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Baraonda www.baraondanews.it PER LA TUA PUBBLICI TÀ 339.20.74.512 339.40.86.870 - 380.74 .82.817 news ottobre/novembre 2016 - numero 10 - anno XIII Ladispoli e Cerveteri Ascani e Pascucci eletti alla ex Provincia, Città Metropolitana di Roma Flavia Motori 2 S.r.l. Viale Mediterraneo 1 Ladispoli (RM) Tel. +39 06 9946362 - [email protected] Ladispoli (Rm) Via Settevene Palo, 72 Telefono/Fax 06.99.11.348 4 Baraondanews.it editoriale Andiamo a comandare Pascucci ed Ascani tra i 24 del consiglio metropolitano “La libertà non è star sopra un albero non è neanche il volo di un moscone la libertà non è uno spazio libero libertà è partecipazione” I l testo de ‘La libertà’ di Giorgio Gaber è quanto mai attuale. Libertà e partecipazione riescono davvero ad andare a braccetto oggi? Andiamo con ordine. Lo scorso 24 ottobre il Sindaco di Roma Virginia Raggi, in qualità di Sindaco della città metropolitana, ha presieduto il primo consiglio della nuova Giunta ‘provinciale’. Cerveteri e Ladispoli hanno una rappresentanza di tutto rispetto in seno al neo insediato parlamentino: Federico Ascani, già consigliere metropolitano ed Alessio Pascucci, sono tra i 24 che insieme al Sindaco Raggi si occuperanno di dare un indirizzo politico e amministrativo all’Area Metropolitana della capitale. Aree Metropolitane che, lo ricordiamo tutti, nascono come riorganizzazione delle vecchie province, considerate carrozzoni mangia soldi. Con la legge n. 56 del 7 aprile recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” si è stabilito che il consiglio metropolitano è eletto dai e dai membri dei consigli comunali della città. Ed è qui che vengono, almeno a chi scrive, i primi mal di pancia. In un paese in cui tra un mese e poco più saremo chiamati a decidere su di Riccardo Dionisi importanti modifiche costituzionali, elaborate da un governo per alcuni illegittimo (perchè eletto col porcellum), rischia di essere ancora più stridente il fatto di ritrovarsi governati, a livello metropolitano, da un organo eletto direttamente dalla politica e dai suoi ‘equilibri’. E’ un problema di rappresentanza: una parola, questa, senza dubbio carica di significato. Si tratta di un diritto in forza del quale ad un soggetto viene attribuito un apposito ‘potere’ di rappresentare un altro soggetto nel compimento di una attività giuridica o politica che sia. E non è su questo diritto per il quale rappresentante e rappresentato dovrebbero essere una cosa e in cui il rappresentante non può prescindere da elezioni, che si fonda uno dei principi più sani della democrazia? Non vogliamo con questo scomodare i trattati di scienza politica, ma un piccolo rischio di scivolare in una sorta di rappresentanza autoritaria, forse, c’è. E non vorremmo nemmeno entrare nel tema dei risparmi legati agli emolumenti. Secondo la legge Delrio, infatti, gli incarichi sono tutti a titolo gratuito, ma come si legge «restano a carico delle Città Metropolitane gli oneri connessi con le attività in materia di status degli amministratori, relativi a permessi retribuiti, oneri previdenziali, assistenziali ed assicurativi». Si elimina lo stipendio netto, ma non gli altri compensi. Sinceramente, però, il punto focale è un altro: Cerveteri e Ladispoli hanno, oggi, una opportunità importante ovvero quella di veder rappresentate le proprie istanze e i propri problemi da due politici, giovani e capaci, all’interno di un ente di secondo livello. Due città che vanno verso le elezioni delle prossima primavera con un bagaglio di problemi, di carenze, ma anche di potenzialità. Aldilà di futuri e difficili scenari di unificazione dei due comuni occorre, oggi, guardare all’immediato: Pascucci e Ascani rappresentato due risorse importanti che il territorio ha la necessità di doversi giocare. Per la viabilità (la Settevene Palo in direzione Bracciano è un problema che va risolto alla svelta), per la sicurezza degli studenti delle scuole superiori del nostro territorio e per tutti gli ambiti di intervento dell’Area Metropolitana. Cerveteri e Ladispoli hanno sempre fatto fatica ad esprimere propri rappresentanti negli enti sovracomunali. Pascucci ed Ascani sono, quindi, una opportunità per uscire dal ‘girone’ delle istanze inascoltate. A patto che si mettano, al centro, i problemi dei cittadini e non le ingordigie delle lobby. TORNA A SORRIDERE ANCHE TU STUDIO DENTISTICO Dr.Vittorio Di Lucia Dr. Daniele Gensini dal 1986 In tutta sicurezza vicino a casa tua, senza rischi e il disagio di doverti recare all’estero DENTI FISSI IN 1 GIORNO Abbandona tiera per sempre la den in un solo giorno ggi puoi, e senza dolore da o e con a costi contenuti rantito, risultato finale ga le comfort riacquistare il natura le Roselle, 6 Cerveteri, Piazza Per informazioni: IN COMODE RATE A SOLI 104 , TASSO ZERO 06 99 52 326 8 Baraondanews.it l’ospite LADISPOLI, IL PROGETTO MARCO PIERINI. UNA COALIZIONE CIVICA E POPOLARE, PARTENDO DAL PD ‘Andare oltre gli steccati di centro destra e centro sinistra per proseguire lo sviluppo socio economico’ L ei ha dato disponibilità come eventuale candidato sindaco del centro sinistra. Il PD che feedback le ha dato allo stato attuale? Io ho cominciato a 20 anni ad appassionarmi ed impegnarmi in politica ed in questi anni mi sono messo sempre a disposizione dei tanti amici con cui ho condiviso e condivido queste esperienze, dall’attaccare i manifesti al fare il consigliere comunale, l’assessore, poi il Vice Sindaco ecc ... Tutto ciò sempre senza avere mire o ambizioni personali, ma sempre stando al servizio di un progetto ampio di città: Le confermo che anche questa volta sara’ così, pertanto non ho chiesto nè tantomeno mi aspetto feedback dal pd; credo che la cosa piu’ urgente per tutti sia lavorare sul progetto di citta’ che si vuole mettere in campo. Marco Pierini spingerà per le primarie di coalizione? Le primarie, in questi anni, soprattutto per le amministrative di comuni medio piccoli come il nostro, si sono rivelate a volte un ottimo strumento, in altre circostanze un vero di Eugenio Vallone disastro, lasciando strascichi e lacerazione, quindi, come ripeto, non credo sinceramente che debbano essere il tema centrale dei nostri ragionamenti ma al limite uno strumento che se necessario si mette in campo dopo un percorso che ha creato un progetto e una coalizione di forze che lo sostengono. Se dovesse incontrare troppe resistenze tra gli iscritti al Pd, sempre in rapporto alla candidatura, Lei si metterebbe a capo di una lista di area popolare? Non vorrei sembrare ripetitivo, ma sinceramente penso che il problema non sia il pd, il centro sinistra, il centro destra ecc... Io credo che si debba dar vita ad una grande coalizione formata da donne e uomini che vada al di là di ogni appartenenza ideologica, ma che decida di lavorare per ladispoli per garantire a questa citta’ un percorso futuro che possa garantire sviluppo, cmaggiore vivibilita’, e che possa garantire a chi oggi è in difficolta’ di avere opportunità di lavoro che gli consentano di ritrovare una dignita’ di vita e che si offra ai nostri ragazzi un minimo di prospettiva. E soprattutto che si eviti di consegnare la nostra città a chi, con poche e confuse idee, con la politica dei No a prescindere, ci faccia precipitare in cinque anni d’immobilismo e ci faccia tornare indietro di secoli. Quindi, detto questo, io, se ci sara’ un progetto del genere, sicuramente ne farò parte. Le vicende giudiziarie che la vedono indagato possono a suo avviso invalidare secondo il suo sentore la futura campagna elettorale? Baraondanews.it l’ospite Vede, io intanto penso che viviamo in un paese di diritto ed essere indagato non significa aver commesso alcunchè... relativamente al ruolo di un amministratore che compie e firma centinaia di atti, credo sia giusto ma anche abbastanza probabile che alcuni di essi possano essere oggetto di indagini come quelle che vedrebbero coinvolto il sottoscritto (di questo se ne stanno accorgendo anche quei movimenti piu’ giustizialisti). Entrando anche nel merito della questione (falso ideologico), e’ facilmente comprensibile che stiamo parlando veramente di poca cosa, e ci sara’ modo di spiegarlo in maniera forte e chiara. Si vociferava sulla stampa della presenza di una donna di area centrista che potrebbe esporsi in prima persona come sindaca. Le risulta?(nell’ala piu a sinistra la Di Girolamo già lo ha fatto). Potenzialmente molte donne e uomini possono essere adatti, ma sinceramente, come dicevo prima, quello delle candidature non è un tema che mi appassiona : prima viene altro, questo sport lo lascio praticare ad altri. Cosa lascia in eredità il sindaco Paliotta alla futura amministrazione? 9 di arte e cultura di ottimo livello dove associazioni e non hanno un posto dove svolgere attivita’ nelle migliori condizioni possibili. Abbiamo un centro pasti e una mensa polifunzionale di eccellenza. Un asilo nido da attivare quanto prima, un teatro ed un nuovo stadio, il primo appena inaugurato l’altro di prossima inaugurazione: tutte opere che questa città aspettava da trent’anni e che sono sintomo degli ultimi dieci anni di ottima amministrazione. Credo sia una buona eredità da dove partire per costruire un roseo futuro. L’amministrazione Paliotta lascia dieci anni di crescita della citta’ tra mille difficolta’. Molte le nuove opere da quando ci siamo insediati: il ponte sulla ferrovia, la scuola al cerreto (prima i ragazzi erano in aule in affitto) e vari plessi a Marina di San Nicola. Una pista ciclabile che dalla stazione di palo, attraversando i giardini centrali, arriva fino alla palude di Torre Flavia. Abbiamo un centro Facendo una proiezione futuribile: Come immagina composta la futura coalizione di centro sinistra ad un eventuale ballottaggio? Non penso e non credo si debba ragionare solo in termini di centro destra o centro sinistra: o meglio, auspico un coalizione che proprio a partire dal pd debba aprirsi alla societa’ civile e dar vita ad un’assetto di coalizione prevalentemente civico, che metta insieme tutti coloro che vogliono collaborare a costruire un progetto di reale e concreto sviluppo socio economico della citta’. 12 Baraondanews.it l’ospite Ramazzotti ‘Cerveteri abbandonata a se stessa’ G ià partite le prime battute di una lunghissima campagna elettorale, che si profila diversa dalle passate tornate, articolate e complesse, ma non gravate dalla ‘novità’ di un lobbismo strutturato ed efficace, che ha pervaso queste contrade, ancora cariche di potenzialità di sviluppo, e quindi appetibili. In realtà, siamo ancora nella fase delle manovre sotterranee, e forse per alcuni del mero bluff su mosse inesistenti, fase comunque caratterizzata da un clima generale molto cauto. Senza dubbio, assai guardingo è il tono dell’intervista rilasciata dall’ex sindaco Lamberto Ramazzotti, primattore sulla scena politica di Cerveteri ininterrottamente dagli anni’70. Dotato di fiuto politico, nei passati appuntamenti elettorali Ramazzotti, a pochi mesi dal ‘Una città senza prospettive, con servizi carenti e costosi’ di Alberto Sava voto, ha sempre annunciato la propria candidatura a sindaco, alla testa di un raggruppamento di liste centriste. Di questi tempi, insomma, l’unico tassello certo del risikoelettorale era la sua partecipazione come candidato sindaco. Questa volta, invece, anche il ‘guerriero’ Ramazzotti sta scegliendo un low profile, glissando, per esempio, su alcune domande, e risultando invece determinato e diretto su altre, come sempre. Ovviamente, l’oggetto dell’intervista non è stato imperniato sui programmi per Cerveteri: sarebbe stato fuori tema. In alcuni passi, però, Ramazzotti è stato molto chiaro sull’operato del sindaco uscente, e su quello dei consiglieri che avrebbero dovuto fare opposizione. Lei è tra i consiglieri che vanta la maggior esperienza in Consiglio comunale, dove attualmente siede tra i banchi dell’opposizione. La consiliatura Pascucci è agli sgoccioli: che bilancio traccia di quinquennio 2012/2017? Non è necessario possedere la mia lunga esperienza, per vedere in quale stato è ridotta Cerveteri: una città abbandonata a se stessa, senza prospettive, con servizi carenti e costosissimi. Sostenere il contrario significherebbe essere ciechi, e soprattutto ipocriti. Autovelox, nettezza urbana, acqua, mensa scolastica, assunzioni a chiamata diretta: