Giornale_Collodi_2014_15 - Scuola Primaria Collodi

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Giornale_Collodi_2014_15 - Scuola Primaria Collodi
Numero 1
Maggio 2015
Il giornalino delle scuole Collodi e Rodari
Carissime/i allievi, carissime/i docenti,
saluto con grande gioia il primo numero
di Detto tra i banchi, e gli auguro lunga e
feconda vita come espressione di dialogo, curiosità, incontro.
Ho seguito, in questi mesi, la passione e
la professionalità con cui le docenti si
sono dedicate alla progettazione del giornalino; l’entusiasmo e la serietà con cui
gli allievi hanno partecipato alle attività di
redazione e fatto fiorire proposte e idee;
il coinvolgimento delle famiglie nel sondaggio per la scelta della testata, che ha
raggiunto ben 4896 “voti”.
Tutti ringrazio, perché la comunità scolastica si edifica insieme e consente di
dare anima a progetti, che fanno crescere le persone –grandi e piccoli - verso
grandi orizzonti.
Propongo a tutti queste parole come
orientamento per continuare a costruire
nella direzione giusta : “Se vuoi costruire
una nave, non limitarti a convocare gli
uomini per procurare il legname, a distribuire i compiti, ma insegna loro a sognare il mare” A. de Saint-Exupery.
Spero davvero che il nostro giornalino
sia, per tutti noi, l’occasione che invita e
motiva a sognare il mare !
Con affetto.
Renata Merlo
Le SEZIONI del Giornale
Focus scuola…………………………………. 2
Specchio sul mondo……………………… 5
La voce dei piccoli…………………………. 5
Scritti di corridoio…………………………..6
L’ ECO (logia) dei ragazzi……………..… 9
Sapientino…………………………………….10
SQUADRA SPECIALE
La Redazione in riunione presso la Biblioteca della scuola
Cari lettori, care lettrici
vorremmo raccontarvi la nostra esperienza. Essere redattori è impegnativo, però
porta tante soddisfazioni.
Il nostro compito è stato quello di organizzare il giornalino della scuola.
Tutto è iniziato quando le varie classi avevano proposto dei titoli per il Concorso
della scuola “Dammi una …testata!”.
Insieme alla maestra Marcella, la responsabile della redazione, abbiamo votato i
titoli più appropriati in base ai criteri che avevamo stabilito. Da questa votazione la
testata vincitrice è risultata quella proposta dalla classe 4° C, cioè “Detto tra i banchi… in Collodi e Rodari”.
Ogni tanto ci siamo riuniti nella Biblioteca della Rodari per discutere e impostare le
sezioni del giornale.
Questa esperienza ci ha entusiasmati particolarmente e ringraziamo le classi che
hanno aderito all’iniziativa del giornalino con creatività, impegno e…fantasia !!!
Sportime……………………………………… 12
Bambini ai fornelli ...................... .. 13
La campanella…………………………….. 14
Una pagina in più………………………… 16
I vostri redattori:
Agnese, Alessandro, Chiara, Enrico, Francesca, Iacopo, Vincenzo, Vittoria.
FOCUS SCUOLA
La scuola spiegata ai piccoli
Lettera alle future prime
Alunni delle future prime, questo articolo è per voi!
Ben presto inizierà un nuovo ciclo scolastico e voi ne sarete i protagonisti. La cosa più importante è non
spaventarsi all’idea di cambiare scuola. Qui troverete un ambiente in cui imparare, fare nuove amicizie e
divertirsi, seppur dedicando più tempo allo studio. Le maestre non insegneranno solo delle discipline, ma
contribuiranno molto alla formazione del vostro carattere. I compiti rappresenteranno un impegno in più, ma serviranno a
consolidare le vostre capacità. Le insegnanti saranno maestre di vita, in un gruppo che diventerà come una famiglia. Nella
scuola primaria acquisirete competenze fondamentali che vi saranno utili per tutta la vita. Dovrete socializzare con tutti, ricordandovi di aiutare i compagni in difficoltà e trattando le maestre con il dovuto rispetto. Per noi questi cinque anni sono stati
educativi e ci hanno dato lo stimolo per andare avanti ed imparare cose nuove. Noi stiamo per terminare il nostro percorso
all’interno della scuola primaria, vi auguriamo cinque anni pieni di serenità! Buona vita a tutti!
Classe 5° E
FAI IL SALTO!
Da girini a rane
Accogliere i bambini cinquenni della
scuola materna?!
Dopo un primo momento di timore
e stupore ci siamo accordati con le
altre quinte e, nei giorni 10 e 11
marzo, la nostra classe ha accolto
alcuni dei bambini che il prossimo
anno frequenteranno la classe prima alla Collodi o alla Rodari.
I bambini hanno svolto delle attività
in palestra e in classe.
Ogni piccolo ha immaginato di essere il girino Gelsomino alla ricerca dei
propri genitori. Prima di trovarli,
però, ha dovuto seguire un percorso
nel quale ha incontrato pesci, salamandre e anatroccoli. Inoltre, nel
suo cammino, si è trasformato in
rana.
Per festeggiare le nuove "rane",
abbiamo cantato e suonato insieme
la canzone "Le ranocchie canterine"
e abbiamo consegnato ai bambini
un attestato con lo slogan "FAI IL
SALTO": come il girino è diventato
rana e salta, così anche loro faranno
il salto dalla scuola materna a quella
elementare. Infine abbiamo regalato
le rane "salterine" fatte da noi con
gli origami.
Per la nostra classe è stata un'esperienza divertente, ma che ci ha responsabilizzato e ci ha fatto riflettere che a breve anche noi "faremo il
salto"... verso la scuola media!
