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Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo
supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin
Josevata Taliga “Joe” Rokokoco
n.4 - 23 novembre 2011
RUGBY
ROVIGO
News
Rugby Rovigo – Crociati Parma - 26 novembre - 15,00
Morsa
rossoblu
A
lascettenti Crociati non vi lascebuon
remo alcun margine. AA buon
parole.
intenditore poche parole.
rossoSabato al Battaglini ii rossoripetere
blu sono chiamati a ripetere
le ottime
ottime performance
performance di
di Coppa
Coppa eueule
ropa, che
che purtroppo
purtroppo ha
ha mietuto
mietuto due
due
ropa,
infortuni, Jeff
Jeff Montauriol
Montauriol ee Andrea
Andrea
infortuni,
Bacchetti.
Bacchetti.
Nessuna paura,
paura, ilil neo
neo acquisto
acquisto HenHenNessuna
dro Scholtz
Scholtz promette
promette grandi
grandi cose,
cose, la
la
dro
sua determinazione
determinazione in
in allenamento
allenamento
sua
ha dato
dato la
la carica
carica aa tutto
tutto l’ambiente,
l’ambiente,
ha
sabato quindi
quindi sarà
sarà dura
dura anzi
anzi imposimpossabato
sibile per
per ii Crociati
Crociati ottenere
ottenere un
un buon
buon
sibile
risultato contro
contro ilil Rovigo.
Rovigo.
risultato
Pag. 2 Rugby Rovigo News - n 4
Rugby Rovigo News - n 4
Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo
supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin
ECCELLENZA
Il punto
sul campionato
n.4 - 23 novembre 2011
Josevata Taliga “Joe” Rokokoco
4
Pag. 3
6
RUGBY ROVIGO
La rosa
dei Bersaglieri
8
IL FILM
Rugby Rovigo
Aviron Bayonne
10
IL POSTER
Sione Lauaki
“Joe” Rokokoco
12
GLI AVVERSARI
Arrivano
i Crociati
AMLIN CHALLENGE CUP
Le italiane
non brillano
16
14
RABODIRECT PRO12
Si salva
solo il Benetton
SERIE A
Il Badia torna
a sorridere
20
18
SERIE B - C
Villadose - Frassinelle
Lendinara - Delta del Po
RUGBY GIOVANILE
L’Under 23 batte
la capolista
23
RUGBY
ROVIGO
News
Rugby Rovigo – Crociati Parma - 26 novembre - 15,00
Morsa
rossoblu
A
lascettenti Crociati non vi lascebuon
remo alcun margine. AA buon
parole.
intenditore poche parole.
rossoSabato al Battaglini ii rossoripetere
blu sono chiamati a ripetere
le
ottime
performance
di
Coppa
eule ottime performance di Coppa europa, che
che purtroppo
purtroppo ha
ha mietuto
mietuto due
due
ropa,
infortuni, Jeff
Jeff Montauriol
Montauriol ee Andrea
Andrea
infortuni,
Bacchetti.
Bacchetti.
Nessuna paura,
paura, ilil neo
neo acquisto
acquisto HenHenNessuna
dro Scholtz
Scholtz promette
promette grandi
grandi cose,
cose, la
la
dro
sua determinazione
determinazione in
in allenamento
allenamento
sua
ha dato
dato la
la carica
carica aa tutto
tutto l’ambiente,
l’ambiente,
ha
sabato quindi
quindi sarà
sarà dura
dura anzi
anzi imposimpossabato
sibile per
per ii Crociati
Crociati ottenere
ottenere un
un buon
buon
sibile
risultato contro
contro ilil Rovigo.
Rovigo.
risultato
Digital Ink è lieta di riproporre ai lettori
del proprio quotidiano RovigoOggi.it il
supplemento interamente dedicato al
rugby giocato della provincia di Rovigo
ed al panorama internazionale.
Il format dell’e-Magazine, già sperimentato con successo ed esteso da
quest’anno anche al calcio, è interamente sostenuto dagli inserzionisti
pubblicitari a cui va il nostro più sincero ringraziamento per aver creduto
nell’iniziativa capace di offrire in termini
di visibilità un ritorno ben maggiore rispetto alla versione stampata.
La divisione dei contenuti proposti
mantiene la tradizione degli scorsi
anni: in primis lo spazio dedicato ai
nostri Bersaglieri, poi il rugby internazionale, la serie A con il Badia, la serie
B con il Villadose, la C con il Frassinelle ed il Lendinara. In chiusura, ma con
ampio spazio, il movimento giovanile
dei futuri campioni di domani.
Internet è la risposta alle richieste dei
nostri lettori: un giornale ricco di contenuti di qualità, una visione a 360° sul
movimento di tifosi e sportivi della palla
ovale in Polesine, immagini capaci di
raccontare azioni, passione, gioie e
delusioni, fruibile sempre e comunque,
24 ore al giorno e per sempre, sfogliabile e scaricabile per la lettura off-line.
Buon divertimento
info: [email protected]
Pag. 4
Rugby Rovigo News - n 4
ECCELLENZA
Le incertezze emerse
nei primi tre match
stagionali sono ormai
acqua passata.
Ai rossoblu l’Europa
ha fatto bene
I
Bersaglieri sono in crescita, ed i
risultati visti in coppa europa lo dimostrano. Le incertezze emerse
nei primi tre match stagionali sono
ormai acqua passata, la squadra ha
trovato la sua fisionomia e soprattutto il gioco. Contro il Bayonne e i London Wasps
i rossoblu hanno aumentato la concentrazione
nelle fasi difensive ma soprattutto si sono visti
ottimi miglioramenti in attacco.
Ha fatto bene quindi, alla compagine rossoblu,
giocare contro squadre di altri campionati ma soprattutto che hanno un ritmo partita superiore a
quello del campionato di Eccellenza. Da questa
parentesi europea di sicuro il Rovigo ne è uscito
più motivato ed anche più galvanizzato. Certamente come è successo lo scorso anno il doppio
appuntamento europeo ha fatto suonare la sveglia a quei giocatori che sino ad oggi non erano
ancora entrati a pieno regime.
Contro il Bayonne i bersaglieri hanno dimostrato di essere all’altezza dalla squadra ospite. La
compagine francese, forte di diversi players di
caratura mondiale, ha faticato più del dovuto per
vincere al Battaglini. I Rossoblu hanno retto molto bene in difesa e sull’uno contro uno. Il possesso palla è stato vinto dal Rovigo che per lunghi
periodi ha nascosto l’ovale agli ospiti che hanno
colpito solamente con azioni di contropiede.
