COMUNE DI VITTORIA AVVISO Affidamento del servizio di tesoreria

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COMUNE DI VITTORIA AVVISO Affidamento del servizio di tesoreria
COMUNE DI VITTORIA
UNITÀ DI PROGETTO INTERSETTORIALE “GESTIONE APPALTI”
Via C. delle Alpi n.432 – Vittoria Tel.0932/514921 - Fax 0932 864511
(email: [email protected]; [email protected])
AVVISO
Affidamento del servizio di tesoreria periodo 2011 – 2013.
Si avverte che trattandosi di procedura negoziata senza pubblicazione di bando – ai
sensi dell’articolo 57 comma 2 lettera c) del D.LGs. 12.4.2006 n. 163 e ss.mm.ii,
possono partecipare alla presente gara solo gli istituti di credito invitati.
La pubblicazione sul sito internet viene effettuata esclusivamente nel rispetto
dell’art.6 BIS comma 2° lett. d) del REGOLAMENTO COMUNALE SULLA
TRASPARENZA approvato con Delibera di C.C. n.5 del 19/01/2010.
L’Istruttore Amm.vo
F.to Sig.ra Anna Leonardi
Il Dirigente
F.to Ing. Angelo Piccione
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COMUNE DI VITTORIA
PROVINCIA DI RAGUSA
UNITÀ DI PROGETTO INTERSETTORIALE “GESTIONE APPALTI”
Via C. delle Alpi n.432 – Vittoria Tel.0932/514921 - Fax 0932 864511
(email: [email protected])
Prot. n.
Vittoria
Spett.le
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Raccomandata via e.mail
Oggetto: Procedura negoziata senza pubblicazione di bando – ai sensi dell’articolo 57 comma 2
lettera c) del D.LGs. 12.4.2006 n. 163 e ss.mm.ii,– Allegato II A categoria 6 b) del suddetto decreto
per l’AFFIDAMENTO DEL “Servizio di Tesoreria Comunale per il periodo 2011 –2013”
LETTERA DI INVITO PROCEDURA NEGOZIATA
CIG:1924205033
Codesto Istituto bancario è invitato a partecipare alla gara in oggetto in ossequio alle
condizioni, norme, prescrizioni e modalità contenute nel presente invito e nello schema di
convezione.
1. Amministrazione aggiudicatrice: Comune di vittoria, via Bixio,34, tel 0932/514111.
Sito internet: www.comunevittoria.gov.it.
2. Procedura di gara: L’affidamento del servizio avverrà mediante procedura negoziata senza
pubblicazione di bando – ai sensi dell’articolo 57 comma 2 lettera c) del D.LGs. 12.4.2006 n. 163 e
ss.mm.ii, come meglio specificato al successivo punto 9.
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3. Luogo e descrizione delle prestazioni:
3.1. Luogo di prestazione: Comune di Vittoria (RG);
3.2. Descrizione: servizio di tesoreria, descritto nella Convenzione approvata con
Deliberazione della Giunta Municipale n.166 del 15/03/2011 e nel Disciplinare di gara,
integralmente compreso nella categoria 6 b) dell’allegato II A al D.Lgs. 163/2006, e ss.mm.ii.
3.3. Importo: Il compenso per il servizio di Tesoreria e’ fissato in € 15.000,00 oltre iva come
per legge.
4. Durata dell'appalto: dalla data di affidamento del servizio fino al 31/12/2013, fatta salva la
possibilità di rinnovo e di proroga.
5. Documentazione: la Convenzione approvata con Deliberazione della Giunta Municipale n.166
del 15/03/2011 il presente Bando di gara ed allegato Disciplinare di gara, approvato con
Determinazione del Dirigente n. 983 del 07/04/2011 contengono tutte le norme relative alla
disciplina dell’appalto ed alle modalità di partecipazione alla gara; la modulistica per la
partecipazione è allegata al presente invito.
6. Termine, indirizzo di ricezione, modalità di presentazione e data di apertura offerte:
6.1. Termine di presentazione: ore 10,00 del_28/04/2011;
6.2. Indirizzo: Comune di Vittoria, Ufficio Protocollo, Via Palestro, 55 - 97019 Vittoria
(RG) Italia;
6.3. Modalità: secondo quanto previsto nell’art. 16 del Disciplinare di gara;
6.4. Apertura offerte: alle ore 16.00 del 28/04/2011 presso la sede dell’UPIGA via
Cacciatori delle Alpi n.432 in seduta pubblica. Le sedute possono essere sospese ed aggiornate ad
altra ora o ad altro giorno con comunicazione affissa nella sede ove si svolge la gara.
7. Soggetti ammessi all’apertura delle offerte: i legali rappresentanti dei concorrenti di cui all’art.
13 del Disciplinare di gara o loro delegati.
8. Soggetti ammessi alla gara: possono partecipare alla gara solo i soggetti invitati e abilitati di
cui all’art. 208 del DL.vo 267/00 e ss.mm.
9. Compenso: Il compenso complessivo previsto per lo svolgimento del servizio di Tesoreria e’
fissato in €15.000,00 oltre iva come per legge
10. Criterio di aggiudicazione: l’aggiudicazione avverrà a favore del concorrente che sulle
anticipazioni di Tesoreria applicherà il tasso passivo di interesse più vantaggioso per l’Ente,
espresso in punti di spread sull’Euribor a tre mesi (base 365) media mese precedente tempo per
tempo vigente.
11. Altre informazioni
11.1. Non sono ammesse varianti alla Convenzione di tesoreria.
11.2. Le Ditte dovranno utilizzare la modulistica predisposta dalla Stazione Appaltante
conformemente all'art. 16 del Disciplinare di gara.
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11.3. I dati raccolti saranno trattati, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003, esclusivamente
nell’ambito della presente gara.
L’ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO
F.to Sig.ra Anna Leonardi
IL DIRIGENTE UPIGA
F.to Ing. Angelo Piccione
Si attesta che, ai sensi dell’art. 10 comma 8) del Decreto Lvo 163/06 e ss.mm.ii. il presente bando è
conforme a Leggi e disposizioni vigenti in materia di Contratti pubblici.
IL RUP
Dirigente Settore Programmazione e Bilancio
F.to Dott. Giuseppe Sulsenti
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COMUNE DI VITTORIA
PROVINCIA DI RAGUSA
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Via C. delle Alpi n.432 – Vittoria Tel.0932/514921 - Fax 0932 864511
(email: [email protected])
CIG 1924205033
DISCIPLINARE DI GARA
“SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE PER IL PERIOD 2011 –2013”
ART. 1 - OGGETTO E NATURA DELL’APPALTO
1. La gara d’appalto di cui al presente disciplinare ha per oggetto l’affidamento da parte del
Comune di Vittoria (RG) del servizio di tesoreria comunale, analiticamente descritto nella
Convenzione approvata con Delibera di Giunta Municipale 166 del 15/03/2011, nel rispetto del
bando di gara e allegato disciplinare approvato con Determina del Dirigente n. 983 del
07/04/2011.
ART. 2 – DURATA DELL’APPALTO
1
L’affidamento del servizio di tesoreria avrà inizio il giorno di effettiva consegna dello stesso, e
si concluderà il 31/12/2013, con possibilità di rinnovo alla scadenza nei termini e alle
condizioni di legge nel rispetto dei criteri, delle procedure e dei tempi previsti, di intesa fra le
parti e per non più di una volta, previo apposito atto deliberativo dell'Ente.
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L’Amministrazione Comunale si riserva, la facoltà di prorogare il termine della Convenzione o
del suo rinnovo per un periodo non superiore a 6 (sei) mesi, previo avviso da comunicare
mediante lettera raccomandata A.R. all’Istituto di credito, almeno 15 (quindici) giorni prima
della scadenza dell’appalto.
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L’Istituto di credito è obbligato ad accettare tale eventuale proroga alle condizioni tutte del
contratto.
ART. 3 - PERSONALE - OSSERVANZA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO
1. Per tutte le attività di gestione del servizio oggetto del presente disciplinare di gara, l’Istituto di
credito aggiudicatario si avvarrà di personale qualificato idoneo allo svolgimento dello stesso,
nel pieno rispetto della normativa sui contratti di lavoro dell’area di appartenenza e della
normativa di sicurezza dei lavoratori. L’Istituto di credito aggiudicatario è pertanto
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responsabile, a norma delle vigenti disposizioni, dei requisiti tecnico – professionali e delle
condizioni di idoneità del proprio personale al servizio prestato.
ART. 4 – ACCETTAZIONE INCONDIZIONATA
1.
Con l’accettazione incondizionata delle clausole del presente disciplinare e della Convenzione
si intende implicita la dichiarazione dell’Istituto di credito aggiudicatario di essere
perfettamente organizzato ed attrezzato, a “perfetta regola d’arte”, per la gestione del servizio
affidatole con mezzi propri ed a proprio ed esclusivo rischio.
ART. 5 - CAUZIONE DEFINITIVA
1.
Per effetto del contenuto dell’art. 211, comma 1, del Decreto Legislativo n. 267/2000, ove si
prevede che il Tesoriere risponda con tutte le proprie attività e con il proprio patrimonio di
eventuali danni all’Ente affidante o a terzi, il Tesoriere è esonerato dal prestare garanzia
definitiva.
ART. 6 - COMPENSO
Il compenso complessivo previsto per lo svolgimento del servizio di Tesoreria e’ fissato in
€15.000,00 oltre iva come per legge
ART. 7 - CESSIONE DEL CONTRATTO – SUBAPPALTO – CESSIONE DEI CREDITI
Conformemente a quanto stabilito dall’art. 25 della Convenzione è vietata la cessione totale o
parziale del contratto ed ogni forma di subappalto anche parziale del servizio.
E’ altresì vietato cedere in tutto o in parte i crediti dell’Istituto di credito aggiudicatario derivanti
dall’avvenuta esecuzione dei servizi previsti in contratto, senza l’espressa autorizzazione
preventiva della Stazione Appaltante.
ART. 8 - DECADENZA – DIFFIDE - PENALI - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO –
RECESSO UNILATERALE
1. Nel caso in cui l’Istituto di credito aggiudicatario non esegua tempestivamente gli adempimenti
prescritti ai fini delle stipula del contratto o non si presenti alla data e nel luogo fissati per la
stipula senza alcuna valida giustificazione, l’Ente Appaltante lo dichiarerà decaduto e
aggiudicherà l’appalto al concorrente che segue in graduatoria. Saranno a carico dell’Istituto di
credito inadempiente gli eventuali maggiori oneri sostenuti dal Comune.
2. Conformemente a quanto previsto dall’art. 24.3 della Convenzione, il Comune ha la facoltà di
risolvere unilateralmente il contratto a norma dell’articolo 1456 del Codice Civile in tutti i casi
di inadempienze da parte del Tesoriere qualificate da colpa grave e nelle ulteriori ipotesi di
Legge.
ART. 9 – CONTROVERSIE: FORO COMPETENTE
1.
Qualsiasi controversia di natura tecnica, amministrativa o giuridica che dovesse sorgere tra le
parti in ordine all'interpretazione, esecuzione e/o risoluzione del contratto, comprese quelle
inerenti la validità del contratto stesso, che non sarà possibile risolvere in sede stragiudiziale,
sarà devoluta alla autorità giudiziaria ordinaria del Foro di Ragusa. E’ esclusa la competenza
arbitrale.
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ART. 10 - TUTELA DELLA PRIVACY
1.
L’Istituto di credito aggiudicatario, nel presentare l’offerta, si impegna a rispettare la normativa
specifica in materia di tutela della privacy prevista dal D.Lgs. 30/06/2003, n. 196. Il trattamento
potrà riguardare anche dati sensibili.
ART. 11 – FORMA DEL CONTRATTO E RELATIVE SPESE CONTRATTUALI
L’affidamento dell’appalto di cui al presente disciplinare di gara sarà oggetto di apposito contratto
stipulato in forma pubblica amministrativa.
Sono a carico dell’Istituto di credito aggiudicatario tutte le spese inerenti il contratto che con esso
sarà stipulato ed ogni altra conseguente.
ART. 12 - SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
possono partecipare alla gara solo i soggetti invitati e abilitati di cui all’art. 208 del DL.vo 267/00 e
ss.mm.ii, in possesso dei requisiti di cui al successivo art.13 del presente disciplinare di gara.
ART. 13 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Per la partecipazione alla gara i concorrenti dovranno essere in possesso, pena l’esclusione, dei
seguenti requisiti:
Di essere autorizzati a svolgere attività bancaria di cui all’art. 10 D.Lgs. 01.09.1993, n. 385, e di
essere iscritti all’Albo di cui all’art. 13 del D.Lgs. n. 385/1993 e in possesso dell’autorizzazione di
cui all’art. 14 del citato decreto.
Di essere iscritti nei registri della C.C.I.A.A. o c/o l’equivalente registro commerciale straniero per
attività analoga a quella oggetto della presente gara;
Di essere in possesso di uno sportello bancario attivo sul territorio del Comune di Vittoria.