in questi anni la sua è stata una delle poche voci levatesi su questi punti, e molti altri, in difesa dei diritti del cittadino. Quali sono, secondo lei, le dinamiche politiche che hanno indicato a tanti, troppi, consiglieri di opposizione la via dell’accondiscendenza sempre e comunque nei confronti dell’Amministrazione? Ogni consigliere di opposizione, sei in tutto, è espressione di un programma elettorale diverso dagli altri. Inevitabilmente, fin dal momento dell’ingresso in Consiglio comunale, ciascuno ha inteso esprimere le proprie istanze elettorali, e la propria visione dei problemi. Il particolarismo ha prevalso sull’opportunità politica di dare vita ad un unico gruppo di opposizione, se non nella forma comunque nella sostanza, che desse dignità e forza al ruolo. Ed ecco che, nei fatti, l’opposizione all’Amministrazione è risultata complessivamente polverizzata ed inconsistente. Per quanto mi riguarda, ritengo di non essere mai stato accondiscendente con l’Amministrazione Pascucci, tuttavia ho votato tutti quegli atti che ritenevo e ritengo utili per la città. Devo sottolineare che molte volte la maggioranza ha accolto miei emendamenti su atti proposti da loro. Tornerà in campo nel 2017 come candidato sindaco, sostenuto da un gruppo di liste di ispirazione centrista? Mi auguro che nel futuro Cerveteri sia amministrata da giovani, che in primis si impegnino con passione ed amore per la loro città. La componente Unidem del PD di Cerveteri punta su Pietro Tidei per le primarie. Cosa pensa di questa eventuale candidatura in una coalizione di centrosinistra? Non giudico le scelte altrui. Con gli anni sono diventato scettico nei confronti dei partiti, pur mantenendo le mie idee. Conosco Pietro Tidei. E’ un politico navigato, che ha ricoperto vari incarichi in diverse amministrazioni negli anni. L’esperienza non manca neanche a lui. Il Centrodestra continua a lanciare solo flebili segnali di vita, politica ovviamente, in vista delle imminenti elezioni della primavera prossima. Quali sono le sue valutazioni su questa difficoltà? Ad oggi, non riesco a riconoscere l’assetto del centrodestra locale, alternativo a Pascucci. Mi auguro però che individuino candidati all’altezza del compito amministrativo, che sappiano superare personalismi e scorciatoie elettorali. Sarebbe opportuno che i ‘big’ facessero un passo indietro, puntando sulla coesione del gruppo, basato su idee e programmi. Credo che la partita per la conquista politica di Cerveteri sia più che mai aperta. Mi auguro che sia una campagna elettorale serena, senza colpi bassi e l’affossamento degli avversari tramite l’autorità giudiziaria. Rimango orgoglioso di essere stato chiamato venti anni fa alla mia elezione il ‘sindaco della gente’, e rimango orgoglioso di essere stato indicato successivamente, seppure sconfitto da Cetica, ‘sindaco delle campagne’. 20 Baraondanews.it l’ospite “Al voto insieme alla coalizione che mi ha sostenuto nel 2012” A Intervista al Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci su politica locale, nazionale e sul lavoro dell’Amministrazione 8 mesi dalla tornata elettorale intervistiamo il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci. Negli ultimi mesi sono cambiate molte cose, a livello politico in particolare, sia locale che nazionale. Un focus a tutto tondo, sulle prossime attività amministrative, sulla situazione politica di Cerveteri, con la recente candidatura di Pietro Tidei tra le fila Unidem e sui prossimi appuntamenti di politica nazionale. Sindaco, siamo a pochi mesi dalle elezioni. Quali saranno gli atti importanti che porterà all’approvazione del Consiglio comunale? Entro la fine del mandato porteremo a compimento tutte di Riccardo Dionisi le grandi attività iniziate: Nuovo Piano Regolatore, Campo di Mare, Zona Artigianale. Questi tre atti da soli sono un’autentica rivoluzione per la nostra città. Iniziative che si aspettavano da oltre quarant’anni e che nessuno ha mai avuto il coraggio e la capacità di fare. Stiamo disegnando una nuova Cerveteri permettendo la realizzazione di quei servizi di cui la città ha sempre avuto bisogno, ponendo le basi per il tanto sognato Lungomare e dando finalmente agli Artigiani un’area destinata alle loro attività. Oltre che di servizi, parliamo anche di posti di lavoro: stimiamo che la ricaduta occupazionale diretta sia superiore ai 700 posti di lavoro. Senza contare l’indotto turistico che ne discenderà. Ma prevediamo anche nuove infrastrutture: una nuova strada parallela all’Aurelia per collegare l’uscita dell’Autostrada con via Fontana Morella, che verrà finalmente ampliata e messa in sicurezza. Ripeto, è una vera rivoluzione. Inoltre stiamo per concludere il lavoro per il metano a Valcanneto, per il nuovo acquedotto de I Terzi, per i depuratori del Sasso e di Ceri. Raccolta differenziata porta a porta, finalmente ci siamo. I Kit e le compostiere sono stati distribuiti e a breve, spariranno dalle strade i vecchi cassonetti. Quali sono gli obiettivi da raggiungere? Molti cittadini non sembrano molto convinti sul nuovo sistema di raccolta. Troppi dubbi, soprattutto, lamentano alcuni, per Baraondanews.it l’ospite informazioni non molto chiare. Come si sente di dire? L’obiettivo è arrivare al 60% di rifiuti differenziati entro un anno e superare il 70% col servizio a regime, come previsto dal contratto di appalto. Ma attenzione, se questi obiettivi per qualche ragione non dovessero essere raggiunti, sarà l’azienda a dover pagare i maggiori costi, e non i cittadini di Cerveteri. Con il porta a porta si crea la possibilità di abbattere enormemente la TARI già a partire dal 2017. Poi, dal 2018 partirà la Tariffa Puntuale, in base alla quale i cittadini pagheranno in funzione dei rifiuti prodotti: chi differenzia meglio, paga di meno. Sappiamo che molti cittadini sono preoccupati per l’avvio del nuovo servizio, ma devono avere fiducia: sarà una partenza graduale e i primi mesi ci serviranno per assestare il tiro. Non abbiamo nessuna intenzione di partire subito con le sanzioni: non è questo il nostro obiettivo. In breve tempo impareremo insieme a fare un’ottima raccolta differenziata. Uno sguardo alle elezioni del 2017. Sindaco, UniDem ha annunciato la candidatura 21 di Tidei al ruolo di Sindaco di Cerveteri nel 2017. Per la leadership del centrosinistra vengono invocate le primarie. Sarebbe pronto al confronto contro l’ex titolare del Pincio? Forse si fa un po’ di confusione. Ho già annunciato da molti mesi che mi ripresenterò a Sindaco di Cerveteri insieme alla Coalizione ESSERCI che mi ha sostenuto nel 2012. Lo ritengo doveroso nei confronti dei cittadini che ci hanno sostenuto. La maggior parte dei punti del nostro programma elettorale sono stati completati. Ma vogliamo dare seguito al lavoro fatto e ai progetti avviati. Come ho sempre detto la nostra Coalizione è pronta a collaborare con altre forze civiche e partitiche. Alcune, come SEL e IDV, collaborano stabilmente con noi. Ma siamo pronti a sederci al tavolo con chiunque. Ma il discorso si incentrerà sul programma elettorale e sul modo di costruire le liste da presentare ai cittadini. Siamo partiti con questo spirito e vogliamo mantenerlo. Il candidato a Sindaco non è in discussione. Se Unidem vuole fare le primarie significa che sta 22 Baraondanews.it l’ospite pensando a un’altra coalizione. E il confronto con chi rappresenta solamente il passato, francamente mi preoccupa ben poco. Sempre in tema di elezioni del prossimo anno: in caso di riconferma, quali saranno i primi provvedimenti che intenderà adottare? Abbiamo ancora quasi un anno davanti e dobbiamo lavorare con la stessa energia di sempre. I cittadini devono valutare come abbiamo amministrato in questi anni e come lo faremo in questi ultimi referendum: il vicesindaco investimenti sulle mesi. Devono scuole superiori del Giuseppe Zito, giudicarci territorio che stanno sull’abbattimento soffrendo, anche a livello ha annunciato l’apertura degli sprechi di strutturale, per carenza di un comitato per il SI. denaro pubblico; sul di fondi. Lei cosa farà? risanamento della Referendum Multiservizi Caerite, costituzionale. Il che stava per fallire ed ora quello che faremo fra un anno. primo ad esporsi è stato il suo ha chiuso per tre anni di fila Ma di quello che abbiamo fatto vicesindaco Giuseppe Zito, che il bilancio in attivo ed è molto e che continueremo a fare fino ha annunciato l’apertura di un più efficiente; sulla gigantesco all’ultimo giorno. comitato per il SI. Lei cosa farà? lavoro fatto su tutte le Scuole Pochi giorni fa è stato Potesse dare un’indicazione di della città, sui refettori scolastici eletto consigliere dell’Area voto cosa direbbe? e sugli impianti fotovoltaici Metropolitana. Si sarà già posto Non mi piace per niente il modo installati su ogni plesso; sugli degli obiettivi per il nostro in cui ci si sta avvicinando spazi pubblici creati per i ragazzi territorio. Quali? a questo appuntamento a via Luni (Cerenova) e a via È un risultato importante, così importante. Io sono Borsellino (a Cerveteri); sul raggiunto da civico e con un letteralmente innamorato pallone geodetico di Valcanneto, ottimo consenso. Il nostro della Costituzione della nostra sul campo da Calcio delle Due territorio può, così, contare su Repubblica: la considero una Casette; sulla Necropoli che una persona in più per far valere delle più alte espressioni del era abbandonata a se stessa e le proprie istanze territoriali. nostro intelletto, oltre che la che oggi è un gioiello nazionale Gli obiettivi che mi pongo, da Carta che tutela i diritti di tutti ed ha visto realizzare grazie al subito, sono principalmente noi. Il referendum è diventato nostro lavoro milioni di euro in due. Il primo è di allargare la invece una battaglia fra chi è opere pubbliche: viabilità, visitor rappresentanza: un ente di favorevole e chi è contrario a center, nuovi itinerari aperti al secondo livello come l’Area questo Governo. Io faccio a tutti pubblico, il sentiero di Lawrence Metropolitana deve essere eletto un invito: riportiamo il dibattito quasi ultimato; i cittadini devono dai cittadini. Il secondo riguarda sui contenuti della Riforma e giudicarci sui servizi pubblici che il territorio: dobbiamo risolvere valutiamo attentamente ciò che abbiamo rivoluzionato e reso i problemi della Settevene Palo, accadrebbe se fosse realizzata. più efficienti: mensa scolastica, realizzare la rotatoria all’uscita Solo così potremo prendere una scuolabus, trasporto pubblico, dello svincolo autostradale di decisione giusta per il futuro rifiuti. Non voglio parlare di Cerveteri-Ladispoli e convogliare della nostra Italia. 