Allegato A volume3 - Comune di Bertinoro

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Allegato A volume3 - Comune di Bertinoro
CARATTERIZZAZIONE DELLO STATO ATTUALE
L’area in oggetto è parte del Parco delle Terme di Fratta e come tale è già stata sottoposta ad
interventi di riqualificazione consistenti in abbattimenti dei soggetti arborei in precarie condizioni
fitosanitarie e nuove piantumazioni.
L’area compresa fra il viale di Liquidambar (Liquidambar styraciflua, viale di accesso principale al
parco) ed il Rio Salso presenta un filare di Tigli (Tilia sp.) ed alcuni Cedri del Libano (Cedrus
libanotica). I Tigli evidenziano un mediocre stato vegetativo testimoniato dal basso vigore, dalla
presenza di rami secchi e da corpi fruttiferi di funghi responsabili dei carie al legno. L’insediamento
di tali funghi avvenne probabilmente a seguito di energiche operazioni di potatura i cui segni sono
tutt’oggi presenti con ferite aperte e non cicatrizzate e numerosi rami epicormici.
Nell’area è presente un locale di servizio alle terme ed un campo da tennis circondato da una
siepe di Alloro (Laurus nobilis) in mediocre stato vegetativo con la parte distale dei rami secca.
Sono inoltre presenti piccoli nuclei arbustivi di Lauroceraso (Prunus laurocerasus), Calicanto
(Chimonanthus praecox) e Nocciolo (Corylus avellana).
Sul lato opposto del Rio Salso, fuori dall’area in oggetto, è presente vegetazione spontanea
costituita principalmente da Robinia (Robinia pseudoacacia), Ailanto (Ailanthus altissima), Acero
negundo (Acer negundo), Sambuco nero (Sambucus nigra), Rovo (Rubus ulmifolius) e Vitalba
(Clematis vitalba).
L’area a monte del viale di Liquidambar in prossimità del Colitto presenta vegetazione arborea
costituita da esemplari di Tasso (Taxus baccata), Magnolia (Magnolia grandiflora), Abete rosso
(Picea abies), Abete greco (Abies pinsapo), Sequoia (Sequoia sempervirens), Sofora (Sophora
japonica), cedro (Cedrus spp.), Ippocastano (Aesculus hippocastanum) e Pino nero (Pinus nigra)
oltre a siepi arbustive perimetrali e di separazione dei vialetti pedonali.
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- Verifica di Assoggettabilità P.A.C. 17/18 – Comparto A - Fratta Terme - Bertinoro
Foto n. 1: il viale principale del parco con piante di Liquidambar
Foto n. 2: l’area a valle del viale di Liquidambar
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Foto n. 3: vegetazione arbustiva nell’area a valle del viale
Foto n. 4: l’allineamento di tigli in prossimità del campo da tennis
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- Verifica di Assoggettabilità P.A.C. 17/18 – Comparto A - Fratta Terme - Bertinoro
Foto 5: rami epicormici e rami secchi su tigli
Foto 6: il campo da tennis con la siepe perimetrale di alloro
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- Verifica di Assoggettabilità P.A.C. 17/18 – Comparto A - Fratta Terme - Bertinoro
Foto 7: Platani ed aceri negundi in prossimità del Rio Salso
Foto 8: Cedri in prossimità dello stabilimento termale
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Foto 9: vegetazione in prossimità del Colitto
Foto 10: vegetazione in prossimità del Colitto
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- Verifica di Assoggettabilità P.A.C. 17/18 – Comparto A - Fratta Terme - Bertinoro
Foto 11: vegetazione in prossimità del Colitto
Foto 12: vegetazione in prossimità del Colitto
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- Verifica di Assoggettabilità P.A.C. 17/18 – Comparto A - Fratta Terme - Bertinoro
Viste le dimensioni e le finalità del progetto, l’area non è stata sottoposta a procedure di verifica
ambientale e, sulla base delle informazioni raccolte nei documenti progettuali, di seguito verranno
esaminati i punti richiesti per la redazione della Verifica di Assoggettabilità, come previsto
dall’allegato 1 del Dlgs 4/2008.
