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I VERDI PRATICI
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Guida pratica
al mantenimento e alla cura
delle principali piante ornamentali
Guida pratica
al mantenimento
e alla cura
delle principali piante
ornamentali
Introduzione
a “Guida Verde” vuole essere un manuale per chi si dedica
L
alla coltivazione delle piante da appartamento e da giardino e un aiuto concreto per chi ama la natura e crede che le
piante siano l’unico, vero alleato dell’uomo. Al di là di qualche nota necessaria per rispondere alle curiosità sulle origini e
la classificazione botanica delle singole specie, vengono fornite
soprattutto informazioni pratiche sulla loro coltivazione.
Le indicazioni riportate hanno un valore orientativo, perché
le esigenze delle piante cambiano secondo la varietà e il singolo
individuo. È certo, comunque, che bisogna avere nei loro confronti grande passione e sensibilità; il controllo giornaliero, l’occhio attento e premuroso e un minimo di esperienza sono ingredienti fondamentali per praticare con successo qualunque tipo di coltura.
Le piante ornamentali
Le specie che coltiviamo hanno le provenienze più disparate
e appartengono a un numero elevato di famiglie botaniche di
origine antica. Molte specie e varietà sono frutto di modifiche
spontanee o artificiali più recenti. Possono essere di natura erbacea, arbustiva o arborea e si adattano alla coltivazione in casa, in serra o all’aperto, ma l’ambiente in cui vivono deve riprodurre il più possibile quello originario.
Molte di esse, specie quelle da appartamento, provengono da
Paesi dell’area tropicale, per cui necessitano di cure particolari
soprattutto in relazione alle loro esigenze di temperatura, luce
e umidità dell’aria. Altre, invece, sono di origine europea o comunque manifestano doti di adattabilità così spiccate da essere
considerate tranquillamente coltivabili nei nostri ambienti mediterranei. A prescindere dalle necessità di ordine climatico, le
piante ornamentali hanno specifiche esigenze di natura pedologica, nutrizionale e idrica. Avere una cognizione, seppure superficiale, di tali aspetti, significa avere una valida possibilità di
successo nella loro coltivazione.
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GUIDA VERDE © 1998
Copyright by CIFO S.p.A.
Via Oradour, 6 - S. Giorgio di Piano (BO)
Tutti i diritti sono riservati. Eventuali violazioni saranno perseguite in termini di
legge. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, registrata e
trasmessa, in qualsiasi modo e mezzo, senza il preventivo consenso della CIFO S.p.A.
Testi di: Dott. Agr. Mauro Montanari - Ufficio Agronomico Cifo
Progetto grafico e realizzazione a cura dello Studio Tabloid - Milano
Coordinamento: Agenzia LDB - Bologna
Disegni di: Massimo Demma
Stampato da: TipoArte - Industria Grafica
Via Bertella, 16 - Ozzano dell’Emilia (BO)
Si ringrazia per la gentile collaborazione alla realizzazione dell’opera la Floricoltura
Melzi - Sesto S. Giovanni (MI)
L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può
comportare specifiche responsabilità per eventuali errori o inesattezze. Altresì, l’autore e la CIFO S.p.A. declinano ogni responsabilità per l’errata interpretazione relativa ai consigli contenuti nel presente volume. Si raccomanda di leggere attentamente le avvertenze, dosi e modalità d’impiego riportate sulle confezioni dei prodotti consigliati.
Finito di stampare a Ozzano dell’Emilia nel novembre 2008
Indice
Cosa imparare per la coltivazione
Substrati di coltivazione
Elementi nutritivi e concimazione
Temperatura
Luce
Acqua
Riproduzione e moltiplicazione
Rinvaso
Piante da appartamento
Aechmea fasciata
Alocasia (Alocasia sanderìana)
Anturio (Anthurium Scherzerianum)
Aralia (Fatsia japonica)
Begonia (Begonia x tuberhybrida)
Bilbergia (Billbergia nutans)
Calathea (Calathea lanciofolia)
Capelvenere (Adiantum Capillus Veneris)
Cisso (Cissus romboidea)
Clivia (Clivia miniata)
Cocco (Cocos nucifera)
Cordilina (Cordyline terminalis)
Croton (Codiaeum variegatum)
Dieffenbachia (Dieffenbachia compacta)
Felce (Nephrolepi exaltata)
Felce-Asplenio (Asplenium nidus)
Ficus (Ficus elastica)
Ficus beniamino (Ficus benjamina)
Ficus lirata (Ficus lyrata)
Filodendro (Philodendron scandens)
Guzmania (Guzmania lingulata)
Kenzia (Howea forsteriana)
Maranta (Maranta lauconeura)
Monstera (Philodendron petusum)
Orchidee (Papiniopedilum spp.)
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(continua)
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Indice
(segue)
Papiro (Cyperus alternifolius)
Peperomia (Peperomia caperata)
Pianta mangiafumo (Beaucarnea recurvata)
Pilea (Pilea cadierei)
Potos (Scindapsus aureus)
Sansevieria (Sansevieria trifasciata)
Schefflera (Schefflera actinophylla)
Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima)
Tronchetto della felicità (Yucca elephantipes)
Tronchetto dell’amicizia (Dracaena deremensis)
Zamia (Zamioculcas zamiifolia)
Piante da giardino o da terrazza
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Erbacee da fiore
Ciclamino (Cyclamen persicum)
Geranio (Pelargonium zonale)
Margherita (Chrysanthemum leucanthemum)
Mughetto (Convallaria majalis)
Petunia (Petunia spp)
Primula (Primula spp)
Tagete (Tagetes patula)
Viola (Viola tricolor)
Violetta africana (Saintpaulia jonantha)
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Arbustive da fiore e da foglia
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Agrifoglio (Ilex aquifolium)
Azalea (Rhododendron azalea)
Buganvillea (Bougainvillea spectabilis)
Callistemon (Callistemon spp)
Camelia (Camelia japenica)
Clemantide rampicante (Clematis)
Forsizia (Forsythia x intermedia)
Gelsomino (Jasminum nudiflorum)
Lauroceraso (Prunus laurocerasus)
Ligustro (Ligustrum ovalifolium)
Mandevilla (sin. Dipladenia - Apocynaceae)
Oleandro (Nerium oleander)
Ortensia (Hydrangea macrophylla)
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Indice
Polygala myrtifolia (Polyganaceae)
Rosa (Rosa spp)
Serenella o Lillà (Syringa vulgaris)
Viburno (Viburnum opulus)
Piante da fiore reciso
Astro (Aster spp)
Calla (Zantedeschia aethiopica)
Crisantemo (Chrysanthemum spp)
Dalia (Dahlia spp)
Garofano (Dianthus spp)
Gerbera (Gerbera jamesonii)
Giglio (Lilium spp)
Gladiolo (Gladiolus spp)
Tulipano (Tulipa spp)
Zinnia (Zinnia elegans)
Da sapere
Conservazione dei fiori recisi
Cosmesi delle piante
Parassiti animali e vegetali
Fisiologia vegetale
Clorosi ferrica
Agrumi
La sostanza organica
Tappeto erboso
Piante grasse
Idrocoltura
Linea integratori nutrizionali
Linea Orto Giardino
Linea Torfy
Cosmesi delle piante artificiali e fiori secchi
Calendario dei lavori stagionali
Primavera
Estate
Autunno
Inverno
Agenda personale pianificazione lavori stagionali
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Cosa imparare
per la
coltivazione
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GUIDA VERDE CIFO
Substrati di coltivazione
er “substrato di coltivazione”
si intende più semplicemente il
terreno sul quale si coltivano le
piante. Se nei giardini si utilizza la
terra esistente, eventualmente
migliorata e arricchita con composti organici e minerali, nelle serre o
nei vasi si impiegano le cosiddette
“composte”, miscele realizzate
appositamente per creare un terreno ottimale per la coltivazione delle
piante ornamentali. In ogni caso il
substrato deve avere precise caratteristiche:
• essere consistente e sufficientemente plastico per consentire un
buon ancoraggio alle radici;
• essere poroso e soffice per permettere una buona circolazione
dell’aria e impedire i ristagni di acqua;
• essere ricco di elementi nutritivi facilmente assimilabili dalle ra-
P
dici, per avere un’alimentazione
costante ed equilibrata;
• essere ben dotato di sostanza organica per una buona ritenzione
dell’acqua e la vita della flora e della fauna microbica terricole;
Come esistono diversi tipi di terreno, così le “composte” possono
avere differenti composizioni, ma
gli ingredienti di base, pur diversamente rapportati fra loro, sono
spesso gli stessi:
• terriccio possibilmente sterilizzato da agenti patogeni e da semi di
piante infestanti;
• torbe di elevata qualità;
• sabbia.
La nostra Azienda produce e commercializza un’ottima linea di terricci (Torfy) che possono essere
impiegati tal quale o miscelati alla
comune terra da giardino.
Elementi nutritivi e concimazione
Gli elementi nutritivi vengono suddivisi in tre gruppi:
• i macroelementi;
• i mesoelementi;
• i microelementi.
Tutti sono ugualmente necessari per
la vita di un essere vegetale,
a prescindere dalla loro quantità nei
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tessuti e dalle funzioni che essi svolgono nella biologia delle
piante.
Macroelementi
Sono Idrogeno (H), Ossigeno (O),
Carbonio (C), Azoto (N), Fosforo (P)
e Potassio (K).
I primi quattro sono presenti in
GUIDA VERDE CIFO
grande quantità nei tessuti vegetali
e svolgono funzioni “plastiche”:
costituiscono, cioè, la struttura
stessa delle piante.
II fosforo è presente nei cromosomi (fattori dell’eredità dei caratteri) e svolge funzioni di trasporto
dell’energia; il potassio favorisce
l’accumulo delle sostanze di riserva (zuccheri in particolare) e interferisce sulla produzione dei pigmenti, cioè sulla colorazione dei
fiori e dei frutti.
Mesoelementi
Sono Magnesio (Mg), Zolfo (S),
Calcio (Ca).
Il magnesio fa parte della molecola
della clorofilla; lo zolfo entra nella
composizione di molti aminoacidi
nobili, in più è un fattore di acidificazione del terreno; il calcio dà
robustezza alla membrana delle
cellule, per cui svolge funzioni di
sostegno per le piante.
Microelementi
Sono Ferro (Fe), Zinco (Zn), Rame
(Cu), Manganese (Mn), Boro (B),
Molibdeno (Mo), Cobalto (Co) e altri.
La loro presenza è necessaria perché avvengano determinati processi biologici o specifiche reazioni
chimiche. Senza ferro, ad esempio,
non può avvenire la funzione clorofilliana; senza boro non si formano nuovi tessuti e la fecondazione
avviene irregolarmente.
Da questa breve panoramica risulta evidente come la concimazione debba prevedere l’apporto al
terreno di tutti gli elementi nutritivi necessari per le piante.
Come criterio pratico è bene impiegare sempre concimi completi
nei quali prevalga l’azoto alla ripresa vegetativa, il fosforo durante
lo sviluppo, il potassio alla formazione dei fiori e dei frutti. La presenza di piccole quantità di microelementi è sempre positiva; in
particolare quella del ferro nei
concimi usati nelle prime fasi vegetative.
Molto importante è la prontezza
d’azione del concime, ed è perciò
sempre consigliabile l’impiego di
concimi solubili nell’acqua per le
innaffiature.
Questo è necessario per le piante
in vaso, ma risulta estremamente
valido anche per quelle che vengono allevate in terra. Dalla primavera all’autunno l’apporto di elementi nutritivi è bene che avvenga a
turni di 10-20 giorni; più spesso
nei periodi di massima vegetazione.
Non si dimentichi che le piante
assorbono i concimi anche per via
fogliare. Soprattutto in momenti di
crisi o nei periodi di calore più intenso, l’irrorazione alle foglie di
una soluzione nutritiva può restituire in breve tempo alle piante la
loro naturale bellezza.
La nostra Azienda, grazie ad un’esperienza maturata in più di quaranta anni in questo settore, è in
grado di offrire, oltre ad una gamma completa di concimi della massima qualità, i consigli più qualificati sulla nutrizione delle piante.
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GUIDA VERDE CIFO
Temperatura
un fattore climatico molto importante, che ha riflessi determinanti sul regolare svolgimento
del ciclo vegetativo. È proprio in
funzione delle escursioni di temperatura e dei suoi valori minimi invernali e autunnali che una pianta
può essere coltivata o meno a cielo aperto.
In alcuni casi l’ostacolo può essere aggirato coltivando la pianta
in vaso e tenendola all’aperto dalla primavera all’autunno, in serra
o al riparo durante l’inverno (agrumi ornamentali, oleandro, geranio
eccetera). Sono proprio le specie
da appartamento ad avere maggiori
È
esigenze di calore: l’origine prevalentemente tropicale consiglia la loro coltivazione in ambienti protetti, a temperatura costante ed elevata umidità relativa.
È buona norma evitare di collocare le piante vicino alle fonti di
calore (termosifoni, stufe, eccetera) o di sottoporle a bruschi
sbalzi di temperatura, tipo quelli provocati dall’apertura delle finestre durante il periodo invernale.
È bene ricordare che un rapido
abbassamento di calore, anche di
pochi gradi può causare il crollo
fisiologico di una pianta.
ⵧ
Luce
enza luce non può aver luogo la
fotosintesi clorofilliana, pertanto essa è un fattore fondamentale
soprattutto per le piante che sono
allevate in serra o in appartamen-
S
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to. Il fabbisogno di luce varia in
funzione delle specie coltivate e
viene espresso convenzionalmente
in “Lux” (che rappresenta l’unità
di misura dell’intensità luminosa).
Se la luce è insufficiente le foglie
rimangono più piccole e rade, tendono ad ingiallire e il fusto si sviluppa piuttosto stentatamente. Per
contro, se la luce è eccessiva e soprattutto se i raggi del sole arrivano direttamente sulle piante, possono verificarsi pericolose bruciature sulle foglie, che ne compromettono in qualche caso le normali funzioni.
GUIDA VERDE CIFO
La luminosità di un ambiente non
è omogenea in tutti i suoi punti,
ma varia secondo la posizione rispetto alla fonte di luce:
Luce solare diretta. Quella proveniente da finestre situate a mezzogiorno;
Luce viva. Corrisponde a quella diretta, filtrata da una tenda trasparente;
Piante per ambienti
molto luminosi
Anthurium
Scherzerianum
Piante per ambienti
mediamente illuminati
p. 20
Adiantum capillus
veneris
» 30
Aucuba japonica
Cyperus alternifolius
» 43
Billbergia nutans
Ficus benjamina
Paphiopedilum spp.
(orchidea)
Syngonium
p. 25
Adiantum raddianum
Codiaeum
variegatum
Euphorbia
pulcherrima
Luce media. È tipica di ambienti
con finestre non esposte a mezzogiorno;
Luce scarsa. Ambienti lontani dalla
fonte luminosa.
Per completare e dare un senso pratico al presente paragrafo riportiamo 5 gruppi di piante ornamentali
suddivise in funzione delle singole necessità di luce.
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» 50
» 35
» 42
Ficus buxifolia
Piante per ambienti
ben illuminati
Aechmea fasciata
p. 18
Asplenium nidus
» 33
» 23
Calathea zebrina
» 28
Cordyline terminalis
» 29
Dieffenbachia
compacta
» 31
Guzmania lingulata
» 38
Philodendron
pertusum
» 41
Sansevieria trifasciata
» 48
Schefflera
actinophylla
» 49
Scindapsus aureus
» 47
p. 52
Dracaena fragrans
Philodendron
bipennifolium
Philodendron radiatum
Philodendron
scandens
» 37
Legenda
2000-1000 Lux
1000-800 Lux
» 22
Carex
Fatsia japonica
Aglaonema
Dracaena deremensis
Cocos nucifera
Begonia x
tuberhybrida
Piante che si adattano
bene alla luce
artificiale
» 21
Ficus benghalensis
Piante per ambienti
scarsamente illuminati
800-600 Lux
Chamaedorea
600-400 Lux
Cissus romboidea
p. 26
Ficus lyrata
» 36
Ficus elastica
» 34
Nephrolepis exaltata
» 32
Peperomia caperata
» 44
Howea forsteriana
(Kentia)
» 39
Pilea cadierei
» 46
Maranta leuconeura
» 40
Yucca elephantipes
» 51
Spathiphyllum
Piante che si
adattano alla
luce artificiale.
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GUIDA VERDE CIFO
Acqua
acqua può essere considerata un costituente del terreno
perché vi si trova sempre presente, anche se in proporzioni enormemente variabili. Serve come
solvente e come mezzo di trasporto degli elementi nutritivi, pertanto rappresenta una sostanza indispensabile per tutti gli organismi
viventi. Il fabbisogno idrico delle
piante varia secondo le specie e
la situazione climatico-ambientale
in cui esse si trovano. La disponibilità non deve superare un massimo, oltre il quale si possono manifestare fenomeni di asfissia radicale, e non deve essere inferiore a un minimo che può portare
all’appassimento e alla morte della pianta. Esistono in commercio
strumenti (igrometri, tensiometri)
che misurano il livello di umidità
del terreno; tali apparecchiature,
però sono usate principalmente
nelle serre da chi produce piante
su larga scala. Nei giardini e nelle
coltivazioni all’aperto la necessità
di effettuare le innaffiature è legata all’andamento meteorologico
L’
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e alle temperature stagionali. Normalmente si deve distribuire acqua alle piante nel periodo estivo, quando le precipitazioni vengono a mancare o sono a intervalli troppo lunghi. In serra o in
appartamento le innaffiature sono necessarie tutto l’anno perché
l’evaporazione avviene costantemente e in modo elevato mentre
il terreno non immagazzina la
pioggia. Come criterio generale
per tutte le piante, le innaffiature
devono essere abbondanti, effettuate nelle ore meno calde della
giornata e con acqua a temperatura ambiente. Nelle piante da
appartamento bisogna accertarsi
che l’eccesso idrico fuoriesca dal
fondo del vaso per evitare pericolosi ristagni. A ciò fanno eccezione alcuni generi, tipo alocasia,
papiri, eccetera che prediligono
terreni sommersi. Le innaffiature
devono essere periodiche, ma non
più frequenti di 2-3 volte alla settimana, per consentire alle radici una buona respirazione. L’acqua ideale, salvo casi particolari
di inquinamento atmosferico, è
quella piovana. Quella del rubinetto può contenere cloro e carbonati di calcio ed essere molto
fredda. Facendola riposare per alcuni giorni in vasche o recipienti
aperti, potrà riscaldarsi e disperdere almeno parte del cloro.
Quanto ai carbonati, responsa-
GUIDA VERDE CIFO
bili della “durezza” delle acque,
potranno essere eliminati con specifici prodotti decalcificanti oppure con semplici impianti filtranti
per uso civile. Si ricordi che un
continuo apporto di acqua ricca
di carbonato di calcio nel terreno
può causare indirettamente il fenomeno della “clorosi ferrica”,
che si manifesta con macchie gialle sulle foglie e deperimento della
pianta.
ⵧ
Riproduzione e moltiplicazione
a propagazione o la diffusione
di una specie vegetale può avvenire per via sessuata (gamica)
o per via vegetativa (agamica). La
riproduzione presuppone la fecondazione, per cui l’organo che da
essa deriva (il seme) ne è il vero
artefice. Tutte le piante erbacee
annuali, comprese quelle ornamentali, si riproducono solo per seme. Le piante poliennali legnose,
semi-legnose ed erbacee, invece,
possono diffondersi anche senza
l’intervento degli organi sessuali
(moltiplicazione). Ciò significa
che, prelevata una porzione di
pianta, è possibile farla radicare
e ottenere un nuovo individuo
con caratteristiche uguali a quelle
del genitore. La moltiplicazione
può avvenire per: talea, margotta, propaggine, innesto, divisione,
tubero, rizoma, bulbo e stolone.
A parte le ultime quattro, che sono forme naturali di propagazione vegetativa, il sistema più diffuso, creato dall’uomo, è quello
della talea. Le talee più impiegate sono quelle di rami o di foglie;
se quelle legnose sono tipiche delle
colture arboree e dei fruttiferi,
L
quelle erbacee, di fusto o di foglie, sono ampiamente diffuse nel
campo delle piante ornamentali.
Con tale sistema, per esempio, si
riproducono la Begonia, la Peperomia, la Saintpaulia, la Sansevieria eccetera. La talea di foglia si
preleva nel periodo primaverileestivo, staccando dalla pianta foglioline apicali provviste di picciolo (Saintpaulia, Peperomia), oppure tagliando le foglie in sezioni
traversali (Sansevieria), o distendendo la foglia sulla superficie del
terreno. Le talee per attecchire
hanno bisogno di una buona illuminazione indiretta, temperature
alte e costanti (15-20 °C), ambienti ad elevata umidità relativa
e un terriccio soffice e ben concimato. Non si debbono mai preparare talee troppo piccole, perché l’emissione delle radici comporta un notevole sforzo energetico che solo abbondanti riserve nutrizionali possono permettere. La radicazione può essere
stimolata e favorita facilmente
da ottimi prodotti che si trovano
nei migliori garden center, come
Rigenal-P.
ⵧ
15
GUIDA VERDE CIFO
Rinvaso
l cambio del contenitore ha lo
scopo di rinnovare e aumentare il substrato, per favorire la corretta espansione dell’apparato radicale. Il rinvaso si rende necessario per le modificazioni che il
terriccio può subire a causa dei
concimi e, soprattutto, dell’acqua
di irrigazione. I sali di calcio in
essa disciolti, infatti, accumulandosi nel terreno determinano un
innalzamento del pH (il terreno
diventa troppo basico e inadatto
a molte colture) e una serie di reazioni chimiche che ostacolano il
regolare assorbimento degli elementi nutritivi. L’acqua somministrata, inoltre, esercita una leggera e costante costipazione del
terreno che può creare problemi
di impermeabilità. Le rinvasature
si effettuano normalmente in primavera: per le piante giovani, a
rapido sviluppo, si effettuano ogni
anno; per quelle adulte è sufficiente cambiare contenitore ogni 2-3
anni. Quando è necessario rinvasare, si aumenti solo di poco la
misura del contenitore per non
I
16
creare squilibri alla pianta ed evitare un ingombro inutile. Le fasi
principali dell’operazione sono:
• bagnare la terra circa mezz’ora prima della svasatura per favorire un completo distacco;
• capovolgere il vaso trattenendo
la pianta e la terra con l’altra mano;
• battere l’orlo del vaso contro
un muretto per sollecitare la discesa del pane di terra;
• porre alcuni cocci sul fondo del
nuovo contenitore o un’apposita
reticella drenante;
• sistemare la piantina e riempire lo spazio vuoto fra il vaso ed
il pane di terra con nuovo terriccio (Torfy) miscelato a Biotron S,
immettendolo gradualmente ed effettuando ogni volta una leggera
costipazione;
• evitare la riempitura completa
del vaso (fermarsi a circa 3 cm
dal bordo) per lasciare spazio all’acqua delle innaffiature;
• innaffiare abbondantemente,
accertandosi che l’acqua in eccesso
esca dal fondo.
N.B. Anche se la rinvasatura non è
un vero trapianto, la pianta può
manifestare un lieve stress. L’impiego di Sinergon 2000 nelle prime
due innaffiature favorisce la ripresa
vegetativa, eliminando ogni sofferenza. Effettuare il trattamento
verso sera e non tenere la pianta in
pieno sole per alcuni giorni.
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Piante
da
appartamento
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Aechmea fasciata
tosto distanziate d’inverno. Gli ec• Pianta sempreverde originaria
cessi idrici o i ristagni d’acqua posdel Brasile e appartenente alla Fasono causare marcescenza del colmiglia delle Bromeliaceae. Ha foletto. È consigliabile inoltre imglie grandi disposte a rosetta, al
mettere acqua tiepida e non calcentro della quale si formano i fiocarea al centro della rosetta di fori, dapprima azzurri, in seguito roglie e sostituirla ogni 7-10 giorni.
sa. Sono riuniti in una infiorescenConcimazione: in vasi di 18-20 cm
za compatta, lunga 15 cm, nella
di diametro è sufficiente inserire 2
quale sono presenti grosse brattee
compresse di Sassolini Cifo per
spinose di colore rosa, molto caratteristiche. È facile da coltivare
piante fiorite all’inizio della fioritura.
e dura molto a lungo.
I Sassolini Cifo cedono gradualmenEsigenze: substrato soffice, non
te gli elementi nutritivi contenuti
calcareo, permeabile. Piante acidoprolungando l’azione fertilizzante
nel tempo.
file Torfy è molto adatto
Parassiti: non è soggetalle esigenze. Si mantieCiperbloc
Insetticida in emulsione acquosa
ta ad attacchi specifici.
ne bene anche con luce
pronto allʼuso per piante ornamentali
da appartamento e giardino domestico
All’occorrenza si usi
moderata; la temperaCONTRO AFIDI, TRIPIDI, TORTRICIDI E
INSETTI DANNOSI
l’insetticida ad ampio
tura minima si aggira
spettro d’azione sottofra i 15 e i 18 °C. Le indescritto e l’anticrittonaffiature devono essere
gamico descritto a pag.
regolari d’estate, piut32.
18
PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI
REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA
SALUTE N. 11744/PPO DEL 31/07/03
USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE
CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE
AVVERTENZE E LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO
RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI
BAMBINI.
Alocasia
(Alocasia sanderiana)
• Pianta sempreverde originaria delle regioni delle Filippine appartenente alla Famiglia delle Araceae.
L’Alocasia ha foglie grandi, carnose,
molto ornamentali, di colore verde
scuro di forma ovata-allungata con
nervature molto evidenti verdebianco. I margini delle foglie sono
ondulati e di colore chiaro, il picciolo è inserito sulla pagina inferiore
della foglia anziché sul margine. Il
fiore è simile a quello di una calla
non è facile vederlo comparire nelle
piante coltivate in casa.
Esigenze: predilige un terreno fertile, soffice, leggero e ben
drenato utilizzare il terriccio specifico per piante verdi Grun Torfy. Prediligono una posizione
luminosa ma non ai raggi
diretti del sole, necessitano di temperature intorno ai 20-24°C, non sop-
porta temperature inferiori ai 1516°C. Evitare l’esposizione delle
piante a correnti di aria che potrebbero danneggiare le foglie. Richiedono irrigazioni regolari e abbondanti,
è opportuno annaffiare soprattutto
nei periodi estivi, in inverno ridurre
le annaffiature lasciando che la superficie del terreno si asciughi tra
un’annaffiatura e l’altra.
Concimazione: nel periodo primaverile – estivo concimare ogni 15
giorni con Granverde concime liquido per piante verdi. In caso di stress
ambientali concimare con Sinergon
2000.
Parassiti: le piante sono soggette ad attacchi
di cocciniglie; usare l’insetticida anticocciniglia
descritto a pag. 30. Contro gli afidi utilizzare
l’insetticida consigliato a
pag. 18.
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Anturio
(Anthurium Scherzerianum)
• Pianta originaria dell’America
centro-meridionale, appartenente
alla Famiglia delle Araceae. È apprezzata per la spata dell’infiorescenza di grande bellezza dal colore bianco, giallo, rosa o rosso, che
raggiunge la lunghezza di dieci centimetri e la larghezza di sette-otto.