30 Baraondanews.it nel territorio CASO BABY PROSTITUTE, LADISPOLI NEL MIRINO DELLA PROCURA L’ indagine serrata della Procura è emersa pochi giorni fa. Il capitolo “baby squillo” inerente a questo territorio, a quanto pare, non è stato ancora chiuso. Nei giardini, in un parcheggio e persino in strada. A volte andavano nelle abitazioni dei loro clienti. Il nuovo giro delle giovanissime prostitute sul litorale nord, tra Civitavecchia, Ladispoli, Cerveteri e Fregene. Minorenni insospettabili. La mattina a scuola, il pomeriggio a casa a studiare, e poi, non appena terminati i compiti, pronte ad indossare mini gonne e tacchi a spillo per piacere ai loro uomini, uscivano all’oscuro di mamma e papà. A quanto trapela della Procura, anche se le attività investigative sono caratterizzate, e non potrebbe essere altrimenti, La mattina a scuola, il pomeriggio baby squillo. Ragazzine di 16 anni avrebbero venduto il loro corpo a 60enni di Emanuele Rossi dal massimo riserbo, il fulcro sarebbe ancora una volta Ladispoli. Queste ragazzine di 16 anni, per il momento soltanto su due si sono concentrate le nuove indagini condotte dal sostituto procuratore, Silvia Santucci, avrebbero venduto il loro corpo tra il 2014 e il 2015, manipolate da quattro persone che ora si dovranno difendere dall’accusa di sfruttamento della prostituzione (uno di loro è indagato anche per violenza su minore essendo un cliente). Da quel che apprendiamo due tra i quattro avrebbero 60 anni e vivrebbero nella zona, tra loro ci sarebbe anche una donna di origine romena. Una vicenda per molti aspetti simile a quella dei Parioli dove le giovani minorenni venivano indotte a prostituirsi, seppur le famiglie fossero a conoscenza dei loro traffici. La Procura avrebbe in mano già una lista di nomi, ancora top secret. Da quanto trapela una decina di persone, di vario strato sociale, da Ladispoli a Roma, si incontravano con le baby squillo. E se emergesse che fossero consapevoli della vera età delle ragazze, si potrebbe configurare anche il reato di violenza su minori. Tutto è partito da una segnalazione effettuata da un anziano vicino di casa di una delle 16enni, insospettito dai comportamenti anomali e da quegli abiti provocanti infilati dopo la scuola. Le tariffe non erano alte per i clienti abituali. Ognuno di loro era disposto a pagare tra i cento e centocinquanta euro, pur di passare un’ora con le giovanissime. I ricavi delle prestazioni sessuali venivano ripartiti tra sfruttatori e ragazze che, al contrario delle parioline, non avevano cambiato il proprio stile di vita acquistando 32 Baraondanews.it nel territorio borsette griffate o telefonini di ultima generazione. Forse per questo i loro genitori non si erano insospettiti. Non è la prima volta, in questi anni, che i magistrati romani portano alla luce un fenomeno che sul litorale è tutt’altro che debellato. Per fatti avvenuti a Ladispoli intorno al 2013, forse legati alla storia delle due 16enni, la Procura incaricò i carabinieri di Ladispoli e Civitavecchia di condurre indagini serrate su un altro giro. Furono i servizi sociali del comune ladispolano a segnalare la presenza di minori a rischio. I militari non ci misero tanto ad individuare tre baby squillo, tutte minorenni. A queste ragazzine, a distanza di mesi portate in comunità protette, bastava una birra alla stazione, un’elemosina per entrare in discoteca o una dose di droga. Giovani che utilizzavano il proprio corpo anche in cambio di <<una ricarica del cellulare>>, era emerso dai racconti diretti delle “osservate speciali”. E anche in quel caso alla base non c’era il lusso sfrenato ma tanta solitudine per una disgregazione familiare che aveva inciso profondamente sui comportamenti di queste minorenni diventate manodopera di veri e propri sfruttatori. Baraondanews.it nel territorio 41 LADISPOLI APPROVA IL PORTO TURISTICO Il progetto da 270 posti barca, sarà inserito nel Piano Regionale dei Porti I l Consiglio comunale di Ladispoli ha approvato il Progetto di Approdo alla foce del fiume Vaccina. Insieme al progetto, ancora nella fase di Preliminare, è stata approvata la bozza di convenzione con la società proponente che si è impegnata a finanziare l’opera per un importo di 9 milioni di euro. Nel progetto sono previsti 270 posti barca, una parte dei quali riservati alla Capitaneria e alle altre Forze dell’Ordine ed ai pescatori professionisti che potranno utilizzare gratuitamente l’approdo. Il progetto, approvato con 10 voti favorevoli e 1 astenuto, continuerà ora il suo percorso nella Conferenza dei Servizi fino all’approvazione definitiva che dovrà passare ancora al voto del Consiglio Comunale. “L’approvazione del Consiglio è un grande fatto positivo per la nostra Città” ha dichiarato il Sindaco Paliotta. “L’approdo avrà ricadute positive sul turismo, sull’economia e sul recupero ambientale di una parte ancora problematica di Ladispoli. Con questo passaggio in Consiglio comunale abbiamo raggiunto la certezza che l’ubicazione di un approdo a Ladispoli sarà inserito nel Piano Regionale dei Porti che è stato approvato dalla Commissione e sta per andare in Consiglio Regionale. E’ la prima volta che questo accade nella storia della nostra Città”. ...Ma Grando non ci sta: “progetto con troppe ombre” «Abbiamo sempre pensato con favore alla realizzazione di un approdo turistico nella nostra città e riteniamo possa essere un importante volano per rilanciare l’economia locale. Un’opera di questa portata, dalla quale non si potrà tornare indietro, deve essere pianificata e strutturata con una precisione quasi maniacale. Non vogliamo che calcoli sbagliati possano causare la realizzazione di un inutile mostro di cemento al centro di Ladispoli che nessuno potrà più rimuovere. Anche questa volta, la cittadinanza è stata del tutto ignorata e non è stato avviato un percorso partecipato per coinvolgere cittadini ed operatori del settore nella fase di progettazione». Per Grando, inoltre, manca uno studio ambientale che definisca l’impatto della struttura in termini di erosione delle spiagge adiacenti al porto e l’eventuale progettazione di barriere soffolte a protezione della costa. «Il progetto - dichiara il consigliere - prevede oltre 2000 mq di commerciale e appena 150 mq di officina meccanica a servizio di oltre 270 imbarcazioni, palesemente non sufficienti a soddisfare il fabbisogno preventivato. La viabilità della zona, già ora insufficiente, verrebbe definitivamente compromessa dal passaggio di mezzi pesanti. L’idea del raddoppio del ponte di via Roma e della vicina rotatoria, non si capisce a spese di chi e quando debba essere realizzata e se sarà adatta a recepire l’incremento di traffico previsto. Nelle linee guida del nuovo piano dei porti della Regione Lazio - conclude infine il consigliere - non era prevista la realizzazione di un porto nel nostro comune. Esisteva uno studio dettagliato e relativo progetto regionale, finanziato dalla comunità europea, che prevedeva la creazione di barriere soffolte e un parziale ripascimento a protezione del tratto di costa che va dalla foce del Vaccina fino alla palude di Torre Flavia. Tale studio, importante per comprendere l’impatto erosivo delle nuove strutture sulla linea di costa, non viene citato, né tenuto in considerazione nella proposta presentata». 42 Baraondanews.it nel territorio Cerveteri Scrutatori, Ramazzotti annuncia la mozione ‘anti-parentopoli’ “Atto predisposto insieme ai consiglieri De Angelis, Orsomando, Galli e Ridolfi” _______ Abbiamo predisposto insieme ai consiglieri De Angelis, Orsomando, Galli, Ridolfi ed il sottoscritto, una mozione (atto che se approvato dalla maggioranza del consiglio comunale diventa impegno pubblico), dove chiediamo che gli scrutatori in ogni competizione elettorale vengano sorteggiati tenendo in considerazione in quota di ceti sociali disagevoli e giovani disoccupati”. Parola del consigliere comunale Lamberto Ramazzotti, che ha trasmesso la comunicazione attraverso la propria pagina Facebook. “Vedremo al prossimo Consiglio chi non sarà d’accordo ha scritto Ramazzotti - e chi vorrà nominare direttamente amici e parenti o probabili elettori vicini. Vedremo chi è per la trasparenza per andare incontro ai più bisognosi di aiuto economico e chi invece parla bene e razzola mare. Mi impegno a pubblicare dopo il voto dell’aula i favorevoli ed i contrari a questa mozione che spero e mi auguro che possa essere una scelta non solo nostra ma di tutto il consiglio”. Baraondanews.it nel territorio 43 OMICIDIO MARCO VANNINI, COSA E’ SUCCESSO, DAVVERO, QUELLA NOTTE Dal pronto soccorso: “Quel ragazzo gridava e ci chiedeva aiuto” di Emanuele Rossi “Quel ragazzo gridava e ci chiedeva aiuto”. L’ultimo disperato grido di Marco Vannini raccontato mercoledì scorso in aula di un tribunale dal dottor Daniele Matera, medico del pronto soccorso di Ladispoli, in servizio la notte della tragedia in cui ha perso la vita il giovane cerveterano ucciso da un colpo di pistola esploso da Antonio Ciontoli, papà della ex fidanzata (presente in aula anche nella terza udienza). Era di turno Matera il 17 maggio 2015. Ed essendo inserito nei testimoni dell’accusa, ha deposto davanti ai giudici, presso la Corte d’Assise di Roma. Racconti drammatici di quelle ore, ascoltati dai genitori della vittima, Marina e Valerio, anche loro ieri nella lista dei testi sentiti dal Collegio giudicante. “Il ragazzo era in un grave stato di choc – ha testimoniato il dottore ladispolano - tanto da non riuscire a dire chi gli avesse sparato. 44 Baraondanews.it nel territorio E mentre Marco si trovava in quelle condizioni, Ciontoli, presentandosi come carabiniere, ci ha chiesto se potevamo tenere nascosto quello sparo, insomma implorandoci di non riferire del colpo da arma da fuoco. Aveva timore di perdere il posto di lavoro”. Antonio Ciontoli, maresciallo della Marina militare, con un ruolo da impiegato nei Servizi segreti, avrebbe mentito a tutti quella sera. Anche ad altri operatori sanitari che ieri hanno testimoniato durante la terza udienza del processo. “Quando siamo arrivati nella villetta – ha raccontato Ilaria Bianchi, infermiera del 118 – il signor Ciontoli ha detto che Marco era andato in panico, ferendosi con un pettine appuntito. La situazione non era chiara: avevamo riscontrato una incongruenza tra le dichiarazioni di Ciontoli e l’effettivo stato di salute del giovane che presentava solo un piccolo foro sul braccio. Martina, la figlia di Ciontoli, prima ci era venuta incontro sotto casa riferendo di non sapere nulla”. Mentre i medici stavano cercando di capire cosa fosse realmente accaduto, Marco era agonizzante. “Chiedeva aiuto anche a me” - ha detto un altro infermiere. Una morte assurda sulla quale ora si dovranno difendere per omicidio volontario, con dolo eventuale, tutte le persone presenti la sera del 17 maggio nella villa dell’orrore: Antonio Ciontoli, la moglie Maria e i figli Martina e Federico. La Baraondanews.it nel territorio 45 fidanzata di quest’ultimo, Viola Giorgini, è imputata solo per omissione di soccorso. Nessuno tra loro ha raccontato cosa sia successo dopo lo sparo. Mentre era nella vasca da bagno, Marco è stato colpito dal proiettile. “Mi è scivolata la pistola” aveva detto nel primo interrogatorio col pm, Ciontoli. “La stavo pulendo” ha poi corretto il tiro, modificando ancora la sua versione dei fatti: “quel colpo mi è partito per leggerezza, pensavo fosse scarica la pistola”. Tanti i dubbi irrisolti. Perché i Ciontoli non hanno attivato in tempo i soccorsi? Perché hanno poi annullato le richieste di intervento del 118? Perché non è stata detta la verità anche al pronto soccorso appena il giovane è arrivato in ambulanza? Secondo la perizia della Procura Marco Vannini “poteva essere salvato”. Tanti i nodi irrisolti di questo giallo. Marco, il 17 maggio 2015, si trova a casa dei genitori della fidanzata e misteriosamente viene ferito dall’arma mentre è in bagno. Federico Ciontoli e la mamma chiamano il 118 ma omettono di dire che un ragazzo sia stato colpito da una pistola. La richiesta di aiuto viene annullata. Passa mezz’ora e viene richiamato il 118. Parla Antonio Ciontoli ed omette anche lui. Poi arriva l’ambulanza ma solo all’1 di notte gli operatori sanitari vengono informati della verità. Il cuore di Marco dopo un’assurda agonia si ferma alle 3.10. Baraondanews.it nel territorio 53 Ladispoli\ Zona artigianale, “dobbiamo essere più coesi” Giardini Rocco Ciampa, vandali e incivili senza senso L’appello dei figli: “rispettate il luogo della memoria di nostro padre” Ladispoli\ Zona artigianale - Nell’area artigianale di Ladispoli, a margine del posto di primo intervento, esiste un’area pubblica destinata a momenti ricreativi e di socializzazione. Si tratta di un giardino ombreggiato dai pini, a disposizione di tutti i cittadini, per trascorrere qualche ora lieta insieme ad amici e parenti fuori dal caos urbano. L’area, dotata di Barbeque e sedute in marmo, è stata allestita dalla Famiglia Ciampa ed intitolata dal comune di Ladispoli ad uno dei pionieri della città, Rocco Ciampa appunto, campano originario dell’isola di Capri, il quale in vita si contraddistinse per la dedizione e l’amore per la città che ne ospitò l’operato sia come imprenditore che come delegato istituzionale dopo la venuta a Ladispoli della numerosa famiglia Ciampa. Un giardino non solo adibito alla ricreazione dunque, ma anche un luogo di memoria. Una memoria che spesso viene però offesa, se no violata, da incivili, sporcaccioni e persino vandali, i quali- oltre ad abbandonare rifiuti e scarti alimentari dopo i loro pic nic - hanno persino danneggiato le sedute in marmo e la targa commemorativa del compianto Rocco. La famiglia Ciampa, tramite la parola del figlio di Rocco, Fabio, attualmente consigliere comunale, ammette che a danneggiare il bene pubblico non sono cittadini stranieri, bensì parrebbe trattarsi di ragazzi italiani di bassi ideali. Oltre ad esprimere risentimento e rammarico, Fabio Ciampa si fa portavoce della proposta di recintare a proprie spese la zona verde, per renderla più raccolta: Fabio Ciampa