Classe 5°D
2
Progetto Tutoring
Il punto di vista di un tutor
Quest'anno la scuola Collodi ha svolto
il progetto Tutoring: nei primi mesi di
scuola, i ragazzi di quinta hanno
affiancato i bimbi di prima in diversi
momenti della giornata. Il loro compito è stato quello di accogliere i piccoli
e organizzare merenda e giochi, affiancarli in mensa, assisterli nella preparazione alle attività e accompagnarli
all'uscita. Quattro anni fa, quando
sono arrivato in prima, i ragazzi di
quinta mi hanno aiutato a integrarmi e devo dire che ci sono riusciti alla grande. Mi ricordo
ancora perfettamente il nome del ragazzo che mi affiancava: Massimo. Mi portava il vassoio in mensa perché per me era troppo grande, mi tagliava la carne e si prendeva cura di
me. Adesso che ci sono io al suo posto, mi sento molto soddisfatto perché i piccoli sono
felici di incontrare me e i miei compagni e vengono ad abbracciarci anche ora che hanno
imparato a cavarsela da soli e il nostro compito è finito.
Un tutor di 5°A
COLD COLOURS AND WARM COLOURS
COLORI E SENSAZIONI
(attività interdisciplinare di lingua inglese ed educazione all’immagine)
Quest’anno noi bambini di prima abbiamo imparato i colori primari in educazione
all’immagine e in inglese: rosso/red, blu/blue, giallo/yellow. poi li abbiamo mischiati
e abbiamo formato i colori secondari: purple, pink, grey, green and orange.
Abbiamo colorato due immagini e mentre coloravamo abbiamo visto che una trasmetteva una sensazione di calore e una di freddo così abbiamo diviso i colori in
caldi e freddi.
In inglese si chiamano warm
colours (colori caldi) and cold
colours (colori freddi).
Classe 1° G
FOCUS SCUOLA
CONCORSO “REGOLIAMOCI”
UN’ OCCASIONE
PER RIFLETTERE E PER “AGIRE”!
CONOSCERE CREA ARMONIA
Quattro colori contro il grigio
Come trovare l'armonia tra quattro popoli, quando il grigio, nemico comune, rischia di
sovrastare la città?
Abbiamo scoperto la risposta attraverso "LA MAGICA SCATOLA DELL'ARMONIA".
Il 16 marzo siamo andati presso il teatro della scuola Rodari per un'attività del Progetto Diderot.
Questa ha riguardato la possibilità di scoprire, attraverso il linguaggio musicale, il
legame con il concetto di armonia nella matematica, in italiano e nella scienze.
Ci siamo divisi in gruppi (popoli) e ognuno ha ricevuto un braccialetto di colore diverso: giallo come il sole, verde come l'erba, rosso come il fuoco e blu come il mare.
Avevamo gli stessi colori degli abitanti di ARMONIA. Ogni popolo ha creato un proprio
saluto per riconoscersi.
Per vincere il grigio, è stata necessaria la cooperazione tra i quattro popoli.
In questa sfida abbiamo superato prove stimolanti suonando con i bicchieri, con del
materiale di riciclo, con il nostro corpo e ritmando delle filastrocche.
Questo laboratorio è stato un'esperienza istruttiva, piacevole e vissuta in allegria.
E' stata, però, anche un'occasione per capire che "l'unione fa la forza", perchè si può
vincere contro "il grigio" solo conoscendosi e collaborando insieme in armonia.
Classe 5° C
IL GRILLO CANTANTE
Da quest’anno, nella nostra scuola abbiamo un Coro d’Istituto: “Il
grillo cantante”. E’ formato da 48 bambini di diverse età, dalla prima alla quinta elementare, e io ne faccio parte.
Tutti i venerdì alle 16.30, siamo accolti dai maestri della scuola che
ci accompagnano, spesso già cantando, al terzo piano della Collodi.
Qui si formano due gruppi, i “piccoli” e i “grandi”, si fa merenda e si
ripassano i canti. Poi tutti ci raduniamo nell’aula di musica dove,
accompagnati al pianoforte dal maestro Gianluigi, continuiamo
l’esercitazione e impariamo le canzoni nuove fino alle sei. Il coro si
è già esibito a Natale, alla parrocchia S.G.M.Vianney, insieme al
coro degli adulti. Ora ci stiamo preparando per il “Concerto di Primavera” e per il premio Claudio Abbado. Alcuni canti sono accompagnati da divertenti coreografie e altri sono in diverse lingue perché la musica unisce tutti.
Myriam D’Ascoli
3
Le quinte A e B hanno partecipato al progetto REGOLIAMOCI, proposto da Libera e
dal MIUR, il cui scopo è far riflettere sul
futuro del nostro Paese, partendo dalla
memoria. Il percorso prevedeva la visione
del film “SARA’ UN PAESE” che narra il viaggio di un bambino di dieci anni e di suo
fratello disoccupato attraverso l’Italia. I
temi: le morti sul lavoro, l’inquinamento
ambientale, il precariato, la tutela del paesaggio, le religioni, i beni comuni, la Costituzione, il coraggio di opporsi alle mafie, il
buon governo. Le classi hanno analizzato le
tematiche attraverso varie discipline e hanno concluso che, per un futuro migliore,
ognuno deve fare la sua parte fin da piccolo. Il concorso richiedeva la sceneggiatura di
un nuovo episodio del film e allora i ragazzi
hanno immaginato di far rivivere Pericle
che, nel visitare la scuola, rimane sorpreso
positivamente degli sviluppi della sua democrazia.
Classe 5° B
PICCOLI MUSICISTI
ORCHESTRA A SCUOLA
Quest'anno ho partecipato ad una
divertente iniziativa che mi ha fatto
crescere la passione per la musica.
Per il concerto di Natale, i maestri
A.M.T.E.A. hanno invitato a far
parte della loro piccola orchestra
tutti i ragazzi della scuola che studiano uno strumento.
Io mi sono inserita nel gruppo di
pianoforte del maestro Gianluigi,
ma c'era anche la possibilità di
essere inclusi nel gruppo di violino
della maestra Marta, di chitarra del
maestro Giovanni e in quello delle
percussioni. L'atmosfera briosa degli incontri ci ha invogliati a
suonare insieme in allegria. E questo conta più del risultato!
Il giorno del concerto, davanti al numeroso pubblico radunato in
chiesa, eravamo tutti un po' agitati, ma contenti di dimostrare
quello che avevamo studiato. É stata un'esibizione breve, ma
intensa. La cosa più bella è stata l'emozione di sentire la musica
che nasceva mettendo insieme le note di tutti i nostri strumenti!
