Viaggi di istruzione in Campania itinerari

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Viaggi di istruzione in Campania itinerari
itinerari
storia
archeologia
natura
territorio
Naus s.r.l. - servizi e informatica per i beni culturali
Via Solfatara 101 - 80078 Pozzuoli (NA)
Tel/Fax 081 3032098
[email protected] - www.naus.it
Viaggi di istruzione in Campania
itinerari storico-archeologici e naturalistici
per la scuola secondaria di primo e secondo grado
Naus s.r.l. - Via Solfatara 101, Pozzuoli (NA)
tel/fax 0813032098 - [email protected] - www.naus.it
Speciale Scuole
La Società Naus costituisce una struttura di servizio nel campo dei beni culturali, nata sulla base delle nuove esigenze di flessibilità e di interdisciplinarità che
le moderne metodologie di ricerca e di gestione richiedono.
Naus è impegnata ad individuare supporti e strumenti innovativi nella valorizzazione e fruizione del patrimonio storico, archeologico, artistico e culturale in genere, collaborando con il Ministero per i beni e le attività culturali per le ricerche archeologiche e promuovendo iniziative anche nel campo della divulgazione e della didattica per gli Istituti Scolatici.
La struttura organizzativa della Naus offre servizi di consulenza per la
realizzazione di viaggi di istruzione e lezioni all'aperto presso aree archeologiche, complessi monumentali, musei e mostre, curati dal nostro personale,
costituito da Archeologi ed Architetti professionisti.
Naus dispone anche di un proprio settore editoriale, a stampa e multimediale,
per la divulgazione scientifica ed il supporto formativo per la scuola. In tal senso la
nostra struttura realizza progetti e laboratori di ricerca interdisciplinari su
Archeologia, Storia, Territorio, Cultura Classica, con esercitazioni pratiche e simulazioni.
Per quanto riguarda i viaggi di istruzione desideriamo sottoporre all'attenzione di Codesto Istituto solo alcune delle proposte di visita, realizzabili nell'ambito di
una giornata. La nostra struttura, tuttavia, è disponibile a definire ulteriori percorsi e
combinazioni sulla base delle esigenze didattiche del corpo docente, comprendendo
itinerari di età greco-romana, di età medioevale e moderna, o tematica.
Gli itinerari di seguito descritti sono stati elaborati per gli allievi delle Scuole
Medie Inferiori e Superiori; il programma di viaggio, gli approfondimenti teorici, gli
inquadramenti storici tenuti dalle nostre guide, saranno tarati sulla base dell’età dei
partecipanti. Naturalmente gli itinerari potranno essere modificati, in accordo con i
Docenti, sulla base delle loro esigenze didattiche.
Speciale Scuole
Archeologia - Ambiente - Geologia.
1
Pozzuoli: Vulcani e Bradisismo - La città romana di Puteoli.
La Solfatara. L'Anfiteatro Flavio. Le Terme cd. di Nettuno. Il
Macellum (cd. Tempio di Serapide).
Situata in un'area vulcanica ancora
attiva, nello splendido contesto dei Campi
Flegrei, Pozzuoli attraversa i secoli trasformandosi da scalo commerciale a città del "giusto
governo" nel VI sec. a.C. fino a diventare, dopo
la conquista romana, il porto di Roma, dove
persino San Paolo vi sbarcò come prigioniero
nel 61 d.C. circa. Il percorso si svilupperà attraverso i resti dell'antica città romana, cominciando dall' l'Anfiteatro cd. Flavio, attraverso com-
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plessi termali, edifici di culto e luoghi della vita
quotidiana, come il Macellum, il monumento più
singolare di tutta la regione flegrea ed uno dei
più noti di tutto il mondo antico per il suo stretto legame con il fenomeno del bradisismo. A
fare da cornice al territorio puteolano è la
Solfatara, vulcano antichissimo ancora attivo,
con una continua attività di fumarole e getti di
fango.
Baia: L'otium nel mondo romano - Il mito della Sibilla CumanaVulcanologia.
Parco Archeologico di Baia. Museo Archeologico dei Campi
Flegrei (Castello Aragonese di Baia). Lago d'Averno.
Situata tra Punta Lanterna, dominata da
Castello Aragonese, e Punta Epitaffio, l'antica
Baiae si trova in un antico cratere vulcanico,
risalente a circa 8.400 anni fa di cui una parte è
attualmente sommersa. La visita alle ricche
ville ed ai maestosi complessi termali, unici nel
loro genere, permetterà di avere uno spaccato
dell'antica società patrizia romana che proprio
in questi luoghi amava trascorrere il proprio
tempo libero. Il percorso terminerà con una
passeggiata nel luogo più caratteristico dei
campi flegrei, il Lago d’Averno, ritenuto in antico la porta d'accesso all'Oltretomba, regno del
dio Plutone, in cui si nascondeva la Sibilla
Cumana.
