il tuo viaggio san pietroburgo, il sogno di pietro il grande russia

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il tuo viaggio san pietroburgo, il sogno di pietro il grande russia
IL TUO VIAGGIO
SAN PIETROBURGO, IL SOGNO DI PIETRO IL
GRANDE
RUSSIA
IL TUO VIAGGIO
SAN PIETROBURGO, IL SOGNO DI PIETRO IL
GRANDE
RUSSIA
UNA PRIMA KEL 12 in compagnia di Marco Patrioli
Sai di essere a San Pietroburgo quando alzi lo sguardo e ti trovi circondato da mille
guglie barocche e cupole dorate. Ma sei assolutamente certo di poter essere solo a
Pietroburgo quando dopo appena qualche passo non sai più riconoscere se sei sulla
riva del mare, di un canale o su una delle 44 isole che la punteggiano. Fondata da
Pietro il Grande sul delta della Neva con l’intenzione di farne la capitale e costringere la
sua Russia a nutrirsi di cultura europea, questa città ancora oggi fa qualcosa di più che
mettere a soqquadro le nostre cognizioni: si occupa di tirarle a lucido, rivelandoci tutto
d’un fiato, nei cinque giorni della nostra visita, il suo inestimabile patrimonio artistico e
architettonico.
Immersi tra le tele di Bruegel e Picasso nell’immenso museo Hermitage, o incantati in
una profusione di palazzi neoclassici e barocchi nel suo centro storico, o ancora rapiti
dai balletti del teatro Marinskij, Pietroburgo ci mostrerà il suo corredo biologico
totalmente consacrato alla bellezza, in tutte le sue forme. Non senza contraddizioni.
Come un vecchio disco che ha un lato A e un lato B, Pietroburgo si racconta in due
modi. Alza la puntina, appoggia il vinile, abbassa il braccetto: le note di Pietroburgo
sono anche quella più aspre del lato B, la tentacolare, fredda e indifferente città dei
racconti di Gogol, costellata di uomini che soffocano in una realtà inadeguata ai loro
sogni. Ma poi, sul lato A, l’attacco è dato dall’angelo della colonna di Alessandro, al
palazzo d’Inverno: la Pietroburgo monumentale e vistosa, definita da Lermontov la
“Palmira del nord”, che si staglia proprio come un’oasi nel deserto dei ghiacci delle
brume del nord, una culla di infiniti tesori depositata tra paludi definitivamente
bonificate.
Ed è proprio quest’ultima traccia che ripercorreremo, perché svela tutto il
romanticismo di Pietroburgo. L’ex capitale imperiale della Russia occupa il primo posto
tra le città più romantiche per una quantità di ragioni: la forza spudorata delle sue
geometrie che pur seguendo sempre la stessa linea orizzontale della Neva, esprime
una varietà di sfumature con forza selvaggia; la concentrazione di tesori artistici e
architettonici che quasi non consente di cogliere la differenza tra un museo e gli interni
di un palazzo; la città dal “destino tragico”, motivo ricorrente nei poeti russi, dove
inondazione seguiva a inondazione, e miseria era contraltare alla bellezza esteriore; il
nitore totale del suo granito che invita alla vivisezione “sentimentale” di ogni angolo; la
storia romanzesca, il racconto dell’ascesa e della caduta, dell’aristocrazia e del suo
odio.
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Tutta l’essenza della Russia, e la sua storia, ci passeranno davanti attraverso questo
buco della serratura a forma settecentesca, un mondo di corti e di aristocrazia che non
c’è più ma che si addensa sul teatro di un presente pulsante ed attualissimo .
Luogo d’incontro tra due civiltà, porto commerciale, capitale e residenza degli zar,
scopriremo l’anima di un impero e di un universo letterario folgorati in una sola città:
che non per caso ha dato i natali ad alcuni tra i più celebri artisti e scrittori russi, da
Nabokov a Kandinskij, passando per Prokofiev, Malevic e Stravinskij.
Troveremo la Pietroburgo che in inverno, ammorbidita dalla neve, si guarda in due
specchi spesso ghiacciati, il Golfo di Finlandia e la Neva, in una malinconia piena di
dolcezza; e sembrerà impossibile pensare che questa sia la stessa città che nel passato
è stata sfondo di soprusi e intrighi, immortalati nelle splendide descrizioni di
Dostoevskij. “La più astratta e premeditata città del mondo”, come proprio lui la
descrisse, sottolineando il suo stato quasi astorico: una cifra distintiva che regalerà
anche a noi, in un tempo sospeso, la vertigine che solo la pura bellezza procura.
Marco Patrioli ha lavorato per anni come giornalista pubblicista nel campo dello sport
e del turismo; attualmente collabora con la Lonely Planet, per la redazione di guide
sulle regioni italiane, in particolare il Veneto. Dal 2006 vive a Riga, in Lettonia, sua
patria di adozione e accompagna gruppi culturali nel Baltico. Frequenta assiduamente
sia l'Asia centrale (Uzbekistan e stati limitrofi) sia il medio oriente (Siria fino al marzo
2011 e negli ultimi anni Iran). Dal 2013 viaggia e accompagna per Kel 12.
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IL TUO VIAGGIO
SAN PIETROBURGO, IL SOGNO DI
PIETRO IL GRANDE
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1° giorno
Milano - San Pietroburgo
2° giorno
La Chiesa del Sangue Versato, la fortezza dei Santi Pietro e Paolo e il Museo Russo di
Stato
3° giorno
Il palazzo Yusupov, la Cattedrale di S. Isacco e il Museo Hermitage
4° giorno
Il Palazzo e il Parco di Caterina e il complesso di Pavlovsk
5° giorno
Il Monastero Aleksander Nevskij, il Museo di Antropologia ed Etnografia e partenza per
Milano
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1° giorno
Milano - San Pietroburgo
Partenza dall’aeroporto di Milano-Linate aeroporto per San Pietroburgo con voli di
linea via scalo europeo. All’arrivo, incontro con l’Esperto Kel 12, trasferimento in città e
sistemazione in hotel. Cena in albergo e pernottamento.
Pernottamento (Rossi Boutique Hotel )
L’hotel ubicato all’interno di un edificio in stile classico del XIX secolo, sorge sulle rive
del fiume Fontanka a meno di 400 metri dalla Nevsky Prospekt. Le camere
dispongono di letti ampi e interni personalizzati con bagno spaziosi, TV a schermo
piatto, connessione Wi-Fi inclusa gratuita e arredi in stile antico.