Fiorisce in ogni periodo dell’anno
tranne dopo il rinvaso.
Esigenze: il terreno deve essere
poroso e soffice. La pianta soffre
molto a causa dei ristagni d’acqua
ed è perciò ottimo il Grün Torfy.
Vuole ambienti molto
luminosi con luce indiretta e in estate va tenuta all’ombra.
Non sopporta temperature inferiori ai 16-18
°C. Specialmente durante la stagione calda
20
le innaffiature devono essere abbondanti, accompagnate da frequenti aspersioni fogliari. In casa è
buona norma sistemare il vaso su
un vassoio colmo di ghiaia inumidita costantemente.
Concimazione: da aprile a settembre, a intervalli di 10-15 giorni, impiegare Granverde concime
liquido universale (diluendo il contenuto del tappo-misurino in 3 litri
d’acqua). Sulle piante con sintomi
di sofferenza usare, nei primi 2-3
interventi, Sinergon 2000 diluendo
il contenuto di 1/2 tappo misurino in 10 litri
d’acqua.
Parassiti: contro afidi,
pidocchi usare l’insetticida ad ampio spettro
d’azione descritto a
pag. 18.
Aralia
(Fatsia japonica)
• Pianta arbustiva sempreverde
originaria del Giappone e di Formosa, appartenente alla Famiglia
delle Araliaceae. Ha grandi foglie
lucide, verde scuro sulla pagina superiore, più chiaro inferiormente.
In piena terra raggiunge l’altezza
di 2-3 m, in vaso non supera il metro e mezzo. In ottobre appaiono
delle infiorescenze bianche, tondeggianti larghe 2-4 cm.
Esigenze: si deve usare un terriccio ricco, con poca torba; vegeta bene anche in ambienti a
luce media. È in grado
di sopportare anche le
basse temperature, tuttavia quelle ottimali sono tra i 15 e i 20 °C;
durante il periodo vegetativo sono necessarie almeno due innaffiature settimanali. È be-
ne, comunque, non lasciar mai
asciugare il terriccio.
Per aumentare la resistenza della
pianta ad avversità ambientali usare regolarmente Sinergon 2000.
Concimazione: in primavera-estate, ogni 15-20 giorni, impiegare
Granverde concime liquido per
piante verdi, diluendo il contenuto
del tappo-misurino in 3 litri d’acqua. Per rendere le foglie più belle
intervenire con Mirax lucidante
spray.
Parassiti: l’Aralia è soggetta ad
attacchi di pidocchi,
cocciniglie e ragnetto
rosso. Contro le cocciniglie utilizzare l’anticoccidico di cui a pag.
26 e contro il ragnetto
rosso utilizzare l’insetticida a pag. 36.
21
Begonia
(Begonia x tuberhybrida)
• Nome dato a un ampio gruppo
di ibridi tuberosi appartenenti alla
Famiglia delle Begoniaceae. Piante
apprezzate per il lungo periodo di
fioritura e per l’alto valore decorativo.
Esigenze: le Begonie prediligono
un substrato umifero, poroso e
molto permeabile: terra di foglie e
torba saranno le basi principali delle miscele come in Piante acidofile
Torfy. Desiderano buona luminosità, ma con luce diffusa; per quanto riguarda la temperatura, in generale mal sopportano
quelle sotto i 16-18 °C.
Le innaffiature dovranno essere abbondanti in
primavera-estate; d’inverno saranno sospese.
Concimazione: dalla
ripresa vegetativa fino
alla fine della fioritura
22
si interverrà ogni 2 settimane con
Granverde concime liquido per
piante fiorite che contiene azoto,
fosforo, potassio, in forma prontamente e totalmente assimilabile
dalla pianta, e microelementi che
favoriscono una brillante e prolungata fioritura. In alternativa, viste
le frequenti innaffiature, si potranno impiegare Sassolini Cifo per
piante fiorite sistemando 1-2 compresse ai bordi del vaso e inserendole completamente nel terriccio.
L’acqua scioglierà il concime e lo
renderà disponibile
alla pianta.
Parassiti: le Begonie
sono soggette a frequenti attacchi di mal
bianco. All’occorrenza si proteggono con
il fungicida descritto
a pag. 32.
Bilbergia
(Billbergia nutans)
• Pianta brasiliana appartenente alla Famiglia delle Bromeliaceae. Ha
foglie appuntite di colore verde
scuro, leggermente spinose ai margini. I fiori, allungati, misurano
2-3 cm e appaiono di colore verde
orlati di blu, ma hanno brattee rosa e sono riuniti a gruppi penduli
che arrivano a 10 cm. La fioritura
è di lunga durata. La bilbergia può
sopportare per brevi periodi temperature piuttosto basse, ma si
adatta molto bene anche alla coltivazione in appartamento.
Esigenze: il terreno
deve essere leggero, non
calcareo: Piante acidofile Torfy è molto adatto
grazie alle sue caratteristiche ottime. Non ha
particolari necessità di
luce pur preferendo
quella diretta; la temperatura ottimale si aggira
sui 15-20°C. È consigliabile tenere
le piante distanti dalle fonti di calore. Durante il periodo vegetativo è
sufficiente innaffiare la pianta ogni
10-15 giorni; in inverno si tiene il
terreno appena inumidito. Mettere
acqua al centro della rosetta di foglie e sostituirla ogni 20 giorni in
modo da evitare odori sgradevoli.
Concimazione: la bilbergia non ha
grosse necessità nutritive. In vasi
da 18-20 cm è sufficiente inserire
2 fiale di Fertistilla 1 volta al mese
all’inizio della primavera.
Parassiti: non è soggetta a forme patologiche specifiche. All’occorrenza si consiglia di
usare l’insetticida ad
ampio spettro d’azione
e il fungicida pronto all’uso descritti alle pagg.
18 e 32.
23
Calathea
(Calathea lancifolia)
• Pianta originaria del Brasile appartenente alla Famiglia delle Marantaceae. La Calathea è una pianta da interno, coltivata per la bellezza e la particolarità del fogliame. Le foglie lanceolate hanno un
lungo picciolo e una lamina superiore di colore verde scuro variegata, la pagina inferiore delle foglie è
di colore viola-rossastro.
Esigenze: predilige un terreno
fertile, soffice, leggero e ben drenato utilizzare il terriccio specifico
per piante verdi Grun Torfy. Rinvasare ogni anno in giugno – luglio. Prediligono una
posizione ombrosa, la
luce diretta del sole
provoca l’accartocciamento delle foglie. Le
piante prediligono temperature intorno ai 1620°C, non sopporta
temperature inferiori ai
24
10°C. Richiede irrigazioni regolari
e abbondanti soprattutto nei periodi estivi, in inverno ridurre le
annaffiature lasciando che la superficie del terreno si asciughi tra
un’annaffiatura e l’altra. E’ molto
importante mantenere umida la
pianta, spruzzare spesso le foglie,
soprattutto in estate.
Concimazione: nel periodo primaverile – estivo concimare ogni
15 giorni con Granverde concime
liquido per piante verdi. In caso di
stress ambientali che danneggiano
le foglie concimare con Sinergon
2000.
Parassiti: la pianta è
soggetta ad attacchi di
cocciniglie; usare l’insetticida anticocciniglia
descritto a pag. 26.
Contro gli afidi utilizzare l’insetticida consigliato a pag. 29.
Capelvenere
(Adiantum Capillus Veneris)
• Felce originaria del Brasile appartenente alla Famiglia delle
Adiantaceae. Raggiunge l’altezza di
30-45 cm e il diametro di 60 cm.
Le sue fronde sono piccole, triangolari, di colore verde-pallido e
dall’aspetto delicato. Da giovani
restano erette, mentre da adulte
si piegano verso il basso. Esiste
una varietà, la fragrantissimum, che
è anche dolcemente profumata.
Nell’insieme è una pianta molto
decorativa che necessita, però, di
ambienti ad alta umidità relativa.
Esigenze: il terreno deve essere
organico, sciolto, sempre fresco e mai saturo
d’acqua. Ama la penombra e non tollera i
raggi solari diretti: va
posta in luoghi dove arriva solo luce soffusa. La
temperatura ideale non
deve scendere al di sotto
dei 15-16 °C; ama molto l’umidità
ma non vuole acqua stagnante. È
consigliabile porre sul fondo del
vaso almeno due dita di ghiaia fine;
specialmente nei periodi più caldi è
bene effettuare frequenti aspersioni
d’acqua sulla chioma.
Concimazione: inserire ai bordi del
vaso 2 compresse di Sassolini Cifo
per piante verdi che permettono una
graduale e completa nutrizione della
pianta.
Parassiti: frequenti sono gli attacchi dei porcellini di terra, di
cocciniglie e minatori delle foglie.
Contro gli insetti più
comuni che infestano
la pianta impiegare
l’insetticida ad ampio
spettro d’azione descritto a pag. 29.
25
Cisso
(Cissus romboidea)
• Pianta rampicante, sempreverde,
sità. In inverno sopporta anche
di origine australiana e appartetemperature lievemente inferiori ai
nente alla Famiglia delle Vitaceae.
10 gradi. Vegeta comunque in moHa grosse foglie di colore verde indo ottimale fra i 15 e i 20 °C. Riteso con margine seghettato. Può
chiede la somministrazione di abraggiungere la lunghezza di 4,5-6
bondanti innaffiature in estate e rim, ma in casa non supera i 2 m.
petute nebulizzazioni alla chioma.
Viene coltivata in vasi del diametro
Concimazione: da aprile a setdi 15-20 cm; è utile inserire subito
tembre si somministri Granverde,
un supporto che permetta alla
concime liquido per piante verdi,
pianta di arrampicarsi attaccandosi
ad intervalli quindicinali.
con i viticci. Resiste bene anche a
Parassiti: il Cisso è soggetto ad
condizioni abbastanza disagiate e
attacchi di ragnetto rosso, afidi e
si adatta molto bene alla coltivacocciniglie. Per il primo si usi l’inzione in appartamento.
setticida acaricida di
Esigenze: come subcui a pag. 36; contro gli
Minerol
strato è ottima la misceafidi l’insetticida ad
Insetticida anticoccidico
per piante ornamentali
la Grün Torfy substrato
ampio spettro d’azione
COMBATTE COCCINIGLIE E UOVA DI
ACARI. LUCIDA E PROTEGGE LE FOGLIE.
descritto a pag. 29. Per
specifico per piante
le cocciniglie si impieverdi ornamentali. Per
ghi l’anticoccidico sotla luce non ha particotodescritto.
lari esigenze: tollera
molto bene anche situazioni di scarsa lumino-
26
PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI
AUTORIZZAZIONE DEL MINISTERO DELLA
SANITÀ N. 10783/PPO DEL 11/04/2001
USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE
CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE
AVVERTENZE E LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO
RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.
Clivia
(Clivia miniata)
• Pianta sempreverde originaria
delle regioni del Sud Africa appartenente alla Famiglia delle Amaryllidaceae. La Clivia ha foglie nastriformi con apice arrotondato,
molto robuste di colore verde scuro
e lucide incurvate verso l’esterno.
I fiori sono riuniti in un unico mazzo formato da una diecina di fiori,
fioriscono in primavera e rimangono a lungo sulla pianta. Il colore in
genere è arancione vivo, in alcune
specie si possono avere sfumature
fino al giallo.
Esigenze: predilige un terreno fertile, ricco di sostanza organica, soffice e ben
drenato utilizzare il terriccio specifico per
piante verdi Grun Torfy
miscelato a Biotron S.
Le piante coltivate in
vaso si rinvasano ogni
anno, dopo la fioritura.
Prediligono una posizio-
ne luminosa ma non ai raggi diretti
del sole, le piante coltivate in esterno dovranno essere posizionate all’ombra. La temperatura ottimale si
aggira intorno ai 10-12°C, per aumentare alla comparsa di primi
boccioli a 15-20°C. Richiede irrigazioni regolari, è opportuno annaffiare soprattutto nei periodi estivi,
in inverno lasciare che la superficie
del terreno si asciughi tra un’annaffiatura e l’altra.
Concimazione: nel periodo primaverile-estivo concimare ogni 15
giorni con Granverde concime liquido per piante fiorite.
Per favorire l’emissione
di numerosi fiori concimare con Granverde
Max Oro.
Parassiti: la pianta è
soggetta ad attacchi di
cocciniglie; usare l’insetticida anticocciniglia
descritto a pag. 26.
27
Cocco
(Cocos nucifera)
• Pianta originaria delle isole del
Pacifico attorno a Panama appartenente alla Famiglia delle Palmae.
È dotata di grandi foglie di notevole effetto estetico. Allo stato naturale raggiunge i 30 m di altezza
e produce frutti legnosi di 20-30
cm, ma in vaso non supera i 2 o
3 m al massimo.
Predilige un’atmosfera aerata e
non ha particolari necessità di luce, ma si adatta con qualche difficoltà in appartamento.
Esigenze: il terreno
deve essere umifero,
sciolto e non calcareo.
È ottimo Grün Torfy
substrato specifico per
piante verdi ornamentali e sabbia grossolana. Il
cocco dovrà stare in zona ombreggiata da mag-
28
gio a fine agosto; tollera difficilmente temperature inferiori ai
15°C. I valori ottimali sono sui
20°C. Le innaffiature devono essere abbondanti in primavera-estate
e molto moderate in autunno-inverno. Nei periodi di maggior calore sono opportune ripetute nebulizzazioni alle foglie, seguite da un
adeguato arieggiamento.
Concimazione: dalla primavera all’autunno si somministri ogni 1520 giorni Granverde, concime liquido per piante verdi.
Parassiti: per proteggere le piante dagli insetti occasionali e dare
brillantezza alle foglie
si impieghi l’insetticida
anticocciniglia descritto a pag. 30.
Cordilina
(Cordyline terminalis)
di media luminosità. Vegeta bene
• Pianta di origine australiana della
a 18-20 °C; le innaffiature devoFamiglia delle Agavacee. Il fusto
no essere abbondanti d’estate e riè breve e le foglie sono inserite
dotte d’inverno. Soffre i ristagni
vicine le une alle altre. Quelle più
d’acqua, è perciò consigliabile nebasse invecchiando si staccano e
bulizzare acqua alle foglie in estalasciano il fusto nudo. La Cordilite o d’inverno se l’ambiente è parna ha foglie grandi, di forma lanticolarmente secco.
ceolata e di colore variabile dal
Concimazione: da aprile a settemverde chiaro al verde intenso.
bre, ogni 10-15 giorni, distribuire
Spesso il margine è di colore rosGranverde concime liquido universo. È una pianta molto decorativa
e alcune varietà sono rustiche e posale diluendo il contenuto del
co esigenti.
tappo-misurino in 3 litri d’acqua.
Esigenze: vuole un
Parassiti: la Cordilisubstrato ricco, poroso
na difficilmente viene
Ciperbloc
Insetticida in emulsione acquosa
e permeabile: è ottiattaccata da crittogapronto allʼuso per piante ornamentali
da appartamento e giardino domestico
male l’impiego di Grün
me. Nel caso di una inCONTRO AFIDI, TRIPIDI, TORTRICIDI E
INSETTI DANNOSI
festazione di afidi o
Torfy. Desidera una
insetti che si nutrono
buona intensità di ludel tessuto fogliare si
ce diffusa, ma sopusi l’insetticida sottoporta abbastanza bedescritto.
ne anche situazioni
USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE
CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE
AVVERTENZE E LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO
RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI
BAMBINI.
PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI
REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA
SALUTE N. 11744/PPO DEL 31/07/03
29
Croton
(Codiaeum variegatum)
dere sotto i 16 °C. Il terriccio deve
• Pianta arbustiva sempreverde di
sempre essere umido e durante i peorigine malesiana, appartenente alriodi caldi le innaffiature devono esla Famiglia delle Euphorbiaceae. Le
sere abbondanti e accompagnate da
foglie possono avere dimensioni
frequenti nebulizzazioni sulle foglie.
variabili e screziature colorate (verConcimazione: in primavera-estate
di, bianche, gialle, rosa, rosse, asi intervenga almeno 2 volte al merancio). In appartamento raggiunse con un concime liquido come
ge i 60 cm di altezza e i 45 di
Granverde concime liquido per
diametro; in serra può raggiungere i 3 m. È di facile mantenimenpiante verdi.
to anche se richiede molta luce.
Parassiti: in presenza di cocciniglia
Esigenze: il substrato deve esse(scudetti bruni nella pagina inferiore umifero e poroso. La miscela
re delle foglie e nel fusto) impiegaGrün Torfy è particore l’insetticida sottodescritto. In presenza di
larmente indicata alla
Mirax A
Insetticida aerosol
ragnetto (aree decolosua coltivazione. È una
COMBATTE LE DIVERSE SPECIE DI COCCINIGLIE E LE UOVA DEGLI ACARI CHE INFErate nella pagina infepianta che vuole amSTANO COMUNEMENTE LE PIANTE ORNAMENTALI E DA FIORE.
riore delle foglie) usare
bienti molto luminosi,
l’insetticida liquido, da
anche con luce diretta;
diluire in acqua, deteme molto gli sbalzi rescritto a pag. 36.
pentini di temperatura.
Non dovrebbe mai scen-
30
PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI
REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA
SANITÀ N. 10776/PPO DEL 11/04/01
USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO.
LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E
LE MODALITÀ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA
CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA
PORTATA DEI BAMBINI.
Dieffenbachia
(Dieffenbachia compacta)
• Pianta appartenente alla Famiglia
delle Araceae originaria dell’America tropicale. Ha foglie molto
grandi, di forma ovoidale. Sono di
colore verde intenso con evidenti
striature bianco-avorio. È fra le
piante da appartamento più diffuse e apprezzate. Raggiunge anche
l’altezza di oltre 3 metri e le foglie
adulte sono lunghe sino a 60 cm;
va tenuta lontano dagli spifferi d’aria perché teme sbalzi di temperatura.
Esigenze: Grün Torfy è il substrato perfetto per questa pianta. La temperatura ottimale è tra 18 e
20 °C senza particolari
esigenze di luce. Sono
necessarie frequenti innaffiature nei periodi
caldi, ma d’inverno è
bene intervenire raramente, con acqua tiepi-
da. È sconsigliabile bagnare spesso
le foglie.
Concimazione: in primavera-estate è consigliabile l’impiego di Sinergon 2000 liquido ogni 10-12
giorni; durante l’inverno si usi
mensilmente Granverde concime
liquido per piante verdi.
Parassiti: le macchie bianche
sulla pagina inferiore delle foglie
possono essere causate da attacchi
di cocciniglie. Si usi l’insetticida
spray (descritto a pag. 30). Le macchie brune sulle foglie possono dipendere da sbalzi di
temperatura o più spesso da marciumi per errate irrigazioni. Per favorire l’emissione di
nuove foglie in piante
danneggiate dagli sbalzi termici utilizzare il
prodotto sottodescritto
Granverde Max Oro.
31
Felce
(Nephrolepis exaltata)
mai diretta, specialmente d’estate.
• Felce sempreverde della Famiglia
La pianta vegeta in modo ottimale a
delle Polypodiacere, originaria dei
15-18 °C. È bene comunque porPaesi tropicali. Pianta con fronde
la al riparo da correnti d’aria e da
pennate, di colore verde chiaro;
bruschi abbassamenti di temperapredilige ambienti caldo-umidi, potura. Il terriccio deve essere sempre
sizioni in penombra e luce diffuumido per cui le innaffiature vanno
sa. Esistono molte varietà con foeffettuate regolarmente durante
glie di diversa forma e colore: la
tutto il corso dell’anno. Nei periodi
“Bostoniensis” ha le fronde più
più caldi è buona norma fare frelarghe ed è più vigorosa; la “Marquenti nebulizzazioni alle foglie.
shallii” al contrario ha le foglie più
Concimazione: in estate impiegacorte della specie-tipo; la “Eleganre 1-2 volte al mese Sinergon 2000
tissima” presenta le fronde molto
ramificate, sovrapposte e compatspruzzandolo sulle foglie. Durante
te; la “Meyendorfii” ha
la stagione invernale/
delle bellissime sfumaprimaverile
eseguire
Fenicrit T
ture bronzee; la “Hilconcimazioni regolari
Fungicida pronto allʼuso
lii” ha le foglie vercon Granverde conciPREVIENE E CURA LE MALATTIE FUNGINE
DELLE PIANTE ORNAMENTALI: OIDIO (MAL
de-chiaro e increspate.
me liquido per piante
BIANCO), TICCHIOLATURA E RUGGINE.
Esigenze: predilige un
verdi.
terriccio molto leggero e
Parassiti: all’occorrennon
salino,
come
za si usi il fungicida
Piante acidofile Torfy; la
sotto descritto e l’insetticida di cui a pag. 29.
luce non deve essere
32
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REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA
SALUTE N. 12483/PPO DEL 02/02/2005
UTILIZZARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE
CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE QUANTO
RIPORTATO IN ETICHETTA. CONSERVARE
FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.
Felce-Asplenio
(Asplenium nidus)
• Felce originaria dell’Asia tropicale appartenente alla Famiglia delle Aspleniaceae. Ha foglie grandi,
lanceolate, disposte a rosetta e di
un colore verde chiaro-lucente.
Può raggiungere l’altezza anche di
1,20 m e il diametro di 60 cm. Il
suo nome botanico deriva dalla
forma “a nido di uccello” che assume quando cresce libera in natura.
Le fronde nuove sono molto delicate, per cui bisogna fare attenzione a non toccarle; le adulte sono robuste. È una pianta resistente che ama ambienti
abbastanza umidi.
Esigenze: richiede un
substrato molto leggero, poroso e permeabile. Si consiglia l’impiego di Piante acidofile
Torfy. Preferisce una luce media indiretta e
non tollera temperature
inferiori ai 15-16 °C e superiori ai
24-25 °C. Vuole un substrato che
sia mantenuto sempre umido, ma
teme molto i ristagni d’acqua. La
presenza di ghiaia nel sottovaso
consente la raccolta d’acqua eccedente, aumentando nel contempo
l’umidità ambientale.
Concimazione: l’inserimento ai
bordi del vaso di 2 o più compresse di Sassolini Cifo per piante verdi, viste le frequenti innaffiature
di cui ha bisogno, permette un’adeguata nutrizione della pianta
perché tutti gli elementi che sono necessari
alla crescita della pianta vengono ceduti gradualmente.
Parassiti: eventuali attacchi di cocciniglie si
combattano con l’insetticida
anticocciniglia
spray descritto a pag. 30.
33
Ficus
(Ficus elastica)
• È originaria dell’Asia tropicale
ed appartiene alla Famiglia delle
Moraceae. Ficus elastica “Decora”
è la varietà più diffusa. Ha grandi
foglie ovoidali, lucide e coriacee,
inserite a spirale lungo il fusto.
Esistono molte varietà a foglie variegate: la “Doescheri” con sfumature rosa e margini fogliari crema;
la “Tricolor” ha variegature crema e rosa; la “Black Prince” ha
le foglie di un verde scurissimo.
È una pianta molto resistente ed
è una tra le più diffuse.
Esigenze: Il Ficus
preferisce un terriccio
nutriente, poroso e ben
drenato come Grün
Torfy. La pianta deve
essere sistemata in posizioni con buona luminosità, ma è bene evitare la luce diretta.
Sopporta
abbastanza
34
bene anche le basse temperature
invernali, ma quella ottimale dovrebbe stare fra 15 e 20°C. In estate non ha alcun problema. Le
innaffiature devono essere regolari
d’estate e ridotte d’inverno, ma bisogna assolutamente evitare il ristagno dell’acqua. Nei periodi caldi
è consigliabile operare ripetute nebulizzazioni alle foglie.
Concimazione: da aprile a settembre è bene somministrare ogni 8-10
giorni Granverde concime liquido
per piante verdi, e ogni 15-20 giorni Ferro della linea integratori.
Parassiti: contro la
cocciniglia fioccosa usare l’insetticida (descritto
a pag. 26). Contro possibili attacchi di muffe
usare il fungicida descritto a pag. 47.
Ficus beniamino
(Ficus benjamina)
• Pianta di origine indiana della Famiglia delle Moraceae. È molto apprezzata e decorativa, predilige posizioni luminose. Presenta rami sottili e penduli, foglie ovali, piccole e
di colore verde chiaro che diventano più scure invecchiando. Tra le
varietà, è molto diffusa la “Variegata” con le foglie screziate di un color crema, e la “Exotica”, dai rami
arcuati e le foglie allungate.
Esigenze: vuole un terreno analogo
a quello descritto per il Ficus elastica
arricchito con Biotron S. Una buona
presenza di torba e sabbia assicurano nel contempo ritenzione idrica e
drenaggio. La luce deve
essere intensa, ma non
diretta; la temperatura
ottimale è fra 15 e 18°C.
Soffre le correnti d’aria.
In caso di cadute precoci delle foglie
utilizzare Sinergon 2000. Durante la
stagione estiva è necessario innaffiare 2-3 volte alla settimana; in inverno
è sufficiente intervenire ogni 10-12
giorni. Evitare gli eccessi idrici.
Concimazione: in primavera-estateautunno distribuire, ogni 15-20 giorni, S5 Radicale, a base di ferro. Risulta indicato inoltre Granverde concime liquido per piante verdi da diluire
in acqua. D’inverno moderare le concimazioni, ad eccezione delle giovani
piante che continuano a vegetare.
Parassiti: sotto le foglie e nel tronco possono insediarsi insetti di
colore bruno (cocciniglie). Nel caso, intervenire con 1’insetticida
anticocciniglia descritto
a pag. 30.
35
Ficus lirata
(Ficus lyrata)
devono essere regolari d’estate
• Specie originaria dell’Africa ocmentre vanno ridotte in inverno. In
cidentale, anch’essa appartenente
ogni caso si devono evitare i ristaalla Famiglia delle Moraceae. Pregni di acqua.
senta leggere ramificazioni del fuConcimazione: da aprile a setsto e foglie grandi con margine ontembre si impieghi ogni 8-10 giordulato. È molto decorativa e resini Granverde concime liquido per
stente. La varietà “Phyllis Craig” è
molto più piccola della specie-tipo
piante verdi e ogni 15-20 giorni S5
(che raggiunge un’altezza di 1,5
Radicale, a base di ferro, (1 bustim), quindi viene usata per arredare
na in 10 litri d’acqua) annaffiando
ambienti più piccoli.
bene il terriccio.
Esigenze: per il substrato impiegaParassiti: per proteggere le pianre Grün Torfy. Ha minori esigenze
te dall’attacco di cocciniglia si consiglia di fare ricorso agli anticoccidi luminosità rispetto alle altre spedici descritti rispettivacie di Ficus; bisogna comente alle pagg. 26 e
munque evitare le posiColt
30. Nel caso sia presenzioni con luce diretta.
Insetticida polivalente
te il ragnetto rosso (che
Vegeta bene con tempeprovoca macchie gialle
rature oscillanti fra i 15
sulla superficie delle
e i 20°C; sopporta molfoglie) si intervenga
to bene il caldo estivo,
con l’insetticida acarima beneficia di frequencida liquido sottodeti nebulizzazioni sulle
scritto.
foglie. Le innaffiature
36
REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA
SALUTE N. 13533 DEL 13/11/06
Filodendro
(Philodendron scandens)
• Pianta della Famiglia delle Araceae, originaria del Panama. È molto
rustica e facile da coltivare; in appartamento sopporta bene l’aria viziata, i fumi e i gas. Specie rampicante, ha belle foglie cuoriformi,
verde scuro e affusolate all’apice. I
suoi sottili fusti raggiungono la lunghezza di 1,5 m e in genere vengono fatti crescere avvolti a un tutore.
