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Premio ABI per l’Innovazione nei Servizi Bancari Sesta edizione – anno 2016 Report di sintesi Settembre 2016 1 2 SOMMARIO Executive Summary . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Il Comitato Tecnico Scientifico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 La Giuria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 La Segreteria Tecnica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Il processo di valutazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 Edizione 2016 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Sintesi e analisi dei progetti presentati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 I premiati dell’Edizione 2016 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 Le menzioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28 Premio ABI per l’Innovazione nei Servizi Bancari 3 4 Edizione 2016 EXECUTIVE SUMMARY Il tema dell’innovazione rappresenta una leva imprescindibile per le imprese che aspirano ad avere competitività e a crescere sul mercato. La continua promozione e il sostentamento delle varie forme di innovazione trasversali, che vedono coinvolti diversi settori economici, centri di ricerca, enti, università e Pubblica Amministrazione anche attraverso la partecipazione a network e community per la condivisione di esperienze e competenze, risulta un fattore chiave per accrescere la consapevolezza circa l’importanza che assume l’innovazione a livello cross-industry. Con riferimento al settore bancario, l’innovazione costituisce un driver rilevante per stabilire nuove strategie interne e anticipare la domanda di una clientela in continuo cambiamento. Le competenze degli utilizzatori dei servizi bancari sono in continua evoluzione, sempre più avanzate e specifiche: in tale contesto l’innovazione rappresenta una delle strade percorribili per evolvere i servizi offerti e soddisfare le nuove esigenze del mercato. Lo sviluppo di iniziative e progetti innovativi da parte del settore bancario negli ultimi anni, comportando spesso notevoli impegni e sforzi economici, dimostra quanto il settore sia attento al tema e orientato a incentivare l’innovazione. A questa sesta edizione del Premio hanno concorso, in linea con il passato, numerosi progetti realizzati dalle banche italiane, di diverse dimensioni, caratteristiche strutturali e configurazioni organizzative, che con impegno accolgono i cambiamenti dello scenario tecnologico, organizzativo e di comunicazione per rispondere alle mutate esigenze del mercato. Entrando nello specifico, tra i principali trend che hanno caratterizzato la presente edizione, si segnalano numerosi progetti rivolti al segmento di clientela corporate, che sfociano, attraverso un rapporto sempre più personalizzato, in iniziative che supportano il processo di internazionalizzazione, la cui valorizzazione e semplificazione implica inevitabilmente ricadute positive sull’economia nazionale. Particolare attenzione è stata riposta ai canali remoti, che offrono possibilità crescenti di servizi digitali sempre disponibili attraverso nuovi dispoPremio ABI per l’Innovazione nei Servizi Bancari 5 sitivi, fra cui la tecnologia indossabile (wearable), e con nuove modalità, intensificando quindi lo sviluppo di app per dispositivi mobili che vanno incontro al cliente facilitando l’utilizzo dei servizi bancari in mobilità. A conferma della centralità che il ruolo del cliente mantiene nelle strategie di business delle banche, diverse realtà si sono impegnate anche nell’educazione e informazione finanziaria, al fine di rendere sempre di più consapevoli i clienti e la comunità di riferimento delle proprie scelte finanziarie, e con l’obiettivo di far evolvere il ruolo dei giovani come risparmiatori attivi, attori protagonisti della propria crescita economica. Infine, un altro trend presente in molti progetti conferma come prioritario il miglioramento dell’organizzazione interna alle banche e la valorizzazione del capitale umano per poter cogliere sempre nuovi spunti di innovazione, confermando l’importanza per le banche delle nuove competenze, anche digitali, che rappresentano indubbiamente un fattore centrale nel processo di cambiamento. All’edizione 2016 del Premio hanno partecipato 26 banche con 63 progetti: i vincitori di quest’edizione sono stati premiati alla presenza del prof. Francesco Profumo, Presidente della Scuola Alta Formazione al Management, e Presidente della Giuria, del prof. Luigi Nicolais, Professore Emerito dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e membro della Giuria, di Wim Mijs, CEO dell’European Banking Federation e di Giovanni Pirovano, membro del Comitato di Presidenza dell’ABI con delega all’Innovazione Tecnologica e Vice Presidente di Banca Mediolanum. 6 Edizione 2016 IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO Il Comitato Tecnico Scientifico è composto da 5 esperti indipendenti ed esterni al settore bancario, che sono stati fortemente impegnati durante la fase di pre-valutazione dei progetti presentati, nel corso della quale hanno identificato le categorie di Premio e deliberato le rispettive graduatorie. I membri del Comitato Tecnico Scientifico per il 2016 sono: • Carlo Alberto Carnevale Maffè, Professore, SDA Bocconi School of Management, Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico; • Mario Comana, Professore ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari, LUISS Guido Carli; • Andrea Granelli, Esperto d’innovazione nel settore dei servizi, membro della Fondazione Nazionale per l’Innovazione Tecnologica Cotec; • Anna Omarini, Docente Ricercatore, Dipartimento di Finanza, Università Bocconi; • Roberto Tascini, Presidente dell’Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori (ADOC). LA