Molestie di natura sessuale e di genere

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Molestie di natura sessuale e di genere
Esempio: un sergente di Polizia ha fatto proposte
sessuali a una giovane agente donna. Quando
la ragazza non ha ricambiato le sue attenzioni,
il superiore ha iniziato a verificare il lavoro della
donna in ogni minimo dettaglio, accusandola
di incompetenza e chiamandola “signorina” di
fronte ai colleghi anziché “Agente XY”.
La molestia può avere la forma di bullismo, a scuola
e in molti altri luoghi.
I datori di lavoro, i proprietari di abitazioni in
affitto, gli insegnanti e tutti gli altri hanno la
possibilità di tutelare i diritti umani e prevenire
denunce agendo in questo modo:
w elaborando procedure che affrontino il
problema della discriminazione e della molestia
w rispondendo rapidamente alle violazioni
dei diritti umani che possano verificarsi
e prendendo sul serio le denunce ricevute
Esempio: per sminuire una rivale in amore,
una ragazza inizia a spargere la voce che
la studentessa è molto promiscua e compie
atti sessuali con molti ragazzi dietro l’edificio
della scuola.
w mettendo a disposizione le risorse necessarie
per affrontare il problema/la denuncia
Esempio: un dipendente insoddisfatto diffonde
pettegolezzi sulla direttrice del suo ufficio,
insinuando che abbia una relazione sessuale
con il presidente della compagnia e che la
sua carriera “l’abbia fatta a letto”.
Se le molestie continuano o se non sono state
affrontate adeguatamente, si può sporgere
una denuncia di violazione dei diritti umani
al Tribunale dei Diritti Umani dell’Ontario
(Human Rights Tribunal of Ontario).
Cosa è possibile fare
in questi casi?
Se le molestie si aggravano o vi sentite minacciati
fisicamente, potete contattare la Polizia.
Se qualcuno che conoscete viene molestato,
potete chiedere al molestatore di smetterla e
nel frattempo chiedere a chi ha l’autorità per
farlo, di prendere i provvedimenti opportuni
per far cessare tale situazione.
I datori di lavoro, i proprietari di abitazioni in
affitto, gli insegnanti e tutti quelli che forniscono
servizi di vario tipo in Ontario, hanno l’obbligo
legale di prendere i provvedimenti opportuni
per prevenire e fronteggiare le molestie sessuali
nei loro ambiti di competenza e che i diritti
umani siano rispettati, anche se nessuno fino
a quel momento ha sollevato problemi relativi
alla violazione di tali diritti.
w informando la persona che ha denunciato gli
abusi sui provvedimenti presi per fronteggiare
il problema
Per sporgere una denuncia di violazione dei diritti
umani, contattare il Tribunale dei Diritti Umani
dell’Ontario (Human Rights Tribunal of Ontario)
ai numeri:
Numero gratuito: 1-866-598-0322
Linea TTY: 416-326-2027 o il numero gratuito:
1-866-607-1240
Sito Web: www.hrto.ca
Se avete bisogno di supporto legale, contattate
il Centro di Supporto Legale per i Diritti Umani
(Human Rights Legal Support Centre) ai numeri:
Numero gratuito: 1-866-625-5179
Numero gratuito TTY: 1-866-612-8627
Sito Web: www.hrlsc.on.ca
Per le politiche, le line guida e altre informazioni,
consultate il sito della Commissione dei Diritti
Umani dell’Ontario (Ontario Human Rights
Commission) www.ohrc.on.ca
Per ulteriori informazioni:
Per saperne di più su come prevenire e
fronteggiare molestie sessuali e di genere,
consultate la Politica di prevenzione delle
molestie sessuali e di genere elaborata dalla
Commissione dei Diritti Umani dell’Ontario
(Ontario Human Rights Commission’s Policy on
preventing sexual and gender-based harassment)
nel sito www.ohrc.on.ca
Per ulteriori informazioni sulla tutela dei diritti
umani in Ontario, visitate:
www.ontario.ca/humanrights
© 2012, Queen’s Printer for Ontario
ISBN: 978-1-4435-8752-5 (Print)
ISBN: 978-1-4435-8753-2 (HTML)
ISBN: 978-1-4435-8754-9 (PDF)
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@OntHumanRights
Italian
Molestie di natura
sessuale e di genere:
informatevi su
quali siano i
vostri diritti
Molestie di natura sessuale e di genere: informatevi su
quali siano i vostri diritti
Le molestie che si riferiscono all’orientamento
sessuale e all’identità di genere sono una
forma di discriminazione. Possono umiliare la
dignità di una persona, farla sentire insicura e
impedirle di sviluppare il suo pieno potenziale.
Comportamenti come le molestie sessuali o
il bullismo, basati sul sesso, l’identità di genere
o l’orientamento sessuale della persona, sono
inaccettabili. E sono illegali.
Spesso le molestie vengono da qualcuno che
ha una posizione di autorità, ma possono venire
anche dai propri pari, dai colleghi, ecc. Le donne
sono le più soggette, perché spesso hanno
paghe più basse, lavori più umili e figli a carico
come genitore singolo. Ma anche persone in
posizioni di autorità possono essere vittime di
molestie sessuali.
Cos’è la molestia sessuale?
