rassegna stampa 2013

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rassegna stampa 2013
Giro delle Mura città di Feltre
www.girodellemura.it - [email protected]
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RASSEGNA STAMPA 2013
Feltre
CORRIERE DELLE ALPI MERCOLEDÌ 22 MAGGIO 2013
Piante di marijuana
in un campo a Quero
assolto il proprietario
feltre
Positivo
all’etilometro
ma è colpa
delle medicine
◗ FELTRE
Nel processo celebrato con il rito abbreviato la Forestale
non è riuscita a dimostrare che fosse l’imputato a coltivarle
arsiè
Lesioni e percosse
condanna a 4 mesi
È stato condannato a 4 mesi di
reclusione per lesioni personali,
percosse e minacce Roberto Noal,
classe 1966 di Arsiè (difeso
dall’avvocato Mazzoccoli). L’uomo
era finito a processo per una lite al
disco-bar “La Stua” al lago d’Arsiè
il 25 agosto di tre anni fa. Quella
sera un feltrino, Alessandro Baldi
(parte civile con gli avvocati
Valentina ed Erminio Mazzucco),
forse per una delusione d’amore,
aveva dato in escandescenze
prendendo a calci sedie e tavolini
del locale. Intervenne l’imputato
che percosse Baldi con un bastone
procurandogli lesioni guaribili in
otto giorni. Il giudice Scolozzi ha
concesso all’imputato le
attenuanti generiche, ma ha
condannato Noal a risarcire la
parte civile con 1.500 euro.
◗ QUERO
La piantagione era accuratamente occultata in una radura
interna a un bosco, ma gli
agenti del Corpo forestale la individuarono facilmente dopo
aver perlustrato la zona, denunciando un sessantenne di
Quero (difeso dagli avvocati
Valentina ed Erminio Mazzucco) proprietario del campo dove sorgevano le piantine. Fu
un importante sequestro di canapa indiana quello messo a
segno a Quero, il 14 agosto
dell’anno scorso, dove l'imputato che ieri doveva rispondere di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti, gestiva un
appezzamento di terreno con
ben cinquanta piante di diversa grandezza, tutte comunque
in fase di crescita. Ieri il giudice delle udienze preliminari
Giorgio Cozzarini l’ha assolto
dalla pesante accusa per non
aver commesso il fatto.
Nel corso dell’udienza di ieri, evidentemente, i due agenti
forestali che intervennero sul
posto, unici testi del processo
a porte chiuse, non hanno prodotto prove per inchiodare
l’imputato querense. Ed è rimasto il dubbio che estranei
avessero avuto accesso libero
al suo terreno e vi avessero fatto crescere quelle piantine.
La vicenda risale, come detto, alla viglia del Ferragosto
2012. Da qualche giorno, in un
bosco di Quero, i forestali avevano individuato una piantagione con una cinquantina di
piante di cannabis “in fiore”.
La coltivazione era accuratamente occultata in una radura
interna a un bosco, attorniata
da varie piante. Il 14 agosto
2012 i forestali si erano appostati in zona e con l’uso di un
potente binocolo avevano
aspettato di intervenire quando il responsabile si sarebbe
avvicinato alla “preziosa” coltivazione.
Ad un certo punto, l'attesa è
stata premiata e gli agenti della forestale colsero un sessan-
Il sequestro compiuto dalla Forestale di Feltre a Quero l’anno scorso
tenne di Quero proprio accanto alla coltivazione proibita. La
forestale identificò e denunciò
l’uomo con l’accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti. L'operazione era stata eseguita dal personale della stazione di Feltre sotto la guida
del comandante Luigino Castellaz con il supporto del comando provinciale di Belluno
nella persona del commissario
capo Federico Corrado. L'ope-
razione aveva richiesto la paziente attesa degli agenti che
avevano tenuto sotto controllo con discrezione l'appezzamento fino all'arrivo del sessantenne, risultato anche il
proprietario del terreno. Gli
agenti avevano successivamente eseguito una perquisizione presso l'abitazione dell'
uomo ma quest’ultima aveva
dato esito negativo.
©RIPRODUZIONERISERVATA
corri feltre
Nicolò firma il logo del Giro Mura
Nemeggio vince il concorso, presentata la gara di Pra’ del Moro
◗ FELTRE
Sarà una Corri Feltre mai così
piena quella in programma domenica prossima a Pra’ del Moro. L’edizione numero 14 della
manifestazione sportiva dedicata alle famiglie grazie all’organizzazione del Csi è stata presentata lunedì in sala degli
stemmi. Tante le collaborazioni: Comune di Feltre e Giro delle Mura più gli abbinamenti alla Festa della Salute, Giornata
nazionale del sollievo e Giornata per la donazione degli organi
coordinata dall’Usl 2 di Feltre.
È stata l’occasione anche per
premiare il concorso “Disegna
un logo per il Giro delle Mura.
Per questa edizione il concorso
era riservato ai bambini della
quarta classe delle scuole elementari di Nemeggio, Mugnai,
Villabruna e Farra-Boscariz appartenenti alla Direzione didattica di Feltre.
La giuria, composta dal sindaco di Feltre Paolo Perenzin,
Maria Stella Candaten, Giovanni Argenti, Marta Moretti, Daniela Todoverto, Monica Sandi, Marta Toniolo, Miriam Boniato e Giancarlo Dallo, ha premiato Nicolò Maset della scuola di Nemeggio con 241 punti,
in seconda posizione, con 230
punti, si è classificato Filippo
Lunardi di Farra-Boscariz,
mentre terzo è Christian Battaglino di Nemeggio con 206 punti. Il logo di Nicolò Maset darà
bella mostra di sé sulle magliette ufficiali del Giro delle Mura
in programma il 31 agosto in
occasione dell’assegnazione
del Campionato Italiano Master di Corsa su Strada.
Domenico Vello, amico da
sempre della Corri Feltre e del
Giro delle Mura, ha presentato
gli ospiti che hanno portato i loro saluti, ognuno di loro raccontando un pezzettino della
Corri Feltre. Il sindaco Paolo
Perenzin, ha sottolineato l’importanza della sinergia che si è
creata tra la Corri Feltre e l’Usl
2, «una collaborazione che fa
bene alla città e allo sport», ha
detto il sindaco nel suo intervento.
Giovanni Maria Pittoni ha
I bambini premiati al concorso con le autorità e gli organizzatori
spiegato i progetti Seps inseriti
nel progetto nazionale Guadagnare Salute. La presentazione
della Corri Feltre è proseguita
con la descrizione dei due nuovi percorsi, cinque e dieci chilometri, e con la spiegazione del
programma della manifestazione che inizierà alle ore 8 a Pra’
del Moro, con l’apertura delle
iscrizioni. La partenza della corsa sarà data alle 9.30 mentre le
premiazioni si svolgeranno
all’interno del palaghiaccio a
partire dalle 11.30. Al termine
della premiazioni saranno consegnati i riconoscimenti dei
progetti Seps e successivamente continuerà la festa della Giornata della Salute.
I medicinali assunti da un automobilista diabetico, M.B.,
45 anni di Feltre (difeso dall'
avvocato Ferdinando Coppa), sono effettivamente in
grado di falsare i risultati di
una prova dell'alcoltest. Lo
hanno stabilito i periti del tribunale di Belluno, il professori Giron e Montisci dell’istituto di medicina legale di Padova.
La vicenda risale all'agosto
del 2010, quando M.B., di ritorno da una cena consumata con amici in provincia di
Treviso, fu fermato nella notte da una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri di Feltre per un controllo etilometrico.
Il risultato, a detta dell'automobilista, fu sorprendente: 1.77 al primo soffio, 1.84 al
secondo. Due valori "esageratamente alti" secondo l'uomo che cercò di spiegare ai
carabinieri feltrini di aver sì
bevuto durante la cena, ma
moderatamente, senza esagerare e che quel risultato
non poteva essere attendibile. La denuncia scattò lo stesso ed M.B. dovette rivolgersi
ad un legale per difendersi
dall’accusa. L'avvocato Coppa, nel corso di una scorsa
udienza, ha consegnato al
giudice la copia di una sentenza del tribunale di Venezia con la quale i giudici assolvevano dall'accusa di guida in stato d' ebbrezza un automobilista veneziano, affetto da diabete, in quanto è dimostrato che i farmaci per
quella malattia alterano l'esito dell'alcoltest.
Ma ieri è stata un’udienza
importante nel corso della
quale sono stati sentiti i periti
incaricati dal giudice Elisabetta Scolozzi di fare luce
sull’intricata vicenda. I professori Giron e Montisci hanno sostenuto che solo l’esame del sangue dà la certezza
dei valori di alcol nel sangue
e che effettivamente, nel caso dell’imputato, il valore stabilito dall’etilometro può essere falsato in eccesso. Quanto, però, non si sa. Da qui la
richiesta di assoluzione richniesta dall’avvocato Coppa.
Si torna in aula per la sentenza il 31 maggio.
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santa giustina
Le sculture di Tagliaferri a portata dei non vedenti
◗ SANTA GIUSTINA
Lo scultore Felice Tagliaferri
Incontrare Felice Tagliaferri,
scultore bolognese non vedente ospite venerdì a Santa Giustina dell’associazione Dolomiti Domani, ha portato ai presenti una sferzata di entusiasmo e voglia di superare le ostilità della vita. Lo ha riassunto
molto bene l’artista con una
frase: nella vita non si deve
guardare le disabilità, quello
che uno non può fare, ma le
abilità, le sue capacità. E Tagliaferri è un abile scultore,
che oggi tiene anche corsi nelle accademie d’arte, realizzando delle sculture che hanno
tra gli scopi principali quello
di far “vedere” ai non vedenti
quello che nella vita non potranno mai capire.
«Sono diventato cieco a 14
anni, e quindi ancora mi ricordo di tante cose perché le ho
viste da bambino», ha raccontato, «ma un cieco dalla nascita non potrà mai capire cos’è
una nuvola, perché non la può
toccare. Con le mie sculture
faccio anche questo, realizzo
queste cose per farle “vedere”
con il tatto a chi non potrà mai
vedere queste cose dal vero».
Tra le opere di Tagliaferri ha
una storia particolare il “Cristo
Rivelato”, una riproduzione
del Cristo Velato custodito a
Napoli. Nel 2010, quando lo
scultore si recò in quella città,
non gli fu permesso di toccare
la scultura, unico modo per lui
di apprezzarla, così decise di
realizzarne una riproduzione
per renderla accessibile a tutti.
Le sue proteste di allora per
non aver potuto accedere a
quell’opera hanno sortito l’effetto sperato, perché da
quest’anno viene permesso di
toccare la scultura originale.
Sabato, Tagliaferri ha incontrato i ragazzi delle classi quinte
elementari e prime medie, per
un laboratorio in cui far sperimentare il vedere con il tatto,
dote molto sviluppata nei non
vedenti. (a.a.)
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Giro delle Mura città di Feltre
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CORRIERE DELLE ALPI LUNEDÌ 27 MAGGIO 2013
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Feltre
■ BELLUNOPiazzaMartiri,26/b
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SANITÀ ANCHE I PRIMARI E I DIRIGENTI IN PIAZZA
sovramonte
di Laura Milano
Approvato il bilancio del 2013
il Comune pagherà le imprese
»
◗ FELTRE
La salute servita su una piazza
dove i medici del Santa Maria
del Prato si sono messi a disposizione dei cittadini, delle loro curiosità, delle loro domande. Gli
apicali - primari ospedalieri con
i dirigenti medici di servizio - si
sono confrontati con problemi
grandi e piccoli della gente, da
chi ha chiesto come accedere
all'ambulatorio di terapia antalgica, chi ha mal di stomaco dopo mangiato, chi non riesce a
calare di peso. Insomma, non si
sono sottratti a nessun quesito, i
dottori coinvolti nella festa della
salute, “celebrata” in occasione
della Corri Feltre, e fortemente
voluta dalla dirigenza dell'Usl
con tutti e quattro i direttori, il
generale Adriano Rasi Caldogno, il sanitario Giovanni Maria
Pittoni, il sociale Massimo Fusello e l'amministrativo Rosanna Zatta, attivamente partecipi
fino in ultimo alla manifestazione. A fare la parte del leone sono
state comunque le associazioni
che hanno richiamato soci e
simpatizzanti, cogliendo l'occasione di sensibilizzare, in virtù
di un'efficace cassa di risonanza, i cittadini sul concetto più
ampio di salute che va dalle condizioni individuali e contingenti, alla prevenzione primaria, a
quella secondaria con la necessità di sottoporsi ai programmi
di screening, fino alle situazioni
più estreme, quelle della malattia senza possibilità di guarigione e quelle della donazione di
organi e tessuti. Non è mancato
il primario di nefrologia, Massimo Bertoli, salito dalla città del
Santo dove risiede per promuovere la cultura della donazione
insieme al collega Nigi Fachin,
coordinatore ospedaliero trapianti e alla caposala di oncologia Giovanna Battistel. Per il dipartimento oncologico erano
presenti la responsabile Romana Segati e il primario Michele
De Boni che con un pizzico di
accattivante edonismo non ha
censurato alcun cibo dall'appetizione dei buongustai, ma ha
dispensato consigli di lunga vita
in stato di ben-essere. Per non
contraddire il “role”, c'è stato
anche chi, fra i sanitari, ha esibito un “phisique” degno della circostanza culturale. Ammantato
di tuta tecnica, il primario Zambotto ha dato il buon esempio
assieme alle donne dell'associa-
Gli stand allestiti a Pra’ del Moro per la festa della salute. In basso, a sinistra, la dirigenza Usl con sindaco e assessori
Il municipio di Sovramonte
Prevenire e donare:
medici e associazioni
sponsor della salute
di Anna Minazzato
Successo per l’iniziativa promossa dall’Usl a Pra’ del Moro
Tanti cittadini agli stand per chiedere consigli e informazioni
zione che si ispira alla dea delle
messi, Demetra. E Guido Ciccarone, responsabile del servizio
di medicina dello sport, si è ben
giocato il ruolo di deuteragonista, proponendo ai volontari
l'esame spirometrico. L'accoppiata Saverio Marchet, presiden-
seren del grappa
te dell’associazione donatori
sangue feltrini, e Giovanni Di
Mambro primario di immunotrasfusionale, non poteva mancare. La pista del palaghiaccio si
è riempita per le premiazioni
della Corri Feltre e per quelle dei
ragazzi delle medie e delle supe-
riori che hanno aderito con entusiasmo alle proposte del dipartimento di prevenzione, diretto da Luigi Cazzola presente
alla festa, per veicolare messaggi efficaci di stili di vita edificanti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Uno spazio virtuale a disposizione di cittadini e turisti, dove
raccontare il territorio attraverso gli scatti più belli. Qualche
giorno fa l'amministrazione
ha lanciato sul suo portale
on-line una proposta originale
e innovativa con cui coinvolgere utenti e visitatori della zona:
condividere le foto scattate in
giro per il comune, sul massiccio del Grappa o in valle di Seren tramite Twitter o Instagram, utilizzando l'hashtag #livetheGrappa. In questo modo
le immagini si raccoglieranno
Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2013 e
quello triennale 2013-2015. A
differenza degli altri anni, anche il Comune di Sovramonte ha dovuto fare i conti con il
patto di stabilità, ovvero la regola che obbliga gli enti locali
a rispettare determinati
obiettivi per consentire allo
Stato italiano di attenersi ai
vincoli europei in tema di
contenimento dei saldi di finanza pubblica. Il revisore
dei conti Pietro Casagrande,
presente venerdì sera all’assemblea, ha espresso parere
favorevole in quanto il bilancio è improntato, a suo giudizio, su principi di riduzione
dei costi e delle imposte. La linea intrapresa dall’amministrazione Dalla Torre è, a questo punto, molto chiara, benché tra i lavori da rendicontare nel 2013 ci siano ancora
spese relative a opere terminate da un pezzo. Così il sindaco in aula ha annunciato:
«Vogliamo pagare prima di
tutto le ditte. Secondo noi, così, è più facile per tutti uscire
dalla crisi».
Con amarezza, il consigliere Maurizio Campigotto ha
poi aggiunto: «Dobbiamo tenere fermi alcuni interventi
per spese vecchie». Gli ha fatto eco a margine del consiglio, Marco Reato: «Sono costi ereditati dall’amministra-
zione precedente. Noi, peraltro, ci troviamo a gestire opere e progetti già in fase esecutiva, e quindi senza possibilità di modificarli. Penso al
centro servizi per gli anziani
e all’impatto visivo della centrale a biomasse. Dobbiamo
assolutamente pensare a un
rivestimento esterno».
Venerdì sera è stato anche
approvato il regolamento della Tares (al posto della Tarsu): la nuova tariffa sui rifiuti
copre per intero i costi del
servizio e, quindi, comporterà un aumento del 15 per cento per i cittadini, che in più, a
dicembre, con la seconda rata, pagheranno 0,30 centesimi per ogni metro quadrato
dell’abitazione di proprietà.
Il costo totale del servizio è di
134 mila 523 euro. A luglio, la
raccolta della carta e della
plastica sarà svolta con mezzi
comunali, e si vedrà quanto
questo modo incide sui costi
di smaltimento. Quanto all'
Imu: sulla prima casa il pagamento è sospeso fino al 31
agosto, è invariata l'aliquota
per la seconda casa (0.9) e abbassata a 0.76 per negozi e
esercizi commerciali (cat C1
e C3). Approvata, infine, la variante per la costruzione del
parcheggio di Gorna. È stata
rimandata invece alla prossima seduta l’interrogazione
del consigliere Mario Boldo
Alessandro, assente come il
resto dei consiglieri di minoranza.
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lamon
Con l’hashtag #livetheGrappa Scorci di frazioni e borgate
un album dei luoghi più belli torna il concorso fotografico
◗ SEREN DEL GRAPPA
◗ SOVRAMONTE
sotto un'unica etichetta in una
sorta di album che sarà visibile
da tutti e a cui tutti potranno
contribuire. L'obiettivo è proprio quello di far conoscere il
territorio approfittando della
curiosità dei visitatori e sfruttando le opportunità e la vitalità dei social network. Considerando il vasto utilizzo degli
smartphone e delle applicazioni di condivisione foto, alla fine si potrà ammirare un album fotografico dei più bel
luoghi del territorio, al quale
“appoggiarsi” anche per la promozione turistica.
(f.v.)
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◗ LAMON
Si tiene anche quest’anno il
concorso “Cartoline dall'altipiano di Lamon – Frazioni e borgate” organizzato dalla pro loco e
riservato a fotografi amatoriali.
Come in passato, l’iscrizione è
gratuita e ogni partecipante potrà presentare al massimo tre
foto, sia in formato stampa
20x30, sia in formato file digitale (le foto vanno consegnate in
entrambi i formati). Tutte le foto dovranno essere attinenti al
titolo del concorso e quindi dedicate alle frazioni e alle borgate di Lamon, con l’obiettivo di
incentivare la conoscenza del
territorio e i problemi connessi
alla sua tutela, promuovere i valori ambientali e culturali,tramandare la storia e le tradizioni. Per presentare le foto c’è
tempo fino al 31 luglio. Le premiazioni si terranno entro la fine dell’anno. I tre vincitori riceveranno rispettivamente 120,
80 e 50 euro. Informazioni e
iscrizioni all’ufficio della pro loco (tel. 0439.96393) e in biblioteca (tel. 0439.792063). Il regolamento e il modulo d’iscrizione
sono sul sito www.prolocolamon.it nella sezione news.
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AVVISO DI GARA
Procedura ristretta per l’affidamento del servizio di “Gestione, manutenzione, aggiornamento
ed evoluzione del Sistema di Comunicazione regionale e conduzione ed aggiornamento del
Centro Servizi Comunicazione della Regione del Veneto”. (categoria di servizi: N. 05) - 5). Base
appalto Euro 6.430.000,00.= Iva esclusa. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente
più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.lgs. 163/2006. Numero di riferimento attribuito al dossier dall’amministrazione aggiudicatrice: CIG: 5081266958 - TLC 01/2013. Termine di ricezione delle domande di partecipazione: entro le ore 13.00 del 24/06/2013 presso Regione del
Veneto – Direzione Sistemi Informativi, Via Pacinotti, 4, 30175 Venezia Marghera, tel.
041/2792202, fax 041/2792218. Il modello di domanda e dichiarazione sostitutiva, l’informativa ex art. 13, D.lgs.196/2003, sono disponibili su: www.regione.veneto.it. Il bando integrale
inviato alla GUCE e ricevuto dalla stessa. Responsabile del procedimento: Roberto Zanardo, Dirigente dell’Unità Complessa Tecnologie, Reti e Banda Larga.
PER LA PUBBLICITÀ SU
Via Cipro, 30 - 32100 Belluno
A.MANZONI&C. Tel. 0437/94.29.67 - Fax 0437/94.30.45
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RASSEGNA STAMPA 2013
Sport ❖ atletica
CORRIERE DELLE ALPI LUNEDÌ 27 MAGGIO 2013
PODISMO » IN 700 ALLA CORRI FELTRE
TittoneDalMasfannoilvuoto
Sul traguardo di Prà del Moro danno entrambi oltre un minuto ai secondi, Ballis e Moro
di Raffaele Scottini
◗ FELTRE
La bellunese Paola Dal Mas e il
trevigiano Dylan Titton sono i
vincitori della quattordicesima edizione della “Corri Feltre”, baciata dal sole ieri mattina in cui la primavera si è ricordata di sbocciare dopo tanti giorni di maltempo, richiamando tantissime persone.
Per gli organizzatori dell'associazione “Giro delle Mura”
è stato un grande successo di
partecipazione: erano infatti
700 gli atleti al via (450 iscritti
al percorso corto da 5 chilometri e 250 nel lungo da 10), con
le strade feltrine che sono tornate il luogo ideale per passare una giornata di corsa in
compagnia di amici e parenti.
Dal piccolissimo Adriano di
due anni, ai meno giovani
Giancarlo Cozzi (nato nel
1931) ed Elsa Casagrande
(classe 1934), fianco a fianco i
corridori più allenati e i semplici appassionati hanno formato il serpentone che ha colorato i due tracciati di gara,
per l’occasione quasi interamente ridisegnati dagli organizzatori.
Quello principale, dopo la
parentesi cittadina, è salito sul
viale alberato di Cart per poi
tagliare giù in via Romanella,
via Vellai attraverso la campagna fino all'arrivo in Pra' del
Moro. La prova maschile ha
trovato il proprio dominatore
da Volpago del Montello, mentre il primo dei bellunesi sul
traguardo è stato Alberto Mares, quarto ai piedi del podio
dopo essere rimasto un po'
imbottigliato in partenza, perdendo così metri preziosi.
In testa è scattato subito Dylan Titton (Saucony), che non
si è più voltato indietro e ha
chiuso al primo posto in
34'00” davanti Sandy Ballis
L’arrivo di Paola Dal Mas, prima nella gara donne, e (a destra) quello del vincitore Dylan Titton
(Fassa), staccato di 1'05”.
Terzo Fabrizio Pradetto (Vittorio Veneto) in 35'22”.
Al femminile, altro assolo
della bellunese Paola Dal Mas
(Vigili del fuoco), che ha bissato il successo dell'anno scorso, fermando il cronometro a
40'04”. Medaglia d'argento
per Manuela Moro (Trichiana), distante 1'25”. Bronzo per
Ilaria Fantinel (Feltre) con il
tempo di 42'59”.
La 5 km. Tra i giovani (la cui
classifica è riservata ai ragazzi
nati dal 1999 in poi) a salire sul
podio sono stati Simone Zancaner (Astra Quero), primo in
15'47”, Lorenzo Corso (La-
mon) secondo in 16'44” e Alex
Gallina, terzo in 16'50”.
In rosa vittoria per Alessandra Giop (Lamon) in 17'37”,
argento per Paola Coldebella
(Lamon) in 18'02” e bronzo
per Gloria Coldebella (Feltrematernità) in 18'46”.
Il gruppo più numeroso è
stato quello di Mugnai (60 partecipanti), a seguire l'istituto
delle Canossiane (41), Alano
(17), la classe 3 C di Santa Giustina (15), Feltrematernità 14
e Nemeggio 12.
GUARDALA FOTOGALLERY
DELLACORRI FELTRE
sulsitowww.corrierealpi.it
10 km maschile
Sandy Ballis
Aziz Mahjoubi
10 KM FEMMINILE
Mares(primodeibellunesi)aipiedidelpodio IlariaFantinelchiudeilterzettodellemigliori
1 Dylan Titon 34:00; 2 Sandy
Ballis 35:05; 3 Fabrizio Pradetto 35:22; 4 Alberto Mares 35:33;
5 Simone Girolametto 35:39; 6
Diego Baù 36:01; 7 Mattia De
Paoli 36:03; 8 Luca Minella
36:14; 9 Alessandro Tibolla
36:24; 10 Ivan Basso 36:43; 11
Claudio Bettega 37:17; 12 Livio
De Paoli 37:36; 13 Ivan Marcon
37:45; 14 Massimo Reveane
38:20; 15 Mauro Rubin 38:23;
16 Ivo Bee 38:28; 17 Vittorio Laveder 38:41; 18 Manuel Simoni
38:55; 19 Roberto Bettamin
39:06; 20 Isidoro De Bortoli
39:58; 21 Umberto Dal Farra
40:05; 22 Enrico Candaten
40:15; 23 Elio Bettega 40:23; 24
Marco Cercena' 40:30; 25 Luciano Marchet 40:32; 26 Ferdinando Altieri 40:51; 27 Andrea
Da Boit 41:02; 28 Emanuel Chenet 41:05; 29 Angelo Bianchet
41:12; 30 Fabio Roni 41:25; 31
Roberto Zanolla 41:31; 32 Giorgio Zanella 41:36; 33 Andrea
Maccagnan 41:38; 34 Claudio
Gretti 41:47; 35 Vittore Palminteri 41:50; 36 Roberto Marchet
41:51; 37 Christian Gallina
41:55; 38 Kenny Dal Canale
42:04; 39 Giuseppe Dallo 42:11;
40 Giorgio Forlin 42:11; 41 Alessandro Buratto 42:15; 42 Dario
De Bortoli 42:31; 43 Fabio Franzin 42:34; 44 Massimo Filippin
42:39; 45 Paolo Bonalanza
42:40; 46 Danilo Cassol 43:22;
47 Davide Proverbio 43:42; 48
Othman Kandri 43:43; 49 Luca
Pauletti 43:52; 50 Claudio Corrent 44:10; 51 Matteo Carli
44:27; 52 Claudio Bottegal
44:36; 53 Loris Dal Magro
44:41; 54 Primo Schievenin
44:48; 55 Mirco Zago 44:50; 56
Omar Perotto 44:55; 57 Manuele Favarello 45:01; 58 Mauro
Brambilla 45:02; 59 Marino
Munerol 45:02; 60 Wilmer Feltrin 45:03; 61 Vito Zuglian
45:05; 62 Stefano Gasperin
45:19; 63 Milco Bagnoli 45:24;
64 Samuele Orler 45:27; 65
Maurizio Visentin 45:28; 66 Loris Guadagnin 45:30; 67 Dario
De Marchi 45:36; 68 Christian
Romanin 45:51; 69 Luca Dalla
Corte 46:02; 70 Roberto Moretto 46:05; 71 Daniele Zerbinati
46:15; 72 Rudi Stramare 46:21;
73 Filippo Guerra 46:22; 74 Costantino De Barba 46:26; 75
Giuliano Carrera 46:36; 76 Giovanni Zanol 46:43; 77 Serafino
Soppelsa 46:58; 78 Eden Secco
46:58; 79 Francesco Bortolin
47:12; 80 Emilio Triches 47:21;
81 Danilo Boscariolo 47:24; 82
Enrico Rossi 47:30; 83 Silvano
Purin 47:34; 84 Stefano Giraldi
47:36; 85 Michele Sbardella
47:48; 86 Vanni Sancandi
47:53; 87 Adriano Taita 48:07;
88 Manuele Prigol 48:17; 89 Rudi Viel 48:40; 90 Ferruccio Gorgia 48:53; 91 Francesco Fent
48:59; 92 Paolo Monego 49:06;
93 Lino Gallina 49:21; 94 Valdis
Facchin 49:24; 95 Ruggero Budel 49:25; 96 Giampaolo Zanatta 49:42; 97 Glauco Marchetti
49:48; 98 Stefano Saioni 49:55;
99 Christian Perotto 49:56; 100
Massimo Specia 50:42; 101
Claudio Scariot 50:49; 102 Alessandro De Menech 50:55; 103
Stefano Bolzonello 50:57; 104
Silvano Carrer 50:58; 105 Stefano Bettega 51:05; 106 Giorgio
Beltrami 51:51; 107 Fabio Dalla
Piazza 51:51; 108 Renato Zatta
51:55; 109 Lorenzo Tognon
52:00; 110 Stefano Cercenà
52:19.
1. Paola Dal Mas 40:04; 2 Manuela Moro 41:29; 3 Ilaria
Fantinel 42:59; 4 Monica Bortoluzzi 44:07; 5 Lucia Cossalter 44:43; 6 Gaia Benincà
44:58; 7 Lara Comiotto 45:11;
8 Micaela Bortoluzzi 46:25; 9
Chiara Possamai 47:09; 10 Silvia Gargarelli 48:06; 11 Ilaria
Fent 48:23; 12 Cristina De
Bacco 48:26; 13 Mariangela
Favero 48:28; 14 Giada Dal
Cortivo 48:28; 15 Eliana Giacomin 49:28; 16 Mara Fantinel 50:30; 17 Silvia Rigoni
51:05; 18 Ivana Gazzi 52:12;
19 Nives Pongan 52:28; 20
Ines Dal Magro 52:32; 21 Cristina Pignolo 52:36; 22 Paola
Favaretto 52:42; 23 Chiara
Brandalise 52:53; 24 Erika
Mezzomo 53:13; 25 Stefania
De Cao 53:13; 26 Angelina Castaldo 53:22; 27 Martina Centa 53:48; 28 Manuela Corso
53:56; 29 Maura Rech 53:58;
30 Martina Eboli 54:15; 31 Anna Pauletti 54:16; 32 Elisabetta Cappello 54:37; 33 Alessandra De Battisti 54:41; 34 Loretta Strapazzon 54:57; 35 Lucia
Arcoleo 55:07; 36 Anna Guer-
riero 56:00; 37 Sandra Gallina
56:00; 38 Arianna D'agostini
56:23; 39 Elisa Tiziani 57:07;
40 Loretta Sommacal 57:21;
41 Cristina Dall'omo 57:51;
42 Laura Graziottin 58:55; 43
Sara Dallo 58:58; 44 Elda Cengia 58:58; 45 Elenia Renon
59:31; 46 Maria Silvia Fachin
59:45; 47 Tiziana Moretton
59:46; 48 Isabella Stefani
59:55; 49 Nadia Melchiorri
1:00:14; 50 Viviana Tranquillin 1:00:14; 51 Barbara De
Agostini 1:01:00; 52 Tiziana
Masocco 1:02:04; 53 Marica
Roffarè 1:02:07; 54 Rita Fontana 1:03:22; 55 Laura Canzan
1:04:24; 56 Anna Binotto
1:04:24; 57 Elisa Gris 1:04:40;
58 Patrizia Facchin 1:07:46;
59 Fernanda De Faveri
1:09:31; 60 Gabriella Rosson
1:09:38; 61 Mariella Mores
1:11:19; 62 Ave Battistel
1:11:20; 63 Claudia Funai
1:12:06; 64 Elisa Franzoia
1:14:32; 65 Lucia Pregnolato
1:14:32; 66 Manuela Dametto
1:19:01; 67 Ivana Bortoletto
1:23:29; 68 Liditè Pollet
1:25:15; 69 Ilaria Pezzani
1:25:15; 70 Alma Bardin
1:35:24; 71 Cinzia Bardin
1:35:24; 72 Loredana Facchin
1:42:11; 73 Consuelo Slongo
1:59:33; 74 Erica Slongo
1:59:33; 75 Dina Facchinato
1:59:33; 76 Rosa Maria Gugliotta 1:59:33.
3
Giro delle Mura città di Feltre
www.girodellemura.it - [email protected]
RASSEGNA STAMPA 2013
Sport ❖ atletica
LUNEDÌ 27 MAGGIO 2013 CORRIERE DELLE ALPI
4
35
«Garainallungo
eottimorisultato»
Said Boudalia
La vincitrice della prova femminile centra il bis dopo il 2012
«Importante test di velocità in vista della Cortina-Dobbiaco»
◗ FELTRE
Gioisce per il secondo anno
consecutivo Paola Dal Mas, regina felice della quattordicesima “Corri Feltre”: «Un percorso stupendo in una bella giornata: sono andata in allungo
costante da sola e sono contenta del risultato. E' stato un bel
test di velocità in preparazione
della Cortina-Dobbiaco», commenta la vincitrice. «Non pensavo ci fosse così tanta salita».
Quella del viale di Cart, che ha
sorpreso anche Alberto Mares,
quarto al maschile e primo dei
bellunesi: «Una gara abbastanza dura», esordisce, «sono soddisfatto così e così perché in
partenza la strada era stretta,
sono rimasto un po' imbottigliato e ho preso subito cinquanta metri dai primi, che poi
sono quelli che mi hanno distaccato», racconta.
«La salita per andare a Cart
era lunga e abbastanza pendente, poi in discesa ho recuperato
dal quinto al quarto posto. Vado bene nei tratti pianeggianti
e là ho recuperato». Guardando quelli davanti, «il primo era
imprendibile», ammette Alber-
Foto di gruppo per la premiazione della 10 km maschile
promozione attività fisica
Sportesalutevannoabraccetto
inuneventoinsinergiaconl’Usl
◗ FELTRE
Momento di gloria anche per gli ultimo arrivati
to Mares, «ma un pensierino al
secondo posto lo avevo fatto:
peccato appunto per la partenza, però le gare si perdono anche lì. Comunque la giornata è
stata bellissime, il tempo ci ha
graziati e, al posto di fare allenamento da solo, ho preferito
venire a fare questa gara. Il percorso mi è piaciuto». Un ringraziamento ai 150 volontari che si
sono impegnati per organizzare la manifestazione lo fa il presidente dell'associazione “Giro
delle Mura” Gianpietro Slongo:
«Siamo stati aiutati dal sole e
soprattutto dalle tante persone
che credono nella manifesta-
zione e aiutano», sottolinea, «è
bello il fatto che sia cresciuta la
mentalità di tutti per portare
qualcosa per i ragazzi. Poi c'è
anche tutto lo staff dell'Usl nella giornata della salute: si è creato un connubio giusto e quindi cosa c'è di meglio che fare
una corsetta con i propri genitori in una bella giornata, attraversando bei posti che abbiamo a Feltre», dice Slongo. «Valutiamo anche i nostri paesaggi, nel complesso di una corsa
non competitiva con lo spirito
di una grande festa per le famiglie, avvicinando i bambini allo
sport».
(sco)
Sport e salute sono andati a
braccetto ieri nella “Corri Feltre”, che ha vissuto da vicino anche la “festa della salute”, giornata nazionale del sollievo e
giornata per la donazione degli
organi. «Il benessere sempre di
più si basa su stile di vita, alimentazione e movimento», evidenzia il direttore generale dell'
Usl Adriano Rasi Caldogno.
«Questa iniziativa, che coinvolge un po' tutta la popolazione, è
una maniera positiva per affermare una delle missioni dell'
azienda sanitaria. Tenersi in efficienza con un benessere psichico e fisico è il pilastro della salute». Collegato all'alimentazione,
poi, è stato portato avanti il progetto “Mangio sano e corro lontano”, dove i ragazzi hanno monitorato giorno per giorno l'attività fisica fatta e il tipo di merenda sana portata a scuola. Una
considerazione la fa anche il sindaco Paolo Perenzin, grande appassionato di atletica: «L'abbinamento con la prima “festa della
salute” è stata una novità importante, anche perché altrimenti,
sempre per un problema di risorse, rischiavamo come Amministrazione di non riuscire nemmeno a fare la “Corri Feltre”. Invece l'aver messo insieme l'Usl,
il Comune, l'associazione Giro
delle Mura e il Csi ha permesso
di realizzare questa splendida
pedonata per i feltrini».
(sco)
«CORRi tra i brent de l’art»
CORSA IN MONTAGNA: La cronodolada
Èdoppiettavittoriesesui7kmdiSant’Antonio
CassoleFrancescaRossi
siarrampicanocomecamosci
Dominano Adriano Pagotto e Mara Golin. Nella gara breve Belluco e Susana vanno a mille
◗ SANT’ANTONIO DI TORTAL
E’ ancora Adriano Pagotto il
più veloce nella “Corri tra i
Brent de l'Art", la non competitiva di Sant'Antonio di Tortal
che ha festeggiato la sua seconda edizione con poco più di
140 partecipanti. Netta la vittoria del presidente dell’Atletica
Vittorio Veneto, che ha seguito
l’avvio in discesa a ritmi altissimi di Loris Basei per poi involarsi. Al femminile prima l’altra
portacolori dell’Atletica Vittorio Veneto, Mara Golin. Di Alessandro Belluco e Elena Susana
la vittoia nell’impegnativa gara
breve mentre gtra i gruppi si è
confermato il G.S. Birre Medie.
7 km maschile: 1. Adriano Pagotto 34:05; 2. Dilman Comel
34:43; 3. Loris Basei 35:12; 4.
Toni Barp 35:23; 5. Renzo Deola 35:39; 6. Roberto Scariot
36:32; 7. Daniele Case 36:42; 8.
Marco De Toffoli 36:44; 9. Marco Livio 37:34; 10. Daniele Castelli 38:39; 11. Alessandro De
Poloni 38:43; 12. Gianni De
Conti 38:43; 13. Andrea Caproni 38:56; 14. Bruno Viel 39:18;
15. Michele De Paris 40:26; 16.
Cyril Frezza 40:33; 17. Gianni
Lovatel 40:37; 18. Tiziano Ben
40:39; 19. Virgilio Da Canal
41:10; 20. Matteo Cibien 41:51.
7 km femminile: 1. Mara Golin
40:40; 2. Silvia Gavarretti 42:49;
3. Chiara Lamberti 45:51; 4.
Barbara Battiston 46:02; 5. Valentina Gavarretti 46:33; 6. Nadia Comiotto 49:26; 7. Michela
Conte 50:04; 8. Elisa Pagnacco
52:44; 9. Maria Liliana Cossalter 53:58; 10. Marilena Belletti
54:16; 11. Stefania Gusmerini
55:26; 12. Lucia Case 56:50; 13.