GIURIA La Giuria è composta da 3 autorevoli rappresentanti del mondo istituzionale ed accademico che, in piena autonomia, hanno scelto i progetti vincitori del Premio ABI per ogni categoria del concorso e assegnato una menzione speciale a quei progetti che si sono distinti per le loro caratteristiche di innovatività. I membri della Giuria sono: • Francesco Profumo, Presidente Scuola Alta Formazione al Management, Presidente della Giuria; • Luigi Nicolais, Professore Emerito Università degli Studi di Napoli Federico II; • Alessandro Plateroti, Vice Direttore Il Sole 24 ORE Premio ABI per l’Innovazione nei Servizi Bancari 7 LA SEGRETERIA TECNICA La Segreteria Tecnica di ABI Lab ha coordinato come di consueto l’intero svolgimento dell’iniziativa, contribuendo all’identificazione delle categorie di Premio, supportando il Comitato Tecnico Scientifico e la Giuria nella raccolta e predisposizione del materiale ricevuto e facendosi carico dell’organizzazione della cerimonia di premiazione. Per maggiori informazioni sui progetti pervenuti rivolgersi a: • • • • 8 Teresa Spada (06. 67 67 248 – [email protected]); Giorgio Orlandi (06. 67 67 745 – [email protected]); Federico Macci ([email protected]). [email protected] Edizione 2016 IL PROCESSO DI VALUTAZIONE Nell’edizione 2016 del Premio sono stati presentati in totale 63 progetti da parte di 26 differenti banche/gruppi bancari. Il processo di valutazione si è svolto in conformità con quanto previsto dal regolamento pubblico del Premio ABI consegnato alla Fondazione Nazionale per l’Innovazione COTEC, che coordina il Premio dei Premi. Nella prima fase del processo i componenti del Comitato Tecnico Scientifico hanno individuato una short list di 20 progetti che sono stati successivamente portati all’attenzione della Giuria per la valutazione finale; la Giuria ha quindi individuato 6 progetti vincitori (uno per ogni Premio prima descritto) e 6 progetti meritevoli di menzione speciale. L’intero processo di valutazione è stato coordinato dalla Segreteria Tecnica di ABI Lab. Premio ABI per l’Innovazione nei Servizi Bancari 9 EDIZIONE 2016 Per l’edizione 2016 sono state previste quattro categorie di Premio. Nel dettaglio: Per la realizzazione del presente report ABI e ABI Lab ringraziano tutte le banche che hanno partecipato alle diverse edizioni del Premio che, con il loro contributo di esperienze e competenze, hanno permesso lo svolgimento e il successo dell’iniziativa nonché la redazione di questo rapporto. Banca Carige Banca Mediolanum Banca Monte dei Paschi di Siena Banca Passadore & C. Banca Popolare dell’Emilia Romagna Banca Popolare di Cividale Banca Popolare di Milano Banca Popolare Pugliese Banca Suasa Banca Sella Banca Widiba 10 Edizione 2016 Banco Popolare BCC Banca Annia BNL - Gruppo BNP Paribas Cariparma Gruppo Crédit Agricole CartaSi Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo del Nord Est Cassa di Risparmio di Volterra Cassa Padana – Banca di Credito Cooperativo Cassa Rurale di Rovereto Cassa Rurale di Tassullo e Nanno CheBanca! Credito Cooperativo di Paliano Credito Cooperativo Ravennate e Imolese Credito Emiliano Credito Valtellinese Deutsche Bank Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo Findomestic Ifitalia ING Bank Intesa Sanpaolo Invest Banca Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane UBI Banca UniCredit Veneto Banca Premio ABI per l’Innovazione nei Servizi Bancari 11 SINTESI E ANALISI DEI PROGETTI PRESENTATI Al fine di rappresentare alcuni trend e approcci all’innovazione da parte delle entità bancarie italiane, sono state analizzate le informazioni contenute all’interno delle varie schede di progetto presentate. Come anticipato, all’edizione 2016 del Premio ABI hanno partecipato 26 banche per un totale di 63 progetti. Figura 1 Aree di business impattate dai progetti - Trend 2011-2016 La figura 1 evidenzia come, in linea con i progetti presentati alle scorse edizioni del Premio, risulta sempre accentuato l’impatto dell’area Marketing/Commerciale nell’implementazione delle singole iniziative, segnalata infatti nell’86% dei progetti: il forte focus verso il cliente e l’utente finale necessita infatti di competenze e abilità proprie di aree di business specifiche, in grado di catturare le esigenze dell’end user e valorizzarne le opportunità di soddisfacimento. Prosegue inoltre il trend di crescita relativo all’impatto dell’area Sviluppo canali: il processo di rivisitazione delle modalità di contatto con la clientela sta evolvendo da una logica multicanale a un concetto di omnicanalità, integrando le molteplici piattaforme utilizzate dalla clientela e fornendo 12 Edizione 2016 un servizio in linea con le più alte aspettative ed esigenze dettate dalla customer experience. Infine, è opportuno evidenziare come l’evoluzione tecnologica e di processo determini l’esigenza di competenze professionali specifiche per catturarne gli spunti di innovazione: a tal fine, sono molti i progetti in cui viene impattata l’area IT, a dimostrazione della forte componente tecnologica presente nelle iniziative presentate, e quelli in cui viene indicato l’impatto di specifiche aree interne dedicate all’innovazione, definite con sempre maggior frequenza all’interno delle banche italiane. Figura 2 Funzioni coinvolte La figura 2 evidenzia le funzioni maggiormente coinvolte all’interno del ciclo di realizzazione dei progetti distinguendo la fase di generazione dell’idea rispetto alle successive fasi di implementazione, testing e lancio. Nel 46,8% dei progetti presentati risulta che una delle funzioni più coinvolta in fase di generazione dell’idea è quella di Marketing e comunicazione: tale dato testimonia l’orientamento e l’esigenza delle banche di interfacciarsi con l’esterno, in particolare con la clientela, sin dal