Partita fotocopia a Londra contro i Wasps, il Rovigo ha limitato il passivo ed ha avuto un approccio
al match molto convincente, marcando per primi
meta con il trequarti ala Riccardo Pavan.
Bersaglieri
in crescita
Contro il Bayonne
i Bersaglieri hanno
dimostrato
di essere all’altezza
dalla squadra
ospite
Rugby Rovigo News - n 4
Pag. 5
ECCELLENZA
4 giornata 29/10/11 - 15:30
Cammi Calvisano - San Gregorio Catania R.
36 - 3
Banca Monte Parma Crociati - Marchiol Mogliano 12-16
Estra I Cavalieri Prato - Rugby Reggio
42 -10
L’Aquila Rugby 1936 - Petrarca Padova
15-26
R. Rovigo Delta - Mantovani Lazio 1927
38-10
CLASSIFICA
CAMPIONATO DI ECCELLENZA
Cammi Calvisano
15 Mantovani Lazio
Estra I Cavalieri Prato 15 BancaMonteParma
Femi-CZ Vea Rovigo 12 San Gregorio Catania
Petrarca Padova
11 L’Aquila Rugby
Marchiol Mogliano
10 Rugby Reggio
BAD NEWS
Andrea Bacchetti
PROSSIMO TURNO
5 giornata 26/11/11 - 15:00
Mantovani Lazio 1927 - Cammi Calvisano
Rugby Reggio - Petrarca Padova
Marchiol Mogliano - Estra I Cavalieri Prato
San Gregorio Catania R. - L’Aquila Rugby 1936
Femi-CZ Vea R. Rovigo Delta - Banca Monte Parma
7
7
5
5
4
La Coppa Europa ha fatto tanto bene per il
collettivo rossoblu ma non per Jeff Montauriol
ed Andrea Bacchetti. Entrambi i bersaglieri si
sono infortunati seriamente e staranno lontano
dai campi di rugby per un po’. L’italo-francese
ha subito una distorsione al ginocchio sinistro,
per lui si preannuncia un rientro lungo, minimo
20 settimane. Andrea Bacchetti si è fratturato
la mano, V metacarpo, 30 giorni di gesso e poi
il recupero.
London Wasps.
Cocco Mazzariol sta lavorando a livello psicologico con i suoi per evitare
ricordi che inducano i players a ripensare alla semifinale persa del Battaglini. Roux invece sta impostando il
lavoro sul ritmo di gioco, la velocità di
trasmissione di palla è l’arma vincente del Rovigo, che sfruttando le doti
atletiche dei propri atleti ha messo in
difficoltà anche le compagini di Coppa europa.
Jeff Montauriol
La scorsa stagione la semifinale
terminò con la festa rossoblu
I
I match di sabato è
atteso sia dai bersaglieri che dai Crociati.
I parmensi dichiarano
di avere già la testa
proiettata al Battaglini
di Rovigo, per riscattare le semifinali
perse lo scorso campionato. I rossoblu invece vogliono confermare lo
stato di forma che li sta contraddistinguendo in questo periodo e proseguire come visto contro il Bayonne e i
Tommaso Reato in meta
contro il Bayonne
Pag. 6
Rugby Rovigo News - n 4
Andrea Bacchetti
Marco Barion
Jared Hunter Barry
Polla Roux
German Bustos
Alessio Ceglie
Stefan Ciochina
Giuseppe Datola
Andrea De Marchi
Otis Lombardi
Lorenzo Lubian
Mattia Merlo
Luke Mahoney
Davide Matteo Maran
Ronald Aaron Persico
Nicola Quaglio
Tommaso Reato
Daniele Tumiati
Massimiliano Ravalle
Rugby Rovigo News - n 4
Fabio Coppo
Pag. 7
Stefan Basson
Giovanni Boccalon
Carlo Bovolenta
Davide Duca
Edoardo Lubian
Matteo Ferro
Cristiano Filippo
Davide Giazzon
Lawrence Marsh
Jean Francois Montauriol
Samuele Pace
Riccardo Pavan
Roberto Pedrazzi
Joe Van Niekerk
Michael Wilson
Marco Zanirato
Michele Zanirato
Alberto Zorzi
Pag. 8
Rugby Rovigo News - n 4
Otis Lombardi, non si è fatto mettere sotto
dal pilone neozelandese Tailata
Rugby Rovigo Delta
aviRoN bayoNNe
Michael Wilson preciso come un orologio svizzero
nel dettare il ritmo alla partita
10
43
il film
Marcatori: 5’ meta lacroix tr. boyet; 8’ cp
boyet; 11’ meta Heymans tr. boyet; 28’
cp bustos. St 2’ meta Reato tr. bustos;
10’ meta Marmouyet tr. boyet; 14’ meta
lacroix tr. boyet; 17’ meta Rokokoco; 23’
meta Marmouyet tr. garcia.
Femi CZ vea Rugby Rovigo Delta: basson; Pace, van Niekerk, Pedrazzi (27’ st
lorenzo lubian), bacchetti; bustos (15’ st
Duca), Wilson (10’ st Zanirato); barry (1’ st
tumiati), Cristiano (10’ st edoardo lubian),
Persico; Montauriol, Reato; Ceglie (1’ st
Ravalle), Mahoney (15’ st giazzon), lombardi (1’ st Marsh). allenatore Polla Roux
aviron bayonnais: Heymans (9’ st
bouillon); o’Connor (27’ st Roumieu), lacroix (22’ st gerber), Rokokoco; boyet (15’
st garcia), audy; lauaki (20’ st Haare), Marmouyet, Carrillo; Flavell, linde; tialata (10’
st Desmaison), Manukula, iguiniz (27’ st
lafond). a disposizione baget. allenatore:
thomas lievremont.
arbitro: andrew Macpherson (Scozia); cartellini gialli: 39’ pt ugalde.
Man of the match: Sione lauaki (aviron
bayonnais)
Femi CZ vea Rugby Rovigo Delta punti 0,
aviron bayonnais punti 5
La difesa rossoblu è stata impressionante
Luke Mahoney incorna la difesa francese
Joe Rokocoko in volo schiaccia in meta
Aaron persico ha dato
la carica ai compagni
di squadra con i suoi
sfondamenti
Rugby Rovigo News - n 4
Lauaki, il numero otto neozelandese imprendibile
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I tifosi rossoblu hanno apprezzato lo spettacolo:
Rovigo-Bayonne
la CRoNaCa
Joe Rokocoko crea il varco per la meta di Lacrolx
Tommaso Reato schiaccia in meta
Il sorriso di Lauaki premiato man of the match
Rovigo - A volte anche una sconfitta può far sorridere. Al fischio finale di Macpherson (worse of the match) sorridevano
tutti in campo e in tribuna. Sorrisi dei vincitori francesi per aver
incamerato senza soffrire troppo i cinque punti segnando sei
mete. Sorridevano gli sconfitti per aver ritrovato lo spirito che
sembrava smarrito in queste prime settimane autunnali ed era
soddisfatto anche il pubblico in tribuna Quaglio, baciato da un
pomeriggio di sole ad ammirare i fenomeni neozelandesi ma
pronto a sostenere i bersaglieri e a manifestare gradimento per
quanto la squadra di Roux ha mostrato nel complesso.
