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S. Martino Buon Albergo (VR) Viale del Lavoro, 19/C Bussolengo (VR) Località Ca’ di Capri, 106/F ANNO 151. NUMERO 92. www.larena.it DOMENICA 3 APRILE 2016 ¤ 1,30 SFIDE.CALCIOEVOLLEY UNACATENAUMANA Chievo,duelloconilPalermo CalzedoniainSiberia•> Abbraccioall’Arena «Salvarelalirica» •> PAG46 e 52 Quellabeffa sullepensioni INCIDENTISTRADALI. Schiantoin centro. Ifuneralidella ragazzadi 17anni Scontro in Vespa, uomo è grave Roseecanti:l’addioaCostanza di FEDERICO GUIGLIA a ragione è giusta e lungimirante: siccome l’aspettativa di vita s’è allungata come mai era accaduto nella storia dell’umanità, uno Stato con la testa sulle spalle deve assicurare a tutti i suoi cittadini il diritto a una pensione equa e finanziariamente sostenibile nel corso del tempo. Ma la doverosa previdenza di chi governa e amministra il denaro pubblico non è diventata dignitosa previdenza per moltissimi italiani che hanno lavorato una vita intera. E che oggi si ritrovano con assegni miserrimi a fine corsa. A fronte, oltretutto, di una minoranza di persone due volte privilegiate: per le pensioni d’oro che, nella generale esigenza di sacrificio per tutti, essi invece ricevono. E soprattutto perché in troppi casi gli importi da Paperoni non sono proporzionati ai contributi versati. Il simbolo di questa scandalosa ingiustizia si chiama vitalizio, l’odiosa prebenda a vita che la politica s’è inventata, e non ancora radicalmente e ovunque cancellata, per passare la vecchiaia in tranquillità a dispetto della risibile contribuzione versata. E con il diritto all’incasso che scatta molti anni prima rispetto ai comuni mortali, cioè al resto del popolo italiano. In questo paradosso della buona notizia per tutti diventata brutta per molti, ossia la vita più lunga che produce pensioni mediamente basse (il quaranta per cento degli oltre sedici milioni di pensionati non arriva a mille euro al mese), s’è inserita la riforma-Fornero, contro la quale i sindacati ieri si sono mobilitati. E che anche l’opposizione contesta. Indiscutibile è l’assurdità che tale riforma ha prodotto: migliaia di lavoratori hanno dato l’addio al lavoro, ma non hanno avuto la pensione, perché il loro diritto slittava di anno in anno. E intanto i giovani non accedevano ai posti vuoti degli adulti. Li chiamano esodati e sono anch’essi l’emblema, come il vitalizio, di ciò che risulta intollerabile nell’Italia che s’allunga per vivere meglio, e non solo per vivere di più. Tuttavia, la Corte dei Conti ha appena ricordato che il nuovo sistema pensionistico ha già fatto risparmiare 30 miliardi di euro all’anno. Ed è in questo non insanabile conflitto che bisogna trovare la soluzione: come garantire il sereno decoro ai pensionati senza rimettere in discussione il meccanismo. Flessibilità e rigore insieme. «Se potessi avere mille lire al mese» era solo una vecchia canzone. Oggi con mille euro al mese nessun pensionato oserebbe, comunque, cantare. Un uomo di 51 anni è stato ricoverato ieri in terapia intensiva dopo un incidente avvenuto verso le 18 in via San Pietro Incarnario. L’uomo, in sella ad una Vespa, è finito contro un’auto in sosta. Il ferito, che abita a pochi metri di distanza, è stato trasferito in ospedale dove si trova in condizioni molto critiche. E ieri mattina a San Giorgio in Braida, in una chiesa gremita, si sono svolti i funerali di Costanza Mancini, la ragazza di 17 anni morta a causa di un incidente stradale. Rose, canti e un abbraccio collettivo, nel dolore di una città. > PAG12,13e23 • Ifunerali di CostanzaMancini SIGaretta ELETTRONICA E GO -D UO 850 mAh - 2 ml Siamo a: Bussolengo - Legnago San Giovanni Lupatoto - Villafranca di Verona Verona Piazza Cittadella - Trieste - Udine Tel. 045 6770255 - www.ovaleservice.com Verona,viaIncarnario:i soccorsiall’uomorimasto feritoin unincidente LESPINE DELGOVERNO. Ammiraglioindagato.IpmdaGuidieBoschi.Renzi:«Noncimandanoacasa» Petrolio,l’inchiestasiallarga Pensioni: sindacati in piazza contro la legge Fornero. Fisco: il Veneto è fedele SCOPERTA ARCHEOLOGICA. Sorpresa dagli scavi per un parcheggio Si allarga l’inchiesta sul petrolio che ha portato alle dimissioni del ministro dello Sviluppo Guidi. L’indagine della Procura di Potenza e dell’Antimafia delinea un possibile disastro ambientale. In Sicilia è indagato l’ammiraglio De Giorgi e i pm potentini andranno a Roma per sentire il ministro Boschi e la Guidi. Il premier Renzi sfida le opposizioni: «Non ci mandate a casa». Intanto i sindacati scendono in piazza contro la riforma Fornero sulle pensioni. Quanto al Fisco: il Veneto è la seconda regione nella classifica sulla «fedeltà». > PAG2,3,4 e 7 IL COLPO DEL SECOLO LA MANIFESTAZIONE Castelvecchio, ilmoldavoliberato «Sonoinnocente» • • > TREVISANI PAG17 LacavadelTeatroRomano SOPRINTENDENZAIN CAMPO. Gliscavi aVeronaportano spesso agallaqualche reperto.Anchel’impresa che starealizzando un parcheggioin viaSanCarlo,aipiedi di Castel SanPietro, è costrettaa fareiconticon ilpassato. Leruspe si sonodovutefermaredopoche èemersa una cavaditufo con isegnidi antichi scalpelli.Sitrattadi un probabileblocco cheha fornitoi materialiper larealizzazionedel Teatro Romano. > BAZZANELLA PAG14 • È il giubileo di Facce e bocche di STEFANO LORENZETTO L a storiaccia del docente veronese che da otto anni sta passando le pene dell’inferno per colpa di Facebook, dov’è stato etichettato per sempre come iettatore, ha rafforzato la mia diffidenza verso il mondo di Facce e bocche. Il poveretto ha avuto il solo torto di raccomandare «stai attento!» a uno studente che, privo del casco, si allontanava da scuola sullo scooter. Qualche mese IMMIGRAZIONE Stopaiprofughi, l’Austriaannuncia: soldatialBrennero • > PAG6 L’INTERVENTO CONTROCRONACA Può contenere nicotina. La nicotina può causare dipendenza. Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Verona L y(7HB5J1*LQRKKR( +.!"![!"!@ PAG15 dopo, il ragazzo purtroppo ha perso la vita in un incidente stradale. Da quel momento le foto dell’insegnante, scattate di nascosto dagli allievi, sono finite in Rete, accompagnate da commenti stomachevoli. Il perseguitato ha dovuto cambiare scuola e far intervenire la polizia postale. La vicenda obbliga a riflettere sulla natura stessa dei cosiddetti social network. Un mio entusiasta lettore, il professor Alberto Cavicchiolo, anni fa insisteva per mettermi a disposizione gratis la sua Art Valley, un’organizzazione che promuove progetti culturali e forum internazionali, allo scopo di portarmi (...) > PAG25 • Quando arriva laterza età Giuseppe Zenti Vescovo di Verona Toccare oggi la soglia degli ottant’anni non desta meraviglia. Vivere i novant’anni non è solo per privilegiati. E i centenari si sono moltiplicati. E ci viene da pensare all’anziano in buona salute, autosufficiente, coccolato da figli, nipoti e pronipoti. Venerato e adorato (...) > PAG24 • L’Urloinpiazza: tafferugli conlapolizia • > PAG19 2 Primo Piano L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 L’indaginesiallarga Nuoveipotesidi reato ealtri nomi «eccellenti» coinvolti Sondaggi,ilM5S acceleraaRoma Secondoi sondaggièVirginia Raggi la più forte sulla strada per il Campidoglio. La candidata del M5S a sindaco di Roma ha ricevuto il 27,5% delle intenzioni di voto nella rilevazione Ipsos, 5 punti davanti a Roberto Giachetti (Pd) e 7,5 in più di Giorgia Meloni (FdI-An). «Ai sondaggi non crediamomolto»,hadettoRaggi,«credia- mopiùallemanifestazionideicittadinieicittadinisono con noi». Egià sipreparaadunamaxipedalatada piazzadelPopoloalleFosseArdeatineper lanciarela sua campagna. LOSCANDALO. Dalla Procura un ricorsocontro ilrigetto dellarichiestadi arresto perGemelli Inchiestasul petrolio, ipm da Boschie Guidi Ammiraglioindagato POTENZA Si allarga l’inchiesta che ha portato alle dimissioni del ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi. Dalla Basilicata alla Sicilia, passando per Roma e i palazzi della politica, l’indagine sul petrolio della Procura di Potenza e della Direzione nazionale antimafia delinea un possibile disastro ambientale. Dopo i due filoni lucani, sull’inquinamento del centro oli dell’Eni, a Viggiano (dove la produzione è sospesa) e sulla realizzazione di «Tempa Rossa» della Total, a Corleto Perticara, emerge ora anche quello siciliano, sull’attività dell’Autorità portuale di Augusta, in cui è indagato l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi. Il capo di Stato maggiore della Marina ieri ha spiegato: «Non conosco sulla base di quali fatti il mio nome venga associato a questa vicenda. Sono sorpreso e amareggiato». I pm potentini Francesco Basentini e Laura Triassi, la cui indagine ha già portato sei persone ai domiciliari, ieri hanno lavorato per molte ore sul dossier e nei prossimi giorni andranno a Roma per sentire il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, e l’ex ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi. Le sue dimissioni, tre giorni fa, sono state rassegnate in seguito al clamore provocato dall’ormai nota intercettazione di una telefonata con il compagno Gianluca Gemelli, in cui si parlava del via libera a un emendamento che Ilcapo di StatoMaggiore GiuseppeDeGiorgi Gliaccertamenti sisonoestesi arrivandoinSicilia Presuntiilleciti riguardano ilportodiAugusta avrebbe favorito la Total. Nella telefonata era citato anche il ministro Boschi, che ha però spiegato che tutti gli emendamenti devono avere il suo ok e che quindi non c’era nulla di strano nelle parole di Guidi, che a Gemelli aveva detto «se anche Maria Elena è d’accordo». Lo scorso 22 marzo il gip di Potenza Michela Tiziana Petrocelli ha rigettato l’istanza di arresto per Gemelli (che DeGiorgi sottoaccusa pertraffico diinfluenze econcorso inabusod’ufficio nelle scorse settimane ha chiesto, attraverso il suo legale, di essere ascoltato dagli inquirenti) ma la Procura di Potenza ci riproverà e presenterà quindi appello per ottenere la misura cautelare nei confronti del compagno dell’ex ministro. Gemelli è indagato per concorso in corruzione e millantato credito. La richiesta di arresto fa parte del filone dell’inchiesta che riguarda la costruzione del centro oli della Total a «Tempa Rossa», a Corleto Perticara (Potenza). In questo filone Gemelli è indagato insieme con altre 22 persone, tra le quali l’ex sindaco di Corleto Perticara, Rosaria Vicino, che da giovedì si trova ai domiciliari. Proprio Gemelli, che secondo gli inquirenti «si mostra particolarmente attento agli emendamenti che interessano comunque il settore energetico», non solo in Basilicata, è al centro anche del filone siciliano. Le indagini sono ancora in corso e quindi i magistrati mantengono il massimo riserbo, ma di certo in questi mesi hanno cercato di fare luce sugli affari della «lobby del petrolio», che aveva mire in particolare sull’attività dell’Autorità portuale di Augusta, porto utilizzato da diverse multinazionali, dall’Eni alla Esso, dalla Lukoil alla Sasol, tutte con investimenti nel polo petrolchimico di Priolo Gargallo, ma non dalla Total. Ilpremier Renzi e l’ex ministroper loSviluppoeconomico FedericaGuidi, in unafoto delmaggio 2015 INQUINAMENTO. Saranno effettuati rilieviin moltezonedella Basilicata L’ipotesi degliinquirenti: «Disastroambientale» LalentedellaProcura sullosmaltimentodi rifiuti LEACCUSEADEGIORGI. Le accuse nei confronti di De Gior- pericolosicomenormali, gi e di almeno altre sei perso- al fine di risparmiare milioni ne sono, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di influenze illecite e concorso in abuso d’ufficio. Le indagini preliminari sono state prorogate nello scorso mese di settembre, la squadra mobile di Potenza ha acquisito alcuni documenti ad Augusta, ma, per ora, alla Procura di Siracusa, eventualmente competente per territorio a indagare, non è stato ancora trasmesso alcun atto. Presto potrebbe essere più chiaro anche il ruolo attribuito dai magistrati potentini a De Giorgi. E da domani nel tribunale di Potenza i riflettori saranno puntati sugli interrogatori di garanzia, a partire da quelli delle sei persone arrestate. • POTENZA Dopo aver portato alla luce un presunto sistema «illecito» di smaltimento di rifiuti delle attività estrattive in Val d’Agri, ora una parte delle attività della Procura di Potenza e dei carabinieri si concentra sulle indagini epidemiologiche, con rilievi che saranno effettuati in diverse zone della Basilicata, verificando anche un’eventuale ipotesi di disastro ambientale. Quella della Procura di Potenza, già nel filone che riguarda le attività dell’Eni, è stata un’indagine lunga e complessa, iniziata nel 2010. Il procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, ha LA NOTA DEL GRUPPO Enisidifende ecommissiona il monitoraggio POTENZA «Lo stato di qualità dell’ambiente, studiato e monitorato in tutte le sue matrici circostanti il Centro Olio» di Viggiano (Potenza) «è ottimo secondo gli standard normativi vigenti». Lo scrive in una nota l’Eni, riferendosi ai risultati emersi da «studi commissionati ad esperti di conclamata esperienza professionale in campo scientifico sia a livello nazionale che internazionale». • spiegato: «Dispiace rilevare che per risparmiare denaro ci si riduca ad avvelenare un territorio con meccanismi truffaldini». Il riferimento è, come scrive il gip nell’ordinanza, al «risparmio dei costi del corretto smaltimento dei rifiuti prodotti dal centro oli con rifiuti speciali pericolosi, che venivano dal management Eni qualificati in maniera del tutto arbitraria e illecita con un codice che li indicava come non pericolosi», e poi inviati con autobotti agli impianti di smaltimento (come Tecnoparco, in Valbasento), e con «un trattamento non adeguato e notevolmente più economico». Dai calcoli degli investigatori, il risparmio ipotizzabile per questo «sistema» sarebbe tra il 22% e il 272% (in base a diversi preventivi acquisiti), e si tradurrebbe in una cifra che oscilla tra i 44 e i 110 milioni di euro ogni anno. La restante parte dei reflui liquidi sarebbe stata trasferita nel pozzo «Costa Molina 2» (sotto sequestro), in cui «i liquidi venivano reiniettati, sebbene l’attività di reiniezione non risultasse ammissibile per la presenza di sostanze pericolose». La compagnia petrolifera si difende dalle accuse presentando studi che dimostrerebbero una condotta sempre conforme alla legge. Dagli studi dell’Eni emerge che «le acque di reiniezione non sono acque pericolose, né da un punto di vista della normativa sui rifiuti, né da un punto di vista sostanziale». Poi ci sono le emissioni in atmosfera della struttura: per queste gli investigatori ipotizzano «manomissioni» delle comunicazioni agli enti di controllo sui superamenti dei limiti di legge per «non allarmarli». • ESTRAZIONI Combinazione vincente Concorso n. 40 di sabato 02/04/2016 6 2 24 65 75 81 88 MONTEPREMI 68.571.729,39 € Punti 6 Jackpot Punti 5+1 Punti 5 Punti 4 Punti 3 Punti 2 5 stella 4 stella 3 stella 2 stella 1 stella 0 stella (0) (0) (2) (438) (20.005) (344.758) (1) (1) (79) (1.521) (9.817) (21.266) 65.600.000 96.778,21 444,91 29,55 5,34 2.419.455,25 44.491,00 2.955,00 100,00 10,00 5,00 6 9 47 54 57 64 67 68 79 81 86 89 3 3 67 68 67 89 19 64 9 41 57 77 86 33 81 31 47 79 6 54 43 16 26 38 36 18 81 72 47 77 19 51 55 47 20 58 16 77 78 78 3 4 4 54 80 46 1 53 26 75 20 4 6 48 20 62 VENDITA MEDICINALI USO VETERINARIO 16 19 31 33 38 41 43 NUMEROORO NUMERO SUPERSTAR VERONAVET IL10E 3 79 NUMERO JOLLY ESTRAZIONI Bari Cagliari Firenze genova Milano napoli palerMo roMa Torino venezia nazionale IB08808 Ilcapo diStatomaggioredellaMarina:«Sorpreso» I magistrati potentini andranno a Roma per sentire l’exministro.Da domaniviaai primi interrogatori COLOGNA VENETA - VR TEL. 0442 411024 - FAX 0442 411390 E-mail: [email protected] Primo Piano 3 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 DiMaio:EnieTotal pagavanoilPd «SiamoconvinticheEnieTotalabbianopagatolacampagnaelettoraledelPdelodimostreremo».Ilvicepresidente della Camera e esponente di punta del M5S, Luigi Di Maio ha lanciato una nuova pesante accusa al partito di governo ieri a Carrara. «Domani e nei prossimi giorni»,hadetto,«saremoinBasilicata dove si è consumato l’ennesi- mo scandalo italiano, e cercheremo prove e riscontri. Siamo nati chiedendo trasparenza e non sappiamo ad oggi chi finanzia i partiti al governo; come potete credere nei loro programmi se non sapete chi gli sta dietro?», ha aggiunto Di Maio. «La vicenda Guidi è solo la punta di un iceberg, stanno emergendo particolari inquietanti; c’era unacostellazionedi piccole imprese che in cambio di autorizzazioni prendevano subappalti» Il Pd ha già annunciato di voler presentare unaquerelacontro DiMaio.. LA POLEMICA POLITICA. Il capo dell’esecutivo denuncia l’attacco al governo. I prossimi giorni la nuova nomina per il Mise Renzi: «Non ci mandate a casa» Leopposizioni:sfiduciasubito L’obiettivorestailreferendum costituzionaleprevistoaottobre AlfanodifendelaBoschi.Grillo: «L’emendamento era marchetta» ROMA TRIVELLE. L’interventoalla scuola delPd Appellodelpremier: «Tenereinfunzione gliimpiantiesistenti» Invistadelvoto prende unaposizionepiùnetta rispettoall’astensione Madice sìallerinnovabili ROMA Il premier Matteo Renzi scende in campo a spada tratta sul referendum del 17 aprile sul prolungamento delle concessioni per gli impianti estrattivi esistenti, entro le 12 miglia dalla costa. «Il rischio è sprecare energia, è la cosa più sbagliata», ha detto ieri intervenendo alla scuola di formazione politica del Pd: «Si può discutere di non fare più impianti, ma dove ci sono impianti io credo che sia giusto continuare a tenerli in funzione». In questo modo il premier prende una posizione più netta anco- ra di quella con la quale aveva suggerito l’astensione, irritando la sinistra interna del partito. Renzi ha aggiunto anche che sul fronte energetico «l’Italia è leader nel mondo». Quanto al peso delle energie rinnovabili, «dal 33 per cento si può portare», ha detto Renzi, «un po’ più su, lo faremo, ma non in modo tale da sostituire gas e petrolio, dato per scontato che noi il nucleare non lo abbiamo e il carbone è il nostro nemico, e infatti Enel ha chiuso tre centrali a carbone senza licenziare nessuno». «Il futuro dell’energia nei prossimi 20 anni» ha concluso il presidente del Consiglio, «passerà tutto dalla tecnologia» e «un partito di sinistra è curioso e non ha paura del futuro, vuole prenderselo e non lasciarlo ad altri». • Matteo Renzi non è disposto a subire. Al rientro dalla missione negli Stati Uniti, passa al contrattacco prima nell’eNews e poi tornando tra i giovani dem della scuola di politica. La convinzione è una sola: la «santa alleanza» delle opposizioni punta alla spallata per paura del referendum costituzionale di ottobre che «li spazzerà via» e li farà «tornare alle loro cene romane a fantasticare su nuovi complotti». Per questo il premier spera che si voti «il prima possibile» l’«ennesima» mozione di sfiducia contro il governo sulla vicenda Tempa Rossa («lo abbiamo sbloccato, era fermo dal 1989»), convinto che «non ci manderanno a casa». E mette altra benzina sul fuoco affermando la sua stima per Sergio Marchionne: ha creato lavoro, spiega ai giovani dem, ed «è di sinistra chi crea lavoro» e quindi in un paese «con una disoccupazione giovanile al 39 per cento, ha fatto più lui che certi sindacalisti». Rilanciare gli investimenti e creare posti di lavoro al sud era anche l’obiettivo del governo quando ha approvato il progetto Total di Tempa Rossa, che ha messo nei guai il fidanzato di Federica Guidi e ha spinto il ministro dello Sviluppo alle dimissioni. Renzi rivendica il progetto e anche la «diversità» del suo governo per aver spinto la ministra a dimettersi. Il premier vuole marciare spedito per archiviare la vicenda. La prossima settimana, ma non nella direzione di lunedì, potrebbe annunciare il successore della Guidi. Si fanno i nomi di Teresa Bella- nova e di Claudio De Vincenti. Più remota l’ipotesi di spostare al Mise Alfano, visto l’allarme terrorismo. Alfano, tra l’altro, ha difeso ieri a spada tratta anche il ministro Maria Elena Boschi: «Le polemiche nei suoi confronti sono fuori dal mondo», ha detto il ministro dell’Interno a Celano: «Il comportamento del ministro Boschi è davvero ineccepibile. Sarebbe stato grave se non avesse conosciuto l’emendamento che ha firmato». Al pubblico della scuola di politica, Renzi indica «il doppio registro» su cui si muoverà per rintuzzare «l’attacco politico». «Da un lato continuiamo a parlare dell’Italia», spiega, «e contemporaneamente a chi ci attacca su ciò che ci è più prezioso siamo pronti a replicare passo passo, punto per punto». Se sul fronte di governo, il premier assicura di non volersi fare trascinare nella mischia politica, il Pd si arma querelando Beppe Grillo «perché i militanti del Pd non meritano gli insulti di un pregiudicato». E anche perché «chi ruba, lo decidono le sentenze» e non i tribunali di piazza né le risse politiche. OPPOSIZIONEUNITA. L’opposi- zione però affila le armi, e si sente galvanizzata dalla bufera giudiziaria sul caso Guidi. Il centrodestra si ricompatta: i capigruppo di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord depositeranno, sia alla Camera sia a palazzo Madama, una mozione di sfiducia contro tutto l’esecutivo: «Renzi è al game over», attacca Renato Brunetta, al lavoro sul testo da presentare a Montecitorio. Anche Fi sembra aver superato le iniziali perplessità sulla mozione di sfi- Lalettera L’exministro: nessun favore amiomarito Illeaderdem: «Chirubalodicono lesentenze enonitribunali dipiazzao lerissepolitiche» IlcapogruppoFi RenatoBrunetta: «Questavolta èfinitadavvero, Renzièarrivato algameover» BENESSERE DA VIVERE. TUTTO L’ANNO. Ristrutturare con le porte e finestre FINSTRAL Le porte e le finestre FINSTRAL creano spazi abitativi personalizzati ed offrono un‘efficace protezione da freddo e caldo, rumore ed antieffrazione. Grazie all‘elevato isolamento termico, si abbattono i costi di riscaldamento e climatizzazione e si contribuisce alla tutela del nostro ambiente. FINSTRAL – gli specialisti nella sostituzione degli infissi. FINSTRAL Ufficio Vendita Verona . Via Francia 5/A · 37135 Verona T 045 583664 · F 045 584146 [email protected] . www.finstral.com ducia al governo. Il M5S, però, non si allea con il centrodestra, e sceglie di proseguire con un proprio documento: «Tutti dobbiamo dimostrare di voler mandare a casa Renzi. Noi voteremo la mozione di sfiducia, poi se qualcuno vuole proporne una diversa non è un problema», mette in chiaro Luigi Di Maio. E sul blog di Grillo arriva anche la replica all’annunciata querela del Pd: «Parlano di diffamazione solo nel tentativo di nascondere e fuorviare la verità che è una sola: tutti sapevano che l’emendamento Total era un emendamento marchetta, scritto dal governo delle lobby». • «Nonhofavorito miomarito». Questainsostanzal’autodifesa dell’exministrodelloSviluppo economico,Federica Guidi, che haaffidatoil suo sfogoa una letterapubblicatasul Corriere dellaSera. «Carodirettore,sento l’esigenzadiscrivere per chiarirealcuni punti eper sottolinearealcuni dati», scrive Guidi.Che spiega:«La polemica nascedauna telefonataacolui checonsideroa tuttigli effetti miomarito,nellaquale lo informavodiunprovvedimento parlamentarediportata nazionale.Inparticolare, gli davounanotizia nota. Insomma,nessunoharivelato segretidiStato.Qualcuno ha gridatoalloscandalo,al ministrochefavorisceil marito. Nonèvero. Io rivendico l’importanzadiquellanorma peril Paese». Guidientranelmerito, chiarendoanche che«nella telefonataloinformavodi un emendamentocheavrebbe consentitodiaccelerare i processiautorizzativi dimolte operestrategiche, tra cui il cosiddettoprogettoTempa Rossadi Taranto,bloccatoda anni.La societàdimio marito, invece,operava come subappaltatriceinBasilicata perun lavorochenulla avevaa chevederecon lo sviluppo del progettodiTaranto erisalivaa epocaprecedente aquella in cuisono stata nominata ministro».Guidiinsiste sul valorestrategico delsettore: «Unodeiproblemi dell’Italia èla costantenecessitàdi acquistaredall’esterole risorse energetiche.Inquesto contestograndi impresehanno decisodiinvestire miliardidi europer estrarrepetrolioegas naturaleinItaliaedifarlo, peraltro,alSud». 4 Italia L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 PREVIDENZA. Cgil, Cisle Uilincalzano ilgoverno: «41 annidi contributi bastano».Duro attaccodi Salvini all’exministro Brevi ManifestazioniaRoma, Napoli eVenezia. Il19maggioinsieme Renzi:«Marchionneperillavoro hafattopiù dicertisindacalisti» LIVORNO INFERMIERAARRESTATA SFIDÒGLIINQUIRENTI: «FATEL’AUTOPSIA» Dopo il tredicesimo morto anomalo all’ospedale di Piombino (Livorno), il 29 settembre 2015, l’infermiera Fausta Bonino sfidò gli inquirenti a fare l’autopsia a Marcella Ferri, che era deceduta il 9 agosto. Fu un bluff, perché il corpo era stato cremato. La donna lo sapeva, ma finse il contrario. Quello di Marcella Ferri è l’unico caso dei 13 omicidi in corsia a Piombino in cui c’è una denuncia dei familiari. Il figlio Francesco Valli fece reclamo dopo la morte della madre: aveva visto la Bonino iniettarle nel braccio un liquido trasparente. Pensioni,i sindacatiinpiazza «Cambiarela leggeFornero» discono come la proposta per rivedere la legge Fornero del 2011 resta quella messa a punto insieme: possibilità di uscire fin dai 62 anni, ripristino del sistema delle quote e dell’anzianità, tutela dei lavori usuranti. FORNERO CONTRO SALVINI. LA PROTESTA. La leader della ROMA I sindacati scendono in piazza per chiedere di cambiare la legge Fornero sulle pensioni, introducendo un tasso di flessibilità per cui «41 anni di contributi bastano». Cgil, Cisl e Uil sono unite in una battaglia che non finisce con le manifestazioni di ieri a Roma, Venezia e Napoli. È stato infatti già fissato un appuntamento per una protesta, stavolta nazionale, a piazza del Popolo, nella capitale, il 19 maggio, per la rivalutazione degli assegni al costo della vita. Proprio ieri però il premier, Matteo Renzi, è tornato ad attaccare i sindacati, lodando il numero uno di Fca, Sergio Marchionne, perché, ha spiegato, «ora le Jeep si fanno in Basilicata». Il premier ha detto: «Quando in un Paese c’è la disoccupazione giovanile al 39 per cento, abbiamo bisogno di creare lavoro. E in questo senso ha fatto più Marchionne che certi sindacalisti. Io sto con Marchionne». Cgil, Susanna Camusso, ieri ha insistito: «Le pensioni devono cambiare radicalmente». Camusso ha sfilato alla testa del corteo di Venezia, con quattromila partecipanti. A Napoli è intervenuto il numero uno della Uil, Carmelo Barbagallo: «Non possiamo aspettare più». Sul punto è esplicito anche il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan: «Noi andremo avanti fino a schiodare il governo». E dalla capitale, dove gli organizzatori hanno contato diecimila manifestanti, Furlan ha annunciato la prossima tappa: «Un’iniziativa unitaria sulla rivalutazione». Il tema dell’indicizzazione era stato, infatti, lasciato in sospeso dopo la legge di Stabilità. I sindacati dei pensionati il 19 maggio puntano a riempire piazza del Popolo anche dando battaglia al governo sui fronti del welfare, della non autosufficienza e del fisco. Cgil, Cisl e Uil sul dossier pensioni sono allineate e riba- Lamanifestazioneorganizzata dai sindacati:quila protestaa Roma L’exresponsabile delwelfare: «Lemie furonolacrime diemozione, eranogiorniduri» L’exministro ElsaFornero Lareplicaalleader dellaLega: «Gliimbroglia popolicomelui nonvinceranno, vinceròio» ABUSI. A Cassinoun abate finitogià nelmirino per averrubato denaro Molestie ai seminaristi Indagatoun vescovo Luinega:«Accuse deltutto infondate,enon so nulla» LaProcura nonsmentisce DubbidallaSanta Sede FROSINONE Un nuovo scandalo investe la diocesi di Cassino, nel Frusinate, dove nei mesi scorsi un abate finì nei guai per essersi appropriato, secondo i magistrati, di centinaia di migliaia di euro delle offerte. Questa volta la Procura ha aperto un’inchiesta dopo la denuncia di molestie sessuali che sarebbero state subite da otto seminaristi da parte del vescovo della città, monsignor Gerardo Antonazzo. Il prelato sarebbe indagato, ma dichiara «la totale infondatezza delle accuse» e di non aver ricevuto alcun avviso di garanzia. Sulla vicenda gli inquirenti mantengono il massimo riserbo. In una nota, il procuratore della Repubblica di Cassino, Luciano D’Emmanuele, facendo riferimento a «notizie apparse su siti di informazio- Ilvescovo di Cassino all’apertura dellaPortaSanta ne riguardanti indagini penali a carico del vescovo della Diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo», si è limitato a rendere noto che «non è stato emesso alcun avviso di chiusura indagini». Dunque si tratterebbe di un nuovo caso clamoroso in Ciociaria dopo quello dell’ex abate di Montecassino, don Pietro Vittorelli, che nel novembre 2015 risultò essere indagato con l’accusa di aver speso in cene, profumi e viaggi Società Athesis S.p.a. IL GIORNALE DI VE RONA Direttore Responsabile MAURIZIO CATTANEO Presidente GIAN LUCA RANA Consigliere Delegato ALESSANDRO ZELGER centinaia di migliaia di euro di donazioni dell’8 per mille. Al sacerdote e al fratello Massimo la Guardia di Finanza di Frosinone ha notificato un’ordinanza di sequestro di beni per 500 mila euro. LA REPLICA DEL VESCOVO. Monsignor Antonazzo ieri ha però replicato con risolutezza alle accuse che gli vengono rivolte: «Sento il dovere di dichiarare la totale infondatezza delle accuse che Redazioni: Corso Porta Nuova, 67 -Verona Tel. 045.960.0111 Amministrazione, diffusione, tipografia: Tel. 045.960.0111 (10 linee) Fax 045.960.0120 Intanto si è consumato lo scontro tra l’ex ministro Elsa Fornero e il leader della Lega, Matteo Salvini, che la attacca con durezza: «La cambieremo la tua legge infame. E vaffa...». Dopo il sit in di Salvini nel paese natale di Fornero, l’ex ministro aveva detto: «Di una cosa sono sicura: tra me e Salvini vincerò io. Gli imbroglia popoli come lui non vinceranno». Fornero, in un’intervista a Repubblica, aveva spiegato: «Quando vado in bicicletta, proprio a San Carlo, il paese che Salvini sta rendendo famoso, mi passano accanto persone che mi salutano, ma anche persone che mi mandano maledizioni. Io non mi arrabbio, sorrido e spesso li invito a fermarsi: ’Se vuole, le spiego’». Sul fatto che sulla sua riforma, annunciata anche con le lacrime, è passata l’idea della doppiezza, Fornero osserva: «Mi dispiace perché non è così. Davvero quelle furono lacrime di emozione. Avevo accumulato una tensione terribile. Ed erano momenti drammatici». • CASERTA UCCISEUN LADRO NELSUO BAR, VAIN CARCERE Uccise a colpi di pistola il ladro che stava rubando nel suo bar. Per questo è finito in carcere a Trentola Ducenta, nel Casertano, Raffaele Villano, 52 anni, condannato con sentenza definitiva a 5 anni e tre mesi di carcere per eccesso colposo di legittima difesa. Villano è stato arrestato dalla squadra mobile di Caserta. La vittima, Nicola Sejdovic, fu uccisa il 21 maggio 2012 mentre con tre complici tentava di asportare videogiochi dal bar di Villano; il barista sparò con una pistola legalmente detenuta, ferendo anche uno dei complici. L’ANNIVERSARIO. In 20mila in piazza San Pietro mi vengono attribuite», ha detto riferendosi ai presunti casi di molestie. Il prelato, con una nota, si dice «sorpreso e sconcertato» dopo la notizia secondo la quale sarebbe indagato per presunte molestie sessuali nei confronti dei seminaristi. Il monsignore spiega: «Posso assicurare che a oggi non ho ricevuto alcuna comunicazione da parte delle autorità competenti circa l’esistenza di un’indagine a mio carico». L’inchiesta è partita nel dicembre scorso, quando alla Procura di Cassino è arrivata una lettera firmata da un giovane seminarista che raccontava delle presunte molestie che lui e altri sette giovani, tutti maggiorenni, avrebbero subito. I magistrati avrebbero inviato gli atti dell’indagine al Vaticano per eventuali provvedimenti a carico del vescovo. Dal Vaticano si esprimono però forti dubbi sulla veridicità delle accuse: chi è a conoscenza del dossier, trasmesso per conoscenza alla Santa Sede, sottolinea che contro il vescovo sono state mosse contestazioni costruite ad arte da persone respinte dal seminario perché considerate non adatte. La vicenda rischia di riaprire una ferita mai del tutto chiusa nelle alte sfere della Curia romana, e le polemiche sono in agguato. • Abbonamenti: Numero Verde 800.013.764 Fax 045.960.0936 C.C. PT N. 17481375 intestato a L’Arena Bonifico Bancario a favore di Soc. Athesis S.p.A. IBAN: IT 06 Q 05034 11702 000000009518 Francescoricorda GiovanniPaoloII a 11 anni dalla morte Vegliaperla misericordia Ilpontefice: «La tenerezza èunaparola dimenticata, mane abbiamobisogno» CITTÀ DEL VATICANO Si sono celebrati ieri in Vaticano, alla presenza di papa Francesco, con una cerimonia dedicata alla misericordia, gli undici anni dalla morte di Giovanni Paolo II. Francesco lo ha ricordato con commozione parlando della «tenerezza, parola quasi dimenticata nel mondo di oggi. Ma tutti noi ne abbiamo bisogno». Il Papa, al termine della veglia di preghiera dedicata alla divina misericordia, ha chiesto che a conclusione del giubileo ci sia in ogni diocesi, come «monumento» di questo anno santo dedicato alla misericordia, un’opera concreta di misericordia, un ospedale, una scuola, un ospizio per anziani. La misericordia, ha ancora ricordato davanti alle oltre Concessionaria pubblicità PubliAdige S.r.l. Verona, Corso Porta Nuova, 67 Tel. 045.9600.200 Sportello feriale: 9-13/15-19.00; festivo: 15.00-19.30 solo necrologie Tel. 045.9600.200 - Fax 045.9600.211 Pubblicitànazionale: A. Manzoni & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02.57494802 www.manzoniadvertising.it GiovanniPaoloII ventimila persone in piazza San Pietro, «non ci lascia tranquilli, ci inquieta». Da Wojtyla a Bergoglio, passando per Ratzinger e ricordando Roncalli, l’accento su un Dio di misericordia intesse la storia della Chiesa contemporanea. Il Papa polacco morì il due aprile, che nel 2005 coincise con la vigilia della seconda domenica di Pasqua, in cui egli stesso aveva fissato la festa liturgica della divina misericordia. La coincidenza si ripete quest’anno, evidenziando il legame tra la spiritualità della misericordia e Wojtyla. • Responsabile del trattamento dei dati (D. Lgs 196/03)è il Direttore Responsabile ISSN digitale: 2499-0892 Certificato n. 7835 del 09/02/2015 Reg. Tribunale C.P. di Verona n. 7 del 10.08.48 MAFIA. Ilbossmalato Ilministro conferma ilcarcereduro per Provenzano Lacattura diProvenzano ROMA Bernardo Provenzano dovrà restare altri due anni in regime di «41 bis», al carcere duro, seppure in un letto d’ospedale per le gravi condizioni di salute che, stando alle ultime relazioni mediche, gli impedirebbero di capire quello che accade intorno a lui e anche di provvedere a se stesso e alimentarsi autonomamente. L’anziano boss, 83 anni, arrestato l’11 aprile del 2006, ormai detenuto da dieci anni, avrebbe però ancora la capacità, sia secondo i magistrati di Palermo che secondo quelli della super Procura antimafia, di comunicare con gli affiliati di «cosa nostra», che lo considererebbero a tutti gli effetti un «Padrino» ancora in carica. Così il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha negato il trasferimento a un regime carcerario normale. Il ministro firmando la proroga del «41 bis» ha scritto: «Non risulta essere venuta meno la capacità del detenuto Provenzano Bernardo di mantenere contatti con esponenti tuttora liberi dell’organizzazione criminale di appartenenza, anche in ragione della sua particolare concreta pericolosità. Non sono stati rilevati dati di alcun genere idonei a dimostrare il mutamento né della posizione di Provenzano nei confronti di cosa nostra, né di cosa nostra nei confronti di Provenzano». La proroga, di due anni, è stata firmata dal Guardasigilli il 24 marzo e notificata al figlio Angelo in qualità di «amministratore di sostegno» del padre, proprio per la sua incapacità di comprendere ciò che gli accade intorno. Anche la Cassazione, nel settembre scorso, confermò la negazione del «differimento pena» per il capomafia sancita dal tribunale di sorveglianza di Milano. Il quale, nell’occasione, rigettò l’istanza dell’avvocato difensore «non già per problemi di pericolosità sociale, ma perché il suo accoglimento avrebbe comportato il trasferimento in reparti promiscui, dove l’attenzione curativa avrebbe dovuto necessariamente distribuirsi tra gli altri pazienti». Carcere duro confermato dunque per «tutelare il diritto alla salute del detenuto». Una motivazione ben diversa rispetto a quella contenuta nell’atto del ministro. • Stampato presso il Centro Stampa di Società Editrice Arena - Via Torricelli, 14 Caselle di Sommacampagna (Verona) La tiratura di sabato 2 aprile è stata di 48.250 copie 5 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 Tutti i giorni, da più di 50 anni. 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Supermercati nelle province di VERONA, BRESCIA, MANTOVA, VICENZA, PADOVA, ROVIGO, CREMONA, REGGIO EMILIA rossettogroup.it 6 Italia-Mondo L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 IMMIGRAZIONE. Viennatemelaripresa dei flussidal Mediterraneo.Domani inGermania i primisiriani inviati da Ankara Controllie soldatialBrennero L’Austriascegliela lineadura IlministrodellaDifesa:«L’Ue nonci protegge,lo facciamodasoli» Taranto:200 espulsidall’hotspot. I turchiriportanoa riva 63migranti VIENNA L’arrivo della primavera e la chiusura della rotta balcanica fanno temere nuovi sbarchi in Italia, e l’Austria agisce preventivamente: annuncia controlli serrati al Brennero, dove farà ricorso ai militari. Una misura già annunciata e la cui applicazione è vicina. Lo annuncia il ministro della Difesa. Lunedì si attendono intanto i primi profughi siriani accolti nella Ue in base all’accordo con Ankara. «Visto che i confini esterni dell’Unione europea non vengono efficientemente tutelati, l’Austria a breve metterà in sicurezza i suoi confini», ha detto il ministro Peter Dosozil, annunciando «controlli serrati sul Brennero, anche con soldati». Mentre la ministra dell’Interno Johanna Mikl-Leitner ha affermato: «Sappiamo che nei prossimi giorni il tempo migliorerà e che centinaia di migliaia di persone si metteranno in cammino». I cittadini affronteranno con pazienza le presumibili code sul valico, in cambio di sicurezza e stabilità, è il ragionamento. Un esplicito appello di fronte al rischio che monta lungo le tanto la Germania attende lunedì i primi 40 siriani in arrivo per l’accordo con Ankara, e si preparerebbe ad accogliere circa 1600 rifugiati prossimamente, secondo stime circolate sulla stampa tedesca. GLI ILLEGALI. Il patto con Er- Lastazione deitrenidelBrennero:l’Austria vuole aumentarei controlli sponde del Mediterraneo è arrivato poi dal ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier, che ha messo in guardia da un possibile aumento del flusso di migranti provenienti dal Nordafrica: di fronte alla chiusura dei Balcani, «l’Europa non dovrebbe distogliere lo sguardo dal- la circostanza che, protetti dal caos e dalla guerra civile, terroristi di Isis e bande di trafficanti si diffondono a pochi chilometri dalla costa sud dell’Europa», ha detto. Bisogna dunque sostenere il nuovo governo di unità nazionale libico e agevolarne l’operatività, ha aggiunto. In- Berlinoavverte: «Caoseguerra civilehannofatto arrivarejihadisti apochemiglia dall’Europa» dogan prevede che i migranti illegali arrivati in Grecia dalla Turchia dal 20 marzo siano mandati indietro, mentre l’Ue si è impegnata ad accogliere un numero analogo di rifugiati legali da Ankara. Sull’accordo Turchia-Ue, però, pesa la denuncia di Amnesty International, che ha accusato il Paese di Erdogan di rimpatriare migliaia di siriani dalla Turchia nel loro paese in guerra Circa 200 fogli di via, intanto, sono stati emessi dalla questura di Taranto nei confronti di migranti passati dall’hotspot allestito nel porto di Taranto, che hanno rifiutato di avvalersi della «protezione internazionale» ed entro sette giorni devono raggiungere la frontiera per lasciare il territorio italiano. I migranti, tutti giovani marocchini, fanno parte del gruppo di circa 390 arrivati a Taranto negli ultimi giorni. In Turchia, la guardia costiera turca ha ripescato in mare invece 63 migranti che tentavano di raggiungere l’isola greca di Lesbo per entrare in Europa, e li ha riportati indietro. • CASOREGENI L’Egitto: «Casoisolato, Libia:tredici troveremo cittàsialleano laverità» Ilnuovo governo conAlSarraj «Celafarò a guidarelaLibia», haassicuratoil premierFayez alSarraj, capo delnuovo governodiunità nazionale volutodall’Onu.«Nonsarei tornato»in Libia«seavessi credutoil contrario».AlSarraj sidiceconvinto«che avremo unatransizionepacifica. Nei prossimigiorni,mi aspetto gestidiresponsabilità. Certo, bisognaavereunpo’ ditempoe illavoro èancoraduro.Ma sono ottimista». Ilsostegno al governodi intesanazionale «nato dal dialogointerlibicocon il patrociniodell’Onu» èstato espressoiericon un comunicatoanchedall’Unione dellemunicipalitàdellaLibia delSud,alla qualeaderiscono tredicicomuni.Nel comunicato siindicanoal governoalcune prioritàdelSud: «Operare urgentementepergarantire sicurezzaallefrontiere meridionalidelpaese; lavorare nell’immediatoper garantire agliabitanti laliquidità, l’elettricità,le medicine, la farinael’apertura dell’aeroportodelsudper facilitarei trasportiaerei»; «Noici auguriamoanche cheil governooperiper unificare tuttii libici».«Speriamo chei segnalipositivi che arrivano dallaLibia siano confermati nelleprossimesettimane: l’Italialavora silenziosamente inquestadirezione,tuttii giorni»,hacommentato ieriil premierMatteoRenzi. ATTENTATI IN BELGIO. Arrestato un complice di Kriket, stava preparando un attentato in Francia Tensionipercorteoanti-islam Riapre l’aeroporto di Bruxelles YassineAlami,un belga,è orasottointerrogatorio Pacifistieanti-islamicisfidanoi divietidellapolizia: fermaticentodimostranti,settesono estremisti BRUXELLES Un centinaio di persone sono state fermate ieri a Bruxelles nel corso di varie manifestazioni e contromanifestazioni tra pacifisti ed estremisti anti-Islam, insieme ad alcuni abitanti sempre più esasperati di Molenbeek. «Un segno di speranza», come l’ha definito l’amministratore delegato di Brussels Airport Arnaud Feist, arriva invece dalla riapertura parziale oggi dell’aeroporto, con i primi tre voli simbolici, di cui uno diretto a Torino. Passo in avanti anche nelle indagini, con l’arresto a Bruxelles di un sospetto complice di Reda Kriket, che preparava un attentato in Francia. Nonostante le autorità abbiano vietato tutte le manifestazioni, il movimento estremista francese Génération identitaire ha convocato i simpatizzanti a Molenbeek per «cacciare gli islamici». Un primo corteo di una trentina di persone si è tenuto a Dilbeek, per spostarsi poi in città, mentre una trentina di pacifisti sono stati fermati al- Manifestantiepoliziotti in piazzadellaBorsa aBruxelles la Bourse tra urla e proteste contro la polizia. A Molenbeek si sono comunque riunite circa 400 persone, e subito il clima si è surriscaldato con lanci di pietre e bottiglie alla polizia, che ha impedito loro di dirigersi verso il memoriale delle vittime del 22 marzo. Bilancio della giornata: un centinaio i fermi, tra cui sette estremisti. RIAPRE ZAVENTEM. A dodici giorni dall’attentato, partiranno oggi i primi voli della compagnia nazionale Brussels Airlines per Faro, Atene e Torino. Ma l’operatività dell’aeroporto resterà ridottissima, appena al 20% delle sue capacità con 800 passeggeri l’ora contro i cinquemila abituali. L’ad di Brussels Airport spera di tornare alla normalità «per le vacanze estive», ma è possibile che ci vogliano anche 9 mesi prima che tutto funzioni come prima. Alle misure di sicurezza si sono aggiunti la registrazione di tutte le targhe delle auto in arrivo a Zaventem, il controllo di documenti e identità degli accompagnatori, controllo di identità, biglietto e bagagli dei viaggiatori prima dell’ingresso nel terminal, e presenza di squadre miste di soldati e polizia e limiti alle auto in arrivo nell’area aeroportuale. La Procura ha intanto confermato l’arresto di un terzo complice di Reda Kriket, Yassine Alami, belga di 34 anni, senza fornire ulteriori dettagli «nell’interesse dell’inchiesta», mentre è emerso che Ibrahim El Bakraoui aveva affittato con una falsa carta d’identità portoghese l’appartamento da cui è partito per farsi esplodere all’aeroporto. Mentre un dipendente della rete ferroviaria belga è stato licenziato per contatti con il reclutatore del gruppo Khalid Zerkani. • AttacchiaParigi «Salahscelse dinonfarsi esplodere» SalahAbdeslan MohamedAbdeslamha incontratoil fratelloSalah nel carcerediBruges, dove gli ha parlatoper circa un’oravenerdì. Salahèl’unicosopravvissuto delcommandodiParigi, ea giornisarà estradato inFrancia. «Hadecisoluidinon farsi esploderelanotte del13 novembre»,hadetto Mohamed,aggiungendocheil fratellohaespressoil proprio «rammarico»masi èdetto «felice»dinonaver portato a terminel’attacco.Secondo Mohamed,Salahnonera la mentedegli attacchi enonera aconoscenza dall’iniziodiquel chesarebbe successo.Poiha assicuratocheSalah«vuole collaborare»con la giustizia francese,«perché responsabile versola Francia,ma nonin Belgio».E chenegadiessere coinvoltonegli attacchidi Bruxelles,che «havisto perché avevala tvincella». Stragedell’Isis Fossacomune aPalmira: icorpisono42 Unafossa comune contenente unaquarantina dicorpi, tracui minori,èstata rinvenuta a Palmirasette giornidopola riconquistadella«sposa del deserto»daparte delletruppe governative,dopodiecimesidi occupazionedell’Isis.Damasco parladi«42 corpi, alcuni senza testa,inuna fossa comune nellaperiferianord-orientale dellacittàmoderna diPalmira». Secondol’agenzia sirianaSana, checitafontimilitari,la fossa contenevacorpidiuomini, donneeminori, alcuni decapitati,altricon fori di pallottolealcranio. Delle 42 vittime,circa lametà sono militariemilizianilealisti, mentre24risultano essere civili.Etra questifigurano tre minori,ma laloro etànonè stataprecisata. I corpisono statitrasferiti all’ospedaledi Homs,capoluogodellaregione, ealcuni sonostati identificati, secondolaSana. Intantofonti militari curdo-iracheneriportanoche l’«espertodimissiliemortai» dell’IsisinIraq,Abdel Aziz Hasan,meglio notocome Jasim Khadija,èstato uccisonel distrettodiGhyarah, neipressi diMosul, inunraid aereodella Coalizione.Nei giorni scorsi il Pentagonoavevadiffuso la notiziadell’uccisionedi tre leadermilitari dispiccodello Statoislamico. Idocumenti diRegeni ritrovati ROMA Il governo egiziano assicura che l’uccisione di Giulio Regeni è stata «un atto isolato» e che l’impegno del Cairo per scoprire la verità è «totale». I riflettori restano però puntati sull’arrivo a Roma, martedì prossimo, degli investigatori egiziani (che però non hanno ancora confermato) per fornire elementi concreti di collaborazione ai nostri inquirenti. Nel pomeriggio stesso il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni terrà un’informativa alla Camera. Il nuovo segnale di distensione del Cairo è arrivato ieri dal ministro degli Esteri Sameh Shoukri in un’intervista al quotidiano egiziano Al Shourouk. L’uccisione di Regeni «è un atto isolato e bisogna valutarlo in questo quadro considerando la determinazione e l’impegno totale del governo egiziano e degli apparati di sicurezza a continuare gli sforzi per scoprire la verità e arrestare gli assalitori», ha rimarcato Shoukri, che ha espresso «profondo rispetto per le preoccupazioni provocate negli ambienti italiani ed europei». «La vicenda non è stata ancora chiarita», ha aggiunto, assicurando la «totale cooperazione con gli investigatori italiani che si trovano in Egitto». Infine, ha ricordato i «contatti» tra i vertici di Italia ed Egitto per evitare che questa vicenda metta in «crisi» i rapporti bilaterali strategici e dagli importanti riflessi economici. Intanto su YouTube ha postato un video di condoglianze e solidarietà ai Regeni la madre del blogger Khaled Said, ucciso a bastonate da poliziotti ad Alessandria nel giugno 2010. In oltre due mesi dalla scomparsa di Regeni il 25 gennaio, le autorità egiziane hanno tirato fuori tutto e il contrario di tutto: dall’incidente stradale alla vendetta, dalla rapina al traffico di reperti archeologici, fino al delitto maturato in ambienti omosessuali. Piste più o meno inverosimili e che non spiegano le torture efferate e prolungate subite da Regeni, che evocano la pista dei servizi, deviati o meno, su cui il presidente al Sisi si troverebbe in evidente imbarazzo. Gli elementi fin qui condivisi dagli egiziani, poi, sono stati ritenuti dagli italiani «non idonei» a fare chiarezza. Venerdì Al Akhbar ha scritto che Regeni era seguito dai servizi dall’arrivo al Cairo per fare ricerche sui sindacati indipendenti. Tutte queste indagini sono attese martedì dagli inquirenti italiani, con «molti documenti e informazioni importanti, tra cui foto», hanno rivelato le fonti del giornale. • 7 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 ECONOMIA&FINANZA NOLEGGIO AUTO A LUNGO TERMINE Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.837 | E-mail: [email protected] www.cmgroupsrl.com ASSEMBLEA. Lalistache rappresenta i fondihaottenuto il51% dei votitrasformandosiin compaginedi maggioranza Assogestionibatte isocistorici diUbi Moltrasioconfermato allapresidenza: «Sconfitta checifapiacere perché èsegno didiscontinuità» MILANO Finita l’era del voto capitario, una testa un voto, i grandi investitori irrompono in Ubi Banca, prima delle popolari a diventare spa, e impongono la loro lista in assemblea, superando quella del patto che raccoglie i soci storici. La lista di Assogestioni ha ottenuto il 51% dei voti, trasformandosi in lista di maggioranza e inserendo i candidati Giovanni Fiori, Paola Giannotti e Patrizia Giangualano in consiglio. Gli altri 12 sono stati tratti dalla lista del patto che, dopo aver inserito i primi tre componenti come «lista di minoranza», ha dovuto chiedere all’assemblea, presente il 49% del capitale, di integrare il consiglio con altri 9 candidati. La vittoria dei fondi è segno di discontinuità ma «è quasi una sconfitta che ci fa piacere» perché il massiccio intervento dei fondi è «elemento positivo», ha commentato Andrea Moltrasio, presidente del Consiglio di sorveglianza, capolista della lista del patto, confermato presidente. «I fondi non esprimono una lista antagonista ma di minoranza che non vuole ave- re ruolo di governance», ha affermato l’ad Victor Massiah, sottolineando come gli investitori, presentando una lista di tre componenti, non avessero intenzione di scalzare l’attuale gestione. Peso e ruolo dei fondi si vedranno in settimana con la nomina del Consiglio di gestione, che confermerà Massiah ad e con il monitoraggio delle operazioni di riacquisto delle minorities delle controllate Bre Banca e Banca Com- mercio e Industria, operazioni tra parti correlate che hanno come controparti le Fondazioni Bre e Banca del Monte di Lombardia. Una verifica dei nuovi assetti sarà il piano con cui, per Massiah, Ubi vuole rilanciare la «redditività, che ha margini di miglioramento su ricavi, costi operativi e costo del credito». Fallita la fusione con Bpm, per ora Ubi non ha «nessun dossier aperto» anche se, ha precisato Moltrasio, la «crescita è necessaria». Massiah ha escluso pressioni del governo per soccorrere altri istituti. Massiah ha escluso partecipazioni ai consorzi di ga- VittorioMassiah FISCO. Una analisi dellaCgia diMestresulla fedeltà dei contribuentirilevail primato delNordest Nellamappadi chi paga ilNordversapiù tasse Ipiùligi inTrentinoAlto Adige einfondo allalista c’èlaCalabria Zabeo:«L’evasioneinItalia perilgovernoè a90miliardi» VENEZIA Il grado di fedeltà fiscale premia le regioni del Nord e in particolar modo quelle del Nordest, dove la correttezza dei contribuenti nei confronti del fisco si attesta, secondo uno studio della Cgia di Mestre, su livelli molto più elevati che nel resto d’Italia. IPIÙLIGI. La palma dei cittadi- ni più ligi con il fisco spetta ai residenti del Trentino Alto Adige, dove il grado di valutazione della fedeltà fiscale è il più elevato con un indice pari a 166,4, fatto 100 la media nazionale. Seguono gli abitanti del Veneto e del Piemonte, entrambi con indice a 133,5, quelli del Friuli Venezia Giulia 127,9, dell’Emilia Romagna 125,7, della Valle d’Aosta 123 e della Lombardia 121,5. QUELLIUNPO’MENO. Nella ter- za fascia, quella medio alta, troviamo gran parte delle re- PaoloZabeo gioni del Centro, capeggiate dall’Umbria con indice a 117,2, mentre l’Abruzzo, 101,3, è poco distante dal dato medio Italia che è attestato a 100. QUELLI AD ALTO RISCHIO. La rischiosità fiscale più elevata, invece, la riscontriamo in particolar modo nel Meridione. Nella classe di fedeltà medio-bassa rilevata nello studio della Cgia si inseriscono la Puglia con un indice a 95,6, la Basilicata a 94,5 e il Lazio a 92,1. ZONEPERICOLOSE. Infine, nel- la zona ad alta pericolosità fiscale troviamo Molise 80,4, Campania 79,7, la Sicilia 78 e, all’ultimo posto, la Calabria 73,8. I COMMENTI. «Secondo le sti- me del Governo», segnala in una nota Paolo Zabeo, coordi- natore dell’Ufficio studi dell’associazione degli artigiani di Mestre, «l’evasione d’imposta presente in Italia si aggira attorno ai 90 miliardi di euro all’anno. Essendo pressoché impossibile ripartire in maniera puntuale a livello territoriale questo mancato gettito», precisa Zabeo, «sappiamo, dai dati del ministero dell’Economia, che al Sud il rapporto tra le imposte evase e il gettito potenziale è AGROALIMENTARE. Manifestazionedella Coldirettiincentro a Udine Allevatori di nuovo in piazza controilprezzodellatte ROMA Non si ferma la protesta della Coldiretti contro i prezzi «da fame» riconosciuti per il latte alla stalla agli allevatori. Ieri a Udine migliaia di allevatori, con mucche e trattori si sono radunati nel cuore della città. A un anno dalla fine del regime delle quote latte, rileva la Coldiretti, la crisi delle stalle è più forte che mai. Tonnellate di latte sono da buttare perché sono stati disdetti i contratti e non è più ritirato dalle stalle, denuncia il presidente Roberto Moncalvo. Non è più in vigore l’accordo sul prezzo, affermano gli allevatori della Coldiretti, e si tagliano i compensi agli allevatori sotto il ricatto di non accettare la consegna di un prodotto deperibile come il latte. Si punta, denuncia ancora l’associazione, a far chiudere le stalle per giustificare l’aumento delle importazioni di semilavorati stranieri a basso costo e scarsa qualità. Contro l’«invasione» di prodotti dall’estero gli allevatori hanno protestato buttando a terra polvere di latte e cagliate estere. Coldiretti ha scelto Udine perché il Friuli Venezia Giulia è considerato «la porta di ingresso in Italia di centinaia di milioni di chili di latte stranieri, anche come trasformati e semilavorati industriali, spacciati come made in Italy. Il risultato è che nella regione il prezzo agli allevatori è il più basso d’Italia». E mentre agli allevatori vendono riconosciuti pochi centesimi, aggiunge la Coldiretti, il prezzo del latte fresco moltiplica più di quattro volte nel passaggio dalla stalla allo scaffale. Agli allevatori giunge il sostegno di Maurizio Martina, ministro dell’Agricoltura e di Debora Maurizio Martina e di Debora Serracchiani, presidente della Regione. «Siamo al fianco degli allevatori per superare questa fase complicata», afferma Martina, «L’equa remunerazione dei loro sforzi è una nostra priorità fin dall’inizio del mandato. Dall’Europa ci aspettiamo risposte molto più concrete e intanto portiamo avanti il piano nazionale per il settore». • più elevato che nel resto del Paese. E in alcuni casi sfiora il 60% ovvero 60 centesimi di gettito evaso per ogni euro regolarmente versato. In linea teorica, comunque, possiamo affermare che 20,9 milioni di cittadini residenti nel Mezzogiorno (Sardegna esclusa) presentano una rischiosità fiscale molto elevata, mentre il livello di pericolosità dei 39,9 milioni di abitanti del centronord è relativamente molto basso (Lazio escluso)». La Cgia segnala che lo studio non considera situazioni di criminalità, disagio economico, degrado ambientale, disoccupazione , presenti nel Paese che solitamente alimentano l’evasione fiscale. Nonostante ciò, i dati del Sud presentano livelli di pericolosità fiscale molto preoccupanti che tuttavia negli ultimi anni hanno assunto dimensioni più contenute: «Anche al Sud», dichiara nella nota Renato Mason, segretario della Cgia «ci sono segnali che ci consentono di affermare che è in atto una importante inversione di tendenza. Cosa che non succedeva da moltissimi anni. Sul fronte della diffusione del lavoro nero ad esempio», sottolinea Mason, «tra 2000 e 2013 questa ripartizione territoriale ha segnato la contrazione del tasso di irregolarità degli occupati più elevata di tutte le altre. A dimostrazione che anche nel Mezzogiorno ci sono segnali di legalità che vanno rafforzati, attraverso la crescita e l’occupazione per mezzo degli investimenti». • ranzia per Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Unicredit, che garantisce quello da 1,5 miliardi della Bpvi, gradirebbe un rinvio. Un assist potrebbe arrivare dalla Consob, che deve approvare il prospetto e sta chiedendo a Vicenza integrazioni. Intanto, il presidente Stefano Dolcetta ha cercato di placare l’indignazione seguita al no all’azione di responsabilità. Il «tema non è affatto un capitolo chiuso». «Meno Male» ha replicato il viceministro dell’Economia, Enrico Zanetti definendo un «errore gravissimo» la bocciatura da parte dell’assemblea. • Analisi IlCanoneRai èingiusto edannoso Paolo Brera [email protected] Quando pensiamo a una tassa, di solito pensiamo a un versamento di denaro. Ma non è così che sono nate le tasse. I primi prelievi fiscali sono stati in natura: bisognava dare una certa quantità di prodotto o di lavoro. La corvée medievale era già un’imposta. La precisazione serviva per spiegare che cos’è il pagamento del canone Rai sulla bolletta elettrica, di recente introduzione: un’odiosa imposta in natura, ingiusta e dannosa. Infatti, per non pagare non basta non avere una tv, bisogna, come dicono lorsignori, «farsi parte diligente» ed entro fine mese dichiarare di non possedere un apparecchio. Scaricare da Internet il modulo, riempirlo, spedirlo per raccomandata – 5 euro, ma non è lì il punto – significa usare il proprio tempo e le proprie energie. Tempo ed energie che non producono nulla per la società, anche se ti permettono di non farti portar via 100 euro all’anno. Su chi grava questo balzello, i cui proventi in pratica vengono sperperati all’istante? Ecco il secondo grave elemento di ingiustizia. Chi non ha un televisore è o molto povero o molto eccentrico. Quindi la tassa è da una parte regressiva, dall’altra colpisce le persone diverse dagli altri. Che non sono solo i pazzi, ma anche gli Einstein, i Pirandello, i Fo. (Disclosure: io sono fra i pazzi.) A peggiorare il tutto, la dichiarazione dopo un anno scade e la si deve rinnovare. Non hai il televisore? Infame! Al lavoro, brutta bestia! Manda la tua raccomandata ogni anno! E se dichiari il falso, dicendoti televisivamente illibato mentre in realtà sei rotto a tutti i reality, rischi la condanna da otto mesi a quattro anni. Più che per l’omicidio colposo: l’articolo 589 del Codice Penale recita: «Chiunque cagiona per colpa la morte di una persona è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni, ecc. ecc.». Nel mondo di oggi la tv ce l’hanno tutti ed è, in un certo senso, un bene indivisibile. Chi non la guarda beneficia comunque della produzione culturale che essa rende possibile. È giusto che contribuisca. Ma certo non con il canone e men che meno con un prelievo forzoso: la fiscalità generale dovrebbe includere un 3 per mille per sora nostra Rai. La strada scelta dal governo invece è la solita: gli italiani sono servi della gleba, guardino pure il piccolo schermo finché gli pare, ma paghino e tacciano. Primum praelevare, deinde philosophari. SOCIETÀ IMMOBILIARE RICERCA IN ACQUISTO PER MOTIVATI INVESTITORI PRESTIGIOSI IMMOBILI COMMERCIALI A REDDITO ZONE TRIVENETO - LOMBARDIA - E. ROMAGNA PROPONE IN VENDITA IMMOBILI LOCATI CON RENDITA 6-9% Tel. 392.9172256 8 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 INFORMAZIONE PUBBLICITARIA SENTIRE E CAPIRE I consigli del Dottore Audioprotesista QUANDO L’UDITO COMINCIA A CALARE Avere un buon udito è fondamentale per una buona qualità di vita. La nostra e quella dei nostri cari. Sento... ma a volte non capisco le parole! È vero che c’è una soluzione? La soluzione è la tecnologia “BrainHearing” che aiuta il cervello a capire meglio le parole. Come fare? La prevenzione è il primo passo: un semplice test permette di conoscere le reali condizioni dell’udito. Quando si capisce “Roma per Toma” E’ una situazione frequente, soprattutto quando l‘ascolto è disturbato. Con il passare degli anni, l’organo dell’udito, subisce un graduale decadimento delle sue funzioni perchè si deteriorano le cellule preposte a ricevere le frequenze acute dei suoni, cioè quelle che ci fanno sentire le consonanti. E’ facile capire come la comprensione del discorso possa essere incompleta o diversa dall’originale. In queste condizioni il nostro cervello supplisce a queste alterazioni per dare il giusto significato alle parole, ma lo fa con grande fatica e spreco di energie. La più recente ricerca audiologica ha cercato di semplificare il compito del cervello facilitando le sue funzioni con tecnologie innovative che lo aiutano in tutti i suoi processi. La soluzione è innovativa e si basa su una logica scientifica Questo approccio si chiama “BrainHearing“ (Sentire col cervello) ed è stato studiato per far capire meglio le parole, separandole dai rumori e per dare loro il giusto significato. Gli apparecchi acustici del passato erano sviluppati con tecnologie Per sentire bene la Tv: La tv ci accompagna ogni giorno: ci diverte, ci informa, ci fa compagnia. Ma se il nostro udito non è perfetto, diventa complicato percepire il parlato: le parole sembrano incomplete o si confondono ai rumori. Allora alziamo troppo il volume, con le conseguenze che tutti conosciamo. che si limitavano ad amplificare tutti i suoni per renderli udibili. In queste condizioni il cervello sprecava grandi quantità di energia per dare un senso a segnali acustici di alto volume ma di qualità scarsa, generando stress e diffuso senso di stanchezza, non sempre sostenibili. La tecnologia “Brain Hearing“ La tecnologia “Brain-Hearing“ si fonda sul naturale processo col quale il cervello dà significato ai suoni: il cervello utilizza sempre entrambe le orecchie per orientarsi e capire cosa succede intorno a noi: separa i suoni importanti dai rumori e sceglie su cosa concentrarsi. La tecnologia “Brain-Hearing” contenuta nei microprocessori di ultima generazione, svolge questa importante funzione per ristabilire una condizione di “ascolto naturale”. Si parte dalla prevenzione La prevenzione è il primo passo: basta un semplice test audiometrico per scoprire il reale stato del nostro udito. Oggi il test è semplice e veloce da fare e nei nostri centri è gratuito. E’ importante non rimandare perchè ci può aiutare a porre rimedio prima che la situazione si complichi. La tecnologia risolve il problema I nostri nuovi sistemi acustici a tecnologia Bluetooth captano direttamente il segnale audio della TV, senza alcun filo o cuffia. Con il Bluetooth portano l’audio della TV all’orecchio, senza interferenze e con un proprio volume autonomo. Si sente bene la Tv ma non solo anche il cellulare, computer, tablet e ogni altro segnale audio. Una grande innovazione tecnologica, capace di restituirci in ogni momento la tranquillità di cui abbiamo bisogno. Quattro tecnologie dai risultati eccellenti Quattro brevetti internazionali distinguono l’ultima ed innovativa tecnologia Brain-Hearing. Spatial Sound: che raccoglie tutti gli elementi sonori per poter ricostruire lo spazio circostante e consentire di capire distanza e direzione dei suoni. Speach Guard: che ottimizza la comprensione della voce, anche in situazioni rumorose e molto difficili. Free Focus: che riduce i rumori di fondo, tenendoli udibili, ma non fastidiosi per la comprensione. Youmatic: che coordina le altre funzioni, per otti- mizzare le prestazioni a seconda delle esigenze. Queste tenologie si integrano per far lavorare il cervello in modo ottimale offrendo un ascolto naturale. Il risultato? Brain-Hearing fa salire la soddisfazione media degli utenti al 96% (Fonte Studi Internazionali Oticon). Un risultato eccellente per una soluzione acustica che si può provare gratuitamente nei nostri centri. CHIAMA SUBITO IL NUMERO 045 78 60 167 Verona Via Albere, 63 Stradone Santa Lucia, 53 San Bonifacio Via Nazario Sauro, 25 San Giovanni Lupatoto Via XXIV Maggio, 20 Bussolengo Via Camillo B. Conte di Cavour, 20/A Villafranca Via Mantova, 12 NO2 2016Q2P Arena Sconto 25 Nuovi sistemi acustici invisibili allo sguardo La privacy della persona è importante. Alcuni dei nostri nuovi sistemi, quando sono indossati, non si vedono grazie alle ridottissime dimensioni. Sono così piccoli che si nascondono nel condotto uditivo. Per questo nessuno scoprirà il vostro segreto. Economia 9 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 FORMAZIONE. Sul podio del ministero il biennio post diploma in logistica e quello per il turismo SETTORI. Domani aMozzecane l’Assemblea:cdada 7 a5 membri DueItsveronesipremiati Il Consorzio della moda iniziaadiventarerete SonoalverticeinItalia Le sedi dei due percorsi si trovano al Quadrante Europa e a Bardolino Afarela differenzailtassodioccupazione adodicimesidaltitolo Verona regina nell’alta specializzazione tecnologica: il ministero dell’Istruzione ha premiato i migliori istituti tecnici del Paese e, in cima alla graduatoria, si sono piazzate due scuole scaligere, l’Its Logistica che ha sede al Quadrante Europa e l’Its per il Turismo di Jesolo e Bardolino. Due percorsi nati per formare figure specializzate in settori strategici dell’economia veronese: le imprese del territorio sono infatti le prime partner di questi Its. Gli imprenditori forniscono indicazioni in base alle professionalità di cui hanno bisogno, ospitano gli studenti per stage e, in molti casi, firmano poi un contratto di lavoro a questi giovani. Il monitoraggio del Ministero, che ha riguardato 67 percorsi conclusi da almeno un anno (in modo da verificare il tasso di occupazione dei diplomati), ha collocato l’Its Logistica al secondo posto in Ita- “ Formiamo professionisti chesiinseriscono insettori strategici SILVANOSTELLINI FONDAZIONELAST ITSLOGISTICA Edilizadel futuro Corsogratis Iscrizioni entrodomani lia e primo fra gli Its del Veneto. Una proposta nata dalla collaborazione di soci pubblici e privati e di oltre cento aziende partner del settore dei trasporti e della logistica: «Stiamo formando figure professionali in grado di inserirsi nei settori strategici del sistema economico-produttivo del Paese», spiega Silvano Stellini, presidente Fondazione Last Its Logistica. E Ivan Russo, presidente del comitato tecnico scientifico dell’Its aggiunge: «Il livello di occupazione a pochi mesi dalla chiusura del percorso formativo è il miglior indicatore delle sinergie create tra formazione e mondo del lavoro». E infatti l’occupabilità, insieme al numero di iscritti, alla permanenza all’interno dell’impresa e alle reti interregionali, sono stati i criteri con i quali il ministero ha stabilito il punteggio di ogni Its. Premiando i più virtuosi - 28 in tutto - con un sostegno economico di complessivi 3 milioni. Un finanziamento che, per l’istituto di logistica vero- nese, servirà ad aprire un nuovo corso, di Service manager nel settore automotive, rispondendo così a una forte richiesta da parte delle imprese del territorio. Ha conquistato un gradino del podio nazionale, il terzo, l’Its per il Turismo: «Questo riconoscimento», commenta Massimiliano Schiavon, presidente della Fondazione Its di Jesolo e di Bardolino, «indica che il lavoro sviluppato in questi anni ha funzionato. Da