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- Verifica di Assoggettabilità P.A.C. 17/18 – Comparto A - Fratta Terme - Bertinoro
CRITERI PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ DEI
PIANI E PROGRAMMI (ALL.1 DLGS 4/2008)
1 – Caratteristiche del piano, tenendo conto dei seguenti elementi
in quale misura il piano stabilisce un quadro di riferimento per progetti ed altre attività, o
per quanto riguarda l’ubicazione, la natura, le dimensioni e le condizioni operative o
attraverso la ripartizione delle risorse
L’oggetto della presente verifica rappresenta, in quanto Programma di Attuazione Coordinata
P.A.C., uno strumento urbanistico di dettaglio, che non costituisce quadro di riferimento per altri
progetti e attività.
Inoltre per ubicazione, natura e dimensioni ridotte, non delinea nessuna linea guida per altri futuri
interventi.
in quale misura il Piano influenza altri piani o programmi, inclusi quelli gerarchicamente
ordinati
Il Piano non influenza altri piani o programmi dato che è lo strumento attuativo della Pianificazione
generale e quindi risulta da questa influenzato.
la pertinenza del Piano per l’integrazione delle considerazioni ambientali, in particolare al
fine di promuovere lo sviluppo sostenibile
La progettazione ha seguito ciò che viene espressamente richiesto dalle prescrizioni ambientali
previste per il Programma di Attuazione Coordinata P.A.C. per la riprogettazione del “Complesso
delle Terme”, classificata come P.A.C. 17/18.
problemi ambientali pertinenti il Piano
All’interno del “comparto A”, comparto completamente privato, dovranno essere previsti parcheggi
privati atti a soddisfare le esigenze dell’ampliamento relativo all’Hotel delle Terme (area termalebenessere) e alla ristrutturazione e ampliamento dei due complessi Colitto e Ufficiali.
I parcheggi privati verranno ricavati nelle aree di pertinenza dei fabbricati in oggetto, ricavando un
eventuale nuovo passo carraio su Via Loreta, dal quale si accederà direttamente al Colitto. Per il
Colitto si prevede una prima porzione di ampliamento a fianco all’esistente destinata a ricettivo e la
restante sul retro destinata a parcheggio di pertinenza della struttura di 1530 mq totali.
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- Verifica di Assoggettabilità P.A.C. 17/18 – Comparto A - Fratta Terme - Bertinoro
L’ampliamento del Pad. Mercuriali di 2145 mq, contenuto in un solo piano, sarà destinato in parte
ad aumentare la capacità del centro benessere esistente ed in parte a parcheggio.
La maggior parte della dotazione dei parcheggi pubblici verrà garantita nell’area dell’attuale Piazza
Colitto e in quelle adiacenti.
All’interno del “comparto A” (comprendente il Gran Hotel, il Colitto, la palazzina degli Ufficiali, il
Parco Avventura ed il grande Parco delle terme che comprende al suo interno lo storico Parco
delle Fonti), non sono presenti aree che debbano essere cedute al Comune se non quella relativa
al verde pubblico e relativa pista ciclo-pedonale che verranno ricavate nella porzione di parco
antistante la zona sportiva di Fratta con accesso da via Loreta. Un nuovo percorso ciclo –pedonale
partirà dalla passerella e costeggiando il Rio Salso attraverserà tutta la nuova area a verde fino
alla pineta che sorge nella parte estrema dell’area, dove un percorso ad anello chiuderà la
passeggiata.
Lo standard del verde pubblico verrà quasi completamente soddisfatto dall’area verde identificata
dalle particelle 43, 75, 78, 111, 38 (parte), 76 (parte), 110 (parte) foglio 44, posizionata all’interno
del parco delle terme, adiacente sia al nuovo Parco Avventura che all’Area Sportiva Comunale, la
quale comprende campo sportivo, piscina ed altre attrezzature. La restante quantità di verde
(all’incirca 400 mq) sarà ricavata nel comparto di Piazza Colitto ed avrà lo scopo di schermare i
parcheggi ed ombreggiare il viale pedonale.
Sull’intero comparto, come evidenziato in precedenza, grava il vincolo paesaggistico che tutela
fiumi, torrenti e corsi d’acqua, iscritti negli elenchi previsti dal Testo Unico sulle disposizioni di
legge in materia di acque ed impianti elettrici, approvato con D.R. 11/12/1933 n 1775, e le relative
sponde o piede degli argini per una fascia di 150 m (art. 142 del D.lgs 42/2004 lettera c).
