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| Numero 13 - Dicembre 2016 | w w w.prospectaformazione.it IL GAZZETTINO DELLE PROFESSIONI TECNICHE AG G I O R N A M E N TO N O R M AT I VO M E N S I L E IN EVIDENZA NEL NUMERO DI DICEMBRE: •Linee guida UNI 24/2016 sulle barriere architettoniche •ll Decreto SCIA 2 ottiene il via libera del Consiglio dei Ministri •Di imminente uscita il Piano d’Azione Nazionale per incrementare gli NZEB di nuova costruzione •Conversione in legge del decreto fiscale • Codice Appalti: Linee guida ANAC e Consiglio di Stato in contrasto Prospecta Newsletter - 2016 Prospecta Srl - Tutti i diritti riservati IN QUESTO NUMERO Architettura, paesaggio e sostenibilità Linee guida UNI 24/2016 sulle barriere architettoniche ..........................05 ll Decreto SCIA 2 ottiene il via libera del Consiglio dei Ministri.................... 06 Di imminente uscita il Piano d’Azione Nazionale per incrementare gli NZEB di nuova costruzione ................................................................07 Cambiamenti climatici: ratificato l’Accordo di Parigi...............................08 La Camera approva la Legge di Bilancio 2017........................................09 Esce in Gazzetta Ufficiale la Disciplina del cinema e dell’audiovisivo......................................................................................11 Gestione della professione e software Conversione in legge del decreto fiscale.................................................12 Urbanistica e lavori pubblici Codice Appalti: Linee guida ANAC e Consiglio di Stato in contrasto..... 13 Prospecta Newsletter - 2016 Prospecta Srl - Tutti i diritti riservati IL GAZZETTINO DELLE PROFESSIONI TECNICHE Gentile Professionista Il numero di dicembre del Gazzettino delle Professioni Tecniche vede come principali temi quelli relativi al miglioramento energetico in relazione ai cambiamenti climatici in atto, così come illustrati dall’Accordo di Parigi ora ratificato anche in ambito nazionale, all’accessibilità per tutti in un’ottica di fruibilità diffusa, allo snellimento burocratico-amministrativo, e agli incentivi di carattere fiscale in atto e in programma per i prossimi anni. Attenzione viene anche data all’iter dei decreti attuativi del Codice Appalti e agli incentivi in ambito di edilizia per il cinema e gli audiovisivi. Le recenti linee guida UNI 24/2016 determinano una prassi di riferimento per fare chiarezza sui i principi guida e le indicazioni tecniche sul concetto di accessibilità per tutti (Design for all), con particolare riferimento alla progettazione nell’ambito dell’esistente. Nella prassi di riferimento vengo o anche individuate diverse soluzioni tecniche in relazione alle criticità più diffuse nei diversi contesti tipologici di applicazione. La norma di attuazione del Decreto Legislativo 63/2013, con il Piano d’azione Nazionale per incrementare gli edifici a energia quasi zero (PANZEB), contiene gli obiettivi intermedi di miglioramento della prestazione energetica degli edifici di nuova costruzione e le misure finanziarie per promuoverli, oltre che fornire la definizione di edificio a energia quasi zero. Con il DL 222 del 25 novembre 2016 (Decreto SCIA 2) l’iter della Legge Madia prosegue: nel provvedimento, in apposita tabella, vengono indicate e mappate le attività oggetto di procedimento di mera comunicazione o segnalazione certificata di inizio attività o di silenzio assenso, nonché quelle per le quali è necessario il permesso di costruire. Vengono eliminate la DIA e la CIL. Il 28 novembre 2016 la Camera approva il testo della Legge di bilancio 2017, senza però alcuni emendamenti approvati in Commissione Ambiente, quali il bonus fiscale per la certificazione sismica, gli incentivi per gli interventi di bonifica dell’amianto in ambito Prospecta Newsletter - 2016 Prospecta Srl - Tutti i diritti riservati IL GAZZETTINO DELLE PROFESSIONI TECNICHE condominiale, l proroga delle detrazioni Irpef per l’acquisto di prime e seconde case in classe energetica elevata, la proroga del bonus mobili per le giovani coppie che acquistano la prima casa, l’estensione della cessione del credito ai lavori su singole unità immobiliari e l’introduzione di crediti d’imposta per sistemazioni del verde. Il DL 193/2016, approvato in via definitiva dal Senato il 24 novembre 2016, comporta, in ambito di gestione della professione, diverse novità per i professionisti, tra le quali l’individuazione di indici di affidabilità fiscale, il concetto di premialità, e l’eliminazione degli studi di settore. Con la legge 220 del 14 novembre 2016 vengono destinati 120 milioni di euro al Piano Straordinario per il potenziamento, la ristrutturazione e la realizzazione di sale cinematografiche, ovvero per riattivare sale cinematografiche chiuse o dismesse, realizzarne di nuove, trasformare quelle esistenti, ristrutturare o adeguare l’apparato strutturale e tecnologico, installare, ristrutturare e rinnovare