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Fontanka River Embankment, 55 Lomonosov Square – St. Petersburg
Tel:+7 812 406 1831
2° giorno
La Chiesa del Sangue Versato, la fortezza dei Santi Pietro e Paolo e il Museo Russo di
Stato
Prima colazione in albergo e partenza per la visita di San Pietroburgo. Eretta dallo Zar
Pietro I Romanov, detto “il Grande”, su 42 isole del delta del fiume Neva, la città si
presenta con una suggestiva alternanza di ponti, canali e palazzi dalla mirabile
architettura. Una città simbolo, ricca di storia e arte, un luogo magico, quasi sospeso
nel tempo. Una città mito. Costruita in una landa desolata in mezzo a ghiacci e paludi,
San Pietroburgo è diventata centro culturale di primissimo piano per la sua posizione
geografica, ai confini tra oriente e occidente. Fu la dimora degli zar e la città dove
esplose la grande stagione della letteratura russa, da Gogol a Dostoevskij, ma dove
avvenne anche la grande dichiarazione d'amore per l'Europa di Pietro I. Fu anche
teatro di avvenimenti tragici e sanguinosi: dalla rivoluzione leninista del 1917, che la
trasformò in Leningrado, all'assedio da parte dell'esercito tedesco durante la Seconda
Guerra Mondiale. In mattinata inizieremo il viaggio alla scoperta della città; Una delle
nostre prime tappe sarà la Chiesa della Resurrezione o come è più comunemente nota
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la Chiesa del Sangue Versato: eretta tra il 1883 e il 1907 nel luogo in cui l'imperatore
Alessandro II rimase vittima di un attentato perpetrato dal gruppo terroristico Volontà
del Popolo nel 1881. La cattedrale, progettata dall'architetto Alfred Parland con lo
stesso stile delle chiese russe dei secoli XVI e XVII, doveva essere un luogo privato di
cordoglio per la morte dello zar. Furono i bolscevichi ad aprire al pubblico le elaborate
porte di questa chiesa. Negli anni '30, in seguito alla decisione di Stalin di chiudere tutti
i luoghi di culto religioso, l'edificio venne adibito a magazzino degli articoli più svariati,
dalle patate alle scenografie teatrali. Nei primi anni '70, fu finalmente avviato un
processo di restauro che tuttavia procedette a rilento. Il clima politico non era ancora
sufficientemente aperto verso la religione; non a caso attualmente è ricordata come la
chiesa dei tempi lunghi; basti pensare che ci vollero ventiquattro anni per costruirla e
ventisette per ristrutturarla. In compagnia del nostro Esperto e della guida locale
parlante italiano dedicheremo parte del tempo per visitare l’interno dell’edificio, dove
potremo osservare circa 7000 mq. di pregevoli mosaici che rivestono le pareti interne
opera di molteplici artisti russi quali: Vasnetsov, Nesterov, Ryabushkin, Belyaev e
Kharlamov.
Al termine della visita ci dirigeremo verso un altro dei luoghi più conosciuti della città
la cattedrale dedicata ai Santi Pietro e Paolo, custodita dalla fortezza che rappresenta
il primo nucleo storico di San Pietroburgo, costruita per presidiare l’accesso al mar
Baltico. Pietro il Grande concepì la fortezza come cittadella strategica durante la
grande guerra del nord (1700-1721); l’opera, commissionata all'architetto Domenico
Trezzini, doveva contenere al suo interno una cattedrale nella quale sarebbero state
sepolte le sue spoglie e quelle dei suoi successori. La prima pietra, collocata dallo zar il
27 maggio 1703, conteneva l'iscrizione: «Nell'anno di grazia 1703, la città di San
Pietroburgo fu costruita dallo zar e granduca Pëtr Alekseevič, imperatore di tutte le
Russie». Nella fortezza, sorta sull'isola Enisari - in finlandese «Isola delle lepri» -, Pietro I
stabilì la corte con il tesoro reale, il tribunale e le prigioni, situate nel bastione
Trubeckoj. Fino al 1917 la fortezza fu usata principalmente come carcere politico e
ospitò anche personaggi illustri fra cui: Dostoevskij, Gor’kij, Trockij e il fratello
maggiore di Lenin, Alessandro.
Una prima chiesa, in legno, venne costruita in questo luogo subito dopo la fondazione
della città, fu consacrata nell'aprile 1704 da Iov, arcivescovo di Novgorod. L'edificio
attuale, la prima chiesa in pietra della città, fu progettato da Domenico Trezzini e
costruito fra il 1712 e il 1733, termina con una guglia dorata che raggiunge un'altezza di
122,5 metri, sulla cui vetta è posto un angelo che regge una croce (uno dei simboli più
importanti di San Pietroburgo). Durante l’opera di restauro intrapresa nel 1997 i
restauratori, che stavano pulendo l'angelo, trovarono uno scritto protetto da un
involucro rigido in una piega della tunica dell’angelo: nella nota i precedenti
restauratori (anno 1953) si scusavano per il loro lavoro, ritenuto frettoloso e scadente.
In quell'anno Chruščëv aveva voluto che l'angelo fosse velocemente restaurato per il
duecentocinquantesimo anniversario della città. Anche nel 1997 venne lasciato un
messaggio per le generazioni future, il cui contenuto, però, non è stato rivelato.
L'interno della chiesa si presenta con un sontuoso stile barocco caratterizzato da
un'iconostasi (lo schermo che separa la navata della chiesa dal santuario) unica nel suo
genere. Nella chiesa ortodossa l'iconostasi è normalmente una parete o uno schermo
piano con tre porte, quello centrale usato solo per le cerimonie molto solenni: nella
cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, è invece una specie di torretta sopra il santuario. La
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cattedrale venne chiusa nel 1919 e trasformata in un museo nel 1924. Benché sia ancora
oggi un museo, le cerimonie religiose hanno ripreso ad essere celebrate nell'anno
2000. Al suo interno sono custoditi i resti di quasi tutti i sovrani di Russia da Pietro il
Grande (la sua tomba si trova alla destra dell’iconostasi) a Nicola II e la sua famiglia in
tombe monumentali di marmo bianco; quelle di Alessandro II e della moglie sono
invece di diaspro verde e quarzo rosa.
Dopo il pranzo libero proseguiamo l’itinerario con la visita del Museo Russo di Stato;
messo in secondo piano dal più rinomato Ermitage, il Museo Russo rappresenta una
tappa altrettanto irrinunciabile per chiunque sia interessato all'arte e alla cultura Russa.
La sua sede principale si trova a Palazzo Mikailovski, mirabile esempio di classicismo
russo progettato e costruito dall’architetto Carlo Rossi tra il 1819 e il 1829 per il
granduca Mikhail, fratello degli zar Alessandro I e Nicola I. Il museo fu fondato nel 1895
durante il regno di Alessandro III e aprì al pubblico tre anni dopo.
