bandiera della Pace>>

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bandiera della Pace>>
<<La Verità sulla
bandiera della Pace>>
Helena Petrovna Blavatsky
una delle più importanti occultiste del 19° secolo
è l'ispiratrice della Bandiera della Pace
La "Bandiera della Pace" che tutti conosciamo e che da qualche anno sventola da balconi e
campanili cristiani in realtà non è un simbolo di pace. E' un grande inganno satanico.
Tutto comincia nel 1831 con la nascita di Helena Petrovna Blavatsky. Questa donna divenne
una delle più famose occultiste dell'epoca e fondò una società chiamata "Teosofica" che aveva
come scopo principale quello di diffondere la magia a tutti i livelli e come scopo secondario
quello di cancellare il cristianesimo dalla faccia della terra. Nel 1887 fondò una rivista chiamata
Lucifer, nata per diffondere le scienze occulte.
La Bandiera della Pace, che atei e credenti, ricchi e poveri, laici e religiosi, sbandierano a più
non posso da qualche anno a questa parte... è nata in ambiente teosofico per ispirazione della
sua fondatrice.
A questo punto la domanda che ci si pone è questa:
CHE SIGNIFICATO OCCULTO POSSIEDE QUESTA BANDIERA?
Per rispondere provate a vedere la differenza tra un VERO arcobaleno e la "Bandiera della
Pace".
Non vedete nulla di strano? In natura i SETTE colori dell'arcobaleno hanno i colori invertiti
rispetto alla bandiera. Nell'arcobaleno il rosso si trova in alto. Cosa significa questo? Nella
Bibbia sappiamo che Dio, dopo il diluvio, fece comparire un arcobaleno sulla terra a ricordo del
patto di non mandare più una distruzione simile in futuro sul genere umano.
"E disse Dio: Ecco il segno del patto che io fo tra voi e Me e con tutti gli animali
viventi che sono con voi per generazioni eterne". Genesi 9.12
Nella simbologia cristiana quindi l'arcobaleno, oltre a ricordare questo patto di Dio, ha anche
un'altro significato: Dio è creatore di tutte le cose e, per ovvie ragioni, anche della Natura.
Delle Leggi naturali e di tutte le cose che vediamo. L'arcobaleno così com'è in natura, con il
rosso in alto, significa che noi sappiamo che senza di Lui non siamo niente, perché Dio è il
nostro Creatore ed a Lui dobbiamo tutto. L'arcobaleno ci dice, con i suoi sette colori, che
dobbiamo avere l'umiltà di guardare a Dio per sapere dove andare.
Invertire i colori ha questo significato esoterico: l'uomo non ha bisogno di Dio per vivere, ma
può trovare tutte le risorse e le risposte dentro di sé. Quindi oltre ad essere un'offesa alle
Leggi di Dio vuole anche essere e rappresentare un vero e proprio programma di vita: lottare
contro il Creatore delle Leggi naturali.
La teosofia inoltre, tra le altre cose, ha formato quell'humus spirituale che ha poi dato vita,
dalla seconda metà del secolo scorso in poi, a quel movimento eterogeneo di pseudo-religioni
che vengono classificate nella filosofia NEW-AGE.
Ogni volta che guarderete questa bandiera, da oggi in poi, non potrete più essere ingannati.
Adesso siete a conoscenza della Verità.
FATENE BUON USO!
biografia di Helena Petrovna Blavatsky
H. P. Blavatsky (1831-1891), è stata una delle figure più straordinarie del XIX secolo.
L’influenza della sua vita, dei suoi scritti ed insegnamenti è stata importante ed ha sicuramente
influito sullo ”spirito” del nostro tempo.
Le tre citazioni che seguono, tratte da opere di studiosi accademici non iscritti alla Società
Teosofica, possono senz’altro fornire un’idea della vastità dell’influenza di Madame Blavatsky.
“…M.me Blavatsky… si eleva come la sorgente del pensiero occulto moderno; essa fu sia
l’iniziatore che il divulgatore della maggioranza dei termini e delle idee che si sono riunite un
secolo dopo nel movimento New Age. La Società Teosofica, di cui fu la cofondatrice, è stata la
maggiore sostenitrice della filosofia occulta in occidente e la sola più importante strada
dell’insegnamento orientale all’occidente”. (J. Gordon Melton, New Age Almanac, Detroit,
Michigan, Gale Research Inc. 1991, pag. 16).