questa eccellenza dobbiamo ripartire per offrire anche ad altri giovani professionalità, competenza e una possibilità di lavoro, e alle aziende figure professionali qualificate e innovative per mantenere alto il loro livello di competitività nel mercato». In totale sono stati sette gli Its veneti premiati, a dimostrazione del pieno raggiungimento degli obiettivi previsti dal Miur: «Questo tipo di formazione, integra studio e lavoro, riesce a rispondere alle esigenze del mondo produttivo italiano». • F.L. APPROFONDIMENTI. Giovedì7 aprilein ConfindustriaVerona Nuovafinanzaeminibond Tutte le soluzioni per le pmi Iniziativain collaborazione conl’ordinecommercialisti scaligeroeUnicredit Errico:«Incontro pratico» Il momento congiunturale delicato e la conseguente stretta creditizia hanno spinto le aziende a valutare nuovi strumenti per ottenere capitali di investimento Mini Bond, private placement, Aim Italia (mercato regolamentato da Borsa italiana) sono alcuni dei canali di finanziamento alternativi al tradizionale indebitamento bancario. Per chiarire come approcciare questi nuove opportunità e in che modo scegliere quelle più adatte alla propria impresa, Confindustria Verona e l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, in collaborazione con Unicredit, organizzano l’incontro «Opportunità di sviluppo e internazionaliz- zazione per le Pmi Italiane: le alternative al finanziamento bancari» che si terrà giovedì 7 aprile alle 15 nella sala convegni di Confindustria Verona in Piazza Cittadella 12. Esperti e professionisti del settore illustreranno i canali di finanziamento attualmente disponibili per le piccole e medie imprese italiane alternativi o aggiuntivi rispetto al tradizionale indebitamento bancario, illustrandone i principali vantaggi e caratteristiche, gli aspetti legali e fiscali, quelli operativi e finanziari e i soggetti coinvolti. «La crisi ci ha insegnato che per continuare a restare competitivi è necessario strutturarsi e affrontare tutti gli aspetti della vita di un'impresa, dal marketing al bilancio, alla protezione del proprio know how, in maniera professionale», ha spiegato Paolo Errico, vice presidente di Confindustria Verona per la Piccola Industria con delega PaoloErrico alla finanza per le pmi. «Questo appuntamento rappresenta un ulteriore tassello di un cammino culturale che come Confindustria stiamo supportando da tempo. Le novità introdotte ai nuovi strumenti di finanziamento hanno reso i canali alternativi al finanziamento bancario tradizionale alla portata anche di aziende piccole che sono in fase di crescita». • Pertuttii giovani senza occupazioneeincercadiun percorsoformativo specializzato,il Centro pariteticoper la formazione,la sicurezzaei servizial lavorodi Verona,Esev-Cpt (Ente promossodaAnce Verona CollegioCostruttoriEdili e dalleorganizzazionisindacali) offreun corso gratuitoa numerochiuso, sull’utilizzo dellenuovetecnologie Bim (BuildingInformation Moldeling,Modellodi Informazionidi unEdificio). Selezioniaperte,mercoledì6 apriledalle10 alle12 nella sedediEsv Cpt,inviaZeviani, 8.Altermine deicolloqui,solo inottoavrannoaccessoal percorsodelladurata di quattromesi,daaprilea luglio. L’iniziativasiinserisce nel progetto«Garanziagiovani: unaretediopportunità sul territorioveronesepromosso dall’entecapofilaCim&Form . Ilcorso ègratuito eprevede peri partecipantiuna borsadi studiodi3 euroall’ora erogata esclusivamenteperla fase di stage. Ladomandadiammissione (vediwww.esevcpt.it)dovrà arrivareentro domanivia fax o email.Perinformazioni sul corsoesulle modalitàdi iscrizione,contattare la coordinatricedelprogetto, MariaGraziaVeronesi o Ines Fioccoallo 045 523366. Quotadiingressoridotta,aumentate leadesioni Valeria Zanetti Un polo aggregante per far crescere le imprese del fashion, includendo la filiera del total look, dal fornitore di materia prima, al distributore. È la metamorfosi che il consorzio della moda veronese, basato a Mozzecane, sta intraprendendo. I primi passi verso il traguardo, delineato all’assemblea dei soci a novembre, saranno illustrati dal presidente del Consorzio, Italo Martinelli, nell’incontro aperto intitolato «Cambiare… per fare meglio», domani alle 17.30, a Villa Vecelli Cavriani, dopo l’assemblea per il rinnovo del cda, ridotto da 7 a 5 componenti. «Il passaggio centrale sta nel fare network: le aziende del settore sono troppo piccole, molte non hanno avviato processi di internazionalizzazione, non usano i social e non svolgono attività di vendita on line», tratteggia Martinelli. «Per diventare polo attrattore per queste realtà abbiamo abbassato la quota di adesione al consorzio, calcolata prima in proporzione al fatturato, aggiungendo in pochi mesi una ventina di nuovi soci. Ora sono circa 50», evidenzia. Ma per attivare un network, in cui il Consorzio cerca di coinvolgere anche il Dipartimento di scienze giuridiche dell’Università di Verona, titolare del progetto Univr fashion week, per formare manager della moda, servono numeri più importanti. Solo così si potrà pianificare una rete di servizi e progettare attività di business, focalizzate su obiettivi di soggetti dell’aggregazione che, condividendo gli obiettivi, parteciperanno in quota parte agli investimenti. Tra i primi, il CONSULENZA. Dadomani apertura aLugano Mercanti Dorio rafforza lecompetenzee lesedi Nella compagine societaria entraAnna Papacchini, giàa capo degli Affari legali dellaPopolare diVicenza Da domani lo Studio Mercanti Dorio e Associati, associazione fra avvocati e commercialisti, che ha sede in vicolo Pietrone a Verona, da domani rafforza le practice di M&A (fusioni e acquisizioni), societario, corporate governance e regolamentare con l’ingresso tra i soci di Anna Papacchini, già a capo della Direzione affari legali della Banca Popolare di Vicenza. Lo comunica lo studio in una nota con la quale informa anche dell’apertura di una sede di rappresentanza in Svizzera, a Lugano, propedeutica, si legge ancora nella nota, all’attività di consulenza a favore dei clienti italiani che detengono asset o imprese nella confederazione elvetica, ma anche a favore degli investitori italiani che ritengono che il Cantone Ticino AnnaPapacchini possa essere una porta d’uscita verso il mondo e degli investitori esteri che lo considerano una porta d’ingresso in Italia. La sede di Lugano, precisa la nota, valorizza le competenze e i contatti storici acquisiti dallo Studio assistendo, tra l’altro, un gruppo bancario italiano con rilevanti interessi su piazza e quelli recentemente acquisiti da Giovanni Mercanti, Emanuele Dorio e Giovanni Caroli, attraverso l’attività di voluntary disclosure, che li ha visti gestire oltre 450 istanze. • ItaloMartinelli varo di un mall cittadino per attività di b2b, formative e per sfilate. «Abbiamo individuato lo spazio e predisposto il business plan, speriamo di definire in tempi brevi». Al settore serve una scossa. Anche il 2015 ha chiuso con un arretramento dell’export del tessile–moda (-6,6%, a 857 milioni). Pur ragionando in logica di total look, la tendenza non si inverte: calzatura -3,2%, a 413,4milioni. Per analizzare le criticità del comparto e voltare pagina il Consorzio ha affidato a Prisma srl un’indagine sull’attitudine al cambiamento delle aziende, realizzata nel primo semestre 2015. I dati, saranno illustrati da Rebecca Basso, direttore vendite di Prisma. Su un campione di 201 imprese, 71 si sono rese disponibili all’intervista (43 veronesi, le altre nel resto del Veneto e nel Mantovano). Si tratta di realtà con fatturati fino a 9,9milioni (70%), per lo più produttrici (47), organizzate su modello familiare (43), il 25% delle quali non esporta. La maggioranza delle interpellate (54) non vende on line, ma il 19% prevede di investire nei prossimi due anni per impostare l’e-commerce. Il 25% programma di innovare processi informatici o macchinari; il 24% non ha idee. Oltre metà non conosce norme su aggregazioni d’impresa e forme di finanziamento pubblico perla formazione di addetti. «Per fare meglio occorre analizzare l’azienda. Le imprese che abbiamo conosciuto sono troppo concentrate sul prodotto, poco sul processo di avvicinamento al cliente. Entrare nel network può aiutarle a colmare lacune, fruire di servizi indispensabili, entrare in gruppi d’acquisto», afferma Basso. • © RIPRODUZIONERISERVATA SINDACATI. AVenezia FISCO AncheVerona Soltantodue perla riforma leassociazioni dellepensioni sentida Ires Erano in mille, secondo i dati forniti dalla Cisl Scaligera, i veronesi ieri alla manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil a Venezia in Campo Santa Margherita, nell’ambito della giornata di mobilitazione nazionale intitolata «Cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani» dove ha parlato Susanna Camusso, leader dellaCgil. Alla manifestazione ha aderito anche Casartigiani Veneto con una nota di Franco Storer, presidente di Casartigiani Veneto. Alla manifestazione hanno partecipato più di quattromila persone per chiedere la riforma della legge Fornero sulle pensioni, con l’introduzione della flessibilità in uscita. La riforma, chiedono i sindacati, dovrebbe garantire pensioni dignitose per i giovani e riconoscere la diversità dei lavori. Il corteo è partito dalla stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia e a Campo Santa Margherita, è intervenuta la Camusso. • Sono due le associazioni veronesi senza scopo di lucro esentate dall’Ires, Imposta sul reddto delle società, per il 2015 perché collaborano a realizzare manifestazioni di interesse storico, artistico e culturale, legate a tradizioni locali. Si tratta della Proloco di Legnago e dell’Associazione giochi antichi di Verona. La misura agevolativa, introdotta dall’articolo 1, comma 185, della legge Finanziaria 2007 non si ferma all’esenzione Ires, i selezionati, infatti, sono esentati anche dagli obblighi di tenuta delle scritture contabili stabiliti dal Dpr 600 del 1973. Per candidarsi, gli aspiranti beneficiari devono presentare telematicamente, dal 20 luglio al 20 settembre di ogni anno, istanza all’Agenzia delle entrate, direttamente o tramite intermediari abilitati, usando l’apposito modello e servendosi del software, disponibili sul sito dell’Agenzia delle entrate. • C.G. 10 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 Solo oggi Festa di primavera -20% su orto aromatiche e prodotti biologici Con Garden Floridea coltivare il tuo orto naturale non è mai stato così semplice! Tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.30 La domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 Via Gardesane, 33 - Croce Bianca, VERONA | www.gardenfloridea.it | 11 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 VERONA Fimauto www.gruppofimauto.bmw.it Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.120 | E-mail: [email protected] VINOMA NONSOLO. L’edizione numero 50porterà in centro degustazionie appuntamentiche coinvolgeranno gli esercenti.Per avvicinareanche i non addettiailavori Arte e musica, Vinitaly entra in città DaPiazzadeiSignori aCorte Sgarzerieesibizionidicantanti,visite guidate eassaggi conbrivido sullatorredei Lamberti Il centro di Verona racconterà per quattro giorni il vino attraverso musica, arte, design, architettura e moda. Si tratta di Vinitaly and the city. L’evento, in programma dall’8 all’11 aprile, è annunciato dagli organizzatori come il «fuori salone che conquisterà i wine lover» nel cuore della città di Giulietta. Gli eventi sono promossi da Veronafiere, in collaborazione con il Comune di Verona e con il patrocinio della Provincia. L’appuntamento è da venerdì 8 a lunedì 11 aprile. Gli eventi si svolgeranno tra piazza dei Signori, Loggia di Fra’ Giocondo, cortile del Mercato vecchio, piazza Bra, corte Sgarzerie, Arco dei Gavi e Arsenale austriaco. Per quattro giorni, quindi Verona si tingerà del viola di Vinitaly: non solo wine&food di qualità, ma anche musica, spettacoli e incontri in compagnia di grandi ospiti che raccontano fino a mezzanotte il vino attraverso il design, la moda, l’architettura e l’arte. «Un modo», affermano gli organizzatori, «per rafforzare il legame tra la Fiera e la sua città esaltando le ricchezze che il territorio offre». Per la prima volta, inoltre, il fuori salone di Vinitaly coinvolgerà gli esercizi commerciali del centro storico, con decine di eventi nei negozi e bar, non solo nella «Notte viola» di sabato 9 aprile, ma durante tutti i quattro giorni. Vinitaly and the City è un evento diffuso, che ha il suo cuore in Piazza dei Signori dove sommelier accompagnano i wine lover alla scoperta dei migliori vini italiani proposti da consorzi di tutela e cantine. Sono a cura di I love Italian Food, invece, le piccole degustazioni tematiche di eccellenze italiane, mentre la Loggia di Fra’ Giocondo e la Loggia antica diventeranno esclusive lounge dove ascoltare racconti e storie legate alla tradizione e alla cultura enologica italiana, con narratori d’eccezione quali Marco Balzano, vincitore della 53ª edizione del premio Contaminazioni Zuc ArtVerona, nuovoformat Opensource Davenerdì 8alunedì 11 InArsenaleilbiologico conilcibodastrada inversionegourmet Perquattro giorni lacittà si tingerà diviola, ilcoloredominantedelVinitaly Campiello. Nel vicino cortile del Mercato vecchio è la musica ad essere protagonista, con concerti ed esibizioni live delle voci più in voga nel panorama musicale italiano come Paola Turci, Bianca Atzei, Irene Fornaciari, Francesco Gabbani, Giò Sada (vincitore di XFactor 9) & Barismoothsquad, Sagi Rei, Mauro Ermanno Giovanardi e Sonohra, senza dimenticare i dj set con Luca Onere, Davide Polettini e Marco Fullone di Radio Montecarlo, radio ufficiale dell’evento. Spostandosi nella vicina piazza delle Erbe, la cima della Torre dei Lamberti offrirà l’emozione di una degustazio- InCortile Mercato Vecchioconcerti livediSonohra, BiancaAtzei, PaolaTurci eIreneFornaciari ne a più di 80 metri d’altezza. La Torre non sarà il solo monumento di Verona toccato da Vinitaly and the City. Grazie al Tour arte e sapori del territorio, organizzato in collaborazione con Fuori-Fiera insieme ai ristoratori del centro storico, si potranno conoscere le bellezze culturali e storiche di una città patrimonio dell’Unesco. Un vero e proprio evento enogastronomico itinerante, alla scoperta dei luoghi più suggestivi, con l’aiuto di guide turistiche professionali. I percorsi saranno diversi, ma tutti iniziano da piazza Bra, all’info point dedicato, e terminano nella Loggia di Fra’ Giocondo in piazza dei Signori. Laprenotazione onlinegarantisce unosconto didueeuroper treconsumazioni conArteesapori Sempre di Fuori-Fiera è l’iniziativa “Taste and Visit” che animerà Corte Sgarzerie, Arco dei Gavi e piazza Bra con degustazioni di vini e le spiegazioni delle guide sui più importanti siti archeologici e monumentali di Verona. Il fuori salone riserverà un’attenzione speciale anche agli appassionati dei vini biologici e biodinamici con Biologic, dalla Terra alla Strada, nei padiglioni dell’Arsenale austriaco (vedi altro articolo). Una rassegna realizzata insieme a Studioventisette dove al vino biologico e biodinamico si abbina il gusto dello street food, con 16 foodtruck in versione gourmet da tutta Italia. Degustazioni a pagamento in piazza dei Signori con tre consumazioni wine e due food (12 euro o 10 euro in promozione online) e al tour Arte e Sapori del Territorio: cinque tappe-degustazione wine e food (25 euro) oppure tre tappedegustazionewine e food (15 euro). • All'exArsenale arrivaBiologic, dallaterra allastrada. Da venerdì8a lunedì 11aprile, dalle17alle 24ela domenica dalle11a mezzanotte, gli spazi internidell'excompendio militareasburgico saranno animatidaun'autenticapiccola fieradedicataalla produzione divinobiologico ebiodinamico conl'abbinamento delcibo da strada,ma inversionegourmet. Iprotagonisti dell'evento patrocinatodaComune eSlow FoodVerona sono iproduttori divinobiologico ebiodinamico evisarà la possibilitàdi degustarevini econoscernela produzionecaratterizzata dall'amoredeipropri prodottie dallacura dellaterra.Alla manifestazionecon ingresso gratuitoeun bigliettodi10 europer avereil carnetcon tre degustazionicisaranno anchei foodtruck,ovvero ilmeglio dei saporiedelletradizionidella penisolaitaliana,per accompagnareivini proposti. A organizzareèStudioventisette conVeronafiere, all'interno del cartellonediVinitaly& The City. L'iniziativaunisceper laprima voltainItalia duemondiin un'unicafilosofia:il vinobiologico ebiodinamicocon la cucina su ruoteinversionegourmet. «Sarà unavera “carovana delgusto”», promettonogli organizzatori, «su mezzicoreografici ed'epoca che darannorisalto a prodottilocalie stagionalipropostiinversione “preta manger” eper tuttii gusti.I varimenù eno-gastronomici attraverserannola penisolacon unapropostasensorialeunica». Sarannouna quindicina gli operatoridellagastronomia regionalecheproporranno piatti dellatradizione.Ma nonci saranno solodegustazioni enogastronomiche:Biologic è ancheunricco cartellonedieventi musicalievisivi.Siterranno incontri,concerti, laboratorie tavolerotonde dedicatea temi strettamenteconnessi a questo mondo.Il confronto sarà sulla comunicazione,design,moda, architetturaearte.La musicaei concertiaccompagneranno questafieradaiconnotati più similiadunfestival con un programmaper tuttii gusti.Il pranzodidomenica 10 sarà...a baseswingitalianoabbinato alla cucinatradizionale perun cooking showmusicalededicato a chi ama cucinarecantando. M.CERP. ArtVeronainaugura a Vinitalyil nuovoformat Opensource. Il10 aprile,durante la giornatad’aperturadiVinitaly, ArtVerona,fierad'arte modernaecontemporanea acquisitaeorganizzata da Veronafiere,inprogramma dal 14al 17ottobre, presenteràla nuovainiziativa chiamata Open source,volta a indagare le contaminazionitra ilmondo dell’imprenditoriaequellodella cultura.Al centrodelprimo incontro,moderato da MassimilianoTonelli,direttore delmagazine Artribune,aperto daAndreaBruciati, direttore artisticodiArtVerona, eda GiorgioFasol,collezionista e nelComitatod’Indirizzo della manifestazione,sarà l’azienda vitivinicolaMarchesiAntinori e l’AntinoriArtProject, percorso asostegno dell’arte contemporanea.A introdurreil programmadiinnovazione artistico-culturaleiniziato nel 2012sarà AlessiaAntinori, con latestimonianzadiChiara Rusconi,direttricediAntinori ArtProject, diIlariaBonacossa, chedal 2014curaesegue la direzioneartisticadel progetto eGiorgioAndreottaCalò, l’ultimortista coinvolto nell’installazionenellacantina AntinorinelChianti Classico. Opensourcenasce daun’idea diAndreaBruciati, condivisa conil Comitatod’Indirizzo di ArtVerona,che quest’anno vedel’ingressodiCatterina Seia,vicepresidente della FondazioneFitzcarraldo e MauroDe Iorio, collezionista, accantoaGiorgio Fasol, MicheleFurlanetto eSalvatore Mirabile,anch’essicollezionisti; insiemea Patrizia Moroso, imprenditriceeart director dell’omonimaazienda e CristianoSeganfreddo, direttorediProgetto Marzotto. E.CO. INGARA. Terminano oggiledegustazioni, inpalio ilbollino «5Stars» Concorsoa cinque stelle per2.700«campioni» Il concorso enologico internazionale cambia volto e “prende” le cinque stelle. Termineranno oggi le degustazioni alla cieca di 2.700 campioni di vini di 27 nazioni, operate dai 70 giurati scelti tra wine writer, sommelier di ristoranti pluristellati, enologi e Master of Wine provenienti da tutto il mondo, sotto il coordinamento di Ian D’Agata. In palio il premio 5 Star Wines di Vinitaly, che dopo 22 edizioni va a sostituire il Concorso enologico internazionale e attribuirà, ai vini delle aziende che otterranno Degustazionidurante lascorsa edizione diVinitaly un risultato uguale o superiore a 90 centesimi, un bollino adesivo 5 Star Wines, con il punteggio conseguito da apporre in etichetta. Niente più medaglie quindi, ma da quest’anno verranno assegnati solo i Trofei per il vino bianco, rosso, rosato, spumante e dolce con il pun- teggio più alto e il Premio Speciale Gran Vinitaly 2016, poi, al produttore con il voto medio migliore, calcolato fra tutti i propri campioni insigniti delle 5 Stars. Inoltre, al vino italiano con il punteggio più alto in tutte le categorie previste dal regolamento verrà consegnato il premio speciale "Banco Popolare”. Tutti i vincitori saranno protagonisti di degustazioni organizzate nel corso di Vinitaly. Col Premio 5 Star Wines debutta quest’anno anche Wine without Walls, evento dedicato ai vini con un contenuto di solfiti non superiore a 40 mg/l e prodotti senza l'utilizzo di micro-ossigenazioni, concentratori, osmosi inversa, termovinificazione, blocco della fermentazione malolattica o irrigazione. • “IMPARA A GESTIRE LE EMOZIONI” 10 APRILE 2016 PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA, POSTI LIMITATI - INFO LINE 045 8470063 - Via Ponte, 1 - San Martino B.A. (VR) PRENOTAZIONI: [email protected] - RELATORI: Carpeggiani Nicola e Anna Bettoni 12 Cronaca L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 LatragediadiBure Lacrime,paroleegesti per lavittima dell’incidente UNACHIESA GREMITA. L’ultimo salutoaSan Giorgiodove laragazza elagemella eranostatebattezzate17 anni fa Rose,canzoni e abbracci perl’addio a Costanza DonAndrea:«Orasoffriamo perildistacco,malasperanzaèfondamentalenella nostra fede».Alla finedella cerimoniaamicie compagnidi scuolasi stringono attorno allabara Camilla Madinelli Concorso a premi valido dal 02/04/2016 al 10/04/2016. Montepremi stimato pari a € 4.594,19 (iva esclusa/inclusa n.sc.). Regolamento disponibile su www.yamaha-motor.eu\it\regolamentoOWE2016. Mancheranno a tutti, gli occhi grandi di Costanza. Occhi color cielo. Mancheranno i sorrisi complici, le allegre risate, le canzoni intonate a squarciagola. E quel modo di essere, pur nella sua piccola statura, sempre all’altezza. I funerali di Costanza Mancini, nella chiesa di San Giorgio in Braida, profumano di rose bianche e tanta, tanta nostalgia per la figlia, la sorella, la nipote, la cugina, l’amica, l’alunna a cui nessuno era pronto a dire addio. Un incidente stradale in Valpolicella ha ferito a morte l’anima candida di questa diciassettenne che viveva a Santa Maria di Negrar con i genitori, Giorgio e Olga Bussinello, e la sorella Carlotta. Candida come la sua bara, ricoperta di fiori altrettanto chiari. Candida come i pensieri accorati, di dolore misto a gratitudine, dedicati a lei dai tantissimi giovani che hanno partecipato alla messa funebre cantando, piangendo, accennando teneri sorrisi o restando in silenzio. Anche al termine della funzione religiosa, sul sagrato della chiesa, attorno alla bara. Come in un ultimo abbraccio di infinito amore per il loro angelo volato in cielo, salutato con commossa partecipazione anche da moltissimi amici e conoscenti dei genitori della ragazza. Ma nostalgia, tristezza e lacrime non sarebbero piaciute, a Costanza. A lei piacevano le canzoni ritmate e le sfide. A lei piaceva impegnarsi, ma sprizzava sempre e comunque gioia. E, soprattutto, lei non perdeva mai la speranza. Proprio alla speranza come fondamento di fede e granitica convinzione del cuore, nell’omelia e durante Ilsaluto dellasorellaCarlotta CostanzaMancini,mortaper leconseguenzedell’incidente di Bure l’intera cerimonia, si è appellato don Andrea Rossi, sacerdote amico di famiglia che ha presieduto la messa. Ha concelebrato insieme al parroco di San Giorgio in Braida, don Piergiorgio Rizzini, e a quello di Santa Maria di Negrar, don Enrico Ridolfi, al cappellano dell’ospedale di Borgo Trento, padre Leonardo, e al parroco emerito di Santa Anastasia, don Edoardo Sacchella. «Siamo turbati, dopo giorni di macerazione e dolore in cui abbiamo chiesto al Signore di esaudire le nostre preghiere per poter riavere Costanza tra noi», recita don Rossi nell’omelia. «Ora invece siamo qui e soffriamo per questo distacco. Ma lo sguardo deve essere fisso alla meta. La speranza è un fondamentale della nostra fede. Non una facile consolazione, bensì la forte confidenza nella risurrezione di Cristo». Non è un caso, sottolinea il sacerdote, che il calvario di Costanza e della sua famiglia sia conciso con quello di Gesù morto in croce. E poi risorto. «Il Signore non ha restituito Costanza ai suoi sogni, ma dobbiamo essere certi che ha disposto per il suo bene. Per la sua eternità felice», prose- gue don Rossi. Intenso ma composto il dolore della famiglia Mancini. Mamma Olga e papà Giorgio, come pure la sorella Carlotta, non sono mai stati lasciati soli. Abbracci e strette di mano li hanno accompagnati e sorretti al loro arrivo in chiesa, in vari momenti della celebrazione e alla fine. I coniugi Mancini hanno voluto tornare in questa chiesa in riva all’Adige, che è stata la loro parrocchia prima di trasferirsi in Valpolicella, per dare l’ultimo saluto alla figlia. La stessa chiesa in cui Costanza e Carlotta furono battezzate, 17 anni fa. Così l’anima candida di Costanza è stata avvolta dall’incenso dell’estremo saluto, ma anche purificata dall’acqua benedetta del battesimo, sull’onda del canto Io credo, risorgerò in cui l’uomo è paragonato al fiore del campo. Da qualche giorno, nel campo in cui è carambolata l’auto su cui si trovava Costanza il 19 marzo scorso, ai piedi delle vigne un tarassaco giallo, uno soltanto, si è già trasformato in soffione. Prima di tutti. Candido e leggero. Pronto a volare nell’aria alla prima brezza di primavera. • © RIPRODUZIONERISERVATA Carlottadall’altare haricordatoi momentipassaticon Costanza Labenedizione dellasalma all’arrivo sul sagratodellachiesa di SanGiorgioin Braida. «Mimancherannoinostri momentiinfiniti.Sento unvuotoincolmabile» «CiaoCiccia. Conte se n’è andatala miaesatta metà. Siamogemelleecosì, pensa chefortunasfacciata: potrò avertisempre con me». CarlottaMancinihasalutato concommozione, ma senza mai lasciarsiandare alla disperazione,la sorella scomparsamartedì29 marzo a 10giorni dall’incidentestradale chele havistecoinvolte entrambe. Alterminedellacerimonia funebreèsalita all’ambone insiemealla cuginaeagli amici dellasorella.Ha aspettato il suoturno, haanchesorrettoe consolatoqualche amicaa cui lavocesi èrotta per l’emozione. Quindihalettoil suo personalericordo deitanti momentivissuti insieme a Costanza,passandodallerisate e dallepreseingiro allecanzoni, dallepromessescambiatenel letto,agli abbracci. «Mi stringevi forte,tisentivi protetta»,dice Carlotta.«Erano momentiinfiniti e oramimanchi tanto. Sentoun vuotoincolmabileenon riesco a crederechenonti vedròpiù svegliare,ridere,piangere, parlare. Orachimi sproneràa studiare?». Quindisi rivolgeai compagni di scuolaediclassedellasorella, che frequentavailliceo classico Agli Angeli.«Senza dilorononce l’avrei fatta». Maallafine lo sa,Carlotta, che l’amoreèpiùforte ditutto. Che l’amorenonmuore,mai.Infatti salutaCostanzacosì: «Grazieper esseremiasorella». Ora. Eper sempre. C.M. 02/03 2016 APR ILE Leamichedi Costanzain lacrime durantela cerimonia GiorgioMancinie Olga Bussinellocon ilpretecelebrante L’attesa è finita: ricomincia la stagione dei riders. Il 2 e 3 Aprile vieni a provare la nuova gamma moto e scooter 2016 e partecipa al concorso* più eccitante della stagione: in palio 4 coppie di pass per vivere la gara di MotoGP a Misano Adriatico il 10 e 11 Settembre insieme al Fan Club di Valentino Rossi. E il più fortunato potrà vincere il super premio finale: l’esclusivo pacchetto VIP che comprende 2 biglietti per il Vip Village con terrazza sulla corsia box, accesso al paddock e visita ai box, hotel incluso. E anche se non vinci, hai subito diritto a un gadget ufficiale. TACCONI MOTO S.r.l. Bussolengo (VR) - Via Verona, 16 Tel. 045 7150122 - Fax 045 6755175 www.tacconimoto.it • [email protected] Yamaha Open Weekend. Finalmente liberi. Concessionaria Ufficiale Cronaca 13 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 Gliinsegnanti: «Amavilapoesia» I ragazzi hanno cantato le canzoni preferite di Costanza, preparato gli «origami dell’immortalità», dipintoilsuoritratto.Maanchegliinsegnanti del liceo Agli Angeli vo- gliono ricordarla. L’addio è affidato alla voce di Francesca Zambito, docente di lingua e letteratura inglese:«Grazie, Costanza, per il magnificomessaggiochehaivolutola- sciarci: una gioia di vita sconfinata, l’entusiasmo di accogliere il nuovo e farlo diventare magico. Grazie per aver irradiato l’emozione in te accesa dalla poesia. Durante la no- straultimalezioneabbiamochiuso gli occhi nel tentativo di scorgere i “diecimilanarcisiche,aimarginidel lago, sotto gli alberi, vibravano scuotendo la testa allegramente“. Ed è lì, cara Costanza, che vogliamo immaginarti: immersa, pensosaeattentapiùchemai,acontarei dorati “daffodils“ di Wordsworth, pertutti noi». L.CO. I RICORDI. I compagni degli Angeli le dedicano l’«Hallelujah» di Cohen e il suo pezzo preferito, «Chocolate» dei The 1975 «Seistata l’amicaperfetta Iltuosorriso cirasserenava» Anna: «Un miracolo averti vicina» Atuttiin donoorigami«simbolo diimmortalità».Lanciatain cielo unalanternaaformadicuore Lorenza Costantino La voce quasi non esce; trema, si smorza, a ogni nota sembra spegnersi in gola. Ma gli studenti del liceo Agli Angeli, raccolti in coro in fianco all’altare, a San Giorgio in Braida, insistono e riescono a portarlo fino in fondo l’«Hallelujah» di Leonard Cohen: ballata senza tempo, struggente inno profano che, cantato così, somiglia a una ninna nanna con cui cullare la loro Costanza. CERIMONIA NELLA CERIMONIA. Costanza che amava la .Ad accogliereCostanzatantissimepersone FOTOSERVIZIODI GIORGIO MARCHIORI Sonostatenumerose letestimonianzedi amici efamiliari Ilferetro con lasalma di Costanzaentranella chiesa musica, il rock, il blues. Che sapeva «scrollarsi di dosso i malumori con un colpo di batteria», ricorda l’amica Anna. Infatti ci sono anche le bacchette fra i simboli con cui i ragazzi, amici e compagni di scuola, hanno adornato lo spazio sotto l’altare, attorno alla bara bianca. La premura con cui li hanno pensati e disposti forma quasi una cerimonia nella cerimonia. Scontrarsi con la morte, con il sentimento dell’irreparabile, forse per la prima volta, lascia sgomenti e impauriti i ragazzi. Reagiscono riproponendo le canzoni amate, gli hobby, le passioni, i sogni, i progetti per l’avvenire: tutto ciò che «tiene in vita». E tengono in vita Costanza ricordando «le tue infinite ore sul campo da tennis»; «quel modo buffo di fare atletica: non riuscivi a toccarti le punte dei piedi»; «i tuoi sogni per la festa dei 18 anni»; «la destinazione già decisa per il viaggio della maturità, a Cipro». Tanti fiori: chi ha portato una calla candida, chi tulipani multicolori. Un ritratto di Costanza, somigliantissimo, dipinto da Sara, sorride da un cavalletto. Un cd di Bon Jovi e uno di John Mayer spuntano da un cesto di origami: sono gru di carta colorata perché, spiega un cartello, «nella tradizione giapponese è l’animale simbolo di immortalità e purezza. Vi invitiamo a prenderne una in ricordo di Costanza». I BEI RICORDI. San Giorgio in Braida – questa chiesa-pinacoteca che custodisce capolavori di Paolo Veronese, Tintoretto, Paolo Farinati, nomi che ricorrono a scuola, nelle ore di storia dell’arte – straripa di adolescenti. Gli ultimi arrivati fanno capolino dal portone rimasto aperto in fondo alla navata. Ci sono i compagni di classe: i liceali della 4/A del classico Agli Angeli; ma pure gli allievi del Maffei (Costanza aveva frequentato lo storico liceo nei due anni del ginnasio), del Fracastoro, del Messedaglia, e anche delle Catullo, la sua scuola media. Costanza aveva tantissimi amici. Già prima della cerimonia, sul sagrato, aspettando il feretro, condividono tra loro i bei ricordi in cui lei è una presenza luminosa. Sotto gli occhi arrossati si aprono i sorrisi rievocando, per esempio, «un pomeriggio di chiacchiere, nel parco delle Colombare: c’era un tramonto stupendo e avevamo scattato qualche foto», dicono Valeria e Sofia, 17 anni, insieme a Maddalena, Beatrice, Cecilia: ex compagne di Costanza alle medie o alle elementari. «Poi l’abbiamo rivista ai carri di carnevale: l’ultima immagine di lei è il suo sorriso solare. Era dolce e ironica insieme». «Simpatica e intelligente», la descrive Marco, 20 anni. «Molto studiosa già dai tem- Gliorigami aforma di gruchenella cultura giapponeserappresentano l’immortalitàe la purezza Ilritratto di Costanzafattodaunasua compagnadi classe pi delle medie», aggiungono Maria Vittoria e Camilla, 17 anni. LE LETTERE. E i ricordi si rin- corrono anche dopo, quando, in seguito alla comunione, viene lasciato spazio e microfono agli amici più stretti di Costanza. «Eri piccola, Costi, ma sempre all’altezza della situazione», esordisce Martina, la sua migliore amica. «Difficile pensare che non studieremo più insieme, che non suonerai più la batteria in camera tua... Sei stata la migliore amica che tutti vorrebbero». Confida Aurora: «Costi, non avrei mai pensato che finisse così; non potevo immaginare, quel venerdì, che ti stavo vedendo per l’ultima volta. Vorrei svegliarmi e scoprire che è stato soltanto un incubo. Molte persone ci sorridono ogni giorno e nemmeno ce ne accorgiamo. Ma né il tempo né le difficoltà potranno cancellare il tuo sorriso sincero. Anche adesso ti vedo sorridermi: e sei la stessa, amante del rock, appassiona- ta tennista, studentessa modello. Risento i tuoi consigli genuini. Tra noi si parlava di niente e di tutto. Persone come te scolpiscono l’anima di chi le incontra, come la goccia scolpisce la roccia. Hai costruito dentro di noi qualcosa di indelebile». Anna – Annuccia per Costanza – deve fermarsi spesso per ricacciare indietro le lacrime: «Tante cose avrei voluto dirti, finché eri con noi, ma non era mai il momento giusto. I giorni passavano troppo in fretta e io pensavo che ci sarebbe sempre stato un domani. Adesso non posso più dirti che alle feste ti contemplavo, desiderando essere come te. Un po’ invidiavo il tuo sorriso che conquistava e rasserenava. In questi ultimi, terribili giorni ho sperato in un miracolo. Non è arrivato. Ma grazie a te ho capito: il miracolo è stato averti come amica». La bara viene accompagnata fuori dalla chiesa sulle note della canzone preferita di Costanza, «Chocolate» dei The 1975. Ultimo segno d’addio, la lanterna rossa a forma di cuore che gli amici fanno volare da lungadige San Giorgio, in cielo, sopra l’Adige • Ti aspettiamo domenica 10 aprile dalle ore 11.00 alle ore 18.00 per scoprire il primo SUV nella storia straordinaria di Maserati. Masi Tenuta Canova - Via Delaini, 1 Località Sacro Cuor –Lazise (Verona) RSVP: 045 8204437 - [email protected] Ineco Auto S.p.A. Via Flavio Gioia 20, 37135 Verona Tel: 045 8204437 / e-mail: [email protected] www.inecoauto.it © RIPRODUZIONERISERVATA 14 Cronaca L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 LASCOPERTA. Ireperti forserisalentidel primo secoloavantiCristo Dalparcheggio spuntalacava delTeatroRomano Sullepietreci sonoancorai segnidegliscalpelli I lavori sono fermi da un mese in attesa delle analisi dellaSoprintendenza.Gliambientalisti inallerta Chiara Bazzanella Gli scavi, si sa, a Verona portano quasi sempre a galla qualche reperto. E così, anche l’impresa che sta realizzando un parcheggio pertinenziale di quindici posti auto in via San Carlo, proprio ai piedi di Castel San Pietro, è costretta a fare i conti con il passato: in questo caso romano. Da circa un mese, infatti, le ruspe si sono dovute arrestare e il cantiere è deserto, dopo che è emersa una cava di tufo con i segni di antichi scalpelli. Si tratta di un probabile blocco che ha fornito i materiali per la realizzazione del Teatro Romano e, se così fosse, il reperto sarebbe datato alla fine del primo secolo avanti Cristo, quando la nostra città ha visto la monumentalizzazione del colle Ildirettoredei lavorihasempre assicurato lacorretta esecuzione ditutteleopere San Pietro. La Sovrintendenza, a detta di chi sta eseguendo i lavori, sta ultimando tutti gli accertamenti del caso per stilare la documentazione adeguata, prima di pronunciarsi sull’importanza del ritrovamento e su quali indicazioni prescrivere alla San Carlo Snc, a cui è stata data in concessione l’area dal Comune per 90 anni. La cisterna d’acqua che risale agli anni Settanta, riemersa in cima all’enorme buca, proprio sotto il parco, non è invece di intralcio e rimarrà al suo posto. Non è la prima volta che il cantiere subisce uno stop. Fino a gennaio era infatti stato fermo per circa un anno a causa di un cavo dell’Agsm che è stato spostato soltanto un paio di mesi fa. Il ritorno degli operai all’inizio dell’anno, aveva rimesso in allarme quella parte dei residenti della zona che abitano proprio al confine con il futuro parcheggio e che non sono mai stati favorevoli alla realizzazione dell’opera, ritenuta troppo invasiva e inadeguata a un terreno delicato anche dal punto di vista idrogeologico. Il luogo, infatti, è nominato Fontanelle, proprio per la no- ta presenza di risorgive d’acqua che in passato l’avevano reso ideale per la coltivazione di orti. Ma non solo i residenti sono in allerta, anche Italia Nostra aveva espresso la propria contrarietà. E i volontari di Legambiente stanno tenendo gli occhi puntati sul cantiere. Il parcheggio di quindici posti auto è stato progettato da altri residenti della via nel quartiere Santo Stefano, determinati a garantire qualche posto auto in più a chi vi abita. Giovanni Marcolungo, che sta a due passi dal futuro parcheggio, è il direttore dei lavori e socio della San Carlo Snc, e ha sempre assicurato la correttezza dei lavori e la stretta collaborazione con la Soprintendenza, precisando che l’opera sarà su due piani, entrambi interrati, e coperta da vegetazione e piantumazioni, ed è previsto un passaggio pedonale per i cittadini che si dirigono al parco. In questo momento, l’area verde che contorna Castel San Pietro è invece inaccessibile anche dalla scalinata, per i lavori in corso per la funicolare. • © RIPRODUZIONERISERVATA L’areadove sorge ilcantiereper la realizzazionedelnuovo parcheggioadue passi daCastel San Pietro FOTO MARCHIORI VACANZE. Per i mesi digiugno, luglioeagosto Aperteleiscrizioni aisoggiorni estivi Disponibilipostialmare in pensione o appartamento ancheatariffeagevolate inbasealredditopercepito Ilmarmo sarebbe statousatoper costruireilTeatroRomano Sono ancora disponibili alcuni posti per iscriversi ai soggiorni estivi in appartamento e alle vacanze in pensione completa rivolti a famiglie, con almeno un figlio minorenne, residenti nel Comune. In appartamento, la proposta riguarda alloggi di varie tipologie nei mesi di giugno e luglio a partire da 350 euro a settimana. La tariffa, che può essere ridotta rispetto al costo del servizio fino ad un massimo del 50 per cento nel caso di Isee inferiore a 9 mila euro, comprende anche il servizio spiaggia con un ombrel- lone e due sdraio per appartamento. In pensione completa, l’offerta, disponibile per il mese di giugno e fine agosto, comprende camere con servizi privati in pensione completa al Centro «Mare e Vita» di Pinarella. La quota giornaliera è di 36 euro per gli adulti; 25,20 euro per bambini dai 6 agli 11 anni; 21,60 euro per bambini dai 2 ai 5 anni; gratuita per bimbi fino a un anno. Non è prevista la tariffa agevolata. Prenotazioni, fino a esaurimento posti, allo 045/8077056 oppure www.comune.verona.it/turismosociale; informazioni 045/8077056 e 045/8078635, o [email protected] o su www.comune.verona.it/turismosociale. • LA DENUNCIA. La consigliera del Pd punta il dito contro il progetto del Comune. E chiede interventi per ripensare le aree Giostre pericolanti e strutture rovinate «Iparchigiocopericolosiperibimbi» La Paglia: «Spesso l’unico intervento è toglierle di torno: ma questa non è una soluzione» Giostre pericolanti, strutture in legno mezze marce, e schegge e viti che spuntano dove non dovrebbero. È questo il preoccupante scenario fotografato dalla consigliera comunale del Pd, Elisa La Paglia, nei parco giochi comunali della città. Dopo essersi imbattuta nella struttura in legno a castello dell’area verde attrezzata dentro il perimetro dell’ex Arsenale, La Paglia, impressionata anche da un incidente domestico che ha riguardato la figlia di un’amica, ha deciso di approfondire la questione, chiedendo a Palazzo Barbieri la documentazione relativa al «Progetto Sicurezza Parchi Gioco» votato in con- “ Hochiesto diaccedereai documenti,manon mièancorastata dataunarisposta ELISALA PAGLIA CONSIGLIERADELPD siglio oltre due anni fa. «Un sacco di parchi pubblici strutturati per accogliere i bambini, sembrano essere fuori norma. Basta fare un giretto all’Arsenale o al parco sulla circonvallazione Raggio di Sole per rendersene immediatamente conto», fa presente l’esponente del Pd. «Eppure anche una semplice sporgenza può causare gravi lesioni a un bambino che corre e salta tra scivoli e altalene». Nel 2013 il consiglio comunale aveva votato un ordine del giorno per invitare la giunta a inserire a bilancio la realizzazione di un database di tutti i parchi e e le aree attrezzate, per verificare l’idoneità dei giochi e la corretta manutenzione di guasti e rotture. La richiesta era stata accolta e il Comune, tramite l’Amia, aveva poi affidato la stesura del database a una cooperativa. «A febbraio ho fatto richiesta di accesso agli atti, ma non ho ancora avuto rispo- sta», fa presente La Paglia, secondo cui qualche lacuna nella sicurezza è evidente anche a occhi inesperti. «Spesso manca il ghiaino sotto altalene e giostrine, con il rischio di piccoli avvallamenti, e non è raro che i cavallucci o altre sagome in legno su molla, siano malconci e mezzi pericolanti. È fisiologico che i bambini si possano fare male giocando, l’importante è che non se ne facciano troppo». Per la consigliera, inoltre, bisognerebbe anche sfruttare le risorse pedagogiche, coinvolgendo il gruppo istruzione nella realizzazione di parco giochi che soddisfino le esigenze dei bambini. E conclude:«“Il problema, oltre ai parchi pubblici, coinvolge anche i giardini delle scuole dell’infanzia, dove capita che strutture segnalate come pericolose vengano semplicemente tolte di mezzo. Ma non è certo questa la risposta che ci si aspetta». • C.BAZZ. © RIPRODUZIONERISERVATA Unpezzodi copertura coni chiodi si sta staccando FOTO MARCHIORI Asilinido Unatorre delparco dell’Arsenalepericolosamente inclinata ISCRIZIONI.Partono domani,perconcludersiil 16aprile, leiscrizioniagli asilinido perIL2016/2017. Ledomandedi iscrizione potrannoesserepresentate perbambininatidal primo gennaio2014 al31maggio 2016,residenti nelcomune diVerona insiemead almenouno dei genitorioa coluicheesercitala potestà genitoriale.Larichiesta potràessereeffettuata online,sulsito del Comune, orecandosipersonalmente, perchiha giàconcordato appuntamentotelefonico,agli ufficidi viaBertoni4,da lunedì asabatodalle 9 alle13; martedìe giovedìconorario continuatodalle 9 alle 16. Possonoesseresceltifino ad unmassimo di trenidi: l’assegnazionedel posto comportapoi ladecadenza dellealtrescelte. Siricorda chenoncostituisce motivo di precedenzala dataincui si presentaladomanda. Cronaca 15 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 LAMANIFESTAZIONE. Lunga catenaumanaintorno all’anfiteatro Un«abbraccio» persalvare lalirica inArena Orchestralie coristieseguono MozarteilVa’ PensierodiVerdi L’exsovrintendenteErnani: «Rilanciarelaqualità artistica» Enrico Santi Un abbraccio all’Arena come segno di attaccamento della città al suo monumento, simbolo di storia millenaria e di cultura. Alla catena umana intorno all’anfiteatro hanno partecipato nel pomeriggio di ieri centinaia di persone, fra i quali molti lavoratori, orchestrali c coristi della Fondazione Arena. L’iniziativa, iniziata sulle note della «Piccola serenata notturna» di Mozart e con il «Va’ pensiero» di Verdi, volutamente svoltasi senza bandiere di partito e sindacali, è stata promossa dal comitato Opera nostra. Alcuni manifestanti mostrano cartelloni contro il sindaco Tosi e il sovrintendente Girondini definiti «becchini» della lirica. Gli animi, quindi, restano accesi, in attesa dell’assemblea dei lavoratori di martedì che saranno chiamati ad esprimersi sull’accor- do sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil, ma non dalla Fials, sul piano di risanamento, necessario per ottenere i contributi statali. Il comitato Opera nostra parla però di «piano di smantellamento e svendita». E torna a chiedere le dimissioni «di tutta la compagine dirigenziale». In un angolo si raccolgono firme sulla petizione lanciata da Roberto Fasoli, Cristina Stevanoni e Sergio Noto, che ha già raggiunto settemila adesioni. Mescolati ai presenti anche alcuni esponenti politici, Pippo Civati, leader nazionale di Possibile, Mattia Fantinati, deputato 5 Stelle, Fiorenzo Fasoli di Rifondazione comunista. Michele Croce di Verona pulita regala una copia del suo libro all’ex sovrintendente dell’ente lirico Francesco Ernani, che fino al 31 marzo è stato alla guida dell’Orchestra sinfonica siciliana. «Dopo un anno di lavoro sono feli- ce di aver sistemato tutti i conti» sorride. E guardando il girotondo intorno all’anfiteatro quasi si commuove: «L’Arena è sempre nel mio cuore, qui a 18 anni presi le mie prime 500 lire come comparsa». Poi è stato direttore amministrativo, segretario generale e infine sovrintendente dal 1986 al 1990. «Fu in quel periodo che facemmo l’accordo per il Filarmonico, uscendo così dalla stagionalità». Dopo Verona Ernani diresse il Teatro Felice di Genova. Poi Firenze, Roma, Bologna e Palermo. «Dispiace che una delle 14 Fondazioni lirico sinfoniche italiane che beneficia di contributi statali e regionali e di entrate rilevanti dalla biglietteria non riesca a funzionare bene... Se ci sono costi da tagliare bisogna razionalizzare senza ridurre la qualità dell’offerta artistica: il corpo di ballo e l’orchestra vanno ben strutturati e rilanciati e soprattutto i dirigenti devono avvalersi di persone esperte e competenti. Inoltre», aggiunge Ernani, che fu il primo presidente di Opera Europa, «serve una visione internazionale per organizzare al meglio le potenzialità di questa istituzione». • EVENTO. Domenica 24 aprile alla Gran Guardia MARTEDÌ. SS.Trinità TEDx, terza puntata Stavoltariflettori su«prefissofuturo» Ilteamveronesegiàsoddisfatto: ibigliettisono statitutti venduti Per il terzo anno consecutivo TEDxVerona ritorna ad accendere i riflettori dell’innovazione sulla scena scaligera. A ospitare l’evento sarà ancora una volta la Gran Guardia, domenica 24 aprile. Dopo “Beyond the wall” (Al di là del muro), fortunato filo conduttore della scorsa edizione, sarà la volta di “*Re- *prefisso futuro: re-invent, re-think, re-lay”, concept che fa della reinterpretazione, della relazione e della reinvenzione la chiave del futuro. Oltre all’attenzione dimostrata dal pubblico veronese, il successo di TEDxVerona va ricondotto anche all’affiatato team da mesi impegnato nell’organizzazione dell’evento in ogni suo aspetto: dalla selezione degli speaker alla creazione del sito e dei contenuti web, dall’allestimento alla gestione della comunicazione e degli aspetti tecnico-burocratici. Si tratta di un gruppo di venti volontari che hanno deciso di mettere a disposizione dell’evento il proprio tempo, le proprie idee e le proprie competenze al fine di offrire un’esperienza unica nel suo genere. «In linea con il carico di la- TEDxVeronanell’edizione 2015 voro e l’impegno richiesto nella pianificazione di un simile evento», spiega il presidente dell’associazione Francesco Magagnino, «la squadra di TEDxVerona è andata allargandosi nel corso degli anni. Dal nucleo originario di dieci persone, che hanno reso possibile la prima edizione, si è passati nel 2015 a un gruppo di 19 elementi che ha raggiunto oggi la cifra tonda. Si tratta senza dubbio», conclude Magagnino, «di un grande investimento di energie che, però, è ricompensato da grandi soddisfazioni». Soddisfazioni che il team ha già iniziato a ottenere con il sold out registrato all’indomani dell’apertura della vendita dei biglietti e la lista d’attesa di persone che ancora vogliono partecipare a TEDxVerona 2016. • Anni di piombo informa dispettacolo teatrale È in programma martedì 5 aprile, alle 20.45 al teatro Santissima Trinità, il progetto teatrale «PB82. Anni di piombo. Storie di rinascita», liberamente tratto dal libro «Sedie vuote - Gli anni di piombo: dalla parte delle Vittime» a cura di Alberto Conci, Paolo Grigolli e Natalina Mosna. L’evento, realizzato dall’associazione culturale Arte3 di Verona, in collaborazione con la casa editrice Il Margine di Trento e con il patrocinio del Comune, è stato presentato dal consigliere incaricato alla Cultura Antonia Pavesi insieme alla regista Marcella Galbusera, realizzatrice del progetto con il collega Massimo Lazzeri. «Un’immersione nella storia del nostro Paese», spiega Pavesi, «attraverso la testimonianza dei parenti delle vittime e la visione di un evento teatrale ricco di momenti artistici diversi». Lo spettacolo sarà anticipato da un incontro con Manlio Milani, presidente dell’associazione Familiari dei Caduti di Piazza della Loggia - Casa della Memoria di Brescia, che nella strage del 28 maggio 1974 di Brescia perse la moglie. Informazioni e biglietti: contattare l’associazione culturale Arte3, alla mail [email protected] o al 342 3000664 - 348 9283107 - www.arte3.net. • Il«girotondo» attornoall’Arena FOTOMARCHIORI INODIPOLITICI. IlPd attacca lamaggioranza sulbilanciorimasto«incagliato»nei parlamentini «Lecircoscrizioni hannobocciato l’amministrazionecomunale» Bertucco:«Unadisfattache hapochiprecedentiincittà. Èil fallimentodi un progetto basatosulla propaganda» «Dal giro di consultazioni nelle circoscrizioni emerge una netta bocciatura dell’amministrazione comunale nei quartieri». I consiglieri comunali Michele Bertucco e Luigi Ugoli e i capigruppo del Pd nei consigli di circoscrizione non esitano a parlare di «disfacimento» della maggioranza. «Quattro circoscrizioni (prima, seconda, settima e ottava) che bocciano il bilancio previsionale e due che non riescono nemmeno a portarlo al voto (se- sta e terza) rappresentano», affermano, «una disfatta politica che ha pochi precedenti nella storia dell’amministrazione cittadina e che diventa ancor più sorprendente in riferimento a una compagine di governo che quattro anni fa era stata scelta da quasi il 60 per cento dei veronesi». L’ultimo atto, la conclusione dopo pochi minuti del Consiglio della quarta che vedeva l’esordio del nuovo presidente Paolo Rossi, convocato per le 10 di ieri mattina, per mancanza del numero legale. Un escamotage, dopo la bocciatura del bilancio in quattro parlamentini per non obbligare la maggioranza a Palazzo Barbieri ad ap- provare la delibera a maggioranza assoluta. Tuttavia, Bertucco, capogruppo a Palazzo Barbieri, parla di «fallimento di un progetto politico quasi esclusivamente concentrato su opere e temi dal sapore propagandistico ma che ha trascurato completamente i bisogni e le attese dei quartieri sotto tutti i punti di vista: qualità della vita, mobilità, riqualificazione urbana, servizi, perfino la tanto sbandierata sicurezza». Alla presa di posizione hanno partecipato gli esponenti dem delle circoscrizioni Luca Granzarolo, Yared Ghebremariam, Federico Benini, Francesco Casella, Camilla Mariotto e Gior- gio Bonanomi. Il Pd denuncia «l’esiguità delle risorse per le circoscrizioni e l’inadeguatezza dell’assessore al Decentramento Lella, che interpreta il ruolo in chiave personalistica e folcloristica creando più problemi di quanti sarebbe chiamato a risolverne». Severo anche il giudizio di Alberto Padovani, consigliere in quarta di Battiti sulla «scarsa attenzione che l’amministrazione centrale ha per le circoscrizioni simbolo dei quartieri». E contesta la «mancanza di opere e attenzione al cittadino e i tagli alle attività culturali e sportive, alle viabilità e ai lavori pubblici». • E.S. 16 Cronaca L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 MANIFESTAZIONE. Inpiazza lepersoneche in molti casinon rivedono i loro ragazzida anni Figlisottratti aigenitori «Ilgoverno insilenzio» L’associazione:«I politicidebbono esserepiù sensibili efareleggi afavoredei minori.Nella granpartedei casisono lemadriarapire» Alessandra Vaccari In piazza per sensibilizzare. Genitori che non vedono i loro figli anche da 16 anni, come il presidente di Figli Sottratti, Paolo Pozza. Soltanto chi ha vissuto la sottrazione può capire quanto sia difficile riabbracciare i propri figli, che alle volte si riesce a far tornare e neanche riconoscono più l’altro genitore. Bambini in balia di vendette, di rancori. A portare la manifestazione a Verona è stato Elmar il padre veronese di due bambini che non vede da oltre un anno, rapiti dalla madre di origine marocchina, portati prima in Germania, (lei ha la madre in quel Paese), quindi in Marocco, dove poi dei bambini si sono perdute le tracce. Il fenomeno dei figli sottratti è in crescita a giudicare dai dati diffusi dal ministero di Giustizia che però hanno «soltanto» i dati dei paesi che hanno sottoscritto la convenzione del 1980 dell’Aja (la Russia per esempio ne è fuori). I numeri dal 2000 allo scorso anno dimostrano una crescita pericolosa: da 53 casi a 156. E nella maggior parte sono le madri a portare via i bambini. In to- tale dal 2000 al 2015 i padri hanno rapito 194 bambini, le madri 1.369. In otto casi si tratta di sparizioni dovute a terze persone. Per un totale di 1.571 minori. Nel 2000 le istanze pervenute all’autorità centrale italiana sono state cento, nel 2015, 211. Per un totale negli anni di 2.374 richieste. C’è anche una classifica del tempo in cui l’istanza viene presentata. Si va da 1 a 3 mesi a oltre l’anno. Perchè generalmente il genitore tenta una conciliazione con il partner che ha sottratto il figlio. La settimana scorsa un gruppo di parlamentari ha portato in discussione al senato una mozione sulla sottrazione dei minori, chiedendo di assicurare un maggior coordinamento organizzativo dei soggetti istituzionali, sia nell’ottica della prevenzione del fenomeno, che nell’ottica dell’orientamento e del sostegno alle persone coinvolte, nell’interesse primario dei minori illecitamente trasferiti o trattenuti all’estero. Ma anche a sostenere le opportune iniziative, anche di carattere normativo, volte a prevedere un potenziamento del quadro sanzionatorio in materia di sottrazione di mi- Lamanifestazionedi sensibilizzazionein Bra FOTO MARCHIORI nori, rafforzando la fattispecie, anche mediante il suo inserimento nell’ambito dei delitti contro la persona e la libertà personale, alla stregua di quanto già richiesto da numerose proposte e disegni di legge e a promuovere, mediante il ministero degli Affari esteri, la stipula di accordi bilaterali con gli Stati firmatari e non firmatari della Con- venzione de L’Aja, in modo da favorire la rapida soluzione di ciascun caso di sottrazione internazionale e infine ad adottare una strategia a livello europeo e internazionale per la definizione di sanzioni concrete a carico di quei Paesi che non adempiono agli obblighi derivanti dalle convenzioni, cagionando un danni ai minori. • INIZIATIVE. Iragazzi del «Verona6» congli ospitidi Costagrande Avesa, scout e profughi ripulisconolastrada Testimoneilconsigliere Pasetto (ListaTosi):«Sono statocolpito dall’impegno. Questaè integrazione» Due giornate per conoscersi e condividere momenti di volontariato e di convivialità con gli ospiti del centro di accoglienza di Costagrande. È l’idea nata dagli scout del clan «Graziano Menegoi», una quindicina di ragazzi e ragazze dai 16 ai 19 anni del gruppo Agesci Verona 6 di Borgo Venezia, Santa Croce, San Pio X, San Giuseppe fuori le Mura e Santa Maria in Stelle. Ieri, insieme a una trentina di ospiti di Costagrande, si sono dedicati alla pulizia della strada fino ad Avesa e oggi, dopo una sfida a calcio a Montecchio, giovani africani e scout veronesi pranzeranno insieme. E ieri il consigliere comunale Giorgio Pasetto dell’area «liberal» della lista Tosi, è stato testimone dell’impegno tra scout e stranieri. «Mentre stavo facendo un giro in bici sulla strada tra Avesa e Costagrande», racconta, «mi sono fermato, colpito dalla volontà con cui alcuni profughi stava lavorando con gli scout per ripulire strada e aree verdi. A chi parla di ladri, violenti, criminali, vorrei rispondere con quest’immagine, che dimostra che l’integrazione a Verona è possibile e che Prefettura, sindaco e associazioni stanno facendo un lavoro egregio per l’accoglienza». • Profughie scout:due giorni perconoscersi e lavorareinsieme DIENNE Profughie scoutmentrepuliscono lastrada perCostagrande Cronaca 17 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 ILCOLPODICASTELVECCHIO. È tornatolibero ilcommerciante moldavo che avrebbedato consigli alcapodellabanda VIOLENZAINCASA. Giovedìnotte l’arresto L’uomo:«Hoperso dodicichili, ma finalmente sono tornato a casa Larapina?Hannosbagliato,ora speriamochetrovinoiquadri» L’arrestoèstato eseguito daicarabinieri Chepteneriabbraccia lafiglia «Incellasciopero dellafame» Manuela Trevisani «In carcere sono dimagrito dodici chili: ho fatto lo sciopero della fame, perché volevo vedere mia moglie e mia figlia». Vasile Cheptene, il commerciante moldavo finito in cella, assieme ai presunti complici, per il furto di Castelvecchio è uscito dal carcere di Montorio venerdì alle 19. Poche ore prima, infatti, il Tribunale del Riesame di Venezia si era pronunciato, confermando tutte le misure per gli altri quattro indagati e annullando l’ordinanza nei suoi confronti. Cheptene è stato quindi scarcerato e ha potuto così riabbracciare la moglie e la figlia di un anno e mezzo, che venerdì sono andate a prenderlo a Montorio. «Per due settimane non ho parlato con nessuno: stavo male, perché volevo rivederle», ha raccontato ieri Cheptene, già al lavoro con la moglie nel suo negozio di articoli per la casa in Salita San Sepolcro, a due passi da Porta Vescovo. «Abbiamo atteso nostra figlia per quindici an- RAPINA. San Bonifacio Rubaivestiti epoifugge strattonando unpassante In manette per 80 euro di vestiti. È stato arrestato venerdì Amine Abdhfid, trentenne di origini marocchine, accusato di rapina impropria per aver cercato di rubare alcuni capi d’abbigliamento al negozio Oviesse di San Bonifacio. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, di nascosto l’uomo avrebbe distrutto le placche antitaccheggio di alcuni vestiti per un valore complessivo di 79 euro. Poi si sarebbe avvicinato alle casse e, superate, avrebbe cercato di scappare. Notando i suoi movimenti sospetti, un passante d’istinto si è messo in mezzo, nel chiaro intento di fermarlo. Un ostacolo alla fuga, che Amine ha cercato di scansare con spintoni e strattoni. Ma non è stato sufficiente. Sul posto sono intervenuti subito i carabinieri di San Bonifacio, che hanno arrestato il trentenne. Al momento di fornire le proprie generalità però, il giovane avrebbe dato un nome falso: Kasim Noureddine. Ieri è comparso davanti al giudice Luciano Gorra per la direttissima: difeso dall’avvocato Sabrina Montalbano, ha patteggiato ieri un anno, quattro mesi e venti giorni di carcere, per rapina impropria e falsa dichiarazione sull’identità. La pena è stata sospesa. • M.TR. © RIPRODUZIONERISERVATA ni e non potevo sopportare di starle lontano». Per esigenze investigative, infatti, nelle prime due settimana la Procura non aveva dato l’autorizzazione ai colloqui con i familiari: il via libera è arrivato giovedì, il giorno prima del Riesame, che ha poi scarcerato Cheptene. Il trentasettenne moldavo era giunto in Italia undici anni fa: dopo alcuni mesi a Treviso, si era subito trasferito a Verona, dove aveva lavorato prima come operaio edile, poi in un’ortofrutta, per rilevare infine il negozio di Veronetta. «Ora ricomincerò a lavorare qui: bisogna andare avanti», ha concluso Cheptene, che ha preferito non entrare nel merito della rapina, dicendo solo: «Secondo me hanno fatto uno sbaglio. Speriamo che trovino i quadri». L’impianto accusatorio del pubblico ministero Gennaro Ottaviano, titolare dell’inchiesta, ha retto per gli altri quattro indagati: la guardia giurata Francesco Silvestri, ritenuto «il basista» della banda, il fratello Pasquale Ricciardi Silvestri, Victor Po- Aggrediscelamoglie elaminaccia:«Così ne trovo una giovane» Ladonnasiènascostaincamera perchiedereaiutoaicarabinieri Ilnegozio diarticoli perla casagestitodaVasile Cheptenee dalla moglie, vicinoa PortaVescovo tinga, che secondo gli inquirenti avrebbe fatto da autista, mettendo a disposizione il suo furgone, e infine Denis Damaschin, che avrebbe conservato per qualche giorno le tele nella sua casa di Brescia. Si dovrà attendere ancora qualche giorno, invece, per conoscere i motivi per cui il Riesame ha annullato l’ordinanza nei confronti di Cheptene. Nella memoria presentata dal suo legale Massimo Dal Ben si legge: «Né l’informativa conclusiva redatta dagli investigatori, né l’ordinanza impugnata giungono a sostene- EDICOLA& CAFFÈ LisaLenuzzaall’edicola Ceradini FOTO MARCHIORI LasalaslotinBorgoTrento? Cosìsialimentalatentazione Lisa Lenuzza, studentessa di Scienze dell’educazione, compra L’Arena all’edicola Ceradini, di lungadige Porta Vittoria 3 e commenta con noi i fatti del giorno. Secondo il rapporto della polizia locale,sonoindiminuzionegliincidenti mortali, ma i nuovi rischi vengono dalla guida sotto effettodifarmaci... Questo non lo avevo mai sentito. Ci sono tante persone che non sono attente quando sono alla guida. Giusto aumentare i controlli. Intanto entra in vigore la nuova leggesull’omicidiostradale... In linea di principio è giusta, però poi bisogna valutare caso per caso. Se succede mentre si è in stato di ebrezza è quasi omicidio intenzionale, ma in altri casi può essere anche solo una fatalità. VerràrimessoanuovoillungadigeSan Giorgio... Meno male che ogni tanto si fa manutenzione. E non è un problema solo di Verona. Il sindaco Tosi vuole accelerare sul progetto della funicolare di CastelSan Pietro... Una buona idea, per rendere più facile la salita, pensando anche a chi ha difficoltà motorie. Inoltre può essere un’attrattiva per i turisti ed è giusto puntare sul turismo. Nonostante le polemiche e la contrarietà dei residenti, apre la salaslota Borgo Trento... Poi però non ci si può lamentare se il vizio continua ad aumentare. Dipende sempre dalle persone, dalle situazioni familiari, ma se ci sono tutte queste tentazioni, è facile cadere, come per tutte le dipendenze. • E. Inn. re la partecipazione diretta e materiale dell’organizzazione e perpetrazione della rapina da parte di Cheptene, valorizzando solo il ruolo di mero consigliere, prestato dall’indagato a uno solo dei protagonisti della rapina». Si tratta di Vasile Mihailov, ritenuto il capo della banda, e amico di vecchia data, da una decina di anni, di Cheptene. Tra loro sarebbero stati registrati contatti telefonici nei giorni della rapina e, successivamente, nelle intercettazioni viene confermato un interessamento del Cheptene, che fornisce consigli utili per organizzare il trasferimento dei quadri all’estero. «E con questi che fai?», avrebbe chiesto a Mihailov. «Con cosa?», risponde l’amico. «Con questi quadri...». Tuttavia, secondo il difensore Dal Ben, «Mihailov e gli altri non hanno incontrato né ricevuto alcun sostegno o ausilio esterno da parte del Cheptene nelle fasi esecutive della rapina, né l’indagato può avere in qualche modo offerto un sostegno seppure di natura morale alla perpetrazione di una simile condotta illecita». • © RIPRODUZIONERISERVATA Quando la violenza si consuma dentro le mura domestiche. È finito in carcere un trentaseienne di origini marocchine, accusato di aver maltrattato la moglie, una moldava di 44 anni. La lite è scoppiata giovedì notte, nell’abitazione della coppia a Verona, ma non sarebbe stata la prima volta che tra i coniugi si verificavano momenti di alta tensione. Qualche motivo deve aver causato l’ennesimo diverbio: i toni si sono alzati, tanto che l’uomo avrebbe rivolto offese e pesanti minacce nei confronti della moglie, mentre la figlia piccola dormiva nella stanza accanto. «Ti ammazzo, così posso trovarmi un’altra più giovane», avrebbe detto l’uomo alla moglie, con riferimento alla loro differenza di età. L’uomo, secondo le ricostruzioni degli inqui- renti, avrebbe anche alzato le mani sulla donna, con qualche schiaffo e strattone: la quarantaquattrenne avrebbe cercato di sfuggire alla sua ira, nascondendosi in una stanza della casa, da dove ha contattato i carabinieri. I militari del Nucleo operativo radiomobile si sono quindi precipitati a casa della coppia e hanno trovato il marito seduto tranquillamente sul divano. Ma i vari oggetti a terra hanno confermato ai carabinieri che la discussione tra i due coniugi si era appena conclusa. Il trentaseienne, difeso sall’avvocato Maila Stefania Meniconi, è stato quindi arrestato e domani dovrà comparire davanti al giudice per le indagini preliminari Livia Magri per l’udienza di convalida. • M.TR. © RIPRODUZIONERISERVATA 18 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 Cronaca 19 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 Appuntamenti PROTESTA. Manifestazione nonautorizzata. Contuso ancheun agente Tensioni e scontro tralapolizia eilcollettivoUrlo ISCRIZIONIENTROIL13MAGGIO Accompagnatori di media montagna,parteilcorso Alcuniattivistidovranno risponderediresistenza apubblico ufficiale.Laprotesta eracontro lacittà: «Negaanoi giovaniuno spazio diliberacultura» Chiara Bazzanella Imanifestanti e lapolizia sonoarrivatialloscontro DIENNEFOTO L'esigenza di ottenere uno spazio sociale, ieri pomeriggio, ha fatto finire tre giovani attivisti del collettivo Anomala all’ospedale. Quando il presidio che si è radunato alle 14.30 di fronte alla stazione ha tentato di avviare un corteo non autorizzato per le vie del centro, infatti, attivisti e poliziotti si sono trovati gli uni di fronte agli altri a distanza ravvicinata, fino al contatto fisico e allo scontro. Il risultato? Bernoccoli, ematomi e lividi per alcuni ragazzi e ragazze, accusati di resistenza a pubblico ufficiale, e un ginocchio gonfio come un pallone per un poliziotto. La cinquantina di giovani del collettivo Anomala che, dallo scorso gennaio, hanno compiuto in città una serie di occupazioni di edifici abbandonati da tempo al degrado, si sono radunati in piazzale 25 Aprile per ribadire, con la musica a tutto volume e alcu- ni striscioni di protesta, il desiderio di avere una “casa” sociale. L’intenzione era però di sfilare fino a Veronetta, per coinvolgere la cittadinanza e dare visibilità alle proprie idee e intenzioni, ma, non essendo stata fatta la richiesta, mancava l’autorizzazione, e le cinque camionette cariche di poliziotti, insieme ad altre due camionette dei carabinieri, erano pronte a intervenire per impedire cortei illeciti. E così è stato. Lo Spazio occupato autogestito (S.O.A) Urlo ha preso vita con l’occupazione di alcuni magazzini abbandonati in via San Marco. Sfrattati da lì, ragazzi e ragazze si sono trasferiti prima in un capannone alla Zai e poi in uno stabile in Basso Acquar di proprietà dell’Enel, da cui sono stati cacciati il 24 marzo. Subito dopo, muri e cassonetti cittadini sono stati im- Attimidi tensione:i manifestanti avevano ildivieto disfilare LAGIORNATA MONDIALE. Ieril’apertura alla consultazionealpubblico Autismo,libri etesti allaBiblioteca civica Laprima inVenetoaospitare lasezione dedicata La Biblioteca Civica da ieri può fregiarsi di un record: è la prima biblioteca pubblica del Veneto ad avere una sezione dedicata ai disturbi dello spettro autistico. In coincidenza della Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo è stata aperta alla consultazione una collezione di volumi dedicati a questa malattia. Un’area tematica comprendente sia pubblicazioni specialistiche che di natura divulgativa che è destinata ad essere sempre più ampia. Sempre ieri mattina all’interno della biblioteca, in sala Nervi, sono state inaugurate le mostre di dipinti di due artisti outsider che con l’autismo convivono. Si tratta di Lisa Binato, che presenta i ritratti di “Very Important People”, e di Diego Salezze, che ha portato a Verona le opere astratte di “Snatch of colors”. Opere, queste ultime, che sono in parte visibili anche dall’esterno. Ad inaugurare le esposizioni e la sezione autismo della biblioteca, assieme al neuropsichiatra dell’Azienda ospedaliera Leonardo Zoccante, sono stati due grandi campioni dell’Hellas Verona del passato, Nico Penzo e Pietro Fanna. I quali hanno voluto fare Ilflash mob organizzato inpiazza Bra FOTOMARCHIORI da testimonial dell’iniziativa, assicurando la loro disponibilità a collaborare anche ad iniziative future che coinvolgano in prima persona persone affette da sindromi autistiche. Le iniziative in Biblioteca Civica - ieri c’è stato anche un reading di poesie curato da Andrea Favari e martedì 5 alle 16 qui si svolgerà un convegno dedicato al rapporto fra autismo e scuola - rientrano nel programma di Euritmie, Talenti speciali accedono alle arti. Manifestazione organizzata da Autismi Verona, il coordinamento di associazioni e realtà cooperative che operano nel Veronese per l’autismo, in collaborazione con le istituzioni, del mondo socio-sanitario ed amministrativo, del Veneto. Sempre nell’ambito di Euritmie, grazie alla collaborazione con Comune di Verona ed Agsm, in questi giorni è illuminata di blu, il colore-simbolo dell’autismo, la Gran Guardia. Verona che in questi giorni è diventata la capitale veneta dell’Autismo, visto che proprio in Gran Guardia, che resterà blu sino a metà mese grazie ad Euritmie, ieri le associazioni delle famiglie di tutta la regione hanno dato vita ad un coordinamento e si sono confrontate con i rappresentanti della Giunta regionale sulle misure da attuare per migliorare l’assistenza a chi soffre . • CELIACHIA. Farmacie «Consigliutili econtrolli peri prodotti senzaglutine» Un migliaio di prodotti in convenzione con il SSN e quindi a costo zero per il paziente, il consiglio del farmacista e un ambiente riservato: è l’offerta in farmacia per gli alimenti senza glutine, offerta che Federfarma Verona rilancia alla vigilia dell’avvio della vendita - anche in due supermercati cittadini - di prodotti senza glutine dispensati dal Servizio sanitario regionale. «Esistono due elementi importanti che legano la farmacia ai pazienti affetti da celiachia: uno riguarda disponibilità/consiglio/privacy all’interno della rete-farmacia e l’altro il contenimento della spesa pubblica», spiega Marco Bacchini, presidente di Federfarma Verona, l’Associazione dei titolari di farmacia, «I buoni per i celiaci rientrano nell’assistenza integrativa regionale e il farmacista, attraverso l’apposizione delle fustelle dei prodotti consegnati e l’invio dei dati mensili di spesa collabora pienamente con il SSR affinché non vi siano “abusi” e sprechi. Ciascun paziente», ricorda Bacchini, «ha diritto ad una quantità di prodotti in base all’età che lui stesso può scegliere e ritirare in farmacia. Basta solo che consegni al farmacista i “buoni” assegnatigli precedentemente ed annualmente dal SSN». • brattati con scritte di protesta, dalla zona universitaria fino al centro storico. «Vogliamo protestare contro gli sgomberi», è scritto nei volantini che sono stati distribuiti ieri di fronte alla stazione Porta Nuova. «Nelle settimane di iniziative abbiamo condiviso idee e passioni, costruendo progetti sociali che hanno riempito la nostra quotidianità in questo periodo di crisi economica che riduce il tempo e le persone alla totale mercificazione». L’attacco è rivolto a tutti: «Ancora una volta ci ritroviamo senza un casa e i progetti che puntualmente si ricreano vengono seppelliti da Comune, Questura e media cittadini», si legge ancora. «Troviamo inaccettabile che a Verona non possa esistere uno spazio sociale di libera cultura, ma l’Urlo non si ferma perché le idee non si possono sgomberare». • © RIPRODUZIONERISERVATA Si terranno dal 23 al 25 giugno le selezioni per accedere ai corsi di formazione per Accompagnatori di media montagna, tenuti dal collegio delle guide alpine del Veneto. Il Bando è stato pubblicato sul Bur della Regione Veneto; chi vorrà partecipare alle prove, dovrà inviare il curriculum escursionistico entro il 13 maggio. «Durante le selezioni i candidati dovranno dimostrare di avere le doti fisiche e le conoscenze tecniche per poter affrontare il percorso formativo che in un intensissimo anno li porterà alla qualifica di Accompagnatore di media montagna», spiega il Presidente del collegio Davide Alberti. Oltre alla prova pratica, i candidati dovranno anche superare un test di cultu- ra alpina che dimostri le loro conoscenze sull’ambiente e un colloquio orale sulle loro motivazioni professionali. «Siamo alla ricerca di persone che abbiano voglia di trasmettere la loro passione per la montagna, trasformandola in una professione», continua Alberti. I corsi inizieranno a settembre 2016, e termineranno a ottobre 2017. Trenta sono i posti disponibili, e il collegio delle guide alpine ha anche organizzato per il 30 aprile un corso propedeutico che si terrà al Rifugio Dolomieu al Dolada. Per il corso propedeutico ci sono 40 posti disponibili: per informazioni e iscrizioni contattare la segreteria a [email protected], oppure +39338/1056977. • CONOSCEREIFUNGHI Lezionidimicologia conilGruppoGelmetti Domani, alle 21, inizia il corso di micologia organizzato dal Gruppo Gelmetti nella propria sede in via Del Quadrato 4, vicino alla chiesa di San Giovanni Evangelista a Santa Lucia. L’iniziativa, aperta a tutti gli interessati, è promossa per illustrare il mondo dei funghi ed impara- re, tra l’altro, a distinguere quelli commestibili dai velenosi. Sono previste lezioni teoriche, con proiezioni, ed escursioni con gli esperti. Saranno anche forniti informazioni e consigli su equipaggiamento, norme e permessi. Il corso si svolge in sede ogni lunedì sera. • M.SC. 20 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 Cronaca 21 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 ISTRUZIONE. Mercoledìin viaDon Minzoni arriva una delegazionedalla conteadi Changshan perfirmareun protocollo Dalla Cina all’istituto San Zeno perimportarelaformazione Contatti con lascuola orientale già dal 2009. Gliospiti visiterannoil centro professionale Sifirmerà unaccordotriennaledi collaborazioneperscambid’esperienzeeincontri La Cina guarda alla scuola veronese. Mercoledì 6 aprile all'Istituto salesiano San Zeno di via Don Minzoni, alle 9.30, arriverà una delegazione istituzionale e politica proveniente dalla contea cinese di Changshan. La delegazione è composta da Carlo Socol, presidente e amministratore delegato della Zhejiang Yizhong Educational Consultino Ltd, dal vicesindaco di Changshan, dall'assessore all'educazione della contea di Changshan e dal preside della scuola tecnica cinese sorta in passato dalla collaborazione con l’istituto San Zeno. Già nel 2009 le due scuole avevano intessuto i primi rapporti di collaborazione che oggi sono riproposti e riconfermati grazie alla visita in programma. La delegazione, il giorno precedente, firmerà alla Regione Lazio un primo protocollo d'intesa e collaborazione con il Centro di formazione professionale Gerini di Roma. Mercoledì un accordo similare, della durata di tre anni, sarà firmato con il Centro di formazione professionale San Zeno di Verona. Le parti firmatarie l'accordo sono quindi il centro di formazione professionale dei salesiani e il Changsha Voca- tional Secondary Specialized School. Patrocinatore dell'intesa è la Zhejiang Yizhong Educational Consultino Ltd, ente che da diversi anni segue progetti di formazione professionale nella Repubblica Popolare Cinese. La delegazione sarà accolta da don Carlo Beorchia, direttore dell'Istituto salesiano San Zeno, dal direttore del Centro di formazione professionale San Zeno, professor Francesco Zamboni, dal preside dell’istituto tecnico, ingegner Giancarlo Rossini, e dai coordinatori di settore dello stesso Centro di formazione professionale. Dopo la visita alla scuola vi sarà la firma dell'accordo che prevede per tre anni la collaborazione tra i due istituti scolastici in merito a scambio di conoscenze ed esperienze per docenti tecnici e l'innalzamento delle loro competenze, l'aggiornamento dei formatori, possibilità di accoglienza reciproca. Firmatari dell'accordo saranno il professor Zamboni, Carlo Socol in qualità di patrocinatore, e il dottor Fu Shuilu preside della scuola cinese. L'accordo, precisa padre Beorchia, «permette di prose- Panoramicadell’istituto salesiano SanZeno L’ingegnerGianluca Rossini SOLIDARIETÀ. Serata aPalazzo Castellaniper unprogetto pediatrico Haiti, ilRotary inaiuto allaFondazione Rava Consegnati 6mila euro, obiettivo formare chirurghi Ad Haiti un bambino su tre muore prima di arrivare a compiere 5 anni per malattie che sarebbero trattabili. Una bronchite diventa un male incurabile per loro. La Fondazione Francesca Rava da anni si dedica ad aiutare le popolazioni haitiane e Verona ha voluto fare la sua parte. Il Rotary club di Verona ha organizzato una serata di raccolta fondi, a palazzo Castellani, grazie alla quale sono stati consegnati 6mila euro a Mariavittoria Rava, presidente della Fondazione. «Già al tempo del terremoto di Haiti il Rotary di Verona si era messo in moto, raccogliendo in poco tempo ben 200mila euro», ricorda Alberto Scuro, presidente del Rotary Club veronese, «del resto fa parte dello spirito rotariano. La Fondazione Rava è esempio virtuoso di impegno nella solidarietà. E infatti questa serata è stata molto sentita, con adesioni oltre le aspettative e una cospicua somma raccolta da donare». I fondi andranno al progetto della Fondazione, realizzato in collaborazione con la Società italiana di chirurgia pediatrica, per formare nuovi chirurghi ad Haiti. Lo stesso Alberto Scuro, di professione medico, ha già dato la sua di- DasinistraScuro,Mariavittoria Rava, AnnaLeso e Gaspari sponibilità a volare come volontario nell'isola caraibica per contribuire a formare personale medico in loco. «È importante trasferire conoscenze agli haitiani», spiega Mariavittoria Rava, «in tutta l'isola ci sono solo 3 chirurghi pediatrici, mentre vorremmo formare una classe di operatori sanitari lì, che siano in grado non solo di effettuare interventi salvavita, ma anche di routine, perché persino quelli più semplici ad Haiti diventano problematici. Un'ernia, qui facilmente curabile, per un bimbo haitiano è una rovina». Formare medici in loco servirà quindi a rendere questi interventi più diffusi, aiutando gli haitiani a non essere di- pendenti dalla presenza dei volontari. «La nostra città è sempre in prima linea quando si tratta di solidarietà», conclude Elena Vecchioni, responsabile veronese della Fondazione, «come dimostra anche la recente raccolta di farmaci da destinare ai bimbi di Haiti. In tre anni abbiamo raddoppiato le adesioni passando da 23 a 60 farmacie nel veronese, uno dei risultati migliori in Italia». Chi volesse aiutare la Fondazione trova informazioni su come adottare un bambino a distanza su www.nph-italia.org, o può telefonare allo 02.54122917 o scrivere alla mail [email protected]. Bastano 26 euro al mese. • E.INN. guire nell'impegno professionale già importante e consolidato del San Zeno di Verona. Soprattutto permette di continuare il processo di aiuto e collaborazione internazionale che l’istituto San Zeno sta svolgendo da tempo. Al momento, oltre alla collaborazione con la Cina, il San Zeno sta curando il percorso di formazione tecnica degli insegnanti di grafica e comunicazione dell’Etiopia, così come è inserito in un progetto slo- veno e croato con il settore della Scuola del Marmo che ha sede a Sant’Ambrogio». Il Centro di formazione professionale San Zeno comprende quattro settori professionali. Il percorso formativo è progressivo e progettuale, cioè consente all'allievo di scegliere il proprio percorso decidendo se fermarsi dopo tre anni (qualifica professionale) oppure se proseguire gli studi per conseguire il diploma di perito tecnico. • DIOCESI. Inestate MOSTRA. Dadomani Preparazione allaGiornata mondiale dellaGioventù InSalaBirolli un’esposizione diquadri per l’Alzheimer Una Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia in Polonia ha molteplici formule: a piedi, in bici o canoa ma anche i tradizionali Saf. Ricca la proposta estiva del Centro di Pastorale Giovani e Adolescenti della diocesi di Verona per i ragazzi veronesi. A Campofontana, (Selva di Progno) è prevista la partecipazione di oltre 1.000 tra adolescenti e preadolescenti ai campi estivi Saf, le tradizionali settimane di azione e formazione. I Saf per quattordicenni, intitolati «Wow, siamo fatti per il cielo», si svolgono in due settimane: dal 10 al 16 luglio e dal 17 al 23 luglio; i Saf per gli adolescenti di 15 e 16 anni sono programmate nelle settimane dal 31 luglio al 27 agosto. La caratteristica dei Saf di quest’anno è che «ci saranno altri campi», afferma don Giacomi, «con gli stessi temi, le stesse categorie di persone e lo stesso stile, organizzati dalle vicarie in altre case diverse da Campofontana. Il nostro servizio è quello di aiutare sacerdoti e animatori a preparare al meglio anche questi campiscuola». I diciassettenni e gli altri giovani potranno vivere la Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia dove ci sarà papa Francesco. Le proposte del centro di pastorale saranno diverse: Gmg per 17enni, Gmg classica, quella con gemellaggio, a piedi, in bici e in canoa. Per informazioni: www.giovaniverona.it. • M.U. Si terrà dal domani al 10 aprile, alla sala Birolli di via Macello 17, la mostra collettiva di pittura «I colori della solidarietà» realizzata dalla prima circoscrizione in collaborazione con l’associazione di volontariato Alzheimer Italia Verona. «Arte e solidarietà unite», spiega la presidente della prima circoscrizione Daniela Drudi, «per raccogliere fondi in aiuto dei malati di Alzheimer e, in particolare, per sostenere l’opera realizzata dall’associazione di volontariato Alzheimer Italia nei 18 centri aperti gratuitamente a Verona e provincia. Un’attività d’aiuto umano e sociale importante che, con il progetto regionale “Sollievo” a cui saranno devoluti i soldi raccolti dall’esposizione, punta ad accrescere sempre più l’assistenza fornita alle famiglie e a tutti i soggetti colpiti da questa grave malattia». L’inaugurazione è domani, alle 17, in sala Birolli, in via Macello 5, e sarà accessibile al pubblico, con ingresso gratuito, tutti i giorni dalle 14 alle 19.30. L’Associazione Alzheimer Italia Verona ringrazia gli artisti Gargano, Cerpelloni, Polizzi, Carissimi e Sorio che hanno concesso gratuitamente alcune loro opere quale donazione per una raccolta fondi destinata ai compensi dei professionisti (psicologi, fisioterapisti, arte terapisti, musicoterapisti, altri ancora) che operano nei centri avviati gratuitamente. • 22 Necrologie Accompagnato dagli Angeli e ora circondato da tutti coloro che lo hanno amato, dopo una lunga malattia ci ha lasciato L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 Gli amministratori ed i colleghi della 5a Circoscrizione sono vicini alla famiglia per la perdita del caro TIZIANO grandissimo collaboratore e insostituibile professionista. Verona, 3 aprile 2016 "Perchè cercate tra i morti, Colui che vive. Non è qui: è risorto" (Lc, 24,5) Il giorno 31 marzo cristianamente è mancata TIZIANO TIZIANO CORBELLARI di anni 67 Ne danno il triste annuncio la moglie Giancarla, la figlia Elisa con Simone, l'amato nipote Christian, la sorella Franca con Loris, le cognate Paola con Alessio, Teresa, Angelo, i nipoti e parenti tutti. Un ringraziamento al personale tutto dei reparti di Ematologia, Trapianti e Day Hospital Midollo Osseo dell'ospedale di Borgo Roma. I funerali avranno luogo martedì 5 aprile partendo dalle celle del cimitero Monumentale alle ore 14.40, con arrivo alla chiesa di San Massimo alle ore 15.00. San Massimo, 3 aprile 2016 Partecipano al lutto: - Famiglia Ceriani Daniela - Recchia Giuseppe e Maria - Famiglia Sante e Amalia Artuso - Giuseppe e Fernanda Bellorio O.F. CACCIATORI DAVIDE Via Rodi, 26/B - S. Massimo VR Tel. 045.8900894 CELL. 347 2423409 La sorella Franca con Loris e i figli Enrico con Francesca e Matteo con Anita e la piccola Carlotta si stringono con Giancarla ed Elisa nel dolore per la scomparsa dell'amato TIZIANO Lugagnano, 3 aprile 2016 Con la tristezza nel cuore e profondamente addolorati, Franco con Graziella, Valeria, Valentina, Matteo e Gianluca sono sinceramente vicini a Giancarla, Elisa e famigliari per l'immatura scomparsa del caro TIZIANO Arbizzano, 3 aprile 2016 Cara Elisa, impossibile trovare le parole per colmare un dolore così grande. Con infinito affetto, Franco e Graziella ti abbracciano nel ricordo dell'amatissimo TIZIANO Arbizzano, 3 aprile 2016 Tutti i dipendenti degli Uffici Tecnici delle Circoscrizioni e dell' U.O. Amministrativo Lavori Pubblici del Comune di Verona, sono vicini ed esprimono il loro cordoglio alla famiglia, per la scomparsa del collega e amico il tuo sorriso e la tua gioia di vivere saranno la luce che illuminerà il resto del nostro cammino che percorreremo tenendo stretti a noi i tuoi adorati Giancarla, Elisa, Christian. E' l'ultimo più importante regalo che possiamo farti. Gli amici: Luisa Gianni, Lucia Pasquale, Gianna Franco, Marina Rosario, Doretta, Alvina, Ennio, Gigi Ombretta, Cristina Giuseppe, Annamaria Francesco, Paola Miche. S. Pietro in Cariano, 3 aprile 2016 Elio, Attilia, Chiara, Ivan, Valeria, Enrica, Daniela, Dario si stringono con affetto ai familiari duramente colpiti dalla morte del caro TIZIANO Verona, 3 aprile 2016 Ci stringiamo nel dolore a Giancarla, Elisa e famiglia per la perdita del caro TIZIANO Famiglia Adami Rinaldo, Alfredo, Alberto e zia Norma. Verona, 3 aprile 2016 Claudio, Costanza ed Elisa partecipano commossi al dolore di Giancarla ed Elisa per la perdita del caro TIZIANO San Pietro in Cariano, 3 aprile 2016 Alessandra, Alessandro e Mattia sono vicini ad Elisa e famiglia per la perdita del caro TIZIANO CORBELLARI Verona, 3 aprile 2016 Carlo Lerida, Simone Margherita, Federica Giorgio ricordano con affetto l'amico TIZIANO e sono vicini alla famiglia. Volargne, 3 aprile 2016 Cara Giancarla, ti abbracciamo forte e siamo vicini alla tua famiglia nel ricordo di TIZIANO amico prezioso ed esempio di serenità. Luciano e Silvia. Verona, 3 aprile 2016 † Che l'amore infinito per la musica ti accompagni anche nell'Aldilà † "Signore, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quello che posso e la saggezza di comprendere la differenza." E' mancato Partecipano al lutto: - Famiglia Faedo Pierluigi - Impresa Edile Faedo Giuseppe e Pierluigi - Anita Danilo Miguidi C.O.F. NORD EST Tel. 045.6151455 CASA FUNERARIA "ARENA" Tel. 045.6152523 Luisa, Paolo, Elena, Francesco, Barbara, Giovanna e Marco unitamente a Gabriella, Giorgio, Massimo, Federica, Daniela, Luciano, Michele e Silvia si stringono alla famiglia Pasetto e Cobelli in questo triste momento per la perdita della cara CESARINA S. Martino B.A., 3 aprile 2016 I sacerdoti dell'Unità Pastorale di San Martino Buon Albergo partecipano con la preghiera al cordoglio del fratello don Gianni e di tutta la famiglia per la scomparsa di CESARINA S. Martino B.A., 3 aprile 2016 La Grandis Immobiliare è vicina ad Andrea per la perdita della cara mamma CESARINA San Martino Buon Albergo, 3 aprile 2016 E' mancato DOMENICO PAGANI di anni 67 Ne danno il triste annuncio la moglie Laura, la figlia Giorgia con Matteo, Desiree, Nicole e Michelle, la sorella Clementina con Bruno, il nipote Andrea con Angela. I funerali avranno luogo il giorno lunedì 4 aprile alle ore 14.15 presso la chiesa di S. Maria Immacolata (via S. Marco). Un ringraziamento di cuore alla dottoressa Laura Spiazzi per la costante presenza e vicinanza. Un sentito ringraziamento a tutto il personale del reparto di Geriatria B (Uoc) per l'amorevole assistenza prestata. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Verona, 3 aprile 2016 Partecipano al lutto: - Antonio e Liliana - Flavio Donata e Paola - Agostino e Rosanna A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A. Verona: Via Tunisi, 15 V.le Caduti Senza Croce, 1 Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6 Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808 I consuoceri Giovanni ed Antonella con Mariagrazia sono vicini a Laura e Giorgia in questo triste momento per la perdita del caro DOMENICO Verona, 3 aprile 2016 Ciao TIZIANO Ricorderemo sempre con grande affetto il nostro grande amico TIZIANO Fabio, Luisa, Alice e Luca, Miriam, Marianna, Gianmaria, Gianluca. Castel d'Azzano, 3 aprile 2016 Giovanni e Giovanna con i figli Simone ed Andrea, assieme a tutti i dipendenti della Termosanitaria Pasinato sono vicini a Giancarla ed Elisa e tutti i famigliari per la perdita del caro TIZIANO Verona, 3 aprile 2016 Caro TIZIANO l'amicizia ci ha unito tante volte nelle gioie, oggi con grande tristezza ci unisce al dolore di Giancarla e famiglia. Un abbraccio. Giorgio e Patrizia. Verona, 3 aprile 2016 Gli amici Luca, Michele, Marco, Barbara, Andrea, Lara sono vicini ad Elisa e famiglia per la perdita del caro papà TIZIANO Verona, 3 aprile 2016 SERGIO CONA (il Maestro) di anni 90 Addolorati lo annunciano la sua Ida, i figli Roberto con Marilla ed Isabella con Paolo, cognati e nipoti. I funerali avranno luogo mercoledì 6 aprile alle ore 15 nella chiesa parrocchiale del "Sacro Cuore" (quartiere Pindemonte), partendo dall'ospedale di Borgo Trento. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Verona, 3 aprile 2016 Partecipano al lutto: - Paola Chincarini con Franco - Famiglia Giorgio Terragnoli - Giancarlo e Antonietta Gelmetti - Carla e Gino Marsili - Gaetano Previdi e famiglia - Rosetta Bighin - Roberto, Marisa, Camilla, Mattia O.F. F.LLI BONA S. Michele (Vr)-via Madonna di Camp., 134 Borgo Milano (Vr)-viale Col. Galliano, 51 Cadidavid (Vr)-via Belfiore, 116 Vago di Lavagno (Vr)-via Ponte Asse, 2 Tel. 045.973915-045.577545-045.8550069 CLAUDIO NALETTO di anni 67 Lo annunciano con dolore la moglie Lorenza, i figli Demis, Ermes, Mirco e Marco, l'amatissimo nipote Joele e parenti tutti. I funerali saranno celebrati martedì 5 aprile alle ore 15.30, nella chiesa parrocchiale di Belfiore, partendo dalla casa funeraria "Arena" a Caldiero alle ore 15.20. Un particolare ringraziamento al medico curante dottoressa Balasso. Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento. Belfiore, 3 aprile 2016 C.O.F. NORD EST Tel. 045.6151455 CASA FUNERARIA "ARENA" Tel. 045.6152523 I titolari ed i colleghi della Tecnoest si uniscono al dolore di Ermes e della sua famiglia per la perdita del caro CLAUDIO San Martino Buon Albergo, 3 aprile 2016 Partecipano al lutto: - Sandro, Laura Salvelli e figli - Famiglia Stella e Felice Marras - Famiglia Giovanni Adami - Marina e Luigi Centurioni - Gianni e Lucia Allegri ANGELO COLOMBO già stimato Presidente della nostra Cantina, ricordandone le straordinarie doti umane e professionali espresse nei lunghi anni trascorsi al servizio del nostro sodalizio. Castelnuovo del Garda, 3 aprile 2016 Il Lions Club Peschiera del Garda partecipa al dolore dei figli e famigliari per la perdita dell'amico ANGELO COLOMBO annoverandolo per molti anni quale socio del nostro Club. Peschiera del Garda, 3 aprile 2016 Partecipiamo commossi per la morte di ANGELO sempre riconoscenti delle attenzioni manifestateci dalla famiglia Colombo. Luciana e Mario Benini. Verona, 3 aprile 2016 madre ANGELINA ADAMINI già Superiora generale Grande nella sua umiltà, ha testimoniato con integrità di mente e di cuore il Vangelo e il Carisma. Donna capace di fissare lo sguardo sulle cose che non passano, di portarlo nel profondo del nostro vivere e di fermarlo nella contemplazione della bellezza, si è lasciata plasmare dall'esperienza pasquale. Animata dalla passione per Dio e per l'umanità, nel fedele servizio alla Chiesa e all'Istituto ha saputo riconoscere i segni dei tempi, attingendo alla grazia delle origini e lasciandosi impregnare dallo Spirito di Dio. Le esequie saranno celebrate a Castelletto di Brenzone, nella cappella della Casa Madre, martedì 5 aprile alle ore 15.30. Castelletto, 3 aprile 2016 O.F. SALMISTRELLI G. Cavaion Veronese - Ponton Tel. 045.6861336 - 045.7235645 IOLE DONATONI ved. TOMMASI di anni 95 Ne danno l'annuncio le amate figlie Lina con Osvaldo, Liliana con Silvano e Roberta con Daniele, i cari nipoti Loris con Oana, Giorgio con Marzia, Lara con Andrea, Carlo Alberto, Martina con Nicolò ed Emanuele, i pronipoti Mattia e Greta, la sorella Mariuccia, cognate, nipoti e parenti tutti. Un particolare ringraziamento a tutto il personale della casa di riposo di Sant'Anna d'Alfaedo per le amorevoli cure prestate. I funerali avranno luogo lunedì 4 aprile alle ore 16.30 nella chiesa parrocchiale di Negrar. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Negrar, 3 aprile 2016 P.F. SEMPREBONI & COMPOSTA Negrar (fronte Casa Perez) Tel. 045.7500069 - 338.9303105 La famiglia Donatoni Luigi e figli partecipa commossa al dolore dei familiari per la perdita di IOLE nipote di Eugenio. Negrar, 3 aprile 2016 Il giorno 2 aprile ci ha lasciato il nostro caro ROBERTO CALLEGARI di anni 70 Ne danno il triste annuncio la moglie Concetta, i figli Giovanni con Annachiara, Vittorio, Francesco, le sorelle, i fratelli, i cognati, nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo martedì 5 aprile alle ore 15 nella Basilica Madonna di Campagna, partendo dall'ospedale di Borgo Trento alle ore 14.30. Si proseguirà poi per la cremazione. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. S. Michele Extra, 3 aprile 2016 O.F. F.LLI BONA S. Michele (Vr)-via Madonna di Camp., 134 Borgo Milano (Vr)-viale Col. Galliano, 51 Cadidavid (Vr)-via Belfiore, 116 Vago di Lavagno (Vr)-via Ponte Asse, 2 Tel. 045.973915-045.577545-045.8550069 Tutto il Club Subacqueo Scaligero partecipa al lutto del proprio socio Giovanni per la prematura scomparsa del papà ROBERTO CALLEGARI Verona, 3 aprile 2016 Il 1° aprile è mancato all'affetto dei suoi cari Giampaolo Fogliardi con tutti i suoi cari si unisce al dolore della famiglia, per la scomparsa del signor ANGELO COLOMBO da sempre amico sincero. Cavalcaselle, 3 aprile 2016 E' venuto a mancare GIOVANNI SCOLARI (Renzo) Resterai sempre con noi. Leo Grazia Claudia, Giulio Anna Maria Andrea, Alberto Laura, Gianni Lena, Gianni Simonetta Lella, Claudio Clara, Gigi Rosanna, Ivan Bruna, Lorenzo Silvia, Franco, Loris Loretta Liliana, Maurizio Lori, Lino Tiziana Renzo. Verona, 3 aprile 2016 Verona, 3 aprile 2016 † Circondato dall'affetto dei suoi cari si è spento ANGELO COLOMBO DOMENICO "Tu che il mio cuore ama" Ct 1,7 La Superiora generale madre Angela Merici Pattaro e tutte le Piccole Suore della Sacra Famiglia affidano al Signore Risorto, ragione della nostra speranza, la carissima Sabato 2 aprile è tornata alla Casa del Padre Per la scomparsa di Il Presidente, Eugenio Manzato, i Vice Presidenti, Riccardo Polato ed Egidio Roviaro, il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale, il Direttore Massimo De Rossi assieme al personale della Cantina di Castelnuovo del Garda si uniscono con viva partecipazione al profondo dolore dei figli e dei familiari per la perdita del carissimo CESARINA PASETTO ved. COBELLI di anni 73 Lo annunciano il fratello don Gianni, i figli Cristina, Andrea con Valentina, Paola Rosa, i nipoti Francesco, Federica, Giovanni, Cesare, Mattia, Biancamaria, Agnese e parenti tutti. Il funerale sarà celebrato lunedì 4 aprile alle ore 16,00 nella chiesa parrocchiale di San Martino Buon Albergo, partendo dal Centro Servizi Sacro Cuore di Mezzane alle ore 15,30. Non fiori ma gesti concreti di solidarietà al Laboratorio Espressivo di Marta Sorokin del Centro Don Calabria o al Centro Servizi Sacro Cuore di Mezzane. Con il presente annuncio si ringrazia tutto il personale infermieristico e medico incontrato e quanti con amore l'hanno assistita. San Martino Buon Albergo, 3 aprile 2016 † RENZO GOZZO di anni 63 Addolorati ne danno il triste annuncio al moglie Vittoria, i figli Marco con Paola, Matteo con Debora e Alberto con Debora, i nipoti Alessandro e Giorgia, i fratelli Carolina, Raffaella e Paolo, i cognati, i nipoti e parenti tutti. I funerali saranno celebrati lunedì 4 aprile alle ore 15,30 nella chiesa parrocchiale di Illasi, partendo dalla casa funeraria "Arena" in via dell'Industria, 35 a Caldiero alle ore 15,20. Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento. Illasi, 3 aprile 2016 Partecipano al lutto: - Associazione Florovivaisti Veneti - Arturo Paola, Michele Sara, Andrea Martina - Gianfranco Marinello - Valeriano e Annalisa Mantello - Nicola e Alessia Marinello - Fam. Pizzighella Mario con Nicoletta e Andrea - Marinello Paolo e Donatella - Fam. Verzini Nicola di anni 70 Lo annunciano con dolore la moglie Rosa, il figlio Fabio con Claudia, cognati, nipoti e parenti tutti. Un sentito ringraziamento a tutto il personale del reparto di Terapia Intensiva dall'ospedale Sacro Cuore di Negrar per la disponibilità dimostrata e le premurose cure prestate. I funerali si svolgeranno lunedì 4 aprile alle ore 15.30 nel Duomo S. Lorenzo di Pescantina, partendo alle ore 15.00 dall'ospedale Sacro Cuore di Negrar. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Pescantina, 3 aprile 2016 Servizi Funebri RIZZOTTI LUIGI Pescantina C.so S. Lorenzo, 42 Tel. 045.7154974 - Cell. 336.307495 www.onoranzerizzotti.it Ci uniamo con affetto al dolore di Rosa e famiglia per la perdita del caro RENZO Anna Alice, Erika e Andrea. Pescantina, 3 aprile 2016 RENZO Illasi, 3 aprile 2016 Berti Mario, Filippo e Alessandra unitamente alle rispettive famiglie, partecipano al lutto di Marco, Matteo e Alberto per la prematura scomparsa del papà RENZO Caldiero, 3 aprile 2016 di anni 84 Ne danno il triste annuncio l'amatissima Maria Rosa, i figli Stefano con Maria, Massimo con Nadia, Michela con Claudio e gli adorati nipoti. La cerimonia funebre sarà celebrata martedì 5 aprile alle ore 16.00 nella chiesa della Madonna della Fraternità con partenza dalle celle dell'ospedale di Borgo Trento alle ore 15.45. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Verona, 3 aprile 2016 Partecipano al lutto: - Adolfo Anna Alessandra e Gian Paolo - Isabella Alberto e Natasha - Famiglia Facci Claudio - Famiglia Facci Palmino - Famiglia Busi Walter - Famiglia Leso Loris - Famiglia Sorio Adriano - Famiglia Benini Ivan - Famiglia Crema Maurizio A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A. Verona: Via Tunisi, 15 V.le Caduti Senza Croce, 1 Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6 Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808 E' mancata all'affetto dei suoi cari ROSA ERBISTI in BIANCONI C.O.F. NORD EST Tel. 045.6151455 CASA FUNERARIA "ARENA" Tel. 045.6152523 La squadra Amatori Illasi è vicina al portiere Matteo e famiglia per la perdita del papà TIZIANO BORTOLAZZI GIOVANNA MINELLI di anni 90 Ne danno il triste annuncio le figlie Lorella e Tiziana, generi e nipoti. I funerali avranno luogo lunedì 4 aprile alle ore 14.30 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Maggiore Bussolengo. Bussolengo, 3 aprile 2016 A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A. Verona: Via Tunisi, 15 V.le Caduti Senza Croce, 1 Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6 Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808 Il marito Gaetano, il figlio Moreno con Michela e parenti tutti danno il doloroso annuncio che il giorno 1 aprile è mancata all'affetto dei suoi cari. I funerali avranno luogo martedì 5 aprile alle ore 10,30 nella chiesa parrocchiale di Montorio, partendo dalla Casa Funeraria in via dell'Industria 35 (Caldiero) alle ore 10. Montorio, 3 aprile 2016 PESENATO O.F. Montorio Verona Tel. 045.557079 Tel. 348.5926234 Cronaca-Necrologie 23 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 † Il giorno 1 aprile è mancato all'affetto dei suoi cari Ha raggiunto la sua adorata Liliana di anni 85 Lo annunciano i figli Annalisa con Fabrizio, Giovanni con Simonetta e Giancarlo con Chiara, i cari nipoti Enrico, Isabella, Manuel e Tommaso, il nipote Angelo, i cognati e parenti tutti. I funerali avranno luogo lunedì 4 aprile alle ore 10.30 nella chiesa di Buttapietra, partendo dall'ospedale di Borgo Trento alle ore 9.50. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Buttapietra, 3 aprile 2016 O.F. F.LLI BONA S. Michele (Vr)-via Madonna di Camp., 134 Borgo Milano (Vr)-viale Col. Galliano, 51 Cadidavid (Vr)-via Belfiore, 116 Vago di Lavagno (Vr)-via Ponte Asse, 2 Tel. 045.973915-045.577545-045.8550069 Il Gruppo Ciclistico U. C. Seven Team 2003 è vicino a Giovanni e famigliari per la perdita del caro papà DUILIO Castel d'Azzano, 3 aprile 2016 Cristianamente è mancata all'affetto dei suoi cari E' mancata all'affetto dei suoi cari di anni 67 Ne danno il triste annuncio la moglie Maria, i figli Massimiliano con Alice, Katia con Salvatore, i nipoti Yuri, Jacopo ed Emanuele, la sorella Maria con Lino, i nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo mercoledì 6 aprile alle ore 10,30 presso la chiesa parrocchiale di Santa Lucia Extra, provenendo dal Policlinico di Borgo Roma. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Verona, 3 aprile 2016 A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A. Verona: Via Tunisi, 15 V.le Caduti Senza Croce, 1 Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6 Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808 Direzione e colleghi dell'Unità Operativa Verona di Alpiq InTec Italia si stringono con affetto a Katia per la prematura scomparsa del caro papà MARIANO Verona, 3 aprile 2016 † EMMA ROSSI ved. DAL CAPPELLO di anni 86 Con profondo dolore lo annunciano le figlie Nadia con Gianni, Maria Grazia con Walter, il caro nipote Luca, il fratello Emilio e parenti tutti. I funerali saranno celebrati martedì 5 aprile alle ore 11,00 nella chiesa parrocchiale di Marcellise, partendo dalla casa funeraria "Arena" di Caldiero alle ore 10,45. La famiglia ringrazia il personale tutto della Casa di Riposo di Sant'Anna d'Alfaedo per le amorevoli cure prestate. Il presente annuncio è partecipazione e personale ringraziamento. Marcellise, 3 aprile 2016 C.O.F. NORD EST Tel. 045.6151455 CASA FUNERARIA "ARENA" Tel. 045.6152523 GIUSEPPINA GIAROLA ved. PASETTO GIOVANNA MORAJA di anni 85 Addolorati lo annunciano la sorella Franca, i cari nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo lunedì 4 aprile alle ore 10 nella chiesa del cimitero Monumentale di Verona, partendo dall'ospedale di Borgo Trento alle ore 9,30. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Verona, 3 aprile 2016 O.F. F.LLI BONA S. Michele (Vr)-via Madonna di Camp., 134 Borgo Milano (Vr)-viale Col. Galliano, 51 Cadidavid (Vr)-via Belfiore, 116 Vago di Lavagno (Vr)-via Ponte Asse, 2 Tel. 045.973915-045.577545-045.8550069 E' mancata all'affetto dei suoi cari di anni 87 Ne danno il triste annuncio le figlie Loretta con Fulvio ed Eliana con Gianni, la sorella Giannina, i nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo lunedì 4 aprile alle ore 10.30 presso la chiesa del Gesù Divino Lavoratore, partendo dal Policlinico di B. Roma alle ore 10.15. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Verona, 3 aprile 2016 E' mancata all'affetto dei suoi cari Polizialocalee 118inviaSan PietroIncarnario DIENNE FOTO E' mancata all'affetto dei suoi cari Il giorno 1 aprile improvvisamente, è mancato all'affetto dei suoi cari GIOVANNA PELLIZZARI ved. GIANESINI TERESA NOGARA O.F. GHIRALDO G. & C. snc Via del Lavoro, 9 - Isola della Scala Tel. 045.7300294 - 348.5293368 Ciro e Benedetta sono vicini all'amica Paola e ai suoi famigliari in questo momento di dolore per la scomparsa della mamma FULVIA Isola della Scala, 3 aprile 2016 ATTILIO PERSONI di anni 91 L'annunciano addolorati i figli Zeno con Nadia, Marisa con Zelindo, Remigio con Luisa, i cari nipoti Filippo, Leonardo, Gianmarco, Nicola, Irene, Giulio, Gregorio e parenti tutti. I funerali seguiranno lunedì 4 aprile, partendo dal cimitero di San Giovanni Lupatoto alle ore 14.45, per la chiesa di Raldon, dove si svolgeranno le esequie alle ore 15.00. Un sentito ringraziamento al dott. Umberto Rebonato medico di famiglia, al caro Juri e alla cara Dana. Il presente serve di partecipazione e ringraziamento. Raldon, 3 aprile 2016 O.F. BOSCHIAVO S. Giovanni Lupatoto - Raldon 045.545.181 - 045.873.2228 www.boschiavo.it Addolorati lo annunciano il fratello, le sorelle, i nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo martedì 5 aprile nell'Abbazia di Villanova alle ore 10.00, partendo dall'O.A.S.I. di Cazzano di Tramigna alle 9.40. Un sentito ringraziamento all'O.A.S.I. di Soave e un particolare ringraziamento all'O.A.S.I. di Cazzano di Tramigna agli operatori e al dott. Alberto Marchi per le amorevoli cure prestate. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. San Bonifacio, 3 aprile 2016 I ANNIVERSARIO ENZO VENTURI ANSELMI & MICHELETTI servizi di onoranze funebri Dossobuono - Lugagnano - Verona Tel. 24h 348.8265602 - 348.7200733 www.onoranzeanselmi.it di anni 82 Lo annunciano con dolore i figli Anna con Lucio, Fiorenzo, Roberto con Rita, Alessandra con Marco e Alessandro, i cari nipoti Simone con Chiara, Valeria, Riccardo e Irene, le sorelle, il fratello, cognati e parenti tutti. I funerali si svolgeranno lunedì 4 aprile alle ore 10,00 nella chiesa parrocchiale di Settimo. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Settimo di Pescantina, 3 aprile 2016 Partecipano al lutto: - Beppino, Teresa e Claudio Servizi Funebri RIZZOTTI LUIGI Pescantina C.so S. Lorenzo, 42 Tel. 045.7154974 - Cell. 336.307495 www.onoranzerizzotti.it di anni 89 Lo annunciano Tiziana, Titti, Martina, Valerio e Luca. I funerali saranno celebrati mercoledì 6 aprile alle ore 16,00 nella chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo, di San Martino Buon Albergo. Tiziana e Titti ringraziano tutto lo staff della casa di riposo "San Giuseppe" perchè hanno saputo dare competenza, professionalità ma soprattutto tanto amore a Luigina e ci hanno accolte facendoci sentire a casa. Grazie di cuore. Verona, 3 aprile 2016 Lucio, Tatiana, Stefano, Antonio, Emma, parenti e amici, ti ricordano. Pellegrina, 3 aprile 2016 O.F. PERTILE D. & C. sas Vigasio - Isola della Scala - Buttapietra Castel d'Azzano - Povegliano Tel. 045.736.3026 TOF Onoranze Funebri P.le L.A.Scuro 7/9 (Osp. Borgo Roma) Via F.Garofoli 161 - San Giovanni Lupatoto Rep. 24/24 Cell. 349.1055132 e-mail:[email protected] VII ANNIVERSARIO 02.04.2009 02.04.2016 C.O.F. NORD EST Tel. 045.6151455 CASA FUNERARIA "ARENA" Tel. 045.6152523 Ciao mamma LUIGINA non piango, ora ti so serena in pace. Un bacio. Verona, 3 aprile 2016 Servizi Funebri e Lapidei VERONA Siamo reperibili 7 giorni su 7, 24 ore su 24, al 348 396 5808 Dopo lunga malattia ha raggiunto l'amato Lorenzo E' mancata all'affetto dei suoi cari NOEMI VANTI ved. TRETTENE FANNY MURARI ved. ZECCHINI di anni 80 Ne danno il triste annuncio i figli Renato con Enrichetta, Gianfranco con Sara, i nipoti Zeno e Pietro, il fratello Danilo, i cognati e parenti tutti. I funerali avranno luogo lunedì 4 aprile nella chiesa di San Massimo alle ore 10,15. San Massimo, 3 aprile 2016 O.F. CACCIATORI DAVIDE Via Rodi, 26/B - S. Massimo VR Tel. 045.8900894 CELL. 347 2423409 Si è spenta la nostra cara di anni 92 Ne danno il doloroso annuncio la sorella Silva, il fratello Alfredo con Novellina, la cognata Francesca, i nipoti, i parenti tutti. Il rito funebre avrà luogo nella chiesa parrocchiale di Bovolone lunedì 4 aprile alle ore 10.30 partendo dall'ospedale San Biagio alle ore 10.25. Dopo le esequie la cara salma sarà tumulata nel cimitero di Bionde. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Bovolone, 3 aprile 2016 ONORANZE FUNEBRI MORIGGI Via Ospedale, 10 - 37051 Bovolone Tel. 045.7100121 - 349.8803858 ANNIVERSARIO 4.4.2011 4.4.2016 DANIELA FLORENTINA POGAN • Viale Caduti Senza Croce, 1 - Tel. 045 8029935 • Via Mameli, 134/c - Tel. 045 8029915 - vicino Osp. Maggiore • Via Tunisi, 15 - Tel. 045 8029914 - vicino Policlinico • P.zza Frugose, 6 - Tel. 045 8029913 (fronte Chiesa Beato Carlo Steeb) www.onoranzeagec.it trasferimento in ospedale dove si trova in condizioni molto critiche. La strada è stata chiusa al transito per dare modo ai soccorritori di lavorare con discrezione e in sicurezza e alla polizia locale di effettuare i rilievi di legge per la ricostruzione della dinamica di un incidente che sembra incomprensibile. Se qualcuno avesse assistito al sinistro è pregato di mettersi in contatto con il nucleo infortunistica ai numeri telefoni 045/8078411 oppure 8078403, dalle 8.30 alle 12 dal lunedì al sabato. • LUIGINA POGGIANI ved. ADAMI Partecipano al lutto: - Moreno, Carla, Paola, Mauro, Maria, Anna, Giancarlo e Lolli FRANCESCA VESCOVI in BONIZZATO MARIO AVANZI (Rusa) Servizi Funebri Zanoni s.n.c. di Renzo e Marco Via Chiesa, 2 S.Ambrogio - Via Stazione, 22 Domegliara - Località La Pezza, 6 Lazise Tel. 045.6861093 - 045.6861920 di anni 77 Ne danno il doloroso annuncio: la moglie, il figlio, la sorella e parenti tutti. I funerali avranno luogo lunedì 4 aprile, partendo dalle celle dell'ospedale Policlinico di Borgo Roma alle ore 15.00 con arrivo alla chiesa di Borgo Nuovo alle ore 15.30. Dopo le esequie si proseguirà per il cimitero di Parona. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Verona, 3 aprile 2016 Vivere nel cuore di chi resta significa non morire mai di anni 72 Ne danno il triste annuncio il figlio Riccardo con Eurosia, i fratelli Italo, Flora, Franco, cognati, nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo martedì 5 aprile alle ore 15 presso la chiesa parrocchiale di Dossobuono partendo dall'ospedale di Borgo Roma alle ore 14.30. La presente serve da partecipazione e ringraziamento. Dossobuono, 3 aprile 2016 Il giorno 31 marzo è mancato all'affetto dei suoi cari Il giorno 1 aprile si è ricongiunto in Cielo alla moglie Delfina di anni 86 Ne danno annuncio la sorella Luigia e i parenti tutti. I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Sant'Ambrogio di Valpolicella lunedì 4 aprile alle ore 14,30. Il Santo Rosario sarà recitato sabato 2 aprile alle ore 19,00, presso la chiesa di Sant'Ambrogio di Valpolicella. Si ringraziano quanti interverranno alla cerimonia. Sant'Ambrogio di Valpolicella, 3 aprile 2016 Ricoverato in terapia intensiva dopo un incidente avvenuto ieri pomeriggio alle 18 in via San Pietro Incarnario. Sarà la polizia locale a chiarire la dinamica dello scontro che ieri pomeriggio ha visto coinvolto un cinquantunenne in sella ad una Vespa che per una manovra errata o un malore si è schiantato contro un’auto in sosta e si è poi infilato tra essa e un’altra auto. Il ferito, non cosciente, abita a pochi metri di distanza, in vicolo Satiro, ed è stato rianimato dal personale del 118 per circa mezz’ora prima del Ci ha lasciati P.F. BARBIERI Via Predicale, 49 Cologna Veneta Tel. 0442.410855 O.F. GAZZOLA - POLIDORO & BONA S. Bonifacio-Colognola ai C.-Soave-Roncà Tel.045.7611077 - 045.7651545 045.7681622 - 045.7461055 www.gazzola-polidoro-bona.it † ALDO CAMPOSTRINI di anni 90 Addolorati lo annunciano: i figli Domenico con Bruna, Giovanni con Luisa, i cari nipoti Giulia, Sara, Gianluca e parenti tutti. I funerali avranno luogo lunedì 4 aprile alle ore 10.00 nella chiesa parrocchiale di Veronella, con partenza dall'abitazione in via San Marcello n° 13 alle ore 9.45. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. S. Marcello di Cologna Veneta, 3 aprile 2016 PIETRO SCIALPI IB08350 di anni 92 Ne danno il doloroso annuncio i figli Massimo con Monica, Paola con Gianni, i nipoti Angela con Diego, Enrico, Thomas, Jonathan, la cognata Elide, i nipoti e parenti tutti. Il funerale avrà luogo lunedì 4 aprile nella chiesa Abbaziale alle ore 15.00 partendo dalla casa di riposo B. Albertini. Dopo la cerimonia si proseguirà per la cremazione. La presente serve di partecipazione e ringraziamento. Isola della Scala, 3 aprile 2016 Ivigili hannoeffettuato irilievi Ilferitorianimato permezz’ora A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A. Verona: Via Tunisi, 15 V.le Caduti Senza Croce, 1 Via G. Mameli, 134/C; P.zza Frugose, 6 Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808 ELISA FIORIO FULVIA MIRANDOLA ved. COLTRO INCIDENTE. Nelpomeriggio in viaIncarnario Conla Vespacontro autoinsosta, grave uncinquantunenne Mercoledì 30 marzo assistita dai suoi cari è mancata MARIANO SERRATORE DUILIO RONCONI † Il giorno 1 aprile si è addormentata serenamente nel Signore Sei sempre nei nostri cuori. Tua moglie e i tuoi figli. Verona, 3 aprile 2016 di anni 41 Con successivo annuncio verrà comunicato il giorno del funerale. Verona, 3 aprile 2016 O.F. BANTERLE Negrar - S. Pietro in Cariano Viale Ospedale - Tel. 045.600.0913 RENZO MARTINELLI L'amore che ci hai donato vive nel nostro cuore. Con affetto, la tua famiglia. Dossobuono, 3 aprile 2016 24 Lettere L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 Lettereal Direttore VOLONTARIATO Ladonazione delsangue Desidero intervenire a seguito di quanto scritto su L’Arena il 23 febbraio per quanto riguarda la diminuzione delle donazioni del sangue. Come Pioniere dell’Avis di questa Santa Opera il 7.3.2016 avevo scritto una lettera per invitare i donatori a essere più attivi con il loro dono spiegando quanto si donava quando eravamo in pochi a donare negli anni 1950-’60-’70 e ’80 per sopperire al fabbisogno negli ospedali. Si effettuava anche un prelievo al mese come normale erano sette donazioni annue nell’anno 1960. Grazie all’appoggio di tutta l’azienda Amt e la totale collaborazione di un generoso gruppo di donatori con una massiccia propaganda convincente ovunque era possibile organizzare le raccolte del sangue settimanali nelle varie parrocchie della città e fondare tanti gruppi di donatori autonomi ma aderenti all’Avis. Questi generosi donatori che hanno sacrificato tutto per far conoscere la bellezza del dono del sangue, hanno sacrificato le ferie annuali, i riposi settimanali, e soprattutto la famiglia per ottenere un grande aumento di donatori e poter salvare più vite umane era possibile. Questi generosi vanno citati come esempio. Oggi grazie a loro i donatori possono effettuare due o tre donazioni annune ma queste bisogna farle. Questi sono i nomi dei generosi pionieri di quel tempo: Ambrosi Oreste, Brunelli Giancarlo, Fontana Luciano, Spotti Ezio, Zandomeneghi Luigi, Zecchin Eliseo, Lovatin Lino, Commisso Gianfranco. Dono del sangue, dono d’amore e di vita, si dona per sanare e perché siamo tutti fratelli. Come sopravvissuto dall’inferno dei lager nazisti posso dire che in quell’inferno non si poteva fare niente per i compagni sofferenti per salvarli. Ma qui si può e si deve salvare più vite umane possibili. Tutte le persone di buona volontà dai 18 ai 65 anni possono sottoporsi a visita medica e se idonei senza sofferenza donare un po’ di sangue per salvare un nostro simile. Il dono del sangue è il segno più concreto di fratellanza umana, amore fraterno. Luigi Tosi VERONA PRONTOSOCCORSO Attesadi11ore «Uninferno» Per mia sfortuna mi sono ammalato all’anti vigilia di Pasqua. Mi sono rivolto alla «Guardia medica» di Marzana. Riscontratami una forte «lombalgia e scompenso cardiaco (sono portatore di by-pass aortocoronarico) sono stato subito inviato al Pronto Soccorso di Verona, in Borgo Trento per essere curato. Arrivato accompagnato da familiare dirigente d’azienda alle ore 10.15 circa. Allo sportello del pronto soccorso sono stato qualificato con codice verde anche dopo aver chiarito il mio stato di salute. Messo in attesa sotto il portico sempre semiaperto in una giornata scura e umida su squallide panchine e un centinaio e forse più persone che mostravano evidenti gravi stati di salute in quell’«antro» di attesa simile a un «girone» dell’inferno ben descritto da Dante nella «Divina Commedia» in un deserto Sanitario completo. Dopo 11 (undici) ore fissando continuamente il quadro luminoso con i numeri di chiamata e tanta sofferenza venni visitato e ricoverato al piano superiore. Subito mi apparve il Paradiso con le sue «Fate» e la prima fu «Valentina» che potrebbe sembrare «La Beatrice di Dante in paradiso». Cortese e valente come tutta la schiera di «sanitari» medici e infermieri prodigatisi per alleviare i dolori dei molti ospiti in un ambiente straordinario, luminoso, pulito e molto confortevole ma non sufficente per far dimenticare le 11 ore d’inferno nel sottostante infernale portico. Ho esternato al direttore al momento della dimissione l’incredibile modo di accettare i malati dopo 11 ore nel triste «Girone infernale». Lui non fu per niente turbato. Io mi rivolgo all’assessore sanitario regionale anche responsabile di aver designato un capo capace di far accogliere i malati degnamente per tempi di attesa umanamente sopportabili. Sarebbe appagata la mia soddisfazione vedere Lui per 11 ore di attesa non da malato perché impari a capire i malati bisognosi di cure. Ben ci starebbe all’ingresso la tavola famosa dell’Aparir: Per me si va nella città dolente/ Per me si va nell’eterno dolore/ Per me si va tra perduta gente/ Lasciate ogni speranza voi che aspettate (per 11 ore). modo per i piccoli Comuni. Allora la domanda è: a chi giova vendere la colonia? I politici devono pensare a fare cose utili anche per gli anziani e non pensare che la vecchiaia sia un macigno da sopportare perché la felicità non è quella che si desidera ma desiderare quello che si aveva con gusti semplicissimi e cioè accontentandosi del poco... Si avvicina la data del 30 di aprile e sui giornali ricomincia il balletto dell’oltre ventennale telenovela del «sì» e del «no» alla vendita della colonia di Ceriale. Nell’ultimo articolo del 30 marzo l’onorevole Vincenzo D’Arienzo, esprimendosi per il «no», da dei suggerimenti che potrebbero essere condivisi. Si ha ormai l’impressione- e speriamo che sia tale- che la colonia di Ceriale subirà la stessa sorte della colonia di Cesenatico che, come si sa, venne venduta al magnate degli al- bergatori romagnoli che trasformò i 15mila metri quadri dell’edificio e i 4.200 metri quadrati di concessione demaniale dell’arenile (spiaggia una volta tanto cara ai bambini e sicuramente qualche politico nostrano ricorderà con nostalgia quel periodo della sua infanzia, così come oggi gli anziani di Verona e provincia, sentono la nostalgia di Ceriale) in un hotel di oltre 5 stelle. In un ventennio su Ceriale, i poltici hanno detto di tutto e di più ma mai niente di serio per poterla recuperare, ma solo querelle e infine, la tattica dell’abbandono per poterla vendere. Ora si dice che la Provincia non ha più la delega ai servizi sociali? Bene! Voglio precisare che per gli anziani che la frequentavano non è stato mai erogato alcun servizio sociale e la quota non veniva pagata per fasce di reddito perché gli aventi diritto per età, tutti pagavano la stessa quota, in funzione del turno che veniva loro assegnato e, contribuivano anche a creare posti di lavoro per i bisognosi per tutto il periodo estivo. Ed ora un breve conticino sulla ripartizione dei 6 milioni e 300mila euro che ipoteticamente verrebbero incassati per la vendita: il 50% alla Provincia e cioè 3.150.000 euro: il 17% al Comune di Verona pari a 535.500 euro e i restanti 2.416.500 divisi in parte proporzionale e distinti agli altri 97 Comuni che sarebbe come dire in particolar chio di medicinali tenuto in scorta, che risponde ad altrettanti segnali di decadenza. La memoria, soprattutto dell’oggi e dello ieri prossimo, di tanto in tanto si inceppa. Se devitenereun discorsopubblico, meglio fissarlo per iscritto per non trovarti in panne alla ricerca di qualche termine che s’ènascostoditropponellamemoria.Ci siaccorge che l’insieme del corpo avrebbe bisogno di un restauro da lifting, che non tutti possono permettersi. Il tempo stesso fa da tarma: ti logora ogni giorno di più. E ti devi rassegnare. Ti accorgi che un bastone ti può essere di aiuto. O persino un girello. E lararefazione degliamici, sempreoccupati. Chiti avevaosannato, sparito. Chi ha avuto un piacere da te, dissolto.Tuttise- gnali di una incombente vecchiaia, portata ancora come se non ci fosse. Sennonché, su questa strada ti trovi a quattro passidallavecchiaiaveraepropria. Addio anche semi autonomia. Si è in carrozzella. Entra in casa unabadante cheaccudisce l’anziano infermo, sostituendo almeno in parte la cura dei familiari impegnati nel lavoro. Poi viene il momento della casa di riposo. In se stessa una provvidenza, quando non si è adeguatamente gestibili nella propria casa. Nuova compagnia e tanto spaesamento. Si scruta nel volto e nelle menomazioni degli altri l’effetto che fai tu agli occhi degli altri. E poi la degenza a letto. Accudito interamente. Si auspica, con venerazione. In questa condizione, si infittisconoeincalzanointerrogativi esistenziali. Aveva sessant’anni, precisa il Manzoni nei Promessi Sposi, quando l’Innominato, ancor fiero di sé e vigoroso oltre la sua età, quando per la prima volta, all’improvviso, in piena notte, nel turbinio dei pensieri, si infiltrò nellasua mente il problema: «Invecchiare» e poi? È proprio questo «e poi»A che fa davvero problema. I Latini non esitavano a definire malattia la stessa vecchiaia: «Senectus ipsa morbus» (Terenzio e Cicerone). Uno si vede e si riconosce vecchio. Si insinuanolamalinconia, la nostalgia, lapaura. El’angosciante interrogativo: come mi ridurrò? Immobile, distrutto dal male, irriconoscibile, forse Gino Corso VERONA BENICOMUNALI Lacolonia diCeriale Alfredo della Volpe VERONA ISTRUZIONE Asilo,alleanza peribambini A seguito di alcuni tristi episodi di maltrattamenti dei bambini in un asilo nido e in una scuola dell’infanzia nelle province di Modena e di Pisa, due gruppi di genitori hanno rivolto alle rispettive Regioni, Emilia-Romagna e Toscana, due petizioni per chiedere l’installazione di telecamere fisse in tutti i nidi e scuole materne. Le petizioni hanno già raccolto 5mila firme di sostenitori. Evidentemente, le sconcertanti immagini televisive di maltrattamenti e abusi sui bambini in quelle istituzioni per l’infanzia hanno suscitato la reazione di rabbia dei genitori; reazione ben comprensibile, che rischia però di suscitare ed estendere allarme e apprensioni anche da noi, pur senza riscontri. Le insegnanti della scuola dell’infanzia si preparano alla professione percorrendo un lungo curricolo scolastico, oggi fino alla laurea; studiano per anni la psicologia del bambino, le sue doti naturali e i suoi gradi di sviluppo; studiano la metodologia più adeguata ed efficace per lo sviluppo delle sue potenzialità, cognitive, affettive, relazionali, espressive; mettono a fuoco le finalità educative da far conseguire ai bambini loro affidati: l’identità personale, l’autonomia, il senso della cittadinanza. Ma prima di tutto e soprattutto prendono coscienza del valore del bambino, fanno propria l’idea che ogni bambino è una persona, un soggetto di diritti umani e civili. Ogni bambino va quindi considerato, rispettato e benvoluto. E questa idea di bambino-persona, che i genitori hanno per istinto, può e deve fare da collante nel rapporto scuola-famiglia. Un rapporto che per essere efficace richiede fiducia reciproca, considerazione positiva dei due ruoli, diversi ma orientati verso uno scopo comune: la promozione della vita dei bambini. E se c’è questa intesa, questa collaborazione, che oggi arriva alla «corresponsabilità educativa», non si chiedono video camere di controllo, non solo perché ledono la privacy dei bambini ma anche perché feriscono la dignità professionale delle insegnanti. Pio Cinquetti VERONA dallaprima -L’intervento Quando arriva la terza età (...) come un patriarca. Un gran bel sogno e un idilliaco auspicio quello di una anzianità, che nel termine stesso dice dolcezza e tenerezza. Le si addice davvero il popolare: «Che bella età!». I complimenti si sprecano. Ci si fa curiosi. Si vorrebbecarpire il segreto dell’elisir di una vita lunga e serena. Nonè certoquestal’anzianitàacui pensavailgrande poeta Giacomo Leopardi che non temeva di denominarla, con un termine più crudo, vecchiaia: «Se di vecchiezza la detestata soglia evitar non impetro…». La vecchiezza, quale era connotata nella sua mentepoetica, aveva altre ca- ratteristiche che coinvolgono lastragrandemaggioranza delle persone. Si tratta di quella vecchiaia a cui si attribuiscono i compatimenti o, al massimo, gli incoraggiamenti più che i complimenti. Delineiamo la soglia oltre la quale una persona entra nel circuito della vecchiaia.La vecchiaia non è anagrafica, ma fisica e psicologica. Nonè certoquella segnata dalla pensione. Ci sono pensionati tanto di cappello. Godono di invidiabile salute. C’è chi frequenta la palestra, si dà allo sport, segue i nipoti con genialità, mostra risorse da vendere. Mi permetto di segnalare una sorta di colonne d’Ercole, oltre le quali è difficile non ricono- scere i segni dell’incipiente e progressiva vecchiaia. Cominci la vecchiaia quando non sei più quello di prima. Quando, ad esempio, per processo degenerativo cominciano a farsisentire pressantie disabilitanti alcuni acciacchi: uno di nuovo ogni mattina. La completa autonomia comincia a scricchiolare e a traballare. Frequentemente hai bisogno di una mano, di un aiuto concreto. Anche l’incedere si fa più incerto. La muscolatura non risponde agli impulsi del cervello. Qualche dolore di troppo che sei costretto a calmare con farmaci. Una spia è poi la necessità di frequenti analisi. E persino quel muc- senza conoscenza? E i beni che ho messo da parte con le fatiche e le rinunce di una vita, proprio per la vecchiaia, che fine faranno? E la solitudine! Ah, la solitudine! Anche insieme a tanti altri, vivi l’amarezza della solitudine. Se poi si è dimenticati persino dai familiari e vecchi amici che non hanno tempo da perdere con chi se ne sta andando!Siperde persinolavoglia di vivere. È un dramma la vecchiaia. È una durissima prova della vita. È il momento in cui il bisogno della vicinanza dei famigliari e degli amici si fa più stringente. E, per chi è credente, la disponibilità dei conforti della fede diventa un sollievo ai cupi pensieri. + Giuseppe Zenti Un tempo, nel mondo rurale, era la medicina popolare a prendersi cura della maggior parte delle persone ammalate o infortunate attraverso rimedi naturali come l’utilizzo di piante spontanee o di altre sostanze reperite sul territorio. Sono molti i rimedi popolari qui raccolti e, insieme alle numerose ricette, sono indicate le modalità per la preparazione delle principali forme galeniche: tisane, infusi, decotti, oleoliti, tinture madri, grappe medicate, vini, sciroppi e succhi. Il manuale presenta, inoltre, più di un centinaio di schede monografiche delle singole piante di origine spontanea, facilmente riconoscibili, con l’indicazione delle proprietà, dell’impiego, della parte da utilizzare e della modalità di utilizzo. ERBE E USI POPOLaRi www.priulieverlucca.it DELLE AREE ALPINE IN EDICOLA AL PREZZO SPECIALE DI SOLI € 8,90* * oltre al prezzo del quotidiano Lettere 25 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 Per inviare una lettera Corso Porta Nuova, 67 - 37122 - Verona - [email protected] I PIÙ CLICCATI DELLA SETTIMANA I PIÙ LETTI Lo schianto di Bure: Costanza non ce l’ha fatta Scontro tra auto e furgone: muore un uomo di 78 anni L’ultimo regalo di Costanza: donati gli organi Antifurto invisibile fa ritrovare le auto destinate all’Africa Pasqua, a passeggio sopra i merli di Castelvecchio I PIÙ COMMENTATI Scopre i ladri e viene preso a bastonate Elemosine e bastoni per selfie: Tosi «attacca» i profughi Eroina in casa del «signor Nessuno», scatta l’arresto Pasqua, a passeggio sopra i merli di Castelvecchio Indagini sui profughi morti: sequestrate le creme sbiancanti Dati da sabato 26 marzo a venerdì 1 aprile 2016 Aumentano di settimana in settimana i lettori de LArena.it. Un mare di click è stato riservato alla tragica fine di Costanza, la 17enne spentasi a dieci giorni dall’incidente di Bure e la cui famiglia ha deciso di donare gli organi: l’ultimo regalo della studentessa che ha commosso i lettori diventando la terza notizia più letta. Nella top five anche la “passeggiata“ sui merli di Castelvecchio di un impavido sconosciuto, il cui gesto nel giorno di Pasqua è stato tra gli articoli più commentati. Ma il maggior numero di commenti è andato all’uomo aggredito dai ladri nella sua azienda, dove si era precipitato dopo che era scattato l’allarme. Molte frasi pro, ma anche contro, ha incassato infine l’attacco di Tosi ai profughi che fanno l’elemosina o si improvvisano venditori abusivi. www.larena.it CEREA. Nata il 30 marzo 1911 la signora Faella è la decana della città di Cerea. NONNA ROSINA HA RAGGIUNTO 105 ANNI. ROSA MARIA è la decana dei ceretani. Più di un secolo di vita ed è ancora sorridente e contenta nonostante trascorra la giornata a letto da diversi mesi ben consapevole della sua veneranda età. Vive con la famiglia del figlio Paolo amorevolmente accudita da tutti i famigliari. Ha sempre goduto di ottima salute, infatti il medico di base la vede una volta all’anno per il vaccino anti-influenzale. Tutto ciò per la sua famiglia è un grande dono e grazia. dallaprima - Controcronaca ÈilgiubileodiFacceebocche BrevegirosuFacebook,Twitter, Instagramedintorni.Convertigini (...) su Facebook, Twitter e Google+. Secondo lui erano i mezzi di comunicazione del futuro. Rifiutai la cortese offerta, pur non essendo ostile all’informatica, visto che da trent’anni mi destreggio con il computer. È che non mi andava di perdere tempo. Oggi Cavicchiolo vive fra Emirati arabi uniti, Bahrein, Qatar e Oman, dove fa l’advisor per il mondo arabo di gruppi industriali italiani e locali. Resta su Facebook (vedere alla voce East west intelligent city) ed è diventato il consigliere speciale di un’eroina del mondo arabo moderato, Sheikha Mai Bint Mohammed Al Khalifa, presidente dell’Autorità del Bahrein per la cultura e le antichità, una donna che a Manama ha aperto il miglior museo storico-etnografico del Golfo ed è abituata a battagliare con l’ala più integralista del Parlamento. A lei si deve l’unico progetto culturale aperto nell’intera area islamica, federato con l’Unesco. Quando nella festività di San Giuseppe ho appreso che papa Francesco, già patito di Facebook, Twitter e Telegram, era sbarcato anche su Instagram (subito l’avevo scambiato per un analgesico contro il mal di testa) e che a pochi minuti dal lancio il suo account Franciscus aveva già raccolto 400.000 seguaci, in gergo follower, mi è stato definitivamente chiaro che Cavicchiolo aveva capito tutto con largo anticipo: l’umanità si sta costruendo una vita parallela sul Web, nell’etere. Non a caso il Pontefice, che in materia di corte celeste non ha rivali sulla terra, in 15 giorni è arrivato a 2,1 milioni di follower, con tanto di benedizione apostolica impartitagli da Mark Zuckerberg, il padrone miliardario di Instagram (oltre che di Facebook). Confesso che m’è venuta perciò la curiosità professionale di dare un’occhiata a questo Facce e bocche, grazie a un’account messomi provvisoriamente a disposizione da un familiare. Il risultato del giro sulla giostra, affollatissima di parenti, amici, vicini di casa, conoscenti, colleghi, personaggi celebri e illustri sconosciuti, è stato da vertigini già alla sola lettura dei dati biografici, figuriamoci se avessi proseguito nell’approfondimento dei contenuti. Francesca Immacolata Chaouqui, sotto processo in Vaticano con l’accusa di aver spifferato ai giornalisti i segreti della Santa Sede che aveva giurato (sul Vangelo) di non rivelare ad alcuno, si definisce «alchimista a tempo pieno: pietra filosofale 2.0 in sperimentazione», per cui andrebbe più che altro condannato all’ergastolo chi ha accreditato oltre le mura leonine un soggetto del genere. La commessa di un negozio di cosmetici si qualifica come «beauty advisor». I fotografi di matrimoni, battesimi, prime comunioni e cresime sono diventati tutti «photographer». Quelli che fanno le riprese filmate tutti «video strategist» o «video editor». Quelli che non si rassegnano a nessuno dei due ruoli si reinventano «creative italian wedding photographer visual storyteller, available worldwide for any destination, photographer visual storyteller, multitasking man in a multitasking world». Chissà perché nel profilo di Gianni Berengo Gardin figurano solo nome e cognome, senza ulteriori qualifiche. S’accontenta d’essere nato. Un parroco della mia vallata, sembianze da Pino Insegno senza barba, avverte che «ha studiato rompiballe presso Seminario Teologico». Un confratello, alla voce professione, si dichiara «umile servo nella vigna del Signore». Il monsignore che ha in custodia rarissimi codici miniati assicura che «ha frequentato Analfabeta», senza precisare se si tratti di un istituto specializzato, ma dimostrando comunque una goliardica autoironia; il giorno dopo però scopri che ha aggiornato la sua immagine di copertina con l’ansa dell’Adige vista dal balcone di casa e non puoi fare a meno di chiederti che scorci posterebbe se abitasse come il cardinal Bertone in un attico con vista su Roma. La sorella di un amico, fermatasi alla terza media, millanta di aver «frequentato il Liceo Linguistico Scipione FrancescaImmacolata Chaouqui,«alchimista»su Facebook Maffei». L’estetista si rammarica: «Sono molto lontana dell’essere umano che vorrei essere» e tuttavia si consola prontamente: «Ma ho deciso che non sono tanto male, dopo tutto». L’artigiana produce «Accessori per la Moda presso New York», nel cui stradario non mi risulta tuttavia che esista una «via Monte Fiorino». La consorte del deputato emerito raccoglie vivaci consensi per il suo bikini (ragguardevole, niente da dire). La maestra della scuola primaria s’improvvisa fata madrina e da Cenerentola delle ex elementari si autotrasforma in «impiegata ministero P.I.», che certo fa più fino. Molto istruttiva anche la storia della morbinosa casalinga di 44 anni, domiciliata nella Bassa veronese, costretta a rivolgersi ai carabinieri per salvarsi dalle crescenti pretese di un sedicente brigadiere capo dell’Anticrimine conosciuto su Facebook. L’uomo, residente in provincia di Lecce, era già riuscito a estorcerle 6.000 euro e due cellulari con la minaccia di divulgare su Internet le foto a luce rossa che l’incauta signora gli aveva inviato. Ho avuto un sobbalzo allorché, fra i sei Stefano Lorenzetto presenti su Facebook, è comparso il mio account, rubricato nella categoria «personaggio pubblico». Non sono io, giuro. O, meglio, sono io ma non c’entro nulla: co- me specifica una nota provvidenziale, «questa pagina è creata automaticamente in base agli interessi degli utenti di Facebook», nella fattispecie è stata copiata dalla voce biografica presente su Wikipedia. Mi ha consolato apprendere che tale pagina è correlata, fra le altre, a Unesco World Heritage Swiss Alps Jungfrau-Aletsch, ghiacciaio delle Alpi bernesi a 4.158 metri di quota, collegamento piuttosto inspiegabile per un dattilografo che considera la poltrona un indumento. Ma questo è Facebook, bellezza, e tu non ci puoi far niente, neppure se ti capita d’incappare nel profilo di Marco Prato, il mostro che a Roma, dopo essersi imbottito di cocaina e altre schifezze, voleva provare che effetto sortiva torturare e uccidere un uomo, e c’è pure riuscito, ahinoi, con la collaborazione di un altro disgraziato, Manuel Foffo. Eppure il primo ci notifica che «ha studiato marketing e organizzazione di eventi presso Inseec Paris, France» e il suo profilo online è tutto un fiorire di cuoricini, petali di rosa, faccine sorridenti e «love you», per non parlare del filmato di lui che canta come Dalila mentre sta guidando l’auto. Il secondo ha avuto la decenza di togliersi dalla bacheca prima che lo arrestassero. In compenso su Facebook è presente il suo avvocato, Michele Andreano, che riceve «complimentiiiiiii» per come parla in tv e vanta fra i propri amici «Pazienza Salvatore, Comandante presso Arma dei Carabinieri», il che equivale a una garanzia, tenuto conto che l’eclettico legale difende anche Alex Boettcher, lo schizzato condannato a 37 anni per gli agguati con l’acido. Facce e bocche ha fatto fortuna così, offrendo una vetrina planetaria a un’accolita di narcisisti, megalomani, millantatori e frustrati Monsù Travet, che possono finalmente uscire dall’anonimato e mettersi in mostra. Si autogratificano con frasi punteggiate da esclamativi (mai meno di