Ivana Rudatis 4.01:20; 14. Monia Pongan 1.07:46; 15. Viviana
I primi della gara maschile
Le prime della gara femminile
Foto di gruppo per i vincitori delle gare maschile e femminile
◗ PIEVE D'ALPAGO
I primi della 4 km
Le prime della 4 km
Elisa Spadetto e Rodolfo Colle
Mattia Schiocchet e Noemi Secco
Le Birre Medie
Pilat.
4 km maschile: 1. Alessandro
Belluco 22:15; 2. Alessandro
Zambon 22:45; 3. Daniele Belluco 25:39; 4. Mario Barp 30:28;
5. Renzo Paganin 36:55.
4 km femminile: 1. Elena Susana 27:35; 2. Tiziana Da Canal
30:11; 3. Chiara Susana 31:06;
4. Marta Lorenzet 31:31; 5.
Giorgia Zambon 34:00.
Gruppi: 1. Birre Medie 30 iscrit-
ti; 2. Ginnastica S.Antonio 24;
3. Atletica Trichiana 16. (g.d.c)
GUARDA LA FOTOGALLERY
DELLA GARA
sul sito www.corrierealpi.it
Italo Cassol e Francesca Rossi
come camosci. Sono loro i vincitori della Cronodolada, gara
di sola salita che ha portato i
partecipanti da Plois al rifugio
Dolada. Cassol ha vinto al maschile chiudendo in 28'01” davanti a Lauro Polito, secondo in
28'30”. Terzo Samuele Toscan
in 29'09”. Al femminile, oro per
Francesca Rossi in 33'13”, argento per Patrizia Zanette e
bronzo per Stefania Zanon.
Uomini: 1. Italo Cassol 28'01”,
2. Lauro Polito 28'30”, 3. Samuele Toscan 29'09”, 4. Eddy
Nani 29'44”, 5. Paolo Gamberoni 30'01”, 6. Roberto Cassol
30'09”, 7. Andrea Protti 30'22”,
8. Nicola Calzolari 31'30”, 9. ermas Rosolen 31'51”, 10. Fiorello Pianon 32'18”, 11. Gabriele
Dal Pont 32'26”, 12. Giovanni
Caldart 32'55”, 13. Luca Vignazia 33'16”, 14. Roberto Praloran
33'22”, 15. Simone Andrich
33'22”, 16. Nicola Persico
34'32”, 17. Claudio Giotto
34'57”, 18. Andrea Menin
35'23”, 19. Denis De Pra'
35'24”, 20. Serafino Bonata
35'41”, 21. Luigi Bortoluzzi
36'16”, 22. Loris Curtolo 36'23”,
23. Cristian Carpenè 37'54”, 24.
Fabio Dal Pont 38'45”, 25. Fausto De March 39'02”, 26. Ivan
Calvi 39'05”, 27. Nello De Min
39'17”, 28. Francesco Collodel
41'57”, 29. Mauro Zanon
42'04”, 30. Andrea Lucchi
42'52”, 31. Andrea Zorzetto
43'14”, 32. Carl Amadio 43'21”,
33. Mirco Roffarè 45'36”, 34.
Emiliano Cais 46'18”, 35. Franco Minet 1.11'47”, 36. Giuseppe Coan 2.00'00”.
Donne: 1. Francesca Rossi
33'13”, 2. Patrizia Zanette
34'46”, 3. Stefania Zanon
35'55”, 4. Antonia Filippin
36'20”, 5. Samanta Bottega
36'54”, 6. Alida De Filip 38'53”,
7. Marta Zanon 42'22”, 8. Iris
Facchin 42'23”, 9. Federica De
Piccoli 47'43”, 10. Daniela Sperandio 48'03”, 11. Romana
Guolla 50'23”, 12. Anna Zanchetta 54'33”.
(sco)
GUARDA LA FOTOGALLERY
DELLA CRONOSCALATA
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Giro delle Mura città di Feltre
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RASSEGNA STAMPA 2013
Giorno EFKK<
CORRIERE DELLE ALPI GIOVEDÌ 11 LUGLIO 2013
5
31
SPORT E MONTAGNA LA RASSEGNA
»
Con “Run in Dolomiti”
il turismo va di corsa
Quattro storiche gare riunite in un unico contenitore
La spiaggia di Scano Boa
◗ BELLUNO
UNA GUIDA CON IL giornale
“Run in Dolomiti. Le Dolomiti di corsa, ma non di fretta”:
questo il titolo della nuova
iniziativa turistico sportiva,
che riunisce le più interessanti manifestazioni podistiche
della provincia di Belluno:
Camignada poi siè refuge,
Transcivetta-Karpos,
Giro
delle Mura e Transpelmo.
L’iniziativa, patrocinata da
Regione, Bim Piave e Fondazione Dolomiti Unesco, è stata presentata ieri mattina a
palazzo Ferro Fini alla presenza del vice presidente della giunta, Marino Zorzato e
dei consiglieri bellunesi
Bond, Reolon e Toscani.
Massimo Casagrande, presidente Cai sezione di Auronzo, ha spiegato le finalità del
progetto «Run in Dolomiti
non ha come unica finalità la
promozione delle manifestazioni inserite in questo progetto, vogliamo, utilizzare le
nostre gare, come strumento
comunicativo per aumentare la conoscenza e il rispetto
delle Dolomiti e del territorio
che ci ospita».
Piero Slongo, presidente
dell'Associazione Giro delle
Mura città di Feltre, ha sottolineato come il Giro delle Mura stia lavorando già da parecchi anni per la promozione
del territorio. «Mi trovo in linea con questa iniziativa. La
nostra manifestazione, insieme al Comando provinciale
dei vigili del fuoco, ha intrapreso la strada della promozione del territorio già da
qualche tempo, adesso vedere che il nostro modello è stato condiviso anche da altre
realtà ci fa estremamente pia-
Alla scoperta di spiagge nascoste
per una giornata di mare e relax
◗ BELLUNO
La presentazione di Run in Dolomiti ieri a Venezia
cere».
Le manifestazioni inserite
in questo progetto vantano
numeri di partecipazione di
assoluto valore. La Trascivetta Karpos il 21 luglio avrà ai
nastri di partenza mille coppie, per un totale di 2 mila atleti che correranno ai piedi
del Civetta; la “Camignada
poi siè refuge”, in programma il 4 agosto, è la veterana
del gruppo e porterà all'ombra delle Tre Cime di Lavaredo 1.300 partecipanti provenienti da tutta Italia; il 31 agosto sarà la volta del Giro delle
Mura città di Feltre, giunto alla 25^ edizione, che assegnerà i titoli italiani per le catego-
GEMELLAGGIO
La Musikkapelle in concerto
sabato a Dosoledo e Padola
◗ COMELICO SUPERIORE
Si rinnovano le iniziative di
amicizia e scambio culturale
tra le comunità di Comelico
Superiore e Kartitsch che da
molti anni caratterizzano i rapporti transfrontalieri specialmente nel periodo estivo.
Sabato alle 17.30 è previsto
l'arrivo a Dosoledo nei pressi
della Gelateria Dolomiti, della
delegazione del comune della
Valle del Gail con il sindaco, gli
amministratori e la "Musikkapelle". La banda sfilerà poi fino in piazza dove ci sarà un
primo concerto. La cena convi-
viale è prevista nella sede del
Gruppo Ana di Comelico Superiore nel palazzo delle ex scuole a Padola.
Quindi alle 21 in piazza S.Luca, il saluto delle autorità dei
due Comuni, i sindaci Mario
Zandonella e Josef Auserlechner, e una nuova esibizione
della banda per il pubblico
presente. L'iniziativa è promossa dai Comuni di Comelico Superiore e Kartitsch in collaborazione con il Consorzio
Turistico Val Comelico Dolomiti, il Gruppo Ana, il gruppo
folk de "I Legar" .
(l.o.)
rie Master, oltre al titolo continentale riservato ai vigili del
fuoco. Per festeggiare questo
importante appuntamento
la gara potrà essere seguita in
diretta su Rai Sport.
Il primo settembre, infine,
la 6^ Transpelmo vedrà al via
500 atleti, il numero massimo stabilito dagli organizzatori.
Al termine della conferenza è stato Michele Festini Purlan a spiegare il “Dolomiti
Trail”, un modo avventuroso
per vivere le Dolomiti Patrimonio dell'Unesco, un'esperienza unica che potrà essere
vissuta a piedi, di corsa (110
chilometri) oppure in bici-
cletta (140 chilometri). «Il Dolomiti Trail», ha detto Michele Festini, «potrebbe essere
considerato il filo conduttore
di questa iniziativa, è un nuovo modo di vivere la montagna, senza l'assillo del cronometro, seguendo solo il ritmo
del sole. Tutti possono intraprendere questa avventura,
dall'agonista alla ricerca della prestazione, alla famiglia,
che può percorrere in tutta
tranquillità il tragitto fino a
un massimo di sei giorni».
Run in Dolomiti oltre alla
Regione Veneto gode dei patrocini del Consorzio Bim Comuni del Piave e della Fondazione Dolomiti Unesco.
Da oggi è in edicola con il nostro giornale la guida «Le più
belle spiagge naturali dell’Alto
Adriatico. Quindici suggerimenti per una giornata di relax».
Quante volte ci arrabbiamo
per la spiaggia troppo affollata,
l’ombrellone troppo caro, il
parcheggio che non si trova, il
traffico. Nella testa abbiamo solo la solita spiaggia di Jesolo,
Caorle, Eraclea, Bibione. Tutti
posti con la loro storia e valenza, che hanno contribuito a costruire quella industria del turismo di successo dell’Alto Adriatico. Il rovescio della medaglia
sono però i danni provocati
all’ambiente, la cementificazione, la perdita di ecosistemi in
cui flora e fauna convivevano
da sempre.
Eppure a poca distanza da
casa ci sono ancora delle alternative, dei luoghi meno conosciuti, meno affollati, spiagge
naturali rimaste quasi come
erano quando a modellarle
c’erano solo il vento e il mare.
Certo, non vi sono tutti i servizi,
le spiagge non vengono curate
e lisciate, non ci sono ristoranti, bar, chioschi.
Ma forse vale la pena provare
un’esperienza diversa, scoprire
dei luoghi rimasti un po’ selvaggi, dove la natura ha ancora il
sopravvento. Spiagge senza le
solite file di lettini ed ombrelloni, dove ci si sdraia su un telo
da mare magari appoggiati ad
una comoda duna che ci fa da
poltrona. E soprattutto il mare:
un mare dalle acque trasparenti e pulite nel quale tuffarsi e fare una bella nuotata. Questa
guida vuole fornire alcuni suggerimenti riguardo a mete meno note alla grande massa,
spiagge naturali e libere in cui
sentirsi un tutt’uno con la natura. Verranno fornite utili indicazioni sul come arrivare alla meta, sulle principali caratteristiche e soprattutto tante belle foto per poter valutare e pianificare la gita già da casa. La Guida contiene quindici suggerimenti: 1. Spiaggia dell’Isola
dell’Amore (Delta del Po), 2. Le
dune di Porto Caleri (Rosolina)
3. Spiaggia di Scano del Gallo
(Delta del Po), 4. Spiaggia degli
Alberoni (Lido di Venezia) 5.
Spiaggia “Bacan” (Sant’Erasmo), 6. Spiaggia di Boccasette
(Delta del Po), 7. Spiaggia Della
Brussa (Isola di Vallevecchia),
8. Spiaggia della Laguna del
Mort (Eraclea Mare), 9. Spiaggia Porticciolo Canovella e Filtri (Trieste), 10. Spiaggia di Ca’
Roman (Isola di Pellestrina),
11. Spiaggia di Scano Boa (Delta del Po), 12.Spiaggia di Barricata (Delta del Po), 13. Spiaggia
di Punta Sabbioni (Penisola del
Cavallino), Spiaggia Isola dei
Gabbiani (Delta del Po), Spiaggia di Pellestrina (Isola di Pellestrina). In edicola a 7,80 euro in
più oltre al prezzo del nostro
giornale.
Giro delle Mura città di Feltre
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RASSEGNA STAMPA 2013
Sport ❖ Vari locali
LUNEDÌ 26 AGOSTO 2013 CORRIERE DELLE ALPI
33
Eboli,FranzoiaePuglisiacacciadipunti
Sabato il Grand Prix Strade d’Italia fa tappa a Feltre in occasione del Giro delle Mura, tre i bellunesi forti in classifica
di Raffaele Scottini
il 15 settembre la bell1 city run
◗ FELTRE
Il Grand Prix Strade d’Italia si
veste del tricolore. Sabato, in
occasione del Giro delle mura
di Feltre, la penultima tappa
del classico circuito di corse
su strada coinciderà con il
campionato italiano master
sui 10 chilometri. Sulle strade
feltrine saranno in palio punti
decisivi per le classifiche del
Grand Prix, che dopo la maratonina Riviera dei Dogi (7 aprile) e le prove in circuito di Mestre (28 aprile), Oderzo (1 maggio), Asiago (8 giugno), Tonadico (16 giugno), Treviso (28
giugno), Trieste (13 luglio) e
Agordo (3 agosto), vede piazzati benissimo Livio Eboli
(Ana Feltre), secondo nella categoria Mm35; Tiziano Franzoia (Astra Quero), secondo
tra gli Mm40; e Salvatore Puglisi (Athletic club Belluno),
terzo nel gruppo Mm65.
La venticinquesima edizione del Giro delle Mura sarà
svelata oggi alle 18.30 nella sala degli Stemmi del Comune
di Feltre. Sabato, per i partecipanti al Grand Prix Strade
d’Italia, che contestualmente
si affronteranno anche nella
prova tricolore, l’appuntamento è alle 17. Prima si sfideranno le categorie over 50, sia
maschili che femminili. Poi, alle 18.30, toccherà alle categorie (maschili e femminili) under 50.
La manifestazione comprenderà anche i campionati
europei dei Vigili del fuoco, la
spettacolare gara a staffetta a
coppie uomo - donna a eliminazione progressiva Running
Seven Laps e la prova internazionale a livello assoluto (su
9.5 chilometri), che chiuderà
la serata. Ecco le graduatorie
aggiornate del Grand Prix Strade d'Italia.
Uomini: 1. Sandy Ballis (Fassa)
700 punti, 2. Denis Scorziello
(Tre Comuni) 673, 3. Giorgio
Polesel (Tre Comuni) 590, 4.
Guido Drusian (Tre Comuni)
542, 5. Lorenzo Donati (San
Rocco) 536, 6. Fulvio Loren-
Comeiscriversiallagara
Lanovitàèlastaffetta2x5
La partenza del Giro delle Mura 2012
zon (San Rocco) 493. MM35: 1.
Francesco Guerra (Valdobbiadene) 683, 2. Livio Eboli (Ana
Feltre) 659, 3. Bruno Cesarin
(Pettinelli) 589, 4. Marco Zago
(San Biagio) 560, 5. Claudio
Cavalli (Vigili fuoco Venezia)
518, 6. Gabriele Toffoli (Agordina Kiwi) 496. MM40: 1. Cristian Cenedese (San Rocco)
697, 2. Tiziano Franzoia (Astra
Quero) 609, 3. Massimo Rizzi
(Sacile) 585, 4. Dimitri D’Incà
(Trichiana) 529, 5. Christian
Munerotto (Brugnera) 472, 6.
Luca Barutta (Tre Comuni)
339. MM45: 1. Ignazio Campigotto (Tre Comuni) 603, 2.
Claudio Cao (Sacile) 543, 3.
Enrico Pizzati (San Biagio)
537, 4. Mirco Bianchin (Valdobbiadene) 504, 5. Roberto
Baldasso (Ponzano) 501, 6.
Sergio Trinca (San Rocco) 488.
MM50: 1. Paolo Marchi (Chirignago) 681, 2. Salvatore Raimondo (Ponzano) 611, 3. Giuseppe Busetti (Valdobbiadene) 573, 4. Luca Tondello (Fos-
Il podio femminile 2012 della Bell1 city run
saltina) 523, 5. Giovanni Sorgato (Podisti Dolesi) 501, 6.
Gianluigi Furlan (Valdobbiadene) 459. MM55: 1. Virginio
Trentin (San Biagio) 705, 2.
Costante Rado (Brugnera)
684, 3. Mariano Guadagnini
(Valdobbiadene) 673, 4. Giuseppe Pasqualini (Trevigiana)
652, 5. Mariano Toscan (Valdobb) 631, 6. Rinaldo Toscan
(Valdobbiadene) 629. MM60:
1. Gianfranco Zeni (Primiero)
698, 2. Severino Bortolini (Valdobbiadene) 672, 3. Sergio
Berto (Chirignago) 642, 4. Doriano Cenedese (Mareno) 612,
5. Nico Bortolotto (Tre Comuni) 589, 6. Giuseppe Braido
(Vittorio Veneto) 543. MM65:
1. Giuliano Barizza (Barizza)
681, 2. Giorgio Marchesano
(Vicenza) 629, 3. Salvatore Puglisi (Athletic club Belluno)
601, 4. Alfio Trevisanato (Venicemarathon) 558, 5. Stefano
Schiavo (Valdobbiadene) 558,
6. Osvaldo Franceschinis
(Ponzano) 496. MM70 e oltre:
1. Giuliano Bastianon (Quinto) 696, 2. Benvenuto Pasqualini (San Biagio) 670, 3. Dino
Contavalli (Tre Comuni) 653,
4. Giampaolo Zanatta (Trichiana) 588. Donne. Amatori: 1. Paloma Morano Salado (San
Rocco) 694, 2. Cristina Lenardon (Tre Comuni) 643, 3. Sheila Costantini (San Rocco) 606,
4. Sara Sella (Mogliano) 486.
MF35: 1. Jenny Simone (Mirafiori) 665, 2. Sara Smaniotto
(Fincantieri) 640. MF40: 1. Raffaella Vianello (San Rocco)
669, 2. Stefania Guerra (Valdobbiadene) 609. MF45: 1. Nicoletta Furlan (Tre Comuni)
547. MF50: 1. Rossana Dalla Libera (Tre Comuni) 687. MF55:
1. Maria Urbani (Valdagno)
598, 2. Maria Angela Canella
(Venicemarathon) 575. MF60
e oltre: 1. Fiorenza Simion (Primiero) 663, 2. Valeria Benedetti (Roncade) 605, 3. Regina
Bortolozzo (Venicemarathon)
579.
©RIPRODUZIONERISERVATA
◗ BELLUNO
Al via le iscrizioni alla seconda
edizione della “Bell1 city run”, la
podistica cittadina che ha raccolto l’eredità della Strabelluno.
La manifestazione, che sarà curata come già lo scorso anno da
BellunoAtletica, andrà in scena
domenica 15 settembre. Tre saranno i percorsi che, come tradizione, si snoderanno tra Piazza
dei Martiri e lo stadio polisportivo: 3 km, per le famiglie e per i
più piccoli, 10 km e 21 km.
La gara sui 10 km sarà valida
per l’assegnazione dei titoli assoluti regionali Fidal sulla distanza. In più, novità 2013, ci sarà la
staffetta 2x5 chilometri. Ulteriore novità: per le prove competitive il cronometraggio sarà garantito dal sistema elettronico dei
chip. Come consuetudine, sarà
possibile aderire alla manifestazione acquistando il proprio pettorale in diversi punti vendita
sparsi in tutta la provincia di Belluno ed evitare, dunque, la fila la
AlbertoeFaustofannorottaversol’Ontario
I due bellunesi che stanno attraversando il Canada in bicicletta si dicono delusi dal Québec
◗ BELLUNO
«Québec, alcune giornate coperte altre sotto il sole. Sembra una
parentesi di Francia nel Canada, è molto diverso dalle altre
due province appena attraversate». Alberto “Ibou” Dalla Corte e
Fausto De Poi sono in viaggio
ormai da un mese. Fino a questo momento sono circa 2.700 i
chilometri percorsi nella loro avventura: attraversare da est a
ovest il Canada, secondo paese
più grande del mondo. La settimana appena trascorsa ha visto
come tappa il Québec. «Non ci
sta piacendo», scriveva Alberto
giovedì su Twitter, «ma le persone sono molto gentili. Strade
belle ma impegnative. Di fisico
tutto ok. Le nostre barbe stanno
iniziando a essere importanti e
non vediamo l’ora di lasciare il
Québec per l’Ontario». Sarà proprio la provincia più popolosa
del Canada, sede di Toronto e
della capitale Ottawa, la meta
dei prossimi giorni. Destinazione successiva Manitoba, la pra-
Un momento di pausa
teria canadese dei grandi laghi
(il lago Winnipeg è il lago più
grande del Canada meridionale). Un altro passo verso l’obiettivo finale: raggiungere tra circa
due mesi l’Alaska.
Cartoline dal Québec
Una settimana fa avevamo lasciato Alberto e Fausto “al freddo” e ostacolati da forti volate di
vento. Il sabato successivo a ferragosto la loro tappa è stata di
114 km da Montmagny a Don-
nacona, con purtroppo una foratura a una ruota della bicicletta di Fausto. «Il sali-scendi ci dà
un po’ di tregua, percorrendo la
strada lungo il fiume Saint-Laurent», spiegavano nel diario che
si trova sul sito www.ibou.it, poco prima di prepararsi per un
“campeggio selvaggio” lungo il
fiume. Domenica 18 agosto altri
105 chilometri, da Donnacona a
Pointe du Lac. Ma decisivo sarà
mattina della gara.
Dodici sono i punti vendita
della Bell1 City Run, attivi da ieri. Di seguito l’elenco. Agordo:
Sport Agordo in Corso Alpini 15
e Caldart sport Kavestrel in via
Carrera 8; Auronzo di Cadore:
Lavaredo Sport in via Dante 23;
Belluno: Piscina comunale in
via dei Dendrofori, Robi Sport in
via Roma 18/A e Jekoo Vision di
via Caffi 2; Limana: Il pozzo dei
desideri in via Roma 49; Ponte
nelle Alpi: Due Ruote Sport in
via 4 aprile 1709 10; Puos d’Alpago: Sport Vuerich in Viale Alpago 164/165; San Vito di Cadore:
Piccin Sport in Corso Italia 102;
Santa Giustina: Sportissimo in
via Feltre 143; Trichiana: Ortofrutta Moro in piazza Toni Merlin 13. Alla Bell1 City Run si potrà
aderire anche stando comodamente a casa: le iscrizioni alle
prove competitive, infatti, sono
possibili fino al 12 settembre anche tramite il sito internet www.
enternow.it. Per tutti i dettagli
www.atleticadolomiti.it. (i.t.)
l’Ontario, perché è la provincia
più lunga da attraversare ed è
anche poco pianeggiante, con
altimetria molto ondulata.
I due bellunesi cercano di
concentrarsi sulle singole giornate: «Non mettiamo il naso più
in là, perché per il momento la
maestosità del percorso ancora
da fare ci schiaccerebbe psicologicamente». Il morale di Alberto
e Fausto, nonostante le fatiche,
resta alto. Anche perché riscontrano continui progressi: ormai
riescono a fare più di 100 km al
giorno. «Tutti quelli che ci incontrano», continuano, «sono
curiosi e sorpresi della destinazion, dicono che ci vuole coraggio. Effettivamente abbiamo trovato diverse persone che affrontavano l’attraversata del Canada, ma da ovest verso est, da
Vancouver a Saint John’s, per seguire il verso del vento. Noi invece abbiamo sempre il vento contrario». A “dare animo” è anche
l’affiatamento tra i due compagni di viaggio, alla loro prima avventura affrontata insieme. Unico rammarico è quello di non
poter aggiornare costantemente sito, facebook e twitter, a causa delle forti difficoltà di connessione e di reperimento di internet.
Martina Reolon
6
Giro delle Mura città di Feltre
RASSEGNA STAMPA 2013
www.girodellemura.it - [email protected]
CORRIERE DELLE ALPI MARTEDÌ 27 AGOSTO 2013
e-mail: [email protected]
Feltre
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GIRO DELLE MURA ALLARME PER SABATO SERA
sanitÀ
◗ FELTRE
Stati vegetativi, quattro posti
pronti entro la fine dell’anno
»
Un incremento di pattuglie
dei carabinieri e l'appello a
non lasciare nessun oggetto di
valore all'interno dei veicoli.
Mentre è già scattato il conto
alla rovescia in vista delle gare
di sabato sera, Il comitato Giro
delle Mura ha fatto scattare
una sorta di preallarme dove
insieme all'aiuto fornito dalle
forze dell'ordine c'è l'invito
agli atleti a collaborare.
L'obiettivo è scongiurare i raid
dei tipo d'auto che seguendo
l'onda delle masse si concentra anche sulle manifestazioni
sportive. Per i ladri più gente
c'è, meglio è perché più auto
arrivano, più queste vanno sistemate occupando parcheggi, strade e stradine rendendo
i controlli più difficili. L'anno
scorso, durante le settimane
precedenti al Giro delle Mura,
si verificarono alcuni raid a pedonate non competitive _ Agana di Fonzaso, Melere di Trichiana, Quantin di Ponte nelle
Alpi e Villa di Villa di Mel _ che
costarono caro ad alcuni partecipanti, i quali si ritrovarono
con il finestrino rotto e derubati di telefonini, occhiali da
sole, navigatori satellitari e altri oggetti lasciati incautamente nella vettura.
Il presidente del comitato
Giro delle Mura, Giampietro
Slongo, ha già incontrato i vertici della compagnia carabinieri di Feltre che hanno rassicurato sull'impegno a garantire un maggior numero di servizi. Resta primario il compito
dei partecipanti che devono
evitare di lasciare qualsiasi oggetto di valore nell'auto. In
principio c'è stato l'assalto alle granfondo ciclistiche e anche la Granfondo Sportful ne
fece le spese con una serie di
biciclette rubate la notte precedente la partenza oppure
nel concitato dopo gara, quando i ciclisti lasciavano le bici
per ristorarsi e andarsi a fare
una doccia. Il problema è stato risolto negli ultimi anni grazie a una particolare attenzione da parte dei corridori. Una
cautela non dimostrata dai
concorrenti delle corse a piedi. Non tutti hanno ancora recepito il messaggio e qui arriva l'appello del comandante
dei carabinieri di Feltre, Antonio Cavalera: «Nascondere gli
oggetti di valore in auto non
La gara amatori del Giro delle Mura richiama ogni anno almeno seicento partecipanti
Nel sottotetto del centro Alzheimer sarà ricavato il nucleo stati vegetativi
Task force antifurti
per proteggere
le auto dei podisti
◗ FELTRE
I carabinieri di Feltre incrementeranno il numero di servizi
e i volontari del comitato presidieranno i parcheggi
Giovedì sera cena e ballo in piazza Isola per aiutare l’Ail
Intanto è definita
l’organizzazione della prima
serata inserita nel programma
del Giro delle Mura, quella di
giovedì, dove saranno la
solidarietà e la beneficenza a
farla da padrona. Una serata
sponsorizzata interamente dai
negozi di frutta e verdura
Terenziani e dal locale Bandiera
Gialla di Fonzaso che in
collaborazione all’Ail di Belluno
organizzano cena e dopo cena in
piazza Isola. Il menù prevede
spiedo gigante, contorno e
polenta a dieci euro, bibita
compresa. Il tendone metterà
tutti al riparo dalla pioggia e poi
basta perché una volta aperta,
i ladri controllano tutto, dal
bagagliaio al cassettino del
cruscotto e se c'è qualcosa di
valore lo trovano. È importante che i partecipanti affidino
tutto a una persona di fiducia.
È l'unico sistema sicuro. Da
parte nostra ci sarà la massima attenzione per presidiare
per verificare i diversi parcheggi della città. Con la granfondo
ciclistica abbiamo praticamente azzerato i furti, con il
Giro delle Mura bisogna ancora lavorare».
lutto nella scuola
ci sarà spazio per il ballo con
l’orchestra Vegas. I volontari
dell’Ail accoglieranno i visitatori
e cureranno il servizio al tavolo.
L’auspicio è quello di una
massiccia partecipazione per
confermare ancora una volta
l’attenzione dei feltrini verso chi
ha gravi problemi di salute.
Il comitato farà la propria
parte sguinzagliando in giro
per la città propri volontari
che terranno d’occhio eventuali situazioni strane, pronti
ad avvertire il 112 dei carabinieri.
(r.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Nulla si crea ma tutto si riconverte soprattutto se i fondi della Fondazione Cariverona sono pronti e disponibili ad essere spesi bene. Entro l'anno i
quattro posti per i pazienti in
stato vegetativo saranno pronti nel piano sottotetto dell'ex
pensionato. Lo ha dichiarato
l'assessore al sociale Giovanni
Pelosio all'ultimo consiglio comunale nella sua relazione al
bilancio sociale. È un anno ormai che la Regione e l'Usl di
Feltre si sono fatti trovare
pronti con un progetto per la
realizzazione di una sezione di
quattro posti letto, chiedendo
ospitalità e anche l'impegno
gestionale alla casa di riposo
Brandalise ed ha ottenuto il finanziamento per intero dalla
Fondazione che destina 240
mila euro allo scopo. Il progetto di ristrutturazione del secondo piano dell'ex pensionato dove c'è il centro Alzheimer
è stato approvato a marzo
dell’anno scorso ed è già uscito il bando per l'aggiudicazione dell’appalto. Le premesse
per l'assistenza migliore ai pazienti ci sono tutte, in casa di
riposo a Feltre, dove da anni
esiste il nucleo ad alta intensità sanitaria. L'intervento prevede di realizzare nel piano
sottotetto dell'ex pensionato
quattro posti letto per ospiti in
stato vegetativo per mantenere la stabilizzazione del quadro clinico generale e delle
funzioni vitali dell'ospite, per
prevenire le complicanze e per
sviluppare sistemi individuali
almeno nei casi in cui si conservi un minimo di contatto
con l'ambiente. È prevista la
realizzazione di stanze a uno o
due posti letto dotate di gas
medicali. La struttura si doterà
inoltre di sistemi per la prevenzione e la cura delle piaghe da
decubito, di letti a postura variabile, di aspiratori chirurgici,
di pompe per l'alimentazione
enterale (Peg) e di un carrello
di emergenza dotato di defibrillatore con cardioscopio, di
cannule per la tracheotomia,
quella che evita il soffocamento del paziente, e di sondini
per liberare i bronchi. Insomma tutto quello che di cui dispone l'ospedale per trattare i
pazienti in stato vegetativo, lo
avrà anche la casa di riposo
con buona pace per il Santa
Maria del Prato che di questi
tempi non può assumersi
l'onere di gestire degenze lunghe e complesse oltreché dirottate da un reparto di unità intensiva all'altro e dei parenti
costretti ad un'assistenza del
proprio congiunto.
«Per fine anno», dichiara
l'assessore Pelosio, «l’Azienda
allargherà la propria offerta
dando avvio ai lavori di ristrutturazione della mansarda
dell’ex pensionato per la creazione della sezione stati vegetativi. Il progetto di cui l’azienda Usl è titolare e l’Azienda attuatore, è finanziato dalla Fondazione Cariverona».
(l.m.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Vignui reclama il Cristo restaurato
È morto l’ex preside Egidi
guidò Cesio e la media Rocca Un cartello ironico sul crocifisso dal quale è stata rimossa l’opera in legno
◗ FELTRE
Aveva terminato la sua carriera come preside della scuola
media più grande del feltrino,
Maurizio Egidi che si è pensionato dalla “Rocca” qualche anno fa lasciando il posto a Costantina Facchin. La sua morte
improvvisa ha sorpreso la gente che lo conosceva e che lo
aveva incontrato e salutato fino all'altro giorno. Egidi aveva
71 anni e ha dedicato la sua vita professionale alla scuola fino a quando non ha raggiunto
l'età pensionabile, prima come insegnante e poi come pre-
side. La nomina a dirigente
scolastico che lo consegna alla
storia della comunità cesiolina
è avvenuta alla fine degli anni
novanta e ha segnato una svolta per il Comune della Pedemontana che ha ottenuto lo
status di istituto comprensivo.
Questo ha unito i tre livelli scolastici (materna, elementare e
media) all'insegna dell'autonomia scolastica. Un obiettivo
che l'amministrazione Joppi si
era posta come una delle priorità programmatiche. Nel 2004
Egidi era poi stato nominato alla guida della media Rocca.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
◗ FELTRE
Il cartello attaccato al crocifisso che da un anno e mezzo è senza Cristo
Chi è nato a Vignui, si è sempre
fatto il segno della croce davanti
al crocicchio tra le vie Narideme
e l'attuale via San Martino. Forse la toponomastica nel giro di
mezzo secolo è cambiata, ma il
crocifisso nessuno lo ha rimosso, come testimonianza di una
cultura popolare da difendere.
Ciò su cui ha messo mano, invece, è qualcuno con la pretesa e
la buona volontà di dare al Cristo una rinnovata dignità, scalfita dalle intemperie e dall'usura
del tempo, e una solidità più forte del filo di ferro che lo teneva
ancorato alla sua nicchia. Risultato: le mani dell'artigiano-falegname che ha in custodia il prezioso manufatto si sono impigrite e la nicchia che doveva ospitare Cristo re resta ancora in attesa del suo protagonista da oltre
un anno e mezzo. Così non c'è
da stupirsi se qualcuno abbia
voluto sollecitare il ritorno del
Redentore al proprio posto.
Con una battuta, un po' seria un
po' faceta, che è comparsa su
un cartello dal sapore di un auspicio: “Povero Cristo, chissà
che per il tremila tu possa tornare al tuo posto”.
(l.m.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
7
Giro delle Mura città di Feltre
www.girodellemura.it - [email protected]
RASSEGNA STAMPA 2013
CORRIERE DELLE ALPI GIOVEDÌ 29 AGOSTO 2013
e-mail: [email protected]
Feltre
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VIVERE IN CITTÀ MUSICA, ALCOLICI, USO DEGLI SPAZI PUBBLICI
»
◗ FELTRE
Musica nei locali, musica per
strada, consumo di alcolici,
produzione di rumori, uso degli spazi pubblici. Più in generale, vivere in comunità. Le regole, a Feltre, ci sono già. Ma
sono vecchie, inadeguate, contestate, non sempre rispettate.
Ecco perché entro la fine
dell’anno il Comune si doterà
di nuove norme, dal regolamento di polizia locale a quello acustico. Una bozza del primo è già pronta e, dopo un
confronto tra le forze di maggioranza, forse già la settimana prossima, sarà portata entro settembre nei laboratori di
cittadinanza per un dibattito
che si annuncia vivace. Ma la
novità è che il risultato del confronto tra i cittadini-attivi non
sarà definitivo. L’amministrazione ha deciso che, trattandosi di regole che coinvolgono soprattutto i ragazzi, debbano essere proprio loro, i più giovani,
a discuterne e a proporre eventuali alternative. Perciò la bozza del regolamento farà il giro
delle scuole e solo alla fine seguirà il suo iter istituzionale,
passando per la commissione
consiliare e poi il consiglio. Il
regolamento acustico, invece altro tema caldissimo, basti
pensare alle proteste dei residenti del centro per gli schiamazzi fuori dai locali - è stato
messo in mano a un gruppo di
esperti che a breve dovrebbe
consegnare una bozza di indicazioni al Comune. Le nuove
regole partiranno da quel documento.
«Lo spirito che ha guidato
questa prima fase del lavoro è
stato quello di costruire nuovi
regolamenti ispirati più alla
proposizione che alla repressione», spiega il giovane consigliere del Pd Alessandro Del
Bianco, al quale il sindaco ha
affidato il compito di coordinare la “missione”. «Il regolamento di polizia municipale
tuttora in vigore è decisamente vecchio, se si pensa che contiene parti datate 1911, residui
di un decreto regio. Insieme al
gruppo dei Giovani democratici abbiamo recuperato i regolamenti di altre città, quelli
che ci sembravano più innovativi ed efficaci e da lì abbiamo
tratto spunti per costruire un
nuovo documento. Così, per
esempio, anziché vietare la
giro delle mura
Via al weekend del running
cambia la viabilità in centro
La manifestazione organizzata due anni fa contro il regolamento di polizia locale varato dalla giunta Vaccari
Si aprono oggi le iniziative di contorno nel cartellone del Giro delle Mura
Nuovi regolamenti
per polizia e rumori
entro fine anno
◗ FELTRE
La bozza è pronta, ma il Comune vuole coinvolgere le scuole
Del Bianco (Pd): «Meno repressione, più proposte»
Zallot (Altra Feltre): «Subito gli autovelox contro l’alta velocità»
Ora che l’amministrazione
comunale ha cominciato a
studiare le postazioni fisse per
gli autovelox, Giulio Zallot consigliere del gruppo L’Altra
Feltre - sente di aver colto nel
segno quando, a novembre
dell’anno scorso, aveva
sollecitato l’installazione dei
misuratori di velocità. «Siamo
felici che le preoccupazioni
nostre e di tanti cittadini siano
state ascoltate e condivise
dall’amministrazione», dice
Zallot. «C’è una situazione
oggettiva di pericolo in alcune
strade del centro abitato e questa
iniziativa può essere una
risposta. Ora ci auguriamo che il
progetto dell’amministrazione
vada in porto in tempi rapidi,
così che si possa iniziare da
subito l’attività di controllo sulle
strade scelte». L’Altra Feltre, va
ricordato, alle elezioni dell’anno
scorso aveva candidato a sindaco
il vigile urbano Antonetti.
musica per strada, abbiamo
pensato di dedicare aree agli
artisti che vogliono esibirsi e
che non avranno bisogno di
permessi». Tra le novità più interessanti contenute nella bozza, c’è anche l’idea di destinare ad un fondo sociale i pro-
venti delle multe date a chi viola le regole con occupazioni
abusive o intralcio alla circolazione. «Il regolamento è molto
vasto e si articola in nove sezioni», conclude Del Bianco. «Ci
siamo occupati anche di animali, di oggetti ritrovati, di ne-
ve e ghiaccio e di attività lavorative. Ma, ripeto, per ora sono
solo proposte. Nei prossimi tre
mesi fare un percorso di condivisione che darà a tutti la possibilità di intervenire nel dibattito e di proporre idee».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La città si mette le scarpe da
corsa per il venticinquesimo
Giro delle mura e fa accomodare fuori dal centro le macchine mentre si prepara ai tre
giorni di sport, solidarietà e divertimento. Si comincia oggi
con lo spiedo e la musica per
l'Ail alle 21 in piazza Isola,
mentre domani tocca a “Sport
sotto le stelle” accanto al giro
interforze e alla serata gastronomica di beneficenza per
l'Ail. Sabato è attesa l'invasione di 1.500 atleti. Correranno
gli amatori (ai nastri di partenza anche il sindaco Perenzin),
i master che si contenderanno
i titoli tricolore, i Vigili del fuoco e i ragazzi del miglio dei Comuni. Ma il clou saranno la
staffetta Running seven laps
in diretta tv su Rai sport 1 e il
Giro delle mura con tantissimi
campioni al via. Su tutti l'olimpionico della maratona Ruggero Pertile e Daniele Meucci,
fresco di partecipazione ai
mondiali di Mosca.