Oltre a mostre temporanee e monografie su generi e artisti russi, la sede principale del
Museo ospita sette sezioni, circa 400.000 pezzi d'arte che abbracciano tutta i capitoli
della storia russa, dal X secolo ad oggi: icone, lacche e arte antica dal XII al XVII secolo;
scultura del XVIII e XIX secolo; pittura del XVIII secolo, della prima e seconda metà del
XIX secolo, del tardo XIX secolo e inizio XX secolo; pittura sovietica. In compagnia del
nostro Esperto e della guida locale parlante italiano visiteremo le varie sale del
complesso per giungere ad una conoscenza approfondita della cultura russa.
Al termine della visita rientro in hotel; tempo a disposizione per un po’ di relax prima
della cena ed il pernottamento.
3° giorno
Il palazzo Yusupov, la Cattedrale di S. Isacco e il Museo Hermitage
Dopo la prima colazione partenza in automezzo per il tour guidato di Palazzo
Yusupov, il Palazzo sul fiume Moika, noto soprattutto per essere stato il luogo
dell'assassinio di Grigory Rasputin, una delle poche case aristocratiche della città ad
aver conservato molti dei suoi interni originali. Edificato alla fine del ‘700, il palazzo, nel
1830, fu acquistato dal principe Nikolay Borisovich Yusupov, e rimase di proprietà della
nobile famiglia russa fino al sequestro dei beni da parte dei bolscevichi nel 1917.
Gli ambienti interni, minuziosamente restaurati, accolgono una straordinaria varietà di
tecniche decorative e stili architettonici che ripercorrono la storia di San Pietroburgo;
di particolare interesse il teatrino, un piccolo gioiello in stile barocco dall’eccezionale
acustica, tuttora utilizzato per gli spettacoli.
La parte più enigmatica e misteriosa del palazzo è indubbiamente l’appartamento del
principe Felix Yusupov dove, nel 1916, avvenne l’assassinio di Rasputin, qui in una
stanza si possono osservare le figure di cera dei cospiratori - nobili russi - che
ordirono il complotto, mentre una seconda stanza la scena propone due figure di cera
(il giovane conte Yussupov e Rasputin) sedute a tavola mentre degustano pasticcini e
madera (il liquore preferito di Rasputin) avvelenati.
La mattina prosegue con la visita della Cattedrale di Sant’Isacco la cui cupola dorata
campeggia fra la piazza dei Decabristi e la vicina piazza Sant'Isacco. La costruzione
della cattedrale attuale (le precedenti sono andate interamente distrutte o di esse è
rimasto molto poco) risale ai primi anni del XIX secolo. All'inizio del 1800 San
Pietroburgo si allargò rapidamente e la chiesa di Sant'Isacco eretta nel 1768 per volere
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di Caterina II la Grande non era adeguata alla capitale della Russia. Nel 1816 Alessandro
I bandì un concorso per un progetto di ricostruzione della cattedrale, vietando però di
distruggere le parti consacrate della vecchia cattedrale (l’altare e le mura). Molti
architetti russi e stranieri vi parteciparono, fra di essi c'era August Montferrand, un
giovane architetto francese, che fece 24 disegni della cattedrale nuova in diversi stili
architettonici. Alessandro I ne approvò uno in stile classico e nominò Montferrand
architetto di corte; i lavori presero il via nel 1819 e furono terminati nel 1858.
L'edificio, adibito a museo nel 1931, a partire dal 1990 ha ricominciato ad essere
utilizzato per celebrare le funzioni in occasione delle principali festività religiose e può
accogliere fino a 14.000 persone.
La cattedrale è uno degli ultimi monumenti del classicismo russo. Le caratteristiche
tipiche del classicismo includono numerose colonne (qui se ne contano 112), una pianta
ben precisa, una cupola sferica, la distribuzione di opere di scultura in armonia con
l'architettura. Tuttavia Sant'Isacco ha anche alcune proprietà dell'eclettismo – la
corrente principale dell'architettura del XIX secolo, tra le quali l'abbondanza di sculture
sulle finestre e sui frontoni.
Più di 400 sculture e bassorilievi dei migliori maestri dell'epoca (Stepan Stepanovič
Pimenov, Pjotr Klodt, Ivan Petrovič Vitali) decorano la cattedrale all'interno ed
all'esterno. All'interno la cattedrale è rivestita completamente con 14 diversi marmi,
tanto che spesso viene indicata come “Il museo di mineralogia”: per decorarla sono
stati utilizzati ben 43 tipi diversi di pietra. I migliori pittori russi, membri dell'Accademia
Russa di Belle Arti, contribuirono alla decorazione dell'interno della cattedrale, per
citarne alcuni: Carl Bryullov, che realizzò l'affresco più grande della cattedrale “La
vergine Gloriosa”; Bruni, a cui si devono la maggior parte degli affreschi sulle volte che
raffigurano i racconti biblici del Vecchio e del Nuovo Testamento e altri ancora per un
totale 23. Circa 150 pitture murali furono realizzati con una speciale tecnica detta
“affresco a secco”, il colore fu applicato direttamente sull'intonaco già asciutto e non
su quello fresco come vorrebbe la tecnica tradizionale.
Al termine della visita tempo a disposizione per il pranzo libero, per poi dedicare il
pomeriggio alla visita del grandioso Museo Hermitage che raccoglie più di tre milioni di
opere, ma gli spazi consentono l'esposizione di "soli" sessantamila pezzi fra questi si
possono osservare: reperti preistorici, opere d'arte dell'antico Egitto ed una ricchissima
collezione di dipinti e sculture dei più grandi maestri europei. Tra questi spiccano
opere della Scuola Italiana, della Scuola Francese, di quella Spagnola e quelle
Fiamminga e Olandese. Si potrebbero trascorrere intere giornate ad ammirare i suoi
tesori senza mai stancarsi, tuttavia il tempo a disposizione impone delle scelte per cui
ci concentreremo solo su alcune per approfondire ancora una volta la conoscenza
della millenaria storia russa.
I sontuosi edifici che ospitano il museo sono splendidi capolavori dell'architettura
barocca edificati tra il XVIII e il XIX secolo; tra questi spicca indubbiamente il
monumentale Palazzo d'Inverno, realizzato a metà ‘700 dall’architetto italiano Rastrelli
su commissione dell’Imperatrice Elisabetta. Gli interni del palazzo furono
successivamente modificati secondo i canoni dello stile classico, più sobrio e razionale,
per voler di Caterina la Grande. L’edificio funse da residenza reale fino al 1917 anche se
gli ultimi due zar vissero prevalentemente in altri palazzi.