ammette che sarebbe necessario uno sforzo maggiore per tutelare i beni collettivi, per il benessere di tutti. Contribuiamo a diffondere questo appello, affinchè i vandali possano, da domani, capire che è senz’altro più gratificante essere un po’ meno barbari ed un po’ più cittadini. E. Vallone Il presidente del Consorzio Artigiani Claudio Sini fa appello alla categoria _______ Il presidente del cuore produttivo talvolta ferito di Ladispoli, il Consorzio Artigiani, Claudio Sini, fa appello alla coesione interna tra imprenditori per la risoluzione dei numerosi problemi comuni in materia di opere pubbliche e rapporti tra amministrazione comunale ed aziende. “Se non si è in grado di fare gioco di squadra i risultati non arrivano” - osserva con rammarico il presidente - “è necessario un impegno maggiore di tutti noi ed un maggior interesse da parte dei singoloi rispetto ai numerosi problemi che sta attraversando il consorzio e la nostra economia in questa fase particolarmente delicata. Il disinteresse generale per il bene comune produce risultati scarsi: dobbiamo collaborare tra noi al fine di rappresentare davvero una categoria numerosa, determinante ed incisiva nella città, per non creare alibi e lasciare che le nostre richieste rimangano nel tempo inevase dai nostri rappresentanti. Se non si interviene con una voce corale rispetto alle nostre necessità, almeno sui problemi che interessano tutti noi, non andiamo da nessuna parte”. Della serie, AIUTIAMOCI CHE DIO CI AIUTA!? Il commento amaro del sempre moderato Claudio Sini fa riflettere, ed al contempo emergere un suggerimento sincero: il consorzio dovrebbe forse nominare quanto prima un delegato, una figura che si faccia portavoce dei problemi dell’area e delle istanze imprenditoriali in rapporto alle amministraziono, e soprattutto in relazione alle necessità della categoria, con cognizione di causa e dedizione, perchè spesso, a chi lavora molto, non resta altrettanto tempo per condurre con energia la necessaria vita associativa, di cui non si può fare a meno purtroppo, in un contesto sociale così differenziato quale è quello odierno. 54 Baraondanews.it nel territorio Cerveteri e Ladispoli Comune unico, prove tecniche di matrimonio combinato R esta al centro dell’attenzione politica l’unificazione dei Comuni di Cerveteri e Ladispoli. Il Sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta e il Vicesindaco di Cerveteri Giuseppe Zito snocciolano vantaggi e svantaggi della possibilità della nascita di un comune unico. Tra i tanti temi affrontati, quello legato ai tagli che i due comuni stanno affronando, la situazione di carenza del personale nelle due macchine amministrative. E poi sanità e servizi. “La fusione dei due Comuni porterebbe moltissimi vantaggi, sia di tipo amministrativo e uno di tipo politico, ha dichiarato il Vicesindaco di Cerveteri, Giuseppe Zito. La condizione in cui versano gli enti locali è disastrosa e in molti casi è difficile garantire l’ordinaria amministrazione. In questo contesto di tagli, è compito della politica trovare una soluzione per sottrarci al degrado che stiamo vivendo. Alla luce di questo scenario penso che l’intenzione di unificare i due comuni potrebbe rappresentare una situazione vantaggiosa: da un punto di vista economico, oltre ai nuovi fondi dovuti all’unificazione, ci sarebbe la sottrazione del fondo di solidarietà comunale, una legge diabolica, oltre ai vantaggi dal punto di vista del personale dipendente, oggi ai minimi termini”. Paliotta e Zito: ‘Mille vantaggi e un’occasione importante di crescita’ di Riccardo Dionisi “Cerveteri e Ladispoli, prosegue Zito, sono due comuni omogenei su tanti aspetti, ma diversi culturalmente. Cerveteri si estende su un territorio vastissimo, con 9 frazioni con stili di vita e mentalità diverse. Il compito della politica sarà quello di spiegare a tutti i cittadini le motivazioni e i reali vantaggi di questa operazione. Un’operazione che porterà anche enormi vantaggi politici, perché certamente, un comune di circa 80mila abitanti, sullo scenario regionale e provinciale avrà sicuramente più peso. Tra l’altro le polemiche, anche da parte delle opposizioni, sono state davvero poche. Sarebbe sbagliato limitare l’argomento ad una semplice questione campanilistica o a un’appartenenza tra fazioni. Dovremo analizzare e spiegare a tutti i vantaggi che verranno dalla fusione”. Quanto durerebbe il percorso di unificazione? I consigli comunali di Cerveteri e Ladispoli dovrebbero approvare una mozione con richiesta alla Regione Lazio di indire un Referendum. La Regione avrà un anno di tempo per indirlo. Prima di nuove elezioni, in cui si decideranno Sindaco e Nuova Amministrazione, ci sarà un periodo transitorio in cui verrà nominato un commissario che si occuperà della normale amministrazione. Favorevole anche il Sindaco di Ladispoli Paliotta: “Di fusione dei comuni se ne parla già da molto tempo. La preoccupazione principale è quella di identità dei cittadini, ma dei vantaggi ne parlano pochi: come gli incentivi che lo stato e la regione ci offrirebbero, come lo sblocco delle assunzioni e tanto altro. Il nostro è un territorio che negli ultimi anni ha avuto una crescita demografica impressionante, senza però ottenere i fondi e i servizi necessari. Se Cerveteri e Ladispoli diventassero un comune unico andremmo a contare in due 78350 abitanti in due: saremmo la quarta città del Lazio. Di fondo, non cambierebbe nulla. Dopo tutto eravamo già una volta un comune unico. Rappresenterebbe l’occasione per dar voce alle nostre istanze in tutti gli enti sovracomunali”. Baraondanews.it nel territorio 55 Ladispoli e Cerveteri comune unico? Esigibili: ‘Irrealizzabile e pericoloso’ ‘Anche se vi sarebbero grandi risparmi si rischierebbe l’ingovernabilità’ E ssendo la sanità e la crisi del comparto, uno tra i temi comuni cardine e di attualità tra i comuni di Ladispoli e Cerveteri, e sentendo spesso parlare i politici di riunificazione delle due città, ormai ‘separate’ dagli anni ‘70, per essere più pesanti sui tavoli istituzionali ed altro, abbiamo interpellato a contraltare un ex presidente Asl e politico di lungo corso, Santino Esigibili. Egli, in ottica politica, interviene nel dibattito sull’argomento comune unico e si dichiara scettico. “Dal punto di vista del risparmio e della convenienza reciproca, sottolinea Esigibili, sarebbe il massimo: un unico depuratore, una unica raccolta rifiuti, il potenziamento ulteriore dei trasporti urbani. Non dimentichiamo, però, che Cerveteri è un COMUNE CON un’ESTENSIONE URBANA GRANDISSIMA con problemi altrettanto grandi. Credo che, con l’attuale assetto politico, l’unificazione sia di fatto IRREALIZZABILE E PERICOLOSA. Nonostante io sia sicuro che ad un eventuale referendum possa vincere il sì al comunde unico, credo che a fronte degli enormi problemi amministrativi che ne scaturirebbero, si potrebbe riaccendere, inevitabilmente, la miccia della rivalità e l’antico campanilismo, fattori che renderebbero i due comuni uniti sulla carta, ma ingovernabili. A fare proposte politiche di questo tipo, conclude Esigibili, occorre stare molto attenti”. V. Baraondanews.it nel territorio Ladispoli, locali per attività assistenziali: Animo e Humanitas rispondono all’Amministrazione Paliotta L’Amministrazione ha collezionato una serie di promesse 61 Guardia di Finanza: scoperto a Ladispoli laboratorio artigianale di prodotti contraffatti Sequestrati circa 800 capi e denunciata una persona _______ Abbiamo letto stupefatti il comunicato dell’amministrazione comunale in risposta alla questione della sede di Animo e Humanitas. Forse non è chiaro che queste due associazioni non stanno portando avanti progetti ricreativi o culturali ma stanno fronteggiando sul campo una vera e propria emergenza sociale. Non stanno chiedendo una sede stabile per sfizio o per un’impuntatura, ma perché ritengono urgente e necessario un luogo fisico dove la partecipazione organizzata dei cittadini nel sociale possa prendere corpo in maniera strutturata e progettuale. La replica stizzita e poco elegante dell’amministrazione ci conferma nuovamente che chi l’ha scritto non conosce la vera natura del problema e i motivi che ci hanno portato a chiedere una sede idonea e stabile. Per questo motivo riteniamo utile ripercorrere tutta la storia. Da qualche anno (rispettivamente Humanitas dal 2012 e Animo dal 2013) le due associazioni formate da volontari - davanti al crescere dell’emergenza sociale determinata dalla crisi economica e in collaborazione con l’amministrazione comunale - hanno deciso di dar vita a due progetti sociali: il primo riguardante la raccolta e distribuzione di generi alimentari e il secondo riguardante lo scambio e riuso di abiti e accessori destinato a famiglie con figli da 0-12 anni. Segue su Baraondanews.it Un duro colpo al “mercato del falso” è stato inferto dai Finanzieri della Compagnia di Ladispoli che hanno sventato l’immissione sul mercato di circa 800 capi recanti le griffe di note case della moda, nazionali e straniere. Partendo da un venditore ambulante abusivo, sono scattate le indagini che hanno portato alla scoperta di un laboratorio artigianale del “tarocco”, nel centro di Ladispoli, attrezzato di tutto punto, con macchinari e strumentazione varia utilizzati per la riproduzione dei modelli e l’applicazione dei loghi. Al suo interno le Fiamme Gialle hanno rinvenuto e sequestrato borse, scarpe, accessori, portafogli e capi di abbigliamento, riproducenti i marchi Louis Uitton, Nike, Gucci, Prada, Colmar, del valore stimato di oltre 50.000 euro. Una persona, di nazionalità extracomunitaria è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per il reato di produzione e vendita di merce con segni mendaci. Sono ora in corso approfondimenti volti all’individuazione dei clienti e al dimensionamento del giro d’affari dell’”impresa”, ai fini della tassazione dei proventi illeciti. L’operazione, solo l’ultima in ordine di tempo, si inquadra nel più ampio dispositivo assicurato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma nell’ambito del piano d’azione “Jubilaeum”, predisposto in occasione del “Giubileo Straordinario della Misericordia”. 62 Baraondanews.it nel territorio LADISPOLI BRUCIA. C SOLO COINCIDENZE? ontinuano a bruciare le auto degli imprenditori e degli amministratori di Ladispoli. In circa 10 mesi sono stati numerosi i casi di auto date alle fiamme o di incendi accidentali che hanno coinvolto diverse autovetture di politici e imprenditori. In molti casi i carabinieri hanno indagato e scoperto dei casi dolosi, ma non sempre sono riusciti ad individuare anche i responsabili. Nel mirino questa volta è finito il consigliere comunale Piero Ruscito. Il rogo è divampato intorno alla mezzanotte in via Nettuno nei pressi della casa del consigliere dove era parcheggiata la vettura, un’Audi Q7. Tempestivo l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Cerenova che hanno domato il rogo prima che le fiamme si espandessero pericolosamente alle abitazioni. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della stazione di via Livorno che hanno ora avviato le indagini: lo stesso proprietario Ruscito però ha ammesso che potrebbe trattarsi di un atto doloso. La Procura stessa ha disposto invio di reparti specializzati dei vigili del fuoco del nucleo investigativo antincendio per eventualmente accertare tracce che confermino il dolo. E’ il terzo incendio in poco più di un anno, ai danni di personaggi “di spicco”, incendi che iniziano a far pensare a qualcosa di più di una semplice coincidenza. Il primo ad essere stato colpito fu il consigliere e delegato Stefano Fierli, lo scorso 29 dicembre, quando la sua Mini Continuano ad incendiarsi le auto di consiglieri comunali ed imprenditori del pubblico-privato di aurora di curzio Cooper venne data alle fiamme mentre era impegnato in una riunione di Consiglio Comunale. In quel caso nella relazione tecnica, senza lasciar spazio a dubbi, risultò confermato il dolo. “Ogni giorno – dichiarò Stefano Fierli – mi impegno anche con dedito sacrificio in tutto quello che faccio, subire atti di questo tipo da ignobili persone irrompe bruscamente nella mia vita rendendomi triste. Io continuo la mia strada di dedito impegno, ora però rimango sdegnato e tristemente dispiaciuto”. Episodio analogo e alquanto inquietante pochi mesi dopo, a fine febbraio, ma questa volta ai danni di un noto imprenditore locale impegnato nella vita politico amministrativa della città. Erano le 21.30, quando andò misteriosamente a fuoco il fuoristrada dell’uomo, una Jeep, parcheggiata in viale Europa nei pressi della sua abitazione. Anche in quel caso l’intervento degli uomini dei vigili del fuoco, che hanno domato rapidamente le fiamme, ha scongiurato l’estensione ad altre vetture parcheggiate nella zona attigua. Coincidenza? 