L’area risulta inoltre soggetta al vincolo storico/monumentale (art.10 commi 1 e 12 del D.lgs.
42/2004) in quanto “[…]si tratta di un pregevole complesso termale inserito in un parco dal rilevate
valore paesaggistico. Gli edifici destinati all’attività termale costituiscono interessanti esempi di
architettura del Ventennio e di notevole interesse risultano le strutture delle fonti.”
In base a richiesta al Ministero per i Beni e le Attività Culturali ricevuto in data 31/01/2005 si
autorizza ai sensi dell’art. 56 e segg. del D.lgsl. 42/2004 l’alienazione del bene individuato come
soggetto a vincolo storico-monumentale e vengono dettate le seguenti prescrizioni:
“[…]vengano previsti gli opportuni interventi di manutenzione o di restauro al fine di garantire la
buona conservazione del bene. In particolare l’intero complesso dovrà essere oggetto di un
intervento di restauro da attuarsi nel più breve tempo possibile e che dovrà mantenere le tipologie,
le strutture, le finiture e gli elementi architettonici e decorativi originari[…]”
inoltre
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“[…]andrà previsto un intervento di restauro del parco che preveda il mantenimento dell’impianto e
della distribuzione originaria e la manutenzione delle essenze presenti con eventuale previsione di
abbattimento delle sole essenze malate e non recuperabili o di scarso pregio […]”
Gli ampliamenti in oggetto comporteranno l’eliminazione di parte della vegetazione circostante, la
selezione delle piante da eliminare sarà effettuata in fase di progettazione esecutiva e rispondente
alle prescrizione sopra viste.
Consumi idrici
Non è previsto nessun consumo di acqua di tipo industriale poiché l’oggetto del piano non è
un’attività idroesigente, le necessità sono legate essenzialmente al complesso Hotel delle Terme
(area termale-benessere) e ai complessi Colitto e Ufficiali. Tale fabbisogno idrico è stato
comunque garantito dall’ente gestore al progettista, la rete idrica del piano in oggetto dovrà essere
collegata alle reti esistenti.
Scarichi
Il potenziale carico inquinante del piano in oggetto si stima in base all’ampliamento relativo
all’Hotel delle Terme (area termale-benessere), alla ristrutturazione e ampliamento dei due
complessi Colitto e Ufficiali ed alle attività che verranno svolte all’interno dei fabbricati.
Al fine di valutare la potenzialità inquinante degli scarichi provenienti dalle acque reflue in termini di
“abitanti equivalenti” vengono definiti dal “Regolamento di igiene, sanità pubblica, veterinaria e
tutela ambientale - Testo Coordinato - Delib. C.C. n. 536 del 161/04/2007” i seguenti parametri:
“a) casa di civile abitazione: per il calcolo degli “abitanti equivalenti” si procede al conteggio dei
posti letto:
1) per camere da letto con superficie fino a 14 mq.: 1 a.e.
2) per camera da letto con superficie oltre a 14 mq.: 2 a.e.
b) albergo o complesso ricettivo: si procede al conteggio con le stesse modalità previste per le
case di civile abitazione, aggiungendo 1 a.e. ogni qual volta la superficie di una stanza è
aumentata di 6 mq. oltre i 14 mq.;
c) fabbriche o laboratori artigianali: ogni 2 dipendenti, fissi o stagionali, durante la massima attività:
1 a.e.
d) ditte e uffici commerciali: ogni 3 dipendenti, fissi o stagionali, durante la massima attività: 1 a.e.
e) ristoranti e trattorie: per il calcolo degli “abitanti equivalenti” si determina la massima capacità
recettiva delle sale da pranzo considerando che una persona occupa circa 1,20 mq. e si attribuisce
- 1 a.e. ogni 3 persone così risultanti.
f) bar, circoli e simili: si procede al conteggio con le stesse modalità previste per ristoranti e
trattorie calcolando 1 a.e. ogni 7 persone.
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g) cinema, stadi e teatri: ad ogni trenta utenti corrisponde 1 a.e.
h) scuole: ad ogni 10 frequentati calcolati sulla massima potenzialità corrisponde 1 a.e.”
Si tratta comunque di un numero potenzialmente basso, trascurabile e compatibile con lo scenario
in cui tale piano è inserito.