In verità chi ha preso sul serio questa partita d’esordio di coppa
Europa è stato il Rovigo che pur soccombendo nel punteggio
fin dalle prime battute ha fatto la partita almeno nel primo
tempo, mettendo in mostra varie fasi di gioco a tutto campo e
con un discreto possesso palla, arrivando a marcare una meta
con Barry (tenuto alto secondo l’arbitro) e potendone segnare
un’altra oltre a sei punti al piede non capitalizzati da Bustos.
I francesi hanno sonnecchiato e hanno marcato le due mete
non per superiorità nel gioco ma per la netta superiorità dei
vari Lauaki, giustamente man of the match, Lacroix, Rokokoco, Boyet e O’Connor. Un’acceleratina, un placcaggio vinto e
via, autostrada verso una facile meta. Il merito dei bersaglieri
è stato di non mollare mai, di credere nel proprio gioco, a volte
con scelte che potevano rivelarsi suicide ma soprattutto di aver
ritrovato alcuni dei propri leader: capitan Mahoney e Aaron
Persico che hanno preso in mano le redini della squadra e
hanno esibito, finalmente, tutta la loro grande personalità. Al
rientro dall’intervallo i rossoblu hanno addirittura inventato una
meta con una schema da rimessa laterale ma non si sono accontentati del meno sette e sfruttando la superiorità numerica
per il giallo a Ugalde, hanno mantenuto alta la pressione sul
Bayonne che è uscito dalla propria metà campo solo in parità
numerica al 10 minuto e giusto per marcare una meta. Forse la
meta di Reato li avrà fatti arrabbiare, sta di fatto che in circa dieci minuti il Bayonne mette il pallone nell’area di meta del Rovigo
per quattro volte sancendo la propria indiscutibile superiorità.
Per cinquanta minuti buoni comunque l’organizzazione di gioco e della difesa dei bersaglieri è apparsa decisamente tonica
e all’altezza della situazione con uno strepitoso Van Niekerk
nel superare il placcaggio francese e creare buchi paurosi, e
un pacchetto di mischia volitivo e che ha retto alla meno peggio, con tanta tanta generosità stavolta unita alla necessaria
lucidità. Anche le fasi statiche meritano la sufficienza con due
rimesse rubate e qualche ingaggio efficace: in effetti vedere
Tialata contrastato da Lombardi e Marsh in almeno tre mischie
è stato davvero soddisfacente!
Male il placcaggio uno contro uno, che ha dato il via a quasi
tutte le mete francesi, ma l’organizzazione difensiva del Rovigo
è stata molto buona e in occasione dell’ultima meta francese
i rossoblu sono stati capaci di respingere il Bayonne indietro
di venticinque metri per poi cedere di brutto di fronte ad una
giocata rapida di un penalty da parte di Audy. In attacco da rivedere alcune scelte poco accorte di Wilson (per due volte ignorato Basson sul corridoio chiuso) e Bustos ma la linea arretrata
con Pace tre quarti ala si è rivelata una scelta azzeccatissima.
Di sicuro continuerà il tiraemolla Barry numero otto, Barry seconda linea, sperando che il suo infrotunio sia di entità lieve,
innanzitutto Barry oggi ha tirato fuori l’orgoglio ed è questo che
serve al Rovigo per ritrovare se stesso. E di anima rossoblu
ce ne vorrà tanta domenica per non farsi pungere troppo dalle
vespe londinesi.
Per chiudere sul peggiore in campo, ovvero l’arbitro Macpherson che ha ignorato il fuorigioco sistematico dei francesi mentre è stato severissimo anzi pignolo nel fischiare l’indisciplina
del Rovigo nel gioco a terra. Ha manifestato una certa sudditanza nei confronti dei big neozelandesi autori di tre passaggi
in avanti nettissimi nel gioco al largo, in cui peraltro era sempre
in grave ritardo, per niente supportato da un guardialinee timido
e impacciato nelle fasi statiche.
Pag. 10
Sione Lauaki
Digitalink 2011
Rugby Rovigo News - n 4
Rugby Rovigo News - n 4
Pag. 11
Josevata Taliga “Joe” Rokokoco
Rugby Rovigo News - n 4
Da TeNeRe D’OCCHiO
Pag. 12
ROBERTO MANDELLI
Brescia, 10/04/1979, 191 cm, 110 kg, ha diviso
la carriera tra Rugby Parma e gran Parma, quindi Crociati.
Ha disputato 9 caps con l’italia, esordendo
a Dublino contro l’irlanda nel sei Nazioni 2004
e concludendo il 9 giugno 2007 a Mendoza
contro l’argentina. Faro del pacchetto
di mischia parmense, buon ball carrier ma ottimo anche nel
gioco senza palla, placcatore inesorabile, buon saltatore.
JAMES IRELAND
22/03/1984, mediano di mischia gallese,
due stagioni al newport gwent Dragons,
da quattro anni a Parma, l’anno scorso
fermato da infortunio, attualmente
capitano, giocatore solido
in campo, capace di trovare
il vantaggio attorno alla mischia,
abile nel gioco al piede
gli avveRsaRi
Q
uattro a zero e palla al
centro. sabato alle 15
(arbitro il signor liperini
di livorno), il “Battaglini”
ospiterà il quinto episodio della saga rugbystica dei Crociati nei confronti del
Rovigo. Finora le due formazioni si
sono incontrate due volte nella scorsa
regular season e due volte in semifinale e per i Crociati solo delusioni:
vittoria FemiCZ nettissima a Rovigo
per 39-15 in inverno, vittoria nel ritorno
a Parma per 38-3 con polemica per la
scelta gialloblu di giocare senza Trevisan, Fa’atau, Damiani, Woodman, anversa, Frati, Kolo’ ofai, sigg, giazzon,
Romano, lovotti, e risparmarsi per
le semifinali, quindi vittoria in gara-1
a Parma per 20-13 con ginocchiata
“amichevole” di lovotti sul viso già tumefatto di Mahoney mentre schiaccia
in meta e vittoria in gara-2 a Rovigo
per 24-9 e conti chiusi. Nella passata
stagione la superiorità del Rovigo sui
Crociati è stata imbarazzante: i parmensi di Frati hanno dimostrato una
buona attitudine al gioco ma sono stati
nettamente battuti su tutti i piani: nelle
scelte strategiche, nel volume di gioco
e nel numero di occasioni per marcare punti, nel numero delle mete fatte
e dei punti realizzati (13 a 3 le mete,
121 a 40 i punti). Solo in semifinale i
parmensi hanno impegnato davvero
il Rovigo con una partita esclusivamente impostata sulla pressione e la
rottura del gioco rodigino e gestione al
piede del 100% dei palloni a disposizione, ovvero tutto il contrario di quanto predicato (e attuato) dal tecnico
Pippo Frati per tutto l’anno.