66 Baraondanews.it salute FOCUS SUL TETANO ce ne parla il prof. ERCOLI Il clostridium tetani, microrganismo anaerobio sporigeno, è responsabile del tetano, malattia che sebbene possa essere prevenuta dalla vaccinazione, è diffusa in tutto il mondo. Le spore entrano nelle soluzioni di continuo della cute e delle mucose provocando una contrattura e spasmi della muscolatura scheletrica. E’ questo un argomento di grande rilevanza in medicina di base. Nei soggetti anziani ma anche in quelli di media età non vaccinati o non completamente immunizzati quali sono le lesioni acute più a rischio? Quando è consigliabile l’immunizzazione passiva (gammaglobuline)? Partiamo dall’habitat. Le spore del clostridium che danno l’infezione sono molto resistenti all’ambiente esterno e provengono da deiezioni (feci, urine) soprattutto di equini (cavalli) ed ovini (pecore, montoni). Per quanto riguarda la lesione acuta sono più a rischio le ferite da punta (vanno in profondità); le abrasioni, le ferite o le lacerazioni esposte al terriccio. Soprattutto le forme necrotiche (con morte cellulare tissutale) e traumatiche sono quelle più a rischio perché facilitano l’infezione. Sono tutte condizioni di basso potenziale ossido-riduttivo facilitanti la germinazione e la produzione di tossina tetanica. Su queste basi il sanitario può consigliare o meno la vaccinazione passiva e di intraprendere quella attiva nei soggetti non immunizzati. Dal punto di vista patogenetico la tossina tetanospasmina trasportata alle cellule nervose, arriva ai terminali presinaptici bloccando il rilascio dei neurotrasmettitori inibitori. E’ proprio questa diminuzione dell’inibizione che aumenta la frequenza di scarica a riposo degli alfa-motoneuroni con conseguente rigidità corporea, contrattura e spasmo della muscolatura scheletrica. Qual è il periodo di incubazione del tetano? Da 1-2 giorni fino a 2-4 settimane, in media 7 giorni dalla lesione. Quali sono i primi sintomi? Prima il trisma o mandibola serrata (aumento del tono dei muscoli masseteri) poi seguono i disturbi della deglutizione (disfagia), rigidità con dolori ai muscoli del collo, delle spalle e della schiena. Il paziente resta lucido ma atterrito con spasmi muscolari talmente violenti da minacciare il respiro. Le disfunzioni del sistema autonomo simpatico e parasimpatico portano a gravi complicanze: rotture muscolari, fratture, polmoniti, embolia polmonare, tromboflebiti profonde, piaghe da decubito, distruzioni e necrosi muscolare. La febbre è più frequente nelle complicanze. Il tetano nel neonato si può avere nei bambini nati da madri non vaccinate, dopo un taglio del cordone ombelicale eseguito con strumenti non sterili. Tetano che fare? Qual è il trattamento? Toilette ed acqua ossigenata, per favorire la pulizia e un abbondante sanguinamento nelle ferite estese e profonde. Tutto ciò al fine di eliminare la fonte della tossina, neutralizzare quella ancora libera e prevenire gli spasmi muscolari. Far ricoverare il paziente in Unità Intensiva in una stanza tranquilla. C’è chi adopera ancora la penicillina G (10-12 milioni U/die endovena per dieci giorni) e chi invece utilizza il metronidazolo (500 mg ogni 6 ore oppure 1 grammo ogni 12 ore endovena). Quest’ultimo in effetti ha dimostrato un più elevato tasso di sopravvivenza. Al fine di neutralizzare la tossina libera devono subito essere somministrate le immunoglobuline umane antitetaniche (IGT) oppure un pool di immunoglobuline endovena. Utile il diazepam per gli spasmi muscolari ma a dosi elevate. Qual è la profilassi? Poiché il tetano è una malattia naturale che non da’ immunità i pazienti devono essere immunizzati attivamente: una prima fiale subito, la seconda dopo 1 mese, la terza dopo 6-12 mesi, la quarta dopo 5-10 anni dall’ultima; le successive una ogni 10 anni. Se lo stato di immunizzazione del paziente è sconosciuto o incompleto per tutte le ferite, escluse quelle piccole e pulite, o contratte in ambienti domestici, devono essere somministrate IGT (250 mg intramuscolo). 68 Baraondanews.it salute CIBO E TUMORI Prevenire il cancro fortificando l’organismo attraverso una corretta alimentazione di Daniele Segnini Nel corso degli ultimi 100 anni – grazie soprattutto ai miglioramenti delle condizioni di vita e dell’igiene - le società occidentali hanno quasi dimezzato la mortalità delle loro popolazioni. Rispetto ad un secolo fa non si muore quasi più di influenza, infezioni gastrointestinali o tubercolosi, ma - in 6 casi su 10 - di malattie cardiovascolari o di cancro. Nel corso della vita mediamente un uomo su 2 e una donna su 3 si ammalerà di tumore, soprattutto tumore della mammella, del colon, della prostata e del polmone. Un aspetto molto importante della questione ce l’ha ricordato recentemente il prof. Umberto Veronesi: “Dei 20 milioni di italiani che oggi sviluppano un tumore nel corso della vita, 14 milioni – ha detto - il 70%, potrebbero essere salvati con la prevenzione e la diagnosi precoce”. Di questo 70% di tumori prevenibili, il 40% è causato dall’inquinamento dell’aria che respiriamo (fumo di sigaretta, inquinamento e altri fattori), il 30% da ciò che mangiamo. Il cibo e l’attività fisica rientrano sicuramente tra i più importanti strumenti di prevenzione del cancro e di molte altre malattie, ma giocano un ruolo fondamentale anche per quei 3 milioni di Italiani – il 5% dell’intera popolazione - che hanno già avuto una diagnosi di tumore. Anche per loro è importante associare ad una terapia adeguata una dieta variata e gratificante e un’attività fisica moderata (per esempio 30 minuti al giorno di camminata di buon passo). Per non ammalarsi e per ridurre il rischio di ricadute, l’obiettivo è fortificare e proteggere il nostro organismo. Le indicazioni in tal senso sono piuttosto chiare. Proviamo a riassumerle. Per prima cosa conviene aumentare il consumo di verdura e frutta di stagione. Tutte le verdure fanno bene, ma in particolare in questi mesi possiamo dare la preferenza alla famiglia dellecrocifere (cavoli, cavolfiori, broccoli, cime di rapa, cavolini di Bruxelles, ma anche rape e rucola), capaci di favorire l’eliminazione delle sostanze tossiche e ricche di sostanze protettive nei confronti di tumori al colon, alla prostata e alla mammella; per la prevenzione del tumore dell’esofago, dello stomaco e della prostata abbiamo, invece, aglio, cipolla e porro. Passando ai cereali,possiamo mangiare tutti i cereali integrali (riso integrale, farro, orzo e grano saraceno) e la pasta industriale italiana di grano duro; il pane migliore è quello integrale e a lievitazione naturale; le farine raffinate (tipo 00, per capirci) vanno limitate, come tutti i prodotti confezionati e di pasticceria industriale; dovremmo anche ridurre fortemente zucchero, bevande gasate e zuccherate. Per quanto riguarda i grassi, possiamo assumerli da tre ottime fonti: olio extravergine d’oliva, pesce di mare e frutta secca. Ciò implica un minor consumo di grassi saturi, in particolare un ridotto apporto di grassi animali presenti soprattutto nelle carni bovine e nei derivati del latte, nelle carni suine (dato che i maiali sono allevati con gli scarti della lavorazione del latte) e nelle uova. Un eccessivo consumo di proteine, inoltre, favorisce la produzione dell’insulina e del fattore di crescita insulino-simile (IGF-I), che favoriscono la comparsa del cancro e la possibilità che si ripresenti. Il consumo ottimale di proteine è intorno agli 0.8 grammi per kg di peso corporeo; per una persona alta 1.70 m, il peso di riferimento è circa 70 kg se è un uomo, 65 se è una donna; moltiplicando per 0.8 si ottiene un valore tra i 52 e i 56 g di proteine giornaliere, molto al di sotto del consumo medio italiano (circa 92 grammi). Meno proteine, pertanto, e riduzione delle proteine animali a favore di quelle vegetali provenienti da legumi, frutta secca e cereali. L’ultimo aspetto importante riguarda il peso, soprattutto quello femminile. Le donne sovrappeso o obese, infatti, tendono a rispondere meno efficacemente alle terapie oncologiche ed hanno maggiori rischi sia di comparsa della malattia sia di recidiva. Possiamo racchiudere tutte queste raccomandazioni con tre indicazioni – tratte dal Codice Europeo Contro il Cancro - valide sia per chi ha già avuto la malattia sia per chi vuole prevenirla: mantenere un peso corporeo sano, fare quotidianamente esercizio fisico, consumare abbondantemente cereali integrali, legumi, verdure e frutta. Per noi Italiani una cosa molto semplice: seguire la dieta mediterranea. (per chi vuole saperne di più su Internet è disponibile La prevenzione alimentare dei tumori del prof. Franco Berrino, dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Baraondanews.it salute 71 Presidio mobile per le mammografie a Ladispoli della Asl . Il giorno 29 ottobre dalle ore 9.00 in piazza Marescotti a Ladispoli sarà a disposizione il personale specialistico e medico del servizio screening della Asl Roma 4, presso l’unità mobile di mammografia, per tutte le donne che vorranno partecipare in forma gratuita alla campagna di prevenzione e diagnosi del tumore alla l’informazione e la prevenzione, che deve iniziare già tra le mura domestiche, con l’autopalpazione mensile e uno stile di vita sano, e successivamente con i controlli annuali da eseguire presso i medici specialisti e controlli mammografici biennali. Essere indirizzate verso un percorso di diagnosi e cura corretto è fondamentale per combattere questa patologia. Con la presa di coscienza del proprio corpo, e l’appoggio di un sistema sanitario che è in grado di garantire la diagnosi precoce, è possibile vincere in primo luogo la paura di essere colpite da questo male. L’Associazione Onlus A.N.D.O.S. e il Sindaco di mammella. Ancora una volta l’Azienda Sanitaria si pone in prima linea nel rispondere alle necessità territoriali, per prevenire un male che colpisce una donna su otto, ma che oggi grazie alla diagnosi precoce , si può curare. La strada migliore è sempre Ladispoli hanno ringraziato il Dott. Quintavalle per la sua sensibilità ad un tema delicato ed importante come quello della prevenzione del tumore al seno, e tutto il personale addetto allo Screening della Asl Roma 4 che si renderà disponibile per la buona riuscita dell’iniziativa. Il 29 ottobre in piazza sarà a disposizione il team specialistico per lo screening La Asl Roma 4 in adesione alla campagna Ottobre Rosa per la prevenzione del tumore al seno promossa dalla Regione Lazio, metterà a disposizione a Ladispoli il presidio mobile per effettuare le mammografie. La mammografia è un esame diagnostico efficace, in grado di rilevare precocemente la presenza di noduli non ancora palpabili. L’Ottobre Rosa offre alle donne nelle fasce di età 45-49 e 70-74 anni, cioè quelle non comprese nella fascia garantita dal programma di Screening, l’opportunità di prenotare una mammografia gratuita per tutto il mese di ottobre nelle strutture sanitarie che partecipano all’iniziativa. Per le donne tra i 50 e i 69 anni i percorsi di screening gratuito sono invece attivi tutto l’anno sul territorio delle Aziende Sanitarie. Il Direttore Generale, Dott. Giuseppe Quintavalle, ha risposto all’esigenza territoriale del Comune di Ladispoli, e alla proposta dell’associazione Onlus A.N.D.O.S. di Ladispoli mettendo a disposizione l’unità mobile per le mammografie Baraondanews.it cultura S 73 INAUGURATO IL TEATRO DI LADISPOLI ono questi i numeri che hanno accompagnato l’inaugurazione del Teatro di Ladispoli, insieme ad una folla composta da cittadini, amministratori e politici locali. Un traguardo importantissimo, un tassello mancante che la città meritava da tempo, in un settore - non tanto in generale quello della cultura, quanto in particolare quello dello spettacolo, dell’intrattenimento - che non poteva più permettersi di aspettare, soprattutto in seguito alla recente chiusura dell’ultimo storico cinema