Uno studio analitico sui dati ipoccntrali di lO terremoti ayvcnuti in

Uno studio analitico sui dati ipoccntrali di lO terremoti
ayvcnuti in Sicilia ol'eidcntale nel (;ennaio 1968
(An (ln"/)'I;",,/ ~I,,,ly Ori lire Irypocerrlra/ d"l" oi Ieri N,rlf''1'H'!;(,$
Iwpperred irr W" .• t,'rrr Siri/)" durirr!! j(l/I'Ulry 19f>fI)
I~.
l\Lm.QEI.1.I -
G. l'ANNOCCIllA
1{i{,(WIlt-O il :{ )Taggio Ulìl
RJ.\SSU"KTO.
\'ellg"ollo ("akolati u,lIulit.icalilellte gli ipocentri di IO
tcrl"lllllOti avvellllti nella Si .. ilia (kcidclltale dllmlltc il gelllluto 106H.
I.e j)osiziolli epicentmli ~i distriùuiseollo l'reYalellt-elllente hmg-o la
Vallata ,lei liullle Heliee, ill diel"i lJ1mti diver.~i entro un'area ,li ,.irea !"iliO kmq.
Le pro[olldit-:\ il'0("enlTuli YUllllO ,la lUI lllillilllO di 2S klll wl un llla~­
~illlO ,li 57 knl.
I ri~ultati ot.telluti SOIIO .~tat-i fatti og-getto ,li ,li~(,W'>iioni.
j~ ~tato fatto Ul! qwulro ,]ella ~HlIaziolle si~llli,m ,lei ha("ÌJ!n ,lei ~lo·
diterrallC',o (k("i,lont"le o ,Ielle regiolli limitrofe lilllilatallloilte :ille dO('ll·
lllenta<liolli di 'lllOSt'ultilllo s(\('olo: I]lIe.,to quadl"!l i:l sintetizr.at.o ill tabelle
e figure.
rn part.i('olure risalto i, ~tato ,lato ai te!Tolllot.i l'rorol]{li dci ha.~~o
'l'i!Tello.
'l'he hypo('olttre~ of ten earlhqllakC',H in \Ye~torn Si .. ily
durillg ,JunllilTy Il)ril{ are calclllate,l analyti(':~lly.
'l'he epkentral pO~itiOll~ are di.,tl"ihulod nlfl..illly ulollg llle BI'liee Hiver
Valle)' in lell dif1:erellt. points wit.hill an arca or some Mill square kilollletre~.
TIle Il~·po('ellt.ral depth~ rallge llctweell a lllinilllUlli or 21{ klll.~ an,l a
Ill:n:illlll li l of 57 kllls.
The reslllt~ ohtainetl lmye heon the ~uhied of di~(,ll~~ioll~ .
..\ doonipt.ioll oI the ;;ei~lllic sitllation or theWeH[erll.\]('dilormlleall
aroa alld o[ tlle lIeig-llllouring- regiolls ha~ lleen lll:ule. ha~e,l on tlle ,lata {'ol·
lcete,l witllin llle p[\.>;(. 70 year~. A ~ynlho.~i.~ of thi~ ,le>;cription is gil'en in
lhe tahlc~ :lI1d figure.,.
l'adit"lliar t"ollsidemli(m was gi\'en lo the dceJl ellrthl]llake~ of the
SOllthcl"ll Tyrrheuian :::\ca.
L.
~IAR(;ELLI
-
fi. "PANXO(;(;HIA
INTRonUZIOXE: RWHTA"\rT A lAVORI PRJWBDBNTT,
i'3onu ormai passati più (li 3 anni (la. rjUalHlo i A'l'a"i eventi sismif'i,
ehe a pal'til'e (lal J·I Gennaio J 9tiS ~eonvolsel'O alcune regi uni della Sicilia
u(-'eidelltnll', ae(-,l'nt.nll'OIlU l'athmziune (li t,nt.ta l'Halia p di moltf' nazioni
st.l'nIlimo snlla VallB dl'[ Helke !in ad aUol'a ~i~mienment~' ~('mlosdut.a,
"-\ part.o l'aspetto llInano dd fmlOmello, !'ll(l vnrtl'OV]lo si l'ipetl\
tristement.e oA'ni CjnalvolLa Ilna, rjualsiasi ent~\,~trofe na1;malt\ si a,hbatte su Cjualche parte (11'1 muwlo, rimane s('ml)\'f', oscuro e sih\nzioso,
l'int.el'esse scient.ifìco.
l'i.: IleI' qne~to motivo ehe, Hn dai primi giol'1li dall'imorgel'e dl'll'e\'l'nl0 sismico, l'Istituto Nazionale di Opofisiea (Roma) si cm 1)]'0·
pust.o un Viano (li stalli.
A t.utt'oggi sono st.ati giò, pubblicat.i alC'uni lavori Hull'argumento.
Ad unn 11l'imn l'l'[azione gemmlle pl'eSeIltat.a all'Asso(-'iazionl' Geofisica
Italiana e ]loi ]lnhhlieat.a sngli (( Atti dell'Ass. (i-. HaI.» ('''), ha fatLo s('A'uit{) un aceUl'al0 c (lcttagliato :4u(lio (') sugli aspetti piil \'ist,o ·
si (leI fenomeno sl'guit.o per un pel'io(lo (li ti mesi. In Lale st.(](lio (> stato
dat.o lJal't.ieolnl'e l'isalt{l all'aslleHo macl'osismieo 1'(1 ù st.at.a (-'ustrnita
[a, eUl'tn dellp (( ifloh[a,he)) (\:1[1',,1\ di ngnnlo dannpggiarmmto), ill Inogo
(Iella rete (lelle «isoflistl' ~ (cuI'\'e (li ugnah' intemiLìL) imposflibik a
disegnarsi dato l'inca.Jzal'e degli eVl'nti che si sono smseguiti a (li·
st.anza di ()]'e o addil'it.1:Ul'a di miIlllt.i. nom]llet.a il quadl'o una indagine
aecura ta flui pl'ece(h'nti sismiei (lelle loealiLì coIVit.e.
Un ul1l'riore sttHlio (11) (' sta,to elTeHuato a.JTruntan(lo l'inten',~·
s~l1J!o 11l'ohll'ma di hm1:fl1' di 1101'1'1' sotto eont.l'ollo il periodo sismico
sieiliano, haflamlosi fini ml'1:odo iIl1;1'inse(-'o p sulla t.eol'ia dpll'" tdas1;k
l'l'hound l). "-\nche ~l.ltl'i stu(liosi hanno pubblieat.o i risultati (Ielle luro
l'ieP1'(-'hl', alculli llolll'ndo un lJartirolal'p intel'esse sugli a,sllet.t.i gl'olo·
gici (lei fenomeno (2), nltl'i, ]liù indil'ot-tuHwn1:l', iIlqnadl'undo [o slndio
delb l'egiolH' in un più vast~) efl:Hne di 11l'OSpl\zioIle sismi(~a, (').
l'ìel presl'nte lavoro noi ci VroVoniamo (li preM'ntare i risulLaLi
di nIla Inhm'iosa ed aecumb indagilIe analit.ica che era, statn, pl'Ogl'ammala fin dall'insOl'g('l'p dp!!p prime m:nlifp~t.aziolli ~ismiehe.
T,a ZOllH illll'nsanH'nle 11l'0\'at-a (lai moti t{'llul'iei (lei lBGt; non
aveva a:vnt~) ]!l'l' l'addietl'O mnnifl'stazioni sismiclw }lal't.ieolarment.p
flpeLbeolari, laJIt~) e!]{', IlPlla p;Hlu dI'I Bamtta l'), ehe fa t.psto pCI'
ST(Jmo A"'ALITlCO srl ll""'I'1 IrOCE"'TILU. I /lI
lO
TERRE'!OTI A\"VE~UTl ETC.
! 8!J
la storia siMuipa d'Italia, almeno fino al 1934. essa viene indirata, ('OllW
zona a~iHmiea, eon qual('he isola Ili si,~mieità mellioere int.orno a Corleone e a Salemi.
fn uno aei lavori gi:'~ ]lllbblieati ò stata svolta Illla ilel'nmta in(lagine il tale ]lro]lOsito.
Qni, eome si i.' già accennato, abbiamo centrato l'attenzione ,~nl­
la ilHlivi(llmzione analilipa Ilegli element,i i])()('entrali di alcuni tra i
nnmeI'osi terremoti avvennti in quel peri()(lo, e ([lteHl0 anche n.J!o
sC'opo fnturo di ]Ioter tral'1'e ([nalrlll' cone\usione sulla natnI'a del
fenomeno, ot)(le poter inqulHlrare il fenomeno stesso in una visione
]Iiù amllia (li IH'oee,~si tetlonico-geolog-iei.
~\Ila nOHtra riehiesta Ili ,~ismog-mmmi rivolta a numerosi OsseI'yat.ori eUl'Opei l'Il extra-eul'Opei, hanno ris]lOsl0 ]Iiù ai so stazioni C'on
l'inyio delle reg-istrnzioni relative agli eventi (lei primi g-iol'lli.