SAN PIETROBURGO, IL SOGNO DI PIETRO IL GRANDE | 9
La collezione d’arte dell’Hermitage iniziò a essere raccolta in modo sistematico da
Caterina la Grande, una delle più grandi collezioniste d’arte di tutti i tempi che acquistò
più di 2000 dipinti. Successivamente lo Zar Nicola I arricchì considerevolmente la
collezione del museo che aprì al pubblico per la prima volta nel 1852, anche se
l'accesso era limitato ad una cerchia di utenti definiti "rispettabili" (usanza che
decadde dopo la Rivoluzione). Nel periodo postrivoluzionario le dimensioni della
collezione triplicarono, arricchendosi di molte collezioni private confiscate dallo stato.
Dopo la visita tempo a disposizione per ulteriori visite e un po’ di shopping prima della
cena in ristorante locale.
Al termine rientro in albergo e pernottamento.
4° giorno
Il Palazzo e il Parco di Caterina e il complesso di Pavlovsk
Giornata dedicata alla scoperta di due delle residenze degli zar di Russia a Pushkin e
Pavlovsk, rispettivamente a 25 chilometri e 29 chilometri a sud di San Pietroburgo. Si
inizia dalla visita dei parchi e del Palazzo di Puskin o Palazzo di Caterina. Nel 1717
Caterina I, moglie preferita dell’Imperatore Pietro il Grande e imperatrice alla morte di
quest’ultimo, aveva chiesto ad un architetto tedesco di costruirle un palazzo per
passare l'estate. Il palazzo fu edificato ma nel 1752 l’Imperatrice Elisabetta Petrovna,
sua figlia, ordinò di ristrutturarlo poiché lo riteneva troppo modesto. Fu così realizzata,
dall’architetto italiano Francesco Bartolomeo Rastrelli, una residenza sfarzosissima in
stile barocco russo, con sale splendenti per la ricchezza di luce e la predominanza degli
specchi e dei dettagli lignei ricoperti con vero oro in foglietti. Fu creata anche la
famosissima Camera d’Ambra o Sala d’Ambra, uno dei più grandi misteri del mondo
dell’arte, sparita ai tempi della Seconda Guerra Mondiale e ricostruita con enormi
finanziamenti del Governo russo e di quello tedesco nel 2003. Nelle varie epoche, il
palazzo fu più volte ristrutturato secondo le mode e i diversi gusti ma, nonostante i
cambiamenti, rimase sempre una delle residenze estive preferite dagli imperatori russi.
Intorno al Palazzo si estende l’incantevole Parco di Caterina con i suoi laghetti, ponti,
boschi ed edifici in diversi stili che formavano una sorta di parco dei divertimenti per la
famiglia imperiale. Il parco è suddiviso in due parti tra loro stilisticamente diverse: una
si presenta in stile classico (vecchio giardino) mentre l'altra è in stile inglese (nuovo
giardino). Il vecchio giardino (chiamato anche giardino olandese) si dice sia stato
progettato originariamente dallo stesso Pietro I, ma venne ad ogni modo
completamente riorganizzato dai maestri giardinieri Jan Roosen e Johan Vocht negli
anni '20 del Settecento con una disposizione su tre terrazze proprio di fronte al
palazzo. A metà del XVIII secolo venne creato il giardino all'inglese nell'area a sud del
palazzo attorno al Grande Stagno. Il lavoro iniziò sotto la supervisione di Vasily
Neyelov e venne completato dal maestro giardiniere inglese John Bush. All'epoca di
massimo splendore del palazzo, le pozze d'acqua occupavano un quinto dell'intero
terreno del parco ed erano, impreziosite dalla presenza di un gran numero di cascatelle
realizzate sfruttando alture naturali ed artificiali.
A pochi chilometri da Pushkin si trova la lussureggiante cittadina di Pavlovsk situata in
un’area di 600 ettari di boschi e laghi. La sua storia inizia con la costruzione
dell'omonima reggia, progetta e realizzata tra il 1782 ed il 1786 dall’architetto Charles
10 | IL TUO VIAGGIO
Cameron su ordine di Caterina II per suo figlio, il futuro Paolo I di Russia (Pavel in
russo). Il progetto di Cameron e la sua predilezione per la semplicità assoluta non
furono di gradimento a Pavel e alla moglie Maria Feodorovna. Vincenzo Brenna,
assistente di Cameron, ebbe il compito di estendere il palazzo e di creare un edificio
più imponente e regale. Brenna diventò rapidamente l'architetto preferito di Pavel. Il
suo grande successo fu di combinare i gusti eclettici dello Zar con una architettura
organica e armoniosa.
La modifica principale di Brenna fu quella di costruire delle ali curve che resero l'intera
struttura quasi circolare. Le ali formano un cortile con una statua di Pavel direttamente
nel centro. Al piano terra, le ali sono costituite da un colonnato classico, con nicchie
contenenti busti visibili tra le colonne doriche. Il piano superiore, invece, è composto
da una serie di archi all'italiana. Le ali conducono a semplici padiglioni quadrati alle due
estremità, e l'effetto è quasi barocco. Il blocco centrale, tuttavia, è austeramente
neoclassico. All'interno, il Palazzo è molto più ornato, con sale progettate da alcuni
degli architetti più famosi di San Pietroburgo, tra cui Quarenghi, Rossi e Voronikhin, il
primo architetto di origine russa a dare un contributo significativo a uno dei palazzi
imperiali. Gli interni del palazzo sono dominati da temi dell'antichità, e motivi militari
destinati a compiacere il bellicoso Pavel. Essi comprendono la Sala italiana, la cui
altezza arriva fino alla cupola centrale dell'edificio, l'ornata "Grecian Hall", il Vestibolo
egiziano, la Sala della Guerra e la Sala della Pace.
Il Parco di Pavlovsk non possiede la ricchezza architettonica di Pushkin o Peterhof,
tuttavia è uno degli spazi verdi più affascinanti ed estesi nelle vicinanze di San
Pietroburgo ed è anche uno dei più grandi giardini del mondo. Il disegno del parco si
ispira alla campagna ondulata intorno la valle del fiume Slavyanka e offre deliziosi
panorami di boschi cedui, dolci pendii, torrenti tortuosi. Proprio accanto al Palazzo si
trova il giardino privato esclusivo per la famiglia imperiale con aiuole di fiori dai colori
vivaci in stile olandese, in netto contrasto con il resto del parco. Il Palazzo si trova
quasi al confine del parco. Una parte del parco contiene opere quali: l'Obelisco di
Cameron e la Fortezza Marienthal, una delle tante testimonianze del fanatismo militare
di Paolo I.
Al termine delle visite rientro in albergo e tempo a disposizione per un po’ di relax.
Cena e pernottamento.
5° giorno
Il Monastero Aleksander Nevskij, il Museo di Antropologia ed Etnografia e partenza
per Milano
Dopo la prima colazione, partenza per la visita del Monastero Aleksander Nevskij. Il
monastero fu eretto per volere di Pietro il Grande nel 1710, la sua capitale doveva avere
un Lavra o Laura: un monastero eminente, un insediamento monastico di dimensioni
ridotte costituito da celle cellule o grotte per eremiti, con una chiesa e, talvolta, un
refettorio al centro.