Di non trovarsi in alcuna delle condizioni di cui all’art. 38 del D Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii;
Di non aver avuto l’applicazione di alcuna delle sanzioni o misure cautelari che impediscano di
contrarre con le Pubbliche Amministrazioni;
Di essere in regola, ai sensi dell’art. 17 della Legge 68/99 e ss.mm.ii., con le norme che disciplinano
il diritto al lavoro dei disabili;
ART. 14 - MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
1.
Per partecipare alla gara la Ditta, pena l’esclusione dalla stessa, deve attenersi
scrupolosamente a quanto previsto nel presente articolo.
Saranno ammessi alla procedura di gara solo ed esclusivamente gli Istituti bancari invitati che
avranno presentato l’istanza entro e non oltre le ore 10.00 del 28/04/2011
Dell’arrivo farà fede esclusivamente la data e l’ora apposte dall’Ufficio Protocollo dell’Ente.
Il plico, regolarmente sigillato e controfirmato nei lembi di chiusura, dovrà contenere, a pena di
esclusione, oltre all’indirizzo, al numero del Fax e all’indirizzo email, anche il mittente
dell’Istituto Bancario offerente e la seguente dicitura: “Procedura negoziata senza pubblicazione
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di bando – ai sensi dell’articolo 57 comma 2 lettera c) del D.LGs. 12.4.2006 n. 163 e ss.mm.ii,–
Allegato II A categoria 6 b) del suddetto decreto per l’affidamento del “Servizio di Tesoreria
Comunale per il periodo 2011 –2013” - Gara del 28/04/2011 ore 10.00
L’indirizzo da riportare sulla busta è: Comune di Vittoria, Via Bixio n. 34 – 97019 Vittoria (RG).
E’ altresì facoltà dei concorrenti la consegna a mano dei plichi o con servizio privato di corriere,
nelle ore d’ufficio, all’Ufficio Protocollo del Comune di Vittoria sito in via Palestro n.55 che ne
rilascerà apposita ricevuta.
In ogni caso la consegna rimane ad esclusivo rischio del mittente; il Comune non si assume alcuna
responsabilità al riguardo specie nel caso in cui la domanda inoltrata a mezzo posta pervenga oltre il
termine sopra indicato.
15) – DOCUMENTAZIONE
Il plico deve contenere all’interno, due buste, a loro volta sigillate e controfirmate su tutti i lembi di
chiusura, recanti l’intestazione del mittente e la dicitura, rispettivamente busta
e busta
La mancata osservanza degli obblighi dettati dal presente comma comporterà l’automatica
esclusione dalla gara.
1.
La Busta “A”, dovrà essere sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, e recare all’esterno,
oltre all’oggetto della gara ed al nominativo dell’ Istituto Bancario offerente, la dicitura
(BUSTA A”)
e che dovrà contenere tutta la documentazione
seguente:
a) l’istanza di ammissione redatta sull’apposito modulo, allegato n. 1 del presente invito,
predisposto dalla Stazione Appaltante, e le dichiarazioni rese, ai sensi del D.P.R.
445/2000, con allegata fotocopia del Documento di identità del firmatario in corso di
validità ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 445/2000, da parte del prestatore di servizi
interessato, che attesti sotto la propria responsabilità, di possedere i requisiti di
ammissione di cui al precedente art.13 (Allegato 1)
c) il modello GAP (Allegato n. 3 )
d) Dichiarazione Protocollo di Legalità (Allegato n.4)
e) Lo schema di convenzione sottoscritto su ogni pagina per accettazione (Allegato 5)
f) l’indicazione del numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a cui
verranno inviate tutte le comunicazioni previste dalle disposizioni vigenti (Si avvisa che il
fax deve essere operativo nelle ore d’ufficio);
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In una seconda busta, a pena d’esclusione sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura
dovrà essere inserita l’offerta economica.
Tale busta dovrà riportare all’esterno la dicitura (BUSTA B) “Contiene offerta economica” ed
in tale busta dovrà essere inserita l’offerta formulata e redatta conformemente al modello
allegato n. 2 del presente invito.
L’offerta economica dovrà essere sottoscritta per esteso esclusivamente dalle persone che
rivestono la carica di legale rappresentante e specificare il numero di partita I.V.A. e C.F. Nel
caso di offerta presentata da Raggruppamenti Temporanei d'Imprese essa dovrà essere firmata
dai legali rappresentanti o procuratori muniti dei poteri necessari di tutte le imprese
raggruppate.
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L’offerta dovrà avere validità temporale non inferiore a 180 (centottanta) giorni.
Nel caso di rilevata discordanza tra le indicazioni in cifre e quelle in lettere dell’offerta
presentata, vale l’indicazione più vantaggiosa per l’Amministrazione a norma dell’art. 72, c. 2
del R.D. n. 827/24.
La mancanza anche di uno solo dei documenti e/o delle dichiarazioni che risultano richieste
come obbligatorie, comporta l'esclusione dalla gara.
ART. 16 - AVVERTENZE -
Si evidenzia che:
non sono ammesse offerte per persona da nominare, plurime, condizionate, indeterminate o
che facciano riferimento ad altre offerte;
-
ogni concorrente non potrà presentare offerte contemporaneamente quale singola Ditta e
quale membro di associazione temporanea di imprese o di un consorzio, né essere parte di
più raggruppamenti o consorzi, pena l’esclusione dalla gara della Ditta stessa ed anche del
consorzio o dei raggruppamenti di cui la Ditta fa parte o dichiara di voler far parte;
-
non sono ammesse offerte provenienti da due o più ditte i cui rappresentanti legali e i
soggetti autorizzati con mandato a sottoscrivere le offerte si identifichino nella medesima
persona fisica;
-
non sono, altresì, ammesse offerte sottoscritte da soggetti che rivestano cariche sociali
rilevanti in più imprese partecipanti alla gara;
-
non è ammessa la presentazione di offerte parziali né condizionate né espresse in modo
indeterminato o con riferimento ad offerta relativa ad altro appalto;
-
le varianti alla Convenzione di tesoreria non sono ammesse;
-
con riferimento all’art. 55 del D.Lgs. 163/2006, comma 4, l’aggiudicazione potrà avvenire
anche in presenza di una sola offerta valida, restando comunque impregiudicata la facoltà
per la Stazione Appaltante di non procedere all’aggiudicazione, se nessuna offerta risulti
conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, conformemente a quanto
stabilito dall’art. 81, comma 3 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.;
-
a parità di punteggio si procederà all’aggiudicazione a norma dell’art. 77 del R.D. n.
827/24.
-
Si avverte che la consegna del servizio potrà avvenire anche sotto riserva di legge, nelle
more della stipula della convenzione.
ART.17 CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
L’affidamento del servizio avverrà mediante Procedura negoziata senza pubblicazione di
bando, ai sensi dell’articolo 57 comma 2 lettera c) del D.LGs. 12.4.2006 n. 163 e ss.mm.ii.
L’aggiudicazione avverrà a favore del concorrente che sulle anticipazioni di Tesoreria
applicherà il tasso passivo di interesse più vantaggioso per l’Ente, espresso in punti di spread
sull’Euribor a tre mesi (base 365) media mese precedente tempo per tempo vigente, nel modo
indicato nel sottostante prospetto (Allegato 2 ):
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OFFERTA ECONOMICA
Tasso di interesse passivo (a debito):
spread (in cifre) _______ (in lettere- si opera sul tasso di interesse a debito calcolato
-------------------) (in aumento o in prendendo a riferimento l’euribor a tre mesi come di
diminuzione) su Euribor a tre mesi fianco definito, rilevato con riferimento alla media del
(base 365) media mese precedente mese precedente il termine ultimo di presentazione
tempo per tempo vigente (art.12.2 dell’offerta diminuito o aumentato dello spread offerto.
della Convenzione), espresso con un
massimo di tre decimali. Non si terrà
conto delle cifre decimali oltre la
terza.
ART. 18 – PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE
La commissione di gara, il giorno fissato nel bando di gara, per l’apertura delle offerte, in seduta
pubblica, procede:
a) Alla verifica della correttezza formale delle offerte (chiusura, sigillatura e scadenza);
b) All’apertura dei plichi generali regolarmente pervenuti, per verificare che contengano le buste
sigillate A e B-) e all’apertura della busta “A” contenente la documentazione per l’ammissione alla
gara;
c) Alla verifica della correttezza formale della documentazione prodotta e in caso negativo
all’esclusione dell’offerente dalla gara;
d) Alla proclamazione delle ditte concorrenti ammesse alla gara;
e) All’apertura del plico “B” - Offerta economica - delle offerte ammesse dando atto della
documentazione ivi inclusa.
Alle sedute pubbliche puo’ partecipare il legale rappresentante della Impresa o altro soggetto
munito di specifica procura, anche non notarile.
L’aggiudicazione provvisoria avverrà a favore del concorrente che sulle anticipazioni di Tesoreria
applicherà il tasso passivo di interesse più vantaggioso per l’Ente, espresso in punti di spread
sull’Euribor a tre mesi (base 365) media mese precedente tempo per tempo vigente. In caso di parità
di punteggio la gara sarà aggiudicata ai sensi di Legge (art.77 R.D. n.827/24).
Nel caso in cui non siano presenti offerte anormalmente basse la commissione giudicatrice procede
all’aggiudicazione provvisoria in favore della ditta che ha presentato l’offerta economicamente più
vantaggiosa per l’amministrazione.
Concluse tutte le fasi della gara, la commissione di gara predispone la graduatoria definitiva e
redige il verbale di gara con l’individuazione dei concorrenti collocatisi al primo (aggiudicatario
provvisorio) e al secondo posto.
Successivamente verrà richiesta all’aggiudicatario provvisorio e al secondo in graduatoria
l’esibizione di tutta la documentazione, eventualmente non acquisita attestante il possesso dei
requisiti generali previsti dall’art. 38 del D.L.gs. 163/2006.
Nel caso che tale verifica non dia esito positivo la commissione di gara procede ad individuare
nuovi aggiudicatari provvisori oppure a dichiarare deserta la gara.
ART. 19 – VERIFICA POSSESSO REQUISITI - AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA –
STIPULA DEL CONTRATTO.
1. Con riferimento alla verifica del possesso dei requisiti di ordine generale, a norma dell’art. 43
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del D.P.R. 445/2000, la Stazione Appaltante sarà tenuta ad acquisire d'ufficio le relative
informazioni, previa indicazione, da parte dell'interessato, dell'amministrazione competente e
degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti, ovvero ad
accettare la dichiarazione sostitutiva prodotta dall'interessato. A norma dell’art. 38, comma 3,
del D.Lgs n. 163/2006, resta fermo, per l’affidatario, l’obbligo di presentare la certificazione di
regolarità contributiva di cui all’articolo 2, del decreto legge 25 settembre 2002, n. 210,
convertito dalla legge 22 novembre 2002, n. 266.
ART. 20 – VICENDE SOGGETTIVE DELL’OFFERENTE E DELL’AGGIUDICATARIO
1. I concorrenti, singoli, associati o consorziati, sono tenuti a dare tempestiva comunicazione alla
Stazione Appaltante della cessione, dell’affitto dell’azienda o di un ramo d’azienda, ovvero
della trasformazione, fusione o scissione della società.
2. A norma dell’art. 51 del D.Lgs. n. 163/2006, qualora i concorrenti, singoli, associati o
consorziati, cedano, affittino l’azienda o un ramo d’azienda, ovvero procedano alla
trasformazione, fusione o scissione della società, il cessionario, l’affittuario, ovvero il soggetto
risultante dall'avvenuta trasformazione, fusione o scissione, sono ammessi alla gara,
all’aggiudicazione, alla stipulazione, previo accertamento sia dei requisiti di ordine generale,
sia di ordine speciale, anche in ragione della cessione, della locazione, della fusione, della
scissione e della trasformazione, previsti dal presente disciplinare.
ART. 21 - DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non previsto nel presente disciplinare ed a completamento delle disposizioni in esso
contenute, si applicano le norme contenute nella Convenzione di tesoreria oggetto della presente
gara, le norme in materia del D.Lgs. n. 163/2006, del R.D. 18/11/1923 n. 2440, del R.D.
23/5/1924 n. 827, e le successive modificazioni ed integrazioni, del codice civile, nonché le altre
norme vigenti in materia, in quanto applicabili.
Nulla potrà essere richiesto o preteso per eventuali oneri aggiuntivi derivanti dall’introduzione e
dall’applicazione delle nuove normative rispetto a quelle vigenti al momento della
presentazione dell’offerta.
Dell'esito di gara sarà data notizia mediante pubblicazione della graduatoria sul sito Internet del
Comune di Vittoria all’indirizzo www.comunevittoria.gov.it. per cui si avverte che nessuna
indicazione relativa ad ammissioni, esclusioni,ecc. sarà data telefonicamente.
ART. 22 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi della vigente normativa in materia di protezione dei dati personali, in ordine al
procedimento cui si riferisce il presente disciplinare, i dati raccolti saranno trattati, ai sensi dell’art.
13 del D.Lgs n. 196/2003, esclusivamente nell’ambito della presente gara.