Aurora Eduardo
FOCUS SCUOLA
VISITA AL QUOTIDIANO
" LA STAMPA "
Per approfondire la conoscenza del quotidiano, iniziata con un laboratorio presso la
biblioteca della Rodari, il 4 dicembre 2014
siamo andati a visitare la redazione del
quotidiano " LA STAMPA ".
Ci hanno accolto due giovani giornalisti
che, inizialmente, ci hanno spiegato i criteri di selezione degli articoli per comporre il
menabò della prima pagina.
Poi ci hanno fatto visitare il Museo de "
LA STAMPA "e la nuova redazione . Questa ha una forma circolare, con televisori e
computer ovunque. Qui abbiamo dovuto
stare...in assoluto silenzio.
Impresa non facile, ma riuscita!!
Infine abbiamo partecipato ad un laboratorio in cui, divisi per gruppi, siamo diventati
dei redattori e ogni gruppo di "giornalisti"
ha composto il menabò di una prima pagina, utilizzando i lanci di agenzie con gli
aggiornamenti. Trovare l'accordo per stabilire quali fossero gli articoli da inserire e
come impaginarli, ci ha fatto discutere, ma
è stata un'attività accattivante e consigliabile ad altri, perchè fa capire il grande
lavoro che c'è dietro l'uscita di un quotidiano.
Classe 5° C
La scuola ai tempi del libro
“Cuore”
Durante la visita al museo della scuola abbiamo viaggiato indietro
nel tempo. Proprio così! Siamo andati in una classe del 1881 con
un maestro molto severo. Indossava una giacca lunga che sembrava
un cappotto, aveva due bacchette, una rotonda che usava per mostrare le immagini appese alle pareti ed una con gli spigoli che usava
per punire gli alunni poco diligenti e indisciplinati.
L’aula era arredata con lunghi banchi di legno per quattro posti e
con un piano inclinato che si poteva sollevare, dove si mettevano oggetti per lavorare il legno o il necessario per il cucito.
Alle pareti c’erano dei cartelloni con figure di attrezzi da lavoro o
immagini di animali, il crocifisso e un quadro con le fotografie della
famiglia reale. Per riscaldare l ’aula c’era una
stufa a forma di parallelepipedo di ferro e ogni bambino doveva portare dei ciocchi di legno da bruciare.
Scrivere con il pennino e il calamaio non era affatto facile. C’era il
rischio di fare una bella macchia d’inchiostro o di fare sbavature o
peggio ancora di sbagliare e non poter cancellare.
Insomma se oggi andare a scuola è dura, un tempo lo era molto di
più. Fidatevi!!!!
Classe 2a E
Ieri dimora nobiliare, oggi sede del Consiglio Regionale
UN SALTO NELL’ANTICHITA’
Visita culturale: esploriamo Palazzo Lascaris
Palazzo Lascaris costruito dai Conti di Beggiamo nel 1663, distrutto in parte nella seconda guerra mondiale, dal 1979 è sede del Consiglio Regionale del Piemonte.
Una guida ci accoglie. Entriamo, siamo nel cortile: al centro una fontana, attorno tante colonne.
Entrati all’interno noi ragazzi diventiamo per un attimo grandi uomini politici e ci accomodiamo sulle
poltrone della sala del presidente della regione dove troneggia un bel tavolo, un arazzo sulla parete
principale e un grande lampadario.
Passiamo nel salone centrale dove un tempo si svolgevano feste, balli e ricevimenti, ora salone “Aldo
Viglione”.
Meravigliosa è la sala delle Allegorie con affreschi che rappresentano la speranza, l’amore, la musica e
che hanno suscitato in noi emozioni forti che ricorderemo nel tempo.
L’ ufficio di presidenza è ricco di bandiere: quella del Piemonte (croce bianca, campo rosso, lambello
azzurro, frangia oro) quella dell’Europa, quella della Repubblica.
E’ presente anche il gonfalone di tre colori: blu (solidità e concretezza), rosso (coraggio) e arancione
(dolcezza, unità e indisivibilità).
Scendiamo nei sotterranei, troviamo la sala del Consiglio dove si riunisce il martedì la Giunta regionale.
Completano la visita un filmato ed un regalo.
Classe 5° H
4
Il Palazzo Làscaris
SPECCHIO SUL MONDO
Un’opportunita turistica e culturale per Torino
Ostensione della Sindone: Torino sotto i riflettori
Nuova esposizione del Sacro Telo
Dal 19 aprile al 24 giugno 2015, festa di San Giovanni patrono della città, Torino sarà nuovamente
sotto i riflettori!
Infatti ci sarà un’Ostensione della Sindone all’interno del Duomo e il periodo previsto (67 giorni) è più
lungo rispetto a quello delle altre esposizioni del telo sia per la visita del Papa annunciata per il 21 giugno, sia per il pellegrinaggio alla Sindone dei giovani che parteciperanno alle celebrazioni del Giubileo
Salesiano in onore di Don Bosco.
Le ultime Ostensioni (dal latino “ostendere” cioè “mostrare”) sono avvenute nel 2000, anno di Giubileo, nel 2010 e nel 2013.
Ma che cos’è la Sindone? E’ un lenzuolo di lino (dal greco “Sindon” che indicava un ampio tessuto) nel
quale molto probabilmente Gesù fu avvolto dopo la sua morte. Il lenzuolo riporta due immagini molto
tenui che ritraggono un corpo umano a grandezza naturale. Questo telo è venerato da sempre dai pellegrini di tutto il mondo e, anche quest’anno, l’Ostensione rappresenta un’opportunità per Torino che
sta cercando, grazie a eventi e manifestazioni, di sviluppare maggiormente turismo e cultura.
Classe 5° E
SOLO CHI SOGNA
Lo scorso 20 marzo siamo stati al Teatro Colosseo per assistere alla commedia musicale
“Solo chi sogna” dedicata a San Giovanni Bosco del quale ricorre il bicentenario dalla nascita.
Nello spettacolo – che si ambienta nella Torino del 1845, periodo difficile per la nostra
città – emerge l’immagine di un sacerdote
divertente e mattacchione che si inventa giocoliere e saltimbanco, incanta con giochi di
prestigio e attira con la sua simpatia decine e
centinaia di bambini e ragazzi…
Don Bosco si dedica ai giovani, interessandosi
a loro in modo nuovo e si avvicina a costoro
con la tenerezza e l’amorevolezza.