J~e abbiamo esaminat.e tnt,tl' ron l'intento (li proeellere a(l una
aeeurata selezione che ei garant.isse la bontà, dei dali di ]liITtenza.
Em nostm intenzione cnleolare g-li ipoeentri (li almeno .15 seo,~se, ma
a(l eHame ultimato abhiamo doynto restl'ing-en' a lO il numero (lei
tel'1'emoti (la st!HliilI'e, pere]u', le seosse meno fm't,i non el'flllO state
J'eg-i~trat.e (la. un numero di stazioni sutlirienti per ott.eneI'e l'i.~nltati
yn.Jidi. ],oich{' la scossa più forte ha n,yuto l\[agnitu(lo li, hl nostra
scelta non (' illHlata olt,re una rert.a di,~tanza: es~a infatti i.~ stata
('il'('o;;;rI'itta entI'O nn l'a~gio maHHimo Ili 3·HH) km l\alla zolla epirPlltrale (indIHlelHlo, per' ultima, Ll stazione Ili Kirnna).
l)oic]u:\ l'area inveHtita <lni siHmi Ì\ gpol-,'1'afiCamellte situata nella
parte più mel'i(lionale Ilell']~nro]Ja, ne eonse~ue phe il ma~gior nnllwro
(li (lat,i speriment.ali nt.ilizzabili ò stato quello fomito Ilalle stazioni
europee sit·uate prevalentemente il nord Ilell'ppirentro: tnttavia abhiamo pot.uto llispone anche di 1111 ('1'Thl nnmero Ili Hlaziolli a sud
(.,\lgeI'i, 'l'amaIlI'HSSel, Ift"alle, Habat, AvelToes, Germalemme ... ) otHmamente el!ìeienti Ilal punto Ili vista stnunpn1:a]p: Ilnn,klw altra,
inYl'ce, ('ome Heh\"illl), non Ì\ st,at,a utilizzabile.
Cna nUimH. ovvia os;;;ervazione a Pl'OlJOsito (h'lle stazioni ma te
(' la HejlUente: per i .lo telTemotÌ presi in e;;;ame non semprl' si ~ono
potnte nj,ilizzal'p le stesse ;;;t,azioni, lH', sempre lo Htesso numero.
I O 'l'l<; IlIlK\! 0'1'1 8'1' L: ])1,\ 'l'I.
i dati Ili O,~Hel'vazione l'ile\'ati
HiaH,~llmiamo nella 'rn,belln
dall'esame Ilei sismogr:unmi delle li I stazioni utilizzate.
2l1ù
L
-
~IARCELI.I
U. l'AXKOCCHlA
J,e staziOlli, complete delle loro eoor(lillate geografiche, sono ivi
elencate in ordine di distanza dalla. zona epicentl'H.Je, sono riportati,
per ciaseun te1T('moto, i temlli d'arrivo delle prime ollde. (Nel eorso
dei nnmm·osi
la.boriosi ca.lcoli eHettuati nelle successive approssimaziolli abbiamo dovuto seartare a.Jemw stazioni f'he pertallto non
eompaiono nella Tabella 1).
Per eiascnll terremoto studiato, ovviaml\llte, il numero delle repiù preeigistra.ziOili ntilizzabili 6 legato all'intemità (Iella. seossa,
Rn.mente:
"
"
,
IleI'
il terr. H. 1,
,
,
" "
,
" "
,
"
,
,
"
,
"
,
,
,
-
'1,70 si sono potute ])J·(\llIlere 25 stazioni
H.
di OI
'1,77
H.
3,
(li OI
.I,UJ
di "'I
di J! di N
G,7n
n. .1,
n. :1,
n. H,
,
(li OI
.,- ,
H.
7,
H.
K,
~
n,oo
5,O·t
di .Al ' -' -l,HG
di II - ·1,3·1
H. 9,
di II
·1,33
H. lO,
di "'I
;),77
TIlF.TOD(J U~AT() E
,
"
,
,
"
"
,
,"
, ,
,"
,
,
,
2:!
,
2H
47
",
55
,
,
21
"
Hi
].l
,
"
,
].l
"
,
·17
,
DATI DI l'AI1TKNZA.
Il mel.,()(lo uRato per la riecrca (lei dati ilJOcentrali è quello per noi
divenuto ormai classico di Ualoi-l'el'Onaei (4). Ricordiamo, senza entrare
in dettagli eh e, ove si aSSumano come dati ipocentrali ,li partenza
le gra.Jldel,ze rp", }.u, lu, h" e si indichino rispettivamente con orp., M. ~I
M., MI" Il, picf'ole correzioni da apportare ad esse, il suddetto metodo
eondnee a risolvere il seguenf,e sistl\ma di '/I l'ftlul.zioni di condizionc:
(t.allte Iluante sono le stazioni utilizzate):
lil" -
co;;
,.
([i .
Slll
~f (}'o',
(!
,
9>0', ho) 'J'
•
" L.. ' ~
u", -('osa
òf ()..', 9>0', h.)
.
'n.
[I]
l'm' la l'omjll'(\nSiOlW della (11 rimandiamo all'opera originale: qui
ci limitiamo a ricordare il signiiieato Ilei simboli che ivi compaiono,
P (in ora Greenwich )
(per lO terremoti della Sicilia occidentale dei giorni 14-16-16 Gennaio 1968)
Tabella l
Terremoto
STAZIONI
rp
Messina Univo
Messina ING
Reggio Calo
Roma Univo
Taranto
Cuglieri
L 'Aquil a
Sétif (Algeria)
Prato
Bolog na
Monaco P.
Isola
Trieste
Pavia
Algeri
7.agabria
Atelle (ATU)
Lanslevillard
Barcellona
Sofia
Roseland
Chur
Zurigo
Vouglans
Neuchatel
Pavlikeny
Vien na H.
elerm. Ferr.
Stoccarda
Bue
Strasburgo
Campulung
Karlsrube
Bucarest
Praga K.
Almoria
IstanbtÙ
Luxembourg
Yrin cioaia
Focsani
Cracovia
l'oledo
Malaga
Iasi
UccIe
Ifrane
De Bill
Witteveen
TamanrMset
Rabat 7.aers (R8Z)
Averroes
Lisbona
Karlskrona
Ksara
Gerusalemme
Goteborg
UPasala
Ud eholm
Skalstugan
Umea
Kiruna
Il.
Coordinate geografich e
38°,19R89
38 ,19889
38 ,10556
41 ,90333
40 ,47500
40 ,18694
42 ,35389
36 ,20000
43 ,88333
44 ,48667
43 ,73333
44,18333
45 ,64278
45,18333
36 ,76667
45 ,81667
37 ,97278
45 ,28889
41 ,41667
42 ,68528
45 ,68833
46 ,85000
47 ,36867
46 ,39889
46 ,99750
43 , 14667
48 ,24833
45 ,76278
48 ,77083
48 ,67697
48 ,583 61
45 ,26833
49 ,0 1083
44 ,41361
49 ,98833
36 ,85252
41 ,04333
49 ,60000
45 ,87000
45 ,69500
50 ,05611
39 ,88139
36 ,72750
47,19333
50 ,79833
33 ,51658
52 ,10167
52 ,81333
22,79167
33 ,92500
33 ,29806
38 ,71650
56,16500
33 ,82378
31 ,78167
57 ,69833
59 ,85806
60 ,09000
63 ,58000
63 ,81500
67 ,84000
l
14 Gennaio
M ~ 4,70
i.
15°,55500
12 h 2S m 58' ,l
15 ,55500
15 ,64333
29 00,5
12 ,5 1333
29 29 ,5
17 ,25833
29 28,0
8 ,56983
13 ,40305
29 31 ,8
5 ,40000
30 01 ,O
11 ,09167
11 ,32900
7 ,43333
30 09 ,5
7 ,05000
30 17 ,8
13 ,75389
30 20 ,3
9,17361
3 ,05000
15 ,98333
23 ,7 1667
30 27 ,O
6 ,91472
30 33 ,3
2 ,13333
23 ,33417
6 ,62556
9 ,53667
8 ,58042
5 ,65083
30 64,0
6 ,95722
25 ,17167
-16,36167
31 00,0
3,10250
31 00 ,O
9 ,27667
31 07 ,3
,
8 ,22842
7 ,76611
31 09 ,5
25 ,03833
31 12 ,6
8 ,41222
26 ,09667
14,54 167
- 2,45978
28 ,98500
I
6 ,13333
26 ,72500
31 32,3
27 ,18333
19 ,93972
31 34,0
- 4,04861
31 38 ,O
- 4,4111 1
27 ,56167
4 ,35944
- 5,1 2719
5,17667
6 ,66833
5 ,5 2333
32 15,8
- 6,84 167
- 7,41333
- 9,14908
15 ,59167
35 ,89167
35 ,22000
Il ,97833
17 ,62694
33 20,9
13 ,60667
33 20,9
12 ,28000
20 ,23667
33 59,0
20 ,41667
34 34,9
I
Terremoto
-
Terremoto
n. 3
Terremoto
n. 4
14 Gennaio
M ~ 4,77
14 Gennaio
J1[ ~ 4,94
15 Gennaio
M ~ 5,76
Terremoto
Il. 5
15 Gennaio
M - 6,00
13 1l 16 m 18 s ,l
16 18 ,O
]6 20 ,l
16 47 ,5
16 47 ,O
16 49,0
16 54 ,3
17 20 ,5
15 h 49 m 04' ,2
01 h 33 m 35 s ,4
33 35,9
33 35 ,7
34 03 ,2
34 04,5
34 09,2
34 12 ,O
34 35 ,5
02 h Ol m 39 s,4:
01 40,3
01 40,2
02 09 ,2
02 14,0
02 12 ,6
02 16 ,0
02 41 ,5
Il.