Lo straordinario complesso architettonico ospita: la Cattedrale neoclassica dedicata
ad Alexander Nevsky considerato un santo dalla Chiesa ortodossa russa e i cui resti
sono stati portati qui dalla città di Vladimir dove si trovavano in origine; due chiese
barocche progettate dagli architetti italiani Trezzini, padre e figlio; il cimitero Tikhvin
dove sono sepolti alcuni celebri personaggi della storia russa tra i quali il compositore
SAN PIETROBURGO, IL SOGNO DI PIETRO IL GRANDE | 11
Tchaikovskij, lo scrittore Dostoevskij, l’intellettuale e scienziato Mikhail Lomonosov; ed
inoltre il Cimitero Lazzaro, il luogo di riposo di alcuni dei grandi architetti che hanno
lasciato il loro segno indelebile sulla città, tra cui Starov, Quarenghi e Rossi.
Come molti centri dell'ortodossia, il Monastero fu vittima della Rivoluzione;
fortunatamente, però, molto è sopravvissuto, grazie anche ad una accurata opera di
restauro.
La mattinata prosegue con la visita del Museo di Antropologia ed Etnografia dove ci si
soffermerà in particolare nella Kunstkamera.
Anche in questo caso la nascita del museo si deve a Pietro il Grande. Lo zar desiderava
infatti esporre le sue collezioni private e le curiosità raccolte durante i suoi viaggi
all’estero; per farlo diede vita al primo museo di San Pietroburgo e di tutta la Russia, il
KunstKamera: uno dei più ricchi musei etnografici del mondo e centro accademico di
fama internazionale.
La sede del museo è un incantevole edificio con la facciata blu, le colonne bianche, le
finestre in stile inglese, la cui silhouette si assottiglia sempre di più fino alla torre
circolare che ospitava l’osservatorio dello scienziato Lomonosov. Al suo interno sono
custoditi oltre un milione di manufatti riflettenti la diversità delle culture tradizionali del
vecchio e nuovo mondo, nonché rarità alquanto inquietanti; è stato da sempre uno tra
i più grandi centri internazionali in cui viene studiata l’eredità culturale umana, nonché
luogo simbolo della tradizione antropologica, archeologica e alchimistica dei grandi
scienziati russi dal diciottesimo al ventesimo secolo. La sezione più nota e interessante
del museo è quella della vecchia sala di anatomia che contiene una selezione di reperti
provenienti dalla kunstkammer di Pietro il Grande: con l’intento di sfatare il timore
superstizioso dei “mostri”, lo zar incoraggiò la ricerca sulle malformazioni umane e
animali. Raccolse quindi nella sua Kunstkamera ogni "stranezza anatomica”, zoologica
e mineralogica, naturale o creata dall’abilità umana, proveniente da tutte le Russie,
affinché la popolazione potesse avere una conoscenza e un’idea sistematica della
storia naturale.
Nel pomeriggio assistenza e trasferimento in aeroporto; partenza per Milano con voli di
linea via scalo europeo.
12 | IL TUO VIAGGIO
1. Hermitage dal fiume Neva 2. Palazzo d’Inverno 3. Piazza Palazzo d’Inverno
SAN PIETROBURGO, IL SOGNO DI PIETRO IL GRANDE | 13
PRIMA DELLA PARTENZA
BENE A SAPERSI

Il viaggio è adatto a tutti, le visite vengono effettuate a piedi o in minibus dove
necessario. Per tutte le visite incluse nel programma è prevista una guida locale
parlante italiano

L’ordine delle visite ed escursioni in ciascuna località può essere soggetto a
variazioni per motivi di opportunità contingenti, senza compromettere le
peculiarità del viaggio.

La mancia si usa nei migliori ristoranti ( 10% circa), mentre in altre occasioni si
calcola dal 5% al 10%. E’ buona norma dare la mancia anche alla guida, calcolando
da 5 euro a 10 euro circa al giorno. Se il servizio è stato ottimo potreste aggiunger
anche un piccolo dono (crema per la pelle, cioccolato d’importazione, Cd) .

Clima e Temperatura: la citta di San Pietroburgo è caratterizzata da un clima
continentale simile a quello dei Paesi Scandinavi. In inverno, la temperatura può
scendere di parecchi gradi sotto lo zero, ma mediamente le temperature si
attestano intorno ai meno otto gradi, con punte attorno ai meno quindici. Il clima
è però abbastanza secco. La primavera inizia ufficialmente a fine marzo, ma a
volte per superare gli zero gradi si deve attendere inizio maggio. Marzo e aprile
sono spesso caratterizzati da nevicate e temperature oscillanti che possono
raggiungere punte minime notturne fino a meno dieci gradi.

Per l’ingresso in Russia è richiesto il visto. Il passaporto deve avere una validità di
almeno 6 mesi dalla data di rientro in Italia,e 2 pagine libere ed essere firmato dal
titolare. I passaporti deteriorati non vengono accettati. Maggiori dettagli verranno
forniti in fase di preventivo e/o prenotazione. Ogni partecipante è tenuto a
verificare personalmente la validità e le caratteristiche del proprio passaporto e
adempiere correttamente e nei tempi previsti alle altre formalità atte a garantire il
rilascio del visto. L’organizzazione non si assume nessuna responsabilità nel caso
si dovesse verificare l’impossibilità a partire, entrare o uscire dal paese di
destinazione a causa di documenti e documentazione non corretta. Si invitano
pertanto i partecipanti ad attenersi a tutte le indicazioni fornite
dall’organizzazione e dalle autorità competenti in Italia e all’estero. Particolare
cura va posta anche alla corretta conservazione di eventuali documenti forniti
all’estero utili a favorire l’uscita dal paese.
Importante
Per questioni operative, di forza maggiore o scelte del corrispondente l’itinerario
potrebbe subire variazioni pur mantenendo le località da visitare e gli hotel potrebbero
essere sostituiti con strutture ricettive di pari qualità.
14 | IL TUO VIAGGIO
Quota Individuale di partecipazione
Minimo 8 partecipanti
Con Esperto Kel 12 e guida locale parlante italiano.