Quanto alla viabilità, scatta
oggi una serie di limitazioni al
traffico. Dalle 13.30 fino alle
16 di domenica non si può
parcheggiare nei tre posti auto adibiti a sosta breve a lato
della Torrefazione per il posizionamento del palco, mentre
dalle 19 è vietata la sosta nel
tratto iniziale di via Roma (lato mura) dove saranno montate le tribune. Dalle 14 di domani alle 16 di domenica divieto
di circolazione nel primo trat-
La Penna degli alpini a Gorza e De Pellegrin
Il premio dell’Ana Feltre a due sportivi e al Comune di Longarone che celebra i 50 anni del Vajont
◗ FELTRE
Luana Gorza
Oscar De Pellegrin
Un ringraziamento speciale a
personalità che con il loro operato nel campo dello sport, della cultura e del sociale hanno
saputo dare un apporto positivo e un valido aiuto alla formazione e alla crescita delle comunità bellunesi. Con questo
spirito gli alpini feltrini hanno
istituito il premio al merito “La
penna alpina per la nostra
montagna”, un riconoscimento che vuole premiare il lavoro
di persone che hanno agito a
favore della popolazione e della montagna bellunese, ne
hanno promosso l'immagine
in Italia e nel mondo e hanno
rappresentato a vario titolo
esempi di amore, di carità e di
rispetto per la vita umana.
Quest'anno il premio sarà assegnato a tre personalità di
spicco della realtà locale: Luana Gorza, autrice del libro
“Storia del tempo inutile” in
cui racconta il quotidiano
dramma e l'atroce decadimento a cui è costretta da una terribile malattia, la Sla; Oscar De
Pellegrin, oro alle paralimpiadi di Londra 2012; e infine il comune di Longarone, che quest'
anno celebra il cinquantena-
rio dal disastro del Vajont. Nella stessa occasione sarà assegnato il premio “Giangi Bonzo” al capitano Carmelo Pezzino del settimo Reggimento alpini, che si è distinto sul fronte
afgano. I quattro riconoscimenti saranno consegnati durante la cerimonia che si terrà
sabato 14 settembre alle 16
nell'auditorium canossiano di
Feltre. A rendere speciale e
particolarmente significativo
il premio alpino è la sua origine. Il titolo è nato infatti per
spirito di riconoscimento di
un gruppo di ex militari che a
loro volta si sono ritagliati, per
to di via Roma dall'incrocio
con via Garibaldi fino a 10 metri prima della fontana. Domani stop al traffico dalle 19 alle
24 nelle vie Cesare Battisti,
Tezze, Tofana (da via Tezze fino all’area parcheggio motorini), Marconi (fino alla sede Veneto banca), XXXI Ottobre,
Marco, largo Castaldi, Roma,
Basso (fino al civico 1), Vecellio (fino alla banca Antonveneta), piazza Isola, Campogiorgio (fino alle scalette nuove),
Garibaldi (fino all'incrocio
con via Monte Tomatico) e deviazione del traffico da viale
Piave su via Vecellio. L'accesso al centro storico sarà garantito ai soli residenti, con senso
unico alternato regolato da semaforo in via Luzzo e in piazza Maggiore. Sabato dalle 6 alle 24 sarà vietata la sosta in via
Campogiorgio, Roma e Vecellio (tra via Roma e piazza Cambruzzi), mentre rimane il doppio senso in via Crispi e Campo Mosto fino alle 14.30. Dalle
12.30 alle 24 divieto di circolazione nelle vie Marconi, XXXI
Ottobre, largo Castaldi, Garibaldi, Vecellio, Roma, Plebiscito, Basso, Liberazione. E dalle
14.30 alle 21.30 anche nelle vie
Campo Mosto, Crispi, Campogiorgio, Piave, Castaldi, Cambruzzi, Nassa, Scita, Borgo Ruga, Rainoni, Mengotti, Marescalchi, Martiri libertà, Tezze,
Mazzini, Assaba, Battisti. Ingresso e uscita dalla cittadella
non saranno consentiti dalle
16.30 alle 21.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
varie ragioni, un ruolo di spicco nel contesto sociale locale.
Il carattere alpino è per sua natura generoso e solidale, e questo ha garantito alle comunità
di appartenenza un appoggio
costante e una presenza viva
sul territorio. Basti pensare alla protezione civile alpina, che
riunisce decine di volontari indispensabili nelle situazioni di
emergenza, ma anche per supportare attività di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Durante le ultime alluvioni di
novembre e di maggio, l'aiuto
dei volontari è stato indispensabile per arginare prontamente le emergenze. Per non parlare degli interventi di pulizia e
di riqualificazione delle aree
verdi dei comuni feltrini. Gli alpini sono una mano di cui difficilmente si fa a meno. (f.v.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
8
Giro delle Mura città di Feltre
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RASSEGNA STAMPA 2013
CORRIERE DELLE ALPI SABATO 31 AGOSTO 2013
Feltre
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■ Centralino:Tel.0437/948.835
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OPERAZIONE RISPARMIO UN INVESTIMENTO DA 469 MILA EURO
»
Il Comune si riprende caldaie e lampioni
Stoppata la privatizzazione, ora si investe sull’ammodernamento degli impianti. Luci a led per il centro storico
◗ FELTRE
Altro che la privatizzazione sognata da Vaccari e dalla sua
giunta. Lampioni e caldaie restano saldamente nelle mani
del Comune. E l’amministrazione Perenzin, dopo aver tirato stoppato ogni ipotesi di gestione privata, ora decide di investire sull’ammodernamento degli impianti di illuminazione e di riscaldamento. Cominciando, almeno per i primi, dalla cittadella, e dando in
questo senso un preciso segnale di quali sono le sue priorità.
Nella prima riunione di
giunta dopo le vacanze trascorse a camminare sull’Alta
via numero 2, il sindaco Perenzin ha ottenuto il via libera su
due progetti preliminari che
prevedono un investimento
complessivo di 469 mila euro:
325 mila per i nuovi impianti
di illuminazione stradale della
cittadella, 144 mila per un sistema di telegestione degli impianti termici. Il Comune, per
adesso, ha a disposizione soltanto 124 mila euro, sufficienti
comunque per far partire l’iter
dei due progetti, considerati
urgenti e di grande importanza.
Caldaie telecontrollate. Il Comune, al momento, dispone
di 51 impianti di riscaldamento distribuiti in 38 edifici di sua
proprietà: 44 sono alimentati a
metano, gli altri a gasolo. Quasi metà di queste caldaie hanno più di vent’anni di attività
alle spalle e richiedono un ammodernamento. Tutte, nessuna esclusa, sono prive di dispositivi di termoregolazione efficienti, con automazione collegata a orologi o a termostati
ambientali a funzionamento
meccanico. Impossibile, in
queste condizioni, pensare di
ottimizzare i consumi, spegnendo gli impianti quando
sono inutili o comunque configurandone il funzionamento
per raggiungere un equilibrio
ottimale. Da qui l’esigenza di
un sistema di supervisione e di
un controllo remoto che con-
Palazzo Gazzi, in piazza Maggiore: il Comune dà il via al suo recupero
delibera di giunta
Palazzo Gazzi, altri lavori
per riaprire il Belle Epoque
◗ FELTRE
Comincia da via Mezzaterra l’operazione di ammodernamento degli impianti di illuminazione
sentano, tra l’altro, di impostarli a distanza e di gestire
eventuali anomalie. Così il Comune si doterà di un sistema
di telegestione che manterrà
ogni impianto autonomo ma
permetterà di controllarlo e
azionarlo a distanza. La postazione centrale sarà gestita dalla ditta appaltatrice, mentre
una seconda unità di controllo
sarà posizionata nell’ufficio
fabbricati del Comune. Una
volta installato questo sistema
di controllo, sarà possibile ridurre sensibilmente i costi delle bollette, consumare meno e
abbattere le emissioni di Co2
in atmosfera. Secondo l’amministrazione, inoltre, i costi di
realizzazione dell’impianto di
telegestione saranno ammortizzati in poco più di tre anni
proprio grazie al risparmio sulle bollette.
Luci a led in cittadella. Il rinnovamento del parco luci della
città parte dal centro storico
dove i lampioni sono vecchi,
inefficienti e, in alcuni casi,
non più a norma. Il Comune si
è posto cinque obiettivi: adeguare gli impianti alle nuove
norme; rimuovere i vecchi
lampioni e i fili volanti; installare lampade artistiche con lu-
ci a led, più efficienti e risparmiose; interrare con cavidotti
le linee aeree; realizzare un
nuovo quadro elettrico di comando e controllo. L’operazione non è di poco conto e infatti
peserà sulle casse comunali
per 325 mila euro, 260 dei quali solo per impianti e lavori. Ma
anche in questo caso l’intervento, una volta completato,
consentirà di risparmiare sensibilmente sui consumi e sulle
bollette, riducendo anche gli
interventi di manutenzione. E
dando al centro storico una luce migliore.
(cric)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Secondo intervento in vista su
palazzo Gazzi. Dopo aver
messo in sicurezza l’edificio
all’angolo tra piazza Maggiore e via Luzzo, puntellandone
l’angolatura sul pilastro
sud-ovest e scongiurando così il rischio di un crollo, l’amministrazione comunale ha
deciso di far partire la seconda fase dei lavori per cominciare a riparare definitivamente lo stabile di sua proprietà,
anche perché un aggravamento del dissesto potrebbe costringere ad una chiusura della viabilità di attraversamento
della cittadella e alla transennatura di piazza Maggiore,
con ripercussioni gravi su tutto il centro storico.
Obiettivo di questo secondo intervento, deciso qualche
giorno fa dalla giunta Perenzin, è rendere utilizzabili anche i locali del piano terra e al
piano ammezzato, quelli del
Belle Epoque, sfitti da due anni (con mancati introiti per le
povere casse dell’ente). Le
Una parata di stelle per il Giro delle Mura
Ieri l’apertura della manifestazione, successo per Pompieropoli. Oggi il clou con le gare
◗ FELTRE
È il giorno delle gare per l’edizione numero 25 del Giro delle Mura
Feltre regina dell'atletica con il
Giro delle Mura che oggi chiude l'estate sportiva cittadina
presentando ai nastri di partenza della venticinquesima edizione una sfilata di campioni.
Dopo il prologo di ieri con
“Sport sotto le stelle” accanto
al giro interforze – come sempre “Pompieropoli” ha riscosso
grande successo tra i bambini e alla serata gastronomica di
beneficenza per l'Ail, la città si
prepara all'invasione di 1.500
podisti, un record per festeggiare il campionato italiano Ma-
ster. La manifestazione si articola in sei gare con la partecipazione di 1.500 partecipanti.
Correranno gli amatori, i Master che si contenderanno i titoli tricolore, i Vigili del fuoco e i
ragazzi del miglio dei Comuni,
prima del gran finale con la
staffetta mista a coppie ad eliminazione progressiva Seven
Laps e il Giro delle Mura.
Pompieropoli. Un momento di
divertimento, ma soprattutto
di conoscenza e di prevenzione
dei pericoli. I Vigili del fuoco
hanno insegnato, giocando
con i bimbi, come si possono
prevenire i piccoli incidenti del-
la vita quotidiana.
Programma. Alle 17 scatta il
campionato italiano Master
50-55-60-65-70 e oltre. A seguire partiranno le categorie
35-40-45 e gli amatori. Alle
19.45 tocca al Campionato europeo dei Vigili del fuoco, mentre alle 21 si sfideranno i ragazzi e le ragazze nel miglio dei Comuni. Poi la strada sarà tutta
per i campioni della Running
seven laps (alle 21.30) e per il
Giro delle Mura (il clou, alle
22).
Parterre de rois. I nomi da tenere d'occhio sono quelli di Daniele Meucci reduce dai mon-
condizioni di sicurezza, dopo
i prossimi lavori, dovrebbero
essere comunque superiori a
quelle esistenti quando il locale è stato chiuso. E questo dovrebbe consentire di riutilizzare il locale, mettendolo a disposizione degli affittuari
(che saranno selezionati con
una gara) già dalla metà del
prossimo anno. Per la riapertura effettiva, poi, i tempi potrebbero allungarsi ulteriormente se si tiene conto che gli
interni - almeno il piano terra,
il piano ammezzato più la
cantina - dovranno essere arredati e allestiti.
Per questo secondo intervento sono stati stanziati 56
mila euro. I lavori saranno
svolti in economia, quindi ricorrendo a forze già a disposizione del Comune e limitando al massimo le spese. Per
una ristrutturazione totale,
però, bisognerà aspettare
tempi migliori, perché la spesa sarà ingente e il Comune
adesso non può proprio permettersela.
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diali di Mosca (bronzo e argento europeo nei 10000 metri, ha
corsa alle olimpiadi di Londra i
5000 e 10000), Gabriele De
Nard (beniamino di casa, campione mondiale juniores nella
corsa in montagna e specialista
del cross con quattordici partecipazioni agli europei e sette ai
mondiali) e Ruggero Pertile (decimo alla maratona di Londra
2012, quindicesimo nella maratona di Pechino 2008). Il tifo
bellunese si dividerà tra De
Nard, Abdoullah Bamoussa,
Manuel Cominotto e Lucio Sacchet. Per la Seven Laps, ai nastri di partenza ci sarà Yuri Floriani, anche lui appena rientrato da Mosca. I colori della provincia saranno difesi da Federico Polesana dell’Ana Feltre. Alle 21.30 diretta streaming su
www.girodellemura.it.
(sco)
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9
Giro delle Mura città di Feltre
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LA BATTAGLIA DEL CAI
RASSEGNA STAMPA 2013
» Visita a Colle Santa Lucia: «La cultura ladina va salvata»
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siria / l’ira di putin contro gli usa
la marcia indietro
Obama: «Siamo pronti
a colpire, ma chiederò
l’ok del Congresso»
Berlusconi
«A Letta nessun
ultimatum»
� VISCONTI A PAGINA 6
Barack Obama con accanto il vicepresidente Joe Biden
IMU E IVA
UN CANTIERE
APERTO
di FRANCESCO MOROSINI
provvedimenti fiscali del governo in materia di abolizione dell’Imu e di eventuale
sterilizzazione
dell’aumento
dell’aliquota ordinaria dell’Iva
(diversamente, passerà dal 21 al
22%) restano nella loro definizione finale dei cantieri aperti. Con
una domanda legittima: quando
arriveranno in porto avremo un
fisco più leggero? Oppure avremo solo una diversa distribuzione del carico fiscale tra gruppi sociali? L’ipotesi più probabile, dovendo tenere invariati i saldi di finanzapubblica,èla prima.Salvo
taglidispesa pubblica.
I
Berlusconi firma per i referendum dei radicali e dice: «Il governo sta facendo cose egregie».
Silvio Berlusconi con Marco Pannella al gazebo radicale
Giallo sul ragazzo lasciato davanti al pronto soccorso
� A PAGINA 19
nelle cronache
IL GIRO DELLE MURA
a belluno
Trionfa Meucci, a Feltre c’è un successo italiano
� A PAGINA 13
Aggredisce
l’ex convivente
ed è denunciato
Incredibile episodio a Belluno: una donna è stata colpita dall’ex convivente, che aveva trovato
in casa. L’uomo, un 50enne, si era introdotto
nella casa della donna forzando la porta di ingresso.
PAROLIN
DIPLOMATICO
DEL DIALOGO
valle di cadore
� A PAGINA 23
Perde cellulare
dopo il furto
Subito preso
di ORAZIO LA ROCCA
U
� SEGUEAPAGINA 8
ISERVIZIAPAGINA9
� TOMASELLO A PAGINA 2
Muore con la moto a 17 anni
� APAGINA3
CONISERVIZI
nprete alla guida della Segreteria di Stato della Santa Sede. Ma non un prete
“qualsiasi”, essendo un ecclesiastico che, prima di intraprendere
la carriera diplomatica al servizio
del Vaticano, ha lavorato in parrocchia. Esperienza umana e sacerdotale che lo accompagnerà
per sempre, anche nella veste di
nunzio apostolico, senza mai dimenticare gli anni trascorsi come
vice parroco tra la gente di Schio.
È l’arcivescovo Pietro Parolin,
nunzio in Venezuela, nominato
ieridalPapasegretariodiStato.
y(7HB5J2*TQRLKL( +%!"!}!"!=
SEREN DEL GRAPPA
� � Daniele Meucci fa volare altissimi i colori italiani al Giro delle Mura di Feltre. Il pisano ha vinto una bellissima
edizione, battendo anche gli atleti africani. Un lungo pomeriggio di sport, iniziato dalle gare amatori, proseguito
� ALLE PAGINE 20 E 21
con i vigili del fuoco e il Miglio dei comuni e concluso con il Seven laps e la gara maschile.
Accusata di omicidio colposo
Identificata la donna che ha causato l’incidente di S. Pietro
� A PAGINA 24
� MILANO A PAGINA 19
Stanno meglio
tutti i feriti
della Fenadora
cibi sbagliati e poca attività fisica
Veneto, un milione di ciccioni
Dati preoccupanti nel rapporto su stili di vita e salute
Sono un milione i ciccioni
del Veneto. Li ha scovati,
quasi ad uno ad uno, un rapporto commissionato dalla
Regione Veneto. La situazione preoccupa gli specialisti
dell’alimentazione: il 32 per
cento è in sovrappeso, il 10
per cento è obeso. Questo significa che un milione è in
sovrappeso e 340.000 sono
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20
RASSEGNA STAMPA 2013
Feltre
CORRIERE DELLE ALPI DOMENICA 1 SETTEMBRE 2013
A sinistra
i vincitori
tra i master
Gianluca Grassi
e la grande
Nadia Dandolo,
a destra
i primi
amatori
Palma De Leo
e Gianluca
Borghesi
GIRO DELLE MURA IL CAMPIONATO ITALIANO MASTER
»
Borghesi e De Leo vestono il tricolore
Tra gli open splendido terzo posto per Alessandro Tibolla, brilla ancora la stella di Nadia Dandolo che domina tra le Mf50
◗ FELTRE
Nella prima delle emozioni del
venticinquesimo Giro delle Mura, quando le vie del centro si
vestono di tricolore per il campionato italiano Master, in gara
ci sono più di mille partecipanti arrivati da tutto lo Stivale. È la
festa della città, che ai bellunesi
regala una soddisfazione con il
podio conquistato da Alessandro Tibolla, terzo tra gli Open.
Ad alzare le braccia al cielo sono Gianluca Borghesi di Imola
e Palma De Leo (Lammari), vincitori del trofeo Lattebusche (riservato alle categorie master
35, 40 e 45), Gianluca Grassi del
team 3 Atletica e l'ex professionista romana Nadia Dandolo
(categorie 50, 55, 60, 65, 70 e oltre), che si aggiudicano la coppa Contecolor. Sono loro il motore della manifestazione, il
cuore della corsa su strada che
chiude l'estate feltrina con un'
invasione di sportivi mai così
ampia. Lo spettacolo della fatica riempie la città.
Classifiche maschili
Mm35: 1. Gianluca Borghesi
(Imola) 31'16", 2. Ivan Di Mario
(Molise) 31'35", 3. Ridha Ben
Lazhar Chihaoui (Cambiaso)
31'49", 6. Ruben Mione (Trichiana) 32'59". Mm40: 1. Maurizio Leone (Cosenza) 32'33", 2.
Christian Cenedese (San Rocco) 33'33", 3. Christian Salvador (Brugnera) 33'43", 6. Livio
De Paoli (Trichiana) 34'41".
Mm45: 1. Valerio Brignone
(Cambiaso) 32'33", 2. Stefano
Benincà (Zanè) 33'12", 3. Alessandro Di Priamo (Ostia)
33'18". Open: 1. Alvaro Zanoni
(Vittorio Veneto) 33'36", 2. Florian Schipflinger 34'13", 3. Alessandro
Tibolla
(Belluno)
34'57", 11. Federico Scopel (Giro mura) 37'13". Mm50: 1.
Gianluca Grassi (3 Atletica)
34'52", 2. Giuseppe Gorini (Faenza) 35'17", 3. Tonino Felici
(Castelli Roma) 35'31", 14. Luigino Nessenzia (Quantin)
37'41", 18. Gianni De Conti (Trichiana) 38'10", Adriano Sommariva (Ana Feltre) 38'42". Mm
55: 1. Carlo Visani (Faenza)
35'44", 2. Marco Busi (Almenno) 36'11", 3. Virginio Trentin
(San Biagio) 36'18". Mm60: 1.
Michele Gallo (Valtenna)
36'16", 2. Rodolfo Spagnul (Brugnera) 37'08", 3. Rolando Di
Marco (Di Marco) 37'14".
Mm65: 1. Dario Rappo (Masteratletica) 38'34", 2. Pierino Barbonetti (Chieti) 40'08", 3. Benedetto Andreoli (Cosenza)
40'11", 5. Salvatore Puglisi (Athletic Belluno) 41'10", 7. Dario
D'Incal (Athletic) 42'01", 30.
Mario De Battista (Quantin)
58'35". Mm70: 1. Andrea Nicolai (Carrara) 43'34", 2. Luigi Filisetti (Valseriana) 44'14", 3. Giulio Passot (Isernia) 44'58", 7.
Giampaolo Zanatta (Trichiana)
47'46". Mm75: 1. Nino Menghi
(Ravenna) 46'46", 2. Benvenuto Pasqualini (San Biagio)
La partenza della gara master
49'51", 3. Antonio Pannella (Teramo) 56'58". Mm80: 1. Giovanni Guerini (Valseriana)
52'14". Mm85: 1. Leonardo Palmisano (Alberobello) 1.15'52".
Classifiche femminili
Mf35: 1. Palma De Leo (Lammari) 36'14", 2. Silvia Savorana
(Faenza) 37'30", 3. Sonia Morongiu (Valsugana) 37'41".
Mf40: 1. Silvia Pasqualini (Giacomo) 36'18", 2. Paola Garinei
(Perugia) 38'37", 3. Tatiana Betta (Messina) 38'41". Mf45: 1.
Donatella Vinci (Milano)
38'35", 2. Lorella Pagliacci (Civitavecchia) 39'41", 3. Rva Vignandel (Cordenons) 39'15".
Open: 1. Sylvie Tramoy 39'00",
2. Gloria Arena (Colosseo)
41'10", 3. Sara Sella (Mogliano)
41'52". Mf50: 1. Nadia Dandolo
(Roma) 38'18", 2. Elena Fustella (Lecco) 41'30", 3. Carla Da-
min (Trilacum) 42'10", 24. Patrizia Viel (Quantin) 50'35", 25.
Maria Toniolo (Giro Mura)
50'57", 26. Ines Dal Magro (Trichiana) 51'12". Mf55: 1. Maria
Lorenzoni (Faenza) 42'18", 2.
Danila Moras (Brugnera)
43'35"; 3. Tiziana Fiordi (Perugia) 44'47". Mf60: 1. Ivana Dall'
Armi (Aviano) 44'59", 2. Valeria
Benedetti (Roncade) 48'58", 3.
Fabrizia
Buffon
(Ticino)
51'24". Mf65: 1. Jolanda Corelli
(Trieste) 52'04", 2. Angela Pin
(Aviano) 52'17", 3. Valentina
Bottarelli (Lumezzane) 54'18".
Mf70: 1. Ofelia Mariani (Chieti)
57'19", 2. Teresa Di Carlo (Teramo) 57'53", 3. Jole Sellan (Aviano) 59'47". Mf75: 1. Maria Cristina Fragiacomo (Aviano)
1.02'27".
Raffaele Scottini
L’inarrestabile Pieterczyk fa il bis
Il polacco domina ancora tra i pompieri, Dal Mas e De Poi certezze bellunesi
◗ FELTRE
Due volte Damian. Per il secondo anno consecutivo è il
polacco Damian Pieterczyk ad
aggiudicarsi il campionato europeo dei vigili del fuoco. Dietro a lui il padovano Michele
Bedin che per tutta la gara ha
provato a insidiare il campione in carica. Tra le donne, invece, la gara si tinge di bellunese
con la vittoria di Paola Dal Mas
e il secondo tempo di Angela
De Poi, vincitrice delle tre ultime edizioni.
Da tutta Italia, ma anche
dall'Europa per partecipare a
questa gara arrivata alla tredicesima edizione e ormai diventata un must della manifestazione feltrina. Un fiume rosso
e bianco di trecentocinquanta
vigili del fuoco provenienti dalle più svariate province italiane come Catanzaro, Chieti,
Ferrara, Bologna, Pescara, Genova e Varese, solo per citarne
alcune. E poi l'Europa con i polacchi, i croati e gli svedesi a
colorare d'internazionale le
strade del centro storico.
È la Polonia a guidare sin
dall'inizio la gara e a preannunciare il bis del successo del
2012. Otto gli atleti in testa
con, al quarto chilometro di
gara, il padovano Michele Bedin che prova l'allungo sui polacchi. Al quinto chilometro,
Bedin viene agganciato e si ritrova con tre polacchi tra cui
Pieterczyk, campione in carica. Il loro vantaggio nei confronti degli inseguitori è di venti secondi. La Polonia lancia
un primo affondo al sesto chilometro proprio con Damian
Pieterczyk ma nella sua scia
tiene sempre il vigile del fuoco
padovano Bedin che è staccato di dieci secondi e che a sua
volta tiene dietro gli altri due
polacchi.
Nella gara femminile non
c'è storia ed è Paola Dal Mas
dei vigili di Belluno a impostare l'andatura, premendo sull'
acceleratore e portandosi in testa sin dall'inizio e restandovi
fino a fine gara.
Tra le fila maschili, invece, il
primo a tagliare il traguardo di
campo Giorgio è il polacco Damian Pieterczyk che bissa così
il successo dello scorso anno.
Secondo il padovano Bedin
che stringe le mani ai colleghi
e ai capi che lo attendono al
traguardo e, nell'intervista, ricorda come 'l'uno per tutti e
tutti per uno sia lo slogan che
accomuna il corpo dei vigili
anche in occasioni come questa competizione'.
Tre le premiazioni a contorno della gara che ha portato
sul palco personaggi che hanno onorato la provincia nel loro lavoro e nella loro passione
legata alla corsa: Franco Magrin, vicecomandante dei vigili di Belluno, a cui è andato il
trofeo Paolo De Paoli, Emilio
Perco, promessa del mezzofondo dell'Ana Feltre e la leggenda della corsa in montagna
Ivo Andrich.
Classifica: 1.Damian Pieterczyk (Poznan fire brigade)
32'21; 2. Michele Bedin (Padova) 32'38; 3. Karol Rzeszewicz
(Poznan fire brigade) 32'45; 4.
Maciej Dawidziuk (Poznan)
32'53; 5. Damian Glapiak (Poznan) 33'26; 6. Andrea Lazzarotti (Massa) 33'42; 11. Olivo Da
Prà (Belluno) 34'55; 12. Umberto Dal Farra (Belluno)
35'16; 13. Abdelaziz Majhoubi
(Belluno) 35'16; 17. Christian
Mione (Belluno) 35'58; 29.
Massimo Zanatta (Belluno)
37'11.
Donne: 1. Paola Dal Mas
(Belluno) 38'28; 2 Angrla De
Poi (Belluno) 41'36; 3. Federica Raimondi (Firenze) 45' 42;
4. Frida Bubola (Padova)
54'28; 5. Katarina Gulin (Opatija-Croazia) 1h02'42. (va.da.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La partenza della gara riservata ai vigili del fuoco
Foto di gruppo per i vigili del di Belluno
©RIPRODUZIONE RISERVATA
11
Giro delle Mura città di Feltre
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RASSEGNA STAMPA 2013
Feltre
DOMENICA 1 SETTEMBRE 2013 CORRIERE DELLE ALPI
12
21
GIRO DELLE MURA LA GARA SENIOR
»
A volte ritornano, è la notte di Meucci
Bissato il successo del 2008 bruciando il keniano Kosgei, il feltrino Cominotto chiude con un brillante settimo posto
di Raffaele Scottini
◗ FELTRE
Nella notte del Giro delle mura centinaia di flash illuminano la vittoria di Daniele Meucci, che bissa il successo del
2008 (da allora nessun italiano aveva più trionfato). Lo fa
dando il cinque agli spettatori
prima del traguardo, tagliato
davanti al ventenne keniano
John Kosgei. Ma che bella la
gara del nostro Manuel Cominotto, settimo e autore di una
gara che ha infiammato il
pubblico di casa. A completare il podio Marouan Razine,
terzo davanti a Domenico Ricatti e Ahmed Nasef. Gli atleti
inseguono il cronometro e la
gente tifa in una serata che diventa la festa dello sport, quello vero dei dilettanti che corrono per passione, quello dei
pretendenti al campionato
italiano master, quello più
competitivo del campionato
europeo dei Vigili del Fuoco e
quello di altissimo livello agonistico delle due gare clou della manifestazione. Sfiorano
quota 1600 i corridori di tutte
le gare.
Si soffre, si suda e si stringono i denti, ma alla fine è grandissima gioia nell'abbraccio
della città ai suoi atleti che si
fa via via più grande con l'avvicinarsi della staffetta mista
a eliminazione progressiva e
la gara dei top runner. Prima
della chiamata in campo degli
atleti della Seven laps, viene
presentata la squadra nazionale di scialpinismo.
E alla fine tocca alle gazzelle volanti dare spettacolo lungo i 10 chilometri dell'ultima
gara, la più attesa e con un
parco atleti ai nastri di partenza che sembra di stare alle
olimpiadi. 1050 metri da ripetere nove volte, con buona
parte del percorso in pavè, pavimentazione molto fastidio-
Un passaggio di Manuel Cominotto che ha poi concluso la gara con un buon settimo posto
Meucci festeggia il trionfo nel Giro delle Mura di Feltre
running seven laps
Floriani-Viola, una coppia d’oro
Sprint vincente su Salami, Polesana eliminato tra gli applausi
◗ FELTRE
Le battute iniziali con al comando Meucci, Ricatti e Kosgei
sa nell'economia della corsa
del fondista. Li divora Meucci, che lascia Ricatti fare l'andatura nel primo giro, guarda
a vista Gualdi nel secondo,
controlla il keniano Kosgei
per un paio di tornate e volare
via. Guadagna, allunga e scappa imprendibile per chiudere
in 27'21". Alle sue spalle resi-
ste il ventenne africano Kosgei, secondo in 27'38". Ma gli
applausi - scroscianti - se li
merita tutti il feltrino Cominotto, splendido settimo in
27'56".
GUARDA LE FOTOGALLERY
DEL GIRO DELLE MURA
sul sito www.corrierealpi.it
La coppia di ghepardi della staffetta a eliminazione progressiva
Running seven laps è quella formata da Yuri Floriani (ancora
lui, l'olimpionico dei 3000 siepi
che qui ha già vinto) e Giulia Viola. Battuto in volata Marco Salami, medaglia d'argento con Elisa Cusma. L'applauso più grande però va a Federico Polesana,
il portacolori dell'Ana Feltre che
insieme a Cecilia Cationi deve
vedersela con un drappello di atleti affermati e saluta la compagnia nella terza manche, chiudendo settimo. Dopo cinque giri
se la giocano in quattro. Bronzo
per l'atleta-miss Lombardia Sara Galimberti insieme a Elaoiani
Abdelatiff, che ha rimontato su
Floriani taglia il traguardo
Yemaneberhan Crippa, quarto
alla fine in coppia con Samiri
Touria. Una gara da correre a
tutta, questa Seven Laps, che
piace ai feltrini, forse quasi di
più del Giro vero e proprio. Per-
chè il pubblico diventa parte della competizione, incitando gli atleti che "sparano a tutta" i 400
metri del percorso distribuito
lungo largo Castaldi. Un minutino di pausa tra una manche e
l’altra e la stanchezza che si accumula assieme all’acido lattico, alla fatica che morde i polpacci partenza dopo partenza.
Classifica. 1. Yuri Floriani Giulia Viola, 2. Marco Salami Elisa Cusma, 3. Elaoiani Abdelatiff - Sara Galimberti, 4. Yemaneberhan Crippa - Samiri Touria,
5. Brahim Taleb - Fatna Maraoui, 6. Michele Fontana - Laila
Soufyane, 7. Federico Polesana Cecilia Cationi, 8. Daudi Makalla - Annet Lukhuy, 9. Arturo Ginosa - Federica Scrinzi.
(sco)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
miglio comuni maschile
miglio comuni femminile
Costa stacca tutti e Feltre vince
Susanna trascina Mel al trionfo
Podio completato da Zancaner (Unione Setteville) e Deola (Mel)
Battute le lamonesi Giopp e Coldebella, argento per Feltre
◗ FELTRE
◗ FELTRE
È feltrino il miglio dei comuni
maschile . Va infatti al portacolori di casa Edgard Costa il
trofeo Sportful abbinato alla
gara riservata alle giovani promesse della corsa su strada
del Giro delle Mura. La vittoria arriva sull'allungo finale
del giovane feltrino che stacca Simone Zancaner e Ruben
Deola sull'ultima curva del
Duomo e taglia il traguardo
con sette secondi sui due inseguitori. Dietro al portacolori
dell'Unione dei Comuni di
Setteville e allo zumellese arriva il figlio d'arte Marco Bonan
che segue le gesta del padre
Modesto difendendo i colori
di Seren del Grappa. Via via
poi tutti gli altri ragazzi che
nella corsa sono stati sostenuti dal numeroso pubblico presente lungo il percorso. Pubblico che ha accolto con un
caloroso applauso anche l'atleta che ha chiuso la gara, l'atleta di Sovramonte, Patrick
Facen.
Parla zumellese il miglio dei
comuni in versione femminile. È la portacolori del comune
della Sinistra Piave Teresa Susanna a tagliare per prima il
traguardo di campo Giorgio.
Dietro di lei, bruciate allo
sprint, le portacolori di Lamon
Alessandra Giopp e Paola Coldebella che hanno preceduto
a loro volta le ragazze di Santa
Giustina e Pedavena. Nella
classifica generale per squadre
ad aggiudicarsi il trofeo Sportful è stato Mel seguito da Feltre e Pedavena per definire la
zona medaglie. La ragazza della Sinistra Piave ha dimostrato
di avere una marcia in più e sul
tracciato ricavato nella vie centrali della città ha saputo gestire i tentativi della concorrenza. Da applausi anche le prove
delle altre due ragazze finite
sul podio.
Classifica femminile: 1. Teresa Susanna (Mel) 6'00; 2.
Alessandra Giopp (Lamon)
6'04; 3. Paola Coldebella (La-
Il podio del Miglio dei Comuni maschile
Classifica: 1. Edgar Costa
(Feltre) 5'13; 2. Simone Zancaner (Setteville) 5'20; 3. Ruben
Deola (Mel) 5'23; 4. Marco Bonan (Seren) 5'39; 5. Federico
De Carli ( Pedavena) 5'42; 6.
Lorenzo corso (Fonzaso) 5'43;
7. Nicholas De Col (Pedavena) 5'43; 8. Lorenzo Malosso
(Limana) 5'44; 9. Alex Gallina
(Setteville) 5'44; 10. Stefano
Dal Magro (Limana) 5'52; 11.
Giacomo Merlo ( Feltre) 5'53;
12. Michele Pauletti ( Pedsvena) 5'53; 13. Damiano Battocchio (Mel) 5'55; 14. Stefano
Gasperin (Mel) 5'55. (va.da.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Le più brave del Miglio dei Comuni femminile
mon) 6' 08; 4. Karina Riti ( Santa Giustina) 6'12; 5. Gloria Coldebella (Pedavena) 6'16; 6.
Arianna D'Alberto (Feltre)
6'22; 7. Martina Reato ( Sovramonte) 6'23; 8. Nicole Fusinato (Arsiè) 6'27; 9. Alessia Simion (Primiero) 6'28; 10. Marta Dal Farra (Limana) 6'29.
Comuni: 1. Mel; 2. Feltre; 3.
Pedavena; 4. Setteville; 5. Lamon; 6. Santa Giustina; 7. Cesio maggiore; 8. Limana; 9.
Lentiai; 10. Fonzaso; 11. Primiero; 12. Seren del Grappa;
13. Arsiè; 14. Sovramonte; 15.
Sedico.
(va.da.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Giro delle Mura città di Feltre
RASSEGNA STAMPA 2013
www.girodellemura.it - [email protected]
36
Sport ❖ giro delle mura di Feltre
CORRIERE DELLE ALPI LUNEDÌ 2 SETTEMBRE 2013
Slongo: «Grande spettacolo di atletica»
Giro delle Mura. Il presidente annuncia che passerà il testimone per le prossime edizioni: «Le persone sono pronte»
◗ FELTRE
la rivincita
«È stato un grande spettacolo
di atletica». Per commentare il
Giro delle mura 2013, quello
del venticinquesimo anno, il
presidente Gianpietro Slongo
sceglie queste parole prima di
annunciare l'intenzione di
passare il testimone a qualcun
altro per le edizioni a venire.
«Vorrei fare un passo indietro,
c'è gente preparata pronta a
dirigere. Me l'ero detto: ho voluto esserci fino al venticinquesimo, però ho passato gli ultimi giorni di tensione e fatica
mentale, con la preoccupazione che qualcuno potesse farsi
male», spiega Slongo. «È un
peccato pensare di passare la
mano, è un piacere vedere colleghi lavorare con entusiasmo,
stando qui anche a dormire.
Sono quattro giorni speciali
perché ti ritrovi tutti insieme e
nessuno si lamenta. Ci sarò
sempre, ma dietro le quinte se
qualcun altro si fa avanti».