17
-
2
32,5
17 42 ,7
--
17 47 ,5
17 54,0
-
49
49
49
49
49
50
06 ,O
32 ,8
37 ,O
34,0
41 ,O
05 ,5
-
-
50 27,4
-
50 35 ,O
50 40,0
-
50 59 ,O
-
5 1 05,0
18 24,5
18 29,4
--
-
51
51
51
51
15,7
16,4
16,0
18 ,O
l
-
5 1 37 ,2
-
--
19 36,8
-
52 IO ,O
-
52 22,5
-
-
43 ,6
43 ,O
15 ,O
20,6
57,0
02 ,9
25,4
27 ,9
00 ,6
54 06,5
54 40 ,9
53
53
53
54
35
35
35
35
35
35
35
14,9
16,0
19,0
31 ,O
29 ,8
32, 1
34,5
35
35
35
35
35
35
35
35
36
-
-
J 8 59,5
46 ,5
54 ,8
58 ,O
00,6
58,3
02 ,2
03,7
09,3
-
-
-
-
34
34
34
35
34
35
35
35
-
-
-
20
20
21
21
21
-
50 46,0
18 16,1
-
_.
-
-
L.
TEMPI DI ARRIVO DELLE ONDE
38,5
43 ,9
44 ,2
45 ,5
49 ,6
50,8
52,0
56 ,9
05, 1
36
-
36 24,7
36
36
37
37
37
-
-
37
37
37
38
38
39
42,4
51 ,9
56,4
06 ,6
04, 1
16 ,9
33,3
54,1
57 ,3
30,5
36 ,5
lO ,6
-15M-Gennaio
--~ 5,04
]5 Gennaio
M ~ 4,66
03 h 19 m 12!,4:
19 14 ,6
19 13 ,5
19 41 ,O
18 h 23 m 27 s ,7
23 27 ,8
23 26,1
-
20 12 ,9
-
-
03
03
03
03
03
03 ,3
12,0
08,5
14,4
20,6
-
03 22,0
03 22,2
-
03
03
03
03
03
03
03
03
03
03
03
-
33 ,8
36,3
39,5
40,7
42 ,5
48,7
50 ,2
50,8
55 ,O
55,6
57 ,O
04 03,8
0406,6
04 07 ,5
04 13 ,4
04
04
04
04
04
04
04
04
04
04
05
05
05
05
05
05
06
06
06
06
07
17 ,0
18,6
2 1 ,7
30,8
31 ,O
42,9
42 ,8
47,9
56,9
56,4
08,4
09 ,6
20,9
29 ,2
31 ,3
38 ,2
01 ,9
03,3
36,2
40,8
17 ,3
I
-
-
-
21 26 ,2
31 ,O
-
--
44 ,O
-
-
23 35 ,O
23 35,3
24 11 , l
-
24 49,1
-
12 17 ,O
12 24,7
12 29,7
-
-
-
-
-
--
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
--
27 49,7
27 50,8
24 63 ,3
25 26 ,3
-
-
I
I
26 06,0
-
I
46
46
46
46
46
l
07 ,3
09,0
24,0
24.0
15 27,7
16 03,0
-
16 42 ,O
34,2
39,9
47,5
52,9
59,8
-
-
I
46
46
46
46
-
19,4
-
-
-
-
14
-
-
-
-
45 55,5
45 57 ,O
45 57,8
-
23 32,0
-
-
-
23 07 ,O
23 09 ,8
-
-
45 46 , 1
-
-
-
-
45 35,0
45 41 ,9
-_.
-
-
-
45 29 ,8
45 32,9
-
-
-
-
-
-
--
45 20,3
45 24,5
45 27 , 1
-
-
26 02 ,O
26 07 ,O
-
-
-
-
45 14,6
45 14 ,0
-
22 41 , 5
22 47 ,O
25 42,0
-
13 01 ,5
-
-
44 59,3
45 00,3
45 02 ,3
12 47,0
-
38 ,O
40,0
45 ,O
42 ,O
47 ,4
47 ,5
55,2
-
-
-
25 37 ,5
-
44
44
44
44
44
44
44
12 39 ,O
-
-
-
44 21 ,O
44 29 ,7
-
-
-
22 27,9
-
J2 03 ,l
-
25 23,0
-
43 49 ,O
43 54:,0
-
22 11 ,8
22 13 ,0
-
-
-
-
25 57 ,O
21 53,0
16h 43 m 19S,5
43 18,2
43 20,7
43 47,4
22 03 ,O
-
-
13 h ll m05s,5
11 04,5
11 06 ,4
-
-
-
-
22h 20 rn 31 8,3
20 30,2
21 55 ,O
-
21 22,0
2l 25,7
16 Gennaio
M ~ 5,77
-
-
21 Il ,6
22
-
-
-
-
21
-
-
25 09 ,7
21 IO ,O
16 Gennaio
~[ ~ 4,33
-
-
20 4 1 ,5
20 47 ,9
20 56,0
-
24 01 ,O
-
-
15 Gennaio
jlI ~ 4,34
-
24 39,5
24 47 ,6
24 48 ,8
-
Terremoto
n. lO
8
-
-
PA.NNOCCHIA
Terremoto
n. 9
11.
-
-
50,0
52,6
00,0
03 ,4
-
36 Il ,O
36 17 ,3
I
02
02
03
03
Terremoto
Il . 7
Terremoto
11.6
Terremoto
G.
MARCELLI -
I
47
47
47
47
48
48
48
09 ,3
16 ,6
39,7
41 ,4
14,2
20,4
55,4
STUIlIO .\SAU'l'ICO SUI I)A'I'I I!'OCE~TIL\LI DI lO TERRE'W'l'1 _,\VVE~e'l'I ETC.
2!)1
premettendo che il prOCllf\f\O di calcolo va fatto usando le coordinate geocentriche rpo', i.u' legate alle eoordinate geograliche dalle note relazioni
tg rp/ =
O,993~77
tg <pu
Nella [11 dunlJue:
1'" è il tAlm]IO di arrivo delle prime onde registrato nelle varie
stazioni di osservazione.
t (..1.0', <po', ha) ra}l}lresenta il tempo (li propagazione delle prime
ollde cOlTis}lolldl'nte alle diHtanze epieentmli geocentriehe /1 dclle sta,zioni conHiderntc, distanze ealeolate in base ai dlòti i]lOeentrali di partl'nza.
~~,~,~)
<l.:J"
.
. . .
rap}lresent-a 1'lIleremcnLo che fmblsee II tempo dI
IH'olmgazione t (..1.0' , q;o', ha) quando, tenutlò costante la profonditù ho,
si fa variare la distanza epicentrale geocentrica (li 1 .L,'1'ado.
'11· .l )
--~, ~~" rappresenta la variazione che subisce il t;empo di tm(lllo
giLto dclle 1', quando, tenuta cosLante la LI, si fa va,riare la profondità
di una quantiUL pari all'nnitù, della dromoerona ]Iresee!ta.
a inflne è l'a,zimut di eiascuna stazione rispetto all'epicentro:
esso i~ legato ane altre grandezze <lalla, nota relazione
sen!l = eos (P' sen (). -
..1.0) ! sen LI .
l,a distanza epieentmle geocentrica LI si ealeola, come (li consueto
dalia, relazione
essendo rp', A le coO!'(lillate g-eoeentriche !li ogni singola sta,ziolle.
,
..
Ciù premesso, fii dovrebbe procedere ad un ealeolo preliminlòre
per ottenere mlfl. prima valutazione dei !lati e]lieentrali (rpc, A,,), dai
quali partù'e l,mo le successive ajl]lro::lflima,zioni. Tenendo presente perù
elw oggi i CcnLri Internazionali di raccolta dei dati siRmiei (lispongono
di caleolatori elettroniei (e noi stessi ne abbiamo fatt.o uso nel eorso
<ld ]Iresente lavoro) abbiamo ritenuto di poter affrontare fin da.Il'ini-
Tahella 2
Terron,.
Il.