il Rovigo si è rinforzato rispetto l’anno
scorso mentre i Crociati hanno perso
quasi tutti i giocatori sopra menzionati
e i rincalzi devono ancora dimostrare
sul campo di valere chi sostituiscono.
il Rovigo ha mantenuto lo staff tecnico nel segno della continuità, mentre
i Crociati hanno cambiato gestione
con Francesco Mazzariol, fresco
campione d’italia con la “sua” under
20 dei Crociati, consigliere federale e
commentatore Raisport da molti anni,
uomo ambiente giusto per pilotare i
Crociati in questa delicata transizione.
il veterano Roberto Mandelli, già capitano in campo, è diventato allenatore
del pacchetto di mischia.
Il Rovigo è incappato finora in due
passi falsi (pareggio col Mogliano e
ko in sicilia), i Crociati hanno perso
tre volte (l’aquila, lazio e Mogliano).
i temi del match saranno certamente
improntati sullo scontro delle mischie,
i rossoblu hanno perso per infortunio Barry e Montauriol ma vedranno
l’esordio dal primo minuto di Hendro
scholtz, 32enne sudafricano (agen,
Free state, Cheetahs). scholtz in
queste due settimane si è allenato
con grande serenità, professionalità
e ha già fatto intendere di che pasta
è fatto. Possibile l’utilizzo di Negli
ospiti in prima linea c’è un certo Carlo Festuccia, tallonatore dalle mille
battaglie internazionali (6N, campionato francese, RWC) e in chiusura il
talentuoso gabriele Cicchinelli, che
Umberto Casellato voleva proprio nel
Rovigo prima di dimettersi nel luglio
2010. se Rovigo riuscirà anche solo
ad impattare l’equilibrio nei primi otto
giocatori, la linea arretrata rossoblu,
pimpante come l’abbiamo vista nella
partita interna di amlin Challenge Cup
contro il Bayonne, scaverà il solco e
rinvierà ancora una volta le speranze
dei Crociati di issare il proprio vessillo
ai danni del Rovigo.
arrivano
i Crociati
Rugby Rovigo News - n 4
Pag. 13
l’aquila 20/06/1980,
179 cm, 105 kg, tallonatore, 51
caps con la nazionale italiana, una
partecipazione alla Rwc 2007,
varie stagioni
con Racing Metrò Parigi
allenato da Berbizier
e permit player aironi
GABRIELE CICCHINELLI
28/02/1990, 192 cm,
100 Kg, n.8, due stagioni
con la Roma Olympic,
vari caps con le nazionali
di categoria U19 e U20.
Da TeNeRe D’OCCHiO
CARLO FESTUCCIA
la storia
Crociati: Ovvero come dissolvere in tre anni il patrimonio
rugbystico d’elite di una grande città sportiva
l
a “franchigia” dei Crociati Parma è l’emblema eclatante del fallimento della politica federale in materia di rinnovamento del rugby.
i Crociati sono l’unica realtà rappresentativa
di Parma nel rugby d’elìte.
La franchigia ha vissuto una realtà gonfiata all’inverosimile dai proclami e dalle buone intenzioni:
sull’orlo del fallimento e cancellazione dal rugby che
conta, nel 2009 il Parma 1931 ha salvato le penne aggrappandosi alla realtà del Noceto, fresco vincitore del
campionato di serie a con Pippo Frati. aggregando pure
l’amatori Parma (che negli anni ‘90 si era già fuso con
il Noceto formando il gran Rugby Parma, realtà sportiva che ha raggiunto una sola volta la semifinale playoff
e ha dato vita ad una grande rivalità coi “vecchi” cugini
del Rugby Parma, per poi evaporare nel nulla) ha millantato improbabili apparentamenti con l’adesione (poi rivelatasi finta) ai neonati Aironi, sbraitando di far giocare la
squadra di viadana nella progettata cittadella dello sport
ducale e, parole riportate dalla stampa parmense, “far tornare Parma il baricentro del rugby nazionale”. Niente di
tutto questo, caro Watson. Nell’estate appena trascorsa
polemiche al vetriolo tra Melegari, patron mantovano che
accusò senza mezzi termini i Crociati di essersi defilati dagli Aironi, cosa che avvenne ufficialmente dopo due mesi,
e, clamoroso autogol, la decisione di uscire persino dai
Crociati. adesso la gloriosa Rugby Parma milita in serie
C, costretta dai regolamenti a ripartire da zero.
Ma vogliamo parlare dell’altro progetto di grandeur parmense denominato granducato Parma? e’ durato meno
di un anno solare, nato artificiosamente dall’unione del
Rugby Colorno con la vecchia anima gran Parma (amatori Parma), che nel frattempo aveva del tutto perso i connotati che l’avevano fondata, e che si era faticosamente salvato dalla retrocessione in serie a nel 2009. il granducato
si è alimentato di sangue viadanese per allestire una formazione (De Marigny il tecnico) che avrebbe dovuto costi-
tuire negli intenti la costola degli aironi nel campionato di
Eccellenza. A fine stagione, fallito miseramente l’obiettivo
playoff, il progetto ha rivelato la sua totale inconsistenza:
altro che costola degli aironi, il granducato è diventato
cenere, la squadra si è dissolta in tanti rivoli, la franchigia
è evaporata, lasciando i diritti sportivi (20 giugno 2011) ad
una squadra, il Cosmohaus Reggio emilia che due anni fa
era in serie B e DeMarigny promosso tecnico della Nazionale emergenti. Cosa resta della grandeur parmense? i
Crociati, cioè il Noceto, in eccellenza e in amlin Challenge
Cup dove le stanno prendendo di brutto: abulici a Bucarest contro i Wolves che li hanno trapanati 4 volte, e a
Moletolo solo due volte in 80 minuti nell’area dei 22 metri
degli inglesi del Worcester subendo 5 mete. l’aspetto più
deprimente è che il pubblico è scomparso!