ART. 23 – INFORMAZIONI
In adesione al protocollo di legalità “Accordo quadro Carlo Alberto Dalla Chiesa” stipulato in data
12.7.2005 tra la Regione Siciliana, il Ministero dell’Interno, le Prefetture dell’Isola, l’Autorità di
Vigilanza sui Contratti Pubblici, INPS e INAIL, volto a rafforzare le condizioni di legalità e
sicurezza nella gestione degli appalti pubblici, la procedura in atto soggiace alla formale
obbligazione alle norme prescrittive del testo vincolanti l’impresa concorrente in sede d’offerta, per
dichiarazione espressa in istanza all’atto della partecipazione alla gara, pena l’esclusione, ed in
subordine, alla stipula del contratto divenendone, altresì, parte dispositiva negoziale ed integrante
(circolare Assessore Regionale LL.PP. n.593 del 31.01.2006);
Qualora la commissione di gara rilevi anomalie in ordine alle offerte, considerate dal punto di vista
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dei valori in generale, della loro distribuzione numerica o raggruppamento, della provenienza
territoriale, delle modalità o singolarità con le quali le stesse offerte sono state compilate e
presentate ecc., il procedimento di aggiudicazione è sospeso per acquisire le valutazioni (non
vincolanti) dell’Autorità che sono fornite previo invio dei necessari elementi documentali.
L’Autorità ha assunto l’impegno di fornire le proprie motivate indicazioni entro 10 giorni lavorativi
dalla ricezione della documentazione. Decorso il suddetto termine di 10 giorni, la Commissione di
gara, anche in assenza delle valutazioni dell’Autorità, dà corso al procedimento di aggiudicazione.
Nelle more, è individuato il soggetto responsabile della custodia degli atti di gara che adotterà
scrupolose misure necessarie ad impedire rischi di manomissione, garantendone l’integrità e
l’inalterabilità.
Oltre ai casi in cui, ope legis, è previsto lo scioglimento del contratto d’appalto, la Stazione
Appaltante recederà, in qualsiasi tempo, dal contratto, revocherà la concessione o l’autorizzazione
al sub-contratto, cottimo, nolo o fornitura al verificarsi dei presupposti stabiliti dall’art. 11, comma
3, del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252.
Allegati:
1) Istanza Ammissione
2) Modulo Offerta
3)Modello GAP
4) Protocollo di legalità “Carlo Alberto dalla Chiesa”
5) Convenzione
L’ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO
F.to Sig.ra Anna Leonardi
IL DIRIGENTE UPIGA
F.to Ing. Angelo Piccione
Si attesta che, ai sensi dell’art. 10 comma 8) del Decreto Lvo 163/06 e ss.mm.ii. il presente bando è
conforme a Leggi e disposizioni vigenti in materia di Contratti pubblici.
IL RUP
Dirigente Settore Programmazione e Bilancio
F.to Dott. Giuseppe Sulsenti
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ALL.1
Istanza di ammissione per la partecipazione alla Procedura negoziata senza pubblicazione
di bando – ai sensi dell’articolo 57 comma 2 lettera c) del D.LGs. 12.4.2006 n. 163 e
ss.mm.ii,– Allegato II A categoria 6 b) del suddetto decreto per l’AFFIDAMENTO DEL
“Servizio di Tesoreria Comunale per il periodo 2011 –2013”
Il sottoscritto _____________________________________________________________________
nato il __________________ a ______________________________________________________
residente in ____________________________, Prov. ___, Via/P.zza ________________________
in qualità di (carica sociale) _________________________________________________________
dell’impresa (denominazione e ragione sociale)__________________________________________
con sede legale in _________________________, Prov. ___, Via/P.zza ______________________
con codice fiscale n. ________________________ Partita IVA _____________________________
Telefono _________________________________ Fax ___________________________________
eventuale e-mail _________________________@_______________________________________
Casella P.E.C. ______________@ ________________________.
INOLTRA ISTANZA DI AMMISSIONE
alla Procedura negoziata per l’AFFIDAMENTO DEL “Servizio di Tesoreria Comunale per il
periodo 2011 –2013” come:
oppure
impresa singola;
in Raggruppamento Temporaneo di Imprese, ai sensi dell’art. 37 del Decreto Legislativo n.
163/2006;
In questo caso,
DICHIARA
1. che il raggruppamento è costituito dalle seguenti imprese, indicando la parte di
servizio da eseguire da ciascuna delle stesse come di seguito specificato, che, in
caso di aggiudicazione della gara, si conformeranno a quanto disposto dall’art.
37, del Decreto Legislativo n. 163/2006:
Denominazione Sociale
e forma giuridica
Parte del servizio
da eseguire
Sede Legale
1. _____________________
_____________________
_______________________
2. _____________________
_____________________
_______________________
3. _____________________
_____________________
_______________________
4. _____________________
_____________________
_______________________
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5. _____________________
_____________________
_______________________
6. _____________________
_____________________
_______________________
2. che l’impresa designata Capogruppo mandataria è la seguente:
__________________________________________________________________________
3. (
):
che, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o
funzioni di capogruppo a ________________________________________________ (art.
37, comma 8, del Decreto Legislativo n. 163/2006)
e DICHIARA
sotto la propria responsabilità e consapevole delle responsabilità penali in cui incorre chi sottoscrive
dichiarazioni mendaci, nonché delle relative sanzioni penali, previste dal D.P.R. 445/2000 e
dell’eventuale diniego alla partecipazione di gare future, quanto segue:
1. che l’impresa è regolarmente iscritta alla Camera di Commercio di
_________________________________________ per attività analoga a quella oggetto
della presente gara e che i dati dell’iscrizione sono i seguenti (per le ditte con sede in uno
stato straniero, indicare i dati di iscrizione nell’Albo o Lista ufficiale dello Stato di
appartenenza):
numero di iscrizione _________________________________________________________
data di iscrizione ____________________________________________________________
forma giuridica _____________________________________________________________
rappresentati legali e altri titolari della capacità di impegnare l’impresa verso terzi
(indicare i nominativi, le qualifiche, le date di nascita e la residenza):
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
2. che l’impresa è abilitata a svolgere il servizio di tesoreria ai sensi dell’art. 208 del Decreto
Legislativo n. 267 del 18.08.2000;
3. che l’Istituto di Credito suindicato è autorizzato a svolgere l’attività di cui all’art. 10 del
D.Lgs. 1/09/1993, n. 385, è iscritto all’Albo di cui all’art. 13 del D.Lgs. 385/1993 citato ed è
in possesso dell’autorizzazione di cui all’art.14 di detto decreto legislativo;
4. che l’impresa (barrare una delle due opzioni):
è in possesso di uno sportello bancario attivo sul territorio del Comune di Vittoria, in via
______________________________________________, n. _________,
5. di non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 38 comma 1 D.Lgs 163/2006, e in particolare:
a) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e
che non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
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b) che nei propri confronti non è pendente un procedimento per l'applicazione di una
delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n.1423 o
di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575;
costituisce comunque causa di esclusione dalla gara il fatto che i suddetti procedimenti
o cause ostative pendano nei confronti del titolare o del direttore tecnico dell’impresa
individuale, del socio o del direttore tecnico della società in nome collettivo, dei soci
accomandatari o del direttore tecnico nelle società in accomandita semplice, degli
amministratori muniti di poteri di rappresentanza o del direttore tecnico, di altro tipo di
società;
c) che nei propri confronti non sono state pronunciate sentenza di condanna passata in
giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza
di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di
procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono
sulla moralità professionale; costituisce comunque causa di esclusione dalla gara la
condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione ad
un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti
comunitari di cui all’art. 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18, anche qualora in cui i
suddetti provvedimenti di condanna diano stati emessi nei confronti del titolare o del
direttore tecnico, dell’impresa individuale, del socio o del direttore tecnico, della
società in nome collettivo, dei soci accomandatari o del direttore tecnico, nelle società
in accomandita semplice, degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o del
direttore tecnico, di altro tipo di società o consorzio;
d) che i provvedimenti di cui al precedente punto c) non sono comunque stati emessi nei
confronti di titolari, soci, amministratori muniti dei poteri di rappresentanza, direttori
tecnici cessati dalla carica o sostituiti nel triennio antecedente la data di pubblicazione
del bando ovvero, se emessi, l’impresa dovrà allegare documentazione idonea a
dimostrare di aver adottato atti o misure di completa dissociazione dalla condotta
penalmente rilevante;
e) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’articolo 17 della legge
19 marzo 1990, n. 55;
f) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di
sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro;
g) di non essere incorso in grave negligenza o malafede nell’esecuzione delle prestazioni
affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara;
h) di non aver commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto gli obblighi
relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella
dello Stato in cui il concorrente è stabilito;
i) di non aver reso, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara,
false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione
alle procedure di gara;
l) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in
materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o
dello Stato in cui sono stabiliti (D.U.R.C.);
m) che l’impresa (barrare una delle due opzioni):
(per imprese che occupano non più di 15 dipendenti e da 15 a 35 dipendenti che
non abbiano effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio 2000) di non essere
assoggettato agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui alla legge 68/99;
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(per le imprese che occupano più di 35 dipendenti e per le imprese che occupano
da 15 a 35 dipendenti che abbiano effettuato una nuova assunzione dopo il 18
gennaio 2000) di essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di
assunzioni obbligatorie di cui alla l. 68/99;
m-ter) di aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, se vittime dei reati previsti e puniti
dagli articoli 317 e 629 del codice penale;
m-quater)
q
di non trovarsi, rispetto ad un altro partecipante alla gara in oggetto, in una
situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile
q
di essere in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 con i seguenti
concorrenti ________________________________ ma di aver formulato
autonomamente l’offerta. Tale dichiarazione è corredata da documenti (inseriti in
una separata busta chiusa) utili a dimostrare che la situazione di controllo non ha
influito nella formulazione dell’offerta.
7. che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9,
comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che
comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione
8. di rispettare le norme e le procedure previste dagli artt. 37 e 118 del D.Lgs. 12.04.2006 n.
163 in materia di raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di concorrenti e di
subappalto;
9. di applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di
lavoro e nei relativi accordi integrativi, applicabili al servizio in appalto, in vigore per il
tempo e nella località in cui si svolge il servizio, nonché gli obblighi previsti dal Decreto
Legislativo n. 81 del 09.04.2008 per la sicurezza e salute dei luoghi di lavoro;
10. che l’impresa non è stata condannata per i reati previsti dal D.Lgs. 74/2000, in materia di
imposte sui redditi e sul valore aggiunto, a norma dell’art. 9 della L. 25 giugno 1999, n.205;
11. che l’impresa ottempera a quanto disposto dalla Legge n. 266 del 22/11/2002;
12.
raggruppamento temporaneo, ovvero
raggruppamento di imprese;
) di non aver presentato offerta in più di un
singolarmente e quale componente di un
DICHIARA INOLTRE
13. di aver preso ampia ed esauriente visione di ogni effetto di legge o di contratto, di tutte le
clausole del presente invito, del disciplinare di gara e dello schema di convenzione; di
accettare specificamente, ai sensi dell’art. 1341 C.C. gli obblighi e le prescrizioni ivi poste a
suo carico, segnatamente quelle portanti limitazioni, restrizioni o decadenze;
14. di impegnarsi ad attivare, senza pretesa di alcun compenso, eventuali perfezionamenti
metodologici ed informatici sulle procedure previste dalla Convenzione.
15. di possedere i requisiti tecnici e professionali atti a garantire l’esecuzione del servizio;
16. di aver preso conoscenza di tutte le condizioni locali e di tutte le circostanze generali e
particolari che possono aver influito sulla determinazione dell’offerta, ritenendo la stessa
remunerativa;
17. di impegnarsi a mantenere valida e vincolante l’offerta per 180 giorni consecutivi a
decorrere dalla scadenze del termine per la presentazione delle offerte;
16
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18. di accettare l’eventuale consegna del servizio, sotto riserva di legge, nelle more del
contratto;
19. di essere a conoscenza che la falsa dichiarazione comporta l’applicazione di sanzioni penali,
ex art. 76 D.P.R. n. 445/2000 ed artt. 483, 489 e 495 Codice Penale, e comporta la
decadenza dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera (risoluzione del contratto), ex art. 75 D.P.R. n. 445/2000;
20. che il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica certificata al quale va inviata
l’eventuale
richiesta
di
ulteriori
documentazioni
è
il
seguente_________________________________________;
Lo scrivente acconsente ai sensi del D. Lgs. 196/2003 al trattamento dei propri dati, per consentire
l’accertamento della propria idoneità a partecipare alla presente gara e per la stipula dell’eventuale
contratto.
Data, luogo
Firma leggibile e Timbro Impresa
N.B.
a. La presente istanza deve essere corredata da fotocopia, non autenticata, di documento di identità del
sottoscrittore.
b. Il presente modulo deve essere compilato e/o utilizzato, adeguandolo alla propria situazione e
avendo cura di depennare (o comunque di non riportare) le voci che non interessano.
c. In caso di raggruppamento di imprese, la presente dichiarazione deve essere prodotta da ciascun
rappresentante legale di tutte le imprese che intendono associarsi.