Lui sogna per i “suoi” giovani un futuro e un
mondo migliore e questo sogno lo accompagnerà per tutta la vita, ispirandola.
La storia di questo Santo, che siamo orgogliosi
sia torinese, ci è piaciuta tanto. Ad ognuno di
noi è venuta voglia di conoscerlo meglio. Don
Bosco è anche nostro amico…
Classe 5° F
LA VOCE DEI PICCOLI
Torino, 18 dicembre 2014
Cari pc,
finalmente dopo una lunga attesa, da oggi vi avremo tra le nostre mani.
Non vediamo l'ora di potervi accendere e poter iniziare con voi nuove avventure.
Sarete le nostre finestre sul mondo, ma anche degli strumenti che ci permetteranno di
collaborare tra noi compagni, nella nostra classe reale e virtuale.
Il giorno 18 dicembre
2014 presso la scuola
Rodari si è svolta la
cerimonia per la consegna dei notebook
agli alunni delle classi
4G e 3H (Progetto
Scuola Digitale, bando
regionale cl@ssi 2.0).
Per l’occasione è stata
scritta e letta ai presenti – dirigente e
genitori - la lettera a
fianco.
5
Ci presentiamo: siamo 24 alunni molto curiosi ed amanti del sapere, quindi... preparatevi, non abbiamo alcuna intenzione di lasciarvi a riposo!
Sarete i nostri alleati: insieme viaggeremo all'interno del corpo umano, visiteremo le piramidi dell'antico
Egitto, scopriremo pianeti e continenti, salteremo gli ostacoli dell'analisi grammaticale, correremo sulla
linea dei numeri ed entreremo nel Regno di Treetops con Bertie e Rachel.
Vi promettiamo che ci prenderemo cura di voi: ogni sera vi metteremo in carica, vi appoggeremo solo su
piani rigidi e vi proteggeremo dall'acqua, non conoscerete estranei e non vi faremo vedere video con scene
di violenza e di maltrattamenti. Non temete di essere contagiati dai virus: deep freeze vi aiuterà!
Alla fine della quinta vi dovremo restituire, ci dispiacerà molto, ma voi incontrerete nuovi compagni di
avventura!
Gli alunni della 4° G
P.S. Alcuni di noi hanno già trovato un nome per voi ed acquistato una confortevole custodia per proteggervi.
SCRITTI DI CORRIDOIO
L’angolo
dei libri
“Acqua Dolce”
di Andrea Bouchard
Genere fantastico: una bambina non
può nascere in volo, un’isola non può
cadere dal cielo…. Quest’ isola, cioè
l’isola Verde, non può avere da una
parte acqua dolce e dall’ altra salata.
La protagonista è Acqua Dolce. Ha i
capelli rossi come la terra dell’isola in
cui è nata e gli occhi verdi come l’acqua dell’isola Verde, una corporatura magra e si veste in modo semplice.
E’ timida perché non parla senza il
suo ciondolo a forma di conchiglia
che le ha strappato uno squalo molto
particolare; oltre a lei ci sono altri
personaggi come sua mamma, l’unica
della famiglia che aiuta Acqua Dolce,
i suoi amici, Verdicchio, un gabbiano
che sta sempre a fianco ad Acqua
Dolce, Delfo e Fino due delfini molto
amici della bambina, le scimmie tra
cui Gubbigù, la scimmia Sitter, il marinaio che ha il ciondolo di Acqua e le
tartarughe. I personaggi che mi sono
piaciuti di più sono le scimmie perché
sono molto simpatiche. Questo libro
mi è piaciuto un sacco perché è
strampalato ed è stato uno dei miei
preferiti.
Esposito Francesca 5° D
6
“Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupèry
Il genere del libro è fantastico perché non potrebbero mai succedere i fatti raccontati in queste pagine, come una volpe e un
serpente che parlano, un fiore che cresce su un pianeta..
Il personaggio principale è il piccolo principe che ha i capelli
ricci color oro, ride molto spesso e non rinuncia mai a ribadire
una domanda a cui non gli si risponde. Altri personaggi sono: il
fiore, la volpe, il narratore, il re, il vanitoso, l’ubriacone, l’uomo
d’ affari, il lampione e il lampionaio, infine il geografo.
Il personaggio che mi è piaciuto di più è il piccolo principe perché lui all’inizio va via
dal suo pianeta e lascia il fiore da solo, poi si sente in colpa e ritorna per prendersi
cura del fiore.
Il libro mi ha appassionato molto perché insegna che l’amicizia è una cosa importantissima e che non bisogna dimenticare gli amici. Il finale mi è piaciuto tantissimo ed è
stato inaspettato perché credevo che il protagonista rimanesse nel deserto. Questo
libro lo consiglieri alle persone a cui piace leggere con calma perché letto di fretta non
lo si può capire.
Lisa di Loreto 5° C
“L’ isola misteriosa” di Jules Verne
Il libro che ho letto è di genere avventuroso. E’ un solo racconto diviso in capitoli.
La storia raccontata è di fantasia,
perché l’ isola misteriosa non esiste
e i personaggi sono inventati.
I personaggi principali sono: Ciro
Smith, Herbert, Pencroff, Gedeon
Spillet, Nabucodonosor e Ayrton.
Compare, poi, il capitano Nemo.
Il personaggio che mi è piaciuto di
più è Ciro Smith: un ingegnere colto
e astuto, ha i capelli castani e gli
occhi scuri. Mi piace perché ha avuto molte idee geniali per sopravvivere per più di due anni sull’ isola.
Il libro mi ha appassionato perché su
ogni pagina c’ era un mistero, un
pericolo o comunque cose inspiegabili. Il finale mi è piaciuto e non sarei
riuscito a cambiarlo in meglio. Consiglierei questo libro a quelli della
mia età che amano le avventure e
leggere.
Marco Colla 5° C
“Il Mago di OZ” di L. Frank Baum
Il genere del libro è di fantasia, è un unico
racconto suddiviso in capitoli.