le riprese Rai di Crociati-Mogliano hanno rivelato impietosamente le scarse decine di presenti in tribuna e domenica scorsa, con gli inglesi del Worcester dichiarati 200
spettatori, che spettacolo! Come si può avere gente in
tribuna se le componenti della franchigia sono scappate,
dissolte, evaporate? Oramai sono rimasti i pochi temerari
del Noceto...Per fortuna ci sono le simpatie federali (Mazzariol è consigliere Fir oltre che uomo stimato nell’ambiente) e c’è un discreto movimento giovanile che però rischia
di non dare frutto dal momento che il Rugby Parma è
uscito dalla franchigia (l’under 20 del Parma gioca contro
l’under 20 dei Crociati), così come le altre società. Rimane
poi l’amatori Parma che ha conquistato sul campo la serie
B, dove ci sono già il Colorno e il Noceto, che era ripartito
con una propria squadra dalla B.
la gloriosa Rugby Parma 1931, la squadra di Parma con
due scudetti vinti negli anni ‘50, disputa la serie C elìte,
secondo dietro al Cus siena. Come capacità autolesionistica credo che si possano trovare davvero pochi esempi
di tale portata in italia. e tutto questo nella città del presidente federale...
Alberto Guerrini
Pag. 14
Rugby Rovigo News - n 4
AMLIN CHALLENGE CUP
In coppa
le italiane
non brillano
i risultati della seconda giornata
newport gwent dragons - Perpignan
Bayonne - Bordeaux-Begles
stade Francais Paris - Bucharest
sale sharks - rugby club la Vila
exeter chiefs - i cavalieri Prato
Petrarca Padova - newcastle Falcons
Banca Monte crociati - Worcester Warriors
lyon rugby - toulon stade Mutmut
london Wasps - Femi-cZ Vea rovigo
agen - Brive stade armandie
23 - 13
20 - 3
49 - 3
59 - 6
68 - 0
3 - 34
3 - 34
19 - 26
38 - 7
8 - 29
C
he dire della partecipazione
italiana
in amlin challenge
cup? Bilancio negativo, in quattro solo
tredici punti realizzati. da salvare le partite del rovigo, il primo tempo del Petrarca
con newcastle poi notte fonda.
spiccano le batoste roboanti
subite dai cavalieri Prato che
hanno messo a segno in due
partite un solo misero calcio
piazzato a fronte di 15 mete
subite. gli avversari del Prato
sono stati il newport gwent
dragons, penultimi di celtic,
che hanno vinto facile a Prato per 3-33 e gli exeter chiefs,
noni nella Premiership inglese,
che hanno inflitto un eloquente
68-0, insomma batoste prese
da due squadre modeste nei rispettivi tornei di appartenenza.
eppure, qualche tempo fa, lo
staff tecnico dei cavalieri, Frati
e derossi, testualmente dichiaravano (la nazione, 11 novembre): “la squadra è competitiva
anche in amlin, giocheremo
sempre mettendo in campo la
squadra più forte, dimostrando
di essere competitivi e quindi
così potremmo candidarci a
diventare la terza franchigia italiana per la celtic league”. da
il tirreno, 26 agosto: “Vogliamo
vincere tutto, dallo scudetto alla
amlin cup. grandi proclami alla
presentazione a iolo, con 14
Rugby Rovigo News - n 4
nuovi giocatori e obiettivi
ambiziosi: bel gioco, stadio pieno e Heineken cup.
Puntiamo a vincere anche
in euopa”. Però in inghilterra Wakarua, Berryman,
Bocchino, Petillo, Young,
nifo non sono andati, scelta
tecnica.
anche a Parma belle parole non confermate dai fatti.
il quotidiano QuiParma del
3 novembre riporta che
“ci auguriamo di essere
smentiti, ma crediamo che
l’attenzione degli altri club
italiani sia focalizzata sul
campionato e l’interesse
per la partecipazione alla
competizione europea sia
legato legato ai sostanziosi contributi che si ricevono dall’erc”. Francesco
Mazzariol, allenatore dei
Pag. 15
crociati: “Metterò in campo la squadra più in forma
cercando di dare del filo da
torcere a tutti gli avversari”.
i crociati, che danno lezioni
a tutta l’italia, hanno mandato a Bucarest una formazione con ben 12 debuttanti
lasciando a casa Mandelli,
Morisi, tripodi, goegan,
Caffini e in panchina Milani
e Manici: presenza abulica
in campo, un calcio piazzato
e una meta segnati, quattro
mete subite dai romeni, cinque dagli inglesi, penultimi
in Premiership. Meno male
che erano le altre italiane a
snobbare la coppa europa!
il Petrarca ha fatto un dignitoso primo tempo poi
è naufragato in casa al cospetto dei Falcons newcastle, la squadra inglese più
debole al momento della
Premiership. solo un calcio
piazzato a fronte di quattro
mete subite la dicono lunga
sull’abisso che ormai si sta
scavando tra il rugby europeo e quello italiano. Ma
alla Fir a quanto pare sta
bene così, trincerandosi di
fronte al fatto che i tesserati aumentano e il nuovo
ct Brunel ha dichiarato
che tra quattro anni l’italia
guadagnerà sei posizioni
nel ranking irB (dall’attuale
12° al 6°). anzi, nei corridoi
romani si sta lavorando per
allestire una terza franchigia a forte connotazione
federale, ecco spiegato il
nervosismo di Benetton, la
pseudo neutralità degli aironi e l’ambizione pratese.