-
DATI
IP()CI~:STJUl.I
m
~
.0
PA](TE:\~H.
l. e Coonliltato geogralif'he
'Ifagllitll,ln
(t'ah'olaia
e Boma)
.l[
Dala
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l.
C~onl)
- --
'.
(Est)
h,
~
C"""olinatc w'·ol'ellhit'ho
I
ri
(~onl)
(in km)
'.
(EI't)
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13°03'
.1.1
3i"3f1',H2!l:W
13°0:1'
;;,
3i 30,S2S00
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-
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07
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37
-1.S
33
33
37 30,82800
37
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13
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"
37 30 ,S2800
13 OU
:;3
37 3li ,S32HO
12 54
12 ,i-1.
33
37 3h .S:12S0
12 5-1.
13 12
22
37 3G ,832S0
13 12
">
z
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o
c
O
>
Wr111l1O A:\Ar.rTICO srr I>ATI rpOCE:\T ILu,r Dr JO TMlHE~IOTI A\'\'J::\IITI ETC,
:B :I
zio la· soluziolle e'ompleta, rlell'equllzione di cOIHlizione [l], aSHumeIldo
come dati di Imrt,euza. quelli riportati uella· Tabella :!, Gli elemeIlti
l'he ivi ('omlJaioIlo ~OIlO stati Ilre~i tl'Ileudo COIlto dei dati forniLi dal
H.C.r.S. o dall'U.S.C'.G.S. (IH,r quanto sopra. aet.to), o me(liawlo su
entramhi. Per dò ('Ile l'igua)'(la le profolHlitù ipo('cnt,rali, o8Hcrviamo
che per i t,('ITemoti u. :!, 7, 1.0 cl'flno st.ati da,ti i valori 11.= j km,
li = ti km, Ì/.
lIi,G km ri8peUivametltl'. ])oveudo IleJ'Ò proccllerc a.
l'alt'oli Ili intcr]lola.zione .~ulle tahcllc di .TelTre,\"s, ahhiamo prefCl'it,o,
per ~cmplieitù attrihuirp a (\1wj t.re t.err('moLi le IJl'ofol\llit.)"], li - O km,
h - O km, 7r. _ :!:! km rispeLtivament.e.
l'l'ima di avviarc i caleoli abbiamo inolt,re fra.ziouat.o gli iIltl'rya.]Ji
dplle dromOI~TO\W di Jl'iTn'y's iu modo d:1 disllO\Te Ilcr le pro[onrliU"
supcriori ai :1:1 km di ('nrve f'al('olat.e ogni mille~imo Ili raggio t.Cl're~t.l'e l1,nzieh{' o,'!ni ('ent.e~imo; tra O e :1a km abbiamo cakolat.o le
aromo{'roue ogni 11 km,
::'\('11:1 T:lbl'lIa 2 riportiamo aIldw i da.f,i i]locentrali Ili partenza
iii f'l}()l'llittatp g'l'o('ellt.rir:lre.
'-,0
1~I.\l~Olt.\ZTO'IR
ORI
nA'!'I.
-
O.'lkEln'AZlO!'ì1 RULLR
P1WFOi\lJl'1'.~
IPO-
CEi\TIt ..\ LI.
ComI' abhiamo gii" accennato cm nost.ra· iut.<.mziOll(' all'roIltare lo
HLllIlio Ili ('om]lle.~~ive 15 scosse vCl'iIlca.f,esi lHli g'iOl'ui 1-1, 15 e Ili Gennaio elI inizialmentc abbiamo procednt~) all'csame Ilci Hismogl'flmmi
('OU ql]('.~ta iuteIlzioIle. l~o Hpoglio aellc rcgist,razioui 1\ stato (:oudot,Lo
Himult.ancameut.e per lnlli i 1.5 t.'l'l'cmot,i e Ilcr t,ntt.e le stazioni che
av('vallO riHpoHto a.\la nostra rkhiesta . .Alla. line Ili questo lavoro
di haHe dO]lo :lt.tmlto e.~amc ahhiamo Ilovuto prol'cdCl'e alla· elimiuaziolle (li akuIle st:lzioui p di f'inqne (iellc quindid H('osse. :'\ella
gi:"], ('itat.a Tahella l Hono riportat,i i dati rilevHt.i d:lll(' let;turc delle
p['ime oude,
I~,l. ri('I'['l'a anali!,iea Ilei Ilat.i ipoecntrali pc!'!), i, stata int,rapresa
volta per vol1a per ('iaH('UlUl se'ossa, Abbiamo dt.'Ilnto 0PIIO\'tIlIlO
iniziare lo stuilio Ilella Se'08sa· priucipale, la Il. ;) dell:l 'l'ahella :!.iiJ ~La.Lo
plahorato llll prog'ramml1, f'hc (,OlI~cIltj~He 1'1l~O Ili lln ('alcolat.nl'e elct.tronif'o IWI' riso)vcl'l' il sist.ema Ilelle 1/ cquazioni Ili ('()]Hlizione [l] con
il metollo d{'i minimi qllnrll'llti; t,aIe programma COlli luce HJl(~)W al
{'a]{'olo rl{'gli elTori c) w, ('ome r\ Ilot,o, r\ l'f\Ìremameut.e laho]'io~o elI a.
2!J-1-
L. )IARCEI.J.J- G.
l'AN>'::ÙCCIIL\
quello dei residui (*). Ovviamente al ('all'olatme ~i Ron dovuti fomire
i eoeJ!leit'nt.i numerici della [1J ei:lhorati prevenLivamente per eiasl'uila
stazione.
"Ula line di (!lleRto primo tentativo si sono ottenuli dei risultati
che ei hanno laseiato 1Jerplessi: ment.re le ('OI'1'I\zioni dl\lle coordinate
epi('entrali di partenza era.IlO riRult.at~~ dell'mdille di pO('hi l'elltesillli
Ili grado, la ]ll'Ofonditiì. i])()cellt.rale raggiungeva, l'on la eOl'l'ezione,
Ull valore (di ilO km ein'a) che abbiamo a tutta prima giudicat,o el'cessivo e ]lI'rtallto inaecettabile.
l.a nustra idea a questo rigwu'do, prima di alTrontHre il prohlema
analiticamente, em e1Hl il fmlOmello sismico della Sicilia. oeeidentale
avesse avuto origille entro i limiti della. crosta terrestre. l.e ipotesi
:.vallzaf.e Ila vari stu(liosi all'epoca del l)arossismo snihag:rvano la
nostra; anche nello st,udio gilì. pubbli('ato (S) - al qual!\ ha lavorato
uno di noi - si era fatto cenno all'ipoit'si di una scal'f!ll ]lrofO\Hlil~,
plll' avvert,mH]o dHl la parola delinitiva a tale proposito spett,aya
ad una ricerea analitica.
Fort.i (li questa convinziolle l)ensavamo elHl a))('he i 3:{ km assegnati a 'j dplle 10 scosse dall'l).R.O.O.S. j'ossero troppo elevati c
1wrciù ahbiamo telltato altri calcoli sia sl'artalHlo aleulle stazioni (,h e
:.hhiamo ritenuto responsabili del preteso e1'1'ore, sia ]lerfeziOlJaIl(lo
la rieerl'a Ilal punto di vist:. matemati('o: ma i risuJt,ati ('Ì ('o\H]uc('\'ano
ancora ad una profonditiì. che ('i rifll!tav.ullo di accettare.
A qnesto pnllto ahhiamo deeiRo (li tenere in sosl)eso il terremoto
n. il, e (li ]ll'oeedere ai caleoli per le altre scosse. l'N l'Ìasenlla di ('sse
abbiamo fatto più tentativi di al)pl'ossimaziO\Hl pereh{' anl'om le prof()JHlih\ ipo('entrali che via via t.rovavamo a\'Taloravano i primi risultati ottelluti l'on il terremoto n. 5. Inlinc ci siamo .loyat,i anelldm'e a.ll'evidenza..
11 tm'l't'moto mello profondo (tra i 10 sLmliati) raggiunge i km
:)l:(,5 cil'l'a e il più pro101\(lo arriva ai 57 km di profolldit,ì~.
RlSUl:I'.\'l'I
OT'l"F~."H7J'I:
p;raJ!ehe) -
(in eoordillate goocentril,he e geo11'OC.E:-l'1'1L\L1 - ELlLwHl~mDI - T~R"[]}L'l.
Rl'ICRi'i'l'I1I
PHm'o~l)t'l',ì.
l.a 'l'abella 3 riassume
risultati dei IlnmerosiRsimi l'aleoli
(omettiamo per 1)]"(\Vitì~ tallti altri tt'ntatiyi chc alllliamo (10-
e~('glliti
(*) HiJlg-l"aziamo il III". COJL~ole H, dell'l.X,C,-. <.'he ha studiato e rea·
lizzato il programma dì I~ui ~olJm.
Tabella
Dati di partenza
(in coordinaLo geocentl'lehe)
Terre.
moto
,', I
n.
