laserjet HP 2200d F/R con cavo parallelo 111300 - sn. 3627 mat. JPKGB96879 2003 € 876,00 € 876,00 € - 21721 modello laserjet HP 2200d F/R con cavo parallelo 111300 - sn. 3634 mat. JPKGB95832 2003 € 876,00 € 876,00 € - 21725 modello laserjet HP 2200d F/R con cavo parallelo 111300 - sn. 3619 mat. JPKGC98335 2003 € 876,00 € 876,00 € - 21727 modello laserjet HP 2200d F/R con cavo parallelo 111300 - sn. 3622 mat. JPKGB96885 2003 € 876,00 € 876,00 € - 21753 modello inkjet HP CP 1700 con cavo parallelo 111300 sn. 3638 mat. SG27F511RJ (sg35s510gn) 2003 € 574,00 € 574,00 € - 22554 Stampante modello HP Laser Color LJ 2550L mat. 111300 cnhhk08766 2005 € 396,89 € 396,89 € - 23286 Stampante Laserjet HP P3005DN mat. 111300 CNFW6C3K8B 2007 € 936,00 € 842,40 € 23801 111300 Monitor Samsung 20,1" LCD SM 204B silver/nero 2007 € 388,80 € 388,80 € - 23802 111300 Monitor Samsung 20,1" LCD SM 204B silver/nero 2007 € 388,80 € 388,80 € - 23803 111300 Monitor Samsung 20,1" LCD SM 204B silver/nero 2007 € 388,80 € 388,80 € - 23804 111300 Monitor Samsung 20,1" LCD SM 204B silver/nero Macchine elettroniche per ufficio (istituzionali) 2007 € 388,80 € 388,80 € - TOTALE 21 93,60 € 13.624,49 € 13.530,89 € 93,60 € 41.759,23 € 41.665,63 € 93,60 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA – VARESE SEGRETARIO GENERALE Ufficio: 5.3 - Patrimonio Determinazione num. Oggetto: 505 Del 23/12/2011 Revisione dei criteri per l'assegnazione e l'uso per motivi di servizio del sistema di telefonia mobile della Camera di commercio e dell'azienda speciale "Promovarese". IL SEGRETARIO GENERALE VISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 aprile 1997 riguardante i sistemi di telefonia nelle pubbliche amministrazioni e le ulteriori direttive succedutesi in materia ed in particolare la direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica del 30 ottobre 2001 riguardante i sistemi di telefonia e sistemi connessi di telecomunicazione delle pubbliche amministrazioni; VISTO altresì l’articolo 2 comma 595 della legge finanziaria 2008; PRESO ATTO che tali normative hanno l’obiettivo di diffondere nelle pubbliche amministrazioni l’utilizzo delle più moderne tecnologie di telecomunicazione dettando criteri di regolazione in un’ottica di contenimento della spesa; TENUTO CONTO che l’assegnazione e l’uso dei sistemi telefonici deve rispondere all’interesse e alle esigenze dell’amministrazione, al miglioramento della qualità del lavoro e della produttività e alla capacità dell’ente di soddisfare i bisogni dell’utenza in un quadro di economia e di efficienza; RITENUTO pertanto opportuno adottare dei criteri per l’assegnazione e l’uso per motivi di servizio del sistema di telefonia mobile della Camera di commercio e dell’azienda speciale “Promovarese” che, seguendo i principi contenuti nelle direttive sopra citate, contemperino l’esigenza di celerità e flessibilità necessarie a garantire un servizio efficiente ed una rapida circolazione delle informazioni con l’esigenza di contenimento della spesa; RICHIAMATE le determinazioni n. 371 in data a 11 settembre 2007, n. 204 del 4 giugno 2008 e n. 153 del 29 aprile 2009 con le quali sono stati rispettivamente adottati i “Criteri per l’assegnazione e l’uso per motivi di servizio del sistema di telefonia mobile da parte del personale della Camera di commercio e dell’azienda speciale “Promovarese” e rivisti dotazione e contratti in essere per il sistema di telefonia mobile; RITENUTO opportuno rivedere i citati criteri e in particolare le assegnazioni delle apparecchiature di telefonia mobile, per verificare l’attuale validità delle relative motivazioni, oltre che dei cambiamenti organizzativi intervenuti nella holding camerale; CONSIDERATO che nella revisione si è tenuto conto delle normative che prevedono che le assegnazioni sono possibili solo per esigenze di servizio e reperibilità, dell’effettiva necessità d’uso, dell’impossibilità di utilizzare mezzi alternativi, degli eventuali disguidi o maggiori costi conseguenti al mancato uso del cellulare; TENUTO CONTO che l’attuale contratto in essere è stato stipulato nell’ottica del risparmio dei costi in particolare legati al traffico telefonico e sulla base delle esigenze in termini di servizi di telefonia; RILEVATO infine che a seguito dell’analisi effettuata sono stati parzialmente rivisti i criteri per l’assegnazione del telefono cellulare così come individuato nell’allegato; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, in particolare l’articolo 4 