Course Units 2008-2009

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Course Units 2008‐2009 Reading and Writing Examination: LCIT6003: Italian Level 3 (C) This examination counts for 35% of your final mark. It comprises: –
Reading Skills 20% –
Writing Skills 15% Duration: Date: Time: 2 hours XX‐May‐2009 10:00/14:30 Under no circumstances are the attached papers to be removed from the examination room by the candidate. 2008/09‐LCIT6003A‐001‐EXAM‐3 ©2008 University College London ITALIAN SYLLABUS C: LCIT6003 and LCIT6023 Page 2 In this examination you can obtain a maximum of 100 points which are awarded as follows: Reading Skills: Reading Competence: 57 points 57 points Writing Skills: 43 points Linguistic Competence: 35 points Content: 8 points Answer ALL questions in ITALIAN in the separate Examination Answer Book(s) provided. In order for your answers to remain anonymous do NOT use your name when completing the tasks. Document A Giapponesi imbrattano Firenze. Scoperti dai connazionali e puniti. A B C D FIRENZE ‐ Turisti e “writers”. Un fenomeno crescente tra i giapponesi. Arrivano perfino dalla “Firenze del Sol levante”, Kyoto, per imbrattare la Firenze originale. Sfuggono alla giustizia italiana, ma non all’occhio vigile dei propri connazionali, che li segnalano, nel loro Paese, con conseguenze che vanno fino al licenziamento, se il “writer” lavora nel campo dell’educazione sociale. Casi che si sono ripetuti con crescente frequenza, fino al punto di scatenare forme di “controllo diretto” da parte della maggioranza nipponica che va in giro per il mondo senza lasciare tracce scritte di sé. Un fenomeno da bollare come una “vergogna”, in una cultura così attenta anche alla componente formale delle relazioni umane e sociali. Nel capoluogo toscano, è il terzo caso segnalato in pochi giorni. Pizzicati dai concittadini mentre lasciavano ricordi sul Duomo, cinque giovani sono stati prontamente segnalati in patria e sanzionati. L’ultimo a essere scoperto è stato un insegnante trentenne di una scuola superiore che, subito rimosso dalla carica di allenatore di baseball della squadra dell’istituto, rischia ora addirittura il licenziamento in tronco. Nonostante quella dei graffiti, nel Paese del Sol Levante, sia un’arte come e forse più che in Occidente ‐ li chiamano Rakugaki, nello slang giovanile Rackgaki. Quello del giovane insegnante è l’ultimo di tre episodi venuti alla luce nell’ultima settimana. Nel primo caso, una studentessa del primo anno del College femminile della città di Gifu si è “limitata” a scrivere la data, il proprio nome e quello di altri amici sul marmo. La liceale, che studia design contemporaneo, è stata segnalata direttamente al college da altri turisti. Il college le ha impartito un duro “avvertimento” verbale, poi ha contattato l’Opera di Santa Maria e ha costretto la studentessa a inviare una lettera di scuse, cui ha allegato quelle dell’Istituto. Nel secondo caso, a imbrattare una colonna della chiesa sono stati tre studenti universitari in economia e lingue, tutti del secondo anno, dell’Università Sangyo di Kyoto. Per loro è arrivata una sospensione di due settimane, accompagnata dalle lettere, sia dei protagonisti CONTINUED 1
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ITALIAN SYLLABUS C: LCIT6003 and LCIT6023 E Page 3 dell’episodio che del rettorato. “Ho fatto una cosa tremenda, mi vergogno profondamente” ha detto ‐ o è stato invitato a dire ‐ uno dei tre. Sui media nipponici si è scatenata una vera e propria “caccia ai vandali” con tanto di speciali televisivi sui principali network. Yomiuri e Asahi, i due maggiori quotidiani del Sol Levante, 30
chiedono nell’edizione odierna scusa per il comportamento a dir poco “scorretto” dei propri connazionali. Repubblica, 30 giugno 2008 TURN OVER ITALIAN SYLLABUS C: LCIT6003 and LCIT6023 Page 4 Document B «Firenze, scusaci». Pace con i giapponesi. A B C D Hanno fatto la pace, come due compagni dopo un bisticcio. Firenze e Gifu sono città amiche dal lontano 1978 ma il loro legame rischiava di essere incrinato dopo i graffiti degli studenti giapponesi sulla cupola di Santa Maria del Fiore. Passati sotto silenzio in Italia, in Giappone erano diventati un caso nazionale. E ci voleva un incontro per confermare questo patto trentennale. IL 9 