ID985/V - Eliwell

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ID985/V - Eliwell
IT
ID985/V
Controllori elettronici per unità refrigeranti ventilate
con gestione valvola espansione elettronica
SOMMARIO
BLOCCO MODIFICA SETPOINT.......................................11-IT
FUNZIONI AVANZATE.......................................................12-IT
LAN.............................................................12-IT
CONFIGURAZIONE 3a SONDA COME
SONDA 2° EVAPORATORE....................12-IT
INGRESSO PRESSOSTATO GENERICO.14-IT
VENTOLE CONDENSATORE..................15-IT
ALLARMI...............................................................................16-IT
Allarmi Driver valvola di espansione elettronica V800...16-IT
6-IT
Allarmi ID985/V.................................................................17-IT
7-IT
Schema Allarmi Di Temperatura........21-IT
Tabella Duty Cycle...................................21-IT
CONDIZIONI D’USO - USO CONSENTITO...................22-IT
USO NON CONSENTITO..................................................22-IT
RESPONSABILITÀ E RISCHI RESIDUI..............................23-IT
DECLINAZIONE DI RESPONSABILITÀ............................23-IT
TABELLA PARAMETRI........................................................24-IT
Schema Menu Stati...........................................................41-IT
Schema Menu Programmazione....................................42-IT
MONTAGGIO MECCANICO...............................................3-IT
CONNESSIONI ELETTRICHE...............................................3-IT
SCHEMA ELETTRICO............................................................4-IT
DATI TECNICI.........................................................................5-IT
INTERFACCIA UTENTE.........................................................6-IT
Tabella Led..................................................6-IT
Tabella Tasti.................................................7-IT
ACCESSO ED USO DEI MENU...........................................7-IT
MENU STATI...........................................................................8-IT
Impostazione Setpoint............................8-IT
Allarme in corso........................................8-IT
Visualizzazione sonde..............................8-IT
RTC................................................................8-IT
MENU PROGRAMMAZIONE.............................................9-IT
1) Visualizzazione parametri Utente....9-IT
2) Visualizzazione parametri Installatore....9-IT
PASSWORD..........................................................................10-IT
ATTIVAZIONE MANUALE DEL CICLO DI SBRINAMENTO.10-IT
COPY CARD.........................................................................10-IT
TELEVISSYSTEM.................................................................11-IT
ID 985/V
2 - IT
MONTAGGIO MECCANICO
Lo strumento è concepito per il montaggio a pannello. Praticare un foro da
29x71 mm e introdurre lo strumento fissandolo con le apposite staffe fornite. Il
fissaggio avviene a pressione per mezzo di apposite staffe. Evitare di montare gli
strumenti in luoghi soggetti ad alta umidità e/o sporcizia; essi, infatti, sono adatti
per l’uso in ambienti con polluzione ordinaria o normale. Fare in modo di lasciare aerata la zona in prossimità delle feritoie di raffreddamento degli strumenti.
La seriale TTL è alloggiata sulla parte sinistra dello strumento.
CONNESSIONI ELETTRICHE
Attenzione! Operare sui collegamenti elettrici sempre e solo a macchina
spenta. Lo strumento è dotato di morsettiere a vite per il collegamento di cavi
elettrici con sezione max 2,5 mm2 (un solo conduttore per morsetto per i collegamenti di potenza): per la portata dei morsetti vedi etichetta sullo strumento.
Le uscite su relè sono libere da tensione. Non superare la corrente massima
consentita; in caso di carichi superiori usare un contattore di adatta potenza.
Assicurarsi che il voltaggio dell’alimentazione sia conforme a quello richiesto
dallo strumento. Le sonde non sono caratterizzate da alcuna polarità di inserzione e possono essere allungate utilizzando del normale cavo bipolare (si fa presente che l’allungamento delle sonde grava sul comportamento dello strumento
dal punto di vista della compatibilità elettromagnetica EMC: va dedicata estrema
cura al cablaggio). È opportuno tenere i cavi delle sonde, dell’alimentazione e i
cavetti delle seriali separati dai cavi di potenza.
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3 - IT
ID 985/V
SCHEMA ELETTRICO
Morsetto
Label
Descrizione
Note
Par.