Esigenze: il terreno deve essere
soffice, umifero e molto permeabile.
Ottimo è il substrato Grün Torfy,
indicato per piante verdi. Non vuole
mai la luce diretta: è
una pianta da sottobosco, per cui non ha particolari esigenze di luminosità. La temperatura
ottimale si aggira sui
15-20°C. Ha notevoli
necessità di acqua e di
umidità. Le innaffiature dovranno essere fre-
quenti in estate, accompagnate da
numerose aspersioni sulle foglie.
Qualora abbia un andamento rampicante, si inumidisca spesso il tutore ricoperto di muschio.
Concimazione: in primavera usare
Eclat 15 concime organo-minerale,
e d’estate Granverde universale o
Granverde per piante verdi entrambi concimi liquidi. Si diluiscano i prodotti nell’acqua per le innaffiature e si intervenga ad intervalli di 10-15 giorni. Per dare lucentezza alle foglie spruzzare Mirax
lucidante spray.
Parassiti: si proteggono le piante di filodendro da attacchi di cocciniglie e pidocchi rispettivamente con l’anticoccidico e con l’insetticida
ad ampio spettro d’azione descritti alle pagg.
26 e 29.
37
Guzmania
(Guzmania lingulata)
• Pianta di origine sudamericana
appartenente alla Famiglia delle
Bromeliaceae. Ha foglie allungate
di colore verde-lucido, disposte a
rosetta; al centro si trovano brattee intensamente colorate di rosso. Resiste bene alla coltivazione
in casa ma necessita di un’elevata
umidità ambientale. È stata selezionata una varietà, la “Cardinalis”, con le brattee centrali di un
rosso molto vivo.
Esigenze: vuole un substrato molto poroso e umifero,
come Piante acidofile
Torfy. Per mantenere
inalterato il colore delle
brattee necessita di parecchia luce, che però
deve essere diffusa e
non diretta. Le sue origini tropicali trovano
riscontro nelle esigenze
38
di temperatura e umidità relativa
della pianta. Sotto i 15 °C non
riesce a vivere. Le innaffiature dovranno essere abbondanti durante
l’estate e ridotte nel corso dell’inverno. Si favorisca l’umidità ambientale ponendo ghiaia fine nel
sottovaso ed evitando gli ambienti con aria secca.
Concimazione: non ha particolari
necessità, diluire nell’acqua delle annaffiature Granverde concime liquido per piante verdi ogni mese, nutrirà le piante in modo
equilibrato con tutti gli
elementi necessari.
Parassiti: non è soggetta ad attacchi specifici. All’occorrenza si usi l’insetticida ad ampio
spettro d’azione e il
fungicida descritti alle
pagg. 29 e 47.
Kenzia
(Howea forsteriana)
• Originaria delle isole Lord Howe appartiene alla Famiglia delle
Palmae. È una pianta con foglie pennate molto lunghe, di colore verde
scuro. Ha un portamento molto elegante e si adatta a temperature relativamente basse. Sopporta bene anche
l’aria asciutta. Può raggiungere l’altezza di 3 m e la sua chioma arriva ad
un’ampiezza di 2 m. Più stretta è
Howea belmoreana: si tratta di una
specie simile, ma è più alta e slanciata della precedente. Viene coltivata
molto più raramente.
Esigenze: come substrato è assai indicato
il substrato specifico per
piante verdi, Grün Torfy.
È importante una buona
ritenzione di acqua e un
contemporaneo ottimo
drenaggio. Questa specie
può vegetare normalmente anche in
posizioni poco luminose. Non tollera, comunque, la luce diretta. Resiste
anche a temperatura intorno ai 12
°C, ma vive in modo ottimale a 2021 °C. D’estate la Kenzia vuole frequenti innaffiature e aspersioni fogliari che è necessario comunque diminuire gradatamente allorché si
passa dall’autunno all’inverno.
Concimazione: in primavera-estate
usare alternativamente Eclat 15 concime organo-minerale azotato fluido
in sospensione, e Granverde concime liquido
universale ogni 15 giorni.
Parassiti: l’uso dell’insetticida descritto a pag.
41 consentirà di proteggere le piante da eventuali attacchi di cocciniglie.
39
Maranta
(Maranta leuconeura)
• È originaria del Brasile ed appartiene alla Famiglia delle Marantaceae. È particolarmente decorativa grazie alle sue belle foglie ovate, di colore verde smeraldo con
macchie rosse tra le nervature.
Sopporta temperature di 10-12 °C
e non ama forti illuminazioni dirette. Le diverse varietà si distinguono per il colore e il numero delle macchie e delle venature.
Esigenze: per il substrato si usi
Grün Torfy. Il drenaggio deve essere perfetto: ristagni
d’acqua a volte sono letali per la pianta. Vuole
una luce diffusa e non
molto intensa. Eccessi
di luminosità fanno perdere lucentezza alle foglie. La pianta per vegetare bene ha bisogno di
40
18-20 °C; teme le basse temperature e le correnti d’aria; in caso di bisogno usare Aminos. Vuole frequenti innaffiature da marzo fino a
settembre; per il resto dell’anno la
distribuzione dell’acqua deve essere
moderata. Nei periodi caldi sono
utili ripetute bagnature alle foglie.
Concimazione: in primavera-estate impiegare alternativamente
Eclat 15 concime organo-minerale con sangue di bue e Granverde concime liquido per piante verdi ogni 12-15 giorni per
favorire la vegetazione.
Parassiti: per combattere gli attacchi del ragnetto rosso si consiglia
di intervenire con l’insetticida acaricida descritto a pag. 36.
Monstera
(Philodendron pertusum)
d’estate sono consigliate frequenti
• Pianta originaria del Messico e del
innaffiature e spruzzature alle foGuatemala appartenente alla Famiglie; d’inverno sarà sufficiente diglia delle Araceae. Ha foglie verde
stribuire acqua una volta alla settiscuro, a margini profondamente setmana. È utile porre un sottovaso
tati, di grande effetto decorativo.
con ghiaia fine e proteggere il conNon presenta particolari problemi di
tenitore con materiale che contenga
mantenimento. Esiste una varietà
l’umidità.
“Variegata” con foglie a piccole macConcimazione: in primavera si conchie di un delicato color giallo-crema.
siglia Eclat 15 concime organo-mineEsigenze: si usi un terriccio molto
soffice e organico, che trattenga berale azotato fluido in sospensione;
ne l’umidità e assicuri il drenaggio.
in estate Granverde concime liquido
Grün Torfy risponde molto bene
per piante verdi. Intervenire ogni
alle esigenze della spe10-15 giorni sciogliendo
cie. In appartamento la
i prodotti nell’acqua
Minerol
delle innaffiature.
pianta va collocata in
Insetticida anticoccidico
piena luce, filtrata possiParassiti: contro gli
per piante ornamentali
COMBATTE COCCINIGLIE E UOVA DI
bilmente da una tenafidi si consiglia di usaACARI. LUCIDA E PROTEGGE LE FOGLIE.
da bianca. Teme il
re l’insetticida ad ampio
freddo e le correnti d’aspettro d’azione descritria; la temperatura non
to a pag. 29; contro le
deve mai scendere sotcocciniglie l’insetticida
to i 10-15 °C. Ha noanticocciniglia sottodetevoli esigenze idriche;
scritto.
USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE
FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.
PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI
AUTORIZZAZIONE DEL MINISTERO DELLA
SANITÀ N. 10783/PPO DEL 11/04/2001
41
Orchidee
(Paphiopedilum spp.)
• La Famiglia delle Orchidee è presente in molte zone del globo e sono adattate a diversi climi ed altitudini. I generi più diffusi e commercializzati sono le Cattleya, gli
ibridi tratoncidium ed odontoglossum, cimbidium, ibridi commerciali di Phalenonsis, Phaphiopedilium ecc.
Esigenze: Il substrato deve avere
caratteristiche di elevata porosità
per fornire alle radici il massimo
arieggiamento.
La luminosità adatta alla maggior
parte delle Orchidee è
quella naturale; alcune
specie richiedono l’ombreggiamento per la
fioritura. La temperatura più idonea può variare secondo la specie,
ma generalmente si
adattano bene alla col-
42
tivazione amatoriale.
Concimazione: è consigliabile
utilizzare prodotti completi, come
Granverde concime per orchidee,
in grado di sostenere e nutrire le
diverse specie durante le fasi vegetative come sviluppo, pre-fioritura,
fioritura.
Parassiti: Le Orchidee sono spesso soggette a marciumi del colletto, delle foglie, e dei fiori contro i
quali è bene impiegare l’anticrittogamico descritto a pag. 43 a largo
spettro in grado di prevenire e curare le malattie fungine.
Contro i parassiti animali (afidi, aleurodidi,
cocciniglie) si consiglia l’impiego dell’insetticida ad ampio
spettro d’azione di cui
a pag. 29.
Papiro
(Cyperus alternifolius)
• Pianta originaria dell’Africa appartenente alla Famiglia delle Cyperaceae. Ha notevoli esigenze di
acqua e di luce. Sopporta abbastanza bene la coltivazione in appartamento. I fusti sono sottili,
leggermente scanalati e portano all’estremità un gruppo di brattee
lunghe e inserite a rosetta. I fiori
sono insignificanti, dapprima gialli, poi marrone scuro, e nascono
dalla base delle brattee. La varietà “Gracilis” ha fusti verde scuro e
brattee rigide; la “Variegatus” ha
fusti e foglie striati di
bianco e più flessibili.
Esigenze: non ha particolari necessità sulla
natura del terreno che,
però, deve essere fertile e ricco di sostanza
organica. In appartamento necessita di
molta luce diffusa; all’a-
perto, nelle zone a clima mite, deve essere posto in luoghi riparati dalle correnti d’aria e dalla luce
diretta. Non sopporta temperature
inferiori a 10-12 °C e necessita di
moltissima acqua. Il terriccio, preferibilmente Garten Torfy, deve essere bagnato o, comunque, il vaso
deve essere immerso in un portavaso-recipiente nel quale alternare
la presenza ed assenza di acqua.
Concimazione: da marzo a settembre distribuire Granverde concime
liquido per piante verdi seguendo
le indicazioni riportate
sulla confezione.
Parassiti: è una pianta
che raramente è soggetta ad attacchi parassitari. Nella malaugurata
evenienza, usare l’insetticida acaricida descritto a pag. 36 e il fungicida di cui a pag. 47.
43
Peperomia
(Peperomia caperata)
• Pianta originaria dell’America
centro-meridionale, appartenente
alla famiglia delle Piperaceae. Ha
foglie cuoriformi, rugose e di colore verde scuro. Fiorisce abbondantemente da aprile a dicembre
con fiori bianchi riuniti in infiorescenze lunghe sino a 15 cm e
incurvate verso il basso. È una
specie compatta, alta sino a 30 cm
e larga 20. Facile da coltivare in
appartamento.
Esigenze: il substrato di coltivazione deve essere molto permeabile e poroso: è indicato
il Grun Torfy. La pianta ha un apparato radicale molto ridotto per
cui viene coltivata in
vasi di limitate dimensioni. Vuole molta luce
ma tollera i raggi solari
diretti; la temperatura
ottimale oscilla fra i 18
44
e i 20 °C. Questa specie non ha
grosse esigenze d’acqua e di umidità, ma sono assolutamente da
evitare i ristagni idrici. D’estate
le innaffiature si effettuano a intervalli di 10-12 giorni circa, intervenendo quando il terriccio è
asciutto; d’inverno sarà sufficiente innaffiare ogni 20-30 giorni. In
tutti i casi è bene evitare di bagnare le foglie.
Concimazione: durante il periodo
maggio-settembre somministrare
Granverde concime liquido universale, ogni 20-25 giorni,
diluendolo nell’acqua
per le innaffiature.
Parassiti: la pianta
può essere soggetta ad
attacchi di ragnetto rosso; nel caso, si impieghi l’insetticida acaricida descritto a pag.
36.
Pianta mangiafumo
(Beaucarnea recurvata)
• Pianta originaria del Messico appartenente alla Famiglia delle Liliaceae. Il nome “Mangiafumo” deriva
dal fatto che la pianta ha la capacità
di assorbire i fumi nocivi senza essere danneggiata. È una pianta da
interno a crescita lenta caratterizzata da un fusto rigonfio alla base che
serve per immagazzinare l’acqua.
Le foglie nastriformi, di colore verde brillante, riunite a ciuffo all’apice del fusto, sono ricurvate verso
l’esterno.
Esigenze: predilige un terreno fertile e ben drenato, utilizzare il terriccio specifico per piante verdi Grun Torfy. È
una pianta di facile coltivazione, predilige una
posizione ben illuminata
ma non il sole diretto. Le
piante per crescere bene
necessitano di temperature miti nella stagione
invernale, non inferiori
ai 10°C, in estate sopportano le alte
temperature, assicurando il giusto
grado di umidità ambientale. Posizionare la pianta in ambiente riparato da correnti d’aria, la pianta non
sopporta le correnti fredde. Richiede irrigazioni regolari dalla primavera all’estate, lasciando asciugare il
terriccio tra un’annaffiatura e l’altra, in inverno ridurre le annaffiature in quanto la pianta utilizza l’acqua immagazzinata nel fusto.
Concimazione: nel periodo primaverile-estivo concimare ogni 15
giorni, con Granverde concime liquido per piante verdi.
In caso di stress ambientali concimare con
Sinergon 2000.
Parassiti: la pianta è
soggetta ad attacchi di
cocciniglie; usare l’insetticida anticocciniglia descritto a pag. 41.
45
Pilea
(Pilea cadierei)
• Pianta originaria del Vietnam appartenente alla Famiglia delle Urticaceae. È molto ramificata e presenta foglie ovato-oblunghe di colore verde scuro. Ha una crescita
rigogliosa e si adatta facilmente a
diverse condizioni ambientali.
Esigenze: predilige un substrato
umifero e poroso qual è Grün Torfy.
È ottima la miscela fatta con terra
concimata e foglie decomposte, con
aggiunta di sabbia grossolana e torba. È necessario un drenaggio perfetto e i vasi debbono avere dimensioni modeste. La pianta
vegeta anche in posizioni poco luminose ma
tende ad orientarsi verso
la luce. Non sopporta
temperature inferiori a
14-15 °C e d’estate è bene innaffiare 2-3 volte
alla settimana; d’inverno
46
è sufficiente una volta ogni 8-10
giorni.
Concimazione: da aprile a settembre concimare ogni 12-15 giorni. In
aprile-maggio si usi Eclat 15 concime organo-minerale azotato fluido
in sospensione; successivamente impiegare Granverde, concime liquido per piante verdi. In entrambi i
casi diluire i prodotti nell’acqua delle innaffiature.
Parassiti: è soggetta ad attacchi di
afidi e muffe. Si potrà proteggere
rispettivamente con l’insetticida descritto a pag. 29 e con il
fungicida in polvere descritto a pag. 47.
N.B. Nei periodi di
massima vegetazione le
piante vanno cimate una
volta al mese per favorire l’emissione di germogli laterali.
Potos
(Scindapsus aureus)
• Pianta originaria delle isole Salosità di luce indiretta. La temperamone, appartenente alla Famiglia
tura è bene non scenda mai al di
delle Araceae. È una specie rampisotto dei 13-14 °C; quella ottimale
cante o cascante, molto diffusa. Ha
si aggira fra 18 e i 20 °C. Non sono
foglie ovate, appuntite e di colore
necessarie frequenti bagnature; è
intenso con macchie gialle. Si adatbene regolarsi con lo stato di umita bene alla coltivazione in casa.
dità del terriccio.
Tra le varietà, si ricorda la “Golden
Nella stagione estiva sono opporQueen”, che presenta le foglie con
tune aspersioni fogliari. Positiva
macchie talmente ampie da apparisarà la distribuzione alle foglie di
re spesso completamente gialle, e la
Sinergon 2000.
“Marble Queen”, con le variegaConcimazione: non ha particolature bianche. In serra può raggiunri esigenze nutritive. Da maggio a
gere l’altezza di 6-8 m, e viene lesettembre sarà utile intervenire, ogni
gata a tutori.
20-30 giorni, con GranEsigenze: il terriccio
verde concime liquido
Fenicrit
Fungicida in polvere bagnabile
deve essere molto sofper piante verdi diluito
per piante ornamentali
fice e avere una perfetin acqua.
PREVIENE E COMBATTE LE MALATTIE
CRITTOGAMICHE DELLE PIANTE ORNAta permeabilità. Il subParassiti: le foglie soMENTALI E DA FIORE (OIDIO O MAL BIANCO, PERONOSPORA, RUGGINE, TICCHIOstrato Grün Torfy arricno soggette ad attacchi
LATURA ED ALTRI AGENTI DEL MARCIUME).
chito con Biotron S ridi muffa grigia. All’occorrenza si intervenga
sponde bene alle esitempestivamente con il
genze del potos. Necesfungicida sotto indicato.
sita di una buona inten-
USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO.
LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E
LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA
CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA
PORTATA DEI BAMBINI.
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REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA
SANITÀ N. 10784/PPO DEL 11/04/01
47
Sansevieria
(Sansevieria trifasciata)
• Pianta originaria dell’Africa
centro-meridionale appartenente
alla Famiglia delle Agavacee. Molto note e diffuse sono le sue varietà “Laurenti” con foglie dai
margini giallo oro, e la “Hahnii”,
con foglie a rosetta. Pianta con
modeste richieste, molto facile da
coltivare in casa.
Esigenze: il substrato deve essere abbastanza consistente; l’uso
di Kakteen Torfy, risponde bene
alle esigenze della sansevieria. La
pianta non ha bisogno
di frequenti rinvasature. Predilige ambienti
molto luminosi ma sopporta bene anche condizioni di luce scarsa.
Sopravvive a temperature di 8-10 °C. I valori ottimali oscillano
fra 18 e 20 °C. La
48
sansevieria può resistere a lungo
senza acqua; non ha, quindi, grosse esigenze idriche. D’estate si innaffia quando il terriccio è asciutto; d’inverno è sufficiente intervenire una volta ogni 15-20 giorni.
Evitare assolutamente gli eccessi.
Concimazione: la pianta ha un
accrescimento molto lento ed è di
modeste esigenze nutrizionali. A
cadenza mensile è positivo che
venga somministrato Granverde
concime liquido per piante grasse
insieme con le innaffiature.
Parassiti: eccessi idrici possono causare marciumi fogliari e favorire l’attacco di funghi
patogeni. Nel caso si
intervenga con il fungicida pronto all’uso descritto a pag. 32.
Schefflera
(Schefflera actinophylla)
ma non a contatto con la luce diret• Appartiene alla Famiglia delle
ta; predilige temperature oscillanti
Araliaceae ed è originaria della Pofra 15 e 20 °C. Il terriccio deve eslinesia. È rigogliosa e di lunga dusere sempre umido; normalmente,
rata. Ha foglie divise, di colore verin estate le innaffiature si faranno
de intenso, molto decorative, forogni 3-4 giorni, in inverno ogni 10mate da un numero di foglioline
15 giorni. Nei periodi caldi sono
che varia da 3 a 5 in quelle giovani;
positive alcune nebulizzazioni per
7-15 in quelle adulte. La “Variegainumidire le foglie e l’ambiente.
ta” è una varietà screziata di gialloConcimazione: a fine primavera-ecrema. L’arbusto raggiunge in vastate distribuire Granverde concime
so l’altezza di 2-2,5 m. Si adatta
molto bene alla coltivazione in caliquido universale ogni 12-15 giorsa; vuole luce indiretta e necessita
ni, con le innaffiature.
di frequenti innaffiature.
Parassiti: la pianta è soggetta ad atEsigenze: si può usare
tacchi di cocciniglie (inun buon terriccio torbosetti scuri sul fusto e sulMirax A
so come Grün Torfy che
la pagina inferiore delle
Insetticida aerosol
foglie) e acari; usare l’inconsenta un normale
COMBATTE LE DIVERSE SPECIE DI COCCINIGLIE E LE UOVA DEGLI ACARI CHE INFEsetticida anticocciniglia
drenaggio dell’acqua.
STANO COMUNEMENTE LE PIANTE ORNAMENTALI E DA FIORE.
fogliare sottodescritto e
Nel terreno si ponga ad
l’insetticida
acaricida
alcuni centimetri dalla
descritto a pag. 36, sepianta un sostegno al
guendo le istruzioni riquale legarla. Va posta
portate sulle etichette.
in zona ben illuminata
USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO.
LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E
LE MODALITÀ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA
CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA
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49
Stella di Natale o Poinsettia
(Euphorbia pulcherrima)
• Pianta originaria del Messico appartenente alla Famiglia delle Euphorbiaceae. Le infiorescenze sono
circondate da grandi brattee di colore rosso, rosa o bianco. Necessita
di molta luce e soffre gli sbalzi di
temperatura.
Esigenze: nelle zone a clima mite
può essere coltivata a pieno campo
in un terreno fertile. In vaso richiede un terriccio umifero, non calcareo. È ottimo il terriccio Blumen
Torfy. Ama il sole diretto, salvo nei
periodi estivi di massimo calore. Tollera ambienti con temperature
fra i 15 e i 20 °C; durante il periodo di riposo le innaffiature devono essere molto ridotte
o addirittura sospese.
Dalla ripresa vegetativa
primaverile la pianta
50
dovrà essere bagnata intensamente
evitando, però, ristagni d’acqua.
Concimazione: ogni 10-12 giorni,
somministrare Granverde concime
liquido per piante fiorite. Diluire il
contenuto del tappo misurino in
circa 3 litri di acqua e con tale soluzione irrorare pianta e terreno.
Parassiti: è soggetta all’attacco
del moscerino bianco, del tripide
delle serre e di alcune cocciniglie.
All’occorrenza impiegare l’insetticida pronto all’uso descritto a pag.
29 e l’insetticida fogliare (descritto a pag. 36),
seguendo le istruzioni.
N.B. In caso di foglie
ingiallite o di colore
verde pallido intervenire con S5 Radicale a
base di ferro.
Tronchetto della felicità
(Yucca elephantipes)
vernali deve essere molto moderata;
• Appartiene alle Agavacee ed è
in estate è bene innaffiare abbonoriginaria del Messico e del Guadantemente evitando i ristagni.
temala. È una pianta sempreverConcimazione: da aprile a settemde molto longeva e rustica. Ha fobre, distribuire ogni 10-15 giorni
glie lunghe e riunite a ciuffo che
Granverde concime liquido per
si formano all’estremità dei rami
più alti; il fusto è legnoso. È pianpiante verdi, seguendo le istruzioni
ta molto diffusa per il suo partiindicate in etichetta. Per piante sofcolare fascino esotico.
ferenti usare Aminos.
Esigenze: il terriccio deve essere
Parassiti: la pianta è soggetta ad atsoffice e poroso. È consigliabile
tacchi di cocciniglie e ragnetto rosso.
l’uso di Grün Torfy arricchito con
Si consiglia perciò di impiegare rispettivamente l’insetticida fogliare e
Biotron S. Desidera molta luce inl’insetticida acaricida descritti alle
diretta, ma in estate la pianta può
pagg. 49 e 36.
essere posta all’aperto. D’inverno le
N.B. I marciumi basali
temperature
minime
Promag
sono dovuti principaloscillano fra 10 e 15 °C.
Fungicida ad azione sistemica
mente ad eccessive inNon ha particolari esinaffiature. Per prevegenze climatiche e rienirli diminuire le annafsce a sopportare anche
fiature e trattare con il
relativi sbalzi di tempefungicida sistemico sotratura. La distribuzione
todescritto.
dell’acqua nei mesi in-
51
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SALUTE N. 13005 DEL 02/03/2006
Tronchetto dell’amicizia
(Dracaena deremensis)
estate le bagnature devono essere
• Appartiene alla Famiglia delle
abbondanti ma non bisogna mai
Agavaceae ed è originaria dell’Acreare ristagno d’acqua. È meglio
frica tropicale. Al genere Dracaeevitare le nebulizzazioni fogliari.
na appartengono diverse specie,
Concimazione: da aprile a settemtutte con belle foglie allungate e
bre, ogni 10-12 giorni, diluire Grancon spiccate doti ornamentali. Sono piante rustiche adatte alla colverde concime liquido per piante
tivazione in appartamento.
verdi nell’acqua delle innaffiature.
Esigenze: il terreno deve essere
La sua composizione è ideale per
soffice, umifero e poroso. Il subquesto tipo di pianta tropicale; il
strato Grün Torfy è particolarmenprodotto contiene microelementi
che lo rendono completo e perfettate adatto alle esigenze della pianmente assimilabile.
ta. Si deve evitare la luce diretta
Parassiti: contro cocciniglie e
e scegliere posizioni con buona lumarciumi fogliari usaminosità.
Sopporta
re l’anticoccidico sottotemperature minime inMinerol
descritto e il fungicida
vernali di 10-12 °C,
Insetticida anticoccidico
descritto a pag. 32.
vegeta bene con tempeper piante ornamentali
COMBATTE COCCINIGLIE E UOVA DI
rature sui 20 °C. DuACARI. LUCIDA E PROTEGGE LE FOGLIE.
rante l’inverno le innafN.B. Se la pianta si affiature devono essere
floscia e le foglie marmolto ridotte; il terreciscono, spesso è a cauno va tenuto quasi
sa di troppa umidità.
asciutto. In primavera-
52
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CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE
AVVERTENZE E LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO
RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI
BAMBINI.
Zamia
(Zamioculcas zamiifolia)
• Pianta originaria della Tanzania
(Africa) ed appartenente alla Famiglia delle Araceae.
La Zamia è una pianta sempreverde
succulenta piuttosto robusta e resistente che si adatta alla coltivazione
come pianta da interno. La pianta è
formata da fusti carnosi con foglie,
disposte a spirale, di colore verde
brillante. Cresce molto lentamente
e produce, se in condizioni ottimali, infiorescenze simili a calle di colore giallo-marrone.
Esigenze: il substrato di coltivazione deve essere soffice e ben drenato; è indicato il terriccio specifico per piante
grasse Kakteen Torfy.
Rinvasare ogni 2-3 anni
ad inizio primavera. La
pianta predilige un’esposizione luminosa ma
evitando i raggi diretti
del sole, non sopporta
temperature inferiori a 14-15°C. La
Zamia non richiede frequenti annaffiature, può resistere a lungo
senza acqua, annaffiature eccessive
possono provocare l’ingiallimento e
la caduta delle foglie. Nel periodo
estivo innaffiare regolarmente lasciando asciugare il terriccio tra
un’annaffiatura e l’altra.
Concimazione: dalla primavera all’autunno, periodo di maggior crescita vegetativa, distribuire Granverde concime liquido per piante
grasse ogni 15 giorni, con le annaffiature.
Parassiti: la pianta è
soggetta ad attacchi di
cocciniglie (insetti scuri
sul fusto e sulla pagina
inferiore delle foglie) e
afidi; usare l’insetticida
anticocciniglia descritto
a pag. 49 e l’insetticida
fogliare a pag. 29.