Secondo il Codice dei Diritti Umani dell’Ontario
(Ontario Human Rights Code) la molestia sessuale
è quella che si esprime attraverso commenti
o condotte vessatorie che si sa o si dovrebbe
sapere che non sono bene accette. In alcuni
casi un solo episodio può essere sufficiente a
configurare la molestia sessuale. La molestia
sessuale può comprendere:
w richieste di prestazioni sessuali in cambio
di qualcosa, ad esempio offrendo di migliorare
i voti scolastici, di una promozione o di un
aumento di stipendio sul lavoro, oppure rifiutan­
dosi di fare qualche atto dovuto, ad esempio
le riparazioni dell’appartamento in cui abita la
vittima delle molestie, se questa non accetta
le proposte sessuali del molestatore
Le molestie possono anche essere rivolte a
una persona in quanto lesbica, gay, bisessuale
o transgender.
w richieste di appuntamenti romantici, rifiutandosi
di accettare un eventuale diniego
Informatevi sui vostri diritti
w richieste di abbracci
Il Codice dei Diritti Umani dell’Ontario afferma
che ognuno, in Ontario, deve essere libero
dalle discriminazioni basate sul sesso e questo
comprende anche le molestie sessuali. Il Codice
si applica in cinque aree sociali:
w contatti fisici non necessari, comprese toccate
non gradite
w uso di un linguaggio rude e insultante o
espressione di commenti che considerano
ragazze, donne, ragazzi o uomini in modi
stereotipati
w ingiurie personali connesse all’orientamento
sessuale o all’identità di genere della persona
w commenti relativi all’aspetto fisico di una
persona (ad esempio legati al fatto che la
persona sia più o meno attraente)
w affermazioni o atti legati al fatto che non si
ritiene che la persona rientri nelle categorie
sessuali stereotipate
w invio o condivisione di materiale pornografico,
fotografie a contenuto sessuale, graffiti o altre
immagini erotiche (compreso l’invio online)
w racconto di barzellette a sfondo sessuale
w vanto delle proprie prestazioni sessuali
w commissione di atti di bullismo basati su sesso
o genere
w diffusione di voci o pettegolezzi di natura
sessuale su determinate persone (anche online)
La molestia sessuale non è necessariamente legata
in modo diretto alle attività sessuali. Si può anche
essere infastiditi e molestati da chi ritiene che la
vittima di questi comportamenti non si comporti,
non appaia o non si vesta come un uomo (un
ragazzo) o una donna (ragazza) dovrebbero fare.
w servizi, prodotti e istituzioni (comprese quelle
scolastiche)
w abitazioni
w contratti
w lavoro
w partecipazione ad associazioni professionali
o sindacati
A volte, quando una persona denuncia le molestie
sessuali ricevute, può essere oggetto di rappresaglie
o punizioni. Il Codice proibisce ogni forma di
ritorsione verso chi denuncia molestie sessuali
o rifiuta proposte sessuali (come ad esempio
un appuntamento romantico), espressa come
aperta ostilità, eccesso di severità (ad esempio sul
lavoro), esclusione sociale o altri comportamenti
negativi di questo genere.
Esempio: un tribunale prova che un proprietario
di abitazioni in affitto abbia compiuto molestie
sessuali e richieste di atti sessuali su una
sua inquilina madre singola, e che come
rappresaglia per i suoi rifiuti l’ha sfrattata.
Chi è vittima di molestie sessuali non deve
necessariamente ribellarsi contro il molestatore
affinché la molestia sia considerata un reato
o affinché la vittima possa usufruire dei diritti
e delle protezioni offerte dal Codice. Ci sono
persone che si trovano in una situazione
vulnerabile e che hanno paura di ribellarsi e
denunciare i soprusi. Altre potrebbero subire
passivamente le molestie per paura delle
conseguenze e delle ritorsioni. Ciò nonostante,
quelle situazioni sono ugualmente considerate dalla
legge come molestie sessuali e considerate reati.
Esempio: un gestore di appartamenti in affitto
e la compagnia proprietaria degli immobili
sono stati condannati per molestie su una
giovane inquilina a causa del comportamento
inappropriato tenuto dal manager nei suoi
confronti. Oltre a fare commenti indesiderati
di natura sessuale, il manager aveva cercato
anche di stabilire una relazione sessuale con
lei, in quanto la sua politica di “porte aperte”
consisteva nel tenere la porta del suo ufficio
aperta su un corridoio pubblico mentre
intratteneva rapporti sessuali.
La molestia sessuale può comunque avere anche
forme più sottili:
Esempio: un tribunale condanna per molestie
sessuali un datore di lavoro che ha espresso
ripetutamente commenti sull’aspetto fisico di
una dipendente, del tipo “Oh, oggi è proprio
brutta con quel vestito, non le sta bene e
quelle calze stonano con la gonna…”.
Proposte sessuali e commenti spinti possono
venire da persone in posizione di autorità:
Esempio: il Collegio degli Insegnanti dell’Ontario
ha revocato la licenza di insegnamento a
un professore di 29 anni perché molestava
una studentessa tramite messaggi e-mail.
L’insegnante firmava i messaggi con un falso
nome e includeva dettagli su come era vestita
quel giorno la ragazza, quale percorso aveva
fatto per arrivare a scuola e vari suggerimenti
di natura sessuale.