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Prefazione Questo libro vuole essere un tributo alla squadra e ai campioni che hanno fatto sognare milioni di italiani nella memorabile estate del 1982 . Quella squadra seppe emozionare e coinvolgere una nazione intera coma mai sarebbe più accaduto , nemmeno all’epoca delle “Notti magiche “ di Italia ’90 o del vittorioso Mondiale 2006 in Germania. Era un calcio diverso , fatto di uomini veri prima che di grandi calciatori , un calcio sicuramente più lento , ma meno esasperato , con meno sceneggiate , con meno soldi e più passione e , secondo me , e non solo , più spettacolare e genuino . In quel mese di grande calcio , potemmo “gustarci” le gesta e le imprese di calciatori del calibro di Zico , Rummenigge , Maradona , Junior , Platini , Boniek ……………. e tanti altri , che , in buona parte , avrebbero arricchito quello che allora era il più bel campionato nazionale del mondo : quello di casa nostra. 1 Tutti noi , che c’eravamo , avremo per sempre negli occhi , e nel cuore , l’urlo di Tardelli dopo il fantastico gol del 2-0 nella finalissima contro la Germania , la pipa di Bearzot , uomo vero , di sani e rigorosi principi , la parata di Zoff sulla linea contro il Brasile nei minuti finali …………… ma soprattutto saremo per sempre legati a quel fantastico gruppo che ci fece piangere , gioire e festeggiare l’11 luglio del 1982 nella notte di Madrid………….grazie ragazzi ! Introduzione La dodicesima edizione dei Campionati del Mondo di calcio si svolse in Spagna dal 13 giugno all’11 luglio 1982 , in 14 città diverse ( e 17 stadi ) : Alicante , Barcellona , Bilbao , Elche , Gijon , La Coruna , Madrid , Malaga , Oviedo , Saragozza , Siviglia , Valencia , Valladolid , Vigo . Vi presero parte ben 24 squadre , per la prima volta in rappresentanza dei 5 Continenti e delle 6 federazioni , suddivise nella prima fase in 6 gruppi da 4 squadre ciascuno • GRUPPO 1 : Italia , Polonia , Perù , Camerun • GRUPPO 2 : Germania Ovest , Austria , Cile , Algeria • GRUPPO 3 : Argentina , Ungheria , Belgio , El Salvador • GRUPPO 4 : Inghilterra , Cecoslovacchia , Francia , Kuwait • GRUPPO 5 : Spagna , Jugoslavia , Irlanda del Nord , Honduras • GRUPPO 6 : Brasile , Urss , Scozia , Nuova Zelanda La seconda fase prevedeva , invece , 4 gruppi da 3 squadre , con le squadre classificatesi al 1° e 2° posto . Quindi , a seguire , le semifinali tra le vincenti dei gironi , e la finalissima del Bernabeu l’11 luglio. Gli stadi • Balaidos – Vigo ( capienza 56.790 ) • Benito Villamarin – Siviglia (50.253) • Campo Nou – Barcellona (97.679) 2 • Carlos Tartiere – Oviedo (28.421) • El Molinon – Gijon (45.153) • Jose’ Rico Perez – Alicante (35.886) • Jose’ Zorrilla – Valladolid (29.990) • La Romareda – Saragozza (41.806) • La Rosaleda – Malaga (34.411) • Luis Casanova – Valencia (47.542) • Nuevo – Elche (53.290) • Riazor – La Coruna (34.190) • San Mames – Bilbao (46.223) • Sanchez Pizjuan – Siviglia (68.110) • Santiago Bernabeu – Madrid (90.800) • Sarria’ – Barcellona (40.400) • Vicente Calderon – Madrid (65.695) La mascotte La mascotte del Mondiale , di nome Naranjito , era un’arancia con la maglia della Spagna. Il pallone Il pallone utilizzato nel corso dei Mondiali era il Tango Espana . 3 Prima fase GRUPPO 1 Le partite 14.06 - ITALIA – POLONIA : 0-0 15.06 - PERU’ – CAMERUN : 0-0 18.06 - ITALIA – PERU’ : 1-1 ( Conti – aut. Collovati ) 19.06 - POLONIA – CAMERUN : 0-0 22.06 - POLONIA – PERU’ : 5-1 ( Smolarek , Lato , Boniek , Buncol , Ciolek – La Rosa ) 23.06 - ITALIA – CAMERUN : 1-1 ( Graziani – M’Bida ) Classifica • • • • POLONIA 4 pt. ITALIA 3 pt. CAMERUN 3 pt. PERU’ 2 pt. GRUPPO 2 Le partite 16.06 - GERMANIA OVEST – ALGERIA : 1-2 ( Rummenigge – Madjer , Belloumi ) 17.06 - CILE - AUSTRIA : 0-1 ( Schachner ) 20.06 - GERMANIA OVEST – CILE : 4-1 ( 3 Rummenigge , Reinders – Moscoso ) 21.06 - ALGERIA – AUSTRIA : 0-2 ( Schachner , Krankl ) 24.06 - ALGERIA – CILE : 3-2 ( 2 Assad , Bnesaoula - Meira , Letelier ) 25.06 – GERMANIA OVEST – AUSTRIA : 1-0 ( Hrubesch ) Classifica • GERMANIA OVEST 4 pt. 4 • • • AUSTRIA 4 pt. ALGERIA 4 pt. CILE 0 pt. GRUPPO 3 Le partite 13.06 - ARGENTINA – BELGIO : 0-1 ( Vandenbergh ) 15.06 - UNGHERIA – EL SALVADOR : 10-1 ( 2 Nyilasi , Poloskei , 2 Fazekas , Toth , 3 Kiss , Szentes – Ramirez Zapata ) 18.06 - ARGENTINA – UNGHERIA : 4-1 ( Bertoni , 2 Maradona , Ardiles – Poloskei ) 19.06 - BELGIO – EL SALVADOR : 1-0 ( Coeck ) 22.06 - BELGIO – UNGHERIA : 1-1 ( Czerniatynski – Varga ) 23.06 - ARGENTINA – EL SALVADOR : 2-0 ( Passarella , Bertoni ) Classifica • • • • BELGIO 5 pt. ARGENTINA 4 pt. UNGHERIA 3 pt. EL SALVADOR 0 pt. GRUPPO 4 Le partite 16.06 - INGHILTERRA – FRANCIA : 3-1 ( 2 Robson , Mariner – Soler ) 17.06 - CECOSLOVACCHIA – KUWAIT : 1-1 ( Panenka – Al-Dakhil ) 20.06 - INGHILTERRA – CECOSLOVACCHIA : 2-0 ( Francis , aut. Barmos ) 21.06 - FRANCIA – KUWAIT : 4-1 ( Genghini , Platini , Six , Bossis – Al-Bulosuhi ) 24.06 - FRANCIA – CECOSLOVACCHIA : 1-1 ( Six – Panenka ) 25.06 - INGHILTERRA – KUWAIT : 1-0 ( Francis ) Classifica • • • • INGHILTERRA 6 pt. FRANCIA 3 pt. CECOSLOVACCHIA 2 pt. KUWAIT 1 pt. GRUPPO 5 Le partite 5 16.06 - SPAGNA – HONDURAS : 1-1 ( Ufarte – Zelaya ) 17.06 - JUGOSLAVIA – IRLANDA DEL NORD : 0-0 20.06 - SPAGNA – JUGOSLAVIA : 2-1 ( Juanito , Saura – Gudelj ) 21.06 - HONDURAS – IRLANDA DEL NORD : 1-1 ( Laing – Armstrong ) 24.06 - HONDURAS – JUGOSLAVIA : 0-1 (Petrovic ) 25.06 - SPAGNA – IRLANDA DEL NORD : 0-1 ( Armstrong ) Classifica • • • • IRLANDA DEL NORD 4 pt. SPAGNA 3 pt. JUGOSLAVIA 3 pt. HONDURAS 2 pt. GRUPPO 6 Le partite 14.06 - BRASILE – URSS : 2-1 ( Socrates , Eder – Bal ) 15.06 - SCOZIA – NUOVA ZELANDA : 5-2 ( Dalglish , 2 Wark , Robertson , Archibald – Sumner , Wooddin ) 18.06 - BRASILE – SCOZIA : 4-1 ( Zico , Oscar , Eder , Falcao – Narey ) 19.06 - URSS- NUOVA ZELANDA : 3-0 ( Gavrilov , Blochin , Baltacha ) 22.06 - URSS-SCOZIA : 2-2 ( Chivadze , Shengelija – Jordan , Souness ) 23.06 - BRASILE –NUOVA ZELANDA : 4-0 ( 2 Zico , Falcao , Serginho ) Classifica • • • • BRASILE 6 pt. URSS 3 pt. SCOZIA 3 pt. NUOVA ZELANDA 0 pt. Le sorprese arrivarono sin dalla prima partita , con l’inopinata sconfitta dell’Argentina Campione , ad opera del Belgio di Thys , tutto catenaccio e contropiede. Quindi l’Algeria , che sconfisse la Germania e venne eliminata soltanto per la peggior differenza reti. Poi la Spagna , padrona di casa , che soltanto grazie a qualche favore arbitrale , superò a fatica il turno . La stessa Italia passò alla fase successiva solo per un miglior quoziente reti sul Camerun. Da ricordare i 10 gol dell’Ungheria all’El Salvador , record tuttora imbattuto , e la “sceneggiata “ dello sceicco del Kuwait che chiese ed ottenne l’annullamento di una rete dei francesi . 6 Seconda fase GRUPPO A Le partite 28.06 - POLONIA – BELGIO : 3-0 ( 3 Boniek ) 01.07 - BELGIO – URSS : 0-1 ( Hovhannisyan ) 04.07 - POLONIA – URSS : 0-0 Classifica • • • POLONIA 3 pt. URSS 3 pt. BELGIO 0 pt. GRUPPO B Le partite 29.06 - GERMANIA OVEST – INGHILTERRA : 0-0 02.07 - GERMANIA – SPAGNA : 2-1 ( Littbarski , Fischer - Zamora ) 05.07 - SPAGNA – INGHILTERRA : 0-0 Classifica • • • GERMANIA OVEST 3 pt. INGHILTERRA 2 pt. SPAGNA 1 pt. GRUPPO C Le partite 29.06 - ITALIA – ARGENTINA : 2-1 (Tardelli , Cabrini – Passarella ) 02.07 - ARGENTINA – BRASILE : 1-3 ( Diaz – Zico , Serginho , Junior ) 05.07 - ITALIA – BRASILE : 3-2 ( 3 Rossi – Socrates , Falcao ) Classifica • • • ITALIA 4 pt. BRASILE 2 pt. ARGENTINA 0 pt. 7 GRUPPO D Le partite 28.06 - AUSTRIA – FRANCIA : 0-1 ( Genghini ) 01.07 - AUSTRIA – IRLANDA DEL NORD : 2-2 ( Pezzey , Hintermaier – 2 Hamilton ) 04.07 - FRANCIA – IRLANDA DEL NORD : 4-1 (2 Giresse , 2 Rochetau – Armstrong ) Classifica • • • FRANCIA 4 pt. AUSTRIA 1 pt. IRLANDA DEL NORD 1 pt. La seconda fase vide l’exploit dell’Italia e le buone prestazioni della Francia , trascinate dai suoi campioni di centrocampo . Eliminate le favoritissime Brasile ed Argentina , e la squadra di casa . Da ricordare lo scontro tesissimo tra Polonia ed Urss . Semifinali 08.07 - POLONIA - ITALIA : 0-2 ( 2 Rossi ) 08.07 - GERMANIA – FRANCIA : 3-3 d.t.s. ( 5-4 ai rig ) ( Littbarski , Rummenigge , Fischer – Platini , Tresor , Giresse ) Senza storia la semifinale tra Italia e Polonia , orfana di Boniek , combattutissima la sfida tra Germania e Francia , risolta a i rigori ( prima volta al Mondiale ). Finale 3° posto 10.07 - POLONIA – FRANCIA : 3-2 ( Szarmach , Majewski , Kupcewicz – Girard , Couriol ) Vittoria polacca sui transalpini , che per l’occasione schierarono molte riserve . Finale 8 11.07 - ITALIA – GERMANIA OVEST : 3-1 ( Rossi , Tardelli , Altobelli – Breitner ) Il trionfo meritatissimo degli azzurri sui tedeschi , stanchi e provati dalla maratona di semifinale. Capocannoniere : ROSSI ( 6 reti ) L’AVVENTURA DELLA NAZIONALE ITALIANA L’Italia era inserita nel Gruppo 5 di qualificazione con Danimarca , Grecia , Jugoslavia e Lussemburgo ed ottenne la qualificazione come seconda classificata con 12 punti , a seguito di 5 vittorie , 2 pareggi ed 1 sconfitta : • 11.10.1980 - LUSSEMBURGO – ITALIA : 0-2 ( Collovati , Bettega ) • 01.11.1980 - ITALIA – DANIMARCA : 2-0 ( 2 Graziani ) • 15.11.1980 - ITALIA – JUGOSLAVIA : 2-0 ( Cabrini , Conti ) • 06.12.1980 - GRECIA – ITALIA : 0-2 ( Antognoni , Scirea ) • 03.06.1981 - DANIMARCA – ITALIA : 3-1 ( Graziani ) • 17.10.1981 - JUGOSLAVIA – ITALIA : 1-1 ( Bettega ) • 14.11.1981 - ITALIA – GRECIA : 1-1 ( Conti ) • 05.12.1981 - ITALIA – LUSSEMBURGO : 1-0 ( Collovati ) Le convocazioni per il Mondiale Bearzot dovette far fronte alla defezione per infortunio di Bettega , centravanti titolare delle fasi eliminatorie , pur riservandosi , fino all’ultimo , la possibilità di una sua convocazione . Il suo posto nel gruppo venne preso da Selvaggi , anche se la stampa premeva per un nome più altisonante : Pruzzo , prolifico bomber della Roma di Liedholm . Il grande azzardo fu la scelta di Rossi , reduce da 2 anni di squalifica ed in evidente ritardo di preparazione . Inoltre l’opinione pubblica puntava forte su Massaro e Beccalossi per una maglia da titolare , al posto rispettivamente di Tardelli e Antognoni . Il C.T. invece insistette sul gruppo che tanto bene fece al Mondiale di Argentina e difese a spada tratta i suoi “ragazzi” contro tutto e tutti ………….. con i risultati che ben conosciamo. 