Speciale Scuole
3
Cuma: La colonizzazione greca - L'ambiente naturale della duna
costiera
Parco Archeologico di Cuma. Percorso attrezzato nella lecceta
secolare di Cuma ai piedi dell'acropoli.
Attraverso la visita di una delle colonie greche
più antiche in Campania, si ripercorreranno i
secoli dalla fondazione della città fino al suo
definitivo abbandono, sulle orme della misteriosa Sibilla. Ai piedi dell'acropoli è situata la Silva
Gallinaria ricordata da Cicerone e Giovenale,
costituita da una lecceta secolare dove sentieri
attrezzati permettono di osservare uno dei
migliori esempi di macchia mediterranea.
Speciale Scuole
Archeologia Urbana.
1
Napoli: La città nella città: la stratificazione tra età greca, romana, medievale e moderna.
Il centro storico di Napoli. Museo Archeologico Nazionale di
Napoli.
Il primo nucleo storico della città si sviluppa
sulla collina digradante verso il mare.
L'itinerario ripercorrerà le fasi che si sono succedute dalla fondazione greca fino ai nostri
giorni, attraverso una passeggiata nei luoghi
simbolo della città partenopea, percorrendo gli
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antichi decumani, visitando le piazze, i mercati
ed i luoghi più singolari dai mille significati.
L'escursione si concluderà con la visita alle
magnifiche collezioni di oggetti antichi conservate al Museo Archeologico Nazionale, unico al
mondo nel suo genere.
Buccino: Il Parco archeologico urbano: le strutture preromane,
tardo antiche e medievali.
Parco Archeologico Urbano dell'antica Volcei. Museo archeologico Nazionale "Marcello Gigante".
Le strutture preromane, romane e medievali
introducono ad un viaggio nella storia che
mostra in maniera chiara ed evidente il sovrapporsi di culture differenti che si ricompongono
nella città moderna. Percorrendo stradine e
vicoli si incontreranno antiche domus, luoghi di
culto, pavimenti in mosaico, strade antiche al
culmine delle quali si erge il castello normannoangioino, mediante un innovativo museo diffuso nel centro storico.
Speciale Scuole
Le colonie greche.
1
Paestum: Il tempio greco - i culti religiosi.
Parco archeologico di Paestum. Museo Archeologico Nazionale
di Paestum. Museo Narrante di Hera Argiva.
L'itinerario si sviluppa partendo dal parco
archeologico di Paestum, in cui sono visibili
ancora oggi in tutta la loro maestosità i più
importanti esempi di architettura greca di tutto
l'Occidente. Sarà così possibile visitare la colonia greca sacra a Poseidone, ripercorrendo le
antiche strade, i luoghi pubblici e quelli sacri.
All'interno del Museo sarà possibile apprezzare
gli esempi di cultura materiale che sono giunti
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fino a noi, come le preziosissime hydriai in
bronzo nelle quali al momento della scoperta è
stato rinvenuto del miele ancora soffice.
Il culto per le divinità antiche è attestato anche
ai margini della città: il percorso condurrà alla
visita del Museo Narrante di Hera Argiva, dove
la storia, il mito e le tradizioni si fondono in un
unico complesso didatticamente stimolante.
Velia: La città - Medici e filosofi.
Parco Archeologico di Velia.
Sede di un'attivissima scuola presocratica,
sulla costa cilentana, l'antica città di Elea-Velia
conserva ancora oggi, nonostante le numerose
trasformazioni, il fascino della città greca prima,
romana poi, incorniciata da monti e legata principalmente alle attività marittime. Attraverso
l'ingresso di Porta Marina avrà inizio il percorso
guidato fino al Quartiere meridionale, nel quale
è possibile visitare un complesso monumentale
di età augustea destinato probabilmente al
culto imperiale. La visita permetterà di apprezzare il complesso delle terme romane e l''antica
via di Porta Rosa, che collegava il quartiere
meridionale con quello settentrionale, salendo
verso la cima della collina e raggiungendo la
famosa Porta Rosa, che fa parte di un complesso sistema di difesa interno alla città e rappresenta un'opera di alta ingegneria (fine del IV
sec. a.C.).
Speciale Scuole
La città romana.
Per le Scuole Medie inferiori e Superiori.
1
Pompei: La struttura della città romana.
Area Archeologica di Pompei.
Un'escursione nella città romana per eccellenza, distrutta dall'eruzione del 79 d.C. che ne ha
preservato le strade le piazze, il foro le terme
ed i teatri, facendo sì che si tramandasse fino
ai giorni nostri uno dei più straordinari com-
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plessi urbanistici conosciuti. L’itinerario toccherà tutti gli elementi fondamentali della città
romana: i decumani, le domus, gli edifici pubblici e di culto, le mura, le necropoli.
