Differenza tra Hardware e Software del Computer Cos`è un Software

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Differenza tra Hardware e Software del Computer Cos`è un Software
Differenza tra Hardware e Software del Computer
Quando proviamo a spiegare in cosa consistono rispondiamo semplicemente che sono due cose appartenenti al computer.
Poi riflettendoci meglio, facciamo uso del nostro inglese e scomponiamo le due parole in hard e soft, tradotto duro e
morbido; a questo punto direi che ci stiamo avvicinando al vero significato delle due parole...
Nel campo dell’informatica con il termine hardware si definisce la parte fisica dei sistemi informatici, ossia il
microprocessore, gli elementi circuitali, le schede, le sedi dei dischi ecc. In altre parole, tutto ciò che vi è di concreto,
solido e visibile in un computer e nei suoi accessori.
Con il termine software si intende l’insieme dei programmi gestiti dal sistema, siano essi collocati all'interno di un
computer che forniti tramite appositi supporti. Il software quindi, anche se fisicamente presente su disco, sulla memoria, su
carta o su monitor, rappresenta la parte immateriale del sistema, dettandone le regole e le modalità di funzionamento.
Cos'è un Software
Con il termine software si intende tutta la parte non materiale che costituisce un sistema informatico, ossia quella serie di
istruzioni che permettono al computer di eseguire i compiti relativi al tipo di applicazione desiderata.
Il vocabolo software è stato da tempo assimilato nel linguaggio comune, ed è quindi ormai difficile trovarne un sinonimo
efficace. La tendenza attuale è tuttavia quella di sostituire gradualmente all'originale nomenclatura inglese quella in
italiano. Per completezza vengono citate entrambe.
Programma
Un programma è costituito da una serie di istruzioni che vengono scritte nella memoria centrale e che vengono
successivamente interpretate dalla CPU. Quando un programma di qualsiasi tipo viene registrato su disco viene chiamato
archivio (in inglese file). I diversi file vengono raccolti in modo ordinato in una cartella (directory). L'area di memoria
disponibile su un disco viene così suddivisa in molteplici cartelle.
Classificazione
Si riporta di seguito la classificazione ritenuta più rispondente ad uno studio razionale dell'argomento. Si hanno così i
seguenti tipi di software:
software di base, che gestisce il funzionamento dell'elaboratore;
software di sviluppo, che elabora i programmi utente;
software applicativo, che consiste nelle diverse applicazioni utili;
software applicativo, che consiste nelle diverse applicazioni utili;
software di servizio, che applica funzioni aggiuntive.
Software di Base
Il software di base ha il compito di sovrintendere all'esecuzione della fase di avviamento, di coordinare l'intervento delle
diverse parti della macchina, di far eseguire i programmi richiesti e di eseguire alcune funzioni accessorie, come la copiatura
di dischi, l'organizzazione e lo spostamento di archivi o altro.
Esso consiste essenzialmente nelle seguenti parti:
software di sistema, istallato su ROM, che gestisce la fase iniziale;
sistema operativo, posto su disco, che regola il funzionamento complessivo.
Software di Sistema
All'accensione della macchina la memoria centrale è priva di contenuto. Per poter rendere operativa e permettere al
processore di potervi accedere occorre far ricorso alla zona di memoria permanente (ROM), che contiene un software
residente chiamato a volte software di sistema (firmware). I programmi che lo compongono vengono utilizzati in fase di
avviamento per le verifiche iniziali e per la gestione dei dispositivi periferici, secondo la suddivisione seguente:
diagnostica;
avviamento;
analisi ingressi/uscite.
Diagnostica
La diagnostica (auto-test) è la prima operazione effettuata dopo l'avvio della macchina. In questa fase si esegue la verifica
della presenza degli elementi principali del sistema e della loro funzionalità. In caso di guasto verrà prodotta un'opportuna
segnalazione di errore.
Avviamento
La fase successiva è quella di avviamento (boot), ossia l'operazione con cui vengono caricate in memoria la parti del sistema
operativo necessarie alle fasi successive di elaborazione.
Analisi ingressi/uscite
Il software dedicato alla gestione ingressi/uscite (BIOS, Basic Imput Output System), è l'insieme di tutti i programmi
occorrenti per controllare il flusso dei comandi necessari alla comunicazione tra la CPU e le varie periferiche (tastiera,
video, unità dischi, modem ecc.) nella fase dell'avviamento. La sigla BIOS a volte viene usata per indicare l'intero software di
sistema.