9 La Rosa 1 Zoff , 2 F.Baresi , 3 Bergomi , 4 Cabrini , 5 Collovati , 6 Gentile , 7 Scirea , 8 Vierchowod , 9 Antognoni , 10 Dossena , 11 Marini , 12 Bordon , 13 Oriali , 14 Tardelli , 15 Causio , 16 B. Conti , 17 Massaro , 18 Altobelli , 19 Graziani , 20 Rossi , 21 Selvaggi , 22 G.Galli Cronistoria del Mondiale degli Azzurri Dopo un periodo di preparazione ad Alassio , la comitiva azzurra partì per la Spagna , accasandosi , per la prima fase , in quel di Pontevedra presso la “Casa del Baron”. Un misero 1-0 in amichevole con lo Sporting Braga alimentò le prime feroci critiche alla squadra . Il primo turno palesò un evidente ritardo di forma di molti elementi , in particolare di Rossi , ben lontano dal giocatore ammirato in Argentina . Dopo un noioso pareggio con la Polonia , con un legno colpito da Tardelli , l’Italia stentò anche con il Perù , impattando per 1-1 , dopo un gran gol di Conti , con un tiro dalla distanza . La partita successiva , all’insegna della paura , fu ancora un pareggio per 1-1 contro il modesto Camerun . Il gol di Graziani alimentò per lungo tempo qualche dubbio , alla luce del rocambolesco errore del valido portiere N’Kono sul colpo di testa dell’attaccante . Gli azzurri superarono il turno solo per una migliore differenza reti , proprio a discapito dei leoni d’Africa . Le feroci critiche della stampa portarono al “silenzio-stampa” . Da quel momento il solo capitano Zoff era autorizzato a parlare con i giornalisti. La seconda fase previde il trasferimento a Barcellona per affrontare l’Argentina , Campione in carica , e soprattutto il favoritissimo Brasile , che era accreditato dei 10 favori del pronostico per la vittoria finale . L’Argentina annoverava tra le sue fila il giovane fuoriclasse Maradona e tanti ottimi giocatori : Passarella e Tarantini in difesa , Ardiles a centrocampo e Bertoni e Diaz in attacco . Ma non era più la squadra di quattro anni prima , spinta alla vittoria da un intero Paese e dagli aiuti arbitrali. Il Brasile , invece , aveva dimostrato di essere una delle compagini più forti di sempre , con fuoriclasse quali Zico , Falcao , Junior e Socrates , ottimi giocatori come Eder e Cerezo , ma palesava evidenti lacune difensive , soprattutto nel mediocre portiere Valdir Peres e presentava un centravanti legnoso ed impreciso come Serginho . La partita con l’Argentina vide i gol di Tardelli e Cabrini e soprattutto la prestazione difensiva di Gentile , che annullò completamente Maradona , con interventi precisi e perentori , anche al limite del regolamento. A nulla valse il gol finale di Passarella , su punizione battuta prima del fischio arbitrale , quando Zoff doveva ancora completare la disposizione della barriera . Con il Brasile , Zoff e compagni avevano l’obbligo della vittoria per accedere al turno successivo , in quanto la differenza reti premiava i canarini , vittoriosi per 3-1 sull’Argentina. Ed in questa partita , dopo le prime prestazioni incolori e sconcertanti , venne fuori tutta la classe di Paolo Rossi , premiato alla fine come “hombre del partido” per la sua fantastica tripletta : un autentico incubo per la difesa brasileira . A nulla valsero le marcature di Socrates e Falcao , anzi l’Italia ebbe da recriminare per l’annullamento di un gol validissimo di Antognoni. A pochi istanti dal termine , la parata di Zoff sulla linea su colpo di testa di Oscar da pochi passi , fece volare gli azzurri in semifinale. Altra prestazione magistrale di Gentile in marcatura su Zico e grandi prestazioni di Oriali , del giovane Bergomi , subentrato nel corso del primo tempo , e soprattutto di Conti , autentico mattatore dell’incontro . La sfida di semifinale contro la Polonia fu quasi una formalità . La doppietta di Rossi piegò i polacchi , in una partita senza ulteriori sussulti. Unica nota stonata l’infortunio di Antognoni , che privò la compagine del suo regista titolare in vista della finale. Ed eccoci all’11 luglio , al Bernabeu di Madrid , sotto gli occhi del Presidente Pertini , l’Italia completò il capolavoro , con la secca vittoria per 3-1 sulla Germania . Dopo un primo tempo teso e combattuto , contrassegnato dall’errore dal dischetto di Cabrini , la ripresa vide i nostri prevalere nettamente con i gol del solito Rossi ( di rapina , anticipando Cabrini in cerca di riscatto dopo il precedente errore ) , Tardelli e Altobelli . Grande