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Progetto Europeo MixBiopells Market Implementation of Extraordinary Biomass Pellets GIUSEPPE TOSCANO Comitato Termotecnico Italiano MIXBIOPELLET: PURO e MISCELA CON LEGNO PURO Agroresiduo MISCELA Agroresiduo Legno OBIETTIVO Analisi delle possibilità di sviluppo del pellet da materiale alternativo al legno AZIONI PIU’ SIGNIFICATIVE Sviluppo di un network di “soggetti” interessati al settore Diffusione delle informazioni sullo stato dell’arte Supporto alle autorità pubbliche Individuazione di un metodo di etichettatura (Labelling) Project partners SOGGETTI INTERESSATI AL PROGETTO PRODUTTORI DI IMPIANTI PRODUTTORI DI PELLET MIXBIOPELLS PRODUTTORE MATERIA PRIMA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA PRODUTTORI SISTEMI DI ABBATTIMENTO ASSOCIAZIONI E CONSORZI COMITATO TERMOTECNICO ITALIANO MIXBIOPELLS Dott. Giuseppe Toscano Ing. Dario Molinari - Dott. Antonio Iacca – Pelletnews Advisory committee - Ing. Leonardo Nibbi - CREAR FASI DEL PROGETTO Kick-off meeting 1 2 3 Meeting project agosto 2011 Meeting project febbraio 2011 4 5 6 Maggio WS 24 2010 settembre 2010 7 8 9 10 11 12 13 14 Gennaio Aprile-Maggio 2010 2011 15 16 17 18 Meeting project Febbraio 2012 19 Settembre 2011 Network regional meeting Riunioni Advisory Committe Network regional meeting 20 21 22 Dicembre 2011 23 24 PARTECIPAZIONI A FIERE E SEMINARI Evento EIMA Periodo Sito web Novembre 2010 http://www.eimaenergy.it/ http://www.fieragricola.it Luogo Bologna Verona Fieragricola Febbraio 2011 AGROFER Aprile 2011 Salone nazione delle agroenergie Vegetalia Marzo 2011 http://www.cremonafiere.it Cremona Forlener Settembre 2011 http://www.forlener.it Biella Progetto Fuoco Febbraio 2012 www.progettofuoco.com Verona Cesena ESTRATTO ELENCO MATERIALI - LABORATORIO BIOMASSE Actinidia Frumento duro Avena selezionata Frumento tenero Buccette di pomodoro Granella di mais Buccette uva Gusci di Noce Buccette uva essiccata Gusci nocciole Castagno Gusci di arachidi Cece naturale Gusci Cippato di conifere Lolla di riso Cippato Mais intera pianta Cippato di latifoglia Miscanto Coriandolo Noccioli di albicocca Faggio Noccioli di pesca Pellet Faggio Nocciolino Farina di mais Nocciolo ciliegio Crusca Nocciolo d'uva vinacciolo Pellet di crusca Orzo selezionato Farina estrazione girasole Paglia Favino selezionato Paglia di frumento Foglie di pigna Paglia di riso Panello di girasole Panello di jatropha Panello di vinacciolo Pastazzo agrumi Pellet di castagno Pellet di Mais Pellet di noce Pellet di abete Pellet di okumè Pellet di olivo Gusci pinoli Polverino di vinaccioli Potature di olivo Potature di pesco Potature di pesco Potature di vite Potature noce Rami pioppo Rami pino Rami salice Sansa di oliva Scarti cece Scarto farro Scarto favino Scarto frumento duro Scarto girasole Scarto piselli Scarto vinacce Sorgo Stocchi di mais Pigna Triticale selezionato Vinacce Vinaccia esausta Pula Potatura verde urbano Panello colza ……………………………… Panello di brassica Lolla ………………………………… Rami salice Diverse tipologie di biomasse ad uso energetico MERCATO Impianti termici e termoelettrici di piccole, medie e grandi dimensioni Le diversità nelle caratteristiche