Massimo 16 partecipanti
€ 1,650.00
Supplementi per persona
Alta stagione terrestre
30/12/2016 - 03/01/2017
Supplemento singola
€ 100.00
€ 150.00
Supplemento singola in alta stagione
30/12/2016 - 03/01/2017
Tasse aeroportuali e fuel surcharge
€ 140.00
€ 250.00
Alta stagione voli
30/12/2016 - 03/01/2017
€ 150.00
Suppl. Business
Suppl. partenza da altre città (su richiesta
e soggetto a disponibilità)
Visto
€ 1,890.00
Spese di ottenimento visto
€ 30.00
Spese di ottenimento visto - Urgente
€ 100.00
Base 6
€ 150.00
Suppl. Business ALTA STAGIONE
€ 180.00
€ 190.00
€ 105.00
Quota di gestione pratica € 80.00
Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento
del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi come determinato
dalla tabella premi seguente:
Costo individuale del viaggio fino a
€ 1.000,00
€ 2.000,00
€ 3.000,00
€ 4.000,00
€ 5.000,00
Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza
Premio individuale
€ 31,00
€ 63,00
€ 94,00
€ 125,00
€ 156,00
3%
Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia
l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di
annullamento.
Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio.
SAN PIETROBURGO, IL SOGNO DI PIETRO IL GRANDE | 15
PENALI DI ANNULLAMENTO






10% della quota di partecipazione sino a 45 giorni di calendario prima della
partenza;
20% della quota di partecipazione da 44 a 31 giorni di calendario prima della
partenza;
30% della quota di partecipazione da 30 a 18 giorni di calendario prima della
partenza;
50% della quota di partecipazione da 17 a 10 giorni di calendario prima della
partenza;
75% della quota di partecipazione da 9 giorni di calendario prima della partenza
fino a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza;
100% della quota di partecipazione dopo tali termini.
Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà
durante lo svolgimento del viaggio stesso.
Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il
corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. La
copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto.
Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno
successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della
partenza.
I prezzi sono quotati in euro e pertanto non soggetti ad adeguamento valutario
La quota comprende:
 passaggi aerei a/r da Milano con voli di linea via scalo europeo
 4 pernottamenti a San Pietroburgo in hotel**** centrale
 Mezza pensione dalla cena del 1° giorno alla colazione del 5° giorno
 trasferimenti, visite ed escursioni come da programma con automezzo riservato e
guida locale parlante italiano
 Esperto Kel 12 al raggiungimento del numero minimo di partecipanti
La quota non comprende:
 tasse aeroportuali
 spese per l’applicazione del visto d’ingresso
 bevande ai pasti, mance, extra di carattere personale
 tutto quanto non indicato nel paragrafo “la quota comprende”.
Partenza
Rientro
07/12/2016 (mercoledì)
11/12/2016 (domenica)
16 | IL TUO VIAGGIO
Stagionalità
Note
Partenza
Rientro
Stagionalità
30/12/2016 (venerdì)
03/01/2017 (martedì)
Alta Stagione
Terrestre
Alta Stagione Voli
22/02/2017 (mercoledì)
26/02/2017 (domenica)
22/03/2017 (mercoledì)
26/03/2017 (domenica)
Note
SAN PIETROBURGO, IL SOGNO DI PIETRO IL GRANDE | 17
Informazioni pratiche Russia
FORMALITÀ
Per i viaggi in Russia è necessario il passaporto individuale valido minimo 6 mesi dalla
data d’ingresso nel Paese e il visto turistico che si ottiene presso il Consolato.
In considerazione dei tempi necessari per l’ottenimento del visto è necessario che ci
pervenga almeno 25 giorni prima del viaggio il passaporto accompagnato dal modulo
di richiesta del visto debitamente compilato e una fototessera recente formato 3,5cm x
4,5cm con sfondo bianco. Vi preghiamo di accertarvi di aver firmato il passaporto e
che questo abbia una validità di almeno altri 6 mesi alla data di rientro dalla Russia e
che sia in ottime condizioni; un’eccessiva usura potrebbe comportare il rifiuto
dell’ingresso per paura di contraffazioni.
In caso di validità inferiore ai 6 mesi sarà necessario provvedere al rinnovo o alla
riemissione del passaporto.
E’ possibile ottenere il visto per la Russia con procedura d’urgenza che comporterà un
costo maggiore e che vi sarà debitamente comunicato.
E’ consigliabile portare sempre con sé una copia dei documenti.
VIAGGI ALL'ESTERO DI MINORI
La recente normativa italiana, prevede l'obbligatorietà del passaporto individuale
anche per i minori, la cui validità temporale è differenziata in base all'età: tre anni per
minori da 0 a 3 anni e cinque anni per minori da 3 a 18 anni. Rimangono valide, fino alla
scadenza del passaporto del genitore, tutte le iscrizioni effettuate prima dell'entrata in
vigore della nuova disposizione.
Se provvisti di passaporto proprio, obbligo di visto separato dai genitori.
1) se il minore viaggia con entrambi i genitori - STATO DI FAMIGLIA rilasciato dal
comune in originale
2) se viaggia con uno solo dei genitori - STATO DI FAMIGLIA e ATTO D'ASSENSO da
un genitore all'altro rilasciati dal comune, entrambi in originale
3) se viaggia con altri parenti - STATO DI FAMIGLIA e ATTO DI NOTORIETA' rilasciati
dal comune, entrambi in originale, e copia delle carte d’identità dei genitori
Se registrati sul passaporto di uno dei genitori è obbligatorio che sul passaporto sia
presente la fotografia autenticata dalla questura (anche se non necessaria per legge è
richiesta tassativamente dai consolati dei paesi visitati per l’ottenimento del visto).
KEL12 non si assume responsabilità alcuna in caso il visto non fosse rilasciato a causa
della mancata presenza della firma sul passaporto e/o di validità del passaporto
inferiore ai 6 mesi o per eccessiva usura del documento.
Per i cittadini stranieri sono previste procedure e prezzi diversi dai cittadini italiani –
informazioni su richiesta.
DISPOSIZIONI SANITARIE
Non è fatto obbligo di alcuna vaccinazione. Si consiglia di mettere in valigia medicinali
specifici se si segue una cura particolare oltre ai medicinali di uso abituale e di prima
necessità come disinfettanti, cerotti, aspirine, antinevralgici e disinfettanti intestinali.
CLIMA
18 | IL TUO VIAGGIO
Il clima continentale di Mosca prevede un’estate molto calda tra giugno e luglio; alla
fine d’agosto arriva la “zolataja osen”, l’autunno dorato, con ottobre e novembre
bagnati; a volte già a novembre cade la prima neve, annuncio dell’inverno freddo e
secco. In questa stagione sono assolutamente indispensabili il cappello o il colbacco,
sciarpa, guanti e stivali e naturalmente il cappotto.
A marzo inizia il disgelo e alla fine del mese inizia ufficialmente la primavera; anche se a
volte occorre attendere maggio per superare gli 0 gradi. Maggio è cosi variabile che a
volte preannuncia già l’estate. Rispetto a Mosca San Pietroburgo è un po’ più umida,
perciò si raccomandano l’ombrello, K-way e scarpe antipioggia in ogni stagione.