Numeri da record. Il Giro delle
Mura numero 25 va in archivio
con 1600 partecipanti – mai così tanti – e un pubblico numeroso: stima di non meno di 6
mila spettatori, forse anche 7
mila. «C'erano tante, tante persone, ho guardato in largo Castaldi davanti alla farmacia e
sembrava una gradinata», racconta Gianpietro Slongo. «Le
sensazioni sono belle, perché
il richiamo della manifestazio-
Cominotto: «Una gran voglia di fare bene»
FELTRE. Risultato da spalancare
gli occhi e applaudire per Manuel
Cominotto, che ha infiammato il
pubblico feltrino tagliando il
traguardo del Giro delle Mura al
settimo posto: «Avevo grande
voglia di rivincita dopo essere
stato fermo tre mesi da aprile a
giugno», racconta il portacolori
dell'Esercito. «Correre in casa dà
sempre un grosso stimolo e voglia
di far bene. Ho fatto due
settimane di preparazione a Saint
Moritz e sapevo di star bene, ma
non avrei immaginato di correre
1'15” in meno dell'anno scorso
(27'56” il tempo, staccato di 35”
dall'olimpionico Meucci, primo in
27'21”). Grazie al pubblico
feltrino, alla mia famiglia che mi è
sempre stata vicino e al mio
allenatore». Buoni i piazzamenti
anche degli altri bellunesi, con
Abdoullah Bamoussa (Brugnera)
undicesimo, Gabriele De Nard
(Fiamme gialle) quindicesimo e
Lucio Sacchet (Ana Feltre)
ventesimo. La gara è stata di
altissimo livello e lo sottolinea
anche Giacomo Leone, che vinse la
maratona di New York nel 1996:
«Questa è tra le prime cinque top
gare in Italia sulla distanza di 10
chilometri, una gara non facile,
con tanto pavè», commenta il
maratoneta Leone, che nelle vesti
di consigliere della Fidel ha avuto
un ruolo determinante per
regalare a Feltre l'assegnazione
del tricolore per le categorie
Master della corsa su strada.
«Due anni fa mi avevano chiesto
la possibilità di festeggiare il
venticinquesimo della
manifestazione con il campionato
italiano. Ma questa è soprattutto
una grande festa, quella del
divertimento». (r.s.)
nei 10000 metri) e la staffetta
Seven laps di Yuri Floriani, anche lui appena rientrato da
Mosca, e Giulia Viola, fresca
campionessa italiana nei 1500
e 5000 metri. A chiamarli a Feltre insieme a tanti altri nomi di
spicco ci hanno pensato l'ex
azzurro Massimo Pegoretti e
Isidoro De Bortoli, che ringrazia il presidente Slongo e com-
menta: «Mai avuto due gare di
così alto livello in tempi tanto
difficili. Siamo l'unica manifestazione a portare tanta Italia:
era presente praticamente tutta la nazionale».
RaffaeleScottini
La premiazione del Giro delle Mura di Feltre 2013
ne è forte, ma la soddisfazione
è rivolta a chi ci mette il cuore.
Vedere gente da Bari a Feltre è
un bel significato per noi».
“Vincono” i volontari. «La città
intera lavora, posso dire che
stampiamo circa 500 magliette e le distribuiamo tutte. È
una cosa di tutti. Chi in cucina,
chi per sistemare le transenne
e mille altre cose, sono tantissi-
mi i volontari», evidenzia il
presidente. «Tanto per dare un
numero, c'era uno spiegamento di 47 addetti della sanità e
devo ringraziare il dottor Mauro Fantinel che ha organizzato
tutto. Per il campionato italiano master erano iscritti anche
ottantenni e c'era il pensiero
di caldo, fatica, della salita, ma
è andato tutto bene». In più,
«La cosa forte è il binomio Vigili del fuoco-Ail, cioè l'impegno
verso gli altri. Sotto c'è qualcosa di forte che fa andare avanti
le cucine (e il pensiero va a tutti i pasti serviti nelle serate gastronomiche di beneficenza)».
Feltre regina dell'atletica. È stato il Giro di Daniele Meucci (reduce dai mondiali di Mosca,
già bronzo e argento europeo
GUARDALA FOTOGALLERY
SULSITO
www.corrierealpi.it
GIRO DELLE MURA 2013
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DANIELE
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DOMENICO
AHMED
AHMED
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GIOVANNI
SIMONE
ABDOULLA
RICCARDO
FRANCESCO
PAOLO
GABRIELE
BENAZZOUZ
ROMAN
DYLAN
MOHAMED R.
LUCIO
FILIPPO
PAOLO
VETON
MEUCCI
KOSGEI
RAZINE
RICATTI
NASEF
EL MAZOURY
COMINOTTO
KOVACS
GUALDI
GARIBOLDI
BAMOUSSA
PASSERI
BONA
ZANATTA
DE NARD
SLIMANI
WEGER
TITON
TAHARY
SACCHET
BA
RUATTI
HASANI
C.S. ESERCITO
ATL CIVITAS OLBIA
C.U.S. TORINO
C.S. AERONAUTICA MILITARE
ATL.PONZANO G.R.AUTOTRASPORTI
G.A. FIAMME GIALLE
C.S. ESERCITO
UNGHERIA
G.A. FIAMME GIALLE
G.S. FIAMME ORO PADOVA
ATLETICA BRUGNERA FRIULINTAGLI
C.S. AERONAUTICA MILITARE
C.S. AERONAUTICA MILITARE
G.S. FIAMME ORO PADOVA
G.A. FIAMME GIALLE
C.U.S. PARMA
UNION LIENZ (AUSTRIA)
ASSINDUSTRIA SPORT PADOVA
ATL. BERGAMO 1959 CREBERG
ANA ATL.FELTRE
ATL. RICCARDI MILANO
ATL. VALLI DI NON E SOLE
ATLETICA TRENTO CMB
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MIGLIO DEI COMUNI FEMMINILE
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GLORIA
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MARTA
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SILVIA
GIADA
ANNA
SHARON
GIULIA
ELENA
=
SERENA
ROSA
ANNA
ISABELLA
ASJA
ALESSIA
MARY
FRANCESCA
LUCREZIA
GIADA
SARA
IRENE
BEATRIZ J.
SARA
=
FRANCESCA
CHIARA
VERONICA
=
ELISA
ELEONORA
ALICE
SUSANNA
GIOPP
COLDEBELLA
RITI
COLDEBELLA
D'ALBERTO
REATO
FUSINATO
PRIMIERO 2F
DAL FARRA
RENTO
DE CIA
DI MARTINO
PANTE
TAMBURLIN
GRISOTTO
SANGUIN
DALLA ROSA
PRIMIERO 1F
DAL ZOTTO
FERRIGHETTO
DURIGHELLO
LEVIS
GALLINA
DE COL
BORTOLUZ
MIUZZI
TREMEA
DA RUGNA
SMANIOTTO
LOVATEL
CALDERON J.
FIAMMENGO
SEREN DEL G. 3F
PAVEI
VANZ
COMEL
SEREN DEL G. 1F
FRANCESCON
CORSO
DE BARBA
MEL
LAMON
LAMON
S. GIUSTINA
PEDAVENA
FELTRE
SOVRAMONTE
ARSIÈ
RAPPR. DEL PRIMIERO
LIMANA
S. GIUSTINA
SOVRAMONTE
LENTIAI
SOVRAMONTE
LENTIAI
LAMON
FELTRE
FELTRE
RAPPR. DEL PRIMIERO
CESIOMAGGIORE
MEL
CESIOMAGGIORE
S. GIUSTINA
7 VILLE (VAS-QUERO-ALANO)
PEDAVENA
FONZASO
7 VILLE (VAS-QUERO-ALANO)
LENTIAI
FONZASO
PEDAVENA
CESIOMAGGIORE
7 VILLE (VAS-QUERO-ALANO)
ARSIÈ
SEREN DEL GRAPPA
SEDICO
SEDICO
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FONZASO
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MIGLIO DEI COMUNI MASCHILE
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EDGARD
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NICHOLAS
LORENZO
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STEFANO
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ZANCANER
DEOLA
BONAN
DE CARLI
CORSO
DE COL
MALOSSO
GALLINA
DAL MAGRO
FELTRE
7 VILLE (VAS-QUERO-ALANO)
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SEREN DEL GRAPPA
PEDAVENA
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PEDAVENA
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7 VILLE (VAS-QUERO-ALANO)
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GIACOMO
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DAMIANO
STEFANO
GIORGIO
GABRIELE
DAVIDE
DANIEL
GABRIELE
=
ENRICO
NICOLA
MATTEO
RICCARDO
LEONARDO
SAMUEL
JODIE
MATTEO
PIERO
ANDREA
SIMONE
CLAUDIO
LUCA
=
MARCO
NICOLA
ANDREA
ANDREA G.
=
DAVIDE
=
DANIEL
PATRICK
MERLO
PAULETTI
BATTOCCHIO
DE GASPERIN
ZUGLIAN
VIDORIN
GURRIERI
AMATO
SEGAT
PRIMIERO 3M
SCOPEL
PRIMOLAN
ZANDOMENEGHI
EBONE
CAPIZZI
ANTONIOL
MANFROI JODIE
PERENZIN
STACH
LARGURA
MACCAGNAN
BRESSAN
COLDEBELLA
SEDICO 3M
BEN
SBARDELLA
ROSSI
FACCHINATO
PRIMIERO 2M
DE NARD
PRIMIERO 1M
FACEN
FACEN
FELTRE
0:05:53
PEDAVENA
0:05:53
MEL
0:05:55
MEL
0:05:55
CESIOMAGGIORE
0:05:55
7 VILLE (VAS-QUERO-ALANO)
0:05:56
S. GIUSTINA
0:06:02
CESIOMAGGIORE
0:06:05
LIMANA
0:06:11
RAPPR. DEL PRIMIERO
0:06:14
SEREN DEL GRAPPA
0:06:16
LAMON
0:06:18
LENTIAI
0:06:24
S. GIUSTINA
0:06:30
S. GIUSTINA
0:06:32
LAMON
0:06:34
SOVRAMONTE
0:06:37
SEDICO
0:06:39
FELTRE
0:06:39
LENTIAI
0:06:44
FONZASO
0:06:48
ARSIÈ
0:06:49
LAMON
0:06:50
SEDICO
0:06:53
SEDICO
0:06:56
LENTIAI
0:06:59
ARSIÈ
0:07:00
ARSIÈ
0:07:01
RAPPR. DEL PRIMIERO
0:07:16
CESIOMAGGIORE
0:07:36
RAPPR. DEL PRIMIERO
0:07:49
SOVRAMONTE
0:08:15
SOVRAMONTE
0:09:33
CAMPIONATO EUROPEO VIGILI DEL FUOCO
GARA FEMMINILE
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187
197
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PAOLA
ANGELA
FEDERICA
FRIDA
DANIELA
KATARINA
DAL MAS
DE POI
RAIMONDI
BUBOLA
ZAMATTIO
GULIN
BELLUNO
BELLUNO
FIRENZE
PADOVA
VENEZIA
JVP OPATIJA
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GARA MASCHILE
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DAMIAN
MICHELE
KAROL
MACIEJ
DAMIAN
ANDREA
FIORENZO
MAREK
SALVATORE
DAVIDE
OLIVO
UMBERTO
ABDELAZIZ
LORENZO
FRANCESCO
FABIO
CRISTIAN
GABRIELE
DONATO
PAOLO
RICCARDO
STEFANO
ALBERTO
LESZEK
EMANUELE
CLAUDIO
MARCO
ANTONIO
MASSIMO
PIEPAOLO
PEDRO PABLO
ANDRZEY
MARCO
PIETERCZYK
BEDIN
RZESZEWICZ
DAWIDZIUK
GLAPIAK
LAZZAROTTI
MARIANI
KSIAZEK
PILLITTERI
PARISI
DA PRA
DAL FARRA
MAHJOUBI
BERCHIELLI
CIMINO
TACCONELLI
MIONE
SIMI
ERAMO
AUDIA
CAUSIN
ZINGARETTI
PORRINO
STELWACH
PEDROLA
CAVALLI
ARNESE
LO POLITO
ZANATTA
FONTAN
ZAMORA
MAZUR
DE NEVI
POLONIA FIRE BRIGADE
PADOVA
POLONIA FIRE BRIGADE
POLONIA FIRE BRIGADE
POLONIA FIRE BRIGADE
MASSA
PESCARA
POLONIA FIRE BRIGADE
PALERMO
VILLA LAGARINA
BELLUNO
BELLUNO
BELLUNO
FIRENZE
CATANZARO
CHIETI
BELLUNO
MADONNA DI CAMPIGLIO
PESARO E URBINO
COSENZA
VENEZIA
ANCONA
BIELLA
POLONIA FIRE BRIGADE
SONDRIO
VENEZIA
MILANO
CROTONE
BELLUNO
TORINO
BOMBEROS DE MADRID
POLONIA FIRE BRIGADE
LA SPEZIA
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FRANCESCO
MARCO
ALDO
ALESSANDRO
JAKUB
STEFANO
FEDERICO
DAVID
WILLIAM
STEFANO
ANDREA
LUIGI
PIETRO
RENZO
ADRIANO
CLAUDIO
ROBERTO
GIOVANNI
LUIGI
STEFANO
MAX
ALESSANDRO
PAOLO
ANDREA
ILARIO
IVO
MATTEO
VALENTINO
ATTILIO
ANTONIO
CRISTIAN
GIUSEPPE
CARMINE
CLAUDIO
ROBERTO
ENZO
MIRCO
LEO
PAOLO
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GIOVANNI
MARCO
ALESSIO
ALBERTINO
MAURO
GIOVANNI
STEFANO
FABIO
SERENO
MARIO
GIOVANNI
ANDREA
ROBERTO
GIOVANNI
DANIELE
PASQUALE
CLAUDIO
BRUNO
DANIELE
ROBERTO
ENRICO
WILLIAM
SZYMON
IVANO
ADRIANO
CRISTIANO
STEFANO
ANDREA
EUGENIO
CLAUDIO
ANTONIO
RICCARDO
RICCARDO
ANDREA
NICO
MASSIMO
ANDREA
DIEGO
MASSIMO
FLAVIO
SERGIO
BENEDETTO
ELLI
MAURIZIO
BALDESSARI
GIANATTI
PENZO
GENTINI
FARJASZEWSKI
TURA
FABBRIS
MAROT
BARBERA
FERRARI
PANDINI
IMBROGNO
BELLUSCHI
RANZATO
BENUZZI
ANTONIUTTI
PICCO
ANEDDA
VISENTIN
DA RIZ
PASSUELLO
COLMBEROTTO
FREZZA
BOSI
JORI
ANDRICH
FORMENTINI
BONETTI
LACQUANTINI
FLORIS
PICCOLI
COTTONE
BENEVENTO
DI RIENZO
COLUSSO
MAROLA
ZAGO
GRBEC
DEYNE
TOMA'
FIDONE
BRAGA
FRANZIN
NORDERA
ALBANELLO
MARTINO
COMIS
FABRELLO
MOLINARO
MUNGO
INNOCENTI
PASETTI
GRANSINIGH
FIALDINI
PARISI
CAPASSO
BENACCHIO
FORABOSCHI
SCHIARETTI
ROMANO
PADERNI
LISTAN
LAWECKI
ODOARDI
BISCARO
BEVILACQUA
VITALI
CESCHIA
BRESCAK
SALMASO
SACCO
CENCI
ODDI
VANTAGGI
RUBINO
BRACCO
MINOZZI
BETTONI
BAXA
ZAMBON
SINGHJASVINDER
GARFAGNOLI
DE FRANCESCH
NARDO
BASELGA DI PINE'
SONDRIO
VENEZIA
NOVARA
POLONIA FIRE B.
PADOVA
VENEZIA
JVP RIJEKA FIUME
MILANO
MILANO
MILANO
COSENZA
MILANO
VENEZIA
DRO
TRIESTE
UDINE
VENEZIA
TREVISO
BELLUNO
BELLUNO
TREVISO
MILANO
VARESE
FIRENZE
BELLUNO
VICENZA
BERGAMO
VENEZIA
TORINO
TREVISO
PALERMO
CAMPOBASSO
CAMPOBASSO
VICENZA
NOVARA
BELLUNO
TRIESTE
TRIESTE
LA SPEZIA
MILANO
PADOVA
BELLUNO
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SETTIMO
PIERANTONIO
MARIO
ANTONIO
FRANCESCO
DENIS
GIORGIO
CRISTIANO
ALESSANDRO
LUIGI
EUGENIO
GLAUCO
MANUEL
PIERO
MARINKO
GIUSEPPE
STEFANO
DANIELE
PAOLO
LINO
LUCA
GIUSEPPE
LORENZO
FABIO
FILIPPO
NICOLO
PAOLO
GIANFRANCO
DOMENICO
PAOLO
VINCENZO
DIEGO
ALESSANDRO
NICOLO
MASSIMO
MARCO
GIANNI
RENE-R.
ANTONIO
OTTAVIO
ANTONIO
BRANKO
GIANDOMENICO
CARLO
FRANCESCO
GIUSEPPE
CRISTIAN
LUCA
ALESSANDRO
GIOVANNI
GIUSEPPE
KRISTIJAN
ENRICO
LUCA
ROLAND
ANGELO B.
LUCA
DARIO
VLADO
ENRICO
ANTONIO
SANTO
SALVATORE
DAVID
MASSIMO
VANIO
GIOVANNI B.
MAURO
FRANCESCO
ABRAMO
LUCIANO
LUIGI
ALFREDINO
LIVIO
MARCO
GIAMPIERO
CHRISTIAN
PAOLO
LUCA
MICHELE
MARIO
ENZO
BRUNO
MARZOLLA
CATOLINO
BALDIN
FOSCHIA
MARCHEGGIANI
FLORIANI
SLAVICH
POZZI
CAPRARO
SACCHET
PIGNATELLI
MUSIO
MARCHETTI
CASAROTTO
CAPOROTONDI
RUBESA
MIONI
BELTRAMI
DELLA VENTURA
LANZEROTTO
CALABRIA
SOTTANA
BOSCO
BANCHI
AGNOLETTO
ARBINI
PICCINELLI
DIOLI
GIANNI
PISANI
AVON
MARCHETTA
PARMA
BISCO
MAGGIORI
ANGIOLINI
CARLI
LONGETTI
GULIN
PIRAS
PULEO
CUCULO
JURINA
SARTORI
FANTON
BARONE
SPERTI
PELLIZZARI
VIVOLA
GRANSINIGH
FABIANO
BENNARDO
BRMALI
LISSANDRON
CERANELLI
FRLAN
STRAGA'
GALZIGNATO
ENGRASSI
SPEHAR
CAPPELLETTI
DE CLERICO
MEGALE
LA SALA
GLAVINA
SALMASO
DAMIN
BOLZON
LUONGO
LATILLA
AGNOLETTO
GASPERIN
RIVOLTA
DI PILLO
MORA
LAZZARO
SABA
PASTORI
HROVATIN
LAZZARIN
PAGAN
VIANELLO
DEL NEGRO
ARIENTI
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TREVISO
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TREVISO
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VARESE
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CAMPOBASSO
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BIELLA
ANCONA
FIRENZE
FIRENZE
PERUGIA
JVP OPATIJA
TAIO
PALERMO
CAMPOBASSO
JVP KRK
VICENZA
VENEZIA
CROTONE
BELLUNO
BELLUNO
PAVIA
UDINE
CROTONE
CROTONE
JVP RIJEKA FIUME
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MADONNA DI C.
JVP RIJEKA FIUME
BELLUNO
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JVP RIJEKA FIUME
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PADOVA
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BIENO VALSUGANA
MILANO
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Giro delle Mura città di Feltre
www.girodellemura.it - [email protected]
RASSEGNA STAMPA 2013
Feltre
DOMENICA 15 SETTEMBRE 2013 CORRIERE DELLE ALPI
14
23
Oriente, futuro in fattoria
contro la malattia e la crisi
Nasce una cooperativa sociale per dare lavoro a disoccupati e sofferenti psichici
Subito quindici assunzioni, il progetto decolla in un’azienda agricola di Vellai
di Laura Milano
◗ FELTRE
Nella vecchia fattoria si progetta il ritorno al futuro per chi
vuole riprendere in mano la
propria vita dopo un passato
burrascoso, per chi è rimasto
senza lavoro, per chi non lo trova come persona svantaggiata
dal punto di vista psichico o fisico, ma anche per chi può dimostrare a se stesso e alla comunità che dall'agricoltura di
montagna e attività correlate
può sempre uscire qualcosa di
buono e di redditizio. É nata la
cooperativa sociale Oriente, appoggiata all'Enac per la formazione e al centro aggregativo Il
Muretto per i primi passi logistici, che punta ad una valorizzazione dell'agricoltura a fini
sociali. Con la prospettiva di assumere (con borsa lavoro di tre
euro all'ora che potrà raddoppiare se l'Isee è inferiore a 20
mila euro all'anno) fino a quindici persone fra disoccupati di
lunga durata e disoccupati di
breve durata se under 29. Il progetto, elaborato e trasmesso alla Regione a tempo record cioè
prima della scadenza dei termini dal presidente Nicola Aguanno (già fondatore e guida della
coop Dumia), parte da alcune
premesse: la prima è quella di
fondare l'impresa sociale che
nasce spontaneamente nei luoghi dell'esclusione e dell'abbandono. La seconda è quella
di superare la mentalità pauperistica ed assistenzialistica nei
confronti dei soggetti taggati
dallo stigma e anche di offrire
opportunità e contesti di lavoro non medicalizzati. Non è un
caso che a sostenere la coop ci
siano anche le associazioni
Diapsigra che da sempre porta
avanti questa istanza ed altri sodalizi impegnati nella tutela degli ex ammalati psichici. I luoghi per mettere insieme competenze che vanno dall'agricoltura all'allevamento di piccoli
animali fino alla pasta fatta in
casa, quindi per fare la
“comune” delle rispettive abilità, sono già stati individuati, ad
esempio in un'azienda agricola
di Vellai che si presta al
“tirocinio” e alla riconversione
in fattoria sociale. Si è anche
fatta richiesta della colonìa del
Casonetto (dove resiste il gattile) considerato che anche questa, come altri immobili dell'
Usl, continua a rimanere invenduta. Ma prima serve la formazione. Nel progetto inviato alla
Regione si sottolinea che la coop Oriente si avvarrà della sezione A per la formazione, educazione, sostegno terapeutico
di soggetti svantaggiati per lo
più provenienti da istituzioni
psichiatriche. E, dopo un training terapeutico, si proseguirà
con l'inserimento nel lavoro organizzato dalla cooperativa di
tipo B, attraverso appunto la realizzazione in parte già avvenuta di una fattoria sociale e laboratori artigianali. Il bando è
aperto. Le candidature degli interessati saranno valutate in fase di costruzione del progetto,
con colloqui individuali della
durata di due ore. Per informazioni si può chiamare il presidente al 3466094514.
©RIPRODUZIONERISERVATA
Lotteria Giro Mura
Av è la sigla fortunata
◗ FELTRE
La coop sociale Oriente avvierà l’attività in un’azienda agricola a Vellai
l’impegno per la montagna
Penna alpina, un premio per tre
A De Pellegrin, Luana Gorza e Longarone il riconoscimento dell’Ana
◗ FELTRE
Tre esempi di alpinità: il campione olimpico alle paralimpiadi di Londra Oscar De Pellegrin;
il Comune di Longarone, accomunando gli alpini vittime della tragedia del Vajont e gli alpini
soccorritori; e Luana Gorza, autrice del libro “Storia del tempo
inutile” in cui racconta il quotidiano dramma di una terribile
malattia, la Sla, che però affronta con straordinaria forza d'animo, trovando nelle diverse forme dell'arte espressiva il mezzo
per comunicare sia il dolore
che l'amore. A loro è andato il
premio “Penna alpina per la nostra montagna”, giunto alla
quarta edizione, che l'Ana Feltre ha consegnato ieri in occasione della cerimonia all'auditorium del Canossiano. Numeroso il pubblico presente, anche se meno di altre volte per la
concomitanza con l'esercitazio-
concerto
La premiazione di Oscar De Pellegrin, Penna alpina per la montagna
ne di protezione civile. A fare gli
onori di casa il presidente della
sezione feltrina Carlo Balestra,
che ha sottolineato «i valori che
i premiati trasmettono facendosi promotori dell'immagine della provincia in Italia e nel mondo, anche dal punto di vista mo-
rale. La commissione ha scelto
persone che sono un esempio e
un inno alla vita». È stato assegnato inoltre il premio “Giangi
Bonzo” al capitano Carmelo
Pezzino del settimo Reggimento alpini, che si è distinto sul
fronte afgano.
(sco)
benessere
Sena aperta anche alla musica Il Soulcenter rilancia l’attività
oggi il live di Antonio Fiabane con la presentazione dei corsi
◗ FELTRE
Tra musica e teatro, la Sena
continua il suo rilancio culturale. Stasera sarà il turno di Antonio Fiabane, cantautore bellunese rientrato reduce dalla
finale del premio cantautorale
di Poggio Bustone (Rieti), e
pronto per esibirsi in “Sena e
cose. E rose”, una serata dedicata al suo repertorio più noto.
Tra una storica “Rita” e una
più recente “Riconosci i tuoi
santi”, che è anche il titolo del
suo primo disco da solista, Fiabane interpreterà anche brani
firmati da grandi della musica
italiana come Battisti, De Gregori e Paolo Conte. «Sarà un
bel viaggio, perché partiamo
da un posto stupendo, il palco
della Sena che il Comune mi
permette di abitare», afferma
il cantante, «da lì ci muoveremo, chissà verso dove». Lo affiancheranno i compagni abituali, Alberto Mambrini e Moreno Dal Farra, con l'aggiunta
di Teresa Pante al violoncello.
Il concerto comincerà alle 21,
il biglietto d'ingresso costa 15
euro. Gli ultimi biglietti disponibili si potranno acquistare
direttamente al botteghino un'
ora prima del concerto. (f.v.)
◗ FELTRE
Concluso il periodo estivo, costellato da seminari, conferenze e singoli incontri di gruppo,
il centro olistico Soulcenter di
via Fusinato ha in serbo una
settimana di presentazione
con prova gratuita dei Corsincontri che ripartiranno in autunno. Domani sarà il turno di
tai chi (9- 10.30 e 19-20), pilates
(13-14), yoga della risata
(20-21) e bagno di gong
(21-22). Martedì dalle 18.30 alle
21.15 ci saranno svariate sedute di yoga, così come il mercoledì con la ginnastica posturale,
dalle 16.15 alle 19.45. Dalle 20
alle 22 toccherà al rebirthing.
Giovedì ci saranno gli esercizi
zen (18.45-19.45), il qi gong
(20-21) e la danza meditativa
(21-22). Infine venerdì tornerà
il pilates (dalle 13 alle 14 e dalle
18 alle 20.15) e la zumba fitness
(20.30- 21.30). Le attività del
centro, assieme alle consulenze, alle conferenze a tema e ai
trattamenti per ricalibrare
l'energia interiore sono indirizzate verso un recupero della serenità e dell'equilibrio psicofisico e spirituale, per affrontare
meglio la frenesia della quotidianità. Sito: soulcenter.it. (f.v.)
Che blocchetto fortunato,
quello serie AV, dal quale sono
stati staccati il primo e terzo
premio della lotteria del Giro
delle Mura che venerdì sera,
come sempre durante la sagra
di San Micel a Nemeggio, ha
estratto ottanta numeri per un
montepremi complessivo superiore a 50 mila euro. La dea
bendata si è fatta una passeggiata al mercato feltrino, perché è lì che è stato venduto il
biglietto vincente AV 579 che
vale una Renault Twingo. E
sempre lì è stato staccato il tagliando serie AV 559 abbinato
a uno scooter Typhon Piaggio.
A esultare è anche il fortunato
che alla trattoria Piave di Belluno ha comprato il biglietto secondo estratto, il C 331, a cui
va l'altra macchina, stesso modello della prima e, come quella, messa in palio dalla concessionaria Auto Giusti. Ma anche i premi di consolazione, a
cominciare da un altro scooter
abbinato al quarto tagliando
sorteggiato fino a tutti gli altri
settantasei, sono di tutto rispetto. Si dice soddisfatto il comitato organizzatore, che rimarca l'importanza della lotteria (rimane la principale fonte
di introito per affrontare le spese immediate della manifestazione) e conferma il successo
degli anni scorsi. Numeri in linea con il 2012 e se allora erano stati circa 28 mila i tagliandi
piazzati, si può dire che la portata sia simile. E c'è da ringraziare i venditori del gruppo
della bancarella del mercato,
del comando dei vigili del fuoco di Belluno, oltre a Nino
Zampiero, Attilio Solagna e gli
amici del progetto “partita
Iva”. La prospettiva di mettere
le mani su una parte del montepremi ha fatto crescere le attese intorno all'appuntamento di giovedì, regalando anche
alla festa promossa dall'Unio-
ne sportiva San Vittore la solita
serata con i tavoli pieni. La sagra - che si chiude oggi con la
gara di duathlon alle 10, il
pranzo alle 12 e cena alle 19 ha tenuto i presenti con il fiato
sospeso.
Ecco tutti i premi estratti:
Renault Twingo (AV 579, C
331), scooter Typhon Piaggio
(AV 559), scooter Zip Piaggio
(AT 314), Citizen eco-drive (Z
665), orologio Locman (AV
369), due reti a doghe con materassi in lattice (E 338), Ski boots Dalbello (AM 685, AN 187,
D 994, AL 263, B 285, AG 307, T
117, AD 329, E 297, AF 174), abbonamento stagionale più notturno passo Broccon ski area
(AE 915, AE 716, P 713, N 525,
AP 103, BE 770, Z 729), pneumatici Marangoni (AT 609, AZ
173,
AG
382),
libretto
W100-10D Toshiba (G 745),
soffiatore 125 bvx Husqvarna
(C 227), motosega più guanti e
tuta (G 170), batteria antiaderente (BL 316), tassellatore De
Walt (R 263), abbonamento
settimanale ski area Tre Valli
(V 700, AT 375, M 946), orologio Sector (M 581, BD 348), tablet Arnova (BE 365), mountain bike (AR 824), sega circolaer legno (AN 709), idro pulitrice (AM 693), macchina fotografica digitale Nikon (BL 750),
orologio Sector (S 707), scarpe
Saucony (G 598, AM 255, AN
473, D 832, AS 439), abbonamento semestrale Corriere delle Alpi (T 515, AG 360, AV 387,
BC 368, B 663, AL 224), casco
integrale (BL 837), ferro da stiro (V 425), misuratore laser
(BG 955), occhiali Ioves (L 526,
AR 635, C 654, AM 536, BD 450,
AF 108, AL 684, T 773, AA 243,
A 423, C 984, BE 460, D 276, Al
551, AG 979, AA 101, AE 691,
AT 675, BC 803, AS 569, T 492,
AG 155, AC 472). Per ritirarli
c'è tempo fino al 30 novembre, rivolgendosi all'Apt di via
Mezzaterra.
(sco)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Giro delle Mura città di Feltre
www.girodellemura.it - [email protected]
RASSEGNA STAMPA 2013
OGNISPORT
Lunedì 27 maggio 2013
BL
15
XXIII
altri
sport
PODISMO Buona partecipazione per quella che è stata soprattutto una festa delle famiglie
CorriFeltrecon ilsole
Oltre 700 i concorrenti
Eleonora Scarton
ALLA CARICA
Nella foto sopra e a
fianco, le fasi iniziali
della Corri Feltre, che
anche grazie al bel
tempo ha potuto contare su oltre 700 partecipanti: una vera e
propria festa anche
delle associazioni del
volontariato feltrino
FELTRE
Il sole abbraccia la quattordicesima edizione della CorriFeltre, gara non competitiva di 5 e 10 chilometri
organizzata dal comune di
Feltre con la collaborazione
dell’Associazione Giro delle
Mura Città di Feltre e il Csi
feltrino, e che si è svolta ieri
mattina in città. Più di 700 i
concorrenti, provenienti da
tutto il Triveneto: dalla provincia di Belluno a quella di
Treviso, dal Friuli Venezia
Giulia al Trentino Alto Adige, che si sono sfidati in
questi due percorsi, che vedevano la partenza e l’arrivo
presso l’anello di Prà del
Moro. Una festa per tutti,
grandi e piccini.
E a testimonianza di questo, anche i due atleti di
corsa Boudalia e Majoubi,
che erano presenti ieri, ma
si sono dedicati alla famiglia
e a far correre i piccoli. Una
grande soddisfazione, soprattutto da parte del sindaco feltrino Paolo Perenzin:
«È andata benissimo, soprattutto perché c’era il sole che
ha aiutato i feltrini ad uscire
di casa. Una mattinata partecipata, e questo grazie anche alla formula che è stata
scelta quest’anno, e cioè
quella di mettere insieme
gli sforzi del comune con
quelli dell'azienda socio sanitaria. È la prima volta che
succede ma è sensatissimo,
perché, come recita lo striscione appeso sulle tribune
del palaghiaccio (luogo in
cui si sono svolte le premiazioni) "la salute non si affida
alla fortuna". La prevenzione è quindi una parte importantissima dello sport».
Una grande
soddisfazione
anche da parte
del direttore
del dipartimento di prevenzione di Feltre
Luigi Cazzola:
«Grande partecipazione alla
gara di corsa,
ma anche agli
stand presenti per la giornata della salute che abbiamo
voluto abbinarci. Gli stand
vedevano persone che si oc-
VINCITORI
Sopra, da sin.: Stefano Cercenà
con Manuele Pigol e Omar Perotto.
Quindi Asja e Alex Gallina e, sopra,
Erica Mezzomo con Elisabetta
Capello.
Nelle foto a fianco, Giulia Sanguin
con Noemi Arboit e lo stand
dell’Admo
cupano del
malato, ma
anche
di
prevenzione, in modo
tale che le
persone sane continuino a essere
sane».
Nello spazio del palaghiaccio erano
presenti i lavori dei ragazzi
delle scuole, che si sono
impegnati nell'elaborare del
Un’iniziativa
per unire
sport e tutela
della salute
progetti su tre stili di vita:
fumo, alcol, alimentazione.
«Un bel lavoro - continua
Cazzola - ma soprattutto importante perché poi le informazioni non sono calate
dall'alto, ma tutte le spiegazioni sono avvenute tra coetanei, e come si sa, questo ha
un effetto sicuramente più
efficace. Quindi, i ragazzi,
oltre ad imparare loro stessi, sono stati promotori dei
sani stili di vita».
Ma torniamo alla gara,
spulciando qualche curiosità e di seguito le classifiche.
Il partecipante più giovane
di questa edizione della CorriFeltre si chiama Adriano
di soli 2 anni. Il concorrente
'meno giovane' è stato Giancarlo Cozzi classe 1931, mentre la concorrente 'meno giovane' è stata Elsa Casagrande, classe 1934.
Ecco le classifiche.
10 km f.: 1. Paola Dal Mas
40:04; 2. Manuela Moro; 3.
Ilaria Fantinel; 4. Monica
Bortoluzzi; 5. Lucia Cossalter. 10 km m.: 1. Dylan Titon
34:00; 2. Sandy Ballis; 3.
Fabrizio Pradello; 4. Alberto Mares; 5. Simone Girolametto. 5 km f. (riservato ai
nati dal 1999 in su): 1. Alessandra Giop; 2. Paola Coldebella; 3. Gloria Coldebella;
4. Chiara Corrent; 5. Noemi
Arboit. 5 km m. (riservato ai
nati dal 1999 in su): 1. Simone Zancaner; 2. Lorenzo Corso; 3. Alex Gallina; 4. Mattia
Giraldi; 5. Mattia De Barba.
Gruppi: 1. Scuola Mugnai
60 partecipanti; 2. Istituto
canossiano 41; 3. Scuola Alano 17; 4. 3C Santa Giustina
15; 5. Materna Feltre 14; 6.
Virtus Nemeggio 12.
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Giro delle Mura città di Feltre
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XX
RASSEGNA STAMPA 2013
16
Giovedì 11 luglio 2013
BL
BELLUNOSPORT
Per notizie e segnalazioni
e-mail: [email protected]
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PODISMO
Su il sipario sul Marmolada Memory Tour
Cinquanta gli iscritti per tutte e tre le tappe
Su il sipario sulla Marmolada Memory Tour: il giro podistico a
tappe sui luoghi della Grande Guerra comincia domani. Una
corsa che coniuga sapientemente sport, territorio, storia e
Dolomiti, targata Nevegalgo e Consorzio Operatori Turistici
della Marmolada. Un cinquantina gli atleti attualmente iscritti
per tutte e tre le tappe. «Ma per la spettacolare corsa di
domenica saranno molti di più - commenta l'organizzazione -.
Abbiamo iscritti da tutte le regioni del nord Italia». Tre i
tracciati, due le proposte, per i runners e per gli appassionati
di nordic walking. E un mare di eventi collaterali, a Boscoverde. La corsa scatterà domani
mattina e impegnerà tutto il fine settimana. Prima tappa semplice, con 8 chilometri di
tracciato, da Capanna Bill lungo le pendici della vetta più alta delle Dolomiti. Sabato,
seconda tappa: da Digonera lungo Col da Daut, fino a Malga di Laste. Ma il vero tappone
sarà domenica: 16 chilometri, pendenze da urlo, dislivelli da favola: partenza da Malga
Ciapela, percorso lungo Sas de Roi, Padon, Fedaia e Marmolada. (D.T.)
© riproduzione riservata
L’EVENTO Il primo appuntamento sarà agganciato alla famosa Transcivetta
"Run in Dolomiti", il podismo cresce
Il progetto aggancia le più famose competizioni, dalla Transcivetta al Giro delle Mura
Daniela Ghio
VENEZIA
Far conoscere le Dolomiti, patrimonio
dell’umanità, attraverso le gare sportive
che rappresentano l’eccellenza, sia per
il modello organizzativo, sia per i luoghi
attraversati dai partecipanti. Un nuovo
modo per scoprire turisticamente la
montagna, abbandonando lo stile "mordi
e fuggi" adottato dalla maggior parte
degli sportivi che si fermano sui luoghi
solo il giorno della gara. È questo lo
spirito del progetto turistico sportivo
"Run in Dolomiti, le Dolomiti di corsa
ma non di fretta", che, per interessamento dei vari Comitati organizzatori (Camignada poi siè refuge, Transcivetta-Karpos, Giro delle Mura e Transpelmo),
riunisce le più interessanti manifestazioni podistiche della provincia di Belluno.
L’iniziativa, patrocinata dalla Regione
DOLOMITI
L’obiettivo è fare
del grande sport
il veicolo
principale per far
conoscere il
patrimonio
Unesco e
agganciare
sempre più turisti
del Veneto, dal Bim Piave e dalla
Fondazione Dolomiti Unesco, è stata
presentata ieri a Venezia nella sede del
Consiglio Regionale Veneto, a palazzo
Ferro Fini, alla presenza del vice presidente della Giunta e assessore allo
Sport, Marino Zorzato, e dei consiglieri
Dario Bond (Pdl), Matteo Toscani (Lega
Nord) e Sergio Reolon (Pd).