53
Piante
da giardino
o da terrazza
Erbacee da fiore
55
Ciclamino
(Cyclamen persicum)
• Il genere Cyclamen (appartenente
alla Famiglia delle Primulaceae) annovera oltre 15 specie di piante erbacee, perenni e tuberose. La specie persicum, da considerare medio-resistente, è adatta alla coltivazione in vaso, in casa oppure in terrazze molto riparate, ma anche all’aperto, in zone a clima mite. I fiori sono grandi, profumati e intensamente colorati. In appartamento la
fioritura avviene durante l’inverno;
in giardino a marzo-aprile.
Coltivazione: la pianta vuole un
terriccio molto organico, sciolto e
con drenaggio perfetto:
è ideale l’uso di Piante
acidofile Torfy. Durante
la fioritura de sidera
un’elevata illuminazione, frequenti innaffiature e concimazioni, evitando i ristagni dell’acqua. Terminata la fiori-
56
tura, si pone in luogo ombreggiato
e si riducono le bagnature fino a
sospenderle totalmente al cadere
delle ultime foglie. Dalla emissione
delle nuove foglie a tutta la fioritura sarà bene intervenire con
Granverde concime liquido per
piante acidofile, ad intervalli di 810 giorni, diluendo il contenuto del
tappo-misurino in circa 3 litri d’acqua. Dopo di che si riprendano le
innaffiature con regolarità.
Parassiti: contro tripidi e ragnetto si faccia uso dell’insetticida di cui
a pag. 36. Contro la muffa grigia e il
mal bianco si consiglia
di impiegare il fungicida
pronto all’uso descritto
a pag. 32. Contro i marciumi di radici e tuberi
trattare con il fungicida
sistemico descritto a
pag. 51.
Geranio
(Pelargonium zonale)
• Pianta originaria del Sud Africa
appartenente alla Famiglia delle
Geraniaceae. È la tipica pianta da
terrazza o da balcone; può essere
coltivata anche nelle aiuole se ben
protetta durante l’inverno. È di
natura cespugliosa e produce grandi ombrelle di fiori variamente colorati (rossi, bianchi, rosa, lilla).
Coltivazione: è una specie molto
diffusa. Il substrato ideale per la sua
coltivazione deve essere soffice e ad
alto potere imbibente come Blumen
Torfy. Al rinvaso aggiungere sempre
Biotron S per apportare sostanza
organica. Ama la luce
diretta, salvo nei giorni
di massimo calore estivo. Durante il periodo
vegetativo le innaffiature debbono essere abbondanti,
evitando
però che si formino ristagni, al riposo inver-
nale dovranno essere sospese. Da
marzo a ottobre la distribuzione di
Granverde concime liquido per
gerani, ogni 8-10 giorni, favorisce
un’abbondante fioritura e uno sviluppo armonico della pianta. Si
moltiplica agevolmente per talea
semplice, da prelevare, in lugliosettembre, nella parte apicale di un
ramo sano.
Parassiti: ruggini che colpiscono
la pianta si combattono con il fungicida pronto all’uso descritto a pag.
32; contro larve di lepidotteri (verme verde) impiegare l’insetticida di
cui a pag. 74.
N.B. Prevenire o curare giallumi da “clorosi
ferrica” con S5 Radicale, polvere da sciogliere
in acqua, e Ferro liquido della linea integratori.
57
Margherita
(Chrysanthemum leucanthemum)
• Pianta originaria dell’Europa appartenente alla Famiglia delle Composite. La Margherita è una pianta
erbacea perenne da esterno adatta a
bordure e aiuole, può essere coltivata anche in vaso. Le foglie basali sono spatolate con margini seghettati,
le foglie superiori sono profondamente incise. I fiori, capolini, sono
di colore bianco con al centro un disco giallo, compaiono da maggio a
ottobre a seconda del clima.
Esigenze: predilige un terreno fertile, ben drenato leggermente acido,
utilizzare il terriccio specifico per
piante fiorite Blumen
Torfy. Si mettono a dimora in autunno o in
primavera. ogni anno in
giugno-luglio. Prediligono una posizione soleggiata, sopporta il sole diretto. Le piante prediligono un clima mite, in
58
regioni con inverni rigidi spostare le
piante coltivate in vaso in ambienti
protetti. Richiede irrigazioni regolari e abbondanti durante lo sviluppo,
soprattutto nei periodi estivi.
Concimazione: nel periodo primaverile-estivo concimare ogni 15 giorni, per le piante in piena terra utilizzare il concime Asso di fiori, concimare le piante in vaso con Granverde concime liquido per piante fiorite.
Parassiti: la pianta è soggetta ad attacchi di afidi; usare l’insetticida ad
ampio spettro d’azione descritto a
pag. 29. Contro il ragnetto rosso utilizzare
l’insetticida consigliato a
pag. 36. In presenza di
ruggine (foglie con pustole di colore arancione) utilizzare il fungicida descritto a pag. 63.
Mughetto
(Convallaria majalis)
• Pianta erbacea perenne appartenente alla Famiglia delle Convolvulaceae, molto diffusa nei paesi del nord
Europa. Piccola pianta che si sviluppa da un rizoma che si propaga orizzontalmente nel terreno a poca
profondità e rapidamente se in condizioni ottimali. La pianta di mughetto raggiunge un’altezza di circa 20
cm, le foglie sono ovali lanceolate, di
colore verde-chiaro. Sui fusti fioriferi
sono portati i fiori, bianchi a forma
campanulata molto profumati che
sbocciano in primavera.
Esigenze: l’habitat del mughetto è
quello dei sottoboschi, zone cespugliose e rocciose, predilige
quindi posizioni ombreggiate e fresche. Predilige
terreni calcarei, umidi e
ricchi di sostanza organica, miscelare al terreno
Biotron S. Le piante coltivate in piena terra vanno
irrigate con regolarità in
caso di siccità. Le piante
coltivate in vaso richiedono annaffiature frequenti, mantenendo il terreno
leggermente umido e facendo attenzione a non provocare ristagni idrici
che potrebbero compromettere la vitalità delle radici.
Concimazione: durante il periodo
vegetativo concimare ogni 15 giorni,
per le piante in vaso utilizzare Granverde concime liquido per piante fiorite, per le piante in piena terra con il
concime in polvere solubile Granverde per gerani e piante fiorite Linea
PS. Per favorire la formazione dei
fiori utilizzare il concime Granverde
Max Oro.
Parassiti: la pianta è
soggetta ad attacchi di
afidi; usare l’insetticida
ad ampio spettro d’azione descritto a pag. 29. In
presenza di foglie, fiori e
steli con macchie nerastre
che si coprono di muffa
grigia, utilizzare il fungicida descritto a pag. 63.
59
Petunia
(Petunia spp)
• Il genere Petunia, appartenente
alla Famiglia delle Solanacee, comprende circa 40 specie. Le Petunie
coltivate sono in genere ibridi, originari del Brasile, dal ciclo perenne ma coltivate come annuali.
I fiori, semplici o doppi, compaiono nel periodo giugno-ottobre, e
sono caratterizzati da una forma
ad imbuto e da un’ampia gamma
di colori. Esistono diverse varietà
di Petunie, riunite in gruppi principali (Multiflora, Grandiflora, Nana Compacta e Pendula) che ben
si adattano alla coltivazione in aiuole, vasi o
basket sospesi.
Coltivazione: la Petunia predilige substrati
leggeri e ben drenati. Risulta quindi ideale l’utilizzo di Blumen
Torfy. I vasi vanno posizionati in zone soleg-
60
giate, ma riparate da vento e pioggia. Sono necessarie innaffiature
frequenti. Per avere piante equilibrate e abbondanti fioriture è consigliabile fare concimazioni settimanali (o 2 volte alla settimana in
piena fioritura) con Granverde
concime liquido per Petunia,
diluendo il tappo misurino in 3 litri
d’acqua.
La Petunia è molto esigente in
Ferro, quindi sono indicati interventi con Ferro linea integratori
liquido. Una abbondante fioritura
è favorita anche dall’asportazione di alcuni
boccioli prima dell’antesi.
Parassiti: Per proteggere le piante da marciumi e da muffe si
suggerisce di intervenire con il fungicida
descritto a pag. 63.
Primula
(Primula spp)
• Genere appartenente alla Famiglia delle Primulaceae che annovera numerosissime specie di diversa
origine. Molte Primule sono diffuse allo stato spontaneo in Italia, in
Europa del Nord, in Cina e in
Giappone. Esistono gruppi di specie “delicate” (Primula obconica,
P. sinensis, eccetera), adatte soltanto alla coltivazione in vaso, e
“rustiche”, coltivabili nei giardini.
Coltivazione: in generale le primule vivono bene nelle zone in
penombra con terreno organico,
umido e tendenzialmente acido. Nella coltivazione in vaso usare
Blumen Torfy. La pianta desidera frequenti
innaffiature, ma non
tollera ripetuti ristagni
d’acqua. Per prolungare le fioriture e ravvivare i colori, è consigliabile la distribuzione settimanale di
Granverde concime liquido per
piante fiorite. Subito prima che
avvenga la fioritura, oppure qualora le foglie presentino ingiallimenti internervali, sarà bene distribuire Solfer o S5 Radicale al
terreno entrambi con effetto rinverdente. Le primule sono piante
che si moltiplicano spontaneamente per seme, ma di solito vengono acquistate già fiorite in vaso.
Parassiti: la pianta è
soggetta ad attacchi di
mal bianco; in tal caso
si deve intervenire con
il fungicida descritto a
pag. 32 rispettando le
istruzioni.
61
Tagete
(Tagetes patula)
• I Tagetes, piante originarie del
Messico e dell’Arizona, sono particolarmente rustiche, per cui la
loro coltivazione risulta piuttosto semplice e adatta per aiuole,
bordure, cassette e vasi. Appartengono alla Famiglia delle Compositae e se ne conoscono circa 50
specie fra le quali T. patula è una
delle più diffuse con diverse varietà.
Coltivazione: i Tagetes, in generale, si adattano molto bene sia
ai terreni compatti che a quelli
sciolti e soffici. Per
la coltivazione in vaso
usare perciò Blumen
Torfy. Si riproducono
per seme in serra, a
marzo-aprile, o direttamente sul luogo di
coltivazione, a maggio. Per la semina si
consiglia l’impiego del
62
terriccio specifico Garten Torfy.
Nel primo caso, ovviamente, le
piantine saranno trapiantate nell’aiuola o nelle bordure. I Tagetes
amano le posizioni luminose e il
sole diretto. Non hanno particolari necessità idriche, anzi resistono
molto bene alla siccità. Durante la
fioritura, per prolungarne la durata e rendere più intenso il colore dei fiori, sarà opportuna la distribuzione settimanale di Granverde PS concime universale.
Parassiti: i Tagetes difficilmente
sono attaccati da malattie
crittogamiche
specifiche. Nel caso si
manifestassero infestazioni di insetti intervenire con l’insetticida ad
ampio spettro d’azione
descritto a pag. 29.
Viola
(Viola tricolor)
frequenti innaffiature, specialmente
• È la specie più famosa delle oltre
durante i periodi più caldi. Per fa500 esistenti. Appartiene alla Famivorire la fioritura, e perché i fiori
glia delle Violaceae ed è originaria
abbiano una colorazione più intendell’Italia e dell’Europa in generale. Ha fiori grandi, in rapporto alle
sa, si consiglia di distribuire, dopo il
trapianto, Granverde Max Oro con
sue dimensioni, e variamente colorati (giallo, blu, porpora-nero). La
le annaffiature.
fioritura avviene normalmente da
Nelle piantine in vaso si consiglia
maggio a settembre. Della Viola
di impiegare Granverde concime
del pensiero esistono numerose valiquido universale oppure Granrietà ibride che si prestano molto
verde concime liquido per piante
bene alla coltivazione in giardino,
fiorite ogni 8-10 giorni.
nelle aiuole e nelle bordure.
Parassiti: contro attacchi di fusaColtivazione: si piantano in setrium, mal bianco e per prevenire le
tembre-ottobre o in
forme più diffuse di
Fenicrit
marzo-aprile.
Preferimarciume basale e foFungicida in polvere bagnabile
scono un terreno organigliare che possono colper piante ornamentali
PREVIENE E COMBATTE LE MALATTIE
co, fertile e fresco come
pire questa specie si usi
CRITTOGAMICHE DELLE PIANTE ORNAMENTALI E DA FIORE (OIDIO O MAL BIANBlumen Torfy. Possono
il fungicida sottodeCO, PERONOSPORA, RUGGINE, TICCHIOLATURA ED ALTRI AGENTI DEL MARCIUscritto.
essere situate in posizioME).
ni soleggiate, ma preferiscono le zone in penombra. Le viole desiderano
USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO.
LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E
LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA
CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA
PORTATA DEI BAMBINI.
PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI
REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA
SANITÀ N. 10784/PPO DEL 11/04/01
63
Violetta africana
(Saintpaulia jonantha)
• Pianta proveniente dall’Africa
centrale ed appartenente alla Famiglia delle Gesneriaceae. Ha foglie vellutate, cuoriformi e verde
scuro; raggiunge l’altezza di 10 cm
e il diametro di 15-20 cm. I fiori
sono abbondanti, semplici o doppi, di colore viola, rosso o rosa.
Si presta molto bene alla coltivazione in appartamento e in terrazze che siano riparate.
Coltivazione: si coltiva in vasi
di 10-12 cm di diametro riempiti
con Blumen Torfy. Il substrato deve essere sempre umido, quindi le innaffiature vanno effettuate
molto di frequente
(evitando di bagnare le
foglie), specie nei periodi di maggior calore.
È consigliabile inserire
i vasi in contenitori
parzialmente riempiti
64
di ghiaia, da tenere costantemente
bagnata. Da aprile a settembre, a
intervalli di 10-15 giorni, è bene
somministrare Granverde concime
liquido universale o Granverde
concime liquido per piante fiorite.
Sistemare le piantine in posizioni
ben illuminate cercando di evitare
il diretto contatto con i raggi solari, specialmente durante le ore più
calde della giornata. La violetta
africana si moltiplica facilmente
(in giugno-settembre) per talea
di foglia. Non tollera temperature
invernali inferiori a 1516°.
Parassiti: la pianta difficilmente è attaccata
da crittogame. Contro
gli eventuali attacchi di
afidi si deve impiegare
l’insetticida pronto all’uso descritto a pag.
29.
Piante da giardino o da terrazza
Arbustive da fiore
e da foglia
65
Agrifoglio
(Ilex aquifolium)
• È una pianta arboreo-arbustiva
originaria dell’Europa e dell’Africa
settentrionale, della Famiglia delle
Aquifoliaceae. È sempreverde e
molto adatta per creare cespugli e
siepi ornamentali. Ha foglie lucide, verde scuro, leggermente ondulate e con margini spinosi. Esistono piante maschili e femminili;
se sistemate vicine fra loro, quelle
femminili fruttificano dando luogo
a tipiche bacche rosse. Dell’agrifoglio si conoscono numerose varietà
a diversa colorazione delle foglie e
portamento del fusto.
Coltivazione: preferisce terreni freschi, organici e tendenzialmente acidi. Si consiglia
l’aggiunta di un buon
terriccio come Piante
acidofile Torfy. È bene
piantarlo in zone soleg-
66
giate e arieggiate, ma tollera anche
la mezz’ombra. Il trapianto di soggetti adulti è piuttosto difficoltoso;
è meglio ricorrere a piante giovani
e metterle a dimora a fine autunno.
Per formare siepi è opportuno distanziare le piante di almeno 60-70
cm. Dotare le buche di buone dosi
di Biotron S, torba e sabbia, e innaffiare ripetutamente dopo l’impianto. A primavera le piante si cimano, si potano e si distribuisce
Granverde concime a lenta cessione per prato e giardino.
La concimazione andrà
ripetuta dopo 30-40
giorni.
Parassiti: contro microlepidotteri fillominatori o insetti occasionali impiegare l’insetticida descritto a pag.
86.
Azalea
(Rhododendron azalea)
• Molto diffuse sono le sue varietà
ibride, quasi tutte provenienti da capostipiti di origine asiatica. La vasta
popolazione del genere Rhododendron annovera piante sempreverdi,
decidue e con caratteristiche intermedie. Tutte sono di natura arbustiva, apprezzate per la bellezza dei fiori di vari colori e manifestano esigenze acidofile nei confronti del terreno.
Coltivazione: le azalee vengono
coltivate principalmente in vaso; il
terreno deve essere di medio impasto, tendenzialmente sciolto e permeabile. Temono la siccità, le gelate tardive,
una eccessiva insolazione e il calcare. Durante
la fioritura bisogna innaffiare le piante ogni
giorno e spruzzare le foglie cercando di non bagnare i fiori. Ogni 8-10
giorni da marzo a fine
estate, sarà opportuno
concimarle con Granverde concime liquido per piante acidofile. Con temperature superiori a 10-12°C i fiori e
le foglie possono avvizzire. A fine
fioritura è consigliabile rinvasare le
piante e rinnovare il substrato con
Piante acidofile Torfy, terra d’erica e
sabbia grossolana. È opportuno sistemarle all’aperto, proteggendole
dai ritorni di freddo.
Parassiti: contro i microlepidotteri
delle foglie usare l’insetticida ad ampio spettro d’azione descritto a pag.
86; contro le cocciniglie impiegare
l’anticoccidico di cui a
pag. 68; contro ruggini e
muffe trattare con il
fungicida descritto a
pag. 84.
N.B.: Alla comparsa dei
giallumi internervali intervenire
immediatamente distribuendo al
terreno S5 Radicale.
67
Bouganvillea
(Bougainvillea spectabilis)
• Pianta cespugliosa-rampicaninnaffiature, specie nei periodi di
te, originaria dei Paesi sudamemaggior calore. Da aprile a
ricani ed appartenente alla Fasettembre-ottobre è opportuno
miglia delle Nyctaginaceae. I fioconcimarla con Granverde PS concime per gerani e piante fiorite
ri sono insignificanti ma contorogni 10-15 giorni. Ogni anno è benati da grandi brattee intensamenne rinvasare le piante adulte in vate colorate (rosse, rosa, viola).
si leggermente più grandi, impieNelle zone a clima mite è la tigando un substrato costituito dal
pica pianta da terrazza, allevata
terriccio specifico Blumen Torfy. È
in vaso e fatta sviluppare su apnecessario effettuare anche una
positi tutori. Dove il clima è più
leggera potatura eliminando i rami
rigido deve essere tenuta al ripapiù deboli e raccorciando di circa
ro dagli sbalzi di temperatura.
1/3 quelli principali.
Le brattee colorate compaiono da
Parassiti: può essegiugno fino a settemMinerol
re attaccata da cocbre.
Insetticida anticoccidico
ciniglie; per combatColtivazione: non ha
per piante ornamentali
COMBATTE COCCINIGLIE E UOVA DI
terle si usi l’insettiparticolari esigenze di
ACARI. LUCIDA E PROTEGGE LE FOGLIE.
cida anticoccidico sotterreno ma deve estodescritto, seguendo
sere situata in luoghi
le indicazioni riportate
molto luminosi. Non
in etichetta.
sopporta le temperature inferiori a 10°C
e desidera frequenti
68
PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI
AUTORIZZAZIONE DEL MINISTERO DELLA
SANITÀ N. 10783/PPO DEL 11/04/2001
USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO.
LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E
LE MODALITÀ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA
CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA
PORTATA DEI BAMBINI.
Callistemon
(Callistemon spp)
• Arbusto molto ornamentale, originario dell’Australia, è caratterizzato
da infiorescenze formate da filamenti
che nel loro insieme danno origine a
una spiga somigliante a uno scovolino da bottiglia. Pianta sempreverde
semirustica che si adatta alla coltivazione in piena terra in zone a clima
mite, nelle zone fredde conviene la
coltivazione in vaso da portare a riparo nei mesi più rigidi. Caratterizzata
da fusti eretti, con piccole foglie lanceolate di colore verde scuro. I fiori
in genere sono di colore rosso ma esistono specie fiori bianchi, gialli, verdi e compaiono in estate.
Esigenze: il substrato di
coltivazione deve essere
soffice e ben drenato; è
indicato il terriccio specifico per piante fiorite
Blumen Torfy. Le piante
devono essere poste a di-
mora in primavera, nella buca dove
andrà la pianta mescolare al terriccio
Granverde Sfere. Le piante in vaso si
devono rinvasare ogni 2-3 anni ad
inizio primavera. La pianta predilige
un’esposizione soleggiata, un ambiente tendenzialmente asciutto e
con temperature non inferiori ai 4-5°
C. Il Callistemon richiede annaffiature moderate.
Concimazione: dalla primavera, distribuire Granverde concime granulare per prato e giardino, l’operazione andrà ripetuta ogni 4 mesi.
Parassiti: la pianta è soggetta ad attacchi di Mal
bianco (comparsa su foglie di muffa biancastra)
intervenire con il fungicida presente a pagina 63.
Contro l’attacco di cocciniglie intervenire con l’insetticida anticoccidico descritto a pagina 68.
69
Camelia
(Camelia japonica)
• Pianta originaria del Giappone-Corea
appartenente alla Famiglia delle Theaceae. La specie Camelia japonica è stata
la prima specie a giungere in Europa ed
era chiamata “Rosa del Giappone”. È
una piccola pianta arbustiva sempreverde che si può coltivare all’aperto ma anche in appartamento. Caratterizzata da
foglie ellittiche-lanceolate, di colore verde scuro e lucide. La pianta è molto apprezzata per la fioritura che avviene da
febbraio a maggio. I fiori possono avere
varie forme a seconda delle varietà.
Esigenze: necessita di un terreno acido, ben drenato, ricco di sostanza organica e poroso, utilizzare il terriccio specifico per piante acidofile
Azaleen Torfy. Le Camelie
prediligono le esposizioni luminose, ma riparate e non direttamente soleggiate nelle
ore più calde (l’esposizione
diretta può provocare macchie dovute a vere e proprie
scottature). Prediligono un
clima mite, senza sbalzi repentini di temperatura. I fio-
70
ri possono comunque essere danneggiati dal gelo, per cui in zone ad inverno
freddo è bene riparare la pianta. Non
tollerano il vento, che nel periodo della
fioritura potrebbe seccare il fiore. Richiede irrigazioni regolari e un ambiente umido. Per creare umidità nebulizzare la pianta con acqua tiepida tutto l’anno, tranne quando è in fiore.
Concimazione: durante il periodo vegetativo concimare ogni 15 giorni, per
le piante in vaso utilizzare Granverde
concime liquido per piante acidofile,
per le piante in piena terra con il Concime granulare per piante acidofile Linea
garden. In presenza di foglie ingiallite
concimare con Ferro Linea
Integratori. In caso di stress
ambientali concimare con
Sinergon 2000.
Parassiti: la pianta è soggetta ad attacchi di cocciniglie; usare l’insetticida anticocciniglia descritto a pag.
68. In presenza di ragnatele
sotto le foglie usare l’insetticida a pag 36.
Clematide rampicante
(Clematis)
• Genere che comprende circa 250
specie di piante a foglie decidue o
sempreverdi appartenente alla Famiglia delle Ranunculaceae. Le specie
rampicanti sono delle piante rustiche
che si accrescono molto velocemente
e presentano una bellissima e colorata fioritura in diverse epoche dell’anno, secondo le specie e le varietà. Le
piante si attaccano da sole ai diversi
sostegni e sono adatte per coprire
muri, pergolati, staccionate.
Coltivazione: nei climi miti possono
essere coltivate all’aperto, sopportano le basse temperature
invernali. Si trapiantano
da autunno a primavera,
prediligono un suolo alcalino, fresco, sciolto e
permeabile, è indicato il
terriccio specifico per
piante acidofile Azaleen
Torfy. Durante il periodo
di vegetazione bisogna
annaffiare regolarmente, evitando
che il terreno si asciughi. Pur non
avendo particolari esigenze, la Clematide predilige posizioni soleggiate
o di mezz’ombra, preoccupandosi
però di proteggere la base del fusto
dai raggi diretti del sole.
Concimazione: in primavera arricchire il terreno con apporti di ammendante organico Biotron S. Durante il periodo vegetativo con il
Concime granulare per piante acidofile Linea garden.
Parassiti: la pianta è soggetta ad attacchi di Mal bianco
(comparsa su foglie e fiori di muffa biancastra)
intervenire con il fungicida presente a pagina
63. Contro l’attacco di
afidi intervenire con l’insetticida ad ampio spettro d’azione descritto a
pagina 86.
71
Forsizia
(Forsythia x intermedia)
• Pianta originaria dei Paesi asiatici, appartenente alla Famiglia delle Oleaceae. È una pianta ibrida,
apprezzata per la ricchissima e durevole fioritura che si sviluppa lungo tutto il ramo in epoca assai precoce (febbraio-marzo). I fiori, di
un colore giallo-oro, sbocciano prima dell’emissione delle foglie. La
forsizia è molto diffusa nei giardini sia per l’alto valore decorativo sia per la notevole rusticità. La
varietà “Spectabilis” ha fiori di un
giallo più chiaro.
Coltivazione: la pianta è di natura arbustiva e vegeta bene in
qualsiasi tipo di terreno, purché non sia
troppo arido e argilloso. Deve essere posta
a dimora da ottobre a
marzo rispettando le
più comuni regole del
72
giardinaggio. Al trapianto riempire il fondo della buca con Biotron
S. Predilige zone arieggiate e con
intensa illuminazione diretta. Ogni
anno, dopo la fioritura, è bene potarla energicamente per favorire
l’emissione di rami laterali. Non ha
particolari esigenze idriche ma è
consigliabile innaffiarla nei periodi
di maggior calore. È importante
concimare costantemente con Asso
di fiori, anche prima del riposo invernale, per favorire una colorata e
abbondante fioritura.
Parassiti: la Forsizia
difficilmente è attaccata da insetti; frequenti, invece, sono le malattie fungine che colpiscono le foglie. All’occorrenza intervenire
con il fungicida in polvere descritto a pag 63.
Gelsomino
(Jasminum nudiflorum)
• Pianta originaria dei Paesi asiatici, appartenente alla Famiglia delle
Oleaceae. È una delle più rustiche
delle oltre 300 specie annoverate
dal genere Jasminum. Ha portamento rampicante, foglie caduche
ed è caratterizzata da notevole vigore vegetativo. I fiori sono bianchi,
di forma tubolosa alla base, riuniti
in piccoli mazzetti. Hanno un intenso e ottimo profumo la cui essenza può essere estratta industrialmente. La fioritura normalmente si
verifica da giugno a ottobre. La varietà “Affine” ha fiori
leggermente rosati. La
“Aureum” ha le foglie
con macchie gialle.
Coltivazione: nelle regioni centro-meridionali può essere coltivato
efficacemente in giardini; al nord si alleva in
vaso, riponendolo in luoghi riparati o riscaldati durante 1’inverno.
Per l’invasatura usare Blumen
Torfy miscelato a Biotron S. Non
ama molto il sole diretto soprattutto nei periodi di maggior calore.
Vuole un’umidità costante nel terreno e abbondanti innaffiature durante l’estate. Concimare con
Granverde Max Oro a partire da
aprile, mescolando il concime con
il terreno ed eseguendo una leggera lavorazione. Favorire la fioritura
con Aminos, dopo la fioritura è
bene sfoltire i rami.