“La teosofia occupa un posto centrale nella storia dei nuovi movimenti spirituali. Attraverso le
opere della Blavatsky ed alcuni dei suoi seguaci ha avuto una grande influenza al di fuori della
sua organizzazione… L’importanza della Teosofia nella storia moderna non dovrebbe essere
sottostimata. Le opere della Blavatsky ed altri non solo hanno ispirato parecchie generazioni di
occultisti ma il movimento ha avuto un ruolo rimarchevole nella restituzione ai popoli delle
colonie in Asia del 19° secolo, della loro eredità spirituale” (Robert S. Ellvood, “Religions and
Spiritual Groups in modern America”, ’89 p. 63).
“Helena Petrovna Blavatsky… è sicuramente fra le menti più originali e percettive del suo
tempo. Sepolte nella massa disordinata delle sue due maggiori opere giacciono in forma
rudimentale la prima filosofia dell’evoluzione psichica e spirituale apparse nel mondo moderno.
Con tutta la critica scagliatasi contro di lei, H.P.B. emerge come un talento riproduttivo del
nostro tempo… Dopo tutto essa è fra gli ardenti trascinatori moderni dell’idea irreale
(visionaria). Nello stesso momento storico in cui Freud, Pavlov e James hanno iniziato a
formulare la secolarizzata e materialista teoria della mente, che ha così velocemente dominato
il pensiero moderno occidentale, H.P.B. ed i suoi compagni Teosofi liberavano dalle tradizioni
occulte delle religioni esotiche una dimenticata psicologia del superconscio e
dell’extrasensoriale. Madame Blavatsky potrebbe essere accreditata per aver posto le basi dello
stile di una moderna letteratura occulta”. (Theodore Roszak, “The Unfinished Animal: The
Aquarian Frontier and The Evolution of Consciousness, N.Y. Harper and Row, 1975, pag. 118 e
seg.).
La vita di H.P.B., come essa preferiva chiamarsi, fu molto avventurosa. Finora sono state
pubblicate varie sue biografie. Fra tutte merita una citazione quella di Sylvia Cranston, dal
titolo di: “Helena Blavatsky – La straordinaria vita ed il pensiero della fondatrice del
movimento teosofico moderno”, pubblicata in Italia da Armenia. Questa biografia brilla per il
suo approccio di tipo scientifico e per la neutralità, che finiscono per dare il giusto risalto
all’eccezionalità della figura di H.P.B.. Negli archivi della Società Teosofica ad Adyar esiste il
passaporto di H.P.B. che documenta, anche se parzialmente, le date ed i paesi da lei visitati;
inoltre sono state raccolte varie testimonianze di persone che ebbero l’opportunità di
incontrarla nei vari periodi della sua esistenza. Da tutti questi elementi si può ricostruire la
biografia "della sfinge del XIX secolo”, come fu definita a suo tempo da un giornalista
americano.
Helena Petrovna von Hahn, nacque di sette mesi in Ukraina nel sud della Russia, ad
Jekaterinoslav (attuale Dniepropetrovsk), importante porto fluviale sulle rive del Dniepr, il 12
agosto 1831 alle ore 1 e 42 minuti o, secondo il calendario ortodosso allora in uso, nella notte
tra il 30 e il 31 luglio.
Era la primogenita del colonnello comandante dell’artiglieria imperiale russa Peter Hahn von
Rottenstern, discendente di antica nobiltà prussiana di Meclemburgo emigrata in Russia. La
madre, Helena Andreevna, nata Fadeeva, celebre romanziera soprannominata “la George Sand
russa” era a sua volta discendente dalla nobile famiglia ugonotta Bandre du Plessy, emigrata
dalla Francia a causa delle persecuzioni religiose. Ai suoi otto anni la famiglia di Helena si
trasferì a Saratov sul Volga dove il nonno Fadeev era Governatore della Provincia. Il 6 luglio
1842, a 28 anni, la madre di Helena morì di tubercolosi, lasciando tre orfani: Helena, Vera e
Leonida. Da allora la loro educazione fu affidata alla nonna materna, Principessa Helena
Paulovna Dolgorukova Fadeeva, discendente della più antica nobiltà russa. Helena Fadeeva era
nota per la sua grande erudizione e per le sue diverse pubblicazioni sulle scienze naturali,
botanica, archeologia, numismatica; era, inoltre, socia corrispondente della Società Geografica
Britannica.