comma 2 e l’articolo 70 comma 6; 22 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 VISTO lo Statuto della Camera di Commercio di Varese, in particolare l’articolo 20, comma 4 e l’articolo 21, comma 1; determina - di adottare i “Criteri per l’assegnazione e l’uso per motivi di servizio del sistema di telefonia mobile della Camera di commercio e dell’azienda speciale “Promovarese” nel testo che, allegato alla presente determinazione, ne forma parte integrante e sostanziale. (Mauro Temperelli) 23 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VARESE Allegato alla determinazione n. 505 del 23/12/2011 CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE E L’USO DELLE APPARECCHIATURE DI TELEFONIA MOBILE DELLA CAMERA DI COMMERCIO E DELL’AZIENDA SPECIALE “PROMOVARESE” 1. Oggetto I seguenti criteri disciplinano le modalità per l’assegnazione e l'uso delle apparecchiature di telefonia mobile della Camera di Commercio e dell’Azienda speciale Promovarese. 2. Finalità L'assegnazione e l'uso delle apparecchiature telefoniche devono rispondere all'interesse, alle esigenze e al miglioramento della qualità del lavoro e della produttività, in un quadro di economia ed efficienza della holding camerale. 3. Soggetti assegnatari Le apparecchiature telefoniche mobili potranno essere assegnate e concesse in uso al personale che abbia in atto un rapporto di lavoro con la Camera di Commercio o con l’Azienda speciale Promovarese, e ai soggetti dei quali le stesse si avvalgano nell’esercizio delle loro attività, quali ad esempio personale delle società in house, solo per esigenze di servizio e reperibilità, ed in particolare a: - Presidente della Camera di commercio, Presidente dell’Azienda Speciale, Segretario Generale in relazione agli incarichi e alle funzioni ricoperte; - Dirigenti e particolari soggetti che debbano garantire la pronta e continua reperibilità (es. ICT, assistenza impianti, assistenza “eventi”, personale in missione, etc.). 4. Criteri di assegnazione L’assegnazione potrà avvenire in base ad uno o più dei seguenti criteri: a) esigenze di reperibilità da parte dei vertici della struttura amministrativa; b) frequenti spostamenti tra sedi diverse anche nella stessa giornata; c) particolari esigenze tecniche di comunicazione di altra natura, tra le quali servizi che non possono essere altrimenti soddisfatti con impianti di telefonia fissa e/o altri strumenti di comunicazione quali la posta elettronica. Traffico voce: Profilo Open – Traffico consentivo verso numeri di rete fissa e mobile, nazionali. Attribuibile solo a: Presidente della Camera di Commercio; Presidente dell’Azienda Speciale; Segretario Generale; Dirigenti; Quadri Azienda Speciale; Profilo Ram – Traffico consentivo verso i numeri della Rete Aziendale Mobile e della lista numeri di servizio. Attribuibile a tutti i soggetti assegnatari Traffico dati: Opzione Internet e/o push e-mail Attribuibile a tutti i soggetti assegnatari 24 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 5. Assegnazione L’assegnazione delle apparecchiature viene autorizzata preventivamente dal Segretario Generale anche su proposta del responsabile delle strutture di appartenenza. Nel disporre l’assegnazione il Segretario Generale tiene conto della effettiva necessità d’uso, della impossibilità di utilizzare mezzi alternativi, degli eventuali disguidi o maggiori costi conseguenti al mancato uso del cellulare. L’affidamento temporaneo di apparecchiature telefoniche per ragioni di servizio (es. per i dipendenti in missione) può essere effettuato mediante apposizione di firma da parte del soggetto ricevente sul registro predisposto dall’Ufficio Provveditorato, sotto la responsabilità del soggetto assegnatario. 6. Disciplina d’uso L’utilizzo delle apparecchiature telefoniche con spesa a carico dell’ente è consentito per esclusivo uso di servizio. Le apparecchiature sono comunque predisposte con sistema dual billing per consentire, mediante digitazione di apposito codice, chiamate personali i cui costi saranno addebitati direttamente ai fruitori. A tal fine, al momento della presa in consegna, ciascun affidatario, se desidera usufruire di tale opzione, è tenuto a sottoscrivere apposita dichiarazione con la quale comunica i propri dati personali per consentire l’addebito del traffico privato. L’affidatario è obbligato ad adottare misure di cautela per la custodia ed il buon uso della scheda SIM, del telefono e degli eventuali altri dispositivi in dotazione ed è personalmente responsabile, secondo le regole generali in materia di responsabilità amministrativa, dell’eventuale uso improprio dello stesso. In caso di smarrimento o sottrazione della scheda SIM e/o del telefono cellulare, l’affidatario è tenuto a presentare denuncia di smarrimento o furto alla competente autorità giudiziaria e a darne immediata e motivata comunicazione all’ufficio Provveditorato. In mancanza di idonee giustificazioni in ordine alle circostanze dello smarrimento o furto, il risarcimento del relativo danno sarà a carico del fruitore. 