Morsetto
Label
Descrizione
1-2
Pb1
Sonda cella
H00 H41
8-9
LAN
Seriale in tensione
1-3
Pb2
Sonda evaporatore
12-13
Supply
Alimentazione
100...240V
Pb3
Sonda display
oppure
2° evaporatore
per impostare
NTC/PTC vedere
par. H00.
Se si cambia tipo
di sonda NTC/
PTC riavviare lo
strumento
±10%
50/60 Hz
3VA max
14-15-16
A
Uscita su relè
sbrinamento
H22
14-17
B
Uscita su relè
compressore
H21
14-18
C
Uscita su relè
ventole
H23
19-20
D
Uscita su relè
allarme
H24
1-4
H00 H42
H00 H43
5-7
D.I. 2
Ingresso Digitale 2
H12
Pb3
D.I.2
H11
D.I.1
Ingresso Digitale 1
Pb2
D.I. 1
Pb1
5-6
+LAN-
1 2 3 4 5 6 7 8 9
TTL
Ingresso TTL per
Copy Card
RS485
Seriale per
collegamento
a TelevisSystem
ID985/V
B
C
LAN
Seriale in tensione
D
12 13 14 15 16 17 18 19 20
+
-
GND
RS-485
SUPPLY
100...240Va 2.5W max
ID 985/V
Par.
L00...L06
TTL
LAN
A
Note
4 - IT
dEA/FAA
in parallelo
con 8-9
L00...L06
DATI TECNICI
Protezione frontale: IP65.
Contenitore: corpo plastico in resina PC+ABS UL94 V-0, vetrino in policarbonato, tasti in resina termoplastica.
Dimensioni: frontale 74x32 mm, profondità 60 mm.
Montaggio: a pannello, con dima di foratura 71x29 mm (+0,2/–0,1 mm).
Temperatura di utilizzo: –5…55 °C.
Temperatura di immagazzinamento: –30…85 °C.
Umidità ambiente di utilizzo: 10…90 % RH (non condensante).
Umidità ambiente di immagazzinamento: 10…90% RH (non condensante).
Range di visualizzazione: –50…110 (NTC); –55…140 (PTC) °C senza punto decimale (selezionabile da parametro), su
display 3 digit e mezzo + segno.
Ingressi analogici: tre ingressi tipo PTC o NTC (selezionabili da parametro).
Ingressi digitali: 2 ingressi digitali liberi da tensione configurabili da parametro.
Seriali:
• TTL per collegamento a Copy Card.
• RS485 per collegamento a sistema TelevisSystem
• LAN Uscita per rete LAN
Uscite digitali: 4 uscite su relè:
• (A) SPDT 5(2)A 1/4 HP 250V,
• (B-C-D) SPST 3A 250V,
LAN: Uscita per rete LAN
Campo di misura: da –55 a 140 °C.
Accuratezza: migliore dello 0,5% del fondo scala +1 digit.
Risoluzione: 1 oppure 0,1 °C.
Consumo: 3 VA.
Alimentazione: 100...240V ±10% 50/60 Hz
5 - IT
ID 985/V
INTERFACCIA UTENTE
Tabella LED
eco
LED
ON
lampeggiante
OFF
Note
eco
/
set ridotto
set
Vedi parametro SEt
Compressore
compressore acceso
ritardo o protezione
/
Sbrinamento
sbrinamento in corso
sbrinamento manuale
/
Allarme
allarme attivo
allarme tacitato
/
(allarme ancora attivo)
aux
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Ventole
ventole in funzione
/
/
Aux
uscita ausiliaria
in funzione
/
/
6 - IT
Tabella Tasti
Tasto
Descrizione
Tasto
Scorre le voci dei menu
fnc
Descrizione
Uscita dal menu (ESC)
fnc
Incrementa i valori
Configurabile Vedi par. H33
premere per almeno 5 sec.
Attiva lo sbrinamento manuale Vedi par. H31
Visualizza Setpoint
UP
Visualizza allami - se presenti
Scorre le voci dei menu
Accede ai menu
set
DOWN
set
Decrementa i valori
premere per almeno 5 sec.
Accede al menu programmazione
Configurabile da parametro Vedi par. H32
Conferma comandi
Attiva funzioni - vedi cartella FnC
ACCESSO E USO DEI MENU
Le risorse sono organizzate a menu, a cui si accede premendo e subito rilasciando il tasto “set” (menu “Stato
macchina”) oppure tenendo premuto il tasto “set” per oltre 5 secondi (menu Programmazione”). Per accedere al
contenuto di ciascuna cartella, evidenziata dalla corrispondente label, è sufficiente premere una volta il tasto “set”.
