n pendolino magnetico e il sesso dell`uovo
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n pendolino magnetico e il sesso dell`uovo
AVICULTURA npendolino magnetico e il sesso dell'uovo di Paolo Pignattelli Riconoscere già dall'uovo se il pulcino in attesa di nascere sarà maschio o femmina. Numerose le credenze popolari riportate a volte anche nei testi scientifici degli anni '70, dove viene citato l'impiego di un "sessografo" 28 rse da sempre, coloro che hanno allevato polli sono stati affascinati dall'idea di poter conoscere in anticipo il sesso delle uova, cioè da quali uova sarebbero nati i maschi e da quali le femmine. Sia la tradizione scritta, sia quella orale ripmtano credenze che alla luce deJJe moderne conoscenze inducono al sorriso per tanta ingenuità. Eppure ancora negli anni '70 era possibile trovare in testi di pollicoltura accuratamente descritte queste "credenze" come pure quella dell ' uso del "pendolino magnetico o sessografo". Conviene procedere con ordine iniziando da credenze, supposizioni e pregiudizi deJJa tradizione che in parte vengono ancor oggi tramandati in certe aree agricole italiane e di queste vale la pena ricordarne alcune: - nel campo delle credenze, riferisce Cortese (2): "c'è chi sostiene che accoppiando galline giovani con galli anziani schiude ranno in prevalenza maschi mentre, invertendo l'età, soprattutto pollastrelle; lo stesso accade quando un gallo gestisce poche galline mentre, se sono molte nasceranno galletti in maggior numero". Quanto riferito dal Cortese nel 1945 era ampiamente citato nei trattati dell' ottocento, fra questi si riporta una confenna di Leroy (5) che nel suo trattato ''La gallina pratica" dice testualmente: "Una esperienza recentissima f atta da me nel principio di questo anno ( 1884) ha confermato queste credenze". Ambigua la posizione del marchese Trevisani (7), uno dei padri fondatori della moderna avicoltura italiana, il quale nel suo manuale di pollicolt:ura (1924) si esprime a questo proposito "Nulla dirò di ciò che riguarda il sesso dell 'uovo, giacché tutto ciò che è stato detto su questo argomento manca di qualsiasi serio fondamento" Ma poi finisce col contraddirsi ricordando: "Molti sostengono che le galline giovani accoppiate con galli di due o tre anni deporranno uova dalle quali nasceranno soprattutto galletti ecc. - e conclude - questa osservazione è stata fatta da me personalmente e sarà forse anche combinazione comunque debbo dichiarare che è vera e credo che un fisiologo potrebbe darne la ragione scientifica". - e sempre nel campo delle credenze, dalle uova grosse, pesanti, molto allungate o con la punta rugosa e cerchiate dovrebbero nascere galletti , mentre da quelle piccole, leggere, rotonde e con la punta liscia ed uniforme schiuderebbero pollastrelle. " È incredibile- ricorda Clementi ( l ) - come molti esperti ai primi del novecento convalidassero certe credenze. L'Espanet sostiene che le uova bislunghe, a punta molto acuta, danno soprattutto maschi, quelle più leggere secondo il Lenz, dan- no femmine, mentre il Bubb apina che le uova a supeificie ruvida e con un cerchio rilevato, più o meno lungo, indicano gallettz"' . Fortunatamente non tutti! Per esempio Magliano (6) a proposito di queste credenze prende una netta posizione negativa "la relazione forma dell'uovo/sesso del pulcino è priva di fondamento e queste uova non devono essere utilizzate per l'incubazione, ma scartate". - ancora più stupefacente, perché ritenuta basata su cognizioni scientifiche, era la credenza c he l'alimentazione delle galline con alimenti o pastoni acidificati portasse alla nascita in prevalenza di maschi, al contrario se alcalininizzati (1,2). - e che dire sulla presenza di donne in epoche critiche nei luoghi di incubazione che fa vorirebbe la nascita di pollastrelle alla stessa stregua del