gli impianti, le apparecchiature, gli arredi e i servizi complementari alle sale. Per quanto riguarda il Codice degli Appalti, in diverse materie le Linee guida dell’ANAC appaiono in contrasto con quanto detto dal Consiglio di Stato: è il caso delle commissioni giudicatrici, dei contratti sotto soglia comunitaria, dell’esclusione dei professionisti e imprese dagli appalti per illeciti professionali, del ruolo e compiti del Direttore Lavori, nonché dell’affidamento di appalti senza gara. Buona Lettura Prospecta Newsletter - 2016 Prospecta Srl - Tutti i diritti riservati IL GAZZETTINO DELLE PROFESSIONI TECNICHE ARCHITETTURA PAESAGGIO E SOSTENIBILITÀ Linee guida UNI 24/2016 sulle barriere architettoniche Escono il 24 novembre 2016 le linee guida UNI relative alle barriere architettoniche (UNI/PdR 24), ispirate ai principi dell’Universal Design, che dettano i principi guida e le indicazioni tecniche sul concetto di accessibilità per tutti (Design for all), con particolare riferimento alla progettazione nell’ambito dell’esistente. La norma indica come principio metodologico quello che parte dall’analisi del contesto, in particolar modo delle modalità di fruizione dell’ambiente, per identificare le criticità su cui operare (barriere architettoniche e sensoriali), sino alle scelte progettuali da operare nei limiti della possibilità di budget disponibile. Nel provvedimento vengono date le principali definizioni di persona con motricità ridotta, barriera architettonica, e Universal Design e sono proposte alcune soluzioni tecniche possibili in relazione alle situazioni critiche di maggiore frequenza. blici e privati), nelle loro molteplici tipologie, sempre nell’ottica di sviluppare e applicare il concetto di inclusione e di possibilità di libera fruizione dell’ambiente da parte di tutti, per aumentare il confort urbano ed eliminare le disuguaglianze di opportunità. Le UNI/PdR 24, che costituiscono prassi di riferimento, nata dal Concorso Nazionale “I futuri geometri progettano l’accessibilità”, presenta come riferimenti normativi e legislativi il DPR 6 giugno 2001, n. 380, il DPR 24 luglio 1996, n. 503, il DM 14 giugno 1989, n. 236, lo Schema di Regolamento per la eliminazione delle barriere architettoniche, le UNI EN 81 -40, le UNI EN 81 -41, le UNI EN 81 -70 ed il European Concept for Accessibility (ECA), Technical Assistance Manual, EuCAN, 2003. Link documentazione: UNI_PdR 24_29 11 2016 Le linee guida riguardano tutti gli interventi sul costruito, da quelli a carattere urbano (percorsi, luoghi di sosta, aree verdi) a quelli di carattere edilizio (edifici pub- Prospecta Newsletter - 2016 Prospecta Srl - Tutti i diritti riservati 5 ARCHITETTURA, PAESAGGIO E SOSTENIBILITÀ Linee guida UNI n. 24_29 11 2016 IL GAZZETTINO DELLE PROFESSIONI TECNICHE ll Decreto SCIA 2 ottiene il via libera del Consiglio dei Ministri Decreto Legge n. 222 del 25 novembre 2016 Il decreto provvede alla mappatura completa e alla precisa individuazione delle attività oggetto di procedimento di mera comunicazione o segnalazione certificata di inizio attività o di silenzio assenso, nonché quelle per le quali è necessario il titolo espresso e introduce le conseguenti disposizioni normative di coordinamento. Inoltre è prevista la semplificazione dei regimi amministrativi in materia edilizia. In un’apposita tabella del decreto vengono elencati i diversi interventi da realizzare, ai quali sono collegate le varie procedure autorizzative, tra le quali vengono eliminate la DIA e la CIL, per lasciare solo il Permesso di Costruire (PdC), la Segnalazione Certificata di inizio attività (SCIA), la Comunicazione asseverata di inizio attività (CILA) e l’attività di edilizia libera. La SCIA, in taluni casi, può anche essere alternativa al PdC. I casi non presenti in tabella, sono automaticamente ricompresi nella CILA. -interventi di realizzazione di arredo degli spazi pertinenziali degli edifici; - installazione di pannelli solari e fotovoltaici a servizio degli edifici fuori dai centri storici Nella CILA rientrano ora anche gli interventi di restauro e risanamento conservativo che non riguardano parti strutturali degli edifici. Con la Scia alternativa al permesso di costruire si possono realizzare le ristrutturazioni pesanti, gli interventi di nuova costruzione e ristrutturazione urbanistica disciplinati da piani attuativi e gli interventi di nuova costruzione effettuati in diretta esecuzione di strumenti urbanistici generali. Per l’inizio lavori sono necessari 30 giorni dal deposito della SCIA. Per quanto concerne l’agibilità, essa diventa una segnalazione di agibilità redatta dal professionista entro 15 giorni dalla fine lavori, pena una sanzione pecuniaria. Entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto SCIA 2, il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture emanerà il Glossario unico delle principali opere edilizie e delle categorie di intervento a cui appartengono, in modo che