Informazioni climatiche SAN PIETROBURGO
Mese
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
Temperatura Media oC
Precipitazion
e Media
Giornaliera
Giornaliera
Totale (mm)
Minima
-10.7
-9.7
-5.2
0.6
6.5
11.4
13.9
12.8
8.1
3.4
-1.9
-7.1
Massima
-5.1
-4.1
1.1
8.1
15.6
20.1
21.9
20.0
14.5
8.2
2.0
-2.3
38
31
35
33
38
58
80
81
69
67
56
51
Numero Medio
di Giorni con
Precipitazione
10
9
9
7
7
9
10
11
12
12
12
12
SAN PIETROBURGO, IL SOGNO DI PIETRO IL GRANDE | 19
Informazioni climatiche MOSCA
Temperatura Media oC
Mese
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
Precipitazion
e Media
Giornaliera Giornaliera Totale (mm)
Numero Medio di
Giorni con
Precipitazione
Minima
-12.3
-11.1
-5.6
1.7
7.6
11.5
13.5
12.0
7.1
2.1
-3.3
-8.6
11
8
8
9
8
11
12
10
11
10
12
12
Massima
-6.3
-4.2
1.5
10.4
18.4
21.7
23.1
21.5
15.4
8.2
1.1
-3.5
42
36
34
44
51
75
94
77
65
59
58
56
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
In inverno e nelle stagioni intermedie, è necessario un abbigliamento pesante, con
calzature imbottite e un caldo copricapo. Nei mesi estivi, la temperatura sale
notevolmente e quindi sono sufficienti abiti leggeri. Si tratta tuttavia di mesi piovosi e
pertanto è sempre bene non dimenticare qualche indumento più pesante e un
impermeabile.
Si raccomandano un abbigliamento casual e scarpe comode.
FUSO ORARIO
La differenza di fuso orario è di +3 ore rispetto a Greenwich (+2 rispetto all’Italia) per
Mosca, San Pietroburgo e una gran parte della Russia Europea.
Vista la grande estensione della Federazione Russa si contavano in tutto ben 11 fusi orari,
recentemente ridotti a 9.
VALUTA
Il Rublo (1 Euro = 40 RUB circa). Gli Euro vengono comunemente cambiati. Se si
portano con sé dollari americani è consigliabile munirsi di banconote di piccolo taglio. I
tagli da 50 $ e 100 $ devono essere posteriori al 1991, altrimenti non vengono accettati.
Nei maggiori alberghi di Mosca e San Pietroburgo sono accettate quasi tutte le carte di
credito. Inoltre, negli alberghi più grandi sono ormai a disposizione della clientela i
bancomat automatici con rilascio di valuta locale. Non sempre invece le carte di
20 | IL TUO VIAGGIO
credito sono accettate negli alberghi dei piccoli centri e nei negozi che non abbiano
gestione internazionale. I pagamenti nei negozi comuni e per le piccole spese si
effettuano in rubli.
DISPOSIZIONI DOGANALI
Dal 2003 la Federazione Russa ha introdotto le "carte di sbarco" (migration card), la cui
compilazione è obbligatoria all'arrivo. In questo modulo, vanno indicati i dettagli
personali, la durata del viaggio, il nome del primo hotel in cui si soggiorna nel paese. Il
modulo viene di norma consegnato dalle compagnie aeree a bordo, si presenta al
controllo passaporti e deve essere conservato fino all'uscita dal paese, quando verrà
ritirato.
Al momento dell’arrivo in Russia, il passeggero che abbia merci o valuta estera da
dichiarare dovrà compilare il modulo di dichiarazione doganale in duplice copia,
conservando l’esemplare che sarà vistato per poter regolarmente uscire dal paese. La
dichiarazione deve essere consegnata agli addetti al “canale rosso” della Dogana.
Sono da dichiarare, oltre al possesso di valuta estera in misura superiore a 10.000 USD,
oggetti preziosi, apparecchiature da ripresa professionali, oggetti d’arte.
L'acquisto in Russia di articoli di valore dà luogo al rilascio di una ricevuta, da conservare
ed esibire all'uscita. Se si acquistano quadri, oggetti d’arte di valore (ciò vale in
particolare per le icone) occorre farsi rilasciare un’autorizzazione all’esportazione da
parte del Ministero della Cultura; senza la prescritta autorizzazione il bene è suscettibile
di sequestro, e si può incorrere in ulteriori conseguenze (multa, arresto, detenzione,
processo).
LINGUA
La lingua ufficiale della Federazione Russa è il russo, parlato in tutto il paese.
In russo (alfabeto cirillico) sono scritte tutte le informazioni pubbliche. La segnaletica
stradale nelle principali città reca scritte in russo e in inglese. La diffusione dell'inglese
parlato è piuttosto limitata.
RELIGIONE
La religione tradizionale del popolo russo e quella attualmente più diffusa è il
cristianesimo ortodosso. La seconda religione per diffusione è l'Islam, presente
soprattutto tra i gruppi etnici turchi, ma riguardante anche alcuni slavi convertiti. Sono
presenti anche significative minoranze di protestanti, cattolici, buddhisti, induisti. Anche
in conseguenza dell'ateismo di stato del passato regime comunista sovietico sono
particolarmente diffusi ateismo e agnosticismo.
PREFISSI TELEFONICI
Dall’Italia 007 seguito dal prefisso di Mosca (495) o di San Pietroburgo (812) e dal
numero desiderato. Dalla Russia all’Italia 0039 + prefisso e numero dell’abbonato. Il
sistema GSM è attivo in Russia, si può ricevere e chiamare anche con una scheda
italiana.
Per chiamare con GSM in Italia comporre 810 + 39 + numero desiderato. Con alcuni
cellulari non è necessario digitare il numero 810.
INTERNET: nei migliori hotel e in alcuni locali delle grandi città vi è copertura wi-fi, in
alcuni casi gratuita. La copertura wi-fi all’aperto è a pagamento e incostante. Nelle zone
SAN PIETROBURGO, IL SOGNO DI PIETRO IL GRANDE | 21
di copertura della rete cellulare si possono utilizzare modem USB per standard GSM o
(dove attivo) superiore.
CINE/FOTO
Pellicole e materiale fotografico o video sono facilmente reperibili nelle principali città.
Non è necessario dichiararli in dogana (eccetto le apparecchiature professionali).
VOLTAGGIO
220 volt con prese comuni (prese di tipo tedesco, con due soli buchi, senza quello
centrale).