Ercolano: La vita quotidiana in età romana.
Area Archeologica di Ercolano. Museo Archeologico Virtuale.
La città di Herculaneum rappresenta il migliore
esempio di edilizia domestica che ci sia pervenuto. In seguito alla disastrosa eruzione del 79
d.C. ha conservato straordinariamente i propri
edifici, di cui è possibile vedere i piani superiori, alcuni dei quali ancora accessibili, e i materiali organici, quali il torchio a vite in legno eccezionalmente conservato, scale, porte, arredi.
Attraverso i decumani il percorso si inoltrerà
per le strade giungendo tra le altre, alla Casa
dello scheletro, a quella di Nettuno e Anfitrite e
alla Casa dei cervi, con ricche decorazioni
musive e stucchi. A pochi passi dagli scavi, la
visita continuerà al Museo Archeologico
Virtuale, dove i visitatori potranno provare l’emozione di tuffarsi in quella che fu la vita “reale”
della città romana.
Speciale Scuole
I Borbone.
1
Napoli: I Borbone a Napoli
Piazza Plebiscito. Palazzo Reale. Albergo dei Poveri. Orto
Botanico. Palazzo Reale di Capodimonte.
L'itinerario si sviluppa attraverso una lettura del
tessuto urbano di napoli focalizzata sui principali monumenti che meglio rappresentano il
periodo borbonico napoletano, quello che più
che in ogni altra epoca ha valorizzato il profilo
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architettonico e l'immagine della città.
L'itinerario offre anche l'occasione per ammirare i capolavori della collezione Farnese della
Galleria di Capodimonte.
Caserta: La reggia.
Reggia di Caserta. Le seterie di San Leucio.
L'itinerario irrinunciabile alla scoperta di uno dei
più importanti monumenti proclamati patrimonio dell'umanità dall’UNESCO. La visita, oltre a
comprendere le sale della rinomata Reggia, il
parco e i meravigliosi giardini, toccherà anche
le antiche seterie di San Leucio, che vantavano
una produzione di seta e tessuti preziosi in tutta
l'Europa.
Speciale Scuole
Arte e archeologia nel Vallo di Diano.
1
Padula: L'ordine dei Certosini-l'arte paleocristiana
Certosa di San Lorenzo. Battistero Paleocristiano di San
Giovanni in Fonte.
Un percorso tra archeologia e natura, attraverso le meraviglie del Vallo di Diano cominciando
dalla celeberrima Certosa di S. Lorenzo di
Padula, patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO, la più grande in Italia che ha ospitato per
lungo tempo i monaci dell'ordine certosino. A
seguire si farà un passo indietro nella storia con
la visita Al Battistero Paleocristiano di San
Giovanni in fonte, l'antica Marcellianum, con
splendidi affreschi risalenti alla metà del IV sec.
d.C. e all'età bizantina, tra i primi e più significativi esempi di architettura paleocristiana in
Campania, costruito su di una sorgente ancora
attiva.
Speciale Scuole
Percorsi naturalistici.
1
Pozzuoli: L'ambiente naturale dei Campi Flegrei.
Oasi naturalistica di Monte Nuovo. Lago d'Averno. Solfatara.
Partenza dall'oasi Naturalistica di Monte
Nuovo, da cui si costeggerà il vulcano più giovane d'Europa, formatosi nel 1538. Il cratere
perfettamente conservato è rappresentativo
dell'attività vulcanica dei Campi Flegrei. Il vulcano è ricoperto da una fitta vegetazione a
macchia mediterranea alla quale si sovrappone
una pineta mentre sul versante del cratere è
ben evidente l'attività delle fumarole. L'itinerario
continuerà con un cammino lungo le sponde
del lago d'Averno, luogo unico ed incantevole,
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che risale a circa 4000 anni fa, di origine vulcanica, da sempre legato al mito ed alla superstizione. La sua flora e la sua fauna sono ancora
oggi un importante esempio di ecosistema
lagunare; le ginestre, gli arbusti ed i vigneti storici rendono il luogo magico e suggestivo. Il
percorso terminerà con la visita della celebre
Solfatara, uno dei 40 vulcani ancora attivi nei
Campi Flegrei, che conserva tuttora straordinarie attività di fumarole e di getti di fango bollente.
Vesuvio: Il vulcano che dorme.
Parco Nazionale del Vesuvio.
Viaggio alla scoperta del gigante che domina il
golfo di Napoli, sulle cui pendici si estendono
vallate e passi, come la Valle del Gigante e la
Valle dell'Inferno, insieme al celebre osservatorio che oltre a monitorare le attività di tutti i vul-
cani italiani, ospita nella sua sede ottocentesca, un museo dove si possono osservare lave,
"bombe" vulcaniche e una collezione di sismografi del primo novecento.