momento in cui si origina l’idea. Risultano Importanti in questa fase anche le funzioni che riguardano nello specifico il personale dedicato all’innovazione e le funzioni di business, rispettivamente coinvolte nel 32,3% ed il 25,8% dei Premio ABI per l’Innovazione nei Servizi Bancari 13 progetti. Il Marketing e la comunicazione risulta anche la funzione più coinvolta, per la precisione nel 50% dei casi, anche nelle successive fasi di implementazione, testing e lancio; tale dato può ricondursi alla necessità di accompagnare l’innovazione fino al momento in cui essa raggiunge l’utente finale. In queste fasi conseguenti all’origine dell’idea la seconda funzione più coinvolta è l’IT, presente nel 48,4% dei progetti. Figura 3 Coinvolgimento dell’utente finale Si è infine indagato quanto i soggetti innovatori abbiano coinvolto l’utente finale nel percorso che porta dalla generazione dell’idea al lancio del progetto. Come rappresentato in figura 3, è interessante sottolineare che l’utente finale è stato coinvolto già in fase di generazione dell’idea nel 37% dei progetti. In 8 progetti su 10 l’utente finale è stato coinvolto nella fase immediatamente successiva al lancio del progetto, dato che testimonia l’esigenza di registrare tempestivamente gli impatti e la rispondenza alle aspettative dell’utilizzatore finale. 14 Edizione 2016 I PREMIATI DELL’EDIZIONE 2016 Di seguito viene presentata, per ciascun progetto premiato, la descrizione dell’iniziativa, estratta dalla scheda progetto presentata per la partecipazione al Premio, e la motivazione per la quale la Giuria ha decretato vincitrice tale iniziativa. CATEGORIA: LA BANCA PER IL FUTURO Le banche partecipanti a questa categoria hanno presentato servizi e progetti innovativi finalizzati a favorire lo sviluppo dell’economia e a sostenere imprese, famiglie e nuove generazioni, favorendo una maggiore inclusione finanziaria sia con riguardo all’accesso al credito che alla gestione del risparmio, facilitando il rapporto con la banca in ottica di prossimità e collaborazione, utilizzando strumenti innovativi e logiche di servizio dedicate. Sono previsti per questa categoria due Premi. In particolare: PREMIO: INNOVARE PER CRESCERE VINCITORE: UNICREDIT PROGETTO: OBBLIGAZIONI BANCARIE DI PAGAMENTO (OBP) Motivazione: La giuria ha decretato vincitore il progetto per aver introdotto una soluzione di regolamento dei pagamenti in grado di favorire il commercio internazionale, dove oggi le transazioni avvengono principalmente tramite pagamenti diretti e non garantiti. La OBP rappresenta un impegno irrevocabile e indipendente, emesso dalla Banca Obbligata nei confronti della Banca Beneficiaria, ad effettuare un pagamento a vista o ad una specifica data dopo la verifica elettronica su determinati dati. La banca offre ai propri clienti corporate, importatori e esportatori, la mitigazione dei rischi legati ad operazioni con controparti straniere, sostituendo il rischio di insolvenza di una controparte con il rischio della rispettiva banca, rende snello ed efficiente il dialogo e la comunicazione dei dati con la proPremio ABI per l’Innovazione nei Servizi Bancari 15 pria banca, dematerializzando i documenti, e li supporta nella crescente esigenza di soluzioni di Financial Supply Chain con controparti straniere. Descrizione sintetica del progetto: La Bank Payment Obligation o “Obbligazione Bancaria di Pagamento” è un innovativo strumento di regolamento che consiste nell’impegno irrevocabile e autonomo della Banca Obbligata a pagare (o assumere obbligazione di pagamento differito e pagare alla scadenza) alla Banca Beneficiaria un importo determinato a seguito di presentazione di tutte le Serie di Dati (Dataset) richiesti da uno Standard Stipulato (Established Baseline) che abbia dato luogo ad una Conformità di Dati o all’accettazione, da parte della Banca Obbligata, di una Difformità di Dati. La BPO è internazionalmente regolata dalla International Chamber of Commerce tramite le Norme Uniformi per le Obbligazioni Bancarie di Pagamento (NUBPO) e combina alcuni vantaggi tipici dei pagamenti in open account (tra cui ad es. flessibilità, assenza di formalismi documentali) e dei crediti documentari (aggiunta di un impegno della banca dell’importatore) a tutela della buona esecuzione del pagamento. Il prodotto, per il suo funzionamento, si avvale di una piattaforma elettronica (la più diffusa attualmente è TSU operata da SWIFT) alla quale le banche, su mandato dei rispettivi clienti, fanno confluire alcuni dei dati relativi alla transazione commerciale sottostante, lasciando ampia libertà alle aziende sulla produzione dei documenti commerciali previsti dal contratto di compravendita che vengono scambiati direttamente tra acquirente e venditore. La piattaforma ha la funzione di effettuare il confronto elettronico dei dati: in caso di perfetta corrispondenza degli stessi, la BPO diventa irrevocabile ed incondizionata. I messaggi tra le banche, generati sempre da TSU, vengono scambiati in formato XML, convertibili in pdf. Il pagamento alla scadenza della BPO avviene con MT202 dalla banca obbligata alla banca del beneficiario con una predefinita formattazione al fine di permettere la corretta riconciliazione. Ciascuna banca ha poi la facoltà di integrare la piattaforma TSU con le procedure proprietarie di back e front end ed integrare l’offerta con servizi aggiuntivi ed accessori alla BPO import ed export. Descrizione a cura di: UniCredit 16 Edizione 2016 PREMIO: INNOVARE PER LA FAMIGLIA E I GIOVANI VINCITORE: INVEST BANCA PROGETTO: GESTIONE PATRIMONIALE ONLINE IB NAVIGATOR: PROMOZIONE PARENTS & SONS Motivazione: La giuria ha decretato vincitore il progetto per aver fornito uno strumento di gestione patrimoniale interamente digitale, che ricorre a tecnologie quali il “robo-investor”, in grado al contempo di rafforzare e valorizzare il legame familiare, favorendo la cultura del risparmio gestito fra i nuovi giovani risparmiatori, con cui condividere un cammino comune nel futuro. Infatti, attraverso la creazione di una gamma di gestioni patrimoniali particolarmente user friendly e la promozione Parents & Sons, che offre la possibilità di aprire due gestioni patrimoniali tra loro collegate a particolari condizioni, il Progetto si rivolge a famiglie con giovani e a persone legate da rapporti di convivenza e amicizia con una piattaforma che permette la sottoscrizione di un prodotto di risparmio gestito interamente via web mediante firma digitale, rilasciata tramite processi di identificazione a distanza mediante videoconferenza. Descrizione sintetica del progetto: Il progetto IB Navigator, consiste nella creazione di una gamma di linee di gestioni patrimoniali di tipo robo-investor, caratterizzate da: • professionalità e qualità dei soggetti coinvolti: una partnership di primario livello tra Invest Banca ed iShares (uso Etp iShares come sottostante del prodotto con contributo esclusivo dei portafogli modello Blackrock per il supporto alla gestione); • tecnologia ed evoluzione del servizio: prodotto sottoscrivibile online e supporto del cliente da parte di operatori e gestori via web; • informativa verso il cliente: sito web dedicato (analisi, simulatori di redditività e di incidenza dei costi, schede mensili delle linee, educazione finanziaria e “look through” degli Etf in portafoglio). Dal mese di dicembre 2015 la gestione IB Navigator è disponibile anche Premio ABI per l’Innovazione nei Servizi Bancari 17 nella sua evoluzione, la promozione “Parents & Sons”, che ha come obiettivo quello di incentivare i giovani e le famiglie verso una pianificazione finanziaria di lungo periodo attraverso l’utilizzo di strumenti innovativi per semplificare il loro rapporto con la banca. La promozione “Parents & Sons” consiste nella possibilità di aprire due gestioni patrimoniali tra loro collegate. La seconda potrà usufruire di condizioni economiche particolarmente favorevoli, di fatto costo zero fino ad un massimo di 4 anni, nel caso di rispetto delle condizioni della promozione. Caratterizzano e differenziano il prodotto e la promozione i seguenti elementi: • rivolto prevalentemente alle famiglie con i giovani ma anche a persone legate dai rapporti di convivenza e amicizia; • un pricing aggressivo ed incentivante all’accumulo del risparmio; • massima espressione dell’innovazione e della qualità: la “gp online” è un primo prodotto in Italia di risparmio gestito sottoscrivibile interamente via web nella nuova modalità “robo-investor”; • utilizzo intensivo del web per marketing e comunicazione: ₋₋ processo di apertura del rapporto digitalizzato (rilascio di firma digitale, paperless) ₋₋ assistenza nelle fasi di apertura e supporto post-vendita attraverso webconference con gli operatori e gestori della banca ₋₋ sito dedicato al prodotto IB Navigator ed ai suoi contenuti formativi, informativi e di educazione finanziaria. Il progetto si basa sulla creazione di una piattaforma front disponibile sul sito della banca, attraverso la quale il cliente completa il processo di profilatura e sottoscrizione del prodotto mediante firma digitale (FD). La FD è rilasciata in modalità di identificazione a distanza tramite videoconferenza, con un iter operativo approvato ad aprile 2015 dall’AGID. Successivamente il cliente ha la possibilità di ricevere in videoconferenza la consulenza gratuita dei gestori sulla composizione e sull’andamento del proprio investimento. Descrizione a cura di: Invest Banca 18 Edizione 2016 CATEGORIA: LA BANCA SMART Le banche partecipanti hanno presentato per questa categoria Progetti dedicati all’innovazione dei canali e dei modelli distributivi, passando anche attraverso l’evoluzione dei processi organizzativi e operativi, in ottica di efficienza, flessibilità e velocità anche attraverso l’implementazione di infrastrutture, piattaforme di servizio e nuove tecnologie. Sono previsti per questa categoria due Premi. In particolare: PREMIO: INNOVARE ATTRAVERSO I CANALI VINCITORE: BANCA WIDIBA PROGETTO: WIDIEXPRESS – LA PRIMA PORTABILITÀ DEL CONTO DIGITALE IN ITALIA Motivazione: La Giuria ha decretato vincitore il progetto per aver colto le opportunità derivanti dalla digitalizzazione della procedura di portabilità dei conti correnti, rendendo completamente digitale la richiesta del cliente di cambiare banca. La soluzione, lanciata a pochi giorni dall’emanazione del modulo ABI per il trasferimento del conto, consente al cliente di evitare code allo sportello, risparmiando tempi e costi in fase di trasferimento del conto, il tutto in modalità completamente paperless. Il cliente viene infatti guidato in un percorso di compilazione on line che si conclude con l’ausilio della firma digitale e della PEC per l’apertura del nuovo conto. Inoltre, l’innovazione riguarda al tempo stesso sia aspetti di front-end che di back-end della banca, completamente integrati mediante una piattaforma di tracking completo in tempo reale della richiesta di trasloco. Descrizione sintetica del progetto: Ad agosto 2014, nel pieno delle attività preparatorie al lancio di Widiba sul mercato è stata emanata la Direttiva Europea PAD (Payments Account Directive) che disciplinava, tra gli altri, il “Trasferimento dei Servizi di Pagamento”. La direttiva è stata recepita in Italia con il “Decreto Legge sulla portabilità dei conti correnti” a gennaio 2015, che ha anticipato l’attuaPremio ABI per l’Innovazione nei Servizi Bancari 19 zione della procedura di trasferimento dei conti di pagamento, seguita poi dalla legge 33/2015, con cui si dava tempo alle banche di adeguarsi alle nuove previsioni