Il primo appuntamento della “Run in
Dolomiti” sarà la 33esima edizione della
Transcivetta che si terrà ad Alleghe il 21
luglio. Seguiranno la 41esima “Camignada poi siè refuge” ad Auronzo il 4 agosto,
il 25esima Giro delle Mura di Feltre il 31
agosto e la Sesta Transpelmo a Palafavera di Zoldo Alto il 1˚ settembre.
Il progetto potrebbe presto crescere:
il capogruppo del Pdl Dario Bond ha
proposto di inserire il ciclo di manifestazioni all’interno di un’offerta più ampia
concordata con la montagna confinante
del Trentino-Alto Adige e del Friuli
Venezia Giulia. «La sinergia – ha spiegato - deve essere massima perché in
questo modo riusciremmo a intercettare
flussi più ampi e finanziamenti appositi
che sono disponibili sia a livello europeo
che nazionale come i fondi Fas». L’inizitiva è stata subito accolta da Zorzato e dal
consigliere Sergio Reolon. «In questa
partita – ha dichiarato il vicepresidente la Regione c’è e ci vuole essere, anche
perché questi eventi mettono insieme
settori che storicamente sono stati considerati singolarmente e che invece devono essere fra loro integrati come la
cultura, il turismo, il paesaggio e il
territorio». «L’idea è ottima – ha detto
Reolon -, anche perché il contenitore
comune, la Fondazione Dolomiti Unesco, c’è già e dovrebbe soltanto essere
utilizzato adeguatamente».
co Paganin, ha confermato la
posizione che è sempre stata
tenuta cioè 4 stranieri, ma
ovviamente le decisione del
consiglio della LIHG vengono
prese a maggioranza, in questo
caso il voto è stato come quasi
sempre unanime. (M.M.)
«All'ombra del caregheta» è il nome dello spettacolare percorso Dolomitico che ha portato un centinaio di appassionati del
nordic walking ai piedi
della Croda Grande e
dell'Agner su un percorso
di 15 km. Non è più un
azzardo proporre all'interno del ricco calendario
podistico una tappa al
limite tra il nordic
walking ed il trekking,
grazie all'ottima organizzazione della Pro loco
Dolomiti e l’Asd Gosaldo.
La VII tappa del Nordic
Walking in Tour, prima
Super Sprint delle Dolomiti, ha premiato i più
temerari giunti a malga
Cavalera. Per la categoria femminile Laura Salmaso e Vally Carraio. Nella categoria maschile Luigino Viel delle Toste &
Toast e Roberto Colosso.
La premiazione finale basata sul calcolo del tempo
medio ha visto sul podio,
per le donne, con tempo
di riferimento 3h 33'22"
Annarita Tamburlin e Vilma Tormen delle Toste &
Toast e Maria Stella Marsura di I Walk. Nella
categoria maschile, partendo dal tempo di riferimento di 3h 18'44", Paolo
Bogo, Giovanni Sacchet e
Ruggero Platolino tutti
delle Toste & Toast. Il
gruppo più numeroso
non poteva che essere
quello delle Toste &
Toast con 28 iscritti.
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HOCKEY
Elite A, l’Alleghe a caccia
di una "cordata" di sponsor
Abbonamenti in crescita. Convocato un incontro con enti e tifosi
L'Alleghe Hockey sta tentando
di organizzare una cordata di
imprenditori locali per raccogliere la liquidità necessaria
ad iscriversi alla neonata Elite
A. Lo ha comunicato la stessa
società che sta operando in
collaborazione con gli assessori comunali allo sport di Alleghe, Giuseppe Crupi, e di Agordo, Angelo Ramazzina. Anche i
parlamentari bellunesi De Menech e Piccoli sono stati informati della delicata situazione
del Alleghe. Note positive vengono invece dalla campagna
abbonamenti: le sottoscrizioni
sono salite a quota 108 e le
donazioni hanno toccato 5.164
per un totale di 26.764. Ora il
Club punta sull’impennata di
richieste degli ultimi giorni e
ha deciso, d'accordo con l'amministrazione comunale di Alleghe, di organizzare un incontro con la popolazione, ma
aperto a tutti i tifosi. L’appuntamento è stato fissato per sabato 20 luglio alle 18 in Sala
Stoppani allo Stadio del Ghiaccio di Alleghe. Presente il direttivo della società, sarà l'occasione per confrontarsi e chiarire i dubbi della popolazione e
dei tifosi e per cercare insieme
di trovare una soluzione che
consenta al Alleghe Hockey di
iscriversi al campionato.
Da segnalare poi che anche
l'ex presidente Marco Boni si è
SPONSOR
Continua la
ricerca di
sponsor per
mettere
assieme la
cifra
necessaria per
iscriversi in
serie A
attivato alla ricerca di uno
sponsor nel Trevigiano: "Ma al
momento non c'è nulla di concreto» - aggiunge il vicepresidente Patrick De Silvestro.
L'Alleghe Hockey precisa inoltre che alla riunione di Lega
svoltasi lunedì la società, nella
persona del consigliere Federi-
Cento in gara
nella Nordic
Walking
sull’Agner
Giro delle Mura città di Feltre
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XVIII
BL
RASSEGNA STAMPA 2013
Sport
APECAR
Caliera Trophy, oggi iniziano le prove
E domani si corre sulla "Tazio Nuvolari"
Nel fine settimane si disputa la ventitreesima edizione del
Caliera Trophy, la più importante delle corse per apecar
che spopolano in provincia di Belluno, tanto da aver
attirato, in passato, l'attenzione delle principali testate
giornalistiche televisive, ma anche delle grandi case
automobilistiche. La corsa si disputerà domenica 25 agosto
all'apodromo Tazio Nuvolari di Roe Basse. Ma già oggi, alle
14, inizieranno le prove libere per conoscere il percorso ed i
17
Sabato 24 agosto 2013
motori. Verrà aperto naturalmente anche uno stand enogastronomico. Nel corso della serata, dalle 19, gli organizzatori hanno preparato l'accoglienza degna per ospiti e simpatizzanti che arrivano da tutta Italia. Il percorso è stato messo
in sicurezza dai volontari e le tribune naturali si preparano
ad accogliere l'invasione di migliaia di persone.
Le gare vere e proprie, poi, si disputeranno domenica.
Alle 10 le apecar elaborate scenderanno in pista per la
prima manche cronometrata. Alle 14,30 i piloti torneranno
al volante per la seconda sessione, al termine della quale si
svolgerà la terza ed ultima parte della competizione. Alle 18
le premiazioni. In questa circostanza, inoltre, verrà distribuita gratuitamente della porchetta. (E.P.)
© riproduzione riservata
Roe Basse (Sedico) ospita la 23esima
edizione della nota manifestazione
HOCKEY Soddisfatto Dell’Osta: «Un giocatore molto apprezzato, che sa dare tutto in campo»
Cortina,colpogrosso
conl’azzurroFelicetti
Marco Dibona
CORTINA
La conferma di Luca Felicetti è
forse il più importante colpo del
Cortina, in questa stagione così
particolare. Per il forte attaccante fassano, in forza alla Nazionale, c'è infatti una attenzione ancor più elevata, in un anno in cui
i giocatori italiani acquisiscono
valore, per la riduzione del numero di acquisti stranieri e
oriundi. E poi Felicetti piace al
pubblico per il carattere, la grinta, per l'impegno che ci mette, in
ogni azione, di ogni partita.
La campagna abbonamenti
avrà di certo un'impennata, alla
notizia della sua conferma, per il
terzo anno consecutivo. Arrivò a
Cortina, la prima volta, nel novembre 2011, per rafforzare l'attacco della squadra di Stefan
Mair che, di lì a due mesi,
avrebbe vinto la Coppa Italia.
Soddisfazione per la firma del
contratto, dal presidente Luca
Dell'Osta: «Grazie a Felicetti,
che ha accettato la nostra proposta. Ci fa davvero piacere averlo
tra i nostri anche la prossima
stagione. Ormai lo conosciamo
bene e sappiamo che è un giocatore che dà tutto in campo, e per
questo è molto apprezzato anche
dai tifosi. Continuerà a farci
divertire anche nel campionato
che è alle porte».
Luca Felicetti, nato nel 1981, è
cresciuto nel Fassa; nel 2009 è
approdato a Pontebba; dopo due
stagioni tra i friulani e una breve
parentesi nel Valpellice, ha raggiunto Cortina alla fine del 2011
e la Sportivi ghiaccio gli ha
prolungato il contratto l'anno
successivo. Ha giocato 468 partite in serie A, con 362 punti, per
una media di 0,77 punti a partita.
Gli abbonamenti della Sportivi ghiaccio si possono acquistare
al ristorante «da Beppe Sello» di
Cortina, a Ronco. I prezzi sono
ATTACCANTE Luca Felicetti, classe ’81, arrivò al Cortina nel 2011
rimasti invariati rispetto allo
scorso anno: 180 euro per il
piano terra, le ex gradinate,
senza posto numerato, con riduzione a 100 euro per i ragazzi
under 18; gli ultras della curva; i
dipendenti degli ospedali Codi-
villa Putti. In tribuna costa 250
euro, con posto numerato; 400
euro per la tribuna centrale, con
accesso gratuito alla club house.
Agevolazioni importanti per le
famiglie.
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CORSA SU STRADA Sabato 31 agosto penultima tappa del circuito Gran Prix strade d’Italia
GirodelleMura,quest’annosi correperil tricolore
Silvano Cavallet
FELTRE
Il Giro delle Mura di Feltre,
classico appuntamento con
la corsa su strada, si appresta a tagliare l'importante
traguardo dei 5 lustri. Per
l'occasione, la gara feltrina in calendario per il prossimo
31 agosto - sarà valida anche
come Campionato nazionale
Master sui 10 km. Come
d'abitudine, però, il programma dell'evento (si tratta anche - dopo le Miglia di Agordo - della seconda tappa
bellunese del GP Strade d'Italia) è quanto mai ricco. Dalle
17, sul palcoscenico saliranno prima le categorie over
50, maschili e femminili, seguiti - dalle 18.30 - dai concorrenti più giovani. Il 25.
Giro delle Mura proporrà
anche il Campionato euro-
Spazio anche
al Campionato
europeo
Vigili del fuoco
peo dei Vigili del Fuoco, il
'Running Seven Laps', spettacolare gara che prevede la
progressiva eliminazione passaggio dopo passaggio dei concorrenti e la prova
internazionale per gli Assoluti, in lizza sulla distanza di
9,5 chilometri. Sa rilevare
che sulle strade feltrine saranno in palio punti spesso
decisivi per le classifiche, sia
individuali che
di Società. Il
Grand Prix chiuderà il prossimo
15 settembre, a
Pordenone. Queste, infine, i nomi degli atleti
bellunesi presenti nelle prime posizioni delle diverse categorie.
Amatori. MM45.
2. Livio Eboli
(Ana
Feltre)
659; 6. Gabriele Toffoli (Atl.
Agordina) 496. MM40. 2. Tiziano Franzoia (Gs Astra)
609; 4. Dimitri D'Incà (Atl.
Trichiana) 529. MM65. 3. 3.
Salvatore Puglisi (Athletic
Club) 601. MM70 e oltre. 4.
Giampaolo Zanatta (Trichiana) 588.
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SPORTISSIMA EXTREME
Il maltempo non ferma le gare
Sfida tra 53 team in 5 specialità
PODISMO
Il Giro delle
Mura è giunto
quest’anno alla
25esima
edizione, un
traguardo
notevole rende
l’evento sempre
più importante
Rugby "azzurro"
Esordio riuscito
per il granata
Giorgio Perotto
Nemmeno il maltempo fermerà l'ottava edizione
di Sportissima Extreme, la manifestazione che
domani vedrà sfidarsi 53 team, ognuno dei quali
formato da cinque atleti. Cinque, come le
discipline che animeranno la gara: parapendio,
bici da strada, skiroll, corsa in montagna e
mountain bike. «Le previsioni danno condizioni
meteorologiche meno brutte di come apparivano
qualche giorno fa - spiega Gianpietro Di Brina,
presidente del Para & Delta Club e del comitato
organizzatore di Sportissima - pertanto abbiamo
deciso che la manifestazione si farà. È una
Extreme e lo sarà anche nel meteo. Anche
perché era impossibile spostare la gara ad altra
data, senza imbatterci in altri appuntamenti
concomitanti. Eventuali modifiche delle modalità di gara o dei percorsi verranno decise e
comunicate nel corso del briefing prima della
partenza». Il ritrovo per tutte le squadre è allo
Chalet Le Buse, dove alle 8 si potranno ritirare i
pacchi gara, mentre alle 8.45 ci sarà il briefing
generale e, a seguire, quello per specialità. Al via
sportivi illustri come «Monsieur Ventoux», l'ex
pro Eros Poli vincitore della leggendaria tappa
del Tour de France (in fuga davanti a Pantani),
lo sciatore azzurro Fulvio Scola e il neo sposo e
professionista Davide Malacarne, in una squadra speciale composta da soli giovani. (M.D.I.)
Esordio azzurro mercoledì a Narbonne per il giovane granata Giorgio Perotto, entrato dalla panchina
nel match che ha visto
l'Under 17 italiana allenata da Paolo Grassi sconfiggere i pari età della selezione Languedoc-Roussillon. Il match, giocato al
Parc du Sport della città
francese, ha visto l'Italia
prevalere 31-5, grazie a
cinque mete. Entrato a
partita in corso, Perotto
ha saputo mettersi in mostra, grazie alle doti già
ampiamente dimostrate
nel corso degli anni nelle
giovanili del Rugby Feltre
e che gli sono valse, oltre
alla convocazione in azzurro, anche la chiamata
all'Accademia federale.
Sabato 24 a Vendres secondo impegno del tour
transalpino degli azzurri,
contro la selezione Languedoc-Pays
Catalan;
mercoledì 28 a Tulle l'ultimo incontro, contro la rappresentativa di ProvenceAlpes Cote d'Azur. (I.P.)
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Giro delle Mura città di Feltre
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RASSEGNA STAMPA 2013
Feltrino
Martedì 27 agosto 2013
Alla scoperta del Feltrino ma anche di Madrid e Barcellona
Il circolo Auser "Al Castello" di
Feltre organizza per sabato 21
settembre una visita guidata al
Castello Lusa a Grum. Incontro
alle 14.30 in piazza a Villabruna. Tra gli appuntamenti in
calendario una gita a Chioggia
in programma per giovedì 26
settembre con partenza da Prà
del Moro alle 7, visita libera alla
VII
BL
CIRCOLO AUSER "AL CASTELLO"
città, pranzo a base di pesce.
Costo 63 euro da pagare direttamente al ristorante. Dal 6 al 12
ottobre vacanza a Madrid e
Barcellona. Costo 590 euro in
camera doppia, supplemento
220 per la singola, acconto 300
euro. Tra la fine dell'estate e
l'inizio dell'autunno si svolgerà
un gemellaggio con il Circolo
Auser di Porto Viro. Infine,
durante la seconda settimana di
dicembre, l'associazione propone ai soci una visita ai mercatini
di Natale di Vipiteno e Bressanone. Per informazioni: circolo "Al
Castello", via Belluno 28, Feltre,
e-mail auser_feltre@hotmail.
com, telefono e fax 043980820.
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18
Beato Bernardino quasi
nascosto. In viale Piave
la statua del religioso,
fondatore sul finire del
'400 dei Monti di Pietà, è
sempre più insidiata dai
rami dell'arbusto. Se la
parte col viso ancora
spunta, risulta invece
quasi coperta la base
recante la storia del
frate Beato nato
a Feltre nel 1439
LA MANIFESTAZIONE Il presidente Slongo: «Il cuore batte forte. È una grande emozione»
Per il Giro delle Mura 25 candeline
In Sala degli Stemmi la presentazione del ricco programma al via già domani sera
Daniele Mammani
FELTRE
Giro delle mura città di Feltre,
venticinque anni di atletica. «Sono nozze d'argento», come sottolinea il sindaco Paolo Perenzin,
tra Feltre e questa manifestazione, presentata ieri pomeriggio
in Sala degli Stemmi, che negli
anni è cresciuta sempre di più e
a cui è stato riservato l'onore di
essere faro nell'atletica amatoriale con il Campionato italiano
Master 2013. Un altro passo in
avanti che si aggiunge al Campionato europeo vigili del fuoco,
giunto alla 13^ edizione, al
Miglio dei comuni, allo spettacolare Seven laps e al Giro delle
mura. «Solo grandi manifestazioni - commenta il primo cittadino - possono arrivare a questi
traguardi».
Un programma vasto che inizierà già domani con il Campionato provinciale cadetti e 3000
metri amatori master, allo stadio Zugni Tauro di Feltre, per
poi proseguire giovedì in piazza
Isola con lo spiedo e la serata di
musica per l'Associazione italiana contro le leucemie (sponsorizzata da Terenziani frutta-verdura e Bandiera Gialla), venerdì sempre in piazza Isola con la
serata gastronomica di beneficenza per l'Ail e con Sport sotto
le stelle e Giro Interforze.
SALA STEMMI Sopra sala e relatori; sotto le premiazioni: Daniela Cingolani con Nicolo' Maset e Paolo Perenzin
L'appuntamento con lo sport
è riservato a sabato con le
numerose competizioni. «Il cuore batte forte - racconta Gian
Pietro Slongo, presidente del
comitato organizzatore - e presentare la 25^ edizione è un
enorme piacere. Non ci pensavamo nemmeno e ora alla 25^
edizione riusciamo a portare
atleti da tutta Italia. Avremo
anche una diretta di mezz'ora su
Rai sport 1 dalle 21 di sabato
con il Campionato italiano Ma-
L’EVENTO Il presidente Antonetti: «Merito del regolamento ferreo»
IlPalioèpulito,negativigliantidoping
Il Palio 2013 è pulito. Sono
risultati tutti negativi gli esami
antidoping eseguiti sugli sei cavalli (i due di S. Stefano sono
stati squalificati perché non si
sono presentati all’antidoping) e
su tre fantini, ad estrazione, che
hanno corso la gara del agosto.
Il Palio può dirsi ora ufficialmente del quartiere Duomo che
alla luce delle risposte ottenute
dai laboratori può mettere in
bacheca la sua nona vittoria che
comprende 3 successi nelle ultime 4 edizioni, condizione che
farà sorridere ancora per un bel
po’ di tempo il presidente Angelo Lusa. «Sono contento - spiega
il presidente dell'Associazione
Palio Stefano Antonetti - che gli
esiti degli esami siano risultati
negativi. Questo dimostra che
con un regolamento ferreo come
il nostro chi vuole correre a
Feltre deve seguire dei dettami
ben precisi, non può essere altrimenti». Un punto a favore anche
verso la tutela degli animali,
linea guida principale nella manifestazione feltrina: «Anche
questo punto va sottolineato continua Antonetti - e facendo
così abbiamo dimostrato quanto
lavoro è stato svolto in questa
direzione. Cerchiamo di andare
sempre un passo avanti in ogni
edizione». I test sono stati eseguiti su ogni cavallo mentre il
regolamento prevede l'estrazione a sorte fra i fantini: risultato
negativo anche su di loro. «Il
Palio 2013 - conclude il presidente dell'ApF - si è chiuso nel
migliore dei modi. Questa è una
presentazione più che positiva
per la prossima edizione». Rimane aperto il toto-presidente, ma
l'ultima parola è solo dei quartieri. (D.M.)
ster che farà raddoppiare i numeri dei partecipanti portandoli a 1500».
Insostituibile l'apporto dei vigili del fuoco che saranno impegnati nelle gare e nell'organizzazione: «Ricevo complimenti per
la nostra collaborazione - commenta Mauro Luongo, comandante provinciale dei vigili del
fuoco - ma siamo noi ad essere
orgogliosi di poter partecipare». Il Giro delle mura è una
bacheca di realtà come l'Ail e la
sua presidente provinciale Carmen Mione, la collaborazione
dell'Ulss 2 di Feltre nel servizio
medico, l'apporto del consigliere regionale Pdl, Dario Bond, e
il ritorno di Sportful con le
maglie che indosseranno gli atleti del Miglio dei comuni. Ma
non solo. Ci sono anche le
premiazioni degli ex presidenti
del Giro delle mura, Luciano
Sommacal, Paolo Biacoli, Mario
Santomaso e Johnny Schievenin e dell'Amico del Giro che
quest'anno è la Città di Feltre e
il premio si trasforma in una
lettera (pubblicata sul giornalino della manifestazione) che
sarà esposta in galleria Romita.
In chiusura la premiazione
dell'autore del disegno che è
diventato il Logo della manifestazione: Nicolò Maset della
classe 4. della scuola primaria
di Nemeggio. Il premio sportivo
dell'anno è andato a Ivo Andrich, quello per atleta emergente
a Emilio Perco e il premio Paolo
De Paoli a Franco Magrin. Ora
Feltre diventerà terra di atletica.
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inbreve
BASSO FELTRINO
Pranzo di pesce a Caorle con i Donatori
Pranzo di pesce a Caorle con visita guidata all'azienda
agricola La Fagiana, domenica 29 settembre, per i
Donatori di sangue delle sezioni di Alano, Quero,
Marziai-Caorera-Vas, familiari e simpatizzanti. Quota
di iscrizione 60 euro. Prenotazioni entro il 14 settembre: Serena Spada (0439779623), Stefano Zatta
(0439779278), Silvano Susanetto (0439787592) cartolibreria Schievenin (0439787012), Annita D'Orazio
(0439788124).
LAMON
In gita a Trieste con il coro parrocchiale
Col Coro Parrocchiale gita a Trieste il 15 settembre. Il
programma prevede la partenza alle 6, visita al Castello
di Miramare, messa al santuario di Monte Grisa,
pranzo, visita alla Grotta Gigante, a San Giusto e a
piazza Unità d'Italia. Prenotazioni in canonica o da
Bruna Tollardo (04399557).
Giro delle Mura città di Feltre
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Giovedì 29 agosto 2013
19
VII
BL
Feltre
Redazione Porta Imperiale, 5
tel. 0439 2102 - fax 041 665188
Email: [email protected]
IN VENDITA
Palazzo Zasio
in via Mezzaterra
e sotto l’ex
scuola agraria
di San Paolo
FELTRE
I premi dell’Ana a Gorza
De Pellegrin e Longarone
Un riconoscimento agli ambasciatori della montagna
bellunese nel mondo. Il 14
settembre, alle 16, nell'auditorium dell'istituto canossiano di Feltre, si terrà la
consegna del premio «La
penna alpina per la nostra
montagna». Il riconoscimento è stato istituito un
paio d'anni fa dalla sezione
Ana di Feltre. «Nel corso
del tempo gli alpini si sono
ritagliati un ruolo distintivo e rilevante all'interno
del nostro contesto sociale
- spiega il presidente
dell'Ana Feltre, Carlo Balestra - Ma noi siamo a
nostra volta elementi costitutivi dell'ambito sociale in
cui viviamo e nel quale
ogni giorno si interseca il
fare di tanti altri individui,
associazioni e istituzioni,
che agiscono in diversi modi per il bene comune e ai
I LABORATORI
Cinema
all’aperto:
a settembre
si rilancia
Con il grande afflusso registrato a «Cinemaggiore», il
ciclo di film all'aperto ospitato dal Loggiato palladiano del
Comune di Feltre, si decreta
il primo successo dei laboratori di cittadinanza dai quali è
nata l'idea del cineforum
open air. Lo ha affermato il
sindaco e assessore alla Cultura Paolo Perenzin che martedì sera, di fronte a una platea
da tutto esaurito, ha dichiarato la propria soddisfazione
per questa iniziativa nata dal
basso, con l'impegno diretto
della popolazione nel progettare e realizzare eventi - in
questo caso culturali - con il
reperimento anche dei fondi
necessari per realizzarli. Infatti la generosità dei numerosi sponsor (per la maggior
parte esercenti del centro storico) e le offerte del pubblico
hanno permesso di ripagare
le spese progettando di proporre in autunno altri film
d'essais: nell'epoca del taglio
alla spesa il Comune non
avrebbe potuto fare fronte a
questa spesa.
Si è iniziato con «La bicicletta verde» della saudita Haifaa Al Mansour per passare a
«La donna della porta accanto» di Truffaut, al «Il vento fa
il suo giro» e concludere il 27
agosto con «La Fiamma del
Peccato» di Billy Wilder, preceduto dalla proiezione del
corto «Rara bellezza» di Alessandro Padovani e Luca Vassos che a fine giugno è stato
premiato al «Fuoricontesto»
di Vicenza. (L.C.)
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quali dobbiamo essere in
qualche modo riconoscenti».
Il premio, sostenuto dalla Cassa Rurale Valli di
Primiero e Vanoi e dalla
birreria
Pedavena,
quest'anno sarà consegnato alla scrittrice Luana
Gorza, al campione paralimpico Oscar De Pellegrin e al Comune di Longarone, «che rappresentano,
a nostro parere, tre significative testimonianze dei
valori che il nostro riconoscimento vuole sottolineare».
Nella stessa occasione
sarà consegnato il premio
intitolato al gen. Giangi
Bonzo al cap. Carmelo Pezzino del 7. Reggimento
«che si è distinto nell'adempimento del dovere in Afghanistan».
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COLLE DELLE CAPRE L’amministrazione cerca fondi per le casse pubbliche
Il Comune vende i suoi gioielli
Il pezzo pregiato è palazzo Zasio ma ci sono altri dieci immobili da alienare
Ivan Perotto
FELTRE
"ATTACCHINO"
Il consigliere
Cesare
Campigotto
Gioielli, e non solo, in vendita, per
salvare le casse comunali. La decisione dell'amministrazione comunale che segue, con alcuni aggiustamenti, il
progetto avviato dalla giunta precedente - è già stata ampiamente discussa in
consiglio comunale, ed è ormai nota.
La novità della settimana è che adesso
sui beni in vendita campeggia l'apposito cartello, con l'indicazione di chi
contattare se interessati, o per chiedere chiarimenti. A svolgere il compito
di «attacchino», direttamente il consigliere comunale delegato Cesare Campigotto. Da mesi si sta occupando della
questione, ha contattato possibili acqui-
renti, e adesso è andato oltre. I cartelli
esposti sono un'ulteriore pubblicità,
anche per i turisti, della volontà
dell'amministrazione - figlia di necessità, quella di ridurre le spese per il
mantenimento di determinati beni e
quella di rimpinguare delle casse nelle
quali cominciano a comparire le prime
ragnatele. Per il 2013 sono 15 i beni
comunali che si vorrebbe alienare.
Operazione assai difficile, con settembre alle porte. Undici sarebbero già
pronti, «chiavi in mano», per così dire.
Gli altri quattro necessitano dell'adozione di una variante (ai sensi dell'articolo 58, con la procedura semplificata
del decreto Salva Italia). Quattro i beni
in vendita nel 2014 e due nel 2015. Gli
introiti previsti, o possibili: 4.7 milioni
VIABILITÀ Nuove regole per l’edizione dei 25 anni
Giro delle Mura, i divieti
Giro delle Mura edizione dei
25 anni, con divieti alla circolazione differenti rispetto al
passato per sabato 31 agosto.
Dalle 12.30 a fine manifestazione divieto di circolazione e
di sosta in via Marconi, in via
XXXI ottobre, Largo Castaldi,
via Garibaldi, via Vecellio, via
Roma, via Plebiscito, via Basso, via Liberazione.
L'accesso al centro storico,
per i soli residenti, avverrà da
via Luzzo. Di conseguenza,
dalle 12.30 c'è divieto di sosta
in via Luzzo. Dalle 16.30 alle
21 la Cittadella sarà invece
«bloccata», per esigenze televisive.
Dalle 14.30 alle 21.30 inoltre divieto di sosta in via
Garibaldi, Campo Mosto, via
Crispi, Campogiorgio, via Piave, via Castaldi, via Cavour,
via Cambruzzi, via Nassa, via
Scita, via Borgo Ruga, via
Rainoni, via Mengotti, via
Marconi, via Marescalchi, via
Martiri della Libertà, via Padre Bovio, piazzale Guarnieri
parte sud, via Tezze, via Mazzini, viaAssaba, via XIV Agosto, via Battisti. (I.P.)
di euro nel 2013, 1 milione nel 2014, 1
milione nel 2015. Il pezzo pregiato è
palazzo Zasio, in via Mezzaterra, già
sede dei lavori pubblici e della polizia
locale. Il valore dell'immobile si aggira
sui 2 milioni di euro, e può essere
destinato sia a fini commerciali che
direzionali. Il prezzo messo a bilancio
è indicativo, perché la vera stima
dovrà essere predisposta in accordo
con la Sovrintendenza di Venezia. Il
secondo stabile di un certo peso economico è l'ex colonia di San Paolo, già
sede dei corsi estivi dell'università di
Ferrara e oggi in gestione alla Fondazione per l'università. Il prezzo, sulla
base del valore assicurativo dell'immobile, è di 1 milione 675 mila euro.
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CASTELLO DI ALBOINO
Ultima serata per la poesia
con Morassutti e Conti
Ultima serata al Castello di Alboino, per il
mese di agosto. Protagonista la poesia,
con Valentina Morassutti e Carlo Marcello Conti. La bellunese Valentina Morassutti presenterà «Ad un interlocutore
muto», sua prima opera poetica; Carlo
Marcello Conti, bellunese di origine ma
toscano per lavoro, racconterà la sua ultima fatica
«Itaca».
L'evento inizierà stasera alle 21, in caso di maltempo si
terrà a palazzo Borgasio. (ip)
Giro delle Mura città di Feltre
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VIII
BL
RASSEGNA STAMPA 2013
Feltrino
20
Venerdì 30 agosto 2013
MOVIMENTO 5 STELLE
L’ALTRA FELTRE
Edilizia scolastica: «Servono contributi da Roma»
«Mancano quindici giorni al termine
entro il quale Comuni e Province devono presentare alla Regione progetti
sull'edilizia scolastica. Spero - afferma
Riccardo Sartor, del Movimento 5 stelle - che l'Amministrazione di Feltre si
sia attivata in tal senso. Se non sarà
rispettato il calendario a tappe forzate
si perde diritto al finanziamento; non
lasciamoci sfuggire questa occasione».
Il decreto legge mette sul piatto 450
milioni di euro, 300 per il triennio
2014-1016, 150 milioni in una tranche
una tantum nel 2014. Compito di decidere quali istituti necessitino di interventi è di Comuni e Province entro il 15
settembre. In trenta giorni la Regione
stila le graduatorie, e quindi entro il 30
ottobre il ministero assegna i fondi. (ip)
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Il consigliere Zallot: «Benvengano gli autovelox»
Un'interrogazione a risposta scritta
sull'installazione di nuovi autovelox sulle strade comunali. La ha presentata al
sindaco il consigliere comunale Giulio
Zallot, rappresentante della lista civica
L'altra Feltre. «È con piacere - scrive
Zallot - che leggiamo sulla stampa
l'intenzione dell'Amministrazione di installare dei misuratori di velocità come
da noi indicato nell'interrogazione del
19 novembre 2012. Ringraziamo per
aver condiviso le nostre preoccupazioni
e quelle di molti cittadini sulla pericolosità di alcune strade del centro abitato,
la lista che rappresento, e sono certo
anche numerosi cittadini, auspica una
realizzazione rapida del progetto, al
fine di iniziare subito con l'attività di
controllo sulle strade scelte». (ip)
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CESIOMAGGIORE Inaugurazione in vista per l’edificio che accoglierà pure la vendita di prodotti tipici
BicigrillaBusche
due ruote a noleggio
Andrea Dassie
CESIOMAGGIORE
Un polo di promozione territoriale per gli amanti delle
due ruote a pedali ma anche,
al contempo, per i buongustai. Realizzato un anno fa,
nel progetto generale di riammodernamento del fabbricato che un tempo ospitava il
bar Bianco della Lattebusche, il nuovo Bicigrill di
Busche aprirà definitivamente i battenti venerdì 6 settembre, alle 17, giorno e ora in
cui è previsto l'atteso taglio
del nastro della struttura.
Grazie al binomio Bicigrill e
bar Bianco diventerà praticamente obbligatorio fermarsi
a Busche, a fianco dello stabilimento latteo caseario, per
acquistare prodotti tipici e
genuini, provenienti dal territorio bellunese. All'interno
del Bicigrill infatti non trova
posto soltanto un punto di
noleggio e di informazioni
turistico, ma anche la rivendita dei prodotti agricoli promossi dalla cooperativa La
Fiorita di Cesiomaggiore,
che proprio una settimana fa
ha festeggiato con successo
il suo prodotto principale, la
patata De.Co., con la tradizionale festa provinciale a essa
dedicata. Il Bicigrill fa quindi parte di un'operazione di
marketing avviata da Lattebusche che ha l'obiettivo concreto di creare un polo di
promozione provinciale: il Bicigrill è infatti situato in un
punto strategico del territorio, sia per visibilità e numero di passaggi, sia per il
traffico locale e turistico.
All'interno dell'infopoint vi
sarà la possibilità di venire a
conoscenza delle opportunità offerte dal territorio assieme al punto di noleggio bici
GIRO DELLE MURA
Serata benefica
a favore dell’Ail
e "Sport sotto
le stelle"
con relativa assistenza tecnica. Da ricordare inoltre che
il Bicigrill di Busche è dotato
di un impianto fotovoltaico,
sul tetto, realizzato dalla
New Light di Limana grazie
a un significativo contributo
ricevuto dalla Regione Veneto.
Continua lo spettacolo
del Giro della mura. Dopo la serata cucina e
musica di ieri oggi si
replica, sempre in piazza Isola, con la serata
gastronomica di beneficenza per l'Ail e con
"Sport sotto le stelle": le
società sportive locali
presenteranno le proprie attività. A questo si
aggiunge il Giro interforze con l'esposizione dei
mezzi in dotazione ai
corpi militari e di pubblica sicurezza. Domani la
parte sportiva con le gare podistiche. (D.M.)
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TAGLIO DEL NASTRO Il Bicigrill
Giro delle Mura città di Feltre
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RASSEGNA STAMPA 2013
Sport
Venerdì 30 agosto 2013
BL
21
XVII
ATLETICA LEGGERA Ben 31 gare mercoledì a Feltre. Nicole sfiora il minimo per gli Italiani
De Salvador, 300 metri da urlo
Assegnati i titoli di campione provinciale Cadetti. E domani c’è l’atteso Giro delle Mura
Egidio Pasuch
FELTRE
Si sono presentati anche gli
atleti delle Fiamme Oro Padova, mercoledì, al meeting organizzato sulla pista dello stadio
Zugni Tauro dall’Ana Atletica
a Feltre, che domani ospiterà
il Giro delle Mura, evento
della corsa su strada che avrà
anche la diretta RaiSport. Un
impegno non facile, come conferma Valerio Stach, sottolineando che sono state ben 31 le
gare in calendario, dal tardo
pomeriggio fin quasi le 22,
tanto da coinvolgere una trentina tra giudici e volontari. Non
sono mancati risultati di buon
livello tecnico. «A parte quelli
degli atleti delle Fiamme Oro dice lo stesso Stach - sottolineo
la prestazione di Nicole De
Salvador sui 300 Cadetti e di
Marco Zandomeneghi nei 200
Allievi». La ragazza de La
Piave 2000 ha mancato di un
decimo il minimo per i campionati italiani della categoria Cadetti, che mercoledì, tra l’altro, ha assegnato i titoli di
campione provinciale. Da segnalare anche il ritorno alle
gare dopo dieci mesi di Marta
Stach, figlia di Valerio.
Ecco i risultati di mercoledì.
60 ostacoli Ragazze: 1. Anna
Cassol 9"8 (Athletic club), 2.
Silvia Demas(Athletic club), 3.
Sara Froner (Piave 2000). 80
ostacoli Cadette: 1. Gioi Spinello 11"9 (Fiamme oro Padova),
2. Anna Ferrighetto (La Piave
2000), 3. Chiara Gardin (Longarone). 100 ostacoli Cadetti:
1. Federico Florio 15"3 (La
Piave 2000), 2. Daniel Di Lucca (La Piave 2000), 3. Lorenzo
Corona (Longarone). Lungo
Ragazzi: 1. Claudio Nicolò Gencarelli 4.50 (Polisportiva Caprioli), 2. Diego Dal Paos (Athletic club), 3. Cristopher Cecchet (La Piave 2000). 60 metri
Ragazze: 1. Francesca Miuzzi
8"8 (Gs Astra), 2. Sofia Basile
(Athletic club), 3. Ilaria Rento
(La Piave 2000). 200 Ragazze:
SUL PODIO Sopra le premiazioni di 300 Cadette (con la vincitrice Nicole De Salvador) e salto in alto Cadette; sotto 80 ostacoli Cadetti e alto Ragazzi
1. Patrizia Nessenzia 26"9 (La
Piave 2000), 2. Marina Giotto
(La Piave 2000), 3. Alice Montalto (Athletic club). Alto Ragazzi: 1. Giacomo Menegardi
1.50 (Athletic club), 2. Julian
Sambo (Caprioli), 3. Michele
De Prato (Cadore). Peso Allievi: 1. Giorgio Doglioni 12.96
(Ana Feltre), 2 Damiano Foltran (La Piave 2000), 3. Federico Florio (La Piave 2000). 200
metri Allievi Juniores Promesse Seniores: 1. Marco Zandomeneghi 23"1 (Ana Feltre), 2.
Ermanno Costantini (Dolomiti), 3. Michele Vello (Ana Feltre). 100 metri Ragazzi: 1.
Nicolò Gencarelli (Caprioli), 2.
Julian Sambo (Caprioli), 3. Diego Dal Paos (Athletic club).
Marcia femminile: 1. Eleniz
Galante 11"33 (Fiamme Oro),
Anna Miola (Fiamme Oro), 3.
Vanessa Faisa (Fiamme Oro).
Marcia maschile: 1. Luca Olivotto 11’93" (As Vodo), 2. Filippo Polesana (La Piave 2000),
3. Enea Stramare (La Piave
2000). Alto Cadette: 1. Cristina
Corona 1,53 (Cadore), 2. Antonella Centeleghe (La Piave
2000), 3. Martina Da Deppo
(Cadore). Lungo maschile: 1.
Piero Tamburlin 5,94 (Ana Feltre), 2. Filippo Andreazza
(Astra), 3. Angelo Scariot
(Astra). Lungo femminile: 1.
Maria Salvan 5,26 (Fiamme
oro). 300 Cadetti: 1. Alberto
Dal Sasso 38"4 (Ana Feltre), 2.