LUGLIO. L’assessore alle relazioni internazionali, Eugenio Giani, ha ricevuto in Palazzo Vecchio, una delegazione dal Sol Levante: il rettore dell’università femminile di Gifu, Yukitoshi Matsuda, un’insegnante e la ragazza scoperta per prima. Presente anche Anna Mitrano, presidente dell’Opera del Duomo. Il giorno della visita non è stato scelto a caso. Il 9 luglio del 1945 la città nipponica fu completamente distrutta dall’aeronautica statunitense: più di 1.300 le vittime. Ogni anno Eugenio Giani ricorda quel bombardamento con una cerimonia ufficiale: sale sulla torre di Arnolfo in piazza della Signoria e, ai rintocchi della campana, fa sventolare la bandiera della pace. «Stavolta — ha dichiarato l’assessore — la celebrazione assume un significato ancora più profondo ». L’anniversario è diventato infatti l’occasione perfetta per tranquillizzare i giapponesi e accettare le loro scuse come «un segnale di grande amicizia.» «La solidarietà e i messaggi di questi giorni — ha concluso Giani — mi porta a dire: non parliamone più. Chiudiamo definitivamente questa vicenda». INCHINI E SCUSE. «Chiedo perdono a Firenze e a tutto il mondo, essendo il Duomo patrimonio dell’umanità », ha detto il rettore Matsuda inchinandosi ad ogni frase — spero questo episodio non danneggi i trenta anni di amicizia con la vostra città». E poi ha offerto di raccogliere fondi per le pulizie e i restauri necessari. E si è inchinato ancora una volta, portando i presenti in un altro mondo e in una cultura differente. A queste scuse l’Opera di Santa Maria del Fiore non è abituata. Mentre è avvezza alle scritte sulla cupola e sul Battistero. «Purtroppo c’è un effetto emulativo fra i ragazzi ma non per questo ci rassegniamo — ha spiegato la presidente — D’altronde il nostro ente è nato nel 1296 proprio allo scopo di sovrintendere e curare i monumenti fiorentini, tra i più amati nel mondo. Quello che deve essere chiaro è che non c’è alcun senso di rivalsa, anzi io ho profonda ammirazione per il senso civico dimostrato dal vostro popolo». LA PROTAGONISTA. Ma le richieste di perdono non sono finite. È arrivato così il turno della protagonista. La studentessa dagli occhi a mandorla, diciannove anni, non ha fatto che piangere disperata. Tutto il tempo dell’incontro lo ha passato seduta in un angolo accanto alla sua insegnante che cercava di rasserenarla. Poi si è alzata e si è avvicinata ad Anna Mitrano con una busta tra le mani. Una lettera di scuse e un contributo di 600 euro, offerto per riparare all’errore commesso, quello che nel suo Paese l’ha resa quasi una criminale. «È una goccia rispetto alla spesa — ha sottolineato la presidente dell’istituto — ma è di grande significato. Eccezionalmente accetteremo questo denaro per pulire una formella e sopra apporremo una didascalia: questo intervento è stato possibile grazie al contributo di Gifu». 1
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Alessandra Erriquez Corriere della Sera, 30 giugno 2008
CONTINUED ITALIAN SYLLABUS C: LCIT6003 and LCIT6023 Page 5 Task 1 Leggi i tre brevi riassunti del documento A: Giapponesi imbrattano Firenze. Scoperti dai connazionali e puniti. Quale dei tre riassume meglio il documento? (7 points) [Reading Competence: 7 points] [Linguistic Competence: 0 points] A. B. C. Alcuni turisti giapponesi che hanno imbrattato i monumenti di Firenze sono stati scoperti e puniti dai loro connazionali. Questo è un fenomeno che sta diventando comune tra i giapponesi che normalmente sono turisti molto rispettosi. Le punizioni imposte sono piuttosto severe, per esempio si arriva perfino a perdere il lavoro. Molti tra i turisti che hanno scritto sui monumenti di Firenze sono stati costretti a chiedere scusa alle autorità fiorentine. Sempre più turisti giapponesi rovinano i monumenti di Firenze con scritte e graffiti. Il governo italiano ha chiesto al Giappone di punire questi “vandali”. Si sono registrati vari casi a Firenze negli ultimi tempi, tanto che se ne è parlato molto su tutti i giornali. A scrivere sui muri sono sopratutto studenti e persone molto giovani. Il Giappone chiede scusa all’Italia attraverso la stampa. In pochi giorni alcuni turisti giapponesi hanno rovinato vari monumenti di Firenze. Questo è un fenomeno recente tra i giapponesi che normalmente sono turisti molto