del comprensorio. Così, nel corso del lungo weekend del 14, 15 e 16 ottobre, decine di artisti e compagnie locali si sono esibite all’interno del Teatro Auditorium ‘Massimo Freccia’ per battezzare ufficialmente il palco ladispolano. E ad assistere alle esibizioni, in prima fila, era presente ovviamente anche Francesca Di Girolamo, assessora alla Cultura del Comune di Ladispoli, fra gli artefici di questo sogno realizzato. “Credo che per chiunque si trovi a ricoprire una carica come la mia - ha dichiarato poco prima del taglio del nastro - poter inaugurare un teatro, nel nostro caso il primo teatro della città, sia il più grande onore possibile”. “Il raggiungimento di questo obiettivo - ha proseguito soddisfatta l’assessora - è il frutto del lavoro di almeno tre 3 giorni di festeggiamenti, 50 (e più) realtà territoriali si sono esibite, circa 300 spettatori di Valerio Dieni amministrazioni. Non a caso stasera (venerdì 14, ndr) in platea ci saranno l’ex sindaco Ciogli, l’ex assessore Garau, l’ex assessora Ciarlantini, l’attualedirettore dell’Ala Sinatti, che hanno lavorato insieme nel corso degli anni affinché questo immobile fosse acquistato, trasformato edestinato a teatro. Insomma, un ottimo esempio di buona amministrazione”. Direttamente e indirettamente legata all’inaugurazione del ‘Massimo Freccia’, però, è anche la questione sollevata dalle associazioni Humanitas e Animo. Il retropalco della struttura ha infatti ospitato finora la sede provvisoria dei volontari, che da tempo lamentano la mancanza di un luogo dove poter portare avanti i propri progetti di solidarietà a favore delle famiglie più disagiate del territorio. “Ho parlato con le associazioni in questo ultimo periodo e ho grandissima stima del lavoro che svolgono Humanitas e Animo. Benché per noi non sia affatto un problema la loro permanenza nel retropalco, è evidente che la priorità in questo momento è avere una risposta definitiva. Credo esistano soluzioni percorribili. Per questo motivo, il mio impegno da amministratore locale sarà quello di lavorare in questa direzione. Se alla fine questa possa essere una vittoria o un fallimento per la comunità, lo sapremo soltanto con il tempo”. A quando il cinema? Proviamo a fare il punto alla pagina seguente. 74 Baraondanews.it focus A Ladispoli un nuovo Cinema, Teatro, o Cinema - Teatro? L a notizia della decisione, di natura privata da parte dei legittimi titolari del Cinema Lucciola, di procedere nel mutare la destinazione d’uso a commerciale dei locali sempre privati - dove è ubicato l’unico Cinema di Ladispoli, aveva destabilizzato alla vigilia dell’estate l’opinione pubblica. Decisioni commerciali e legittime su cui non esprimiamo opinioni. Ma di certo i cittadini si chiedevano, e tuttora si chiedono, se un territorio di circa 90.000 anime (anche Cerveteri non ha più un cinema), si ritroverà senza una sala di proiezione. Ci si chiedeva se Ladispoli, città del cinema, così come Cerveteri col suo Moderno ormai dismesso, soccomberanno alla logica della grande distribuzione organizzata e dei servizi fast food senza identità culturale. Ora, con l’inaugurazione (stavolta si spera definitiva) del nuovo teatro auditorium, una ventata di ottimismo ha pervaso il cuore dei ladispolani ed anche dei cervetrani, non tutti a dire il vero, che dicono “il teatro è anche il nostro”. Ben venga: gestire un teatro non è una passeggiata e, forse, “più semo e mejo è”, “s’accomodassero”. Ma la struttura, per sua natura, oltre ad essere un teatro, non potrebbe essere anche un degno cinema dalle comodissime (ho collaudato personalmente) Come lo gestiamo? A quando il bando? Ma... il multisala? E il centro commerciale all’ingresso Nord... di Eugenio Vallone poltrone? E dunque, bando alle ciance, a quando il bando? Il project di co-marketing per l’Auditorium comunale verrà illustrato pubblicamente col coinvolgimento dei cittadini e magari delle associazioni? Si hanno già le idee chiare? Ora la bicicletta è pronta, e bisognerà pedalare... In merito a tali ipotesi di nuovo cinema si attendono più completi riscontri negli atti che interessano comunque sia l’ambito pubblico che privato. Di fatto, che un nuovo grande schermo a Ladispoli possa sorgere proprio lì, nell’auditorium Freccia, attiguo al centro arte cultura, nessuno lo ha mai negato: esponenti di partito, assessori, il Comune stesso, nessuno ha mai smentito che Ladispoli avrà presto un nuovo cinema in altra sede. A tal proposito, per i cine-Auditorium, esisterebbe una gara pubblica cui potranno partecipare (in realtà ripartecipare, dopo un abbassamento delle somme richieste dopo la prima procedura andata deserta) società private? Non è certo un segreto che “Il Comune si sta impegnando affinché le luci di una nuova sala Lucciola si possano accendere ancora nella nostra città”, aveva comunicato lo stesso Paliotta: “Sta per essere infatti pubblicato il nuovo bando (dopo quello andato Baraondanews.it focus deserto nel novembre 2014) per il completamento delle strutture dell’Auditorium presso il Centro di Arte e Cultura di Ladispoli: saranno destinate a cinemateatro, attraverso un project financing che si completerà entro il corrente anno. Non c’è quindi accordo tra società, né di Roma e né di Ladispoli, e il Comune, che peraltro non aveva nessun titolo per intervenire. Fermo restando comunque la divisione tra campi di attività del settore privato e del settore pubblico, il Comune si sta impegnando affinché le luci di una nuova Sala Lucciola si possano accendere ancora nella nostra città”. La storia ci suggerisce che strutture pubbliche di tale portata possono alimentare, a iosa, debiti fuori bilancio, e creare un clima di passività finanziaria, e che forse, il solo affitto alle associazioni dei pubblici locali non può garantire la perduranza nel tempo delle condizioni di equilibrio gestionale. Magari, ond’evitare una nuova svendita delle aree con annesse strutture poste intorno al Centro di arte e cultura appunto, è bene prevedere cosa accadrà sotto il profilo economico e del mantenimento di quanto a fatica conquistato. Non dimentichiamoci che un residuo di circa un milione e mezzo di euro, tolti i 790 mila già incassati tramite l’intervento di Mc Donald’s, è ancora presente, ed era stato messo in vendita anche un altro lotto in zona artigianale per ammortizzare tale quota, quantificata in euro 350mila. Tornando alla grande sala da adibire eventualmente a CinemaTeatro: non è trascurabile l’aspetto dell’attrezzatura idonea allo scopo cinematografico 75 nonchè idonei impianti tecnologici per far si che un teatro abbia anche funzione di degna sala proiezione. Una spesa non è certo irrisoria, che si aggirerebbe attorno ad 1 milione di euro. Nel bando come saranno contemplati questi onerosi aspetti in relazione al futuro ed eventuale utile? Le stesse dichiarazioni del primo cittadino Paliotta (2014) confermavano che al bando aperto “potranno partecipare tutte le attivita’ produttive, comprese quelle legate all’industria cinematografica. La valutazione delle offerte sara’ fatta da una Commissione tecnica, come prevede la legge: da notizie che circolano e’ probabile che arriveranno anche proposte di multisala”. Intanto nella stessa area Un “centrino” commerciale si farà largo? Eh Si. Tramite procedura di alienazione del lotto commerciale “B” dell’ex consorzio agrario in Via Settevene Palo (che ha portato il Comune ad incassarele suddette somme dal Mc Donald’s per coprire i debiti fuori bilancio di cui sopra) - ricordiamo che un altro grosso marchio internazionale si è aggiudicato tutta quell’area da adibire a shopping center (si era parlato persino di multisala...?). Le relative delibere di interesse pubblico furono, per la cronaca, la n. 50 del 7.11.2013 e la n. 93 del 30.12.2013. Un progetto che parte da lontano quindi, circa 5 anni fa, ed è stato soggetto a variante al PRG con successiva deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 373 del 24.6.2014 e deliberazione di conclusione del procedimento della Giunta Comunale n. 124 del 1.7.2014 per alienare il suddetto lotto ed avviare le procedure d’asta. Quello di Ladispoli sarebbe comunque un piccolo centro (di Circa 14.000 mq totali di cui 3.100 mq edificabili) almeno rispetto alla mole dei grandi centri quali Parco Leonardo o L.Da Vinci. Per dare un’idea il nuovo shopping center a Ladispoli nord, sarebbe poco più del doppio del centro commerciale “La Palma”. 82 Baraondanews.it la polemica Cerveteri, la differenziata fa ancora cilecca? tra discariche e denunciate carenze Cittadini, commercianti e comitati continuano a manifestare disagi R accolta differenziata a Cerveteri: è ancora polemica dopo il tardivo avvio del porta a porta che continua a presentare molte criticità. Il comitato Cerenova-Campo di Mare nei giorni scorsi aveva segnalato numerosi problemi per condomini e attività commerciali. “Oltre alle sacrosante lamentele dei cittadini che segnalano dei loro mastelli lasciati ripetutamente pieni altre lamentele provengono dai ristoranti, per i quali i rifiuti organici, alimentari e di umido dovrebbero essere raccolti ogni giorno. Sembra invece che tale raccolta di umido segue il calendario dei cittadini; è da immaginare il disagio causato ai ristoranti per la mancata raccolta proprio del loro maggiore rifiuto, specie nei fine settimana (oltretutto pagato a prezzo carissimo). Sembra che cadano nel vuoto anche le segnalazioni al famoso numero privato del Comune (come avevamo già rilevato). Nel frattempo, per liberarsi dei loro rifiuti alimentari, ai commercianti non resta che usare i cassonetti ancora presenti sul territorio? Speriamo che i cittadini si adeguino con diligenza e la società Camassa ed il Comune riescano ad organizzarsi meglio”, affermano i rappresentanti”. Ma I disagi non finiscono qui e purtroppo non si limitano al solo territorio di cerenova. Discariche a cielo aperto riscontrate in molte aree, strade interne fuori dai radar dei netturbini (perché?) dove viene chiesto ai residenti di portare l’immondizia negli appositi contenitori sulla strada principale (talvolta rubati). Disagi anche per i condomini numerosi ai quali sembrano mancare direttive chiare nonostante gli amministratori avessero richiesto al Comune, che avrebbe poi provveduto, un regolamento chiaro in tempi certi. Anche nella distribuzione dei kit si segnalano anomalie: una trance di secchi appare di un solo colore ad esempio, e tale aspetto può indurre in errore. Se si pensa che si dovrebbe passare al nuovo sistema di raccolta con tariffazione puntuale dove si paga per quanto rifiuto si produce, (per questo motivo non ci possono essere contenitori comuni o condominiali), si possono facilmente immaginare le difficoltà per i nuclei abitativi numerosi e per alcune categorie commerciali. Baraondanews.it la polemica 83 Su presunti danni all’erario parte la denuncia alla Corte dei Conti “Obiettivo minimo del 65% non raggiunto a causa dei ritardi. Tari lo stesso elevata”. L’esposto è dei consiglieri Orsomando e De Angelis I consiglieri di opposizione Aldo De Angelis e Salvatore Orsomando in una nota alla stampa di cui pubblichiamo uno stralcio di seguito, dichiarano di aver presentato (in data 25 settembre 2016) un esposto alla Corte dei Conti della Regione Lazio e ad altri organi competenti “per il presunto mancato raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata (RD) fissate dalla Legge n. 152/2006 da parte dell’Amministrazione comunale di Cerveteri perché, in questo contesto di pesante crisi economica, chi si ostina a ritardare il conseguimento delle percentuali minime della Raccolta Differenziata costituisce,probabilmente, un grave ostacolo alla crescita e allo sviluppo occupazionale, causando, così, un considerevole danno patrimoniale ed erariale per la propria città” . “L’Esposto ? ..Un atto dovuto” affermano, “per cercare di evidenziare un obbligo di legge. Un obbligo che deve essere osservato e nessuno accampi scuse, ritardi, colpe di terzi o che altro, abbiamo sollecitato sin troppe volte e abbiamo richiesto spiegazioni dei perché e dei per come, i cittadini di Cerveteri pagano cifre così alte per un servizio veramente carente e questo è sotto gli occhi di tutti e all’ordine del giorno. In questi anni abbiamo sempre chiesto il rispetto della legge e messo in pratica tutto ciò che per noi era possibile, senza mai avere avuto un