tre) e cascate di «sei bellissima», «che figo», «complimenti», «ti adoro», «stupendo», «meraviglioso». Oppure si offendono con insulti sanguinosi, magari talvolta un po’ giustificati, tipo quelli che si leggono nella pagina del predetto Prato: «che schifo di persona» (Michael Fiaschetti, 2.958 «mi piace»); «ma come cazzo puoi dire: volevo provare ad uccidere? Drogato di merda» (Lele Arini, 1.278 «mi piace»). Facebook è paragonabile all’Autobianchi Y10 reclamizzata da Catherine Spaak e Stefano Tacconi negli anni Novanta: piace alla gente che piace. I social network hanno corretto il «cogito ergo sum» cartesiano: non penso, però appaio, dunque sono. «Tutta apparenza», dicevano i nostri nonni, e suonava come una sentenza inappellabile, giacché, si sa, l’apparenza inganna. Oggi invece c’è un solo modo per esistere: farsi vedere, mostrarsi. Stiamo celebrando il giubileo dell’apparenza, appunto, più che quello della misericordia, e la prima quasi mai contempla la seconda. Se non sei su Facebook, non sei una faccia, e neppure una bocca che ha qualcosa da dire: non sei nessuno. Ma se non sei nessuno, che senso ha campare? L’apparenza è diventata l’unica certificazione dell’esistenza in vita, conta molto più della carta d’identità, dell’affetto dei propri cari e del rispetto per sé stessi. E se ve lo dice uno che inalbera la sua bella faccia da mona all’inizio di questa rubrica, potete credergli. Stefano Lorenzetto www.stefanolorenzetto.it 26 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 BMW Motorrad PROVINCIA Fimauto www.gruppofimauto.bmw.it Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.844 | E-mail: [email protected] SAN GIOVANNI LUPATOTO. Le due manifestazioni a poca distanza l’una dall’altra. La risposta dei cittadini è però tiepida «Da noi niente profughi» «Invece no: accoglienza» Paternoster:«Sevinciamo le elezionicon Gastaldello, nonci sarannogli appartamenti pergli immigrati nélascuola perimam».Taiettaal contrarioinvita all’integrazione Renzo Gastaldo Risposta tiepida della cittadinanza di San Giovanni Lupatoto ma impegni (presi) chiari, alla manifestazione anti profughi organizzata dalla Lega Nord: davanti al municipio, ieri mattina, non sono stati infatti più di un centinaio i cittadini che hanno raccolto l’invito del Carroccio alla protesta contro la decisione del commissario straordinario del Comune, Alessandro Tortorella, di assegnare gli appartamenti dell’ex caserma dei carabinieri ai rifugiati. E solo una ventina hanno partecipato all’iniziativa per l’accoglienza organizzata dall’ex assessore del Pd Marco Taietta. Il segretario provinciale della Lega, Paolo Paternoster, ha però preso un impegno chiaro sul tema a nome della coalizione di partiti e civiche di centrodestra: «Se Attilio Gastaldello, nostro candidato sindaco, conquisterà la poltrona di primo cittadino, non ci saranno a San Giovanni Lupatoto né le case dell’ex caserma per i profughi né la scuola per imam in via Garofoli», ha detto. «Il commissario Tortorella non può decidere sul futuro dell’amministrazione comunale ipotecando le scelte del sindaco che verrà eletto e della sua maggioranza. Presenteremo in municipio un formale istanza per chiedergli di bloccare l’iter di concessione dell’edificio ritornando sui suoi passi. Il problema non sono i venti migranti cui vuole dare ospitalità il Comune lupatotino, che potrebbero diventare facilmente cinquanta. La questione è che non possiamo farci invadere dal popolo degli immigrati. Se necessita di dare loro un aiuto, si deve farlo attivando iniziative nelle loro terre di residenza. Non restiamo contrari a ogni ipotesi di portarli qui e mantenerli in albergo». Prima era intervenuto il segretario locale della Lega Fulvio Sartori che aveva ribadito l’opposizione all’accoglienza in paese dei migranti: «Il commissario Tortorella deve sospendere la sua decisione», ha dichiarato Sartori. «Tra due mesi ci sarà un sindaco che potrà decidere cosa fare dell’ex caserma e dei suoi appartamenti». Era presente anche il senatore Paolo Tosato che ha criticato le politiche di accoglienza dell’attuale governo in tema di migranti.: «Lo scorso anno sono arrivati circa 170mila persone ma le previsioni per quest’anno sono di 280mila con una spese che arriverà a cinque miliardi di euro», ha detto il parlamentare leghista. «Non è questo il modo di risolvere i problemi dell’immigrazione e non è accettabile che il commissario straordinario adotti le decisioni annunciate sugli appartamenti dell’ex caserma». C’era anche l’assessore regionale Luca Coletto: ha ricordato che il Governo taglia le spese sanitarie per i cittadini residenti ma stanzia fondi per migranti. «Serve, di fronte a queste politiche, una risposta forte sul territorio», ha sostenuto. In fase di conclusione della manifestazione è intervenuto il candidato sindaco Gastaldello dalla cui parole è emerso un approccio più moderato di quello espresso dai leghisti: «Se verrò eletto, il giorno stesso della mia nomina convocherò un tavolo sulla questione dei migranti con il coinvolgimento del volontariato e anche della realtà religiosa operanti a livello locale», ha anticipato Gastaldello. «Mi pare fuori discussione che la collocazione individuata per i migranti negli appartamenti dell’ex caserma non sia condivisibile. Lo stesso Consiglio comunale aveva indicato per quel bene un diverso utilizzo prevedendone la cessione. Ciò che è certo è che non è opportuno creare un ghetto in centro al paese. Da valutare anche la tipologia di migranti in arrivo perché una cosa è ospitare una famiglia e un’altra dare la casa a un gruppo di giovani single. In ogni caso serve il supporto del volontariato». • Secondada sinistraImanEl Bekkari e,terzo,Marco Taietta DavantialZanzibar «Eccol’esempio:inlista ladiciottenneIman» Un’oradopola manifestazione antiprofughi dellaLega Nord davantial municipiodiSan GiovanniLupatoto, sempre in viaRomamacentro metri più avanti,al kebab Zanzibar, l’ex assessorepd MarcoTaietta avevadato unappuntamento «perl’accoglienzae l’integrazione»,accompagnato daalcuni candidatidellasua lista,a quantinon sioppongono all’ospitalitàdei profughi.Il tutto all’insegnadeicibi arabi, a cominciaredal cous cous,dal kebabedal thealla menta.Erano presentiuna ventinadipersone. «Invecedischierarci“noi contro loro”etirarein ballol’“invasione”, preferiamoguardare agliesempi positiviefavorirli», haspiegato l’exassessore. «Èil casodella nostragiovane candidata dilista ImanEl Bekkari.Ha poco piùdi LamanifestazionedellaLega davanti almunicipio diciottoanni eper leiparla lasua storiadigiovane ragazzaitaliana dioriginimarocchine, chestudia conimpegno eprovienedauna famigliaper bene chenelnostro paesehadatovita adattivitàdi successoeapprezzate datanti. Guardiamocon fiduciaagli esempi positivi”. Sullaquestionedegli appartamentidell’excaserma destinatiai profughi Taiettaha detto:«Ioriconosco ilprimato dellapoliticacheavrebbe avutoil dirittodidecidere. La casermaè peròunastruttura nonutilizzatae lasua destinazioneai migrantiè ormaiun datodifatto con cui dobbiamofareiconti. La situazioneèquestaecon essa dobbiamoconfrontarci». R.G. LAREAZIONE. Attacca glialtri candidatierivendicalariduzione Irpef «Noncambierà laqualitàdella vita conventi migranti» Vantini:«Masonocontro l’accoglienzadiffusa» «Sono contrario all’accoglienza diffusa dei profughi ma non credo che in una ventina possano cambiare la qualità della vita di venticinquemila residenti». Il candidato sindaco, Federico Vantini gioca il suo asso di briscola nella partita sulla gestione dell’arrivo dei migranti a San Giovanni Lupatoto. Lo fa in un incontro con la stampa nella sede del Pd di Verona in via Valverde insieme al segretario provinciale Alessio Albertini, all’ex assessore alla cultura Sabrina Valletta e al responsabile comunale del partito Andrea Dal Sasso. In una giornata convulsa sul fronte immigrazione con le due manifestazioni in corso, l’ex sindaco non si sottrare alla disputa e rilan- cia: «Davanti all’obbligo di accoglienza imposto dalla Prefettura, non c’è spazio per scelte diverse». Ma c’è modo e modo per adempiere a questa esigenza anche umanitaria: «Se c’è accoglienza diffusa», aggiunge Vantini, «viene a mancare la possibilità di controllo di questi profughi e non si riesce nemmeno a sapere dove siano». E a chi dice che l’ex caserma dei carabinieri si trova nel centro del paese, l’ex sindaco ribadisce che «non credo che ci siano ripercussioni nella vita di tutti i giorni per i residenti di San Giovanni Lupatoto». Il pianeta migranti costituirà sicuramente un tema scottante della campagna elettorale di fronte alla quale l’ex sindaco e la sua squadra sem- bra essersi già attrezzata. «Abbiamo un programma che rispecchia quello del 2012», rivela Vantini. Parte poi la stoccata al candidato del centrodestra, Attilio Gastaldello «presentatosi agli elettori», attacca, «ma ancora senza un programma». Non mancano stroncature anche verso chi «si candida da vent’anni con tutte le forze politiche e ha già fatto il sindaco (Remo Taioli a guida di liste progressiste ndr): mi sembra di assistere ad un film di fantascienza». Vantini, poi, invita a non guardare a chi, tra gli iscritti al Pd come Marco Taietta, ha già fatto sapere di appoggiare Taioli: «Sono stato scelto in un’assemblea del Pd», dice chiaro e tondo, «non abbia- AlessioAlbertini, segretarioprovinciale delPd, eFederico Vantini,candidato sindaco FOTO PECORA mo fatto le primarie perchè non potevo scendere in campo senza un avversario visto che nessuno ha avanzato la sua candidatura». Un concetto ribadito anche dai segretari provinciale del Pd Alessio Albertini e comunale Andrea Dal Sasso: «Il partito è unito» ribadiscono i due, «sulla candidatura di Vantini». Anche l’ex assessore Sabrina Valletta si unisce al coro: «Crediamo nel lavoro fatto dall’amministrazione Vanti- ni in tre anni». E l’ex sindaco è pronto subito a sfoderare alcune delle sue «medaglie» nell’amministrazione: «Ci hanno mandato a casa per evitare il peggio. Ma cos’è questo peggio? Aver ridotto l’Irpef comunale? O aver pagato 250.000 euro di bollette agli indigenti? O aver concluso la costruzione della scuola di Raldon?». E a chi gli obietta che il fallimento della precedente amministrazione potrebbe nuo- cergli in termini di consensi, il sindaco replica che «adesso è chiaro chi sta con me e chi contro». E, poi, incalza Valletta: «Tutta la precedente giunta è con Vantini, mancano solo tre consiglieri». E l’ex sindaco lascia spazio ad un’ultima promessa: «Se farò il sindaco, sarà il mio ultimo mandato, non cercherò altre poltrone o scorciatoie. Se sarò eletto, mi impegnerò al massimo per i cittadini di San Giovanni Lupatoto». • G.CH. Spesenelsociale L’EXSINDACO Federico Vantini,candidatodel Pd alle elezioni,oggialle 17.30nellasala civicadel centroculturale daràvita aun incontrosulla spesa delsettore socialeinsieme aRobertoReggi, ex sottosegretarioe attuale direttoredell’Agenziadel Demanio.«Quelle del socialeèun tema che, soprattuttoincampagna elettorale,si tira fuoridal cassetto,perpoi magari dimenticarsenequandosi trattadistendere ibilanci, afavore dialtricapitoli di spesapiù remunerativi in terminidi consenso elettorale»,diceVantini. «Nellarealtà,tolte quelle chesonolespese obbligatorieperlegge, comelerettesanitarie per glianziani oper la gestionedei minori, non è facileimpostareuna spesa perilsociale, intesa come aiutoeconomico, perché bisognabilanciare l’aspettodell’aiutopuro e sempliceche fafrontea unmomento di difficoltà momentanea,con una progettazionea medio lungoterminecheaiuti le famiglieoisoggetti singoli,a superarequeste difficoltà,senzagenerare unpuro e semplice assistenzialismo,difficile poida gestire.Tutto questotenendo conto, soprattuttonegli ultimi anni,delle gravi difficoltà dibilancio dovute aitagli delgoverno. Queste considerazionisono importantie doverose da partediun amministratorechevuole gestirebene isoldidella comunità,conparticolare attenzioneaipiù deboli, senzapromettere milioni dieuro, tantoperriempirsi laboccadi “sociale” per attirarevoti». R.G. Provincia 27 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 Mattarella oscurato L’accordo tra Mauro Fiorentini, che si ricandida alla guida del proprioComune ancheper il prossimo mandato, e la Lega Nord è stato presentato ieri mattina a Grezza- nanellanuovaeluminosasalaconsiliare che è stata ricavata nell’ aggiuntaalaestdelmunicipio.Unparticolare che però è sfuggito, non si sa se casualmente o volutamente, è che la fotografia con il ritratto del presidente della Repubblica Sergio Mattarella è nascosta alla vistadalgonfalonedelComunedella Valpantena. Il capo dello Stato, tral’altro,saràaVeronalasettimanaprossima:èattesoinFiera,alVinitaly, che quest’anno festeggia il traguardo dei suoi primi cinquant’anni. GREZZANA. Ilsindacosiricandida.Intanto sista predisponendoil nuovo progettodella SP6 Fiorentinisirimetteincorsa con l’appoggio della Lega Nord Coletto,DeBerti, Paternoster eCorsi(maancheValdegamberi) schieratialsuo fianco. «Malasquadrasarà inparterinnovata» Alessandra Scolari MarcoTaietta AttilioGastaldello,candidato delcentrodestra FOTOSERVIZIOAMATO È ufficiale: la Lega Nord rappresentata a Grezzana e in Valpantena da Adelino Brunelli e dal segretario sezionale Giancarlo Montolli si è alleata con il ricandidato sindaco Mauro Fiorentini, espressione della lista civica Grezzana e Frazioni. L’accordo è stato presentato nella nuova e luminosa sala consiliare, ricavata nell’aggiunta ala est al palazzo municipale. Presenti Luca Coletto, assessore alla sanità e programmazione socio-sanitaria, Elisa De Berti, assessore ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti, e il consigliere Stefano Valdegamberi eletto in Regione nella lista Zaia Presidente, accompagnati da Enrico Corsi, consigliere nazionale della Lega Nord e responsabile elettorale a Grezzana, nonché dal segretario provinciale Paolo Paternoster. Dell’amministrazione uscente c’erano il vice sindaco Mario Orbelli, gli assessori Michele Colantoni, Giuseppe Ferrari e Gabriella Orlandi, i consiglieri di maggioranza Sandro Bertagnoli, Renzo Cobelli e Remo Pigozzi e il consigliere di opposizione Adelino Brunelli. «Abbiamo scelto di sottoscrivere l’accordo con Fiorentini», ha esordito Corsi, «perché la sua è un’amministrazione che ha lavorato bene ed è vicina alle nostre scelte. In primis quella della tutela del territorio e di limitare l’acces- DasinistraCorsi, Paternoster, ilricandidato Fiorentini,DeBerti,Coletto e Valdegamberi FOTOPECORA so dei clandestini nei nostri comuni». De Berti ha annunciato che «i lavori per il collegamento della SP6 – strada provinciale della Lessinia – con la tangenziale Est sono stati aggiudicati in via definitiva alla ditta Sitta Srl di San Martino Buon Albergo». Ha poi assicurato che Veneto Strade inizierà, ai primi di giugno, i lavori che riguarderanno 2 chilometri e 600 metri di strada, per un costo complessivo di 19 milioni di euro. «Un investimento importante, tenuto conto che la Regione Veneto deve trasferire allo Stato 21 miliardi di euro all’anno e quindi non rimangono molte risorse finanziarie». Coletto ha aggiunto: «La nostra presenza sottolinea la vicinanza e il collegamento fun- zionale della Regione Veneto con il Comune di Grezzana, nel quale porteremo avanti la nostra linea costruttiva di sviluppo sostenibile del territorio. Le infrastrutture, come il completamento della SP6, potranno attrarre nuove aziende e quindi nuova occupazione. Saremo vicini all’amministrazione per agevolare lo sviluppo del comune, rimanendo attenti alle fasce più deboli quali gli anziani e i giovani che devono trovare un lavoro dignitoso sul territorio». Valdegamberi ha sottolineato «le potenzialità imprenditoriali di Grezzana, una società capace e vivace, in cui l’amministrazione uscente ha diritto di portare a termine i lavori iniziati». Il segretario Paternoster ha precisato: «La Lega Nord ha voluto appoggiare persone oneste, competenti e capaci, che hanno lavorato per i propri cittadini». Il sindaco Fiorentini ha detto: «Non è un caso se abbiamo fatto opere per 10 milioni di euro e garantito il 10 per cento del bilancio per le attività socio-culturali che hanno consentito di mantenere solido il nostro tessuto sociale». Ha poi annunciato che la squadra sarà in parte rinnovata («porterà con sé nuove competenze ed entusiasmo» e sarà presentata più avanti). Enrico Corsi ha infine anticipato che a maggio a Grezzana – data e sede ancora da individuare – verrà presentato al pubblico il progetto definitivo della nuova strada provinciale di Lessini. • GiovanniMolinaroli DavidePagangriso che è in attesa ora del prosieguo dell’iter». «Nel frattempo non stiamo fermi, ma ci stiamo documentando sui Comuni veneti che già si sono fusi, per vedere concretamente i passi da seguire», assicura Molinaroli, «Ho dato incarico all’assessore Umberto Ligorio e al consigliere comunale Paolo Albertini di occuparsi direttamente di questa materia e loro hanno preso contatti con le amministrazioni dei Comuni dell’Alpago (nel Bellunese) e con il sindaco di Longarone che si è fuso un anno e mezzo fa». «Ma inoltre, d’intesa con l’amministrazione di Belfiore, già a partire dalla fine del prossimo mese di aprile, convocheremo congiuntamente delle assemblee pubbliche, con la presenza di maggioranze e opposizioni, per spiegare ai cittadini i vantaggi della fusione». Vantaggi, che sono innanzitutto di tipo economico. «Il contributo statale annuale per i Comuni che si fondono nel frattempo è stato raddoppiato dal governo ed è passato a 720 mila euro l’anno», fa sapere Molinaroli, «mentre è stata tolta la possibilità di sforare il Patto di stabilità». «So che a Belfiore, in vista della campagna elettorale, si sta organizzando un fronte pro fusione», conclude Molinaroli, «ma è altrettando vero che ci sono forze contrarie alla fusione con Caldiero». Vedremo le liste, che ancora devono palesarsi, quale posizione prenderanno a riguardo. Il neo sindaco eletto a Belfiore rischia peraltro di governare per un anno «senza portafoglio», se dovesse vincere nel referendum il sì. • UNIONERIMANDATA. Sidevono primaeleggereil successoredi Pagangriso alla caricadiprimo cittadino eil Consiglio CaldieroeBelfiore,la fusioneai box Ilsecondopaeseandrà alleurne: slittail progettodiaccorpamento tra idue Comuni Zeno Martini Il progetto di fusione a due tra i Comuni di Belfiore e Caldiero rimarrà in stand by fino ad avvenute elezioni amministrative, che dovrebbero tenersi il prossimo giugno. Questo ha deciso la Regione Veneto, non competente in materia di elezioni – che è materia del governo e della prefettura - che terrà dunque in un cassetto il progetto di legge per trasformare i due paesi contermini nell’unico Comune di BelfioreCaldieroTerme, come richiesto dai due Consigli comunali. Essendo a scadenza il mandato del sindaco di Belfiore in carica, Davide Pagangriso, e del Consiglio comunale eletto cinque anni fa, la Giunta regionale attenderà l’esito delle elezioni belfioresi. «Dopo di che chiederà alla maggioranza del nuovo sindaco, se intende perseguire o meno il progetto di fusione», fa sapere il sindaco di Caldiero, Giovanni Molinaroli. «Se la risposta del neo sindaco eletto sarà positiva, la Giunta regionale avrà sessanta giorni di tempo per approvare il progetto di legge per la fusione e far percorre allo stesso l'iter delle commissioni regionali competenti». «Concluso l’iter a Venezia, verrà indetto il referedum di consultazione della popolazione dei due paesi, che ha già una data limite, ossia il 15 gennaio 2017», avverte Molinaroli. «Entro quella data dovrà esserci l’esito della consultazione elettorale, ma a mio avviso potrebbe essere fatta prima della fine di quest’anno: il mese buono potrebbe essere novembre». «Il costo del referendum dei cittadini sarà a carico della Regione», prosegue il sindaco di Caldiero. «A questo punto tutto dipenderà dall’ esito del voto. Se la maggioranza dei cittadini che si recherà alle urne si esprimerà contro la fusione, il sindaco neo eletto di Belfiore prose- guirà il suo mandato, mentre noi a Caldiero andremo al rinnovo la prossima primavera». Se invece la maggioranza dei cittadini dicesse di essere favorevole alla fusione? «I due Comuni di Belfiore e Caldiero verrebbero commissariati e i commissari sarebbero i due sindaci in carica, che traghetterebbero i Comuni alle prime elezioni utili, ossia alla primavera prossima, quella del 2017, quando gli elettori dei due Comuni sarebbero chiamati a eleggere il primo sindaco e il primo Consiglio comunale del Comune unico». «Come enti locali, sia Belfiore che Caldiero, abbiamo fatto tutto quello che si doveva fare», sottolinea il sindaco di Caldiero, «il progetto di fusione a quattro tra i Comuni di Caldiero, Belfiore, Colognola e Illasi è decaduto ufficialmente per il ripensamento di Colognola ed è stato depositato in Regione quello per la fusione di Caldiero e Belfiore, Lereazionidegli amministratori «Ènecessariochelagente abbialeideechiare» Fusioneavantipiano, dunque. «Alivellopolitico, sull’argomentoc’è l’impressionediun forte rallentamento»,ammetteil consiglierecomunale di opposizionediCaldiero LucianoLucchese. «Bisogna sollecitareintal sensoincontri eserateinformativeper far capireallagente quale opporunitàsi andrebbe a perderese non passassela lineadelsì.Le condizioni economichesono addirittura migliorate.Personalmente sareistato favorevolea far ritardarediunannole elezionia Belfioreeattenderel’esito del referendumprimadi rinnovare ilConsilgio comunale,perché nonsappiamoquale posizione avràla futuraamministrazione belfiorese».Nel paesevicino l’attualemaggioranza, guidata dal sindacoDavide Pagangriso,in scadenza,èfavorevole alla fusione,cosìcome l’intero Consigliocomunale incarica chesi èespressounanimementea favore.Delresto Pagangrisoè statofautore dellafusione. «Occorreincontrare i cittadinidei duepaesi, percercare di raccoglierele impressionidegli stessi»,avvisail consiglieredi maggioranzadiCaldieroPaolo Albertini,«coinvolgendo direttamentelagente, chesarà chiamataa esprimersi con il referendum.Questoanche per ovviarea stereotipio idee di fusionecampate inariaesenza fondamento:bisognaarrivare al referendumben consapevolidiciò chesiandrà a votare». Z.M. 28 :: Speciale Soave L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 Comunicazione pubblicitaria a cura di PubliAdige I BANCHI DEL CONSORZIO VERSILIESE VENGONO OGGI ALLESTITI PER LA PRIMA VOLTA A SOAVE Domenicadigrandi affari conil Mercato delForte MERCE,ESCLUSIVAMENTE MADEINITALY, CARATTERIZZATADA UNECCELLENTE RAPPORTOPREZZO - QUALITÀ Oggi, dalle ore 8.00 fino alle 20.00, il centro storico di Soave ospita la straordinaria esposizione del “ Mercato del Forte“. Si tratta della prima presenza a Soave per il famoso mercato originario della Versilia, diventato negli anni un vero scrigno delle meraviglie, dove è possibile scoprire la qualità di prodotti artigiani, di sartoria, di pelletteria e molte altre particolarità, rigorosamente Made in Italy e per la maggioranza made in Toscana, comprese ghiotte specialità gastronomiche tipiche. Un’autentica boutique a cielo aperto, quella che viene ospita- ta oggi a Soave, dove i visitatori avranno ben dodici ore a disposizione per immergersi nella tradizione e nel fascino della Versilia. “Il Mercato del Forte“ è unico, perchè contraddistinto da prodotti di elevata qualità, certificati proprio dal marchio che negli anni il Mercato stesso si è costruito. Oggi le bancarelle de “Il Mercato del Forte“ portano i loro prodotti in tutte le città d’Italia, compreso l’appuntamento fisso nella Capitale dove, nello splendido scenario di Ponte Milvio, cittadini, celebrità e turisti di mezzo mondo si raduna- Ampia scelta di capi in pelle e le ultime collezioni primavera-estate PRESENTE NELLE PIÙ RINOMATE LOCALITÀ TURISTICHE E CITTÀ D’ARTE Grandesuccesso dipubblico inogni partedel nostropaese È quasi diventato un appuntamento fisso, nei fine settimana ed in occasione di ponti e festività, quello che va in scena in diversi comuni della nostra provincia, sempre lieti di ospitare la grande esposizione del Mercato del Forte. Il consorzio nasce a Forte dei Marmi, dall’intuizione di un gruppo di commercianti della Versilia, che hanno deciso che fosse necessario lavorare in comunità d’intenti per promuovere il territorio ed i suoi prodotti, attraverso lo storico mercato che si tiene nella piazza principale della città. Grazie al riscontro positivo ottenuto nel corso degli anni ed alla qualità dei prodotti esposti (sartoria, artigianato, cashmere, pelletteria, pret a porter), il mercato è cresciuto, cosi come è cresciuto il Consorzio “Il Mercato del Forte” che è sinonimo e garanzia di qualità ed arti- gianalità dei prodotti esposti, oggi a disposizione di cittadini e turisti in tutta Italia. Concetti pienamente condivisi e fortemente apprezzati dalle migliaia di consumatori veronesi che, ad ogni presenza, accorrono nelle località che lo ospitano per fare shopping tra i banchi dei commercianti versiliesi. Chi ancora non avesse conosciuto ed apprezzato la qualità di questa straordinaria esposizione, avrà dunque una nuova occasione per farlo, oggi, nel centro storico di Soave. no per acquistare al “Mercato del Forte“ il cashmere, i prodotti di sartoria, i capi in pelle (anche in pitone e coccodrillo), la biancheria per la casa, anche ricamata e in pizzo fiorentino, insieme agli abiti delle ultime collezioni primavera - estate. Davvero imperdibile, quindi, se amate lo shopping di qualità, l’appuntamento odierno in quel di Soave, per vedere e toccare con mano la qualità del made in Italy. Oltre a concretizzare ottimi affari, cosa decisamente non da poco, i visitatori avranno l’occasione di trascorrere una bella giornata di shopping tra i banchi de “Il Mercato del Forte“ nella sua versione itinerante, in un’atmosfera rilassata e famigliare. Provincia 29 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 LAVAGNO. Ilrialzo dellaTari dovutoallo smaltimento del vetro Rincarodella tassasui rifiuti Invariatelealtre aliquote Giuseppe Corrà Buone notizie per le tasche dei cittadini di Lavagno: le imposte e le tasse rimarranno invariate rispetto allo scorso anno. L’unica eccezione sarà per la Tari, cioè la tassa per la raccolta dei rifiuti, che nella sua formulazione risulta composta da un quota fissa e da una quota variabile. La spiegazione della necessità dell’aggiornamento tariffario l’ha fornita nel corso del consiglio comunale l’assessore a bilancio, tributi, risorse umane e politiche giovanili Stefano Ridolfi: «Il Comune ha incrementato il servizio di raccolta porta a porta, estendendolo anche al vetro, per fornire alla cittadinanza un servizio migliore e più efficiente. Questo comporterà nel corso del 2016 una spesa ulteriore per il recupero e lo smaltimento di 61 mila euro. È questo il motivo dell’adeguamento della tariffa». Il ritocco sarà minimo. Per fare un esempio, una famiglia di tre persone residenti in un’abitazione di 100 metri quadri quest’anno pagherà 12 euro in più rispetto al 2015. La tassa passerà da 165 a 177 euro. Se la stessa fami- glia abitasse in una casa di 50 metri quadri la variazione sarebbe da 129 a 142 euro, 13 euro in più, perché la parte variabile della tassa incide maggiormente nella formulazione della tariffa stessa. Una persona sola, in un’abitazione di 100 metri quadri, pagherà 6 euro in più; la stessa persona invece, in un’immobile di 50 metri quadri verserà 7 euro in più. L’aumento della Tari è stato votato all’unanimità. Il consiglio comunale ha approvato anche il Programma triennale delle opere pubbliche 2016-’18. Per il 2016 sono previste la realizzazione SELVADI PROGNO. Domani ,alle 20.30,laprimalezione alCentrodi culturaambientale Alviailsecondo corso perimparareilcimbro Sarannodieciappuntamenti, ognilunedì,incui ipartecipanti imparerannolagrammatica edascolterannopersone madrelingua Torna a Selva di Progno il corso di lingua cimbra Bar lirnan tauc, ossia Impariamo il cimbro, a partire da domani e per una decina di lezioni di un’ora ciascuna, a cadenza settimanale, sempre il lunedì alle 20.30 al Centro di cultura ambientale, adiacente al municipio. Il corso è un’iniziativa dello sportello linguistico cimbro del Comune, finanziato con la legge 482 sulle minoranze linguistiche, e promosso dalle associazioni De Zimbar’un Lietzan e Curatorium Cimbricum Veronense. Ad insegnare la lingua sarà Antonia Stringher, studiosa di storia, lingua e tradizioni cimbre. La docente sarà affiancata da due giovani collaboratori, Damiano Presa e Roberto Roncari, amministratori della pagina di Facebook «Taucias Gareida». Saranno presenti ad ogni lezione persone di madrelingua residenti a Giazza. Essi, attraverso racconti e dialoghi, faranno sentire il suono antico e dolce della lingua madre. Lo scorso anno parteciparono una sessantina di allievi di tutte le età, provenienti anche da fuori provincia. Quest’anno ci sono già una ventina di iscritti. «Sarà conservata la medesima struttura delle lezioni dello scorso anno», assicura Stringher, «dedicheremo del tempo alla parte grammaticale, ma punteremo di più su uno sviluppo dinamico delle lezioni». I primi tre incontri saranno di ripasso, così sarà possibile per i nuovi allievi inserirsi nel gruppo, facilitati anche dalle dispense. «La novità di questo nuovo ciclo», aggiunge l’insegnante, «sarà l’inserimento di argomenti tematici, oltre alla grammatica e alla sintassi. Il 9 maggio saremo in località Teldari, dove svolgeremo una lezione dal vivo durante l’accensione della carbonaia di Nello e Giorgio Boschi». Il 16 maggio, inoltre, la classe dedicherà un’intera lezione allo studio dei cognomi cimbri, grazie allo studioso Giovanni Rapelli. Infine, un altro incontro, curato dalla ricercatrice Stringher e da Roncari, riguarderà la toponomastica cimbra. «Riteniamo che il cimbro degli spogliatoi accanto alla scuola elementare di Vago per un importo di 463 mila euro e la riqualificazione del complesso monumentale del forte di San Briccio, con la ristrutturazione del museo della cultura contadina, per 261 mila euro. Nel 2017 verrà realizzato l’ampliamento del cimitero di San Pietro, lato nord ovest, per un importo di 260 mila euro, e si proseguirà con due stralci di lavori per la ristrutturazione del forte di San Briccio. Il primo stralcio riguarda la sistemazione della palazzina ufficiali e di una sala polivalente per un importo di 300 mila euro. Brevi SANGIOVANNIILARIONE ACASTELLOSI RINNOVA LAFESTA DISAN ZENO Oggi il Durello, il baccalà alla vicentina e il Monte veronese Dop sono protagonisti alla 36ª Festa di San Zeno a Castello. Alle 8 colazione con trippe e panini e alle 10 la messa a San Zeno con benedizione delle biciclette, poi pranzo al tendone. Alle 14 gonfiabili per i piccoli e animazione, concorso del peso del maiale e della sopressa alle 20. P.D.C. RONCÀ CONCERTODEL CORO LAPICCOLABAITA CHEFESTEGGIA IL50° Stasera alle 20,30, in chiesa, concerto del coro La Piccola Baita di San Bonifacio: brani che riportano ai temi della montagna, rievocazione dei drammi della guerra, rievocazioni pasquali e brani della tradizione sarda e in lingua occitana. Il coro festeggia il 50° anno di attività. G.B. Idocenti ei madrelingua delcorsodicimbro Uncimbrofotografato a Giazzanel 1941 rappresenti un patrimonio culturale e sentiamo il dovere di mantenere vive la lingua e la cultura dei nostri antenati. Il nostro obiettivo è risvegliare nei giovani un maggior senso di appartenenza, di riscoperta delle proprie radici, anche attraverso il folclo- re, le tradizioni e i costumi», conclude la docente. «Con i corsi di cimbro vorremmo seguire l’esempio del cornico, una lingua celtica parlata in Cornovaglia fino a fine Settecento che si era estinta. Con l’attivazione di corsi basati sullo studio della grammati- ca, si è potuto dar vita ad una comunità di circa 600 persone in grado di comunicare tra loro con questo antico linguaggio e di altri 3.500 individui che lo conoscono a livello elementare, ma che condividono tradizioni di cui vanno orgogliosi». Anche sull’onda di questa rinascita, Presa e Roncari sono in contatto con Helmut Rizzolli, studioso di tradizioni e cultura germanica di Merano, che sta analizzando documenti e disegni storici per recuperare i costumi indossati dai cimbri fino all’Ottocento. «Ci confortano i risultati dello scorso anno che sono stati superiori alle attese per il numero di persone partecipanti», conferma la vicesindaco ed assessore alla Cultura Elisabetta Peloso. «Oltre a questo, è da sottolineare la costanza degli iscritti nel prendere parte alle lezioni e il numero elevato di giovani presenti». La quota di iscrizione è di soli 10 euro. Per iscrizioni ed informazioni, ci si può rivolgere a Roberto Roncari (349-3707946) oppure direttamente ad Antonia Stringher (348-7016367). • V.Z. CALDIERO VISITAALLA TOMBA DIGIULIETTA EALMUSEO DEGLIAFFRESCHI Per oggi la biblioteca comunale e la Pro loco hanno organizzato una visita guidata a cura di Christina Zuegg alla Tomba di Giuletta in città e al nuovo museo degli affreschi. Quota di partecipazione 3 euro a persona. Ritrovo sul posto alle 15.30. Z.M. ARCOLE VISITAGUIDATA ALSANTUARIODELLA STRA’DI BELFIORE Domani alle 15 i frequentanti l’università della terza età visiteranno il santuario della Madonna della Stra’ a Belfiore. L’uscita culturale è stata organizzata dall’amministrazione comunale. Z.M. SANMARTINO B.A. «MISERICORDIAE...» INCONTRO TRARELIGIONI «Misericordia e...» è il titolo dell’incontro promosso dall’Università della terza età e del tempo disponibile nell’anno del Giubileo per domani alle 16 nell’ auditorium Urbani della scuola media Berto Barbarani di via Bentegodi in centro paese. Interverranno esponenti di varie religioni. Moderatore sarà Rocco Caniglia, presidente dell’Ute. G.C. Il secondo è relativo alla conclusione dell’intervento alla palazzina ufficiali e interesserà pure la creazione del punto di ristoro per 220 mila euro. Nel 2018 è in programma l’ultima tranche di lavori per la realizzazione del nuovo polo scolastico di San Pietro. L’investimento programmato è di 1.425.000 euro. «La concentrazione degli interventi sul forte di San Briccio – spiega il sindaco Simone Albi – segue l’accordo di valorizzazione che il Comune ha sottoscritto con il Demanio e la Soprintendenza, all’atto della cessione gratuita del forte stesso. Entro quattro anni dobbiamo infatti realizzare le opere affinché il complesso rimanga a disposizione della nostra comunità. E noi, grazie anche alla proficua collaborazione dell’associazione “All’ombra del forte”, non vogliamo mancare a questo impegno che ci siamo assunti». Alla fine, il Consiglio ha approvato anche il bilancio di previsione 2016-’18, che prevede l’utilizzo di buona parte dell’avanzo di amministrazione (oltre 8 milioni di euro), di cui ben 5.265.000 verranno impegnati quest’anno nella realizzazione di opere pubbliche, in particolare a servizio dei giovani. • LAVAGNO. Conferenzaoggialle 15,30 Distruttiospariti Storiadei reperti diSanBriccio Neparla,in una saladelforte, laprofessoressaBorghesani I reperti storici del colle di San Briccio. Un argomento appassionante di cui parlerà oggi alle 15,30 la professoressa Giuliana Borghesani in una sala ristrutturata del forte di San Briccio, il primo di sei incontri che vanno sotto il titolo di «Primavera culturale al forte». Iscrizioni antichissime vennero ritrovate su questo colle già nel 1798, secondo quanto scrive nel suo Centone di storia dedicato al paese don Antonio Pighi. Nel 1846 il colle fece ancora parlare di sé per il rinvenimento di altri reperti di epoca preistorica. Ma la vera rivoluzione per questo luogo abitato fin dalla preistoria avvenne a fine del 1800 quando l’esercito italiano volle realizzarvi uno dei forti schierati a difesa di Verona contro l’Austria che dal 1866 aveva i propri confini ad Ala di Trento e lungo la linea del Carega. Lo scavo per le fondamenta del forte avvenne anche grazie alla dinamite. Non certo un modo molto ortodosso secondo i criteri dell’archeologia moderna. Molti dei reperti sotterrati finirono in frantumi. Gli strati di collocazione dei reperti vennero mescolati. E, se ciò non bastasse, i reperti archeologici ritrovati vennero in parte prelevati dalla ditta che costruiva il forte, in parte Ilforte di SanBriccio dai militari e anche dai due ispettori che avevano l’incarico di sovrintendere agli scavi: il conte Carlo Cipolla e il cavalier Stefano De Stefani. Dove poi siano andati a finire tutti questi oggetti preziosi venuti alla luce non è dato a sapersi, tranne per quei pochi che finirono nel museo di Scienze naturali di Verona. La storia dei rinvenimenti non si è certo conclusa con la realizzazione del forte. Molti altri reperti sono stati dissotterrati successivamente senza denunciarne il rinvenimento. E San Briccio ha perso la possibilità di avere un importante museo ad essi dedicato. Comunque, forse, la testimonianza storica più interessante rimane quell’iscrizione in caratteri euganei incisa su di un palco di cervo lavorato dall’uomo. G.C. SOAVE. In corso Vittorio Emanuele II fino alle 20 Oggiil Mercatodel Forte Èlaprimavoltainpaese Arriva, e per Soave è la prima volta, il Mercato del Forte: da questa mattina alle 9 e per tutta la giornata, fino alle 20, si svolge in corso Vittorio Emanuele II. Raggruppa gli ambulanti di Forte dei Marmi, che vendono la loro mercanzia di pregio: è stato portato nella cittadina murata dall’associazione Le Botteghe di Soave. «Viene ospitato in corso Vittorio Emanuele II», spiega il presidente delle Botteghe di Soave, Luigino Mericiani, «per creare una passeggiata completa all’interno della cinta muraria con via Roma e piazza Marogna». Oggi si potrà anche visitare la collettiva del gruppo Soave in Arte nella chiesa dei Padri Domenicani (piazza Antenna) con quadri e sculture sia di soggetto laico che sacro, di artisti provenienti un po’ da tutta la provincia e dal Vicentino. L’ingresso è libero. Per informazioni sull’attività delle Botteghe di Soave si può prendere contatti con il presidente Mericiani (328. 0807212) o scrivere all’[email protected]. • Z.M. 30 Provincia L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 BUSSOLENGO. Ilsindaco:«Dobbiamo sistemare i guaiereditatida chici hapreceduti» Ilmunicipio di Bussolengo Ilsindaco Paola Boscaini Comune, salasso bis 5milionidapagare Confermatala condanna:sideverisarcirel’Italgas. Pocotempofa la transazione di 3,4 milioni per la vertenza dell’ex Piazzola ecologica Lino Cattabianchi È arrivata sul tavolo del sindaco Paola Boscaini la sentenza relativa al contenzioso con Italgas che, rigettando come «inammissibile» la richiesta del Comune di impugnazione del lodo arbitrale del 4 dicembre del 2012, richiesta presentata dal commissario prefettizio nel febbraio del 2013, conferma la condanna del Comune stesso a risarcire la società Italgas per 4 milioni e 834mila euro, a fronte di una richiesta di 7 milioni di euro avanzata da Italgas e di una provocatoria contropro- posta del Comune di un milione circa di euro per la valutazione della rete. «Si profila un altro salasso per le casse comunali», allarga le braccia il sindaco, dopo la recente vertenza per l’ex Piazzola ecologica chiusa con una transazione di 3,4 milioni di euro nei confronti della società Magazzini Generali. «ANCHEINQUESTO caso», con- tinua Boscaini, «abbiamo due strade davanti: o prolungare l’agonia di qualche mese, spendendo altri soldi dei cittadini per il ricorso in Cassazione, oppure cercare un contatto con la società creditrice per studiare tempi e modi di pagamento di quanto stabilito dalla sentenza. Sceglieremo, ovviamente, la strada che più garantirà l’interesse del Comune, non senza prima aver attivato alcuni passaggi istituzionali per confrontarci democraticamente con maggioranza e minoranza, ricorrendo nel caso specifico anche al consiglio di esperti nel settore. Certo è che le casse comunali sono oggi in uno stato di grave sofferenza e ci troviamo a dover gestire una congiuntura che rischia di bloccare il Comune. Faremo tutto il possibile fatto perché questo non accada. Occorrerà fantasia e rigorosità contabile per trovare le soluzioni, ma servirà soprattutto unità tra tutti gli attori, istituzionali e non, della comunità bussolenghese». Alla luce di questa seconda sentenza sfavorevole al Comune, il sindaco Boscaini difende la scelta della transazione nell’affare della piazzola ecologica. «Per fortuna abbiamo scelto di transare con Magazzini Generali», sottolinea. «Se non l’avessimo fatto, alla luce della sentenza di oggi avremmo dovuto accantonare la bellezza di 6 milioni di euro più 5 milioni per la NEGRAR. Testnelle zonediS. Vito eValfiorita condanna di questi giorni. Una mazzata terribile. Avere concluso la transazione ci consente ora di poter realizzare alcune opere pubbliche e di affrontare con maggior serenità questo annoso problema. Certo, dispiace che questa Amministrazione sia costretta a sistemare tutti i guai lasciati in eredità da chi ci ha preceduto. Ed è ancora più triste constatare come qualcuno speculi in maniera sulle disgrazie del Comune per bassi interessi propagandistici». Pieno appoggio alla linea del sindaco da parte degli esponenti della maggioranza consiliare. «C’è poco da brindare, e la nostra gente va rispettata», commenta il presidente di Città solidale, Ugo Piccoli, consigliere di maggioranza. «Sapevamo che non sarebbero stati anni facili, ma la soluzione di tutte le vecchie pendenze che hanno visto il Comune soccombere in sede giudiziaria per l’incauto avventurismo dei precedenti amministratori era uno dei punti forti del nostro programma elettorale. La faccenda legata al terreno della Ferlina l’abbiamo risolta restituendo la caparra e ritornando in possesso del bene senza spendere soldi dei cittadini. Per quest’altra grana studieremo le mosse giuste. La situazione debitoria del Comune la conosciamo tutti: ogni famiglia di Bussolengo aveva ereditato 1.500 euro di debiti. Oggi siamo a mille. Prima della fine del mandato vogliamo togliere dalla schiena della nostra gente, nel modo più indolore possibile, tutti i pesi che frenano lo sviluppo del Paese. Solo allora ci sarà da brindare». Conclude Alessandro Pasetto, capogruppo di maggioranza: «È una mazzata che non ci voleva, ma che ci trova fortemente determinati ad affrontarla col massimo rigore nell’interesse della cittadinanza». • FUMANE. Èiniziato lascorsasettimana ilprogetto dellaCaritas perl’accoglienzadei rifugiati Pallaaspicchi periprofughi Quattroafricani nellaFuSa Ebrima,Ibrahima,Omar e Mamadousi allenano conla squadra delpresidente Conati Massimo Ugolini L’integrazione è a suon di canestri a Fumane. È partito infatti il progetto che unisce sport e solidarietà. La Caritas, in collaborazione con la società del basket Fumane Sant’Ambrogio, ha avviato un’iniziativa che vuole coniugare l’aiuto alle persone in difficoltà e l’attività sportiva ed agonistica. Con una punta d’orgoglio, il presidente della società cestistica della Valpolicella, Damiano Conati, racconta che tre ragazzi senegalesi - Ebrima, Ibrahima e Mamadou, - hanno iniziato a giocare a basket dopo essere arrivati a Fumane la scorsa settimana. Il progetto ha lo scopo di aiutare i rifugiati richiedenti asilo in Italia. I tre senegalesi, assieme ad Omar, giovane proveniente dal Gambia, sono ospiti in una casa di Fumane. «Il consigliere della no- Irichiedenti asiloduranteun allenamentocon l’Asd Fu.Sa. stra società Mario Riva, che fa parte della Caritas paesana, mi ha contattato quando è partita l’iniziativa di accoglienza dei profughi in paese», continua Conati. «Ho subito aderito al suo invito», prosegue il presidente «ritengo che l’accoglienza non sia soltanto qualcosa che ci viene trasmesso dal Cristianesimo, bensì va messa in pratica nella vita quotidiana». Il presidente ha contattato l’allena- tore della squadra over 40 di Fumane, Carlo Combi, che ha accettato subito la sfida. «Lo ringrazio pubblicamente perché si è messo in gioco e ha accolto l’idea con entusiasmo, sfoggiando anche un invidiabile inglese», osserva il presidente, che aggiunge: «Lo sport serve anche a questo, sono felice che il Basket Fu.Sa possa dare questa opportunità e possa costituire un esempio per i giovani del- la nostra società». I quattro ragazzi africani stanno cercando d’inserirsi nel nuovo contesto. «Dopo incredibili peripezie ed un periodo di permanenza nelle case d’accoglienza della città, ora hanno trovato un alloggio qui a Fumane», ricorda. «Ritengo sia giusto accogliere chi, come questi ragazzi, non intende creare problemi anzi, sta dimostrando di volersi inserire in modo positivo nel Problemiedisagi dellaviabilità in un questionario Imoduliservirannoperdecidere interventi per la sicurezza stradale Il Comune «interroga» i cittadini sulla mobilità. Vivi nella frazione di San Vito o in località Valfiorita, a Santa Maria? E come ti muovi, in mezzo al traffico, con l’auto oppure a piedi o in bicicletta? Lo chiede l’amministrazione comunale di Negrar ai cittadini di queste due zone, tramite un questionario, all’indirizzo www.comunenegrar.it a partire dal 2 fino al 9 aprile. Fa parte di un progetto più ampio, chiamato «Negrar si muove con le tue idee» e prevede lo studio sulle condizioni della mobilità da parte della ditta Netmobility di Verona, in base al quale verrà riorganizzata la circolazione nel territorio comunale, al fine di migliorare la qualità della vita. Il questionario era già stato distribuito nei mesi scorsi nelle frazioni di Arbizzano e Santa Maria, e pure nel quartiere residenziale di Novare. La ditta, infatti, ha concordato con l’amministrazione un percorso che prevede il coinvolgimento della popolazione. Ora è il momento di interpellare chi abita a San Vito e in Valfiorita. «Nello studio della mobilità si porrà particolare attenzione alla tutela dei soggetti della strada più deboli, ossia a pedoni e ciclisti, senza però dimenticare di analizzare le dinamiche del traffico veicolare», rivela l’assessore alla viabilità, Bruno Quintarelli. «Il contributo della popolazione per questo progetto pi- lota, che ci aiuterà a prendere scelte consapevoli, è fondamentale». Da questo punto di vista, aggiunge il sindaco di Negrar Roberto Grison «l’amministrazione punta sulla partecipazione come strumento di confronto e coinvolgimento. Siamo convinti che Negrar possa progredire anche e soprattutto con le idee dei nostri concittadini. Per questo i residenti nei quartieri ora interessati dallo studio sono invitati a compilare sul sito del Comune il questionario on line, appositamente predisposto per raccogliere informazioni, opinioni e suggerimenti». Al termine dell’analisi dei dati, è prevista un’assemblea pubblica per illustrare i risultati e le iniziative che l’amministrazione comunale intenderà realizzare per affrontare e possibilmente risolvere problemi e per andare incontro ai bisogni di chi si sposta sulle strade del Comune per lavoro o svago. Lo studio di Netmobility ha come obiettivo finale, «l’elaborazione delle proposte sulla mobilità concretamente realizzabili, tenendo conto delle risorse economiche a disposizione», conclude Quintarelli. «L’amministrazione comunale deciderà il da farsi non solo sulla base dei dati raccolti, ma anche in modo coerente con la programmazione urbanistica e le linee di mandato presentate al consiglio comunale». • C.M. SANT’AMBROGIO. Oggi aSan Giorgio nostro tessuto sociale». Diffidenza, talvolta timore, serpeggiano tra i cittadini quando vengono accolti i rifugiati. Il presidente Conati non si nasconde. «Lo straniero è dipinto da alcuni politici e da taluni organi d’informazione come un soggetto pericoloso», obietta. «Tuttavia secondo me, se seguito e accolto, difficilmente si mette nei guai, creando disagi alla comunità». Fondamentale è sviluppare un dialogo costituito da elementi concreti. «Li abbiamo invitati a giocare a basket e loro hanno accettato volentieri. All’inizio erano agitati e felici, quasi avessimo fatto loro un regalo di Natale», sorride Conati. «Si tratta di ragazzi giovani che non conoscono il nostro paese e non parlano bene la nostra lingua». Si allenano una volta alla settimana per iniziare ad integrarsi con i compagni di squadra e quindi con gli altri cittadini. Basta davvero poco per farli sentire bene, nonostante siano lontani da casa e dalle loro famiglie. Conati allarga la prospettiva. «Le classi delle nostre scuole elementari e medie», riferisce il presidente «sono frequentate da molti bambini e ragazzi con genitori di origine straniera. Il futuro è questo, inutile nasconderlo. Pertanto è giusto dare a tutti, ovviamente nei limiti del possibile e del consentito, un'opportunità». • Festadiprimavera coninuovi cavalieri dell’Amarone Ospitedella giornata unadelegazioneestone Cisaranno confraternite dalVeneto edal Trentino Si apre oggi, in occasione della Festa di primavera, il 47° anno sociale del Sovrano nobilissimo ordine dell’Amarone e del Recioto (in sigla Snodar). L’ospite d’eccezione sarà la delegazione estone della città universitaria di Tartù. I delegati appartengono all’associazione di enogastronomia «Veinmaailm». La presidente Tè Lajal, accompagnata dal marito Januus Lajal, riceverà l’investitura di cavaliere. Sarà l’occasione per far conoscere la confraternita fondata dal conte Federico della Scala il 7 aprile 1320, nello spiazzo dove allora sorgeva il castello di Marano, vicino al tempio oggi dedicato a Santa Maria Valverde. Scopo della confraternita, rinata 47 anni fa in Valpolicella per volontà dei cinque sindaci dei Comuni storici della vallata è, ora come allora, la tutela delle tradizioni culinarie locali, la difesa e la promozione di un territorio unico per bellezze naturali e monumentali e la trasmissione di sapori e saperi, che nei secoli sono stati tramandati. Per l’occasione, verranno insigniti del titolo di cavaliere anche altri vitivinicoltori, che eccellono per la qualità delle loro cantine: Leonardo Cecchini e Carmelo Grigoletti di Trento, Giancarlo Zanolli, fondatore del rinomato ristorante taverna Kus di San Zeno di Montagna. Saranno presenti alla Festa di primavera pure le confraternite dei «Radici e fasioi» di Susegana, del Raboso del Piave, della Vite e del Vino di Trento, del Bardolino, oltre all’Accademia italiana della Costina di Milano e l’Imperial Castellania di Suavia. Il ritrovo è nella piazza della Pieve romanica a San Giorgio Ingannapoltron, dove verrà celebrata la messa accompagnata dal coro Monti Lessini di Ospedaletto e dove si terrà la storica cerimonia in costume per l’investitura dei nuovi cavalieri. Al termine, il pranzo si terrà alla Trattoria alla Ruota di Mazzano (tel. 045- 7225605). • G.G. Provincia 31 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 SAN BONIFACIO. Presentato il programma. L’assessore Storari: «L’onere per il Comune è di un quinto rispetto ad anni fa» MONTECCHIA. Torneodi calcioperallievi NovitàallaFiera diSan Marco Aprel’area dell’Innovazione Pallaal centro, sigiocain ricordo diAlessio Danese Metteràin risaltole opportunità periragazzidegliultimi dueanni dellesuperiori invistadellavoro Quasiun mesedimanifestazioni Ottosquadresi contendono iltrofeodedicato all’excalciatore Gianni Bertagnin Ci sarà una novità, quest’ anno, alla fiera di San Marco (è la numero 141) e alla mostra «Est veronese produce» (33a edizione) di San Bonifacio, organizzata dalla ditta Promofiereverona: l’area dell’ Innovazione, in collaborazione con Verona Innovazione-Camera di commercio, che metterà in risalto iniziative ed esperienze rivolte ai giovani di quarta e quinta superiore, in vista del lavoro, (alternanza scuola-lavoro, preparazione, professionalità, apertura d’impresa), l’attenzione per la qualità dei prodotti, per il rispetto dell’ ambiente. L’onore a carico del Comune per le varie manifestazioni sarà come l’anno scorso di circa 12mila euro, «appena un quinto di quanto si spendeva cinque-sei anni fa», nota l’assessore Gianni Storari, «ma anche con un calendario di manifestazioni più nutrito, che si estende nell’arco di quasi un mese». La prima iniziativa collegata sarà domenica 17 aprile, la prima edizione dei «Mercanti d’Italia»; l’ultima il 7 maggio: «La grande sfida». I luoghi scelti quest’anno, oltre il consueto parcheggio Palù, con la tensostruttura di 2.000 metri quadri che ospi- Renzo Cappelletti terà gli espositori della Mostra (e le vie del centro il giorno 25, fiera di San Marco), sono la tensostruttura retrostante l’ex Tiro a segno, che ospiterà i vari convegni e il tendone che occuperà un terzo di piazza Costituzione, per le numerose altre manifestazioni folcloristiche, musicali e di animazione delle varie associazioni collegate agli eventi. Questo il calendario delle manifestazioni principali. SABATO23. , Alle 9 apertura e alle 17 inaugurazione della mostra «Est veronese produce», con un’ottantina di stand all’interno e altrettanti espositori all’esterno; dalle 9 alle 18, nella tensostruttura del Tiro a segno, mostra mercato dell’associazione Una Montagna di Idee (Umi),vetrina della creatività e tecniche creative, delle abilità manuali, del recupero e personalizzazione, con visita, al mattino, delle scolaresche e delle famiglie al pomeriggio, con il gruppo creativo School revolution dell’istituto Dal Cero dalle 11 alle 13. E poi «Spaziomamme», la mostra «Marinai d’Italia» (in municipio), spazio alla Comunità di San Patrignano e concerto serale della University Big Band. DOMENICA 24. Convegni vari: Fidapa, Artigiani Upa, Coldi- Ilmercato a SanBonifacio inoccasione diuna Fieradi San Marco retti, coworking e Consulta del lavoro, presentazione dei Patti territoriali, incontro scambio con studenti spagnoli ospiti del Dal Cero, esposizione di banchi di hobbystica in via Camporosolo, concerto pomeridiano della School devolution, «Spaziomamme», risciò solidale con Amentelibera, Comunità di San Patrignano, motoscooter e vetture di interesse storico-sportivo in piazza con associazione SB Motor Sport e gazebi con filmati e simulatore di guida. LUNEDÌ 25. Tradizionale fiera di San Marco per le vie del centro; convegni di Fidapa, Upa, Asco e Piccole medie industrie, Circolo ricreativo culturale anziani di Locara, raccolta fondi per progetto «Casa Mughetto», concerto dj Agorà organizzato da Mattia Benetton e dai bar locali, teatro con l’associazione Il sorriso di Beatrice. DA SABATO 30. Le manifesta- zioni riprenderanno sabato 30 aprile e domenica 1° maggio nel tendone in piazza con «Vino e…», rassegna di proposte enogastronomiche ,e alla sera concerto benefico al teatro Centrale della Tribù Gospel Singers. La sera di venerdì 6 maggio, in piazza, aperitivo di presentazione della «Primavera filosofica», in programma il giorno successivo alla domenica, con Luca Zaffafina e Pro Loco. Infine sabato 7 maggio, dalle 9 alle 23, «La grande sfida»per l’inserimento degli alunni portatori di handicap. L’ assessore Storari, che segue queste iniziative, spera che «tutta la vallata d’Alpone ma anche la Bassa e il Colognese colgano l’occasione e portino in questa vetrina di San Bonifacio i loro prodotti e le attività del loro territorio». • GASTRONOMIA. L’oro assegnato dallastampa alla Fieradivita in campagnaa Montichiari Trionfodegli chef scaligeri nellagaranazionale dicucina Salmone,faraona ripiena edolce allitchile pietanzedella vittoria Paola Dalli Cani Un oro, il quarto posto assoluto tra i team italiani ed il miglior piazzamento tra le squadre venete: con questo medagliere la squadra veronese dell’Associazione cuochi scaligeri si prepara ora alle olimpiadi della cucina. La competizione internazionale si terrà ad ottobre ad Erfurt, in Germania e il team spera di raccogliere grandi soddisfazioni. «Puntavamo all’oro», dice il team coach Paolo Forgia, «ed oro è stato, in una sfida come quella dei Campionati italiani di cucina, dove il 50 per cento del voto l’ha fatto il gusto. Ora ci prepariamo alle olimpiadi. Per questo appuntamento c’è posto anche per giovani cuochi che vogliano vivere l’esperienza in qualità di helper». Sono chiamati helper gli assistenti, gli «aiuti» che in cucina semplificano la vita agli chef. Chi volesse cimentarsi in quest’attività assai coinvolgente a fianco dei L’esultanzadegli chefveronesi cuochi veronesi può associarsi mediante un contatto sulla pagina Facebook del Team cuochi verona. Basta dare la propria adesione e il gioco è fatto. L’oro che è diventato il vanto degli chef scaligeri Enrico Torneri, Edoardo Spinelli, Andrea Saccardo, Marco Lucchi, Emanuele Olivieri, Nicola Andreetto, Nicola Rossetti, Michele Ceolato e Paolo Forgia è quello assegnato dalla stampa al Salone «Origine» della Fiera di vita in campagna a Montichiari (Brescia). La squadra se l’è conquistato con tre uscite, abbinate ai blasoni enologici dell'Est veronese: lo starter, cioè l'antipasto, era un salmone con la sua pelle croccante e in gratin al basilico e lime, purè di patate viola vitelotte, caviale di midori, salsa al vi- no bianco zafferano e aneto, scalogno in carpione, agretti, ribes e crema allo yogurt greco, in abbinamento al Lessini Durello Doc spumante Metodo classico 2010 di Corte Moschina. Poi il main course, cioè un piatto unico, con protagonista una rollatina di faraona farcita con battuto di maiale al finocchietto ed inserto di porro con il suo fondo bianco, aletta fritta di fa- È iniziata a Montecchia di Crosara l’ottava edizione del torneo di calcio Alessio Danese, categoria Allievi. Lo ha organizzato il Valdalpone Calcio, club che milita in Prima categoria, per ricordare questo suo ex giocatore tragicamente scomparso a 35 anni, il suo sorriso e la sua voglia di vivere e di affermarsi. Era il 5 ottobre 2007. Un banale incidente in moto, a Colà di Lazise, fermò per sempre i suoi sogni, aspirazioni, il suo domani, lasciando una moglie con una giovane figlia che non lo rivedranno più. Una bella idea, questo torneo, sentito e sin dalla prima edizione molto partecipato e intenso. Perché il ricordo di Alessio è ancora vivo in coloro che lo hanno conosciuto sui campi di calcio, come giocatore e in seguito come allenatore. Ma anche in chi lo ha visto ragazzino giocare per le vie del paese o sul campo di calcio di Montecchia. Alessio aveva lasciato il suo amato paese per lavoro, per amore, ma spesso ritornava in quei luoghi per un saluto ai genitori, ai parenti e per parlare di calcio con lo zio Celestino. Quest’ultimo, ex presidente della società sportiva e attualmente responsabile del settore giovanile, è l’artefice di questa manifestazione dedicata al nipote scomparso. Per Alessio il calcio, oltre AlessioDanese.Morì a35anni che una autentica passione vissuta prima come atleta (memorabili i due anni trascorsi nella Primavera del Chievo e quelli in società dilettanti) e poi come tecnico, era quasi tutto, al punto che stava seguendo un programma massofisioterapico professionista da applicare al calcio dilettante. Un percorso personale per impreziosire di elementi utili la sua professione di fisioterapista. Al torneo che si concluderà il 25 aprile , non mancheranno i suoi ex compagni di squadra, amici e parenti. Otto le società partecipanti, divise in due girone: Caldiero, San Giovanni Ilarione, Belfiorese e Cavalponica nell’A e Valdalpone-Roncà, Provese, Albaronco e San Martino Speme nel B. Le partite di qualificazione sono in programma il 6, 8, 13, 15 e 20 aprile. ARCOLE. Incontroil 7aprile nella salacivica raona ripiena di fegatini con mandorle e uvetta, pak choi alla soia, asparagi gratinati al prezzemolo e rapanello glassato al vino rosso, gnudi (ossia ravioli senza pasta) di ricotta e cavolo pak choi e terra all'olio extra vergine di oliva veronese all'acciuga, abbinato al Soave Doc Classico 2014 di Fornaro. Infine il dolce, cioè semifreddo al litchi su sablè con ganache al cioccolato e biscuit al pistacchio, crema inglese alla vaniglia, gocce al the rosso, macedonia di mango e fragole con gelè di mirtillo. Il dolce è stato ovviamente accompagnato dal Recioto di Soave Docg spumante 2013 di Pagani. «È stata un’emozione grande che abbiamo potuto vivere grazie alle aziende che ci hanno sostenuto, e cioè Pregis, Redoro, Perinon carni, Schonhuber-Franchi e Carine chef. È stato anche per merito nostro se la regione Veneto ha avuto uno splendido piazzamento nel medagliere nazionale», riferisce Nicola Andreetto. «Dobbiamo infatti ricordare che ci sono pure tre bronzi individuali, vale a dire quelli di Tornieri, Spinelli e dell’helper Andrea Monastero», rivela. Adesso il pensiero è già rivolto alle olimpiadi: «Parteciperemo con la cucina fredda, con piatti gelatinati che giocano su colori, creatività ed abbinamenti cromatici». • Prospettivee futuro dellafamiglia conFasani eGobbi Saràpresente anche l’ex sindaco Giovanna Negro cheillustrerà laproposta dileggesull’uteroinaffitto «La famiglia, quale futuro?», è il tema dell’assemblea pubblica indetta dall'amministrazione comunale per il 7 aprile, alle 20.30, nella sala civica Socche, a fianco del municipio. «Abbiamo scelto un tema di grande attualità», ossserva il vicesindaco Alessandro Ceretta, «per comprendere, anche alla luce della recente legge che regolarizza le coppie di fatto, come si sta evolvendo la famiglia oggi e che futuro avrà la famiglia tradizionale». Il sindaco facente funzioni, introdurrà la serata e gli oratori, a cominciare da monsignor Bruno Fasani, opinionista televisivo e giornalista, nonché prefetto della Biblioteca capitolare, già direttore del settimanale diocesano Verona Fedele. Sarà ospite pure Gilberto Gobbi, psicologo e psicoterapeuta, che farà una fotografia della famiglia standard nella società odierna. MonsignorBrunoFasani Infine è stata invitata la consigliere regionale Giovanna Negro, ex sindaco di Arcole, che illustrerà la proposta di legge che sta portando avanti per estendere a livello internazionale il reato della madre surrogata, meglio noto come utero in affitto, «che è vietato in Italia», ricorda Ceretta, «ma proprio perché da noi è un reato, molti italiani si recano all’estero, negli Stati dov’è consentito, per avere figli affittando l’utero di donne che spesso si trovano in difficoltà economiche. Esso sono disponibili a dare alla luce bambini a pagamento, portandoli in grembo per nove mesi, partorendoli, senza poi preoccuparsi di allevarli e crescerli». • Z.M. 32 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 OGGI dalle 15.00 alle 19.00 dimostrazione di BARBECUE con oltre 60 modelli esposti APERTO TUTTI I GIORNI (MATTINO) 9.00 - 12.30 (POMERIGGIO) 14.30 - 19.00 33 L’ARENA Domenica 3 Aprile 2016 a r u t l o Floric ARREDA IL TUO GIARDINO OGGI consigli dell’esperto sulla manutenzione delle PISCINE “tutto quello che c'è da sapere” Via Bosco, 18 - RIZZA DI CASTEL D’AZZANO - VR www.f loricolturaquaiato.com empty 34 Provincia L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 VILLAFRANCHESE C.so Vittorio Emanuele, 71 - Villafranca | Telefono 045.630.0848 Fax 045.630.0854 [email protected] VILLAFRANCA. Via libera alla cessione con licenze edilizieper ipratiin via Porta e invia Adamello. Previsto un parcheggio TREVENZUOLO. Le ultimedecisionivotate verdi Ancora cemento su due terreni Areetornano IlConsiglioapprova Sifarannonuovinegoziecase levariantiedilizie Accolte le richieste dei proprietari Saràvendutaunacasapopolare IlComune metteinvendita duelottimoltoampi L’opposizione critica la scelta e chiede di ripensarci Maallafinel’operazionepassa conilbilancio 2017 Maria Vittoria Adami Nuove case in città e un centro commerciale in zona industriale sorgeranno su due aree verdi messe in vendita dal Comune. Una in via Porta, l’altra in via Adamello. Lo dice il nuovo piano delle alienazioni approvato dal consiglio comunale, ovvero l’elenco dei beni immobili dell’ente che saranno venduti nel triennio 2016-2018. La duplice cessione è prevista per il 2017. L’area di via Porta è quella all’angolo con via Fantoni, di fronte alla rotatoria e al complesso in cui hanno sede il ristorante Siena e il SerT. Lì, anni fa, l’amministrazione di Luciano Zanolli voleva costruire una materna. L’amministrazione del sindaco Mario Faccioli ha deciso invece di suddividere il terreno mettendone in vendita cinquemila metri a un valore presunto di 750mila euro. La destinazione urbanistica è quella residenziale, subordinata a un piano urbanistico attuativo con obbligo di convenzione. La parte restante di 3.200 metri, invece, diventerà un parcheggio di 150 posti funzionale all’ospedale Magali- ni. L’area di via Adamello di 4.445 metri quadrati, in zona industriale, invece, oggi a prato e attrezzata con panchine, sarà destinata a uso commerciale e direzionale e messa in vendita per un valore presunto di 1,1 milioni di euro. L’insediamento commerciale dovrà avere una superficie di vendita non superiore a 1.500 metri quadrati. In entrambi i casi è stata approvata una variante urbanistica per modificare la destinazione d’uso e rendere i lotti appetibili. Il piano delle alienazioni ha un valore di circa 2,7 milioni di euro. Nel 2016 tra terreni e fabbricati, ci sono immobili in vendita per 591mila euro, tra cui due lotti a Quaderni, ex Peep oggi destinati a residenziale, di 167mila e 156mila euro l’uno. Nel 2017, grazie alle due aree già citate, il capitale ammonta a due milioni di euro, comprensivi anche della casa del custode del cimitero in vendita per 140mila euro. Nel 2018 ci sono in elenco solo due terreni a Rosegaferro per 142mila euro. L’alienazione delle due aree verdi ha trovato in disaccordo la minoranza di centro sinistra e della Lista Tosi. «È meglio conservare l’area di via Adamello perché altrimenti si toglie l’unica zona verde in Zai e si mette cemento. Non si dice, inoltre, come saranno investiti gli introiti», ha commentato Paolo Martari (Pd) che ha chiesto di ritirare la delibera o stralciare la vendita dell’area. Lo stesso ha fatto Luca Zamperini (Lista Tosi). Secondo i due, inoltre, è necessario un parcheggio più ampio in via Porta a servizio dell’ospedale: «Ma sarà limitato se si vendono cinquemila metri di area». Il rinvio della delibera, però, non è stato possibile perché legata a quella del bilancio previsionale licenziato nella stessa sera. Rivolgendosi a Martari, l’assessore all’urbanistica Roberto Dall’Oca ha ribattuto: «Avete fatto ben due Piruea su aree verdi (Martari faceva parte dell’amministrazione Zanolli, ndr). Non abbiamo cancellato l’area parcheggio, è solo ridotta e si integra con quella di fronte già con posti auto. Quanto all’area di via Adamello, invece, c’è già una palestra vicina e ci sono altri edifici». Il piano è passato coi voti della maggioranza e con quelli di Arduini e Martina Pasetto di minoranza. • SOMMACAMPAGNA. Ampliate leattività disostegnoed educative CapannonetuttoperiPiosi La coop fa crescere progetti Lasede èstata trasferita invia delCommercio Quisiinsegnanomestieri perdisabili efamiglie Lorenzo Quaini La cooperativa I Piosi, nata il 26 gennaio 1990, in virtù della fusione con la cooperativa sociale L’Ulivo, è diventata a tutti gli effetti una cooperativa ad oggetto plurimo. Tutte le attività, compresa la falegnameria prima ubicata in via Dossobuono, sono state riunite e dall’inizio del 2016 ha abbandonato la storica sede di via Verona per trasferirsi in un capannone di via del Commercio. La cooperativa collabora con il Comune di Sommacampagna al Progetto Giovani e nell’ambito dell’utilizzo delle persone socialmente utili. Presidente e direttore operativo de I Piosi è Gigi Martari, direttore strategico Daniele Montresor, vicepresidente Lino Roina; Sergio Sala è presidente dell’associazione Famiglie Portatori di Handicap. Come benemerita tradizione ventennale, una settan- tina di persone delle comunità, nel ricordo del gran cerimoniere Santino Ruberti da pochi mesi scomparso, sono state ospiti al ristorante Villa Vento di Custoza, della famiglia del commendator Giuseppe Pezzini. Il sindaco Graziella Manzato ha portato i saluti dell’amministrazione comunale, accompagnata dall’assessore Alessandra Truncali e da Massimo Giacomini reponsabile dei servizi sociali, educativi e delle politiche giovanili. L’attività principale per la quale la cooperativa è nata e si è sviluppata riguarda l’organizzazione e la gestione di attività mirate ad aiutare le persone disabili e le loro famiglie. Dall’anno di fondazione gestisce un centro diurno ed una comunità