"
I
l
12 'J
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8
9
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,
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44-,217 + (;,4li7
37 ,li03W,±U ,035 13 ,UU8iU±U ,U35
I
I
V
" ".
,
,l i
I
ll.
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7,120
37°, O12031.: 0° ,051
37<l54',7218
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37°,85li72±00.047 13°,137UO -.::U.04437o,il',4032
1- 13"8' .2,iliO
28,42± 8,18
370 ,880!J4 ± 0°,035 13 u,UUH70 ± 0,03.5
37 u:;2',85li4
13<l4-',122U
44,22 ± U,47
37° ,8871)B ± UO ,044
= 37 u53',2li14
13" ,l244U ± O,03D
13°7' ,4U4U
48,77 ± 0,18
13° ,0150U :l: 0,U2S
13°U' ,i)UOO
43,77± i,12
1.5 48 33 ,UHl ±O ,431
02 Ol Oi ,714 ± 0 ,HU
37 ,(i(JUi)O -! -O ,032 13 ,OIUUU±O ,U28
-i3,7H ::: 7,120
02 01 07 ,714 ± U ,44-li
03 18
,005:LU ,Uiil
37 ,liIDI2 ± U ,057 13 ,14HlO ± 0 ,052
'}5,U17 ± 11,412
03 18 4l ,0li[j ± U ,li51
,U2H~:
37 ,li334U ± O ,120 13 ,OU.570 ± O ,OUU
38,574-± 14,li9U
I ,IUO
-
-
-
-O ,030S±O ,u40 1
,
I
,OOU3 :~ O
,0(;2 -4,H72 ± Il,530
U ,U214::L() ,03U
,, 1,3UO± 8,331
22 lU 57 ,S!J2±U ,0:;0
!
13 IO 31 ,82U±O ,U5H
I 18 22
()O,U32
! = 37 u47',070(j
-
°
37° ,HUU8li :L OU,058 I 3 u, 1481 1: U,052
= 37 u48',4110
"" 13 u8',SHUO
37°,82110 ± 0 0 , 121
37 u4W,20i)U
-
-
13
I
1{)
31 ,1>20±0 ,li[jU 1 370 ,72418::l:0u,Oii8 j 12°,94!JliO =.:: 0,UU2
=
4G,flSU± 8,331
I
11)
42 47 ,144-±O ,547
37°43',4,i08
37",820741:: (Ju,040
37°40',2444
45,1l2 ± 11,41
130,OU570:::U,00!3 1
13°3',U42U
37 ,.53U5S-,---U ,05S 12 ,040UO±0 ,UU2
37 ,U3298±0 ,040 13 ,1I5UO±0 ,03li
I
5,i ,U2H :;: 1 , 1UO
1 37°, 794U I ±
-
22 15 ,i7 ,S92 ± 0 ,!J5U : 37°,U8772±OQ,094 13 u,O I H[jO ± O,OUO
= 37<l4-1',2032
13°1',110U
I
1li 42 47 ,IH::!-U ,547
-
3i ,5UOI8±O, 003 ! 13 ,0185U±O ,0liUI 57,345±13,:i8U
34,4li81. II ,.53!J
1!/o(jho
(1<nl)
=
01 33 03 ,707±0 "i57
18 22 5,i
±
3!J,iJ3l: 10,35
13 l,i 4li ,730±0 ,:;19
37 ,liBBH2 ± O ,OH 13 ,1244-0±0 ,039 1 4S,773± 0,170
"
I..
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I
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13°,050GO±U,O,iO
13"3',03UO
=
I
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1
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-
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-
-
: 21 ,!lU7 :.l 28,974 1 - l ,100±U ,U50 I -O ,OU32 :l O ,051> -I O
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-
1,005± 13,580
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- 'l''. :L 1n&p'.
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Il'OCENTR ALI.
'l'l'IVO
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ÌlfARCELLI -
1- 12 u[jU',!J7GO
13°, 1150U ± O,03U
13 o(j',!J300
-
38,57±H,70
,i7,34±13,58
,
34,47:111,54
4G,!JO± 8,33
STUlliO ASAUTICO ~U! IlATI II'IJCf:"TI1AU Il! lO
TEJ{lm\IUTI
AVVE"l'Tl En:.
~iI;;
\"lJ!0 S('artut"l' IW1' motivi div{·rf!i) .. \ pl'oposito ddla ']'alwlla ;) va osf!PITal~) che per i caleoli ei ;;iamo st'r\"iti dplle dl·omO{·I·olH'· di ,Jeffl·{·.v';;
f'llt', come ahhiamo ddl·o llt'1 pl'{'('{'dente par:q.!Tufo, uhhialllO fl'ay,ionato in modo da di~Il()ITl' lli pim'oli intervalli IH'r 1(' ]ll"OfOlldiL;'~ ipo('elltl'illi. ()uef!to ('i ha ('onsentiLo di ut.i1iy,y,uI'(' Ilei su('ces~i\'i LClltatiYi
di appl'os;;imay,iolle, h· du(' drollloCl'olle ('ollt·elwllti nl'l loro int{'ITal1o
I:t 111'ofollditì" ottelluta dal ('al('olo.
],'uso 11('1l't·luhoral·()]'e plettl'(JlIi('o t· i IlrOl!ralnlni sl'1l111ati hallll(l
1'{'SO po;;sihile il cal('olo d(,l r('sidui e d{'g-li eITo]'i nH'di per daf!('1ll1a
appl'o,%ilnar,i()]l{', .L\'Harne attI'1I1~) 11('1 resill11i ci ha uiulato, nl11a IWI'
\"olta, a \"ululare il gl'ado di a('('cLtahilitù lltoi r1f!llltuti (·ollf!eglliti. Sella
TlLhdla, .~ono sluli l'ipod:at.i i 1'('Bidui delk star,ioni relativi soltallto
ai ri~ultMi lilUdi.
})Jf!CUf-;f!IOi'\:r;;
f-lUl
H!f.;Ul:l'ATI.
:\elIa Fig. l i· riportal.a la pOf!ir,iOl[(, gl'ogl'illi('a dpi IO l'pi('pllll'i
f!Llldiali. I<;s;;i si di~trihuiscono IUllgo la yallata del lillnH' Belic{': qual·
cuno :l1ldil'iLt1ll'a si troya JlI'OPl'iO lungo il IWI'COI'f!O del liume (i t.1'I'rp!lloti n, :!, lO, H, H), gli alLl'i a hl'l'\'(' di~tAIlW da esso. Il pii! lontano
(' il Il. l dif!talltp una l}(>l'ina di dlilometri dal l'amo desh'o del
Be!i('e.
Hitl'Oyiamo in que.~ta 11i~tTil)]]r,i()][(' la gill,~Lih('uy,iolH' dpi g-I'avi
(Ianlli f!llhiti llall'illtel'il 1'('gioIlC (!t·1 Ik!i('e. Que;;ti cpicelltri (l' f!OIlO
f!olblnto di{'('i .~('OSS(' h'a II' (,Plltillaia !'Il(' Il{' furollo 1'('g-i;;II'atp) f!OIlO
('OIlI~'Il\lti elltl'o un'arl'a lli ('ir('a ;);,0 kmq: i pii'] IOIlLani fra 101'0 (il Il. 1
l'li il n. 8) di;;tallO ~;) krn rll'('a. _·\kulli i;OIlO a, l'idoHso delle località,
di.~II'ut.tp o g-ran'ln('nll' (·olpih' ..11 tpl'l'pl!lolo Il. ;) (la S(·Of!.~a piil fOlte
di Lllttp) io IIpl tl'iangolo (ì-ilwllina, Halapal'Uta, Poggiorcalc a :!-;)
kln da ('HSI'; il Il. ~) l' a :'1 l,Il! da :'Ilollll'yago (lli~ll'Utt.o pPl' il HH'~6),
il n. 1:\ addil'iLtllra ]IPIl'ahitato di H. )fal'ghl'rita di B(']i('e. I~ Ilatundt· l'Ili' na~('{'HS(', al momelll0, tanta ('ollfusione di notiy,ie, SCny,lL
l'ollla]'{' poi In f!Olllma dpg-li ('j]"ptt i che Yil1 yi:t ~i UC('I1111ulan\llo ('011
l'ill.~Ol'g-I'I'(' delle nllO\'e H('Of!M·.
HLa di ratto, tU1:1ayi:t, (']w i l'i~nltati 111'1 IJl'Cf!('nt(' ~tl\(lio llallllo
un fpladl'o d!'lla di~tl'ihllr,iOlH' d(·I.di l'pi('l'llt]'i piil soddisfa(·1'1l1.c C'lle
11011 qllplIa pl'oyyif!ol'ia ('hl' ha l'ostituil0 il lIostro punto di pad.~'nr,a.
,,'...
,,'
..
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., ----,1--------1;:
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Fig. 1
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8'
7'
6'
16'
17' Hl'
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2f
2t' 23'
36
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!3S' ,
6'
s'I!