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ALL. 2 MODULO OFFERTA
Al Comune di Vittoria
Via Bixio, 34
97019 Vittoria (RG)
OGGETTO:
GARA PER PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELL’APPALTO DEL
SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE – 2011/2013
Il/I sottoscritto/i legale/i rappresentante/i ________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________,
( nome, cognome, luogo e data di nascita)
per l’impresa _____________________________________________________________,
con sede in ______________________________________________________________,
con n. fax: ___________________ e con num. tel. _______________________________,
con codice fiscale n. _______________________________________________________,
e con partita IVA n. ________________________________________________________,
*************************
Il/I sottoscritto/i legale/i rappresentante/i ________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________,
( nome, cognome, luogo e data di nascita)
per l’impresa _____________________________________________________________,
con sede in ______________________________________________________________,
con n. fax: ___________________ e con num. tel. _______________________________,
con codice fiscale n. _______________________________________________________,
e con partita IVA n. ________________________________________________________,
*************************
Il/I sottoscritto/i legale/i rappresentante/i ________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________,
( nome, cognome, luogo e data di nascita)
per l’impresa _____________________________________________________________,
con sede in ______________________________________________________________,
con n. fax: ___________________ e con num. tel. _______________________________,
con codice fiscale n. _______________________________________________________,
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e con partita IVA n. ________________________________________________________,
*************************
per l’aggiudicazione dell’appalto in oggetto:
- consapevole che avrò facoltà di svincolarmi dall’offerta solo qualora, trascorsi 180 giorni dal
termine di presentazione delle offerte, non si sia aggiudicato definitivamente l’appalto per
motivi imputabili all’Amministrazione,
OFFRE
di svolgere il servizio di tesoreria di cui alla Convenzione approvata con Delibera di
G.M. n. 166 del 15/03/2011 ed i servizi connessi alle seguenti condizioni economiche
da applicare per l'intera durata dell'appalto stesso
OFFERTA ECONOMICA
Tasso di interesse passivo (a debito):
spread (in cifre) _______ (in lettere-------------------) (in aumento o in
diminuzione) su Euribor a tre mesi
(base 365) media mese precedente
tempo per tempo vigente (art.12.2
della Convenzione), espresso con un
massimo di tre decimali. Non si terrà
conto delle cifre decimali oltre la
terza.
si opera sul tasso di interesse a debito calcolato
prendendo a riferimento l’euribor a tre mesi come di
fianco definito, rilevato con riferimento alla media del
mese precedente il termine ultimo di presentazione
dell’offerta diminuito o aumentato dello spread offerto.
DICHIARA
altresì di accettare che nel caso di rilevata discordanza tra le indicazioni in cifre e quelle in
lettere dell’offerta presentata, valga l’indicazione più vantaggiosa per l’Amministrazione, a
norma dell’art. 72, c. 2 del R.D. n. 827/24.
______________
_____________
________________________________________________
(luogo)
(data)
(sottoscrizione)
Indicazioni per la compilazione:
La presente dichiarazione deve essere sottoscritta:
- dal rappresentante, in caso di concorrente singolo;
- per i raggruppamenti di concorrenti costituiti, dal rappresentante dell’impresa
mandataria;
- per i consorzi di concorrenti ex art. 2602 c.c. e per i gruppi europei di interesse
economico, dal rappresentante del consorzio/gruppo.
Per i costituendi raggruppamenti di concorrenti, consorzi di concorrenti, gruppi di interesse
economico, la presente dichiarazione deve essere resa e sottoscritta dai rappresentanti
delle singole imprese partecipanti e presentata dalla mandataria o capogruppo in un unico
plico.
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ALL. 3
MODELLO G.A.P.
(ART. 2, LEGGE 12.10.1982 N. 726 E LEGGE 30.12.1991 N. 410)
n. ordine appalto(*)
lotto-stralcio(*)
anno(*)
(quadro da compilare dall’Amministrazione appaltante)
IMPRESA PARTECIPANTE
Partita IVA (*)
Ragione Sociale (*)
Luogo(*) (Immettere il Comune italiano o lo Stato estero dove ha sede l’Impresa)
Prov. (*)
Sede legale
(*)
CAP/ZIP
Codice attività (*)
Tipo Impresa (*): Singola
,
Volume affari
,
Capitale Sociale
Consorzio
Raggr.Temporaneo Imprese
Tipo Divisa:
Lira
Euro
N.B.
1. Il modulo dovrà essere compilato in stampatello e con penna nera o blu.
2. (*) Le scritte contrassegnate dall’asterisco sono obbligatorie
3. Il codice attività deve essere conforme ai valori dell'Anagrafe Tributaria
4. Il volume affari deve essere riferito all’ultima dichiarazione Iva
DATA________________________
TIMBRO E FIRMA (a)
(Legale Rappresentante)
______________________
(a) firma per esteso e leggibile.
Ai sensi dell’articolo 45 del D.p.R. 445/2000, in luogo dell’autenticazione della sottoscrizione, allegare
copia fotostatica del documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità.
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ALL. N. 4
MODELLO DI DICHIARAZIONE resa ai sensi del protocollo di legalità “ accordo quadro Carlo
Alberto Dalla Chiesa” stipulato il 12 luglio 2005 fra la Regione siciliana, il Ministero dell’interno, le
Prefetture dell’isola, l’autorità di vigilanza sui lavori pubblici, l’INPS e l’INAIL (Circolare Assessore
Regionale LL.PP. n. 593 del 31/01/2006).
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE 2011-2013
Con la presente dichiarazione , il sottoscritto/a ………………..……………………….., nato a
…………………….. il ………….. e residente a ……………………………………via
…….…………………….. nella qualità di. ………………………………….. ……della ditta
………………………. Iscritta nel registro delle imprese tenuto presso la Camera del Commercio
di_____________________ partecipante alla gara sopra indicata
Si obbliga espressamente nel caso di aggiudicazione
§ a segnalare alla Stazione appaltante qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione
nelle fasi di svolgimento della gara e/o durante l’esecuzione del contratto, da parte di ogni
interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla gara in
oggetto;
§ a collaborare con le Forze di Polizia, denunciando ogni tentativo di estorsione,
intimidazione o condizionamento di natura criminale (richieste di tangenti, pressioni per
indirizzare l’assunzione di personale o l’affidamento di subappalti a determinate imprese,
danneggiamenti/furti di beni personali o in cantiere etc..);
§ a inserire identiche clausole nei contratti di subappalto, nolo, cottimo etc. ed è consapevole
che, in caso contrario, le eventuali autorizzazioni non saranno concesse
D i c h i a r a espressamente ed in modo solenne
§ di non trovarsi in rapporto di controllo o di collegamento con altri concorrenti che sia stato
influente in ordine alla formulazione delle offerte e abbia determinato turbativa della gara e
che non si è accordato e non si accorderà con altri partecipanti alla gara;
§ che non subappalterà prestazioni di alcun tipo, ad altri concorrenti partecipanti alla gara – in
forma singola od associata – ed è consapevole che, in caso contrario, tali subappalti non
saranno autorizzati;
§ che l’offerta è improntata a serietà, integrità, indipendenza e segretezza, e si impegna a
conformare il proprio comportamento ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza; e che
non si è accordata e non si accorderà con altri partecipanti alla gara per limitare od eludere
in alcun modo la concorrenza;
§ che nel caso di aggiudicazione si obbliga espressamente a segnalare alla Stazione appaltante
qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della gara
e/o durante l’esecuzione del contratto, da parte di ogni interessato o addetto o di chiunque
possa influenzare le decisioni relative alla gara in oggetto;
§ di obbligarsi a collaborare con le Forze di Polizia, denunciando ogni tentativo di estorsione,
intimidazione o condizionamento di natura criminale (richieste di tangenti, pressioni per
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indirizzare l’assunzione di personale o l’affidamento di subappalti a determinate imprese,
danneggiamenti/furti di beni personali o in cantiere etc..);
§ di obbligarsi ancora espressamente a inserire identiche clausole nei contratti di subappalto,
nolo, cottimo etc. ed è consapevole che, in caso contrario, le eventuali autorizzazioni non
saranno concesse.
§ Dichiara altresì espressamente di essere consapevole che le superiori obbligazioni e
dichiarazioni sono condizioni rilevanti per la partecipazione alla gara sicchè, qualora la
stazione appaltante accerti, nel corso del procedimento di gara, una situazione di
collegamento sostanziale, attraverso indizi gravi, precisi e concordanti, l’impresa verrà
esclusa
Timbro e firma
Firma leggibile
-------------------------------------
N.B. Si allega documento di riconoscimento
In caso di A.T.I. ecc.. la presente autodichiarazione dovrà essere prodotta da ogni singola impresa
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Allegato 5)
Città di Vittoria
Via Nino Bixio, n. 34 – 97019 Vittoria
Provincia di Ragusa
CONVENZIONE
Per l’affidamento del
SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE
per il periodo 01/01/2011 – 31/12/2013
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INDICE
ARTICOLO 1 – AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO…………………………………………….…… 3
ARTICOLO 2 – DURATA DELL’AFFIDAMENTO………………………………………………… 3
ARTICOLO 3 – SERVIZIO PER LE ISTITUZIONI…………………………………………………. 4
ARTICOLO 4 – OGGETTO E LIMITI DELLA CONVENZIONE………………………………….. 4
ARTICOLO 5 – ESERCIZIO FINANZIARIO……………………………………………………….. 5
ARTICOLO 6 – GESTIONE INFORMATIZZATA DEL SERVIZIO……………………………….. 5
ARTICOLO 7 – RISCOSSIONI………………………………………………………………………. 6
ARTICOLO 8 – PAGAMENTI……………………………………………………………………….. 8
ARTICOLO 9 – TRASMISSIONE ORDINATIVI DI INCASSO E MANDATI DI PAGAMENTO
E ALTRI DOCUMENTI CONTABILI……………………………………………. 11
ARTICOLO 10 – FIRME AUTORIZZATE…………………………………………………………. 11
ARTICOLO 11 – ANTICIPAZIONI DI TESORERIA……………………………………………… 11
ARTICOLO 12 – TASSO CREDITORE – DEBITORE E COMPENSO…………………………. 12
ARTICOLO 13 – PAGAMENTO DI RATE DI MUTUI ED ALTRI IMPEGNI OBBLIGATORI
PER LEGGE……………………………………………………………………….. 13
ARTICOLO 14 – OBBLIGHI PER L’ENTE………………………………………………………... 13
ARTICOLO 15 – INCOMBENZE ED OBBLIGHI PER IL TESORIERE…………………………. 14
ARTICOLO 16 – VERIFICHE ED ISPEZIONI…………………………………………………….. 15
ARTICOLO 17 – RESA DEL CONTO FINANZIARIO………………………………………….... 15
ARTICOLO 18 – SEGNALAZIONE DEI FLUSSI TRIMESTRALI DI CASSA………………….. 15
ARTICOLO 19 – GARANZIA FIDEJUSSORIA…………………………………………………... 15
ARTICOLO 20 – CONDIZIONI PER LE SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO……………………. 15
ARTICOLO 21 – GARANZIA DI CONTINUITA’ DELLE PRESTAZIONI MINIME
INDISPENSABILI IN CASO DI SCIOPERO……………………………………. 16
ARTICOLO 22 – CAUZIONE………………………………………………………………………. 16
ARTICOLO 23 –SERVIZI AGGIUNTIVI…………………………………………..……………… 16
ARTICOLO 24 – INADEMPIENZE – PENALI – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO – FORO
COMPETENTE…………………………………………………………………… 17
ARTICOLO 25 – DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E DI SUBAPPALTO DEL
SERVIZIO………………………………………………………………………… 17
ARTICOLO 26 – DOMICILIO DELLE PARTI…………………………………………………….. 18
ARTICOLO 27 – RINVIO…………………………………………………………………………… 18
ARTICOLO 28 – SPESE STIPULA E REGISTRAZIONE DELLA CONVENZIONE…………….. 18
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ARTICOLO 1 – AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
1.1 Il Comune di Vittoria affida il “Servizio di Tesoreria” del Comune allo …………………………….., di
seguito denominato Tesoriere, che accetta di svolgerlo in Vittoria presso i propri locali in
Via………………………………. Cv. N. ………………….. il Servizio è dal Tesoriere svolto, con proprio
personale, destinandovi almeno due unità lavorative, con orario di svolgimento coincidente con il normale
orario delle agenzie bancarie.
1.2 Nei locali messi a disposizione dal Tesoriere, ubicati nel centro urbano per l’esercizio del servizio dovrà
essere operativo uno specifico sportello, separato dagli altri sportelli dell’Istituto Bancario, recane
l’indicazione “Servizio di Tesoreria del Comune di Vittoria”, presso il quali i funzionari del Servizio
Finanziario del Comune potranno accedere per lo svolgimento di ogni operazione che abbia attinenza con
il servizio di tesoreria.
E’ garantita in tale Sede operativa non solo il ricevimento del pubblico, ma anche la diretta esecuzione e
disposizione in loco di ogni operazione con particolare riferimento alla disposizione dei pagamenti e alla
contabilizzazione di ogni operazione effettuata.
La Tesoreria è dotata di locali che quanto ad ubicazione, dimensione e dotazione di attrezzature, dovranno
avere i requisiti necessari per garantire sia la regolarità del servizio che la migliore usufruibilità da parte di
tutti i cittadini / utenti e dell’ente.
Lo svolgimento del servizio è garantito e svolto in tale luogo con le modalità predette per l’intera durata
della presente convenzione.