7. Gestione del servizio e monitoraggio La consegna e/o la restituzione delle apparecchiature vengono effettuate tramite l’ufficio Provveditorato e tali operazioni devono risultare da apposito atto controfirmato del soggetto affidatario. Le eventuali modifiche di assegnatari verranno formalizzate nel provvedimento di aggiornamento dei criteri. Il Dirigente dell’Area Risorse e Patrimonio, su proposta dell’ufficio Provveditorato in collaborazione con l’ICT, individua il piano tariffario e le eventuali limitazioni di utilizzo del telefono, in relazione alle esigenze professionali dell’affidatario. Sono riservati al suddetto Dirigente tutti i controlli del traffico telefonico, dell’uso corretto degli apparecchi telefonici, del permanere nelle condizioni di servizio atte a giustificare l’assegnazione del telefono cellulare. Esso si avvale dell’ufficio Provveditorato e dell’ICT per effettuare i controlli necessari al fine di verificare l’esatta osservanza, da parte dei soggetti autorizzati, dei criteri d’uso. 8. Pubblicizzazione L’ente si riserva la facoltà di divulgare i numeri telefonici assegnati per uso di servizio, anche attraverso pubblicazione degli stessi sull’elenco telefonico e sul proprio sito web. 9. Norme finali I presenti criteri vengono applicati dal giorno successivo alla loro adozione. 25 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VARESE Segue allegato alla determinazione n. 505 del 23/12/2011 ELENCO ASSEGNAZIONI Assegnatari Motivazioni assegnazione Segretario Generale Assegnazione in funzione della carica, in considerazione della necessità di contattare o di essere contattato dall’ente. Presidente Assegnazione in funzione della carica, in considerazione della necessità di contattare o di essere contattato dall’ente. Dirigenti Assegnazione in funzione della carica, in considerazione della necessità di contattare o di essere contattato dall’ente, oltre che di reperibilità in caso di problemi che necessitano soluzioni/decisioni immediate anche fuori normale orario di lavoro. Quadri Azienda speciale Personale servizio ICT Personale attività congressuali e fieristiche e promozionali Personale servizio presidio immobili Personale responsabile attività congressuali, fieristiche e promozionali, con frequenti spostamenti all’interno delle sedi e necessità di reperibilità immediata per funzioni di coordinamento. Personale ICT, nonché assegnazioni temporanee a personale vario in assistenza tecnica. Spostamenti tra le diversi sedi camerali e relativi uffici, con necessità di reperibilità immediata per funzioni legate ad attività ICT, all’area tecnica delle attività congressuali e di gestione impianti e facenti parte della squadra di intervento per la security. Personale attività congressuali, fieristiche e promozionali, nonché assegnazione temporanea a personale vario in assistenza alle manifestazioni. Spostamenti all’interno delle strutture del Ccvp e delle sedi camerali con necessità di reperibilità immediata per funzioni legate al coordinamento delle Ville Ponti e Malpensafiere e delle relative attività congressuali e ai singoli eventi fieristici e congressuali. Spostamenti tra le diversi sedi camerali e relativi uffici, con necessità di reperibilità immediata per funzioni legate all’attività tecnica di assistenza e presidio immobili e impianti. Spostamenti tra le diversi sedi camerali e relativi uffici, con necessità di reperibilità immediata per funzioni legate all’attività Provveditorato di coordinamento per assistenza e presidio patrimonio immobiliare. Spostamenti tra le diversi sedi camerali e relativi uffici, con Segreteria Affari Generali necessità di reperibilità immediata per funzioni legate all’attività di coordinamento con la Direzione e gli organi camerali. 26 RELAZIONE CONSUNTIVA 2011 Dipendenti in missione Assegnazione temporanea ai vari soggetti che si recano in missione, con necessità di reperibilità immediata per funzioni legate all’attività lavorative. 27