Norme per il taglio dei boschi 2015

Il taglio dei boschi
La denuncia di taglio, quando serve?
Serve per:
• Taglio di alberi e arbusti vivi.
• Taglio alberi stroncati (spezzati da vento, neve, ecc.). Fino a 10 piante stroncate non è necessaria la
contrassegnatura.
• Taglio di arbusti, salicone, pioppo tremulo, castagno e robinia che crescono lungo terreni agricoli a meno
di 3 metri dal bordo del coltivo, senza obbligo di contrassegnatura.
Non serve per:
• Alberi o rami morti (per i castagni è consigliabile chiedere il sopralluogo di una guardia).
• Alberi sradicati (fino a 250 q), cioè con le radici fuori terra (in caso di dubbi meglio telefonare al parco).
• Potatura del terzo inferiore della chioma della pianta (operazione una-tantum, da eseguirsi in inverno).
• Taglio manuale (con decespugliatore, roncola o falcetto) di rovi, felci, molinia e poligono del Giappone,
per non ostacolare la rinnovazione di altre piante.
L'autorizzazione al taglio vale per la stagione silvana in corso e le due stagioni silvane successive
(stagione silvana = periodo dal 01 ottobre al 15 marzo).
Il taglio
• Durante il taglio, ricordarsi di portare con sé l'autorizzazione e leggerla attentamente perché contiene
tutte le indicazioni da seguire.
• Per il castagno, la robinia, l'ontano (oniscia), il carpino e gli arbusti vengono segnati con vernice rossa
gli alberi da non tagliare.
• Per permettere una migliore crescita dei polloni in seguito al taglio e impedire il ristagno dell'acqua,
questo va eseguito il più vicino possibile al terreno e a "fetta di salame".
•
Per tutte le querce, i pini, le betulle, gli aceri, i ciliegi, ecc., considerati alto fusto, vengono
contrassegnate con il martello forestale solo le piante da abbattere.
•
In ogni caso, quando il tecnico disegna con la vernice una serie di T rosse sulle cortecce degli alberi,
questa linea ideale non va superata e il taglio deve rimanere entro questo termine, che solitamente viene
concordato con il richiedente.
Concentramento ed esbosco
Si deve:
• Portare via i tronchi tagliati lungo piste già esistenti. Se mancano si può realizzare una pista temporanea
dopo presentazione al parco di una denuncia su apposito modulo.
• Finire l'esbosco entro il 15 aprile di ogni anno.
Non si deve:
• Lasciare la legna accatastata nel bosco.
• Transitare in aree tagliate di recente, per non distruggere la rinnovazione e i polloni appena spuntati.
• Entrare con mezzi pesanti in seguito a lunghi periodi di pioggia, per non danneggiare il suolo e le strade.
In caso di necessità si può chiedere una proroga del termine di esbosco.
La ramaglia
Si può:
• Accumularla in piccoli mucchi o in andane di altezza non superiore al metro e lasciarla sul posto e
comunque sempre ad una distanza superiore a 10 metri dai corsi d’acqua e superiore a 15 metri da strade
e linee elettriche.
Non si può:
• Ostruire con la ramaglia strade o corsi d'acqua, anche temporanei.
Le ceppaie non si possono estirpare, salvo autorizzazione.
I fuochi (dal 18/11/2015)
E’ consentito bruciare la ramaglia alle seguenti condizioni:
• abbruciamento di cumuli di quantità non superiore a tre metri cubi per ettaro al giorno;
• accensione del fuoco nelle sole giornate di pioggia e nella giornata successiva purchè ci sia assenza
totale di vento
• spegnimento del fuoco entro le ore 14.00 Novembre-Marzo ed entro le ore 16.00 Aprile-Ottobre;
• i fuochi devono essere sempre custoditi sino al totale spegnimento;
E’ sempre vietato bruciare le ramaglie nel periodo di grave rischio per gli incendi boschivi. Per sapere
quando è in vigore il periodo si prega di contattare telefonicamente gli uffici del Parco o in alternativa
di collegarsi al sito del Parco www.parcopineta.org.
Capitozzatura
Nei boschi è vietata la capitozzatura, cioè il taglio del tronco a qualche metro da terra, con l'asportazione
della parte superiore della chioma.
Gli uffici del parco rimangono a disposizione per informazioni o chiarimenti al seguente
indirizzo: Castelnuovo Bozzente (Como), via Manzoni n. 11. Tel. 031/988430. Fax
031/988284. e-mail: [email protected]
Orario apertura ufficio forestale: lunedì 9.00-12.30 – giovedì dalle 14.00-17.00
Orario apertura ufficio protocollo: da lunedì a venerdì 9.00-12.30 – giovedì 14.00-17.00