prova degli azzurri , su tutti Bergomi , chiamato a marcare Rummenigge . L’immagine simbolo del Mondiale , e di un’epoca intera , fu l’esultanza irrefrenabile di Tardelli dopo il suo 2-0 . Una corsa spontanea , genuina e liberatoria . Al fischio finale il grido “campioni del mondo” , ripetuto tre volte , di Nando Martellini fece esplodere la festa di una nazione intera , reduce da anni bui e difficili , contrassegnati dal terrorismo . Protagonista assoluto Bearzot , vero artefice di questo miracolo sportivo , e poi un gruppo di grandi campioni e soprattutto grandi uomini , che seppe fare fronte comune in un clima di sospetto , diffidenza e scetticismo. A distanza di molti anni , quell’impresa resta un ricordo vivo ed indelebile nelle menti e nei cuori di tutti noi che c’eravamo …………. ed una storia da raccontare a figli e nipoti . 11 I tabellini delle partite ITALIA – POLONIA : 0-0 VIGO , 14.06 ZOFF GENTILE CABRINI MARINI COLLOVATI SCIREA CONTI TARDELLI ROSSI ANTOGNONI GRAZIANI MLYNARCZYK MAJEWSKI JALOCHA MATYSIK JANAS ZMUDA LATO BUNCOL IWAN ( KUSTO 72’) BONIEK SMOLAREK ARBITRO : VAUTROT ( Francia ) ITALIA – PERU’ : 1-1 VIGO , 18.06 ZOFF GENTILE CABRINI MARINI COLLOVATI SCIREA CONTI TARDELLI ROSSI ( CAUSIO 46’ ) ANTOGNONI GRAZIANI QUIROGA DUARTE OLAECHEA VELASQUEZ SALGUERO DIAZ BARBADILLO ( LEGUIA 65’ ) CUETO URIBE ( LA ROSA 65’ ) CUBILLAS OBLITAS GOL : CONTI 19’ – aut. COLLOVATI 85’ ARBITRO : ESCHWELLER ( Germania Ovest ) 12 ITALIA – CAMERUN : 1-1 VIGO , 23.06 ZOFF GENTILE CABRINI ORIALI COLLOVATI SCIREA CONTI TARDELLI ROSSI ANTOGNONI GRAZIANI N’KONO KAHAM M’BOM AOUDOU N’DJEYA ONANA M’BIDA KUNDE MILLA ABDEGA TOKOTO GOL : GRAZIANI 61’ – M’BIDA 62’ ARBITRO : DOTCHEV ( Bulgaria ) 13 ITALIA – ARGENTINA : 2-1 BARCELLONA ( Sarrià ) , 29.06 ZOFF GENTILE CABRINI ORIALI ( MARINI 75’ ) COLLOVATI SCIREA CONTI TARDELLI ROSSI ( ALTOBELLI 80’ ) ANTOGNONI GRAZIANI FILLOL OLGUIN TARANTINI GALLEGO LUIS GALVAN PASSARELLA BERTONI ARDILES DIAZ ( CALDERON 58’ ) MARADONA KEMPES ( VALENCIA 58’ ) GOL : TARDELLI 57’ – CABRINI 67’ – PASSARELLA 83’ ARBITRO : RAINEA ( Romania ) 14 ITALIA – BRASILE : 3-2 BARCELLONA (Sarrià ), 05.07 ZOFF GENTILE CABRINI MARINI COLLOVATI ( BERGOMI 34’ ) SCIREA CONTI TARDELLI ( MARINI 75’ ) ROSSI ANTOGNONI GRAZIANI VALDIR PERES LEANDRO JUNIOR CEREZO OSCAR LUISINHO SOCRATES FALCAO SERGINHO ( ISIDORO 69’ ) ZICO EDER PAULO GOL : ROSSI 5’ – SOCRATES 12’ – ROSSI 25’ – FALCAO 68’ – ROSSI 74’ ARBITRO : KLEIN ( Israele ) ITALIA – POLONIA : 2-0 BARCELLONA ( Nou Camp ) , 08.07 ZOFF BERGOMI MLYNARCZYK DZIUBA 15 CABRINI ORIALI COLLOVATI SCIREA CONTI TARDELLI ROSSI ANTOGNONI ( MARINI 28’ ) GRAZIANI ( ALTOBELLI 70’ ) MAJEWSKI MATYSIK JANAS ZMUDA LATO KUPCEWICZ CIOLEK ( PALASZ 46’ ) BUNCOL SMOLAREK ( KUSTO 77’ ) GOL : ROSSI 22’ e 73’ ARBITRO : CARDELLINO ( Uruguay ) ITALIA – GERMANIA : 3-1 MADRID ( Bernabeu ) , 11.07 ZOFF BERGOMI CABRINI GENTILE COLLOVATI SCIREA CONTI TARDELLI ROSSI SCHUMACHER B.FORSTER BRIEGEL KALTZ K.H. FORSTER STIELIKE LITTBARSKI DREMMLER ( HRUBESCH 62’ ) FISCHER 16 ORIALI BREITNER GRAZIANI ( ALTOBELLI RUMMENIGGE ( MULLER 7’ – CAUSIO 89’ ) 70’ ) GOL : ROSSI 56’ – TARDELLI 69’ – ALTOBELLI 80’ – BREITNER 83’ ARBITRO : COELHO ( Brasile ) 17 18 I protagonisti ENZO BEARZOT (1927-2010) Il C.T. per eccellenza della Nazionale dal 1975 al 1986 , ha guidato gli azzurri nelle spedizioni Mondiali del 1978 ( in Argentina , conquistando un brillante quarto posto ) , del 1982 ( in Spagna , con la vittoria finale ) , del 1986 ( in Messico , eliminazione ad opera della Francia ) oltre che agli Europei del 1976 e del 1980 . Uomo di grande temperamento e poche parole , famoso per la sua inseparabile pipa , al “Mundial” seppe difendere il gruppo dalle critiche dell’opinione pubblica e della stampa , puntando sulla forza morale e sulla tempra dei suoi giocatori . In particolare , diede credito a Paolo Rossi , reduce da lunga squalifica , anche dopo le prestazioni poco brillanti della prima fase eliminatoria . Con i risultati che ben conosciamo ………. Le statistiche dicono che Bearzot ha guidato gli Azzurri per 104 partite DINO ZOFF (1942) – 7 presenze Una vera leggenda , sicuramente uno dei migliori portieri di tutti i tempi . Uomo taciturno , ha lasciato che i fatti e le vittorie parlassero per sé . Una carriera esemplare tra Udinese , Mantova , Napoli e soprattutto Juventus ( con 6 scudetti , 2 Coppe Italia , una Coppa Uefa ) . In Nazionale oltre al titolo mondiale ( a 40 anni di età ) , ha vinto anche il campionato europeo del 1968 . 