un sogno lungo 24 ore
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un sogno lungo 24 ore
Numero 67/2 22 Giugno 2015 SPECIALE 24H LE MANS UN SOGNO LUNGO 24 ORE Foto Manrico Martella 2 3 Ricevi Automoto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Endurance Periodico elettronico di informazione automobilistica #REALMOTORSPORT 24 ORE DI LE MANS Di Emiliano Perucca Orfei C ome Le Mans c’è solo Le Mans. Passione, storia, tecnologia, pericolo, imprevisto, ma soprattutto storie di uomini e non solo di piloti, di meccanici, di tecnici. Perché la 24h è una 24h per tutti, anche per chi ci lavora e come noi ci ha tenuto a tenervi costantemente aggiornati sulla corsa e per chi si è preso qualche giorno di ferie ed armato di tenda e fornello da campo ha preso posto in una delle tante curve del circuito della Sarthe ed ha portato a termine una sua personalissima corsa di durata, senza se e senza ma, con grande ammirazione per tutti quei piloti e quelle macchine che per 24 lunghissime ore sono state per molti ragione di vita. La 24 Ore di Le Mans, anche nella sua 83esima edizione, ha rinnovato una magia che assieme al GP di Montecarlo ed alla 500 Miglia di Indianapolis la rende unica al mondo. E’ un evento globale sotto ogni punto di vista ma soprattutto ha dimostrato ancora una volta che lavorando serietà e passione sui regolamenti 4 è possibile creare un campionato (il WEC) con dei contenuti tecnici ed un livello di sfida eccezionali. Un campionato fortemente in crescita - il prossimo anno vedrà l’arrivo della Ford nella classe GT - ma che soprattutto fa posto a privati e case ufficiali con la stessa dignità, con alcune eccezioni nella massima categoria dove non è in discussione il rispetto tra i costruttori e l’amore incondizionato del pubblico ma il livello di estremizzazione tecnica. A differenza della F1, però, il fatto che un privato non abbia i mezzi per essere realmente competitivo (vedi la pur velocissima quanto bellissima Rebellion) non significa che la sfida sia totalmente inaccessibile per una Casa ufficiale. A Le Mans si corre con tutto, dalle 911 alle Viper passando per le 458 e le Corvette, mantenendo quindi un forte legame con prodotti relativamente di serie, ma si corre anche con prototipi eccezionali, più semplici nella classe LMP2 e più sofisticati in LMP1. La forte differenza tra una F1 ed una LMP1, però, è che in un paio di stagioni anche un costruttore fuori da questa competizione da più di tre lustri può permettersi il lusso di competere per la vittoria. C’era riuscita la Peugeot alcune stagioni fa con l’eccezionale 908 - a cui è stato sottratto il record sul giro solo quest’anno - c’è riuscita quest’anno la Porsche dopo essere andata vicina a soffiare l’ennesima impresa allo squadrone Audi già lo scorso anno. Imprese che oggi in F1 sono talmente impossibili da ottenere che anche aziende come la Honda primo produttore di motori al mondo... - faticano non tanto ad arrivare in zona podio ma addirittura ad essere dignitose in termini di performance ed affidabilità, proprio in virtù di un regolamento che per inseguire la chimera del contenimento dei costi ha tolto di mezzo uno degli ingredienti chiave che contribuisce a fare del WEC e di Le Mans l’attuale casa del Motorsport: lo sviluppo tecnico. Sviluppo tecnico che direttamente o indirettamente ritroviamo sulle auto di serie e che, con ogni probabilità, sarà l’elemento chiave anche per la prossima generazione della LMP1 Audi: il