Damiano Battocchio (La Piave
2000), 3. Marco Mazzocco
(Astra). 300 Cadette: 1. Nicole
De Salvador 41"6 (La Piave
2000), 2. Giaia Spinello (Fiamme Oro), 3. Aurora Gallina
(Valdobiadene). Alto Cadetti:
1. Pausririt Vikran 1,62 (Ana
Feltre), 2. Riccardo Dalla Piazza (Astra), 3. Matteo Zappia
(Ana Feltre). Peso Allieve: 1.
Luna Jimenez 13,14 (Athletic
club), 2. Emma Feltrin (Longarone), 3. Giulia Sacchet (La
Piave 2000). Peso Cadette: 1.
Greta Triches 9,89 (La Piave
2000), 2. Valeria Costa (Athletic club), 3. Giada Gallina
(Astra). Peso assoluti: 1. Beatrice Cescato 11,13 (Valsugana). Peso ragazze: 1. Chiara
Vanz 8,69 (La Piave 2000), 2.
Natascia Pol (Longarone), 3.
Sofia Basile (Athletic club).
Vortex Ragazze: 1. Carlotta De
Mori 38,68 (Athletic club), 2.
Selena Mbozo (Athletic club),
3. Phusririt Wwiphanee (Ana
Feltre). 2000 Cadette: 1. Maria
Chiara Celato 7’03" (Athletic
club). 2000 Cadetti: 1. Gabrie-
le Piva (Caprioli), 2. Edgar
Costa (Ana Feltre), 3. Matteo
Rossa (Ana Feltre). Marcia
femminile assoluta 5 km: 1.
Caterina Bertazzo 25’39"
(Fiamme Oro), 2. Elena Cecchele (Abano), 3. Giulia Imbesi (Fiamme Oro). Marcia Cadette 3 km: 1. Erica Pontarollo
15’30" (Gs Marconi), 2. Beatrice Anareose (Fiamme Oro), 3.
Chiara Tommasi (San Biagio).
1500 femminili: 1. Chiara Spada (La Piave 2000), 2. Valentina Colle (Quantin), 3. Laura
Facco (Quantin). 1500 assoluti: 1. Alessandro Schenal 4’11"
(Ana Feltre), 2. Paolo Zanolla
(Ana Feltre), 3. Valentino De
Nardin (Dolomiti). 3000 assoluti: 1. Marco Bragagnolo
10’15" (Montebelluna), 2. Dimitri D’Incà (Trichiana), 3. Giulia Imperatore (As Vodo).
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PALLAVOLO
PALLAVOLO Il derby con Feltre, sabato 14, prima sfida per le ragazze di Pagnussat
Alberto Pavei, Lino Marcon
e Domenico De Nard al Sedico
Donadel e Gava nuovi acquisti del Limana
Una nuova avventura attende Alberto Pavei e
Domenico De Nard: dopo le splendide stagioni sulla
panchina della Dolomia, lo storico duo di tecnici (e
amici) è pronto sposare il progetto di Walter De
Barba e del Sedico. E non è finita qui, perché la
società sedicense registra anche l’arrivo di un altro
coach molto conosciuto nell’ambiente pallavolistico
come Lino Marcon, ex Santa Giustina. Confermati,
inoltre, gli allenatori storici: Diego Dalla Sega,
Elena Callegari, Ivano Caviola, Sara Oberbacher e
Luca Costan. L’attività sotto rete decollerà martedì
2 settembre: il ritrovo per tutte le squadre è fissato
alla palestra delle scuole elementari (ore 19). Chi
desiderasse ulteriori informazioni, può contattare il
responsabile e factotum Marco D’Antimo al
338-8031011. Il Sedico parteciperà ai campionati di
Prima divisione, Under 16, 14 e 13, e proseguirà con
il minivolley. (M.D.I.)
ESPERTA
Elisabetta Gava
un acquisto
prezioso
per il Limana
Nel segno della continuità. E del
divertimento. La Scp Limana ha
ripreso la preparazione e, da
sabato 14 settembre, tornerà sotto rete per la prima sfida ufficiale della stagione: il derby di
coppa Veneto con l’Albaluna Feltre. «Il nostro primo obiettivo è
quello di divertirci - rivela il
presidente Tiziano Sommacal -.
Siamo reduci da una buonissima
annata e da un girone di ritorno
nel quale la squadra ha tenuto un
ritmo da promozione: per questo
motivo, abbiamo scelto di confermare lo staff tecnico, composto
da coach Claudio Pagnussat e dal
vice Eros De Barba, e il 90 per
cento del gruppo che tante soddisfazioni ci ha regalato lo scorso
anno». Due le novità: l’alzatrice
Giada Donadel (l’ex Spes avrà il
compito di rimpiazzare Giulia
Dal Molin) e soprattutto l’esperta schiacciatrice Elisabetta Gava: «Un’atleta che ci garantisce
qualità, tranquillità ed esperienza». Il Limana prenderà parte al
campionato femminile di serie
D: «Ma il girone - sbotta Sommacal - è particolarmente impegnativo. Sia dal punto di vista tecnico, sia logistico, visto che siamo
inseriti con squadre veneziane e
padovane. E questo ci obbligherà
a sobbarcarci lunghe trasferte.
Insomma, ci aspetta una stagione
intensa. A tale proposito, ringrazio gli sponsor e le tante persone
che ci sostengono».
LA ROSA - Palleggiatrici:
Ylenia Dall’Ò, Giada Donadel.
Schiacciatrici: Valentina Dalla
Cort, Serena Dal Molin (rientra
in autunno), Elisabetta Gava, Michela Lotto, Marta Mongillo, Sandra Tacca. Centrali: Gloria De
Col, Silvia Fant, Sara Reolon.
Liberi: Roberta Doni, Serena Susanna. (M.D.I.)
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RASSEGNA STAMPA 2013
Sport
Sabato 31 agosto 2013
BL
22
XVII
VETERANI SALCE E BELLUNO
CORSA IN MONTAGNA
Festeggiato il compleanno del portiere
Gli azzurri si preparano al Sestriere
Domenica scorsa alle 18.30 nel campo sportivo di Salce tra
le manifestazioni sportive indette nella “Sagra di San
Bartolomeo” si è svolto un incontro di calcio tra le
rappresentative dei veterani dell’Us Salce ed Associazione
Calcio Veterani Belluno. La sfida è stata vinta dalla squadra
del Salce per 2-0 con reti di Walter De Barba e Mauro De
Bon. Di seguito, tutti insieme sotto il capannone per la cena
con un fuori programma a sorpresa organizzato dai soci
dell’Associazione Calcio Veterani Belluno per festeggiare il
compleanno del proprio portiere Giovanni Bubacco.
Continua, al Sestriere, il lavoro degli atleti azzurri in vista del
Mondiale di corsa in montagna, in calendario per il prossimo 8
settembre a Krynica Zdroj (Polonia). Ai senior, arrivati in Val
Susa dopo l'appuntamento tricolore di San Giacomo Brentonico
(Tn), si sono aggiunti gli junior. Il termine del raduno è fissato
per il 6 settembre, vigilia della partenza alla volta della Polonia.
Sono presenti anche alcuni mezzofondisti junior, seguiti prima
da Luciano Gigliotti, poi direttamente dal responsabile del
settore giovanile, Stefano Baldini. Fra i convocati anche Luca
Cagnati, Laura Maraga e Alba De Silvestro. (S.C.)
75 ANNI Il portiere Bubacco (a sinistra)
CORSA Trasmessi in diretta televisiva i 25 anni del Giro delle Mura
Feltre, ribalta nazionale
Stasera mezz’ora su Rai Sport 1 per la manifestazione sportiva
PATRON
Daniele Mammani
FELTRE
In diretta televisiva i 25 anni
del Giro delle mura. Le nozze
d'argento che la manifestazione podistica festeggerà oggi
con la città di Feltre verranno
trasmesse su Rai Sport 1 in
una diretta che ne elogerà
passato, presente e futuro. Si
tratta solo di una mezz'ora con
inizio alle 21, riferiscono gli
organizzatori, ma è un trampolino di lancio verso il palcoscenico nazionale a cui si aggiunge il Campionato italiano master, un altro salto di qualità
ottenuto in 5 lustri di grande e
faticoso lavoro. Oggi Feltre si
fa quindi capitale del podismo
su strada con i 10 chilometri
dei Master divisi in due par-
Piero
Slongo,
presidente
dell’associazione
che
organizza
il Giro delle
mura di
Feltre
tenze per la quantità di atleti
che prenderanno il via. Alle 17
il pubblico potrà assistere alla
partenza delle categorie dai
50 anni e su fino ad oltre i 70,
mentre alle 18.30 i più giovani
con età compresa fra i 35 e i
50. Vincitori nella scorsa edizione Silvia Pasqualini e Valerio Brignone. Un percorso cittadino di 5 chilometri da percorrere due volte, lo stesso
che saranno chiamati a fare
alle 19.45 i vigili del fuoco per
ambire al Campionato europeo di categoria. Lo scorso
anno trionfarono l'italiana Angela De Poi e il polacco Damian Pieterczyk. L'atletica importante come quella del Giro
dedica il doveroso spazio anche ai più giovani con le due
prove (21 e 21.15) del Miglio
HOCKEY
Il presidente
di Feltreghiaccio
contrario
alla decisione
© riproduzione riservata
TRAGUARDO L’arrivo nella gara edizione 2012
MONDOBOCCE
Universiadi, italiane escluse
Cossalter: «Inconcepibile»
«Una decisione inconcepibile». Così si esprime Silvano
Cossalter,
presidente
dell'Hockey club Feltreghiaccio, in merito alla scelta di
escludere la nazionale femminile di hockey dalle Universiadi che si disputeranno
in Trentino dal 11 al 21
dicembre. «Da che mondo è
mondo - spiega Cossalter - la
nazionale di un paese ospitante ha il diritto di partecipare alla competizione. In
questo caso il Comitato organizzatore dell'evento ha negato la possibilità alla propria
squadra cedendo il posto alla
formazione della Spagna.
Con tutto il rispetto per le
spagnole non credo che il
loro livello sia molto più
alto». Il presidente della società feltrina che annovera
anche una formazione fem-
dei comuni maschile e femminile aperto agli anni compresi
tra il 1999 e il 2001. Il successo nel 2013 andò ai comuni di
Lamon, Trichiana e 7 Ville
(Basso Feltrino). Alle 21.30 è
lo spettacolo ad andare in
scena con la Running Seven
Laps. Una gara veloce che
tiene con il fiato sospeso: coppie uomo-donna percorreranno alternativamente i 400 metri di percorso con l'eliminazione degli ultimi arrivati delle
varie batterie. Il successo la
scorsa edizione andò ad Angela Renicella e Yuri Floriani.
Lo spettacolo si chiude alle 22
con il Giro delle Mura vinto
nel 2012 da Kisang Philemon
Kipchum: 1050 metri da replicare 9 volte.
minile si concentra più sulle
possibilità di far emergere
questo sport con il veicolo
della manifestazione mondiale: «Il movimento italiano è
in leggera crescita, ma con la
vetrina delle Universiadi i
segnali sarebbero certamente stati più importanti». Cossalter assieme ad altri presidenti di società è uno dei
firmatari di una lettera di
protesta diretta al Comitato
organizzatore, al Coni e anche al ministro Cécile Kyenge. Anche il Feltreghiaccio
avrebbe potuto dare il proprio apporto alla creazione
di una squadra: «Nelle società che la scorsa stagione
hanno dato vita al campionato ci sono molte ragazze
iscritte all'università. A Feltre per esempio abbiamo il
terzino Emma Cossalter e il
portiere Jennifer Bressan. A
queste si aggiungo le giocatrici di Bolzano, Milano, Torino
e Appiano, sarebbe stato semplice fare una squadra. Non
è certo un esempio da seguire, lo sport dovrebbe essere
possibilità e non diniego».
(D.M.)
© riproduzione riservata
Memorial a Cavarzano
Si conclude oggi, sabato,
nel bocciodromo di Cavarzano, la seconda edizione del
memorial Umberto Grigolo,
gara serale a terne ad invito.
Le finali avranno inizio
alle 15. La manifestazione
era iniziata martedì scorso:
si è giocato sui campi di
Cavarzano e del Bar Jolly di
Mier a Belluno.
La manifestazione è organizzata dalla bocceclub Belluno Gaz Sami in collaborazione con la Fib, la federazione delle bocce, e con il
Coni.
Vi partecipano trentadue
società del Veneto su invito. (E.P.)
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Bocce tricolori, siamo alle fasi finali
Bocciofila Dolada impegnata a Chieri, ad Asti il tiro tecnico per la categoria B
Egidio Pasuch
Sommacal e Barella
vincono a Pedavena
La coppia formata da
Giovanni Sommacal e
Belfiore Barella (portacolori della bocceclub
Belluno) si è imposta nel
memorial Polet Bonan,
gara serale di propaganda di bocce organizzata
dall'Asd Pedavena. Al secondo posto una coppia
della Nascente formata
da Valerio Balen e Elio
Sacchet; terzi Mario Peruch e Simone Papa della Florida. Alla gara hanno partecipato 71 formazioni. (E.P.)
BELLUNO
Il movimento boccistico provinciale sta per vivere uno dei
momenti più importanti della
sua stagione. Ancora una volta,
le attese sono tutte concentrate
sui giovani che già in passato
hanno dato grandi soddisfazioni agli appassionati. Tra oggi e
domenica la squadra Under 18
della Bocciofila Dolada Fratelli
De Prà, a Chieri, sarà impegnata nella fase finale dei campionati italiani. Ottenute le qualificazioni in maggio, i giovani
della società pontalpina puntano a salire sul gradino più alto
del podio. La squadra aveva già
ottenuto il successo pieno nel
2011 e il secondo posto nel
2012. Ora cercherà di ripetersi.
La competizione è stata divi-
sa in due gironi: nel girone1
sono confluite Noventa, Veloce
club, Chierese e Savigliano, nel
girone 2 Dolada, Sis Torino,
Beinettese e Auxilium.
La squadra bellunese potrà
contare su Fabio e Mauro Carlin, Stefano De Dea, Maila Tonon e Federico Bordin. Gli
accompagnatori per la spedizione sono il presidente del sodalizio Giorgio Salvador e il tecnico
Renato Salvador.
Nello stesso week-end si svolgeranno ad Asti i campionati
italiani di tiro tecnico per la
categoria B. Tenteranno di indossare la maglia tricolore ben
due giocatori del comitato di
Belluno-Feltre, il giovane Andrea Carlin della bocciofila Dolada e Claudio Canova del Cavarzano. (E.P.)
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RASSEGNA STAMPA 2013
23
Domenica
1 Settembre
2013
IL PROVERBIO
IL SANTO DEL GIORNO
IL SOLE
In Settembre l'uva è fatta e il fico pende
Dio regala gioia a chi produce amore. «Quando sei invitato a nozze
da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro
invitato più degno di te, ma va' a metterti all'ultimo posto, perché
quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più
avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché
chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
sorge alle
6.28
tramonta alle
19.54
minima 15
massima 23
vento: NE
IL TEMPO OGGI
IL TEMPO DOMANI
Redazione: 32100 Belluno, p.zza dei Martiri 24 - 0437/940260 - fax 041/665177 - [email protected] - Uff. di corrisp.: 32032 Feltre, porta Imperiale 5/a - 0439/2102 - fax 041/665188 - [email protected]
Comelico
ScontrodiFenadora
laprocuraindaga
peromicidiocolposo
MOTOCICLISTA MORTO
Il pm vuole accertare le responsabilità
dei protagonisti della tragica carambola
costata la vita a due passeggeri svizzeri
Altre due persone ancora in rianimazione
Turista veneziana
denunciata dai carabinieri
per omissione di soccorso
Bolzonello a pagina XIV
FENADORA Le tre auto coinvolte nel drammatico scontro, distrutte e finite nella scarpata
Gabrieli a pagina VIII
SANTA GIUSTINA Alessandro Frada "Kekko" con il suo scooter è finito sopra i cartelli stradali
Muorea 17anni contro unpalo
LO SCHIANTO
FORNO DI ZOLDO
Ubriaco al volante
con un tasso alcolemico
sei volte oltre
il limite di legge
Impianti Nevegal
tutto pronto
per l’asta
IL DRAMMA
I sanitari del capoluogo hanno però solo potuto constatarne la morte. In Facebook pioggia di commenti disperati,
degli amici, per "Kekko il simpatico pizzaiolo".
A
veva un tasso alcolemico ben sei volte
superiore il limite consentito dalla legge. Nonostante avesse alzato
troppo il gomito, si è
messo alla guida ma
non ha fatto molta strada. A Conegliano ha tamponato un'altra auto e
trovato sul percorso
una pattuglia di carabinieri.
Protagonista della "carambola alcolica" è S.F.,
36enne impiegato residente a Forno di Zoldo.
Giraud a pagina VI
BELLUNO
Alessandro Frada (in foto), 17 anni, ha perso la vita
schiantandosi con il proprio scooter addosso a un palo
della segnaletica stradale. È stato ritrovato a terra, alla
rotatoria di Dussano, da dei passanti che l’hanno subito
portato all’ospedale di Belluno.
Tormen a pagina II
LA VITTIMA Alessandro Frada
A pagina VII
BELLUNO Si è intrufolato in casa e l’ha picchiata
Prende a botte l’ex moglie
denunciato assieme all’amico
SOVRAMONTE
Consiglio
"acceso",
arriva l’Arma
Bertolio a pagina IX
CALCIO SERIE D
Una spedizione punitiva nei confronti dell’ex moglie
che avrà pesanti strascichi legali. L’"offensiva" è
avvenuta i giorni scorsi a Belluno quando una donna è
stata aggredita e ferita dall’ex marito, introdottosi di
nascosto nel suo appartamento assieme a un amico
33enne.
Belluno in casa
con il Trissino
Union a Padova
Tibolla a pagina III
A pagina XVIII
VIOLENZA Il pianto di una donna
CORSA SU STRADA 7 mila spettatori, 1683 concorrenti. Vince Meucci
UDINESE - PARMA
Stadio Friuli, ore 20:45
POLTRONISSIME
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€ 15,00
€ 10,00
€ 10,00
€ 5,00
CURVA
SUD
€ 10,00
Numeri record al Giro delle Mura
A parta un vistoso ritardo sul programma delle
gare, il Giro delle Mura 2013 è stato un grande
successo. Lo dicono i numeri: 7 mila persone
sulle strade di Feltre a seguire le gare, ben 1683
concorrenti. Una cifra straordinaria, favorita
dall’importanza delle gare collaterali: il campionato italiano Master e il campionato europeo
dei Vigili del fuoco. Senza dimenticare Miglio
dei Comuni (trionfa Mel), Seven Running Laps
(la spunta Floriani che così vendica l’esclusione
dal Palio) e il clou vinto dall’azzurro Meucci.
€ 5,00
Alle pagine XVI e XVII
AL VIA Il sindaco Perenzin con l’organizzatore Slongo
Giro delle Mura città di Feltre
www.girodellemura.it - [email protected]
XVI
BL
RASSEGNA STAMPA 2013
Sport
24
Domenica 1 settembre 2013
CORSA SU STRADA Ieri la venticinquesima edizione
GirodelleMura
domina Meucci
Ma a Feltre brilla anche l’atleta di casa Cominotto,
settimo al traguardo; 15. De Nard, 20. Sacchet
RUNNING SEVEN LAPS
Ivan Perotto
FELTRE
Yuri Floriani vendica
l’esclusione dal Palio
insieme a Giulia Viola
E sono quattro. Cambiano gli
avversari, cambia la partner
(due volte è stata la moglie,
Angela Renicella, una volta Fatma Maraui), ma il risultato è solo
uno, il più veloce a Feltre nella
Running seven laps è sempre lui:
Yuri Floriani, quest’anno in coppia con Giulia Viola. Quattro
vittorie: 2009 e 2010, 2012 e 2013.
Chapeau.
La più voluta, la più cercata, la
più festeggiata con un urlo dopo
il traguardo che porta il pensiero
all’ultimo Palio, che gli è stato
proibito di correre, e probabilmente vincere. Altri avrebbero
rifiutato di tornare nella città
che, in parte, li ha traditi. Non
Floriani, ha voluto esserci, ha
voluto dimostrare di essere il
migliore. Con un ultimo giro da
record, corso a rotta di collo. Uno
scatto, dopo il cambio da Giulia
Viola, che lascia sul posto i tre
avversari. Solo Giulio Salami, in
coppia con Elisa Cusma, riesce a
reggere il ritmo, ma senza poter
mai impensierire l’avversario. Rimangono, inesorabili, cinque metri e poco più. Salami dà tutto
quello che ha, ma non è abbastanza contro questo Floriani.
Dietro è lotta solo, si fa per
dire, per il podio, e la spunta con
una grande rimonta nella frazione maschile Elaloiani Abdelatiff,
in coppia con Sara Galimberti chapeau bas, a limitarsi. Quarto,
staccato, Yemaneberhan Crippa,
in coppia con Samiri Touria.
La gara a eliminazione, la più
intensa del Giro delle Mura, la
più spettacolare, presentava come sempre nove coppie alla partenza. Ogni giro un’eliminazione,
sino alla finale, per la prima
volta a quattro. Nell’ordine sono
usciti di scena Arturo Ginosa e
Federica Scrinzi dopo il primo
giro, Daudi Makalla e Annet
Lukhuy dopo il secondo, Federico Polesana - l’atleta di casa,
partito troppo forte nei primi due
giri e in difficoltà - e Cecilia
Cattoni nel terzo, Michele Fontana e Laila Soufyane nel quarto,
Brahim Taleb e Fatna Maraoui
nel quinto.
Poi la finale. La corsa folle di
Floriani, l’inseguimento disperato di Salami, la rincorsa vincente
di Abdelatiff, la resa incolpevole
di Crippa. Applausi, sipario. (ip)
L’ultima vittoria italiana era stata sua, nel 2008. In occasione del
25. compleanno del Giro delle
Mura ha voluto ribadire che oggi
è lui il più forte nel mezzofondo.
Ha lottato nella prima metà della
gara, di fronte al ritmo imposto
da keniani e marocchini. Poi è
uscito alla distanza, allungando
negli ultimi due giri. Daniele
Meucci ha vinto così, a braccia
alzate, dopo aver «battuto il cinque» con il pubblico, negli ultimi
trionfali metri.
Il tempo di 5" migliore rispetto
a quello del 2008, 27’21". Alle sue
spalle John Koskei, keniano, in
27’38". Terza piazza per il marocchino Marouan Razine, in 27’44".
Poi ancora Italia (Domenico Ricatti, 27’45"), Marocco (Ahmed
Nasef, 27’49"), Italia (Ahmed El
Mazoury, 27’53"). Ma a quel punto gli applausi sono già tutti per
l’atleta che sta arrivando, il portacolori dell’esercito, Manuel Cominotto, splendido settimo in
27’56", dopo una gara sempre
nelle prime posizioni.
Il 25. Giro delle Mura ha
chiuso così nel migliore dei modi
il pomeriggio di grande atletica
sulle strade di Feltre. Nove giri
del tracciato, davanti al pubblico
delle grandi occasioni. Il presidente del comitato organizzatore
Giampietro Slongo - in scadenza
di mandato, e acclamato a restare alla guida del movimento preferisce non azzardare cifre, si
limita ad allargare il braccio,
indicando le persone assiepate a
bordo strada, travalicando in alcuni casi le transenne, e sulle
tribune. Tocca al cronista - dopo
consulto con i colleghi - azzardare una cifra, che si avvicina alle 7
mila presenze. A restare bassi.
Nessun dubbio invece sul numero dei partecipanti: 1683. E scusate se sono pochi. La maggioranza, ovviamente, nel campionato
italiano Master, poi nel campionato europeo dei vigili del fuoco.
Nelle due gare regine del Giro
VIGILI DEL FUOCO
Oltre 1600
concorrenti
7 mila persone
ad applaudire
AGONISTI
Paola Da Ros
taglia
il traguardo
vittoriosa.
Più a sinistra
Mauro Luongo
comandante
dei Vigili
del fuoco
della provincia
di Belluno,
ieri in gara
Anna Valerio
FELTRE
Il Campionato europeo dei vigili del fuoco parla polacco. Pronostici rispettati al Giro delle
Mura che ieri ha visto primeggiare lo squadrone della Polonia con Damian Pieterczyk
(32'21") che per il secondo
anno consecutivo ha messo il
sigillo sulla gara in notturna di
Feltre. Gli ha tenuto testa e
dato filo da torcere Michele
Bedin (32'38") del Comando di
Padova, costretto però a cedere al suo allungo.
La gara ha confermato la
formula del successo con 350
pompieri al via provenienti da
tutta Italia (persino Palermo,
Catanzaro, Torino solo per citare alcune province) ed Europa
(Croazia, Polonia, Spagna, Svezia). Partiti in otto davanti a
tutti, al km 4 il gruppo si è
ridotto e Bedin ha guidato i
polacchi Pieterczyk, Karol Rzeszewicz, Macijei Davidziuk e
Damian Glapiak. Marcato stretto dai colleghi dell’est, il padovano è rimasto in testa fino al
sesto km quando Damian ha
cambiato marcia, si è sganciato e ha cominciato a macinare
vantaggio. Bedin ha mantenuto
I NUMERI
Titolo europeo femminile
all’avvocato Paola Da Ros
Egemonia polacca tra gli uomini. In gara
anche il comandante di Belluno Luongo
lo scarto sui 10" fino all’arrivo,
staccando i diretti inseguitori
Rzeszewick (32’45"), Dawidziuk (32’53") e Glapiak (33’26")
tutti del comando di Poznan. Il
polacco appena tagliato il traguardo, si è letteralmente gettato a terra sfinito. «Il percorso
ormai lo conosco bene, ma era
la prima volta che provavo
seriamente a impormi, ho fatto
il mio record personale» ha
detto invece Bedin.
In campo femminile non c’è
stata storia. Al terzo km Paola
Da Ros, l’avvocato che per
passione è vigile del fuoco
volontario al Comando di Belluno, ha staccato le avversarie
e corso in solitaria chiudendo
in 38’28", 44. assoluta. Alle sue
spalle Angela De Poi (41'36")
detentrice degli ultimi tre titoli; terza Federica Raimondi di
Firenze (45'42").
In gara anche il Comandante
dei vigili del fuoco della provincia di Belluno, Mauro Luongo
(54'39"). «Erano 20 anni che
non correvo più, che spettaco-
lo farlo con questo pubblico. Io
sono un podista della domenica ma il Comando è talmente
pieno di sportivi che mi sono
sentito in dovere di condividere con loro il sudore della
strada. E quindi eccomi! Credo di avere fatto il mio record
su questa distanza». Ad applaudirlo all’arrivo oltre ai suoi
uomini, in primis il presidente
del comitato organizzatore
Gianpietro Slongo e il vicecomandante di Belluno Franco
Magrin (cui è andato il premio
Paolo De Paoli), anche il comandante della Provincia di
Milano Silvano Barberi.
Ottima la prestazione dei
pompieri bellunesi, questi
quelli nei primi 50: 11. Olivo
Da Pra (34'55"), 12. Umberto
Dal Farra e 14. Aziz Mahjoubi
(35'16"), 17. Cristian Mione
(35'58"), 29. Massimo Zanatta
(37'11").
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Giro delle Mura città di Feltre
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Domenica 1 settembre 2013
RASSEGNA STAMPA 2013
Sport
BL
25
XVII
AMATORI Spettacolo con un migliaio di partecipanti da tutt’Italia
Tricolore Master a De Leo,
Dandolo, Borghesi e Grassi
VELOCI
A sinistra
un passaggio
della gara clou.
Sotto
Yuri Floriani
delle Mura, 23 gli atleti al via, e
dei vincitori del passato c’è soltanto Meucci, con il pettorale
numero 1. All’ultimo è saltata la
presenza di Ruggero Pertile,
campione nel 2004. I bellunesi
sono tre: oltre a Cominotto, Gabriele De Nard, quindicesimo, e
Lucio Sacchet, ventesimo. Il pubblico li applaude calorosamente,
ma non meno intensamente segue i primi come gli ultimi. È una
gara meno intensa rispetto alle
ultime edizioni - alla fine, i primi
dodici saranno tutti in un minuto.
È sempre una gara avvincente,
con il tratto in porfido, con i
falsipiani, con il doppio passaggio in centro, tra due ali di folla.
Daniele Mammani
L’AZZURRO
Dall’esclusione
al quarto trionfo
I VETERANI
Tra i partecipanti
il sindaco Perenzin
© riproduzione riservata
Ospite d’onore la nazionale
di scialpinismo di Angeloni
Lo scialpinismo sale sul palco del Giro delle Mura. E ci sale vestito
di tricolore grazie alla squadra italiana di questa specialità che
proprio in questi giorni si trova impegnata nel primo raduno
stagionale assieme alla squadra di Coppa del Mondo. Il direttore
tecnico italiano, Oscar Angeloni, ha convocato Manfred Reichegger, Matteo Eydallin, Lorenzo Holzknecht, Michele Boscacci,
Robert Antonioli e Denis Trento con l’allenatore Nicola Invernizzi.
Il gruppo al completo è stato quindi ospite d’onore della
manifestazione podistica feltrina portando il saluto dell’intero
movimento sciistico nazionale. Il team azzurro rimarrà al gran
completo in provincia di Belluno al per il secondo collegiale che si
svolgerà a Sappada da 19 al 22 settembre. Il primo appuntamento
ufficiale con la Coppa del Mondo di specialità è previsto a Verbier
il 18 e 19 gennaio 2014. Il Giro delle Mura si dimostra in questo suo
venticinquesimo compleanno ancora più contenitore di tutto quello
che è essere sport. Il saluto della nazionale ne è la prova. (D.M.)
IL TALENTO
Riconoscimento
a Emilio Perco
© riproduzione riservata
FELTRE
Gianluca Borghesi e Gianluca
Grassi si aggiudicano la vittoria nei Master e conquistano il
titolo italiano di categoria. Oltre un migliaio gli atleti al via
nelle due competizioni riservate a un settore sempre vivissimo dell’atletica che hanno visto trionfare, nel tracciato di 5
km ricavato proprio attorno
alle mura della città e da
percorrere per due volte, Grassi (Team 3 Atletica, con il
tempo di 34’52") nella gara
riservata agli MM50 e oltre, e
Borghesi (Atletica Imola,
31’16") nella sfida fra MM35,
40 e 45. In campo femminile il
trionfo è per Palma De Leo (Gs
Lammari, 36’14") tra le
MM35-45 e invece nelle classi
di età superiore il successo va
a Nadia Dandolo (Atletica Roma, 38’18"). Nessun bellunese
da podio nella gare dedicate ai
Master, ma è necessario ricordare la buona prova di Alessandro Tibolla, capace di chiudere
la sua prova in 34’57" nella
categoria Open.
Questo tricolore Amatori ha
fornito un grande spettacolo
podistico di fronte a un buon
pubblico che ha così festeggiato il venticinquesimo compleanno della manifestazione e la
prima volta del titolo italiano
Master sulle strade feltrine. Il
vincitore di ogni categoria,
escluse le Open, potrà quindi
fregiarsi del tricolore. Un atleta ha avuto un leggero malore
da affaticamento a fine gara,
ma nulla di grave.
Ecco le classifiche.
MASCHILE per categoria MM35: 1. Gianluca Borghesi
(Imola) 31'16"; 2. Ivan Di Mario (Molise) 31'35". MM40: 1.
Maurizio Leone (Cosenza)
32'33"; 2. Christian Cenedese
(San Rocco) 33'33". MM45: 1.
Valerio Brignone (Cambiaso)
32'33"; 2. Stefano Benincà (Zanè) 33'12". OPEN: 1. Alvaro
Zanoni (Vittorio Veneto)
33'36"; 2. Florian Schipflinger
34'13". MM50: 1. Gianluca
Grassi (3 Atletica) 34'52"; 2.
Giuseppe Gorini (Faenza)
35'17". MM55: 1. Carlo Visani
(Faenza) 35'44"; 2. Marco Busi
(Almenno) 36'11". MM60: 1.
Michele Gallo (Valtenna)
36'16"; 2. Rodolfo Spagnul (Brugnera) 37'08". MM65: 1. Dario
Rappo (Masteratletica) 38'34";
2. Pierino Barbonetti (Chieti)
40'08". MM70: 1. Andrea Nicolai (Carrara) 43'34"; 2. Luigi
Filisetti (Valseriana) 44'14".
MM75: 1. Nino Menghi (Ravenna) 46'46"; 2. Benvenuto Pasqualini (San Biagio) 49'51".
MM80: 1. Giovanni Guerini
(Valseriana) 52'14". MM85: 1.
Leonardo Palmisano (Alberobello) 1h15'52".
FEMMINILE per categoria MF35: 1. Palma De Leo (Lammari) 36'14"; 2. Silvia Savorana
(Faenza) 37'30". MF40: 1. Silvia Pasqualini (S. Giacomo)
36'18"; 2. Paola Garinei (Peru-
IL MIGLIORE
Tra i bellunesi
spicca
Alessandro
Tibolla
gia) 38'37". MF45: 1. Donatella
Vinci (Milano) 38'35"; 2. Lorella Pagliacci (Civitavecchia)
39'41". MF50: 1. Nadia Dandolo
(Roma) 38'18"; 2. Elena Fustella (Lecco) 41'30". MF55: 1.
Maria Lorenzoni (Faenza)
42'18"; 2. Danila Moras (Brugnera) 43'35". MF60: 1. Ivana
Dall’Armi (Aviano) 44'59"; 2.
Valeria Benedetti (Roncade)
48'58". MF65: 1. Jolanda Corelli (Trieste) 52'04"; 2. Angela
Pin (Aviano) 52'17". MF70: 1.
Ofelia Mariani (Chieti) 57'19";
2. Teresa Di Carlo (Teramo)
57'53". MF75: 1. Maria Cristina
Fragiacomo (Aviano) 1h02'27".
OPEN: Sylvie Tramoy 39'; 2.
Gloria Arena (Colosseo 2000)
41'10".
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IL MIGLIO DEI COMUNI
Teresa Susanna trascina Mel all’affermazione
Mel è il migliore nel miglio. Gli atleti
del comune della sinistra Piave mettono in riga gli atri 14 pretendenti al
titolo con una combinazione di prove
che ne ha decretato la vittoria. Sulla
misura di 1609 metri nessun rivale
grazie anche alla vittoria nella sezione
rosa della sfida con Teresa Susanna
(nella foto a destra) che ha chiuso con
successo la sua prova in 6 minuti netti.
Per due volte i giovani atleti sono stati
chiamati al passaggio sul traguardo di
Campogiorgio segnando al cronometro prestazioni degne di nota. Il primo
passaggio al maschile vede in testa
Simone Zancaner (7 Ville) che cede
poi il passo al vincitore Edgar Costa
portacolori del comune di Feltre.
Classifica individuale maschile: 1.
Edgard Costa (Feltre) 5'13"; 2. Simone
Zancaner (7 Ville) 5'20"; 3. Ruben
Deola (Mel) 5'23"; 4. Marco Bonan
(Seren del Grappa) 5'39"; 5. Federico
De Carli (Pedavena) 5'42".
Classifica individuale femminile: 1.
Teresa Susanna (Mel) 6'; 2. Alessandra Giopp (Lamon) 6'04"; 3. Paola
Coldebella (Lamon) 6'08"; 4. Carina
Riti (Santa Giustina) 6'12"; 5. Gloria
Coldebella (Pedavena) 6'16".
Classifica dei comuni: 1. Mel 24'08";
2. Feltre 24'12"; 3. Pedavena 24'39"; 4.
7 Ville 25'02"; 5. Lamon 25'06"; 6. Santa
Giustina 25'16"; 7. Cesiomaggiore
25'43"; 8. Limana 25'49"; 9. Lentiai
26'22"; 10. Fonzaso 26'34"; 11. Rappresentanza del Primiero 26'45"; 12. Seren del Grappa 26'54"; 13. Arsié 27'33";
14. Sovramonte 27'47"; 15. Sedico
28'11". (D.M.)
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RASSEGNA STAMPA 2013
Feltre
Venerdì 6 settembre 2013
BL
26
VII
NOZZE DI DIAMANTE A MUGNAI
BORGO RUGA
Gabriella e Sergio, un altro sì
È scomparsa la gattina Bianchina
A fine agosto hanno giurato il loro amore
una volta ancora come 60 anni fa, Gabriella Nascimbene e Sergio Righi, davanti
all'altare della chiesa di Mugnai. La coppia
ha festeggiato le nozze di diamante accompagnata dalle figlie, dai nipoti, dai familiari e dagli amici. La messa è stata celebrata
da don Gianfranco Slongo. Congratulazioni
da parenti e amici (in foto gli sposi con don
Slongo e le nipotine Gioia e Ginevra).
È scomparsa la gattina Bianchina e la sua proprietaria
chiede un aiuto a quanti possano averla vista. La micia è una
siamese incrociata dal pelo color beige e dagli occhi azzurri.
Giovane d'età, è molto affettuosa. Purtroppo, dopo una visita
dal veterinario resasi necessaria per un morso riservatole
da un cane, è scappata dal suo trasportino che evidentemente non era stato chiuso bene. Con ogni probabilità l'incontro
con il cane e poi con il medico l'ha impaurita. I fatti
avvenivano martedì a Borgo Ruga nei pressi della farmacia.
Chi l'avesse vista è pregato di telefonare allo 043989124.
CARABINIERI Il comandante: «Mi mancherà la fierezza bellunese». Al suo posto La Chìmia
In7anni300arresti e5miladenunce
Il bilancio dell’attività del capitano Cavalera che il 16 settembre lascerà Feltre per Udine
I RICORDI
Anna Valerio
FELTRE
Dopo sette anni il capitano Antonio Cavalera il 16 settembre
cederà il comando al collega
Angelo La Chìmia, ufficiale proveniente dalla sezione Radiomobile di Roma: lui andrà a dirigere la sezione infrastrutture della Regione carabinieri del Friuli Venezia Giulia a Udine, la
stessa città in cui ha iniziato la
carriera 34 anni fa. Sopra di lui
solo generale e capo di Stato
Maggiore. «La Chìmia è giovane ma molto in gamba, semplice
e con molta voglia di fare, lascio
in ottime mani una terra cui mi
sono affezionato». Cavalera è
stato uno degli ufficiali per più
tempo alla guida dell'Arma di
Feltre, un lungo periodo che gli
ha permesso di «non inseguire
le emergenze, a favore della
programmazione di un'attività
di prevenzione e controllo pensata sulla base delle esigenze
del territorio». Sette anni in cui
ha saputo creare un rapporto di
stima e rispetto reciproco non
solo con le istituzioni ma anche
con i suoi uomini. «In sette anni
abbiamo fatto 300 arresti e
denunciato 5.000 persone - ha
spiegato - ma il comandante da
solo non è nessuno, i risultati si
ottengono se si crea un rapporto
di fiducia con i collaboratori e
qui ne ho trovati davvero di
Il caso più brutto:
la violenta rapina
all’80enne di Rasai
IN CASERMA Il saluto alla stampa, ieri mattina, del capitano Antonio Cavalera
eccellenti, capaci anche di sopportarmi». «In questi anni ho
imparato a conoscere la fierezza dei feltrini e le eccellenze del
territorio - ha detto - parto
contento per il nuovo incarico
ma anche con una certa amarezza perché una realtà come questa arricchisce umanamente e
professionalmente, ti fa capire
quanto sia ancora importante il
contatto con la gente, soprattutto per chi fa il nostro lavoro».
