Amleto Cagna - Provincia di Reggio Emilia
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Amleto Cagna - Provincia di Reggio Emilia
ORKESTRANDO CIRCUS Le clownerie di Amleto Cagna su una straordinaria colonna sonora del Slavini Quintet. Un circo fiabesco di sogni, musica, poesia che meraviglierà, commuoverà e divertirà, con sorprendenti effetti speciali. L’IDEA E’ uno spettacolo di musica, poesia, divertimento, clownerie, che vede protagonisti numerosi artisti parmigiani e che promette sorprese ed emozioni in un'atmosfera sospesa e di fascinosa magia. Un circo fiabesco di sogni, musica, poesia che meraviglierà, commuoverà e divertirà piccoli e grandi, con sorprendenti effetti speciali: struggenti note felliniane suonate dal vivo accoglieranno il pubblico nell'ovattata atmosfera di fumi colorati. I luoghi che ospiteranno lo spettacolo accoglieranno le toccanti clownerie di Amleto Cagna accompagnate dalla musica swing interpretata da Andrea Salvini e dal Slavini Quintet. I PROTAGONISTI Salvini Quintet Andrea Salvini piano e voce Motore e fulcro dell’Orkestra Novecento è Andrea Salvini che già all’età di 7 anni viene scoperto da Rita Pavone e Teddy Reno e lanciato al Minifestival di Sanremo al Teatro Ariston dove stravince con un brano di Rocky Roberts e uno di L. Armstrong. La collaborazione con Rita Pavone continua con la trasmissione televisiva RAI “Arrivano i Vostri” all’interno della quale Salvini canta e balla. Viene successivamente scelto da Bevilacqua e Tognazzi per interpretare una parte importante nel film “Questa specie d’amore” che ottiene uno straordinario successo di pubblico e critica. Il percorso artistico di Salvini è assolutamente burrascoso; alterna infatti grandi successi: in teatro, con Buazzelli e Corrado Pani; al Conservatorio di Musica “Boito”, dove viene considerato un vero talento e contemporaneamente un ‘ribelle’ perché non ne ama le regole; nella musica, al fianco di grandissimi cantautori come Bruno Lauzi ed Edoardo de Angelis; in televisione, dove partecipa a trasmissioni importanti come Disco Ring e per la quale scrive spot musicali e sigle di programmi. Poi, improvvisamente abbandona l’attività e si eclissa…fino al 1998, quando insieme a un vecchio amico dà il via all’Orkestra Novecento, riunendo alcuni fra i migliori musicisti sulla piazza e coinvolgendo cantanti di ottimo livello come Jenny B., Sandy Chambers, Daniela Galli, Aida Cooper e Roots Voices Gospel of Mississipi (in occasione del Festival Anima Gospel in Parma). Il risultato sono alcune produzioni come Orkestra, Kosmopolitha, RadioLuna, Rughe d’Anima, Mariposa, Soundtrack Cinemusicando, che ottengono grande successo in tutto il nord Italia, dal Teatro Regio di Parma, all’Ariston di Sanremo, al Palacassa di Parma (il più grande teatro europeo), alla rassegna “E’GrandEstate ” edizioni 2001 insieme ad Aida Cooper e 2002 con la produzione “Te lo do io il Sudamerica !!” in piazza della Pilotta a Parma, oltre che in numerose piazze e teatri dell’Emilia – Romagna. Andrea Salvini e Jenny B. (che nel frattempo ha vinto il Festival di Sanremo nella sezione giovani proposte) partecipano come special guests a trasmissioni televisive popolari di grande qualità, come il Festival della Televisione italiana condotto da Mara Venier e Sanremo Blues, dove si esibiscono con alcuni ‘miti viventi’ di questo genere musicale: Temptations, Toots Tielemans e Percy Sledge. Nel 2002 Andrea Salvini, accompagnato dalla Orkestra Novecento, partecipa alle rassegne “Mundus” e Sandro Ravasini – batteria Luca Lanza – chitarra “ConFusion&”, organizzate dalla Associazione Teatri Emilia Romagna, che vede la presenza di importanti artisti provenienti dai quattro continenti. Nel 2003 scrive, insieme all’attrice comica Franca Tragni, lo spettacolo musicale/teatrale L.O.V.E. “un viaggio tra gli eterni dubbi e le effimere certezze dell’amore”. Nel 2004 Andrea Salvini collabora con l’Orchestra del Teatro Regio di Parma per gli spettacoli di Silvia Mezzanotte e Amii Stewart, all’interno della rassegna “ÈGrandEstate” a Parma. Nel 2005 è il protagonista dello spettacolo Orkestrando tenuto all’Auditorium