progetto attuale è ancora valido, e l’ha dimostrato visto che senza i problemi accusati dalle vetture sarebbero state lì a giocarsela fino alla fine con le Porsche (quest’anno perfette anche in affidabilità), ma pur con tutta la classe ed il fair play possibile ai vertici Audi questa sconfitta non dev’essere proprio andata giù ed è facile pensare come ad Ingolstadt si stiano tirando già le prime linee per la biposto da corsa del futuro. Porsche, Toyota e Nissan sono avvisate... ed a continuare a sognare sull’onda di questa sfida sarà come al solito il grande pubblico. Come è giusto che sia. Non ci resta che rinnovare l’invito a venire di persona alla 24 Ore di Le Mans 2016, il prossimo 18 e 19 giugno. Se non potrete farlo cercheremo comunque di rendervi protagonisti della corsa, esattamente come facciamo ogni anno, con tutta la passione possibile, da tre anni a questa parte. 5 « «SONO SICURO CHE SARÀ UNA 24 ORE FANTASTICA, RICCA DI INTRATTENIMENTO E SPERO PRIVA DI INCIDENTI. LE PORSCHE SONO STATE DAVANTI IN QUALIFICA, E CE LO ASPETTAVAMO.» WOLFGANG ULLRICH, DIRETTORE DI AUDI SPORT Media 6 7 « «GUIDO IN F1 E A LE MANS. COSA POTREI CHIEDERE DI PIÙ?» NICO HULKENBERG, PILOTA PORSCHE 919 HYBRID Media 8 9 « «LA F1 NON MI MANCA PER NIENTE. LE MANS? VINCERE CON PORSCHE SAREBBE IL SOGNO» MARK WEBBER, PILOTA PORSCHE 919 HYBRID Media 10 11 « «BATTISTRADA, PROFILO, MATERIALI E TIPOLOGIA COSTRUTTIVA. È VITALE SVILUPPARE CIASCUNA DI QUESTE QUATTRO AREE CONTEMPORANEAMENTE, IN MODO TALE DA OFFRIRE ALLE NOSTRE LMP1 PNEUMATICI SENZA COMPROMESSI IN UNA CORSA CHE NON FA SCONTI A NIENTE E NESSUNO» NICOLAS GOUBERT, DIRETTORE TECNICO MICHELIN MOTORSPORT Media 12 13 « «SOLO I VECCHI RIMPIANGONO EPOCHE CHE NON CI SONO PIÙ. IO NON DIRÒ MAI “AL MIO TEMPO LE COSE ERANO MIGLIORI”. BISOGNA SEMPRE VIVERE LA PROPRIA EPOCA. LE CORSE DI DURATA OGGI SONO SEMPLICEMENTE DIVERSE, MA SEMPRE INCREDIBILMENTE UNICHE ED AFFASCINANTI» JACKY ICKX, MOTORSPORT LEGEND Media 14 15 16 17 « A LE MANS SI CORRE CON PROTOTIPI MA ANCHE CON VETTURE DI DERIVAZIONE STRADALE. TUTTI SPINGONO SEMPRE AL MASSIMO, CERCANDO DI TIRARE FUORI TUTTO MA PER VINCERE BISOGNA CHE TUTTO SIA PERFETTAMENTE AL SUO POSTO. NON C’È SPAZIO PER L’IMPROVVISAZIONE. LE MANS È UNA SFIDA GLOBALE, NON È UN GIOCO PER BAMBINI. NON PERDONA. Media 18 19 « E’ UNA STORIA D’AMORE CHE DURA DA PIÙ DI 60 ANNI TRA PORSCHE E LA 24 ORE: NEL 1950, IN OCCASIONE DEL SALONE DELL’AUTOMOBILE DI PARIGI, L’ALLORA DIRETTORE DI CORSA DELL’ACO INVITÒ FERDINAND PORSCHE A PARTECIPARE ALLA CORSA. SCOMPARSO NEL GENNAIO DEL ’51, IL LEGGENDARIO “FERRY” NON FECE IN TEMPO AD ASSISTERE ALL’ESORDIO DELLE SUE AUTO, DUE PICCOLE 356 COUPÉ “LIGHT METAL” Media 20 21 « IN NISSAN HANNO FATTO UNA SCELTA TECNICA MOLTO AZZARDATA E HANNO SUSCITATO GRANDE INTERESSE: C’È CHI LI HA CRITICATI ASPRAMENTE PER LA TRAZIONE ANTERIORE E CHI INVECE NE HA APPREZZATO IL CORAGGIO. UNA COSA È CERTA: PER IL NUMERO DI TWEETTATE, NISSAN SE L’È GIOCATA CON CHI SPERA ANCORA IN UN PROGRAMMA LMP1 DELLA FERRARI... Media 22 23 « AUDI A LE MANS È AL TOP DA ANNI E LO DIMOSTRANO TREDICI VITTORIE DAL 2000 A OGGI. UN NUMERO ECCEZIONALE CONSIDERANDO CHE SOLO PORSCHE HA FATTO MEGLIO, MA IN UN LASSO DI TEMPO MOLTO PIÙ GRANDE Media 24 25 « LE TOYOTA HANNO CONFERMATO CIÒ CHE SI ERA GIÀ VISTO UN PO’ NELLE QUALIFICHE: MAI IN GARA, INCAPACI DI REGGERE IL RITMO DEGLI AVVERSARI, NON HANNO MAI TROVATO UN RITMO ADEGUATO, DANDO VITA A UNA CORSA INCOLORE; SPERAVANO ANCHE