D'obbligo i ringraziamenti a
chi ha lavorato al suo fianco, in
primis il suo vice maresciallo
capo Alberto Cominelli («grande investigatore, persona reale»); i comandanti delle stazioni
a partire da quello di Feltre,
maresciallo Stefano Vagnozzi; il
capo del Nucleo comando, maresciallo Alessandro Contri. «Ringrazio la Procura per la splendida collaborazione, specie da
quando c'è un maestro di polizia
giudiziaria come il procuratore
Pavone». Un grazie anche alle
altre forze di polizia, al personale sanitario, fondamentale nei
momenti delicati. Un pensiero
alla Polizia locale e al commissario Filiberto Facchin: «Preziosi
nell'alleggerire i nostri carichi
di lavoro, con loro un'interazione perfetta». Un pensiero speciale a due «persone meravigliose», due colleghi uno ferito sul
lavoro (maresciallo Sandro
Troian) e uno a casa (appuntato
Marino Ferro), alle prese con
una personale battaglia.
IN PARTENZA
Il capitano
Antonio
Cavalera
sarà
sostituito
dal collega
Angelo
La Chìmia
IL CASO Il presidente Slongo sta cercando di capire cosa sia successo
Giro delle Mura, niente diretta Rai
Avrebbe dovuto essere la ciliegina
sulla torta del 25˚ Giro delle Mura,
che per celebrarsi aveva ottenuto,
accanto ai campionati europei dei
vigili del fuoco, anche i campionati
italiani master di corsa su strada. Ma
il vero tocco da perfezionisti sarebbe
stata la diretta Rai, dalle 21, sui canali
sportivi. E invece, nulla. Inutilmente
chi era rimasto a casa ha provato a
sintonizzarsi su Raisport. Da Feltre
nessuna immagine, nessuna diretta,
nessuna visione, registrata, della città.
Un'occasione persa, senza alcuna
colpa, ma che lascia un grande rammarico. Gli accordi erano stati presi, il
palinsesto era stato approvato. Eppure, in onda è andato tutt'altro. Nessun
PRESIDENTE Gianpietro Slongo
commento sulla vicenda da parte del
presidente del comitato organizzatore
del Giro delle Mura Giampietro Slon-
go, che prima vuole capire cosa sia
accaduto, e chi sia il responsabile
della mancata diretta - che avrebbe
consentito anche di pubblicizzare la
città, grazie alle riprese in programma nel pomeriggio.
Da parte sua l'organizzazione era
subito corsa ai ripari, trasmettendo in
streaming l'evento sul proprio sito.
Solo chi ha avuto modo di collegarsi a
Internet ha quindi potuto gustarsi la
running seven laps e il Giro delle
Mura, grazie all'impeccabile organizzazione feltrina.
Questa sera intanto, alle 21 alle
sagra di San Micel a Nemeggio, l’estrazione dei biglietti della lotteria. (ip)
© riproduzione riservata
«Alcol e droga sono due piaghe nel Feltrino anche se non registriamo situazioni
allarmanti, sono due problematiche che
vanno seguite e monitorate con grande
attenzione e nel Feltrino esiste un'ottima
sinergia tra forze di polizia». Ma il capitano prosegue: «Ho fatto una crociata per
tutelare gli anziani dai truffatori sempre
in agguato; invito le famiglie feltrine a non
abbassare la guardia perché queste sono
le persone più vulnerabili della nostra
società». E poi i giovani. «Devo ringraziare la Consulta, dalla loro collaborazione
abbiamo tratto elementi utili per gli incontri con gli studenti nelle scuole, un lavoro
faticoso ma importantissimo». Infine il
"caso" più brutto di questi sette anni, ma
anche la maggiore soddisfazione poi ridotta per colpa del diritto internazionale. «La
brutale rapina all'ottantenne di Rasai,
senza dubbio uno dei fatti più gravi. Con i
miei uomini abbiamo lavorato giorno e
notte in un periodo particolarmente pesante per noi. Ma siamo riusciti a dare una
risposta veloce e trovare i colpevoli. Anche se poi rapporti bilaterali con il loro
paese di origine sta impedendo alla giustizia di fare il suo corso». (A.V.)
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Belluno
CORRIERE DELLE ALPI VENERDÌ 30 AGOSTO 2013
Fondo di solidarietà da 600 mila euro
Un padre disoccupato e separato potrà entrare nella lista del bando di Fondazione Cariverona, Bim Piave e Comune
◗ BELLUNO
Nel nome del padre. Quando
sei disoccupato e separato con
una figlia a carico, come un cittadino bellunese di nome
L.M., o passi la giornata a pregare o chiedi aiuto alle istituzioni. Carta e penna a sfera,
per scrivere agli indirizzi giusti. Sempre con grande dignità, si capisce. Quando ha i soldi che servono, Palazzo Rosso
firma dei contratti, privilegiando proprio chi non ha un’occupazione: presto sarà pubblicato un bando per un fondo di
solidarietà per il quale la Fondazione Cariverona contribuisce per 400 mila euro e il Consorzio Bim Piave con 200. Partecipano anche il Comune e la
Provincia. La cifra è indicativa,
ma supererà il mezzo milione.
L.M. può entrare in graduatoria, intanto c’è il suo sfogo a
cuore aperto: «È possibile che
per i padri, che hanno una figlia ma non un lavoro, non ci
sia un aiuto? Sono fermo già
da maggio, dopo aver operato
in una cooperativa per cinque
mesi. Ne sto cercando un altro, ma niente. Non chiedo
un’occupazione da otto ore al
giorno, mi basterebbe anche
un part time, per non sentirmi
inutile, di fronte anche a una
ragazza che naturalmente ha
delle esigenze».
La proposta del privato cittadino sarebbe quella di risparmiare su qualche evento: «C’è
appena stato quello alla spiaggia di Lambioi e il prossimo sarà quello sul ponte degli Alpini. Tutte iniziative molto belle
e frequentate, ma non sarebbe
meglio destinare questi soldi a
un fondo straordinario, che
aiuti chi è in difficoltà?».
La palla finisce nel campo
Disoccupati in coda all’ufficio di collocamento
del sindaco Jacopo Massaro,
che la stoppa e rilancia: «Il Comune non può farsi carico direttamente di certe situazioni,
però ha già fatto la sua parte e
continuerà a farla: quando è
possibile, scattano dei contrat-
ti di lavoro, per i quali peschiamo sempre nelle liste di disoccupazione. Cerchiamo soprattutto degli operai, non è che si
cercano figure professionali
più qualificate, ma questo è
quanto possiamo fare. Aggiun-
go che le feste sono a costo zero, come altre manifestazioni
a vocazione turistica, che anzi
ci aiutano a incassare qualcosa di più, il che non è poco in
un periodo di crisi economica
e, a maggior ragione, dopo che
è stata cancellata l’Imu, l’imposta sulla prima casa. Non
buttiamo certo via i soldi e non
ci divertiamo e basta, semmai
cerchiamo di farne circolare di
più, richiamando in città il
maggior numero di turisti».
Ma c’è anche un’altra soluzione: «Posso anticipare che,
entro il mese di settembre, sarà pubblicato il bando per questo fondo di solidarietà, al quale concorrono Comune, Provincia, Bim e Fondazione Cariverona. I contributi dei due enti privati sono molto importanti e avranno proprio questa
funzione di aiuto».
Gigi Sosso
Cambia il transito
in piazza Martiri
per due giorni
BELLUNO. Oggi e domani, in
occasione dei concerti in
piazza Martiri ci saranno
delle modifiche nella
circolazione delle auto in
centro.
Viene istituito il divieto di
sosta nell’area riservata a
scarico e carico delle merci,
dalle 19 alle 24 delle due
giornate. C’è anche il divieto
di circolazione nella traversa
sud dei giardini di piazza
Martiri partendo dalla
pizzeria F40 al teatro
comunale dalle 20 alle 24.
Salta l’idrante, acqua in strada
Allagata la via 1 Novembre
L’idrante scoppiato in fondo a via 1 novembre
◗ BELLUNO
Un affluente dell’Ardo. Quasi
un torrente lungo via Caduti
ponte San Felice, dopo lo scoppio dell’idrante sistemato accanto alla fontana di via 1 Novembre: l’acqua fuoriuscita
non si è fermata sulla ghiaia
circostante, ma ha proseguito
la sua corsa lungo l’asfalto della centralissima strada che porta da una parte in piazza Duomo e dall’altra fino alla rotonda del supermercato Billa, in
riva al torrente vero. È stata la
chiamata al 115 di un cittadino
ad allertare i Vigili del fuoco,
che sono arrivati a sirene spiegate e con l’attrezzatura necessaria a riparare il guasto e riportare tutto alla normalità di
tutte le mattinate cittadine.
Un grosso tenaglione, sempre di serie sui mezzi dei pom-
pieri ha permesso di stringere
la condotta dell’idrante e richiuderla, evitando problemi
maggiori e, quindi, di più difficile soluzione.
Ma intanto di acqua ne era
uscita parecchia, anche se di
veri e propri disagi non ce ne
sono stati, al di là dello spreco
di una materia prima così preziosa. Gli automobilisti hanno
potuto raggiungere il centro,
badando a non costeggiare
troppo da vicino i muraglioni,
e i pedoni sono già abituati a
camminare dalla parte opposta della carreggiata, dove c’è
un apposito marciapiede, che
scende da via del Piave. Meglio
non rischiare di farsi spalmare
contro il muro e finire al vicino
ospedale San Martino...
L’intervento dei vigili è durato pochi minuti, ma è stato, a
modo suo, importante. (g.s.)
Pino Tavi cerca la moglie
«Ci sono cose da chiarire»
◗ BELLUNO
Pino Tavi rivuole sua moglie.
O almeno vorrebbe rivederla,
per chiarire alcune cose, che
però non vanno messe in piazza. L’aveva sposata con rito civile il 25 settembre 1982 e ci sono tanto di documento firmato dall’ufficiale dello Stato civile del Comune di Belluno,
Claudio Dell’Eva e di fotografie della cerimonia. Accanto al
testimone di rito, l’allora trentenne Giuseppe Tavi ha il classico baffo che conquista.
A distanza di alcuni anni, lei
si è rifatta una vita con un altro
uomo, ma lui non si dà per vinto: «Non la vedo da tanto tempo e insieme abbiamo anche
una figlia. Vorrei che ci rivedessimo, per mettere a posto alcuni aspetti di una vicenda che,
almeno per quanto mi riguarda, non è ancora chiusa. Dobbiamo essere molto chiari, su
quello che sarà il nostro futuro, ecco perché chiedo pubblicamente, attraverso il giornale, di poterla rivedere. Spero
tanto che si faccia viva». (g.s.)
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Cittadella ❖ Camposampiero
IL MATTINO SABATO 10 AGOSTO 2013
CAMPODARSEGO LA TRAGEDIA IN VACANZA
»
«Il Signore ci ha fatto
un dono a scadenza»
Il sereno dolore dei genitori di Chiara Bano, mancata a quattordici anni
«Speriamo abbia donato le cornee e che chi le riceverà veda la vita come lei»
di Giusy Andreoli
◗ CAMPODARSEGO
«Dobbiamo ringraziare perché Chiara ci è stata data e non
piangere perché non c’è più».
Sono sereni Lorenzo e Nadia
Bano, i genitori di Chiara, la
quattordicenne morta l’altro
ieri all’ospedale di Bergamo
per arresto cardiaco 26 ore dopo essere stata colta da malore. Chiara si trovava al campo
scout in località Palot di Valdorizzo, nel Bresciano, con il
gruppo scout parrocchiale,
quando si è accasciata davanti
al compagni durante un gioco
in comune. Il trasporto in elisoccorso non l’ha salvata. A sostenere mamma e papà c’è
una grandissima fede, che
non vacilla neppure in questi
momenti di immenso dolore.
«È stato il Signore che ce l’ha
data» dice convinto il padre,
mentre gli occhi gli si arrossano dalla commozione «per noi
è difficile capire questa cosa,
Chiara Bano con don Leo, il suo parroco. A destra la ragazza mentre suona
la risposta che ci diamo è che
prima di tutto ce l’ha data in
prestito per 14 anni. Ci è stato
fatto un dono a scadenza».
Mamma e papà non hanno
abbandonata un attimo la loro bambina da quando l’hanno raggiunta all’ospedale di
Bergamo, dove era ormai morente. «L’abbiamo accompa-
gnata» sussurra la madre. «Siamo stati insieme a Chiara tutta
mercoledì notte e tutto giovedì» dice Lorenzo Bano
«all’ospedale ce lo hanno permesso. I medici hanno fatto di
tutto ma il cuore è stato in arresto per troppo tempo nonostante l’intervento, rapidissimo, dei soccorsi. In 15 minuti
il Suem era sul posto. Quindi
non c’è alcun rammarico: è
stato davvero fatto tutto il possibile». Papà Bano ricorda
com’era felice la sua Chiara solo pochi giorni prima. Il suo
sguardo spazia per la casa alla
ricerca di una presenza che
non c’è più. «La casa è un po’
più vuota, perché anche se si
hanno quattro figli ognuno
porta qualcosa» aggiunge il papà «Non riusciamo a pensarla
morta, perché Chiara è con
noi. La sua è stata una vita vissuta completamente, in pienezza». A questo campo scout
la ragazza teneva particolarmente, si era proprio preparata. «Domenica rideva un sacco
perché al campo doveva vestirsi da hippy ed era riuscita a
scovare degli occhialini da indossare» ricorda ancora il papà «Rideva come una matta
ogni volta che aggiungeva un
particolare al suo abbigliamento». Ecco, Chiara la vogliono ricordare così, allegra e feli-
ce. Anche se non avrà mai un
futuro, anche se non potrà fare l’infermiera, come desiderava tanto. «Voleva fare l’infermiera o l’insegnante di educazione fisica» rivela la madre
«ma alla fine aveva optato per
infermiera. Per questo si era
iscritta al liceo scientifico
Newton di Camposampiero,
indirizzo Scienze applicate».
I genitori di Chiara avrebbero desiderato effettuare la donazione degli organi, ma non
è stato possibile. «Forse la nostra bambina potrà donare le
cornee, ma non ne abbiamo
saputo ancora nulla» sospira il
papà «Se il trapianto è stato effettuato, vorremmo augurare
anziano di cittadella
vigonza
Si mostra nudo sul poggiolo
denunciato e segnalato all’Usl
Vernice rossa
sugli “occhi”
di tre VelOk
◗ CITTADELLA
◗ VIGONZA
Per una settimana, ogni pomeriggio, si è mostrato completamente nudo dal poggiolo di casa. Passavano donne,
uomini, bambini, non faceva
differenza: lui si alzava dalla
sedia e si faceva vedere senza
nulla addosso. Alla fine i vicini, esasperati dal perdurare di
questi episodi, hanno chiesto
l’intervento delle forze dell’ordine: anche a loro è toccato
essere spettatori dell’esibizione. I carabinieri di Cittadella
hanno quindi denunciato in
stato di libertà per atti osceni
in luogo pubblico E.Z., 80 anni. Da circa una settimana il
pensionato, che vive da solo
in condizioni non ottimali ma
che non aveva manifestato in
passato comportamenti contrari alla legge, si esibiva con
addosso solo un paio di occhiali da sole. Giovedì pomeriggio i carabinieri si sono recati nell’abitazione dell’anziano per verificare la fondatezza delle denunce: non hanno
dovuto faticare molto. All’arrivo della pattuglia guidata dal
maresciallo Giommaria Fiori,
l’ottantenne era come al solito nudo sul poggiolo e si è alzato, salutandoli e invitando i
carabinieri a raggiungerlo sul
poggiolo. Alla richiesta di spiegare il suo comportamento
l’uomo ha negato di essere
nudo. A quel punto sono scattate la denuncia per atti osceni in luogo pubblico ma anche la segnalazione ai servizi
sociali dell’Usl 15, perché valutino lo stato di salute dell’ottantenne e gli forniscano l’aiuto di cui ha bisogno.
Silvia Bergamin
Negozi aperti
e meno tasse
◗ CAMPOSAMPIERO
Pasticcerie e gelaterie non pagheranno più il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (Cosap). La decisione è
stata assunta all’unanimità dal
Consiglio comunale su proposta dell’assessore alle Attività
produttive Andrea Gumiero.
Per poter usufruire dell’esenzione, dovranno garantire per
almeno tre giorni alla settimana l’apertura sino alle 23.
L’obiettivo del Consiglio, oltre
a incentivare il commercio, è di
rendere vivo il territorio comunale anche nelle ore serali, creare movimento di persone nelle
strade, con la convinzione che
la vitalità delle vie fino alle 23
aumenti la sicurezza e scoraggi
episodi di delinquenza. (fra.z.)
Vandali di nuovo all’opera sui
VelOk: colorati di rosso gli
“occhi” dell’apparecchio installato in via Livenza a Pionca e i
due di via Bosco a Codiverno.
La mano, vista la tonalità e la
consistenza del colore, dev’essere stata la stessa. L’atto di vandalismo è stato rilevato dai vigili vigontini, che l’hanno aggiunto a quelli fatti in precedenza
sui vari rilevatori di velocità installati in tutto il territorio. Non
se n’è salvato uno, in totale ce
ne sono una quindicina, qualcuno è stato pure distrutto e
buttato nel fossato, altri pennellati di nero. E pensare che sono
costati duemila euro ciascuno.
Va ricordato che il sistema adottato a Vigonza è a mero scopo
preventivo e si basa sul posizionamento di tre apparecchi opportunamente distanziati uno
dall’altro su un unico tratto di
strada, ma per funzionare deve
contenere un apparecchio,
messo a turnazione.
(g.a.)
tombolo
Il secolo “esagerato” di Maria Baccega
Taglia oggi il traguardo del secolo Emilia Maria Antonello,
per tutti Maria Baccega (nella foto). Nata ad Onara, terza
di dieci figli, a soli 11 anni partì per Varallo
Sesia, in Piemonte, per lavorare in un
cotonificio. Nel ’50 conobbe Giovanni, un
anno dopo si sposarono; Maria rimase
vedova dopo 6 anni. Dal matrimonio
nacquero Virginio, Daniela e Luciano.
Cuoca raffinata, donna caparbia e di fede,
definisce i 100 anni una “esagerazione”.
Festeggerà nella sua casa di Abbazia Pisani con tutta la
famiglia, compresi i 3 fratelli, tutti ultranovantenni. (s.b.)
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Padova
VENERDÌ 23 AGOSTO 2013 IL MATTINO
Bambino di un anno
scaraventato dalle scale
Lite tra i proprietari di un appartamento e la famiglia titolare del canone d’affitto
Il figlio dei padroni di casa ha reagito all’improvviso prendendosela con il piccolo
di Enrico Ferro
Ha sollevato un bimbo di un
anno e l’ha scaraventato dalle scale. Poteva avere un tragico epilogo la lite scoppiata
l’altra sera in un condominio
di via Bezzecca tra i proprietari dell’appartamento e gli
affittuari. Dopo un’accesa discussione il figlio dei padroni
di casa, 27 anni, schizofrenico, ha colpito con violenza il
bambino africano figlio della
coppia di inquilini. In un impeto d’ira l’ha sollevato e
spinto giù dalle scale. Sul posto sono accorsi i carabinieri.
La situazione è precipitata
verso le 21. I proprietari
dell’appartamento stavano
muovendo una serie di rilievi
ai titolari del contratto d’affitto: stile di vita, condizioni del
nuovo canone e anche qualche danno riconducibile a loro. La famiglia di immigrati
africani ha risposto punto
per punto, rispedendo al mittente le accuse. Gli animi si
sono scaldati rapidamente, i
toni di voce si sono alzati e
nel momento di massima
tensione il figlio dei padroni
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pride village
Picchiato un buttafuori
Hanno invitato i quattro ragazzi ad uscire dall’area della festa
ma nessuno dei due buttafuori
immaginava una simile reazione. Uno dei ventenni del gruppo infatti si è scagliato contro
l’addetto alla vigilanza picchiandolo e riuscendo a rompergli un braccio.
È successo mercoledì notte
al Pride Village. I buttafuori
della festa sono intervenuti
per placare le intemperanze di
un gruppo di ventenni: due padovani e due albanesi. I quattro si erano fatti notare nel corso della serata per una serie di
comportamenti non proprio
consoni, fino al momento in
cui gli addetti alla sicurezza
hanno deciso di allontanarli.
Erano ormai le 3 di notte ma
nonostante l’ora tarda i quattro non avevano alcuna intenzione di uscire. Tant’è che uno
di loro, un albanese di 25 anni,
si è accanito sull’uomo della
security procurandogli una
frattura al braccio destro.
Sul posto è intervenuta una
pattuglia della squadra volante della questura. I poliziotti
hanno stemperato gli animi. Il
buttafuori è stato dimesso
dall’ospedale con una prognosi di 30 giorni.
(e.fer.)
aL PORTELLO
Ladri al ritorno dalle ferie
La pattuglia dei carabinieri in via Bezzecca
di casa ha perso completamente il controllo. Il ventisettenne, già affetto da una patologia psichica, se l’è presa
con il bambino di un anno
della famiglia africana. Con
un movimento rapidissimo
l’ha sollevato e scaraventato
dalle scale. Apriti cielo. La situazione è diventata ancora
più esplosiva. Il bimbo è stato soccorso e portato in ospe-
dale a bordo dell’ambulanza. Non ha riportato ferite
gravi: è stato dimesso dopo
qualche ora con una prognosi di due giorni.
In via Bezzecca è stato richiesto l’intervento di una
pattuglia dei carabinieri. I
militari dell’Arma hanno
chiesto e ottenuto il ricovero
del giovane aggressore: il ragazzo di 27 anni è stato infat-
piazza delle erbe
Ambulante picchiato dal ladro
Ruba due bici e viene scoperto dal commerciante: finisce a botte
L’ha visto armeggiare vicino alla rastrelliera con le biciclette
parcheggiate ed è intervenuto
senza pensarci due volte. Un
venditore ambulante di piazze
delle Erbe, bengalese, ieri mattina è stato aggredito dal ladro
che l’ha colpito con un pugno.
È successo verso le 7.30 in
piazza delle Erbe, all’ora in cui
gli ambulanti sistemano i chioschi. Uno di questi ha notato
un individuo che si aggirava in
modo sospetto nelle vicinanze
delle biciclette parcheggiate.
L’ha seguito con lo sguardo
finché non l’ha visto prenderne due dalla rastrelliera. Senza
esitare si è avvicinato e ha chiesto spiegazioni ma è stato colpito con un pugno in faccia.
47
La polizia in piazza delle Erbe
Gli altri colleghi che hanno
assistito alla scena hanno telefonato al 113 per chiedere l’intervento di una pattuglia della
polizia. Gli agenti della squadra volante, coordinati dal
commissario capo Valeria Pa-
ce, hanno bloccato un padovano di 39 anni, già noto alle forze dell’ordine per problemi di
tossicodipendenza. L’uomo è
stato accompagnato in questura e denunciato per il reato di
rapina impropria.
Il commerciante bengalese
invece si è rivolto alle cure del
pronto soccorso per le medicazioni.
Quello dei furti delle biciclette in città è un problema vero a
cui è difficile porre rimedio.
Quotidianamente vengono
commesse razzie, soprattutto
nelle zone del centro storico.
Stavolta l’intervento di un
commerciante delle Piazze è
servito a evitare l’ennesimo caso.
(e.fer.)
autostrada a4
via pizzolo
Furti nelle auto in autogrill
Arrestati due algerini
Carabinieri aggrediti
durante il diverbio
tra conviventi
Scelgono la vittima nel piazzale
dell’autogrill, gli bucano le
gomme dell’auto e poi offrono
il loro aiuto. Approfittando del
momento di concitazione riescono così a rubare tutto ciò
che di valore c’è nell’abitacolo.
È una vera e propria banda
quella che da mesi imperversa
lungo l’autostrada A4.
La polizia stradale di Padova,
durante uno dei serviti predisposti appositamente per incastrarli, è riuscita ad arrestare
due ladri.
Said Mokhtari 49 anni e Kedrani Abdelhak Lotfi, 43 anni,
entrambi algerini, residenti in
Prima litigano tra loro, poi si
scagliano contro i carabinieri intervenuti per sedare la lite.
È successo in via Pizzolo
all’Arcella. Arrestati (e subito
rilasciati) Marco Tescaro, 40
anni e la compagnia Nadia
Di Marco, 45 anni.
Stavano litigando in modo
furibondo al punto che i vicini di casa hanno chiesto aiuto al 112. Ma quando i due si
sono trovati davanti gli uomini in divisa non hanno esitato ad aggredirli prima solo
verbalmente poi anche fisicamente.
(e.fer.)
Spagna, sono stati arrestati dopo il furto di una borsa dall’interno dell'abitacolo di un’autovettura. La borsa era all'interno
di una Skoda che una famiglia
di turisti slovacchi avevano lasciato in sosta nel parcheggio
dell'area di servizio scaligera,
dell'autostrada A/4 «Serenissima».
I due «topi d'auto» non avevano fatto i conti con la presenza degli agenti della Polstrada,
in servizio lungo la rete autostradale del Veneto per prevenire e reprimere eventuali comportamenti predatori in danno
degli utenti della strada. (e.fer.)
ti affidato al servizio Psichiatrico dell’ospedale di Padova. Gli interrogatori dei presenti sono proseguiti fino a
tarda notte per fare luce il
più possibile su una vicenda
che poteva avere un epilogo
ben più grave. Per ora non ci
sono ancora denunce a carico dei protagonisti della lite.
@enricoferro1
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Torna dalle ferie e trova i ladri in giardino. Non proprio il
migliore dei rientri per un
quarantenne che risiede in
via Lovati 4 al Portello.
L’altra notte l’uomo è rientrato a casa verso le 5 di mattina e poco prima di scendere
dall’auto per aprire il cancello si è accorto che c’erano
due individui intenti a scavalcare la recinzione del cortile.
Impaurito ha telefonato subito al 113 richiedendo l’intervento di una pattuglia. I poliziotti della squadra volante
sono arrivati in pochi minuti
ma i malviventi sono riusciti
a scappare.
Sulla porta d’ingresso
c’erano i segni dello scasso
ma fortunatamente i ladri
non sono riusciti ad entrare
in casa e quindi non hanno
rubato nulla. Per il quarantenne, reduce da una settimana di vacanza, solo tanta paura.
Gli agenti delle volanti hanno proseguito le ricerche nel
quartiere Portello nel tentativo di rintracciare i due fuggitivi, purtroppo senza alcun risultato.
(e.fer.)
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RASSEGNA STAMPA 2013
Cronaca di Pordenone
SABATO 10 AGOSTO 2013 MESSAGGERO VENETO
Prg, contratto siglato
Il ridisegno della città
pronto tra un anno
48
15
«Nel nuovo piano
forte discontinuità
con il passato»
Firmato l’incarico ai professionisti che hanno vinto la gara
Il sindaco: contro i dipendenti, accuse che sanno di stalking
di Stefano Polzot
Entro un anno il pool di professionisti guidato dal lombardo
Massimo Giuliani dovrà consegnare il nuovo piano regolatore
che, esaminato dalla giunta,
verrà discusso in consiglio comunale nell’ambito di un iter
che si concluderà, probabilmente, alla fine del 2015. Ieri la
firma del contratto da parte del
segretario generale, Paolo Gini,
del dirigente di settore, Antonio
Zofrea, e di Giuliani. A settembre, invece, la presentazione
dei professionisti alla città insieme al rapporto conclusivo di
Pordenone più facile che costituirà la base degli indirizzi generali che andranno in consiglio
comunale entro novembre.
Un passaggio importante visto che il nuovo Prg sostituirà
quello datato 1985, già oggetto
di 77 varianti, che è stato l’occasione per il sindaco, Claudio Pedrotti, di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. «Si è chiuso
un percorso difficile - ha affer-
telefonia mobile
Ripetitori, braccio di ferro al Tar
Telecom contesta il diniego a spostare l’impianto di via Piave
Tra le priorità dell’amministrazione comunale di Pordenone
torna la redazione di una variante al piano della telefonia
mobile, approvato nel 2008.
L’annuncio giunge dopo che la
giunta Pedrotti, ieri mattina, ha
deciso di resistere in giudizio
contro Telecom Italia che ha innescato una causa al tribunale
amministrativo del Friuli Venezia Giulia contro il diniego del
Comune allo spostamento
dell’antenna collocata in via
Piave.
L’atto amministrativo al centro del contendere è la dichiarazione di inizio attività per l’installazione dell’impianto. Il Comune, infatti, ritiene che la Scia
(segnalazione certificata di inizio attività) presentata risulti carente della necessaria asseverazione sulla conformità delle
opere agli strumenti urbanistici
comunali con particolare riferimento al piano comunale di settore per la localizzazione degli
impianti per la telefonia mobile.
Al di là del contenzioso in essere - la causa sarà discussa al
Tar il 28 agosto - l’amministrazione intende arrivare al più
presto a redigere una variante
al piano di settore «allo scopo di
aggiornarlo e renderlo, in coerenza con l’evoluzione della
normativa, più rispondente sia
alle esigenze della tutela paesaggistica dell’ambiente che allo sviluppo della telefonia mobile». Sono destinate a incrementarsi le richieste di potenziamento o di nuove installazioni
di ripetitori a fronte della diffusione della tecnologia Lte che
consente connessioni veloci via
internet sempre più richieste
da smartphone e tablet. (s.p.)
Nuovo contenzioso al Tar sui ripetitori per la telefonia mobile
le procedure
Bandito l’appalto pubblico
per la valutazione ambientale
L’amministrazione comunale ha indetto ufficialmente il
bando per l’affidamento della procedura di valutazione
della sostenibilità ambientale
del nuovo piano regolatore.
L’incaricato avrà il compito
di verificare che le proposte
che perverranno dal pool di
professionisti incaricati di redigere il nuovo strumento urbanistico (114 mila euro di incarico) siano compatibili con
i vincoli in città. «In questo
modo - afferma l’assessore
all’Urbanistica, Martina Toffolo - siamo in grado di poter
avere tutti gli strumenti a di-
sposizione per valutare le proposte che ci verranno presentate».
L’importo a base di gara
ammonta, iva esclusa, a 19
mila euro e le domande da
parte dei professionisti che
vorranno partecipare all’appalto dovranno essere presentate entro le 12 del 16 settembre. Il vincolo dell’offerta
è stato stabilito in 240 giorni.
L’apertura delle buste contenenti le offerte sarà effettuata il 23 settembre, alle 10, nella sala rossa del municipio di
Pordenone.
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Giunta e tecnici alla firma del contratto digitale del nuovo piano regolatore
mato - nel corso del quale nulla
ci è stato risparmiato», riferendosi alle lettere del “corvo” ma
anche alle recenti contestazioni dell’ingegner De Biaggio. «Se
la politica è abituata agli attacchi - ha continuato - nei confronti della struttura comunale
che si è occupata della gara è
stata inscenata una campagna,
al limite dello stalking, inaccettabile quando invece si tratta di
persone capaci e che hanno dimostrato con i fatti la trasparenza della nostra azione». L’assessore Martina Toffolo si è augurata che l’esperienza dei professisti incaricati servirà a dare un
carattere innovativo al piano.
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«Il nuovo piano regolatore avrà
forti elementi di discontinuità
col passato». Pur venendo da
una realtà, quella lombarda,
che ha forti problemi dal punto
di vista ambientale e del
consumo di suolo, tanto da
giudicare Pordenone, nel
confronto, «un posto
incantato», Giuliani ha
rimarcato gli indirizzi condivisi
e che «si arricchiranno dei
contributi giunti anche da
architetti locali in particolare
sul sistema delle acque». Il
metodo sarà quello
partecipativo «senza però
sprecare tempo. Alla giunta
presenteremo più soluzioni
alternative proprio perché dal
confronto vengono fuori le idee
migliori». Giuliani non si è
sbilanciato su quale sia la
soluzione migliore per
l’ospedale (in via Montereale o
in Comina) ben sapendo che
della scelta dovrà prendere
atto visto che giungerà nella
fase iniziale del suo lavoro.
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RASSEGNA STAMPA 2013
Marcon ❖ Quarto ❖ Miranese
SABATO 10 AGOSTO 2013 LA NUOVA
Arrivano gli arcieri, salta il “sì”
Santa Maria di Sala. Una coppia rinuncia a sposarsi in Villa Farsetti: accuse al Comune e polemiche
Campionati italiani
di tiro con l’arco
a metà settembre
Villa Farsetti sede dei
campionati italiani di tiro con
l’arco all’aperto. La prestigiosa
manifestazione sportiva non
toccava il Veneto da vent’anni.
In regia l’Associazione arcieri
di Stigliano, già nota per aver
organizzato per sei anni di fila
il campionato regionale veneto
assoluto, con l’Unione sportiva
San Marco e le società
arcieristiche di Treviso e
Accademia Veneziana.
Tra il 12 e il 15 settembre è
previsto l’arrivo a Santa Maria
di Sala di circa 700 atleti da
tutta Italia e oltre mille fra
accompagnatori e allenatori,
mentre altre 200 persone
saranno impegnate nella
logistica e nei servizi.
Cerimonia d’apertura venerdì
mattina, vetrina conclusiva su
Rai Sport domenica 15.
Parteciperanno campioni di
specialità come Marco
Galiazzo, Oscar De Pellegrin,
Michele Frangilli, Mauro
Nespoli, Natalia Valeeva,
Elisabetta Mijno, Ilario di Buò,
Guendalina Sartori e Laura
Longo. (f.d.g.)
Vini d’eccellenza uniti alle migliori specialità culinarie locali
sono gli ingredienti della manifestazione “Calici di Stelle”, appuntamento della “Notte di
San Lorenzo” che questa sera
sarà Marcon, ad ospitare l’unico evento veneziano della manifestazione promossa da Movimento Turismo Vino Veneto
per diffondere la cultura enologica, capace di catalizzare l’interesse degli appassionati del bon
vivre e della cultura del territorio. Per iniziativa dell’associazione culturale WineLab e con
il patrocinio di Provincia e Comune, i riflettori si accenderanno su piazza Mercato, dove saranno presenti 19 produttori vitivinicoli con oltre 100 selezioni
enologiche, provenienti dal Veneto, Friuli Venezia Giulia,
Lombardia (Franciacorta) e Toscana (Montalcino e Grosseto).
In degustazione, anche le
produzioni di due birrifici artigianali veneti e di un oleificio
toscano. Ad accompagnare “il
lieto bere” le delicatezze gastronomiche di tre locali e di due
produttori del Nordest. Nell’occasione sarà anche possibile degustare in anteprima i risotti a
chilometro zero con riso veneziano, vino Lison classico e Raboso passito. Il biglietto d’ingresso (10 euro) prevede cinque degustazioni e il calice, simbolo della manifestazione.
Villa Farsetti, la storica dimora che ospita matrimoni e manifestazioni
organizzativa, poi l’inghippo:
domenica in villa c’è un matrimonio. Nella prestigiosa sala
ovale dovevano convolare a
nozze due sposini, mestrina lei,
padovano lui, che gli spazi li avevano prenotati molto tempo prima.
«L’ho saputo quasi per caso e
ho fatto un balzo sulla sedia»,
racconta Minto, «i protocolli di
sicurezza della Fitarco sono rigidissimi, la sala ovale è giusto
dietro i bersagli, mi chiedo come sia potuto sfuggire tutto questo al Comune. Ho preso contatti di persona con gli sposi, che
avevano già stampato inviti e organizzato la cerimonia, ho pro-
dare sotto l’effetto di ebbrezza
alcolica o sostanze stupefacenti avranno la possibilità di chiedere, in alternativa alle pene
previste (multe fino a 6 mila euro e, nel caso i limiti di alcool
nel sangue superino il triplo del
limite consentito di 0,5 grammi
per litro, anche l’arresto fino a
un anno e la confisca del mezzo), lo svolgimento di lavori di
pubblica utilità a Mirano.
I condannati avranno in pratica facoltà di scelta: o pagare
l’ammenda e rinunciare alla
propria auto, oppure svolgere
lavori gratuiti a favore della collettività “alle dipendenze” dei
Servizi sociali del Comune:
principalmente in ambito di sostegno delle fasce più deboli
della popolazione, ma potranno essere assegnati per un tempo determinato in base alla
condanna, anche alla gestione
del patrimonio e al decoro urbano. Soddisfatto del traguardo raggiunto l’assessore alla Sicurezza Lauro Simeoni, che di
mestiere è assistente giudiziario all’ufficio del Giudice per le
indagini preliminari di Venezia. «Lavorando nel settore giustizia», afferma, «sin dai primi
passi in campagna elettorale
avevo posto questo punto tra
gli obiettivi concreti da raggiungere. È una scelta condivisa dalla giunta e dal Consiglio comunale che dà un chiaro segnale
di attenzione al mondo dei giovani».
(f.d.g.)
quarto. dopo il vertice A confindustria
Ditec, nuovo incontro il 28 agosto
«Un atto arrogante e in spregio
a ogni civile metodo del confronto». Così il consigliere regionale Pietrangelo Pettenò della
Federazione della Sinistra veneta ha definito la decisione della
multinazionale svedese Assa
Abloy di mettere in mobilità 57
dei 98 lavoratori della Ditec. Pettenò fa appello al presidente della giunta Luca Zaia, al ministro
per lo sviluppo economico Flavio Fanonato e al Consiglio regionale perché intervengano
con determinazione per non
perdere altri posti di lavoro. In
particolare Pettenò ha sollecitato i colleghi di palazzo Ferro-Fi-
Calici di stelle
nella notte
di San Lorenzo
◗ MARCON
Niente pena ma attività socialmente utili per chi guida in stato d’ebbrezza
◗ QUARTOD’ALTINO
marcon
Frecce sugli sposi, coppia costretta ad annullare le nozze in
villa dopo aver scoperto che nel
giardino si terranno in contemporanea i campionati di tiro con
l’arco. Va bene che questo sport
dal sapore medievale trabocca
di fascino in ogni tempo, ma essere trafitti dal dardo di Cupido,
devono aver pensato i due innamorati, basta e avanza. La vicenda degna delle più strampalate
commedie americane è capitata a Santa Maria di Sala, con tanto di sposa in lacrime, sudori
freddi in municipio e scambi di
accuse tra associazione degli arcieri e Comune. Ma soprattutto
il rischio di veder saltare l’evento dell’anno che, non ce ne vogliano gli sposini, non è il matrimonio bensì il campionato italiano di tiro con l’arco, in programma tra il 13 e il 15 settembre nella splendida cornice di
Villa Farsetti.