19 Al Mundial fu portavoce della squadra durante il “famoso” silenzio-stampa , dimostrando di essere il vero leader del gruppo . Insieme a Scirea , altro leader silenzioso ma di spessore , formava una coppia inseparabile anche nei lunghi ritiri . La loro stanza , detta la piccola “Svizzera” , serviva per calmare gli animi più turbolenti ed emotivi . Tutti noi abbiamo negli occhi la parata decisiva , a pochi istanti dalla fine , sul colpo di testa di Oscar contro il Brasile . Zoff ha vestito la maglia della Nazionale per 112 volte , e detiene il record di imbattibilità di 1142 minuti consecutivi senza subire gol. CLAUDIO GENTILE (1953) – 6 presenze Un autentico gladiatore , mastino di incedibile efficacia ……………. ne sanno qualcosa Maradona e Zico , che vennero semplicemente “annullati” dai suoi interventi e dai suoi anticipi . Una vita nella Juventus , con 6 scudetti , 2 Coppe Italia , 1 Coppa Uefa , 1 Coppa Coppe . In Nazionale 71 presenze e 1 gol . In Spagna si fece crescere i baffi , forse per scaramanzia , forse per incutere ulteriore negli avversari . In ogni caso i risultati si sono visti ……… Con Cabrini ha formato una coppia di terzini di livello assoluto , una delle più forti di sempre . FULVIO COLLOVATI (1957) – 7 presenze Stopper elegante e dotato di ottimo stacco di testa , bravo in marcatura e nell’anticipo . In Nazionale , dove collezionò 50 presenze e 3 gol , si trovò ad affrontare avversari di peso come Hrubesch e Serginho , senza patire alcuna soggezione . 20 GAETANO SCIREA (1953-1989) – 7 presenze Indimenticabile ed indimenticato campione , legato indissolubilmente alla maglia bianconera , con cui vinse tutto ( scudetti , Coppe , Intercontinentale ) . Una carriera fantastica coronata dalla vittoria di Spagna in Nazionale , dove guidò la difesa azzurra con eleganza e sicurezza . Sua la fantastica azione sulla fascia destra e l’assist per Tardelli nella finalissima. La sua tragica fine ha lasciato un grande vuoto e la consapevolezza di aver perso un uomo immenso . A detta di molti Gai è stato il miglior libero di sempre al pari di Beckenbauer . 552 presenze nella Juventus ( al momento al terzo posto , solo dopo Del Piero e Buffon ) e 78 presenze e 2 gol in Nazionale. GIUSEPPE BERGOMI (1963) – 3 presenze Soprannominato lo “zio” per quei folti baffi che , a 18 anni , lo facevano sembrare molto più adulto e maturo . Una carriera tutta vissuta all’Inter , in Spagna diede un importante contributo nelle sfide contro il Brasile , la Polonia e nella finalissima con la Germania. Ragazzo di poche parole , di grande correttezza e mai sopra le righe . In Nazionale 81 presenze e 6 gol. 21 ANTONIO CABRINI (1957) – 7 presenze 1 gol La fascia sinistra era un suo assoluto dominio . Straripante sia in fase difensiva che in fase offensiva , dotato di un tiro secco e preciso e capace di cross invitanti per le punte. Legato alla maglia bianconera con cui ha vinto tutto ( 6 scudetti , 2 coppe Italia , tutte le Coppe europee , l’Intercontinentale ) in Nazionale ( 73 presenze e 9 gol ) ha esordito al Mondiale di Argentina , dimostrando sin da subito grande temperamento e personalità . Al Mundial un gol fondamentale contro l’Argentina ed un rigore fallito in Finale , a coronamento di un torneo disputato sempre tra i migliori. GABRIELE ORIALI (1952) – 5 presenze Mediano di grande temperamento ed efficacia , un cursore dai polmoni instancabili , disputò un ottimo Mondiale , risultando forse la migliore sorpresa della compagine azzurra . In totale ha collezionato 28 presenze e 2 gol. 22 GIANPIERO MARINI (1951) – 5 presenze Mediano dell’Inter per una vita , ha saputo ritagliarsi spazio al Mundial . In Nazionale 20 presenze . MARCO TARDELLI (1954) – 7 presenze 2 gol Uno dei grandi protagonisti della Juventus ( 5 scudetti , tutte le Coppe ) e della Nazionale anni 70-80 , splendido in Spagna con due gol ad Argentina e Germania . Rimane vivo il ricordo della sua incontenibile gioia in Finale , con il famoso urlo …………. da brividi ! Centrocampista molto forte , dotato di grinta ed ottima tecnica , formidabile negli inserimenti in area sia di testa che in acrobazia . Uno dei primi giocatori “moderni”, a tutto campo . BRUNO CONTI (1955) – 7 presenze 1 gol Un Mondiale disputato ad altissimi livelli , fatto di corsa , tecnica ed inventiva . Un gol al Perù nel primo turno e tante prestazioni da incorniciare , su tutte la sfida al Brasile , in cui risultò uno dei migliori. Ala vecchio stampo , con dribbling ubriacante e grande dinamismo , fu una stella di livello assoluto in Spagna. In Nazionale 47 presenze e 5 gol , legato alla maglia della Roma che vestì per tutta la carriera. GIANCARLO ANTOGNONI (1954) – 6 presenze Una carriera sfortunata , legata alla Fiorentina ( con due gravi infortuni ) e alla Nazionale ( dove saltò la Finale per infortunio e dove si vide annullare ingiustamente un gol contro il Brasile ) . Giocatore di grande tecnica e visione di gioco , forse è mancato un po’ in determinazione ed in continuità. In Nazionale 73 presenze e 7 gol. 23 FRANCO CAUSIO (1949) – 2 presenze Uno scampolo di partita in Finale per questa grande ala destra della Juventus anni 70-.80 . Un giocatore estroso e talentuoso ( non a caso il soprannome Brazil ) , un vero pupillo di Bearzot che difatti lo portò anche in Spagna . In totale 63 presenze e sei reti con la maglia azzurra , 6 scudetti , 1 Coppa Italia ed una Coppa Uefa con la Juventus. FRANCESCO GRAZIANI (1952) – 7 presenze 1 gol Attaccante generoso e goleador prolifico con la maglia del Torino negli anni 70 . Al Mundial un gol fortunoso con il Camerun e poca buona sorte ( subito infortunato nei primi minuti della Finale ) . 