A sua volta il nonno era un noto cultore di discipline occulte e possedeva una vasta
biblioteca di opere rare su magia, alchimia e scienze occulte in generale. A tal
proposito H.P.B. scrisse: “Prima dei miei 15 anni lessi tutti questi libri con il più intenso
interesse e tutte le diavolerie medievali trovarono rifugio nella mia testa”.
Helena era una bambina eccezionale e già in tenera età era consapevole d’essere diversa da
coloro che la circondavano. Il suo possesso di certi poteri psichici sconcertava la sua
famiglia ed i suoi amici. Allo stesso tempo insofferente verso qualunque autorità e
profondamente sensibile, essa era dotata in molti campi: in quello linguistico, in quello
musicale (era infatti una pianista di talento), in quello artistico; essa era, inoltre, un’impavida
cavallerizza e fu sempre in stretto contatto con la natura. In età giovanile Helena sentì che era
in qualche modo destinata ad una vita di servizio ed era consapevole di possedere una guida
ed una protezione speciale.
Quasi diciottenne sposò un uomo di mezz’età, Nikifor von Blavatsky, Vice Governatore della
Provincia di Yerivan, con uno stato d’animo ribelle di indipendenza e, forse, con un piano per
liberarsi del suo ambiente.
Il matrimonio siffatto non significò nulla per lei e non fu mai consumato. Dopo pochi mesi essa
fuggì e viaggiò in lungo e in largo, in Turchia, Egitto e Grecia, con il denaro fornitole da suo
padre.
Nel suo ventesimo compleanno, nel 1851, trovandosi a Londra, incontrò l’individuo che
essa aveva conosciuto nelle sue visioni psico-spirituali di bambina. Un Iniziato orientale
originario di Rajput, il Mahatma Morya o “M”, come esso fu conosciuto negli anni seguenti tra i
teosofi.
Questi le indicò una parte del compito che ad essa era riservato e da quel momento Helena
accettò pienamente la sua Guida. Più tardi, lo stesso anno, Helena s’imbarcò per il Canada e,
dopo avventurosi viaggi in varie parti degli Stati Uniti, Messico, Sud America e Indie
occidentali, giunse via Città del Capo e Ceylon in India, nel 1852. Il suo primo tentativo di
entrare in Tibet fallì. Essa, quindi, ritornò in Inghilterra via Java nel 1853.
Nell’estate del 1854, si recò nuovamente in America, attraversando le Montagne Rocciose.
Alla fine del 1855 partì per l’India via Giappone e gli stretti. In questo viaggio, riuscì ad entrare
in Tibet attraverso il Kashmir e il Laddak.
Nel 1858 Helena fu in Francia e in Germania, quindi ritornò in Russia nel tardo autunno dello
stesso anno, dove restò per un breve soggiorno presso sua sorella Vera a Pskov. Dal 1860 al
1865 visse e viaggiò attraverso il Caucaso; nel mentre soffrì di una grave crisi psico-fisica che
le consentì di prendere piena coscienza del proprio psichismo. Lasciò nuovamente la
Russia nell’autunno del 1865 e viaggiò ampiamente attraverso i Balcani, la Grecia, la Siria,
l’Egitto e l’Italia.
Nel 1868 raggiunse il Tibet via India. In questo viaggio Helena Petrovna Blavatsky incontrò il
Maestro Koot Hoomi “K.H.” e per la prima volta soggiornò nella sua casa nel Piccolo Tibet. Alla
fine del 1870 tornò a Cipro ed in Grecia. Imbarcatasi per l’Egitto, naufragò vicino l’isola di
Spetsai il 4 Luglio 1871. Salvata dall’annegamento andò al Cairo dove cercò di formare una
Società dello Spirito che però presto fallì. Dopo ulteriori viaggi attraverso il Medio Oriente,
tornò per un breve periodo dai suoi parenti a Odessa, in Russia, nel Luglio del 1872. Nella
primavera del 1873 ad Helena venne indicato di andare a Parigi prima ed a New York dopo;
sbarcò il 7 Luglio 1873.
H.P. Blavatsky aveva 42 anni.