1.3 Il servizio può essere trasferito in altra sede rispetto a quella precisata nell’articolo 1.1 solo previo accordo
con l’Ente. I nuovi locali dovranno assicurare il mantenimento del precedente grado di accessibilità rispetto
alla sede municipale.
1.4 Il servizio di tesoreria, la cui durata è regolata dal successivo articolo 2, viene svolto in conformità alla
legge ed ai patti della presente convenzione.
ARTICOLO 2 – DURATA DELL’AFFIDAMENTO
2.1 Il servizio di Tesoreria è svolto a decorrere dal ________ ed è regolato dalla presente convenzione.
Il Tesoriere provvederà a proprio carico e senza spesa alcuna per l’Amministrazione Comunale, a collegare la
situazione chiusa il _____________ con quella iniziale del _________ .
Tuttavia il Tesoriere cessante, previa verifica straordinaria di cassa, renderà all’Amministrazione Comunale il
conto della gestione e cederà al nuovo Tesoriere aggiudicatario ogni informazione necessaria. Casi e particolari
questioni inerenti il passaggio della gestione di Tesoreria saranno decisi e stabiliti ad insindacabile giudizio
dell’Amministrazione Comunale e ai quali il Tesoriere dovrà conformarsi inderogabilmente senza poter opporre
eccezione alcuna.
La durata della convenzione è fissata in 3 (tre) anni, con possibilità di rinnovo alla scadenza nei termini e alle
condizioni di legge nel rispetto dei criteri, delle procedure e dei tempi previsti, di intesa fra le parti e per non più
di una volta, previo apposito atto deliberativo dell’Ente.
2.2 Per eventuali servizi aggiuntivi, non previsti dalla presente convenzione, si procederà con accordi separati.
2.3 Il Comune si riserva altresì la facoltà di assegnare a trattativa privata al Tesoriere servizi complementari e
connessi con l’oggetto del contratto, nei limiti previsti dal vigente normativa e ciò con particolare riferimento
alla riscossione con sistemi telematici (MAV – incassi mediante avviso – R.I.D.)
2.4 Fatto salvo quanto previsto dai precedenti commi, il Tesoriere ha l’obbligo di continuare, dopo la scadenza
della convenzione e nelle more dell’individuazione del nuovo gestore, il servizio per un periodo massimo di sei
mesi, alle stesse condizioni della presente convenzione. La proroga è dettata da ragioni di pubblico interesse e ad
essa si da corso dietro provvedimento motivato adottato dal responsabile del procedimento e previo accordo con
la controparte.
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2.5 All’atto della cessazione del servizio regolamentato dalla presente convenzione, il Tesoriere è tenuto a
trasmettere al Comune tutti gli archivi, anche informatizzati ed eventuali documenti cartacei (registri, bollettari e
quanto altro) inerenti la gestione del servizio medesimo, senza che rilevi il momento in cui la cessazione si
verifica.
Per un periodo non superiore ai sei mesi dalla data di cessazione del contratto, il Tesoriere, se preventivamente
autorizzato dal Comune, trasferirà direttamente al nuovo Tesoriere dell’Ente con la massima celerità, senza
applicare alcun diritto o commissione, le somme destinate all’ente eventualmente accreditate presso i propri
sportelli mediante bonifico.
2.6 In caso di cessazione anticipata del servizio l’ente si obbliga a rimborsare ogni eventuale debito secondo
quanto previsto all’art.11 comma 14 della presente convenzione; il Tesoriere si obbliga a continuare la
temporanea gestione del servizio alle medesime condizioni fino al subentro del nuovo tesoriere. Il Tesoriere si
impegna altresì affinché l’eventuale passaggio avvenga nella massima efficienza senza pregiudizio all’attività di
pagamento e di incasso e a depositare presso l’archivio dell’Ente tutti i registri, i bollettari e quant’altro abbia
riferimento alla gestione del servizio medesimo.
ARTICOLO 3 – SERVIZIO PER LE ISTITUZIONI
3.1 In riferimento alle Istituzioni Comunali, qualora fossero istituite nell’arco di tempo di validità della presente
convenzione, il Tesoriere si impegna a svolgere il servizio di tesoreria per loro conto alle medesime condizioni
previste per il Comune, e ciò varrà anche per i servizi di cui il Comune potrà fruire.
Per quanto non espressamente previsto nella presente convenzione, si rimanda alle specifiche convenzioni che le
Istituzioni stipuleranno autonomamente, con l’intesa che verranno i ogni caso applicate le condizioni praticate
alla migliore clientela
3.2 L’Istituto di Credito si impegna ad applicare nei confronti delle Associazioni cui il Comune partecipa le
condizioni praticate alla migliore clientela.
ARTICOLO 4 – OGGETTO E LIMITI DELLA CONVENZIONE
4.1 Il servizio di Tesoreria di cui alla presente convenzione ha per oggetto la riscossione di tutte le entrate e il
pagamento di tutte le spese facenti capo all’Ente e dal medesimo ordinate, oltre alla custodia dei titoli e dei
valori, con l’osservanza della normativa vigente al riguardo, ed in particolare al D.Lgs. 18/08/2000, n. 267
(Testo Unico della Legge sull’ordinamento degli EE.LL. “quanto alla Parte II – Ordinamento finanziario e
contabile”, nonché della Legge 29 ottobre 1984, n. 720, istitutiva del sistema della Tesoreria Unica e dei relativi
decreti attuativi e di ogni altra modificazione ed integrazione normativa.
4.2 Di norma, e salvo diversa esplicita pattuizione per specifiche riscossioni, l’esazione è pura e semplice: si
intende fatta cioè senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza l’obbligo di esecuzione contro i debitori
morosi da parte del Tesoriere, il quale non è tenuto ad intimare atti legali o richieste o ad impegnare comunque
la propria disponibilità nelle riscossioni, restando sempre a carico dell’ente ogni pratica legale ed amministrativa
per ottenere l’incasso.
4.3 Per quanto riguarda le entrate, il Tesoriere effettua la mera operazione di riscossione, escludendo ogni
attività di istruttoria, attivazione di procedure per assicurare l’incasso e la verifica delle stesse.
Non competono al Servizio di Tesoreria le entrate incassabili sulla base della normativa che riguarda il servizio
di riscossione tributi (art. 52 e 59 D.Lgs. 15/12/1997, n. 446) eccetto quanto indicato al successivo articolo 6.2 e
per le quali l’ente applicherà le disposizioni dettate in materia vigente. In ogni caso, tali entrate affluiscono, nei
tempi tecnici necessari, presso il conto di tesoreria.
4.4 Presso l’istituto Tesoriere sono aperti appositi conti correnti bancari intestati all’Ente medesimo, per la
gestione delle minute spese economali. Tali conti fruiscono delle stesse condizioni di tasso e condizioni previste
dalla presente convenzione
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ARTICOLO 5 – ESERCIZIO FINANZIARIO
5.1 L’esercizio finanziario dell’Ente ha durata annuale con inizio il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di
ciascun anno; dopo tale data non possono effettuarsi operazioni di cassa sul Bilancio dell’anno precedente, fatta
salva la regolarizzazione degli incassi avvenuti negli ultimi giorni dell’esercizio finanziario.
ARTICOLO 6 – GESTIONE INFORMATIZZATA DEL SERVIZIO
6.1 Come previsto dall’articolo 213 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 sostituito dall’articolo 1, comma 80, della
Legge 30/12/2004, n. 311, il tesoriere gestisce il servizio di tesoreria con modalità e criteri informatici. Il
Tesoriere assicura il buon funzionamento di idonee procedure informatizzate di interscambio di dati,
informazioni e documentazione varia.
Durante il periodo di validità della convenzione alle modalità di espletamento del servizio possono essere
apportati i perfezionamenti metodologici ed informatici ritenuti necessari per migliorare lo svolgimento; in
particolare, si porrà ogni cura per introdurre, appena ciò risulti possibile, un sistema basato su mandati di
pagamento, ordinativi d’incasso ed altri documenti sottoscritti elettronicamente, con interruzione della relativa
produzione cartacea.
6.2 La riscossione delle entrate ed i pagamento delle spese a richiesta dell’ente sono effettuati anche con le
modalità offerte dai servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancari (mediante MAV/R.I.D.).
6.3 viene assicurata altresì la funzionalità dei collegamenti previsti dal decreto del Ministero dell’Economia e
delle Finanze del 18 febbraio 2005 “Codificazioni, modalità e tempi per l’attivazione del SIOPE per gli enti
locali”. Il relativo onere, quanto a compatibilità con gli standard hardware e software del Comune, resta a carico
del Tesoriere.
6.4 Il Tesoriere, durante il periodo di validità della convenzione, si impegna a realizzare le condizioni
organizzative in grado di ottimizzare a costi compatibili l’efficienza dei servizi. A tal fine ed in accordo e nelle
forme concordate con l’ente il Tesoriere in via gratuita:
a) fornirà, tenendo conto delle indicazioni di cui all’articolo 213 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, collaborazione e
consulenza nell’ambito delle procedure informatiche a supporto dell’attività per permettere, in tempi da definire
con l’Amministrazione, l’interscambio di informazioni dovute su supporto magnetico in modo tale da consentire
l’utilizzo gestionale, ovvero sistemi di comunicazione diretta che preveda collegamenti telematici “tra il Servizio
Finanziario dell’Ente di accedere direttamente in tempo reale agli archivi contabili del Tesoriere ai fini
dell’attività amministrativa, di gestione e di controllo dei flussi finanziari.
b) Il Tesoriere si impegna, entro un anno da specifica richiesta dell’ente, ad attivarsi per l’introduzione della
firma digitale, ai sensi del D.P.R. 10/11/1997, n. 513. Resta inteso che l’apposizione di firma digitale integra e
sostituisce, ad ogni fine previsto dalla normativa vigente, l’apposizione di sigilli, timbri, punizioni, contrassegni
e marchi di qualsiasi genere, anche se previsti dalla presente convenzione.
c) Il Tesoriere garantisce, a richiesta dell’Ente entro 6 mesi dalla stessa, la fornitura, l’installazione e la gestione
gratuita di terminali POS presso gli Uffici del Comune e/o la Sede – Filiali dell’Istituto sul territorio comunale
per il pagamento di somme di spettanza del Comune.
d) Il Tesoriere si impegna a fornire la necessaria consulenza e collaborazione, nonché i necessari interventi
(hardware e software) al proprio sistema informativo, senza oneri a carico dell’ente, per garantire all’utenza il
pagamento tramite terminali autorizzati.
Per la formalizzazione dei relativi accordi si procederà con scambio di corrispondenza.
6.5 L’onere per l’attuazione e la gestione delle suddette procedure, che devono essere pienamente compatibili
con gli standard hardware e software al tempo adottati dall’ente, è a totale carico del Tesoriere.
6.6 Con riferimento alla gestione mediante “ordinativo informatico” caratterizzato dall’applicazione della “firma
digitale” così come definita dal D.P.R. 28.12.2000, n. 445 (T.U delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa) in via preliminare all’attivazione saranno concordati flussi
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informatici bidirezionali fra ente e Tesoriere e soggetti terzi gestori del software per conto del Tesoriere secondo
la tecnologia standard prevista per lo scambio di documenti con firma digitale.
ARTICOLO 7 – RISCOSSIONI
7.1 Il Tesoriere provvede a incassare tutte le somme di spettanza dell’Ente, e rilascia quietanza in luogo e in vece
dell’Ente, numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario e indicante la casale del versamento,
compilata con procedure e moduli meccanizzati o da staccarsi da apposito bollettario fornito dal Tesoriere stesso.
La modulistica connessa alle operazioni di incasso deve essere preventivamente approvata per accettazione dal
responsabile del Servizio Finanziario.
7.2 Gli incassi effettuati dal Tesoriere tramite i servizi elettronici interbancari danno luogo a rilascio di quietanze
ad evidenza bancaria ad effetto liberatorio per il debitore. Le somme rinvenienti dai predetti incassi sono versate
alle casse dell’Ente, con rilascio della quietanza di cui all’art. 214 del TUEL, non appena si rendano liquide ed
esigibili in relazione ai sistemi elettronici adottati.
Copia della quietanza è trasmessa all’Ente giornalmente ed unitamente al giornale di cassa e costituisce prova
dell’avvenuta riscossione.
7.3 Le bollette dovranno avere, anche se il bollettario è costituito da più fascicoli, un’unica numerazione
progressiva a cominciare dall’inizio di ciascun esercizio e debbono contenere per ciascun bollettario
l’indicazione dell’esercizio a cui il bollettario si riferisce.
7.4 Le entrate saranno incassate dal Tesoriere, con separata scritturazione a seconda che si tratti di riscossioni in
conto competenza o in conto residui, in base ad ordini di riscossioni (reversali) emessi dall’Ente con
numerazione progressiva su appositi moduli a firma del Responsabile del Servizio Finanziario o da altro
dipendente, così come individuato dal Regolamento di contabilità. L’ordinativo di incasso deve contenere:
a) l’indicazione del debitore;
b) l’ammontare della somma da riscuotere;
c) la casale;
d) gli eventuali vincoli di destinazione delle somme e dell’imputazione alla contabilità speciale fruttifera o
infruttifera a cui le entrate incassate debbono affluire ai sensi dell’art. 1, 1° comma della Legge 720/84, con
esclusione in proposito di ogni responsabilità del Tesoriere;
e) l’indicazione delle risorse o del capitolo di Bilancio cui è riferita l’entrata, distintamente per residui o
competenza;
f) la codifica;
g) il numero progressivo;
h) l’esercizio finanziario e la data di emissione.