Il personaggio principale è una bambina di
nome Dorotea: capelli biondi con due trecce, magra e porta sempre un vestitino; è
coraggiosa, nulla la spaventa.
In questa avventura incontra dei personaggi strani: uno spaventapasseri vivente,
un omino di latta vivente e un leone.
Ognuno cerca qualcosa: lo spaventapasseri vuole un cervello, l’omino di latta vuole
un cuore, il leone vuole il coraggio infine c’
è un cane che la accompagnerà nel suo
viaggio.
Il mio personaggio preferito è Dorotea per
il suo coraggio.
Il libro mi ha appassionata molto, perché
mi piacciono i libri di avventura e anche
perché i personaggi sono simpatici.
Mi è piaciuto molto il finale, non lo cambierei.
Consiglierei questo libro a dei bambini
della mia età perché ti coinvolge a leggerlo
e perché ha dei personaggi molto simpatici, infatti l’ho consigliato ad una mia compagna che l’ha letto e le è piaciuto.
Francesca Marino 5°C
SCRITTI DI CORRIDOIO
“Puzzy la strega sudiciona” di Kaye Umanski
Il libro che ho letto è di genere fantastico perché nelle vicende compiute dalle
streghe, accadono dei fatti strampalati e strani che non possono accadere nella
realtà.
E’ organizzato in un solo racconto suddiviso in capitoli.
La protagonista si chiama Puzzy ed è una strega sudicia, con capelli ricci, forfora
e un vestito rattoppato con stracci ammuffiti. E’ simpatica e molto buffa.
Nella storia ci sono anche i Tontoli, i peggiori amici di Puzzy, perché la disturbano con i loro maledetti canti. L’aiutante di Puzzy è Viperilla, una strega vanitosa
e determinata. Infine, ci sono le streghe che rendono la storia divertente, come
la strega “leader” De Mentina e le gemelle Pallina e Palletta, che creano molti
guai.
De Mentina è la mia preferita perché è una vecchietta energica di duecento anni
che racconta barzellette a “tutto spiano”.
Questo libro mi è piaciuto perché mi ha fatto ridere e lo vorrei consigliare a chi
adora i libri divertenti!
Michela Tamagno 5° D
“La casa sull’ albero” di Bianca Pitzorno
Il libro è fantasioso perché è impossibile che accadano le cose scritte in quel racconto, ad esempio che un cane possa volare con delle ali da uccello.
La storia è un racconto unico diviso in tredici capitoli e non è reale, ma di pura fantasia; è però riferita a due persone, tra cui l’ autrice, che esistono veramente . Ci sono
due personaggi principali che sono : Bianca, una adulta che nella storia vive insieme
alla sua amica Aglaia e Aglaia, una bambina di otto anni.
Entrambe si sono stufate del classico appartamento in una città, allora un giorno
decidono di andare in un parco, scelgono un albero e si trasferiscono lì sopra. Altri
personaggi sono: Beccaris Brullo che è l’antipatico e noioso condomino dell’albero;
Prunilde, la gatta di Bianca; Amedeo, il cane del vicino che poi diventerà quello delle
due amiche; Nina, la pianta carnivora del signore condomino e molti altri…..
Il personaggio che mi è piaciuto di più e Bianca, che nella storia è una persona molto
intelligente che riesce a fare cose incredibili.
Il libro mi ha appassionata moltissimo perché leggendolo sono riuscita ad entrare
nella storia e a viverla come se fosse vera. Mi è piaciuto molto il finale e non lo avrei
cambiato. Questo libro lo consiglierei a persone che comunque siano fantasiose per
poter immaginare la storia raccontata.
Vittoria Pivato 5° C
“Halloween...che fifa felina" di Geronimo stilton
Il libro è umoristico ed è di fantasia perché i topi è impossibile che parlino; anche
l'ambiente è fantastico, perché Topazia non esiste.
Il personaggio che mi è piaciuto di più è il protagonista, cioè Geronimo Stilton, perché mi ricorda la mia maestra Miranda, ovviamente non di aspetto perché Geronimo è un topo, ma nell'approccio che ha con Halloween perché tutti e due non capiscono perché ci si debba travestire.
Ci sono altri personaggi come Benjamin che aiuta Geronimo a scrivere il libro di
Halloween, Trappola che è insopportabile perché fa sempre dispetti a Geronimo ed
è suo cugino.
Il libro mi è piaciuto e consiglierei questo libro a tutti i bimbi a cui piace scherzare.
Axel Garlassi 5°D
7
L’angolo
dei libri
I bambini della classe 2°B hanno letto il
libro di Luis Sepulveda e hanno realizzato
questo libricino
Volevamo raccontarvi la nostra esperienza di lettura in classe di un libro
che ci ha fatto emozionare e su cui
abbiamo lavorato in tanti modi diversi.
Questo libro è stato
divertente,
tenero,
commovente
e anche drammatico.
I protagonisti sono una gatto di nome
Zorba e una gabbianella.
Racconta
di una speranza dopo la morte,
di impegni da mantenere,
di un'amicizia speciale,
della capacità di amare nella diversità
e del coraggio che bisogna avere per
realizzare i propri sogni e se stessi!!!
Alla fine, collaborando in piccoli gruppi, abbiamo realizzato
un nostro libro personalizzato di cui vi
lasciamo la copertina.
Buona lettura e buon volo a tutti!
I bambini della 2°B
SCRITTI DI CORRIDOIO
L’angolo
dei libri
“Il viaggio di Ulisse” di Tommaso
Monicelli
Questo libro parla di un mito ed è
avventuroso, fantasioso e surreale.
Il libro è organizzato in un unico
racconto con otto capitoli e ogni
capitolo descrive tre viaggi, o meglio tre “ fatiche”, in cui Ulisse ha
rischiato la vita per tornare a casa
vincitore.
Ulisse è il personaggio principale ,
un uomo forte , muscoloso ,spavaldo , coraggioso , grande
guerriero e re di Itaca. In questo
racconto ci sono molti altri personaggi come : il ciclope Polifemo ,
Eolo il dio dei venti, la maga Circe ,
Scilla e Cariddi , i Buoi del Sole , la
dea Calipso e molti altri.