NELLA PIOGGIA MA LA VERA PIOGGIA NON È MAI ARRIVATA Media 26 27 « NELLE GT LA GARA, COME SEMPRE, È STATA A DIR POCO EMOZIONANTE MA IL FINALE PER ALCUNI È STATO DAVVERO AMARO... Media 28 29 « «E’ STATA LA 24 ORE DEI “YOUNG BOYS” MA A QUELLI DELLA PORSCHE NON È SUCCESSO NULLA E HANNO VINTO, MENTRE I RAGAZZI DELL’AUDI HANNO DOVUTO FARE I CONTI CON LA SFORTUNA, TANTA, ANZI TROPPA» NICOLA VILLANI, COMMENTATORE WEC EUROSPORT ITALIA/AUTOMOTO.IT Media 30 31 « «LA PARTE FORSE PIÙ AFFASCINANTE È IL TURNO DI NOTTE: C’È UN’ATMOSFERA PAZZESCA, QUASI MAGICA» MARCO BONANOMI, PILOTA AUDI Media 32 33 34 35 36 37 « MENTRE L’AUDI DI FASSLER È RALLENTATA DA UN PROBLEMA TECNICO, BAMBER PORTA LA SUA PORSCHE IN TESTA E INIZIA A SPINGERE FORTISSIMO, CON “UN PIEDE ALLA LOTTERER” E TEMPI IMPRESSIONANTI, QUASI DA QUALIFICA. Media 38 39 40 41 42 43 « IL BELLO DELLE GARE ENDURANCE È CHE IL REGOLAMENTO IMPONE SÌ DEI PALETTI, ANCHE MOLTO RIGIDI, MA POI OGNI SQUADRA È LIBERA DI DECIDERE QUALE TECNOLOGIA ADOTTARE PER REALIZZARE L’AUTO. IN PISTA COSÌ SI SFIDANO DIVERSE FILOSOFIE COSTRUTTIVE E TECNOLOGIE ANCHE OPPOSTE TRA LORO Media 44 45 46 47 48 49 « COME SAPPIAMO LA STAGIONE 2014 HA VISTO L’INTRODUZIONE DI NORME TECNOLOGICHE MOLTO AVANZATE PER LA CATEGORIA LMP1, CHE LIMITANO LA QUANTITÀ DI ENERGIA UTILIZZABILE IN OGNI GIRO DALLE VETTURE IN GARA. PER QUESTO I COSTRUTTORI DELLA CLASSE REGINA HANNO DOVUTO SVILUPPARE UN AVANZATO SISTEMA IBRIDO Media 50 51 « «TANTI VIVONO FACENDO MALE QUELLO CHE FANNO, CORRERE È IMPORTANTE PER CHI LO FA BENE. QUANDO UNO CORRE VIVE E TUTTO QUELLO CHE FA PRIMA O DOPO È SOLO ATTESA» STEVE MCQUEEN, DAL FILM 24 HOURS OF LE MANS (1971) 52 53 Ricevi Automoto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Endurance Periodico elettronico di informazione automobilistica VAI ALLA SEZIONE DEDICATA ALLA 24 ORE DI LE MANS SU AUTOMOTO.IT CHI È MANRICO MARTELLA S in da giovane appassionato di cinema e di corse, la vita di Manrico Martella viene segnata (positivamente) da due film: Un uomo e una donna di Claude Lelouch con Jean Luis Trintignant nel ruolo di rallista a Montecarlo e Le Mans con Steve McQueen. Oggi, dopo circa 40 anni di attività sui tracciati di tutto il mondo collabora con Automoto.it seguendo WRC e WEC. In passato ha collaborato con i nomi più prestigiosi dell’automobilismo mondiale, scattando foto per Martini Racing, Momo Moretti, Lancia, Fiat, GM, Porsche Brun e molti altri. E’ stato per 25 anni anche fotografo di Autosprint e Rally Sprint ed ha collaborato con Paolo D’Alessio alla realizzazione di numerosi libri l’ultimo dei quali Lancia Delta Legend. Per realizzare le foto di questo speciale Manrico ha utilizzato corpi Canon EOS 1DX e EOS 7DII abbinati a lenti Canon zoom fish-eye 8-15mm, grandangolo 14mm, zoom grandandolo 16-35, zoom 24-105, zoom 70-300 e teleobiettivi 500mm F4 II e 800mm F5.6. 54 55 Ricevi Automoto.it Magazine » Spedizione su abbonamento gratuito Periodico elettronico di informazione automobilistica EDITORE: CRM S.r.l., Via Melzo 9 - 20129 Milano P. Iva 11921100159 REDAZIONE Ippolito Fassati Emiliano Perucca Orfei Matteo Valenti Maurizio Vettor Andrea Perfetti GRAFICA Thomas Bressani COLLABORATORI Massimo Clarke (Tecnica) Enrico De Vita Claudio Pavanello (Epoca) Alfonso Rago Antonio Gola COPYRIGHT Tutto il materiale contenuto su Automoto.it Magazine è oggetto di diritti esclusivi di CRM S.r.l. con sede in Milano, Via Melzo 9. 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