64 presenze e 23 reti in azzurro e uno scudetto ( con il Torino ). Poca fortuna anche in Coppa Campioni dove sbagliò un rigore nella finalissima con la maglia della Roma. ALESSANDRO ALTOBELLI (1955) – 3 presenze 1 gol Bomber prolifico dell’Inter anni 80 , si è tolto la soddisfazione del gol nella 24 finalissima contro la Germania per il 3-1 finale. In azzurro 25 reti in 61 partite . Forte nel gioco aereo , il fisico longilineo gli valse il soprannome di Spillo . PAOLO ROSSI (1956) – 7 presenze 6 gol L’uomo che fece piangere il Brasile con una fantastica tripletta , che poi castigò la Polonia in semifinale ridicolizzando i lunghi difensori con una doppietta e che infine segnò il primo gol della finale con uno spunto di rapina , come nel suo stile di bomber . Una carriera tra luci ed ombre , culminata in Spagna con la vittoria del Mondiale , il titolo di capocannoniere ed il Pallone d’Oro . Nella Juventus inizio anni 80 grande protagonista di Coppa . La carriera frenata purtroppo da tanti infortuni , conseguenza di una certa fragilità fisica . 25 26 27 Le stelle delle altre squadre Portieri JEAN-MARIE PFAFF – Belgio (1953) Portiere di grande personalità ed esuberanza , abbinava classe a concretezza . Un leader e trascinatore unico. HARALD SCHUMACHER – Germania Ovest (1954) Portiere esplosivo e molto forte tra i pali , un pò meno nelle uscite , suo vero tallone d’Achille. RINAT DASSAEV – Urss (1957) Portiere molto forte e concreto. THOMAS N’KONO – Camerun (1956) Il miglior portiere africano di sempre . Una sorpresa , nonostante il marchiano errore 28 nella partita contro l’Italia. Difensori MANUEL AMOROS – Francia (1962) Giovane rivelazione dei transalpini . Laterale difensivo di buona tecnica e velocità. JUNIOR – Brasile (1954) Un jolly di difesa e centrocampo , per una squadra molto offensiva . Grande velocità e bravura negli inserimenti , uniti ad una eccellente tecnica e ad un tiro forte e preciso. MAXIME BOSSIS – Francia (1955) Difensore di esperienza e personalità , ha guidato per un decennio la difesa transalpina . PHIL THOMPSON – Inghilterra (1954) Esperienza e personalità per guidare il reparto arretrato inglese. ERIC GERETS – Belgio (1954) Laterale destro portato ad accompagnare la fase offensiva . 29 KARL-HEINZ FORSTER – Germania Ovest (1958) La grande rivelazione del torneo . Molto abile e forte . Una garanzia per il reparto arretrato teutonico. MARIUS TRESOR - Francia (1950) Roccioso difensore di colore , uno dei migliori dell’epoca per tempismo e tecnica . DANIEL PASSARELLA – Argentina (1953) Difensore di temperamento , uno dei migliori liberi di sempre , votato alla costruzione e finalizzazione del gioco con conclusioni dalla distanza ed inserimenti su calci da fermo . RAFAEL GORDILLO – Spagna (1957) Giocatore eclettico di difesa e centrocampo , noto per i calzettoni sempre abbassati . 30 ALBERTO TARANTINI – Argentina (1955) Difensore appariscente per la folta chioma . Molto forte ed esplosivo. HANS-PETER BRIEGEL – Germania Ovest (1955) Un fisico sgraziato e apparentemente scoordinato per questo autentico carro-armato della fascia destra . Grande dinamismo ed esplosività , a fronte di una tecnica approssimativa . Centrocampisti JEAN TIGANA – Francia (1955) Centrocampista di quantità e qualità per un decennio . SOCRATES – Brasile (1954-2011) Soprannominato il “Dottore” , capitano e leader del Brasile , era un giocatore molto elegante e famoso per le sue giocate con il tacco . 2 reti , di cui una nella sfida con l’Italia , sorprendendo Zoff con un tiro di precisione 31 chirurgica sul primo palo. OSVALDO ARDILES – Argentina (1952) Fisico minuto e grande tecnica . Una curiosità : vestiva la maglia n.1. FALCAO – Brasile (1953) Centrocampista di grande qualità , bravissimo negli inserimenti e nei tiri da fuori area . In Spagna segnò tre reti . GREGORZ LATO – Polonia (1950) Ala molto offensiva , dalle spiccate doti realizzative. ZICO – Brasile (1953) Fantasista di grande classe , dotato di una eccezionale visione di gioco e di un tiro formidabile , in particolare sui calci piazzati . Al Mundial non deluse le aspettative con prestazioni e giocate di alto livello e 4 reti . Resta vivo il ricordo della sua maglietta strappata , per via della marcatura precisa ed asfissiante di Gentile . 