L’allacciamento all’impianto di depurazione di potenzialità adeguata è stato garantito dall’ente
gestore (Hera Forlì – Cesena Srl) al progettista del piano.
In particolare le fognature recapiteranno le acque nelle reti di Fognatura Nera esistenti e gli allacci
saranno dimensionati in base ai fabbisogni idrici.
Emissioni
All’interno del “comparto A”, comparto completamente privato, dovranno essere previsti parcheggi
privati atti a soddisfare le esigenze dell’ampliamento relativo all’Hotel delle Terme (area termalebenessere) e alla ristrutturazione e ampliamento dei due complessi Colitto e Ufficiali.
I parcheggi privati verranno ricavati nelle aree di pertinenza dei fabbricati in oggetto, ricavando un
eventuale nuovo passo carraio su Via Loreta, dal quale si accederà direttamente al Colitto. Per il
Colitto si prevede una prima porzione di ampliamento a fianco all’esistente destinata a ricettivo e la
restante sul retro destinata a parcheggio di pertinenza della struttura. L’ampliamento del
Pad.Mercuriali, contenuto in un solo piano, sarà destinato in parte ad aumentare la capacità del
centro benessere esistente ed in parte a parcheggio.
L’accesso al viale e ai parcheggi sarà consentito ai soli ospiti delle strutture ricettive.
All’interno di questo comparto non sono presenti aree che debbano essere cedute al Comune, se
non quella relativa al verde pubblico e relativa pista ciclo-pedonale che verranno ricavate nella
porzione di parco antistante la zona sportiva di Fratta con accesso da via Loreta. Un nuovo
percorso ciclo – pedonale partirà dalla passerella e costeggiando il Rio Salso attraverserà tutta la
nuova area verde fino alla pineta che si trova a margine della stessa, dove un percorso ad anello
chiuderà la passeggiata.
Tali accorgimenti andranno a migliorare in termini di mobilità lo scenario esistente senza apportare
significativi impatti sull’aumento delle emissioni in atmosfera da traffico indotto.
L’ampliamento e la ristrutturazione dei fabbricati interessati dal progetto non prevedono impianti ad
emissioni significative nello scenario esistente, che risulta essere di tipo urbano, non sono previste
infatti particolare tipologie di emissioni in atmosfera da traffico indotto.
Anche la dotazione di aree verdi contribuisce a preservare e migliorare le caratteristiche
meteoclimatiche locali ai fini della riduzione della concentrazione di inquinanti in atmosfera e di una
migliore termoregolazione degli insediamenti urbani.
Consumi energetici
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In relazione alla destinazione pubblica, non sono previsti particolari consumi energetici tali da
indurre impatti rilevabili sull’ambiente.
Rifiuti
Non è prevista nessuna produzione di rifiuti di tipo speciale.
Rumore
Il Comune di Bertinoro ha adottato la zonizzazione acustica del proprio territorio con Delibera di
C.C. n.71 del 30 Luglio 2009. Secondo la classificazione del DPCM 14/11/1997 la frazione di
Fratta Terme è attualmente inserita per la maggior parte della superficie alla CLASSE II: Aree
prevalentemente residenziali – Leq pari a 50 dB(A) diurni e 40 dB(A) notturni, solo gli edifici
adiacenti la Via Loreta e la Via Meldola rientrano nella fascia di pertinenza di 30 metri appartenenti
alla CLASSE III: Aree di tipo misto – Leq pari a 55 dB(A) diurni e 45 dB(A) notturni, valori
considerati nella valutazione acustica.
Sono stati condotti rilievi fonometrici in entrambi i periodi di riferimento temporale (giorno e notte)
al fine di valutare che i valori di rumorosità rilevati rispettino i limiti previsti dalla legge.
Si può concludere pertanto che i valori di rumorosità rilevati non prevedono aumenti significativi,
tenuto conto che le attività da insediare nel comparto non prevedono impianti di tipo rumoroso, e
che il traffico indotto risulta non particolarmente significativo e disturbante.
A tutela dei futuri utenti ed in ogni caso nel rispetto del DPCM 5/12/97 si raccomanda comunque
l’utilizzo di materiali da costruzione in grado di rispettare i valori di isolamento acustico di facciata.
