Pasqualetti-Ruolo della radioterapia nella
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Pasqualetti-Ruolo della radioterapia nella
Problematiche acute del paziente oncologico Ruolo della radioterapia nella prevenzione e controllo degli eventi scheletrici Francesco Pasqualetti Divisione di Radioterapia Universitaria Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana Dolore associato alle metastasi ossee Il dolore dovuto alle metastasi ossee rappresenta circa il 50% del dolore oncologico Clinicamente si manifesta nell´area interessata dalla lesione, aumenta con la digitopressione e puo´ essere gravato dal carico Puo´ essere nocicettivo quando le terminazioni nervose sensitive del dolore (nocicettori) sono direttamente stimolate dal tessuto neoplastico in espansione Puo´ essere neuropatico quando deriva dalla compressione di una radice nervosa o da spasmi della muscolatura in prossimita´ della lesione C Incidenza e prognosi delle metastasi ossee Prevalenza US ((migliaia migliaia)) incidence mts ossee ossee(%) (%) Mieloma Rene Melanoma Vescica Tiroide Polmone Mammella Prostata 75 - 100 198 467 582 207 386 1,993 984 NCI, 1997; International Myeloma Foundation, 2001. 70 - 95 20 - 25 14 - 45 40 60 30 - 40 65 - 75 65 - 75 survival (mo) 24 12 6 6-9 48 7 24 36 Cosa raccomandano le principali linee guida... Il principali obiettivi della terapia delle metastasi ossee: prevenire gli eventi scheletrici correlati alle metastasi ossee (SREs) -Fratture -Ipercalcemia maligna -Compressione midollo spinale -Dolore -Chirurgia decompressiva Cosa raccomandano le principali linee guida... Quale schedula di RT? Storicamente lo schema utilizzato prevedeva l´erogazione di 30 Gy in 10 sedute Negli anni ´80-´90 sono stati condotti 4 studi randomizzati che hanno valutato diversi regimi di trattamento radioterapico ipofrazionato Quale schedula di RT? RTOG 7402: 1000 pz (266 mts ossea unica, 750 mts ossee multiple) Hirokawa 128 pz mts ossee Rasmusson 217 pz mts ossee Niewald 100 pz mts osse 20 Gy / 5 sedute 30 Gy/ 10 sedute 39 Gy/15 sedute Non vi sono differenze nel controllo del dolore tra le 3 schedule valutate Quale schedula di RT? Principali studi randomizzati con differenti schedule di RT in pz affetti da mts ossee Quale schedula di RT? Negli ultimi 15 anni è stato registrato un incremento della singola seduta di radioterapia per pz con mts ossee sintomatiche Diversi studi randomizzati hanno confrontato regimi di ipofrazionamento con la seduta unica I risultati ottenuti non hanno mostrato differenze statisticamente significative nella remissione completa del dolore (17% nei gruppi con rt ipofrazionata versus 15% nel gruppo con monoseduta) La tossicità tardiva e acuta è stata la stessa ….. Ma ….. La percentuale di ritrattamento è stata superiore nel gruppo con monoseduta (27% vs 9%) e molti studi hanno incluso pz con aspettativa di vita di 3 mesi Quale schedula di RT? Principali studi randomizzati che confrontano regimi ipofrazionati versus monosedutaT in pz affetti da mts ossee Quale schedula di RT? Studio randomizzato, 20Gy/5 sedute Versus 8 Gy monoseduta 252 pz con mts ossee da NSCLC, SCLC, etp mammella e etp prostata La risposta globale è stata del 11% maggiore nei pazienti sottoposti a RT ipofrazionata (58% Vs 64%), P non statisticamnte significativa Anche la durata della risposta è stata maggiore nel braccio con RT ipofrazionata Daniel E. Roos , Radiotherapy and Oncology , 2005 Quale RT……..? I programmi di follow-up più attenti Il miglioramento delle tecniche di imaging La migliore prospettiva di vita per molti pz al momento della diagnosi di metastasi scheletrica Diagnosi sempre più precoce delle metastasi ossee (spesso singole o in numero limitato) Spesso riscontro di mts ossea in pz con una buona spettativa di vita 2004…. PET/CT 2 SRT/settimana …….Oggi PET/CT linac PET/CT linac 2 PET/CT 6 SRT/giorno PET/CT linac Quale RT……..? Pz affetti da metastasi ossee con una buona prognosi e lunga aspettativa di vita possono giovarsi di tecniche radioterapiche più sofisticate e complesse che possano garantire un controllo prolungato della lesione ossea e del sintomo La Radioterapia con tecnica stereotassica può rappresentare una valida opzione in alternativa alla radioterapia con dosi usuali per le mts ossee In casi selezionati rappresenta un’alternativa alla chirurgia Il 70-80% delle lesioni scheletriche trattate viene controllato per un periodo maggiore di 24 mesi. Il controllo delle lesioni viene ottenuto in diversi istotipi Cosa raccomandano le principali linee guida... Conclusioni La radioterapia trova indicazione nei pazienti affetti da metastasi ossee sintomatiche La scelta della dose deve essere valutata contestualizzando i sintomi scheletrici con la prognosi dei pazienti In pazienti selezionati, per i quali si desidera avere un controllo dei sintomi legati alla lesione scheletrica per un periodo di tempo >24 mesi un trattamento radioterapico con tecnica stereotassica può essere preso inconsiderazione