32 PAUL BREITNER – Germania Ovest (1951) Giocatore estroso e un po’ fuori dagli schemi , molto forte sia in difesa che a centrocampo , dotato di ottimo tiro . L’ultimo ad arrendersi allo strapotere azzurro in Finale . CEREZO – Brasile (1955) Centrocampista molto dinamico e di buona tecnica , portato sia al contenimento che alla costruzione del gioco . MICHEL PLATINI – Francia (1955) Fenomenale regista dei transalpini per oltre un decennio , dotato di un pregevole lancio e di un tiro eccezionale , in particolar modo su punizione . Grandi capacità di inserimento e doti di bomber . 2 gol al Mondiale . ALAIN GIRESSE – Francia (1952) 33 Folletto di centrocampo di grande tecnica , con 3 gol diede un ottimo contributo alle fortune della sua nazionale , con un prestigioso quarto posto finale. PIERRE LITTBARSKI – Germania Ovest (1960) Ala tecnica e molto veloce , un po’ debole di fisico e di carattere . 2 gol e prestazioni di rilievo per una delle sorprese del Mondiale. SAFET SUSIC – Jugoslavia (1955) Giocatore di grande tecnica e personalità , dalle ottime capacità realizzative. GRAEME SOUNESS – Scozia (1953) Regista di grande carattere e personalità , leader della sua nazionale e del Liverpool con cui vinse tutto . ULI STIELIKE – Germania Ovest (1954) Grande temperamento per un giocatore duro e cattivo il giusto . Negli occhi resta l’immagine del suo pianto dopo il terzo gol di Altobelli nella finale . Anche i duri hanno un cuore…………….. Attaccanti EDER – Brasile (1957) Ala sinistra molto veloce e dal tiro potentissimo . Segnò due gol strepitosi contro l’Urss e contro la Scozia . Una delle più grandi sorprese del Mondiale. 34 ZBIGNIEW BONIEK – Polonia (1956) Fuoriclasse di grande corsa ed abile finalizzatore , con le sue reti (4) trascinò la Polonia fino alla semifinale . KARL-HEINZ RUMMENIGGE – Germania Ovest (1955) Attaccante di grande potenza ed eleganza , troppo spesso frenato da infortuni ( anche nella Finale di Madrid ) , vice-capocannoniere con 5 realizzazioni . TREVOR FRANCIS – Inghilterra (1954) Bomber di esperienza , frenato spesso da guai fisici . DOMINIQUE ROCHETAU – Francia (1955) Attaccante di movimento molto insidioso dentro l’area di rigore ( 2 gol all’attivo ). KENNY DALGLISH – Scozia (1951) 35 Attaccante di grande esperienza e carattere . Un vincente nato con ottime doti realizzative. RABAH MADJER – Algeria ( 1958) Attaccante molto tecnico e di carattere . Un suo gol diede la vittoria contro la Germania . HANS KRANKL – Austria (1953) Centravanti di esperienza , molto forte e prolifico . ANTONIN PANENKA – Cecoslovacchia ( 1948) Famoso per essere stato il primo a tirare un rigore a cucchiaio ai vittoriosi Europei 1976 , era un bomber molto tecnico e rapido. KLAUS FISCHER – Germania Ovest (1949) Attaccante di temperamento , molto forte in acrobazia ( vedi gol nella semifinale contro la Francia ). DIEGO ARMANDA MARADONA – Argentina (1960) Astro nascente del calcio mondiale , in Spagna deluse parecchio le aspettative , ben contenuto dalle difese avversarie ( Gentile in particolare ) e sicuramente poco supportato dalla squadra , parsa spenta e appagata dai successi di quattro anni prima . JUANITO – Spagna (1954-1992) Attaccante di grande classe ed esperienza , bandiera del Real Madrid . Fortissimo nel dribbling . OLEG BLOCHIN – Urss Stella della formazione sovietica e bomber di grande prolificità. 36 Le partite da non dimenticare GERMANIA OVEST – ALGERIA : 1-2 Partita dall’esito assolutamente imprevedibile , risolta da una rete di Madjer , complicò , di molto , il superamento del turno da parte dei tedeschi. Alla fine l’esito del girone , molto controverso , premiò la Germania e l’Austria , in evidente accordo , a discapito degli africani. ARGENTINA – BELGIO : 0-1 Esordio amarissimo per i Campioni del Mondo , squadra ben lontana , nel rendimento e nella forma , da quella del ’78. INGHILTERRA – FRANCIA : 3-1 Grande vittoria degli inglesi contro i rivali transalpini. BRASILE – URSS : 2-1 Faticosa vittoria in rimonta del favoritissimo Brasile , grazie a tiri da lontano di Socrates ed Eder , al termine di una partita bellissima . ARGENTINA – BRASILE : 1-3 Dominio assoluto dei brasiliani sui rivali di sempre , eliminati senza attenuanti dal torneo , dopo due prestazioni incolori . Maradona ben imbrigliato dalla difesa brasiliana ed espulso per un fallaccio su Batista. GERMANIA – FRANCIA : 3-3 ( 5-4 ai rigori ) Partita piena di suspence , risolta dal dischetto . Ha avuto la meglio la forza e determinazione dei tedeschi sulla classe ed eleganza dei francesi , che conducevano 37 per 3-1 . Da ricordare una traversa colpita per parte , il fantastico gol in rovesciata di Fischer per il 3-3 finale e il grave infortunio di Battiston , su una entrataccia di Schumacher , nemmeno sanzionato. La partita si risolse ai rigori , decisivo l’errore di Bossis , dopo i due precedenti di Stielike e Six . La tragedia del Sarrià ( 5 luglio 1982 ) Così ricordata da tifosi e giornalisti brasiliani , la partita del 5 luglio , disputata a partire dalle ore 17.15 in un clima afosissimo , è stata la sfida più emozionante del Mondiale . Partita con tutti i favori del