Parassiti: contro afidi
e cocciniglie impiegare
rispettivamente l’insetticida ad ampio spettro
d’azione descritto a
pag. 86 e l’insetticida
anticoccidico di cui a
pag. 68.
73
Lauroceraso
(Prunus laurocerasus)
• Pianta di origine asiatica appartenente alla Famiglia delle Rosaceae. È
un arbusto vigoroso con grandi foglie
ovali, di consistenza coriacea, lucide e
scure sulla pagina superiore. Ha fiori
bianchi, piccoli, che sbocciano in primavera riuniti in infiorescenze erette;
i frutti sono palline nere, carnose, non
commestibili. Il Lauroceraso può essere allevato a cespuglio ma si presta
molto bene a formare siepi e spalliere
di diversa altezza. Ne esistono molte
varietà che differiscono fra loro per la
dimensione delle foglie e il portamento dei rami.
Master
Coltivazione: la pianta
Insetticida
deve essere posta a dimora a fine inverno, scegliendo posizioni luminose ma non troppo assolate. La buca, scavata in
precedenza, andrà riempita con Biotron S sul
fondo e Garten Torfy. Se-
74
guiranno abbondanti innaffiature. In
primavera concimare con Granverde
PS concime per siepi e piante verdi
da diluire in acqua e distribuire al
terreno. L’operazione andrà ripetuta
ogni 8-15 giorni. In alternativa si potranno usare gli ottimi concimi della
Linea Garden.
Parassiti: il Lauroceraso è colpito
spesso da mal bianco (muffa bianca e
foglie arrotolate) e da forme di disseccamento degli apici e delle foglie. Appena compaiono tali sintomi è consigliabile intervenire con il fungicida
descritto a pag. 84. La
pianta è soggetta all’attacco dell’oziorrinco, la presenza dell’insetto si manifesta con le caratteristiche
rosure marginali delle foglie, intervenire con l’insetticida sottodescritto seguendo le indicazioni riportate in etichetta.
REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA
SANITÀ N. 9938 DEL 12/02/99
USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE MODALITÀ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE
FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.
Ligustro
(Ligustrum ovalifolium)
• È originario del Giappone e appartiene alla Famiglia delle Oleaceae. È una pianta cespugliosa
molto diffusa per creare siepi o
barriere. Ha foglie ovoidali, spesse
e di colore verde intenso. Fiorisce
in estate producendo infiorescenze
a pannocchia, piccole e dotate di
un intenso profumo dolciastro.
Coltivazione: è una specie molto
rustica che si adatta a tutti i tipi di
terreno. Resiste bene alla siccità e
può essere posta sia in zone soleggiate che ombrose. Teme gli eccessivi rigori invernali. Per formare
una siepe, dopo aver
preparato una lunga buca, profonda 15-20 cm,
ed avervi posto sul fondo un leggero strato di
Biotron S ricoperto con
uno strato di Garten
Torfy, si pongono a dimora le piantine, distan-
ti fra loro 30-40 cm; si copra la buca con terra da giardino, premendola leggermente e si innaffi. L’operazione va effettuata preferibilmente a fine inverno. A partire dalla
primavera, concimare con Granverde PS siepi e piante verdi, ripetendo l’operazione ogni 8-10 giorni.
Prima dell’inverno concimare con
Granverde lenta cessione prato o
giardino per preparare la pianta ai
rigori invernali. In maggio e in settembre si pareggino le siepi adulte
con un taglio leggero.
Parassiti: il ligustro è soggetto a
maculature fogliari patologiche e attacchi di
minatori delle foglie e
tripidi. All’occorrenza
si combattano tali parassiti con il fungicida
descritto a pag. 84 e
l’insetticida acaricida
descritto a pag. 36.
75
Mandevilla
(sin. Dipladenia - Apocynaceae)
• Pianta rampicante sempreverde
originaria dell’America centrale. La
Mandevilla è coltivata come pianta
ricadente in vaso oppure come rampicante usando graticci o canne come sostegno. La pianta può raggiungere un’altezza di 4-5 metri ed è caratterizzata da foglie ovali, lucide e di
colore verde scuro e fiori imbutiformi che possono essere rosa, bianchi,
gialli o rossi e sbocciano in estate. Si
adatta alla coltivazione in piena terra
in zone a clima mite, nelle zone fredde conviene la coltivazione in vaso
da portare a riparo nei
mesi più rigidi.
Esigenze: il substrato di
coltivazione deve essere
ricco e ben drenato; è indicato il terriccio specifico per piante fiorite Blumen Torfy. Predilige posizioni molto luminose e
soleggiate anche se si
76
adatta bene alle zone semi ombreggiate. La pianta non sopporta temperature inferiori a 6-8°C, al contrario
resiste bene alle calde temperature
estive. La Mandevilla non richiede
frequenti annaffiature. Nel periodo
estivo innaffiare regolarmente lasciando asciugare il terriccio tra
un’annaffiatura e l’altra.
Concimazione: dalla primavera all’autunno, periodo di maggior crescita vegetativa, distribuire Granverde concime liquido per piante fiorite
ogni 15 giorni, per favorire l’emissione di numerosi fiori.
Parassiti: la pianta è
soggetta ad attacchi di
cocciniglie (insetti scuri
sul fusto e sulla pagina
inferiore delle foglie) e
afidi; usare l’insetticida
anticocciniglia descritto
a pag. 68 e l’insetticida
fogliare a pag. 86.
Oleandro
(Nerium oleander)
• Arbusto sempreverde della Famiglia delle Apocinaceae, molto diffuso nell’Italia centro-meridionale.
Nei climi miti può essere coltivato
in piena terra, al Nord si alleva in
vaso da porre al riparo d’inverno.
Ha foglie lanceolate, di consistenza
coriacea e fiori semplici e doppi di
vario colore (bianco, crema, rosso,
rosa) che fioriscono da giugno a
settembre.
Coltivazione: in vaso viene allevato a cespuglio, in piena terra può
essere impostato anche ad alberello. Le nuove piantine
vengono invasate o messe a dimora all’inizio
della primavera; l’impiego di Biotron S in questa operazione favorirà
un pronto attecchimento. Predilige posizioni
luminose; da aprile a
ottobre l’oleandro deve essere innaffiato frequentemente. Nello
stesso periodo si concima con
Granverde concime liquido universale ogni 12-15 giorni. Se coltivato
in piena terra si concima con Granverde PS universale NPK 20-20-20
a partire dalla primavera ripetendo
l’operazione periodicamente. La
moltiplicazione avviene facilmente
per talea, all’inizio dell’estate. Dopo la fioritura è bene accorciare i
rami fioriferi e potare quasi alla base quelli laterali.
Parassiti: è attaccato
dalla cocciniglia cotonosa e cocciniglia “mezzo grano di pepe”, dannose perché favoriscono lo sviluppo di funghi. All’occorrenza usare l’anticoccidico di cui
a pag. 68.
77
Ortensia
(Hydrangea macrophylla)
• Appartiene alla Famiglia delle Hydrangeaceae ed è originaria della Cina
e del Giappone. È una pianta rustica, arbustiva, con grandi foglie caduche, di colore verde chiaro e con
margine grossolanamente dentato. Si
può coltivare in piena terra, ma anche in casa o in terrazza. I fiori, di
colore rosa o azzurro, sono riuniti in
grosse infiorescenze globose che
compaiono da luglio a settembre.
Coltivazione: richiede un terriccio
organico, permeabile, possibilmente
acido per favorire la colorazione azzurra. In vaso un terriccio come Piante acidofile
Torfy, risponderà perfettamente alle sue esigenze.
L’Ortensia cresce bene in
posizioni riparate sia dalle correnti d’aria sia dal
sole diretto. Ha notevoli
necessità d’acqua e nei
periodi più caldi si innaf-
78
fi anche due volte al giorno. Per assicurare un buono sviluppo vegetativo
e un’abbondante fioritura azzurra si
intervenga in modo alternato con
concime granulare per Ortensia della
Linea Garden e con l’intensificatore
di colore Allkrom. Per aumentare la
resistenza della pianta alle avversità
ambientali usare regolarmente Aminos.
Parassiti: contro cocciniglie, afidi,
tripidi e ragnetto rosso impiegare
l’insetticida di cui a pag. 68 (cocciniglie) e l’insetticida ad ampio spettro
d’azione descritto a pag.
86, per combattere gli
acari impiegare l’insetticida di cui a pag. 36.
Contro il mal bianco, si
intervenga con il fungicida descritto a pag. 84.
N.B. In caso di giallumi
fogliari usare Ferro Linea integratori.
Polygala myrtifolia
(Polyganaceae)
• Pianta sempreverde originaria
delle regioni del Sud Africa appartenente alla Famiglia delle Polyganaceae. La Polygola è una pianta
fiorita da esterno che può essere
coltivata sia in piena terra che in
vaso. I fiori di colore rosa-porpora
hanno una fioritura molto lunga,
da maggio a ottobre. Le foglie, di
colore verde grigio sono obovate.
Esigenze: il substrato di coltivazione deve essere leggero e ben
drenato; è indicato il terriccio specifico per piante fiorite Blumen
Torfy. Rinvasare ogni 23 anni ad inizio primavera. Le piante devono
essere poste a dimora in
autunno o in primavera,
le piante coltivate in vaso si rinvasano ogni anno in aprile. La pianta
predilige un’esposizione
soleggiata. La Polygala
sopporta abbastanza bene periodi
di siccità, ma se annaffiata regolarmente quando il terreno risulta
asciutto, la pianta risulta più rigogliosa. La maggior parte delle specie resistono sia alle alte che alle
basse temperature.
Concimazione: dalla primavera
all’autunno, periodo di maggior
crescita vegetativa, distribuire
Granverde PS concime universale
NPK 20-20-20, con le annaffiature. Per la nutrizione delle piante
coltivate in vaso utilizzare Granverde concime liquido
per piante fiorite.
Parassiti: la pianta è
soggetta ad attacchi di
afidi; usare l’insetticida
fogliare descritto a pag.
86. Contro l’attacco di
Muffa grigia intervenire
con il fungicida presente a pagina 84.
79
Rosa
(Rosa spp)
• Ne esistono oltre 250 specie, ma le
rose coltivate attualmente sono il risultato di una sapiente ibridazione
fra le varietà più disparate. Esistono
rose spontanee, ibride, a cespuglio,
rampicanti, in miniatura, piangenti,
eccetera. Tutte hanno fiori bellissimi, colorati e profumati.
Coltivazione: il terreno deve essere
fertile, organico, ben drenato e non
troppo sabbioso come Garten Torfy.
Le rose preferiscono luoghi soleggiati ed aerati; è buona norma distanziare le piante di almeno 50-60
cm fra loro. Nel periodo vegetativo
sono necessarie frequenti bagnature. La pacciamatura con paglia o corteccia di pino, oltre a impedire la nascita delle erbe infestanti, limita l’evaporazione dell’acqua. A
fine inverno è necessaria
un’energica concimazione organica (Biotron S)
80
da interrare con una leggera vangatura. Dalla primavera è bene concimare ogni 15-20 giorni con concime
granuale per Rose della Linea Garden. A fine inverno è necessario effettuare la potatura e concimare con
Granverde Max Oro nutrimento
biostimolante.
Parassiti: contro mal bianco e ruggini usare il fungicida descritto a
pag. 84; contro afidi, tortrici tripidi
e microlepidotteri fillominatori,
l’insetticida di cui a pag. 82 seguendo le norme d’uso. Contro l’oziorrinco che si nutre delle giovani foglie utilizzare l’insetticida descritto a pag. 74.
N.B. La rosa è soggetta a giallumi da “clorosi ferrica” soprattutto
se viene coltivata in
terreni calcarei e compatti; ai primi sintomi
si intervenga distribuendo S5 Radicale.
Serenella o Lillà
(Syringa vulgaris)
• È un arbusto a foglie decidue originario dell’Europa orientale ed appartenente alla Famiglia delle Oleaceae. Tipica pianta da giardino, è
molto diffusa alle nostre latitudini
per la notevole adattabilità al clima
e per la bellezza e il profumo particolare delle sue infiorescenze. Può
essere allevata a cespuglio o a siepone. Raggiunge un’altezza di 2-3 m.
Coltivazione: si mette a dimora in
ottobre-febbraio secondo le più comuni regole di giardinaggio. Non ha
particolari esigenze di terreno, ma
preferisce posizioni soleggiate e arieggiate. Per
formare siepi o barriere
le piante vanno distanziate di 1-2 metri l’una
dall’altra. Nelle buche di
trapianto spargere Biotron S. Non vanno né ci-
mate né potate. Resistono molto
bene alla siccità, ma nei periodi più
caldi è bene bagnare il terreno almeno settimanalmente. Per favorire
uno sviluppo armonico del cespuglio
e una buona fioritura è bene distribuire Granverde concime minerale
equilibrato a fine inverno, interrandolo con una leggera lavorazione
superficiale. Prima della fioritura
(che avviene in aprile-maggio) distribuire Asso di Fiori, ripetere dopo 15 giorni. A fine autunno è bene
asportare le infruttescenze rimaste,
i polloni e i rametti deboli.
Parassiti: non esistono
forme patologiche specifiche. In caso di attacchi di afidi usare l’insetticida descritto a pag.
36.
81
Viburno
(Viburnum spp)
• La pianta, volgarmente chiamata
strato di Garten Torfy. La pianta
palla di neve, appartiene alla Famisarà posta al centro e si copriranno
glia delle Caprifoliaceae ed è origile radici con la terra da giardino,
naria dell’Europa e dell’Africa seteffettuando gradualmente una leggetentrionale. È un arbusto molto
ra costipazione. Successivamente si
compatto con foglie caduche e con
dovranno effettuare frequenti e abinfiorescenze bianche, globose, che
bondanti innaffiature. Ogni anno,
sbocciano nel mese di maggio. È
dalla primavera in avanti, il terreno
una specie piuttosto diffusa nei giardovrà essere bagnato molto spesso;
dini per il suo buon valore decoraalla ripresa vegetativa sarà opportuno
tivo.
concimare con Granverde concime a
lenta cessione per prato e giardino,
Coltivazione: il Viburno desidera
ripetendo l’operazione ogni 4 mesi.
terreni umidi e posizioni parzialIn estate, ogni tanto, sarà utile sfoltire
mente ombreggiate. Non è adatto a
alla base i rami del cesterreni sciolti e asciutti.
puglio.
L’impianto si effettua
Ciperbloc
Parassiti: il Viburno è
in primavera; è bene
Insetticida in emulsione acquosa
pronto allʼuso per piante ornamentali
attaccato
spesso dall’afipreparare una buca amda appartamento e giardino domestico
CONTRO AFIDI, TRIPIDI, TORTRICIDI E
de nero. Alla sua compia e profonda (cm 40INSETTI DANNOSI
parsa bisogna trattare
50x25-30) in fondo alla
tempestivamente con
quale si porrà un opporl’insetticida
sottodetuno quantitativo di
concime
scritto.
Granverde
organico azotato ed uno
82
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SALUTE N. 11744/PPO DEL 31/07/03
USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE
CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE
AVVERTENZE E LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO
RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI
BAMBINI.
Piante da giardino o da terrazza
Piante da fiore
reciso
83
Astro
(Aster spp)
• È una pianta erbacea perenne aped è opportuna una distribuzione
partenente alla Famiglia delle Comdi Garten Torfy, nella buca di trapositae. Ne esistono moltissime spepianto con l’occasione sarà opporcie la cui origine interessa quasi tuttuno anche somministrare Granverde Sfere concime azotato a cessione
ti i Paesi del mondo. L’Astro è un
graduale.
fiore molto bello, variamente coloLa pianta desidera energiche inrato e simile ad una margherita. È
naffiature nei periodi più caldi;
adatto per giardini rocciosi e per
ogni 10-15 giorni è necessario dicreare allegre bordure. Tra i più
luire nell’acqua Granverde concime
coltivati, ricordiamo le varietà delle
liquido per piante fiorite. Le varietà
specie Aster novi-belgii, A. novaenormali, prima della fioritura, hanangliae, A amellus, A. ericorides, A.
no bisogno spesso di sostegni.
alpinus e A. linosyris.
Parassiti: contro i frequenti attacColtivazione: Gli Astri possono
chi di ragno rosso si usi
essere coltivati in quall’insetticida-acaricida
siasi buon terreno da
Fenicrit
descritto a pag. 36; congiardino. Normalmente
Fungicida in polvere bagnabile
per piante ornamentali
tro il mal bianco e altre
si piantano in primavePREVIENE E COMBATTE LE MALATTIE
CRITTOGAMICHE DELLE PIANTE ORNAmicosi della parte aerea
ra in posizione molto
MENTALI E DA FIORE (OIDIO O MAL BIANCO, PERONOSPORA, RUGGINE, TICCHIOsi impieghi il fungicida
soleggiata. Prima del
LATURA ED ALTRI AGENTI DEL MARCIUME).
in polvere sottodescrittrapianto è bene distrito. Per le dosi seguire le
buire Biotron S, interrandolo con una leggera
indicazioni riportate in
lavorazione superficiale;
etichetta.
84
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FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.
Calla
(Zantedeschia aethiopica)
• Pianta erbacea perenne originaria
del Sudafrica ed appartenente alla
Famiglia delle Araceae. È molto diffusa sia come pianta da vaso che come fiore reciso. I fiori, piccoli e gialli, sono riuniti in una infiorescenza a
“spadice” contornata da una grande
brattea bianca denominata “spata”.
La fioritura normalmente avviene a
fine primavera-inizio estate.
Coltivazione: nelle zone a clima
molto mite la calla può essere coltivata in piena terra o ai margini di un
bacino d’acqua. In Italia più frequentemente si coltiva
in vaso, da porre al riparo dal freddo durante
l’inverno. Si pianta in
primavera in substrato
molto organico e ricco
di torba come Blumen
Torfy miscelato a Biotron S. Il terreno deve
sempre essere tenuto
molto umido, particolarmente dall’emissione dei germogli alla fioritura; successivamente le innaffiature
dovranno diminuire fino a interrompersi durante il riposo invernale. Da
aprile a settembre sono necessarie
frequenti concimazioni con Granverde concime liquido per piante
fiorite o Granverde PS concime per
gerani e piante fiorite, intervenendo
ad intervalli di 10-15 giorni.
Parassiti: su queste specie sono
frequenti gli attacchi di ragnetto
rosso e le formazioni di maculature
fogliari di funghi parassiti.
All’occorrenza si intervenga rispettivamente
con l’insetticida-acaricida descritto a pag. 36 e
il fungicida a pag. 84, rispettando le modalità
d’uso e le dosi indicate
sulle confezioni.
85
Crisantemo
(Chrysanthemum spp)
• Pianta della Famiglia delle Compoparticolarmente nelle varietà ibride
sitae al cui genere appartengono spemolto vigorose. Sono consigliati concie perenni e annuali con capolini
cime granulare per piante Acidofile
grandi o piccoli. Il Crisantemo si
della Linea Garden e Granverde
concime liquido per piante fiorite. Il
adatta alla coltivazione da giardino
primo al trapianto, l’altro ogni 10-15
in vaso o in serra per la produzione
giorni, diluito nell’acqua per le indi fiori recisi.
naffiature. Si trapianta in primavera
Coltivazione: la pianta si adatta a
e si moltiplica per talea di punta. Per
molti tipi di terreno, ma vegeta al
ottenere infiorescenze più grandi, si
meglio in terreni fertili, ricchi di soeliminano i boccioli laterali.
stanza organica, ben drenati. Questo
Parassiti: il Crisantemo è colpito da
aspetto è molto importante nelle colnumerose malattie fungine (come la
tivazioni in vaso ed è perciò opporruggine e l’oidio) e da molti insetti
tuno che venga impiegato in questo
(minatrice delle foglie,
caso il terriccio Blumen
Torfy. Il Crisantemo ama
afidi, tripidi ecc.). SulCiperbloc
luce intensa e diretta e
l’apparato aereo si impieInsetticida in emulsione acquosa
pronto allʼuso per piante ornamentali
desidera frequenti e abghi il fungicida descritto
da appartamento e giardino domestico
CONTRO AFIDI, TRIPIDI, TORTRICIDI E
bondanti
innaffiature,
a pag. 88 e l’insetticida
INSETTI DANNOSI
specialmente nei periodi
ad ampio spettro d’aziopiù caldi. Dalla primavene sottoscritto.
ra all’autunno le concimazioni devono essere
costanti ed energiche,
86
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AVVERTENZE E LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO
RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI
BAMBINI.
Dalia
(Dahlia spp)
• È una pianta appartenente alla
Famiglia delle Compositae che ha
subito un’intensa opera di miglioramento genetico. Le specie che furono importate in Europa dal Sud
America hanno poco in comune
con le varietà e gli ibridi attualmente
coltivati. È il tipico fiore da giardino
e da bordura, ma è molto apprezzato anche come fiore reciso.
Coltivazione: a fine inverno si concima e si prepara il terreno. Si usi
Biotron S e lo si interri con una leggera lavorazione superficiale. Le
radici tuberizzate verranno piantate (a 10-12
cm di profondità) verso
la metà di aprile. Nella
buchetta
distribuire
Garten Torfy, ottimo terriccio organico. Successivamente si distribuisca
Asso di Fiori con le
annaffiature. Alla nascita
delle piantine e nei periodi di massimo calore saranno necessarie energiche innaffiature serali con le quali si
apporterà, ogni 10-15 giorni,
Granverde concime liquido per
piante fiorite. Per favorire la formazione di grosse infiorescenze, si eliminino i boccioli laterali e si ponga
vicino al fusto un bastone di sostegno. Per avere una fioritura abbondante si scelgano posizioni in pieno
sole.
Parassiti: le Dalie vengono attaccate da afidi, ragnetto rosso e muffa
grigia. All’occorrenza
intervenire rispettivamente con l’insetticida
acaricida descritto a
pag. 36 e il fungicida di
cui a pag. 84.
87
Garofano
(Dianthus spp)
• Al genere Dianthus appartengono
rante il periodo vegetativo. In giarmolte specie adatte per la coltivadino, le piantine si trapiantano a
zione nei giardini e nelle bordure.
marzo-aprile in posizione soleggiata.
La più diffusa, comunque, è D. caPrima, però, si prepari il terreno inryophyllus che viene utilizzata, con
corporando Granverde concime
le sue numerosissime varietà ibride
organico azotato e Asso di Fiori
e non, nella floricoltura industriale
con una lieve lavorazione superficiale. Il Garofano non ha grosse
per la produzione di fiori recisi. Esiesigenze idriche: le innaffiature dostono piante annuali e rifiorenti.
vranno tenere conto dell’andamenTutte sono apprezzate per la bellezza, il profumo e il colore dei fiori.
to stagionale. Per la concimazione,
Coltivazione: il garofano induGranverde concime liquido per
striale (comunemente detto “dei fiopiante fiorite ogni 12-15 giorni.
risti”) si coltiva in serra, in terreno
Parassiti: contro le malattie funneutro o lievemente algine più diffuse si imcalino. Si adatta a suoli
pieghi il fungicida in
Fenicrit T
compatti o tendenzialfoto. Contro afidi, torFungicida pronto allʼuso
PREVIENE E CURA LE MALATTIE FUNGINE
mente sciolti, ma richietrici, ragno rosso, bega
DELLE PIANTE ORNAMENTALI: OIDIO (MAL
BIANCO), TICCHIOLATURA E RUGGINE.
de un’elevata presenza
del garofano si usi l’indi sostanza organica.
setticida-acaricida deEssendo una pianta pescritto a pag. 36.
renne e rifiorente, desidera costanti ed equilibrate fertirrigazioni du-
88
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UTILIZZARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE QUANTO RIPORTATO IN ETICHETTA. CONSERVARE FUORI
DALLA PORTATA DEI BAMBINI.
Gerbera
(Gerbera jamesonii)
• È chiamata anche margherita del
Transvaal ed appartiene alla Famiglia delle Compositae. È un’erbacea
perenne e produce capolini grandi
di vario colore. Nelle zone a clima
mite può essere coltivata all’aperto.
Coltivazione: la gerbera predilige un
terreno tendenzialmente sciolto e
acido. Desidera molta sostanza organica ma è bene evitare composti
non sterilizzati e ricchi di microrganismi: utilizzare perciò Blumen
Torfy, indicato per le piante fiorite.
Durante il periodo ve-getativo necessita di frequenti fertirrigazioni. La pianta in vaso
ha bisogno di un substrato soffice e ben drenato,
di interventi preventivi
con Ferro Linea integratori o S5 Radicale, all’inizio della primavera.
La gerbera necessita di
frequenti e abbondanti
innaffiature da aprile a settembre e
di ripetute concimazioni (ogni 10-12
giorni) con Granverde PS concime
universale. La fioritura normalmente
si verifica da maggio ad agosto. È
bene posizionare i vasi in luoghi
luminosi, ma riparati dall’aria.
D’inverno è necessario sistemarli in
ricoveri dove la temperatura non
scenda sotto 5-7°C. Per favorire l’emissione di fiori concimare con
Granverde Max Oro.
Parassiti: fra le crittogame molto
diffuse sono la muffa grigia e il marciume basale. Fra gli
insetti frequenti sono gli
attacchi delle minatrici
delle foglie e di tripidi.
All’occorrenza intervenire rispettivamente con
il fungicida descritto a
pag. 84 e l’insetticida ad
ampio spettro d’azione
di cui a pag. 86.
89
Giglio
(Lilium spp)
• Il genere Lilium appartiene alla
Famiglia delle Liliaceae e comprende molte specie. Le varietà più diffuse sono comunque frutto di ibridazioni e incroci. I fiori, di vario colore e forma, sono spesso molto
grandi, profumati e riuniti in infiorescenze terminali.
Coltivazione: i bulbi si piantano
in giardino a fine inverno-inizio primavera; il terreno deve essere fertile,
ben drenato ed a reazione neutra o
acida, perciò nella buca di semina dei
bulbi è opportuno inserire Garten
Torfy. Sono consigliabili
posizioni ombreggiate
anche se sopporta il sole
diretto. Dopo l’impianto
è necessario effettuare
una buona concimazione
con concime granulare
per piante Acidofile della
Linea Garden. Nei perio-
90
di più caldi la pianta necessita di frequenti innaffiature e l’apporto (ogni
10-15 giorni) di Granverde concime
liquido universale. Tutti gli anni, a
fine autunno, è consigliabile una
concimazione con Granverde PS
concime per gerani e piante fiorite. I
gigli possono essere coltivati anche in
vaso.
Parassiti: contro afidi ed acari si
intervenga con l’insetticida-acaricida
descritto a pag. 36. Per combattere
la muffa grigia e la ruggine si deve
usare all’occorrenza il fungicida di
cui a pag. 84, rispettando le indicazioni che
vengono riportate in etichetta. Contro il marciume dei bulbi fare un
trattamento prima del
trapianto con il fungicida descritto a pag. 51.
Gladiolo
(Gladiolus spp)
• È una pianta bulbosa, a fioritura
estiva, della Famiglia delle Iridaceae.
È abbastanza facile da coltivare ed
è adatta per le bordure e per produrre fiori da recidere. Al genere
Gladiolus appartengono numerose
specie: per i fiori recisi si coltivano
le varietà ibride, nei giardini invece stanno benissimo, Gladiolus segetum e G. communis; nei giardini
rocciosi si usano G. byzantinus e G.
paluster. I gladioli sono originari
dell’Africa del Sud.