Ad avviso dei Mahatma essa era il migliore strumento disponibile per il lavoro che essi avevano
in mente, vale a dire offrire al mondo una nuova rappresentazione, sebbene solo in un breve
profilo, dell’antica Theosophia “La saggezza accumulata nel corso delle Ere, provata e verificata
da generazioni di profeti”, quel corpo di verità del quale religioni grandi e piccole sono
nient’altro che rami di un unico albero. Il suo obiettivo era sfidare da una parte le
fortificate credenze ed il dogmatismo tipico di alcuni ambienti religiosi occidentali e,
dall’altra, le vedute, ugualmente dogmatiche, della scienza dei suoi giorni. Una spaccatura,
tuttavia, era apparsa recentemente nella duplice struttura di quelle “fortificazioni” mentali. Fu
causata dallo spiritualismo a quel tempo in auge in America.
Per citare le parole di H.P.B.: “Io sono stata mandata per fornire la prova dei fenomeni e della
loro realtà e per mostrare la fallacia della teoria spiritualistica dello spirito”.
Nell'ottobre del 1874 H.P.B. fu messa in contatto con il colonnello Henry Steel Olcott, un uomo
di genuino valore che aveva acquistato considerevole fama durante la guerra civile; aveva
servito il Governo U.S.A. con distinzione ed era, allo stesso tempo, praticante avvocato a New
York. Incontrò anche William Quan Judge, un giovane avvocato irlandese che avrebbe pure
giocato un ruolo nel futuro lavoro teosofico. Il 7 settembre 1875, insieme con alcune altre
eminenti figure, fondò una società che essi scelsero di chiamare La Società Teosofica, istituita
per diffondere gli antichi insegnamenti della Teosofia, ovvero la saggezza concernente il
Divino, che è stata la base spirituale di altri grandi movimenti del passato quali il NeoPlatonismo, lo Gnosticismo e le scuole Misteriche del mondo classico. Il discorso inaugurale del
Presidente-fondatore Colonnello Olcott, fu pronunciato il 17 Novembre 1875, una data che
viene considerata quella ufficiale della fondazione della Società. Partendo da una generalizzata
esposizione degli obiettivi, vale a dire Riordinare e diffondere lo scibile delle leggi che
governano l'Universo, i fondatori presto li espressero più specificatamente, dopo alcuni
cambiamenti di second'ordine, nella formulazione di quegli obiettivi base da perseguire:
1) Formare un nucleo di fratellanza universale dell'Umanità, senza distinzione di razza, credo,
sesso, casta o colore.
2) Incoraggiare lo studio comparato di religioni, filosofie e scienze.
3) Investigare le leggi inesplicate della natura e i poteri latenti nell'uomo.
Nel settembre 1877 si ebbe un potente impatto sui lettori e sull'opinione pubblica per la
pubblicazione della prima opera monumentale di H.P. Blavatsky: Iside svelata che venne
distribuita da J.W. Bouton nella città di New York. Le mille copie della prima edizione
furono vendute in 10 giorni. Il New York Herald Tribune considerò l'opera come una delle
più rimarchevoli produzioni del secolo. Molti altri giornali e riviste si espressero in termini
simili. Iside svelata descrive a grandi linee la storia, lo scopo e lo sviluppo delle scienze
occulte; la natura e le origini della magia, le radici della cristianità, gli errori del
dogmatismo cristiano e le errate credenze della enunciata scienza ortodossa, contro lo
sfondo dei segreti insegnamenti che scorrono, come un filo d'oro attraverso i secoli passati
emergendo, di quando in quando, nei vari movimenti mistici degli ultimi 2000 anni. L'8 luglio
1878, H.P. Blavatsky venne naturalizzata cittadino statunitense; un evento che fu
pubblicato su vari quotidiani. Nel dicembre dello stesso anno H.P.B. e il Colonnello Olcott
partirono per l'India via Inghilterra. Arrivati a Bombay nel febbraio 1879, stabilirono il loro
Quartier Generale Teosofico in quella città. Subito dopo il loro sbarco furono contattati da
Alfred Percy Sinnett, successivamente Editore del giornale governativo The Pioneer di
Allahabad. Questo contatto presto si dimostrò di estrema importanza. Dopo un viaggio
nell'India nord-occidentale, i fondatori ritornarono a Bombay dove diedero vita, nell'ottobre del
1879, ad una rivista strettamente teosofica,denominata The Theosophist (ancor oggi
pubblicato), con H.P.B. come editore. La Società Teosofica ebbe poi un rapido sviluppo ed
attrasse alcune persone straordinarie sia in India che altrove.