Il personaggio che mi ha colpito di
più è proprio il protagonista perché
con la sua astuzia ha superato tutte
le difficoltà.
Questo libro è stato tratto dal poema scritto da Omero intitolato
“Odissea”.
Consiglierei questo libro a tutti i ragazzi appassionati di avventura e
mitologia.
Borreca Gabriele 5° D
“ll giornalino di Gian Burrasca” di Vamba
Il mio libro è realistico perchè questa storia potrebbe veramente accadere, ma i personaggi sono inventati, questo libro è un unico racconto suddiviso in otto capitoli, oltre ad essere realistico è anche fantastico.
Il personaggio principale è Gian Burrasca; a Giannino non piaceva per
niente essere chiamato" Gian Burrasca" perchè gli faceva tanta rabbia.
Ci sono molti personaggi a cui Giannino fa dei dispetti.
Il libro mi ha appassionato perché mi ha fatto fare qualche risata qua e là. Il finale
me lo aspettavo perchè la mamma e le sorelle sgridavano sempre Giannino per ciò
che faceva, allora lui se ne andò. Iniziarono, però, tanti guai per esempio, quando
andò alla stazione prese l'ultimo vagone del treno e si sedette sulla garitta che aveva
un finestrino rotto.
All'inizio andava tutto bene, ma poi...iniziarono i tunnel e quindi il fumo che produceva il treno entrò nella garitta dal finestrino rotto perciò Giannino si sporcò tutta la
faccia.
Questo libro lo consiglierei a tutti i bambini a cui piace leggere perchè è veramente
bello, parola di Edoardo!
Edoardo Ferrero 5°C
“Furto a scuola” di Christine Nostlinger
Il libro dal titolo “Furto a scuola” racconta di alcuni misteriosi furti avvenuti in una
scuola: prima viene rubato il rubinetto dell’acqua presente in classe, poi il borsellino
di Lilibeth, una degli alunni della stessa classe.
Il genere del libro è realistico e la storia raccontata potrebbe accadere anche nella
vita di tutti i giorni. I personaggi sono tanti e molto differenti tra loro: c'è Ottl, che
viene chiamato “asso di picche”, Thomas Huber soprannominato “cammello” a causa
delle sue lunghe gambe magre e delle sue ginocchia sporgenti. C'è poi Michael che ha
la carnagione di color caffellatte ed è soprannominato “barone”, infine Hahn Wolf,
soprannominato “rubinetto”.
La lettura del libro è da consigliare a chi ama le storie di misteri e di ladri.
Giulia Spinelli 5° D
“Il mio amico invisibile” di Lucia Tumiati
Due pareri a confronto……..
Cosa ne pensa Andrea Pescarmona 5° C
ll personaggio principale è Gianni, un bambino cicciottello,
timido e pieno di paure , ma ci sono altri personaggi ad
esempio il nonno, la mamma, il papà e molti altri ancora .
Il personaggio che mi è piaciuto di più è Pac, perché sa
sempre come aiutare Gianni e poi rimane calmo in qualsiasi
situazione. Peccato che Pac sia il suo amico immaginario!
Il finale del libro era come me lo aspettavo e non vorrei
cambiarlo .
Il libro mi ha appassionato perché, ogni volta che ne leggevo un pezzo, volevo continuare, per vedere cosa succedeva
alla fine del capitolo .
Consiglierei questo libro ai miei amici, soprattutto a quelli a
cui piacciono storie con inizio drammatico.
8
Cosa ne pensa Vincenzo Barucco 5° D
L’amico , in verità , non è invisibile come dice il titolo , ma è
immaginario. Il personaggio principale si chiama Gianni , che è
un bambino di dieci anni , quasi sempre con la “testa tra le
nuvole”, che si rattrista facilmente.
Il suo migliore amico (cioè l’ amico invisibile) si chiama Pac ,
che è quasi sempre in disaccordo con Gianni.
Infatti, certe volte litigano, mentre altre riesce a farlo rallegrare o aiutarlo anche quando è triste o in difficoltà.
Il libro mi è piaciuto poco nei primi capitoli , perché Gianni ,
dovendo traslocare, è triste. La fine del libro, mi è piaciuta
tanto perché lui trova degli amici molto simpatici che lo accolgono con entusiasmo .
Consiglierei questo libro a un mio vicino di casa , a cui piacciono tanto i libri realistici.
L’ ECO (logia) dei Ragazzi
La plastica impiega più di millecento anni per essere smaltita e se viene bruciata produce dei gas tossici.
Il riciclaggio ci permette di trasformare dei rifiuti in materiali riutilizzabili, così proteggiamo l'ARIA e l'ACQUA.
A scuola abbiamo aderito ad un concorso per il riciclo di un tipo particolare di plastica detto PET.
COME AVVIENE IL RICICLO DELLA PLASTICA?
La bottiglia viene schiacciata per occupare poco spazio
Poi viene inviata in stabilimenti dove la sminuzzano
ricavando scaglie.......
.......e granuli.
Infine si ottengono dei
filati.
COSA SI OTTIENE DALLA PLASTICA ?
La plastica così trasformata può essere riutilizzata per produrre i più svariati oggetti
Classi 1° F—H
9
SAPIENTINO
Il DNA dal kiwi
Come possiamo vedere il DNA ad occhio nudo? Semplice: possiamo estrarre il DNA dalla frutta!
Occorrente:
 kiwi maturo (o qualsiasi frutto polposo)
 cilindro (per misurare i volumi da usare)
 bicchieri di vetro o becher da laboratorio
 sale da cucina (cloruro di sodio)
 sapone liquido per piatti o mani (detergente)
 filtri di garza




siringhe da 10 ml usa e getta senza ago
limone
bacchette di vetro o plastica
alcool isopropilico o denaturato (meglio se freddi)
Esperimento condotto dalla classe 5°E
con la collaborazione di una biologa
1-2. Ridurre in poltiglia il frutto
3-4. 10ml di soluzione salina nella polpa (il sale separa il DNA dalle proteine con cui è legato)
5. Filtrare
6-7. 3ml di soluzione detergente (il detergente
rompe la membrana cellulare/nucleare e la
parete vegetale) +4/5 gocce di limone (separa
ulteriormente il DNA dalle proteine)
8. 10ml alcool freddo da aggiungere lentamente (tenere separati filtrato/alcool)
9 -10. L’alcool rende insolubile il DNA (si vedrà
come patina biancastra tra le due fasi).