numero dispari di uova da mettere sotto la chioccia. - infine , fra pregiudizi e credenze ritroviamo che le fasi lunari influenzerebbero il sesso delle uova, così gli accoppiamenti durante la fase di luna calante produrrebbero più maschi, al contrario, con luna crescente (1,2,3). Veniamo adesso al pendolino magnetico. Attorno agli anni ' 30, venne divulgato in tutta Europa con grande pubblicità il pe ndolino magnetico di Liengel o sessografo, più familiarmente chiamato Chikiriki, spacciato come AVICOLTURA 4 -2007 AVICULTURA 133bl indicatore del sesso delle uova! "Consisteva - cita Clementi ( l ) - in un pendolino simile ad un salvapunte di lapis attaccato ad un sottile filo di seta ed usato come riportato dali' annessa istruzione: si ponga l'uovo su di un tavolo, si prenda il filo delL'apparecchio f ra il pollice e l'indice, in meno di mezzo minuto L'apparecchio si muoverà in linea retta se l'embrione esistente nell'uovo sarà maschio, in senso circolato rio se sarà femmina, rimarrà f ermo se l'uovo non èfecondato". Il C lementi ci fornisce, ri cordando la legge fisica del pendolo, anche la spiegazione scienti- fica di quella c he giustamente definisce una turlupinatura della pubblica ig noranza. "È noto che due soli possono essere i movimenti di un corpo sospeso ad un filo sottile, quello pendolare e quello circolare o centripeto e perciò sotto la spinta della mano non si può che verificare o l'uno o l'altro movimento. Anche la mano più rigida dopo due o tre secondi finisce col tremolare ed essendo il pendolino relativamente pesante ed il filo assai sottile, basta una spinta minima, impercettibile ed incosciente per avere oscillazioni grandi e visibili. Una verifica è facilissima, basta attaccare il pendolo ad un chiodo e posizionare al di sotto un uovo, il pendolo non si muove, questo non vuoi dire che l'uovo è infecondo come vorrebbero fa rci credere gli'ideatori, trattasi solamente di un bell'esempio di filo a piombo. Ne deriva dunque che il movimento non può essere determinato che dallo spostamento del sostegno. È quindi la mano che provoca il movimento; né è il caso di parlare di magnetismo, perché allora l'apparecchio dovrebbe funzionare anche attaccato ad un chiodo" . Accanto al pendolino magneti co di Liengel veniva anche consigliato il pendolino fai da te: "chiunque può preparare, legando ad un filo di seta lungo l O cm, un anello d'oro- riferi sce Cortese (2). - Dopo aver allontanato tutti gli oggetti metallici d'auorno e sulla persona, tenendo il pendolino sospeso a circa 3 cm sull'uovo posato orizzontalmente su di un tavolo, ben tosto lo si vedrà oscillare: in circolo nel caso di un futuro galletto, in forma ellittica se pollastrella mentre, se l'anello rimane fermo, trattasi di un uovo infecondo". Ha quasi dell ' incredi bile che nei testi di avicoltura degli anni sessanta (3,4) si faccia a ncora riferimento, fortunatame nte con notevole scetticismo, a quanto sopra, questo a conferm a, se mai ce ne fosse bisogno, che le credenze e l'ignoranza sono veramente dure a mori re, non ultima quella del boile r allevato in batteria a c ui , a ncor oggi, crede una buo na parte dei consumatori supportati, cosa ancor più negativa e spiacevole per gli addetti ai lavori , dalla cattiva informazione dei media. • BIBLIOGRAAA Clementi F. ( 1938) - Corso compie/O di pollicoltura fa miliare ed industriale. Ed. Fmncesco Battiato. Catania. Cortese M. (1945)- Pollicolwrafamiliare ed industriale. 13 ed. Hoepli, Milano. Cortese M. (1 969)- Po/licolturafamiliare ed ilulustriale. 7" ed. Hoepli, Milano. Giavarini l. ( 1967) - Trattato di /\vico/tura . Edagricolc, Bologna. Leroy E. (l 886) - La fiallina pratica . Libreria Editrice Brcro. Torino. Magliano A. ( 1932) - L'allevamento dei polli. G. B. Parnvia & C.. Tooi no. Trevisani G. ( 1924) - Pollicoltura. Hoepli, Milano. l