ci sia un riferimento unico per tutti gli enti territoriali. Link documentazione: D.L. 222_25 11 2016_GU 277_26 11 2016 Allegato_DL 222_25 11 2016 Alcuni interventi che fino ad oggi erano oggetto di CIL, ora diventano di edilizia libera. Trattasi di: -interventi di pavimentazione e finitura degli spazi esterni, anche per la sosta; -interventi di realizzazione di aree ludiche senza scopi di lucro; Prospecta Newsletter - 2016 Prospecta Srl - Tutti i diritti riservati 6 ARCHITETTURA, PAESAGGIO E SOSTENIBILITÀ In data 24 novembre 2016 il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 141, ha approvato in via definitiva il cosiddetto Decreto SCIA 2, recante provvedimenti legislativi in materia di individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio attività (Scia), silenzio assenso e comunicazione e definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti, ai sensi dell’articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124, una volta acquisiti i pareri parlamentari e tenuto conto delle indicazioni del Consiglio di Stato e della Conferenza unificata. IL GAZZETTINO DELLE PROFESSIONI TECNICHE Di imminente uscita il Piano d’Azione Nazionale per incrementare gli NZEB di nuova costruzione Schema di decreto del 23 novembre 2016 Il Piano d’azione nazionale per incrementare gli edifici ad energia quasi zero (PANZEB) contiene gli obietti vi intermedi di miglioramento della prestazione energetica degli edifici di nuova costruzione e le misure finanziarie per promuoverli, oltre che definire l’edificio a energia quasi zero (Nearly Zero Energy Building, ovvero NZEB) come un edificio rispondente ai requisiti tecnici indicati nel Piano, tra i quali emerge la necessità di un elevato isolamento termico, l’impiego di fonti rinnovabili per almeno il 50% dei consumi previsti per l’ACS, il riscaldamento e il raffrescamento. Nel Piano vengono definiti la valutazione dell’indice di prestazione energetica per edifici di diversa tipologia edilizia, destinazione d’uso e zona clima- tica e i costi di investimento per gli edifici nuovi e per quelli esistenti, connessi al raggiungimento delle condizioni di NZEB. A fronte dell’analisi effettuata nel capitolo III del Piano, circa la situazione immobiliare nazionale, che vede oltre il 70% dell’edificato esistente energeticamente non rispondente ai requisiti di efficienza energetica, è facile ipotizzare un incremento degli interventi di efficientamento energetico del patrimonio edilizio attuale. In tal senso è scritto il capitolo 4 del Piano, che illustra le misure per promuovere l’efficientamento energetico degli edifici esistenti, come ad esempio il Conto Termico, le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica dell’esistente e i Fondi Strutturali programmati e futuri. Il Piano ripercorre anche alcune Best practice regionali in materia di efficientamento energetico di edifici esistenti. Link documentazione: Schema di decreto_23 11 2016 Prospecta Newsletter - 2016 Prospecta Srl - Tutti i diritti riservati 7 ARCHITETTURA, PAESAGGIO E SOSTENIBILITÀ La norma di attuazione del Decreto Legislativo 63/2013 prevede che tutti i nuovi edifici occupati o di proprietà di enti pubblici debbano essere a energia quasi zero (NZEB) dal 31 dicembre 2018 ed entro il 2020, tutti gli edifici di nuova edificazione. IL GAZZETTINO DELLE PROFESSIONI TECNICHE Cambiamenti climatici: ratificato l’Accordo di Parigi Con la Legge 204 del 4 novembre 2016, la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica, hanno ratificato l’Accordo di Parigi del 12 dicembre 2015, collegato alla Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Nell’articolo 3 della Legge 204/2016, il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare è autorizzato ad assicurare la partecipazione italiana, per un importo pari a 50 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2016 al 2018, alla prima capitalizzazione del Green Climate Fund istituito durante la sedicesima sessione della Conferenza delle Parti (COP 16) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Le spese di missione, valutate in euro 493.045 annui a decorrere dall’anno 2017 e le altre spese derivanti dall’adesione all’Accordo, pari a euro 1.450.000 per l’anno 2017 e a euro 2.050.000 annui a decorrere dall’anno 2018, possiedono come copertura finanziaria la somma corrispondente alla riduzione delle proiezioni, per gli anni 2017 e 2018, dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 20162018, nell’ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2016, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. L’onere derivante dall’articolo 3, pari a 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018, è coperto dalla corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di conto capitale iscritto, ai fini del bilancio triennale 2016-2018, nell’ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2016, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. Si ricorda