I Bersaglieri
pur perdendo
i primi due incontri
non hanno
sfigurato contro
due corazzate
il Bayonne
e i London Wasps
Pag. 16
Rugby Rovigo News - n 4
RaboDiRect PRo12
benvenuti
nel match
benetton
contro ospreys
(Daniele Resini
Fotosport)
Rugby Rovigo News - n 4
Si salva solo
il benetton
Pag. 17
tutto per il rugby
official rugby rovigo
merchandising
I
botes (benetton treviso)
risultati degli aironi in questo primo
scorcio di Heineken sono sconsolanti. Due partite, due sconfitte, 15
punti realizzati senza mete, solo penalties invece 82 punti subiti frutto
di 11 mete. Gli avversari della franchigia dove gioca Pizarro (auguri
Gabriel di veloce recupero dall’infortunio alla spalla) però sono il Leicester tigers, 4° nella Premiership inglese e il clermont
auvergne, secondo nel top14 francese con 8
vittorie e due soli ko. insomma due squadroni
che possono anche giustificare i risultati. Molto
meglio il benetton treviso che sta dimostrando
anche in Heineken la propria crescita e maturazione: battuto nettamente a Londra dai Saracens, campioni inglesi in carica e attualmente
secondi in Premiership, treviso è comunque
riuscito a marcare due mete. Poi pareggio interno con i capolista della celtic League, i gallesi
degli ospreys, la franchigia di Swansea con cui
sta allacciando rapporti tecnici anche la FemicZ
Vea Rugby Rovigo. Per i biancoverdi di Franco
Smith, 43 punti fatti, 68 subiti, 5 mete realizzate contro 7 subite. Un’altra storia. Nel weekend
continua l’impegno europeo con la nona giornata di celtic League, targata RabodirectPro12: gli
aironi a cardiff giovedì sera (diretta RaiSport2
dalle 20,30) per affrontare i blues, privi di bortolami e Perugini impegnati sabato coi barbarians e di Nick Williams, mentre il benetton
giocherà in casa sabato alle
14 avversario gli irlandesi
del Leinster. ecco il calendario completo e la classifica:
cardiff blues-aironi (24/11),
Llanelly
Scarlets-Newport
Dragons, Glasgow WarriorsUlster (25/11), benettonLeinster, connacht-ospreys,
Munster-edimburgh (26/11).
Nella classifica al comando
ospreys, Leinster 26 punti;
Munster 23; Warriors 22;
cardiff blues 20; benetton
19; Ulster, Scarlets 17; connacht 15; edimburgh 14; Dragons 10; aironi 6.
Momentaccio
per gli aironi
foto sopra
Sinoti Sinoti
(Getty images)
a lato
il Nazionale Zanni
(Daniele Resini
Fotosport)
Dall’inizio di novembre
in edicola allrugby 54
con la presentazione di brunel,
il punto sulla “Guerra di treviso,
il bilancio finale
dei Mondiali
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Pag. 18
Rugby Rovigo News - n 4
Z
Stefano Bordon
hermack Badia torna a giocare secondo le aspettative del proprio allenatore Bordon, e sorride con la bella
vittoria ottenuta a spese del Milano
Asr. In questo scorcio di stagione
quindi sono arrivati un ko a Roma di
fronte alla Capitolina (22-7 ma risultato bugiardo) e una vittoria interna col bonus. Ci voleva
per aggiungere fiducia al motore biancazzurro
che funziona col singhiozzo autunnale.
A Roma la squadra era riuscita a fare il proprio
gioco e spesso ad imporlo sull’avversario, salvo
sprecare tantissimo e concedere ghiotte opportunità di marcare meta agli avversari che hanno
ringraziato e portato a casa il match. Col Milano
invece, la superiorità dei polesani di Bordon si è
manifestata dopo il primo quarto di gara, coi lombardi bravi ad ostacolare il gioco nei primi otto
uomini. Prima Daher, poi Anouer e infine Brancalion mettevano in chiaro nel giro di un quarto
d’ora le gerarchie. E se pure nel secondo tempo
erano i tre quarti a perforare la difesa milanese
ancora gli avanti si sono distinti nel marcare le
mete che portavano al bonus (Teodorini) e al rotondo punteggio finale (Munerato). Insomma le
azioni di sfondamento vicino ai raggruppamenti,
sono state il marchio di fabbrica del Badia. Sul
piano individuale Flagiello ha dato sicurezza a
tutta la squadra, ottima la prestazione di Daher,
Badia
torna
a sorridere
Rugby Rovigo News - n 4
Pag. 19
SERIE A
SERIE A
7 giornata 20/11/11 - 14:30
AMAToRI CATANIA v GlAdIAToRI SANNITI
RoMAGNA RFC v NovACo AlGhERo
AvEzzANo v vAlPolICEllA
zhERMACk BAdIA v ASR MIlANo RuGBy
AMAToRI CAPoTERRA v RuBANo RuGBy
PAdANA PAESE v uR CAPITolINA
39 - 03
29 - 14
16 - 13
34 - 06
15 - 16
22 - 36
PRoSSIMo TuRNo
8 giornata 27/11/11 - 14:30
RuBANo – AMAToRI CATANIA
AMAToRI AlGhERo – BAdIA
RuGBy MIlANo – vAlPolICEllA
PAESE – AvEzzANo
uNIoNE CAPITolINA – RoMAGNA
GlAdIAToRI SANNITI – CAPoTERRA
ClASSIFICA
CAMPIoNATo SERIE A
RuBANo
24
CAPITolINA
24
AM. CAPoTERRA 23
PAESE
19
AvEzzANo
19
RoMAGNA
18
BAdIA
AMAToRI CATANIA
vAlPolICEllA
AMAToRI AlGhERo
ASR MIlANo
GlAdIAToRI SANNITI
17
14
13
6
5
1
di Michelotto e anche Teodorini, un po’ in ombra nelle precedenti gare, quando è entrato in campo è stato un vero
trascinatore. Federico Candian, classe 1982, un passato
in rossoblu, capitano del Badia spiega l’altalenanza di
prestazioni e risultati: “E’ un fatto mentale, abbiamo perso
un po’ dell’aggressività che avevamo l’anno scorso specie nelle ultime settimane”. Prima di Natale trasferte ad
Alghero e derby in casa col Rubano: “Saranno tre finali
per noi con squadre di pari livello. Avevamo giocato bene
già a Roma, io credo nella continuità di rendimento della
mia squadra e vincere ad Alghero sarebbe importante proprio per ritrovare la grinta che ci contraddistingue”. Quale
compagno di squadra ti ha sorpreso quest’anno e su quali
giovani scommetteresti? “Nicolò Fratini è cresciuto moltissimo, quest’anno si sacrifica per la squadra, è maturato,
tra i giovani due nostri prodotti dell’under 20, Fabio Michelotto e Simone Boscolo saranno le sorprese del torneo”.
Pag. 20
Rugby Rovigo News - n 4
I neroverdi
SERIE B
Alessandro Lodi
Complice l’indisciplina nei punti
d’incontro il villadose perde
a Jesolo 20-9. amareggiato
l’allenatore Lodi, a fine match:
“Credo che oggi siamo
mancati sul piano mentale.
Come al solito partiamo
al rallentatore e subiamo i
nostri avversari all’inizio.