Paganini di Parma ed incide il suo ultimo cd “Occhi per sentire”. Si avvicina alla batteria all’età di 15 anni, dopo aver studiato flauto al conservatorio di Parma “A. Boito”. Frequenta i corsi di batteria tenuti dall’insegnante Enrico LUCCHINI presso l’Istituto Nazionale Studi sul Jazz di Parma e al “CAPOLINEA” di Milano. Frequenta stages di perfezionamento condotti da: S. SMITH, V. COLAIUTA, D. GARIBALDI, A. BLAKEY, e studia con Alan DAWSON a Boston (U.S.A.). In seguito lavora nelle reti televisive R.A.I. e FININVEST per “SERENO VARIABILE” e “UNA ROTONDA SUL MARE”. Dopo avere insegnato al C.F.M. (Centro Formazione Musica) di Cremona per quattro anni e all’Accademia Musicale di Bologna, è attualmente docente in varie province dell’Emilia Romagna. Collaborazioni e tour con: Riccardo Fogli, Maurizio Vandelli, Lena Biolcati, Nada, Jenny B, Ricky Gianco, Dik Dik, Giorgio Faletti, Umberto Smaila, Gigi Proietti, Cico Falzone. Nasce a Nogara (VR) il 24 gennaio 1975. Inizia a studiare in privato teoria musicale, solfeggio e pianoforte con il maestro Rossi del Conservatorio di Musica di Mantova nel 1984. Sei mesi dopo supera l’esame di ammissione al Corso di Chitarra Classica del maestro G. Grano (allievo di R. Chiesa) presso il Conservatorio di Musica di Mantova, e qui frequenta i corsi di teoria musicale, armonia e canto. Nel 2006 realizza il primo disco jazz solista (chitarra acustica) dal titolo “The Seven Portraits” sotto la direzione artistica di Giovanni De Santis, edito da Sara Ferrari Edizioni Musicali. Il disco viene presentato al MIDEM 2006, Palais de Festival di Cannes, da Sara Ferrari Edizioni Musicali e Top Records, assieme ai singoli “Ladra nell’anima” e “L’indifferenza intorno” dei Nokeys. Nel Febbraio 2006 porta a termine l’album dei Nokeys dal titolo “Maneggiare con Cura” (di cui è co-autore e arrangiatore) con Giamba Lizzori sotto la direzione artistica di Giovani De Santis. Il 01 marzo 2006 Guido Palma organizza ai Nokeys un secondo showcase per presentare i nuovi brani della band. La location è Rock & Music Village 2006, nel contesto di Sanremo off, organizzato da Promoline, AFI, SIAE e dall’Assessorato Turismo e Spettacolo del Comune di Sanremo. Di ritorno da Sanremo L. Lanza è nuovamente ospite di TV Parma, dove si esibisce live in occasione del programma parallelo al Festival. In questa occasione accompagna in diretta Ivan Cattaneo. In Aprile rientra in studio assieme a Giovanni De Santis e Giamba Lizzori in veste di produttore artistico ed arrangiatore per le realizzazioni dell’Ep di esordio di un giovane cantautore parmigiano, per conto di Q.Ways Music Productions. Mirco Reggiani basso, contrabbasso Bassista, interprete di vari generi musicali,dal rock al jazz, alla musica latinoamericana, fusion e acid-jazz, è musicista assai richiesto nell’area emiliana. Ha suonato in numerosi gruppi tra i quali: Jazz‘n Jazz quartet di Stefania Rava, Caribe Trio, Interplay Jazz Trio, African Melody New Look, ApresMidi, Linda Weasley, Vincenzo Mingiardi, Flaco Biondini, Andrea Braido, Franco D’Andrea. Emiliano Vernizzi – saxofono Saxofonista con formazione jazzistica. Vanta numerose collaborazioni professionali, in particolare con Franco Cerri, Enrico Intra e Marco Tamburino. Insegnante di musica, autore e compositore di spot pubblicitari televisivi Amleto Cagna Amleto Cagna Ottantatreenne maestro dei clown , mito “felliniano”, Cagna è stato tra gli interpreti del film di Federico Fellini "I Clown" del 1970. Per questo film furono effettuate le riprese del "Circo a 3 Piste" di Liana, Nando e Rinaldo Orfei. Nelle sequenze si ha modo di vedere l'esterno notturno del circo, l'interno, Liana Orfei che presenta i clown Amleto e Ginetto Cagna nel loro noto sketch dell'acqua e l'ingresso degli elefanti., e una ripresa all'interno della carovana in cui la famiglia Orfei cena (con interventi di Amleto, Ginetto e il "vecchio clown" Squarzone). Cagna è stato anche l’interprete del film “Chimera”, con la regia di Ettore M. Fizzarotti. Con Clelia Matania, Nino Taranto, Gino Bramieri, Gianni Morandi, Lino Toffolo, Pippo Franco, Laura Efrikian, Katia Moguy, Carlo Taranto.