che, tra le premesse dell’Accordo di Parigi, che pone obiettivi concreti per rispondere alle conseguenze dei cambiamenti climatici in atto, vi siano il rispetto dei principi di equità e responsabilità comuni ma differenziate e delle rispettive capacità dei paesi sottoscriventi l’Accordo, l’importanza di assicurare l’integrità di tutti gli ecosistemi, inclusi gli oceani, la protezione della biodiversità e del concetto di giustizia climatica, la necessità di fornire istruzione, formazione, sensibilizzazione e partecipazione del pubblico ai temi dell’Accordo. Tra gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, si ricordano: -la volontà di mantenere l’aumento della temperatura media mondiale ben al di sotto di 2 °C rispetto ai livelli preindustriali e proseguendo l’azione volta a limitare tale aumento a 1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali, riconoscendo che ciò potrebbe ridurre in modo significativo i rischi e gli effetti dei cambiamenti climatici; -l’aumento della capacità di adattamento agli effetti negativi dei cambiamenti climatici, promuovendo la resilienza climatica e lo sviluppo a basse emissioni di gas a effetto serra, con modalità che non minaccino la produzione alimentare; -adeguamento dei flussi finanziari agli investimenti per uno sviluppo sostenibile. Link documentazione: Legge 204_04 11 2016_GU 263_10 11 2016 Prospecta Newsletter - 2016 Prospecta Srl - Tutti i diritti riservati 8 ARCHITETTURA, PAESAGGIO E SOSTENIBILITÀ Legge 204 del 4 novembre 2016 IL GAZZETTINO DELLE PROFESSIONI TECNICHE La Camera approva la Legge di Bilancio 2017 La legge di Bilancio 2017 è stata approvata dalla Camera il 28 novembre 2016, ma alcuni emendamenti approvati in Commissione Ambiente non sono stati portati in aula. Essi riguardano: -il bonus fiscale del 65% per le spese di certificazione sismica, sostenute a partire dal 1° gennaio 2017, su prime e seconde case e sugli immobili destinati ad attività produttive situati nelle zone sismiche 1, 2 e 3, anche se non seguite da lavori di messa in sicurezza; -gli interventi di bonifica dell’amianto eseguiti nei condomìni nell’ambito di lavori di miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio, realizzati dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018, per un valore massimo della detrazione pari a centomila euro. - la proroga delle detrazioni dall’Irpef per il 50% dell’IVA pagata per l’acquisto di prime e seconde case in classe energetica A e B al 31 dicembre 2017; -la proroga al 31 dicembre 2017 del bonus mobili (detrazione del 50%) per le giovani coppie che comprano la prima casa per l’acquisto di arredi (non grandi elettrodomestici); -l’estensione della cessione del credito ai lavori sulle singole unità immobiliari; -l’introduzione di un credito di imposta del 50% per gli interventi di sistemazione a verde delle aree scoperte pertinenziali. sibilità di spesa del Fondo infrastrutture e pone nuovi stanziamenti per la linea ferroviaria Ferrandina – Matera. Il testo approvato dalla Camera conferma la proroga di un anno dei bonus fiscali per gli interventi di efficientamento energetico (65%), di ristrutturazione delle singole abitazioni (50%), del Bonus Mobili abbinato a un intervento di ristrutturazione, introduce incentivi più consistenti per i lavori in condominio, mantiene il credito d’imposta del 65% per riqualificare le strutture ricettive turistico alberghiere, inclusi gli agriturismi. stabilisce nuove risorse per realizzare piste ciclabili, destina i proventi dei titoli edilizi alle attività di manutenzione e recupero edilizio, così come aumenta le pos- La Camera, per lo sviluppo del sistema nazionale di ciclovie turistiche, ha stanziato 13 milioni di euro per il 2017, 30 milioni di euro per il 2018 e 40 milioni di euro all’anno tra il 2019 e il 2024. Per migliorare l’efficienza energetica dei condomini ci saranno dei bonus per spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 fino a quarantamila euro per unità abitativa, che potranno variare in base all’entità dei lavori e a i risultati raggiunti: partendo dal 65% si potrà arrivare al 70% se l’intervento interessa almeno il 25% dell’involucro edilizio, e al 75% se l’intervento è in grado di migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva. Gli incentivi saranno validi per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021. Il rimborso avverrà in cinque anni. Anche la detrazione fiscale del 50% per la messa in sicurezza sismica, comprendente anche la classificazione e la verifica sismica, da richiedere entro il 31 dicembre 2021, per una spesa massima di novantaseimila euro e rimborso in cinque anni, potrà crescere in base ai risultati raggiunti: ulteriori incrementi al bonus saranno possibili per passaggi migliorativi tra le varie classi di rischio. Il bonus per i condomini potrà andare dal 50% all’85% per i miglioramenti delle classi di rischio riguardanti tutto l’edificio, per un tetto di spesa massimo