dimensionali, fisiche, energetiche e chimiche rendono complesso l’utilizzo energetico efficiente negli stessi impianti termici STANDARDIZZAZIONE Definizione di un modello di qualità del prodotto con caratteristiche uniformi CASO DEL PELLET DI LEGNO Diametro m dm cm mm CLASSI DIMENSIONALI IL PROCESSO DI PELLETTIZZAZIONE PER I RESIDUI AGRICOLI ED AGROINDUSTRIALE CONFERIMENTO RESIDUO Macinazione IMPIANTO DI PELLETTIZZAZIONE Essiccazione PELLET Cubettatura Trafila Coltello Rulli interni Additivi TECNOLOGIA DELLA PRODUZIONE N L I BENEFICI DELLA PELLETTIZZAZIONE PER I RESIDUI AGRICOLI ED AGROINDUSTRIALE DIMENSIONI OMOGENEE E CONTENUTE I BENEFICI DELLA PELLETTIZZAZIONE PER I RESIDUI AGRICOLI ED AGROINDUSTRIALE UMIDITA’ BASSA E COSTANTE Stabilità del prodotto - No perdite energetiche - Assenza di fenomeni fermentativi - Assenza fenomeni di autoincendio Miglior controllo delle temperature di combustione I BENEFICI DELLA PELLETTIZZAZIONE PER I RESIDUI AGRICOLI ED AGROINDUSTRIALE GESTIONE DELLA COMPOSIZIONE Agro-residuo CENERI AZOTO CLORO ZOLFO TEMPERATURA DI FUSIONE ESPERIENZE PRECEDENTI AL MIXBIOPELLS (Progetto BIOTEC) Caldaia da 50 kWt + elettrofiltro Pellet di potatura di vite ESPERIENZE PRECEDENTI AL MIXBIOPELLS (Progetto BIOTEC) IL CASO DEL PELLET DI POLLINA Bruciatore Termocabi IL CASO DEL PELLET DI POLLINA Bruciatore Termocabi IL CASO DEL PELLET DI POLLINA 1400 Urea 1200 mg/Nm3 (11%O2) 1000 800 600 400 200 0 Ovaiola Legno CO Ovaiola Legno NO2x PRIMO WORKSHOP ITALIANO - Individuazione di 20 key actors - Individuazione delle biomasse più interessanti - Proposte di regional network meeting Primo regional newtork meeting Test di combustione semplificati nel corso del progetto MixBioPells Pellet di vite Monitoraggio combustione Laboratorio Biomasse Università Politecnica Marche KWB boiler di proprietà ISPARO Test di combustione semplificati nel corso del progetto MixBioPells Supporto della KWB RISULTATI DI SINTESI PELLET LEGNO PELLET POTATURE VITE Polveri (mg/Nm3) 25 – 70 118 – 160 CO (mg/Nm3) 15 – 80 100 – 350 NOx (mg/Nm3) 275 – 330 430 - 570 Valori delle emissioni riferite ad un tenore in O2 dell’11%. PELLET DI MAIS E LEGNO Ottenuto dal Laboratorio Biomasse Università Politecnica delle Marche APPLICAZIONE DEL PELLET DI MAIS E LEGNO Sport Hotel (Dimaro) APPLICAZIONE DEL PELLET DI MAIS E LEGNO Sport Hotel (Dimaro) RACCOGLI SARMENTI DELLA MAREV LE FASI DI LAVORO DELLA RACCOLTA PRODUZIONE DI PELLET IN AZIENDA Secondo regional network meeting PELLETTATRICE DELLA GENERAL DIES CALDAIA A PELLET DI VITE CALDAIA A PELLET DI VITE Az. Agricola Tommasoni (Bruciatore Termocabi) PELLET DI PAGLIA Terzo regional network meeting - Valutazione del costo di produzione - Confronto tipologie di produzione a. In azienda agricola b. In impianto industriale http://www.mixbiopells.eu/it/home.html http://www.mixbiopells.eu/it/home.html http://www.mixbiopells.eu/it/home.html http://www.mixbiopells.eu/it/home.html CONSIDERAZIONI - Possibilità di definire le caratteristiche del combustibile - Versatilità degli impianti termici -Possibilità di successo legate a: a. Mantenimento dei costi di produzione (recupero residuo) b. Sistemi di abbattimento delle polveri anche per piccoli impianti