Nemmeno quando siamo
passati in vantaggio
nel secondo tempo
abbiamo davvero creduto
di poter vincere”
non passano
T
orna a casa a testa bassa il Fulvia
Tour Rugby villadose 1976 dalla trasferta di Jesolo. vittoria meritata per
i padroni di casa che pur senza fare
cose trascendentali hanno avuto ragione di un Xv neroverde incapace
di trovare il bandolo della matassa del proprio
gioco, con tanti errori nella gestione del possesso di palla e soprattutto commettendo tanti, troppi
falli. la squadra di lodi ha dovuto fare a meno di
due giocatori già prima del kickoff, quindi formazione cambiata all’ultimo momento e i veneziani,
provenienti da cinque sconfitte consecutive, più
vogliosi di vincere, sono partiti molto carichi, subito un potente drive con il pacchetto di mischia
consente una facile marcatura in mezzo ai pali.
Fulvia Tour prova a reagire, faticando non poco a
risalire il campo veneziano. grazie a due entrate
laterali sul pacchetto di mischia neroverde avanzante, capitan melotto sfrutta al meglio le proprie
capacità balistiche e riporta sotto il villadose, che
SERIE B
7 giornata 20/11/11 - 14:30
CuS FERRaRa v valSugaNa Padova
vIlloRBa v RuggERS TaRvISIum
JESolo RugBy v vIlladoSE
RugBy CaSalE v RugBy BElluNo
RaNgERS vICENza v RugBy maNTova
CuS Padova v RugBy mIRaNo
09 – 03
06 – 15
20 – 09
40 – 19
45 – 18
28 – 15
PRoSSImo TuRNo
8 giornata 4/12/11 - 14:30
daK RugBy maNTova - TXT CuS FERRaRa RugBy
aS JESolo RugBy - vIlloRBa RugBy
valSugaNa RugBy Padova - doPla CaSalE
FulvIa TouR vIlladoSE - CuS Padova aSd
RuggERS TaRvISIum - RaNgERS RugBy vICENza
RugBy BElluNo - mIRaNo 1957
ClaSSIFICa
CamPIoNaTo SERIE B
RuggER TaRvISIum 30
CuS Padova
24
CaSalE
24
RugBy vICENza
24
vIlloRBa
20
valSugaNa
16
vIlladoSE
mIRaNo
BElluNo
JESolo
CuS FERRaRa
maNTova
11
11
10
10
9
3
Rugby Rovigo News - n 4
Pag. 21
chiude in svantaggio di un solo punto la prima frazione. Nella ripresa lodi comincia la girandola dei
cambi anche per cercare di sferzare la squadra e
l’ennesima penalità a favore guadagnata dalla mischia polesana viene convertita ancora da melotto
con un calcio piuttosto angolato. E’ il sorpasso, il
Villadose prende fiducia ma l’indisciplina nei punti
d’incontro favorisce ancora una volta Jesolo che
sfrutta al piede un penalty e dalla rimessa laterale confeziona la seconda meta, fotocopia della
prima, per il 14-7. da quel momento è monologo
veneziano con il Fulvia Tour che commette troppi
errori sui calci di spostamento nerazzurri e non ce
la fa ad uscire dai propri trenta metri. Ne approfitta
Jesolo, in superiorità numerica, con altri due penalties a chiudere il conto e a togliere al villadose
anche il bonus difensivo. amareggiato l’allenatore
Lodi, a fine match: “Credo che oggi siamo man-
cati sul piano mentale. Come al solito partiamo al
rallentatore e subiamo i nostri avversari all’inizio.
Nemmeno quando siamo passati in vantaggio nel
secondo tempo abbiamo davvero creduto di poter
vincere. abbiamo difeso per quasi tutta la partita.
una giornata storta”.
giovanni melotto conferma: “la nostra è una squadra che se gioca male perde. oggi abbiamo giocato male e in più abbiamo pagato l’inesperienza di
alcuni nostri giovani giocatori. dobbiamo lavorare
tanto anche su come gestire certe fasi di gioco”.
JESOLO RUGBY
20
FULVIA TOUR RUGBY VILLADOSE
9
marcatori: 5’ meta e tr. Jesolo; 20’ e 32’ cp melotto.
St 7’ cp melotto; 15’ meta e tr. Jesolo; 29’ e 35’
cp Jesolo.
Fulvia Tour Rugby Villadose 1976: melotto
(cap.); ozzarini Franchin, matteo Borsetto (24’ st
melarato), Baccaro, Tamiso (14’ st Paolo Previato); Pellegrini, davì (4’ st zamana); aggio, Paluello, agustin Ramirez; Battilana, grigolato (marangoni); zanardi (24’ st Ceccolin), Simone Borsetto
(4’ st alberto Previato), Ruzza. allenatore: alessandro lodi
Arbitro: dellino di Bari.
Cartellini gialli: Pt: davì, St Baccaro Jesolo
Rugby p. 4, Fulvia Tours Rugby villadose p. 0
Pag. 22
Rugby Rovigo News - n 4
SERIE C
Dolorosa sconfitta
il lendinara perde a rovereto per 38-12 un match
senza storia già segnato nella prima frazione
di gioco con i padroni di casa in vantaggio per 31-0
tutto per il rugby
official rugby rovigo
merchandising
Orgoglio Puma
Partita durissima per il Frassinelle che impattano negli ultimi minuti
contro il sempre coriaceo Roccia Rubano. Partenza in sordina
nella prima parte di gara per i gialloblu, ma con una reazione
importante negli ultimi venti minuti lascia ben sperare
per il proseguo del campionato
A
ll’ultimo secondo di gioco sfruttando un calcio di
punizione ai cinque metri
Tasinato riesce a sfondare la difesa padovana
trovando in extremis il
pareggio che alla fine mette d’accordo
tutti in una partita che si è dimostrata
equilibrata fin dal primo minuto.
Il primo tempo vede un Frassinelle stazionare nella metà campo dei padroni
di casa, ma la squadra gialloblù non
riesce a concretizzare punti con due
calci di Piscopo usciti di un soffio.
Il Rubano non riesce mai a mettere in
difficoltà la difesa polesana e quando
si trova a gestire i palloni cade sempre in errori banali che ne vanificano
l’avanzamento.
La prima frazione di gioco scorre così
priva di emozioni importanti e si chiude
con un inedito 0-0.
La seconda parte della partita si dimostra più combattuta con i padroni di
casa che partono subito a mille, mettendo in difficoltà i gialloblù, e già al 49’
trovano la meta con la seconda linea
Sartori, che schiaccia in meta sugli
sviluppi di una penal touche ai cinque
metri.
La pressione del Rubano non si placa
e il Frassinelle sembra subire il colpo,
al 60’ la terza centro Brotto parte da
una mischia ai 40 metri trovando un
autentica autostrada che lo porta fino
al centro dei pali per la facile sucessiva
trasformazione di Zoccarato che fissa
il 12-0.