10
SAPIENTINO
Spruzza l’appretto nel bicchiere e lascialo riposare. Versa 2 cucchiai di colla nella ciotola.
Aggiungi alcune gocce di tempera colorata, quella che vuoi tu! Mescola il composto
Unisci 2 cucchiai di appretto e mescola con energia.
Ecco che si ottiene un fluido molliccio, molto piacevole da toccare, una specie di SCHIFIDOL.
Puoi divertirti a pacioccarlo o usarlo per fare uno scherzo!
Occorrente:
appretto spray,
colla liquida trasparente,
ciotola di plastica,
tempere,
bicchiere,
cucchiaio
Spiegazione
Le molecole del gas (appretto), che prima erano lontane, a contatto con il bicchiere si avvicinano di più e diventano liquide.
Le molecole della colla si legano con quelle dell’appretto e creano un fluido: né solido, né
liquido.
NON E’ MAGIA, E’ … SCIENZA!!!
Classe 4° D
L’UOVO MAGICO!!!
In classe abbiamo chiesto alla maestra perché nell’acqua di mare riusciamo a
galleggiare meglio che nell’acqua della piscina; lei, per farci capire, ci ha fatto
eseguire l’esperimento dell’uovo magico.
Occorrente:




2 barattoli di vetro grandi;
10 cucchiaini di sale fino;
acqua
1 uovo.
Procedimento: riempite i barattoli con la stessa quantità di acqua, aggiungete 10 cucchiaini di sale fino in uno dei due
barattoli, fino ad ottenere acqua marina (noi l’abbiamo assaggiata BLEAH!!).
Immergete l’uovo nel barattolo di acqua dolce: l’uovo affonda!
Immergete l’uovo nell’acqua salata l’uovo affonda ma subito risale a galla come se rimbalzasse!
Conclusione: ogni corpo immerso in acqua riceve un spinta dal basso verso l’alto, l’acqua salata è più pesante di quella
dolce e, l’uovo riceve una spinta maggiore e riesce a stare a galla. Questo è il PRINCIPIO DI ARCHIMEDE, matematico
dell’antica Grecia.
Messina Alice 3°A - Monticone Piatino Giorgia 3°C
RICETTA PER OTTENERE UN FLUIDO NON NEWTONIANO:
Esecuzione:
mescolare 4 o 5 cucchiai di amido con acqua calda fino ad ottenere un composto molto
denso . Immergete un cucchiaio e spingete.
Occorrente:
1 vaschetta
1 scatola di amido di mais
acqua calda
un cucchiaio
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Che cosa succede?
Il composto è duro, il cucchiaio fa fatica a muoversi.
Se , però, prendiamo un po' del composto duro, lo teniamo in mano senza fare forza, il
composto si scioglie quasi come un liquido.
Se lo lavoriamo come il pongo, diventa solido. MA NON E' UNA MAGIA!!!
Spiegazione scientifica:
le molecole di amido, quando facciamo forza, trattengono l'acqua mentre quando non
schiacciamo, i legami tra le molecole diventano più larghi e il composto diventa come un
liquido denso.
PROVATE!!! SARA' DIVERTENTE!
I bambini della 4°C
SPORTIME
Iniziative adatte ai piccoli, agli atleti ed ai praticanti a livello amatoriale
Torino 2015: one, two, three… sport!
Riconoscimento conquistato in un anno piuttosto intenso per l’Italia
Lo sport spopola a Torino, che quest’anno sarà Capitale Europea dello Sport
e che attirerà turisti, cittadini e atleti, in occasione di eventi e iniziative per promuovere l’attività anche a livello
amatoriale.
L’evento riprenderà la gloria delle Olimpiadi del 2006 e dei festeggiamenti di Italia 150.
Il riconoscimento si aggiunge all’Expo e all’Ostensione della Sindone in un anno piuttosto intenso per l’Italia.
Torino ha costruito la candidatura puntando su due temi fondamentali: i valori e il territorio.
La cerimonia inaugurale ha avuto luogo il 30 gennaio al Palavela. In attesa dell’anno fatidico, Torino ha ospitato molti appuntamenti sportivi. Il 31 maggio la città farà da partenza all’ultima tappa del Giro d’Italia.
Torino ospiterà un girone degli europei di volley e il trofeo “Inalpi” di scherma. Per i piccoli ci sono state le “Mini Olimpiadi”, organizzate in tutti i quartieri dove si sono disputate gare di calcio, atletica, pallavolo e pallacanestro.
C’è da augurarsi che “Torino 2015” eguagli in importanza “Torino 2006”!
Classe 5° E
Fair play:
tempi regolari di puro
rispetto
Il fair-play è il rispetto nel confronto sportivo.
La nostra avventura è iniziata in seconda elementare: con
le maestre abbiamo assistito ad un allenamento del Toro
dove, oltre a incontrare i giocatori, abbiamo capito che
dietro ogni partita c'è un duro lavoro che coinvolge allenatori, giornalisti, fotografi ecc…
Da qui l'idea di inviare lettere, articoli e disegni al giornale
online Tuttotoro.it (materiale pubblicato sul sito web).
Abbiamo assistito, grazie al Torino Calcio, ad alcune partite e un nostro striscione è stato mandato in onda su Canale 5 a "Striscia lo striscione".
Abbiamo partecipato a diverse trasmissioni televisive e
radiofoniche (Orgoglio Granata-G.R.P, Serata Derby–
Quartarete), conoscendo i diversi lavoratori del settore:
cameramen, fonici, registi…
Abbiamo visitato il monumento ai Caduti del Grande Torino (Superga) e, per fair-play, il Museo della Juventus.
Abbiamo conosciuto Christoper Peet, un signore inglese
tifosissimo del Toro, che è intervenuto in classe con lezioni
in inglese sul tema.