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" IL
"~TL'1)1O AS"AT.lTICO "~l"'I IJ..\TI IPO("ES"TIC\LI Ili
III Tl-;BHE\lOTI ,\\"\"E:S"L"TI ETI'"
;! :jj
h) Le j)rnjfJ1lrlifà" i]llìNlllrflli"
('on1l' fii l' dejj·o i valori tI"Oyati pN le profonditi\. ipo("entrali dei
dil'ei t('ITl'nlOti ,~hl(lia1i (ri]lol"1ati nell'ultima ("olonna d('lla Tabl'll~l :i
"~ono stati una sorpre~a per le no~tre aspeUatiyl'"
È 1'i~aputo t"lH.' la maggiol" parte d('i tl'lTl'lllOti l'Ul'OI)('i hanno il
loro f\H)('o l'nh"o g-li "~Il'il1i (h"'lIa ("1'ost.a j:.PI"I"P~tJ"(': ~olo in pot"lw r('J.:ioni
ben individllate gli ipof'pntri orig-inano entro il manlpllo: nl'lI'al"("o
Egeo raramente ~lIperano i l TO km di p1"ofondità; nella rl'g-iOlH.' dei
Carpazi (in Uumania) vanno da 100 a :WO 1,m" Xl'! 'rin"('110 nH'ridionaie si t1"OVa una numel"Osa pNt"cntualp di ter]"('lllOti ("011 pl"Ofonditil
ane01"a più ('levatI': nno in questi ult.imi deeenni ha orig-inato ]ll'I"1ino
a 4.j,;) klll" Gn nni("o telTl'lllOto pl'ofondissimo (a (;00 klll) l' ,~Lato 1"iSl'ontral0 Jl('I"di ultimi fiO anni nella Spag-ml l111'ridional('"
I tplTemoti italiani, pet" lo llleno quelli nbit'a!i flOp1"a lH ZOll~1 ("ontinentale, sono invl'("C ("amtterizzati da pt"Ofondih't molto 1l1Odc~te, per
la mag-g-ior parte contenute enll"o 20 km e ("('t"tmnenf(' originanli l'ntI"O
la ('rOfda tpITeMT('"
Hitenendo nliida l'af'("ezione, ormai "~ostpnuta da molti, ("h(' la
erosta ~i a~,~otlig-lia no!eyolmentp yerso il ba("ino meridionale dp! -:'III'dit(,tTaneo, ne f'on~egll(' e]le i telTemoti dl'lla \"alle del Beli("e aVI"pbhero il 101"0 ipo("entl"O nelle immediale vil'inanzc' dI'ila ,\10110" l~na
I"ieer('a di 1"ifl'azione pl"ofonda ejrettuata in :-lir-ilia ne11\lH~ da llli gTlIppo di l"i('1'1"{'atol"i italiani e "~t,rnnil'l'i (' ) ha eondott.o a l"i~ultat.i (")Ie ("i
flemlml piltjjo,~jo inl·('I"("~flanl·(' l"ie()]"(]al"l'" Jja linl'a di l'i frazione pI"in("i pale seguita in qu(':-;ta ("ampagna aHI":t\'l'I'Sa la 8if'ilia sl'11enll"ional('
da Tl"Hpani all'Btna: ~ono :-;tati utilizzati s("oppi in lllarp di fl"onte a
'l'rapani (' a natania qnindi aln1l'110 1)('1" nna parh.' il pI"Ofilo f\ismi("o
("OmpJ"('llile la zona inll'rl'flimta dai moyinH'nti h'llllriei in fltndio" Ha
questa l"alllpagna gli stlldiosi hanno d('dotto ('}IP la :'\truttura della
('I"Oflta, in eOlTi:'\pOlldenza della linea di pI"O~pezione, si Ill'e:'\enta molto
('olllpk~fla" La pa1'lp ol'eidl'nlale sal"l'bbe ("araltl'rizzabl da lIna {'I"Of\ta
sialiea di ('i]"('a 1:1 km di ~pe,~~ol"e e da 1I1ùlmpia zona di j,mnsizione
al mantello ~UpP1'iOl'e" ::\('l1a parte ol"Ìent~lip d('lla Kidlia inVl'("l' la ("I"o~ta
~ialil'a anlllI'1l1·1'1"phhe fino a l"agginngel"l' llno fI]lPf\SOI"P di :!iI klll in ('01"1"iflpond('nza dell' gln,l ('d lino MTal0 di l.nlll:'\iziolH' ~i II"o\'er('hl)(' fra
i 2;") e i :iil liIn di pl"ofonditù"
::\on vogliamo l' non pOf\fliHlllO inlp1"ln"pbll"p i l"iflnltati da noi {'Oll"~pguiti ilei Jll"e'~('lIt(' :'\lndio" ('l'l"to la ('Ollo~('enza del bacino del -:'I1l'diLel"l"a1l('O l' alH"ot"a lontaml dalla ~UH ("olllplet('zza, an("he se in qnesti
L.
)L\IICELLI
(;. l'A"X"XOCCJlIA
ultimi auui gli stwli a (PH'HtO riguanlo si Hono moltiplic'a.ti e'd a.pprofouditi. ~oi, pN om, ci limitiamo ad espOlTP dei Ilat.i di [aHo, dw in
IlU l'Nlo f\{'nflo, riesrouo ul!O\"i HIH·IlI' perl"iu·· poehi sono i tenemoti
('011 {'pie{'ntro in Hicilia e!lI' HOUO stati f\Lwliati ana.\it.icament{', e IleHSl\110
poi ('on pro\"euipulla .Ialla Hil·ilia o('eill{·nIale'.
Hiamo e('fti l"ill' quando poLn'mo studiare aurlw la uat·ura dPlle
HrOHse aIFipo('e'utTo (' potremo rilevare altri asppt.ti geologi('i della
lIOIm HP ue poLranno otteuere utili couosepulle.
InlanLo però ei semhra iuteJ"(l.~saut~' pref\entare la earta .Iella
Figura:!a e:!b nella qua.le souo riportati i principali epiel'utri Ili t~lr­
n'moti normali e prohmdi Ih·llc 'ralwlle 4, 5, li del ba('iuo del ì'llellit.crnul('O oeeideutalc e' de'l 'rilTeno (relativi a quest'ultimo Hec'olo), ricor.IHlHlo ehe la. f\iLmlllione del hasso 'l'iJTPUO, sede iIHliHcnHH~1 di [('nomeui
f\ismic'i ~\(I ('levata pl"Oi'onditù, 11I·I'Sl'uhl. delk caTaltNi"tiche tutte proprie Ilelle aree parifklw, flu(·Il(' "e, a IleUa .Ii quakhe autOl"e (1') la.
natunl fisica delle f\C'OHf\e all'ipoc(·n1.l"O si presenta., uell'ama· tirn'niea,
.litfpJ"(mte Ila Ipwlla prevalente .Ielle lIOile Hismi('he (·ir(·nm-paciJiche.
Per (!ll{'sle 'l'abelle abbiamo a.uiut~) a· varie Cont.i: .lal c'atalogo
{'llropeo .Ii KÙ1"llìk a la\'OI"i .~iugoli (1'dersdunitt, HotlH\ Caputo, GirhUlIla, C'aloi, ])i Filippo ... ) ai ccntri intcrnalliowdi U.S.C.G.H., BeIS,
ai holleltilli nazionali ccc. (~i siamo limitati a nwt.tl're in risalto prevale'nLemcnt.(' la zona del l\ll·.liternuwo (·eutro-o('eilh·n1.ale e le re~ioui
c'osticre. n q\UHIl"O ovvianwuLe nou t' NJmplcl{J. i\:IoltisHimi termmoLi
diHaHtTosi avvelllll'ro uei Hel'oli preee'dent.i a (juesto: ma auche limilato
allH dO('uml'nlallione di (jnest.o ultimo secolo esso serve a dare \ln'i.lea
ablmsLauza ('hianl IIe1 eompOl-tamento siHmieo dpll'ilrea.
hl 'l'ahellai rilN'oglie la f\cric Ilei resi.lui di ogni sta·ziolle raleolati I)('r i 10 krr{'moti stIHliat.i. 1" valori ehI.' ivi l'ompaiollo filmo,
('ome si t' IleLl{J, quelli relativi ai risultati finali de'i dat.i ipocentrali.
Xon è Cacile teutare Ulla int.erprdallione f\U un probabile Higllilieato
di questa 'l'almlla. VentiLù n!lmt'l"ica .lei residui rieutra, per molt.e
~ta.lIioni, enLro i limiti arc'eltabili .legli (m'mi di ossel"vallione (:-Ii rieurda ehe alculli iuizi si souo Ilovuti rilevare (jm\lHlo la registrazioue
dellelTl'!noto pre('('lh'nLe non aveY~1 anro\"a raggintl10 lo slal{J di q\liet.e). Hile'llia.Jllo che, ove eHiHtesse, questo sigui!l('al0 andrebbe een·at·o
non tanto tnl i reHidui I"l'lati\'i ad \lUO HLef\,~o lelTemoto, quallto tra
i residui di Ulla f\t.I'Hf\a ilLazione relativi a tutta la serie Ilei ll'rl"emot.i
S'I'UIHO A~ALlTJ('O SUI DATI IPOCE:'<TRAU DI I( '1'10:1110.;'10'1'1 .\YYi':!\UTI :K]'('.