Programmi Applicativi
I programmi applicativi appartengono a quella categoria di software concepito per l'utilizzo in settori specifici, e vengono
classificati in funzione del tipo di applicazione a cui sono destinati.
Applicazioni
Di seguito vengono trattate le seguenti applicazioni:
la videoscrittura;
il foglio elettronico;
la navigazione Internet
la posta elettronica
Programmi
Per ciascuna delle applicazioni citate vengono descritte le caratteristiche di un programma applicativo tipico:
Microsoft Word / Openoffice Write per la videoscrittura;
Microsoft Excel / Openoffice Calc per il foglio elettronico;
Microsoft Explorer / Mozilla Firefox / Google Chrome per la navigazione;
Gmail / Liberomail / Hotmail per la posta elettronica
Nella descrizione dei programmi si ritengono acquisite le nozioni di base tipiche dell'ambiente Windows in cui questi
lavorano.
Software di sviluppo
Con la denominazione di software di sviluppo si intende in genere quel complesso di strumenti software utili per la
realizzazione di programmi capaci di risolvere i vari problemi che si presentano all’utente, siano essi limitati a casi semplici
da affrontare di volta i volta oppure complessi e articolati come quelli gestiti dai programmi applicativi reperibili in
commercio. L’attività volta alla costruzione di tali programmi è detta programmazione.
SOFTWARE TIPI
La classificazione dei software:
•
Standard, per indicare i programmi a pagamento;
•
Freeware,indica il software che può essere usato e distribuito gratuitamente;
•
Shareware, sono i programmi coperti dal copyright, che possono essere provati gratuitamente per un certo periodo;
•
Gameware, sono giochi;
•
Open source, è coperto dal copyright, ma può essere modificato e usato liberamente.
Sistemi di numerazione:
Si chiama sistema di numerazione l’insieme di un numero finito di simboli e delle regole che assegnano
uno ed un solo significato ad ogni scrittura formata coi simboli stessi. I simboli di un sistema di
numerazione prendono il nome di cifre. Il sistema di numerazione più noto è il sistema decimale che si
avvale dei dieci simboli (o cifre) 0,1,2,3,4,5,6,7,8,9
Il linguaggio macchina è costituito solo da 2 simboli del sistema binario: 1 e 0.
Codifica binaria dell’Informazione
Bit 0/1 (si/no)
Byte 00010010 (8 bit)
Kilobyte = 1024 byte
Megabyte = 1.000.000 byte
Gigabyte = 1.000.000.000 byte
La codifica dei numeri:
0000 0000 = 0
0000 0001 = 1
0000 0010 = 2
0000 0011 = 3
0000 0100 = 4
0000 0101 = 5
0000 0110 = 6
0000 0111 = 7
0000 1000 = 8
0000 1001 = 9
00001010 = 10
La codifica dei testi:
Cos’è un carattere ?
Si tratta di un simbolo, in qualche modo astratto.
Per esempio una “A” è la rappresentazione grafica convenzionale (detta anche glifo) del concetto di
carattere “a maiuscola”.
Dobbiamo trovare una “convenzione” con cui realizzare una rappresentazione comprensibile al computer
dei caratteri.
Per poter rappresentare le informazioni è necessario utilizzare sequenze di bit. Utilizzando due bit si
possono rappresentare quattro informazioni diverse: 00 01 10 11 Il processo che fa corrispondere ad una
informazione una configurazione di bit prende il nome di “codifica dell’informazione”.
I caratteri utilizzati nella comunicazione scritta
52 lettere alfabetiche maiuscole e minuscole
10 cifre (0, 1, 2, …, 9)
Segni di punteggiatura (, . ; : ! ” ? ’ ^ \ …)
Segni matematici (+, -, , ±, {, [, >, …)
Caratteri nazionali (à, è, ì, ò, ù, ç, ñ, ö, ...)
Altri segni grafici (©, , , @, €, …) ,
In totale 220 caratteri circa.
Si pone quindi la necessità di codificare in numeri binari almeno 220 caratteri.
La sequenza di bit necessaria a rappresentare 220 simboli deve essere composta da 8 bit e prende il nome
di CODICE ASCII (American Standard Code for Information Interchange)
Ma il mondo non è tutto “scritto” !
I caratteri alfanumerici non costituiscono le uniche informazioni utilizzate dagli elaboratori.
Le applicazioni multimediali utilizzano ed elaborano informazioni contenenti: immagini, suoni, filmati.