Questa esperienza ci ha insegnato a rispettarci anche se
tifiamo per squadre diverse e vogliamo salutare gli alunni
del Circolo Collodi con il messaggio:
“Lo sport non divide, ma affratella!!!!”
(cit. D. Beccaria, Presidente Museo del Grande Torino).
Classe 5°G
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ACROBAZIE IN MUSICA
Sensazionale! La palestra Collodi racconta
Buongiorno a tutti, sono la palestra azzurra Collodi.
Da qualche settimana tra queste mura avviene qualcosa di simpaticamente nuovo: la classe IV C ha iniziato un corso di ginnastica
acrobatica musicale, sotto la guida tecnica della maestra Alessia
coadiuvata dalla professoressa Schiavone.
Ma la vera novità sono gli alunni e le loro performance. Io questi
bambini li conosco bene, li ho visti correre e divertirsi con le
prime staffette, arrabbiarsi e fare pace alla fine di semplici giochi
di squadra, salire sulle spalliere e rotolarsi sui tappetoni, ma …
vederli saltare, fare le ruote, piroettare e arrampicarsi uno sull’altro per costruire castelli umani a ritmo di musica sud americana
è troppo divertente! Le espressioni scettiche e le acrobazie ridicole di alcuni maschi “calciatori”, hanno fatto sussultare di ilarità
le mie mura, ma vederli impegnarsi, lezione dopo lezione, per
ottenere i medesi risultati delle bambine già calate nella parte di
piccole ginnaste fin dalle primo incontro, è stato esaltante! Quasi,
quasi, qualche sera, provo a piroettare anch’io a ritmo di “Ehi
muciaca !”… non la sentite la musica …. provate, provate …
Classe 4° C
BAMBINI AI FORNELLI
Involtini di prosciutto cotto e formaggio
Ingredienti per 6 involtini:
6 fette di prosciutto cotto
6 cucchiai di formaggio cremoso
3 sottilette
1 uovo
Pangrattato
Olio per friggere
Procedimento:
Allargare su un piano di lavoro le fette di prosciutto cotto e
su ognuna spalmare un cucchiaio di formaggio cremoso e
mettere al centro di ogni fetta meta sottiletta.
Poi avvolgere tutte le fette su se stesse, passare prima
nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato.
In seguito friggere gli involtini nell’olio caldo per minuti fino
a farli dorare.
Con l’aiuto di una spatola scolarli dall’olio e metterli in un
piatto con della carta assorbente.
Infine servire
Classe 3° G
A TAVOLA NELLA PREISTORIA
Nel nostro viaggio nella Preistoria ci siamo immaginati cosa potessero mangiare i nostri antenati, tenendo conto che l’uomo del Paleolitico si procurava il cibo solo con caccia e raccolta,
mentre nel Neolitico diventa agricoltore e allevatore.
Classe 3° H
MENU’ DEL PALEOLITICO
Antipasto: funghetti arrosto
aromatizzati alla cenere di
quercia
Primo: zuppetta di ceci con
castagne secche
Secondo: carne di cervo arrostita con bacche di ginepro
Contorno: radicchio selvatico
con cavallette essiccate
Frutta: mele selvatiche e uva
spina
Bevande: acqua fresca di ruscello
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MENU’ DEL NEOLITICO
Antipasto: formaggio di pecora stagionato in grotta
Primo: zuppa di farro e lenticchie
Secondo: gamberi di fiume e trote
arrostite
Contorno: focaccine di frumento
cotte sulla pietra, ceci bolliti con
radicchio selvatico
Frutta: more, lamponi e fichi
Bevande: latte appena munto o
acqua
LA CAMPANELLA
Giochi, quiz, cruciverba
REBUS
A
DI
P
(5,2,6)
TO
(5,7)
Classe 5° E
Classe 1° D
GLI EGIZI
Classe 4° E
Orizzontali
5. Sostanza usata nelle operazioni di imbalsamazione
6. Cassa in cui era sistemato il corpo del defunto
7. Corpo del defunto dopo l’imbalsamazione
10. Ornamenti indossati per essere protetti magicamente
11. Segni della scrittura egizia
12. Divinità dalle sembianze di gatta
Verticali
1. Vasi in cui venivano deposti gli organi del defunto
2. Lingua parlata oggi in Egitto
3. Dio che si occupava dell’imbalsamazione
4. Ovale in cui era scritto il nome del faraone
8. Dio dei morti
9. Pianta utilizzata come supporto per scrivere
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Soluzioni a pag. 16
LA CAMPANELLA
Giochi, quiz, cruciverba
Il contadino intelligente
Un contadino possedeva un campicello quadrato.
A ogni vertice, subito oltre la cinta, era posto un albero che non gli apparteneva.
Volle raddoppiare la sua proprietà, mantenendole la
forma quadrata.
Acquistò il terreno, ma non gli alberi, che rimasero al
medesimo posto e oltre la cinta del suo nuovo campo.
Come fece?
Classi 4° F-H
In ogni riga c’è una parola intrusa. Quale ?
CANE—BASSOTTO—MUCCA
FIORE—TOPO—MARGHERITA
CORONA—ARANCIONI—CAROTE
GATTO—CAPRA—LAVAGNA
GIORNALE—GABBIA—LA STAMPA
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Soluzioni a pag. 16
16
SOLUZIONI
Cruciverba. Orizzontali: 5. Natron 6. sarcofago 7.mummia 10.amuleti 11.geroglifici 12.bastet
Verticali: 1.canopi 2.arabo 3.anubi 4.cartiglio 8.osiride 9.papiro.
Rebus: amici di scuola; passo felpato
Il gioco del BUM: 30 volte
Il contadino intelligente
In questo modo l’estensione del campo è stata raddoppiata, senza toccare gli alberi:
Parole intruse: mucca, topo, corona, lavagna, gabbia
Guarda bene: A2, B2, C3, D1, E1, F1, G4
La classe 4° C
Vincitrice del Concorso
“Dammi….una testata!”
Classi 5° C—D
Porgere l’altra guancia
(dare un’altra opportunità
a chi ha sbagliato)
Essere di bocca buona
(avere bei gusti)
Avere fegato
(avere coraggio)
Il corpo umano nei “modi di dire”
UNA PAGINA IN PIU’………...non solo parole