di novantaseimila euro per unità abitativa. Per il Piano Nazionale per le Città sono stati stanziati 7 milioni di euro per il 2017 (Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie). Un’importante novità riguarda i proventi dei tito- Prospecta Newsletter - 2016 Prospecta Srl - Tutti i diritti riservati 9 ARCHITETTURA, PAESAGGIO E SOSTENIBILITÀ Disegno di legge, testo approvato dalla Camera il 28 novembre 2016 li abilitativi edilizi e delle sanzioni previste dal testo unico dell’edilizia, che, a partire dal 1° gennaio 2018, saranno destinati esclusivamente e senza vincoli temporali alla realizzazione e alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, al risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici e nelle periferie degradate, a interventi di riuso e di rigenerazione, a interventi di demolizione di costruzioni abusive, all’acquisizione e alla realizzazione di aree verdi destinate a uso pubblico, a interventi di tutela e riqualificazione dell’ambiente e del paesaggio, anche ai fini della prevenzione e della mitigazione del rischio idrogeologico e sismico e della tutela e riqualificazione del patrimonio rurale pubblico, nonché a interventi volti a favorire l’insediamento di attività di agricoltura nell’ambito urbano. Il Fondo “Infrastrutture” da 47,5 miliardi di euro comprenderà risorse da destinare anche alla mobilità sostenibile, alla sicurezza stradale, alla riqualificazione e accessibilità delle stazioni ferroviarie, della rete idrica e delle opere di: collettamento, della fognatura e depurazione, al risanamento ambientale e bonifiche, alla riqualificazione urbana e alla sicurezza delle periferie ed eliminazione delle barriere architettoniche. Nuovi fondi saranno creati per: - realizzare la linea ferroviaria Ferrandina - Matera (10 milioni di euro di stanziamento per l’anno 2017, 32 milioni di euro per l’anno 2018 e 42 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2019 al 2022); - organizzare lo svolgimento del G7 a Taormina il 26 e 27 maggio 2017 (45 milioni di euro per il 2017, da destinarsi a infrastrutture e sicurezza); - ricostruire edifici e infrastrutture danneggiati dal sisma (6,1 miliardi di euro: 100 milioni nel 2017 e 200 milioni all’anno nei 30 anni compresi tra il 2018 e il 2047. Come già annunciato, sarà erogato un miliardo di euro per la ricostruzione degli edifici pubblici: 250 milioni nel 2017, 300 milioni tra il 2018 e il 2019, 150 milioni nel 2020. - prorogare il programma scuole belle fino al 30 giugno 2017 (128 milioni di euro); - riqualificare l’area expo 2015 (8 milioni di euro nel 2017); - realizzare il progetto ‘Human Technopole’ (10 milioni di euro nel 2017, 114,3 milioni nel 2018, 136,5 milioni nel 2019, 112,1 milioni nel 2020, 122,1 milioni nel 2021, 133,6 milioni per il 2022 e 140,3 milioni a decorrere dal 2023); - realizzare opere di adeguamento della viabilità statale nella provincia di Belluno per la finale di coppa del mondo di sci di marzo 2020 e i campionati mondiali di sci alpino a Cortina d’Ampezzo (20 milioni di euro per ogni anno dal 2017 al 2021) - prorogare le misure di sostegno alle piccole e medie imprese nell’acquisto, anche in leasing, di impianti, macchinari, impianti e attrezzature nuovi fino al 31 dicembre 2018 (7 miliardi di euro) Ulteriori provvedimenti riguardano: - l’ammortamento del 150% per l’acquisto di beni alto contenuto tecnologico. -Il mancato contributo di licenziamento per i licenziamenti dovuti a cambi di appalto, cui fanno seguito assunzioni presso altri datori di lavoro; - Il pagamento della ritenuta del 4% a titolo di acconto sui corrispettivi dovuti per le prestazioni relative ad appalti di opere o servizi in condominio riguarderà solo le spese superiori ai 500; - l’aliquota contributiva dovuta dai lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata Inps sarà pari al 25%. Link documentazione: DDL 28 11 2016 Prospecta Newsletter - 2016 Prospecta Srl - Tutti i diritti riservati 10 URBANISITCA E LAVORI PUBBLICI IL GAZZETTINO DELLE PROFESSIONI TECNICHE IL GAZZETTINO DELLE PROFESSIONI TECNICHE Esce in Gazzetta Ufficiale la Disciplina del cinema e dell’audiovisivo La legge 220 del 14 novembre 2016 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale (GU n. 277 del 26 novembre 2016): con essa vengono destinati 120 milioni di euro al Piano Straordinario per il potenziamento, la ristrutturazione e la realizzazione di sale cinematografiche, precisamente 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019, 20 milioni di euro per l’anno 2020 e di 10 milioni di euro per l’anno 2021. I contributi, a fondo perduto, serviranno per riattivare sale cinematografiche chiuse o dismesse, realizzarne di nuove, trasformare quelle esistenti, ristrutturare o adeguare l’apparato strutturale e tecnologico, installare, ristrutturare e rinnovare gli impianti, le apparecchiature, gli arredi e i servizi complementari alle sale. strutturazione di sale cinematografiche e