alloggio che ospitano attualmente 19 e 10 persone. Ricorda Martari: «Da qualche tempo abbiamo lanciato dei corsi per minori dai 3 in su con risposte interessanti. Cito l’iniziativa Piccoli chef, dai 6 ai 13 anni, laboratori creativi di cucina che ha avuto un ottimo riscontro; la Psicomotoria in collaborazione col Comune e che parte da un per- corso preparato dal delegato allo sport Marco Montresor per bambini over 5 che dopo un paio d’anni di prove in collaborazione con le società sportive scelgono lo sport a loro più adatto senza provarne a bizzeffe. Poi abbiamo rilanciato la Musicrea, dai 5 ai 10 anni, percorso ludico propedeutico (non è una scuola) alla musica e Piccoli falegnami! che sta riscuotendo un discreto successo; è una scelta della cooperativa quella di rilanciare le attività manuali per approcciarsi a questa professione e i risultati se li porteranno poi a casa. Altre iniziative sono Di tutti i colori, giocando con i colori per bambini dai 5 ai 10 anni e percorsi di lingua inglese per bambini dai 3 ai 5 anni». Informazioni: 045.515882, interno 19. Aggiunge Martari: «Ormai I Piosi sono presenti sul territorio e riconosciuti come una realtà legata al discorso disabilità ma nel contempo come proposta educativa per l’infanzia e i bambini dai 3 ai 12 anni». Dal canto suo Daniele Montresor tiene a ringraziare quanti nel comune hanno aiutato I Piosi nell’anno trascorso. • L’areaverdedi viaAdamello messain venditadal Comune FOTOPECORA Isoldierogati alle chiese cattoliche LARIPARTIZIONE. Ogni anno,l’otto percentodei proventiderivanti dagli oneridiurbanizzazione vannodestinati a chiesee altriedificireligiosiche invianoal Comune una richiestadi contributoper interventistrutturalialle lorosedi. Per il2016, il fondoè di 18mila euro. Eil consigliocomunaleha ripartitocosìlacifra: alla parrocchiadi San Girolamo aRosegaferro andranno 7.823euro a sostegnodei lavoriinterniallacappellae dellemanutenzioni di vario ordinedel centro parrocchiale edel circoloNoi; a quelladi Dossobuono,Santa Maria Maddalena,6.134 euro, perla manutenzioneordinariadella coperturadella chiesa; aquella deisanti Pietroe Paolo del duomodiVillafranca 4.042 euro,peril rifacimentodel bagnoe dell’antibagnodella canonicadella chiesa della Disciplina. Lasommasarà erogata per l’80percentoentrotrenta giornie larestantecifraa lavoriterminaticonla presentazionedel rendiconto dellespese. M.V.A. Sono due la aree edificabili, una a Roncolevà e l’altra a Fagnano, che su richiesta dei proprietari sono state riportate ad aree agricole utilizzando una legge regionale che permette appunto le cosiddette varianti verdi al Piano regolatore generale del comune. Nell’ultimo consiglio comunale, dopo la loro adozione nel precedente consiglio di febbraio, è stata approvata la variante con il voto favorevole anche del gruppo Uniti per il futuro e l’astensione di Fabio Meneghello ( Lista civica per Trevenzuolo). Come ha relazionato il vice sindaco e assessore all’urbanistica Cesare Carreri, alle varianti stata presentata una osservazione «che però è stata respinta in quanto si riferisce ad altre aree non comprese nella variante adottata». Nella stessa seduta consiliare è stato aggiornato in 4milioni 239mila euro il valore di rimborso al gestore uscente (Erogasmet Spa) della rete di distribuzione del gas metano, «inferiore di circa 300mila euro rispetto alla precedente valutazione del 2009 per sopraggiunta ulteriore vetustà delle rete», ha osservato Gianluca Ferrari, il tecnico incaricato per la valutazione. «Questa decisione ci serve per presentarla al comune di Villafranca, capofila del Baci- no ambito gas che comprende una quarantina di comuni, che potrà così bandire un nuovo appalto per la gestione del servizio», ha osservato il sindaco Roberto Gazzani. Approvata, con l’astensione dei consiglieri di Uniti per il futuro, la cessione della quota di proprietà del comune nell’immobile di Ceriale del soppresso Consorzio provinciale antitubercolare, pari all’1,6 per cento su un valore di circa 6,3 milioni di euro. «Mi rammarico di come va a finire una struttura così bella in un luogo ameno», ha commentato l’ex sindaco Osvaldo Zoccatelli. «Un immobile in un ambiente salubre che è un peccato che si degradi. Ben venga dunque che sia messo sul mercato e che abbia un suo nuovo utilizzo». Determinato, con l’astensione delle opposizioni, il prezzo massimo per la cessione di un alloggio popolare in diritto di superficie in zona Peep a Trevenzuolo che non deve superare i 140mila 177 euro. Infine, sempre con l’astensione delle opposizioni, è stata approvata la permanenza del comune in tre società partecipate: con una quota del 2,60 per cento in Esa-Com, con lo 0,54 per cento nell’ex Cisi ora in liquidazione, e con il 3,53 per cento nell’Autodromo del Veneto. • LI.FO. DOSSOBUONO. Lagrandecatenadi fastfood ArrivaMcDonald’s Sofwareliberoall’Os3 Vuoleaprire Corsodiinformaticaalvia vicinoallarotonda CasellediSommacampagna Unadelegazioneincontra ilsindaco inmunicipio L’investimentoprevede ventipostidilavoro Unalezione di informaticaall’Os3 di Caselle FOTOPECORA Os3,l’Officinaper unasocietà sostenibileesolidale organizza nellasuasede diCaselledi Sommacampagna(via Scuole 47/a)uncorso diinformatica perl’uso delpersonalcomputer conil software libero.Si cominciacon laprimalezione domaniinun ciclodicinque incontriserali(dalle21 alle 22.30),inaltrettantilunedì, di perchi vuole essere consapevoledelleproprie azioniquando usa il pc;non vuolepiù essereschiavodi Microsoft;èspesso inlotta con ilpcperchémagari èpresente incasamanon neconosce le realipotenzialitàeancheper chinon l’hamai usatoenon vuolesentirsitagliato fuoridauna societàchecamminadaannisul web. Cisarannomomenti teorici sulle definizionidellevarie componenti epraticisulle diverse applicazioni, iltuttosvolto con esempie davantial pcesopratuttousando ilsistema operativo basatosu Linuxetuttoil software libero che puòesserescaricatoeusato gratuitamente. Ilcorso diinformaticahaun costodi40euro,comprensivo dell’iscrizioneall’associazione. Per informazionieprenotazioni scriverea:[email protected], oppurecompilareil moduloche si puòtrovaresul sitointernet www.officina-s3.org. V.Z. Aprirà un Mc Donald’s a Dossobuono. Una delegazione della nota catena americana di fast food ha illustrato al sindaco di Villafranca Mario Faccioli e alla giunta il sito che intende costruire nella frazione. Si attende solo il permesso per avviare il cantiere dell’edificio. Una volta arrivato il via libera dal municipio, in capo a qualche settimana, potrebbe chiudersi l’iter burocratico e aprirsi la fase concreta. Il Mc Donald’s sorgerà in un’area privata di fronte alla Decathlon, tra la rotonda a servizio del negozio di articoli sportivi e quella più grande di uscita dalla tangenziale. Sarà costruita la tradizionale casetta con il ristorante, l’angolo delle colazioni e l’area gioco per i bambini. All’esterno ci saranno la corsia del McDrive, per i clienti che vogliono acquistare i menù rimanendo in auto, e il parcheggio che sarà esclusivamente a servizio del fast food. Un centro di questo tipo offrirà lavoro a oltre una ventina di dipendenti: alcuni saranno spostati da altri ristoranti, altri verranno invece assunti. In tal caso i colloqui saranno effettuati, dopo una prima selezione, in estate. Se l’iter burocratico si chiuderà nei tempi previsti, infatti, il Mc Donald’s aprirà entro la fine dell’anno. La scelta è caduta su Dossobuono dopo alcune analisi del territorio relative al flusso di passaggio ed essendo la frazione interessata già da una zona commerciale che movimenta molte persone. Villafranca, nonostante la crisi che perdura da anni, si dimostra un terreno interessante per investire, a metà tra Verona e Mantova e all’incrocio delle due autostrade A4 e A22. Per gli stessi fattori, hanno aperto nel 2014 gli insediamenti della Decathlon a Dossobuono e di Eurobrico in via Mantova, portando una settantina di posti di lavoro. • M.V.A. Villafranchese 35 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 Brevi ERBÉ. Due finesettimanaall’insegna dellanuova disciplina sportiva Lecheerleader dellanazionale inraduno inpaese SONA L’EDUCAZIONE DEGLIADOLESCENTI INSALACONSILIARE Mercoledì alle 20.30, in sala consiliare si torna a parlare di adolescenza con la psicologa Paola Spera. La serata verterà sul tema «E noi, cosa possiamo fare?». L’appuntamento è organizzato dal Comune. L’ingresso è libero. F.V. Sonostate selezionatein50,rappresenteranno l’Italiaperla primavoltapresente aimondiali diOrlando,aDisneyworld inFlorida afinemese Luca Fiorin Per due fine settimana Erbé è la capitale del cheerleading e della cheerdance, discipline sportive da pochi anni arrivate in Italia dagli Usa. Nate come sostegno alle squadre impegnate nelle partite (tutti hanno visto nei film le ragazze pon pon) queste attività sono diventate a loro volta sport, con realizzazione di movimenti e figure di gruppo e individuali. «Queste discipline», spiega il presidente della federazione nazionale Ficec, Ivo Sequani, «vengono praticate da chi spesso fa anche altri sport; sono adatte a tutti, maschi compresi». «Per stabilire chi rappresenterà la nazionale italiana ai campionati mondiali in programma ad Orlando, in Florida, dentro Disneyworld, dal 20 al 26 aprile, sono state necessarie varie selezioni», spiega Sequani, il quale al cheerleading è arrivato qualche an- no fa a seguito delle richieste della figlia, allora nemmeno adolescente, per poi dar vita ad una federazione con tutti i crismi. La Ficec ha sede a San Giovanni Lupatoto, perché Sequani è veronese, ma è presente in tutta Italia. La necessità di dover stabilire quali saranno gli atleti che vestiranno la maglia azzurra si è tradotta in una selezione piuttosto dura, al termine della quale sono stati scelti i 50 atleti che ora si stanno allenando ad Erbé. Cinquanta appassionati che sono agli ordini di due allenatori scelti perché l’Italia possa far bene al suo primo mondiale: l’americano Jonathan Smiley, già coach dell’anno negli Usa, e la messicana Xochitl Lopez Morales, con una carriera da atleta e trainer costellata di titoli. Ad Erbé sono arrivati atleti ed atlete da tutta Italia. Appassionati che si muovono nei fine settimana a spese loro e che sono stati accolti grazie all’ impegno di una venti- Cheerleadereseguono unafigura FOTOPECORA JonathanSmiley, allenatore na di volontari. Giulia Sgrenzaroli, consigliere allo sport, spiega che, grazie anche alla Polisportiva locale, è stato possibile organizzare un’accoglienza per la notte nella base degli Scout. «L'occasione di poter dare una mano ad una squadra che rappresenterà i colori italiani era importante», dice il sindaco Nicola Martini. Gli allenamenti domenicali anche nel prossimo fine settimana saranno a porte aperte. • VIGASIO. Appuntamentoin viadelleFranceschine il 14aprile Inchiestapubblica perilDistrictPark Al tavolo in Provincia i soggetti portatori di interesse «Inchiesta pubblica» per il District Park. Lo studio di impatto ambientale del centro logistico di Vigasio verrà esaminato giovedì 14 aprile alle 10, nella sede della Provincia di via delle Franceschine, da tutte le realtà interessate. Gli inviti sono stati diramati dal presidente della commissione provinciale di Via, ingegnere Carlo Poli, diretti ai Comuni dell’area, da Vigasio a Castel d’Azzano, Isola della Scala, Nogarole rocca, Povegliano, Trevenzuolo e Villafranca, ma anche al consigliere di opposizione a Vigasio Vincenzo Parise, Arpav, Dipartimento di prevenzione Ulss 22, Sezione bacino idrografico Adige-Po (ex-Genio civile) di Verona, Consorzio di bonifica Veronese, Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Verona, Rovigo e Vicenza. Oltre, ovviamente, ai componenti della commissione provinciale Via. A capeggiare la lista degli invitati è la società per azioni Serenissima Sgr: appartiene per il 51 per cento è di proprietà di una finanziaria privata, per il 27 per cento della società autostradale Brescia-Padova e per il resto degli istituti bancari Popolare di Verona, Popolare di Vicenza, Ubi e Mediolanum e sta portando avanti il progetto del centro logistico. Un progetto più contenuto di quello originale - il District Park era stato oggetto di un primo progetto che aveva superato la Via nel 2010 e interessava una superficie di 4 milioni di metri quadrati ma che comunque resta rilevante. Nel 2013 Serenissima Sgr aveva ottenuto dalla Provincia l’autorizzazione a realizzare per stralci l’operazione, prevedendo di partire con un’area che era meno di un quarto di quella originaria. Contro quella autorizzazione si erano schierati Povegliano e Nogarole Rocca. Così si è arrivati alla decisione presa dal Tar, e confermata dal Consiglio di Stato nell’ottobre del 2015, secondo la quale il progetto doveva essere sottoposto a una nuova Via. Dopo aver presentato in Provincia il nuovo piano il 15 gennaio, ora Serenissima Sgr sta portando avanti un’ipotesi più contenuta rispetto all’ originaria. Il piano oggetto della nuova Via riguarda un’area di 539.253 metri quadri, di cui 234.885 coperti. I tecnici che hanno realizzato gli elaborati, qualche settimana fa spiegavano che in que- VIGASIO ALL’AUSERSIPARLA DELLA BIBLIOTECA CIVICA EDEISUOITESORI Domani alle 15.30 nella sala Santa Teresa di via Chiesa, si tiene un incontro dell’università itinerante Auser. Cristina Rebonato tratterà il tema: «La biblioteca civica: la sua storia ed i suoi tesori». V. L. L’areaperilDistrict Park sto modo è stato possibile garantire la sostenibilità della viabilità di collegamento. Il nuovo progetto è stato da subito osteggiato da comuni e ambientalisti che, temendo un aumento del traffico, hanno domandato che la Via venisse aperta alla partecipazione dei soggetti portatori di interessi collettivi, privati ed ambientali. Si tratta appunto dell’«inchiesta pubblica», istituto che ha il fine di consentire l’emersione di elementi conoscitivi e valutativi relativi ai possibili effetti che l’opera potrebbe avere sull’ambiente. • LU.FI. Unaltro momento delleprove dellaformazionenazionale VILLAFRANCA. Siraccolgono leprenotazioni Nuovi donatori Fidas Giornataspeciale alcentroMagalini Lasezione propone anche unagita aTorino e dintorni È in piena attività e sta svolgendo fruttuosamente il suo programma la sezione della Fidas che, tra l’altro, ha reso noto il consuntivo dell’anno 2015: 520 donatori di sangue (in lieve aumento) e 920 donazioni con un sensibile ricupero rispetto all’anno precedente. Da settembre anche a Villafranca è iniziata la donazione su prenotazione. «Il nuovo sistema», spiega la presidente Elisa Residori, «consente di evitare l’alternanza di periodi in cui si dona molto ad altri in cui non si raggiunge l’autosufficienza; si evitano gli inammissibili sprechi di sangue che non può essere utilizzato dopo 40 giorni dalla donazione; la prenotazione permette di gestire l’afflusso dei diversi gruppi a seconda delle necessità del momento; il donatore contiene al massimo i tempi di attesa presentandosi all’ora stabilita e con la certezza che il suo sangue è atteso e perciò necessario». Domenica 10 aprile dalle 8 alle 11, all’ospedale Magalini, si terrà una giornata per nuovi donatori. La presidente Residori ri- corda i requisiti: essere maggiorenne, pesare più di 50 chilogrammi, godere di buona salute ed essere digiuni da almeno otto ore. In proposito raccomanda la necessità di prenotazione (i posti disponibili sono 25) al numero 0442. 0622867 e al 339. 3607481. Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi alla stesa presidente di sezione, cellulare 346. 9652836. Prosegue intanto la campagna di informazione e di sensibilizzazione nelle scuole superiori - tenuta dal professor Silvano Troiani che fu presidente della sezione negli ultimi due mandati – con buoni risultati, tanto che il 25 per cento dei nuovi soci sono sotto i 30 anni, con un’alta percentuale di giovani. Dal 6 all’ 8 maggio la sezione ha inoltre organizzato l’annuale gita culturale a Torino, che prevede una visita alla città, tappa al museo egizio, visita alla reggia di Venaria Reale e, al ritorno, sosta nelle Langhe. Infine, l’annuale festa sociale è stata messa in calendario domenica 5 giugno. • C.R. VILLAFRANCA LARESISTENZA CONAGATA LATERZA NELLASEDEDELL’AUSER Il 6 aprile all’Auser di via Rinaldo alle 16, si terrà l’incontro «Settant’anni di Resistenza» con Agata La Terza. L’ingresso è gratuito con la tessera Auser che si può fare in loco con 12 euro. M.V.A. VILLAFRANCA ILVIAGGIOINBICICLETTA INARMENIAPRESENTATO INBIBLIOTECA Martedì 5 aprile alle 17.30, in biblioteca in piazza Villafranchetta, si terrà l’incontro con Fernando Da Re, «Con l’Armenia nel cuore. Un viaggio in bicicletta». Modererà Jacopo Miglioranzi. M.V.A. BUTTAPIETRA DOMANISIPARLA DIPRODOTTI NATURALI ECURADELLAPERSONA Domani alle 15.30 in sala Rossini si parlerà di prodotti naturali, cura della persona e dell’ambiente con Sara Tesini. L’incontro fa parte del programma dell’Università popolare. LU.FI. SOMMACAMPAGNA APERTALAPIEVE DISANT’ANDREA NELPOMERIGGIO Oggi è aperta per visite guidate dalle 15 alle 18 la millenaria pieve di sant’Andrea al cimitero, l’edificio più importante delle otto chiese del capoluogo. Per informazioni telefonare ad Alberto, 328.3475420. L.Q. SONA DOMANISERA ALLESCUOLEMEDIE «ESSEREPADRIOGGI» Domani sera, nell’aula magna della scuola media, si terrà un incontro sul tema «Vecchi padri e nuovi padri: essere papà oggi». L’appuntamento è alle 20.45. F.V. SOMMACAMPAGNA BATTAGLIADI CUSTOZA MERCOLEDÌCONFERENZA DIBRESADOLA Per il centocinquantesimo della battaglia di Custoza, il 6 aprile, in municipio alle 21 Giovanni Bresadola su: «Il quadro politico all’epoca della battaglia di Custoza (1866)». M.V.A. VILLAFRANCA Unaprile inverde In piazza fioriesapori Archiviato il giallo di marzo, la rassegna «Villafranca a colori», promossa dai negozi di Villafranca shopping che addobbano il centro con drappi e vetrine di un colore tematico, procede in aprile vestendo il centro di verde. L’iniziativa raggruppa anche in un unico cartellone tutti gli appuntamenti organizzati dai commercianti e dal Comune. Il programma di aprile culminerà a fine mese con due manifestazioni particolarmente attese dai villafranchesi: il 23 e il 24 aprile il Comune ripropone Villafranca in fiore, l’esposizione e il mercato di piante e fiori da giardino; dal 28 aprile al primo maggio, invece, torna Piazza dei sapori, dalle 16 in piazza Giovanni XXIII. Tra gli altri appuntamenti di aprile sono previsti, il mercatino dell’antiquariato domenica 10; il pomeriggio di Villafranca western, sabato 16, dalle 15 alle 19 in via Pace; domenica 17 aprile ci sarà Commercio in piazza e Canossiane in festa alle 16 in piazza Giovanni XXIII. Due i giovedì della Taiadela, il 14 e il 21 aprile, al ristorante il Gargano e alla pizzeria Italia. La kermesse Villafranca a colori, iniziata a febbraio con gli stendardi rossi appesi per le vie del centro, è proseguita a marzo col colore giallo e finirà in maggio con il rosa. • M.V.A. VALEGGIO Concorso «Cristini» perla foto naturalistica È partita la raccolta delle foto per il concorso Flavio Cristini, giunto alla settima edizione. Organizzato dal comune, intende ricordare un grande appassionato di fotografia prematuramente scomparso nel 2001, ma anche valorizzare la ricchezza naturalistica del territorio di Valeggio e della zona in cui è collocato. Le fotografie presentate dovranno infatti essere scattate nel territorio delle colline moreniche del basso Garda e del fiume Mincio e riguardare la fotografia naturalistica (flora e fauna) e l’uomo e la natura nel paesaggio. La partecipazione è aperta a tutti. Il plico contenente il materiale dovrà pervenire alla segreteria del concorso, nella biblioteca comunale di palazzo Guarienti, entro le 12 di sabato 4 giugno. Le fotografie che partecipano poi diventeranno parte di un archivio fotografico comunale. «I concorrenti», conferma l’assessore alla Cultura, Leonardo Oliosi, «potranno così vedere pubblicate le loro opere nei documenti pubblici anche senza risultare vincitori. La premiazione si terrà domenica 3 luglio alle 12 nell’atrio di Palazzo Guarienti, dove rimarranno esposte per 15 giorni le immagini più significative». Il regolamento del concorso è disponibile sul sito web del Comune. • A.F. 36 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 Provincia 37 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 GARDA- BALDO LAQUESTIONE LIVELLI. Brenzone control’idea diGavazzonidi mantenerei 140centimetri Acquaaltad’inverno? «Unapropostamiope» Bertoncellihascrittoperprotestare ad Ags, Aipo, ComunitàdelGarda e13 colleghi:«Cosìci sono danniperl’erosionedelle coste egli allagamenti» Gerardo Musuraca Una vera alzata di scudi con tanto di bufera polemica si è alzata nell’alto Garda contro la proposta lanciata dell’assessore al turismo di Peschiera, Filippo Gavazzoni, di trattenere nel lago di Garda la maggior quantità d’acqua possibile durante la stagione non irrigua. La proposta di Gavazzoni, elaborata con la consulenza dell’architetto Gabriele Negrini della Provincia di Mantova, ha avuto un «effetto bomba» che, dall’altro lago, si è propagato fino a Parma, raggiungendo cioè la sede dell’Aipo, passando proprio per Peschiera. L’idea di immagazzinare acqua riducendo lo scarico nel Mincio dalla diga di Salionze a partire da metà settembre, quando cioè le campagne mantovane non richiedono più acqua per le necessità dell’irrigazione, e di mantenere di conseguenza il livello del lago fino a 140 centimetri sullo zero idrometrico di Peschiera, ha fatto letteralmente imbestialire prima di tutto il sindaco di Brenzone, Tommaso Bertoncelli, ma non solo lui. Bertoncelli, che da anni si occupa della questione dei livelli del Garda, ha subito scritto a 13 Comuni, tra quelli rivieraschi e quelli dell’entroterra, oltre che ad Ags e alla Comunità del Gar- da, per protestare. «L’idea che viene proposta è sbagliata e miope, per non aggiungere altro», ha detto il sindaco, «e va contro tutto quello che, in questi anni, abbiamo costruito insieme a tutti i soggetti coinvolti nella gestione dei livelli del Garda». «Abbiamo speso svariate decine di migliaia di euro a Brenzone per risistemare i lungolaghi ogni volta che l’acqua alta li ha danneggiati o ha eroso le coste», ha ricordato inoltre Tommaso Bertoncelli. Poi la stoccata polemica: «Quanto è stato dichiarato da Peschiera e riportato nel verbale dell’11 marzo, cioè di mantenere i livelli del lago a 140 centimetri sopra lo zero idrometrico, non solo contraddice tutto quanto concordato tra Comuni, Comunità del Garda, Ags e Provincia di Verona assieme all’Aipo, ma per di più prende in considerazione soltanto gli interessi di Peschiera, nemmeno quelli dell’intero basso lago, visto che Lazise sa benissimo cosa vuol dire avere la Dogana Veneta allagata, o avere danni sulle coste». Il sindaco di Brenzone ha allegato alla lettera molti documenti che riproducono, passo dopo passo, quanto faticosamente concordato negli ultimi anni. Ma non è tutto. Il giovane primo cittadino lancia anche una bordata contro il consulente del Comune di Peschiera. «Lascia senza pa- role», ha commentato, «come Peschiera si sia servita per consulenze del dottor Gabriele Negrini, del settore Porti e Navigazione della Provincia di Mantova. Negrini era membro, come si legge nel suo curriculum, del Magistrato alle Acque fino al 2002. Nel 2000 il Garda è arrivato a toccare i 175 centimetri e ha esondato creando danni a tutti. Non voglio dare colpe a nessuno, ma questa proposta non sta in piedi, danneggia i Comuni gardesani e va di conseguenza respinta». Oltre a Bertoncelli, come detto, hanno preso posizione vari altri enti coinvolti nella gestione dei livelli del lago. Azienda gardesana Servizi, per bocca del presidente Alberto Tomei, ha cassato la proposta. «Tecnicamente è inaccettabile», ha detto Tomei, «anche perché il livello di 140 centimetri attiva il by-pass che, a Peschiera, getta acque nere diluite nel Mincio e il collettore imbarca acqua. Il by-pass di Peschiera è autorizzato a funzionare solo in caso di emergenza, cioè con piogge consistenti, non quando c’è l’acqua tenuta alta per scelta. Si andrebbe quindi incontro a uno scarico di acque nere non autorizzato. Motivo per cui, anni fa, la Procura di Verona aveva anche indagato». «Non commento», ha detto l’ingegner Mille dell’Aipo, AMBIENTE. Fino ad oggi il provvedimento veniva rinnovato ogni 6 mesi IcamionsullaGardesana «Serve uno stop definitivo» Il presidente della Comunità MariaGelmini hainviato unaletteraadueprefetti chiedendoillorointervento Neppure la nomina dell’onorevole Maria Stella Gelmini, coordinatore di Forza Italia in Lombardia e oggi al vertice della Comunità del Garda, è riuscita per il momento a fare arrivare da Roma lo stop definitivo e permanente ai tir sulla Gardesana. Con una lettera di pochi giorni fa, ha ricordato al prefetto di Verona, Salvatore Mulas, e all’omologo di Trento, Francesco Squarcina, la necessità di rinnovare la «interdizione al traffico pesante» della Gardesana, «come stabilito nel Patto per la sicurezza del Garda, nel periodo che va dal primo maggio al 31 ottobre». Dalla Prefettura di Verona è già arrivata la conferma che gli uffici stanno ultimando l’ istruttoria per la conferma del blocco che, da molti anni, viene rinnovato di sei mesi in sei mesi. Finora mai è stata presa in considerazione dalla politica la opportunità di «fare terminare questa farsa all’italiana», come l’hanno battezzata nell’alto Garda. Ogni sei mesi la Prefettura di Verona deve attivarsi a richiedere il parere ai 14 Comuni del Garda e del primo entroterra per emettere, entro il 30 aprile, l’ordinanza che ripropone il divieto di «transito dei veicoli per il trasporto di cose di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 tonnellate, compresi quelli adibiti al trasporto delle merci pericolose». Anche alcuni Comuni avevano chiesto, invano nel 2015, di mettere fine a questa «saga che, di divertente, non ha proprio nulla». «Finora la proroga del blocco ai tir avviene sempre e solo in forma temporanea, nono- stante quanto previsto nel 2009 e 2010 dall’allora ministro dell’Interno, Roberto Maroni. Il Patto per la sicurezza del Garda, infatti, avrebbe dovuto chiudere per sempre la strada al traffico pesante», ha spiegato il direttore generale della Comunità, Pierlucio Ceresa. Il traffico dei camion, negli anni ha comportato pericoli, provocato incidenti e danni strutturali all’arteria che attraversa i paesi del lago. A Castelletto, c’è una pericolosissima strettoia e, a ridosso della strada, ci sono case, bar e persone. Per non parlare di cosa accadrebbe se un tir finisse su una delle nostre affollate spiagge a ridosso della Gardesana», confermano da Brenzone. Ma di soluzioni definitive a questo caso unico in Italia, per ora, non se ne vedono. «Vedremo se la parlamentare Gelmini avrà più peso e fortuna», auspicano dall’alto lago. • G.M. InComunità CONTRARIA.LaComunità delGarda non nevuole sapereeha a suavolta bocciatoinpieno la propostalanciatada Peschiera.«Illago diGarda nonè un serbatoioda riempireininverno e svuotarein estate»,ha dettoil segretario generale,PierlucioCeresa. «PerannilaComunità si èbattutae continua a battersiper tutelaretutti gliusi delleacque, che devonoessereplurimie nondiretti adun solo utilizzatore,cioè ilmondo agricolo». «Contenerel’escursione idrometricatrai30 e i 120 centimetrisullo zero idrometricodiPeschiera è ilnostro obiettivo, in sintoniaconlabozza di accordoperuna nuova regolazioneconcordata nel2013. Èl’alto livellodel lagochecreadanni a personee cose,non quello basso.Un livello dellago altoservesoltanto all’utilizzoagricolo. Questaproposta,quindi,è irricevibile». G.M. «se non per dire che la proposta di Peschiera contrasta con il protocollo firmato il 3 settembre 2013 proprio a Peschiera e ratificato dallo stesso Comune. Ci stiamo attenendo a quanto faticosamente concordato nella attuale regolazione dei livelli del lago di Garda e questa proposta è nettamente in contrasto». • © RIPRODUZIONERISERVATA Ainizioestate del2008 l’acquadellago di Garda, particolarmente,alto, raggiungevai pontili mantenerei livellidelle acquealte durantei mesi invernali, per trattenerenelGarda piùquantità d’acquapossibile nelperiodo incui noncisono irrigazioni (in particolarenelMantovano), cioè dametàsettembrea fine marzo. Obiettivo:averepiùdisponibilità diacquaperl’estate esoprattutto incasidisiccità comeaccaduto lo scorsoanno. MasecondoClaudio Bertuzzi, vicesindacodiMalcesine, questo creerebbenon pochiproblemial territoriodell’alto Garda.«Forse Peschieranonsi rendeconto degli effettidi questapropostasul nostroterritorio. AMalcesinecon ilivelli altidurante l’inverno le (poche)spiaggepresenti sparirebbero,sommerse dall’acqua». «Inoltre»,aggiunge Bertuzzi,«in questecondizioniil collettore fognariosverserebbei liquami versoil Mincio. Siamo contrari anchea mantenerei 140 centimetrisullo zeroidrometrico. Sideveabbassare». Chiinvece appoggiainpieno la propostadiPeschieraèTorri. «L’iniziativaavanzata da Gavazzonicitrova pienamente d’accordo»,spiegail sindaco di TorriStefano Nicotra,che recentementehapartecipato (comedel resto Malcesine)a diversiincontriper affrontare il temadellaregolazionedei livelli, chenonostantel’accordo del 2013continua asuscitare non pochediscussioni. «Perfortunac’è chi sièpreso la brigadiportare avantiuna propostaconcreta»,afferma Nicotra,«chepotrebbeportare un beneficioal lago diGarda». E.ZAN. GARDA CAVAION Ilsaluto degliAlpini aicaduti Pecoramento: gliscatti diOttaviani Tutti esortati ad esporre il Tricolore per la Giornata dell’Alpino che si terrà oggi tra lungolago, centro ed entroterra. La manifestazione è organizzata dall’Ana, gruppo di Garda, guidata da Alessandro Bertamè, ed ha il patrocinio del Comune. La mattinata, tutta da trascorrere insieme, sarà allietata dal concerto della banda Gardesana e del coro La Rocca. Ritrovo alle 9 sul lungolago in località San Carlo da dove, alle 9,30, partirà una sfilata tra le vie del paese, fino alla Madonna del Pign. Qui, alle 10, nello spiazzo che si apre davanti alla statua della Vergine, sarà celebrata la messa. Alle 11,30 il corteo sarà in piazza del Municipio per rendere onore ai Caduti. Subito dopo il presidente Alessandro Bertamè terrà l’orazione ufficiale con altre autorità, tra cui il sindaco Antonio Pasotti. Alle 13 si romperanno le righe per andare a pranzare insieme. • B.B. Le fotografie di Alessandro Ottaviani sono tutte da vedere, nella giornata di oggi, in Corte Ottaviani in località Villa di Cavaion, riunite nella mostra fotografica dal titolo «Pecoramento». La casa della famiglia Pachera, infatti, ha deciso di dare ospitalità alle suggestive immagini scattate dal fotografo, scatti che ritraggono greggi e pastori, capaci di restituire un senso di antichi saperi e mestieri. La mostra rimane aperta, a ingresso libero, dalle 14 alle 18. Durante il pomeriggio, inoltre, il coro Costabella di Pacengo (frazione di Lazise) eseguirà alcuni canti della tradizione alpina per rendere ancora più speciale la giornata. La mostra è promossa in collaborazione con il Comune di Cavaion e con l’appoggio dell’Officina 23 Pesci, laboratorio di discipline artistiche. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 348. 4507426. • C.M. Glialtri Comuni TorrisostienePeschiera, Malcesineloboccia Unaspiaggia aTorri:il Comunesostiene le posizioni di Peschiera Suilivellidel GardaMalcesinee Torrisi schieranosuposizioni opposte.Sullaquestione legataai livellidellago, Malcesineboccianettamente lapropostadiPeschiera. FilippoGavazzoni, assessore comunaleal turismo delpaese delbassoGarda,nei giorni scorsiaveva propostodi Brevi BARDOLINO PESCATORIINGARA NELTROFEO TAMBURINI CONINIZIO ALLESETTE Gara di pesca oggi per il trofeo «Tamburini». Le imbarcazioni partono dal porto di Bardolino alle 7 e vi ritornano alle 11.30. Seguono pesatura del pescato. C.M. TORRI ANTIQUARIATO,VINTAGE E ARTIGIANATO IN MOSTRA NELLAZONA DEL PORTO Oggi dalle 9 alle 18 in centro a Torri, nella zona del porto si terrà la mostra d’antiquariato, vintage, artigianato, e arte organizzato da ArtAntique. EM.ZAN. BARDOLINO ILCORODEGLI ALUNNI DELLEELEMENTARI NELLAPIAZZA DELPORTO Oggi alle 15.30, nella piazza del Porto, si esibisce il coro «Anna and the Angels of the Pop», formato dagli alunni dell’istituto «Falcone-Borsellino». C.M. CASTELNUOVO LEOPERE DI CHOPIN SUONATEDAGIOVANI ALTEATRODI SANDRÀ Oggi alle 17.30 al Dim teatro in via San Martino 4, a Sandrà suonano le pianiste Chiara Rudari e Alessandra Veronesi, che eseguiranno brani di Chopin. K.F. CAPRINO ATLETICALEGGERA CONLE GARE REGIONALI AGLIIMPIANTISPORTIVI Si tiene oggi dalle 9,30 alle 18,30 agli impianti sportivi di Caprino il Campionato regionale staffette che coinvolgerà tutte le categorie di ragazzi e ed adulti delle più squadre del Veneto. B.B. PESCHIERA LAMOSTRADI OPERE «ARTIGIANALMENTE» INPIAZZALE BETTELONI Oggi dalle 9 alle 20 piazzale Betteloni accoglie «Artigianalmente», mostra-mercato di arte e prodotti realizzati a mano da artisti provenienti da tutta la provincia e non solo. K.F. 38 Garda-Baldo L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 RIVOLI. I magistrati hanno respinto il ricorso di Comune, 400 residenti tra i quali Sara Simeoni e associazioni ecologiste LAZISE. Intribunaleper contodel Comune Impiantorifiutia Terramatta IlTar dà ilvialiberaalla Serit Sebastiano saràpartecivile alprocesso Igiudicinonhanno rivelatoilleciti nelladecisionedellaProvincia perlarealizzazionedellastruttura Luchesa: «Faremo subito appello» Martedìsi apreilprocedimento perisoldisottratti aiparcometri Giampaolo Chavan Un ricorso al Tar su iniziativa del Comune di Rivoli firmato «in audiuvandum» da più di 400 persone. Tra loro anche il parroco, padre Marco Rovai, l’ex campionessa olimpionica di salto in alto, Sara Simeoni oltre ad alcune associazioni ecologiste, assistite dagli avvocati Sardos Albertini, Giorgio Pinello, Nicoletta Scaglia e Mario Villa. Ma tutto ciò non è servito. Il tribunale amministrativo ha bocciato tutti e quindici i motivi avanzati dal legale del Comune, Renzo Scappini contro la realizzazione della struttura. I giudici hanno aperto le porte (per il momento solo in primo grado) alla realizzazione dell’impianto di recupero dei rifiuti pericolosi e non pericolosi in località Terramatta così come richiesto dalla Serit srl, assistita dagli avvocati Franco Zambelli e Gio- vanni Sala. Con la formula «ad opponendum» è intervenuta anche la «Società 4963 srl», promittente prima acquirente e poi venditrice alla stessa società presieduta da Roberto «Rambo» Bissoli dell’area dell’impianto e assistita dagli avvocati Carlo Fratta Pasini e Giovanni Vanti.Un esito del processo «a dir poco sconcertante» per il sindaco di Rivoli, Armando Luchesa. «Riteniamo che la sentenza possa essere appellata al Consiglio di Stato» annuncia subito. Il ricorso, depositato nel 2015 contro la Provincia, assistita dagli avvocati Biancardi e Isabella Sorio e l’Arpav, trae spunto dalle determina numero 3581 del 28 settembre 2015 firmata dal settore ambiente di Loggia Fra’ Giocondo. Con quel provvedimento, era stato approvato il progetto relativo alla delocalizzazione di un impianto di recupero rifiuti a Rivoli. Nelle ventuno pagine della “ Unadecisione profondamente ingiusta,sommaria nell’affrontare vicendecomplesse ARMANDOLUCHESA SINDACODIRIVOLI Lostriscione control’impiantoappesolungo lestrade delpaeseun paiodi annifa sentenza del Tar di Venezia, presieduto da Oria Settesoldi con i colleghi Riccardo Savoia e Giovanni Ricchiuto, si parte da un rilievo, evidenziato dai legali di Serit. «Va accolta», riporta la sentenza, «l’eccezione di irricevibilità per tardività delle censure riferite ai provvedimenti della Via, la valutazione d’impatto ambientale». Ciononostante i giudici del Tar approfondiscono comunque tutti e quindici i motivi del ricorso, censurandoli uno dopo l’altro. I giudici partono dalla premessa che l’orientamento giurisprudenziale sul giudizio della Via è consolidato. Quel tipo di valutazione presenta «profili particolarmente elevati di discrezionalità amministrativa che sottraggono al sindacato giurisdizionale le scelte effettuate dall’amministrazione (la Provincia ndr)». Tanto più sostengono ancora i giudici bocciando uno dei motivi del ricorso che nel progetto sono state rispettate le distanze di 100 metri dalle abitazioni dopo che «la Serit ha operato uno spostamento dal fabbricato». Il sito, inoltre, non viola alcuna disciplina ambientale sulla tutela delle falde acquifere «perchè è al di fuori degli acquiferi e non è soggetto a vincoli o tutele paesaggistico ambientali». Tutto regolare anche per quello che riguarda «gli impatti dell’intervento sull’atmosfera, ambiente idrico e suolo». Anche il motivo del ricorso di Comune sulla provenienza dei rifiuti dalla Lombardia non ha scalfito la convinzione dei giudici: «La parte ricorrente CAPRINO. Inaumento gliepisodidi inciviltà da partedei proprietari Caniincustoditi, orac’è l’ordinanza Sanzionifinoa500euroanche perchinonpulisce All’amore per il più fedele amico dell’uomo, Fido, non pare corrispondere una proporzionale sensibilità verso l’ambiente e il proprio paese: Caprino. È entrata in vigore l’ordinanza che impone norme di comportamento per la custodia dei cani, siglata dalla sindaca Paola Arduini, a sua volta proprietaria di un meticcio, che esordisce: «Anche da noi è aumentato il numero di cani e, purtroppo, pure la mancanza di educazione da parte di chi li conduce. A Caprino esco sempre a piedi e, purtroppo, mi si prospetta uno spettacolo pietoso. Abbiamo già predisposto più severi controlli per chi lascia sacchetti di immondizie ovunque, fenomeno che si perpetra nonostante la raccolta sia fatta quotidianamente. È brutto vedere però che c’è dell’altro: chi conduce i cani non ne raccoglie le deiezioni». «Eppure», prosegue Arduini, «bastano pochi secondi per raccoglierle con i sacchetti che sono gratuitamente re- Iproprietari deicani hannoildovere diraccogliere ledeiezioni peribili negli appositi distributori, oppure in vendita nei negozi del paese. Mi ritrovo a costatare che molti mancano di senso civico. Sembra impossibile che degli adulti non sentano il dovere di rispettare basilari regole di educazione verso gli altri e se stessi». Di qui la necessità di ricorrere ad un’ordinanza. La sindaca la sintetizza: «Considerato che, nell’ambito del territorio comunale in aree pubbli- che, con sempre maggiore frequenza, è stata rilevata la presenza di cani incustoditi, senza riguardo per la pulizia e sicurezza dei luoghi in contrasto con le norme igieniche, per i pericoli, la pubblica sicurezza e l’incolumità delle persone, visto che si verifica con frequenza l’abbandono delle deiezioni animali su suolo pubblico e in particolare sui marciapiedi destinati alla circolazione dei pedoni, nel verde e nelle aiole dei giardini destinati alla ricreazione e allo svago dei bambini e degli adulti, visto che tali comportamenti da parte dei proprietari di cani possono comportare un rischio per la salute con particolare riguardo ai bambini, accertato che il comportamento da parte dei proprietari di cani è causa di disagio per i cittadini sia per la mancata custodia dei cani che per la mancata raccolta degli escrementi con mezzi adatti allo smaltimento, si ordina l’obbligo per i detentori di cani riconosciuti come mordaci di condurli al guinzaglio e portare con sé una museruola, da applicare al cane, fatta eccezione per i cani di non vedenti o non udenti addestrati come cani guida e quelli impiegati dalle forze dell’ordine. È vietato l’accesso nelle aree pubbliche, ove indicato, con i cani anche tenuti al guinzaglio». «Dovranno inoltre», riassume Arduini, «essere forniti di attrezzatura per la raccolta di eventuali deiezioni che dovranno essere conferite nei cestini. Gli idonei strumenti di raccolta andranno mostrati a richiesta degli organi addetti alla vigilanza». E conclude: «I cani devono essere iscritti all’Anagrafe canina e muniti di microchip». Alle violazioni si applicherà una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro, in relazione alla gravità. • B.B. non ha dato dimostrazione di questa circostanza (..) non supportata da alcun elemento di riscontro». Sulla disponibilità dell’area non ancora di proprietà della Serit srl, inoltre, i giudici non rilevano alcuna incongruenza. Il Tar evidenzia che ci sono due contratti preliminari di passaggio della proprietà dalla titolare del fondo alla società «4963 srl» e da questa azienda alla stessa Serit srl. Il sindaco di Rivoli Armando Luchesa, però, boccia tutto l’impianto della decisione: «È una sentenza profondamente ingiusta, sommaria e non poco sconcertante». E conclude: «Il Tar ha sbagliato, dimostrando tutta la sommarietà con la quale ha affrontato le complesse questioni poste dal ricorso». Ora si attende l’avvio dell’appello. • Brevi LAZISE LAVORIDELL’ENEL DOMANIVIEDELCENTRO SENZAELETTRICITÀ Per effettuare alcuni lavori sugli impianti elettrici, l’Enel informa che verrà interrotta l’erogazione dell’energia elettrica nella giornata di domani, 4 aprile, dalle 13.15 alle 16.15 nelle vie del centro storico e precisamente: Porta San Zeno, piazza Vittorio Emanuele II, via Chiesa, Piazza Don Agostini, Corso Cangrande, Via Scolari, Vicolo San Zeno, Via Rocca. Nel corso dei lavori, l’energia elettrica potrebbe essere momentaneamente attivata, pertanto è importante non commettere imprudenze e non utilizzare gli ascensori. S.B. MALCESINE VIAMONTI CHIUSA PERCANTIERE FINOAVENERDÌ La polizia municipale di Malcesine comunica che da domani e fino a a venerdì 8 aprile via Monti verrà chiusa al traffico e ai pedoni, a partire dall’intersezione con la strada Gardesana fino al numero civico 7, per l’esecuzione dei lavori di rifacimento della pavimentazione. EM.ZAN. Il sindaco di Lazise Luca Sebastiano si costituirà parte civile, per conto del Comune, nel procedimento penale a carico dei dipendenti comunali Mauro Antonelli e Gianantonio Fontana, imputati con l’accusa di aver sottratto soldi dai parcometri del parcheggio Marra tra il 2008 e il 2013. Il processo si aprirà martedì prossimo con la prima udienza in tribunale a Verona davanti al giudice per le indagini preliminari Raffaele Ferraro. La decisione di costituire il Comune parte civile nella causa è stata presa dalla Giunta, che nella seduta di giovedì ha deliberato di conferire mandato allo studio legale dell’avvocato Francesco Delaini per rappresentare l’ente nel processo. Nella stessa delibera è stato determinato lo stanziamento di 10 mila euro come importo previsto per l’incarico legale. «Abbiamo fatto questa scelta perché la cifra e gli addebiti contestati sono importanti e non ce la siamo sentiti di essere assenti dalla discussione», afferma Sebastiano, «non siamo né giustizialisti né buonisti, vogliamo emerga la verità su quanto successo». L’inchiesta a carico dei due dipendenti era partita nel 2013 dopo una segnalazione arrivata ai carabinieri di Lazise. Le indagini preliminari si erano chiuse con il rinvio a giudizio per Antonelli e Fontana, imputati di concor- so in peculato continuato per aver sottratto, secondo l’accusa, almeno 379 mila euro dai parcometri del parcheggio comunale. Fontana all’epoca dei fatti era incaricato della riscossione materiale degli incassi, Antonelli era invece responsabile dell’area finanziaria del Comune (dallo scorso giugno presta servizio al Comune di Pastrengo, dove dovrebbe restare fino a fine anno pur rimanendo alle dipendenze di Lazise). Nel corso delle indagini il consulente tecnico nominato dal tribunale di Verona aveva accertato l’esistenza di quattro tessere manomesse che venivano inserite in alcuni parcometri del parcheggio Marra al posto di quelle funzionanti: in questo modo, pur continuando a funzionare, le colonnine non conteggiavano gli incassi e non trasmettevano i dati al software di monitoraggio di cui aveva gli accessi solo Antonelli. Il nome di Mauro Antonelli è legato anche all’altra vicenda giudiziaria che l’ha coinvolto con l’accusa di peculato e concussione per aver sottratto soldi dalle casse comunali. Procedimento che si era chiuso a novembre con il patteggiamento a un anno e 10 mesi (pena sospesa perché inferiore ai due anni) e riaperto dopo alcune settimane da Antonelli impugnando le motivazioni della sentenza in Cassazione dove il ricorso è tutt’ora giacente. • K.F. TORRI. Oggilafestadelle due associazioni Avise Aidoinsieme perun’avventura chesuperai 35anni Dopo la cerimonia pubblica, lamessae l’esibizione dellabanda,verranno assegnatelebenemerenze Avis e Aido di Torri saranno per la prima volta unite in occasione della festa del donatore. Le due associazioni di volontariato del territorio, dedite alla donazione del sangue e alla promozione della donazione degli organi, presiedute rispettivamente da Stefano Cavallari e da Chiara Pozzani, hanno organizzato assieme l’evento in programma per oggi per celebrare tra l’altro i rispettivi 36 e 35 anni di vita. Alle 9,15 i donatori e le autorità del paese si ritroveranno al porto di Torri, dove sarà presente anche la banda musicale di Bardolino. Alle 10 si terrà la messa nella chiesa parrocchiale durante la quale si esibirà il coro Tre valli. Alle 11 verranno quindi deposti fiori al monumento del donatore, che pochi giorni fa è stato spostato dall’incrocio tra viale Marconi con via Gardesana e ricollo- cato al lungolago Vittorio Veneto, all’altezza dell’ex pontile di Santa Barbara. Alle 12,30 ci si sposterà infine all’hotel Del porto per il pranzo, durante il quale verranno consegnate le benemerenze Avis. Ecco di seguito l’elenco dei premiati: Gabriele Arto, Francesco Consolini, Alessandro Giacometti, Ivan Giacometti, Sara Liviero, Andrea Martini, Fabiana Rambaldi e Stefano Squarzoni riceveranno una menzione in qualità di come nuovi iscritti; va invece il distintivo in argento a Carlo Bonetti, Anna Consolini, Tobia Consolini, Giorgia Grobberio e Federico Pozzani; nverrà consegnato il distintivo in argento dorato a Francesco Alongi, Daniele Consolini, Lucia Nodari e Massimo Pellizzari. Meriteranno invece la consegna del distintivo in oro a Claudia Loncrini e Alberto Passionelli; il distintivo in oro con rubino andrà a Tiziana Peroni e Francesco Zucchetti; infine distintivo in oro con brillante ad Andrea Lenotti. • EM.ZAN. Garda-Baldo 39 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 LAZISE. Pubblicato un meticoloso lavoro compiuto da Varanini, Bassetti e Salgari che hanno analizzato diplomi imperiali e loro copie conservati nell’archivio del municipio L’ingressoal centrostoricodi Lazise: lapossibilità dipotenziare lemuracheracchiudevano ilpaesevenneconcesso con ilprivilegiodel983 Un’edizionedellarievocazionedell’arrivo di OttoneII,chenel 983 concesse ilprivilegioaLazise Glistorici oraloconfermano: Laziseè ilComune piùantico Erail7maggiodel 983quando l’imperatore OttoneII incambiodellafedeltàconcesse a18abitanti«Lacisii» iprivilegidiriscuotere dazialporto,imposteediritti sullapesca Franco Bottacini Sotto il segno del toro, alle ore none di lunedì 7 maggio 983, ultimo quarto di luna, nasce il Comune di Lazise. Lo sancisce il diploma dell’imperatore Ottone II che in quel lontano tepido giorno di primavera concede a diciotto abitanti di Lacisii, in cambio di una promessa di fedeltà, alcune prerogative, quali l’esazione del ripatico e del teloneo dagli homines longobardorum che approdano al porto - cioè il diritto di riscuotere imposte e dazi portuali su merci e beni in transito - e inoltre diritti sulla pesca e la possibilità di potenziare il castrum con munimina et merulos (cortine e mura merlate). Insomma, un riconoscimento d’identità, una patente di rappresentanza a una comunità, una sorta di decentramento amministrativo che di fatto decreta l’autonomia del borgo. IL PRIVILEGIO IMPERIALE vie- ne concesso a Manfredo, Cuprando, Adelberto, Pietro, Vuitelao, Adelmario, Gandino, Galverto, Eginolfo, Simperto, Gisemberto prete, Lazzaro, Puzulo, Ragnito, Arderico, Condiuto, Almefredo, Eri- stiario.; nomi che oggi non ci dicono niente, suonano perfino goffi e bizzarri, ma che allora rappresentavano l’élite del paese lacustre. IL PRIMO D’ITALIA. Da oltre mille anni Lazise si proclama il primo comune libero nato in Italia. E nel proprio archivio municipale ne conserva le prove documentarie, cioè il diploma di Ottone II e i successivi e complementari diplomi di Enrico IV (emanato a Verona nel 1077), Federico I (San Zeno, 1184 o 1185) e Ottone IV (Fornovo, 1210). Dei citati manoscritti, solo del quarto si conserva l’originale; per gli altri ci si deve accontentare delle copie, se pure antiche. E qui stanno le difficoltà degli studiosi nel stabilirne i criteri di conformità e quindi autenticità rispetto all’originale. GLI STUDI. In tempi moderni si sono occupati dei preziosi documenti conservati in municipio Carlo Cipolla negli anni Ottanta dell’Ottocento, successivamente Luigi Simeoni e più recentemente Andrea Castagnetti. Ma per uno studio sistematico e approfondito si è dovuto attendere l’opera certosina di altri tre studiosi di vaglia: Gian Maria Varanini, Massimilia- no Bassetti e Serena Salgari. Un lavoro di ricerca meticoloso che ha cercato di stabilire autenticità e connessioni temporali dei preziosi manoscritti. I tre storici hanno tolto la polvere ai manoscritti d’archivio attraverso un impegno paziente e sapiente, come dimostra la densità e complessità scientifica del risultato finale, pubblicato con il titolo I diplomi imperiali nell’archivio comunale di Lazise. In particolare, per quel che riguarda l’atto più importante, e cioè il primo e più celebre diploma del 983, quello che concede i privilegi ai diciotto lacisiensi, i ricercatori hanno dovuto ripercorrere l’indagine a ritroso per secoli, partendo da due copie della metà del Seicento, una conservata a Venezia e una a Verona. Proprio nel Seicento il Comune di Lazise si servì di quella carta prodotta dalla cancelleria di Ottone II per rivendicare i propri diritti nelle controversie contro le altre comunità della Gardesana. LA COPIA DEL SEICENTO. A ta- le riguardo, Varanini fa una significativa affermazione: «Nel Seicento, il diploma di Ottone II è utilizzato più volte dal comune di Lazise, come fondamento dei propri di- moderni; infatti, anche se nel 1193 Enrico VI, figlio di Federico Barbarossa, cederà la giurisdizione della Gardesana al Comune di Verona, Lazise punterà per secoli ancora su quell’antica carta per rivendicare la propria autonomia. CURIOSITÀ E MISTERO arric- Lacopertinadelvolume ritti nel contesto di controversie con le altre comunità della Gardesana. Nell’opinione condivisa di amministratori e di giuristi, esso è considerato dunque ancora spendibile, in quanto punto di partenza di taluni privilegi goduti dal comune di Lazise, che avevano ancora un riscontro economico. Per certi versi, il fatto che il documento ci sia pervenuto in una copia così tarda è la prova della sua perdurante importanza». Il diploma di Ottone II dimostra dunque la propria «tenuta» fin quasi ai tempi chiscono di suspense e rendono più suggestivo il lavoro dei ricercatori. Qualche anno fa nel libro Atheleyda la penna sulfurea del compianto Narciso Munari faceva un’intelligente ironia sull’attendibilità storica delle carte, scrivendo di monogrammi contraffatti e sigilli violati. Manomissioni accertate anche dai nostri ricercatori. Ma lo studio odierno garantisce attraverso un rigoroso percorso tra montagne di documenti e atti notarli che si tratta bensì di copie, ma di copie autentiche. IL SINDACO. Luca Sebastiano gonfia il petto; l’accurata e documentata ricerca legittima lui e i suoi concittadini a fregiarsi della prerogativa di primo comune italiano. L’atto di nascita di Lazise – 7 maggio del 983 – non è una patacca. Almeno fino a prova contraria. • Ildiploma diOttoneII: venneseguito daaltri tre diplomi imperiali Lapubblicazione ILVOLUME «Diplomi imperialinell’archivio comunaledi Lazise», stampatocon magistrale curadaGruppo Immaginedi SergioMarconi, è pubblicatoacura dell’associazioneculturale FrancescoFontana, conil contributodel Comunedi Laziseedella fondazione GiovanniZanoni, il professoredel liceo Maffei prematuramente scomparso,alqualeè dedicatol’impegnativolavoro. Lapresentazionedel libro da partedegliautori GianMaria Varanini(che ha firmato il poderososaggio introduttivo), MassimilianoBassetti e SerenaSalgariavverrà sabato 9 aprilealle 17allaDogana venetadi Lazise.In quest’occasioneil sindaco LucaSebastiano consegnerà a ognicapofamiglia la riproduzionesucarta pergamenadeldiploma di OttoneIV. F.BOT. © RIPRODUZIONERISERVATA LAGO DI GARDA Straordinari scatti d’autore raccontano il lago più bello del mondo www.azzurramusic.it Ci sono luoghi qui, sul Lago di Garda, che trasmeono emozioni difficili da esprimere con le parole. Un libro con oltre 100 straordinarie foto per raccontare il lago più bello del mondo. LIBROINEDICOLAASOLICON Più il prezzo del quotidiano 40 Provincia L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 BASSOVERONESE Via Alessandro Benedetti, 4 - Legnago | Telefono 0442.20600 Fax 0442.27609 [email protected] LEGNAGO. Una parte dellegiostre saràricollocata nei giardinipubblici LEGNAGO. Ripartelarassegna in salacivica Retromarcia sulluna park Sitornaalparco L’assessoreMarconi:«Leattrazionioccuperanno comunque solo l’area centrale per tutelare le piante» AlcunegiostresarannomesseincorsodellaVittoria Fabio Tomelleri Il Comune di Legnago fa retromarcia sul luna park di primavera. Dieci delle 30 attrazioni, che ogni anno animano i pomeriggi del capoluogo per una ventina di giorni, dal prossimo 20 maggio torneranno all'interno del parco urbano di viale dei Tigli. Da qui, infatti, erano state «sfrattate» lo scorso anno, in virtù della revisione «salva-alberi» voluta dalla Giunta del sindaco Clara Scapin per preservare le piante che da oltre un secolo crescono nel polmone verde cittadino. Tuttavia, a differenza di quanto avveniva in passato, le attrazioni ammesse nei giardini pubblici non sosteranno più sui prati erbosi dell'anello esterno del polmone verde. Tale soluzione era stata messa in pratica dalla passata Giunta Rettondini facendo infuriare gli ambientalisti ed il Partito democratico, oggi alla guida di Palazzo de' Stefani. Nella mappa ridisegnata del luna park, che sarà allestito in città fino a lunedì 6 giugno, l'esecutivo ha previsto, infatti, che le giostre occuperanno soltanto il piazzale centrale del parco, ricoperto di ghiaia, dove già si svolgono occasionalmente manifestazioni e concerti. «Collocando le attrazioni nella parte centrale dell'area verde», evidenzia Claudio Marconi, assessore all'Ambiente, «non verranno pregiudicate le radici delle piante dei giardini pubblici. Si tratta di una soluzione che risponde a criteri di sicurezza, poiché la zona scelta lo scorso anno per alcune giostre, lungo la riva del fiume Bussé, era troppo pericolosa per i bambini, vista la vicinanza dell'acqua e di una strada trafficata». Poi Marconi aggiunge: «Nel provvedimento abbiamo inoltre previsto che al centro del parco vengano collocate le giostre di minori dimensioni, ovvero a misura di fanciullo e con minor impatto ambientale per il parco». Il riassetto del luna park riguarderà comunque anche le altre 20 attrazioni, tra autopista e chioschi, che in questa edizione verranno ridistribuite in maniera diversa. Marconi osserva: «Sarà occupato solamente uno dei due parcheggi lungo viale dei Tigli, per tenere liberi più della metà dei 200 stalli presenti nell’area antistante il liceo Cotta». Tale modifica serverà a compensare anche la perdita di 30 posti auto in corso della Vittoria, dove saranno posizionate PORTO. I pulcini biancazzurri hanno trionfato al torneo di sinistra Adige Ipulcini delLegnagoSalus in trionfo dopolavittoria delmemorialintitolato aPietroZancanella IlLegnagoconquista ilmemorialZancanella Lasfidaè dedicata all’expresidentedella società Aldo Navarro I ragazzini della scuola di calcio del Legnago hanno vinto il 2° Memorial Pietro Zancanella riservato alla categoria Pulcini, svoltosi sul campo di Porto e organizzato dalla società di sinistra d'Adige. Quattro le squadre iscritte Porto, Legnago Salus, Roverchiara e Villabartolomea che si sono affrontate al mattino e nel pomeriggio. L’attuale presidente del Porto, promotore del'evento, è Beatrice Zancanella, figlia di Pietro. Conosciutissimo nel Basso Veronese per aver ricoperto incarichi amministrativi a Roverchiara, Pietro Zancanella è stato arbitro nella sezione Aia di Mantova con i legnaghesi Giuseppe Mutti e Lucio Maschio, dirigente del CSI e, dopo essere entrato nel 1992-’93 nel Cologna calcio con una cordata legnaghese, ha ricoperto il ruolo di presidente del Porto per un decennio. È morto, a 62 anni, il 25 agosto 2005. Con Zancanella presidente, il club di sinistra Adige ha conquistato la Coppa Disciplina 1999, vincendo il campionato di Seconda categoria dopo una clamorosa e imprevista retrocessione. Al 2° Memorial a lui dedicato erano presenti l'assessore allo sport Tommaso Casari con la delegata alla promozione sportiva Cristina Bisin, il presidente della sezione Aia di Legna- go Gianluca Cavallaro, la giovane promessa dell'Hellas Edoardo Pavan, nato calcisticamente proprio nel Porto, e Andrea Zancanella in rappresentanza della famiglia dell’ex presidente. Questa la classifica finale del torneo: primo il Legnago, secondo il Porto, terzo il Villa Bartolomea, quarto il Roverchiara. Beatrice Zancanella, soddisfatta della numerosa partecipazione alla manifestazione, con arbitro Giuseppe Cavallaro e speaker Giuseppe Mutti, dichiara: «Ringraziamo tutti i collaboratori volontari, in primis i genitori dei calciatori del Porto, che hanno dato un contributo decisivo per lo svolgimento e la buona riuscita del Memorial». • Treappuntamenti congli esperti perfare igenitori Adaprireil ciclodiconferenze saràlapsicoterapeutaMartini Unagiostraall’interno delparcoinuna precedenteedizione le restanti attrazioni, lungo il tratto compreso tra l'incrocio con viale dei Tigli e quello con viale dei Caduti. Il riposizionamento delle giostre nella parte iniziale del «boulevard» cittadino risponde anche ad esigenze di tipo economico. «Auspichiamo», annota Marconi, «che le famiglie, accompagnando i figli alle attrazioni, ne approfittino per fare shopping nei negozi del capoluogo». Riguardo la nuova disposizione, Palazzo de' Stefani non ha però dimenticato l'aspetto riguardante la quiete pubblica. «L'avvicinamento delle giostre al centro», puntualizza l'assessore, «non dovrà penalizzare gli abitanti delle case e dei condomini vicini al luna park. Per questo motivo, abbiamo imposto che ogni attività del parco di divertimenti cessi alle 23, mentre al sabato tale limite verrà posticipato alle 23.30». Tra le varie prescrizioni imposte, la Giunta ha confermato anche quelle già previste in passato a tutela del Comune, come l'obbligo di versamento, da parte di ciascuna ditta assegnataria delle piazzole, di una cauzione che servirà a risarcire eventuali danni provocati dai mezzi o connessi agli intrattenimenti. «Essendo il luna park un elemento tradizionale della nostra città», conclude Marconi, «in occasione dell'inaugurazione del 20 maggio, organizzeremo, in collaborazione con il Museo della giostra di Bergantino (Rovigo), un convegno a tema per approfondire la conoscenza di questa particolare attività produttiva, fiorente nel centro della provincia limitrofa». • © RIPRODUZIONERISERVATA Brevi Un ciclo di incontri ideato per dare ai genitori nuovi strumenti utili al benessere di una famiglia in continua, e a volte decisamente complessa, evoluzione. La proposta arriva dall’assessorato all’Istruzione che, con l’agenzia «San Marco Servizi-Agire» e Life Skills Italia, ha messo a punto tre appuntamenti - in programma tutti alle 20.30, nella sala civica di via Matteotti - rivolti non solo a genitori, nonni, insegnanti, educatori o allenatori sportivi, ma anche ai ragazzi. «Dall’esperienza dello scorso anno», spiegano Silvia Baraldi, assessore all’Istruzione, e Alessandra Ramarro, vicepresidente di San Marco Servizi-Agire, «è emersa in primo luogo la necessità di coinvolgere le scuole del territorio e poi di rendere il più possibili trasversali le tematiche affrontate. Così, da una parte andremo a lavorare sugli adulti, illustrando loro i diversi campanelli d’allarme, dall'altra sui ragazzi, aiutandoli ad identificare segnali spesso sottovalutati sia nelle relazioni dirette sia in quelle SilviaBaraldi intrecciate sui social network». Il ciclo inizierà domani con «Life skills: 10 risorse per educare»: incontro sulle «competenze per la vita», identificate nel 1985 dall’Oms, di tipo cognitivo, emotivo e relazionale che permettono di vivere bene e in uno stato di benessere fisico, mentale e sociale. Ad illustrarne i contenuti sarà la psicoterapeuta Raffaella Martini. Il ciclo proseguirà il 18 aprile con un intervento sul cyberbullismo dell’ispettore capo di polizia Ornella Della Libera, mentre il 9 maggio, lo psicologo Gino Benvenuti tratterà «Nuovi traguardi della famiglia moderna». • E.P. LEGNAGO. Incontro conl’autorealFioroni LEGNAGO RASSEGNA RACCONTI ALFEMMINILE Domani, alle 15.30, in sala civica, per il ciclo «Racconti al femminile» dell'Utlep, Maria Chiara Tognetti e Silvia Baraldi parleranno di «Cinque inverni tra Romania e Moldavia». E.P. ALBAREDOD’ADIGE INCONTRO CONIL CANTASTORIE PERAZZOLI Domani, alle 15, nell’aula magna delle scuole medie, l’università popolare proporrà una lezione con Otello Perazzoli che parlerà di «Lavoro ed emigrazione nei canti popolari». P.B. SORGÁ LABORATORIO SULPANE INSALACIVICA Domani, alle 15,30 nella sala civica di Bonferraro, nell’ambito dei corsi promossi da Utlep e biblioteca civica, «Facciamo il pane con il lievito madre» con Maria e Valentina. LI.FO. CASALEONE INAUGURAZIONE DELLAMOSTRA DIBONSAI Oggi, alle 10, nella sala consiliare adiacente al municipio, si terrà l’inaugurazione della mostra di bonsai curata dell’istruttore casaleonese Davide Cardin. L’ingresso è libero. F.S. RONCOALL’ADIGE PREPARAZIONE ALLAGITA AFERRARA Domani, alle 14.30, in sala civica, la coordinatrice dell'Utlep, Antonietta Bendinelli, introdurrà l'uscita culturale che si terrà a Ferrara e al Lido di Pomposa lunedì 11 aprile. Z.M. TERRAZZO LEZIONE SULTIEPOLO ALDIURNO Domani, alle 15.30, al centro diurno di Nichesola, per l’Utlep, il rettore Luigi Manfrin parlerà di «Giovambattista Tiepolo da Venezia a Villa ai Nani Valmarana di Vicenza». E.P. VILLABARTOLOMEA CONFERENZA SULLEMALATTIE DELL’ABBONDANZA Domani, alle 15, al centro polifunzionale Romano, per l'università del tempo libero, Maurizio Bonciarelli tratterà il tema «La malattie dell'abbondanza». E.P. ULSS21 ILDIRETTOREMORETTO CONFUSO CONBERTASSELLO Per un errore tecnico, la foto del direttore dei Servizi sociali Franco Moretto, pubblicata ieri a pagina 43, è stata confusa con quella di Mauro Bertassello. AgostinoContò raccontaFiumi poetae letterato Ildirettoredella Bibliotecacivica presenteràunaraccolta diversi Appuntamento d’eccezione, oggi alle 17, alla Fondazione Fioroni. Ospite della rassegna «Autori al Museo», avviata lo scorso 21 febbraio, con il sostegno del Comune, di Cassa Padana, del Rotary Club e dell’istituto Minghetti, sarà Agostino Contò, direttore della Biblioteca civica di Verona e membro del Cda della stessa Fioroni, che presenterà il nuovo volume, da lui stesso curato, «Lionello Fiumi, poesie scelte». Contò, che da anni, alla guida del «Centro Studi Internazionale Lionello Fiumi», porta avanti studi e ricerche sul poeta e letterato originario di Rovereto, ma veronese d’adozione, approfondirà la raccolta di liriche che va dal 1921 al 1961. «Poesie», spiega Mirella Zanon, «presidente della Fondazione Fioroni, «che sono essenzialmente impressionistiche e visive, di un crepuscolarismo reso a tratti dinamico da innesti di futurismo e di esperienze cosmopolitiche». Fiumi, che dimorò per molti anni a Parigi occupandosi della diffusione della letteratura italiana – tanto da fondare e dirigere la rivista bilingue «Dante» – ebbe un le- AgostinoContò game molto forte anche con la Bassa. Nel 1948, si trasferì infatti a Roverchiara, paese dove oltre a villa Pindemonte-Fiumi, donata al Comune dalla seconda moglie del poeta e dal 1998 adibita a sede municipale, dal 2001 viene bandito il premio di poesia a lui intitolato. Fiumi era inoltre molto legato intellettualmente alla mecenate legnaghese Maria Fioroni, con la quale ebbe una fitta corrispondenza dal 1955 al 1969. «Si scambiarono ben 58 lettere», sottolinea Andrea Ferrarese, direttore della Fioroni Si tratta di materiale interessante, mai pubblicato, che ben testimonia anche il ruolo che la signorina Maria aveva affidato a Fiumi». • E.P. Basso Veronese 41 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 BOVOLONE. Laconsulente legaledi 35anni guideràalle prossime amministrativeuna civica OPPEANO. Non si riescono ad alienare gli edifici utilizzati dai musulmani CorsaatreperilComune Ledue «moschee»? Entrambeinvendute TornainpistaMantovani Laprima sitrova invia Isolo, l’altraaCa’ degliOppi L’exconsigliereelettanel2009 conlalistadelleghistaFagnani sfiderà l’attuale sindaco Mirandola eLorenzaMontagnolidelM5S Roberto Massagrande La corsa in vista delle prossime amministrative si fa a Bovolone via via sempre più affollata. E, tra le altre novità di questa tornata elettorale, salgono a due le donne che aspirano ad indossare la fascia tricolore. Alla candidatura annunciata da Lorenza Montagnoli, che cercherà di tirare la volata al Movimento 5 Stelle, si è aggiunta quella di Beatrice Mantovani, 35 anni, consulente legale, che sarà invece a capo di una lista civica la cui denominazione non è stata ancora decisa. Entrambe, sfideranno il sindaco uscente Emilietto Mirandola, che da parte sua ha annunciato di essere pronto a ricandidarsi. Ma siamo solo all'inizio. Stando alle indiscrezioni che circolano negli ambienti politici cittadini, sulla scheda elettorale i bovolonesi troveranno almeno altre due liste, che però non hanno ancora reso noto il nome del loro timoniere. La seconda candidata donna ha deciso di uscire allo scoperto ieri, battendo sul tempo altre compagini ormai prossime a svelare il loro capolista, tra cui «Progetto Bovolone» e il Partito democratico. Non si tratta comunque di un volto nuovo sulla scena politica locale. Beatrice Mantovani ha debuttato giovanissima nel 2009 nella Commissione Pari Opportunità ed è stata eletta consigliere alle amministrative dello stesso anno nelle file della Lega Nord. Il sindaco che vinse le elezioni, il leghista Riccardo Fagnani, le conferì le deleghe agli Affari legali e alle Pari opportunità nonché l’incarico di componente della Commissione elettorale. Tuttavia fu un’esperienza amministrativa che durò poco. Alle elezioni anticipate del 2011, Mantovani non si ricandidò a causa degli impegni di studio all’università. Si è poi laureata con una tesi, tradotta anche in inglese, in Economia sanitaria facendo un raffronto fra il sistema giuridico politico e giuridico sanitario Italia-Usa. Un anno più tardi, nel 2012, Mantovani è entrata nelle liste delle amministrative del Comune di Verona guidate da Flavio Tosi. Fu la prima bovolonese ad essere eletta nel municipio scaligero. Attualmente è consigliere della Quinta Circoscrizione con delega a Sanità ed Università. Inoltre fa parte della Commissione Politiche Sociali. «Senza percepire alcun gettone di presenza», sottolinea nel suo curriculum. Ha fatto inoltre esperienze lavorative Zeno Martini BeatriceMantovani in Regione e in Aziende sanitarie. «Io e la mia squadra», dichiara la neo candidata alla carica di primo cittadino, «abbiamo capito che il malcontento dei bovolonesi che si ripete ormai da svariate amministrazioni è lo stesso che abbiamo riscontrato anche noi. Bovolone è una città ormai in letargo da troppo tempo, si deve assolutamente agire per risvegliare il paese intervenendo in settori di notevole importanza per uno sviluppo a 360 gradi: sicurezza; sanità e sociale; viabilità e riqualificazione del territorio; attività produttive; politiche giovanili; cultura ed istruzione; sport e tempo libero e in tanti altri campi». «Io», aggiunge Mantovani, «ci credo ancora e dico crediamoci insieme. Per me la politica