Coltivazione: i bulbi si piantano
a fine inverno in un terreno precedentemente
concimato con Granverde concime minerale per
orto e giardino. Nella buca di semina è opportuno
inserire Biotron S.
La posizione dovrà es-
sere ben soleggiata. Da aprile alla
fine dell’estate saranno necessarie
frequenti ed abbondanti innaffiature; ogni 10-15 giorni sarà opportuno
somministrare Asso di fiori o
Granverde concime liquido per
piante fiorite. I fiori si raccolgono in
estate con l’avvertenza di reciderli in
modo che rimangano almeno 1-2
foglie, per assicurare le sostanze di
riserva al fusto sotterraneo.
Parassiti: contro gli insetti della
parte aerea afidi, e il ragno rosso
impiegare l’insetticida liquido
descritto a pag. 36.
Per contrastare i vari
attacchi fungini (ruggine, muffa grigia, fusarium ecc.) intervenire
tempestivamente con il
fungicida descritto a
pag. 84.
91
Tulipano
(Tulipa spp)
• Pianta originaria della Turchia e
appartenente alla Famiglia delle Liliaceae. Il suo fiore bellissimo sboccia nel periodo che va da aprile a
giugno. Offre una vastissima gamma di colori ed è diventato l’emblema degli Olandesi. Il tulipano è
molto diffuso e viene coltivato nei
giardini, nelle aiuole e anche nei vasi. È largamente commercializzato
come fiore reciso.
Coltivazione: i bulbi ovali e carnosi possono essere interrati da agosto
fino a dicembre ad una profondità
di circa 10 cm e ad una distanza di
12- 15 cm l’uno dall’altro utilizzando ottimi
terricci specifici: al trapianto Garten Torfy e,
nella coltivazione in ciotola, Blumen Torfy. Dopo la messa a dimora
dei bulbi, si innaffi ripe-
92
tutamente e si intervenga, a cadenza di 12-15 giorni, con Granverde
PS concime per gerani e piante fiorite. La raccolta dei fiori va fatta
prima della piena fioritura; in tutti i
casi, quando i petali cominciano a
cadere bisogna recidere il fiore. Favorire la fioritura con Aminos. I
bulbi di molte specie possono rimanere nel terreno; altri, quando le foglie sono secche, devono essere tolti dal terreno e conservati in ambiente asciutto.
Parassiti: contro limacce e chiocciole impiegare il lumachicida descritto a pag. 97; in caso
di muffe intervenire con
il fungicida di cui a pag.
84. Contro il marciume
dei bulbi fare un trattamento prima del trapianto con il fungicida
descritto a pag. 51.
Zinnia
(Zinnia elegans)
• È una pianta erbacea originaria del
Messico ed appartenente alla Famiglia delle Compositae. È molto diffusa
nei giardini e nelle aiuole per la
bellezza e la vivacità dei colori dei
suoi fiori. Le varietà più diffuse sono
ibride e fioriscono fra luglio e settembre. Ricordiamo il gruppo “Burpee Hybrids” con fiori doppi, a gruppi di vari colori; il “Frühwunder” che
si sviluppa molto rapidamente; il
“Pumila” che è molto ramificato e
porta fiori di 7 cm di diametro, molto numerosi e doppi; il “Lilliput”
che fiorisce sino all’inverno. È di facile coltivazione.
Coltivazione: la Zinnia
si adatta ad ogni tipo di
terreno purché arricchito di sostanza organica
Granverde Sfere concime
azotato a cessione graduale e opportunamente
lavorato. Predilige posizioni soleggiate e frequenti innaffiature durante i periodi caldi; tollera male i ristagni d’acqua. Può essere trapiantata
(maggio-giugno) o seminata direttamente (aprile-maggio), nel qual caso
la fioritura viene sensibilmente
posticipata. Al trapianto somministrare al terreno Granverde Sfere,
concime azotato a cessione graduale.
Dopo il trapianto o dopo l’emergenza delle giovani piantine è necessario
concimare, ogni 8-10 giorni, con
Granverde PS concime universale o
concime
Granverde
liquido piante fiorite. È
una pianta rustica che si
adatta bene alla coltivazione in vaso.
Parassiti: per combattere mal bianco usare il
fungicida di cui a pag.
84, rispettando le norme
d’uso.
93
D
Da sapere
Da sapere
Da sapere
Conservazione dei fiori recisi
a durata di un fiore reciso è
legata alla sua “freschezza”.
Naturalmente la conservabilità è
anche variabile da specie a specie.
Al di là, però, di questi aspetti oggettivi è possibile prolungare la
durata di un fiore sciogliendo nell’acqua del vaso alcuni specifici
prodotti.
Conservo P ha appunto questa
funzione, in quanto sciolto nell’acqua, alle dosi consigliate, apporta nutrimento, rallenta i processi di alterazione fisiologica e
ostacola la formazione di sostanze
putride che provocano l’insorgere
di sgradevoli odori. Il deterioramento dei fiori recisi si verifica
per alcune cause specifiche quali:
L
Invecchiamento - È dovuto all’esaurimento delle sostanze di riserva (soprattutto zuccheri) presenti nello stelo. La temperatura
favorisce questo processo.
Alterazioni parassitarie - Condizionano negativamente la conservabilità del fiore. Si rende perciò
necessaria l’aggiunta di sostanze
battericide, che favoriscono la durata del fiore reciso.
Stadio di sviluppo alla raccolta Un fiore reciso troppo tardi sfiorirà velocemente; se è reciso troppo presto difficilmente fiorirà; per
ogni specie esiste uno stadio ottimale per la raccolta.
Avvizzimento - Si verifica in ambienti con aria secca e temperatura elevata.
Danni da freddo - I fiori che hanno subìto danni da gelo si conservano difficilmente e presentano
danni estetici.
Ammaccature e ferite - Si verificano durante la raccolta e il trasporto. Limitano notevolmente la conservabilità anche perché favoriscono l’insediamento di funghi e
di batteri patogeni.
Utilizzando Conservo P sarà possibile ovviare a tali inconvenienti
prolungando la durata dei fiori e
prevenendo cattivi odori.
95
Da sapere
Da sapere
Da sapere
Cosmesi delle piante
li interventi tesi a rendere più
bella una pianta riguardano
soprattutto le specie ornamentali da
appartamento. A parte l’eliminazione manuale delle parti marcescenti o disseccate (da effettuare
sempre con forbici ben affilate e
possibilmente disinfettate), le principali operazioni di cosmesi consistono nella pulizia delle foglie dalla polvere, che normalmente vi si
deposita, e nella loro lucidatura.
Per la pulizia è sufficiente l’uso di
una semplice spugna inumidita e
una certa delicatezza nel maneggiare le foglie.
Per la lucidatura l’impiego di Mirax lucidante spray assicura un
risultato ottimale senza provocare
alcun danno. Il prodotto non crea
veli untuosi e impermeabili sulle
superfici trattate e, mentre dona
brillantezza alle foglie, consente un
regolare svolgimento dei processi
di respirazione e traspirazione.
G
96
(Si veda anche il lucidante ecologico
Ecomirax descritto a pag. 108).
D
Da sapere
Da sapere
Da sapere
Parassiti animali e vegetali
ANIMALI appartengono alle seguenti categorie:
I PARASSITI
• Insetti
• Acari (o ragnetti)
• Nematodi
• Molluschi (lumache, limacce)
• Vertebrati (topi, uccelli ecc.)
Insetti ed acari attaccano tutte le
piante e sono responsabili di un numero elevato di danni agli organi che
stanno sopra e sotto il terreno. Nei
giardini, nelle serre e nelle terrazze si
diffondono col materiale di propagazione ma anche semplicemente spostandosi da una pianta all’altra. Nelle
case difficilmente entrano dalle finestre per cui, quando sono presenti, significa che già si trovavano sulla
pianta al momento dell’acquisto.
Gli afidi (pidocchi) e le cocciniglie
sono insetti che succhiano la linfa
delle piante, causandone sempre un
indebolimento e a volte un forte rallentamento dello sviluppo vegetativo. Le larve delle farfalle (volgarmente chiamate “rughe” o bruchi)
sono molto voraci e si cibano delle
foglie e dei fiori delle piante, lasciando evidenti segni del loro passaggio.
Alcune, come la processionaria del
pino, sono molto note per la gravità
dei danni che provocano.
I “rodilegno” possono essere sia farfalle che grossi coleotteri. I danni li
effettuano le larve che scavano larghe
e profonde gallerie nei tronchi e nei
rami degli alberi. La presenza dell’in-
setto si nota dalla “rosura” che viene
espulsa dai grossi buchi d’entrata.
Le cocciniglie (Mezzo grano di pepe, cotonosa ecc...) possono attaccare e danneggiare le piante arboree,
ornamentali e da frutto, costituendo
colonie immobili di insetti che succhiano la linfa.
I “ragnetti” non sono insetti ma
acari perché possiedono otto zampe
anziché sei. Il più comune è il ragnetto rosso che attacca un po’ tutti
i generi vegetali e, specie in ambienti protetti, produce parecchie generazioni in un anno.
L’eliminazione di questi parassiti si
può ottenere con l’impiego di prodotti
appositi, avendo cura di rispettare le
precauzioni prescritte e di tenerli lontani dalla portata dei bambini.
Lumabloc
Lumachicida per piante ornamentali
CON REPELLENTE PER LʼUOMO E GLI ANIMALI DOMESTICI.
COMBATTE TUTTE LE SPECIE DI MOLLUSCHI GASTEROPODI (LUMACHE, LIMACCE, CHIOCCIOLE) CHE ATTACCANO LE
COLTURE FLOREALI E ORNAMENTALI.
USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO IN
AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE
FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.
PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI. REGISTRAZIONE
DEL MINISTERO DELLA SANITÀ N. 10780/PPO DEL 11/04/01
segue a pagina 104
97
Danni da acaro pallido su ciclamino
Ragnetti rossi comuni su rosa
Femmina con uova di ragnetto
rosso comune
Ragnetti rossi comuni su crisantemo
Afd 25
Acaricida in polvere
bagnabile
CONTRO
RAGNETTO
ACARI IN GENERE
E
Colt
Insetticida polivalente
CONTRO LA MOSCA DELLE
CILIEGIE, NOTTUE DELLʼORTO, BEGA DEL GAROFANO E
MINATRICI FOGLIARI
Acari (ragnetto rosso)
Uova, forme giovanili e adulti. Questi ragnetti si muovono rapidamente sulla pagina inferiore delle foglie.
98
REG. DEL MINISTERO DELLA
SANITÀ N. 10309 DEL 03/02/2000
REG. DEL MINISTERO DELLA
SALUTE N. 13533 DEL 13/11/2006
Adulto di afide su rosa *
Colonia di afidi su berberis
Colonia di afidi cotonosi *
Cicaline e aleurodidi su rosa
Piccole mosche bianche pungono le foglie
formando una punteggiatura chiara.
Ciperbloc
Insetticida in emulsione
acquosa pronto allʼuso
per piante ornamentali
da appartamento e
giardino domestico
CONTRO AFIDI, TRIPIDI,
TORTRICIDI E INSETTI DANNOSI
Afidi verdi su bocciolo di rosa
Gli afidi sono piccoli insetti, di diversa
forma e colore che vivono su giovani germogli, fiori e foglie, nutrendosi della linfa.
PRODOTTO PER PIANTE
ORNAMENTALI
REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE N.
11744/PPO DEL 31/07/03
USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE
CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE
MODALITAʼ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE.
CONSERVARE FUORI DALLA
PORTATA DEI BAMBINI.
Cocciniglia su alloro
Cocciniglie su stella di natale
Cocciniglia mezzo grano di pepe *
Cocciniglia su pianta grassa *
Minerol
Mirax A
COMBATTE COCCINIGLIE E
UOVA DI ACARI. LUCIDA E
PROTEGGE LE FOGLIE.
COMBATTE LE DIVERSE
SPECIE DI COCCINIGLIE E LE
UOVA DEGLI ACARI CHE
INFESTANO COMUNEMENTE
LE PIANTE ORNAMENTALI E
DA FIORE.
PRODOTTO PER PIANTE
O R N A M E N T A L I
AUTORIZZAZIONE DEL MINISTERO DELLA SANITÀ N.
10783/PPO DEL 11/04/2001
USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE
CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE
MODALITAʼ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE.
CONSERVARE FUORI DALLA
PORTATA DEI BAMBINI.
PRODOTTO PER PIANTE
ORNAMENTALI
REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SANITÀ N.
10776/PPO DEL 11/04/01
USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE
CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE
MODALITÀ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE.
CONSERVARE FUORI DALLA
PORTATA DEI BAMBINI.
Insetticida anticoccidico
per piante ornamentali
Cocciniglia su ginepro *
Le cocciniglie sono piccoli insetti a forma
di scudo che vivono immobili su rami o
foglie nutrendosi della linfa delle piante.
100
Insetticida aerosol
Limantride
Processionarie del pino *
Larva di lepidottero
Larva di lepidottero
Diftor 2000
Insetticida a vasto spettro dʼazione
CONTRO LE LARVE DEFOGLIATRICI
Larve di lepidotteri su rosa *
Le larve vivono a spese del fogliame di
diverse piante. Provocano piccole erosioni diffuse su tutta la foglia.
REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SANITÀ N. 10442
DEL 12/04/00
Mal bianco (oidio) della maonia
Fusariosi del ciclamino
Muffa grigia del ciclamino
Mal bianco (oidio) del lauro
Ticchiolatura della rosa
Le muffe, sono malattie crittogamiche, che
si diffondono rapidamente nella pianta,
colpendo fiori, foglie e parte basale.
Oidio della rosa
102
Ruggine bianca del crisantemo
Ruggine del garofano
Ruggine della rosa
Ruggine del geranio
Fenicrit T
Fungicida pronto
allʼuso
PREVIENE E CURA LE
MALATTIE FUNGINE DELLE
PIANTE ORNAMENTALI:
OIDIO (MAL BIANCO), TICCHIOLATURA E RUGGINE.
Ruggine del gladiolo
Le ruggini sono malattie crittogamiche che
colpiscono le foglie causando protuberanze di color giallo-bruno.
PRODOTTO PER PIANTE
ORNAMENTALI
REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE N.
12483/PPO DEL 02/02/2005
UTILIZZARE
PARTICOLARI
PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO
SPECIALMENTE IN AMBIENTE
CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE QUANTO RIPORTATO
IN ETICHETTA. CONSERVARE
FUORI DALLA PORTATA DEI
BAMBINI.
Fenicrit
Fungicida in polvere
bagnabile per piante
ornamentali
PREVIENE E COMBATTE LE
MALATTIE
CRITTOGAMICHE DELLE PIANTE ORNAMENTALI E DA FIORE
(OIDIO O MAL BIANCO,
PERONOSPORA, RUGGINE,
TICCHIOLATURA ED ALTRI
AGENTI DEL MARCIUME).
PRODOTTO PER PIANTE
ORNAMENTALI
REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SANITÀ N.
10784/PPO DEL 11/04/01
USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE
CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE
MODALITAʼ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE.
CONSERVARE FUORI DALLA
PORTATA DEI BAMBINI.
Da sapere
Da sapere
Cifo ha una linea specifica per piante da interno e da terrazzo composta
da insetticidi idonei per la difesa delle piante ornamentali della casa descritti nella pagina 103.
VEGETALI si suddividono nei seguenti gruppi:
I PARASSITI
• Funghi
• Batteri, Virus e Micoplasmi
Le batteriosi, le virosi e le micoplasmosi, sono meno diffuse rispetto alle malattie fungine; si segnalano fra
le virosi i “mosaici” che vengono
propagati principalmente attraverso
gli afidi e che si manifestano sulla
maggior parte delle piante coltivate.
Come curiosità si ricorda che alcune
“screziature” dei fiori (in particolare
del garofano) sono dovute ad una
specifica virosi, volutamente inoculata per sfruttarne gli aspetti estetici
e i giochi di colore.
Per questi tre gruppi di malattie
non sono attuabili cure efficaci con i
prodotti disponibili sul mercato: la
lotta è preventiva e spetta principalmente a chi produce e commercializza sementi e piante in genere. Le
avversità fungine, invece, oltre che
essere prevenute con opportuni accorgimenti colturali, possono essere
contrastate o eliminate con l’impiego di specifici prodotti fungicidi.
Le ruggini attaccano moltissime
piante ornamentali e da fiore; si manifestano con la comparsa su foglie, steli e fiori di numerose pustole polverulente di un colore variabile dal giallo
all’arancio, al bruno. La Rosa dalla
ruggine gialla e da quella bruna; il Garofano dalla ruggine bruna eccetera.
L’oidio o mal bianco attacca molte
104
Da sapere
specie e si manifesta con una muffa
bianca polverulenta sulla pagina superiore e inferiore delle foglie e sui giovani germogli. È diffuso su Rosa, Ortensia, Gerbera, Quercia, Vite, Pesco...
I sintomi della peronospora consistono nella comparsa di macchie
giallastre sulla pagina superiore delle
foglie in corrispondenza delle quali,
nella pagina inferiore, si sviluppa
una muffa di colore grigio chiaro. Se
trascurata, la malattia può evolversi e
provocare il disseccamento parziale
o totale delle foglie. La peronospora,
come la maggior parte delle micosi, è
favorita da temperature miti e alta
umidità relativa ambientale.
La muffa grigia è un’alterazione
prodotta da funghi del genere Botrytis (rosa, ciclamino ecc.). Attacca
molte piante ornamentali. I suoi sintomi consistono nella comparsa di
una muffa grigia, polverulenta, che
può formarsi su tutti gli organi vegetali. Su foglie, fusti, fiori dà luogo ad
avvizzimenti; su bulbi e tuberi provoca necrosi e marciumi.
I marciumi del colletto sono un’alterazione tipica dei semenzai e delle
talee erbacee in fase di radicazione.
Fenicrit
Fungicida in polvere bagnabile per
piante ornamentali
PREVIENE E COMBATTE LE
MALATTIE
CRITTOGAMICHE
DELLE PIANTE ORNAMENTALI
E DA FIORE (OIDIO O MAL BIANCO, PERONOSPORA, RUGGINE, TICCHIOLATURA ED ALTRI
AGENTI DEL MARCIUME).
PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI
REGISTRAZIONE DEL MINISTERO
DELLA SANITÀ N. 10784/PPO DEL
11/04/01
USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI
NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN
AMBIENTE
CHIUSO.
LEGGERE
ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E
LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO RIPORTATE
SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE
FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.
D
Da sapere
Da sapere
Si manifestano con la comparsa di
un’improvvisa e ampia marcescenza
della zona basale posta fra aria e terreno che provoca la morte immediata delle giovani piantine.
I funghi del genere Verticillium e
Fusarium sono noti per i danni che
provocano su numerose specie floricole e orticole.
L’intervento tempestivo con prodotti specifici (antioidici, antiperonosporici eccetera) permette un
buon controllo delle principali forme patologiche.
Le malattie fungine delle piante da
interno possono essere combattute
con il fungicida in polvere o pronto
all’uso descritti alle pagg. 47 e 32.
Per la difesa delle piante di orto, piccolo frutteto domestico e giardino
CIFO propone la Linea Orto-Giardino ampiamente descritta a pag. 122.
Da sapere
spargere con la polvere il perimetro
della zona che si vuole proteggere.
Per combattere efficacemente le
zanzare utilizzare il prodotto larvicida di seguito descritto. Agisce inibendo il passaggio dalla fase di larva
a quella adulta. La formulazione in
piccoli granuli effervescenti risulta
ideale per le applicazioni nelle aree
civili come tombini, sottovasi, ecc.
Nephorin
Insetticida formiche e altri
insetti striscianti
È UN PRESIDIO MEDICO CHIRUGICO.
LEGGERE ATTENTAMENTE QUANTO RIPORTATO IN ETICHETTA. UTILIZZARE
PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO, SPECIALMENTE IN AMBIENTE
CHIUSO. CONSERVARE FUORI DALLA
PORTATA DEI BAMBINI. REG. N. 19388
DEL MINISTERO DELLA SALUTE.
PRODOTTI PER USO
DOMESTICO E CIVILE
Per combattere gli animali e gli insetti che infestano gli ambienti domestici e civili la CIFO ha messo a
punto dei formulati specifici. Contro insetti alati e striscianti in ogni
stadio di sviluppo (uova, larve e
adulti) ed in particolare contro blatte, formiche, pulci, ragni, zecche,
mosche, zanzare e tarli sono indicati
gli insetticidi pronti all’uso della Linea Nephorin o l’insetticida concentrato Teramit 20 che risulta particolarmente efficace per disinfestazioni
negli ambienti domestici e circoscritti.
Contro le formiche risulta efficace
l’insetticida riportato di seguito. Per
avere una completa eliminazione di
questi parassiti ambientali basta co-
Teramit 20
Insetticida concentrato
CONTRO VESPE, RAGNI, FORMICHE,
TAFANI, PULCI, CIMICI, TARLI, MOSCHE,
ZANZARE, SCARAFAGGI
È UN PRESIDIO MEDICO CHIRUGICO.
LEGGERE ATTENTAMENTE QUANTO RIPORTATO IN ETICHETTA. UTILIZZARE
PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO, SPECIALMENTE IN AMBIENTE
CHIUSO. CONSERVARE FUORI DALLA
PORTATA DEI BAMBINI. REG. N. 14011
DEL MINISTERO DELLA SANITÀ.
105
Da sapere
Da sapere
Da sapere
Fisiologia vegetale
li esseri vegetali per svolgere il
proprio ciclo vitale devono
sottostare ad un complesso sistema
di processi biologici condizionati, a
loro volta, da vari fattori limitanti.
Prendiamo in considerazione il clima, che condiziona decisamente i
vegetali e a volte può diventare il
fattore limitante dello sviluppo generale delle piante, della fioritura,
della produzione dei frutti e che, nei
casi più gravi, può causare la morte
delle piante (es. gelate tardive).
Quindi il verificarsi di fenomeni atmosferici come forti venti, grandine, sbalzi termici e idrici, ma anche
attacchi parassitari e virotici pongono le piante in situazioni di stress,
condizionando negativamente le
funzioni vitali e lo stato di crescita
generale.
Infatti le piante sofferenti hanno
l’attività vitale ridotta e non dispongono di adeguata energia per mantenere attivi fiori, frutti o foglie che,
di conseguenza, cadono.
Quando la pianta si trova in uno
stato di sofferenza possiamo aiutarla a superare tale situazione somministrando loro formulati che hanno
la proprietà di apportare “elementi
utili” pronti all’uso come Azoto,
aminoacidi, Magnesio e microelementi.
Cifo ha messo a punto tre formulati
specifici, Sinergon 2000, Aminos e
G
106
Granverde Max Oro che grazie all’azione dei componenti aiutano le
piante sofferenti a ritrovare in breve tempo l’originario stato di crescita e di fioritura, donando a chi le
coltiva l’appagamento estetico di
una pianta appena comprata.
Questi speciali concimi organici, se
somministrati a piante in normali
condizioni vitali hanno la proprietà
di favorirne ed esaltarne lo sviluppo vegetativo, fiorale e di fruttificazione.
L’azione di questi formulati, in pratica, consiste nel fornire alle piante
delle sostanze allo stato elementare
(azoto, aminoacidi, microelementi)
che sono immediatamente utilizzate
per costruire nuove sostanze più
complesse.
D
Da sapere
Da sapere
Gli aminoacidi contenuti in Sinergon 2000, Granverde Max Oro e
Aminos, ad esempio, sono utilizzati
come materia prima per formare
nuove proteine che saranno usate
per fare nuove foglie e nuove radici.
Costituiscono inoltre l’anello iniziale di importanti catene biologiche
come la fotosintesi, la respirazione,
l’incremento di colore dei fiori e la
maturazione dei frutti.
• Apporto di sostanze prontamente
utilizzabili.
• Formazione di nuovi tessuti vegetali.
• Formazioni di sostanze indispensabili nelle reazioni vitali.
• Fotosintesi e respirazione più efficienti.
• Aumento della superficie fogliare.
• Maggior attività radicale.
• Fioritura più intensa.
• Maggior formazione di frutti.
• Miglior utilizzo delle sostanze nutritive.
• Maggior resistenza a situazioni di
stress.
Come si può notare le azioni di questi formulati sulle piante sono di
Da sapere
estrema importanza ed appare quindi evidente che i formulati da utilizzare devono essere di qualità e offrire all’utilizzatore una certezza di
reale efficacia.
Da molti studi e sperimentazioni si
è visto che i migliori risultati si ottengono utilizzando complessi di
aminoacidi (di pronto utilizzo) che
non abbiano subito trattamenti forzati di lavorazione (per mantenerne
intatte le caratteristiche di azione).
In particolare Sinergon 2000, Granverde Max Oro e Aminos presentano in modo completo tutte queste
caratteristiche, si sono dimostrati
formulati in grado di offrire i migliori risultati nelle coltivazioni di
casa, orto e giardino.
ⵧ
«Pianta di Ficus in esterno concimata
regolarmente con Sinergon 2000»
107
Da sapere
Da sapere
Da sapere
Clorosi ferrica
ingiallimento anomalo delle
L’
foglie, è un sintomo dovuto a
diverse cause. Spesso una diagnosi precisa può risultare, perciò,
problematica.
In genere nelle foglie più giovani
la zona fra le nervature scolorisce
progressivamente, ingiallendo infine completamente. Le nervature
delle foglie però rimangono verdi
e contrastano con il giallo della rimanente superficie (vedere pag.
109). Nei casi estremi le foglie imbruniscono ai bordi e muoiono.
Tali sintomi sono comuni a diverse piante ornamentali come, ad
esempio, Azalea, Magnolia, Rosa,
Lauroceraso ecc.
Perché si manifesta. La causa
principale della clorosi ferrica è lo
scarso contenuto in ferro nei tessuti fogliari.
La carenza di ferro può essere legata alla difficoltà della pianta
nell’assorbire l’elemento dal terreno che rimane non assimilabile
dalle radici.
Caratteristiche chimiche influenti
sono pH elevato, alto contenuto
di calcare ed eccesso di calcio nell’acqua di annaffiatura.
Inoltre la mancanza di ferro nel
terreno è spesso riscontrabile in
terreni sabbiosi con alta piovosità.
Come si cura. Come prima cosa
per le piante in vaso è necessario
scegliere il terreno più adatto alla
108
specie che vogliamo coltivare, utilizzandone uno con pH adeguato.
La Linea Torfy Cifo è ben assortita e permette di utilizzare il terriccio giusto per ogni esigenza.
Se le piante presentano foglie con
clorosi ferrica sono necessarie
somministrazioni periodiche di S5
Radicale con le innaffiature o Ferro linea integratori nebulizzato
sulla chioma.
Per le piante in piena terra si interviene con somministrazioni al
terreno di S5 Radicale.
Per acidificare il terreno, adeguando il pH alle esigenze delle
specie coltivate ed apportare contemporaneamente ferro, è consigliabile l’uso di Solfer.
Ingiallimento fogliare (clorosi ferrica)
su Fragola
Ingiallimenti fra le nervature delle foglie
più giovani. Le nervature rimangono verdi.