Nel 1880 i fondatori soggiornarono a Ceylon (Sri Lanka) dove il Colonnello Olcott pose le
fondamenta del suo successivo compito: stimolare la rinascita del Buddhismo. I due
fondatori divennero, nel contempo, ufficialmente buddisti. Nel settembre ed ottobre 1880
H.P.B. ed il Colonnello Olcott fecero visita ad A.P. Sinnett ed a sua moglie Patience a Simla nel
nord dell'India. Il serio interesse di Sinnett per gli insegnamenti e per il lavoro svolto dalla
Società Teosofica indussero H.P. Blavatsky a stabilire un contatto epistolare fra Sinnett ed i
due Adepti che avevano patrocinato la Società, i Mahatma K.H. ed M. Sulla base di questa
corrispondenza Sinnett scrisse Il Mondo Occulto (1881) e Buddismo Esoterico (1883) che
ebbero entrambi un'enorme influenza, contribuendo notevolmente a generare un pubblico
interesse nei riguardi della teosofia. Le repliche e le spiegazioni fornite dai Mahatma sulle
domande poste da Sinnett vennero incorporate nelle loro lettere scritte nel periodo tra il 1880
e il 1885. Queste furono pubblicate nel 1923 con il titolo Lettere dei Mahatma ad A.P. Sinnett.
Le lettere originali dei due Maestri sono conservate a Londra nella British Library,
dove possono essere vedute previa concessione di un permesso speciale rilasciato
dal Dipartimento dei Manoscritti Rari.
Nel maggio 1882 fu acquistato un vasto podere ad Adyar (nel sud dell'India vicino a Madras)
dove, alla fine dell'anno, fu trasferita la Sede Centrale della Società Teosofica. Questo centro
divenne presto il punto irradiante di un'attività teosofica di ampiezza mondiale. Madame
Blavatsky ed il Colonnello Olcott si impegnarono in viaggi verso lontane regioni,
fondarono sedi e gruppi, ricevettero visitatori, mantennero un'enorme corrispondenza
con tutti coloro che richiedevano informazioni ed arricchirono il loro giornale con argomenti
estremamente eruditi, il cui scopo principale fu di rivitalizzare gli interessi sopiti di una parte
dell'India nei confronti del valore spirituale delle proprie antiche scritture. Il Colonnello Olcott
nel febbraio 1884 partì per Londra per presentare una petizione al governo britannico in favore
del Buddismo di Ceylon. H.P.B. che allora non godeva di buona salute andò con lui in Europa.
Dopo un soggiorno di quasi 5 mesi a Parigi ed a Londra, H.P.B. andò a far visita alla famiglia
Gebhard ad Elberfeld, in Germania, durante la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno del 1884 e
fu attivamente impegnata a scrivere la sua seconda opera La Dottrina Segreta. Nel frattempo
le fu lanciato un attacco diffamatorio da parte di Alexis ed Emma Coulomb (due membri del
suo staff ad Adyar). La Blavatsky rientrò ad Adyar il 21 dicembre 1884, per conoscere i dettagli
della situazione. Essa voleva citare in giudizio la coppia, già cacciata da Adyar per le sue rozze
diffamazioni su di lei concernenti la supposta fraudolenta produzione di fenomeni
psichici. H.P.B., a seguito anche di alcune incomprensioni con alcuni dirigenti della Società
Teosofica, rassegnò le dimissioni da Segretario incaricato della corrispondenza della Società. Il
31 marzo 1885 partì per l'Europa per non far più ritorno sul suolo indiano. L'attacco dei
Coulomb, come è stato successivamente ed ufficialmente provato, non aveva il benché minimo
solido fondamento. Nel frattempo, la S.P.R. (Società di Ricerche Psichiche) di Londra aveva
designato una speciale commissione per indagare in merito ai reclami di Madame Blavatsky.
Successivamente, nel dicembre 1884, Richard Hodgson, un membro della Commissione di
inchiesta della Società di Ricerca dei fenomeni psichici, si recò in India per indagare sul caso e
riferire riguardo alle affermazione dei Coulomb. Basandosi sulle conclusioni di Hodgson la
Commissione S.P.R., nel suo rapporto finale del dicembre 1885, bollò Madame Blavatsky
come uno dei più istruiti, ingegnosi ed interessanti impostori della storia. Tale
rapporto è stato la base della maggior parte dei successivi attacchi contro Helena Petrovna
Blavatsky.