non è “la carega”, non è il posto politico, ma semplicemente una passione. E con la passione, la competenza, il carattere e la forza, che in questo periodo tanti miei concittadini mi hanno dato, ce la faremo a LorenzaMontagnoli EmiliettoMirandola riportare Bovolone al centro dell’attenzione». Tra i propositi già tradotti in slogan elettorali della lista Mantovani c'è «Persone tra le persone». Gli attivisti, con in testa la stessa Beatrice, annunciano che saranno a disposizione per chiarimenti, quesiti ed informazioni, ogni domenica, con un gazebo in piazza Vittorio Emanuele II, a partire dal prossimo 10 aprile. • © RIPRODUZIONERISERVATA PRESSANA.Studentiin visitaallaclinicadi oncoematologia pediatrica Ladelegazione pressanesein visita alla«Città dellasperanza»di Padova Gemellaggiod’amore alla Città della speranza Ilpaese sostienele attività dell’istitutodiPadova Non è certo un gemellaggio di facciata quello che il Comune di Pressana ha voluto fare con la Città della speranza di Padova. Non solo perché tale rapporto, che è nato giusto un anno fa, ha dato origine ad un’intensa collaborazione con le associazioni pressanesi. Ma anche perché, adesso, si è tradotto in una visita dal valore in qualche modo simbolico alle strutture realizzate grazie al lavoro della fondazione patavina. Questa settimana, una cinquantina di allievi delle classi quarta e quinta della scuola primaria si sono recati nella clinica di Oncoematologia pediatrica che è nata nella città del Santo grazie alle raccolte di fondi promosse dalla Città della speranza e che è considerata un centro di riferimento nazionale per quanto riguarda leucemie e tumori. Inoltre, fa parte della rete internazionale delle strutture che si occupano di queste patologie. Accompagnati da insegnanti, amministratori e rappresentanti del volontariato, i ragazzini non solo hanno visitato la clinica ma hanno anche fatta tappa nei laboratori dove vengono effettuate le ricerche che potrebbero portare a scoperte in grado di salvare la vita di tanti bambini. Anzi, nei laboratori, con l'aiuto di alcuni ricercatori, hanno potuto effettuare in prima persona alcuni esperimenti. «Questo viaggio», commenta il sindaco Stefano Marzotto, «è stato un'opportunità di crescita per tutti, perché ha consentito di vedere da vicino una realtà in cui viene svolto un lavoro importante e che viene sostenuta grazie alla disponibilità e alla generosità della gente». Quando l'amministrazione comunale aveva deciso di dare vita al gemellaggio - «con un'iniziativa che si inserisce nel ricco contesto del mondo del volontariato e della solidarietà, così vivo nel nostro Comune», recitano le motivazioni ufficiali di tale scelta – a Pressana si era tenuta una manifestazione nella quale era stata presentata la Città della speranza. Ora, dopo aver raccolto fondi in varie occasioni a sostegno delle sue attività, i pressanesi hanno voluto far capire ai loro cittadini più piccoli il significato di tale scelta. Una scelta che va di sicuro ben al di là delle mere formalità. • LU.FI Sembra una maledizione lanciata dai fedeli di Allah contro il Comune di Oppeano. Gli stabili del capoluogo e della frazione di Ca'degli Oppi, noti come ex moschee, non si riescono, infatti, a vendere da oltre un decennio. Si tratta dei due edifici, uno situato in via Isolo, nel capoluogo, e l'altro in via Croce, a Ca' degli Oppi, che erano stati utilizzati da associazioni culturali islamiche, l'ultima si chiamava Essalam Onlus. Secondo l'allora amministrazione guidata dal leghista Alessandro Montagnoli, erano stati usati impropriamente come luoghi di preghiera. Poi erano stati comperati dal Comune stesso per impedire che i musulmani vi si potessero riunire a pregare. La prima idea dell'ex sindaco Montagnoli, circa l'ex negozio cadioppino, era quella di abbatterlo per creare un'area destinata a parcheggi nel centro della frazione, quanto mai indispensabili. Uno spazio pubblico che Montagnoli, provocatoriamente, avrebbe voluto chiamare «Piazza Oriana Fallaci». Ma una piazza intitolata alla celebre scrittrice non è mai stata realizzata. Recentemente, lo stabile è stato dato in permuta all'impresa che ha costruito la nuova scuola materna di Vallese, al posto dell'intero importo del contratto. Ma l'edificio è ancora lì, chiuso e abbandonato, perché non si riesce ad alienarlo, nemmeno da parte dei priva- Gruppodi musulmani nell’excentroislamico diviaIsolo ti. Non ha avuto sorte migliore nemmeno l'ex locale a luci rosse «Rebus», diventato poi per un'estate la moschea più contestata d'Italia, a due passi dal municipio più leghista dalla Bassa. Pareva una sfida dell'Islam al Carroccio e l'amministrazione Montagnoli la fece chiudere e la acquistò. Ma anche questa moschea è rimasta invenduta: i bandi finora pubblicati dall'ente locale sono andati infatti deserti, complice anche la crisi del settore edilizio. «Abbiamo deciso di abbassare il prezzo di circa 10 euro al metro quadrato per tutti gli immobili comunali da alienare», avverte il sindaco Pierluigi Giaretta, «sia dell'ex moschea di via Isolo che dei terreni». Si tratta del lotto produttivo a Vallese, dell'area ex Gabaldo nel capoluogo, di un appezzamento in via Marco Biagi e anche di un'area in via Arena, a Ca' degli Oppi. «Sollecito l'amministrazione comunale a far abbattere a Ca’ degli Oppi la bruttura dell'ex moschea e a riordina- re l'area attorno ad essa», ha chiesto alla maggioranza il consigliere di opposizione Mattia Galbero, residente nella frazione. «Un altro obbrobrio su cui intervenire urgentemente è l'edificio con i due volti che si trova a 20 metri dalla piastra sportiva, dove giocano i ragazzi del paese», ha fatto notare sempre Galbero al sindaco. «Una struttura decrepita e cadente, che ha imposto persino la chiusura della strada limitrofa», ha poi concluso. «Almeno imbragatela, affinché non cada all'improvviso». Giaretta ha ricordato che, durante l'ultimo terremoto, i vigili del fuoco hanno imposto la recinzione dello stabile e di conseguenza è stata ostruita anche la strada. «Siamo fiduciosi, dopo tanti anni, in una soluzione positiva della questione dei volti», ha promesso il primo cittadino. Da vent'anni, la Soprintendenza vieta l'abbattimento dell'edificio con i due volti pericolanti per il vincolo di storicità. • BONAVIGO CEREA SALIZZOLE Infortunio sullavoro Un58enne feritolieve Idonatori dell’Aido cercano undirettivo Lefamiglie fortunate aiuteranno quelleincrisi Infortunio sul lavoro, fortunatamente senza gravi conseguenze, l’altro pomeriggio, a Pilastro di Bonavigo. Erano da poco passate le 15 quando L.E., dipendente dell’Ediair srl, un’impresa specializzata in edilizia ed impianti che ha sede in via Ca’ Ottolina, stava scaricando del materiale da un furgone. Durante l’operazione, il 58enne, residente a Ronco all’Adige, ha perso improvvisamente l’equilibrio ed è caduto a terra. Nell’impatto con il suolo, l’uomo è rimasto ferito agli arti inferiori e, dopo essere stato soccorso dai colleghi, è stato trasferito in ambulanza al Pronto soccorso dell’ospedale di Legnago per essere sottoposto ad accertamenti. Le sue condizioni non sembrano però destare preoccupazione. Nel frattempo, in via Ca’ Ottolina, sono arrivati i carabinieri della stazione di Minerbe e i tecnici del Servizio di prevenzione, igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro (Spisal) dell’Ulss 21, che hanno effettuato i rilievi e ricostruito la dinamica dell’incidente. • STE.NI. L’associazione italiana donatori di organi (Aido) di Cerea, commissariata lo scorso novembre a causa delle dimissioni in massa del direttivo, cerca almeno cinque volontari disposti a rilanciare il sodalizio costretto altrimenti a chiudere. Il gruppo, istituito nella città del mobile nel 1978, era una realtà consolidata che ad oggi conta ben 898 iscritti. Nonostante ciò, l’ex presidente Gaetano Fadini, lo scorso anno ha deciso di dare le dimissioni assieme agli altri sei membri del direttivo perché l’associazione non era più in grado di finanziare le proprie attività. I vertici provinciali hanno quindi deciso di inviare un commissario che in questi mesi ha lavorato per fare in modo che il grande patrimonio raccolto in quasi quarant’anni di attività non vada disperso. Si tratta di Claudio Bresciani, residente a Salizzole, rappresentante provinciale dell’Aido. Quest’ultimo, ha convocato gli iscritti per martedì 5 aprile, alle 20.45, all’auditorium di via Cesare Battisti, per dare vita al nuovo consiglio direttivo. • F.S. Prove di coesione tra famiglie. Ovvero «famiglie sane», che si mettono insieme per intraprendere un percorso di conoscenza e formazione. Con l’obiettivo di donare il «surplus» di serenità di cui godono ad altre famiglie che vivono momenti di difficoltà temporanea. Un aiuto concreto che nella vita di tutti i giorni si traduce, per esempio, facendosi carico di accompagnare a scuola il figlio di un’altra famiglia. Sono i primi passi del progetto sociale «Famiglie in rete», promosso dai Comuni di Salizzole e Bovolone con l'Ulss 21. Il cammino di formazione prevede tre incontri serali in sala civica guidati da Serena Giorgetti, assistente sociale del Comune di Salizzole, Antonella Parma e Valeria Colosi, rispettivamente educatrice e assistente sociale dell’Ulss 21. Il primo appuntamento si terrà il 6 aprile, alle 20.30, ed illustrerà il ciclo di vita della famiglia. Il 13 è prevista una testimonianza mentre il 20 aprile ci si confronterà sulla possibilità di creare un circolo virtuoso di mutuo-aiuto. • L.M. 42 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 COME PARTECIPARE: Domanda di partecipazione in bollo (Euro 14,62) per ciascun lotto da depositare nella cancelleria competente entro le ore 12.00 del giorno precedente l’incanto unitamente ad assegni circolari non trasferibili pari al 10% del prezzo base per cauzione e del 20% del prezzo base in conto spese di registrazione, così intestati: 1) quanto alle esecuzioni immobiliari a Poste Italiane S.p.A. Cassiere Provinciale Verona; 2) quanto alle vendite fallimentari al curatore della procedura. A carico dell’aggiudicatario saranno anche le spese di cancellazione delle ipoteche ed altri oneri di legge. Maggiori chiarimenti in cancelleria. Le aste immobiliari, delegate ai notai associati alla Notes, si terranno presso Notes Associazione Notarile per l’esecuzione della legge 302/98, in Verona, Stradone Maffei n. 2. Gli offerenti, per ciascun lotto dovranno depositare entro le ore 12 del giorno lavorativo precedente a quello dell’incanto presso Notes: domanda di partecipazione in bollo corredata dai documenti necessari; distinti assegni circolari non trasferibili intestati al notaio delegato pari al 10% del prezzo base per cauzione e al 20% del prezzo base in conto spese. Spese di cancellazione delle ipoteche ed altri oneri di legge a carico dell’aggiudicatario. Maggiori informazioni presso Notes. TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI VERONA SEZIONE FALLIMENTARE AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE Si rende noto che il 17 maggio 2016 alle ore 13.00, nell’ufficio del Giudice Delegato Dott. Federico Bressan presso il Tribunale di Verona, nel Fallimento n. 7588/98 R.F., avrà luogo la vendita dei beni immobili siti in Verona ed in Sommacampagna (VR), catastalmente censiti come di seguito: lotto 1: unità immobiliare costituita da un appartamento al piano rialzato con vani accessori e due garages nel seminterrato, sita in Sommacampagna (Verona), Via Forni, catastalmente censita nel Catasto Fabbricati del Comune di Sommacampagna, Foglio 7, con le particelle 442 sub 1 graffata con 442 sub 7, 442 sub 4 e 442 sub 5; lotto 2: porzione centrale di fabbricato a schiera a tre piani con destinazione abitativa, fabbricato rustico ad uso magazzino, fabbricato rustico ad uso deposito, terreno agricolo e striscia di terreno destinata a controstrada, il tutto sito in Verona, Strada Bresciana, catastalmente censiti nel Catasto Terreni del Comune di Verona, Sezione Verona Sud, Foglio 195, con le particelle 333, 334 e 335, e nel Catasto Fabbricati del Comune di Verona, Sezione Verona Sud, Foglio 195, con le particelle 444, 445 e 446, nonché la piena proprietà per la quota indivisa di 1/3, del terreno agricolo sito in Verona, Strada Bresciana, catastalmente censito nel Catasto Terreni del Comune di Verona, Sezione Verona Sud, Foglio 195, con la particella 260; CONDIZIONI DI VENDITA I beni verranno posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano nei due predetti lotti: - Lotto 1 al prezzo base di € 128.000,00, con offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00; - Lotto 2 al prezzo base di € 149.600,00, con offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00. Primo rilancio obbligatorio. Tutte le spese inerenti la vendita, il passaggio di proprietà, la cancellazione delle trascrizioni ed iscrizioni, le volturazioni delle licenze ed utenze ed ogni altro onere e/o spesa, saranno a cura e carico degli aggiudicatari. La domanda di partecipazione in carta bollata (€14,62) dovrà essere depositata in Cancelleria del Tribunale di Verona –Sezione Fallimentare- entro le ore 12.00 del giorno 17 maggio 2016 unitamente ad un assegno circolare non trasferibile intestato al “Fallimento n. 7588/98 R.F.” di importo pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione, nonché unitamente ad altro assegno circolare non trasferibile intestato al “Fallimento n. 7588/98 R.F.” nella misura del 20% del prezzo base a titolo di fondo spese. Alla domanda dovranno essere allegati un documento di riconoscimento, il codice fiscale ed il regime patrimoniale (se coniugato). In caso di partecipazione all’incanto di società, va depositato in carta libera il certificato di iscrizione a Registro Imprese o certificato Camerale. Si richiede procura notarile, in caso di partecipazione a mezzo di procuratore legale. L’aggiudicatario, entro 60 giorni dall’aggiudicazione, dovrà depositare il saldo del prezzo oltre imposte e spese, dedotta la cauzione già versata, con assegno circolare intestato al Fallimento n. 7588/98 R.F., da depositare presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Verona con verbale redatto avanti il Cancelliere. Perizia stimativa e ulteriori informazioni presso il Curatore Avv. Luca Toninelli, P.tta Chiavica n. 2, telefono 045.591566, ([email protected]) o presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Verona. Verona, 07 marzo 2016 Il Funzionario Giudiziario Liliana Tammone AVVISI LEGALI REGIONE VENETO – AZIENDA ULSS N. 22 Via C.A. Dalla Chiesa – 37012 Bussolengo/Vr AVVISO DI GARA L’ULSS n. 22 della Regione Veneto con sede in 37012 - Bussolengo - Vr – Via C.A. Dalla Chiesa – indice Procedura Aperta ai sensi del Decreto Legislativo 163/2006 e s.m.i. per l’affidamento dei Servizi Assicurativi: Incendio, Furto, Infortuni Categorie Diverse, RCA Libro Matricola e Auto Rischi Diversi. Per il bando di gara integrale e per ulteriori informazioni rivolgersi a: Servizio Provveditorato Economato - ULSS n. 22 – Via C.A. Dalla Chiesa - 37012 Bussolengo - Vr - tel. 045/6712841 – 842 – 843 - 365- Fax 045/6712894 - http://www.ulss22.ven.it IL COMMISSARIO Dott.Pietro Girardi Società per azioni “ CASA DI CURA S.ANNA S.P.A.” Sede in Via Marsala, 8 -Verona Capitale sociale € 105.300,00 i.v. Registro imprese di Verona 00212470231 I Signori azionisti sono convocati presso la sede sociale in assemblea ordinaria per il giorno 20 aprile c.a. alle ore 17.30 ed occorrendo in seconda convocazione per il giorno 21 aprile, stesso luogo ed ora, per deliberare sul seguente Ordine del giorno 1) bilancio al 31/12/15 e relative deliberazioni; 3) varie ed eventuali. Potranno intervenire all’assemblea gli azionisti che, almeno cinque giorni prima di quello fissato per l’assemblea, abbiano depositato i titoli azionari presso la sede sociale. Verona, 25 marzo 2016 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione dott.Giuseppe Peruzzi PER LA PUBBLICITÀ DEGLI ENTI E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE La legge impone agli Enti Pubblici di comunicare ai cittadini specifici atti e provvedimenti, quali i bandi di gara, i bilanci, gli espropri, le vendite di beni pubblici: questo tipo di comunicazione è noto con il termine di “pubblicità legale”. Per i cittadini e le aziende la pubblicità legale è un prezioso strumento di informazione che garantisce la trasparenza e, soprattutto, l’accesso agli atti della Pubblica Amministrazione. Attraverso la pubblicità legale i cittadini e le aziende possono svolgere un controllo attivo sulla legalità, l’imparzialità e l’efficienza dei procedimenti amministrativi a tutela dei propri diritti e di quelli della collettività. Verona - Corso Porta Nuova, 67 Tel. 045 960.0200 - www.publiadige.it ID07647 TRIBUNALE DI VERONA Esecuzioni Immobiliari - Vendite Fallimentari - Avvisi di Vendita con e senza Incanto ::ANNUNCI ECONOMICI 1B IMMOBILI INDUSTRIALI E COMMERCIALI Z.A.I STORICA si propone in vendita capannone industriale ristrutturato a due passi dal casello autostradale di Verona Sud. E' costituito da un P.Terra di mq. 830 con altezza sotto-trave di mt. 6,50 più annessi uffici, un P.Interrato di mq. 750 con altezza interna di mt. 3,50 più annessi uffici ed altri vani accessori. 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Il candidato ideale, di età superiore ai 28 anni diplomato e/o laureato, ha già maturato un’esperienza commerciale nel settore e preferibilmente in ambito vendita door to door. Offriamo: interessante pacchetto economico, formazione, affiancamento, struttura organizzata. La ricerca si intende rivolta a candidati di ambo i sessi ai sensi della legge 903/77. Gli interessati possono inviare il cv, completo di autorizzazione al trattamento dati ai sensi del d.lgs 196/03, specificando nell’oggetto Rif. Agente, all’indirizzo ricerca@ assicom.com. ENAC - Ente Nazionale Canossiano per la Formazione Professionale con sede in Verona ricerca LAUREATE/I per lo sviluppo della seguente funzione: Progettazione attività di Istruzione e Formazione Professionale, Orientamento e Servizi per il Lavoro, su bandi europei/nazionali/regionali. Requisiti preferenziali: propensione alla ricerca e sviluppo di nuove attività, capacità organizzative in autonomia ed in gruppo; buona conoscenza del pacchetto Microsoft Office; esperienza in progettazione; buona/ottima conoscenza della lingua inglese scritta e parlata; capacità di elaborare un budget. Inviare il proprio Curriculum Vitae via fax al n. 045-594644 o via e-mail [email protected] Con sede a Verona Est, Ricerca: - CAPOSTRUTTURA con esperienza pluriennale nel settore della pelletteria per organizzazione ampliamento produttivo laboratorio interno e gestione laboratori esterni. - MACCHINISTA ADDETTA/O ALLA CUCITURA con esperienza lavorazione della pelle. - MODELLISTA BORSE e PORTAFOGLI con esperienza. - GRAPHIC DESIGNER da inserire nell’ufficio Marketing con conoscenza della lingua inglese e dei principali social network. Inviare curriculum a [email protected] Cercate per la Vostra Azienda persone competenti, qualificate e motivate? Ogni domenica e giovedì su pubblichiamo SELEZIONA VENDITORE per il marchio Volkswagen Veicoli Commerciali Si richiede: breve esperienza commerciale, età 25/35 anni, diploma di maturità/laurea, ottime capacità di relazione e dialettica, capacità di lavorare per obiettivi. Si prega inviare CV a [email protected] indicando in oggetto “Selezione Venditore VIC” ISTITUTO ASSISTENZA ANZIANI VIA S. BAGANZANI 11 – 37124 VERONA SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI E COLLOQUIO, PER LA FORMAZIONE DI UNA GRADUATORIA PER INCARICHI, A TEMPO PIENO O PARZIALE, E DETERMINATO IN QUALITÀ DI ISTRUTTORE DIRETTIVO AREA AMMINISTRATIVA CONTABILE (CAT. D. 1 C.C.N.L. ENTI LOCALI). È indetta selezione pubblica, di cui all’oggetto; Oltre ai requisiti generali di cui al DPR 487/94, sono richiesti: • possesso del diploma di Laurea quadriennale in Economia e Commercio o diploma di Laurea specialistica in Economia e Commercio o equipollenti; Il bando integrale e il modulo della domanda sono reperibili sul sito www.iaaverona.it Termine di presentazione delle domande: ore 12.00 del 11/04/2016. Per informazioni: Settore Personale dell’Ente (tel. 045/8080235 - 045/8080234 dalle 9.30 alle 12.30 dal Lunedì al Venerdì e dalle 15.00 alle 17.00 il Lunedì e il Mercoledì mail: [email protected]. f.to IL DIRIGENTE SETTORE PERSONALE Dott.ssa Francesca Paon gli avvisi di Ricerca Personale Qualificato. Con un piccolo spazio, risolverete un grande problema. 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Non sono previsti sconti di agenzia. Non vengono garantiti rigori e posizioni. Il pagamento dev’essere anticipato. Le tariffe dei messaggi politici referendari sui mezzi stampa si riferiscono ai prodotti standard, sono escluse le posizioni speciali. Le richieste di pubblicazione di messaggi politici referendari, oltre al soggetto richiedente, devono specificare la data di pubblicazione; i materiali relativi dovranno pervenire agli uffici di cui sopra, almeno 4 giorni lavorativi prima della data richiesta per la pubblicazione, per il sito internet entro 4 giorni lavorativi prima della data richiesta per la pubblicazione. I messaggi politici referendari devono recare l’indicazione del soggetto politico committente e la dicitura “messaggio referendario”. 44 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 45 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 SPORT FIMAUTO fimauto.mini.it Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.009 | E-mail: [email protected] SERIEA. I ragazzidi Allegrisoffrono ma battono l’Empoligraziea un gol delcentravanti Mandzukicnonsbaglia elaJuveriprendeilvolo L’attaccante si sblocca e firma la prima rete del 2016 I bianconeri portano a 6 i punti di vantaggio sul Napoli Lanotastonata?Ancora uninfortunioperChiellini L’altroanticipo IlSassuolo centrailtris eilCarpivako Carpi Sassuolo Carpi (4-5-1): Belec 6; Poli 5.5, Romagnoli 4, Gagliolo 6.5, Letizia 6.5; Pasciuti 6, Bianco 5, Cofie4.5,DiGaudio4.5(17’stVerdi 5.5), Porcari 5 (1’ st Lasagna 5.5); Mancosu 4 (32’ St De Guzman6). All.:Castori6.5 Sassuolo(4-3-3):Consigli6;Vrsaljko 6.5, Peluso 6.5, Acerbi 7.5, Longhi 5.5 (21’ st Cannavaro6);Biondini6.5(38’stPellegrini sv), Magnanelli 7, Duncan 6.5; Berardi5(34’stPolitanosv),Defrel 7, Sansone 7. Allenatore: Di Francesco7.5 Arbitro:CervelleradiTaranto 6 Reti: 3’ pt Sansone, 24’ pt Gagliolo35’st Defrel,28’ stAcerbi MarioMandzukic realizzail gol cheregalala vittoriaallaJuve conl’Empoli La Juventus non si ferma. Neppure la sosta per le nazionali ha distratto la formazione bianconera, che nell’antici- DOMANI OGGI ore 20.45 ore 20.45 OGGI ore 15 OGGI ore 12.30 IERI Serie A. 31a giornata CARPI SASSUOLO Chiellini, appena rientrato da un lungo infortunio. Poi si fa male anche Saponara, peraltro in serata negativa. Cominciano i cambi, l’Empoli riesce ad ottenere solo qualche calcio d’angolo senza spaventare mai Buffon, la Juventus passa al 4-4-2, gestisce il possesso palla e nel finale sfiora ancora il raddoppio con Pogba, Zaza e soprattutto Asamoah, fermato da un grande intervento del solito Skorupski. Ma ad Allegri basta l’uno a zero per passare una notte serena: il Napoli oggi non può sbagliare. «Abbiamo giocato con il giusto spirito, la voglia e l’energia di lottare e resistere fino all’ultimo minuto - ha detto a fine gara Claudio Marchisio -. Questo è fondamentale perchè da ora in avanti non ci sono più soste, c’è solo il campionato e ogni punto sarà decisivo». • Serie B. 34a giornata 1-3 JUVENTUS EMPOLI 1-0 UDINESE NAPOLI IRRATI DE LUCA SCHENONE ATALANTA MILAN ROCCHI MARZALONI ALASSIO CHIEVOVERONA PALERMO MARIANI STALLONE DI VUOLO FIORENTINA SAMPDORIA GERVASONI VIVENZI LO CICERO GENOA FROSINONE MAZZOLENI PADOVAN FIORITO LAZIO ROMA BANTI COSTANZO PASSERI INTER TORINO GUIDA GIALLATINI RANGHETTI BOLOGNA HELLAS VERONA GHERSINI GAVA DI IORIO CLASSIFICA JUVENTUS 73 NAPOLI 67 ROMA 60 FIORENTINA 55 INTER 55 MILAN 49 SASSUOLO 48 LAZIO 42 CHIEVOVERONA 38 BOLOGNA 36 EMPOLI 36 GENOA 34 TORINO 33 ATALANTA 33 SAMPDORIA 32 UDINESE 31 CARPI 28 PALERMO 28 FROSINONE 27 HELLAS VERONA 19 CROTONE VIRTUS LANCIANO 1-0 CAGLIARI SPEZIA 1-2 ENTELLA TERNANA 2-2 LATINA AVELLINO PERUGIA ASCOLI 3-0 0-2 PESCARA COMO 2-1 PRO VERCELLI MODENA 1-1 TRAPANI BRESCIA 3-0 VICENZA LIVORNO 2-0 NOVARA SALERNITANA MINELLI TOLFO FIORE BARI CESENA AURELIANO DEL GIOVANE CHIOCCHI GIOCATA VENERDÌ TORINO mazione di Giampaolo, come sempre, non rinuncia al gioco, prova a tenere testa ai campioni d’Italia e si procura anche due buone occasioni: nella prima al 14’ Saponara alza la mira in modo incredibile da pochi metri, nella seconda dieci minuti dopo Buffon è bravo a deviare in angolo la conclusione pericolosa di Pucciarelli. È la Juventus però a fare la gara e meritare il vantaggio che arriva al 44’, dopo altre due parate di Skorupski su Lichtsteiner e Mandzukic: sul cross di Pogba proprio l’attaccante croato anticipa Mario Rui e di testa batte il portiere avversario. La ripresa comincia con lo stesso spartito, con Skorupski determinante nell’impedire il raddoppio di Morata. Poi, però, i ritmi della gara si abbassano anche a causa degli infortuni. Il primo a dover alzare bandiera bianca è GIOCATE IERI Juventus (3-5-2): Buffon 6.5, Rugani 7, Barzagli 6, Chiellini 6 (9’ st Cuadrado6),Lichtsteiner6,Pereyra6(36’stAsamoahsv),Marchisio 6, Pogba 6.5, Evra 6, Morata 6.5, Mandzukic 6.5 (21’ st Zaza 6). All. Allegri6.5 Empoli(4-3-1-2):Skorupski6,Bittante 6, Tonelli 6, Costa 6, Mario Rui 5.5, Buchel 6 (9’ st Croce 5.5). Paredes6.5,Zielinski6,Lasaponara6(15’stPiu6),Pucciarelli6,Maccarone 5.5 (30’ st Krunic sv). All. Giampaolo6.5 Arbitro:CalvaresediTeramo6.5 Rete:al44’ pt Mandzukic po casalingo della trentunesima giornata batte uno a zero l’Empoli grazie al gol segnato da Mario Mandzukic al 44’ del primo tempo e coglie la ventesima vittoria nelle ultime 21 partite, con il solo pareggio nella trasferta di Bologna. Un ruolino da record che permette alla squadra di Allegri di tornare per una notte a +6 sul Napoli, che oggi all’ora di pranzo farà visita all’Udinese per provare a mantenere la velocità di crociera della capolista. Allo Juventus Stadium va in scena una partita gradevole. I bianconeri partono forte e nella prima mezz’ora mettono in grande difficoltà la retroguardia dell’Empoli soprattutto con le accelerazioni di Morata, che impegna Skoruspki in un paio di occasioni ed è sfortunato al 22’ quando il suo destro dalla distanza sbatte contro l’incrocio dei pali. La for- OGGI ore 17.30 1 0 DOMANI ore 20.30 Juventus Empoli 1 3 CLASSIFICA CROTONE 70 CAGLIARI 68 SPEZIA 54 CESENA 53 NOVARA 53 BARI 53 TRAPANI 53 PESCARA 52 ENTELLA 51 BRESCIA 50 PERUGIA 47 AVELLINO 44 TERNANA 44 LATINA 39 VIRTUS LANCIANO39 ASCOLI 39 PRO VERCELLI 38 VICENZA 37 MODENA 36 LIVORNO 33 SALERNITANA 31 COMO 27 Penalizzazioni: NOVARA - 2 V. LANCIANO - 2 FORMULAUNO LaMercedes riparteinpole Sarri:«Noi Male«rosse» sempredopo: sonovicine UltimediA chemacigno» «Noiinsistiamo, stiamo bene fisicamentee psicologicamenteereagiamo benealle pressioni»:Maurizio Sarriconfermaquello cheMax Allegrisapeva già.Cheil Napoli nonmollal’inseguimento allo scudettoealla Juventused è prontoa dimostrarlo aUdine, cercandola nonavittoria esternastagionaledopo l’anticipodi ieridellaJuve: «Giochiamo»,diceil tecnico toscano,piccato, «ormaidasei partiteconun macignosulla testa,perchéla Juventus scendeincampo sempreprima dinoi.Èun pesochepotrebbe minarela fiduciadiuna squadra anchese perfortuna lanostra è salda.Anzi,siamoquasi affezionatialla situazione». MIHAJLOVIC:«QUI NONC’È CONFUSIONE». «AlMilannon c’èconfusione»: Sinisa MihajlovicrispondeadEusebio DiFrancesco esischiera a difesadelclub rossonero.Il suo futuroresta inbilicoma a otto giornatedalla fine,dopoaver chiestopiùimpegno aMenez e Balotelli,si toglie qualche sassolinodallascarpa replicandoal collega datotra i suoipossibili successori:«Nelle grandisquadrele aspettative sonopiù alterispetto alle piccole.Io le paroledel presidentenonle commento. Comunquese c’èconfusione o pressionea me nondispiace perchésignificachesi deve lavorareesonostimolato». MANCINI:«LACHAMPIONSÈ ALLAPORTATA». Mancinici crede:se l’Inter noncommette erroripuòarrivare in ChampionsLeague. «La Roma èlontanacinque puntieun distaccodelgeneresi può recuperare»,dice. «Non abbiamoscelta: mancano otto partiteedobbiamovincerne molte».Alla vigiliadellasfida controil Torino, Roberto Mancinicarica l’ambiente nerazzurro.Con ventiquattro puntiancoraa disposizionee uncalendariodagliesiti imprevedibili-oggi i giallorossi sonoimpegnati nel delicatissimoderby capitolino conla Lazio- tuttoèpossibile. MOTOGP TurboMarquez inArgentina Rossiscatta alsuofianco Hamiltonè inpole position Marquezinpole inArgentina SAKHIR (Bahrain) BUENOS AIRES (Argentina) La Mercedes è sempre davanti ma la Ferrari dà la sensazione di essere più vicina soprattutto in prospettiva gara: a prendersi la pole position, dopo quella conquistata a Melbourne, è Lewis Hamilton capace di azzeccare l’ultimo giro utile sul circuito di Sakhir, in Bahrain, e beffare il compagno rivale Nico Rosberg per soli 77 millesimi. A mezzo secondo la Ferrari di Sebastian Vettel che all’inizio della Q3 dava l’impressione di potersi prendere almeno la prima fila ma si è dovuto accontentare della terza posizione davanti all’altra «rossa» di Kimi Raikkonen. Impressionante il distacco degli altri team dalla Red Bull alla Williams che sembrano sempre più lontane dalle due big del Mondiale con Daniel Ricciardo quinto a quasi un secondo e mezzo davanti alle due Williams di Bottas e Massa. Un risultato che non spegne le speranze della Ferrari di lottare per la vittoria in gara, come confidato dallo stesso Vettel: «Non so cosa sia successo nel secondo giro della Q3, ero felice del primo tentativo e speravo meglio ma sono soddisfatto della macchina. Non c’è un posto sulla pista dove la macchina non sembri perfetta», aggiunge il pilota tedesco della Ferrari, «e speriamo di fare la stessa partenza di due settima fa. La gara è lunga, vediamo alla fine cosa succederà». • Marc Marquez ha conquistato la pole position nel Gp di Argentina in programma oggi su circuito di Terme di Río Hondo. Il pilota della Honda ha chiuso in 1’39”411 con un vantaggio di 375 millesimi su Valentino Rossi. Completa la prima fila l’altra Yamaha di Jorge Lorenzo con 533 millesimi di ritardo. Seconda fila con la Honda di Dani Pedrosa che precede le Ducati di Dovizioso e Iannone. Completano lo schieramento Vinales, Barbera, Crutchlow ed Pol Espargaro. Momenti di tensione durante le quarte libere interrotte per un problema alla gomma della moto di Redding. Sulla Ducati del britannico si stacca il battistrada del pneumatico posteriore: il pilota resta in piedi nonostante il cedimento abbia distrutto parte del codone e della marmitta della GP15. Libere fermate e gomma controllata dalla Michelin prima del via alle qualifiche. Dalla seconda fila scatterà Dani Pedrosa con l’altra Honda Hrc, più lento di sei decimi esatti rispetto al compagno di squadra. Il pilota di Sabadell avrà al suo fianco le due Ducati Desmosedici GP con Andrea Dovizioso quarto a 0”787; mentre Andrea Iannone è più lento di 74 millesimi rispetto al compagno di squadra. Le moto di Borgo Panigale sembrano soffrire un pò nel terzo e quarto settore della pista. • 46 Sport L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 Serie A La partita Irosanero infilatispesso neiprimi30’ Sigiocala dodicesimagiornatadi ritorno IlChievo ha persosolo unadelle ultimesette partitecasalinghe diA (controla Juventus),due le vittorienel parziale. Il Palermo nonvince danove turni: eradal marzo2013che isiciliani non restavanocosía lungosenza successi.INessuna squadra ha subitopiù gol delPalermo nella primamezzoradi gioco(16). TRAGUARDOAUNPASSO. IldispiacereperDainelli,l’orgoglioperirisultaticollezionatifinora Chievoincontentabile Maranvedequota40 masognaunavolatona Così in campo al Bentegodi alle 15 Chievo Verona 4-3-1-2 All. Maran Bizzarri Gobbi Cacciatore Cesar Spolli Radovanovic Castro Rigoni 4-3-3 Assistenti: Stallone Di Vuolo IV uomo: Tegoni Assistenti di porta Orsato e Maresca Birsa Floro Flores Palermo Arbitro: Mariani di Aprilia Sorrentino Struna A disposizione: Seculin, Bressan, Sardo, Frey, Gamberini, Costa, Pinzi, Izco, Ninkovic, Inglese, Pellissier, Mpoku. Diretta Gialloblù su Telearena SKY Calcio 5 HD Gonzalez Hiljemark IN TV Meggiorini All. Novellino Vazquez Andelkovic Jajalo Gilardino Stupit anco Lazaar Brugman Trajkovski A disposizione: Posavec, Alastra, Goldaniga, Cionek, Rispoli, Morganella, Pezzella, Chochev, Maresca, Quaison, Djurdevic, Balogh. SfidascivolosaalBentegodicolPalermocadutoalterzultimoposto: «Siamoinalto,vogliamorestarci.Anchenoiabbiamofortimotivazioni» Francesco Arioli Il traguardo potrebbe essere già alle spalle ma questo Chievo ormai pensa più in grande. Pensa oltre. Oltre i 40 punti che oggi ha la possibilità di scavallare, oltre l’appuntamento di giornata, oltre se stesso e i propri limiti. Il bello del campionato, a otto giornate dalla fine, sta nel lusso di poter provare ad alzare continuamente l’asticella anche perché staccare la spina con un altro mese e mezzo di gare davanti sarebbe sconveniente. E non piacerebbe affatto a Rolando Maran, uno per il quale la sfida ai propri limiti è pane quotidiano. Peccato che il medesimo lusso non se lo possa permettere il Palermo di Walter Alfredo Novellino, che giusto oggi transita al Bentegodi per raccogliere punti diventati vitali per riacchiappare la permanenza in categoria, obiettivo divenuto più labile soprattutto dopo il fresco aggancio in classifica del Carpi. ILCONFRONTO. Oggi come og- gi il Chievo è una realtà fatta e finita e apprezzata; i rosanero un gruppo che - viceversa ha perduto identità e soprattutto quota in classifica. La questione-salvezza si è fatta angosciante e così anche per i gialloblù della Diga l’impegno si è trasformato in un confronto scivoloso, dagli sviluppi imprevedibili, da giocare con i piedi ma soprattutto con la testa. Prestando attenzione ai risvolti nervosi. Perché il fattore psicologico può incidere in maniera determinante - in un senso o nell’altro - sulla gara dei rosanero. «Vogliamo affrontare il finale di stagione come abbiamo finito l’ultima partita», il verbo di Maran in sede di presentazione. «Con lo stesso spirito, con la stessa voglia di stupire. Nella sosta abbiamo lavorato per ripartire nel modo migliore e senza abbassare la tensione. I ragazzi rispondono nel modo giusto come mi aspettavo: ci sono i presupposti per fare bene. Abbiamo una classifica inimmaginabile, non preventivata: vogliamo mantenerla». TUTTICOL«DAINO». Inevitabi- le la digressione sull’infortunio di Dario Dainelli che ne ha improvvisamente accorciato la stagione: «L’ambiente l’ha presa male. Oltretutto Dario si è infortunato in un’amichevole», riflette l’allenatore del Chievo. «Dispiace per lui perché avrebbe voluto continuare ad essere protagonista. Ma ora si opera e tornerà alla grande, ne sono sicuro. E noi gli siamo vicini, lui lo sa. Purtroppo sono inconvenienti che ogni tanto capitano ed è toccata a lui». Quindi il ritorno ai discorsi di campo e alla prossimità di quota 40, il traguardo ideale di inizio stagione: «Le emozioni sono sempre le stesse: dobbiamo essere consapevoli di dover insistere. Abbiamo una gran voglia di farlo. Adesso incontreremo tutte squadre che avranno grandissime motivazioni ma noi ne abbiamo altrettante: non guardate i punti, le nostre motivazioni dobbiamo alimentarle». E «al di là del valore degli altri conta quello che abbiamo da dare noi». RolandoMaran “ L’abbiamo presatuttimale perl’infortunio aDario:glisiamo vicini,luitornerà allagrande E ancora, sulla corsa all’ottavo posto: «Sta a noi dimostrare che possiamo farcela pur avendo davanti una serie di partite difficili. La classifica sarà conseguenza di quel che metteremo in campo senza fare tanti altri proclami, finora quel che abbiamo ce lo siamo meritato sul campo», ricorda Rolly. ROLLY VERSUS ROLLY. Le conquiste già archiviate in stagione scomodano i paragoni col passato, anche con se stesso. Maran non si sottrae al giochetto: «Bisogna sempre mettersi in discussione: questo Maran è sicuramente diverso dagli altri, non nella sostanza ma nei fattori di crescita, quelli che nascono dalle esperienze», dice. Quanto all’ambizione e alle possibili lusinghe di altri club, «io devo continuare a fare al massimo il mio lavoro con la voglia di fare risultato. Il resto è la conseguenza, comprese eventuali altre destinazioni. Ma a ma in questo momento interessa relativamente. L’importante è lavorare e dare il massimo ma per il Chievo e non per le mia ambizioni». Quanto al percorso dei gialloblù, «i bilanci si fanno alla fine, dobbiamo continuare così e poi vedremo cos’è diventato il nostro campionato che però già adesso è qualcosa di eccezionale. Abbiamo ancora otto giornate per tirare fuori il massimo». Magari centrando «un bel filotto di vittorie consecutive: il nostro problema è salvarci, ci siamo vicini a dobbiamo pensare a questo», spiega Maran, «senza però fermarci lì perché dobbiamo pensare sempre a raccogliere il massimo. Finire in un certo modo darebbe un senso ancora diverso alla stagione. Peccato che gli altri non siano d’accordo» ma «mi piacerebbe che il Chievo finisse il campionato come lo ha condotto finora». L’ANNIVERSARIO. Ultima ri- flessione sui venticinque anni di presidenza di Luca Campedelli, da festeggiare proprio nel 2016: «Sul bigliettino di congratulazioni scriverei che sarei fiero se anche quest’anno fosse orgoglioso di noi», l’ultimo sorriso regalato da Maran. • © RIPRODUZIONERISERVATA ULTIMEDA VERONELLO. L’argentinorivedefinalmentelapanchina RieccoIzcoottomesidopo ConluiIngleseeGamberini L’attaccanteabruzzese sigiocala magliacon Floro Affaticamentomuscolare: Pepenonè tra iconvocati MarianoIzco FOTOEXPRESS Finalmente Izco: il Bentegodi può preparare il suo lungo applauso per salutare il rientro - dopo quasi otto medi di forzata assenza - del centrocampista argentino del Chievo, gravemente infortunatosi il 12 agosto 2015 nello scontro col vicentino El Hasni, nell’amichevole del Menti. Ma le belle notizie non finiscono lì perché rientreranno, almeno in panchina, pure Roberto Inglese e Alessandro Gamberini, nuovamente convocato dopo tre mesi di stop (l’infortunio per lui arrivò il 6 gennaio contro la Roma). A Maran mancherà, oltre a Dainelli (per lui pare prossi- mo l’intervento al legamento appena infortunato) pure Simone Pepe, femo a titolo precauzionale a causa di un affaticamento muscolare accusato durante la rifinitura. Dubbi soprattutto in attacco dove Floro Flores e Inglese si giocano la maglia al fianco di Meggiorini. • FR.AR. Sport 47 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 Grangala:domani ultimogiorno periscriversi Lacornice dell’elegante sede dellaFieradel Riso,l’animazione diChristianCalabrese ela presenzaal grancompletodel Chievo:sonoi piatti fortidel 5 Domandea... MARCO ZAMBONI GranGalàdelChievoVerona 2016di mercoledìal Palarisitaly diIsola dellaScala,unaserata a tuper tu coibeniamini della squadradellaDiga organizzata dalCoordinamentoAmicidel Chievo.Attenzioneperò perché lapartecipazionesaràpossibile soloacquistando i tagliandi d’ingresso,alprezzo interodi 25 euroe di 15euro per iminori di 12anni, conqueste modalitàdi prevendita:peri tesserati Amici delChievonei club d’appartenenza;per i nonaffiliati GLIAVVERSARI. Messaggioa Zamparini:«Ci incoraggiasempre,è oradi ripagarlovincendo» «Èimportante,nondecisiva Elamiasquadraèunita» Novellinotemeirivali(«Cimetterannoindifficoltà») maspinge i suoi: «È bello avere iGilardino e iVazquez, dipiùungruppocherematuttodallastessaparte» Alessandro De Pietro MarcoZamboni teci ora IPRECEDENTI. C’è l’anti-Ceoper eccellenza Vogliadiriscatto dopoilkodell’andata MaocchioaGilardino Rimarrà anche lui alla finestra finoallafinepercapirequanto vale davvero il Chievo. Marco ZambonieradicasaaVeronello, non solo perché al campo dallasuaBardolinopotevaandarci letteralmente a piedi. Uno di quelli che il Chievo l’ha sempre avuto dentro, cresciuto nella linea difensiva di D’Angeloe Maran cheha fatto epoca.E chel’haaiutatoapassare giovanissimo alla Juventuse arestare per tanti anniin SerieA. > Zamboni,ilChievoarriveràdecimo? «Ha tutto per riuscirci. È una storiachehogiàvisto.Rollydeve essere orgoglioso, con la sua squadra ha giocato un grandissimo campionato. La società, nella persona del presidente e del direttore sportivo, ha operato molto bene. Il Chievod’altrondetilasciasempre lavorare tranquillo. E questoaiutamolto,aldilàdeivalori effettivi dell’organico e del progetto». > Come si marca Gilardino? «Per lui parlano tutti i gol che hasegnatonellasuacarrierae ilMondialeinGermania.L’hovisto l’ultima volta quando il Palermo ha giocato col Verona, sono andato a trovarlo in ritiro.Sempreunpiacereritrovarlo. Il Chievo dovrà fare molta attenzione, uno come lui può trovarelagiocatagiustaquandomeno te l’aspetti». > L’attaccante più forte delChievo? Gilardinodecisivo alBarbera:per lui ben12 retiin carrieraal Chievo Gialloblù a caccia di punti e, magari, di vendette: brucia ancora infatti il ko rimediato all’andata al Barbera quando la squadra di Maran, dopo aver sprecato l’inimmaginabile nel primo tempo, si fece infilzare da Alberto Gilardino, giunto a novembre al dodicesimo centro contro il Chievo (nessuno come lui). Nei nove precedenti disputati al Bentegodi la squadra di casa è però in netto vantaggio con cinque vittorie a una a fronte di tre pareggi. Tenendo conto anche delle sfide al Barbera, invece, nei diciannove precedenti totali si registra un grande equilibrio: sei vittorie a testa accompagnate da sette pareggi con 21 reti segnate dai gialloblù e 25 dai rosanero. Tornando ai precedenti a Verona nel campionato scorso ebbe la meglio il Chievo grazie all’1-0 firmato da Alberto Paloschi al 35’ sul solito assist di Meggiorini. L’ultimo pareggio resta invece l’1-1 del torneo 2012-’13 - gara nella quale andarono a segno Formica e Théréau mentre l’unica vittoria dei rosanero in trasferta è l’1-0 del 2006-’07 griffata dall’ex Eugenio Corini. • «Per me è Inglese, anche per l’età e quindi per i margini di crescita. Quando ero della Spal l’ho marcato più volte e aduncertopunto,dacapitano, mi sono permesso di consigliarlo alla società e sperato che lo prendessero. Al di là di Inglese ho visto in splendida forma anche Pellissier, nonostante non venga utilizzato concontinuità». > Novellino? «Un grandissimo allenatore, l’ho avuto per poco tempo alla SampdoriadeiFlachiedeiBonazzolimanoncivoleva molto acapire quanto valesse.Tatticamente è molto preparato, soprattutto nell’insegnare la fase difensiva. Ci ho messo un attimo a costruire un bel rapportoconlui». > IlPalermo sisalverà? «Tanto passerà dalla partita col Chievo, le carte in regola le ha tutte. Il Palermo è una buonasquadra». alPaluaniLife Store diChievo di viaBerardi37: l’ultimogiorno utileresta quellodi domani con prevenditache chiuderà inderogabilmentealle12,30. Elmetto in testa e tutti in battaglia. Il Palermo ora ha la mascella dura di Carlos Monzon, il leggendario argentino campione del mondo dei pesi medi, uno a cui Walter Novellino somigliava parecchio fino a diventarne per tutti l’alter ego, almeno nel calcio. I guanti di velluto serviranno poco al Bentegodi, soprattutto per chi come il Palermo adesso è in Serie B, con gli stessi punti del Carpi ma la differenza-reti a sfavore. Novellino, in ogni caso, alla vigilia ha provato a dispensare serenità. «Siamo un gruppo sano e compatto, la partita col Chievo sarà importante ma non decisiva. Vedo una squadra solida, ragazzi che vogliono uscire da questa situazione. Siamo consapevoli dei nostri mezzi e della nostra forza. La squadra è unita», l’anticipazione. «È bello avere i Gilardino e i Vazquez, ma è ancor più bello avere a disposizione un team che rema dalla stessa parte. Vogliamo raggiungere la salvezza, speriamo di riuscirci». PRIMALINEAEQUIVOCA. Il Pa- lermo ha segnato un solo gol nelle ultime cinque partite, quello di Vazquez in casa dell’Inter, col terzultimo attacco della Serie A dopo quelli di Verona ed Udinese. Gol pochi, potenziale parecchio perché Gilardino con 185 reti è la terza punta più prolifica in Serie A fra quelle ancora in attività dopo Totti e Di Natale e perché Franco Vazquez vale da tempo una grande d’Europa. Novellino mette tutto nelle loro mani: «Davanti abbiamo giocatori di alto livello, vedi un bomber come Gilardino ma altre punte che sanno attaccare gli spazi come Trajkovski ed un talento come Vazquez. Abbiamo preparato bene questa partita, sicuri che il Chievo non ci regalerà nulla. Importante sarà giocare con la testa». Novellino è deciso a portare avanti il 4-3-3, con Gilardino in mezzo più Vazquez e Trajkovski a fianco. «Per un allenatore che subentra la priorità è stabilire una comunicazione coi propri giocatori e capire quali sono i problemi del gruppo più che pensare a scegliere il vestito giusto come può essere il modulo», precisa il tecnico. «Grazie allo spirito di ogni giocatore dello spogliatoio siamo riusciti a creare quel che volevo. Mi piace come stiamo lavorando e come i miei uomini stanno reagendo in un momento di difficoltà come questo». VITTORIA PERDUTA. Il Paler- Novellino,tecnico delPalermo daventi giorni,parlotta con Quaison Lacuriosità «Monzon»eviaGalvani: nel’97l’intesaerafatta Eratuttofatto. IlChievo aveva giàpreso Walter Novellino, sostitutodiAlberto Malesani cheungiorno comunicòalla societàlasua intenzionedi misurarsia livellipiùaltie di volerlasciare Veronello. Campedellicapì, siconsultò conGiovanni Sartori,ci pensò unattimo epoi chiamò Novellino,che nel1997stava chiudendolastagione al RavennainSerieBdov’era ancheil Chievo. Lastoria eraappena cominciata,perchéaduncerto puntoMalesanisi guardò intornoeallafine disse che sarebberimasto, mentre il mercatodegliallenatori cominciavaadanimarsi. IlChievo strappòcosìil contrattocon Novellinoefece fintadinulla, infondo contentodi poterproseguirecon Malesani cheaVeronello era diventatonel frattempomoltopiùdiun tecnico. Tuttisoddisfatti almeno fin quando,piuttostotardirispetto ai normalitempidel mercatodegli allenatori,la Fiorentina bussòalla portadiMalesanichedal contrattocolChievo poteva uscireincasodichiamata di una big.Novellino peròera già a Veneziapropriocon Maurizio Zamparini,con cui conquistò secondopostoepromozionein SerieA.E IlChievo virò suSilvio Baldini. A.D.P. mo non vince dal 24 gennaio scorso, quando ne diede quattro all’Udinese, e ha raccolto appena tre punti nelle ultime sei trasferte. Novellino vuole voltare pagina: «Abbiamo studiato adeguatamente il Chievo, quella di Maran è una signora squadra e ci metterà in difficoltà», racconta. «Noi però crediamo nei nostri mezzi e vogliamo tornare ai tre punti. Sono meno preoccupato rispetto ai tifosi, soprattutto perché il Palermo ha un’identità». Otto cambi di allenatore di certo non hanno aiutato a cementare certe convinzioni e a garantire continuità, anche se Novellino ha continuato a dispensare fiducia: «Il presidente Zamparini è vicino alla squadra, ci tiene che i ragazzi facciano bene. Ci incoraggia sempre, adesso è ora di ripagarlo con una bella vittoria. Se lo merita lui, se lo merita anche la nostra gente. Dobbiamo uscire da questa situazione. Ci sono otto finali da giocare e tutte le condizioni per fare bene». Con i suoi nazionali in giro per il mondo ha fatto spesso ricorso a e-mail e fax per comunicare programmi di lavoro e strategie. Novellino non poteva perdere tempo ma col Chievo di Rolando Maran tutta la teoria dovrà diventare pratica e trasformarsi in punti: «Ai miei giocatori dico sempre di avere coraggio. Le guerre le vince chi non ha paura, altrimenti non si va in guerra. I miei ragazzi», annuncia, «sono tutti pronti a combattere». • © RIPRODUZIONERISERVATA VITADEI CLUB. Tifosidi Negrarin Svezia ReCEOtoaStoccolma Eraacaccia...delNobel? Esistesse un premio Nobel per il calcio e per il tifo sano, sarebbe probabilmente da attribuire al Chievo e più ancora ai suoi sostenitori. Questo devono aver probabilmente pensato alcuni Amici del Chievo appartenenti al calcio club ReCEOto di Negrar che, in occasione delle fe- stività pasquali, si sono arrampicati fin nella scandinava Stoccolma. Il concetto è stato così ribadito esponendo orgogliosamente il vessillo clivense davanti al municipio della capitale svedese, sede appunto della consegna dei prestigiosi premi. • M.S. ItifosidelChievo sorridonodavantial municipiodi Stoccolma 48 Sport L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 Serie A Lunedì il posticipo a Bologna IlVerona èunamacchina dacross Qualchesorpresa nella partita giocatain anticipodainumeri. Il Bologna,decimoin classifica,è lasquadra chetira di menodi tutti.Ultimo con 251 conclusioni,terzultimol'Hellas con219.Il Verona si conferma macchinada cross,addirittura secondadopo laLazio. Intutto 251 controi138 delBologna, terzultimodavanti soloa Samped Empoli. Minimala differenzanelleparate, Veronaquintocon 108, Bolognasettimo con104 LA PALLA AL MISTER. A due settimane dalla batosta col Carpi che ha affossato le speranze del Verona il tecnico ha fatto il punto della situazione Delneriel’Hellas,ilfuturoègiàqui «Tuttisottoesame,finoallafine» «Lacontestazione?Cipuò stare Non potevamo aspettarci applausi Pazzinideve dimostarelesue doti ABolognafarà lapuntacentrale» FilipHelander e LucaTonidurante unallenamento Alessandro De Pietro Il futuro è iniziato. Bologna? Un test, come i sette che verranno dopo. Gigi Delneri pensa a ricostruire, la selezione avverrà strada facendo. Tutti sotto osservazione, a partire dal Dall'Ara, fra progetti in divenire e tanto amaro in bocca. Delneri parla chiaro: «Ci siamo allenati tutto l'anno inseguendo ultime spiagge, ma abbiamo sbagliato le partite fondamentali. I punti adesso sono troppo pochi per sperare di poter agganciare il treno, ma finché si lavora con coscienza e lealtà possiamo fare in modo che il domani sia meglio del presente. E su quello dobbiamo concentrarci adesso». DurequantoleduesettimanedopoilCarpi? «La verità è che bisognava giocare subito, dopo quella partita. Abbiamo passato giornate difficili, si è dovuto lavorare anche sulla testa dei giocatori per ritrovare l’equilibrio». Lacontestazionedei tifosicome lagiudica? «Ho sentito delle cose giuste, altre opinabili. La contestazione è maturata in un rapporto nato bene ma in cui a volte a tradire siamo stati proprio noi. Tutto è stato generato dall'amore per questa maglia, ma il Verona ha le qualità giuste per ricompattarsi e ripartire con forza e volontà». Il gruppo ha reagito bene o ne ha risentito? «Si reagisce sempre, in questi casi. Non ci aspettavamo solo applausi, per carità, ci può stare. Tutto questo dovrà servirci da stimolo per tornare in campo come i nostri tifosi vogliono». Lescelte Albertazzi eBianchetti perladifesa Lenews IlVeronaconcluderà oggi conlarifinituraa porte chiusedi Peschierala preparazioneperlapartita didomanisera inposticipo aBologna.Mister Delneri harecuperato Luca Marronedopo latestata conFilip Helanderdi mercoledì maa centrocampoalDall'Ara potrebbetrovar posto dall'inizioFederico Viviani, giàincamponelsecondo tempodellagara col Carpi dopol'infortunio di inizio stagionee l'operazione allacaviglia.IlVerona sta perritrovarea tempo pienoil suoregista. LAPREVENDITA. La prevenditaperlagara di domaniserafraBologna e Veronatermineràquesta seraalle 19. Ilposticipo è inprogrammaallo stadio Dall'Araconinizio alle 20.45e validaper la trentunesimagiornata di SerieA.Il Bolognaha messoadisposizione dei tifosidell'Hellas complessivamente2.500 tagliandi,acquistabili esclusivamentedai possessoridella Tessera delTifoso neipunti venditaListicket attraversoi quali i sostenitoridell'Hellas potrannoacquistarefino alle 19di sabatoprossimo anchei biglietti (1.100in tutto)perlatrasferta di domenicaprossimain casa delNapoli. Di 14euro, compresii diritti di prevendita,il costodi un tagliando.Di 20 euro invecequello perla trasfertadi Bologna.Sono giàstativenduti 250 bigliettipersettore ospiti perlapartitache si giocheràdomanisera al Dall’Ara. A.D.P. MichelangeloAlbertazzi GigiDelneri durantel’ultima seduta di allenamentodei gialloblù FOTOSERVIZIOEXPRESS Quantoinciderannoleultimegareperil futurodei giocatori? «Valuteremo tutti da qui alla fine, chi ha giocato meno potrà dimostrare adesso che ha valori importanti e che magari l'allenatore ha sbagliato a non mandarli in campo più spesso. Sarà una verifica per tutti noi. Per i nostri giovani soprattutto, ma non solo. Lo sarà anche per uno come Pazzini. A Bologna farà la punta centrale, voglio vedere che forza può avere in quel ruolo. Da qui in avanti tutti possono giocare e tutti possono non giocare. I ragazzi devono dare delle risposte a me così come io devo darle alla società». Pazzinilo vede inSerieB? «Pure lui dovrà dimostrare qualcosa, anche se siamo davanti ad un attaccante con qualità di spessore ed uno che ha sempre fatto gol. Vediamo quel che potrà dare nelle partite che giocherà da qui alla fine. Anche lui, come tutti noi, dovrà meritare di far parte del futuro del Verona». rà molto complicato, soprattutto a livello di intensità, ma che per certi giocatori può anche rappresentare una svolta per la loro carriera». Daquali basiripartirebbe? Setti ha parlato di una stagione particolare... «Si deve soppesare ogni cosa, non siamo ancora retrocessi ma ci siamo vicini. Lo dice la matematica. Non penso che il Verona cambierà tutto, qualcosa di buono l'abbiamo prodotta. C'è qualche nazionale, abbiamo giovani interessanti, gente che quest'anno ha reso meno di quanto avrebbe potuto e che da qui in avanti magari vorrà far vedere quanto vale veramente. In mano qualcosa abbiamo. Il gruppo ha dato quel che poteva. Abbiamo rimotivato qualcuno che era stato messo in disparte ma ho avuto buoni riscontri anche da chi prima giocava spesso. Adesso tutto andrà tarato rispetto al prossimo campionato che sa- «Ha ragione, i problemi sono stati molti. Ha detto che doveva mandar via prima Mandorlini? La controprova non ce l'ha. Quel che so io è che Andrea ha disputato campionati fantastici col Verona ed aveva il rispetto di tutto l'ambiente. Setti certamente l'ha esonerato a malincuore». Haparlatodifuturocolpresidente? «Ci siamo seduti assieme anche la settimana scorsa, le valutazioni le faremo da qui a breve. Fermo restando che il Verona la prossima stagione dovrà lottare per un posto importante. Ma bisognerà soprattutto avere idee chiare». Unadifesa giovane.Delneri ci stapensando,per necessitàe perscelta. Domania Bologna toccheràadAlbertazzi prendereilposto a sinistradi Fares,fermo per uninfortunio muscolare.L'ultima sua presenzarisaleal derby col Chievo,dopotrepartiteda novantaminuti conTorino, AtalantaeInter chegli avevano permessodimetterele mani sullacorsia mancina primache Delneridecidessedipuntare sullavalorizzazione diFares. Albertazzitornerà nellasua Bologna,difrontealla società chel'hacresciuto fino al passaggioal Milancheinlui avevaintravistoun profilo d'altaqualitàed ungiocatore di livellosuperiore. Indisponibile per13 giornateper guaifisici assortitietitolaresolocinque volte,Albertazzi alDall'Ara rivedràil campodopo quasiun meseemezzo. Le novitàin difesaperò potrebberonon esserefinite qui.Vicinoad Helander,puntofermo ormai dellalineaaquattrodell'Hellas egiocatorecheavrà certamentemercato quest'estate,potrebbegiocare Bianchettidacui l'Hellascerca rispostechiare daquialla fine dellastagioneper capirese potràdavverocontaresudilui ancheper ilprossimo campionato.Verso lapanchina Moras,exdellacontesaproprio comeAlbertazzi.Presto Delneririavràanche Souprayen,reduceanche luida unlungostop maormai sulla viadelcompletorecupero fisico.Il francesenon gioca dallapartita con il Palermo del 10gennaio. A.D.P. LAVIGILIAIN CASADEIROSSOBLÙ. Ildiessesta trattando larescissionedel contratto,potrebbe arrivareSean CiaoCorvino,ilBolognacercaSogliano Incorsaanche Sabatini DiVaios’è chiamatofuori FuoriGastaldello eMorleo, difesa a pezzi per Donadoni Anche il Bologna guarda avanti. La caccia al nuovo direttore sportivo è partita, perché Pantaleo Corvino sta trattando la rescissione e il posto è particolarmente ambito. La salvezza, non ancora matematica ma di fatto acquisita da un pezzo, non è il primissimo dei pensieri della società che si è da un pezzo messa in moto per cercare un uomo-mercato di prima fascia. Di sicuro quella poltrona non la occuperà Marco Di Vaio, club manager del Bologna che s'è chiamato fuori perché «per fare il direttore sportivo ci vuole istinto, proprio come un attaccante». Di Vaio di gol ne faceva proprio tanti, uno anche decisivo col Verona a Lucca per la promozione in A dell'Hellas di Perotti. Per comprare e vendere giocatori non si sente invece ancora pronto. Bologna mira in alto, vuole un big. Il nome più caldo è quello di Walter Sabatini che potrebbe andarsene dalla Roma e particolarmente legato da storici e soli- di rapporti proprio con Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna. La lista dei candidati comprende pure Sean Sogliano, che non è sicuro di restare al Genoa e già direttore sportivo del Verona negli ultimi tre anni prima dell'arrivo di Bigon. ATTACCO SPUNTATO. Non sta benissimo il Bologna sul campo, per la prima volta costretto a dover digerire due ko di fila fra Inter ed Atalanta. Mai era successo da quando Donadoni ha preso il posto di Delio Rossi. Il Bologna ha segnato un gol appena nelle ul- time cinque gare, quello di Brienza inutile a San Siro con l'Inter, dopo tre 0-0 di fila con Juve ma anche con Palermo e Carpi in cui il Bologna ha sprecato due ghiotte occasioni per raccogliere i punti della definitiva tranquillità. Col Verona il tridente sarà formato da Floccari, Giaccherini e uno fra Mounier e Rizzo vista l'assenza di Destro. DIFESA A PEZZI. Donadoni ha trascorso tutta la settimana a cercare di chiudere il cerchio in difesa, domani senza gli squalificati Mbaye e Gastal- dello più l'infortunato Morleo. In corsa Oikonomu, Zuniga e Rossettini per due maglie. L'unico insostituibile è Mimmo Maietta, idolo a Bologna così come lo era a Verona. A centrocampo rientra l'ex Donsah e probabilmente anche Taider. A Donadoni servono tre punti ma il Dall'Ara ultimamente non gli è molto amico. Il Bologna non vince in casa infatti dal 31 gennaio dopo il 3-2 alla Sampdoria. Da allora sono arrivati solo tre pari. Anche se a Bologna la posta piena, con Donadoni, l'hanno raccolta solo Empoli e Chievo. A.D.P. SeanSogliano potrebbeessere ilnuovo diessedelBologna Sport 49 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 Calcio IlMilan batteilBrescia esaleinvetta Lasfidadei giovani Vain archivioconun pariilderby diritornotra Verona eChievo. L’Hellassalea37 punti edice addioallesperanze di playoff, il Chievosi conferma alquarto postoa quota42 in coppiacon il Cagliariche oggipomeriggio giocheràaCesena. Invetta del gironeB ilMilan cheieriha battutoquattro azero e oraha 49punti davantiall’Inter, fermoa48, cherecupereràil 17aprile conla Salernitana.In terzaposizione l’Atalantache havinto dueauno aVicenza LAPARTITISSIMA. A Vigasio èandato in scenail derby Primavera.Ilrisultato premialaformazionedella Diga, mentreperl’Hellasi play off siallontanano HellaseChievogiocanoanonfarsimale Escenellastracittadinadeipiccoli unozeroazeroconpocheemozioni PiùarrembantiigiovanidiPavanel Puntod’oroperiragazzidiD’Anna HellasVerona ChievoVerona 0 0 HellasVerona:Salvetti,Contri,Badan,Checchin(34’stPellacani),Casale,Riccardi,Tronco(21’stStefanec),Hoxha, Tupta,Danzi,Dagnoni (11’stLancia). All.:Pavanel Chievo Verona: Confente, Concato, Oprut, Pogliano, Cazzaniga, Sbampato, Depaoli, Damian (30’ st Cataldi),Miranda(37’stPolo),Kiyine, Leris (26’ st Bartulovic). Allenatore:D’Anna Arbitro:RossidiRovigo Franco Lerin La storia del calcio è fatta di partite molto attese che terminano senza reti e non per questo gli spettatori si annoiano. Il derby tra la Primavera del Verona e quella del Chievo non è uno strappo alla regola: pareggio in bianco, ma è il caso di dire subito che il risultato poteva anche cambiare sia a favore di una che dell’altra squadra. Invece la sfida tanto attesa si conclude sullo zero a zero e, in ultima analisi, l’esito finale rispecchia piuttosto fedelmente l’andamento della partita. Sicuramente ad uscire dal Capone di Vigasio più soddisfatti sono ovviamente i cugini della diga che centrano gli obiettivi che si erano prefissi per questo derby fuori casa: non perdere e mantenere il distacco di 5 punti sui gialloblù. Un po’ di amarezza e di delusione invece per i ragazzi di Pavanel che, malgrado qualche buona opportunità, non sono riusciti a trovare la via del successo e forse sono costretti a dire addio alla possibilità di qualificarsi. Derby dunque senza gol che non regala l’emozione più bella, ma vive di piccoli batticuori e slanci propositivi. Alla fine, però vince il fascino della sfida stracittadina che richiama sulle tribune dello stadio di Vigasio il pubblico delle grandi occasioni. Nella prima frazione di gioco è il Verona a creare le opportunità più pericolose e dopo la parata di Salvetti su tiro di Miranda al 9’, è Confente che al 12’devia in angolo un tocco ravvicinato di Riccardi (il migliore ) su assist di Hoxha, e al 13’ neutralizza un bel colpo di testa di Casale. Il Chievo si difende con ordine e risponde al 15’ con una botta dalla distanza di Cazzaniga. Ma sono ancora i gialloblù a chiamare in causa Confente con tiri di Checchin al 30’ e Tupta al 32’. Ripresa più equilibrata, con la formazione di D’Anna che cresce, tiene bene il campo e minaccia la rete difesa da Salvetti che al 24’ è molto bravo a deviare in angolo un gran diagonale di Miranda. Sul finire arrembaggio dei boys di Pavanel che tentano il tutto per tutto per conquistare i tre punti. Ma la difesa del Chievo non si fa sorprendere e riesce, seppur con un certo affanno, a murare sempre le conclusioni di Hoxha, Tupta e Lancia. Finisce così un derby senza vinti e vincitori, con tanto amarezza per la Primavera del Verona che vede lentamente spegnersi la fiammella della speranza. • © RIPRODUZIONERISERVATA Iltorneo diArco IPulcinidelPescantina brillanoal«BeppeViola» Laformazione deiPulcini 2005delPescantina Settimo LucaChecchin, stellina dell’Hellas, contrastatodal talentoclivense FilippoDamian FOTOEXPRESS LorenzoD’Anna ScontrotraDepaoli (Chievo)e Dagnoni (Hellas) MassimoPavanel Brillanoi baby delPescantina Settimoal Beppe Viola.La secondapartecipazionedei rossoblùalprestigioso torneo dicalciogiovanilediArco,dopo unrinvio forzatocausa mal tempo,èiniziatadomenica 14 febbraiocon la squadrapulcini 2005guidata daimister DanieleAggio eIvanSalomoni. Ilprimo turnoèstato superatoagevolmentecon tre affermazionisualtrettante garecheli vedono oppostialla Vigolana,al SanRocco ed alla squadraArco B. Secondoturno chevedeil PescantinaSettimo lottarein ungirone particolarmente equilibratocon Garda, TregnagoeCondinese, nonostantela sconfittainiziale conil Garda graziealla differenzaretii pulcinidel Pescantinagiungono primiin classificaepassano alturno successivo. Purtroppoiltempo nonè clementeegli organizzatori si vedonocostrettia posticipare laterzagiornata ed a modificareil regolamentoper poterrispettarei tempi di conclusionedel torneoinfatti nellaterzagiornatanon potrannoproseguire nell’avventurale primedue squadreclassificatediognigirone masolamentela prima. I ragazzi, incentivatidalgrande tifodei proprifamiliariedellasocietà, rappresentatadal Presidente LuigiBoninicon alseguito alcuni dirigenti,concludonola prima partitacon unavittoria contro il RealGrezzana.Nella seconda partitacombattono con la forte squadradellaSacra Famiglia per portarea casaalmeno unpareggio mapurtroppo gliavversari hanno lameglio. Anchese demoralizzati dalla sconfitta,affrontanoa testaalta l’ultimasfida con ilComano Fiavè eterminanoil torneocon l’ennesimavittoria. Purtroppoil risultatononèstato sufficiente peraccedere allafinale. «L’avventuraalTorneo Beppe Violaper i pulcini2005si conclude conun po’diamaro inbocca sottolineaStefania Piazzola, che insiemea Stefano Vanini hanno seguitogli aspetti organizzativi dellatrasfertatrentina- maresta ilgrandeorgoglioper il traguardo raggiuntoesoprattuttocon l’arricchimentodiaver maturato un’importanteesperienza di calcio». E.B. Calcio Dilettanti Le partite di oggi, ore 16.00 Gare del 3 aprile. Quart’ultima giornata della stagione regolare. Alle 17,45, dopo il Montagnana, potrebbero oggi festeggiare la promozione matematica le capolista Arbizzano e Boys Buttapedra 2006 e la seconda piazzata Valdadige per la differenza punti con la terza classificata. Oltre alle matematiche bocciature di Sambonifacese e Porto, stasera possibile pollice verso per la differenza punti con la quint’ultima e quart’ultima classificate per Zevio, Castel d’Azzano, Atletico Vigasio 2008 e Sommacustoza08. Partite di cartello, in Eccellenza, in via Santa Elisabetta e, soprattutto, a Caldiero; in Promozione a Belfiore e Lugagnano; in Prima a Isola della Scala e Lugo; in Seconda a Lazise, Montorio, San Giovanni Ilarione e San Vito e in Terza a Palazzolo, alla Primavera e a Concamarise. L.Q. ECCELLENZA Team S.Lucia Golosine - Cerea Caldiero - Adriese Vigasio - Pozzonovo San Martino Speme - Euromarosticense Ambrosiana - Thermal Teolo Azzurra Sandrigo - Oppeano Piovese - Bardolino Loreo - Mestrino PROMOZIONE Belfiorese - Cadidavid Lugagnano - S.Zeno Nogara - Alba Borgo Roma Virtus - Valgatara Sona M.Mazza - Union Grezzana Zevio - Provese Pro San Bonifacio - Olimpia Dossobuono Garda - Aurora Cavalp. 