Ingiallimento fogliare (clorosi ferrica)
su Ortensia
Ingiallimenti fra le nervature delle foglie più
giovani. Le nervature rimangono verdi.
Ingiallimento fogliare (clorosi ferrica)
su Azalea
Ingiallimenti fra le nervature delle foglie
più giovani. Le nervature rimangono verdi.
Ingiallimento fogliare (clorosi ferrica)
su Magnolia
Ingiallimenti fra le nervature delle foglie
più giovani. Le nervature rimangono verdi.
109
Da sapere
Da sapere
Da sapere
Agrumi
li Agrumi (Aranci, Limoni,
Mandarini, Kumquat, Pompelmi ecc.) rappresentano generi di piante molto apprezzati dal punto di vista
ornamentale, oltre che per i buoni
frutti che producono. Hanno esigenza
di temperature miti durante l’inverno,
perciò nel nostro paese, con l’eccezione delle regioni meridionali e di alcune zone del settentrione a clima particolarmente mite, vanno coltivate in
vaso, riparandole in serra fredda o
luogo chiuso ben illuminato.
Terreno. Per la coltivazione in vaso è
necessario scegliere un substrato sufficientemente poroso e ben drenato,
organico, ricco di azoto. Ideale risulta
perciò la scelta di Citrus Torfy associata ad un buon drenaggio posto sul
fondo del vaso, permette di coltivare
gli Agrumi in modo ottimale.
Innaffiature. Durante il periodo estivo le innaffiature devono essere frequenti senza eccessi che possano provocare asfissia alle radici. Durante il
periodo freddo si consiglia di ridurre
le annaffiature mantenendo comunque costante umidità.
Concimazione. Gli agrumi, molto esigenti in azoto, necessitano anche di
fosforo e potassio. Sono inoltre sensibili alla carenza di manganese e zinco
che inibisce uno sviluppo efficace. Tale esigenza verrà pienamente soddisfatta con i concimi specifici Granverde PS concime per agrumi e Citromin
G
110
concime liquido per agrumi. Questi
formulati vanno somministrati in occasione delle normali annaffiature o
nebulizzandoli periodicamente sulle
foglie, in questo modo si ottengono
piante rigogliose e con frutti profumati.
Avversità. I parassiti più frequenti sono la cocciniglia e la mosca bianca. È
opportuno combatterle con l’anticoccidico e l’insetticida descritti alle
pagg. 123 e 124.
D
Da sapere
Da sapere
Da sapere
La sostanza organica
ggi l’uomo desidera sempre
più vivere a contatto con la
O
natura e disporre di cibi sani.
Anche per nutrire le sue piante
spesso preferisce utilizzare ciò che
la natura gli ha fornito, distribuendo sostanze di origine organica che
contengono tutti gli elementi nutritivi del terreno. L’uso di concimi
naturali migliora le risorse di sostanza organica, esalta la flora batterica utile e la formazione di un
humus vitale in grado di sostenere
il fabbisogno nutritivo delle piante.
L’humus è importante, oltre che
per la nutrizione, anche per la conservazione delle qualità fisiche del
terreno (sofficità, arieggiamento, disponibilità all’assorbimento dell’acqua). Per consentire una concimazione naturale CIFO ha una serie di
concimi organici.
Sangue secco - Il sangue secco è un
concime organico naturale ad azione
pronta, composto da azoto, fondamentale elemento nutritivo per le
piante, e da diversi fattori biologici come aminoacidi, proteine, e in particolare il ferro, elemento legato alla molecola proteica dell’emoglobina e utile
per la fotosintesi clorofilliana. Sangue
secco è indicato per tutte le piante e
va somministrato durante la stagione
di rapida crescita dei germogli.
Biotron S - È un ammendante naturale che deriva dalla trasformazione
delle foreste in Leonardite. Biotron
S è in pratica HUMUS pronto all’u-
so che mantiene un costante livello
di fertilità nel substrato, favorisce lo
sviluppo radicale e l’assorbimento
degli elementi nutritivi, per una crescita della pianta ottimale e armonica. Si presenta sottoforma di scaglie
di colore bruno, inodore, che ne rendono indicato l’utilizzo su tutte le
piante dell’orto e ornamentali coltivate sia in piena terra che nei vasi.
Attiviter - E’ un concime organo –
minerale, formulato appositamente
studiato per favorire la trasformazione dei residui organici domestici
(scarti alimentari, sfalci di erba, residui di potatura, ecc.) in un compost
nutriente per le piante. Il formulato
contiene azoto prontamente disponibile e sostanze naturali (zuccheri, lieviti, enzimi e aminoacidi) indispensabili per fornire un rapido “effetto
starter” al processo di decomposizione dei residui domestici e del
giardino. Alla fine del processo si ottiene un terriccio fertile e ricco di
humus da utilizzare nell’orto e per le
piante ornamentali.
ⵧ
111
Da sapere
Da sapere
Da sapere
Tappeto erboso
’impianto del tappeto erboso.
L’impianto di un nuovo tappeto
erboso viene eseguito solitamente in
autunno o in primavera. Scelto un
terreno idoneo da miscelare nello
strato superficiale con il substrato
specifico Rasen Torfy, dopo averlo
arricchito di sostanza organica (Biotron S) e ben drenato, si distribuisce
Granverde Sfere concime azotato a
cessione graduale, che favorisce la
germinazione della semente, e lo si
mescola ai primi 20 cm di terreno.
Al termine di questa operazione, si
procede alla preparazione del terreno (livellamento) per la semina.
La semina. Come scegliere la giusta
semente. La semina si effettua normalmente a spaglio, avendo preventivamente miscelato la semente con
sabbia per ottenere una migliore distribuzione sul terreno. E’ consigliabile sistemare attorno alla zona di
semina alcuni bastoncini ai quali legare nastri di carta color alluminio
che, mossi dal vento, emetteranno il
L
112
luccichio riflesso dei raggi solari tenendo così a debita distanza gli uccelli, tanto ghiotti di sementi. Prima
di procedere alla semina è indispensabile però stabilire che tipo di prato si intende ottenere e in che posizione andrà allestito, perché in funzione di queste variabili si dovrà
scegliere la semente idonea all’interno della Linea GranPrato Cifo, sementi di qualità certificata, in 4
composizioni specifiche caratterizzate da resa elevata, minima manutenzione e resistenza al calpestio.
D
Da sapere
Da sapere
Se il terreno è particolarmente
esposto per tutta la giornata all’intensità dei raggi solari occorrerà utilizzare la semente CaldoSole particolarmente indicata per prati in zone soleggiate, mentre per prati in
zone ombreggiate è più indicato
FrescOmbra. ForteBello è un miscuglio di essenze la cui caratteristica principale è quella di resistere
molto bene al calpestio, quindi idoneo per prati su cui fare giochi e
sport. Inoltre, il prato esistente potrebbe avere necessità di essere ripristinato in alcune aree danneggiate, in questo caso è consigliabile
l’impiego di PrestoVerde che, contenendo essenze dalla rapida crescita, permette di ricreare velocemente
un uniforme tappeto erboso.
Come mantenere il nuovo tappeto
erboso. Quando il tappeto erboso é
già stabile, é necessario garantire il
mantenimento di un adeguato livello di tutti gli elementi che contribuiscono sia al colore verde dell’erba,
sia all’equilibrio fra apparato radicale e apparato fogliare.
L’ottimale soluzione consiste nella
somministrazione nel periodo primaverile, estivo e autunnale di Granverde prato, un concime completo ad
elevato contenuto in azoto, fosforo,
potassio, magnesio e zolfo che nutre
in modo completo le essenze erbose,
favorisce una colorazione intensa ed
una crescita equilibrata. Per chi vuole concimare in modo semplice e duraturo si può orientare su Granverde
concime a lenta cessione per prato e
Da sapere
giardino che offre nutrimento per 4
mesi.
Nel periodo estivo si consiglia di
eseguire alcune fertirrigazioni con
Asso di fiori per rendere il prato sano e bello anche nelle calde giornate d’estate.
Come evitare la formazione del muschio. Il muschio si riproduce in
luoghi umidi e ombreggiati. Impedendo l’arieggiamento delle radici
limita la normale crescita del tappeto erboso. Lo spargimento uniforme di Mustop elimina il muschio in
pochi giorni e ne previene la formazione per lungo tempo.
113
Da sapere
Da sapere
Da sapere
Piante grasse
ueste piante, pur appartenenQ
do a differenti Famiglie Botaniche, hanno in comune l’adattamento ad ambienti climatici aridi.
Per poter sopravvivere in luoghi
tanto avversi, quasi tutte hanno subìto particolari modificazioni morfologiche, trasformando le foglie in
spine e trasferendo la funzione clorofilliana al fusto. Inoltre, così facendo, hanno ridotto al massimo i
processi traspiratori. Pertanto nei
periodi particolarmente piovosi sono in grado di accumulare nei loro
tessuti notevoli quantità d’acqua,
114
che serve per resistere durante lunghi periodi di siccità. Fra le numerose piante grasse, alcune delle più
comunemente coltivate in appartamento sono: le varie Euphorbia,
Opuntia, Aloe, Echinopsis, Echinocactus, Pachypodium, Cereus, Kalanchoe, Notocactus, eccetera.
Terreno: i substrati di coltivazione delle piante grasse debbono essere caratterizzati da una struttura tendenzialmente permeabile e
porosa, per evitare pericolosi ristagni dell’acqua come Kakteen
Torfy. Quasi tutte le piante grasse
D
Da sapere
Da sapere
prediligono terreno acido e hanno
bisogno di molta luce.
Innaffiature: abituate come sono ai
lunghi periodi di siccità, durante la
stagione estiva le piante grasse allevate all’aperto usufruiscono a sufficienza dell’acqua piovana. Nel
periodo invernale, se mantenute in
ambiente fresco, non richiedono alcun intervento idrico. Poiché i loro tessuti contengono una notevole quantità d’acqua, le piante grasse
vengono facilmente distrutte a
temperature di congelamento; debbono essere pertanto riparate nel
periodo invernale (temperatura
min. 5°C).
In estate le piante grasse in appartamento vanno innaffiate due-tre
volte al mese, e durante l’inverno,
in ambiente caldo, una-due volte al
mese.
Concimazioni: presentano esigenze nutritive importanti per quanto
riguarda il fosforo e il potassio.
L’azoto è richiesto in quantità limitata. Il momento di maggior richiesta di elementi nutritivi è quello
della ripresa vegetativa, dopo il riposo invernale. Le piante grasse si
presentano a questo punto generalmente disidratate ed assorbono
velocemente l’acqua e le sostanze
nutritive necessarie per un rapido
sviluppo e la preparazione ad un’eventuale fioritura.
Durante tutto il periodo di vegetazione ed in particolare dopo il riposo, un apporto di microelementi
come Boro, Manganese, Molibdeno, Ferro stimola la crescita ed integra le perdite nutritive dovute alle annaffiature.
Da sapere
Si consiglia l’impiego di Granverde per piante grasse, concime liquido ideale per la loro nutrizione
grazie al particolare equilibrio dei
componenti.
Per favorire lo sviluppo delle succulente applicare Eclat 15 con sangue di bue.
Avversità: cocciniglie varie, afidi e
ragnetti da combattere con l’anticoccidico e l’insetticida-acaricida liquido descritti alle pagg. 29 e 36.
Crittogame: possono creare marciumi, da combattere con il fungicida descritto a pag. 51.
Rinvasature: sono piante che non
necessitano di frequenti rinvasature, a causa della loro lenta crescita; tuttavia l’operazione può essere effettuata ogni due-tre anni,
a seconda delle esigenze, con l’impiego di Kakteen Torfy.
Propagazione: la moltiplicazione
di queste piante può avvenire facilmente per mezzo dei nuovi germogli, in genere abbondanti, oppure per talea.
115
Da sapere
Da sapere
Da sapere
Idrocoltura
idrocoltura è un tipo di coltivazione in cui la terra è
sostituita da un materiale di sostegno inerte (argilla espansa) e da
acqua contenente gli elementi
nutritivi necessari alla crescita
della pianta. Il nutrimento viene
somministrato con apposite “resine
a scambio ionico”, Idrovigor, che
cedono le sostanze necessarie solo
al momento del bisogno. Tale pratica consente di ottenere i seguenti vantaggi:
Pulizia - I vasi non contengono
terriccio ma solo argilla espansa
ed acqua limitando lo “sporco da
rinvaso”.
Praticità - Non occorrono cure
particolari. Basta controllare periodicamente il livello dell’acqua
(aggiungendone solo quando raggiunge il minimo) e sostituire la
resina a scambio ionico Idrovigor
L’
116
ogni 4-6 mesi.
Durata - La pianta si nutre secondo le proprie esigenze, e le sue
radici,
circondate
dall’argilla
espansa, dispongono della giusta
quantità di acqua ed aria: in queste condizioni riesce a vivere molto a lungo.
Salute - La mancanza di parassiti
terricoli (insetti, funghi eccetera)
e l’alimentazione perfettamente
bilanciata mantengono le piante in
un ottimo stato vegetativo.
Gli elementi necessari per realizzare la coltivazione in idrocoltura sono: l’idrovaso, il portavaso, l’argilla
espansa, l’acqua e la resina a scambio ionico.
L’Idrovaso è un recipiente che deve contenere l’argilla espansa nella quale si diffondono le radici
delle piante. Normalmente è di plastica, fornito di appositi piedini e
provvisto di fessurazione che permettono la circolazione della soluzione nutritiva e la fuoruscita delle radici.
Il portavaso contiene l’idrovaso,
l’acqua e la resina a scambio ionico. L’esistenza di due recipienti
è necessaria per potere sostituire la
resina e l’acqua senza togliere la
pianta e l’argilla dal vaso. Il portavaso contiene inoltre l’indicatore
del livello dell’acqua.
D
Da sapere
Da sapere
Da sapere
Ciperbloc
Insetticida in emulsione
acquosa pronto allʼuso per
piante ornamentali da
appartamento e giardino
domestico
CONTRO AFIDI, TRIPIDI, TORTRICIDI E INSETTI DANNOSI
PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI
REGISTRAZIONE DEL MINISTERO
DELLA SALUTE N. 11744/PPO DEL
31/07/03
USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE
IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE
ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE
E LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO
RIPORTATE SULLA CONFEZIONE.
CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.
L’acqua deve sempre essere presente in quantità adeguata, cioè
raggiungere il livello medio dell’indicatore di cui è dotato il portavaso. I rabbocchi devono essere effettuati solo quando il livello rag-
giunge i valori minimi, in genere ogni 10-15 giorni. Aggiunte continue impediscono la respirazione delle radici e possono procurare un danno reale per le piante.
Quasi tutte le piante ornamentali
117
Da sapere
Da sapere
si prestano molto bene alla coltivazione in idrocoltura e le loro
esigenze di luce e temperatura sono complessivamente simili a quelle della coltivazione tradizionale.
La resina a scambio ionico - Cifo
ha messo a punto Idrovigor una
resina insolubile scambiatrice di
Da sapere
ioni. Questo innovativo formulato
contiene tutti gli elementi nutritivi e li cede, in modo graduale, per
un periodo di 4-6 mesi, consentendo uno sviluppo regolare ed
armonico delle piante coltivate in
idrocoltura. Oltre a svolgere una
funzione nutritiva, Idrovigor agisce direttamente sull’acqua, mantenendola pura; inoltre impedisce
la formazione delle microalghe che
si
possono
sviluppare
sulla superficie dall’acqua.
I parassiti - Per prevenire e curare
gli attacchi dei parassiti più comuni delle coltivazioni in idrocoltura
usare l’insetticida ad ampio spettro
d’azione, pronto per l’uso descritto
a pag. 86.
La bellezza delle piante - Ecomirax è uno speciale preparato dotato di un elevato potere lucidante,
adatto a conferire alle foglie la loro naturale lucentezza e vigoria. I
componenti sono di elevata purezza per non danneggiare le foglie. Inoltre è un prodotto ECOLOGICO dato che la bombola
non contiene gas propellenti ed è
esente da clorofluorocarburi, sostanze ritenute dannose per l’ozono.
ⵧ
118
D
Da sapere
Da sapere
Da sapere
Linea integratori nutrizionali
Tutte le piante, per vivere, svilupparsi e crescere hanno bisogno
degli elementi minerali necessari
alla loro nutrizione come è stato
ampiamente descritto a pagina 10.
Una concimazione non corretta che
comporta una insufficiente disponibilità, anche solo di uno dei
nutrienti necessari, induce fenomeni di carenza nutrizionale, causando delle alterazioni alla pianta.
Queste alterazioni, nel caso delle
piante dell’orto e del giardino,
riguardano soprattutto la mancata
formazione di fiori e di frutti,
ortaggi poco colorati o deformi,
insalate con le foglie secche, pomodori con macchie nere, siepi con
poche foglie, piante da fiore che
rifioriscono in modo scarso e tardivamente, alberi spogli e con rami
fragili. Inoltre i sintomi delle carenze imbruttiscono l’aspetto estetico
della pianta privandola così della
funzione ornamentale, obiettivo
primario del giardino di casa.
Le cause che determinano le situazioni di carenza nelle piante sono:
• Scarso apporto di nutrienti (con-
119
Da sapere
Da sapere
cimazioni scarse)
• Apporto di nutrienti in forme non
assimilabili dalle radici
• Condizioni particolari del terreno
(pH alcalino e terreno compatto)
che riducono il grado di disponibilità dei nutrienti.
Le manifestazioni più evidenti che
si hanno sulle piante sono date da:
• Clorosi (ingiallimenti) di foglie
giovani o vecchie
• Striature e screziature sulle foglie
• Ridotta crescita e scarsa colorazione dei fiori
• Crescita anomala della pianta
(rami corti e/o storti)
• Nanismo
• Spaccature nei frutti
• Necrosi (morte) dei tessuti che nei
casi più gravi, portano prima ad
un arresto della crescita della
pianta e, successivamente, alla
morte della stessa.
Cura delle Carenze Nutrizionali
E possibile prevenire e/o curare le
carenze nutrizionali apportando
alla pianta i nutrienti mancanti,
somministrandoli al terreno assieme
all’acqua delle annaffiature (che in
termine tecnico si chiama fertirrigazione) oppure spruzzandoli direttamente sulle foglie (e in questo caso
si parla di concimazione fogliare).
La somministrazione fogliare è particolarmente consigliata quando i
sintomi da carenza risultano gravi e
già ampiamente visibili, dove si
richiede un intervento che possa
essere efficace in tempo breve.
120
Da sapere
Infatti, apportando gli elementi
nutritivi direttamente sulle foglie si
riducono i tempi di assorbimento,
la pianta li trova già nel sito di utilizzo e può svolgere nuovamente la
fotosintesi clorofilliana in maniera
corretta, ristabilendo velocemente il
normale sviluppo della pianta.
Per risolvere il problema delle
carenze nutrizionali nelle piante
dell’orto e del giardino la CIFO ha
messo a punto una Linea completa
di integratori finalizzati all’apporto
degli elementi nutritivi maggiormente utilizzati dalle piante che
nello specifico sono: Azoto,
Fosforo, Potassio, Magnesio, Calcio
e Ferro.
Questi prodotti, derivanti dall’esperienza maturata nel settore professionale e agricolo, sono tutti caratterizzati da un elevato grado di
purezza dei vari componenti, studiati appositamente per risolvere le
situazioni di carenza nelle piante e
per favorire una crescita ottimale
della pianta.
La corretta formulazione, l’ottimizzazione dei dosaggi dei vari nutrienti e le specifiche confezioni consentono un facile impiego dei prodotti
della Linea Integratori Orto
Giardino CIFO.
La tabella successiva indica, per
ogni elemento nutritivo trattato, i
sintomi della relativa carenza unitamente al prodotto idoneo per prevenirla e/o curarla e le modalità di
utilizzo.
D
Da sapere
Da sapere
ELEMENTO SINTOMI DI CARENZA
AZOTO
PRODOTTO
DA USARE
- foglie di colore verde pal- AZOTO
lido;
- lento accrescimento dei
germogli e scarsa produzione di fiori
QUANDO SI
USA
Da sapere
MODALITA’
D’IMPIEGO
FREQUENZA
D’IMPIEGO
Preventivo
Applicazioni
fogliari
Ogni 8-12
giorni
Curativo
Applicazioni al
terreno
Ogni 8-12
giorni
Preventivo
Applicazioni
fogliari
Ogni 8-12
giorni
Curativo
Applicazioni al
terreno
Ogni 8-12
giorni
Preventivo
Applicazioni
fogliari
Ogni 8-12
giorni
Curativo
Applicazioni al
terreno
Ogni 8-12
giorni
- le foglie più giovani deno- CALCIO
Preventivo
Applicazioni
tano un ingiallimento genefogliari
ralizzato
- tessuti vegetali poco
Curativo
Applicazioni al
consistenti,
terreno
- frutti molli con spaccature
o marcescenze
MAGNESIO - le foglie più VECCHIE
MAGNESIO
Preventivo
Applicazioni
hanno un iniziale ingiallimenfogliari
to internervale; successivamente tali tessuti diventano
Curativo
Applicazioni al
necrotici e la foglia cade antiterreno
cipatamente
- fiori piccoli e poco colorati
FERRO * - le foglie più GIOVANI
FERRO
Preventivo
Applicazioni
presentano diffusi ingiallifogliari
menti internervali
- le nervature inizialmente
Curativo
Applicazioni al
rimangono verdi ma in
terreno
seguito ingialliscono
- ridotta fioritura
* Approfondimenti relativi alla CLOROSI FERRICA alla pagina 96 della GUIDA VERDE CIFO
Ogni 8-12
giorni
FOSFORO - scarso sviluppo (nanismo) e
scarsa formazione di fiori
- foglie piccole di colorazione
bronzea/rossastra
- rami poco lignificati e contorti
FOSFORO
POTASSIO - germogli e fusto poco
POTASSIO
lignificati
- ingiallimento delle foglie a
partire dal bordo della lamina
- fiori e frutti poco colorati
CALCIO
Ogni 8-12
giorni
Ogni 8-12
giorni
Ogni 8-12
giorni
Ogni 8-12
giorni
Ogni 8-12
giorni
Carenza di azoto su lattuga
Carenza di fosforo su geranio
Carenza di potassio su geranio
Carenza di calcio su pomodoro
Carenza di magnesio su agrumi
Carenza di ferro su geranio
121
Da sapere
Da sapere
Da sapere
Linea Orto e Giardino
Prodotti fitosanitari autorizzati dal Ministero della Sanità.
Leggere attentamente le istruzioni.
e esigenze degli amatori del giardiL
naggio si spostano oggi verso una ricerca della natura vista anche come ritorno alla coltivazione amatoriale di ortaggi e fruttiferi, oltre che alla cura di
giardini e di parchi.
La CIFO, da sempre sensibile alle esigenze particolari dei consumatori, annovera fra le sue linee una gamma completa di prodotti insetticidi, anticrittogamici, diserbanti, lumachicidi, cicatrizzanti : la Linea Orto-Giardino Cifo.
Si tratta di una linea completa che permette di controllare ed eliminare i diversi parassiti animali e vegetali che insidiano le colture orticole ed ornamentali.
Anticrittogamici o Fungicidi
FUN 1 – Nimrod (a base di Bupirimate
puro): è un fungicida sistemico contro
122
oidio (mal bianco) di melo, melone, pesco e rosa. Inoltre Nimrod concorre alla difesa delle nuove foglie che si sviluppano dai germogli in accrescimento.
FUN 2 – Ramet 13 (a base di Ossicloruro di rame): combatte efficacemente i
danni provocati da Peronospora, Ruggine delle principali piante orticole e
floreali. Inoltre Ramet 13 agisce contro
la Ticchiolatura, l’Antracnosi, l’Occhio
di pavone, la Fumaggine, e l’Antracnosi
degli agrumi.
FUN 4 – Zeta 80 (a base di Zolfo puro): elimina il problema del Mal bianco
(oidio) su tutte le colture e in particolare Vite, Melo, Pero, Pesco, Orticole, e
Floricole (specialmente la Rosa). Zeta
80 permette anche di controllare gli
Acari (ragnetto rosso e ragnetto giallo)
che insidiano spesso le piante arboree
come Melo e Pero, oppure le Orticole
D
Da sapere
Da sapere
come la Melanzana.
FUN 5 – Rabor 6 (a base di Solfato di
rame): è un fungicida tipo Bordolese
che si utilizza sulle piante da frutto per
combattere i danni causati da Ticchiolatura, Peronospora, Bolla, Corineo e
Marciume bruno. Rabor 6 è utilizzabile
anche sulle piante orticole e floreali
sempre con attività antiperonosporica.
FUN 7 – Sclerosan 50 (a base di Dicloran puro): è un fungicida ad azione preventiva che agisce contro marciumi e
avvizzimenti causati da Sclerotinie, Botrytis, Pythium, Fusarium che colpiscono colture orticole, fragola, piante da
fiore.
FUN 8 – Promag (a base di Propamocarb): è un fungicida sistemico che agisce contro le malattie che colpiscono le
radici e i bulbi delle piante da orto e
giardino. In particolare agisce contro i
marciumi radicali causati da Pythium e
Phytopthora.
FUN 9 – Vic 19 L: (a base di Dodina
pura): è un fungicida contro muffa grigia, bolla, monilia, occhio di pavone e
le principali malattie delle piante. Indicato per pomacee, drupacee, vite, fragola, olivo, orticole, floreali e pioppo.
L’azione citotropica permette la penetrazione del principio attivo nella lamina fogliare favorendo l’eliminazione del
fungo anche se presente sulla pagina inferiore della foglia.
Insetticidi
INS 1 – Cosmotrin: (a base di Cipermetrina pura): è un insetticida ad ampio
spettro d’azione impiegabile su molte
colture erbacee ed arboree. Agisce per
contatto e ingestione contro Dorifora,
Tignole, Afidi, Mosca bianca, Tortricidi, Nuttuidi e i principali fitofagi dell’orto.
INS 2 – Colt: (a base di Bifentrin puro):
è un insetticida che agisce per contatto
e ingestione contro la mosca delle cilie-
Da sapere
gie, le nottue dell’orto, la bega del garofano e le minatrici fogliari. Combatte
efficacemente anche gli acari che attaccano le colture floreali e ornamentali.
Indicato per albicocco, drupacee, agrumi. Melo, pero, vite, fragola, pomodoro, ortaggi, forestali, floricole e ornamentali.
INS 3 – Zelig GR (a base di Clorpirifos puro): è un insetticida granulare
che combatte efficacemente i più comuni insetti terricoli quali nottue, stipule, altica lixus delle colture orticole
floreali e ornamentali. Attivo anche
contro eleteridi e grillotalpa.
INS 4 – Boing 40 SC: (a base di Buprofezin puro): è un insetticida che
agisce efficacemente per contatto, ingestione e asfissia contro la mosca
bianca, le cicaline e le cocciniglie mobili. Indicato per agrumi, melo, pero,
pesco, actinidia, olivo, vite, pomodoro,
ortaggi, floricole e ornamentali. E’ particolarmente indicato contro la mosca
bianca delle piante dell’orto.
INS 5 – Master (a base di Clorpirifos
puro): è un insetticida che agisce efficacemente per contatto, ingestione e inalazione contro i vermi della frutta che
colpiscono le colture frutticole, orticole, floreali e ornamentali. Contro carpocapsa, nottua, tignola, piralide, psilla,
tortricidi, lepidotteri e cocciniglie.