Va altresì rilevato che recentemente la stessa Società di Ricerche Psichiche ha stabilito
l'inattendibilità di tale rapporto, rivalutando quindi pienamente H.P.B. che certo non ne aveva
bisogno ma che comunque, seppure ex post, vede riconosciuta la sua forza ed il suo valore.
Del resto, già nel 1963, Adlai Waterman (pseudonimo di Walter A. Carrithers Jr.), nel suo
lavoro definitivo intitolato Necrologio: Il rapporto Hodgson su M.me Blavatsky, analizzò e
confutò gli assunti di Hodgson contro Madame Blavatsky. Una più recente confutazione dei capi
d'accusa rivolti contro H.P.B. è offerta dal libro di Vernon Harrison intitolato H.P. Blavatsky e
l'S.P.R.: un esame del rapporto Hodgson del 1885. H.P.B., dopo aver lasciato l'India per
l'Europa soggiornò inizialmente in Italia e poi, nell'agosto 1885, a Wurzburg in Germania, dove
lavorò su La Dottrina Segreta. Nel luglio 1886 si trasferì ad Ostenda in Belgio e nel maggio
1887, in seguito all'invito dei teosofi inglesi, si trasferì in una piccola casa ad Upper Norwood,
Londra. Dopo il suo arrivo in Inghilterra le attività teosofiche si misero rapidamente in moto. La
Loggia Blavatsky aveva formulato ed avviato le idee teosofiche rendendole pubbliche. H.P.B.
fondò nel settembre 1887 Lucifer, una rivista mensile progettata, come affermato sul suo
frontespizio, per illuminare le cose misteriose celate dalle tenebre. Nello stesso mese H.P.B. si
trasferì al 17 di Lonsdowne Road, Holland Park, Londra.
Dopo un soggiorno di quasi 5 mesi a Parigi ed a Londra, H.P.B. andò a far visita alla famiglia
Gebhard ad Elberfeld, in Germania, durante la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno del 1884 e
fu attivamente impegnata a scrivere la sua seconda opera La Dottrina Segreta. Nel frattempo
le fu lanciato un attacco diffamatorio da parte di Alexis ed Emma Coulomb (due membri del
suo staff ad Adyar). La Blavatsky rientrò ad Adyar il 21 dicembre 1884, per conoscere i dettagli
della situazione. Essa voleva citare in giudizio la coppia, già cacciata da Adyar per le sue rozze
diffamazioni su di lei concernenti la supposta fraudolenta produzione di fenomeni
psichici. H.P.B., a seguito anche di alcune incomprensioni con alcuni dirigenti della Società
Teosofica, rassegnò le dimissioni da Segretario incaricato della corrispondenza della Società. Il
31 marzo 1885 partì per l'Europa per non far più ritorno sul suolo indiano. L'attacco dei
Coulomb, come è stato successivamente ed ufficialmente provato, non aveva il benché minimo
solido fondamento. Nel frattempo, la S.P.R. (Società di Ricerche Psichiche) di Londra aveva
designato una speciale commissione per indagare in merito ai reclami di Madame Blavatsky.
Successivamente, nel dicembre 1884, Richard Hodgson, un membro della Commissione di
inchiesta della Società di Ricerca dei fenomeni psichici, si recò in India per indagare sul caso e
riferire riguardo alle affermazione dei Coulomb. Basandosi sulle conclusioni di Hodgson la
Commissione S.P.R., nel suo rapporto finale del dicembre 1885, bollò Madame Blavatsky
come uno dei più istruiti, ingegnosi ed interessanti impostori della storia. Tale
rapporto è stato la base della maggior parte dei successivi attacchi contro Helena Petrovna
Blavatsky.
H.P.B. continuò a scrivere la sua grande opera, che aveva finalmente completata e pubblicata
in due grossi volumi nell' ottobre/dicembre 1888. Fra i suoi infaticabili collaboratori per la
trascrizione e pubblicazione dei manoscritti furono Bertram e Archibal Keightly il cui sostegno
finanziario fu anche di grande aiuto. La Dottrina Segreta fu il coronamento dell'opera letteraria
di H.P. Blavatsky. Il primo volume riguarda principalmente l'evoluzione dell'Universo.