;! J!)
Hbllliati, il ('lte equivarrebbe a flllpp011'e Ull l]iverso eomporimnento
Ilella Vropagazione delle prime 01111e lllngo i diversi tnlgitti: e questo
potrebbe forse eHSel'e ragiOIH'Tole anclle se sambbn nstl'pmanwnte dif·
Ih·ile poterlo IlimlJf\trare pnl' qunsta yia. Dalla Tabella 7 ~i vede dI('
i l'esillui di )fonaeo e di Isola .~OIlO risnltati tutti }lositivi; (~ ('ofli ]Hll'e
quelli di Algeri elI Atene; le stazioni del )IarocC'o invece (Ayel'ro(~s,
Rahat, Ifrane) hanno una prevalenza di residni negativi. I~ ilHlubbio
dlC la eom}lle~sa struttura pl'Ofolllla del bacino )Ieditel'l'aneo gioca
un ruolo im}lortflnte nella }H'o}mgazione delle olllle Hismiehe,
.A ehimul'H, di quanto Il etto ill questo }larag]'afo OSHP]Tiamo elle
di fronte a qllalchn valorn dw ci i· Hembrato lTO}l}lO elevat.o (come
ad e~('mpio il 3,li3li di :Uonaeo, il -3,tW di ~agahl'ia -3,3fJO Ili "\ ve!'·
roefl e qualche altl'O) siamo rimasti ineerti se ,w('eU.al'li o m('no: però
eonsideralldo la Ilitillezza delle registrazioni, la serietù, delle .~i,azion i
ben attl'(··zzatn fltrllm{mtalment~~ e COIl ottimi servizi di i,empo, nOIl l'i
siamo fleni,iii alltorizzati a sOJlprimem i llati di queste stazioni, T va·
lori Uli pò eeeessivi Ilei loro residui potranno IorHe b'ovare giusWi·
eaziolle ill altri motivi.
CO"Ncr.Uf;TO"NT,
A llostl'O avviso, uno degli asvnti,i lliù illtel'essanti Ili questo stu·
I]iO, lÌ stato quello (li aver trovat.o che i telTemoti originano a II1'ofol1·
Ilit:'t fIllpel'iori a qneUe C'lle per il resto llell'Halia. Che la, E;il'ilia flia
geolol!icamente più legaia alle strutture a sull dell'areo-calabro clle
llOIl al cOllj,inente em'opco ! La fltl'ui,tnra dI'] 31editplTaneo è il1dnhbia·
nwnle molto com}llessa. In ques1.i uli.iJni anni eSfla b fl1.a1.a fati,a og·
getto Ili llartil'olal'i e attenti stmli prop'ammati Ilei vari NJllgn-ssi
IlPib t'ommisflione 8iflnlOlogil'a Europea.
('i vorn't Ilei tem}lo prima elle 1.1It1.e le l'ieer('lIe venga ilO ('ompil'·
tate, e eool'dinatn in modo da giungere a risultati C'onC'Ol'di e sOlllli~fa·
cellti. Per il momeni.o tui,tp le illoteHi che Hi fanno sulla ol'igin(~ de]
3lellitelTaileo sono 1.llUe al'eeUabili n tui,1.e erii,icnbili.
Tntt~ressallte ci sembra l'ipotesi avanzata Ila, Hit-sema (11 ) nei d·
guanli Ilelh~ i,emiolli che agiscollo llpl basHo 'l'il1'PllO. Eg-li dÌ(oe (']W
« flemhm ('ome se per Ulla spinta Ilell'areo ealabro JlrosJlicien1.e il 3Iar
,Ionio, ill dirpziolle B8E vellga generata Ulla llUOya cro,~ta ()tPHllÌ(oa
nell;t scia Il(~ll'an'o l'alahro, aC'con1]lagnata da lilla att.ivitù \'lllenlli('n
in .~nperfkie e Ila :lfI"eflta.Jllenti negli st-l'a1.i del 3Iallt-ello Kuperiol'e Il.
Tal,ella
4
-
TEHH],)lO'I'1
:\OlOULJ.; "ELLA ZO">A ln;L .'llmln;l\l\.\:\IX'
], lll':mO'" 1.I)IITR(,rE ]lAI. I\H)() _Il. )!AfioJW lDi[
(iII orolinc ,'mllOlog-i,'o).
A pnOFù:\PIT;\
'l'c,lIlpO
Ol'l,)..(lnc
lJata
Il
2
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12
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Hi
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18
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2:\ Ottol're
2S llil'elllhre
28 Gillg-IIO
8 1Tag-gio
28 I lieclll hre
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IHI.J1111;
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1 O Ag-o~to
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22 Ottohre
191D
i ::;ettellll're ID21l
i Fchhmio IH2R
2R )l'OY8l1lhrc ID28
12 1Ta)..(gio
ln2H
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88".0 :-: 13".h E
;{S".O :\ Il;°.1 E
;{Ro.2 '\ I,io.ij E
39".5 X I ijO.8 E
:1;O.h X 1,")0,1 E
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X I.J-0
E
.J-Io.,' X 13".0 E
.J-2o." :-: i".,i E
.J-1"1 ,'4~ 12,,[';?l<:
++".+ X [(lO,1l E
.J-[".8 X 8°,8 l<:
.J-l0,5 X ;?0.:1 E
:lDo.2 X 1(10,0 E
.J-oo
X 1.J-":1/.J- E
E
;Hi" I '2 X 13"
.J-()<'.S X 1.J-".7 E
.J-I~q l X 1:\°[.'2 E
:li".i X 15°.0 E
:l\~·.0 X 17°.5 E
02
Ii
02
01
I.J-
.J-2o,R '\ 50.; l<:
:3Ro,() )l' [,")01'21':
:li".,i :-: 1:1°.1 E
:17".8 X l.J-°.I E
:17°.0 X 2°.(1 E
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20
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05
45
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12- [9
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II :--;cttemlll'!' IH8.J; Xovcml,re 1 n:1.J-
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('",~te ,..;idEa ~etlellh-. ('alnlo)..(l' Kàmik
('alalo)..(o Kill'llÌ[,
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('al"log-o Kitnlik
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l'atalog-o Kimlik
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l'etel ..~,'h mit,! - K imlìk
'Iar Tinell"
l'der.~,'h lllitl- .'Iorelli
Lazio
'l:ire·:--;{\llhh, a ToloJl{) l{otlu;
K it,I'llìk-l'eler",'hllli t t
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Kù,1'1lìk·Rollu',
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K ,ìl"nìl,. Rot h, ',
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.\[al'e :-;anle).!"lla mel'. Hotlll\·l'ctcr~ellmitt
K ill'llì li·l'dclw' hmiH
.'[al' Tirrello
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.'Ial'e :--;i,'ilia lIIcritl,
KiHllìk (,'alalog-o)
Campallia
Kill'llìk-l'etel's" hlllil t
'[al' TinCllo
KiHllìk -l'etersdllllitt
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'bl'e il. ~ud di 'l'olo11e Kil.1'1lil,-Hotlu',
K flnlì[;. ['et,en;(' hllli tt
,..;tretto ,li )Ie"siJlil.
('o~tc ,";il'ilia SUd·OI"', li:;\rllì!,
li: ,ì,mik-l'etelw' hmit.t
t'i .. iEn celltro·~clt.
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-
Seguito Tabella 4
! Tempo
origine
Data
N.
h
m
h
Epicentro
-
03 12
20 54
08 05
370.5 N 70.0 E
40°.0 N 140.0 E
35'.5 N 13'.7 E 1
29
30
31
27 Gennaio
15 Gennaio
20 lO
13 19
14 48
38°.5 N }40.7 E
38°.1 N 130.5 E
37°.2 N ] 60.4 E
32
33
3 Aprile
Il Maggio
1946
1947
17 02
06 32
39°.8 N 160.0 E
38°.7 N ] 60.8 E
30
34
IO Ottobre
1947
0840
38' 1/4 N 16' 1/ 2E
il
35
27 Ottobre
1947 1 1030
37' .6 N 80.5 E
n
36
37
13 Novembre 1948
8 Ottob re
1949
09 5 2
03 09
4 1°.1 N 8° .7 E
36' .3 N ] 50.5 E
22
n
21 54
43°.5 N 1()0.3 E
IO
37°.7 N ] 5°.] E
38°.7 N 160_1 E
4.1 °,4 N 2' .8 E
(5)
n
27
28
38
39
40
41
4 Agosto
l Aprile
19 Marzo
25 Febbraio
8 Agosto
42
43
6 Maggio
I O Maggio
44
45
46
47
48
49
50
19
27
1
12
15
14
26
Luglio
Lug lio
Ottobre
Marzo
Agosto
Gennaio
Gennaio
1939
1940
1945
1950
1952
1953
1958
1961
1961
08
00
105
20
16
17
1963
1963
1965
1966
1967
J968
1969 I
14
08
29
37
04
08
0545
05 58
18 38
22 48
07 07
370,4 N 11 0.2 E
35°.1 N 15' .8 E
F onte di informar..
n
I
n
n
~
Al largo coste A Iger. Kàrnik · Ro thé
Mal' Tirreno
Kàrnìk·Peterschmi tt
Regione Malta (al Kàrn ìk·Ro thé
largo)
4.8
.Mar Ti rreno
Kàrnìk·Peters.·Rothé
4.8
Costa Sicilia setto
Kl'~rnìk·Rothé
5.3
Mal' Ionio· largo coste Kàrnlk·Peterschmitt
Calabre
4.2 1 Calabria settentr.