A questo punto del match i giocatori
del Frassinelle si guardano in faccia
convinti che non possono regalare la
vittoria al Rubano, e trovano la forza per risalire la china. Alla ripresa
del gioco i gialloblù sembrano subito
più convinti e con azioni semplici ma
concrete si portano nella metà campo
patavina, all’altezza dei 25 metri un
azione multifase fatta di stretti punti
d’incontro spinge il Rubano al fallo che
viene sfruttato con una touche ai cinque metri, Tasinato conquista facile sul
primo blocco, e la spinta del pacchetto
gialloblù porta allo schiacciato a terra
del capitano Riccardo Romani, Piscopo centra la trasformazione e la partita
si riapre.
A questo punto del match il Frassinelle
si scrolla di dosso tutti i tentennamenti
della prima ora di gara e comincia a
macinare gioco. La pressione dei polesani è veemente e proprio allo scadere
trova una punizione sui cinque metri
alla sinistra della difesa padovana, il
pallone giocato veloce da Miola arriva
Il rugby Lendinara torna dalla
trasferta di Rovereto, con un
duro verdetto sconfitta e amareggiata per il match.
La formazione Lendinarese non
ha saputo esprimere al massimo le sue doti incassando nel
primo tempo 31 punti.
Nel secondo tempo una reazione d’orgoglio del Lendinara
che cerca di rimettersi in gioco
con Juri Rizzi meta nel 43’ e
Alessandro Chinaglia trasforma, parziale 31-7. Al 56’ meta di
Lucio De Araujo Wallerson, Chinaglia non trasforma il calcio e il
risultato è di 31-12. All’ 80’ meta
trasformata per per il Rovereto
a Tasinato che grazie alla spinta di tutti
gli avanti va a schiacciare oltre la linea
impattando il risultato, unico rammarico la trasformazione fallita che poteva
consegnare la vittoria che tutto sommato poteva essere meritata per la
reazione vista negli ultimi venti minuti.
Adesso arrivano due turni di riposo per
i gialloblù che torneranno in campo
l’11 Dicembre dove incontreranno fra
le mura amiche il Padova 555 che oggi
grazie alla facile vittoria sul Valchiampo (76-0) si è insediato al terzo posto
in classifica superando proprio il Frassinelle di tre lunghezze, ci sarà dunque
da lavorare, per riprendersi subito un
posto sul podio.
industrie pu.ma. frassinelle: Benetti, Bianchini, Cantarello, Zeng, Berengan, Puiscopo, Miola, Pasquin A.,
Bertola (65’ Buoso), Polo, Tasinato,
Raboni, De Togni, Romani, Pasquin M.
roccia rubano: Griggio, Sammartin,
Gaffo, Bertagnin, Pasquato, Ilari, Meneghini, Toffanin, Brotto, Vespignani,
Sartori, Salizzato, Mazzon, Toniato,
Zoccarato.
marcatori: 49’ meta Sartori n.t. (R),
60’ meta Brotto tr. Zoccarato (R), 65’
meta Romani tr. Piscopo (F), 80’ meta
Tasinato n.t.
arbitro: Micheletti di Verona
e risultato finale 38-12.
Rugby Lendinara: De Araujo
Wallerson Lucio, Paolo Ottoboni, Michele Nicoletti, Michele
Tenan, Massimo Barbierato, Gianluca Bolognesi, Gianluca Baccaglini, Andrea Valentini,
Marco Bertazzo, Marco Baldo,
Juri Rizzi, Michele Toso, Alessandro Chinaglia, Roberto Fabbris, Massimo Vanzan,
A disposizione: Igor Drago, Ludovico Franzon, Giacomo Zanetti, Mirko Mestrin, Igor Drago, Gianluca Massimiani, Luca
Carriero, Jonathan Carrandina.
Allenatori: Massimo Castellan e
Maurizio Vanzan
ospiti troppo forti
Il Delta del Po perde
a Porto Viro contro
il Silea per 10-67
Il Silea infligge al Delta la sconfitta più pesante della stagione: il
finale è 10-67. Prossimo impegno
Montebelluna fuori casa.
asd rugby delta del po: Pasquali, Polesnan, Broggio, Coser,
Zagato (25’ st Vinci), Ballarin M,
Ballarin F., Fregnan, Guarnieri,
Rossi, Mantovan, Avanzo (10’ st
Bergo), Ballarin, Bovo, Casellato
(25’ st Biscuola).
a disposizione: Cecchetto, Greco, Pizzo, Turato. All. Ballo.
silea rugby: Pagotto, Alibardi,
Portelli, Mazzon, Severin, Da
Ros, Nascimben, Fava, Trionfo,
Tosatto, Favaro, Bello, Gaballo,
Cappelletto, Schiavinato.
a disposizione: Martini, Burlin,
Lamon, Danieli, Lauro, De Rovere, Marangon. All. Gerardi.
Rugby Rovigo News - n 4
Pag. 23
nel tondo
mattia martinello
Successo
fondamentale
La formazionde di Coppo e Peliello schiaccia la capolista
Aamatori San Donà per 21-16 in un match emozionante.
Due mete per i rossoblu marcate da Gaeta e Bovolenta,
e 3 piazzati per Giolo hanno determinato la vittoria
D
omenica trionfale al Battaglini per l’under23. La
squadra allenata da Coppo e Peliello
è riuscita a
sottomettere la capolista Amatori
San Donà per 21-16.
Prova per niente semplice, i bersaglieri hanno
lottato dall’inizio alla fine
per sorpassare l’avversario molto preparato.
Grazie soprattutto agli
avanti il compito è risultato possibile. Due mete
per i rossoblu, marcate da Gaeta e Bovolenta, e 3 piazzati per Giolo hanno
determinato la vittoria sulla sola meta
e i 3 piazzati segnati dagli avversari.
Ora in base al risultato di Petrarca
(secondo in classifica) contro Udine
si saprà se realmente la leadership è
più vicina. La “squadra
serbatoio” della Rugby
Rovigo continua a dare
grandi soddisfazioni, l’organizzazione del gioco,
che non ha nulla da invidiare alla prma squadra,
è raffinata di incontro in
incontro. Energie fresche
pronte al debutto nel
campionato maggiore.
Sono stati schierati: Ceglie, Datola, Boccalon,
Maran, Ciocchina, Cecchetti, Marchetto, Barion, Merlo, Martinelli, Giolo,
Zorzi, Pavanello (foto a lato esce infortunato), Bovolenta, Arduin.
foto digital discount rovigo
RUGBY GIOVANILE
Ottima prova dello sfortunato Pavanello che a causa
di un infortunio salterà la convocazione in prima squadra
FOR RUGBY