Archivio Multimediale della MemoriaUltimo Ragazzo del `99 e il

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DETTAGLIO NEWS
Comunicato stampa
Archivio Multimediale della MemoriaUltimo
Ragazzo del '99 e il Bombardamento di Treviso
Venerdì 23 novembre in Sala Marton
Venerdì 23 Novembre in Sala Bruno Marton del Palazzo della Provincia, con inizio alle ore 17.30, è prevista
la 3^ serata dell’”Archivio Multimediale della Memoria”
Le videoriprese che verranno proposte riguarderanno:
- Il bombardamento di Treviso. Attraverso testimoni di oggi verrà raccontata la tragedia del 7 aprile 1944 e il
devastante bombardamento della città da parte degli alleati.
La serata continuerà con
- La Grande Guerra attraverso le parole dell'ultimo Ragazzo del '99.
Il pubblico ritroverà volti noti di Treviso. Le videoriprese hanno infatti coinvolto il prof. Ernesto Brunetta che si
occuperà del tema “Verso il 7 aprile 1944”; sarà poi la volta del pro Sindaco di Treviso Giancarlo Gentilini che
affronterà il tema del bombardamento nonché il “Bombardamento notturno” , “I bombardamenti di ritorno” ,
“Di notte la paura di Pippo” e “Le Bombe incendiarie”; sarà poi la volta del Presidente di Fondazione
Cassamarca, Dino De Poli, che affronterà i seguenti argomenti: “Salvo per miracolo”, “Sfollati e sempre sotto
le bombe”, “La vita da sfollati”; seguirà il Presidente del Gruppo Folcloristico Trevigiano, Gianfranco Crespan
che ritornerà sul Bombardamento e sullo sfollamento a Roncadelle per finire con il maestro del ferro Simon
Benetton che affronterà il tema della ricostruzione di Treviso dopo la Guerra. Il bombardamento del Venerdì
Santo - nel corso del quale velivoli alleati portarono a termine una incursione aerea su un obiettivo ritenuto
trascurabile - provocò circa 2000 vittime fra i civili e la distruzione o il danneggiamento di buona parte del
patrimonio edilizio, compresi i principali monumenti storici ed artistici.
Attraverso gli occhi dei ragazzi di allora, verranno ripercorsi quei terribili 5 minuti nel corso dei quali 159
bombardieri, supportati da 32 caccia sganciarono sulla città di Treviso 446 tonnellate di bombe provocandone
la quasi totale distruzione con le conseguenze dal punto di vista umano che questa provocò.
La serata si concluderà con la testimonianza dell'ultimo ragazzo del '99 , il mitragliere Emilio Roveda (nato a
Catena di Villorba il 20 agosto 1899), scampato per caso a Caporetto, deceduto dopo alcuni mesi
dall'intervista, che ci ricorderà la canzone della ragazze di Zambana (Piccolo Comune del trentino dove egli
giunge il 3 novembre diretto verso Trento), le lettere ai commilitoni e l'esperienza fatta a 17 anni sul Piave e
sui monti sopra Asiago.
La guerra, per il mitragliere Roveda è soprattutto il ricordo del buio. Ecco la sua testimonianza rilasciata a
Jenner Meletti, inviata del quotidiano “La Repubblica”, e pubblicata il 4 novembre 2003. “Con la mia
Compagnia, la 2223, sono rimasto sul monte Redentore, a Schio, dal 9 settembre 1918 agli ultimi giorni di
guerra, quando siamo partiti per liberare Trento... Il nostro lavoro era questo: tenere sotto controllo i tedeschi.
Erano 800 metri in linea d'aria. Noi, con il binocolo, di giorno dovevamo guardare se si spostavano, dove si
nascondevano. Davanti a noi, in prima linea, i bersaglieri, gli alpini, ed i fanti, che dovevano essere protetti
dalle nostre mitragliatrici. Appena scendeva il buio, si cominciava a sparare. Cercavo di ricordare dove avevo
visto muoversi qualcosa, durante il giorno, e miravo lì ...”.
Treviso, 15 novembre 2007
Ufficio Stampa
Staff del Presidente
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Provincia di Treviso
Tel 0422 656 344
Fax 0422 656 255
Treviso, 16/11/2007
Ufficio Stampa - Staff del Presidente
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