centri culturali multifunzionali, anche con interventi di demolizione e ricostruzione che prevedano il riconoscimento di una volumetria aggiuntiva rispetto a quella preesistente e la modifica della sagoma. Entro il 10 aprile 2017 dovrà essere pubblicato il DPCM con all’interno le disposizioni applicative, ovvero la definizione dei soggetti beneficiari, i limiti massimi d’intensità di aiuto e altre condizioni per l’accesso al beneficio e la sua gestione. Link documentazione: L. 220_14 11 2016_ GU n. 277_26 11 2016 La legge prevede infine che sia più semplice il riconoscimento della dichiarazione di interesse culturale per le sale cinematografiche, ai sensi dell’articolo 10, comma 3, lettera d), del codice dei beni culturali e del paesaggio (Dlgs 42 del 22 gennaio 2004), in modo che siano incentivati gli interventi di conservazione, ripristino e valorizzazione delle sale cinematografiche storiche, anche con un vincolo di destinazione d’uso. Le le Regioni e le Province autonome possono muoversi in deroga agli strumenti urbanistici vigenti per favorire il potenziamento e la ri- Prospecta Newsletter - 2016 Prospecta Srl - Tutti i diritti riservati 11 ARCHITETTURA, PAESAGGIO E SOSTENIBILITÀ Legge n. 220 del 14 novembre 2016 IL GAZZETTINO DELLE PROFESSIONI TECNICHE GESTIONE DELLA PROFESSIONE E SOFTWARE Conversione in legge del decreto fiscale Conversione in legge del DL 193 del 24 novembre 2016 GESTIONE DELLA PROFESSIONE E SOFTWARE Il decreto fiscale, ovvero il DL 193/2016, approvato in via definitiva dal Senato il 24 novembre 2016, comporta diversi provvedimenti che riguardano i professionisti, che vanno dall’individuazione di indici di affidabilità fiscale ai concetti di premialità, per arrivare all’eliminazione degli studi di settore. Per il periodo d’imposta 20116 saranno individuati dal Ministro dell’Economia e delle Finanze degli indici sintetici di affidabilità fiscale, ai quali si farà riferimento per determinare i livelli premiali per i contribuenti più affidabili: gli accertamenti scatteranno in base al livello di affidabilità fiscale a cui il contribuente risponde. In tale ottica va l’eliminazione degli studi di settore. All’Agenzia delle Entrate andranno comunque comunicati i dati delle fatture IVA, le quali, se contenenti errori nella comunicazione telematica, saranno passibili di sanzioni da 500 a 2000 euro. Sarà sanzionabile anche l’errata trasmissione dei dati (2 euro a fattura, per un massimo di 1000 euro a trimestre). Se la correzione avverrà entro 15 giorni, la sanzione sarà dimezzata. Per quanto concerne le spese di trasferta del professionista, esse non saranno soggette a imposizione contributiva. Quelle sostenute dal professionista durante le trasferte (prestazioni di viaggio e di trasporto) saranno deducibili. Le partite IVA inattive da tre anni saranno chiuse d’ufficio dall’Agenzia delle Entrate. Link documentazione: DL 193_24 11 2016 Prospecta Newsletter - 2016 Prospecta Srl - Tutti i diritti riservati 12 IL GAZZETTINO DELLE PROFESSIONI TECNICHE URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI Codice Appalti: Linee guida ANAC e Consiglio di Stato in contrasto Linee guida ANAC n.5, Delibera 1190 del 16 11 2016 Linee guida ANAC, Delibera 1096 del 26 10 2016 Linee guida ANAC n.4, Delibera 1097 del 26 10 2016 Parere 2286 del Consiglio di Stato del 03 novembre 2016 Parere 2284 del Consiglio di Stato del 03 novembre 2016 Emergono ancora incongruità tra quanto dichiarato dal Consiglio di Stato e quanto pubblicato dall’ANAC nelle proprie Linee guida in materia di Codice degli Appalti, specialmente per quanto concerne le commissioni giudicatrici, i contratti sotto soglia comunitaria, l’esclusione dei professionisti e delle imprese dalle gare per illeciti professionali gravi, per il ruolo e i compiti del Direttore lavori e per l’affidamento dei lavori senza gara. Commissioni giudicatrici Per quanto concerne le commissioni giudicatrici, le Linee Guida definitive emanate dall’ANAC non modificano la loro impostazione, nonostante il parere negativo del Consiglio di Stato, che chiedeva l’obbligo del presidente esterno alla Stazione Appaltante solo per le gare con importo superiore alla soglia comunitaria: per l’ANAC, anche nelle gare di importo inferiore alle soglie comunitarie (5.225.000 euro per i lavori, 135.000 euro per i servizi e i concorsi di progettazione aggiudicati dalle amministrazioni governative, 209.000 euro per i servizi e i concorsi di progettazione aggiudicati dalle altre amministrazioni), i presidenti delle commissioni devono essere membri esterni alla Stazione Appaltante, scelti da un apposito Albo creato dall’ANAC. Per gare con importi superiori al milione di euro vale il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che implica valutazioni discrezionali, mentre, sotto tale soglia, l’aggiudicazione si basa sul prezzo più basso, senza valutazioni qualitative da parte della commissione giudicatrice. Entro sei mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dovrà essere redatto il regolamento per la formazione dell’albo dei commissari. Per valutare le richieste pervenute e formare quindi l’Albo, sarà necessario un tempo di tre mesi. Ruolo del RUP Per esercitare il ruolo di responsabile unico del procedimento (RUP) negli appalti è necessario essere in possesso di un titolo di studio commisurato all’importo della gara e di molta esperienza sul campo. È questo, in sintesi, il contenuto delle linee guida definitive sul RUP, messe a punto dall’Anac in attuazione del Codice Appalti. I requisiti richiesti per poter essere nominato RUP, riguardano: - la specifica formazione professionale (per importi inferiori a un milione di euro il RUP deve possedere almeno diploma di istituto tecnico perito industriale, commerciale, agrario, agrotecnico, edile, geometra, tecnico delle costruzioni con almeno 10 anni di esperienza nell’ambito dell’affidamento di appalti e concessioni di lavori; per importi compresi tra un milione di euro e le soglie comunitarie il RUP deve possedere almeno una laurea triennale in architettura, ingegneria, scienze e tecnologie agrarie, scienze e tecnologie forestali e ambientali, scienze e tec- Prospecta Newsletter - 2016 Prospecta Srl - Tutti i diritti riservati 13 URBANISITCA E LAVORI PUBBLICI Parere 2282 del Consiglio di Stato del 03 novembre 2016 IL GAZZETTINO DELLE PROFESSIONI TECNICHE Nell’espletazione dei suoi compiti il RUP deve: -formulare proposte e fornire dati e informazioni utili per la predisposizione del programma triennale dei lavori pubblici e dei relativi aggiornamenti; -verificare la documentazione amministrativa nella fase di affidamento dell’incarico; - controllare e coordinare l’attività di un altro ufficio a cui è stata demandata la verifica della documentazione amministrativa nella fase di affidamento dell’incarico; - controllare la congruità delle offerte pervenute, nel caso di aggiudicazione con il criterio del minor prezzo; - verificare, insieme alla commissione giudicatrice, la congruità delle offerte pervenute, nel caso di appalti con aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, nel rapporto qualità/prezzo; - sovraintendere, attraverso la figura del direttore lavori, a tutte le attività volte alla realizzazione degli interventi appaltati, nel rispetto della normativa e dei tempi di esecuzione dei lavori previsti in contratto nella fase di esecuzione dei lavori (particolare attenzione deve essere rivolta alla normativa in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro); - svolgere anche le funzioni di progettista, direttore lavori, direttore dell’esecuzione, nel caso gli venisse richiesto e fosse nella possibilità di assolvere a tali funzioni, sia per volontà che per possesso dei titoli, formazione ed esperienza professionale necessari. Contratti sotto la soglia comunitaria Per quanto concerne i contratti sotto la soglia comunitaria, l’ANAC ha riscritto le Linee guida, secondo le richieste del Consiglio di Stato in termini di semplificazione delle procedure, soprattutto quelle per gare di modico valore, ad esempio entro i mille euro di importo. Per le gare di affidamento di lavori di importo pari o inferiore a un milione di euro si può impiegare il criterio del minor prezzo, mentre per quelle per importi inferiori a quarantamila euro, l’affidamento può essere diretto, con motivazione resa in forma semplificata per importi sotto i mille euro o per affidamenti da effettuarsi con appositi regolamento stabilito e adottato dalla Stazione Appaltante. L’attestato di qualificazione SOA per la categoria dei lavori da affidare dimostra già il possesso dei requisiti di capacità economico/finanziaria e tecnico/professionale. La procedura negoziata può essere impiegata per lavori tra quarantamila e centocinquantamila euro, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, identificati con apposita indagine di mercato e nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti. La procedura negoziata è possibile tra i centocinquantamila euro e un milione di euro, previa consultazione di almeno dieci operatori. Per importi superiori a cinquecentomila euro, le stazioni appaltanti possono ricorrere alla procedura negoziata, ma devono motivare il mancato ricorso alle procedure ordinarie, che garantirebbero un maggior grado di trasparenza. Esclusione dei professionisti e delle imprese dalle gare d’appalto in caso di illeciti professionali gravi Prospecta Newsletter - 2016 Prospecta Srl - Tutti i diritti riservati 14 URBANISITCA E LAVORI PUBBLICI nologie geologiche, scienze naturali ed essere abilitato all’esercizio della professione, oltre ad avere almeno cinque anni di esperienza nell’ambito dell’affidamento di appalti e concessione di lavori; per importi superiori alla soglia comunitaria, il RUP deve possedere una laurea magistrale o specialistica e possedere un’anzianità di servizio e un’esperienza di almeno cinque anni nell’ambito