Paesaggio e connessioni ecologiche
Come si evince dalle analisi derivanti dal sopralluogo effettuato all’interno del comparto sono
presenti individui arborei appartenenti al parco delle terme della Fratta ed alcuni nuclei arbustivi
principalmente localizzati al bordo dei tracciati pedonali.
La struttura, i sesti di impianto e le specie presenti sono funzionali all’arredo del parco presentando
valore storico e paesaggistico. Limitato risulta invece il valore naturalistico in quanto le specie
presenti non sono autoctone e tantomeno rare. Non vi sono reti ecologiche di particolare pregio
anche se la presenza della formazione arborea del parco delle terme svolge sicuramente un
importate ruolo naturalistico anche perchè collocata fra l’asta del Rio Salso ed il nucleo urbano
della Fratta.
Le dotazione ecologico – ambientali del territorio concorrono a migliorare la qualità e la funzionalità
dell’ambiente urbano, mitigandone gli impatti negativi. All’interno del presente rapporto preliminare
alla Valutazione Ambientale Strategica è pertanto opportuno indagare se il progetto in esame
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- Verifica di Assoggettabilità P.A.C. 17/18 – Comparto A - Fratta Terme - Bertinoro
favorisce o meno la ricostituzione nell’ambito urbano e periurbano di un habitat naturale e la
costituzione di reti ecologiche di connessione.
Le coltivazioni agricole e le zone urbanizzate hanno frammentato molti ambienti naturali con
conseguente contrazione degli habitat disponibili e riduzione delle specie animali e vegetali; è
necessario quindi tener conto della frammentazione del territorio, della geometria delle unità
naturali relitte (lembi residui degli antichi ecosistemi naturali presenti prima dell'antropizzazione),
delle caratteristiche delle specie esistenti, dell’esistenza o meno di corridoi ecologici.
Ai fini quindi di mitigare e compensare l’impatto negativo sul paesaggio e sulle connessioni
ecologiche, derivante dall’attuazione del presente Piano, la progettazione del verde dovrà tenere in
considerazione le seguenti prescrizioni tecniche:
•
la vegetazione arborea ed arbustiva di nuovo impianto del Comparto A dovrà privilegiare
specie autoctone in modo da conferire un’impronta naturalistica all’impianto, per gli arredi in
prossimità dei fabbricati saranno privilegiate specie legate al contesto storico architettonico;
•
tutte le specie arboree ed arbustive dovranno essere dotate di impianto di irrigazione a
goccia od ad ala gocciolante con impianto centralizzato e programmabile per favorirne
l’attecchimento;
•
nel caso risulti necessario sulla destra idrografica del Rio Salso, o parallelo al viale di
Liquidambar in prossimità del Padiglione Ufficiali, sarà realizzato un nuovo filare di Tiglio
con sesto di impianto simile a quello del filare esistente con l’intento di ricreare le condizioni
arcitettoniche storiche del parco definite da allineamenti monospecifici;
•
sempre sulla destra idrografica del Rio Salso, ma all’interno dell’argine, si prevede la
messa a dimora di una siepe mista di specie autoctone utili a potenziale la funzione di
corridoio ecologico assolta dall’asta del torrente;
•
Il soprasuolo arboreo sarà sottoposto ad indagine fitopatologia-strutturale al fine di
individuare soggetti deperenti o strutturalmente pericolosi;
•
Le eventuali piante abbattute saranno sostituite in uguale numero e messe a dimora
all’interno del parco delle Terme;
•
Nell’area che sarà ceduta al Comune come verde pubblico antistante la zona sportiva di
Fratta è prevista la realizzazione di un nuovo percorso ciclo – pedonale che partirà dalla
passerella sul Rio Salso e lo costeggerà attraversando tutta la nuova area a verde fino alla
pineta nella parte sud dell’area, dove un percorso ad anello chiuderà la passeggiata.