L'ossatura di questo volume è costituita da sette stanze, tradotte dal libro di Dzyan, con
commentario e spiegazione di H.P.B. In questo volume vi è pure un'estesa delucidazione dei
simboli fondamentali contenuti nelle grandi religioni e mitologie del mondo. Il secondo volume
contiene una ulteriore serie di stanze da Il libro di Dzyan che descrive l'evoluzione
dell'Umanità. Nell'ottobre del 1888, Madame Blavatsky costituì la Sezione Esoterica (o
scuola) della Società Teosofica per un più profondo studio della Teosofia affrontato da
studenti consacrati e scrisse per loro Tre E.S. istruzioni. Nel 1889 H.P.B. pubblicò La chiave
della Teosofia, una chiara esposizione sotto forma di domande e risposte riguardo l'etica, la
scienza, la filosofia e sullo studio del fine per cui la Società Teosofica è stata fondata; nonché
la gemma mistico-devozionale chiamata La Voce del Silenzio contenente brani estratti e
tradotti da un testo sacro orientale: Il libro dei precetti d'oro che essa aveva imparato a
memoria durante il suo addestramento in Oriente.
Nel luglio 1890, H.P.B. stabilì il Quartier Generale Europeo della Società Teosofica al n° 19 di
Avenue Road, St. Johnメs Wood, London dove morì l'8 maggio 1891 a causa di una
violenta influenza epidemica scoppiata in Inghilterra. I suoi resti furono cremati nel
Surrey. Per il bagaglio culturale dei suoi scritti ed insegnamenti, la sua vita ed il forte
carattere, la sua missione e lo straordinario psichismo, H.P. Blavatsky è destinata ad essere
riconosciuta nel tempo in tutto il suo valore e originalità, come una sincera e grande
divulgatrice dei principi e del sapere della Fratellanza degli Adepti Trans-Himalaiana. Potremmo
concludere dicendo di H.P.B.: una persona autentica e sincera e totalmente al Servizio
dell'Unità della Vita e della Fratellanza Universale senza distinzioni.
Si differenzia dalla cosiddetta bandiera della pace principalmente per l'assenza della scritta PACE,
ma anche perché la disposizione dei colori è speculare (il rosso è in basso nella bandiera della pace,
in alto in quella gay), e infine perché la bandiera della pace prevede sette strisce di colore al posto
delle sei di quella LGBT.
La somiglianza fra i due simboli si spiega col fatto che come la bandiera della pace stessa, anche la
"rainbow flag" deriva, attraverso la filosofia spiritualista New age, dall'arcobaleno come simbolo di
pace e armonia, quale appare nella Bibbia nel racconto del mito del Diluvio universale.
La bandiera arcobaleno, talvolta chiamata "bandiera della libertà" (freedom flag), è stata usata come
simbolo dell'orgoglio gay e lesbico dagli anni ottanta. I colori simboleggiano l'orgoglio gay e i
diritti gay. Ebbe origine negli USA, ma ora è usata in tutto il mondo.
Fu creata nel 1978 a San Francisco dall'artista Gilbert Baker, ed aveva in origine otto colori, ognuno
simboleggiante un aspetto caro alla simbologia New age (serenità, spiritualità, natura, vita,
sessualità...). Per ragioni di difficoltà e costo nel reperire tutti i colori previsti, le tinte si sono
successivamente ridotte prima a sette e poi alle attuali sei.
La bandiera viene oggi usata sia nelle manifestazioni pubbliche LGBT, come i Gay pride, sia
all'esterno di locali o attività LGBT, da sola o in congiunzione con altri simboli, come segnale di
riconoscimento.
(Storia)
Già nei primi anni settanta ci furono alcuni usi di simili bandiere multicolore negli USA come
simbolo di internazionalismo e di unità di tutte le persone della Terra, ma dalla fine degli anni
settanta negli Stati Uniti il collegamento della bandiera arcobaleno con il Gay pride è diventato
generalmente noto.
La bandiera arcobaleno originale fu tinta a mano da Baker.
Sventolò per la prima volta a San Francisco nella marcia del Gay pride del 25 giugno 1978. La
bandiera consisteva in otto strisce; Baker assegnò un significato specifico ad ognuno dei colori nel
modo seguente:
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
rosa - sessualità
rosso - vita
arancione - salute
giallo - luce del sole
verde - natura
turchese - magia
blu - serenità
viola - spirito
Dopo il 27 novembre 1978, con l'assassinio del consigliere comunale Harvey Milk, gay dichiarato,
la richiesta della bandiera arcobaleno aumentò notevolmente. Per soddisfare le richieste, la
Paramount Flag Company iniziò a vendere una versione della bandiera in stoffa consistente in sette
strisce di rosso, arancione, giallo, verde, turchese, blu, e viola.