dell’affidamento degli appalti e delle concessioni dei lavori); - l’aggiornamento costante; - un’adeguata esperienza professionale alle dipendenze di stazioni appaltanti o nell’esercizio di un’attività di lavoro autonomo, subordinato o di consulenza in favore di imprese operanti nell’ambito dei lavori pubblici o privati; - qualifica di project manager nei casi appalti di particolare complessità. Il Consiglio di Stato, con il parere 2286/2016 ha bocciato le linee guida Anac che riguardano le cause di esclusione di professionisti e imprese dalle gare di appalto pubblico, nello specifico l’art. 80, comma 5, lettera c, in quanto non coerenti con la volontà legislativa comunitaria e nazionale: rispetto alla Direttiva 2014/24/UE, che escludeva dalle gare d’appalto i professionisti e le imprese con significative o persistenti carenze, le Linee guida dell’ANAC sembrano avere una interpretazione più morbida. L’ANAC intende il provvedimento rivolto a carenze professionali persistenti e significative, contemporaneamente, escludendo pertanto quelle occasionali. Il Consiglio di Stato considera le carenze professionali anche occasionali o una tantum come facenti parte dei motivi di esclusione dalle gare, non ammette le misure di selfcleaning previste della Linee guida e fa scattare il periodo di esclusione dalle gare dal momento in cui è avvenuto l’illecito, rifacendosi a quanto stabilito nelle Direttive Comunitarie – periodo di esclusione dalla data del fatto - (per l’ANAC ciò avviene nel momento in cui la Giustizia ha accertato l’illecito). Chiede inoltre delucidazioni circa problemi delle medesime carenze del subappaltatore. Direttore Lavori Anche in materia di definizione del ruolo e dei compiti del Direttore Lavori, il Consiglio di Stato è in contrasto con quanto previsto dal decreto attuativo del Codice Appalti scritto dal Ministero delle Infrastrutture: secondo il Consiglio di Stato il decreto doveva presentarsi come un regolamento adottato congiuntamente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con l’ANAC, e non come la semplice trascrizione in allegato al decreto delle Linee guida dell’ANAC, prevedere maggiore chiarezza e schematicità, impiegare una terminologia omogenea, semplificare disposizioni superflue e superare le incoerenze con il Codice degli Appalti. Tra le questioni di maggiore rilevanza circa le incongruenze tra Codice Appalti e decreto del Mit si rilevano: - le decisioni in termini di tempistiche con cui riferire al RUP sulle attività di cantiere e l’andamento dei lavori: per il Mit tale compito spetta al Direttore Lavori, mentre per il Codice Appalti tale compito spetta al RUP; - l’affidamento dell’incarico di direttore dei lavori, di coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione: per il Consiglio di Stato esso va affidato all’esterno solo nei casi in cui nella Stazione Appaltante manchino le professionalità adeguate; - le verifiche del subappalto: per il Consiglio di Stato esse spettano alla Stazione Appaltante, previa consultazione con il Direttore Lavori, mentre per il Mit esse sono compito del solo Direttore Lavori; - figura del direttore dell’esecuzione del contratto: il Consiglio di Stato sottolinea come essa non risulti presente nel decreto del Mit, come invece avviene nel Codice Appalti; - il certificato di regolare esecuzione, da rilasciarsi entro 30 giorni dalla fine lavori: per il Consiglio di Stato esso è oggetto del regolamento di collaudo; - comunicazione all’ANAC delle inadempienze in materia di sicurezza sul lavoro: il Consiglio di Stato denuncia la mancanza di tale obbligo nel decreto del Mit. Affidamenti senza gara Anche in materia di affidamenti di un servizio o l’acquisto di un bene senza gara, il Consiglio di Stato, boccia le linee guida dell’Anac sui beni e servizi “infungibili, in quanto il periodo delle consultazioni sul testo non vedeva ancora in vigore il Codice degli Appalti, comportando come conseguenza il riferimento a requisiti meno stringenti in tema di infungibilità e la mancata considerazione della regolamentazione circa la programmazione per servizi e forniture, le consultazioni preliminari di mercato e le nuove regole in tema di progettazione. Link documentazione: Linee guida ANAC n.5_Delibera 1190_16 11 2016 Linee guida ANAC_Delibera 1096_26 10 2016_ GU 273_22 11 2016 Linee guida ANAC n.4_Delibera 1097_26 10 2016 CdS_Parere 2286_03 11 2016 CdS_Parere 2282_03 11 2016 CdS_Parere 2284_03 11 2016 Prospecta Newsletter - 2016 Prospecta Srl - Tutti i diritti riservati 15 URBANISITCA E LAVORI PUBBLICI IL GAZZETTINO DELLE PROFESSIONI TECNICHE Elaborazione e stesura dei contenuti a cura della redazione Coordinamento scientifico-redazionale Arch. Valentina Bano IL GAZZETTINO DELLE PROFESSIONI TECNICHE è una newsletter mensile di proprietà di PROSPECTA SRL Tutti i diritti riservati. All rights reserved. Sede Legale Via Meucci 2 - 37135 - Verona C.F. 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