entro il 25/06/2015. Prima dell’emanazione della direttiva, Widiba, ha messoa disposizione della clientela una serie di funzioni completamente digitalizzate (moduli digitali di trasferimento stipendio, pensione e procedura trasferimento titoli). L’apertura del conto Widiba per il cliente è interamente paperless sin dalla prima firma, il riconoscimento può essere fatto via webcam ed il cliente viene dotato gratuitamente di firma digitale e PEC. L’entrata in vigore della Direttiva, con l’introduzione del regolamento e del modulo ABI per il trasferimento del conto e i relativi servizi di pagamento hanno consentito a Widiba di introdurre non solo l’apertura del nuovo conto ma anche il trasferimento del vecchio conto in maniera interamente digitale e con una soluzione per il cliente radicalmente innovativa. Widiba è stata infatti la prima banca a integrare e riprodurre il modulo ABI in un form ed in un processo completamente digitale andando oltre il semplice download/upload del modulo. Il cliente, infatti, viene guidato in un percorso di compilazione online che si conclude con l’ausilio della firma digitale e della PEC e quindi con il mandato a banca Widiba di interfacciarsi con le altre banche via PEC. Il 25 luglio 2015 il nuovo servizio è stato messo a disposizione di tutti i clienti. La soluzione consente quindi al cliente di evitare ogni contatto con la vecchia banca, di evitare qualsiasi elemento e spedizione cartacea ma soprattutto il tempo ed il costo di capire le modalità di trasferimento. Nel pieno spirito della normativa vengono quindi eliminati a monte tutti i potenziali fattori di dissuasione. I tempi medi di inserimento registrati a front-end sono di circa 11 minuti. Descrizione a cura di: Banca Widiba 20 Edizione 2016 PREMIO: INNOVARE CON I PROCESSI INTERNI VINCITORE: INTESA SANPAOLO PROGETTO: DIGITAL FACTORY – 3D Motivazione: La Giuria ha decretato vincitore il progetto per aver costruito una modalità di lavoro e di gestione dell’innovazione nei servizi bancari che rivoluziona l’organizzazione interna alla banca, mirando al coinvolgimento delle migliori competenze e metodologie che accelerino la velocità di realizzazione delle iniziative. Il Progetto consente di valorizzare il ruolo delle persone all’interno della banca e vede il coinvolgimento dei clienti in tutte le sue fasi, attraverso metodologie di service design, e la partecipazione di tutte le strutture coinvolte nel processo. Il ridisegno in ottica zero-based dei principali processi operativi, lo sviluppo di soluzioni con interazioni frequenti e feedback continuo e la co-location delle persone coinvolte in un unico spazio di gruppo completano un’inversione della tradizionale prospettiva, passando da processi disegnati dalla banca per la banca a processi disegnati con i clienti per i clienti. Descrizione sintetica del progetto: L’obiettivo principale della Digital Factory è evolvere il modello operativo di Gruppo accelerando l’innovazione e la digitalizzazione attraverso il ridisegno zero-based dei principali processi operativi della Banca partendo dalle esigenze del Cliente. L’attività della Digital Factory è rivolta ai 40 processi prioritari della Banca, prioritizzati su un arco triennale secondo due driver fondamentali - potenziale di business e potenziale di digitalizzazione – e che coinvolgono l’80% delle risorse impiegate su attività operative. A tal fine in Digital Factory viene adottata una nuova modalità di lavoro, le cui principali linee guida prevedono: Forte coinvolgimento dei Clienti in tutte le fasi; Partecipazione di tutte le strutture coinvolte nel processo; Ridisegno in ottica zero-based; Sviluppo di soluzioni con iterazioni frequenti e feedback continuo con un arco temporale definito di 16 settimane per il ridisegno e il rilascio in produzione di un primo set di funzionalità rilePremio ABI per l’Innovazione nei Servizi Bancari 21 vanti (Minimum Viable Product); Co-location delle persone coinvolte in un unico spazio di gruppo. La revisione di ogni processo combina 4 obiettivi fondamentali: 1. Il coinvolgimento del Cliente è in tutte le fasi del progetto: conseguito attraverso le metodologie di service design che prevedono momenti di indagine e riscontro: comprensione dei bisogni e delle esigenze attraverso organizzazione di focus group, interviste e survey mirate, i cui insights sono alla base del ridisegno; definizione di KPI per il monitoraggio dei risultati in termini di customer satisfaction; test delle soluzioni sviluppate attraverso laboratori che prevedono il coinvolgimento diretto dei clienti. 2. Trasformare il processo in ottica di semplificazione e digitalizzazione: il ridisegno dei processi conserva il focus sul mantenimento dell’efficienza e sulla digitalizzazione delle attività, attraverso: omogeneizzazione dei processi cross-organizzazione ovvero processo unico per tutte le divisioni di business, salvo diverse esigenze dei clienti; automazione di tutte delle fasi in cui non c’è contenuto specialistico a supporto; inclusione di controlli automatici e verifica della qualità del dato alla fonte; ri-allocazione delle attività front-to-back eliminando duplicazioni e ridondanze. 3. Sviluppare velocemente la tecnologia necessaria: le regole della Digital Factory prevedono che il ridisegno si articoli in 16 settimane al termine delle quali viene rilasciato in produzione il cosiddetto Minimum Viable Product, ovvero un sottoinsieme di funzionalità rilevanti che permettono di sperimentare l’efficacia del processo ridisegnato e raccogliere feedback per le fasi di sviluppo successive. Il fattore abilitante è la metodologia Agile che prevede un progressivo avvicinamento alla soluzione finale attraverso l’utilizzo di prototipi e la scrittura congiunta delle user stories coinvolgendo da subito tutti gli attori del processo. 