•
All’interno del parco è prevista anche la realizzazione di un nuovo percorso vita che
qualificherà il parco stesso e potenzierà la fruizione del parco stesso
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•
la progettazione e le lavorazioni inerenti le opere a verde dovranno seguire le indicazioni e
le prescrizioni presenti nel REGOLAMENTO COMUNALE DEL VERDE approvato con
delibera del consiglio comunale n. 53 del 21.07.2005 (Comune di Bertinoro);
•
Il programma di attuazione coordinata PAC n. 17/18 prevede un “rilievo dello stato di fatto
delle aree verdi boscate (tipo di essenze, varietà del sottobosco, ecc.” a tal proposito verrà
redatta una relazione che descriverà la composizione specifica del soprasuolo arboreo ed
arbustivo, densità ed altezza media dei vari piani vegetali, struttura verticale,
contestualizzazione paesaggistica ed eventuali elementi di rilevanza naturalistica presenti.
la rilevanza del piano o programma per l’attuazione della normativa comunitaria nel
settore dell’ambiente (ad es. piani e programmi connessi alla gestione dei rifiuti o alla
protezione delle acque).
Il piano oggetto di studio non presenta nessuna rilevanza nell’ambito della normativa comunitaria
in materia ambientale.
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2 – Caratteristiche degli impatti e delle aree che possono essere
interessate, tenendo conto in particolare, dei seguenti elementi
Probabilità, durata, frequenza e reversibilità degli impatti;
Come evidenziato nelle analisi precedenti gli impatti indotti dalla realizzazione del Progetto sono di
tipo locale con durata prevista pari al tempo di vita degli insediamenti ad uso urbano e turistico
previsti.
L’impatto sulla vegetazione generato dall’ampliamento di complessi esistenti potrà essere
compensato grazie alle scelte progettuali precedentemente esposte.
Carattere cumulativo degli impatti;
L’impatto ambientale derivante dall’applicazione del piano può ritenersi trascurabile in relazione
allo scenario territoriale in cui esso si colloca.
Natura transfrontaliera degli impatti;
Come già accennato, gli impatti indotti dalla realizzazione del piano sono di tipo locale.
Rischi per la salute umana o per l’ambiente;
La realizzazione del piano, e le attività che ne conseguiranno, non aumenterà in maniera
significativa i rischi per la salute umana o per l’ambiente.
Entità ed estensione nello spazio degli impatti;
L’influenza del piano è di tipo locale e si ritiene che l’entità degli impatti da esso derivati siano
trascurabili.
Valore e vulnerabilità dell’area che potrebbe essere interessata a causa:
↑ delle speciali caratteristiche naturali o del patrimonio culturale;
Come emerso dalle analisi effettuate, l’area oggetto di studio non presenta peculiarità di tipo
naturalistico e paesaggistico che vadano preservate. Dovranno comunque essere individuate
misure di mitigazione e di compensazione per ridurre gli impatti.
↑ del superamento dei livelli di qualità ambientale o dei valori limite dell’utilizzo
intensivo del suolo;
Dagli studi svolti emerge che l’attuazione del piano non comporterà il superamento di nessuna
soglia di qualità ambientale.
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Impatti su aree o paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o
internazionale;
L’area oggetto del piano ricade all’interno di un’area vincolata a livello paesaggistico e storicomonumentale, ma saranno prese tutte le precauzioni del caso come messo in evidenza nella
richiesta al Ministero per i Beni e le Attività Culturali ricevuto in data 31/01/2005, che autorizza ai
sensi dell’art. 56 e segg. del D.lgsl. 42/2004 l’alienazione del bene individuato come soggetto a
vincolo storico-monumentale e vengono dettate le seguenti prescrizioni:
“[…]vengano previsti gli opportuni interventi di manutenzione o di restauro al fine di garantire la
buona conservazione del bene. In particolare l’intero complesso dovrà essere oggetto di un
intervento di restauro da attuarsi nel più breve tempo possibile e che dovrà mantenere le tipologie,
le strutture, le finiture e gli elementi architettonici e decorativi originari[…]”
CONCLUSIONI
Alla luce delle valutazioni effettuate si può concludere che il piano oggetto di studio non produce
nessun particolare impatto sulle componenti ambientali anche causa della ridotta
dimensione dell’area pianificata. Dovranno comunque essere rispettati gli indirizzi sulla
progettazione del verde prevedendo misure di mitigazione e compensazione come sopra
esposto.
Si ritiene pertanto che la presente Verifica di Assoggettabilità abbia posto in evidenza, dato
quanto sopra espresso, la non necessità della redazione del Rapporto Ambientale, di cui
all’art. 13 del Dlgs n. 4/08.
Firma e Timbro
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