Kàrnìk·Peterschmitt
5.8
Mare l onio·Coste Ca· Peterschmitt. Ro thé.
lauro
Valle
!
Coste Calabre su d· Peterschmitt· Kàrnìk
orientali
4.6
I M. Med iterraneo -Co. ! Kàrnìk·Rothé
ste A1 0'erine
I
4.5
Stretto eli Bonifacio I Poronaci·Rothé·~àr f'l ik
4.7
M. Medi terran eo, sud Rothé
Sicili a
4.7
Coste Toscana, presso Ro thé· Kàrnìk
Livorno
Etna
4.8
Kàrnìk·Peterschmi tt
(4.4 )
Coste Calabre occid. Rot hé- K àrn ik
Presso coste Catalo . Roth é (2 scosse)
< 5.3
gna
30
-
43°.4 N 8°.2 E
33
43°.4 N 8°.2 E
33
39' 1/4 N 16 0 1/ 4 E
39°.3 N 6°.0 E I
33
38°.8 N 15°.1 E I
33
- 15 Gennaio - 16 Genn aio - (e
14 26 / 35 0.6 N 6°.0 E I
31
Canale di Sicilia
M. Mediterraneo Malta
5.7/6.2 ],Tar Ligure (2 scosse)
5A
Mal' Lig ure
(4.0)
Cosentino
4.4
Ad est delle Balea.ri
Mar Ti.rrello
4.5
seguenti ) ... Sicilia Occ id entale
I 4 .7
Algeria
4 1/ 2
d
I
""'c:ti
(5
4.9
4.8
5.1
n
n
n
( 15)
10-15
I
Regione epiceutr.
I
19 Settembre 1935
29 Ottobre
1935
20 Gennaio
1936
26
J1[
(km)
Roth é-USCG S
Rothé
Rothé-USCGS
Rothé-USCGS
I NG
Ro thé -USCGS
BC1S -USCGS
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~
.,.,>
~
z
"
~
!;rl
~
"
o'"
~
, USCGS
Seguito Tabella 4
5\
52
53
54
55
56
Tempo
origine
Data
N.
31
21
4
2
Marzo
Maggio
Giu~no
Lu g io
1969
\969
1969
\ 969
2 Luglio
1969
(2 scosse)
4 Marzo
1970
h
m
03
09
02
lO
24
04
26
31
37°.7
40°.3
36°.9
39°. 7
,0756
108 03
2\ 25
57
58
59
60
7
22
7
18
Marzo
Marzo
Aprile
Giu gno
\97 0
1970
1970
1970
16
lO
09
09
61
62
28 Giugno
19 A~o sto
\970
\970
\3 40
\2 20
1970
1970
1970
1970
\970
\970
69
70
7J
h
Epicentro
\2
03
16
03
N
N
N
N
15°.2
15°.0
6'.0
100.7
(km)
E
E
W
E
sup.
Il
n
00
],.I
Regione epicentro
(4.0)
4.0
4.0
4.3
Etna
Campania (Cilento)
Spagna meridionale
Mal' Ionio (Golfo Si·
bari)
Tolla (presso Civita.
vecchia)
Spagna merid. (più
scosse)
Marocco
Marocco
Marocco
Ad ovest della ' Sardegna
Allargo coste Tunisia
Presso Massa Marit·
ti ma
Marocco
Algeria
Stretto di Gibilterra
Marocco
Algeria.
Mediterraneo (Epic.
inconsueto )
Tunisia
Tunisia
Sa\'onese (numerose
repliche)
Savonese
Savonese
Tuscania (varie l'e·
pliehe)
Algeria
Algeria
Sierra N evada
42 0 .3 N 120. 1 E
8
I 4.4
I 4.5
37°.1 N
5°.4 W
n
-
34°.3
34'.3
34°.8
41'
5°.8
3' .7
3'.9
70.8
N
N
N
N
W
W
W
E
-
Il
(4.0)
-
4.9
-
-
36°.1 N 110. 6 E
43°.2 N J1°. 1 E
-
-
n
5.1
18 32
00 32
03 51
IO 26
0027
07 34
34'.4
35'.6
36'.5
34°.5
36°.3
35'.0
-
l Dicembre 1970
12 Dicernbre ] 970
30 Dicembre 1970
0\ 03
07 09
0220
36'.9 N 9°. 7 E
37°.0 N 10°. 0 E
44°.4 N 8°.2 E
72
73
74
31 Dicembre 1970
4 Genn aio
1971
6 Febbraio 1971
22 05
22 08
18 09
44°.4 N 8'.5 E
44°.2 N 8°.2 E
420.4 N 11 °.8 E
75
76
77
23 Febbraio
17 Aprile
l Maggio
07 15
21 45
lO 38
36°. 1 N 1°.7 E
E
36'
N 4'
37'.0 N 3' .7 W
63
64
65
66
67
68
--
7
2
4
5
9
9
Settero bre
Ottobro
Ottobre
Ottobre
Ottobre
Ottobre
---
J 97 1
1971
1971
I
N
N
N
N
N
N
5°.0
6°.2
4'.9
4°. 1
2°.3
13'.7
W
E
W
W
E
E
n
(3 J (2)
4.5
3.7
4.0
4.0
4.3
24
5. 1
Il
n
4.7
4.0
n
4.1
36
n
Il
17
-
5
-
-
-
4.5
(3.9)
-
-
Fonte di informaz.
o
'"
BCIS
ING
USCGS
USCGS
ING: De Panfilis
USCGS
r
BCI S
B CIS
USCGS
BCIS
;:
BCI S
USCGS
BCIS
USCGS
USCGS
USCGS
USCGS
USCGS
USCGS
USCGS
USCGS
USCGS
BCIS
BCIS-ING
B CIS
BCJS
BCIS
I
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H~: r. l":-:!
!.!~!JTHOJ.·E
!>.\I. ]!HIO M. )!.\i;W O \B .i l
( ili onli ll f'l i·W IW lo.':"i4"l' )
".
--
'l'OH,P''
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Tabella 7 -
RESIDUI DELLE STAZIONI RELATIVI AI RISULTATI DEFINITIVI.
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STAZIONI
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n. 2
n. 3
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n. 7
n. 8
n. 9
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Reggio Calabria
Roma Università
Taranto
Cuglieri
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Trieste
Pavia
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Barcellona
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Vouglans
Neuchàtel
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Vienna H.
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-
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- 0,680
-
-
-
- 1,896
-
- 0,884
1,568
- 0,251
-
- 0,318
- 0,218
- 1,497
0,752
2,139
1,828
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0,802
-
~
0,868
-
- 0,114
1,327
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- 0,724
1,158
-
-
-
1,129
0,2 20
-
-
-2,3 19
-
- 1,165
- 0,8 11
-
-
-
-
1, 19 1
- 1,998
-
-
1,022
-
-
0,287
- 0,560
-
0,326
0,181
0,681
1,599
1,450
1,777
1,17 1
2,419
3,377
2,314
- 2,147
- 2,297
3,244
0,754
1,553
0,943
-
-
-
1, 110
0,357
0,4 14
2,750
0,136
2,060
0,8 30
0,755
-
- 0,431
-
- 0,110
-
- 1,897
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-
0,676
0,473
1,878
1, 136
0,236
1,101
0,728
- 2,3 12
- 1,461
0, 177
- 1,028
-
- 2,403
1,7 10
1,570
- 1,141
-
1,002
- 3,426
2,132
0,440
- 0,645
0,034
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2,261
-
2,377
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Questa ipotesi, aeeompagnaLa cb altre consirlel'l1ziolli d('ll'autore,
eonLrast.crC'hhe perù con Fidea elassica che il sist.em::t mont.uoso alpino
dI'ila rpgione 11edit.erranea sia generato da, una spinta del continente
Afrieano ill direzione (lell'Europa.
Come si vEde il problem::t è aperto allp diseussioni, sieellé ogni
studio }"plfl.tivo alla va,~ta regione l.Iedit.ermnea puù apportare un
eonLributo utile.
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