Qualora le indicazioni di cui al precedente punto d) siano mancanti, il Tesoriere deve ritenersi autorizzato ad
imputare le riscossioni alla contabilità speciale infruttifera.
Nessuna responsabilità può derivare al Tesoriere per eventuali erronee imputazioni derivanti da non corrette
informazioni fornite dall’Ente.
Con riguardo alla prima indicazione del punto d) …”eventuali vincoli di destinazione sulle somme…”, se la
stessa è mancante, il Tesoriere non è responsabile ed è tenuto indenne da omesso vincolo.
Inoltre gli ordinativi devono contenere l’indicazione del Codice introdotto dal Decreto 18 febbraio 2005
“Codificazione, modalità e tempi per l’attuazione del SIOPE per gli enti locali”, nonché eventuali altre codifiche
introdotte da specifiche normative.
7.5 Il Tesoriere deve accettare, con ordine provvisorio di incasso o anche senza autorizzazione dell’Ente, le
somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, a favore del medesimo, rilasciandone ricevuta contenente,
oltre l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa “salvi i diritti dell’Ente”. Tali incassi
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saranno segnalati all’Ente stesso, al quale il Tesoriere richiederà l’emissione delle relative reversali; tali reversali
dovranno essere emesse tempestivamente e comunque entro 30 giorni dalla comunicazione stessa. Detti
ordinativi devono riportare la dicitura “a copertura del sospeso n. …” così come rilevato nei dati trasmessi dal
Tesoriere.
7.6 Per le entrate riscosse senza reversale, in base alla causale di versamento il Tesoriere provvede ad attribuire
alla contabilità speciale fruttifera o a quella infruttifera le entrate incassate, secondo la loro rispettiva natura. Il
Tesoriere non è responsabile per eventuali errate imputazioni sulla contabilità speciale, né della mancata
apposizione di eventuali vincoli di destinazione.
Resta inteso comunque che le somme verranno attributi alla contabilità fruttifera solo se dagli elementi in
possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie.
7.7 L’accredito al Conto di Tesoreria delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato nello stesso giorno in
cui il Tesoriere ne ha disponibilità, salvo i versamenti con assegni fuori piazza eventualmente effettuati dall’Ente
o da suoi incaricati alla riscossione, che saranno accreditati il secondo giorno lavorativo successivo alla
presentazione.
7.8 Il prelevamento dai conti correnti postali intestati all’Ente e per i quali al Tesoriere è riservato la firma di
traenza è disposto esclusivamente dall’Ente medesimo mediante preventiva emissione periodica di assegno
postale ai sensi della Circolare Ministero del Tesoro 10.02.1990, n. 1976. Il Tesoriere esegue l’ordine di prelievo
mediante emissione di assegno postale, l’accredito al conto di Tesoreria delle relative somme sarà effettuato
nello stesso giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità della somma prelevata dal c/c postale.
Contestualmente o comunque nei trenta successivi giorni l’Ente dovrà regolarizzare tale introito mediante
emissione di reversale.
7.9 Fermo restando che il Tesoriere non può accettare in pagamento da terzi assegni di conto corrente bancario e
postale, gli eventuali versamenti effettuati con assegno dall’Ente stesso, tramite il suo Economo e da riscuotitori
speciali, verranno accreditati al conto di Tesoreria solamente quando il titolo sarà stato reso liquido oppure con
contestuale addebito all’Ente delle commissioni tempo per tempo previste per gli incassi della specie.
7.10 A motivo delle specifiche caratteristiche del sistema di Tesoreria Unica, il Tesoriere non potrà prendere in
considerazione eventuali valute assegnate dall’Ente, intendendosi, anche in questo caso, sollevato da qualsiasi
responsabilità nei confronti degli ordinanti e dell’Ente medesimo. La valuta assegnata all’operazione di incasso è
quella del giorno dell’effettiva realizzazione dell’operazione stessa.
7.11 A comprova della avvenuta riscossione il tesoriere provvederà ad annotare sulle relative reversali il timbro
“riscosso” e la propria firma.
ARTICOLO 8 – PAGAMENTI
8.1 I pagamenti verranno disposti dall’Ente ed effettuati dal Tesoriere in base ad ordini di pagamento (mandati)
individuali o collettivi emessi dall’Ente su moduli appositamente predisposti numerati progressivamente e
firmati dal Responsabile del Servizio Finanziario così come individuato dal Regolamento di Contabilità ed in
caso di sua assenza o impedimento da altri dipendenti dell’Ente appositamente delegati.
8.2 Il Tesoriere darà luogo, anche in mancanza di preventiva emissione da parte dell’Ente di regolare mandato, ai
pagamenti che, per disposizione di legge o per la particolare natura dei contratti (e pertanto con riferimento a
obblighi tributari, somme iscritte a ruolo, disposizioni di pagamento), fanno carico al Tesoriere stesso (art. 185
comma 4 D. Lgs. 267/2000).
8.3 I mandati a regolarizzo di cui al n. 8.2 devono riportare l’annotazione “a copertura del sospeso n. …”, così
come rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere.
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8.4 I beneficiari dei pagamenti saranno avvisati direttamente dall’ente dopo l’avvenuta consegna dei relativi
mandati al Tesoriere.
8.5 I pagamenti saranno eseguiti dal Tesoriere nei limiti dei rispettivi stanziamenti (di Bilancio di competenza e
residui passivi) con separata scritturazione secondo che si tratti di pagamenti in conto competenza o in conto
residui. I mandati di pagamento emessi in eccedenza dei fondi stanziati in Bilancio non devono essere ammessi
al pagamento, non costituendo in tal caso titoli legittimi di scarico per il Tesoriere.
8.6 I pagamenti sono eseguiti utilizzando i fondi disponibili ovvero utilizzando l’anticipazione di tesoreria di cui
al successivo art.11, deliberata e richiesta dall’ente nelle forme di legge e libera da eventuali vincoli.
8.7 Il Tesoriere è sollevato da ogni responsabilità nei confronti dei terzi beneficiari qualora non possa effettuare i
pagamenti per mancanza di fondi liberi e non sia, altresì possibile ricorrere all’anticipazione di Tesoreria, in
quanto già utilizzata o comunque vincolata, ovvero non richiesta ed attuata nelle forme di legge.
8.8 I mandati di pagamento dovranno contenere gli elementi previsti dall’art. 185 comma 2° Lgs. N. 267/2000,
nonché da quello previsto dal regolamento di Contabilità ed in particolare:
a) il numero progressivo del mandato per esercizio finanziario;
b) la data di emissione;
c) l’intervento e/o il capitolo per i servizi per conto di terzi sul quale la spesa è allocata e la relativa disponibilità
distintamente per competenza o residui;
d) la codifica e l’indicazione del creditore e, se si tratta di persona diversa, del soggetto tenuto a rilasciare
quietanza, nonché, ove richiesto, il relativo codice fiscale o la partita I.v.a.;
e) l’ammontare della somma dovuta e la scadenza, qualora sia prevista dalla legge o sia stata concordata col
creditore;
f) la causale e gli estremi dell’atto esecutivo che legittima l’erogazione della spesa;
g) le eventuali modalità agevolative di pagamento se richieste dal creditore;
h) il rispetto degli eventuali vincoli di destinazione.
Inoltre gli ordinativi di pagamento devono contenere l’indicazione del Codice introdotto dal Decreto 18 febbraio
2005 “Codificazione, modalità e tempi per l’attuazione del SIOPE per gli enti locali”, nonché eventuali altre
codifiche introdotte da specifiche normative.
8.9 il Tesoriere non può dar corso al pagamento di mandati che siano privi delle indicazioni di cui al precedente
punto 8.8, e che presentino abrasioni o cancellature nell’indicazione della somma o del nome del creditore o
discordanza tra la somma scritta in lettere e quella scritta in cifre. E’ vietato il pagamento di mandati provvisori o
annuali complessivi.
8.10 Anche in assenza della preventiva emissione del relativo mandato, il Tesoriere è tenuto ad eseguire i
pagamenti derivanti da somme iscritte a ruolo, da delegazioni di pagamento, da obblighi tributari, nonché da
obblighi che, per disposizione di legge, fanno carico al Tesoriere stesso, da eseguirsi improrogabilmente ad
epoche fisse per somme prestabilite in base ai documenti preventivamente comunicati o notificati dal Comune
nei limiti dei fondi disponibili di cassa, ivi comprese le anticipazioni.
8.11 Qualunque penalità, indennità di mora, sanzione etc., derivante dal ritardato pagamento, verrà posta a carico
del Tesoriere, il quale ha peraltro l’obbligo di segnalare tempestivamente al Comune, in quanto a lui noi quei
pagamenti il cui ritardo potrebbe recare documento.
8.12 I mandati sono esigibili, allo sportello della Tesoreria a partire dal giorno successivo a quello di ricezione
degli stessi da parte del Tesoriere, salvo nei casi di mandati relativi a scadenze perentorie, per i quali il Tesoriere
è tenuto a provvedere al relativo pagamento a presentazione del mandato stesso. Il pagamento degli stipendi del
personale dipendente del Comune dovrà essere effettuato nell’arco temporale tra il 25 e il 28 di ciascun mese. Se
il pagamento delle competenze ai dipendenti viene effettuato mediante accreditamento in conto corrente
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bancario o postale, la valuta deve essere quella dello stesso giorno del pagamento degli stipendi, così come sopra
stabilito, e senza addebito di spese.
8.13 Il Tesoriere annota gli estremi della quietanza direttamente sul manato o su documentazione
meccanografica da consegnare al Comune unitamente ai mandati, in allegato al proprio rendiconto.
8.14 I pagamenti saranno effettuati, oltre che nelle mani proprie del beneficiario contro rilascio di quietanza, su
richiesta dello stesso, diretta all’Ente che potrà disporre con espressa annotazione sui titoli, con le seguenti
modalità:
a. – accreditamento in c/c bancario o postale intestato al creditore;
b. – commutazione in assegno circolare o assegno con quietanza non trasferibile a favore del creditore, da
spedire allo stesso mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento;
c. – commutazione in vaglia postale ordinario o telegrafico o assegno postale localizzato con tasse e spese a
carico del beneficiario.
d. – altre forme di pagamento previste dal Regolamento di Contabilità e concordate fra le parti.
8.15 Relativamente ai pagamenti da eseguire per girofondi il mandato dovrà indicare il numero della contabilità
speciale dell’Ente creditore o eventuale altre codifiche introdotte da specifiche normative.
8.16 Sui mandati estinti il Tesoriere dovrà apporre il proprio timbro “PAGATO”, la data di quietanza e la propria
firma. A comprova dei pagamenti effettuati farà fede la quietanza del creditore; in caso di pagamento con
modalità diversa da quella allo sportello e in sostituzione della quietanza del creditore il Tesoriere provvederà a
seconda dei casi a documentazione dell’operazione effettuata ad allegare la ricevuta bancaria o postale (quando
prevista), il tagliando dei vagli postali non trasferibili e dell’avviso di ricevimento ad annotare sui relativi
mandati gli estremi delle operazioni di accredita meno o di commutazione, ad apporre il timbro pagato e la
propria firma.
In alternativa e ai medesimi effetti, il Tesoriere provvede ad annotare gli estremi del pagamento effettuato su
documentazione meccanografica, da consegnare all’ente unitamente ai mandati pagati da consegnare all’ente in
allegato al rendiconto.
8.17 Con riguardo ai pagamenti relativi ai contributi previdenziali, l’ente si impegna, a produrre,
contestualmente ai mandati di pagamento delle retribuzioni del proprio personale, anche quelli relativi al
pagamento dei contributi relativi, corredandoli della prevista distinta, debitamente compilata in triplice copia. Il
Tesoriere, al ricevimento dei mandati, procede al pagamento degli stipendi e accantona le somme necessarie per
il pagamento del corrispondenti contributi entro la scadenza di legge (per il mese di dicembre: non oltre il 31/12)
ovvero vincola l’anticipazione di tesoreria.
8.18 Per quanto concerne il pagamento delle rate di mutui garantite da delegazioni di pagamento, il Tesoriere, a
seguito della notifica i sensi di legge delle delegazioni medesime ha l’obbligo di effettuare, semestralmente, gli
accantonamenti necessari, anche tramite apposizione di vincolo sull’anticipazione di tesoreria.
8.19 Per i pagamenti estinguibili a mezzo assegno circolare si considera accertato l’effettivo pagamento con il
ricevimento del relativo avviso di ritorno spedito al percipiente o con altra documentazione equipollente.
Il Tesoriere si impegna a richiesta dell’Ente a fornire tutte le informazioni necessarie ad attestare l’avvenuto
pagamento degli assegni medesimi.