4. Ridisegno di ciascun processo coinvolgendo un team di lavoro multidisciplinare: partecipano full-time persone provenienti da tutte le funzioni aziendali coinvolte nello specifico processo e che condividono spazio fisico e tempi di lavoro per il periodo prefissato di 16 settimane. Ad ogni processo le persone coinvolte sono ca. 20-25 22 Edizione 2016 mediamente provenienti da 15-20 diverse strutture. Alle strutture è richiesta l’identificazione di persone di valore, orientate al cambiamento e con piena delega decisionale a rappresentare le proprie esigenze. Il confronto costante per mettere a fattore comune in modo costruttivo le diverse prospettive favorisce la generazione delle idee e l’allineamento immediato e continuo tra le strutture, riducendo tempi e ricicli. Descrizione a cura di: Intesa Sanpaolo Premio ABI per l’Innovazione nei Servizi Bancari 23 CATEGORIA: LA BANCA PER LA SOSTENIBILITÀ Rientrano in questo Premio progetti che hanno apportato miglioramenti e benefici per la comunità nel suo complesso sia attraverso iniziative di carattere sociale, solidale e umanitario, sia attraverso progetti dedicati alla sostenibilità ambientale, anche associati alla valutazione degli indicatori di “impatto sociale”. PREMIO: INNOVARE RESPONSABILMENTE VINCITORE: FINDOMESTIC BANCA PROGETTO: PERCORSO YOUNG Motivazione: La Giuria ha decretato il progetto vincitore per aver articolato con diverse modalità e strumenti le logiche di educazione finanziaria portandole all’interno delle scuole di secondo grado italiane. Il Progetto persegue infatti aspetti di educazione economica, competenza indispensabile per trasformare i giovani di oggi in cittadini e consumatori più consapevoli nel futuro, tramite modalità integrate di formazione e informazione: il percorso prevedeva delle lezioni in aula, delle pillole interattive, un concorso e un campus formativo. L’utilizzo del linguaggio degli stessi destinatari del progetto e di logiche di comunicazione multicanali hanno favorito l’assimilazione dei contenuti trattati nel patrimonio personale dei ragazzi, facilitando il confronto tra la banca e i consumatori del domani. Descrizione sintetica del progetto: 1. Percorso Young è un progetto che porta i temi dell’educazione finanziaria e della gestione del budget all’interno delle scuole italiane di secondo grado. L’educazione economica, infatti, è una competenza indispensabile per i giovani d’oggi, affinché possano essere cittadini e consumatori più consapevoli nel futuro. Le scuole coinvolte nel progetto (su tutto il territorio nazionale) hanno partecipato ad un percorso, che prevedeva: 24 Edizione 2016 2. Lezioni in aula da parte del docente, sulla base del materiale inviato da Findomestic; 3. Fruizione dei contenuti messi a disposizione tramite il portale online www.creditoresponsabile.it. Tra questi, una webserie in 4 episodi dedicata all’iniziativa (http://www.creditoresponsabile.it/percorsi/percorsi-young/index.html); 4. Lezioni di supporto (aggiuntive rispetto a quelle porposte dai docenti) in aula con un esperto Findomestic. Raggiunte dagli esperti Findomestic 50 scuole superiori (in tutta Italia) per un totale di 70 classi e 1.400 studenti; 5. Concorso didattico, al termine del quale sono state premiate le 10 scuole i cui elaborati sono stati selezionati come quelli più innovativi tra quelli ricevuti; 6. Camp di due giorni, a Firenze, per affrontare una sfida su ulteriori temi legati all’ambito dell’educazione finanziaria. I 60 ragazzi coinvolti hanno lavorato in team trasversali rispetto alla scuola di provenienza, per favorire uno scambio di esperienze e cultura. Un team ha vinto il contest del Findomestic Camp, ed è stato premiato con un soggiorno studio di due settimane in Inghilterra. 7. In parallelo, è stato realizzato un sito dedicato all’interno del quale sono presenti 7 “pillole interattive” che uniscono l’accessibilità data dall’uso di un linguaggio in linea col target “giovani” e l’ingaggio degli stessi tramite un’area “gaming” attraverso la quale testare il proprio livello di conoscenza (http://www.creditoresponsabile.it/percorsi/pillole-interattive/index.html). Descrizione a cura di: Findomestic Banca Premio ABI per l’Innovazione nei Servizi Bancari 25 CATEGORIA: LA BANCA SI PRESENTA E ASCOLTA Rientrano in questo Premio progetti che hanno condotto alla realizzazione di campagne di comunicazione efficace, diretta e innovativa, iniziative di marketing creativo e sviluppo di modelli di interazione sui Social Network e Internet, anche attraverso la raccolta di idee e feedback da parte dei clienti. PREMIO: INNOVARE PER COMUNICARE VINCITORE: UNICREDIT PROGETTO: LA BANCA DEL COME: CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE SUI SERVIZI DI MOBILE BANKING Motivazione: La Giuria ha decretato il progetto vincitore per aver colto l’esigenza di innovazione nelle comunicazioni con la clientela, facendo evolvere il canale mobile in un canale di relazione e comunicazione con la banca, superando l’ottica di operazioni day-by-day e di supporto specifico. A partire dai bisogni concreti dei clienti stessi e dalla necessità di superare le barriere di utilizzo del canale mobile, la strategia di comunicazione è stata declinata in modo da essere breve, chiara e digitale. Il progetto ha consentito inoltre di innovare le modalità di lavoro interne, attraverso un miglioramento dei processi e una riduzione dei tempi di delivery. Descrizione sintetica del progetto: Il progetto riguarda la comunicazione del mondo Mobile di UniCredit. La campagna pubblicitaria Mobile riguarda la semplificazione per la clientela delle attività di tutti i giorni come pagare le bollette, prelevare contanti o fare pagamenti dallo smartphone. I pillar della nuova strategia sono stati: • il mobile