2009 Arbitri Arnaut Giaccaglia Selmi Cosignani Forzan Duzel Carraretto Picelli Sezione Padova Jesi Acireale S. B. del Tronto Castelfranco Castelfranco Treviso Mestre Arbitri Maraschin Fornari Fasson Terrabuio Azzolin Scialla Faresin Rinaldi Sezione Schio Verona Padova Verona Schio Vicenza Vicenza Bassano PRIMA CATEGORIA GIRONE A Arbitri Montebaldina Consolini - Atl. Vigasio 2008 (1-1 02/04) Toniolo Pastrengo 2006 - Peschiera Tomasi Parona - Valpolicella Tricarico Gabetti Valeggio - Bussolengo Castagna Pio Pedemonte - Castel d'Azzano Zantedeschi Scaligera 2003 - Concordia Puller Real Grezzanalugo - Povegliano Rodoz Castelnuovosandrà - Quaderni PRIMA CATEGORIA GIRONE B Bevilacqua - San Giovanni Lupatoto Cologna - Casaleone Albaronco - Raldon Isola Rizza - Sambonifacese Audace - Tregnago Sanguinetto Venera - Real S.Zeno Croz Zai - Sossano Lonigo - Valdalpone Roncà SECONDA CATEGORIA GIRONE A Lazise - Caselle Pescantina Settimo - Rosegaferro Cavaion - Burecorrubbio Malcesine - Gargagnago Calmasino 2003 - Real Lugagnano San Peretto - Sant'Anna Alfaedo Sommacustoza08 - Consolini Negrar - Team S.Lorenzo P. Schio Schio Verona Verona Verona Vicenza Verona SECONDA CATEGORIA GIRONE B Montorio - Arbizzano Juventina Valpantena - Borgoprimomafggio Corbiolo - Alpo Club 98 Mozzecane - Scaligera Sport Club Cadore - S.Marco Olimpia Ponte Crencano - Real S.Massimo 2000 Illasi - Avesa Alpo Lepanto- Ares Arbitri Tirapelle Gironi Arrigoni Sy Rizzioli Spedo Bighignoli Biasi Sezione Verona Verona Verona Verona Legnago Legnago Verona Verona Arbitri Pasquesi Greta Brizzi Castellin Zanini Scapini Cremonese Lejmoni Guiotto Sezione Rovigo Verona Este Vicenza Verona Este Vicenza Schio SECONDA CATEGORIA GIRONE C Locara - Valtramigna Cazzano S.Giovanni Ilarione - La Contea Colognola - Grancona Borgo Soave - Montebello Giovane Santo Stefano - San Vitale Gambellara - Real Monteforte Altavalle del Chiampo - Nova Gens Spes Poiana - Montecchio S.Pietro Arbitri Graziano Marini Andrea Rodighiero Perla Sorio Avesani Abdeddine Mourad Mantovani Sezione Vicenza Verona Vicenza Verona Verona Verona Legnago Legnago Arbitri Lampronti Bragantini Martinelli Faccioli Brentegani Bellotti Albi Marson Sezione Verona Verona Verona Verona Verona Verona Verona Verona SECONDA CATEGORIA GIRONE D Boys Buttapedra 2006 - Villabartolomea Bonferraro - Vigo Porto - Albaredo Atletico San Vito - Bovolone Salizzole - Boys Gazzo Asparetto Cerea Sud - Ca’ degli Oppi Sustinenza - Real Vigasio Pozzo - Urbana Pd Arbitri Perantoni Latella Atanasov Rossi Paganotto Sartori Marini Christian Posteraro Sezione Verona Verona Este Verona Verona Este Verona Verona Sezione TERZA CATEGORIA GIRONE A United Sona Palazzolo - Valdadige Saval Maddalena - La Vetta Quinzano - Pieve San Floriano Colà Villa Cedri - Borgo Trento 1977 Pizzoletta - Dorial Crazy Fc - Fane riposa: Giovane Povegliano TERZA CATEGORIA GIRONE B Primavera - Nuova Cometa S. Maria Edera Veronetta - Atlas Vr 83 Borgo San Pancrazio - Vestenanova Roncà Montecchia - Pozzo "B" Intrepida - Lessinia Sporting Badia Calavena - Quinto riposa: Aurora Marchesino TERZA CATEGORIA GIRONE C Roverchiara - Minerbe 1934 Gazzolo 2014 - Arcole Bonavigo 1961 - Coriano Concamarise - Montagnana Pd Merlara Pd - Bo Ca Junior Bonaldo Bonarubiana - Fc Bovolone * * (3-0 giocata giovedì 24/3) riposa: Castagnaro Arbitri Urso Garni Zaragiu Giacopuzzi Marastoni Petrilli Sezione Verona Verona Verona Verona Verona Verona Arbitri Molinaroli Turri Meneghetti Hubacech Granito Antonello Sezione Verona Verona Verona Verona Verona Verona Arbitri Costantini Restiotto Pellini Padovan Vezzon Sezione Legnago Legnago Legnago Legnago Legnago 50 Sport L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 F I G C Serie D Le veronesiin campo ArbizzanoeBoys saràilvostro giorno? VOGLIADIRIVINCITA. All’andatarossobùtravoltida un poker di reti ArrivailBelluno Virtusc’èunvecchio contodasaldare... L’espulsionediLechthaler condizionòquellagara Frescocol dubbiodelportiere. GuagnettioTebaldi? C’èda difendereil quinto posto daTamai e Luparense Cosìincampo alGavagnin,ore15 Virtusvecomp: Tebaldi, Peroni, Rossi, N’Zè, Frinzi, Santuari, Burato,Lechthaler,Alba,Mensah,Cernigoi. A disp.: Guagnetti, Boateng, Marangi, Padovani, Vesentini, Pedrinelli,Armani,Joketic. All.:Fresco Ital-Lenti Belluno: Brino, Pescosta,Mosca,Masoch,Pellicanò,Calcagnotto,Miniati,Bertagno,Corbanese, D’Incà, Marta. A disp.: Solagna, Franchetto, Sommacal, Quarzago, Salvadego, Da Forno, Doriguzzi,Acampora. All.:Vecchiato Arbitro:TrischittadiMessina Stefano Joppi La Virtusvecomp,quinta in classifica, affronta il Belluno, quarta forza del girone. In andata i Fresco boys, in dieci solo dopo mezz’ora di gioco per l’espulsione di Lechthaler, subirono un poker di reti al termine di una sfida tra l’altro ben condotta in avvio e con due occasioni da gol fallite sul punteggio di parità. Una battuta d’arresto che minò le certezze del team scaligero tanto da raccogliere sette giorni dopo ancora zero punti contro la Triestina. In ballo oggi, più che i punti necessari per salvaguardare l’attuale posizione di classifica dal tentativo di aggancio del Tamai IacopoCernigoi e della Luparense, c’è l’orgoglio di una formazione capace di stupire contro tutti tanto da battere la capolista Venezia o bloccare, sia in andata che nel ritorno, il Campodarsego. Il rovescio della medaglia è quello di una Virtusvecomp che a volte si attorciglia su se stessa e lascia per strada punti preziosi. Una squadra insomma imprevedibile chiamata contro il Belluno a mostrare il lato migliore: sicurezza e concretezza. Per fare questo mister Fresco si affiderà in cabina di regia al veterano Massimo Lechthaler, protagonista di una stagione al di sotto delle sue innumerevoli potenzialità. Il capitano è chiamato a dare tempi di gioco e fluidità di palla ai compagni per innescare le due punte, Mensah e Cernigoi, ma anche a dare una mano importante in copertura, in una difesa che sarà priva dello squalificato Maccarone. La formazione, come sempre, mister Fresco la svelerà ai suoi ragazzi solo un paio d’ore prima dell’inizio della partita e, a parte qualche certezza inamovibile, non mancano i punti di domanda. Il primo riguarda il portiere. Matteo Guagnetti, inappuntabile fino ad Este, si è reso protagonista di un madornale errore che ha spalancato le porte ai padovani e consegnato, alla fine, ai locali un successo insperato. Difficile capire se il mister punterà ancora sul ragazzino bresciano o rispolvererà Tebaldi, titolare inamovibile nel girone d’andata. Retroguardia che senza Maccarone libera una maglia da titolare per un ballottaggio che potrebbe essere tra i due ragazzi del ’96 Boateng o Frinzi. Detto del centrocampo con Lechthaler a rinsaldare le fila per un quartetto composto anche da Santuari, Burato e Alba rimane da dipanare un dubbio in attacco con Vesentini che potrebbe all’ultimo istante prendere il posto di Cernigoi, bloccato in settimana da un leggero risentimento. Tra le note positive da segnalare il pieno recupero fisico di Cristian Pedrinelli e Allegrini sulla completa via di guarigione. • InSeconda Categoriapotrebbe essereilgrandegiorno di Arbizzanoe BoysButtapedra, le reginedeigironi B eD. Igialloblù hannobendodici puntidi vantaggiosulla secondain classifica,la Juventina Valpantenae gli basterebbenon perderecontroilMontorio. Un po’più complicatoper i Boysche potrebberofesteggiare solo incaso di vittoriaconil Villabartolomeaesperare cheAtleticoSan Vitoe Gips Salizzolenon faccianopunti. CODAPERICOLOSA. Bluamarantocostretti avincere il piùpossibile Girone C PROSSIMO TURNO - 33a giornata 03/04/2016 ABANO-TAMAI CAMPODARSEGO-MONTEBELLUNA DRO-ESTE F.MONFALCONE-MESTRE GIORGIONE-U.TRIESTINA LIVENTINA-CALVINOALE LUPARENSES.P.-LEVICO SACILESE-U.RIPALAFENADORA VENEZIA-FONTANAFREDDA VIRTUSVECOMP-BELLUNO CLASSIFICA Squadre P G V N P F S VENEZIA CAMPODARSEGO ESTE BELLUNO VIRTUSVECOMP TAMAI LUPARENSE S.P. MESTRE CALVI NOALE ABANO LEVICO U. RIPA LA FENADORA MONTEBELLUNA LIVENTINA DRO U. TRIESTINA GIORGIONE F. MONFALCONE FONTANAFREDDA SACILESE 74 69 67 59 53 48 47 46 44 41 37 37 37 35 35 33 33 32 28 10 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 22 20 18 16 14 12 13 12 10 10 9 9 11 9 9 8 8 9 5 1 8 9 13 11 11 12 8 10 14 11 10 10 4 8 8 9 9 5 13 7 2 3 1 5 7 8 11 10 8 11 13 13 17 15 15 15 15 18 14 24 69 52 53 45 56 38 52 63 34 44 43 42 44 41 27 33 36 35 34 24 20 30 18 29 33 34 49 42 32 37 46 46 52 55 49 50 61 49 52 81 Girone D PROSSIMO TURNO - 33a giornata 03/04/2016 ALTOVICENTINO-DELTAROVIGO ARZICHIAMPO-VILLAFRANCA CLODIENSE-RAVENNA CORREGGESE-LENTIGIONE FORLÌ-IMOLESE FORTISJUVENTUS-BELLARIAIGEAM. MEZZOLARA-SAMMAURESE PARMA-SANMARINO RIBELLE-V.CASTELFRANCO ROMAGNACENTRO-LEGNAGOSALUS Villacercal’impresa AdArzignanoinizia ilverorushfinale Per capitan Avanzi servono almeno 13 punti in 6 gare «Selifacciamo,possiamosalvarci direttamente» MisterLorenzinidafiduciaaBaciga,assenteBinatti Arzignanochiampo (4-4-2): Kerezovic, Corà, Vanzo, Sandrini, Posarelli, Bertoldi, Marchetti, Pozza, Trinchieri, Ribeiro, Chiarello. A disposizione:Scolaro,Bolcato,Simonato, Casagrande, Portinari, Ribeiro, Carlotto, Simonato, Tirapelle, Biasiolo,Ribeiro. All.:Beggio. Villafranca (4-4-1-1): Baciga, Cissè,Tonini,Tanaglia,Antinori,Avanzi, Mella, Vincenzi, War, Cecco, Di Fiore. A disp.: Cantamessa, Pugliese, Masserdotti, Cacciatori, Matei, Aruci, Ghezzi, Viviani. All.: Lorenzini. Arbitro:MarcoNehrirdiCagliari Marco Hrabar CLASSIFICA Squadre P G V N P F S PARMA ALTOVICENTINO FORLÌ SAN MARINO RIBELLE IMOLESE DELTA ROVIGO CORREGGESE LENTIGIONE LEGNAGO SALUS V. CASTELFRANCO SAMMAURESE RAVENNA ARZICHIAMPO ROMAGNA CENTRO MEZZOLARA VILLAFRANCA BELLARIA IGEA M. CLODIENSE FORTIS JUVENTUS 78 69 60 59 54 53 53 51 48 46 42 42 39 37 33 30 29 22 17 11 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 23 21 17 16 16 15 16 14 14 11 10 11 8 10 8 6 7 4 4 2 9 6 9 11 6 8 5 9 6 13 12 9 15 7 9 12 8 10 5 5 0 5 6 5 10 9 11 9 12 8 10 12 9 15 15 14 17 18 23 25 67 73 58 48 55 53 55 49 42 48 44 41 45 46 31 26 40 31 28 27 12 33 38 31 45 32 41 40 42 43 42 43 49 48 45 45 54 66 76 82 perare ogni ostacolo e fare punti». Come detto da Avanzi dunque, anche questa domenica Lorenzini dovrà reinventare la linea difensiva vista l'assenza dello squalificato Binatti che si aggiunge alle assenze di Iorio e Fochesato. Davanti a Baciga, che dovrebbe essere preferito a Cantamessa, ci saranno Antinori e Avanzi con uno tra Cissè e Tanaglia a destra e Tonini a sinistra. A centrocampo, assente Calvetti squalificato, Vincenzi sarà affiancato da chi, tra Cissè e Tanaglia, non giocherà in difesa. Esterni di centrocampo dovrebbero essere Mella a destra e Di Fiore a sinistra con Cecco che si muoverà tra il centrocampo e War unica punta, anche se potrebbero essere preferiti dal primo minuto anche Matei e Pugliese. Mister Lorenzini, alla vigilia, non vuole pensare alla classifica ma solo a fare una buona partita e conquistare punti, come afferma. «Contro la Sammaurese avevamo fatto molto bene senza riuscire però a portare a casa dei punti che meritavamo di fare. Contro l'Arzignano sarà fondamentale evitare distrazioni iniziali ed essere determinati fino alla fine contro una squadra che ha l'occasione per chiudere il discorso salvezza. Mi dispiace - ammette - che ci sia stata la sosta perché stavamo attraversando un buon momento, ma vedo che i ragazzi hanno lo spirito giusto e quindi meritano maggiori soddisfazioni». Contro l'Arzignano, che non potrà schierare lo squalificato Fracaro e dove ci sarà l'ex Posarelli passato nella formazione vicentina a gennaio, il Villafranca è chiamato ad affrontare la prima di sei partite da dentro o fuori con in palio punti pesantissimi. «Non sarà facile perché l'Arzignano è una squadra forte con un buon attacco e non farà sicuramente una partita attendista vista la posta in palio. Noi dovremo essere più furbi e maliziosi cercando - conclude il mister di fare la partita senza timori reverenziali ma con molta attenzione». • ne del comune di Cesena ha 33 punti è sest’ultima e cerca il risultato pieno per la salvezza diretta. Il Romagna Centro allenato da Roberto Rossi, ex collaboratore di Alberto Zaccheroni con Lazio, Inter e Torino, che oggi torna in panchina dopo due turni di squalifica ha realizzato finora 31 gol con miglior bomber (8 gol) Simone Tonelli, classe 1991, con esperienza di C2 con Venezia, Forlì e Santarcangelo. A centrocampo gioca l’esperto Fabio Dall’Ara, classe 1984 con esperienza di C1 e C2. Il Legnago sarà in formazione d’emergenza per l’assenza di capitan Friggi costretto a una quindicina di giorni di riposo per un acciacco al polpaccio della gamba. Assente per squalifica anche Falchetto utilizzato martedì con la formazione juniores nazionale di Baù che ha battuto a Meldola il Forlì per 3 a 2 grazie ad una doppietta di Cess e ad un gol di De Venz. Forma- zione come al solito da indovinare. Fra i pali torna Biggeri poichè Cybulko ha un risentimento, mentre Chiarini ( o Tessari) dovrebbe sostituire il centrale Friggi. Dopo l’esperienza del torneo di Viareggio è disponibile Zanimacchia. In attacco il brasiliano Adriano con Broso ? «La squadra- annota mister Orecchia- malgrado le assenze ha intenzione di far bene a Cesena, impegnandosi al massimo per onorare la maglia, cogliendo un risultato importante». Capitan Emanuele Friggi anche se a riposo sarà in tribuna a Cesena :« Abbiamo perso a testa alta tre gare, adesso massimo rispetto per il Romagna Centro, ma è opportuno giocare con umiltà e far punti per onorare il campionato.«Nell’andata al Sandrini il Legnago perse con un rocambolesco 2-3 e francamente non avrebbe meritato. ed oggi spera di vendicarsi e far punti. • Cosìincampo adArzignano, ore 15 Inizia il rush finale del campionato del Villafranca che oggi farà visita all'Arzignano con il chiaro obiettivo di non perdere. Fondamentale infatti per la squadra di Lorenzini sarà racimolare più punti possibili, magari per raggiungere la salvezza diretta come si auspica il capitano Avanzi. «Mancano sei partite - esordisce - e, se riusciremo a conquistare tredici punti dei diciotto disponibili, potremo pensare anche di salvarci direttamente. Anche se ogni domenica ci troviamo ad affrontare delle difficoltà a causa di infortuni o squalifiche, dobbiamo trovare la forza di su- FabioBaciga LATRASFERTA. Lasquadradimister Orecchia,ormaisenza piùgrandi obiettivi,va afar visita alRomagnaCentro AttentoLegnago,alManuzzifaràcaldo «Farebeneperonorareilcampionato» All’andatavinserogliospiti confinalerocambolesco Zanimacchia a disposizione diritorno dalViareggio Aldo Navarro Il Legnago gioca allo stadio "Manuzzi" di Cesena contro il Romagna Centro che dopo un periodo negativo (un solo punto nelle gare con Altovicentino, Forlì, Correggese e Parma) è tornato a vincere (2-1) prima della sosta pasquale in rimonta il derby con il Ribelle grazie ai gol di Morena e Ridolfi. Ora la squadra di Martorano, frazio- Cosìincampo AlManuzzi,ore 15 RomagnaCentro(3-4-3):Semprini, Maioli, Brunetti, Venturini, Ronchi,Gregorio, Dall'Ara,Morena , Ridolfi,Tonelli,Luzzi(adisp.Bissi,Arrigoni,Spadaro,Tisselli,Magrini,Vitellaro, Rizzitelli, Saporetti, Ricci Frabattista)All. : Rossi Legnago(4-4-2):Biggeri, Martino, DalBianco,Tresoldi, Chiarini,Bigolin, Zanimacchia, Tessari, Broso, Adriano, Viviani ( a disp. Verzotto, Cifarelli, Manganotti, Taylor, Cess, Nalin,Pagano,Thiaw,DeVenz)All.: Orecchia Arbitro:Stampatori diMacerata L’attaccantelegnaghese Antonio Broso MisterOrecchia Sport 51 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 F I G C Pianeta Dilettanti Attenzione allascheda da10punti Fattiepersonaggi del pallonedi casa nostra Quandoera uscital’altra volta avevafatto cambiare all’improvvisolaclassificadi parecchigiocatori.La schedada diecipunti erastata inserita nellepaginesportive all’iniziodel concorsoe chissàche nonpossa tornarenei prossimi giorni.I candidatisonoavvisati, tenete d’occhioilgiornale.Quile sorpresenon finiscono mai, ediltagliando dadieci potrebbedavvero regalareun allungoquasi decisivo. Basta sapercoglierel’attimo ILCONCORSO. Si trasferisce incampo lasfidagiocata su«L’Arena»a suondischede. Team-Cerea metteoggidifronte tre protagonistidella nostrainiziativa LE A V P LONE DI BR AL VOTA ZO Duelli nelle classifiche del Pallone d’oro, d’argento e di bronzo, ma anche duelli sul campo dove i punti iniziano a contare sempre di più. Gli scontri nella graduatorie del concorso si spostano sull’erba verde dove in tanti oggi saranno di fronte a giocarsi magari le ultime chance per puntare alla promozione o quelle che valgono la salvezza. Dalla serie D alla Terza categoria, l’iniziativa del nostro giornale si intreccia con l’andamento dei campionati dilettantisti veronesi. Come in Eccellenza, dove si scontreranno ad esempio Team Santa Lucia Golosine e Cerea, con i granata ormai salvi ed il Team tornato in piena corsa dopo una serie di risultati positivi: ma sarà anche una sfida ravvicinata tra Edoardo Rizzardi, Michael De Marchi e Riccardo Olivieri, rispettivamente al quarto, quinto e sesto posto della classifica del Pallone d’oro. Con i due giovani del Team Rizzardi e Olivieri che proveranno a fermare De Marchi, bomber del Cerea che ha già vinto nelle scorse settimane il bonus e che potrebbe tornare presto in alto se arrivassero altre schede dai suoi tifosi come nel recente passato. Altra bella contesa in Promozione, dove saranno di fronte Pro San Bonifacio e Olimpica Dossobuono: la prima con un disperato bisogno di punti per restare agganciata al treno che vale i play out, l’altra che nelle ultime settimane è riuscita a battere Belfiorese e Lugagnano che occupano i primi due posti. Ma sarà anche un duello tra Riccardo Bertacco e Maycol Aliperti, con il giovane portiere della Pro San Bonifacio che dopo aver recuperato parecchie posizioni nella classifica del Pallone d’argento proverà a fermare l’attaccante che ha già superato quota 15 1 N TO O O V Luca Mazzara NE D’ARGEN T LLO ED LLON ’ORO PA O InPromozionescontrotostissimo traAlipertieBertacco:trachi segna echiinvece togliefiatoallepunte EinTerzatantiincrocispeciali PA RizzardieOlivieriaduelloconDeMarchi IL MIGLIOR CALCIATORE 2016 DEI CAMPIONATI DILETTANTI GIOCATORE ........................................................ SQUADRA ........................................................... VALIDO PER PALLONE D’ORO D’ARGENTO E DI BRONZO Tagliando da recapitare a L’Arena • C.so Porta Nuova, 67 (Verona) mila voti nello stesso concorso e pare ormai già irraggiungibile a più di un mese dalla conclusione. Proprio un bel faccia a faccia tra chi para e chi disegna parabole al veneno. Attenzione anche in Terza categoria, con due gare da seguire con attenzione: il Quinzano, ormai stabile a metà del girone A, ospita la Pieve San Floriano che invece sta cercando di agguantare un posto nei play off. Per farlo dovrà provare a vincere affidandosi magari anche a Luca Ferrari, entrato nella graduatoria del Pallone di bronzo nelle ultime settimane e intenzionato a salire sempre di più, magari cercando un exploit come quello di Giovanni Butturini nell’ultima settimana: il giocatore del Quinzano infatti ha messo insieme più voti di tutti, meritandosi il bonus settimanale e salendo addirittura in quinta posizione. Purtroppo, però, la sfida tra questi due protagonisti vista l’indisposizione di Butturini, alle prese con una forte tonsillite che lo ha costretto a ricorrere alle cure ospedaliere. Ma presto toner. Altro girone e altra sfida sul campo che si intreccia con quella del concorso: nel gruppo B saranno di fronte Edera Veronetta e Atlas, con l’Edera alla ricerca di tre punti che le permetterebbero di mantenere la vetta e tenere a distanza la Nuova Cometa. Magari Afrim Cala, difensore della capolista e secondo nella classifica di bronzo, dovrà marcare proprio Michele Belloni, giovane protagonista dell’Atlas che ha comunque superato quota mille voti insediandosi alla posizione numero otto. E chissà che un successo non dia lo sprint giusto, oltre che all’Edera, anche ad Afrim Cala, superato da un Marco Tortella al primo posto. Uno che nelle ultime settimane ha fatto registrare numeri straordinari. Buone partite a tutti quindi, con sfide sul campo pronte a continuare anche dopo il triplice fischio dell’arbitro per provare a salire ancora nella classifiche di un concorso sempre più seguito nel pianeta dilettanti. • AnnaSantimostraletanteschede giunteinredazione 52 Sport L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 Volley In campoper lastoria Lagara sul megaschermo alPalazzetto Domenicaspecialeper tuttigli sportiviveronesi.La finale di ritornodiChallenge Cup tra FakelNovyUrengoye Calzedoniaporterà al PalaOlimpiamoltitifosi per seguiresulmaxischermo appositamenteinstallatola diretta.L’aperturadeicancelli è previstaalleore 14.30 mentre dalle14.00alle15.00 sarannoaperte anchele biglietterieper acquistarei tagliandiper Gara5deiplay offdi mercoledìcon Perugia. LAFINALE. InSiberiai gialloblù possono conquistareil loro primo trofeoimportante. Perfarlo Kovacevic ecompagnidovranno disputare la«partitaperfetta» ForzaCalzedonia,portaacasalaCoppa UrosKovacevicsi ripara dalfreddo dopol’arrivo deigialloblùdi Calzedoniain Siberia FOTO EXPRESS Gianièottimistaeavverte:«Loro sonoforti,mapiù giovani dinoi Dovremoaverecalma,pazienza elalucidità percercare ilpunto» Marzio Perbellini NOVY URENGOY Ci siamo, oggi Calzedonia alle 18 in Siberia (ore 15 in Italia, diretta su Sky Fox e Telenuovo. Al PalaOlimpia sarà allestito un mega schermo per seguire il match) si gioca contro il Novy Urengoy la seconda gara della finale di Challenge cup e che vale la coppa. Calzedonia parte dal 3-2 del PalaOlimpia, risultato però che non significa nulla: per alzare il trofeo al cielo Verona dovrà comunque vincere. E sarà durissima. Il russi, nella partita di andata, dopo un avvio sotto tono, hanno dato un assaggio delle loro potenzialità. È una squadra giovane e molto fisica, dotata di tanta altezza, grande potenza e molta qualità, soprattutto con i suoi gioiellini: lo schiacciatore Kliuka (209 centimetri) su tutti, ma anche Vlasov (212) e Volkov, quello che al PalaOlimpia ha cercato e trovato i fischi del PalaOlimpia: Perugia, gara 5 dei play off che apre le porte alla semifinale scudetto. Due partite fondamentali a pochi giorni l'una dall'altra che potrebbero far fare un passo importante ai gialloblù verso le big. Cambiare la storia della società e aprire nuovi e importanti scenari. Oggi il primo bivio. In mezzo il Novy Urengoy, squadra siberiana sponsorizzata Gazprom come altre grandi realtà sportive internazionali, che è un muro di granito. Stanchezza, fuso orario, acciacchi, sparisce tutto di fronte a gare di questo genere, assicura il Giangio. «Dovremo solo mettere giù i palloni che possono fare la differenza». E su cosa punterà Calzedonia per disarcionare gli avversari? «Intanto servirà molta pazienza, in questo tipo di partite, con questo tipo di squadre bisogna mantenere la calma e la lucidità per cercare il punto. Fare meno errori possibile e mettere molta pressione nella fase break. Dobbiamo togliere loro continuità. Gli avversari sono forti ma un po' giovani e potrebbero peccare un po' di inesperienza. Questo potrebbe essere un vantaggio per noi, dobbiamo essere capaci di approfittarne». • pubblico, senza peraltro fare una piega. Ragazzini terribili classe 1995 che prendono il ritmo possono fare molto male. A Calzedonia servirà la gara perfetta. Servirà pazienza, concentrazione, pochi errori e nessun black out. «La posta in palio è altissima», ricorda Andrea Giani, l'allenatore, «e faremo veramente di tutto per vincere la partita. Abbiamo fatto un passo avanti in gara 1 e toccato con mano quale è il potenziale della squadra che affrontiamo. Conosciamo benissimo quello che dobbiamo fare per vincere il confronto e», aggiunge, «nonostante il periodo intenso, le gare importantissime che ci giocheremo in pochi giorni, gli stimoli e la determinazione non mancano di certo. Anzi». Dopo la finale di oggi, infatti, Calzedonia dovrà resettare tutto, nel bene o nel male, e sgomberare subito la mente in vista dell'altra finale che la aspetta mercoledì sera al Iltrasferimento Moscaall’alba hadettociao aZingelesoci ANovysolo-2 Partenzaall'albaevolointerno daMoscaverso Novy Urengoy, lacittadinasperduta nella Siberianord occidentale. Dove oggialle 18 (15 inItalia) Calzedoniasfiderài russiper conquistarela primastorica coppainEuropa.Unviaggio di treoreemezzo,quindi il trasferimentoinhotel. Vento gelidoetemperaturaperò abbastanza«mite», un-2 che consideratoil luogo èun regalo diprimavera. Laprossima settimana,a Novy Urengoy, infatti,èprevista unacoda dell'invernocon temperature cheraggiungerannoi -20.Le condizioniclimaticheeanchela carenzadiossigeno possono crearenon pochiproblemidi adattamento.Lo hadetto TomasoTotolo,che diRussia sene intendoessendol' assistentetecnicodiVladimir Aleknoal Kazanecon il quale haappenavintoil terzo NovyUrengoyinnevata scudettoconsecutivonel campionatodopoessersigià aggiudicatoSuperCoppa eCoppia diRussia. «Lafase diadattamento èdeterminante»,hasottolineato. «Giocarelasecondagara in Russia»,hamessoinguardia, «non èunvantaggio, anzi!Il palazzettoè piccoloemoltocaldo». La strutturadove sigiocherà,in attesache venga realizzataquella nuova,incostruzione, contiene solo600 spettatorieovviamente saràtutto pieno.L'ambientesarà sicuramentedifficileequestoper lasquadra diAndreaGiani potrebberappresentare un ostacoloinpiù.Anche se, primaa Sète,in Francia,epoi a Lisbona,ha giàaffrontato palazzetti piuttostoincandescenti venendonefuori semprecon le bracciaal cielo. M.P. RUGBY. Settima giornatadel campionatonazionaledi serie A2.A San PietroIncariano,il «Valpo»ospital’Udine Santamargherita,vietatosbagliare Mancanoquattrogiornate alla fine della lunga stagione Previatoesocipuntano sullaforzadelladifesa Il Santamargherita scende in campo a San Pietro in Cariano contro Udine nella settima giornata del campionato Nazionale Serie A. Ad appena quattro turni dalla fine della stagione, nella Poule Retrocessione 2 i giochi restano apertissimi per evitare le ultime due posizioni, con tutte e sei le squadre raggruppate in pochi punti e ancora in corsa per il mantenimento della se- conda categoria nazionale più importante. E quella contro Udine, che si presenta in terra veronese da capolista forte dei suoi 21 punti, sarà una partita davvero importante per la squadra di coach Bresciani, chiamata ad un successo davanti al pubblico amico dopo la serie di vittorie esterne. Archiviata la vittoria in casa del Valsugana, costata peraltro la panchina al tecnico dei padovani Alessandro Battistin il cui posto è stato preso dal sudafricano Director of Rugby Polla Roux, e ricaricate le pile nella settimana di riposo per le festività pasquali, Previato e compagni sono attesi da una prova di grande sacrificio, contro una squadra reduce da due vittorie consecutive. Ma all’andata i giallorossi avevano espugnato il difficile campo friulano con il punteggio di 12-10, al termine di ottanta minuti in cui a salire in cattedra era stata la prova difensiva di tutti i ragazzi, bravi a respingere con ordine ed efficacia gli attacchi di Udine. Del resto il Santamargherita è la squadra con la miglior difesa delle sei compagne di Girone, grazie ai 102 punti subiti nelle precedenti sei uscite per una media di 17 a partita. Ma se consideriamo che di fronte ci sarà il miglior attacco della Poule con 160 punti messi fin qui a referto, beh allora gli ingredienti per una sfida combattuta e avvincente ci sono tutti. La giornata per di più si preannuncia coperta ma non piovosa e la temperatura ideale per il gioco del rugby. La società nelle due settimane precedenti la sfida ha chiamato a raccolta il popolo giallorosso, la cui presenza sugli spalti del comunale di Via Tofane sarà fondamentale per incitare capitan Previato e compagni. A San Pietro in Cariano drop d’inizio alle ore 15,l30. A dirigere la sfida Alan Falzone, uno dei migliori arbitri italiani finito nella scorsa stagione nel tritacarne mediatico (e successivamente sospeso) per un messaggio privato inviato tramite social network e reso pubblico dal destinatario. Ennesimo turno di riposo per la Cadetta dei coach Cipriani e Johnston che tornerà in campo domenica 10 aprile. Ma i ragazzi non faranno mancare il loro sostegno dagli spalti. R.A. MatteoFilippinidelSantamargherita Sport 53 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 Basket Una sfida da non sbagliare Pillastrinicauto «Ciaspettiamo unagaradelicata» Ilcoach diTreviso, Stefano Pillastrini,presentacosì lasfida dioggi «Siapreper noiun periodo“caldo”, conquattro partitedagiocare consquadre chehannoobiettivida raggiungereLa partita con Verona?Sara’molto delicata, praticamentepernoiè stato impossibileprepararla sull’avversaria.Loro con il nuovoassetto hanno cambiatopelle radicalmente inserendounamericano esternoal postodi un pivot» CARICACRESPI. L’allenatoredellaScaligera anticipa i temidi unfaccia afacciaaffascinante «ATrevisoèspeciale Garadavinciomuori» «Inostriplayoffinizianoconquattroturni dianticipo C’è una forte rivalità sportiva che rende tutto più bello Siamo molto diversi rispetto all’andata. Miller ci sarà» Simone Antolini Finalmente il derby. Sfida di sospiri tra Verona e Treviso. Ieri il ricordo, oggi l’adrenalina. La Tezenis va a casa della De’ Longhi. Fuori dall’emergenza, lontano dal tedio. Vincere serve per sperare. La corsa ai play off si è complicata. Ma coach Crespi può pescare dal cilindro polvere di stelle. E questa è l’occasione giusta per farlo. Crespi, per Verona arriva il derby con Treviso e sarà come sempre una partita speciale. Lo avverteanchelei? «Sicuramente si avverte la rivalità sportiva tra due squadre e tra due passati. In più, Treviso non è solo la capolista ma rappresenta anche la continuità di un programma sportivo di un club e della qualità di un gioco guidato da Pillastrini in panchina». Davide Bonora ha dichiarato che Crespi è l’uomo dei miracoli, vedereSiena. Riccardo Pittisha inquadrato la sfida tra lei e Pillastrini come un’affascinante sfida a scacchi. Forse però a a lei mancaancora una pedina… «Io non credo mai alla sfida tra due allenatori. Ovviamente per i media è una cosa simpatica. Ma io penso che poi siano sempre i giocatori i reali protagonisti sul campo. Quindi, la mia aspettativa della partita è vedere l’appartenenza al piacere della responsabilità da parte di ogni mio giocatore». Quanto è cambiata nella testa la sua squadra rispetto alla gara di andata? «Credo che ci siano successe tante cose, al di là di un aspetto tecnico che oggi è differente. La partita con Treviso era il culmine di un certo tipo di lavoro di continuità. Ora è inutile pensare a quello che è stato ed a tutto quello che è successo. La squadra vuole giocarsi queste ultime quattro partite della stagione con il massimo del desiderio. La mia spinta professionale è che ognuno di loro faccia un passo avanti e che metta la faccia in tutto quello che fa, perché sicuramente sarà qualcosa di positivo». Come cercherà di togliere la pressioneaqueiragazzichesanno che ogni gara, adesso, sarà da dentroo fuori? «Alla fine sono come dei play off anticipati. Quando si gioca per vincere o morire credo che sia comunque qualcosa di positivo». Chesquadra è Treviso? «Treviso è una squadra con una rotazione ampia, costruita al suo secondo anno. Ha una guida tecnica ed emotiva come Fantinelli, (oggi però infortunato) ed ha tanti giocatori che possono scendere in campo in ruoli diversi. Ha una taglia molto importante e, come sua prima qualità, è molto cinica a castigare ogni tuo errore correndo in contropiede». Leihaguardatounpo’ilcalendario delle altre, quelle che sono a 28punticonvoi?Ilriferimentoè a Ravenna, Fortitudo, Treviglio, Trieste. «Se volessi fare il fenomeno direi di no. Invece sì, ho guardato il nostro calendario ed ho guardato il loro. Poi, però, mi sono concentrato sulle cose da fare contro Treviso». Miller si è infortunato ad una caviglia nella gara amichevole di Ferrara. Ci sarà oggi? O ci sono dubbi? «Al momento, tutto fa pensare di sì». • Fantinellistop TEGOLAsulla De’Longhi TVB.Cosìrecita ilsito ufficialedi Treviso. Oggila capolistadovrà affrontare Veronaconuna defezione diassoluti rilievo.Treviso «dovràfare a meno per circatresettimane di MatteoFantinelli»recita ancoralanota sul sitodel clubdellaMarca. «Il play romagnoloinfattisiè procuratoneigiorniscorsi unostiramento allaspalla sinistradi origine traumatica.Dopo gli opportuniaccertamenti edesamiclinici dellostaff medicoe ortopedicodi TrevisoBasket, il giocatoreè stato fermato edovrà seguire un ciclodi terapieperguarire la spallainfortunata.Tempi direcupero previsti attornoalle tresettimane. Certamentenon sarà in campoalPalaverde nel matchconVerona». Moretti,designato a sostituireFantinelli, rientraproprio oggi dalla Germania,doveèstato impegnatoinquestigiorni conlaNazionaleUnder18. CoachPillastrini dovrà gestirequestanuova emergenzagiocandosi qualchecarta jollynel corsodel derby. IanMillerpotrebbe essere agodellabilanciadella Tezenisoggi aTreviso FOTOEXPRESS Trofeo«Cittàdi Soave» L’Under16cedeaTrento Vertuanièiltopscorer PREVENDITA. Nonsologiovani, però.Eperitifosidella Tezenisègià tempodipensare alleprossimeduegarecasalinghe. Danonsbagliareassolutamente. Nelmirino,quindi,ChietieJesi. Avversariechesulla carta appaionosicuramenteabbordabili. BIGLIETTI. Itagliandiperlapartita conlaProgerChietisarannoin venditaanchenellasededella ScaligeraBasketdiviaCristofoli 48,dadomaniavenerdì8,dalle10 alle12.30edalle15alle18.Da domani,insede,invenditaanchei tagliandiperTezenis Verona-AuroraBasketJesi.I prezzivannodai25eurodel settoreParterre(ridotto20)ai20 euro(ridotto15)dellaTribuna NumerataOvest,dai15eurodella TribunaNumerataEst(ridotto10), ai10euro(5)perilSettoreNon Numerato.Lafascia-ridotti includesiagliUnder16chegli Over65. sciatrice di Bosco Chiesanuova, messa nella frazione di lancio, fa alla grande il suo dovere, dando il cambio alla Ganz in testa. Più attardati i Carabinieri di Debora Roncari, altra veronese, giunti sul gradino più basso del podio. Grande rammarico nella prova maschile riservata ai giovani, dove Pietro Campara dello Sci Club Bosco giunge quarto con il team Veneto A, a soli 5" dalla squadra terza classificata, quella delle Alpi Centrali. La squadra di Campara è de- cimaq assoluta, nella gara andata alle Fiamme Oro del valdostano Federico Pellegrino, neo vincitore della Coppa del Mondo di velocità. Poche gioie arrivano invece dalle «maratone» della domenica: da menzionare unicamente il quarto posto della Scardoni nella 30 chilometri, beffata in volata dalla Stuerz nella gara che alla fine ha visto la vittoria di Ilaria Debertolis. Nella 50 chilometri, invece, a prevalere è l'immortale Giorgio Di Centa. Che non finisce mai di stupire. • L’Under16dellaTezenis ha chiuso seconda alCittà diSoave L’Under16dellaTezenis Veronahachiusoalsecondo postoladecimaedizionedel trofeo«CittàdiSoave»,torneo organizzatodalBasketEst VeronesedisputatoaSoavee SanBonifaciochehavistola partecipazioneanchediAquila Trento,JuniorRiviera, PallacanestroCirièeJunior Curtatone.LaTezenisdicoach MelchiorreeGuadagninisiè classificatasecondadietro Trento.TerzoCurtatone, Mavistoilrovesciointernocontro Recanati,saràfondamentalenon commetterealtripassi falsidaqui allafinedellastagioneregolare. Ègiàattivalaprevenditaperla sfidadidomenicaprossimacontro laProgermentredomanipartiràla prevenditainsedeeonline, attraversoilcircuitoVivaticket, deibigliettiperleultimeduegare casalinghedellastagioneregolare dellaTezenisVerona,in programmaalPalaOlimpiaproprio domenica10aprile(pallaaduealle 18)conChietiesabato23aprile (inizioalle21)conl'AuroraBasket Jesi,nellatredicesimae quindicesima(eultima)giornatadi ritornodelcampionatodiSerieA2 Est. quartoBasketEstVeronese. AlessandroVertuanihavintoil trofeodimigliorrealizzatorecon unamediadi22,5puntiinquattro gare. SCINORDICO. La fondistadelloSCBoscodomina lastaffettagiovani IltitoloitalianovaallaCorbellari Camparaadunpassodalpodio Emanuele Pezzo Ultima tappa dei campionati italiani di sci di fondo. Dopo i titoli sprint a dicembre e quelli sulla distanza a gennaio, a Viote sul Monte Bondone, in provincia di Trento, sono stati assegnati i titoli tricolori di staffetta e sulla lunga distanza. Il migliore risultato per lo sci veronese arriva nelle categorie giovanili, precisamente dalla staffetta femminile, dove Francesca Corbellari dello Sci Club Bosco conquista il titolo italiano con il team Veneto A assieme alle compagne Anna Comarella e Chiara Da Zolt Ponte. Le tre giovani venete per un tratto di gara reggono il passo delle squadre militari, classificandosi infine quarte assolute. Il titolo maggiore va alle Fiamme Oro, che nell'ultima frazione staccano le Fiamme Gialle di Lucia Scardoni. La Scardonial centrosul secondogradino, Roncariè l'atleta piùa destra 54 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 DINO COLTRO santi DELLA TRADIZIONE Un santo e la sua storia per ogni giorno del calendario un volume di oltre 300 pagine Il volume riporta la vita del personaggio e le vicende storiche di cui è stato protagonista e da cui ha avuto origine il culto. La narrazione, con un linguaggio semplice e direo, accessibile a tui nello stile della divulgazione documentata, assume a trai la forma della leggenda. Evidenziando, tra l’altro, il rapporto streo che la tradizione popolare aribuisce alla festa, al folklore e alla norma metereologica legati al santo. A corredo del testo, un’efficace iconografia cinquecentesca dei santi con immagini provenienti dal Museo della Stampa Remondini. IN EDICOLA A CON Più il prezzo del quotidiano Sport 55 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 Sport estremi Unasettimana aiconfinidel mondo Pallamano l’HandballVigasio affrontaCamisano Tornain campol'Handball Vigasio.Oggi,al palazzetto dellosportdelcentroAlzeri, nellaterzultima giornatadel campionatodiserie Bmaschile, EMOZIONIDA RACCONTARE. Pajuscoaffronterà260 chilometri nel deserto delSahara Marco,ilpoetadellacorsa sfidala«MarathondeSable» «Quandocipensolaprimacosachemivieneinmente èsemprelastessa:perchémaihodecisodiiscrivermi? Nonvedol’oradistaccare,quandocorromisentolibero» Luca Mazzara «Quando ci penso la prima cosa che mi viene in mente è sempre la stessa: perchè l'ho fatto?». Sorride Marco Pajusco, ma tra le sue parole ci sono tutte le incertezze di una delle corse più dure al mondo a cui il veronese parteciperà tra pochi giorni: 260 chilometri nel deserto del Sahara da coprire in sei giorni, con una razione quotidiana di nove litri d'acqua e tantissime difficoltà a cui far fronte. Alle lunghe distanze il runner veronese ormai è abituato ma una corsa come la «Marathon de Sable» di certo non l'aveva mai affrontata. «In effetti più si avvicina la partenza e più inizio a preoccuparmi» ancora un sorriso, sa bene cosa lo aspetta visto che cinque anni fa ha corso nella 100 chilometri del Sahara, tutta un'altra cosa però rispetto alla prova che lo attende fra qualche giorno. «È una gara da svolgere in completa autosufficienza e bisogna farsi bastare acqua e quello che si ha dietro - spiega Pajusco -. L'organizzazione mette a disposizione solo dei tendoni sotto cui riposare di notte» Per poi ripartire per una nuova giornata, in cui quello che conta non è arrivare prima degli altri ma soltanto arrivare. «Io non la vedo come MarcoPajusco affronteràla«Marathon deSable» una gara ma come un'esperienza. Di sport e di vita, di conoscenza di sé stessi e di crescita personale. Vivere una settimana senza niente, accorgendosi che basta poco per sopravvivere e tanto di quello che usiamo tutti i giorni è superfluo». Prendendola come un'avventura, durissima e indimenticabile, ma solo un'avventura. Senza i contorni dell'esaltazione o dell'impresa sportiva. A quelle ormai il trentatreenne veronese che lavora a Milano è abituato, visto che da anni corre marato- ne e vanta risultati importanti: «cerco di non mancare mai a quella della mia città, a Verona ho un primato di 2 ore e 34 minuti. Ad un certo punto però correre per strada non mi bastava più ed ho iniziato il fuoristrada, me ne sono subito innamorato. In montagna, su Baldo o Dolomiti, in Sardegna, ma anche nelle strade della mia città, sulle Torricelle come ad Avesa, in riva all'Adige a San Michele o in Valpantena, di posti splendidi ce ne sono tanti». L'importante è correre e respirare ogni singola sensa- zione immersi nella natura. «Io corro perché mi emoziona, perché mi fa sentire libero. Quando corro mi sento come un artista: attraverso il mio corpo cerco la forma di movimento più adatta al paesaggio in cui mi immergo». Corsa e poesia. «Tutti i giorni aspetto quel momento in cui posso staccare da quel mondo artificiale fatto di strade e palazzi per immergermi nei sentieri e nei boschi, ovunque io sia: anche a Milano, dove lavoro, riesco a trovare un angolo di soddisfazione in quelle piccole macchie verdi che sono i suoi parchi. D’estate quando sono a Verona sulle colline o sulle nostre montagne; o se mi trovo in riva al mare in qualche splendido paesaggio fatto di scogliere che sprofondano dentro al mare». Ovunque, basta mettere ai piedi le scarpe e partire. «E quando sono in montagna amo respirare l’energia delle vette - racconta -, attraversandole solo e silenzioso in rispetto della flora e fauna locale. Proprio perché voglio sentirmi totalmente libero faccio poche gare all’anno, non le amo molte. Il pettorale un po' “stringe”, non mi piace essere marchiato con un numero e con una strada da percorrere già segnata, in compenso vivo un grande senso di competizione, in primis con me stesso e poi con gli altri, e tiro fuori la voglia di dare il massimo per onorare la corsa, gli avversari, i luoghi che percorrerò e la strada che calpesterò». Anche correndo nel deserto per Sahara. Per 260 chilometri. • TENNIS. Ilclubhapresentato laformazione che giocheràin SerieB CtScaligero,esordiodabrividi Arrivala«corazzata»Firenze Ricominciano le grandi sfide per il Circolo tennis Scaligero, impegnato da oggi nel campionato italiano di serie B. Alle 10, nei campi di via Cristoforo Colombo a Verona, lo Scaligero affronterà il Ct Firenze, favorito al salto di categoria. Il sodalizio veronese, che aspira a confermarsi in B dopo la promozione della scorsa stagione, scende in campo con Simone Roncalli, classificato 2.3 e n. 1036 nella graduatoria mondiale Atp; Alessandro Castiglioni (2.5), Filippo Ghidetti (2.5), Emanuele Castiglioni (2.6), Matteo Bussola (2.8), Federico Caruso (3.1), Steven Schmelzer (3.1), Juri Margotto (3.3) tra l’altro direttore del Circolo, Nicola Bortoloso (capitano 3.4) e Filippo Valle (3.5). «Il nostro obiettivo?. La salvezza» ha sintetizzato il presidente Riccardo Dalle Grave. «È un grande motivo d’orgoglio per il nostro circolo osservare la crescita costante del Lapresentazione dellasquadra delCtScaligero nostro settore giovanile, oggi rappresentato da 200 ragazzi iscritti nelle varie categorie». Daniele Vanin, consigliere regionale della Fit e il delegato provinciale Renzo Melegatti si sono detti convinti delle potenzialità della squadra mentre l’assessore allo Sport del Comune di Verona Alberto Bozza ha sottolineato lo storico ruolo del Ct Scaligero e la nuova app gratuita per cellulari smartpho- ne, Verona Joy, realizzata in collaborazione con la Fondazione Bentegodi rappresentata dal vicepresidente Gaudio Pedalino, con la possibilità per le società sportive d’inserire i propri eventi. Il presidente di Agsm Fabio Venturi, presente col consigliere d’amministrazione Cristiano Mirandola, ha evidenziato il cambio di politica dell’azienda: «Abbiamo deciso di abbandonare una sponsorizza- zione importante nel calcio per reinvestire le risorse in altri sport come il tennis ed altre discipline». Il calendario dello Scaligero, dopo l’esordio con Firenze, prevede due trasferte insidiose: Recanati (10 aprile) e Lecce (17 aprile) mentre domenica 1. maggio ospiterà il Asti e il 15 maggio Cesena. Gran chiusura il 22 maggio a Roma, con un'altra favorita, il Canottieri Lazio. Le prime tre classificate disputeranno i play off che decreteranno le promosse in A2, l’ultima classificata di ogni raggruppamento retrocederà in C mentre la quarta, quinta e sesta dovranno disputare i playout per la salvezza. Ogni squadra deve obbligatoriamente schierare, sia in singolare che in doppio, almeno un giocatore del proprio vivaio con un’età inferiore a 30 anni e un giocatore del vivaio superiore a 30 anni oppure da otto anni tesserato per il circolo. «La nostra squadra» conclude il presidente Riccardo Dalle Grave «è formata per la maggiore parte da ragazzi cresciuta nel circolo, ulteriore soddisfazione per il buon lavoro svolto in questi anni da tutte le componenti del club». • M.U. iveronesi affronterannola PallamanoCamisano. Impegno nonproibitivo peri ragazzi di misterRobertoLo Schiavoche seriuscirannoatenere dallato Waterbasket LaBentegodi batteFirenze eBellariva LaBentegodi brilla aFirenze Bentegodi 45 Firenze WB 42 (dts) Parziali: 7-12, 14-14, 8-8, 6-11, (5-2) Arbitro: Oncini di Ischia. Usciti per falli Ruggeri e Venturini. Bentegodi: Cametti 1, Carli 16, Zacchiroli,Ruffinengo, Parolini 6, Piubello 1,Dalla Vecchia, Vesentini 4,Fiocco 13, Scesa 2, Ruggeri 3,Ottolini. All. Cametti. Firenze: Civolani 4, Ghelfi,Ferrari 2, Gorshkov 18, Venturini 4, Biliotti 2, Bevacqua 3, Breschi 5, Morini, Fargion, Cellai 4. All. Civolani. Bentegodi 26 Bellariva 22 Parziali: 5-3,9-5,4-6,8-8. Arbitro: Gorshkov. Bentegodi: Cametti 3, Tonini, Zacchiroli, Ruffinengo 2, Parolini, Piubello 3, Dalla Vecchia, Vesentini 4, Fiocco 11, Scesa 2, Ruggeri, Ottolini 2. All.Cametti. Bellariva: Bellucci 2, Berti 3, Giordani, Soda, Baldini, Ramponi, Crovara 8, Gori 3, Romagnoli 8. All. Bellucci. Doppia vittoria per la Bentegodi contro i campioni d'Italia del Firenze e poi con il Bellariva nel campionato di waterbasket. Il primo match è stato ricco di colpi di scena, con i toscani subito avanti nel punteggio, poi raggiunti nel quarto tempo. Ma quando gli scaligeri pensavano di avere la vittoria in tasca, nel finale sono stati riagguantati sul 40 pari. Nel supplementare, la Bentegodi ha saputo difendere i punti siglati da Carli, Cametti e Fiocco, aggiudicandosi il match. Fatica più del previsto la Bentegodi a superare il fanalino di coda Bellariva. La partita, si è riscaldata in seguito all’arbitraggio palesemente di parte, che ha tenuto in gioco fino all’ultimo minuto una squadra che normalmente prende 30 punti di scarto. Tutti decisivi i punti siglati da sette giocatori diversi, a dimostrazione dell’importanza del gioco di squadra. Particolarmente applauditi i canestri realizzati da Sara Ottolini, una delle due ragazze in vasca. La Bentegodi ora guida la classifica, ma nelle ultime due partite in programma tutto può succedere. S.C. atleticofino allafinedei sessantaminutipotranno anche sperarein unavittoria,nella primavittoriadellastagione. Nelloscontroprecedente conil Camisanoi ragazzidelVigasio riuscironoadessere inperfetta paritàsul 20- 20finoa 10 minutidallafine perpoicedere conilrisultato di 21-28 V.L. PATTINAGGIO. Grande provaaFirenze Celebritytricolore El’Artiskatebrinda Celebrity campione italiano. Il quartetto, campione del mondo, europeo in carica di pattinaggio artistico a rotelle, punta di diamante della società Artiskate di Verona, si è riconfermato campionate italiano a Firenze. Il quartetto è sceso in pista con un’inedita formazione: alle campionesse iridate Michela Mezzari e Cinzia Roana si sono aggiunte Paola Fraschini, sei volte campionessa del mondo della specialità «solo dance», e Francesca Roncelli atleta azzurra di singolo, come di consueto guidate dalle allenatrici federali Sabrina Scatizzi e Stefania Poli. Le magnifiche quattro hanno sbaragliato la concorrenza, tra cui il quartetto romano vicecampione mondiale della specialità, col programma di gara del coreografo triestino Sandro Guerra, Notturno, sulle musiche del pianista Ezio Bosso. Celebrity si è qualificato per gli europei in programma a Matosinhos in Portogallo dal 26 aprile al 1. maggio e al campionato mondiale di Novara di ottobre: unico quartetto italiano a rappresentare l'Italia in massima categoria seniores in entrambe le rassegne internazionali. A Firenze Artiskate ha registrato altre soddisfazioni come il sesto posto del quartetto Emerald con Silvia Cantù, Ottavia Salvi Bentivoglio, Beatrice Van Amsterdam e Cecilia Pizzagalli col programma «Verso l'infinito ed oltre». Con Celebrity volerà in Portogallo il quartetto giovanile Magic Skate che, a Firenze, nella categoria Jeunesse, ha conquistato il titolo italiano grazie alla splendida prova di Chiara Bertani, Ire- Ilquartetto Celebrity tricolore ne Fattori, Anna Miglioranzi e Giada Togni esibitesi nel nuovo programma di gara Incanto d’Oriente, coreografato da Sabrina Scatizzi e Stefania Poli. Ottimo l’esordio del quartetto Etoile col programma musicale Little Cats, sesto nella stessa categoria con Matilde Bendinelli, Martina Mannino, Michela Vesentini e Gaia Zattoni; ottavo posto per il gruppo jeunesse Artshow, nuova formazione affidata alla pluridecorata Lisa Vincenzi coadiuvata da Cinzia Roana. «L’esordio di Celebrity nella nuova formazione - afferma Stefania Poli - presentava diverse incognite superate dalla determinazione e qualità tecniche delle nostre pattinatrici. I successi ottenuti dai nostri gruppi evidenziano il lavoro svolto frutto di passione e competenza». «Un ringraziamento particolare - conclude Sabrina Scattizzi - va al sindaco di Verona Flavio Tosi, all'assessore allo Sport Alberto Bozza e tutta l'amministrazione che, insieme agli sponsor Agsm, Amia, Stop & News Slot, CittiMaceriFalesa, Salvagno, Usvardi, Alitrans, contribuiscono a realizzare i successi della società». • M.U. TENNISTAVOLO. Unrullo compressore in C1 BrillailSanPancrazio chemetteintascalaB2 La Fondazione Bentegodi prosegue nella situazione disperata che la vede penultima in classifica, a due giornate dal termine, nel girone A di serie B1. Il 4-5 subito in casa dal Sarnthein Raiffeisen è stato un durissimo ed amaro colpo. Quinta giornata di ritorno, invece, e titolo già in tasca per l’armata Polisportiva San Pancrazio Rossetto, inarrestabile in C1. Contro Marostica finisce con un agevole cinque a zero, figlio delle doppiette di Rashidy - Gini e del singolo di Toniolo: dodicesima vittoria in dodici gare, la promozione in B2 ora è matematica. Nell’altro girone di categoria la linea verde di San Pancrazio sbaraglia anche Montichiari, confermando un campionato nettamente al di sopra delle aspettative: finisce cinque a uno, due punti per Mannarino e Deguidi, uno per Moccia. A due giornate dal termine i giovani si trovano al secondo posto in classifica. In C2 va in scena il derby tra San Pancrazio e Valeggio: a spuntarla sono gli ospiti, con un netto cinque a uno. Sugli scudi Ziccardi e Roskach (2 punti a testa), a poco serve per i padroni di casa il singolo di Crivellaro. 3 punti di Stecher regalano in D1 la vittoria a San Pancrazio su Vicenza A per cinque a due. In D2 San Pancrazio A - Fondazione Bentegodi cinque a uno: il trio Giuliari, Mantovanelli e Ingrà viene promosso in D1. Da segnalare, inoltre, gli ottimi risultati arrivati nel torneo Regionale Giovanile svolto ad Este, dove brilla la stella Sofia Sommavilla. La giovane atleta della Fondazione Bentegodi scalda i motori in vista dei Campionati Italiani, domina nella propria categoria e si piazza sul secondo gradino del podio nella quarta categoria assoluta. Molto bene anche il terzo posto di Valentina Perchinenna, prodotto del settore giovanile di San Pancrazio. • G.M.P. 56 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 CULTURA&SPETTACOLI Telefono 045.9600.111 Fax 045.9600.840 | E-mail: [email protected] FANTASCIENZA. Diecianni fa morivail romanziere, ilpiù famoso aldifuoridella letteraturaangloamericana Lem,il«gigante»polaccocheideòilmitodiSolaris Unautore da27 milionidi copie:dal suoracconto più notoil registaTarkovskij ricavòuncelebre film Angela Bosetto Dieci anni fa, il 27 marzo 2006, si spegneva a Cracovia il più famoso scrittore di fantascienza non angloamericano: Stanislaw Lem, noto sia per i propri romanzi (27 milioni di copie vendute), sia per l’ironico pessimismo che applicava senza distinzione all’umanità (responsabile del futuro della Terra e della propria specie), alla scienza (una violenza verso la natura, tanto letale quanto, purtroppo, indispensabile) o alla letteratura, in linea con il suo celebre aforisma «Nessuno legge, se legge non capisce niente e se capisce lo dimentica subito». Nato il 12 settembre 1921 a Leopoli (città che all’epoca faceva parte della Polonia, mentre oggi è nel territorio dell’Ucraina), Lem studiò filosofia, si laureò in medicina e quindi passò alla biologia e alla cibernetica. Le quattro discipline si sarebbero intrecciate indissolubilmente nella sua produzione fantascientifica, iniziata nel 1951 con «Il pianeta morto». Per lui tale genere non doveva solo coniugare narrativa e disquisizione scientifica (ambito a cui lui stesso contribuì in forma saggistica), ma porre al centro della trama que- stioni di natura culturale (come l’incomunicabilità) e morale (dibattute nel saggio filosofico «Summa technologiae», 1964), a partire dal rapporto fra l’etica e la tecnica. Lo spirito critico con cui analizzava la condizione esistenziale nei vari contesti sociali lo portò ad accusare sia la rapacità del capitalismo, sia le pecche del socialismo sovietico, scelta che lo rese sgradito alla censura in patria e gli valse l’accusa di ambiguità politica all’estero. Tra la metà degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Settanta, Lem scrisse le sue opere più significative, fra cui «La nube di Magellano» (1955), «L’indagine» (1959), «Pianeta Eden» (1959), «Ritorno dall’universo» (1961), «Memorie trovate in una vasca da bagno (1961), «Fiabe per robot» (1964), «L’invincibile» (1964), «Cyberiade» (1965), «La voce del padrone» (1968), «Il congresso di futurologia» (1970) e «Memorie di un viaggiatore spa- ziale» (1971), Su tutte spicca il capolavoro «Solaris» (1961), da cui nel 1972 il regista russo Andrej Tarkovskij trasse l’omonimo film (premiato a Cannes), facendo così conoscere lo scrittore al resto del mondo. Grazie all’impatto della pellicola, l’associazione Science Fiction and Fantasy Writers of America dichiarò Lem membro onorario nel 1973, ma lo espulse tre anni dopo. Stanislaw li aveva accusati pubblicamente di produrre storie mediocri che sfruttavano vecchi stereotipi sino alla nausea, preoccupati più di enfatizzare le atmosfere avven- turose che di concepire idee dirompenti e innovative. Definì «visionario tra i ciarlatani» Philip K. Dick, che reagì dandogli della spia comunista. Nel 1977 la Polonia candidò Lem al Nobel per la Letteratura (vinto quell’anno dal poeta spagnolo Vicente Aleixandre) e lo nominò cittadino onorario di Cracovia. Lui disse addio ai romanzi con «Il pianeta del silenzio» (1986), ma continuò a scrivere per giornali e riviste, osservando il mondo con il consueto, lucido disincanto sino alla fine. • © RIPRODUZIONERISERVATA EVENTO. Da domani al 7 aprile a Bologna di scena la 53a Fiera del libro per ragazzi. Con una novità UNO«STREGA» PERIGIOVANI Inumeri Unsettore chetraina laripresa Il premio nasce a 70 anni dall’istituzione del prestigioso riconoscimento «Alimentalafantasia»èloslogandella rassegna,con1.200 espositori Alessandra Milanese «Fuel the imagination!» (Alimenta la fantasia) è lo slogan della 53a Fiera del libro per ragazzi, che si svolgerà da domani al 7 aprile, a BolognaFiere. Vi troveranno posto 1.200 espositori di oltre 70 Paesi, nazione ospite la Germania. Tante le novità, che confermano la leadership mondiale dell’evento, un grande appuntamento di mercato e culturale per anticipare le tendenze nei campi dell’illustrazione e letteratura, sia cartacea che digitale. «La fiera del libro per ragazzi è un evento ormai a livello mondiale», spiega Antonio Bruzzone, direttore generale Bolognafiere. «Si tratta di un appuntamento unico, che è nostra intenzione potenziare, un fiore all’occhiello. La contaminazione, poi, a tutta la città, costituisce un autentico omaggio sia a Bologna, sia agli espositori, che ci onorano ogni anno». Come abbiamo già accennato, Paese ospite è la Germania. Il suo motto è «Look!» (Guarda!), una nazione tutta da guardare. Il cuore in fiera sarà una mostra omonima composta da tavole originali di trenta illustrazioni, rappresentative delle tendenze artistiche più recenti. Tra i vari artefici: la regina dei colori, Jutta Bauer, ma anche Anke Kuhl, Philip Waechter e Henning Wagenbreth. Il romanzo teutonico su cui punta la casa editrice Giunti di Firenze è «Book Jumpers» della giovane autrice Metchthild Gläser, considerata una delle più promettenti scrittrici tedesche. Si tratta di un libro avvincente, in cui la giovane protagonista incontra «faccia a faccia» i personaggi della letteratura. Dalla tigre Shere Khan de «Il libro della giungla», al giovane Werther di Goethe, il tutto combatten- do contro le streghe di «Macbeth», o sognando su di una duna fantastica con il «Piccolo Principe». Una tra le più importanti novità di questa Fiera 2016 è la nascita del Premio Strega Ragazze e Ragazzi. Il premio, che ha l’obiettivo di promuovere la lettura fin dalla più tenera età, nasce a settant’anni dall’istituzione del prestigioso Premio Strega e si rivolge a lettori dai 6 ai 15 anni. Tullio De Mauro, presidente della Fondazione Bellonci, cui si deve l’ideazione di questo Strega Ragazze e Ragazzi, sottolinea: «Agli alunni e alle alunne di scuole elementari e medie, in tutto il Paese, offre l’occasione di leggere, confrontare e valutare libri scritti apposta per loro. Una giuria ‘vasta e democratica’ come quella degli ‘Amici della domenica’ immaginata nel 1947 da Maria Bellonci e Mario Alberti nel creare lo Strega originale». Queste le due cinquine dei finalisti. Categoria + 6: Paolo Di Paolo con «La mucca volante» (Bompiani), una storia semplice e limpida sul valore dell’onestà e l’importanza degli addii; Siobhan Dowd con «Il riscatto di Dond» (Uovonero), un racconto incantato tra amore, destino e verità; «Le nove storie del piccolo Nicolas» di René Goscinny e Jean- Jacques Sempé, nuove avventure del monello francese e della sua brigata; «Cuori di Waffel» (Beisler) di Maria Parr, la vita di due inseparabili amici, Trille e Lena, addolcite dalle cialde irresistibili della nonna; Susanna Tamaro con «Salta Bart!», storia, che avviene in un futuro forse non troppo lontano, scandito dalla tecnologia. Categoria + 11: «Fuori Fuoco» (Bompiani) di Chiara Carminiati per parlare di guerra dal punto di vista di una ragazzina, Jole; «Dalla LaFiera dellibroper ragazzidi Bologna ha ormai unrilievomondiale parte sbagliata» (Giusti) di Francesco D’Adamo, storia di due ragazze pakistane, che combattono con coraggio l’ingiustizia e lo schiavismo; «La trottola di Sofia» (Editoriale Scienza) di Vichi De Marchi, la vita di Sophia Kovalevskaja, grande matematica russa; «La fine del cerchio» (Fanucci) di Beatrice Masini, storia di ragazzi, che, dopo una catastrofe, devono reinventarsi il presente; da ultimo «Zorro nella neve» (Il Castoro) di Paola Zannoner. Si può trovare se stessi, prendendosi cura degli altri? Luca e Mary lo scopriranno attraverso l’amore per i cani. In un convegno internazionale si celebrano, inoltre, i cento anni dalla nascita di Roald Dahl, geniale autore britannico, che non aveva mai dimenticato l’infanzia. Autore dai libri trasgressivi e irriverenti come Matilde, ad esempio, bambina che, con i suoi occhi scintillanti, si prende rivincite sugli adulti grigi ed insensibili. Un vasto spazio viene dedicato pure ai libri ad alta leggibilità. Testi per bimbi dislessici, che hanno problemi cognitivi o d’apprendimento, o soffrono d’autismo. Ne è paladina la casa editrice di Parma «Uovo nero». «Proprio alla Fiera», spiega il direttore editoriale Sante Bandirali, «Uovo nero presenterà il progetto ‘I libri di Camilla’, che vedrà coinvolti insieme a noi altri editori di qualità per ragazzi, nella missione di estendere a tutti il diritto alla lettura». • © RIPRODUZIONERISERVATA L'editoriaper ragazzinel2015 crescedel7,9per cento conun fatturatocheraggiungei 182 milionidieuro (esclusa la grandedistribuzione organizzata:dati Nielsen)e confermail suo trend.È proprio questosegmentoa trainare tuttoilcomparto librario verso iprimi segnali positivi (+0,7% peril mercato complessivodel libroneicanali trade:librerie, online,gdo). Questisono soloi primielementi chefotografano ilsettore, cosìcome emergono dal«Rapporto sull'editoriaper ragazzi2016», dell'Ufficio Studidell'Associazioneitaliana editori,inuscita inebookil 4 aprileinoccasione dell'aperturadellaFiera internazionaledellibro per ragazzidiBologna efirmatoda GianniPeressondiAie eda PierdomenicoBaccalario. Fortedirisultati cosìpositivi, il megliodell'editoria per bambinieragazzitornaalla Fierainternazionale con Facce daLibri:peril sestoanno consecutivosiripropone (e cresce)la seriediincontritra studentieautori/illustratori.I giovanilettori saranno protagonistisia diFacceda Libriincittà, unaseriedi appuntamentinellebiblioteche diBologna,sia diFaccedaLibri infiera,una nuovaproposta cheporteràle scuole infiera. SELEZIONI. Il 14 saranno scelte 12 opere e in giugno arriverà la cinquina presenta Un evento da non perdere 1 aprile 1 maggio una svendita di pregiati tappeti orientali di antica e moderna manifattura... VERONA Piazzetta Pescheria 7 orari 10.00 - 13.00 / 15.30 - 20.00 - Chiuso il lunedi per info: Andrea Orler 3926956046 AmazoneLa Navedi Teseo trai 27 candidatinei Grandi ROMA Debuttano Amazon Publishing e La Nave di Teseo tra le 27 candidature presentate dagli Amici della Domenica al Premio Strega 2016 dove figurano anche per la prima volta un editore di Monaco di Baviera che pubblica in italiano, Felix Krull, e altri cinque medio-piccoli. I 12 saranno scelti il 14 aprile dal Comitato direttivo del Premio, presieduto da Tullio De Mauro. La cinquina sarà selezionata il 15 giugno, co- me sempre a casa Bellonci. In questa edizione speciale, per l’anniversario dei 70 anni, in cui lo Strega lascia il Ninfeo di Villa Giulia e si trasferisce all’Auditorium Parco della Musica di Roma con serata finale in diretta su Rai3 venerdì 8 luglio e non nello storico primo giovedì del mese per non scontrarsi con gli Europei di calcio, non ci saranno invece Feltrinelli ed Einaudi. Doppietta per le edizioni e/o con «La casa blu» di Massimiliano Governi, sostenuto da Giuseppe Catozzella e Roberto Saviano e con ’Le streghe di Lenzavacchè di Simona Lo Iacono, presentato da Paolo Di Stefano e Romana Petri. Un’edizione speciale anche perché è la prima in cui sarà in scena la rivoluzione editoriale avvenuta con la nascita del colosso nato dall’acquisizione del gruppo Rcs Libri da parte di Mondadori Libri. E proprio Mondadori con «L’uomo del futuro» di Eraldo Affinati, presentato da Giorgio Ficara e Igiaba Scego e Rizzoli con «La scuola cattolica» di Edoardo Albinati, presentato da Raffaele La Ca- pria e Sandro Veronesi, sono in pole position insieme a «L’addio» di Antonio Moresco, presentato allo Strega da Tiziano Scarpa e Daria Bignardi, portato in Giunti da Antonio Franchini, ex Mondadori. Marsilio candida «Non adesso, per favore» di Annalisa De Simone, sostenuto da Aldo Cazzullo e Roberto Cotroneo. E tra i nuovi ingressi si presenta come editore indipendente Skira, che faceva parte del gruppo Rcs, con «Quando Roma era un paradiso» di Stefano Malatesta. I libri selezionati dal Comitato direttivo concorreranno anche alla terza edizione del Premio Strega Giovani che coinvolgerà una giuria di circa quattrocento ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni. • Cultura veronese 57 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 LIBRO. L’exministro «sopravvissuto»aTangentopoli hapresentato il suovolume,critico conRenziei politicidi oggi CirinoPomicino: «Algoverno abbiamoGiovaniMarmotte» «Sonopersonaggisimpatici,ma nonadattiaguidareunanazione» E accusa la finanza «che ha relegato laproduzionearuolosecondario» Danilo Castellarin Avesse immaginato un giorno ideale per presentare il suo ultimo libro, non avrebbe potuto azzeccare (come diceva Di Pietro) un giorno migliore. All'indomani delle dimissioni del ministro Federica Guidi per la telefonata improvvida al fidanzato Gianluca Gemelli, l'ex ministro Paolo Cirino Pomicino, 76 anni, alla guida della Funzione pubblica nel governo De Mita e della Programmazione economica nel governo Andreotti, neurochirurgo, cinque volte deputato a Roma per complessivi 22 anni di Camera dei deputati, poi europarlamentare a Bruxelles, 42 processi negli anni di Tangentopoli, molti proscioglimenti e due condanne definitive per finanziamento illecito e corruzione (pena patteggiata), riabilitato nel 2011, ha presentato ieri mattina alla Feltrinelli il volume Le Giovani Marmotte (Utet), titolo irridente ma esplicito riferito al governo Renzi. «La Guidi ha fatto una telefonata inop- portuna e ne ha pagato le conseguenze, ma è tutto il consiglio dei ministri ad essere un po' spaesato e sprovveduto, a muoversi con grande sciatteria legislativa, ecco perché li ho definiti Giovani marmotte, con un riferimento esplicito a Qui, Quo e Qua e a Paperino, personaggi simpatici a tutti, certo, ma ai quali nessuno affiderebbe il governo di una nazione». Il libro non contiene solo critiche verso la superficialità. Ci sono affondi precisi. Come, ad esempio, l'egemonia della finanza, che ha relegato il ciclo produttivo a un ruolo ancillare. Pomicino, che nel 2007 ha superato una grave crisi cardiaca grazie al trapianto di un cuore veneto, sostiene che ormai la finanza «non è più una semplice infrastruttura al servizio della produzione, ma un'organizzazione vera e propria dove la materia prima sono i quattrini e la missione farne sempre di più, al di sopra delle esigenze del ciclo produttivo, visibilmente in affanno, perché la finanza succhia risorse all'economia reale e determi- PaoloCirinoPomicino (adestra) intervistatoda AlfredoMeocci allaFeltrinelli FOTOMARCHIORI na grandi ricchezze elitarie con corrispondenti povertà di massa sempre più estese». La diffusione del benessere nella popolazione, sostiene Pomicino, è legata alla crescita di beni e servizi «ma questa non è una priorità della finanza che punta solo all'accumulo per pochi eletti». L'analisi, moderata da Alfredo Meocci e introdotta dall'editorialista e scrittore Luigi Bisignani, non ha trascurato i rischi di un'emergenza finanziaria prolungata, con i poteri non più nelle mani dello Stato, ma del mer- cato, per tacere dello squilibrio fra Occidente ed Oriente, se è vero, come ha rimarcato l'autore, che «uno stato europeo non sempre può salvare una banca, mentre i fondi sovrani pubblici orientali possono farlo, con la conseguenza che il nostro sistema lavora in Italia ma non ha più una maggioranza nazionale significativa, con il rischio di fare dell'Italia una colonia». Ma se è vero che il presente è figlio del passato, qualche responsabilità sarà pur stata generata in quelli che venivano allegramente definiti gli anni della «Milano da bere», i cui artefici finirono poi nelle maglie di Tangentopoli? «Quando ero al governo, ho avuto una grande responsabilità politica: non ho spiegato per tempo al paese, io insieme a molti altri, che la politica aveva bisogno di risorse, perché gran parte delle accuse di Tangentopoli erano fondate sulla illiceità dei finanziamenti. Ma la differenza è proprio questa: allora si finanziavano prevalentemente i partiti, oggi si finanziano prevalentemente i patrimoni personali». • CONVEGNO. Il5e il6 aprile nellasede dell’Istitutodi viaCantarane,nuove ricerche aconfronto LeResistenze, storiaememoria raccontateda giovani studiosi Trai temi:gliebrei,il bandito Giuliano,l’attualizzazione deglianni ’70 Maria Vittoria Adami MERCOLEDÌ, la giornata si ter- Uninedito approccio,conle nuovegenerazioni affiancate daprofessori affermati Ilbandito SalvatoreGiuliano diosi della Resistenza. Con una formula innovativa che dà loro spazio: saranno affiancati da professori affermati coi quali dialogheranno al termine della discussione della loro relazione». LA PRIMA GIORNATA di lavori si svolgerà nella sede dell'Istituto, in via Cantarane, 26, alle 14. Apriranno con i saluti Gian Paolo Romagnani, di- rettore del dipartimento Culture e civiltà dell'ateneo scaligero, e Stefano Biguzzi, presidente dell'Istituto. Seguirà l'introduzione di Philip Cooke dell'Università di Strathclyde. Quindi, la prima sessione «Fare la Resistenza» sarà condotta dai professori Santo Peli e Renato Camurri che affiancheranno gli studiosi Enrico Acciai (Università della Tuscia), Mariachiara Conti (Università di Cassino) e Ugo Pavan Dalla Torre (studioso indipendente) che illustreranno le loro ricerche sui reduci di Spagna nell'Europa in guerra (1936-1945), sui gruppi di azione patriottica e sui rapporti tra le associazioni combattenti e reduci e la Resistenza nel biennio 1943-1945. La seconda sessione tratterà dell'uso pubblico della sto- IserpentidiRighetti Ilcontemporaneo silega all’antichità Pizziolo,criticad’arte:«Suggestivo l’accostamentoai mosaici» «Avvicinare l’antico al contemporaneo è sempre un’operazione intrigante. Ma nel caso dell’installazione delle opere di Dario Righetti nella Domus romana l’accostamento va oltre»: lo sostiene Marina Pizziolo, critica d’arte, a proposito di «Pharmakon», la mostra del pittore Dario Righetti ospitata fino all’8 aprile tra i mosaici (della Domus romana, appunto) sotto la sede di via San Cosimo della Banca Popolare. «La penombra del luogo, il suo sonno millenario è acceso dai lampi dei suoi colori. La visione del passato è attraversata dalla visione dei suoi “mostri”. Se il ruolo dell’artista è stare ritto “sul promontorio dei secoli” a scrutare il futuro per lanciarcene qualche predizione, il ruolo di un artista come Righetti è scrutare le ombre della sua mente per accendere in noi il fuoco del dubbio. Il fuoco brucia, ma illumina». Righetti è infatti artista outsider che da sempre dipinge serpenti perché rappresentano il suo passato tormentato. E così facendo lo supera. Sono presentati con un’installazione specifica curata da Daniela Rosi. All’inaugurazione era presente anche il regista Ezio Aldoni, autore di un docufilm Ilpittore Dario Righetti su Antonio Ligabue: «Dario Righetti e questa installazione», dice, «mi hanno emozionato, è difficile trovare uno spazio espositivo suggestivo ed originale come questo. È come entrare in una dimensione spazio-temporale completamente diversa, chiudere una porta e aprirne un'altra che ti collega ad un'altro mondo, un mondo antico dove i colori e le forme di Righetti si fondono alla perfezione con i reperti archologici quasi volessero interagire per raccontare storie nuove». La mostra è visitabile dalle 9 alle 18 esclusivamente su prenotazione (045.867756 17, 045.8675577, eventi@ bancopopolare.it). • A.S. LIBRO. Illustratricee calligrafaveronese ria e interverranno Valentina Casini (Università di Bologna) sulla «attualizzazione» della «Resistenza nella sinistra italiana degli anni Settanta», e Gabriele Licciardi (Centro studi Luccini) sulla costruzione del mito del bandito Giuliano. Entrambi dialogheranno con il professor Filippo Focardi. Un approccio «giovane» alla Resistenza per analizzarla attraverso nuove ricerche di storici non ancora quarantenni è il filo conduttore del convegno «Resistenza e guerra civile. Fonti, storie e memorie» organizzato, per il 5 e 6 aprile dall'Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea e dall'Università di Verona. Per due giorni saranno approfonditi i temi delle guerre civili d'Europa e di ogni forma resistenziale ai regimi, passando anche per storie particolari come quella di Radio Londra o del bandito Giuliano. «Differenzia il convegno dagli altri più tradizionali», spiega Federico Melotto, direttore dell'Istituto, «l'idea di far intervenire solo giovani storici che appartengono a una nuova generazione di stu- BANCAPOPOLARE. Alla Domusromana rà al dipartimento Culture e civiltà, in viale dell'Università, 4. Aprirà Ester Lo Biundo (Università di Reading) con Radio Londra e la società italiana ai microfoni della Bbc. Seguirà la sessione «Fare la Resistenza» con Niccolò Da Lio (Università del Piemonte Orientale) che parlerà delle truppe cobelligeranti italiane con lo storico Gustavo Corni. Matteo Stefanori (Università della Tuscia) parlerà con Camurri della Resistenza italiana di fronte alla persecuzione degli ebrei. La seconda parte della mattinata sarà dedicata all'altro fronte della guerra civile: Rsi e collaborazionismo, con Jacopo Calussi (Università di Roma Tre) che col professor Luigi Ganapini parlerà della brigata «Muti» di Padova; Irene Bolzon (Irsml di Trieste) con Lutz Klinkhammer spiegherà le «bande nere» e la repressione antipartigiana. I lavori termineranno dalle 14,15 con «Il passato che non passa». Nicola Tonietto (Università di Udine e Trieste) discuterà con Corni dei movimenti fascisti nell'Italia liberata. Fabio Verardo (Università di Trento) con Ganapini affronterà il tema del collaborazionismo in Friuli. • Rebuseindovinelli creatidaitimbrini diLauraToffaletti Ritrovati nei mercatini, guidano alla soluzionedeirebus.Confantasia Fanciulleschi e simpatici, guidano alla risoluzione di giochi enigmistici ma spalancano le finestre alla fantasia: sono i Teneri timbri (64 pagine, 5 euro) del nuovo libro di Laura Toffaletti, appena pubblicato dalle Edizioni del Baldo. Una selezione di rebus, sciarade, rompicapo, indovinelli e giochi di parole realizzati a mano, uno per uno, con i timbrini per bambini e non, trovati qui e là - nei mercatini di antiquariato o nei centri commerciali - che aprono con i loro disegni essenziali tutto un mondo di suggestioni, idee, interpretazioni creative. Per trovare la soluzione è sufficiente leggere ciò che i timbrini propongono, mescolati alle calligrafie; oppure si deve ricorrere all’intuito, risvegliare ricordi, cogliere i suggerimenti che scaturiscono dall' insieme dei simboli. Gli argomenti vanno dal cinema alla letteratura, dai proverbi ai modi di dire, alle favole, alle canzoni, ma anche frasi inventate o filastrocche senza senso, e si possono incontrare, tra queste pagine, personaggi famosi: William Shakespeare, Gino Paoli, Emily LauraToffaletti eilsuolibro Dickinson, Francesco De Gregori... Illustratrice e calligrafa, diplomata in scenografia e scultura all’Accademia Cignaroli, Laura Toffaletti collabora con numerosi editori disegnando manuali, libri di fiabe e libri di lettura per la prima infanzia, ricettari scritti a mano, biglietti augurali, calendari, quaderni di viaggio copertine di cd... Nel 2010 ha realizzato per il film Letters to Juliet – con Vanessa Redgrave e Franco Nero – vari testi fra cui la lettera dell’adolescente americana a Giulietta sul ritrovamento della quale si snoda la trama. • A.S. 58 Spettacoli L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 TV. Arriverà suRai1in autunno ilfilm inquattro puntatedirettoda RiccardoMilani con StefaniaRoccaeAlessio Boni CINEMA. Al Bif&ste poiin sala dal21 aprile L’attrice:«È lastoriadidiverse generazionidiunadistilleria» Alcinemaèin«7minuti» diPlacido e nel nuovo film di Kim Rossi Stuart WillSmithnel film «Zonad’ombra» Capotondielacrisi delNordest nellafiction«Dipadre infiglia» MATERA Una figlia «scelta, grazie alle sue capacità, dal padre, per risollevare le sorti e rilanciare l’azienda di una famiglia del Nordest, una distilleria di grappa. Una storia che copre un arco di quasi 30 anni, dal 1958 al 1985». Descrive così il suo personaggio Cristiana Capotondi, in Di padre in figlia, la fiction in quattro puntate per Rai1 di Riccardo Milani, girata a Bassano del Grappa, che ha nel cast, fra gli altri anche Stefania Rocca, Alessio Boni, Matilde Gioli, Francesca Cavallin, Alessandro Roja, Domenico Diele, Denis Fasolo. UN RITORNO in tv, per l’attri- ce, che si unisce a quello nel cinema d’autore di Michele Placido, con 7 minuti e nel progetto top secret di Kim Rossi Stuart, il cui titolo al momento dovrebbe essere L’intelligenza del maschio. «Di padre in figlia» ha spiegato la giovane interprete romana, intervenendo al convegno «I Sassi non stanno a guardare - Televisione, cultura, territorio. Il servizio pubblico verso Matera 2019», organizzato da Rai Com in coincidenza con gli Screenings internazionali, «è stata girata a Bassano del Grappa, nel Vicentino, una zona «ostica» come presenza televisiva e al cinema. La fiction parla di una famiglia che potrebbe trovarsi in qualunque parte d’Italia, ma il territorio è protagonista, diventa un elemento drammaturgico su cui costruire la storia». «Invece di cercare di copiare gli americani» continua, «secondo me è questa la strada da seguire, valorizzare la nostra individualità, far conoscere a livello globale, la ricchezza e la diversità dei nostri luoghi che spesso anche noi ignoriamo, ce n’è bisogno e porta business». Classe 1980, laureata in Scienze della comunicazione (tra i suoi film Notte prima degli esami, La mafia uccide solo d’estate, Soap opera, e molte fiction tv), impegnata da fine febbraio, su Radio2 a fianco di Massimo Cervelli in Non è un paese per giovani, l’attrice è fra le interpreti anche di 7 minuti di Michele Placido, con, fra le altre, Ambra Angiolini, Ottavia Piccolo, Fiorella Mannoia, Anne Consigny, Maria Nazionale, Violante Placido, dal testo teatrale di Stefano Massini (Lehman Trilogy). «Sono una delle operaie che devono decidere se accettare o rifiutare un’offerta della nuova proprietà», spiega mentre cammina per il centro di Matera, fermandosi via via con le adolescenti che la salutano e le chiedono un autografo o un selfie. «Si riuniscono e ne esce un confronto fra queste undici donne che rappresentano undici femminilità e vite diverse. Io nel film sono una puerpera, incinta all’ottavo mese, una ragazza di provincia. È stata una bellissima esperienza, mi sono divertita molto. Placido essendo un attore straordinario è anche un incredibile direttore d’attori». WillSmithindaga suitraumida sport in«Zonad’ombra» È un patologoche si scontra contro laLeaguedelfootballamericano BARI CristianaCapotondi (asinistra) sul setdellafiction «Dipadrein figlia» InsorgeCrocetta: «Patrimonioculturale» Iene:«Abusivalaterrazza deifilmdiMontalbano» C’È MOLTA curiosità inoltre per l’opera seconda di Kim Rossi Stuart (a 10 anni dalla prima regia, Anche libero va bene) che stando alle indiscrezioni delle ultime settimane potrebbe debuttare in un grande festival internazionale. Il film ha avuto finora vari titoli provvisori (al momento è L’intelligenza del maschio, ndr) e restano top secret tema e personaggi. «Non posso dire nulla» conferma Cristiana Capotondi che affianca nella storia Rossi Stuart con Jasmine Trinca e Camilla Diana. «Sono in un ruolo abbastanza nuovo per me, “caldo“». L’approccio di Rossi Stuart al lavoro è stato «attento, appassionato, meticoloso. Questo è un progetto a cui lui tiene molto. Ed è un bravissimo regista». • LucaZingaretti sullaterrazza dellacasadi Montalbano Giàdieciannifa il Codacons lanciòil sospetto: lacasa del commissarioMontalbano è abusiva.Dubbiorarilanciati dalle «Iene»chel’altrogiorno,come scriveLa Sicilia,hanno consegnatoal sindaco diSanta CroceCamerina, Franca Iurato, undossiercon alcuni documenti cheproverebbero l’abuso.Non sull’interoimmobile,ma sulla terrazza,doveil commissario Montalbano,creato dalla fantasiadelloscrittore Andrea Camilleri,tra unacolazione euna cenarisolvei casidicronaca nel paeseimmaginariodiVigata. Secondole Iene,ci sarebbe un’ordinanzadidemolizionedel 1991.Per il sindaco«l’eventuale abusoediliziodal punto divista amministrativoriguardail Demanio,la capitaneriaei privati. Evidentementequalche benpensantecercadisporcare l’immaginedelnostro comune facendolo scoop.Dal ’91chissà quantesanatorie cisono in corso». Ilgovernatore dellaSicilia, RosarioCrocetta, annuncia:«La casadelcommissario Montalbanononsi tocca, metteremoun vincolo monumentalesull’immobile in considerazionedelvalore storico eculturalechehaacquisitoin omaggioal commissario Montalbano,a Camilleri e all’interaSicilia chenonmerita i chiacchiericciscandalistici». «Hovisitatolacasa di Montalbanolascorsa estate, mi sonoaffacciatosulla terrazza, unaemozione grandissima» continuaCrocetta. «Quei luoghili frequentofin daragazzoesono statisempre così». Ilgovernatore sidice convinto che«l’operazionechesi vuole faresullacasa diMontalbanomi ricordaquellache sifece sulla “finestrasul mare“realizzata da AntonioPresti,nell’ambitodella Fiumared’arte: cioè vedereun abusivismoinun’operad’arte. Nonpossiamo permettere a nessunoneppure diipotizzarela demolizionediunacasa conosciutaintuttoil mondo e metaditantituristi. Questosì chesarebbe unattoillegale. Attiveròimmediatamentele procedureper tutelarela casadi Montalbano». Quando ci sono di mezzo sport, soldi e salute è difficile cambiare le cose. Lo sapeva bene Bennet Omalu, il neuropatologo americano di colore che cercò con tutte le sue forze di rendere pubblica una sua importante quanto scomoda scoperta: il fatto che una malattia degenerativa del cervello colpiva i giocatori di football vittime di ripetuti colpi subiti alla testa. Questo il tema del film Zona d’ombra (Concussion) di Peter Landesman (Parkland) che ha aperto in anteprima ieri sera il Bif&st, il Bari International Film Festival e arriverà in sala in Italia il 21 aprile distribuito da Warner Bros., mentre nel mondo è stato distribuito da Sony Pictures che ha anche prodotto questo medical-drama. Una storia di ostinata ricerca della giustizia durata anni nella quale il medico (Will Smith) tenta di smantellare le interessate resistenze dell’ambiente sportivo che, per motivi politici ed economici, preferiva consapevolmente non vedere mettendo a repentaglio la salute degli atleti. Il film, basato in parte sull’articolo Game Brain scritto da Jeanne Marie Laskas nel 2009 per GQ e poi divenuto un libro dallo stesso titolo, Zona d’ombra (Edizioni Piemme), esplora il lato nascosto dei rischi che corrono i giocatori di football concentrandosi in particolare sui ANNIVERSARIO. Il4aprile 1976usciva «Tuttigli uomini delpresidente» diAlan J.Pakula IlfilmsulWatergaterestaun cult Angela Bosetto Se c’è un film che ha contribuito più di ogni altro a riempire le scuole di giornalismo e a scolpire nell’immaginario collettivo la figura del cronista paladino della verità (evitando però i soliti cliché eroistici), quello è Tutti gli uomini del presidente, avvincente ricostruzione dell’inchiesta condotta fra il giugno 1972 e il gennaio 1973 da due giovani giornalisti del Washington Post, Bob Woodward e Carl Bernstein (i quali, nella memoria popolare, avranno sempre i volti carismatici di Robert Redford e Dustin Hoffman), indagine che fece esplodere il caso Watergate portando alle dimissioni del presidente Nixon. Proiettato in anteprima quarant’anni fa, il 4 aprile del 1976, proprio nella città teatro dello scandalo (ossia Washington), la pellicola di Alan J. Pakula non è minimamente invecchiata col passare del tempo e rimane anzi l’indiscutibile termine di paragone per qualunque film racconti storie di redazioni alle prese con vicende scottanti, come, giusto per citare l’ulti- RedfordeHoffman in«Tutti gli uominidelpresidente» traumi cerebrali. Tutto inizia quando sul freddo marmo dell’autopsia approda Mike Iron Webster (David Morse), uno dei più grandi giocatori di football americani, una vera e propria leggenda da Hall of Fame. L’uomo morto a soli 50 anni è sezionato dal giovane patologo forense Bennet Omalu. Un tipo pignolo che non si dà pace per capire cosa mai possa essere successo a questo campione per averlo portato in breve tempo prima alla demenza, e poi alla morte. La malattia di Webster non è però frutto del caso, ma causata dai ripetuti colpi alla testa presi in gioco, equivalenti a 25.000 traumi cranici. La malattia ha anche un nome, si chiama Encefalopatia traumatica cronica e presto altri giocatori ne presentano i sintomi. Ma per la NFL, la National Football League, una delle corporazioni più potenti e ricche d’America, Omalu è solo un mitomane, uno che dice il falso. In questo medical-thriller con mega cast (Alec Baldwin, Luke Wilson, Gugu Mbatha-Raw, Arliss Howard, Paul Reiser e Albert Brooks) tanto ritmo con il valore aggiunto di Will Smith, che non sbaglia un colpo quando si tratta di portare avanti un prodotto classico senza troppe sfumature. Frase cult del film quella che i colleghi dicevano a Bennet Omalu: «Smettila di frequentare i cadaveri». • LIVEASORPRESA mo esempio in ordine cronologico, Il caso Spotlight, premiato agli Oscar 2016 nelle categorie miglior film e sceneggiatura originale. Anche Tutti gli uomini del presidente vinse la statuetta per la sceneggiatura (assegnata a William Goldman, che l’aveva tratta dal libro omonimo di Woodward e Bernstein), a cui si sommarono quelle di miglior attore non protagonista a (Jason Robards, nei panni di Benjamin C. Bradlee, iconico direttore del Post), scenografia e sonoro. Se a livello formale, il merito di Pakula è quello di aver costruito una pellicola in perfetto equilibrio fra dramma e documentario, il cui fulcro non è tanto la cospirazione politica quanto l’instancabile – e fin troppo dimenticato – lavoro dei veri giornalisti d’inchiesta (fatto di telefonate continue, incontri a rischio, capacità di analizzare dati e documenti, porre le domande giuste e di far parlare i testimoni più recalcitranti), a livello emotivo Tutti gli uomini del presidente è un vero e proprio thriller nel quale i tasti della macchina da scrivere sostituiscono i colpi di pistola. In questo giallo senza cadavere, Woodward e Bernstein sfidano le logiche del potere, esponendosi in prima persona. Come li ammonisce il loro capo Bradlee, «in questa storia non c’è niente in gioco a parte il primo emendamento della Costituzione, la libertà di stampa e forse anche il futuro del paese». • Guns’n’Roses «chiamano» ifan conFb LOS ANGELES Riunione a sorpresa dei Guns N' Roses l'1 aprile al Troubadour di Santa Monica, lo storico locale di Los Angeles dove 30 anni fa iniziò la storia di Axl Rose, Slash e Duff McKagan. Il gruppo ha dato ai fan solo poche indicazioni su Facebook qualche ora prima del concerto (Apr. 1, Sometime after 11pm) e in poco tempo i biglietti sono andati esauriti. In scaletta i grandi classici e cover. • Spettacoli 59 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 L'INTERVISTA di Daniela Bruna Adami IAIAFORTE,attrice «LamiaCarmen èforteesovversiva epagacaralalibertà» C armen rivive in scena, al Nuovo da martedì 5 a domenica 10 aprile, nello spettacolo conclusivo del Grande Teatro, nella versione napoletana di Enzo Moscato, con la regia di Mario Martone. Di questo personaggio complesso e affascinante, ci parla la protagonista, Iaia Forte. Diplomata al Centro di cinematografia di Roma, ha lavorato con grandi registi, in teatro e al cinema, Leo De Berardinis, Mario Martone, Carlo Cecchi, Federico Tiezzi, Emma Dante, Toni Servillo, Pappi Corsicato, ed era nel cast del film premio Oscar La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino. «Carmen è un archetipo della donna libera, profondamente libera, tenuto conto dell’epoca in cui è stato scritto il racconto di Merimée» spiega l’attrice. «Carmen non ha condizionamenti, ha progetti solo per se stessa, non conta sugli uomini, non ci tiene a farsi una famiglia. È un carattere forte, ma come accade anche per gli uomini forti, mostra delle fragilità. Si innamora di Cosè, ma poi anche del torero, mette in gioco i suoi sentimenti di continuo». La storia di Carmen, che Bizet ha musicato, è definita un «melodramma perfetto» perché parla d’amore e dei disastri che provoca. E questo c’è già nel modello letterario. Infatti in questo spettacolo c’è una riscrittura della storia che si differenzia dall’opera lirica e si riavvicina a Merimée. In più qui Carmen non muore, ma viene accecata, punizione ad una donna che ha osato un atteggiamento maschile. La storia viene raccontata a fatti avvenuti, lei è diventata una tenutaria di bordello. Anche qui la musica è presente, anzi è protagonista. Le musiche di Bizet vengono rielaborate, riarrangiate da Mario Tronco per l’Orchestra di Piazza Vittorio: le celebri arie restano riconoscibili, ma con sonorità caraibiche, africane, mediterranee. Questa storia è un innesto tra sceneggiata napoletana, tragedia greca e musical. Vedrete molta vitalità, noi cantiamo e balliamo: è teatro d’autore perché la regia è di Mario Martone, ma anche uno spettacolo popolare. L’Orchestra è multietnica e dimostra che l’incontro tra culture le potenzia, esperienza esemplare in questo momento storico così difficile. Lei come ha affrontato il personaggio di Carmen? Osservo Carmen con curiosità, perché è molto diversa da me, mette in atto dinamiche che non riuscirei a fare, e perché ha una vitalità e una capacità di sfidare la vita che mi commuovono. È un personaggio che fa riflettere, indubbiamente. Qui non si arriva al femminicidio, ma la violenza c’è eccome. La violenza c’è nel testo di Merimée. Carmen è un pericolo per l’uomo, perché non si sottomette e sovverte le regole maschili. Per IaiaForte in unascena di«Carmen»,da martedìal Nuovo questo viene accecata, il che richiama le tragedie antiche. La storia viene ambientata a Napoli. Lei, che è nata lì, che Napoli riconosce? Io vivo a Roma da tanti anni, da quando sono andata a studiare recitazione, ma riconosco che Napoli è una città di incontri di civiltà e culture, ieri come oggi, ed è anche la città del regista Martone e dell’autore Moscato. È perfetta per raccontare le diversità e i modi di sopravvivere ai margini. Come nel racconto originale era una banda di fuorilegge e in Bizet gli zingari, qui possono essere quel sottobosco di ladruncoli o microcriminalità. Inoltre il direttore d’orchestra Tronco ha pensato che certe sonorità napoletane si sposassero perfettamente con la musica di Bizet, perché il dialetto deriva dal francese ed è molto cantabile, e la “sceneggiata“ è il musical di Napoli. TEATROFILARMONICO. Siè conclusala27a edizionedellamanifestazione promossa da Agc Coriitaliani inprimo piano alConcorso internazionale Benquattro hannoottenuto «ottimo»e premi specialia tredirettori Giuseppe Corrà Molto valida la qualità musicale messa in mostra dai 22 cori presenti a Verona per il XXVII Concorso-Incontro internazionale di canto corale promosso dall’Associazione gruppi corali veronesi (Agc) con il sostegno della Regione Veneto, della Provincia e del Comune di Verona e di Agsm. In particolare, molto buona quella dei gruppi italiani. ben quattro fra gli 8 premiati al teatro Filarmonico con la qualifica di «ottimo». Fra di essi il coro femminile Gli Harmonici di Bergamo, diretto dal maestro Fabio Alberti, ha ricevuto anche uno dei due premi in denaro. L’altro è andato al Chòr Miasta Bialegostoku (Polonia), diretto dal maestro Anna Stankiewicz. Gli gruppi altri giunti sul gradino più alto sono stati il Chicago Chinese Performing Arts Ensemble, diretto dal maestro Tao Tong, l’Ucc Choral Society di Cork (Irlanda), diretto dal maestro Daniel Beuster, il coro Zik’ Zag di Friburgo (Svizzera), diretto dal maestro Jocelyne Crausaz, l’Ensemble femminile Fonte Gaia di La Valletta Brianza, diretto dal maestro Ilconcerto inauguraledelXXVIIConcorso-incontro internazionaleal Filarmonico FOTOBRENZONI Flora Anna Spreafico, la Piccola Accademia di musica San Bernardino di Chiari, diretta dal maestro Maurizio Ramera ed il Gruppo vocale Eravamocantanove di Sandonà di Piave, diretto dal maestro Stefano Pollon. Altri 8 cori hanno ricevuto la qualifica di «buono» (tre gli italiani) e 6 quella di «discreto» (un solo coro italiano). Oltre a queste valutazioni, la giuria internazionale composta dai maestri Giorgio Croci, José Maria Sciutto, Felix Resch, Franca Floris (Italia), Wolfgang Tropf (Germania), Javier Busto Sagrado (Spagna), Jeffery Redding (Usa), hanno attribuito dei riconoscimenti speciali a tre direttori: a Fabio Alberti del coro Gli Harmonici di Bergamo «per l’ottimo lavoro svolto con il coro», a Maurizio Ramera, direttore della Piccola Accademia di musica San Bernardino «per l’ottimo lavoro pedagogico svolto» e a Flora Anna Spreafico, direttrice dell’Ensemble Femminile Fonte Gaia, «per il programma proposto». Pienamente soddisfatto il presidente dell’Agc Lino Pasetto per la buona qualità dimostrata, sottolineata anche dal maestro della giuria Felix Resch. Pasetto si è detto sod- disfatto soprattutto perché «il concorso ha dimostrato che la musica è simpatia, che incontrarsi significa arricchirsi» e si è augurato che «finita la competizione possa rimanere il piacere di essersi conosciuti e di aver allargato le nostre amicizie». I 22 cori hanno salutato Verona dalle gradinate dell’Arena cantando insieme, diretti dal maestro Giorgio Croci, il «Va’ pensiero» dal Nabucco di Verdi, l’Inno alla gioia di Van Beethoven, Amazing Grace di Newton. Ora l’appuntamento è sempre a Verona per il 19, 20, 21, 22 aprile 2017. • SALAMAFFEIANA ISOLADELLASCALA KarbelieLeon ospitioggi alconcerto VeronaLirica Iltrio I-Coustic tornalive allabirreria Gocciad’Oro Ilsoprano Madina Karbeli SilviaRigoni deltrio I-Coustic Questo pomeriggio alle 17, in Sala Maffeiana, recital straordinario organizzato da Verona Lirica in collaborazione con la Fondazione Arena di Verona. Il concerto è offerto in ricordo della scomparsa di Rosangela Tuppini, consorte del presidente di Verona Lirica, Giuseppe Tuppini. Vi partecipano due giovani interpreti della prossima opera in cartellone al Filarmonico, La Sonnambula di Bellini. E precisamente il soprano Madina Karbeli che sarà Amina ed il tenore Jesus Leon come Elvino. Non sono del tutto escluse anche alcune straordinarie esecuzioni strumentali durante il concerto, che sarà accompagnato al pianoforte dal maestro sostituto Patrizia Quarta e presentato da Davide da Como, ambedue della Fondazione Arena. • G.V. Tornano live alla birreria Goccia D'Oro di Isola della Scala gli I-Coustic. Il trio veronese nato nel 2010 suonerà attorno alle 19 dopo mesi in cui l'attività live, un tempo continuativa, ha lasciato spazio al lavoro in sala prove da novembre dello scorso anno. L'ensemble è composto dai due chitarristi Nicolò Marastoni (ex Kogwar ed Eightnine) e Filippo Fraccascia, entrambi tecnicamente preparati, oltre che dalla brava ed affascinante cantante Silvia Rigoni che dona alle interpretazioni di brani famosi una personalizzazione difficile da riscontrare in altri gruppi cover. Se il rock è il genere prediletto, non mancano brani ancor più heavy ma pure reggae. Rigoni ha vinto nel 2009 il concorso «Una voce che si nota» a Campitello di Mantova. • F.BOM. SCUOLACIVICAMADERNA. Staseraalle 21 RitornoaVerona Applausi allevoci diPoznan All’insegnadellagrande armoniacanora divocifresche maben amalgamatefra diloro edellasquisitaeleganzanei movimentiscenici il bel concertodel Gruppocoraledi giovanivocifemminilidella scuolaJerzyKurczewski di Poznan(Polonia)applauditoal TeatroFilarmonico. L’annoscorso ilcoro si era guadagnatoilritorno a Verona elapossibilitàdi inaugurarela XXVIIedizionedelConcorso, vincendoilpremio dedicato alla memoriadiOswaldStocker, grandecollaboratore organizzativodell’Agc.Al pianoforteRenataSikorska ha accompagnatole giovanissime ebravecantanti. Con lei,al clarinettoSlawomir Heinrychowski.La direzioneè statadellagiovane, macapace maestraDorotaWojnowska. Unbellissimoconcerto quello d’inaugurazioneal Filarmonico. Inprogrammamusiche della tradizionefolcloristicapolacca nellasuaprima parte,mentre nellaseconda legiovanissime interpretihanno proposto anchebrani delrepertorio internazionalecome Besame muchodi ConsueloVelazquez, LibertangodiAstorPiazzolla(il suonodelbandeon èstato ben riprodottodallevoci!). Un concertoche hamessoin mostrale doti delcoro ela bellezzadellecoreografie. G.C. ILiederdiBrahms conla pianistaCorni eil baritono DePoli Alviai ConcertidellaDomenica quest’anno in cinque appuntamenti Chiara Zocca Prendono avvio stasera nell’auditorium della Scuola Civica Musicale Bruno Maderna (Via Lega Veronese 10/a) i Concerti della Domenica quest’anno con cinque appuntamenti. Il concerto inaugurale vede protagonisti il baritono Francesco De Poli e la pianista Giuliana Corni che presentano il ciclo liederistico Die schöne Magelone Op. 33 di Johannes Brahms su testi di Ludwig Tieck; alla performance partecipa anche Luca Pasello in veste di narratore. Il ciclo di Lieder, scritto da Brahms nel 1861 racconta della storia d’amore tra la bella Magelona, figlia del re di Napoli, e il Conte di Provenza, soggetto medievale francese rielaborato nei primi anni dell’Ottocento da Tieck. La rassegna prosegue il 10 aprile con il Quartetto d’archi di Verona formato da Peter Szanto e Bruno Donà ai violini, Massimiliano Di Stefano alla viola e Zoltan Szabo al violoncello, con musiche di Mozart e Smetana. Il 17 aprile Annalisa Petrella al Ilbaritono Francesco DePoli violoncello e Roberto Zanetti al pianoforte presentano un programma delle più belle canzoni americane di Porter, Rodgers, Kern, Gershwin, Arlen e Ellington. Il cartellone prosegue il 1 maggio con Daniela Serafin voce, Stefano Caniato pianoforte, Luca Pisani contrabbasso e Federico Negri batteria in un variegato programma di brani jazzistici. Infine l’8 maggio Angelo Cavallo alla tromba e Michele Fontana al pianoforte in un programma sul Novecento. Tutti i concerti hanno inizio alle 21, ad ingresso libero. • A CURA DELLA REDAZIONE SPETTACOLI | E-mail: [email protected] GIORNOE NOTTE 60 Spettacoli L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 Questo pomeriggio alle 17, Klyo Music presenterà al circolo Ufficiali di Castelvecchio l’opera L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti in versione da salotto, con i protagonisti in costume (di proprietà della Foyer Costumi), accompagnati al pianoforte dal maestro Sergio Baietta. Ne saranno interpreti vocali, il soprano Alessia Pintossi, il tenore Patrik Garonzi, i baritoni Omar Kamata e Nicolò Rigano. La produzione Klyo Music si è già affermata nei saloni di castelli e ville storiche famosi. G.V. ISOLADELLASCALA Questa sera alle 19 all'osteria Can & Gato di Garda suoneranno i Salamensa,trioche ormaisiesibisce quasisoloin acustico,suonandopezzipropriecoverdellatradizioneitalianadeicantautori.Ingressolibero.F.BOM. Oggi alle 19 all’Osteria Borgo Doltra di Isola della Scala si tiene un concerto con il Nausicaa Acoustic Duo, che propone pezzi classici chespazianodalrock albluese dalfolk alfunky,canzoni conosciute enon,riarrangiateinchiaveacustica.S.C. STASERAALCAN&GATO ILTRIOSALAMENSADALVIVO ILNAUSICAAACOUSTICDUO ALL’OSTERIABORGODOLTRA TEATROSALIERI. Domani alle 20,45aLegnago ilconcerto, giàesaurito da tempo RuggeriomaggiaDavid Bowie: «Secantoèanche merito suo» Ilcantautoremilanese presental’album«Un viaggio incredibile» in cuirileggee modernizzai vecchisuccessisuoiedella star inglese CANTINE DE L’ARENA. Concerto stasera alle 19 EmilyGuerra, musica«immune allasolitudine» Giulio Brusati Un concerto lungo una carriera che sembra sempre più «un viaggio incredibile». Domani sera alle 20.45 Enrico Ruggeri sarà al teatro Salieri di Legnago per uno show tutto esaurito da mesi. Il cantautore milanese sarà accompagnato dal fedelissimo Luigi Schiavone (chitarre) e da Francesco Luppi (tastiere), Fabrizio Palermo (basso e tastiere) e Marco Orsi (batteria). Domani alle 20, nel ridotto del teatro legnaghese, conversazione sullo spettacolo di Ruggeri con storie, aneddoti e curiosità. A condurre, il giornalista Rick Cesarano. «Rouge»,perilconcertodidomaninoncisonopiùbigliettidatempo.Bello,eh? Sì, sono contento. Mi spiace per chi non ha trovato posto. Ma prometto di tornare a Verona, in città o in provincia, a breve. A Legnago presenterai i brani del nuovo disco, «Un viaggio incredibile»,cheèsiaun’antologia, cheun insieme di inediti e un tributo a David Bowie. Un bel regaloperuna carrieradioltre 30anni,no? «L’elisir d’amore» conKlyo GARDA In realtà ho voluto reincidere certi brani, che suono sempre in concerto, perché il pubblico li poteva trovare solo Lacantautrice EmilyGuerra La cantautrice presenta il suo disco dalvivoconRotunnoeCipriani Luigi Sabelli Ilcantautore Enrico Ruggeri:ilsuo«Viaggio incredibile» fa tappadomani aLegnago nei dischi di 20-30 anni fa. E visto che su 32 album, ne ho incisi solo 2 dal vivo, con la mia band ho pensato di far sentire quelle canzoni come le suoniamo adesso. El’omaggioa Bowie? Il Duca Bianco, insieme a Lou Reed e Iggy Pop, è uno dei motivi per cui faccio il cantautore. C’è qualche voce nuova per la qualetipiacerebbe comporre? Mah! Cantano tutti bene. Il problema è il progetto. Escono tutti dai talent show - e io per un anno ho fatto il giudi- ce per un programma tv di quel tipo. Nei talent sei portato a scegliere quello che canta meglio. Ma gli artisti che durano 30 anni - da Vasco Rossi a Franco Battiato, tanto per dire - non sono diventati quello che sono per la voce bella in sé, ma per le cose che cantavano in cui tanti si sono riconosciuti. Il problema è trovare le canzoni e un progetto artistico in cui il pubblico non solo si risconosca una volta, ma negli anni. In uno dei tuoi brani inediti, Non c’èpaceperlestrade,canti«Nella gente è spenta la voglia di cu- riosità».Intendiingeneraleonellenuovegenerazioni? In tutti noi, ma soprattutto nell’ultima generazione. Ci si parla poco e ci si appiattisce nei messaggi con il kappa al posto del che e nei 140 caratteri. Ma anche noi, che veniamo dall’era delle lettere e della lingua parlata, abbiamo perso curiosità. Matu lescriviancora lettere? Raramente. La mail, si sa, è molto più veloce. E poi non devi dipendere dalle poste. Ma anche se scrivo una mail, magari di lavoro, i congiuntivi cerco di azzeccarli. • Alternando sonorità acustiche ed elettriche e spaziando da ballate romantiche a brani di carattere più pop stasera alle 19 la cantautrice Emily Guerra porterà dal vivo alle Cantine de l’Arena il suo secondo lavoro discografico Immune alla solitudine (Vrec/Azzurra Music) uscito nel 2014 e distribuito su tutto il territorio nazionale da Feltrinelli. La Guerra ha esordito alla fine degli anni Novanta con uno stile e un repertorio che univa le sue due grandi passioni: quella per il jazz e quella per la musica leggera. Nel 1999 ha vinto il premio della critica del concorso Ritmi Globali Europei, presieduto da Mogol, con il brano My Visions (miglior pezzo inedito, sezione nuove tendenze). Proprio grazie alla borsa di studio conquistata ha frequentato il Corso ad alta formazione professionale presso il Centro Europeo di Toscolano dello stesso Mogol, dove si è diplomata a pieni voti come autrice e in seguito ha avuto la possibilità di esibirsi con varie formazioni rock e jazz iniziando un’attività intensa e continuativa come turnista in studi di registrazione. Nel 2012 ha pubblicato il suo primo lavoro discografico: l’ep Piume, prodotto da Diego Calvetti. Stasera con lei suoneranno il pianista Daniele Rotunno e il chitarrista Nicola Cipriani. • TEATROBLU. Doppiospettacolo oggialle 16,30e 21in Borgo Roma TEATROSTIMATE. Debutto oggialle 16,30perFamiglie aTeatro Ilsingspieldel giovane Amadeuscon interpreti giovaniela regia diVincenzoRose Loscrittore firmail testo dellanuovaproduzione diFondazione Aida,con la regiadiNicoletta Vicentini Il«Bastiano» diMozart Vitad’acqua dolceesalata dallascuola al palcoscenico Lafiabaecologica diFrasca Dopo il suo debutto nelle scuole dell’Istituto comprensivo di Lavagno dove è stato molto apprezzato ed applaudito da grandi e piccoli, Bastiano e Bstiana, singspiel brillante in un atto di Wolfgang Amadeus Mozart, approda al Teatro Blu di via Giovanni XXIII 2, in Borgo Roma (chiesa di Gesù Divino Lavoratore) oggi alle 16,30 ed alle 21, l’8 aprile alle 21 e il 10 aprile alle 16,30 e alle 21. La composizione del giovanissimo Mozart, appena dodicenne, racconta la tenerissima vicenda di due giovani pastorelli innamorati. Nei ruoli di Bastiana, Bastiano e del Mago Colas si alternano Elisabetta Dambruoso, Mattia Fiocco, Luca Ottolini, Tommaso Quanilli, Andrea Segat- Michela Pezzani Gliinterpreti delsingspiel «BastianoeBastiana» di Mozart tini. Nei concerti serali ad essi si uniranno Marina Panarotto e Marco Cedri. Al pianoforte, nel ruolo di Mozart, Samanta Chieffallo. La direzione artistica e la regia sono di Vincenzo Rose. Nelle rappresentazioni della sera l’atto unico sarà preceduto dall’esecuzione di alcuni brani famosissimi tratti da Le nozze di Figaro, Don Giovanni ed Il flauto magico, tutte opere del genio di Salisburgo. La «recita cantata» (questo il significato della parola tedesca singspiel) era un genere operistico in voga tra il XVIII e il XIX secolo. L’interpretazione è affidata a voci nuove, ma che, come si è ascoltato nelle recite scolastiche, sono risultate assai ben impostate e convincenti, come anche la musica suonata dal vivo. Ingresso unico 5 euro. Info: [email protected], tel. 349.2107325. • G.C. C’è un posto speciale nel Delta del Po, ovvero dove il fiume si getta in mare con tante braccia, dove l’acqua salata si mescola a quella dolce. Questo il tema della fiaba ecologica La classe non è, solo, acqua, nuova produzione per ragazzi di Fondazione Aida che debutta al Teatro Stimate oggi alle 16,30 per la rassegna Famiglie a teatro. Il protagonista della avvincente vicenda scritta da Simone Frasca e diretta da Nicoletta Vicentini, è un pesciolino di nome Alice che vorrebbe trasformarsi in un pesce volante e ad accompagnarla nel suo viaggio fantastico saranno Bepi Storion, un intrepi- MartaBoscainiin «Laclasse nonè,solo,acqua» do cacciatore, Lucio il luccio, dalla voce come cannonata, e tante creature simpatiche. Il racconto è frutto della creatività di Simone Frasca, scrittore e illustratore di libri per l'infanzia, e la regista di Aida Nicoletta Vicentini, ha affidato la recitazione a Marta Boscaini e Matteo Mirandola i quali condurranno i piccoli spettatori nel magico mondo dei fondali. «Ho pensato a questo spettacolo co- me una storia piena di storie», spiega Frasca, «e a darmi l’idea sono stati i pesci di mare e quelli di fiume che, grazie all'acqua salmastra, hanno l'opportunità di vivere insieme». «È una storia di confluenze di caratteri e ambienti diversi» prosegue la regista Vicentini, «e parla di multiculturalità e di convivenza, ma anche del tesoro naturale che è il Parco del Delta del Po». • Spettacoli 61 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 DOMENICA CINEMA &TEATRI Gli spettacoli della città e della provincia sul sito internet: www.larena.it alCione • AMO ARENA MUSEO OPERA Batman v Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder 16.00-18.40-21.30 Kung Fu Panda 3 di Jennifer Yuh Nelson 16.00 • ANFITEATRO ARENA Piazza Bra. Tel. 045.8003204 Martedi-domenica 9-19; lunedi 13,30-19,30.Durante la stagione lirica, nei giorni di rappresentazione, orario 9-15.30. aurora Via Fracastoro, 17 - 045.8403440 www.auroracinema.altervista.org • CASA DI GIULIETTA Remember di Atom Egoyan 16.45-18.50-21.00 Via Cappello, 23. Tel. 045.8034303 Lunedi 13.30-19.30, da martedi a domenica 8.30 - 19.30. • CLUB DI GIULIETTA - JULIET CLUB Letters to Juliet - Mostra permanente Vicolo S.Cecilia, 9 Orario: tutti i giorni 16-18. Contatti: 335.8259935 a Palazzo della Ragione, Verona “Le Collezioni: Verona 1840-1940”. Opere delle Collezioni Civiche e delle Fondazioni Cariverona e Domus. Tutti i giorni dalle 11.00 alle 19.00. Chiuso il lunedì. Per informazioni: 045.8001903. • MUSEO AFRICANO Vicolo Pozzo,1 - Tel. 045.8092199 Martedi- sabato 9-12.30, 14.30-17.30; domenica 15-18; chiuso lunedi. Via Pietro Zecchinato, 5 045.509911 www.cinemadiamante.it Truth 16.50-19.10-21.30 Batman v Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder 15.30-18.30-21.30 Un momento di follia di Jean-François Richet 15.00 FiuMe MulTisala CineCenTruM Vicolo Cere, 14 - 045.8002050 www.cinemafiume.it • MUSEO ARCHEOLOGICO AL TEATRO ROMANO • MUSEO CANONICALE Heidi di Alain Gsponer 15.30-17.30 • MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE Un paese quasi perfetto di Massimo Gaudioso 19.30-21.30 Regaste Redentore, 2 Tel. 045.8000360 Lunedi 13.30-19.30; martedi-domenica 8.30-19.30. Chiostro del Duomo - Piazza del Duomo - 37121 Verona. Apertura su prenotazione: 338.9024923. Prenotazione laboratori didattici e visite guidate 045.592813 Lungadige P.ta Vittoria, 9 Tel. 045.8079400 Lunedi-giovedi 09-17, sabato 14-18; domenica 14-18; chiuso venerdi. Via Rosmini, 1/B - 045.8005895 www.cinemakappadue.it Heidi di Alain Gsponer 16.00 Via del Pontiere, 35 Tel. 045.8000361 Martedi- domenica 8.30-19.30; lunedi 13.30-19.30. • MUSEO DELLA RADIO D’EPOCA Via del Pontiere, 40 Tel. 045.595855 Aperto tutti i giorni compreso la domenica dalle 10 alle 13. Visiti guidate su prenotazioni. Info/contatti: www.museodellaradio.com Un bacio di Ivan Cotroneo 18.30-21.00 • MUSEO DI CASTELVECCHIO nuovo-san MiChele Corso Castel Vecchio, 2. Tel. 045.8062611 Martedi-domenica 8.30-19.30; lunedi 13.30-19.30. • MUSEO LAPIDARIO MAFFEIANO Piazza Bra, 28. Tel. 045.590087 Martedi - domenica 8.30-14.00 Via S. Mamaso, 2/A.Tel. 045.8032484 Lunedi-venerdi e domenica 11-13, 16-19. Via Sabotino, 2/A - 045.913591 www.cinemapindemonte.it La comune di Thomas Vinterberg 16.15-18.30-21.00 Via Brigata Aosta, 6 - 045.8902596 www.cineteatrosanmassimo.com Il viaggio di Norm di Trevor Wall 14.30-17.15 Billy il Koala di Deane Taylor 15.15-20.10 Via Molinara, 23 - 045.508380 www.teatrosantateresa.org Riposo Mostre Piazza Pozza, 11 - Verona Tel. 334.9705219 Chiude oggi la mostra del maestro ANGELO NICOLINI interprete dei paesaggi della nostra città. Per chi non avesse ancora visitato l'esposizione, è invitato in quest'ultima occasione. Kung Fu Panda 3 di Jennifer Yuh Nelson 11.10-14.10-14.40-17.00-19.40 L'ultima tempesta 22.20 Land of Mine 11.10-22.10 The Divergent Series: Allegiant di Robert Schwentke 11.00-14.10-17.00-22.20 Un bacio di Ivan Cotroneo 11.10-14.30-17.10-19.50-22.30 The Divergent Series: Allegiant di Robert Schwentke 22.10 Un bacio di Ivan Cotroneo 17.20-19.50-22.20 Un paese quasi perfetto di Massimo Gaudioso 17.50-20.10-22.35 MulTisala poliTeaMa Badia Polesine Via Cigno, 259 - 0426.22461 Batman v Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder 17.30-21.00 Batman v Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder 14.30-17.45-19.10-21.00-21.40 Heidi di Alain Gsponer 14.30-18.00-20.00 Billy il Koala di Deane Taylor 14.40-17.00 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 di Kirk Jones 22.15 Heidi di Alain Gsponer con Anuk Steffen, Bruno Ganz 14.30-15.10-17.10 Un momento di follia di Jean-François Richet 20.15-22.00 TEATRO VITTORIA Piazza G. Marconi - 045.6780383 Heidi di Alain Gsponer 16.30 NUOVO Via De Gasperi - 045.7242054 Riposo via Brigata Aosta, 6 Tel. 045.8902596 www.cineteatrosanmassimo.com - [email protected] 131° EVENTO Mercoledì 6 aprile ore 21.15, dal prestigioso teatro inglese Royal Opera House, trasmettiamo GISELLE il balletto romantico per eccellenza. Memorabili e splendide coreografie, per un eccezionale spettacolo di balletto classico. Possibile prenotazione del posto. san Giovanni lupaToTo ASTRA Via Roma, 3/b - 045.9250825 www.cinemateatroastra.it “Il Grande Teatro” 5-10 aprile CARMEN di Enzo Muscato con Iaia Forte e Roberto De Francesco. Biglietti: Teatro Nuovo (dalle ore 16.30) e sportelli UniCredit, Box Office (via Pallone, 16). soMMaCaMpaGna VIRTUS Via Ospedaletto, 4 - 349.7795283 www.virtuscinema.it aCCadeMia FilarMoniCa di verona Il caso Spotlight di Thomas McCarthy 21.00 Pedro - Galletto coraggioso di Gabriel Riva Palacio Alatriste 14.30-17.00 Riposo Torri del BenaCo CINECENTRUM Via Gardesana, 7 - 045 6296677 [email protected] - info@ cincentrum.it Grezzana CINEMA TEATRO VALPANTENA Piazza Carlo Ederle, 1 045.8650227 [email protected] Batman v Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder 19.35-22.25 Kung Fu Panda 3 di Jennifer Yuh Nelson 15.00-17.00 Risorto di Kevin Reynolds 19.00-21.00 Billy il Koala di Deane Taylor 14.00-17.40 CINEMA TEATRO CAPITAN BOVO Via Rimembranza, 2b 045.7302667 www.capitanbovo.it Kung Fu Panda 3 di Jennifer Yuh Nelson 15.45 valeGGio sul MinCio TEATRO SMERALDO Piazza San Rocco - 045.7951880 Riposo TeaTro nuovo piazza Viviani, 10 Tel. 045.8006100 www.ilgrandeteatro. comune.verona.it - email: [email protected] Risorto di Kevin Reynolds 16.00-19.00-21.00 CONTARDO FERRINI Via Papesso, 10 - 348.7394009 Kung Fu Panda 3 di Jennifer Yuh Nelson 15.00-17.30-19.30-21.15 CineMa TeaTro san MassiMo Batman v Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder 18.30-21.30 DON E. PERONI Piazza del Popolo, 23 320.7148462 ColoGna veneTa Kung Fu Panda 3 di Jennifer Yuh Nelson 14.25-15.00-16.50-19.45 ELISEO Via Trieste, 12 - 0444.834641 san MarTino Buon alBerGo Cerea Race - Il colore della vittoria di Stephen Hopkins 14.30-17.00-19.30-22.15 coreografie di G. Balanchine quattro capolavori senza tempo. Kung Fu Panda 3 di Jennifer Yuh Nelson 15.00-17.30 Caprino veronese isola della sCala BALLETTO NAZIONALE DELLA GEORGIA Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 di Kirk Jones 21.30 CINEMA TEATRO CENTRALE D'ESSAI Via Marconi, 9 - 045.7612178 Riposo BosCo Chiesanuova Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 di Kirk Jones 19.20-22.30 Stagione di Danza 2015-16 venerdì 8 aprile ore 21.00 san BoniFaCio provincia Kung Fu Panda 3 di Jennifer Yuh Nelson 14.30-16.15 Heidi di Alain Gsponer 15.00-17.00-19.00 Ustica di Renzo Martinelli 16.00-18.30-21.15 Marie Heurtin - dal buio alla luce di Jean-Pierre Améris 19.00-21.00 Batman v Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder 16.30-19.30-22.15 via Teatro Ristori, 7 Tel. 045.693.0001 www.teatroristori.org CINECIAK Via C. Battisti, 116 - 0444.831063 TEATRO NUOVO M. MONICELLI Via G. Ghinosi, 18 - 0386.32151 0386.802056 Kung Fu Panda 3 di Jennifer Yuh Nelson 15.15 The spaCe CineMa la Grande Mela San Bonifacio Corso Italia, 9 - 045.7610171 www.multisalacristallo.it TeaTro risTori loniGo osTiGlia Kung Fu Panda 3 di Jennifer Yuh Nelson 15.00-17.00 13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi di Michael Bay 15.30-18.40-21.50 Teatri SALUS Via Frattini, 14 - 0442.21350 www.centrogiovanilesalus.it Riposo Billy il Koala di Deane Taylor 15.00-16.45 Ustica di Renzo Martinelli 17.00-19.50-22.30 Sona Via Trentino, 1 - 892.111 www.thespacecinema.it KunG Fu panda 3 leGnaGo MIGNON Via Monsignor Dario Cordioli, 2 0442.82450 www.cinemamignoncerea.com Un paese quasi perfetto di Massimo Gaudioso 19.50 Race - Il colore della vittoria di Stephen Hopkins 15.00-19.40-22.20 Race - Il colore della vittoria di Stephen Hopkins 14.40-17.45-20.50 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 di Kirk Jones 19.00 Race - Il colore della vittoria di Stephen Hopkins 11.10-14.50-18.00-21.20 La macchinazione di David Grieco 22.10 on air: sToria di un suCCesso Heidi di Alain Gsponer 15.30-17.00 On Air: Storia di un successo 11.00-14.00-16.50-19.40-22.30 MulTisala CrisTallo sanTa Teresa GALLERIA TESTONI SPAZIO ESPOSITIVO Legnago Via Mantova, 13 - 0442.602452 www.cinecentrum.it On Air: Storia di un successo 15.10-17.35-20.00-22.25 san MassiMo Batman v Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder 11.00-13.50-14.40-17.0018.10-20.30-21.45 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 di Kirk Jones 11.10-14.40-17.10-19.50 Kung Fu Panda 3 di Jennifer Yuh Nelson 17.30-17.40 pindeMonTe • MUSEO “MINISCALCHI-ERIZZO” 13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi di Michael Bay 11.00-14.30-18.00-21.30 Heidi di Alain Gsponer 11.10-14.00-16.45-19.20 Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 di Kirk Jones 22.30 Riposo In Kung fu Panda 3, dopo essersi ricongiunto con il papà Li, Po raggiunge con lui il suo villaggio d’origine: un paradiso segreto dei panda in cui incontra una serie di nuovi personaggi. La minaccia tuttavia è dietro l’angolo... Billy il Koala di Deane Taylor 11.10-14.20-17.00 Heidi di Alain Gsponer 14.00-16.00-18.10-20.20 Via Vincenzo Monti, 7/C 045.974244 www.cinemasanmichele.com In un’alternanza di racconti del passato e del presente del conduttore di Radio 105 Marco Mazzoli rivivremo amori perduti e poi ritrovati, amicizie iniziate e poi finite, tradimenti e denunce. Batman v Superman: Dawn of Justice (3D) di Zack Snyder 20.00-22.00 Batman v Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder 14.40-17.15-19.25-22.15 Kappa due • MUSEO DEGLI AFFRESCHI TOMBA DI GIULIETTA Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 di Kirk Jones 18.50-21.00 Kung Fu Panda 3 di Jennifer Yuh Nelson 15.00-17.00 diaManTe • GALLERIA D’ARTE MODERNA ACHILLE FORTI Mettete contro i due più grandi eroi del mondo e l’impensabile diventa inevitabile, assumendo la forma di un vero scontro sismico: Batman, il giustiziere mascherato, e Superman, l’imbattibile alieno dello spazio... San Giovanni Lupatoto Via Monte Amiata ang. Via Monte Pastello - 199.123.321 Verona Piazza Brà, 10 - 045.8032935 www.multisalarivoli.it Ave, Cesare! di Ethan Coen 18.30-20.45 aniMazione uCi CineMas verona MulTisala rivoli Via Verdi, 20 - 045.8400848 www.cinemaalcione.it Palazzo Forti - Via Massalongo, 7 Le Mostre. L’Opera diventa Museo (Esposizione permanente) Maria Callas The Exhibition, dal 11 marzo al 18 settembre 2016. Terry O’Neil. Icons dal 11 marzo al 18 settembre 2016. Orari: Lunedì dalle 14.30 alle 19.30. Dal martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima). Contatti: Tel. 045.8030461 [email protected] - www.arenamuseopera.com BioGraFiCo BaTMan v superMan Multisale Città Musei azione Sala Maffeiana Via Roma 1/G Lunedì 4 aprile ore 18.00 presentazione del libro curato da Gastòn FournierFacio CLAUDIO ABBADO. ASCOLTARE IL SILENZIO Interverranno Maddalena da Lisca e Elena Biggi Parodi. Ingresso libero. Tel. 045.8005616 FaTToria la Genovesa Strada della Genovesa, 31/A www.fattorialagenovesa.it Domenica 3 aprile FESTA DI PRIMAVERA Dalle 10.00 alle 17.00 giochi, spettacoli, visite guidate. Entrata libera. E’ in edicola Le 100 domande sulla salute E’ in edicola Lago di Garda E’ in edicola I rimedi dell’alveare E’ in edicola Santi della tradizione E’ in edicola Erbe e usi popolari delle aree alpine E’ in edicola Amico zenzero, dalla z alla o Da martedì 5 aprile La grande enciclopedia dei dinosauri 1° volume 6,50€ volume 12,90€ volume 5,70€ volume 11,90€ volume 8,90€ volume 3,90€ volume 9,90€ “Non fumare” +il prezzo del quotidiano +il prezzo del quotidiano +il prezzo del quotidiano +il prezzo del quotidiano +il prezzo del quotidiano +il prezzo del quotidiano in edicola con +il prezzo del quotidiano AGENDA 62 Almanacco L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 dati a cura di OGGI a VERONA TEMPERATURE GIORNI SOLE trascorsi 93 rimasti 273 Ore di luce: 10° 21° LUNA 12:57 PRECIPITAZIONI 0 mm TRAMONTA SORGE 06:50 19:47 OGGI IN REGIONE Disco in luce Sorge alle Tramonta alle 36 % 04:28 15:02 Lunedì Una circolazione depressionaria staziona sul Mediterraneo occidentale ma sembra non interessare il Nordest, protetto dall'anticiclone disteso sull'Europa centro-orientale. Giornata dunque in prevalenza stabile sul Veneto, seppur con cieli parzialmente nuvolosi per nubi alte di passaggio, anche estese. Qualche addensamento in più in montagna e nubi basse al mattino sulle coste. Temperature in aumento, clima molto mite con punte di oltre 20°C in pianura. Ventilazione debole con mari poco mossi. 9° 20° BL TV VI PD VE Belluno VeronaEmergenza SoccorsoAlpino 118 Pronto interventoPolizia 113 Pronto intervento Carabinieri 112 Vigilidelfuoco 115 Corpo Forestale delloStato 1515 RO Martedì Vicenza 12° 22° Verona Padova BL VENEZIA Taxi PiazzaBra 045.8030565 StazioneF.S. 045.8004528 Osp.Maggiore 045.8349511 Radiotaxi 24oresu24 045.532666 Aeroporto 045.8095666 Radiotaxi Aeroporto Catullo 045.8582035 Radiotaxi Catullo 045.9815997 Servizioguasti AgsmGuastiGas 800.107.590 AltriGuasti 800.394.800 Enel 800.900.800 Telecom 187 Servizi Autostrada BS/VR/VI/PD 800.012.812 Dettatura Telegrammi 803.160 Informazioni Poste 803.160 Ferrovie 892.021 I.N.P.S. 164.64 Associazioni AlcolistiAnonimi 045.501367 045.9250290 ClubsAlcolisti 045.576.395 AidoSez.Verona 045.585682 AnlaidsSezione Veneto 045.592575 Avisl Associazione vittime incidenti stradali e sul lavoro - Mutuo Aiuto VittimedellaStrada N.verde800.300.523 cell.348.793.9907 Filod’argento 045.8205115 800.995.988 Servizisanitari Dipart.delle Dipendenze ULSS20 045.951422 InfoAidsUlss20 045.8622232 Emergenze GuardiadiFinanza 117 TelefonoAmico MondoX 800.280.233 TelefonoAzzurro lineagratuita perbambini 196.96 Emergenza infanzia 114 Animali Guardia Veterinaria Festiva 045.820.1947 EnteNaz.Protezione Animali 045.505.551 Verona 045.8033700 Negrar 045.7501222 S.Anna d’Alfaedo 045.7532666 CroceVerde 045.581675 A.V.S.S. CroceBlu SanMartinoB.A. 045.8799237 CUP ULSS20 848242200 FEVOSS (Volontariato sociosanitario) 045.8002511 Ospedali B.goTrento B.goRoma 045.8121111 Informazioni PoliziadiStato 199.113.000 Pol.Ferroviaria 045.8054611 P.E.T.R.A.Centro Antiviolenza 800392722 URGENZE Verona Treviso OROSCOPO NumeriUtili Il Tempo TV VI PD RO Neve Variabile Poco nuvoloso Nebbia Calmo Nuvoloso Molto nuvoloso Poco mosso Mosso Rovesci isolati Molto mosso Agitato Venezia Firenze Ancona ROMA ACCADDE OGGI Bari Napoli Cagliari Ilpresidente UsaHarry Trumanfirma il Piano Marshallcheautorizza aiutiper 5miliardidi dollariasedici paesi. Palermo Reggio Calabria Nord in prevalenza poco o parzialmente nuvoloso per nubi alte; in serata peggiora al Nordovest con prime piogge in Piemonte. Temperature in aumento, massime tra 17 e 22. OGGI IN EUROPA Centro in prevalenza soleggiato, salvo il passaggio di qualche nube alta, ma senza fenomeni da segnalare. Temperature stazionarie o in lieve aumento, massime tra 17 e 23. NATI OGGI Sud qualche annuvolamento su Sicilia e bassa Calabria con tendenza a schiarite, tempo soleggiato o poco nuvoloso altrove. Temperature in lieve calo, massime tra 19 e 23. ALEC BALDWIN (Amityville, 1958) All'anagrafeAlexander RaeBaldwin III, èun attorestatunitense. Findapiccolo hanel sanguela recitazione,a 9annièprotagonista di unfilminoamatoriale daltitolo Frankenstein. IL FIORE DEL GIORNO CAMOMILLA Eraritenutacapace di “sanare”le altrepiante sofferentiepiù deboli; erasufficientechesuoi cespuglivenissero collocatiinprossimità degliarbustiealberi malatiper vedere risultatisoddisfacenti. In EUROPA 12 11 13 10 4 11 6 6 7 7 Forza 4-6 Grandine Forza 7-9 Alghero Ancona Aosta Bari Palese Bologna Bolzano Cagliari Campobasso Catania Cuneo Firenze Genova Imperia L'Aquila Messina Milano Napoli Palermo Perugia Pescara Pisa Potenza Reggio Calabria Roma Ciampino S.M. di Leuca Torino Trento Trieste Udine Venezia Verona 14 10 10 11 9 11 14 9 15 10 12 16 16 5 16 13 14 15 12 12 12 10 15 11 13 11 8 14 9 9 10 21 15 20 21 21 23 19 22 21 17 25 19 19 21 21 22 22 22 21 16 22 19 21 24 20 20 24 21 21 17 21 21 20 15 22 18 19 17 9 13 20 min. max. Helsinki Lisbona Londra Madrid Mosca Oslo Parigi Stoccolma Vienna Zurigo 0 10 7 3 -0 3 10 4 5 5 6 15 17 15 4 9 20 11 19 22 min. max. Algeri Bangkok Buenos Aires Chicago Gerusalemme Hong Kong Il Cairo Istanbul Los Angeles Manila 12 25 18 -2 9 18 12 5 13 23 28 40 24 16 21 25 34 16 27 31 20 -10 27 -1 10 19 10 27 20 8 ULSS20 NumeroUnico 045.7614565 VeronaCentro Digitaretastono1 VeronaSud Digitaretastono2 VeronaEst Digitaretastono3 SanBonifacio Digitaretastono4 ColognaVeneta Digitaretastono5 SanGiovanni Ilarione Digitaretastono6 Tregnago Digitaretastono7 ULSS22 Caprino 045.6338666 SanPietro inCariano 045.6338666 Bussolengo 045.6338666 Castelnuovo 045.6338666 Malcesine 045.6338666 IsoladellaScala 045.6338666 Villafranca 045.6338666 Sommacampagna 045.6338666 Valeggio 045.6338666 ULSS21 Legnago 0442.622000 Nogara 0442.622000 Bovolone 0442.622000 Zevio 0442.622000 FARMACIE VERONA FARMACIA INDIRIZZO TELEFONO VeronaBorgoVenezia Ceccherelli ViaPisano,51 Tel.045/8403800 VeronaCentro Sant'Anastasia ViaMassalongo,3/C Tel.045/8002787 VeronaParona Soprana LargoStazioneVecchia,6 Tel.045/941070 VeronaStadio ComunaleOlimpia ViaPalladio,61 Tel.045/567879 PROVINCIA FARMACIA INDIRIZZO TELEFONO CarpidiVillabartolomea DeTomi ViaMaestrello,26 Tel.0442/679001 CasellediNogara Boselli ViaA.Costa,2 Tel.0442/88299 CastelnuovodelGarda Castelnuovo PiazzadellaLibertà,10 Tel.045/6450240 Fumane Braghetta VialeVerona,271 Tel.045/7702255 Grezzana Dell'Assunta ViaRoma,43 Tel.045/908600 Minerbe PieropanDr.Silvio ViaRoma,1 Tel.0442/640093 Palu' DaniDott.Roberto ViaRoma,16 Tel.045/6070188 Rivoli Rizzotti ViaVigo,4 Tel.045/7280264 SanBonifacio AlRedentore PiazzaCostituzione,21 Tel.045/7610352 Villafranca AlGiglioDr.Magalini CorsoVitt.Emanuele,222 Tel.045/7900068 Bussolengo Dott.ssaPiazzoni Sabato02apriledalle15.00alle19.30 Legnago Bocchi-Torelli Sabato02apriledalle15.30alle19.20 Dott.ssa Fernanda Bricolo PSICOTERAPEUTA COGNITIVO COMPORTAMENTALE VERONA - Via Lungadige Catena, 1 - Tel. 348.2761941 VERONA VeronaBorgoTrento VeronaBorgoVenezia VeronaCentro VeronaPalazzina FARMACIA Burri S.Antonio ComunaleGrattacielo ComunalePalazzina PROVINCIA BoschiS.Anna Bussolengo Casaleone Monteforte Peschiera RizzadiVillafranca Roverchiara S.ZenodiMontagna FARMACIA INDIRIZZO FeriottoDott.StefanoOrlando ViaCaseggiato,5 SanValentino LargoS.d'Acquisto,16/17 Lodi ViaV.Veneto,43 Rizzini ViaVittorioVeneto,22 Ruzza ViaMarzan,4 MercantiDott.ssaElena StradaLaRizza,208 Soldà ViaRoma,42 Costabella Loc.Ca'Montagna,1 TRENI Gemelli Nonabbiatefrettadiarrivarenellavoro:l'importanteèladirezionegiusta.Caosinamore. Cancro 22giugno/22luglio Un rinnovato slancio vi permetterà di fare consistenti passi avanti. In amorenon siete lungimiranti. 23luglio/23agosto Con la vostra determinazione nulla potrà ostacolare la vostra attività. Incontrointrigante in serata. Vergine 24agosto/22settembre Abbiate l'umiltà di ammettere i vostri errori di valutazione. In amore lasciatefareal destino. 23settembre/22ottobre Dalleore9.00del3aprile2016alleore9.00del5aprile2016 28 -4 39 5 20 33 15 29 24 18 21aprile/20maggio Un periodo di crisi nel lavoro vi farà capirecosavoletedavvero. Inamorerapportinon ben definiti. Bilancia Turnodisupporto min. max. Miami Montreal New Delhi New York Pechino Rio de Janeiro Shanghai Singapore Sydney Tokyo Notturna 20.00-8.00 Prefestiva dalle10.00 Festiva finoalle8.00 delgiornoferiale successivo Dalleore9.00dell’1aprile2016alleore9.00del3aprile2016 NelMONDO min. max. Amsterdam Atene Barcellona Belgrado Berlino Bruxelles Bucarest Copenaghen Dublino Francoforte Forza 1-3 Temporale min. max. tend. Milano 1948 Rovesci InITALIA OGGI IN ITALIA Genova 1968 MartinLuther King tieneilsuo celebre discorsoMountaintop. Pioggia VENTO Preteromano, Papadal 115al 125,fu eletto coni voti dituttoil clero.Fu luia disporre cheicalici egli arredi sacridell'altare potesseroessere toccatisolodai sacerdoti. Sereno MARE SAN SISTO I Papa CIELO IL SANTO DEL GIORNO Toro Leone GUARDIAMEDICA VE 21marzo/20aprile Grazie alle buone relazioni sociali riuscirete a concludere ottimi affari.Incertezza in amore. 21maggio/21giugno PoliziaStradale 045.8090711 Soccorso ACI803.116 EuropAssistance VAI803.803 PoliziaMunicipale 045.8078411 PoliziaMunicipaleSmsInfoRimozioni 334.6340404 Questura 045.8090411 CroceBianca TorridelBenaco 045.6296222 Verona Rovigo Ariete INDIRIZZO ViaMameli,4 ViaCol.Fincato,66 PiazzaS.Spirito,2/B ViaS.G.Lupatoto,22/B TELEFONO Tel.045/918211 Tel.045/525225 Tel.045/8033902 Tel.045/582401 TELEFONO Tel.0442/99521 Tel.045/6700777 Tel.0442/330731 Tel.045/6102898 Tel.045/6401053 Tel.045/518029 Tel.0442/74004 Tel.045/7285068 invigore dal 13 dicembre2015 all’11giugno 2016 PERVENEZIA PERMILANO PERBOLOGNA PERBOLZANO 5.21^ (RV); 5.42* (R); 6.21(RV);6.42(R);6.48^ (RV); 7.21 (RV); 7.42 (R); 8.00(FB);8.04(EN);8.21 (RV); 8.30 (FB); 8.42 (R); 9.00 (FB-Me); 9.21 (RV); 9.30 (FB); 9.42* (R); 10.00 (FB-FR); 10.21^ (RV); 10.30 (FB); 10.42 ??(R);11.00(FB);11.30" (FB-Me); 12.00 ?? (FB); 12.00 ?? (FR); 12.39 (DB); 12.42 (R); 13.00 (FB); 13.21 (RV); 13.30 (EC); 13.42 ?? (R); 14.00 (FB); 14.21^ (RV); 14.30 (FB); 14.42 ?? (R); 15.21 (RV); 15.30 (FB); 15.42* (R); 16.21 (RV); 16.30 (FB); 16.42* (R); 17.00 (DB) (EC); 17.21 (RV); 17.30 (FB); 17.42* (R); 18.00 (FB); 18.21 (RV); 18.30 (FB-Me); 18.42 (R); 19.00 (FB); 19.21 (RV); 19.30 (FB-Me); 19.42* (FB); 20.00 (FB) 20.30 (FB); 20.42^ (R); 20.50 (FB-Me); 21.30 (FB); 22.00 (FB); 22.21 (RV);23.30(EN). 5.22* (R); 5.40 (R); 6.40 ^ (R); 6.52 (FB); 6.55 (R); 7.32 (FB); 7.40 (R); 8.02 (FB); 8.32 (FB); 8.36 (R); 8.45(FB);9.02^(FB);9.32 (FB); 9.40 (R); 10.02 (FB); 11.02" (FB); 12.02 (FB); 12.32 (FB); 12.36 (R); 12.50 (FA); 13.02 (FR); 13.22 (R); 13.40 (R); 14.02 (FB); 14.32 (FB); 14.40 (R); 15.32 (FB); 15.40 (R); 16.02 (FB); 16.32 (FB); 16.40 (R); 17.32 (EC); 17.40 (R); 17.44* (R); 18.02 (FB); 18.10° (R); 18.32 (FB); 18.40 (R); 19.02 (FB; FR dal 31/12); 19.26" (R); 19.32 (FB); 19.40 (R); 20.02 (FB); 20.40 (R); 21.02 (FB); 21.22 (R); 21.40(R);21.50(FA). 3.05(EN); 5.15*(R); 5.15° (R); 6.15* (R); 6.52 (FA); 7.01 (RV); 7.52 (FA); 7.56 ?? (R); 8.52 (FA); 8.56* (FA); 10.26" (RV); 11.56 ?? (R); 12.26 (RV); 12.56* (R); 13.13 (DB); 13.26 (RV);13.41°(R);13.56(R); 14.26 (RV); 14.52 (FA); 14.56 ?? (R); 15.10* (R); 15.15 (DB); 15.56 (R); 16.26 (RV); 16.56 ?? (R); 17.07* (R); 17.52 (FA); 17.56 (R); 18.26 (RV); 18.52 (FA); 18.56 (R); 19.56(R);21.04(RV). 5.52 (IC-N); 6.09* (R); 6.27^ (R); 7.09* (R); 7.50 (RV);8.09(R);8.40??(R); 8.50^ (R); 9.04 (DB); 9.09" (R); 9.45x (FA); 9.50° (R); 10.09° (R); 11.02 (DB); 11.09 (R); 11.45 (FA); 11.50 (RV); 12.09 (R); 13.04 (DB); 13.09* (R); 13.45 (FA); 13.50 (RV); 14.09 (R); 15.02 (DB); 15.09^ (R); 15.50 (RV); 16.09 (R); 17.02 (DB); 17.09^ (R); 17.50 (RV); 18.09 (R); 19.09^ (R); 19.45 (FA); 19.50 (RV); 20.09 (R); 20.45 (FA); 21.09^ (R); 21.50(RV);22.50(R). (DB)TrenoDeutscheBahn;(R)=Regionale;(RV)=RegionaleVeloce; (FB)=FrecciaBianca;(FR)=FrecciaRossa;(FA)=FrecciaArgento; (-Me)=fermasoloaMestre;(EC)=Eurocity;(ICN)=IntercityNight;(EN) =Euronight;*(noncircolaneifestivi);^(noncircolasabatoefestivi);°(circola soloneigiornifestivi);"(circolasabatoefestivi); x (circolaven-sab-dom);?? (trenoconprogrammazioneperiodica:chiedereinformazioniaTrenitalia) Mantenendolaluciditàmentaleriuscirete a trovare soluzioni fortunate.In amore correteil rischio. Scorpione 23ottobre/22novembre Riuscirete a mettere in cantiere il progetto che più vi sta a cuore. Favoritigli incontri d'amore. Sagittario 23novembre/21dicembre Nel lavoro ogni ostacolo può essere superato con determinazione. In amorenon sognatetroppo. Capricorno 22dicembre/20gennaio Se volete fare carriera siete disposti a pagare un prezzo elevato. In amorecadono lecertezze. Acquario 21gennaio/19febbraio Non mettetevi nei guai intavolando pericolose discussioni. Il partner si sentetrascurato. Pesci 20febbraio/20marzo Potrete mettere in evidenza le vostre qualità in un nuovo complesso incarico.Passi falsi in amore. COSTRUIAMO NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE BUSSOLENGO (VR) Via I. Pindemonte, 25 Tel. 045 7151312 Cell. 348 7115411 [email protected] www.carlicostruzioni.it Spettacoli 63 L'ARENA Domenica 3 Aprile 2016 PROGRAMMI TV DI DOMENICA Raiuno 6.00 Rai Parlamento Punto Europa Informazione 6.30 Unomattina in famiglia Informazione 9.30 Tg1 L.I.S. Informazione 10.30 Santa Messa Funzione religiosa 11.50 A sua immagine Rubrica religiosa 12.00 Recita Regina Coeli 12.20 Linea Verde - Abruzzo 13.30 Tg 1 Telegiornale Informazione 14.00 L’Arena Informazione 16.30 TG1 / Che tempo fa Informazione 16.35 Domenica In Informazione 18.45 L’eredità Informazione 20.00 TG1 Telegiornale Informazione 20.35 Affari tuoi Gioco Raidue 6.00 6.30 6.55 8.20 8.45 9.30 10.15 11.00 13.00 13.30 13.45 15.30 17.10 18.00 19.00 19.35 20.30 21.30 Come fai sbagli 7.20 Zorro Telefilm 7.50 Il giustiziere di mezzogiorno Commedia (Ita 1975) 9.25 Scetateve guagliune Var. 9.35 Attenti a quei due Tf 10.30 Speciale comunity 11.10 TGR Estovest 11.30 TGR Regioneuropa 12.00 TG3 Informazione 13.20 Correva l’anno 14.00 TG Regione 14.15 TG3 Informazione 15.05 Ciclismo: Le Classiche del Nord 2016 17.05 Anima persa Drammatico (Ita 1977) 19.00 TG3 Informazione 19.30 TG Regione Informazione 20.10 Che tempo che fa Info 20.15 Per ridere insieme con Stalio e Ollio 21.05 Report 21.00 NCIS - Unità anticrimine “Una pillola amara” “Un’indagine fallimentare” Fiction 23.30 Speciale TG1 Informazione 0.35 TG1 Informazione 1.00 Applausi Informazione Lena Telefilm Rai Cultura Memex Heartland Telefilm Viaggi da record Il nostro amico Charly Tf I nostri amici animali Cronache animali Mezzogiorno In Famiglia TG 2 Giorno Informazione TG2 Motori Rubrica sportiva Quelli che aspettano Quelli che il calcio 90° Minuto Zona mista 90* minuto Rubrica sportiva 90° Minuto Tempi supplementari Rubrica sportiva Squadra speciale Cobra 11 “Pregiudizi” Tf TG2 Informazione Raitre La formula usata da M. Gabanelli è quella della qualità, a scapito della quantità “Voglio un giusto processo” Telefilm 21.50 Sakhir ( BRN ) Automobilismo: F1 Campionato Mondiale 2016 Gran Premio del Bahrain Rubrica sportiva 23.30 23.40 23.45 0.55 TG3 Informazione TG Regione Informazione Gazebo Informazione In 1/2 ora Informazione Rete 4 7.05 Tg4 night news Informazione 7.55 Super partes Informazione 8.45 Nonno felice “Ma diamo i numeri?” Telefilm 9.20 I grandi della fede Culturale 10.00 S. Messa Informazione 10.50 I grandi della fede Culturale 11.30 Tg4 - telegiornale Informazione Meteo.it Informazione 12.00 Perry Mason - Campioni senza valore Giallo (Usa 1989) 14.00 Donnavventura Informazione 14.50 Ieri e oggi in tv Spettacolo 15.00 Karol un uomo diventato papa Religione (2004) 18.55 Tg4 - telegiornale Info 19.35 Dentro la notizia Informazione Meteo.it Informazione 19.55 Tempesta d’amore Telenovela 21.15 La frode Drammatico (Usa 2012). Con Richard Gere, Tim Roth, Susan Sarandon e Brit Marling 23.40 I bellissimi di r4 Spett. 23.45 Zodiac Thriller (Usa 2006) 2.40 Mundialito 1987 - Milan - Barcellona Spettacolo Canale 5 Italia 1 6.00 Prima pagina tg5 Info 7.55 Traffico Informazione Meteo.it Informazione 8.00 Tg5 - mattina Notiziario 9.10 Le frontiere dello spirito Culturale 9.50 Il pranzo della domenica Reality 11.00 Le storie di melaverde Informazione 12.00 Melaverde Informazione 13.00 Tg5 Notiziario Meteo.it Informazione 13.40 L’arca di Noè Informazione 14.00 Domenica live Informazione 18.45 Caduta libera Gioco 19.55 Tg5 prima pagina Notiziario 20.00 Tg5 Notiziario Meteo.it Informazione 20.40 Paperissima sprint Spettacolo 21.15 Non è stato mio figlio Anna e sua figlia Magda stanno presenziando alla riesumazione del corpo di Barbara per l’autopsia 23.20 L’isola dei famosi Reality 0.00 X-style Informazione 0.35 Tg5 - notte Notiziario Meteo.it Informazione CENTRO SANITARIO ORTOPEDICO 7.00 7.35 7.50 8.45 10.25 12.25 12.40 14.00 14.20 16.35 18.30 19.00 19.15 21.30 Vita da strega Commedia (Usa 2005). Con Nicole Kidman, Will Ferrell e Shirley MacLaine Altro appuntamento con Geppi Cucciari, Miriam Leone e Fabio Volo 23.35 Emigratis Spettacolo 0.45 Cleveland show “Piccoli grandi uomini” - “Il fidanzato di Terry” Telefilm RI 15% 6.30 Omnibus News Informazione 7.30 TG LA7 Informazione 7.50 Omnibus - Meteo Informazione 7.55 Omnibus Informazione 9.45 Otto e mezzo Informazione 10.50 Anatomia di un omicidio Drammatico (Usa 1959) 13.30 TG LA7 Informazione 14.00 Tg la7 cronache Informazione 14.20 Kramer contro Kramer Drammatico (Usa 1979) 16.00 Josephine Ange Gardien “Un mare di guai” - “Sulle tracce di Yen” Serie tv 20.00 TG LA7 Informazione 20.35 Fuori onda Informazione 21.15 Le Iene show PEDALIE SCONTO OS CONVEZIONATO ULSS INAIL Super partes Informazione Titti e silvestro Cartoni I Flinstones Cartoni Lupin 3rd-fuga da Alcatraz Animazione (Giappone 2001) Tutti gli uomini del deficiente Commedia (Ita 1999) Studio aperto Notiziario Meteo.it Informazione Grand prix - superbike Evento sportivo L’isola dei famosi Spettacolo Blue crush 2 Drammatico (Usa 2011) Cenerentola per sempre Commedia (Gbr 2000) Studio aperto Notiziario Meteo.it Informazione L’isola dei famosi Spettacolo M.i.b.-men in black Fantastico (Usa 1997) La7 23.30 Dick & Jane - Operazione furto Commedia (Usa 2009) 1.20 Draquila - L’Italia che trema Documentario ANALISI COMPUTERIZZATA DEL PIEDE GRATUITA PLANTARI ORTOPEDICI SU MISURA E TECNICO ORTOPEDICO Vendita e noleggio ausili per disabili Vasta scelta calzature anche estive SEMPRE PRESENTE. 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Informazione 10.25 Profumo-storia di un assassino Drammatico (Ger 2006) 13.20 Il velo dipinto Drammatico (Usa 2006) 15.45 Coming soon Informazione 15.50 Piccolo Buddha Biografico (Gbr 1993) 18.30 Nessuna verità Thriller (Usa 2008) 21.00 Il nemico alle porte Drammatico (Usa 2001) 23.20 Femme fatale Thriller (Fra 2002) 1.20 Coming soon Informazione 1.25 Verso l’Eden Drammatico (Fra 2009) La5 7.00 Find my family Australia I Spettacolo 8.00 Extreme makeover home ed. 9.50 X-style Informazione 10.30 Ho sposato un gigante Reality 11.10 Il boss dei pre18esimi 12.05 Dr. house - medical division V “Salvatori” - “House diviso” Telefilm 13.50 Ballare per un sogno Drammatico (Usa 2008) 15.40 Gossip girl VI “L’ ultima occasione” - “E’ davvero complicato” Telefilm 17.20 Inga Lindstrom - i cavalli di Monte Caterina Drammatico (Ger 2007) 19.20 Dr. house - medical division V “Sotto la mia pelle” - “Ora ambedue le parti” Telefilm 21.10 Call the midwife II Telefilm 23.20 Casa siffredi XXX Reality 0.15 Modamania Informazione Cielo 6.00 Skytg24 mattino Informazione 7.00 Gli eroi del ghiaccio Reality 8.00 Bar Rescue Reality 10.00 Wwe raw Spettacolo 11.00 Wrestling - Wwe smackdown Spettacolo 12.00 Steve Austin - Sfida implacabile Spettacolo 13.00 Tg news skytg24 Informazione 13.15 Top gear Uk Reality 14.15 Faster Azione (Usa 2010) 16.15 Think like a man Commedia (Usa 2012) 18.15 Top Gear Uk Spettacolo 21.15 Identità sospette Thriller (Usa 2006) 23.00 Love Jessica Documentario 0.00 Peep show Documentario 1.00 Graffiante desiderio Thriller (Ita 1993) TV8 8.00 Versione house of gag top 20 countdown Reality 900 16 Anni: scomparsa (marvista) Thriller (Usa 2015) 10.45 Tg news skytg24 Info 11.00 Scandali a Hollywood Spettacolo 12.00 Tg news skytg24 Info 12.15 Baby animals - Cuccioli petalosi Reality 13.15 Planet got talent Talent 14.00 Italia’s got talent Talent 16.15 Tuttigiorni’s got talent Talent 17.00 Water horse Avventura (Gbr 2007) 18.45 Fail army Reality 19.15 Top 20 funniest Reality 20.15 Studio Motogp Rubrica sportiva 21.00 Gara Moto 3 Argentina Evento sportivo 22.15 Studio Motogp Rubrica sportiva TELEARENA E RADIO VERONA TELEARENA PARTITA BASKET: UNIVERSO TREVISO - TEZENIS VERONA Ore 17.55 A quattro turni dalla fine della regular season, derby veneto per la Tezenis Verona che affronta fuori casa la capolista Treviso. Dal Pala Verde la gara sarà trasmessa in diretta dalle 17.55. Telecronaca e commento sono affidati ad Alessandro D’Errico che ci racconterà le emozioni e le azioni della partita minuto per minuto. Digita 16 sul tuo telecomando Telearena 8.15 Vangelo Rubrica Religiosa 10.00 Beker, il macellaio in cucina Informazione 10.15 Salute ! 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