A sceglierla è stata la Fitarco,
Federazione italiana di tiro con
l’arco, che da Roma ha chiesto
disponibilità all’Associazione arcieri di Stigliano, promettendo
tanto di diretta tv domenicale
su Rai Sport. A imprenditori e albergatori di mezzo Miranese
brillano già gli occhi. Il sì di Comune e arcieri era scontato: l’associazione presieduta da Giorgio Minto ha già speso qualcosa
come 30 mila euro in contratti,
mettendo in moto la macchina
Alticci al volante, lavori in Comune
I condannati per guida in stato
di ebbrezza potranno commutare la pena inflitta dal giudice
in lavori socialmente utili per il
Comune di Mirano. La novità è
prevista nell’accordo firmato
nei giorni scorsi tra Comune e
Tribunale ordinario di Venezia
ed è destinata a incidere sulle
conseguenze penali di molti
giovani risultati positivi all’alcoltest.
A Mirano già lo scorso marzo
era stata approvata una delibera che dava avvio all’iter concluso nei giorni scorsi con la firma tra i due enti: ora i giovani
fermati dalle forze dell’ordine e
denunciati perché trovati a gui-
23
◗ SANTA MARIA DI SALA
mirano. accordo con il tribunale
◗ MIRANO
49
ni a prendere in esame la proposta di legge, sottoscritta da migliaia di cittadini, per contrastare le delocalizzazioni. «Da anni»
spiega «stiamo combattendo
contro quelle aziende che prima acquisiscono vantaggi, privilegi, contributi in varia forma e
poi abbandonano i lavoratori e
le comunità locali che diventano sempre più povere».
«Chiediamo al presidente Zaia di intervenire sulla Ditec per
scongiurare il rischio di desertificazione industriale che vede le
multinazionali lasciare il nostro
territorio per preferire altri Paesi dove il costo del lavoro è più
basso o ci sono migliori condizioni a livello fiscale» afferma il
senatore Udc Antonio De Poli
«L’immobilismo porterà solo a
prosciugare il nostro territorio
di quelle realtà produttive importanti che danno lavoro ai veneti”.
«Seguo da quasi due anni le
vicende di questa storica azienda» conclude il presidente della
commissione lavoro in Provincia Roberto Dal Cin «continueremo la nostra battaglia su tutti i
tavoli perché siamo convinti
che non si può eliminare un'eccellenza del nostro territorio».
Ieri incontro in Confindustria
tra Cgil, Cisl e azienda, alla quale è stato chiesto di ritirare la
mobilità. Il 28 agosto il prossimo incontro.
(m.a.)
vato perfino a chiedere alla Fitarco la possibilità di sospendere le gare per 40 minuti. Niente
da fare». Il caso diventa affar di
Stato: coinvolge perfino il Comune di Padova, residenza dello sposo, che chiede spiegazioni
a quello salese in vista delle pubblicazioni di matrimonio, mentre da Roma giunge la minaccia
di far saltare tutto, con la Federazione che mostra un certo fastidio per l’equivoco, soprattutto dopo la proposta dei salesi di
spostare le gare su un campo secondario rinunciando alla facciata della villa sullo sfondo della competizione in diretta tv.
Alla fine sono gli stessi sposi-
ni a girare i tacchi e togliere il disturbo: la coppia disdice la prenotazione della sala rimediando una villa altrove, non si sa se
ora chiederà i danni per gli inviti
già stampati e i parenti da ricontattare. Seccata la replica del vicesindaco Alessandro Arpi: «Sono scesi i tecnici da Roma a decretare la linea di tiro, garantendo che nessuna freccia avrebbe
potuto colpire la facciata della
villa. Abbiamo confermato il
nulla osta agli sposi e se loro
hanno rinunciato la responsabilità è di chi ha creato tutto questo pasticcio».
Filippo De Gaspari
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RASSEGNA STAMPA 2013
Mestre
VENERDÌ 23 AGOSTO 2013 LA NUOVA
50
19
«Cara musicista ti scrivo» Ecco il palco del Festival Show
Cancellato concerto in Duomo
Bray risponde alla flautista
IN PIAZZA FERRETTO
Botta e risposta su internet tra Anna Maria Dalla Valle e il ministro della Cultura
«Ridurre l’imposizione della Siae e defiscalizzare i fondi per gli eventi artistici»
di Mitia Chiarin
Botta e risposta tra una musicista mestrina e il ministro dei beni culturali Massimo Bray, che
arriva a rispondere direttamente sul blog della “Flauta”, all’anagrafe Anna Maria Dalla Valle,
flautista jazz, docente di strumento e canto in varie scuole
del Veneziano e dipendente comunale. La Dalla Valle aveva
scritto pochi giorni fa una lettera
aperta al ministro, che ha fatto il
giro dei social network. Da Venezia, città dove fare musica è sempre più difficile, ha inviato una
serie di richieste chiare al ministro per normare la “giungla”
delle prestazioni dei musicisti,
con nuove norme e certezze di
pagamento; abolire i mille permessi necessari per fare musica;
metter mano alla Siae e defiscalizzare le spese per lo studio della musica per rilanciare un’arte
così importante per la cultura
italiana. «Voglio far bene il mio
mestiere», spiega.
La lettera non è passata inosservata: il ministro Massimo
Bray, molto attivo su Twitter, ha
risposto ieri direttamente sul
blog, stupendo tutti.
Anna Maria Dalla Valle ( a destra) e nel riquadro il ministro Massimo Bray
«La rivalutazione della professione di musicista parte dal concetto di ridare dignità alla musica; essa, come ogni forma artistica, è un bene prezioso che va tutelato attraverso la formazione
delle singole persone», dice
Bray. E continua: «L’istruzione
musicale come accade a livello
europeo e delle nazioni maggiormente sviluppate, dovrebbe essere obbligatoria fino al compimento delle scuole medie inferiori per poi sfociare nei licei musicali e nell’Alta formazione per
coloro che dimostrano attitudini professionistiche».
E servono misure per favorire
domani funerali alla Bissuola
Se n’è andato Giovanni Finco
Storico sindacalista Cisl e fino all’ultimo impegnato nel sociale
Lutto a Mestre per la morte ieri
mattina di Giovanni Finco, storico sindacalista dei metalmeccanici della Cisl ed ex consigliere della scuola del vetro Abate
Zanetti di Murano. Negli ultimi anni, in pensione, prima di
ammalarsi, era tornato all’impegno civile. Dalla sua casa nel
quartiere Piave, in via Monte
San Michele, ha più volte denunciato il degrado del quartiere e ha dato vita anche al comitato “Un impegno per la città”.
Numerose le denunce che hanno contribuito al rafforzamento dei controlli di Comune di
Venezia e forze dell’ordine, in
un continuo confronto con l’altro comitato dei residenti del
quartiere Piave, quello del
“gruppo di lavoro”.
Finco se n’è andato dopo
una lunga malattia. Nato a Murano il 2 maggio del 1942, da
quasi cinquant’anni era sposato con Sara che gli ha dato
quattro figli: Cinzia, Fabio,
Marco e Federico. Nonno di
quattro nipoti, Finco era un uomo d’altri tempi, mosso da passione sia per la sua isola, che
non ha mai dimenticato anche
dopo il trasferimento a Mestre,
sia per la politica, il sindacato e
l’impegno civile. Nel 1969 entrò nella segreteria della Fim,
di cui divenne segretario generale nel 1991, rimanendovi fino al 1994. Poi, fino al 1998, responsabile di zona della Riviera del Brenta e ancora, a partire
dal 2001, collaborò con il Comune alla nascita della scuola
del vetro di Murano.
«Continuava a sentirsi un
sindacalista, che lottava per
l’unità del sindacato e che soffriva a vedere come, negli ultimi anni, erano state più le oc-
Chiesa di santa rita
Lunedì l’addio
a Silvana Baro
morta a Caorle
Giovanni Finco aveva 71 anni
Silvana Baro
casioni per litigare che per stare insieme. È sempre stato in
prima linea, cercando di dare il
massimo», ricorda Lino Gottardello, segretario generale di Venezia della Cisl. Finco era stato
segretario in anni difficilissimi,
in una Marghera che cominciava a svuotarsi di operai. La sua
più grande battaglia, amava ricordare, era stata quella della
Sava di Marghera, azienda nella quale aveva lavorato, e che
portò i lavoratori, tra le altre cose, a occupare per un mese il
municipio di Mestre. «Da quella battaglia», aveva spiegato
«ho imparato molto».
I funerali sono in programma domani, sabato, alle ore 11
nella chiesa di Santa Maria della Pace alla fine di via Bissuola,
dove si era trasferito con la moglie negli ultimi tempi. In molti
si preparano all’ultimo abbraccio.
(f.fur.em.ch.)
Si svolgeranno lunedì 26 agosto, alle 10, nella chiesa di Santa Rita, i funerali di Silvana Baro, stroncata a 83 anni da un
malore mercoledì mentre passeggiava in acqua sulla spiaggia del Lido di Altanea. Donna
molto attiva, aveva lavorato come segretaria del direttore in
uno stabilimento di Porto Marghera. Socia onoraria del Rotary, viveva con la sorella Paola in città, in via Col dell’Orso,
e non aveva particolari problemi di salute. Come ogni estate
andava a trascorrere un periodo di vacanze nella casa di famiglia a Caorle. Amante del
mare, mercoledì pomeriggio
stava passeggiando a riva, tra
gli stabilimenti Baia Blanca e
Bagni Gaia quando si è accasciata per un infarto. Soccorsa
da alcuni bagnini e bagnanti
che avevano notato la donna a
terra, è morta poco dopo, malgrado i tentativi di rianimarla.
©RIPRODUZIONERISERVATA
le attività musicali non istituzionali, dice il ministro. Come?
«Semplificando maggiormente
sia gli aspetti burocratici e organizzativi che quelli fiscali e previdenziali. È impensabile che chi
organizza un piccolo concerto o
una serata di buona musica debba ottemperare ad obblighi fiscali, previdenziali, di Siae e di
pubblica sicurezza quasi del tutto simili a quelli necessari all’organizzazione di un grande concerto. Si potrebbe ipotizzare
che, fino ad un certo limite retributivo, ad esempio per le prestazioni occasionali, l’imposizione
tributaria e previdenziale ed i diritti Siae potrebbero essere raccolti in una “tassa fissa” da pagarsi attraverso un voucher o
una marca» acquistabile presso
tabaccai e uffici postali, continua. «Sarebbe auspicabile
un’eventuale defiscalizzazione
totale dei contributi che privati
o aziende conferiscono per l’organizzazione di eventi artistici».
Soddisfatta la musicista: «Sono
molto contenta di aver ottenuto
una risposta. Peccato che il dialogo arrivi ora che il governo rischia di cadere».
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Il palco montato ieri in piazza Ferretto
È cominciato ieri mattina alle 5
del mattino il montaggio in piazza Ferretto del grande palco da
300 metri quadri che ospita stasera il Festival Show. L’allestimento del palco della manifestazione canora, organizzata da
Radio Birikina e Radio Bella e
Monella e il circuito radiofonico
dell’editore Roberto Zanella, termina oggi nella mattinata. Nel
pomeriggio le prove dei tanti artisti che si esibiscono a Mestre:
arrivano il gruppo londinese dei
Blue e poi Mario Venuti, Enzo
Iacchetti, Alessandro Casillo,
The Bastard sons of Dioniso, Loredana Errore e tanti altri. Presentano la conduttrice e cantante Luisa Corna e Paolo Baruzzo,
organizzatore della manifestazione itinerante che terminerà il
prossimo 10 settembre a Vero-
(foto Candussi)
na. Anteprima con musica e sfilate di moda alle 20, lo spettacolo entra nel vivo dalle 21 in una
piazza Ferretto dove l’ingresso è
libero e ci si aspetta almeno 20
mila persone. Rinviato, invece,
a data da destinarsi il concerto
in Duomo di Antonio Frigé ultimo appuntamento mestrino
del festival "Lo spirito della Musica di Venezia", organizzato in
collaborazione con il Teatro La
Fenice. La presenza del Festival
Show, a pochi passi dal Duomo
di San Lorenzo, «non consentirebbe un attento ascolto del
concerto del Maestro Frigé».
Fondazione del Duomo e Teatro La Fenice stanno valutando
in quale altra data prevedere
l'eventuale recupero del concerto saltato.
©RIPRODUZIONERISERVATA
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RASSEGNA STAMPA 2013
Treviso
SABATO 10 AGOSTO 2013 LA TRIBUNA
51
17
L’ALLARME UFFICI NEL MIRINO
»
Paura alle Poste: «I soldi o saltate in aria»
Telefonata anonima ieri alle 11 alla sede di piazza Martiri: «Voglio 100 mila euro oppure faccio esplodere la bomba»
di Federico de Wolanski
L’allarme è scattato quando
una delle dipendenti dell’ufficio postale di piazza Martiri di
Belfiore ha alzato la cornetta e
sentito all’altro capo una voce
maschile che diceva: «In ufficio c’è una bomba, se non mi
date subito 100 mila euro faccio saltare in aria tutto».
È successo verso le 11 di ieri.
Nel corso della giornata,
dall’orario di apertura in poi,
davanti agli sportelli erano circolate parecchie persone e nessuno a dire il vero aveva notato
movimenti o persone sospette.
Ma non per questo l’impiegata
ha abbassato la cornetta. E
l’uomo al telefono ha continuato a minacciare: «Guardi che
non si tratta di uno scherzo, c’è
una bomba, se non mi date subito 100 mila euro faccio saltare in aria tutto».
A quel punto la leggerezza
del primo minuto ha lasciato il
passo alla preoccupazione.
Nell’ufficio c’erano una decina
di persone, compreso il personale. Avvertita la direttrice, si è
deciso di chiamare immediatamente il 113 che ha inviato sul
posto due volanti e allertato gli
agenti della mobile. L’uomo,
nel frattempo, aveva chiuso la
La direttrice: «Un uomo con accento veneto
Abbiamo evitato di spaventare i clienti»
L’auto della polizia davanti
alle poste di Santa Maria
del Rovere
in piazza Martiri di Belfiore
e l’interno degli uffici
dopo la fine dell’allarme
conversazione. Era forse nella
piazza? Sttava assistendo in diretta alla scena? Quando gli
agenti hanno fatto il loro ingresso nell’ufficio arrivando a
sirene spiegate, comprensibile
la sorpresa dei clienti e dei passanti che in quel momento affollavano la zona. Gli agenti si
sono divisi i compiti: mentre
una pattuglia controllava
l’esterno dello storico ufficio di
quartiere, gli altri agenti verificavano cestini, servizi, angoli,
ogni spazio dove qualcuno
avesse potuto nascondere agevolmente un ordigno di cui però non si potevano immaginare né forme né dimensioni. La
verifica è durata una ventina di
muniti, durante i quali non sono state fatte entrare altre per-
sone per precauzione. Nessun
ordigno, fortunatamente nessun pericolo. L’attività dell’ufficio postale è proseguita normalmente. Ora a indagare sulla telefonata sono gli agenti
della squadra mobile che hanno acquisito i tabulati. Non si
esclude alcuna pista, dal mitomane, allo scherzo.
«Dall’altra parte della cornettac’era un uomo con un forte
accento veneto: è scattata la richiesta del denaro e la minaccia
della bomba ma nessuna indicazione su come consegnare il
denaro. Ha messo giù il telefono, ho atteso una seconda
telefonata ma nulla».
E’ il racconto della direttrice delle Poste di Santa Maria del
Rovere, riportato dalla portavoce dell’ente, sugli attimi concitati
di ieri mattina quando all’ufficio postale è giunta l’inquietante
telefonata anonima: «100 mila euro, o faccio saltare tutto».
Tanta, tantissima apprensione iniziale, ma anche la sensazione
che ci fosse qualche cosa di strano: la prima telefonata, anonima,
giunge dopo le 11 di mattina, la direttrice delle Poste attende
ulteriori chiarimenti, un’altra telefonata ma nulla, a poco a poco
cala la tensione, inizia a pensare ad uno scherzo, decide quindi di
chiamare la polizia.
«Nel corso della mattinata non c’erano stati fatti di particolare
rilevanza, solo uno screzio con un utente che aveva richiesto la
stampa di un estratto conto bancario e che si era particolarmente
alterato. Ma niente che possa giustificare l’accaduto», chiarisce
la portavoce. Dopo circa un quarto d’ora giunge un'altra
telefonata, anonima, risponde un impiegato ma la comunicazione
viene interrotta. “ A quel punto hanno pensato ad uno scherzo,
una provocazione, l’attività è proseguita cercando di non far
trapelare nulla alla clientela”. Arrivano le volanti della polizia,
nell’ufficio non trovano niente di sospetto, confermano che
l’attività può proseguire, l’allarme è cessato.
«Non ci sono mai stati episodi di questo tipo nell’ufficio di Santa
Maria del Rovere, tanto meno screzi particolari con qualche
utente». (s.g.)
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PARCO DEL SILE
URBANISTICA
Il centrosinistra
«Riequilibri in cda»
Pronto anche il blitz
Pat, atti e progetti in visione
Osservazioni entro l’8 ottobre
Il centrosinistra vuole provare a
cambiare gli assetti dell’ente
parco del Sile, dove il centrodestra domina la giunta esecutiva
(5 esponenti su 5) grazie alla
maggioranza nel consiglio-parlamentino, potendo disporre di
25 seggi su 40
I risultati delle urne, con i
cambi di amministrazione a
Treviso e Vedelago (Lega e Pdl
sconfitti), possono rimettere in
discussione la maggioranza. Il
centrosinistra potrebbe contare adesso su 19 seggi su 40: come si vede il consiglio è quasi
spaccato a metà, e va ricordato
che alcuni consiglieri sono di
nomina ella Provincia, quando
Lega e Pdl avevano un consenso decisamente «altro» rispetto
all’attuale.
Diventano decisivi, in questo
nuovo contesto, gli orientamenti dei consiglieri di Vedelago,
Casale e di alcuni consiglieri del
polo moderato, di verso Nord e
di area Pdl “ battitori liberi” rispetto alla disciplina di partito.
Il presidente dell’ente, Nicola Torresan (Lega) è stato riconfermato dal comune di Treviso
come esponente di minoranze.
Quanto rischia davvero? Il centrosinistra potrebbe anche non
decidere di attaccarlo, se ci saranno aperture (leggi un riequilibrio in giunta: almeno 2 posti
per il centrosinistra?) e soprattutto un «cambio di rotta» rispetto alle passate gestioni del
centrodestra, per creare finalmente un clima bipartisan
all’interno dell’ente Parco. In
questo caso, potrebbe non scatterebbe il blitz. Altrimenti, via
alle grandi manovre e alle trattative per rovesciare il tavolo.
Giorni decisivi, in vista del prossimo consiglio.
Da ieri il Pat di Treviso è in visione, con gli elaborati a disposizione dei cittadini. Tutti
gli elaborati e la documentazione del Piano di assetto territoriale varato dalla giunta
Gobbo nei mesi scorsi sono visionabili in Comune, in Provincia e anche negli uffici Regionali, competenti per la Vas
(valutazione ambientale strategica
Resteranno in visione per
30 giorni (60 invece per la Vas)
all’ufficio di Pianificazione
territoriali e urbanistica a palazzo Rinaldi, al settore urbanistica di Sant’Artemio (via
Cal di Breda 116) e negli uffici
della Regione di via Baseggio
a Mestre.
Chiunque può presentare
osservazioni al Pat e osservazioni e/o contributi conoscitivi e valutativi, entro e non oltre l’8 ottobre 2013.
E senza dubbio non mancheranno gli apporti della rete di gruppi e associazioni che
sono al lavoro da oltre un mese, per riformare il documento della giunta Gobbo. Alla
nuova giunta avevano chiesto
di ritirare il Pat, ma alla fine
l’amministrazione ha scelto
al riapertura dei termini. La
rete di gruppi e associazioni,
sulla questione, ha promosso
un incontro pubblico sotto la
loggia dei Cavalieri, cui hanno partecipato quasi 200 cittadini.
IL BANDO
Il Centro Giovani si rinnova
Manfio: «Più aggregazione»
Al via il nuovo Centro Giovani
targato Liana Manfio. Varato il
bando per la gestione, dopo
che il nuovo assessore l’aveva
posticipato proprio per modificarlo. Il valore dell’appalto è lo
stesso, 230 mila euro più Iva
per due anni di attività, dal 15
ottobre 2013 al 31 ottobre
2015.Novità soprattutto per
l’Informagiovani. «Non ha più
senso una bacheca di annunci,
i ragazzi li trovano online»,
spiega Liana Manfio, “dovrà diventare un luogo di aggregazione, magari tra ragazzi che offrono professionalità e ne cercano altre”. Per il centro giovani,
vanno presentati progetti specifici che coinvolgano il territorio. Nesusn paletto tematico:
musica, arte, gruppi di studio,
tutto ciò che può servire ai ragazzi dai 14 ai 29 anni. La sede
resterà in via San Liberale, a disposizione le due sale prove di
via Dalmazia. La ricerca di un
luogo dove suonare è da anni il
principale motivo per cui i ragazzi si rivolgono al Centro
Giovani. Chi vincerà l’appalto
sarà inoltre chiamato a presentare due resoconti l’anno
sull’attività. Dovranno lavorarci almeno 5 persone: un coordinatore e 4 operatori.
(f.c.)
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RASSEGNA STAMPA 2013
Treviso
GIOVEDÌ 15 AGOSTO 2013 LA TRIBUNA
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I figli a Jesolo: chi li controlla?
Ci pensa l’investigatore privato
Famiglie trevigiane assoldano agenzie per “spiare”, nel vicino litorale, i ragazzi in vacanza
«Corna e segreti industriali sì, ma il nostro lavoro è sempre più legato al rapporto genitori-figli»
di Giovanni Cagnassi
Investigatori privati sulle tracce... della perdizione. La parabola del figliol prodigo, in chiave moderna, la raccontano
due investigatori privati che
dal Trevigiano stanno battendo come segugi il litorale jesolano e di Cavallino Treporti,
ma anche di Bibione e Caorle
fino ad arrivare a Lignano.
Famiglie disperate che vogliono sapere chi frequentano
i loro figli, se hanno imboccato
il tunnel senza fine della droga, se spacciano, se si vendono
per acquistarla.
Armando Sommese, 30 anni
di esperienza alle spalle con la
Federalpol sas di Treviso, assieme all'ex ispettore della polizia Mario Borgia, ora uniti
nelle investigazioni private, sono sbarcati in questo Ferragosto caldo sulla spiaggia di Jesolo. Ingaggiati da alcune famiglie di Treviso ora si sono specializzati in quella che sembra
essere la piaga di una società
senza più regole e riferimenti
precisi e soprattutto con molta
insicurezza anche nelle famiglie.
Famglie talvolta frantumate, genitori separati che non
hanno tempo, e neppure voglia di seguire i propri figli. E allora si affidano a dei professionsti.
Si parla tremila euro circa
per un paio di fine settimana,
ma loro non si sbottonano sulla tariffa. Nel lavoro saranno
seguiti da ragazzi, quasi coetanei dei loro “obiettivi”, collaboratori giovani che possono infiltrarsi nei locali della movida
e prendere appunti o scattare
foto con tecniche sofisticatissime.
«Purtroppo», spiegano Sommese e Borgia dal loro ufficio
di Treviso, «sono queste le ri-
del baratro. E, possibilimente,
cercano di fermarli prima».
Li hanno seguiti in auto, poi
nei locali notturni e nei bar della città senza mai mollarli un
attimo, giorno e notte.
«I gestori dei locali sono stati
molto disponibili», spiegano,
«ci hanno segnalato i giri, le
persone sospette. Abbiamo
Magri, il giudice dice no alla perizia psichiatrica: sarà processato con rito abbreviato
Niente perizia psichiatrica per
Bruno Magri (nella foto a sinistra,
durante un concerto), lo studente
di 21 anni accusato di aver ucciso,
il 17 gennaio scorso, il padre
Roberto, 55 anni, all’interno della
casa dove vivevano in via
Ghirada. La richiesta di rito
abbreviato condizionato
all’esame psichiatrico, avanzata
dalla difesa del giovane, è stata
infatti respinta dal giudice per le
indagini preliminari. Sarà rito
abbreviato, dunque, ma senza
perizia: un processo che si celebra
in camera di consiglio e che
prevede lo sconto di un terzo
della pena in caso di condanna. Al
parricida la Procura contesta
l’aggravante della crudeltà.
Stando a quanto è emerso nel
corso dell’indagine, Roberto
Magri aveva apostrofato il figlio
Bruno con il termine
«principino», facendo scattare la
discussione. La lite degenerò poi
in una violenta aggressione:
l’uomo ha afferrato un coltellino
da frutta e con quello ha ferito il
figlio, che ha reagito impugnando
a sua volta un coltello e colpendo
ripetutamente il padre. Una
decina di coltellate che non hanno
dato scampo alla vittima. Bruno,
rimasto ferito a sua volta, ha
lasciato il corpo del padre nel
seminterrato dell’abitazione di
via Ghirada per andare a farsi
medicare al pronto soccorso.
Rientrato, ha trovato il corpo del
padre in un’altra posizione,
spostato dalla soglia al fondo
della stanza.
Stando all’autopsia, il decesso è
intervenuto in pochissimo tempo
e quindi per Roberto non c’era
alcuna possibilità di soccorso e di
salvezza.
Un investigatore al lavoro
parlato anche con i dj. Ci sono
molti casi e nessuno è uguale
all'altro. Si va dal giovane che
inizia a consumare fumo, poi
pastiglie e cocaina, poi quello
che ormai è perduto e deve
spacciare per poter a sua volta
acquistare la dose per sè. Tante storie diverse. I genitori vogliono sapere chi sono i figli,
non riescono più a stare loro
dietro per i motivi più disparati quali divorzi, problemi economici, nuove famiglie. Allora
entriamo in gioco noi. E capita
di seguire anche la ragazzina
con la borsa firmata che va a
Jesolo o sul litorale al sabato
sera e torna domenica mattina. Magari si vende per comprare la droga in qualche festino a luci rosse».
«Il problema», proseguono
gli investigatori, «è parlarne
con i genitori, esibire loro le foto e assitere alla loro disperazione. Ma nella maggior parte
dei casi è meglio sapere subito
per poter intervenire prima
che lo facciano le forze di polizia, sporcando per sempre la
fedina penale dei ragazzi e la
coscienza».
©RIPRODUZIONERISERVATA
squadra mobile
Rapina in banca, presa la banda
Individuati dalla polizia e denunciati i banditi di viale Luzzatti
Taglierino, parrucche e occhiali scuri. A prendere d’assalto la
filiale di viale Luzzatti della
Banca Popolare di Vicenza
(bottino: dodicimila euro) erano stati in quattro, a giugno
del 2011. Ora ci sono nomi e
volti di tutti nel fascicolo per
rapina aggravata sul tavolo del
pubblico ministero: la squadra mobile della questura di
Treviso, dopo aver individuato
il primo della banda un paio di
mesi fa, ora ha stretto il cerchio anche sugli altri tre. Il primo denunciato era stato il pluripregiudicato Maurizio Bertani, 62 anni, originario di Mantova ma residente a Cerea, nel
Veronese. Gli altri tre sono Salvatore Gambuzza, 60 anni, siracusano di origini e modenese di residenza, e i fratelli Sandro e Atos Calderoni, 60 e 57
anni, mantovani.
Tre banditi, quel giorno, entrarono all’interno della filiale
di viale Luzzatti in pieno giorno, travisati con parrucche e
armati di coltelli in ceramica.
Chiusero i dipendenti in uno
sgabuzzino, e dopo il colpo
scapparono a bordo di una
Fiat Uno, guidata da un quarto
complice e rubata quello stesso giorno nella zona. Dopo
due anni di indagini la mobile
di Treviso, coordinata dal dirigente Enrico Biasutti, è riuscita a incastrare e ad arrestare
prima uno, poi gli altri tre autori di quel colpo.
Un’indagine lunga e minuziosa, quella svolta dagli investigatori, che ha messo insieme test del dna e intercettazioni telefoniche. Sei giorni dopo
il blitz in viale Luzzatti venne
ritrovata la Fiat Uno utilizzata
per il colpo. Al suo interno
chieste che giungono in modo
più pressante oggi dai clienti».
Non più solo spionaggio industriale, o le classiche corna,
che per anni hanno fatto la
fiortuna estiva delle agenzie
d’investigazione private. «Gli
investigatori oggi seguono soprattutto i giovani nel percorso che può condurli sull'orlo
Un’immagine delle telecamere di sicurezza della banca
Il primo era stato
arrestato
un paio di mesi fa, ora
ci sono nomi e volti
anche dei tre complici
Il colpo due anni fa
alla filiale della
Popolare di Vicenza
c’era un cerotto insanguinato.
Le riprese delle telecamere interne alla Popolare di Vicenza
avevano immortalato uno dei
banditi, Bertani appunto, con
una piccola ferita al mento coperta proprio con quel cerotto. Il test del dna che è stato
svolto qualche tempo dopo ha
dato la traccia genetica univoca del bandito. Ora che le indagini hanno portato al nome di
Bertani, il confronto del dna
ha fornito la prova per far scat-
tare l’arresto. Da lì non è stato
difficile arrivare al nome dei
“colleghi”. La stessa banda nei
primi mesi del 2011 aveva messo a segno altri cinque colpi,
sempre con la stessa tecnica.
La rapina in viale Luzzatti
era stata messo a segno attorno a mezzogiorno. Un uomo è
entrato nella filiale, a volto scoperto. Ha estratto il taglierino,
ha minacciato il personale e
ha fatto entrare due complici,
travisati con occhiali scuri e
parrucche. I rapinatori si sono
fatti consegnare dodicimila euro in contanti, e prima di fuggire hanno chiuso il personale
della banca in uno sgabuzzino.
Solo dopo qualche minuto,
quando i rapinatori si erano
già dileguati, i dipendenti della filiale sono riusciti a dare
l’allarme e a chiamare il 113.
Fabio Poloni
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Giro delle Mura città di Feltre
www.girodellemura.it - [email protected]
RASSEGNA STAMPA 2013
Treviso
VENERDÌ 23 AGOSTO 2013 LA TRIBUNA
53
17
GRANDE GUERRA LE CELEBRAZIONI
di Francesco Dal Mas
In troppi lo dimentichiamo: a
Cima Grappa sono sepolti
22.910 soldati morti nella Prima Guerra Mondiale, a Nervesa 9.235, a Fagarè del Piave
10.543. E poi ci sono quelli del
cimitero francese di Pederobba. Una carneficina, dal Grappa al Piave, fino a Vittorio Veneto, su quello che i tedeschi
chiamavano “Italienfront” o
“Gebirgskrieg”. Da una parte il
Regio Esercito italiano e i suoi
alleati, dall’altra le armate di
Austria Ungheria e Germania.
È la prima guerra mondiale,
tra il 1915 ed il 1918, che tanti
hanno rimosso non solo dai ricordi, ovviamente riportati,
ma anche dalla coscienza.
Una mattanza di cui non si
può non far memoria, perché
le vittime furono centinaia di
migliaia, estendendosi il fronte dal Sud Tirolo all’Isonzo, anzi oltre, e passando per le Dolomiti.
Una memoria di cui si sta occupando in termini organizzativi un comitato provinciale,
presieduto da Marzio Favero,
in stretto coordinamento con
quello regionale, che ha sede,
guarda caso, a San Donà di Piave, mentre è Vittorio Veneto la
città dove il conflitto si concluse con la vittoria, o meglio con
la “pace”, come preferisce meglio dire il sindaco Gianantonio da Re, peraltro d’accordo
tutte le forze politiche e culturali, quindi senza distinzione
ideologica. E dove l’ex senatore Maurizio Castro chiede da
tempo che quell’evento storico sia ricordato con un memoriale, dedicato appunto alla pace.
Per il momento, invece, ci si
ferma alla ristrutturazione del
“Museo della Battaglia” (investimento da tre milioni di euro), dove si potrà assistere alla
battaglia del solstizio, ovviamente virtuale. E virtuale saranno anche i voli del primo
conflitto mondiale che sarà
possibile vivere grazie al simulatore di cui verrà dotato il
campo della “Fondazione Jonathan Collection”, presieduta da Giancarlo Zanardo, che
proprio in questi giorni sta
provando un “Caproni Ca.33”,
bombardiere della Grande
Guerra. Il simulatore di volo
rientra nel progetto finanziato
dall’Ue per la riorganizzazione
dei campi di aviazione militare nell’Alta Italia, cento anni
fa.
Ma numerose altre sono le
iniziative in cantiere. A Cima
Grappa è allo studio, per iniziativa di Onorcaduti, degli alpini dell’Ana e del Comitato regionale e provinciale, il completamento del ripristino della
galleria Vittorio Emanuele,
lunga ben cinque chilometri,
che già in occasione del novantennale vide la luce per un breve tratto. «Purtroppo le risorse
sono quelle che sono, faremo
il possibile per aprire nuovi
percorsi, almeno per il 2018»,
assicura Floriano Zambon, del
comitato provinciale. Il vecchio ossario, che qui si trova, è
chiuso da trent’anni. Ma anche i due nuovi – italiano e austroungarico – hanno bisogno
di una manutenzione straordinaria. In condizioni ancora
più precarie è la copertura centrale dell’ossario di Nervesa,
che lascia penetrare l’acqua
piovana e che pertanto dev’essere ristrutturata, mentre le
adiacenze esterne hanno urgenza di un intervento di sistemazione. Ci sta lavorando anche il Comune di Nervesa. Le
trincee del monte Palon, lunghe 1.300 metri, sono utilizza-
»
I cantieri del centenario
Monumenti messi a nuovo
Il comitato organizzatore ristruttura il “Museo della Battaglia” di Vittorio Veneto
Gli alpini ripristinano la galleria Vittorio Emanuele. E arriva un simulatore di volo
Il sacrario militare di Nervesa della Battaglia
Una rievocazione storica della Grande Guerra in scena a Vazzola
te a fini didattici, e quindi necessitano di un ulteriore adeguamento a questa finalità. Il
sistema delle trincee del monte Tomba è un altro progetto
allo studio, ma i fondi sono tut-
ma con scarsa dignità rappresentativa, per cui a Ponte della
Priula si metterà mano alla lapide commemorativa e al sito
che fa memoria della lontana,
ma sempre presente, tragedia.
ti da trovare. Sul Piave, nei
pressi di Lovadina, si sta ripristinando l’antico porticciolo.
E altre infrastrutture vengono
riportate alla luce lungo il fiume sacro alla Patria. Sacro sì,
acquedotto colabrodo
Fontanazzo sul Put
Allerta e park vietati
L’intervento ieri dei vigili urbani in viale Nino Bixio
Dopo Varco Fra’ Giocondo, il
Put. A meno di una settimana
dall’ultima falla apertasi nella
rete dell’acquedotto comunale ieri i tecnici di Ats, i vigili urbani e i tecnici del Comune di
Treviso sono dovuti tornare a
intervenire d’urgenza lungo il
Put, tra porta Piave e Porta
San Tomaso per una nuova
rottura che ha riversato
sull’asfalto e poi nel canale
delle mura centinaia di litri
d’acqua.
A rompersi una delle condotte principali che circolano
fuori dalle Mura, quella che
segue parallelamente la cinta
muraria passando sotto i parcheggi a lato del Put. Una falla
ampia, che la pressione
dell’acqua ha allargato ancor
di più arrivando a forare
l’asfalto e farla salire in superficie con un vero e proprio
fontanazzo.
A dare l’allarme alcuni passanti che hanno chiamato i vi-
gili urbani. Intervenuti sul po
sto, gli agenti della pattuglia
della locale non hanno potuto
far altro che transennare
l’area e chiamare immediatamente la squadra di emergenza dell’Ats e i responsabili dei
lavori pubblici del Comune.
«Colpa delle tubature vecchie» hanno ammesso subito
dopo il sopralluogo. Un problema ormai noto, che pende
come una spada di Damocle
sul traffico e sulla funzionalità
della rete idrica locale con
guasti e disagi impossibili da
prevedere. Il cantiere per l’intervento è inderogabile e ha
portato già ieri alla chiusura
di una decina di stalli di sosta.
«Serve intervenire sulla linea»
hanno spiegato i tecnici, scavando per individuare la falla
e sostituire la tubazione».
Traffico rallentato sul Put, e
nuovi guai per l’acquedotto
colabrodo.
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Così come la fa l’Isola dei morti, a Moriago, visitata in occasione del novantennale dal
Presidente. Innumerevoli saranno i convegni e i raduni.
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Ana a San Pelajo
Le Penne Nere
in festa da stasera
Prima grande “festa najona”,
da questa sera e per tre giorni,
a San Pelajo. Per gli alpini
dell’Ana della sezione di
Treviso, che raggiungono quota
12 mila e si distribuiscono in tre
sezioni e 91 gruppi, sarà
l’occasione per mettere a punto
la proposta dell’adunata
nazionale nel 2018 in occasione
del centenario della Grande
Guerra. Ma immediato arriva lo
stop agli entusiasmi da Vittorio
Veneto. «C’è un’ipoteca
morale», sottolinea il
presidente Ana vittoriese,
Angelo Biz, «La sfilata ci spetta
di diritto, la guerra non si è
conclusa a Treviso, ma a
Vittorio Veneto; semmai
potremmo organizzare insieme
l’adunata». E questa
candidatura verrà rilanciata la
prima domenica di settembre
all’annuale raduno delle Penne
Mozze nel bosco di San Daniele,
a Cison. Né Treviso né Vittorio
Veneto, comunque, hanno
formalizzato la loro
candidatura. Gli alpini
ricorderanno l’inizio del primo
conflitto mondiale ad Asti, dove
si terrà probabilmente
l’adunata del 2015, e subito
dopo nel raduno interregionale
di Conegliano.