riscontro positivo dall’Amministrazione del nostro Comune. Se andiamo, poi, a verificare le percentuali di RD nel Comune di Cerveteri dal 2012 ad oggi, ci rendiamo conto che l’inefficienza dell’Amministrazione è oggettiva ed evidente ed è soltanto per pudore che non citiamo le percentuali in gioco quando la soglia fissata dall’art. 24 della citata legge è del 65% entro il 2012 con le avvenute e successive proroghe temporali. Praticamente vi è stato il totale disinteresse negli ultimi anni ad applicare quanto stabilito da una Legge vigente, emanata in ottemperanza alle Direttive Europee”. Sempre Secondo i consiglieri “il comportamento palesemente tardivo dell’Amministrazione, ovvero il pachidermico ritardo nell’applicazione della legislazione si traduce in una violazione contabile sanzionabile come danno erariale per l’ente comunale, e quindi con aggravio per i cittadini contribuenti, a causa del mancato raggiungimento della quota prevista dalla normativa in materia di raccolta differenziata e questo è quanto ha già stabilito la Sentenza n. 83 del 27/05/2013, emessa dalla Corte dei Conti, Sezione giurisdizionale della Liguria, in merito alla analoga situazione del Comune di Recco. Nonostante il collegato ambientale alla Legge di Stabilità per il 2014 intenda tutelare l’inefficienza di Amministrazioni come la nostra, prevedendo una proroga, noi abbiamo il dovere, afferma, di presentare l’esposto alla Corte dei Conti per la violazione di un adempimento inderogabile, posto a tutela dell’interesse generale, per il grave pregiudizio creato alla finanza locale, per i maggiori oneri a carico dei contribuenti, per i danni alla salute pubblica e all’ambiente. Ai consiglieri comunali e ai cittadini spetta avviare un processo virtuoso di rispetto del diritto, anche quando una Legge Nazionale va in soccorso dei Comuni perché è il cittadino che chiede l’accertamento di eventuali o presunti profili di illegittimità nei comportamenti dei nostri Amministratori e dirigenti comunali in termini di responsabilità erariale. Nel frattempo a Cerveteri la “Raccolta Porta a Porta” zoppica e il futuro non sembra così roseo come tentano di descrivere!”. Nel frattempo l’assessore ALL’AMBIENTE ELENA GUBETTI CONTINUA A PARLARE DI ABBANDONO SELVAGGIO DEI RIFIUTI ed annuncia la partecipazione del Comune di Cerveteri ad un bando europeo. IL SERVIZIO A PAGINA 84 84 Baraondanews.it ambiente Il Comune di Cerveteri ha vinto un bando per prevenire l’abbandono dei rifiuti sul litorale I L’Assessora Gubetti: più raccolta differenziata sulle nostre spiagge e il monitoraggio continuo dei fossi l Comune di Cerveteri ha vinto un finanziamento di 13.500 euro per avviare un sistema di monitoraggio e prevenzione dell’abbandono dei rifiuti sul litorale. Il progetto è stato curato dall’impresa sociale Emersum insieme all’Assessorato all’Ambiente del Comune di Cerveteri, e presentato nel bando della Città Metropolitana per la realizzazione di interventi volti a incrementare la Raccolta Differenziata nei Comuni del litorale, finanziato con i fondi regionali della DGR 547/2014. Da tempo l’Amministrazione comunale di Cerveteri dimostra una particolare attenzione sul tema dei rifiuti marini. Lo scorso Giugno, il Sindaco Pascucci era stato inviato a rappresentare l’ANCI al convegno conclusivo del progetto SMILE, avviato dalla Regione Liguria e da Legambiente per trasformare i rifiuti marini da problema ambientale, ad opportunità economica per il territorio. “I rifiuti marini – ha spiegato l’Assessora Elena Gubetti – sono materiali abbandonati dall’uomo che galleggiando sulla superficie del mare e dei corsi d’acqua possono arrivare sulle nostre spiagge oppure giacere sui fondali. Tra questi ci sono anche grandi quantità di plastica e gomma, quindi materiali derivati dal petrolio altamente inquinanti, ma anche metallo, legno, vetro, stoffa. Si tratta però di materiali che possono essere recuperati ed avviati alla filiera del riciclo. In questo modo si attiva un processo economico virtuoso che può portare anche alla produzione di nuovi beni di consumo. Senza contare il beneficio per il decoro e la salute delle nostre spiagge”. “Il progetto ha un profilo molto concreto – ha aggiunto l’Assessora Gubetti – infatti, in collaborazione con la Multiservizi Caerite, che cura il servizio di pulizia degli arenili, e con la ATI Camassambiente/ ASV, che cura i servizi di igiene urbana, avvieremo delle azioni pratiche come implementare i contenitori per la raccolta differenziata sulle spiagge libere di Campo di Mare. Saranno inoltre posizionate lungo i corsi d’acqua che attraversano il nostro territorio delle barriere galleggianti per intercettare i rifiuti galleggianti. Di fondamentale importanza è che tutti i rifiuti che saranno raccolti verranno separati e avvitati agli impianti di riciclo. Partirà in aggiunta anche una campagna di comunicazione e sensibilizzazione attraverso una pagina dedicata su Internet, che avrà lo scopo di aiutare i cittadini a ridurre e differenziare meglio i propri rifiuti”. “Vorrei ringraziare in modo particolare il Dott. Daniele Biscontini di Emersum, che in questi mesi ha portato avanti un lavoro eccezionale dando la possibilità a Cerveteri di essere in prima linea su un tema davvero importante come l’inquinamento marino e dei fossi”. 88 Baraondanews.it sport Trofeo Todaro Sport 2016 Ladispoli chiama Accumuli, 600 euro donati al comune I l trofeo Todaro 2016, giunto alla sua settima edizione, si è rivelato anche quest’anno un buon successo. Un evento, in particolare, dedicato alla solidarietà in favore delle popolazioni colpite dal sisma di Accumuli e nei comuni del reatino. La manifestazione podistica, svoltasi con una Temperatura perfetta, ha visto coinvolte ben 15 società sportive del territorio laziale e 140 iscritti tra agonistica ed amatoriale. Parte dell’iscrizione è stata devoluta appunto in beneficenza per i terremotati. Un totale di 600 euro inviati direttamente al comune di Accumuli (di cui 150 di premio devoluto dalla Podistica Alsium). Un piccolo gesto che avvalora la giusta mentalità che dovrebbe caratterizzare lo sport e il suo valore sociale. Tra le società partecipanti il gruppo Millepiedi di Ladispoli e la Polisportiva Alsium, sempre di Ladispoli, che sono state rispettivamente la 1^ e 2^ società più numerosa all’arrivo dei corridori. La gara podistica si è svolta su un circuito di km 10,00 ed è stata gestita completamente da Todaro Sport e Luca de Dominicis della Podistica Eretum, a partire dai pacchi gara al ristoro, sino al post gara. Un ringraziamento particolare all’amministrazione rappresentata dai consiglieri Fabio Ciampa, Stefano Fierli e Silvia Marongiu, al comando della Polizia Municipale e alla Protezione Civile (La Fenice) di Ladispoli, ai Bersaglieri, l’ambulanza ed agli sponsor che hanno contribuito alla piena riuscita della manifestazione: - Fantozzi Cash and Carry - Animo Basico - Agrifarm - Sapormaris - Pizza Ciani - Fratelli De Carolis (Via Glasgow) - M. De Carolis (VIa Duca degli Abruzzi) - Merceria Marino Via Ancona. Posta Privata Nazionale LA POSTA COME LA VUOI TU SERVIZI POSTALI VISURE CATASTALI Corriere espresso Raccomandate Telegrammi RICARICHE TELEFONICHE VISURE CAMERALI PRA BOLLO AUTO F24 PAGAMENTO MAV - RAV CANONE TV SPEDIZIONI NUOVA APERTURA MONEY TRANSFERT Ampio parcheggio gratuito per i clienti Via Fontana Morella 81, Cerveteri - Tel./Fax 06 99 52 316 www.postaprivatanazionalecerveteri.it FOTOCOPIE FAX ESCLUSIVISTA L’ ADSL DOVE NON C’È Baraondanews.it sport 91 Santa Marinella presentato il progetto di riqualificazione della Piscina Comunale Bacheca: ‘Ottenuto il parere favorevole del CONI’ I l Comune di Santa Marinella, su iniziativa della Giunta Municipale, in collaborazione con il Consigliere Andrea Passerini e l’Assessore Raffaele Bronzolino, ha presentato il progetto di riqualificazione della piscina comunale, per un importo di 1.184.000 euro, a valere sull’avviso pubblico “sport missione comune”, indetto a seguito del protocollo d’intesa Anci - Istituto Credito Sportivo. L’obiettivo è l’ammissione al contributo destinato al totale abbattimento della quota interessi sul mutuo per il finanziamento dell’intervento programmato sull’impianto sportivo. “Su questo progetto - ricorda il Sindaco Roberto Bacheca - abbiamo ottenuto la scorsa settimana il parere favorevole del CONI, a seguito dell’esame tecnico-sportivo sugli elaborati. Dopo la chiusura della piscina abbiamo deciso di intraprendere il laborioso percorso di ottimizzazione funzionale dell’impianto, con la rispondenza a tutte le norme CONI, investendo tempo e risorse in una progettazione che si adeguasse alle tante prescrizioni che sono state sollevate. Tale percorso ha richiesto, di conseguenza, anche l’adeguamento del budget, che abbiamo potenziato nel bilancio di previsione votato quest’estate. Pur comprendendo il disagio degli utenti per il lungo periodo di chiusura della piscina, speriamo si possa apprezzare lo sforzo di questa Amministrazione nell’investire sulla sicurezza e sulla qualità del servizio, dotando la città di quello che sarà uno dei pochi impianti dell’Alto Lazio ad essere conforme alla normativa CONI sia in termini di struttura, che di impiantistica ed attrezzature”. carote km0 INDUSTRIA DI Via dell’Olmetto, 8 - Monteroni - 00055 Ladispoli (Rm) Tel 06 9947470 - Cell 335 5328540 www.industriacarotedemicheli.com - [email protected] DE MICHELI s.r.l di Iavarone Umberto Le carote dell’Etruria Romana 94 Baraondanews.it sport ETRURIA IN VELA S SBARCA A TORRE FLAVIA... i è svolta a fine Settembre la manifestazione promossa dall’Associazione velica Ladispoli in collaborazione con Scuolambiente all’interno del Trofeo Etruria in vela, una bellissima iniziativa destinata a sensibilizzare i più piccoli alla pratica sportiva svolta all’aria aperta e nel rispetto dell’ambiente. Una bella avventura ed un’esperienza unica, ottimo inizio di anno scolastico per i ragazzi delle classi EcoLaboratori di Scuolambiente della Corrado Melone e dell’Ilaria Alpi di Ladispoli. Durante i due giorni gli alunni hanno potuto provare ed avere delle piccole nozioni sugli sport velici seguiti dagli istruttori federali Marco Gregori e Giorgio Peresempio, hanno potuto scoprire la Palude di Torre Flavia con le sue meraviglie grazie a Paolo Gennari e hanno raccolto molto materiale abbandonato sulla spiaggia. Grazie all’intervento del Biologo Marino ed eco-velista Alessandro Gera i bambini sono stati sensibilizzati al rispetto dell’ambiente che ci circonda ed appreso l’importanza del ciclo dei rifiuti e della raccolta differenziata. Un grande ringraziamento Alla Ditta Massimi Eco Soluzioni che ha fornito a tutti i bambini intervenuti dei fantastici cappellini colorati e ha smaltito Sport – Ambiente – Natura tutto il materiale raccolto nei due giorni. -Abbiamo partecipato all’iniziativa perché crediamo sia fondamentale educare le nuove generazioni alla cura del proprio territorio. Crescere alimentando valori di rispetto, conoscenza, valorizzazione dell’ambiente in cui viviamo è il percorso virtuoso che migliora la qualità delle nostre vite- ci dice Fabrizio Massimi uno dei responsabili dell’azienda ecologica. -In questi giorni- continua Massimi -avete assunto il nostro ruolo, comprendendo meglio quanto sia importante per l’eco sistema non entrare in contatto con i rifiuti. I rifiuti sono una realtà quotidiana che deve diventare una risorsa, rigenerarsi in nuovi oggetti che iniziano un nuovo ciclo di vita...Durante i due giorni sono intervenuti: l’Assessore allo sport del Comune di Ladispoli Fabio Ciampa che ha sottolineato l’importanza di praticare lo sport a contato con la natura, il Consigliere dell’Area Metropolitana Federico Ascani che ha esaltato le bellezze del nostro territorio con particolare riferimento all’oasi naturale della Palude di Torre Flavia. I nostri ringraziamenti vanno a: Comitato per la salvaguardia dell’area protetta di Torre Flavia, Amministrazione Comunale di Ladispoli, Protezione civile comunale di Ladispoli, ai ragazzi del Forum Giovani Scuolambiente, a Corrado Battisti responsabile dell’area, alle docenti delle scuole presenti nei due giorni, ed a Cristiano Cimarelli. Un Ultimo, ma non per ultimo, grazie a Beatrice Cantieri motore inesauribile di Scuolambiente. Queste giornate segnano l’inizio di un percorso che Scuolambiente ed Associazione