8.20 Il Tesoriere si obbliga a riaccreditare all’Ente l’importo degli assegni circolari rientrati per l’irreperibilità
degli intestatari nonché a fornire, a richiesta degli intestatari dei titoli da inoltrarsi per tramite dell’Ente e
trascorsi trenta (30) giorni dall’emissione, informazioni sull’esito degli assegni circolare emessi in
commutazione dei titoli di spesa.
8.21 Il Tesoriere provvederà a commutare d’ufficio in assegni postali localizzati o assegni circolari non
trasferibili i mandati di pagamento individuali o collettivi che dovessero rimanere interamente o parzialmente
inestinti il 31 dicembre.
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8.22 Tutte le spese inerenti l’esecuzione dei pagamenti di cui sopra saranno a carico dei beneficiari, pertanto il
Tesoriere è autorizzato a trattenere dall’importo nominale del mandato l’ammontare delle spese in questione.
Alla mancata corrispondenza fra la somma effettivamente versata e quella del mandato medesimo sopperirà
formalmente l’indicazione sul titolo sia dell’importo delle spese che del netto pagato. Tale indicazione costituirà
parte integrante della quietanza.
8.23 I mandati di pagamento, accreditati o commutati con l’osservanza di quanto stabilito dal presente articolo si
considerano titoli pagati agli effetti del conto consuntivo.
8.24 I pagamenti a favore di persone giuridiche private o di associazioni devono contenere l’indicazione della
persona fisica (nome, cognome,, luogo e data di nascita) autorizzata a dare quietanza per conto delle stesse e
dalla sua qualifica (Amministratore delegato, proprietario unico, etc.).
8.25 L’accertamento della suddetta qualifica compete all’Ente.
8.26 Il Tesoriere si impegna a seguire le eventuali istruzioni che l’Ente impartirà, mediante apposite annotazioni
sui titoli, per l’assoggettamento degli ordinativi all’imposta di bollo. Il Tesoriere resta sollevato da ogni
responsabilità in caso di errata o omessa indicazione sugli ordinativi del trattamento fiscale ad esso applicabile.
8.27 Nel caso di mandati di pagamento emessi a favore di professionisti o di altre categorie di beneficiari per i
quali siano obbligatorie le ritenute di legge, il Tesoriere è esonerato da ogni responsabilità in merito
all’applicazione delle norme stesse, essendo compio dello stesso Tesoriere di provvedere ai pagamenti nell’esatta
misura risultante dai relativi mandati.
8.28 L’Ente si impegna a non presentare alla Tesoreria mandati oltre la data del 20 dicembre, ad eccezione di
quelli relativi ai pagamenti aventi scadenza perentoria successiva a tale data.
ARTICOLO 9 – TRASMISSIONE ORDINATIVI DI INCASSO E MANDATI DI PAGAMENTO E
ALTRI DOCUMENTI CONTABILI
9.1 Gli ordinativi di incasso (reversali) e di pagamento (mandati) saranno trasmessi dall’Ente al Tesoriere in
ordine cronologico e progressivo accompagnati da distinta in doppia copia, numerate progressivamente e
sottoscritte, vistate dal Tesoriere, di cui una fungerà da ricevuta per l’Ente, o inviati con procedure elettroniche o
analoghi sistemi regolati da apposite transazioni informatiche. La distinta deve contenere l’indicazione
dell’importo dei documenti contabili trasmessi, con la ripresa dell’importo globale di quelli precedentemente
consegnati.
9.2 Il Tesoriere invia periodicamente all’Ente, a cadenza mensile, documentazione di verifica dello stato della
cassa comprendente, oltre ai vari saldi, l’elenco delle reversali e dei mandati ancora da estinguere e dei
provvisori di entrata e di spesa ancora da regolarizzare (cosiddetti incassi e pagamenti sospesi).
ARTICOLO 10 – FIRME AUTORIZZATE
10.1 L’Ente dovrà comunicare preventivamente al Tesoriere le firme autografe con le generalità e qualifica delle
persone autorizzate a firmare gli ordini di riscossione ed i mandati di pagamento, nonché, tempestivamente, le
eventuali variazioni che potranno intervenire per decadenza o nomina.
10.2 Nel caso in ci gli ordini di riscossione ed i titoli di spesa siano firmati dai sostituti, si intende che
l’intervento dei medesimi è dovuto all’assenza o all’impedimento dei titolari.
ARTICOLO 11 – ANTICIPAZIONI DI TESORERIA
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11.1 Il Tesoriere è tenuto a dar corso ai pagamenti avvalendosi delle disponibilità esistenti sulle contabilità
speciali fruttifere e infruttifere con le modalità contenute nel Decreto dei Ministro del Tesoro 26.7.1985.
11.2 A norma dell’art. 4 del succitato D.M. ed ai sensi dell’art. 222 del D.Lgs. n. 267/2000, IL Tesoriere potrà
accordare, a richiesta dell’Ente, anticipazioni di Tesoreria.
11.3 L’anticipazione di Tesoreria viene gestita attraverso un apposito c/c bancario (in seguito denominato
c/anticipazioni) sul quale il Tesoriere si impegna a mettere a disposizione dell’Ente l’ammontare globale
dell’anticipazione concordata a norma di legge. Lo scoperto di conto corrente avrà carattere di debito fluttuante e
temporaneo.
11.4 Sul predetto c/anticipazioni, alle operazioni di addebito, in sede di utilizzo, e di accredito, in sede di rientro,
vengono attribuite le valute del giorno in cui è stata effettuata l’operazione.
11.5 Per consentire al Tesoriere di mettere a disposizione l’anticipazione di Tesoreria e di utilizzarla per i
pagamenti, entro i limiti di cui al successivo comma, fino dai primi giorni dell’esercizio finanziario, l’Ente si
impegna a far pervenire la relativa richiesta entro la fine del mese di dicembre dell’esercizio precedente, e ad
assumere successivamente tutti gli atti necessari al perfezionamento dell’operazione.
11.6 Il Tesoriere in assenza di fondi disponibili eventualmente riscossi nella giornata e contemporanea assenza di
fondi liberi da vincoli nelle contabilità speciali – e fatta salva l’eventuale determinazione dell’Ente circa
l’utilizzo a tale scopo anche delle somme con vincolo di destinazione, come previsto all’ultimo comma del
presente articolo – è autorizzato per il pagamento di mandati consegnati dall’Ente o di impegni fissi per il quale
sussiste l’obbligo sostitutivo del Tesoriere, ad usufruire dell’anticipazione di Tesoreria richiesta, attivata e libera
da vincoli per accantonamenti eventualmente accessi sulla medesima.
11.7 L’eventuale utilizzo giornaliero, risultante in sede di chiusura delle operazioni di riscossione e di
pagamento, viene riscosso sul conto di tesoreria mediante trasferimento dell’importo corrispondente dal conto
anticipazioni.
11.8 L’Ente si impegna periodicamente, a scadenze trimestrali posticipate, ad emettere la reversale a copertura
dell’importo complessivo dell’utilizzo dell’anticipazione eseguito nel periodo precedente.
11.9 Il Tesoriere, non appena acquisiti gli introiti non assoggettati dall’Ente a vincolo di specifica destinazione,
provvede, con pagamento sul conto di tesoreria, a ridurre e/o estinguere l’anticipazione eventualmente utilizzata,
mediante trasferimento dei corrispondenti importi al c/anticipazioni.
11.10 L’Ente si impegna periodicamente, a scadenze trimestrali posticipate, ad emettere il mandato a copertura
per l’importo complessivo dei rientri dell’anticipazione eseguite nel periodo precedente.
11.11 Il Tesoriere addebita trimestralmente sul conto di tesoreria gli interessi a debito dell’Ente eventualmente
maturati sul c/anticipazioni del trimestre precedente previa trasmissione all’Ente medesimo dell’apposito estratto
conto con riassunto scalare applicando il relativo tasso passivo offerto in sede di gara senza addebito di altre
spese ed oneri a qualsiasi titolo. La valuta di addebito degli interessi è pari all’ultimo giorno del trimestre di
applicazione del tasso.
11.12 L’Ente si impegna a emettere tempestivamente il relativo mandato di pagamento “a regolarizzazione”.
11.13 Il Tesoriere si rivarrà delle anticipazioni concesse su tutte le entrate comunali fino alla totale
compensazione delle somme anticipate a norma dello stesso art. 4 del D.M. citato.
11.14 In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l’Ente si impegna ad estinguere immediatamente
ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazione e finanziamenti anche con scadenza
predeterminata, concessi dal Tesoriere a qualsiasi titolo, obbligandosi, in via subordinata e con il consenso del
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Tesoriere stesso, a far rilevare dal Tesoriere subentrante , all’atto del conferimento dell’incarico, le anzidette
esposizioni, nonché a far assumere da quest’ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma
rilasciati nell’interesse dell’Ente.
11.15 Altre forme di anticipazione a carattere straordinario che dovessero essere autorizzate da specifiche leggi e
che si rendesse necessario concedere durante il periodo di gestione del servizio e prefinanziamenti, saranno
regolate alle stesse condizioni di cui sopra.
ARTICOLO 12 – TASSO CREDITORE – DEBITORE E COMPENSO
12.1 Sulle giacenze di cassa e sui depositi presso il Tesoriere si applica un tasso attivo di interesse pari a punti 1,2% di spread sull’Euribor tre mesi (base 365) media mese precedente tempo per tempo vigente, con
liquidazione trimestrale.
12.2 Sulle anticipazioni di Tesoreria viene applicato il tasso passivo di interesse pari a punti _____ di spread
sull’Euribor tre mesi (base 365) media mese precedente tempo per tempo vigente, così come rilevato da offerta
presentata in sede di gara, con liquidazione trimestrale.
12.3. Il compenso per il servizio di Tesoreria e’ fissato in € 15.000,00 oltre iva come per legge.
ARTICOLO 13 – PAGAMENTO DI RATE DI MUTUI ED ALTRI IMPEGNI OBBLIGATORI PER
LEGGE
13.1 Il Tesoriere provvederà, ove necessario, ad effettuare eventuali opportuni accantonamenti onde essere in
grado di provvedere al pagamento, alle previste scadenza, di rate di mutui, nonché di altri impegni obbligatori
per legge.
13.2 Qualora non si siano potuti precostituire i necessari accantonamenti per insufficienza di entrate, il Tesoriere
potrà, con osservanza del precedente art. 11, attingere i mezzi occorrenti per i pagamenti di cui sopra alle
previste scadenze, anche alla eventuale anticipazione di Tesoreria.
13.3 Il Tesoriere, purché debitamente preavvisato dal Comune degli importi da pagare e delle relative scadenze,
sarà responsabile dei ritardi nell’esecuzione dei pagamenti di cui sopra e dovrà quindi rispondere delle indennità
di mora che, per tali ritardi, fosse addebitata al Comune.
13.4 Il Tesoriere avrà diritto a discaricarsi immediatamente delle somme per le causali sopra indicate,
addebitandone l’importo al Comune in conto corrente e considerando le relative quietanze come “carte contabili”
che il Comune dovrà regolarizzare con l’emissione di mandati di pagamento nel corso dell’esercizio.
ARTICOLO 14 – OBBLIGHI PER L’ENTE
14.1 L’Ente si obbliga a trasmettere al Tesoriere all’inizio di ciascun esercizio finanziario:
a. – l’elenco dei residui attivi e passivi aggregati per risorsa ed intervento, sottoscritto dal Responsabile Servizio
Finanziario come risultanti provvisoriamente dalla chiusura della contabilità finanziaria 31 dicembre dell’anno
precedente;
b. – copia del bilancio di previsione redatto in conformità alle norme dettate dal D.Lgs. n. 267/2000 corredata
della relativa deliberazione esecutiva ai sensi di Legge.
14.2 L’Ente si obbliga altresì a trasmettere nel corso dell’esercizio:
a.- le copie autentiche delle deliberazioni assunte ai sensi degli artt. 175 e 176 del D.Lgs. n. 267/2000 (variazioni
al Bilancio di Previsione, al Piano Esecutivo di Gestione e prelevamenti fondo di riserva);
b.- elenco definitivo dei residui attivi e passivi definiti aggregati per risorsa ed intervento a seguito
dell’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario dell’anno precedente.
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14.3 I pagamenti in conto residui saranno effettuati dal Tesoriere nei limiti delle somme iscritte nell’elenco dei
residui di cui ai precedenti punti 13.1 a) e 13.2 b).
14.4 Durante l’esercizio provvisorio il Tesoriere effettuerà i pagamenti ai sensi dell’art. 163, comma 1°, del
D.Lgs. n. 267/2000.
Il Tesoriere provvederà altresì ad effettuare i pagamenti ai sensi del comma 2 dell’art. 163 del D.Lgs. n.
267/2000 in mancanza della deliberazione del Bilancio di previsione e durante la gestione provvisoria
limitatamente all’assolvimento delle obbligazioni già assunte.
14.5 L’Ente curerà di annotare sui mandati di pagamento la dicitura “pagamento disposto nel rispetto delle
norme di cui all’art. 163, comma 1°, D.Lgs. 267/2000 in vigenza di esercizio provvisorio” oppure, “pagamento
indilazionabile disposto ai sensi dell’art. 163, 2° comma, D.Lgs. 267/2000 in vigenza di gestione provvisoria”.
