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CAMPIONATO GIORNALISMO MARTEDÌ 18 MARZO 2014 9 •• Scuola M edia GAU D IANO P es a r o La legalità economica è una educazione La classe III E della «Gaudiano» incontra un ufficiale della Guardia di Finanza FIAMME GIALLE Ardono dal lontano anno 1774 IL CORPO della Guardia di Finanza, o Fiamme Gialle, è una delle 5 forze della polizia italiana e dipende direttamente dal Ministro delle Finanze. Il nome deriva dalle prime fiamme gialle sui baveri delle allora guardie doganali. Oggi tale simbolo appartiene a coloro che vengono conosciuti come finanzieri. La Guardia di Finanza è il corpo militare più antico dello Stato italiano. Le origini risalgono al 1 ottobre 1774 sotto il nome di Legione Truppe Leggere per volere del Re di Sardegna, Vittorio Amedeo III. Dopo l’unificazione d’Italia, nel 1862 viene istituito il Corpo delle Guardie Doganali col compito di vigilanza doganale e, in tempo di guerra, di difesa dello Stato. La legge 189 del 1959 fissa compiti del Corpo che si occupa di contrastare: reati contro la pubblica amministrazione italiana; frodi ai danni di organismi dell’Unione europea; contraffazione di marchi; falsificazione di valuta; contrabbando; traffico di stupefacenti; immigrazione clandestina; gioco d’azzardo; frodi telematiche; usura; abusivismo edilizio; criminalità organizzata. Ersilia, Davide, Andrea e Giovanni TORNANDO al discorso di legalità economica abbiamo capito che l’economia è la scienza che studia i mezzi per creare ricchezza e che il lavoro serve per avere uno stipendio e, quindi, per mantenersi. I lavoratori si possono dividere in due gruppi: i dipendenti e i lavoratori autonomi. La differenza è che i primi hanno uno stipendio mensile fisso sul quale hanno già pagato le tasse, mentre www.ilrestodelcarlino.it Manda foto e video da abbinare alle tue notizie a: [email protected] Foto di gruppo con l’istruttore cinofilo e il pastore tedesco «Paris» i secondi hanno un reddito sempre differente. Industriali, medici specialisti, avvocati dovrebbero fare una fattura per il bene venduto o per la prestazione eseguita. Queste fatture creano il reddito sul quale lo stato mette le tasse. Il lavoratore autonomo (esempio, tabaccaio) deve fare la ricevuta, con la quale verserà il 22% del ricavo allo stato (IVA), gli altri soldi creeranno il suo guadagno. Il negoziante deve sempre rilasciare lo scontrino altrimenti non collabora al bene pubblico. Le tasse servono allo Stato per organizzare la società. LE DROGHE hanno effetti e conseguenze neurologiche e fisiche, così come l’alcol e il fumo; fanno male a 360 gradi. Per chi viene scoperto in possesso di sostanze illegali sono previsti 20 anni di galera. Inizialmente viene sospesa la patente ma si può anche essere esclusi dai concorsi pubblici e non si può entrare in polizia o nell’esercito. Molte associazioni criminali la commerciano e questo è un danno per l’economia nazionale. In conclusione il colonnello Alessandro Morelli ci ha fatto capire di stare bene attenti a coloro che ci spingono a scelte sbagliate. Classe III E ANTIDROGA VISTO ALL’OPERA «PARIS» UN PASTORE TEDESCO DELL’UNITA’ CINOFILA DELLA FINANZA Il cane, grande «collaboratore» dei finanzieri Il pastore «Paris» mentre dà dimostrazione della sua bravura Vota la tua pagina preferita su: QUANDO il negoziante non rilascia lo scontrino si consiglia di chiamare la Finanza, che prenderà dei provvedimenti del tipo multa o chiusura del negozio per due o tre giorni. Il colonnello Morelli ha, poi, affrontato il discorso della lotta contro il commercio e l’uso degli stupefacenti. Ci ha fatto capire che la droga è una piaga sociale che affligge la nostra società. LA NOSTRA classe III E ha partecipato a un incontro organizzato dalla Guardia di Finanza con la scuola. Il tenente colonnello Alessandro Morelli ci ha spiegato cos’è la legalità: significa vivere dentro le norme comportamentali stabilite dalle leggi. Ha voluto poi parlarci dell’ importanza dello studio, sottovalutato da noi giovani e ci ha detto che chi smette di studiare non ha prospettive, ha tempo da perdere e cerca le scorciatoie per trovare un guadagno facile (spaccio o furti). Un paese fatto di persone ignoranti è destinato a soccombere, lo studio ha lo stesso effetto dello sport e della palestra: allena la mente. LA NOSTRA classe ha incontrato il tenente colonnello Morelli della Guardia di Finanza che, anche tramite alcuni filmati, ci ha spiegato l’importanza di questo corpo. Due addestratori dell’unità cinofila ci hanno poi presentato «Paris», una femmina di pastore tedesco, addestrata per il ritrovamento di droghe. Il cane, di circa 10 anni, ha subito individuato, in una piccola dimostrazione, la potenziale trafficante (preside De Marchi che si è prestata al gioco). Il colonnello Morelli ci ha spiegato come avviene l’addestramento, tenendo a precisare che l’ animale non viene assolutamente drogato come pensano molti. La carriera di un cane antidroga inizia a un anno, quando sotto forma di continuo gioco, l’animale viene spinto a rintracciare un «manicotto»(panno di spugna) con all’interno una sostanza con lo stesso odore della droga che imparerà a riconoscere. Nasce così un rapporto di grande fiducia tra addestratore e cane che vuole continuare a giocare con il «manicotto». Finito il periodo di addestramento, i cani vengono utilizzati in aeroporti o frontiere per controllare i bagagli o i sospettati. Il cane, riconoscendo l’odore della droga, individua il sospettato e cerca l’istruttore per continuare a giocare con il manicotto: quindi non aggredisce il trafficante. Le razze di cane adatte per questa attività sono i pastori tedeschi che negli ultimi tempi si stanno indebolendo. Oggi vengono addestrati incroci e labrador. Francesco, Matteo, Gianmarco, Giacomo e il sostegno psicologico di altri LA REDAZIONE L’Istituto Comprensivo «G. Gaudiano» di Pesaro da sempre ha partecipato con entusiasmo al Campionato di giornalismo organizzato dal «Resto del Carlino» di Pesaro per le scuole della provincia. Questa settimana è la classe III E che si cimenta nel progetto «Cronisti in classe». Gli alunni raccontano di essere stati positivamente colpiti dall’incontro con alcuni agenti della Guardia di Finanza e con i loro cani antidroga. Si è potuto riflettere su alcune tematiche assai importanti riguardanti legalità, fisco e sostanze tupefacenti.