diventa canale di “relazione con la banca” in ottica di operazioni day by day e di supporto specifico; 26 Edizione 2016 • i contenuti della comunicazione: si è partiti dai bisogni concreti dei clienti con l’obiettivo di superare le barriere di ingresso (sicurezza, bisogno di supporto etc.); • strategia di contatto che presidia tutte le fasi: ricordo del servizio, educational/cambio dei comportamenti, spinta all’utilizzo/acquisizione; • coinvolgimento dei dipendenti a essere i primi utilizzatori dei nuovi servizi con un piano di comunicazione interna; • lo stile di comunicazione fresco e diretto, che nasce dai “tutorial” digitali • una strategia media con video brevi da 15 secondi per catturare l’attenzione con messaggi semplici, che spiegano COME fare. Il progetto Mobile è stato comunicato sul mercato nel mese di novembre 2015 con una campagna pubblicitaria integrata e omnicanale che prevedeva una forte presenza su tutte le reti TV nazionali, satellitari e digitali, sui principali siti web, di informazione, portali video e social e sulle principali testate giornalistiche nazionali e locali. Descrizione a cura di: UniCredit Premio ABI per l’Innovazione nei Servizi Bancari 27 LE MENZIONI Nella valutazione dei progetti presentati la Giuria e il Comitato Tecnico Scientifico hanno inoltre riconosciuto come meritevoli di menzione speciale per le loro caratteristiche di innovatività i progetti: BANCA: INTESA SANPAOLO PROGETTO: TECH-MARKETPLACE Motivazione: Il progetto ha portato alla creazione di una piattaforma digitale che promuove l’interazione fra Start up, PMI e grandi aziende, facilitando l’incontro fra domanda e offerta di innovazione tecnologica, abilitando opportunità di Open Innovation e facilitando l’approvvigionamento di Ricerca e Sviluppo dal mercato. Nella piattaforma sono integrati servizi finanziari dedicati alle imprese innovative a supporto dello sviluppo commerciale e della crescita internazionale. Descrizione sintetica del progetto: Tech-Marketplace è una piattaforma digitale che promuove l’interazione tra Startup, PMI e grandi aziende, facilitando l’incontro tra domanda e offerta di innovazione tecnologica. Grazie alla piattaforma: • le Imprese sono supportate nell’esplorazione di tecnologie e nuove soluzioni per le loro sfide di business; • le Startup e le PMI Tech fornitrici di tecnologia vengono agevolate nel trovare potenziali interlocutori all’interno di un network selezionato. Partnership, accordi commerciali, licensing tecnologico, investimenti e acquisizioni sono l’obiettivo del processo di match-making abilitato dalla piattaforma. La piattaforma è stata lanciata in versione pilota a marzo 2015 su un ambito territoriale ristretto, e progressivamente estesa nel corso dell’anno 28 Edizione 2016 alla intera copertura nazionale. Le funzionalità e le caratteristiche a disposizione delle imprese sono in costante evoluzione, per agevolare sempre di più la realizzazione di matching on- e off-line. Descrizione a cura di: Intesa Sanpaolo BANCA: BANCA SELLA PROGETTO: HYPE – MONEY IS JUST A TOOL Motivazione: Il progetto si caratterizza per la capacità di aver integrato alla fisicità della carta la flessibilità del digitale attraverso l’introduzione di una carta prepagata associata ad una App per gestirne le funzionalità in modo semplice e innovativo. Descrizione sintetica del progetto: Hype e’ un modo nuovo di gestire il denaro. L’offerta per il consumer consiste in una carta prepagata con un conto e-money collegato e una app per gestirla con funzioni semplici e innovative. Il prodotto è il risultato di una approfondita analisi di mercato che ha evidenziato la necessità ulteriore di controllo delle proprie spese ad un livello che una semplice carta prepagata non poteva garantire, e di semplicità e occasioni d’uso. La risposta di Hype ha reso possibile controllare ulteriormente la propria carta “accendendola” e spegnendola quando necessario anche separatamente (es. su canale online, o solo all’estero). Inoltre permette di creare obiettivi di spesa come ad esempio l’acquisto di un viaggio e di ricevere contestualmente suggerimenti di prodotti offerti da esercenti parte dell’ecosistema in linea con i propri obiettivi e il proprio profilo di interessi. Ultimo ma non meno importante, l’inserimento di funzionalità di pagamento peer to peer che permettono di dividere conti di ristoranti, inviare denaro ad amici per contribuire ai loro obiettivi di spesa. Descrizione a cura di: Banca Sella Premio ABI per l’Innovazione nei Servizi Bancari 29 BANCA: BANCA POPOLARE DI MILANO PROGETTO: LA NUOVA FRONTIERA DEL MOBILE BANKING Motivazione: Il progetto è stato ritenuto meritevole di menzione speciale per la capacità di cogliere l’evoluzione della frontiera tecnologica dei servizi di Mobile Banking, introducendo nuove funzionalità a disposizione della clientela e abilitandone la fruizione sia da device mobili tradizionali che da dispositivi tecnologicamente più all’avanguardia, come i wearable, offrendo al cliente nuove modalità di utilizzo dei servizi bancari. Descrizione sintetica del progetto: BPM ha lanciato nel febbraio 2015 un’app di banking per il canale mobile nata dalla collaborazione con i propri clienti. Le funzionalità di accesso più frequenti sono disponibili direttamente all’avvio della applicazione, esclusivamente sul dispositivo certificato dal cliente. Questo servizio ha cambiato è un esempio di interoperabilità tra il mondo fisico ed il mondo digitale. Alcune delle nuove funzioni messe a disposizione sono: visualizzazione del saldo senza dover inserire i codici di accesso (sia in modalità iconografica che numerica o scuotendo il telefono (“Shake”); trasferimento di denaro real time (tramite il servizio Jiffy) inquadrando un codice QR esposto dal creditore; funzioni veloci “One Tap” in pre-login: funzionalità preimpostate come ricarica dello smartphone o della e prepagata. Descrizione a cura di: Banca Popolare di Milano 30 Edizione 2016 BANCA: BANCO POPOLARE PROGETTO: NUOVA MODALITÀ DI GESTIONE DELLE SUCCESSIONI Motivazione: Il progetto è stato ritenuto meritevole di menzione speciale per la capacità della banca di trasformare la tradizionale prassi operativa di una situazione particolare come la gestione delle successioni, caratterizzata dall’onerosa gestione della burocrazia interna, in un’opportunità di business e di servizio verso gli eredi: l’approccio burocratico lascia il passo a un approccio relazionale, creando un modello al centro del quale è posto il cliente. Descrizione sintetica del progetto: Attraverso il progetto si è voluto porre la necessaria attenzione agli elementi di criticità del tradizionale procedimento di gestione delle pratiche successorie, individuandone i fattori limite nel conseguimento degli obiettivi di mantenimento delle masse, sviluppo di nuove e acquisizione di nuovi clienti-eredi. L’innovazione, con la nascita della nuova modalità di gestione delle successioni è nel cambio di approccio e di processo e si articola in tre macrofasi strettamente correlate fra loro. Il primo step è stata la creazione di un nuovo modello di servizio: l’attenzione, tradizionalmente incentrata sulle pratiche, viene trasversalmente spostata privilegiando gli aspetti relazionali con gli eredi, il gestore diviene il principale interlocutore dal primo approccio fino alla finalizzazione della pratica. Il nuovo approccio è commerciale, non più meramente burocratico. Il secondo step, necessariamente, è stato la predisposizione di un’offerta commerciale dedicata. Terzo step, più oneroso e dispendioso anche in termini di energie e di risorse coinvolte, ma fondamentale in quanto costituisce il fondamento di base di tutto il processo di gestione delle pratiche successorie, è stato la realizzazione di un processo informatico e organizzativo. Descrizione a cura di: Banco Popolare Premio ABI per l’Innovazione nei Servizi Bancari 31 BANCA: UBI BANCA PROGETTO: UN GIORNO IN DONO Motivazione: Il Progetto si caratterizza per il suo grado di innovatività nello sviluppo e nel supporto alle iniziative solidali e di volontariato, incoraggiando la partecipazione attiva e concreta dei dipendenti. La formula adottata prevede infatti che, a fronte della scelta del dipendente di dedicare un proprio giorno di ferie all’attività di volontariato, le Società del Gruppo eroghino alle Organizzazioni non profit coinvolte un contributo economico pari al valore medio di una giornata lavorativa per ciascun dipendente che ha aderito all’iniziativa. Descrizione sintetica del progetto: L’iniziativa si riferisce ad un progetto di volontariato aziendale, denominato “Un giorno in dono”. Si tratta di un innovativo progetto di solidarietà attraverso il quale viene offerta a tutti i dipendenti delle Società del Gruppo UBI Banca la possibilità di impegnarsi in un’attività di volontariato sui propri territori di riferimento. In particolare l’iniziativa prevede che il dipendente “doni” un proprio giorno di ferie svolgendo l’attività di volontariato presso l’Organizzazione non profit (ONP) da lui prescelta tra quelle selezionate da UBI e che la Società riconosca un contributo economico a favore dell’ONP prescelta, pari al valore medio di una giornata lavorativa. Significativo è il valore innovativo della formula “attività di volontariato svolta in un giorno di ferie + contributo aziendale” in quanto di norma le iniziative di volontariato aziendale prevedono che il dipendente svolga l’attività di volontariato in una normale giornata di lavoro. Descrizione a cura di: UBI Banca 32 Edizione 2016 BANCA: CASSA CENTRALE BANCA – CREDITO COOPERATIVO DEL NORD EST PROGETTO: INTRODUZIONE AL BAIL-IN: LE NUOVE REGOLE EUROPEE SULLA GESTIONE DELLE CRISI BANCARIE Motivazione: Il progetto, a fronte della recente direttiva europea sul Bank Recovery and Resolution, ha realizzato attività formative e supporti informativi rivolti ai dipendenti delle BCC e Casse Rurali collegate e successivamente ha diffuso, attraverso canali multigenerazionali e linguaggi ad hoc, una campagna di comunicazione volta a preparare la clientela e la comunità sulle novità della direttiva, sfruttando il cambiamento normativo per educare la clientela su un tema di grande attualità. Descrizione sintetica del progetto: In riferimento alla nuova Direttiva Europea su risanamento e risoluzione delle banche in crisi in vigore dal 1° gennaio 2016, Cassa Centrale Banca ha realizzato nel mese di novembre un progetto di comunicazione “Introduzione al Bail-in” rivolto sia alle banche socie e clienti che alla comunità in generale. L’impatto della normativa sul sistema bancario è enorme, perché capovolge la prospettiva: il cliente si trova nella condizione di dare fiducia alla banca, valutandone la solidità patrimoniale tramite il parametro Cet1 Ratio. Per garantire un’adeguata comprensione della nuova direttiva, Cassa Centrale Banca, ha dapprima realizzato una serie di attività formative rivolte agli amministratori, alle direzioni e ai dipendenti delle banche e successivamente divulgato alcuni supporti informativi (infografica, depliant, video illustrativo e allestimento pagina informativa sui siti internet delle singole banche) che riportano, con un linguaggio semplice e allo stesso tempo rassicurante e con uno stile animato, i punti salienti della normativa focalizzando l’attenzione sui concetti principali Bail-in e Cet1 Ratio. Descrizione a cura di: Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo del Nord Est Premio ABI per l’Innovazione nei Servizi Bancari 33 Finito di stampare nel mese di settembre 2016 grafica e stampa www.rocografica.it