La mancanza di tale annotazione è sopperita, ai soli fini del pagamento, dalla comunicazione iniziale e finale dei
due suddetti periodi.
ARTICOLO 15 – INCOMBENZE ED OBBLIGHI PER IL TESORIERE
15.1 Il Tesoriere ha l’obbligo di tenere aggiornato e custodire:
a. – il giornale di cassa riportante le registrazioni giornaliere delle operazioni di incasso e pagamento che dovrà
essere aggiornato in tempo reale; copia di detto giornale con pagamento che dovrà essere aggiornato in tempo
reale; copia di detto giornale con l’indicazione delle risultanze di cassa verrà inviata entro il secondo giorno
successivo all’Ente con l’indicazione delle somme vincolate a specifica destinazione e dei saldi delle contabilità
speciali fruttifera ed infruttifera;
b. – i bollettari delle riscossioni;
c. – le reversali di incasso ed i mandati di pagamento;
d. – lo stato delel riscossioni e dei pagamenti in conto “competenza” ed in conto “residui”, al fine di accertare in
ogni momento la posizione di ogni introito e spesa, per la situazione di cassa;
e. – i verbali di verifica di cassa ai sensi degli articoli 223 e 224 del D.Lgs. 267/2000.
f. – eventuali altre evidenze previste dalla legge o dalle esigenze di servizio.
15.2 Il Tesoriere dovrà inoltre:
a. – inviare periodicamente, nei limiti di tempo sopra indicati, all’Ente copia del giornale di cassa. L’Ente
comunicherà per iscritto eventuali discordanze al Tesoriere il quale è obbligato ad effettuare le eventuali
rettifiche;
b. – ritornare, al termine dell’esercizio, all’Ente i mandati e le reversali estinti con elenco di accompagnamento
in duplice copia, una delle quali da restituire per ricevuta;
c. – inviare all’Ente, con la richiesta di rimborso, una nota dei bolli applicati ai mandati e alle quietanze non
rimborsabili dai percipienti qualora tali oneri siano addebitabili per legge all’Ente;
d. – registrare il carico e lo scarico dei titoli dell’Ente nonché dei titoli depositati a cauzione da terzi;
e. – provvedere alle debite scadenze ed ai mandati di pagamento preventivamente disposti con i relativi
documenti allegati, ai versamenti dei contributi obbligatori dovuti alle Casse Pensioni ed agli Enti di Previdenza;
f. – custodire i valori ed i titoli di credito, fidejussioni che dall’Ente gli venissero consegnati, ivi compreso il
servizio di custodia, anche amministrata, dei titoli, tanto di proprietà dell’Ente quanto di terzi per cauzione o per
qualsiasi altra causale.
g. – consentire ricerche e statistiche sulle operazioni effettuate sui conti di Tesoreria mediante l’impiego di
strumenti informatici,
h. – osservare ogni adempimento connesso alla applicazione del D.Lgs. 30.06.2003, n. 196 relativa alla tutela
delle persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali.
ARTICOLO 16 – VERIFICHE ED ISPEZIONI
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16.1 L’Ente avrà il diritto di procedere a verifiche di cassa e dei valori dati in custodia a norma art. 223 D.Lgs.
267/2000, e ogni qualvolta lo ritenga necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all’uopo esibire, ad ogni
richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione di Tesoreria.
Gli incaricati della funzione di revisione economico finanziaria di cui all’articolo 234 del TUEL, hanno accesso
ai documenti relativi alla gestione del servizio di tesoreria: di conseguenza, previa comunicazione da parte
dell’Ente dei nominativi dei suddetti soggetti, questo ultimi possono effettuare sopralluoghi presso gli uffici in
cui si svolge il servizio di tesoreria. In pari modo si procede per le verifiche effettuate dal responsabile del
servizio finanziario o da altro funzionario dell’Ente, all’uopo incaricato in sostituzione.
ARTICOLO 17 – RESA DEL CONTO FINANZIARIO
17.1 Il Tesoriere ai sensi dell’art. 226 del D.Lgs. n. 267/2000 entro il termine di due mesi successivi alla
chiusura dell’esercizio finanziario dovrà rendere il conto della propria gestione di cassa all’Ente redatto con
procedura meccanografica su modello conforme a quello approvato dal D.P.R. 31.01.1996, n. 194, attenendosi
alle disposizioni di legge per quanto riflette la documentazione dei mandati ed alla classificazione secondo le
voci di bilancio, tanto per gli ordinativi di introito che per i mandati di pagamento.
17.2 L’Ente trasmettere al Tesoriere la delibera esecutiva di approvazione del conto del bilancio, il decreto di
discarico della Corte dei Conti e/o eventuali rilievi sollevati in pendenza di giudizio di conto, nonché la
comunicazione in ordine alla avvenuta scadenza del termine di cui all’articolo 2 della Legge n. 20/1994.
ARTICOLO 18 – SEGNALAZIONE DEI FLUSSI TRIMESTRALI DI CASSA
18.1 Il Tesoriere si impegna a provvedere ove occorra, in concorso con l’Ente, alla compilazione e trasmissione
dei prospetti contenenti gli elementi previsionali ed i dati periodici della gestione di cassa, secondo quanto
previsto dall’art. 30 della L. 5.8.1978 n. 468, modificato con L. 23.8.1988 n. 362 e dai relativi decreti attuativi.
ARTICOLO 19 – GARANZIA FIDEJUSSORIA
19.1 Il Tesoriere, a fronte di obbligazioni di breve periodo assunte dall’ente, può, a richiesta, rilasciare garanzia
fideiussoria a favore dei terzi creditori.
L’attivazione di tale garanzia è correlata all’apposizione del vincolo di una quota corrispondente
dell’anticipazione di tesoreria, concessa ai sensi del precedente art.11
ARTICOLO 20 – CONDIZIONI PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
20.1 Il Tesoriere è rimborsato dal Comune delle spese poste a carico dell’ente da specifiche disposizioni di
Legge.
20.2 Le operazioni e i servizi accessori non previsti espressamente dalla presente convenzione saranno regolati
alle più favorevoli condizioni previste per la clientela nell’ambito delle misure stabilite dagli accordi
interbancario e in mancanza di queste ultime, convenute fra le parti.
20.3 Il rimborso di eventuali oneri a carico dell’Ente ha luogo con periodicità trimestrale; pertanto il tesoriere
procede alla contabilizzazione sul conto di tesoreria dei predetti oneri trasmettendo apposita nota spese sulla
base della quale l’Ente, emette i relativi mandati.
ARTICOLO 21 – GARANZIA DI CONTINUITA’ DELLE PRESTAZIONI MINIME INDISPENSABILI
IN CASO DI SCIOPERO
21.1 Ai sensi dell’art. 1, comma 2, lettera C) della legge 12/06/1990 n. 146, il Tesoriere è tenuto ad assicurare,
anche in caso di sciopero del servizio, la continuità delle prestazioni di erogazione degli emolumenti retributivi o
comunque di quanto economicamente necessario al soddisfacimento delle necessità della vita attinenti a diritti
della persona costituzionalmente garantiti.
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21.2 A tal fine, il Tesoriere, entro e non oltre trenta giorni dalla stipulazione della convenzione comunica al
Comune gli accordi sindacali o i regolamenti di servizio previsti dall’art. 2, della citata legge 146/1990, indicanti
le prestazioni minime garantite, le relative modalità di erogazione e il contingente di personale eventualmente
esonerato dallo sciopero per lo svolgimento delle stesse, ovvero ogni misura adottata allo scopo di assicurare la
continuità.
21.3 Il Tesoriere è inoltre tenuto ad adempiere tutti gli obblighi posti alle imprese erogatrici dei servizi essenziali
dalla stessa Legge 146/1990.
ARTICOLO 22 – CAUZIONE
22.1 Il Tesoriere risponderà di tutte le somme e di tutti i valori dallo stesso trattenuti in deposito ed in consegna
per conto dell’Ente, nonché per tutte le operazioni comunque attinenti al servizio di tesoreria dell’Ente stesso.
22.2 A garanzia dell’esatta esecuzione gli impegni assunti e degli oneri derivanti dalla presente convenzione, il
Tesoriere dovrà obbligarsi in modo formale verso l’ente a tenere indenne e rilevato da qualsiasi danno o
pregiudizio in cui per effetto dell’esecuzione dei servizi e del comportamento del personale da esso dipendente,
potesse incorrere, dichiarando che questa formale obbligazione tiene anche luogo di materiale cauzione.
22.3 Il Tesoriere in dipendenza del servizio di cui sopra è esonerato dal prestare cauzione, ma risponde delle
obbligazioni assunte con tutto il patrimonio.
ARTICOLO 23 – SERVIZI AGGIUNTIVI
23.1 Il Tesoriere si rende disponibile ad attivare gratuitamente eventuali consulenze al Comune in materia di
interesse finanziario quali leasing, project financing, e ristrutturazione del debito.
23.2 Il Tesoriere si impegna a mettere a disposizione, gratuitamente, del Comune di Vittoria una cassetta di
sicurezza.
ARTICOLO 24 – INADEMPIENZE – PENALI – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO – FORO
COMPETENTE
24.1 In sede di esecuzione del contratto il Tesoriere è tenuto ad osservare tutte le condizioni e prescrizioni
stabilite per l’espletamento del servizio, che pertanto costituiscono specifica obbligazione per il Tesoriere stesso.
24.2 In caso di inosservanza anche di una sola delle condizioni oggetto dell’offerta l’Ente provvederà a diffidare
(in forma scritta) il Tesoriere invitandolo ad adempiere entro un termine perentorio di giorni 10. In caso di
inconvenienti o disfunzioni rilevate nella gestione del servizio l’Ente provvederà a diffidare (in forma scritta) il
Tesoriere invitandolo ad eliminare le cause entro il termine perentorio di giorni 10.
24.3 In caso di inadempienze rispetto a quanto previsto dalla presente convenzione si procederà alla applicazione
di una penalità da un minimo di Euro 50 ad un massimo di Euro 500 che verranno determinate ad insindacabile
giudizio dell’Amministrazione Comunale. L’applicazione di tale penalità avverrà previa contestazione mediante
lettera raccomandata. Il Tesoriere, fatto slavo l’adempimento di cui ai punti precedenti, avrà facoltà di presentare
le proprie controdeduzioni entro 10 giorni dall’invio della contestazione.
Il Comune ha la facoltà di risolvere unilateralmente il contratto a norma articolo 1456 del Codice Civile in tutti i
casi di inadempienze da parte del Tesoriere qualificate da colpa grave e nelle ulteriori ipotesi di Legge.
24.4 In tutti i casi di inadempienze degli obblighi scaturenti dalla presente convenzione, anche nell’ipotesi in cui
sia stata applicata la penale, il Tesoriere è obbligato a tenere indenne il Comune di Vittoria da tutti i danni
derivanti dalle inadempienze stesse.
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Inoltre in tutti i casi in cui operi la risoluzione del contratto il Tesoriere risponderà di tutti i danni che possano
derivare al Comune da tale risoluzione anticipata compresi gli oneri eventualmente sostenuti per l’esecuzione dei
servizi oggetto della presente Convenzione da altro Istituto.
Se richiesto dall’ente, il Tesoriere si impegna a garantire la gestione del servizio alle condizioni stabilite dalla
presente convenzione fino alla designazione di altro Istituto di credito, garantendo che il subentro non arrechi
pregiudizio all’attività di incasso e pagamento.
24.5 Qualsiasi controversia di natura tecnica, amministrativa o giuridica che dovesse insorgere in ordine alla
interpretazione, esecuzione o risoluzione del contratto che non sarà possibile risolvere in sede stragiudiziale sarà
devoluta alla autorità giudiziaria ordinaria del Foro di Ragusa.
ARTICOLO 25 – DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E DI SUBAPPALTO DEL SERVIZIO
25.1 E’ vietata la cessione totale o parziale del contratto ed ogni forma di subappalto anche parziale del servizio.
ARTICOLO 26 – DOMICILIO DELLE PARTI
26.1 Per gli effetti della presente convenzione e per tutte le conseguenze della stessa derivanti, l’Ente ed il
Tesoriere eleggono il proprio domicilio presso le rispettive sedi come in appresso indicato:
- il Comune di Vittoria (codice fiscale e partita IVA n. ____________) presso la propria sede Municipale in
Vittoria, Via Nino Bixio, 34;
- il Tesoriere (codice fiscale _____________) presso la sede di _______________
ARTICOLO 27 – RINVIO
27.1 Per quanto non previsto dalla presente convenzione si fa rinvio alle leggi ed ai regolamenti che disciplinano
la materia.
ARTICOLO 28 – SPESE STIPULA E REGISTRAZIONE DELLA CONVENZIONE
28.1 Tutte le spese di stipulazione e registrazione della presente convenzione ed ogni altra conseguente sono a
carico del Tesoriere.
28.2 Ai fini del calcolo dei diritti di segreteria ai sensi della Legge n. 604/1962, qualora l’atto sia rogato dal
Segretario Generale in veste di pubblico ufficiale ai sensi art. 97, comma 4°, lett. C) D.Lgs. 267/2000, si
applicherà l’importo minimo previsto dalla Tabella D allegata alla legge 08/06/1962, n. 604 e successive
modifiche ed integrazioni.
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