rispettosi. Purtroppo in molti casi non è stato possibile condannare i colpevoli. L’Italia ha chiesto al Giappone di prendere provvedimenti contro questi turisti “vandali” e la stampa giapponese lancia appelli a tutti quelli che vanno in vacanza in Italia. Task 2 Un vostro amico non ha ben capito il documento B: «Firenze, scusaci» Pace con i giapponesi, scrivete un brevissimo riassunto che comprenda le seguenti informazioni: Che cos’è Gifu? Qual è la sua storia? Che tipo di relazione ha con Firenze? (9 points) [Reading Competence: 7 points] [Linguistic Competence: 2 points] TURN OVER ITALIAN SYLLABUS C: LCIT6003 and LCIT6023 Page 6 Task 3 Leggete le seguenti informazioni riguardanti i due testi e decidete se le informazioni sono contenute nel documento A, nel documento B o in entrambi i documenti. Scrivete le righe in cui si trova l’informazione. (18 points) [Reading Competence: 18 points] [Linguistic Competence: 0 points] Esempio L’anno dell’inizio dell’amicizia tra la città di Firenze e quella giapponese di Gifu. Documento B, riga 2 a. Nessuno in Italia si è accorto dei graffiti. (4.5 points) [Reading Competence: 4.5 points] [Linguistic Competence: 0 points] b. I Giapponesi sono molto severi nel punire chi imbratta i monumenti. (3 points) [Reading Competence: 3 points] [Linguistic Competence: 0 points] c. Da chi era composta la delegazione che è andata a Palazzo Vecchio a Firenze. (3 points) [Reading Competence: 3 points] [Linguistic Competence: 0 points] d. Il modo in cui la studentessa di Gifu si è scusata con la città di Firenze. (4.5 points) [Reading Competence: 4.5 points] [Linguistic Competence: 0 points] e. Come verrà utilizzato il contributo monetario di Gifu. (3 points) [Reading Competence: 3 points] [Linguistic Competence: 0 points] CONTINUED ITALIAN SYLLABUS C: LCIT6003 and LCIT6023 Page 7 Task 4 Un vostro compagno di studi vi ha chiesto di scrivere una semplice spiegazione delle seguenti espressioni nel contesto degli articoli letti. Giapponesi imbrattano Firenze. Scoperti dai connazionali e puniti e «Firenze, scusaci» Pace con i giapponesi. (20 points) [Reading Competence: 11 points] [Linguistic Competence: 9 points] a. “ma non all’ occhio vigile dei propri connazionali” (Document A, riga 3) (5.25 points) [Reading Competence: 2.75 points] [Linguistic Competence: 2.5 points] b. “venuti alla luce” (Document A, riga 16) (4.75 points) [Reading Competence: 2.75 point] [Linguistic Competence: 2 point] c. “…Purtroppo c’è un effetto emulativo fra i ragazzi” (Document B, riga 24) (5.25 points) [Reading Competence: 2.75 point] [Linguistic Competence: 2.5 point] d. “È una goccia rispetto alla spesa” (Documento B, riga 34‐35) (4.75 points) [Reading Competence: 2.75 point] [Linguistic Competence: 2 point] TURN OVER ITALIAN SYLLABUS C: LCIT6003 and LCIT6023 Page 8 Task 5 Scrivete una lettera alla redazione del giornale “Repubblica”. La lettera deve contenere le vostre opinioni sull’articolo del documento A: Giapponesi imbrattano Firenze. Scoperti dai connazionali e puniti. Oltre a dire se l’articolo vi è piaciuto e se contiene informazioni rilevanti, fate domande per avere più informazioni o su dettagli che non vi sono completamente chiari. Attenzione: non sono valide domande superficiali o irrilevanti. Scrivete 100‐150 parole. (20 points) [Reading Competence: 14 points] [Linguistic Competence: 6 points] Egregia Redazione di Repubblica, ho letto il vostro articolo… Cordiali saluti Task 6 Scegliete una delle seguenti attività scrivendo circa 250 parole. (26 points) [Content: 8 points] [Linguistic Competence: 18 points] a. Ti hanno chiesto di scrivere un articolo sul giornale di una università italiana riguardo ai graffiti. Il titolo dell’articolo è: Graffiti, arte o vandalismo? Nell’articolo ti è stato chiesto di dare alcuni esempi di forme di graffiti nel tuo paese specificando dove si trovano e la loro natura. Inoltre devi elaborare sul titolo esprimendo la tua opinione sui graffiti come forma d’arte, i graffiti come vandalismo e eventuali riconoscimenti o punizioni. Puoi fare riferimenti ai documenti letti e alla tua esperienza personale. oppure b. Continua la storia che inizia: Era già passato molte volte davanti al Colosseo, ma quella sera passeggiando aveva notato qualcosa di completamente differente… END OF PAPER