velica Ladispoli porteranno avanti durante l’anno scolastico all’interno delle due scuole. Il sole, il vento, la natura ed il mare hanno fatto tutto il resto! Foto aeree: Luigi Cicillini di Centro Mare Radio Foto: Paolo Gennari Maggiori informazioni su www.etruriainvela.it 96 Baraondanews.it sport A cura di demetrio logiudice Full Contact: Massimo Brizi ancora sul tetto del mondo Il civitavecchiese conquista l’ennesimo titolo mondiale Forza esplosiva, agilità, ma anche sacrificio, impegno e poca voglia di smettere. Così, Massimo Brizi, ha conquistato l’ennesimo Titolo Mondiale, in Brasile, terra bella, ma chiaramente ostile per il civitavecchiese. Il match ha decretato ancora una volta che lo sport, interpretato come fa Massimo, con umiltà e passione da ventenni, è anche un valido modo di trasmettere valori e fissare obiettivi, sempre con il cuore oltre l’ostacolo. “Combattere senza il pensiero di deludere le persone che credono in me, dichiara Massimo Brizi, rimarrà la difficoltà più grande che abbia mai incontrato. Purtroppo non ce l’ho fatta, l’emozione è stata grande per non piangere al verdetto unanime! Abbiamo vinto! L’Italia è Campione del mondo! Match sofferto, avversario molto ma molto pericoloso”. Una buona preparazione fisica abbinata a tanta mobilità e la precisione nel mandare a segno i colpi hanno fatto la differenza. “Onore a lui che si è dimostrato un avversario valido e soprattutto pericoloso, sottolinea Brizi. Un viaggio lungo con ansia e insicurezza, che mi hanno accompagnato per tutta la durata, un avversario pronto a tutto per non perdere davanti al suo pubblico e una giuria tutta brasiliana, non sono bastati per lasciare la cintura in Brasile. Un solo pensiero, rivolto a tutte le persone che in questi lunghi anni sono state sempre vicino al mio fianco nel bene e sopratutto nel male. Grazie! Grazie per aver creduto in me e non avermi mai abbandonato! Questa vittoria è la vostra! Triathlon Sprint di Santa Marinella: un successo annunciato 300 atleti hanno regalato momenti di grande sport nel centro cittadino _______ Anche quest’anno si e’ rinnovato il grande successo della manifestazione sportiva della triplice disciplina a Santa Marinella. Il Triathlon su distanza Sprint (750 metri di nuoto, 20 chilometri di ciclismo e 5 chilometri di corsa) ha entusiasmato il folto pubblico accorso per vedere in gara i migliori atleti del Lazio e di livello nazionale. La zona cambio sulla passeggiata con 300 biciclette allestita dalla società organizzatrice Forhans Team ha regalato, come consuetudine, un maestoso un colpo d’occhio. Il triatleta locale Francesco Quintiliani coorganizzatore insieme al presidente della Forhans Team Gianluca Calfapietra, non ha nascosto la sua soddisfazione per la spettacolare gara di domenica: “Il percorso di gara, ormai collaudato nelle ultime edizioni, ha regalato veramente grandi emozioni. E’ stato emozionante vedere atleti di altissimo livello gareggiare sul nostro magnifico territorio, nuotando fronte passeggiata in centro città, sfrecciare a oltre 50 orari in bici sull’Aurelia e correre sul percorso muscolare fino alla Marina e al Castello. La strada principale Aurelia, chiusa al traffico grazie all’amministrazione comunale e al sapiente lavoro della Polizia Locale, la stupenda Marina di Santa Marinella di cui ringrazio la Direzione per il cordiale e preciso supporto, sono stati, dichiara Quintiliani, fondamentali per la riuscita della gara. Segue su Baraondanews.it 98 Baraondanews.it sport Leonardo Fioravanti ospite di Fabio Fazio ‘Inseguo le onde in tutto il mondo, ma ho iniziato a surfare a Cerveteri’ L eonardo Fioravanti surfista di talento mondiale, già campione del mondo Under 18 nel 2015, è stato ospite della trasmissione di Fabio Fazio “Che fuori che tempo che fa”. Nella seconda parte del programma, al tavolo di Fazio oltre agli ospiti fissi Nino Frassica, Gigi Marzullo e Fabio Volo, il surfista di Cerveteri era accompagnato dal leader degli Afterhours e giudice di XFactor Manuel Agnelli, Elisa, Ambra Angiolini, Miriam Leone e Vincenzo Salemme. “Non ho una casa, ha sottolineato il surfista cerite. Inseguo le onde in giro per tutto il mondo nelle gare del tour mondiale. Australia, Brasile, Europa, Sud Africa. Ho iniziato a surfare all’età di sei anni a Cerveteri. A otto anni ho vinto la prima gara”. Fabio Fazio ha ricordati ai telespettatori le imprese compiute contro Kally Slater, il Michael Jordan del surf. “E’ stato undici volte campione del mondo, ha spiegato Leo. Quest’anno sono riuscito a batterlo due volte. L’ultima vittoria è di pochi giorni fa, il 7 ottobre in Francia. Battere il proprio idolo è stato emozionante”. Orgoglioso delle vittorie di Leonardo il Sindaco Pascucci: “Siamo sempre più orgogliosi di Leonardo – dichiara il Sindaco di Cerveteri. Nella trasmissione Leonardo ha avuto l’opportunità di raccontare il proprio amore per lo sport, e quello mai nascosto per la nostra Città, in diretta nazionale all’interno di un programma seguito da tanti anni da milioni di spettatori. Dopo l’ennesimo successo ottenuto la scorsa settimana contro una leggenda come Slater – ha proseguito il Sindaco Pascucci - il nostro Leo ha confermato ancora una volta di avere tutte le carte in regola per essere annoverato tra i grandi del surf. Senza dimenticare ovviamente, che proprio questo sport a partire dal 2020 sarà una nuova disciplina olimpica, e siamo certi che anche lì Leonardo porterà alti i colori dell’Italia e di Cerveteri”. 100 Baraondanews.it the flop TRASPORTO PUBBLICO CERVETERI LADISPOLI, VERSO IL FLOP P Non c’e’ pace per la linea F. Niente piu’ corse al Bambin Gesu’. Niente aeroporto e centri commerciali er il momento niente più corse per il Bambino Gesù. Non c’è pace per la Linea F che collegava Ladispoli e Cerveteri con l’ospedale pediatrico di Palidoro. Prima sospesi, poi riattivati svariate volte nel corso degli ultimi anni, gli autobus sono stati nuovamente cancellati. Una brutta notizia naturalmente per i dipendenti pendolari, ma anche per gli utenti, specie gli anziani, che ogni giorno si recavano al Bambin Gesù per andare trovare i nipotini ricoverati, evitando di pagare il parcheggio a prezzi stellari del Bambino Gesù. Il comune di Ladispoli, attraverso una nota stampa, ha colto tutti di sorpresa: <<la linea F che collega la città a Palidoro è stata interrotta>>. Non si sa per quanto. E non si sa se questo servizio importante del trasporto urbano su gomma, sfruttato mensilmente da migliaia di persone, riuscirà prima o poi a non restare nel limbo. A quanto risulta il Comune dipende sempre dai fondi regionali - e secondo quanto conferma il delegato alla Mobilità di Ladispoli, Pierlucio Latini –, le corse dovrebbero ripartire ad inizio 2017, attendendo l’avvio del progetto innovativo relativo al trasporto integrato tra i comuni di Ladispoli e Cerveteri. Intanto per oltre 100 giorni i cittadini dovranno fare a meno della linea F. Così come non potranno contare sulle corse giornaliere da Ladispoli e Cerveteri verso l’aeroporto di Fiumicino ed i centri commerciali “Da Vinci” e “Parco Leonardo”. <<Questo piano innovativo doveva partire la scorsa primavera – ha detto più volte Latini alla stampa – si attende sempre l’ok della società Aeroporti di Roma>>. Grande attesa anche per il trasporto integrato del trasporto su gomma tra Ladispoli e Cerveteri, il primo mai sperimentato nel Lazio tra due comuni. Nel 2017, dopo almeno un anno di ritardo, dovrebbe essere realtà. Il servizio prevede collegamenti più frequenti degli autobus con le frazioni periferiche di Cerveteri, i nodi ferroviari, il poliambulatorio della via Aurelia, la necropoli della Banditaccia e ovviamente il Bambin Gesù. Altra novità: l’innesto del telebus, ossia una navetta a chiamata dal singolo cittadino sempre nelle frazioni periferiche per risparmiare sul servizio. Difficoltà infine per la linea Cotral. Per giorni i bus non sono passati più per il centro cittadino a causa del cantiere relativo alla rete fognaria avviato in via Odescalchi dal comune ladispolano. Proteste dei pendolari. <<Nessuno ci ha comunicato nulla – sostiene Laura, impiegata in un negozio della Capitale – abbiamo atteso invano per ore che passasse il pullman>>. RE 106 Baraondanews.it annunci Baraonda annunci VENDO/COMPRO Baule grande anni 70-80 vendesi cell. 3355931785. Armadio in vimini rattan 3 ante e 2 specchi vendesi cell. 3355931785 Claudio. Specchio grande con cornice in metallo vendesi cell. 3355931785. Animale Imbalsamato armadillo ricordo di Rio anni 60-70 provenienza sud America vendesi cell 3355931785. Pianta grande ficus in vaso buon stato vendesi. Cell 3355931785. Vendesi centrifuga domestica Girmi, molto potente, estrae succhi di carote, finocchi melograni ecc. 70 €. 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Qualche contrasto con il partner non mancherà. Un incontro, potrebbe rivelarsi molto più coinvolgente del previsto! Pur potendo contare su una buona forma fisica, sponsorizzata da Venere, non disperdete energie necessarie. Cancro - Qualche privilegio non vi mancherà di certo, ottobre, con il suo brio, ne ha in serbo a volontà. Una scalata sociale con relativo miglioramento economico contribuirà positivamente anche sul vostro umore, regalandovi momenti di pura euforia. Probabili incontri con amicizie di vecchia data. Leone - Il favore degli astri e la vostra ambizione, vi aiuteranno a centrare i principali obiettivi che inseguite da tempo. Per i single seria possibilità di un’avventura inedita all’orizzonte che potrebbe rivelarsi molto importante dal punto di vista sentimentale. Iniziate a prendere decisioni per il vostro futuro. Vergine - Se nella sfera familiare tutto filerà liscio, dipenderà solo da voi e in tal caso l’armonia completerà un quadro di sicuro interesse, ottobre sarà un vostro valido alleato. Il flusso astrale promette lealtà e coraggio ma l’impulsività e impazienza potrebbero crearvi qualche antipatia. Calma e obiettività se non volete essere ignorati. Bilancia - Parlatene con gli amici! Comunicate con ogni mezzo, avete bisogno di fare una chiacchierata inerente ad un vecchio problema che vi sta a cuore. Consolando un’amicizia troverai la soluzione anche per te e, se poi aggiungi un tocco di classe al tuo abbigliamento, farai la differenza. Scorpione - L’autunno è il periodo giusto per chi ha deciso di approfondire la conoscenza di se stesso, capire se percorre una via comune o se è solo. I nati alla fine di ottobre, potranno approfittare dei vantaggi offerti da posizioni astrali, gli altri, dovranno rompere i vecchi schemi e seguire l’intuito. Sagittario - Lo stress, quello vero, è quello che si raggiunge, quando non si riesce a far pace con se stessi, quello che si ha, quando si cerca di annegare le proprie emozioni. Probabili rotture con amici per questioni di orgoglio, a meno che non decidiate di dare una sterzata al vostro comportamento. Capricorno - Riflessione e meditazione interiore vi faranno crescere spiritualmente e vi faranno raggiungere consistenti progressi in tutti i settori. Analizzate anche i vostri sentimenti, dovendo vostro malgrado tirare le somme su ciò che ricevete e su cosa date nella vostra sfera affettiva. Acquario - La personalità metterà in luce tutta la sensualità e potrete prendervi il lusso di dirigere i giochi, di farvi desiderare. Quindi, la sfera sentimentale, tutto sommato positiva, vi consentirà di affrontare delle situazioni abbastanza impegnative. In famiglia, controllate i bruschi cambiamenti di umore. Pesci - L’inizio estate vi farà vedere le cose con più ottimismo ed entusiasmo, pronti a muovere verso un cambiamento senz’altro positivo e che fino a questo momento avete temuto di affrontare. La terza decade di ottobre porterà giorni intensi, durante i quali non avrete tempo e spazio se non per pensieri positivi. PA STAM A PREZZI SOCIAL 9.40.86.870 83.72.950 - 33 4.512 - 349. info_ 339.20.7 A VISITA 0 gr 0 BIGLIETTI D 30 100 59€ aca p rta patinata o a c o tr e R te Fron 139€ TINI 5000 VO-LcAaN paca 115 gr rta patinata o Fronte Retro 79€ LINE paca 300 gr 1000 CARTO o ta a n ti a p a rt Fronte Retro 89€ - ca NTI I ELEGA T T IE L IG B 0 100 a segna inclus Grafica e con 3MQ STRISCIOsNegEna inclusa Grafica e con 179€ 90€ NTS 1000 DEPnteLIA 2 pieghe, 3 a INE 100 LOCAmND 29cm x 42c 149€ 120€ 1000PZ TATA CARTA INTES GRAFICA SEMPRE PERSON ALIZZ ATA