CUCINA
La prima colazione in Russia è sempre abbondante: pane, burro, marmellata, uova,
formaggio, salumi, carne, pesce affumicato, tè o caffè. Il pranzo è veloce: zuppa (tra le
più conosciute: il borsh, lo shy, la solianka), un piatto principale a base di carne o
pesce, dessert. La cena di solito prevede: antipasto (insalate di vario tipo, caviale nero,
rosso e salmone, antipasti assortiti di carne o pesce, assolutamente da provare le
frittelle tipiche, i “bliny”, con caviale); zuppa (ve ne sono di molti tipi) oppure i
“pelmeny” (ravioli di carne in brodo). Il secondo a base di carne o pesce è molto
abbondante e comprende generalmente alcuni contorni. I russi come noto
pasteggiano con la vodka, ma si trovano anche vini e birre d’importazione; ottime sono
pure le birre russe.
ACQUISTI
Nei negozi, nei grandi magazzini (aperti dalle ore 9/10 alle 20) e ai mercati, si trovano
prodotti artigianali in legno come la “matrjoska”, oggetti per la casa e mobili decorati in
stile russo. Tra gli oggetti più prestigiosi per la maestria dell’esecuzione e la varietà dei
disegni e colori, le scatole della scuola di Palech, in legno dipinto e laccato. Tessuti
lavorati a mano, scialli, tovaglie, pizzi e merletti sono di elegante fattura e a buon prezzo,
come pure sono molto convenienti i libri d’arte e i dischi. Deliziose le statuine di “gzel”, in
porcellana bianco-azzurra.
Molto costosi, ma davvero bellissimi, i gioielli o la pietra singola di ambra. Per i
buongustai c’è l’ottimo e costoso caviale, il tè e soprattutto la vodka.
Capitolo a parte per le icone. E' possibile acquistare solo icone moderne e che abbiano
quindi un aspetto moderno. Un’icona di 20/25 anni fa che abbia la sembianza di una
icona antica può comunque creare problemi alla dogana.
ORARIO BANCHE E NEGOZI
Le banche sono aperte dalle 9.00 alle 13.00, dal lunedì al venerdì.
I negozi sono aperti dalle 11.00 alle 20.00 con una pausa pranzo dalle 14.00 alle 15.00; gli
alimentari sono aperti dalle 8.00 alle 18.00.
Nelle grandi città molti supermercati, soprattutto stranieri, rimangono aperti anche la
notte.
MANCE
Come in molti paesi anche in Russia è d’uso prevedere una mancia per gli autisti e le
guide locali che vi accompagnano durante il tour. L’accompagnatore s’incaricherà di
22 | IL TUO VIAGGIO
fornirvi le informazioni in merito e di raccogliere le mance e distribuirle tra gli autisti e
le
guide
locali.
SAN PIETROBURGO, IL SOGNO DI PIETRO IL GRANDE | 23
Informazioni generali
NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO
Biglietto aereo
Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le
disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale
che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di
linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di
viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo
più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio
per i viaggiatori.
Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in
formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto
cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi
verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del
passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo. Riporta tutti gli
estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore
aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da
passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato
direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento
della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche
secondo nome o cognome se li avete).
Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano):
 un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza +
profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36
del 28 gennaio 1987)
 una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile
 un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD
 un soprabito o impermeabile
 un ombrello o bastone da passeggio
 un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare
 articoli da lettura per il viaggio
 culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio
 articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno
dell’aeroporto e sugli aeromobili
 medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici
strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i
predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica
 liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o
equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di
plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non
eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20)
separatamente dall’altro bagaglio a mano.
Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi,
creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia,
24 | IL TUO VIAGGIO
contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti, sostanze
in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di
analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve
intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia
necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip
oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta
possa essere richiusa.
É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf,
utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non
includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc.
Bagaglio da spedire a seguito del passeggero
Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito
anche all’interno del bagaglio.
Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso
sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i
limiti imposti, questo può comportare un costo elevato.
Articoli vietati nel bagaglio
 E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli:
 esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi
 gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi)
come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole
lanciarazzi e pistole per starter
 sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi;
sostanze infettive e velenose
 sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti
 congegni di allarme
 torcia subacquea con batterie inserite
Modalità di reclamo:
In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il
bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il
“Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN
RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo
contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost
and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente
denominati P.I.R – Property Irregularity Report.
SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di
smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta
la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di
risarcimento.
RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio,
entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la
documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza
SAN PIETROBURGO, IL SOGNO DI PIETRO IL GRANDE | 25
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di
risarcimento delle spese sostenute.
Documentazione necessaria per entrambi i casi:
 il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale
della ricevuta in caso di biglietto cartaceo;
 l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto;
 l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale
avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio;
 un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito;
 un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato;
 gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia
della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei
propri effetti personali contenuti nel bagaglio;
 indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca,
codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e
nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono
all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di
telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile).
Importante – “Partenze da altre città”
La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso
darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle
prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti.
Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi
sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta
internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché
eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né
della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più
comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi
che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle
che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo
comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre
che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o
assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e di Kel 12.
In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i
passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza
preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di
necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e
non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono
responsabilità per le coincidenze.
INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO
Documenti per l’espatrio
Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni
relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano
26 | IL TUO VIAGGIO
esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a
controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che normalmente non
deve scadere entro sei mesi dalla data di ingresso nel paese), la presenza di diverse
pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari).
Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di
eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali.
L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza
e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità,
vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore.
MARCA DA BOLLO ABOLITA DAL 24/6/2014
Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29.
Pertanto tuti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di
scadenza riportata all'interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE,
senza che sia più necessario pagare la tassa annuale da € 40,29
www.poliziadistato.it/articolo/10301-Il_Rilascio/
Segnaliamo a chi viaggia con minori che posso esserci particolari limitazioni per
ciascun paese riguardanti la necessità di avere copia CERTIFICATO di NASCITA, o altri
documenti vi preghiamo di verificarlo con largo anticipo prima della partenza
Norme valutarie in Italia
Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni
persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in
DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore
trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro.
Assicurazioni
Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la
relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi
preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il
numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio.
Imprevisti
Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e
precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello
svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere
modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il
verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche,
calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e
altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari
sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno
le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili.
Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a
ritardi o cancellazioni dei vettori aerei.
SAN PIETROBURGO, IL SOGNO DI PIETRO IL GRANDE | 27
Disservizi
Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito a
difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in corso
di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro rappresentante sul
luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro 10 giorni dalla data di
rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a servizi non usufruiti saranno
documentate da una dichiarazione che richiederete al rappresentate locale, e che
attesterà il mancato godimento dei servizi stessi.
Convenzione CITES
Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione alla
Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti di
animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a 130.000 euro
per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali vivi, anche se
acquistati legalmente nel paese di origine.
Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n. 38/2006:
“La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la
prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”.
Data ultimo aggiornamento 15/04/2016
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