Quando iniziò a produrre la sua versione della bandiera, Baker abbandonò a sua volta la striscia
rosa perché la stoffa rosa non era disponibile commercialmente. Oltre a ciò, la Paramount Flag Co.,
di San Francisco, iniziò a vendere una rimanenza di stock di bandiere arcobaleno di una
associazione chiamata "International Order of the Rainbow for Girls" nel suo negozio di Polk
Street, che si trovava in un quartiere gay.
Nel 1979, la bandiera fu modificata di nuovo. Quando era appesa verticalmente ai lampioni di
Market Street a San Francisco, la striscia centrale era oscurata dal lampione stesso. Cambiando il
disegno ad uno con un numero pari di strisce, fu il modo più semplice di risolvere il problema,
venne quindi tolta la striscia turchese, ottenendo così una versione della bandiera a sei strisce rossa, arancione, gialla, verde, blu, e viola.
Nel 1989, la bandiera arcobaleno fu al centro dell'attenzione negli USA, dopo che John Stout fece
causa ai suoi padroni di casa e vinse, poiché questi gli avevano proibito di mostrare la bandiera dal
balcone del suo appartamento di West Hollywood.
La bandiera arcobaleno ha celebrato il suo 25° anniversario nel 2003. Durante le celebrazioni del
gay pride nel giugno di quell'anno, Gilbert Baker riportò la bandiera arcobaleno alla sua versione
originale a otto strisce e da allora chiede agli altri di fare lo stesso. Tuttavia la versione a otto strisce
ha visto una scarsa adozione da parte del grosso della comunità gay che è rimasta fedele alla più
nota versione a sei strisce. (Vedi il sito webRainbow 25 per ulteriori informazioni).
Nell'autunno del 2004 a diverse attività commerciali gay di Londra venne ordinato dal Consiglio
comunale di Westminster di rimuovere la bandiera arcobaleno dalle loro pertinenze, perché
l'esposizione di una bandiera necessita di autorizzazione. Quando un negozio presentò la richiesta
per poter sventolare la bandiera arcobaleno, il sottocomitato preposto la respinse (19 maggio, 2005),
decisione che venne condannata dai consiglieri gay di Westminster e dal sindaco di Londra, Ken
Livingstone.
Variazioni [modifica]
Molte variazioni della bandiera arcobaleno sono state usate. Alcune delle più comuni includono una
lettera greca λ (lambda) in bianco al centro della bandiera e un triangolo rosa o nero nell'angolo
superiore sinistro. Sono stati aggiunti altri colori: per esempio a San Francisco una grande bandiera
contiene una striscia nera che commemora i membri della comunità portati via dall'AIDS. Quando
sarà trovato un vaccino per la malattia, si potrà togliere la striscia nera. In Italia alcune associazione
del movimento di liberazione omosessuale (per esempio l'Arcigay) hanno aggiunto il loro simbolo
sullo sfondo della bandiera arcobaleno. I colori dell'arcobaleno sono stati spesso usati anche in
variazioni gay di bandiere regionali e nazionali, ad esempio sostituendo le strisce rosse e bianche
della bandiera degli Stati Uniti.
(Colori dell'arcobaleno come simbolo dell'orgoglio gay)
La bandiera arcobaleno base ha dato vita a innumerevoli variazioni. Comuni articoli di gioielleria
sono il pride necklace o i freedom rings, consistenti di sei anelli, uno per ogni colore, montati su
una catena. Altre varianti vanno dai portachiave alle candele.
A Montreal, la stazione della metro di Beaudry, che serve il villaggio gay della città, è stata
recentemente ricostruita con elementi recanti i colori dell'arcobaleno integrati nel suo disegno.
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La Bandiera della pace creata da Aldo Capitini
Bandiera della International Co-operative Alliance
Bandiera Inca, probabile "antenata" della bandiera della pace arcobaleno
Altra bandiera Inca
Bandiera di Cusco, Peru
Bandiera di Meher Baba
Bandiera del movimento LGBT