INS 6 – Diftor 2000 (a base di Diflubenzuron): agisce in modo specifico
contro i Microlepidotteri minatori e ricamatori che attaccano il Pero e il Melo, e i Lepidotteri defogliatori delle
piante ornamentali floricole e forestali.
Combatte anche i danni causati da Psilla nel Pero, Tignola, Nottue e Bega del
garofano.
INS 7 – AFD 25 (a base di Dicofol
puro): agisce in modo specifico contro
le uova, le forme giovanili e gli adulti di
diverse specie di acari che infestano le
piante da frutto, le colture ortive e i fiori
123
Da sapere
Da sapere
in pieno campo.
INS 10 – Ghigon (a base di Olio minerale raffinato): è un insetticida che agisce contro uova e forme adulte di cocciniglia, per il suo alto grado di raffinazione può essere impiegato anche in
piena vegetazione (estate) sugli insetti
presenti su agrumi, drupacee, ribes,
fico, caco, mandorlo, noce, piante ornamentali, floreali e forestali.
INS 11 – Cifotrin 18 (a base di
Piretrina, Piperonil Butossido): è un
insetticida ad ampio spettro d’azione
contro afidi, mosca, acari, farfalle minatrici, psille, tripidi, aleurodidi, cicaline,
dorifore che infestano le colture frutticole, orticole, le piante floricole e ornamentali. Possiede rapidità d’azione e
basso tempo di carenza (2 giorni).
INS 12 – Pyrinex pronto (a base di
Clorpirifos-etile puro): è un insetticida
pronto all’uso contro i principali insetti
di orto e giardino quali dorifora, oziorrinco, nottue, anarsia, tignola, mosca
della frutta, cocciniglie, ecc. Indicato
per patata, pomodoro, pisello, melanzana, peperone, fagiolo, melo, pero,
pesco, floreali e ornamentali.
Diserbanti
DIS 2 – Fortune (a base di Diclobenil
puro): è un diserbante ad azione radicale contro le infestanti di difficile
controllo annuali, biennali e perenni.
Indicato per il diserbo di piante ornamentali, vite, melo, olivo e il diserbo
totale di parchi, bordi stradali, piazze
da gioco, argini di canali, ecc.
DIS 3 – SCL 54 (a base di Sodio clorato puro): è un formulato liquido che si
utilizza per l’eliminazione totale delle
erbe infestanti di viali e cortili. La sua
azione è progressiva e le infestanti dopo
124
Da sapere
poche ore sono completamente secche.
DIS 4 – Verden (a base di Dicamba acido puro): è un diserbante selettivo che
viene assorbito per via fogliare e radicale. Si utilizza per l’eliminazione delle erbe infestanti a foglia larga del tappeto
erboso, di cereali, melo, asparago, ecc.
DIS 6 – Glifogan Pronto (a base di
Glifosate acido puro): è un diserbante
totale pronto all’uso ad azione sistemica. Indicato nei trattamenti localizzati
per combattere le infestanti presenti
nelle aree rurali ed industriali, nelle
aree ed opere civili. Agisce anche contro gli arbusti infestanti.
DIS 7 – Quiza 5 EC (a base di Quizalofop-p-etile puro): è un diserbante selettivo contro le infestanti graminacee
annuali e poliennali. Indicato per il
controllo delle infestanti graminacee
presenti nelle colture orticole quali
aglio, cipolla, cavolo, carota, cavolfiore, fragola, fagiolino, melone, pomodoro, radicchio, zucchino, piante ornamentali, ecc.
Prodotti vari
VAR 4 – Met-bloc (a base di Metaldeide pura): è un prodotto in esca granulare che distribuito nell’orto evita che Lumache, Limacce e Chiocciole vadano a
distruggere le piante coltivate. Contiene
repellente al gusto per l’uomo e gli animali domestici.
VAR 5 – Rigenal P (a base di NAA puro): è un fitoregolatore che favorisce l’emissione e la formazione delle prime radici. Indicato per tutte le talee erbacee,
legnose e arbustive, consente la buona
riuscita della moltiplicazione per talea
di gerani, oleandri, piante da frutto, rosmarino, ficus, sansevieria, ecc.
D
Da sapere
Da sapere
Da sapere
Linea Torfy
I
l terriccio rappresenta per le
piante in vaso la fonte di nutrimento fondamentale e deve
perciò assicurare opportune carat-
potere tampone; la sostanza organica, che fornisce gli elementi
nutritivi alle piante; la flora batterica, per favorire la naturale tra-
teristiche chimiche fisiche e biologiche. Le caratteristiche fondamentali di un buon terriccio sono: la sofficità, che facilita la respirazione, oltre alla crescita delle radici in profondità; la struttura sciolta, per impedire i ristagni d’acqua, causa di asfissia; la
presenza di colloidi, che favoriscono lo scambio degli ioni ed il
sformazione e decomposizione.
Avvalendosi della propria esperienza e conoscenza tecnica specifica, la CIFO ha messo a punto
una serie di substrati colturali
specifici (Linea Torfy). Essi garantiscono alla pianta tutto il fabbisogno energetico per uno sviluppo rigoglioso, duraturo ed una
fioritura abbondante delle nostre
125
Da sapere
Da sapere
piante in casa, nel terrazzo e nel
giardino.
Garten Torfy - È una torba neutra di sfagno, di origine tedesca
ricca di humus, ottimale per lo
sviluppo generale delle piante e
particolarmente indicata per tutti gli usi in terrazzo e in giardino. Si può usare nella messa a
dimora di nuove piante ornamentali e da frutto, nei trapianti e
nella preparazione dei letti di semina dei tappeti erbosi.
Blumen Torfy è il substrato ideale
per la coltivazione e lo sviluppo
dei gerani e generalmente delle
piante fiorite in vaso. Per la sua
sofficità e l’alto potere di imbibizione, favorisce lo sviluppo della microflora utile la quale stimola la radicazione e la fioritura.
Piante acidofile Torfy - È un substrato a base di torbe acide ed argille, ideale per la coltivazione di
tutte le piante acidofile quali Azalee, Ortensie, Fucsie ed altre.
Grün Torfy - È un substrato
specifico per la coltivazione e lo
sviluppo delle piante verdi ornamentali da interni come il Potos,
il Filodendro, il Ficus e tante altre specie.
Citrus Torfy - È un substrato specifico per la coltivazione di Limoni, Aranci, Mandarini cinesiKumquat, Clementini, Mandaran126
Da sapere
ci, Mapo, Cedro, sia in vaso che in
piena terra. Caratterizzato da torbe ben strutturate, contiene una
percentuale di argilla per garantire il giusto livello di umidità e aerazione richiesto per la coltivazione di queste piante.
Risulta ideale per i rinvasi, per i
periodici rabbocchi di substrato
nel vaso e per la messa a dimora
delle piante nel giardino.
Rasen Torfy - È un substrato specifico per la realizzazione di prati,
aree verdi ricreative e campi da
gioco ad uso hobbistico. La struttura fine delle torbe contenute favorisce la germinazione delle specifiche sementi per prato. Contiene
una percentuale di sabbia silicea
per fornire il giusto livello di umidità e aerazione. Arricchito con
Solfato ferroso per prevenire l’infestazione di muschi nelle fasi di post-semina. Rasen Torfy risulta ideale per la semina di nuovi prati e per
la rigenerazione del suolo nelle zone da rizollare/traseminare.
Kakteen Torfy - È un substrato
specifico per la coltivazione di
tutte le piante succulente e in particolare per Aloe, Agave, Crassula, Echeveria, Echinocactus, Havortia, Kalanchoe, Lithops, Mammillaria, Opuntia, Pachyphytum,
Rebutia, Semprevivum ecc. Caratterizzato da torbe neutre ben
strutturate, contiene una percentuale di sabbia, per fornire il giusto livello di umidità e porosità. ⵧ
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Da sapere
Da sapere
Da sapere
Cosmesi delle piante artificiali
e fiori secchi
ltre alle piante vive oggi si
vanno diffondendo le piante artificiali. Si tratta di composizioni di seta, plastica oppure di
piante e fiori veri che hanno subìto un processo di essiccazione o
disidratazione. Queste composizioni che hanno raggiunto un ottimo livello di qualità prevedono
una certa varietà di scelta. Ovviamente non hanno bisogno di cure,
ma ciò non vuol dire che debbano
essere dimenticate del tutto. Infatti la polvere può ricoprire e
sporcare le superfici delle piante
con spiacevoli effetti sull’estetica.
O
Per evitare il formarsi dei depositi è possibile intervenire con un
prodotto specifico che oltre a fornire un getto d’aria che rimuove la
polvere, protegge le piante artificiali dal nuovo depositarsi della
polvere.
Setaflor è un formulato per la pulizia e il mantenimento delle piante artificiali di qualsiasi tipo. È un
prodotto di elevata qualità che,
grazie alla particolare composizione, rimuove la polvere e dona alle
piante luce e brillantezza.
Pertanto le piante artificiali e i
fiori secchi trattati con Setaflor risultano meno ricettivi alla polvere
e mantengono più a lungo il loro
aspetto originale.
ⵧ
127
Primavera
Estate
Autunno
Inverno
Guida pratica
ai lavori stagionali
da eseguire sulle vostre piante
in casa, nell’orto
e nel giardino
129
130
Concimare e somministrare S5 RADICALE contro la
clorosi ferrica. Gelate tardive: usare SINERGON 2000
per una rapida ripresa. Per innesti, grossi tagli, ferite: ricoprire con CICATRIN.
Eseguire le prime falciature ogni settimana. Innaffiare con soluzioni di ASSO DI FIORI ogni settimana.
Ripristinare le zone danneggiate con PRESTOVERDE. In presenza di muschio distribuire MUSTOP.
Trapiantare le conifere nane e gli arbusti, allevati in
vaso. Miscelare al substrato BIOTRON S
Potare rosai e siepi.
Piantare bulbi (gladioli, gigli, ecc.).
Innaffiare con SINERGON 2000 (diluito in acqua)
per migliorare la germinazione.
Trapiantare. Potare il pesco e drupacee. S5 RADICALE
contro la clorosi ferrica. In caso di gelate tardive usare SINERGON 2000 per ottenere una rapida ripresa. Contro
cocciniglie trattare con l’anticoccidico di cui a pag. 48.
Nuovo prato: preparare il terreno, concimare con
GRANVERDE SFERE e seminare GRANPRATO.
(*). Tappeti erbosi già esistenti: rullare. Somministrare
GRANVERDE PRATO.
ARBUSTIVE
DA FIORE
E DA FOGLIA
(Azalea, forsizia ecc.)
PIANTE DA FIORE
RECISO
(Tulipano, gladiolo,
garofano ecc.)
ALBERI
Potare gli arbusti sfioriti (forsizia), le siepi (agrifoglio), il glicine.
Concimare con GRANVERDE MAX ORO nutrimento biostimolante per una rapida ripresa.
Si possono continuare le semine. Trapiantare a dimora: piante da giardino roccioso, fiori perenni ecc.
Utilizzate come substrato BLUMEN TORFY. Nutrire con GRANVERDE concime liquido universale.
MAGGIO
Tagliare l’erba ogni settimana. Rullare 1-2 volte.
Innaffiare nei periodi di maggiore siccità anche ogni 2-3 giorni. Somministrare GRANVERDE PRATO e GRANVERDE
MAX ORO trattamento biostimolante.
Zappare sotto le piante. Diradare i frutticini. Eseguire concimazioni fogliari con GRANVERDE PS universale.
Alberi ornamentali: accorciare i germogli.
Si possono ancora trapiantare astri, zinnie, ecc.
Potare arbusti a fioritura primaverile dopo la fioritura. Fornire di sostegni le piante che si sviluppano in altezza.Concimare con GRANVERDE concime a lenta cessione
per prato e giardino o prodotti della Linea GARDEN.
Trapiantare i fiori annuali seminati in precedenza:
primule rustiche, astri ecc. Trapiantare: ciclamini,
dalie, begonie. Dopo l’attecchimento somministrare
GRANVERDE concime liquido per piante acidofile.
Se possibile portare in giardino, in luoghi ombreggiati, le piante della casa.
Concimare con GRANVERDE piante verdi.
(*) Meglio la semina autunnale.
N.B.: Contro gli insetti impiegare insetticidi, acaricidi, anticoccidici descritti alle pagg. 18, 36, 26, 30 e 74. Contro gli insetti del terreno utilizzare l’insetticida descritto a pag. 123. Contro le malattie fungine impiegare l’anticrittogamico in polvere o spray descritti alle pagg. 47 e 32.
TAPPETI ERBOSI
(Fruttiferi e ornamentali)
Trapiantare a dimora: garofani, gladioli, calle, astri,
zinnie. Utilizzare terriccio BLUMEN TORFY.
Annaffiare con soluzioni di ASSO DI FIORI per una
efficace nutrizione.
Seminare direttamente in terra o in contenitori. Somministrare SINERGON 2000 per stimolare la germinazione. Potare i gerani. Eseguire talee di geranio. RIGENAL P stimola la radicazione.
ERBACEE
DA FIORE
(Ciclamino, geranio,
tagete, petunia ecc.)
APRILE
Per alcune specie è possibile l’esposizione all’esterno. Nutrire con GRANVERDE piante verdi ogni
settimana.
FERRO Linea integratori contro l’ingiallimento.
MARZO
Pulire e lucidare le foglie, eliminando quelle secche o
danneggiate. Rinvasare con terriccio GRÜN TORFY.
Idrocoltura: mettere la resina IDROVIGOR nel fondo dei vasi.
COLTURA
PIANTE DA
APPARTAMENTO
(Ficus, potos, filodendro, dieffenbachia ecc.)
Primavera
131
Continuare le concimazioni. Contro l’ingiallimento
delle foglie S5 RADICALE. Contro le cocciniglie
usare l’anticoccidico di cui a pag. 65. Idrocoltura:
cambiare la resina IDROVIGOR.
PIANTE DA
APPARTAMENTO
(Ficus, potos, filodendro, dieffenbachia ecc.)
Continuare le concimazioni.
Difendere le piante da eventuali attacchi di cocciniglie e altri insetti.
Trattare con l’insetticida acaricida descritto a pag. 40.
LUGLIO
Difendere le piante da eventuali attacchi di cocciniglie e altri insetti.
Trattare con l’insetticida acaricida descritto a pag. 40.
AGOSTO
Zappare sotto la chioma.
Tagliare i fiori appassiti.
Distribuire i concimi della Linea GARDEN (ROSE,
ORTENSIE, ecc.).
Raccogliere pesche, albicocche, susine, pere precoci.
Potare i lamponi dopo la raccolta.
Annaffiare. Zappare.
Eliminare le malerbe con gli specifici diserbanti della Linea DIS. Aerare il terreno una volta al mese dopo lo sfalcio. Tagliare l’erba e irrigare. Somministrare
GRANVERDE PRATO.
Si può eseguire il trapianto a dimora di piante coltivate in vaso. Miscelare al substrato BIOTRON S
Innaffiare con soluzione di ASSO DI FIORI. Somministrare S5 RADICALE alle piante ingiallite.
Togliere i boccioli laterali eccedenti da crisantemi e
dalie per ottenere fiori migliori.
Nebulizzare GRAVERDE MAX ORO azione biostimolante per stimolare la fioritura.
Annaffiare. Zappare. Potare i peschi.
Sostenere i rami con tutori.
Diradare i frutti troppo numerosi.
Eseguire concimazioni fogliari con ASSO DI FIORI.
Eliminare le malerbe con gli specifici diserbanti della Linea DIS. Aerare il terreno una volta al mese dopo lo sfalcio. Tagliare l’erba e irrigare. Somministrare
ASSO DI FIORI 1 volta a settimana.
ARBUSTIVE DA
FIORE E DA
FOGLIA
(Azalea, forsizia ecc.)
PIANTE DA FIORE
RECISO
(Tulipano, gladiolo,
garofano ecc.)
ALBERI
(Fruttiferi e ornamentali)
TAPPETI ERBOSI
Tagliare l’erba. Rullare. Innaffiare.
In prati ombreggiati e umidi dove si riproduce il muschio distribuire MUSTOP.
Raccogliere la frutta (pesche, pere precoci). Irrigare specialmente gli alberi ornamentali come magnolie, carpini,
querce, salici. Concimare con GRANVERDE concime
granulare per prato e giardino a lenta cessione.
Zappare le aiuole.
Preparare il terreno per i bulbi.
Sbocciolare i crisantemi.
Zappare il terreno delle aiuole.
Potare i fusti fioriferi delle rose appassite.
Sbocciolare i crisantemi.
Eliminare succhioni e polloni.
Seminare i fiori invernali come: ciclamino, primula,
obconica, cineraria. Preparare il terreno per i bulbi
da interrare in ottobre: distribuire GRANVERDE
SFERE.
N.B.: Contro gli insetti impiegare insetticidi, acaricidi, anticoccidici descritti alle pagg. 18, 36, 26, 30 e 74. Contro gli insetti del terreno utilizzare l’insetticida descritto a pag. 123. Contro le malattie fungine impiegare l’anticrittogamico in polvere o spray descritti alle pagg. 47 e 32.
Continuare con la difesa da eventuali insetti e malattie
come in primavera. Nutrire con GRANVERDE PS concime per gerani e piante fiorite o con GRANVERDE per
piante acidofile specifico per bulbose, tuberi, ecc.
Zappare il terreno delle aiuole. Recidere i fiori appassiti. Distribuire GRANVERDE concime minerale
per orto e giardino o i concimi della Linea GARDEN per una migliore nutrizione.
Seminare fiori annuali a fioritura tardiva (violacciocca
gialla, pratolina, ecc.). Trapiantare a dimora in aiuola le piante in vaso. Utilizzare GARTEN TORFY.
Somministrare SINERGON 2000.
ERBACEE
DA FIORE
(Ciclamino, geranio,
tagete, petunia ecc.)
Nei periodi più caldi mettere particolare attenzione nelle annaffiature secondo le necessità delle diverse specie.
GIUGNO
COLTURA
Estate
132
Lavorare il terreno sotto le chiome.
Si piantano gli alberi in giardino.
Concimare con GV PS siepi e piante verdi.
Eliminare le foglie morte cadute dagli alberi.
Aerare il tappeto erboso.
In presenza di muschio distribuire MUSTOP.
Raccogliere i frutti.
Asportare il legno morto.
È possibile seminare tappeti erbosi della linea
GRANPRATO. Tagliare l’erba ogni 15 giorni.
Dopo l’attecchimento concimare con GRANVERDE
PRATO.
Preparare il terreno per la semina dei bulbi. Vangare,
zappare. Affinare il terreno.
Tagliare i fiori appassiti (es. rose).
Innaffiare. Eseguire la concimazione autunnale con
ROSE, ORTENSIE, della linea GARDEN.
Piantare i bulbi autunnali (tulipani, ecc.). Innaffiare
normalmente se il clima è secco altrimenti ridurre le annaffiature. Aggiungere all’acqua GV MAX ORO nutrimento biostimolante per migliorare lo sviluppo.
Raccogliere i frutti (melo, pero).
Nella vite scoprire i grappoli dalle foglie.
Aerare e tagliare l’erba. Innaffiare. Seminare i prati
nuovi con GRANPRATO. Aggiungere RASEN
TORFY e BIOTRON S al terreno per migliorarlo.
In presenza di muschio distribuire MUSTOP.
ARBUSTIVE DA
FIORE E DA
FOGLIA
(Azalea, forsizia ecc.)
PIANTE DA FIORE
RECISO
(Tulipano, gladiolo,
garofano ecc.)
ALBERI
(Fruttiferi e ornamentali)
TAPPETI ERBOSI
NOVEMBRE
Trapiantare in vaso i crisantemi.
Estirpare i bulbi di dalie, gladioli, begonie (da conservare), continuare a piantare i bulbi autunnali.
Riparare dal freddo: calle, gerbere, ecc.
Potare gli arbusti. Pulire i rosai. Eliminare i rami cresciuti dalle radici (polloni) da: lillà, rosai, ligustri.
Trapiantare siepi (bosso, carpino, acero campestre
ecc.) e concimare con GV PS siepie piante verdi.
Ultimare la semina di bulbi.
Dividere le piante da fiore che si moltiplicano per divisione del cespo.
N.B.: Contro gli insetti impiegare insetticidi, acaricidi, anticoccidici descritti alle pagg. 18, 36, 26, 30 e 74. Contro gli insetti del terreno utilizzare l’insetticida descritto a pag. 123. Contro le malattie fungine impiegare l’anticrittogamico in polvere o spray descritti alle pagg. 47 e 32.
Trapiantare in vaso i crisantemi.
Estirpare i bulbi di dalie, gladioli, begonie (da conservare), continuare a piantare i bulbi autunnali.
Trapiantare conifere, arbusti.
Porre nella buca BIOTRON S . Alle innaffiature
aggiungere SINERGON 2000 per migliorare l’attecchimento.
Piantare i bulbi a fioritura primaverile (narcisi, tulipani, giacinti, crochi, ecc.).
Preparare il substrato con GARTEN TORFY.
Concimare con GRANVERDE per piante verdi. Se
acquistate nuove piante somministrate SINERGON
2000 per ridurre lo stress dovuto al cambiamento
dell’ambiente. Non esporre in ambienti troppo secchi.
ERBACEE DA
FIORE
(Ciclamino, geranio,
tagete, petunia ecc.)
OTTOBRE
Preparare le piante per superare l’inverno: porle in
casa nei luoghi più luminosi.
Idrocoltura: cambiare la resina IDROVIGOR.
SETTEMBRE
Riparare le piante in interno, spolverarle e lucidarle
con MIRAX.
Controllare la presenza di parassiti.
COLTURA
PIANTE DA
APPARTAMENTO
(Ficus, potos, filodendro, dieffenbachia ecc.)
Autunno
133
Trapiantare i rosai e gli altri arbusti acquistati in zolla o vaso. Potate i rosai lasciando 3 gemme sui rami.
Potare le ortensie riducendo il numero dei rami. Concimare con ROSE, ORTENSIE ecc. (Linea Garden)
GRANVERDE concime a lenta cessione per prato e
giardino.
Finire le preparazioni di aiuole avendo cura di incorporare gli appropriati concimi della Linea GARDEN
e della linea GV PS Linea idrosolubile.
Si può potare solo se la temperatura è mite. Eseguire
le legature e le piegature. Si possono potare le conifere ornamentali come cipressi, cedri del libano, ecc.
Coprire i grossi tagli con CICATRIN.
Preparare il terreno per il trapianto di arbusti e cespugli miscelare al terreno BIOTRON S.
Procedere alla preparazione del terreno: vangare rivoltando il terreno.
Lasciar disgregare le zolle di terreno sotto l’azione
del gelo.
Sotto i fruttiferi vangare in superficie per arieggiare
il terreno. Concimare il terreno sotto gli alberi con
GRANVERDE concime minerale per orto e giardino. Si può potare nelle giornate calde.
Aerare il prato con appositi attrezzi.
Preparare le aiuole: vangare, sminuzzare, togliere
eventuali erbacce, interrare il concime GRANVERDE SFERE.
Si può potare nelle giornate calde.
Concimare il terreno sotto la chioma con GRAVERDE SFERE.
Proteggere dal gelo le piante sensibili.
Procedere alla preparazione del terreno: vangare rivoltando il terreno.
Lasciar disgregare le zolle di terreno sotto l’azione
del gelo.
Sotto i fruttiferi vangare in superficie per arieggiare
il terreno. Concimare il terreno sotto gli alberi con
GRANVERDE concime minerale per orto e giardino. Si può potare nelle giornate calde.
Aerare il prato con appositi attrezzi.
ARBUSTIVE
DA FIORE
E DA FOGLIA
(Azalea, forsizia ecc.)
PIANTE DA FIORE
RECISO
(Tulipano, gladiolo,
garofano ecc.)
ALBERI
(Fruttiferi e ornamentali)
TAPPETI ERBOSI
Aerare il prato con appositi attrezzi.
Pettinare e successivamente rullare.
Apportare sostanza organica con BIOTRON S
Continuare le semine in serra riscaldata (petunie, tagete, viola ecc.).
GV MAX ORO nutrimento biostimolante aiuta le
piante nello sviluppo iniziale.
N.B.: Contro gli insetti impiegare insetticidi, acaricidi, anticoccidici descritti alle pagg. 18, 36, 26, 30 e 74. Contro gli insetti del terreno utilizzare l’insetticida descritto a pag. 123. Contro le malattie fungine impiegare l’anticrittogamico in polvere o spray descritti alle pagg. 47 e 32.
In serra riscaldata è possibile seminare petunie, tagete, viola, ecc.
Innaffiare usando SINERGON 2000 per migliorare
la germinazione.
Concimare con ECLAT 15 per preparare le piante
alla ripresa vegetativa.
ERBACEE
DA FIORE
(Ciclamino, geranio,
tagete, petunia ecc.)
Annaffiare con soluzioni di SINERGON 2000. Concimare con GRANVERDE per piante verdi. Per nuove piante
somministrate AMINOS, riduce lo stress dovuto al cambiamento dell’ambiente.
Lucidare le foglie con MIRAX. Concimare con
GRANVERDE. per piante verdi. Se acquistate nuove
piante somministrate SINERGON 2000 per ridurre lo
stress dovuto al cambiamento dell’ambiente.
FEBBRAIO
PIANTE DA
APPARTAMENTO
(Ficus, potos, filodendro, dieffenbachia ecc.)
GENNAIO
DICEMBRE
COLTURA
Inverno
Agenda personale per la pianificazione dei l
LAVORI DA
ESEGUIRE
GENNAIO
FEBBRAIO
MARZO
Vangatura
e
zappatura
Semina
Rinvasi
Concimazioni
Potatura
Trattamenti antiparassitari
Altri
lavori
Compilate attentamente, mese per mese, questa pratica tabella, indicando le cure egli interventi più opp
134
ei lavori stagionali
APRILE
MAGGIO
GIUGNO
ù opportuni per la salute e la bellezza delle vostre piante.
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Agenda personale per la pianificazione dei
LAVORI DA
ESEGUIRE
LUGLIO
AGOSTO
SETTEMBRE
Vangatura
e
zappatura
Semina
Rinvasi
Concimazioni
Potatura
Trattamenti antiparassitari
Altri
lavori
Compilate attentamente, mese per mese, questa pratica tabella, indicando le cure egli interventi più opp
136
lavori stagionali
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
ù opportuni per la salute e la bellezza delle vostre piante.
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CIFO S.p.A.
40016 S. Giorgio di Piano - Bologna
Via Oradour, 6/8
Telefono (051) 665.55.11
Fax (051) 665.04.53
[email protected]
www.cifo.it
Foto di:
Archivio Moreschi (pag. 23),
Archivio 2P (pagg. 46, 50),
Dierre Associati (pagg. 28, 33, 34, 37, 39, 48),
da il DIVULGATORE n. 5/1992
M. Boselli - COCCINIGLIA (pag. 100)
F. Laffi - ACARI (pag. 98)
* L. Riccioni - SERVIZIO SVILUPPO AGRICOLO
Regione Emilia Romagna
VP.GV.0078 - Rev. 7 del 18/11/2008