pronostico , la squadra verde-oro venne eliminata dalla manifestazione alla fine di 90 minuti tiratissimi , decisi dalla fantastica tripletta di Pablito Rossi. Il Brasile avrebbe potuto giocare per il pareggio , ma per sua natura era portato sempre ad attaccare e a comandare la partita . I piani di Telè Santana vennero subito scompaginati dal gol di testa di Rossi dopo pochi minuti , su precisa imbeccata di Cabrini. La replica del Brasile venne frustrata dall’incredibile errore di Serginho a pochi passi dalla porta di Zoff. Dopo arrivò il gran gol di Socrates a coronamento di una splendida azione di Zico . Il tiro radente del “Dottore”, che superò in velocità Scirea , sorprese Zoff sul primo palo . Il Brasile , non pago del risultato attaccava , senza successo , ben contenuto dai difensori azzurri . Arrivò il secondo gol di Rossi , lesto ad approfittare di un errato fraseggio difensivo tra Junior e Cerezo . L’infortunio di Collovati costrinse Bearzot a buttare nella mischia il giovanissimo Bergomi . L’inizio del secondo tempo fu contrassegnato da un errore sotto porta di Rossi e da alcuni tentativi di Eder , poi giunse a metà frazione il pareggio di Falcao con un gran tiro dal limite dell’area . Al minuto 74 l’Italia beneficiò di un calcio d’angolo , e sugli sviluppi Rossi infilò per la terza volta , di rapina , la porta di Peres . Il miracolo di Zoff su colpo di testa di Oscar e l’annullamento ( ingiusto ) del gol ad Antognoni contraddistinsero gli ultimi minuti di gioco , prima del fischio finale e del meritato tripudio degli azzurri . Il Sarrià , abbattuto nel 1997 , resterà per sempre negli occhi e dei cuori degli sportivi italiani . Il tabellino 38 Formazioni ITALIA : Zoff (cap), Gentile , Cabrini , Oriali , Collovati ( 34’ Bergomi ) , Scirea , Conti , Tardelli ( 75’ Marini ) , Rossi , Antognoni , Graziani A disp : Bordon , Causio , Altobelli All Bearzot BRASILE : Valdir Peres , Leandro , Oscar , Luizinho , Junior , Cerezo , Socrates (cap) , Falcao , Serginho ( 69’ Paulo Isidoro ) , Zico , Eder A disp : Paulo Sergio , Edevaldo , Juninho , Renato All Telè Santana Marcatori : Rossi ( 5’ , 25’ , 74’ ) , Socrates 12’ , Falcao 69’ Ammonizioni : Gentile 13’ , Oriali 78’ Arbitro : Klein ( Israele ) Assistenti : Chan Tun Sun ( Hong Kong ) , Dotchev ( Bulgaria ) Spettatori : 44.000 39 40 41 APPENDICE : IL CALCIO NEGLI ANNI ‘80 Il calcio che la mia generazione ha vissuto da ragazzino , rivisto oggi nei filmati dell’epoca , era indubbiamente più lento , meno fisico ed estremamente diverso , sia nelle regole che nell’organizzazione e nei protagonisti , però , secondo me , più genuino , puro , entusiasmante e coinvolgente . Fateci caso : i falli erano pochi , la palla usciva di rado dal rettangolo di gioco , non si perdeva troppo tempo nel calciare gli angoli e le punizioni , le rimesse laterali avvenivano con celerità , poche le sceneggiate , numeri di maglia dall’1 all’11 e panchine corte ( quindi rose più di qualità ) , più serietà e professionalità , attaccamento ai colori …………… e potrei continuare in questo volo nella nostalgia . E i campioni ! Allora erano davvero numerosi : Platini , Zico , Maradona , Rummenigge , Boniek , Falcao , Junior , Socrates ………………………….. e i migliori venivano a giocare nel campionato italiano ! 42 Noi bambini conoscevamo tutti i protagonisti ( anche grazie alle mitiche figurine Panini ) : avevano una loro personalità ben definita ! Senza bisogno di tatuaggi , creste , ecc. Erano un modello da seguire e cercare di imitare nelle nostre partitelle tra amici . Io per esempio stravedevo , allora , per Eder , una delle rivelazioni del Mundial , per la sua esplosività e dinamismo . Per non parlare del grande , inimitabile ed indimenticabile Gaetano Scirea : un fuoriclasse assoluto di stile , classe , eleganza e comportamento . Ed era l’epoca del calciobalilla e ………. del Subbuteo ! E di 90° minuto ………… Ma questo è un altro fantastico capitolo da raccontare . Postfazione Anno 2015 , mese di dicembre ………………….. Quanta nostalgia per quella fantastica estate del 1982 ! Abbiamo sofferto e gioito ancora altre volte per il pallone . Ci sono stati l’Heysel , Italia ’90 , Berlino 2006 e tanti altri momenti da ricordare ……….. ma il Mundial resta nell’immaginario collettivo il culmine , l’apogeo , lo zenit . Un grazie di cuore ai campioni che ci hanno regalato emozioni e sensazioni indimenticabili in quel mese : dalle giornate turbolente di Vigo al trionfo di Madrid . Questo mio contributo è dedicato a loro ! In particolare al grande Enzo Bearzot , vero artefice di quella vittoria , e a Gaetano Scirea . Un ricordo anche per altri due protagonisti del calcio che fu che ci hanno lasciato troppo presto : Juanito e Socrates . Una dedica particolare ai 39 caduti dell’Heysel ……………… voglio immaginarli anche loro quell’11 luglio davanti alla TV ad accompagnare ed incitare gli azzurri verso la vittoria . 43