A questo punto è possibile scorrere il contenuto di ciascuna cartella, modificarlo o utilizzare le funzioni in essa
previste. Non agendo sulla tastiera per più di 15 secondi (time-out) o premendo una volta il tasto “fnc”, viene
confermato l’ultimo valore visualizzato sul display e si ritorna alla visualizzazione precedente.
7 - IT
ID 985/V
MENU STATI (SETPOINT / SONDE / ALLARMI)
(Vedi Schema Menu Stati)
Per entrare nel menu “Stati” premere e rilasciare il tasto “set”.
Se non vi sono allarmi in corso, appare la label “SEt”. Con i tasti “UP” e “DOWN” si possono scorrere le altre
cartelle contenute nel menu.
Impostazione Setpoint
Premere e rilascire il tasto “set”. Appare la label della cartella “SEt”. Per visualizzare il valore del Setpoint premere
nuovamente il tasto “set”. Il valore del Setpoint appare sul display. Per variare il valore del Setpoint agire, entro 15
secondi, sui tasti “UP” e “DOWN”. Se il parametro LOC = y non è possibile modificare il Setpoint.
Allarme in corso
Premere e rilascire il tasto “set”. Se vi è una condizione di allarme appare la label della cartella “AL” (vedi sezione
“Allarmi”).
Visualizzazione sonde
Alla presenza della label corrispondente, premendo il tasto “set” appare il valore della sonda alla label associata.
Real Time Clock
Alla presenza della label corrispondente “rtc” premendo il tasto “set” appare la label d0x (giorni). Agire sui tasti
“UP” e “DOWN” per l’impostazione dei giorni. Non agendo sui tasti per 2 secondi oppure premendo “set” si passa
alla cartelle ore (h00) e minuti (‘00): agire sui tasti “UP” e “DOWN” per l’impostazione rispettivamente delle ore o
dei minuti. Non agendo sulla tastiera per più di 15 secondi (time-out) o premendo una volta il tasto “fnc”, viene
confermato l’ultimo valore visualizzato sul display e si ritorna alla visualizzazione precedente.
NOTA: Confermare sempre con il tasto “set” per memorizzare l’impostazione delle ore/min/gg.
NOTA2: si suggerisce di considerare il primo giorno d00 come DOMENICA.
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8 - IT
MENU PROGRAMMAZIONE
(Vedi Schema Menu Programmazione)
1) Visualizzazione parametri Utente (Usr).
Per entrare nel menu “Programmazione” premere per oltre 5 secondi il tasto “set”.
Se previsto verrà richiesta la PASSWORD Utente (vedi parametro “PA1”) e (se inserita la password corretta) successivamente appare la label della prima cartella. Se la password é errata il display visualizzerà di nuovo la label PA1.
Per scorrere le altre cartelle agire sui tasti “UP” e “DOWN”; le cartelle visualizzeranno tutti e solo i parametri
Utente
2) Visualizzazione parametri Installatore (Ins).
Entrati nel Menu Programmazione, accedere alla cartella “CnF”, scorrere i parametri fino ad incontrare la label
PA2. Premendo il tasto “set” si accederà alla visualizzazione di tutti i parametri (Usr + Ins) ed appare la label della
prima cartella del menu programmazione.
I parametri Installatore possono essere protetti da una seconda password (vedi parametro “PA2” all’interno della
cartella “diS”, da non confondere con la label PA2 all’interno della cartella” CnF”). Se prevista, i parametri di livello
‘Ins’ sono nascosti all’utente; verrà richiesta la PASSWORD Installatore all’ingresso della cartella “CnF” e (se inserita
la password corretta) successivamente appare la label della prima cartella del menu programmazione.
Per entrare all’interno della cartella premere “set”. Appare la label del primo parametro visibile. Per scorrere gli altri parametri usare i tasti “UP” e “DOWN”, per modificare il parametro premere e rilasciare “set” quindi impostare
il valore voluto con i tasti “UP” e “DOWN” e confermare con il tasto “set” passare quindi al parametro successivo.
NOTA: E’ consigliato spegnere e riaccendere lo strumento ogniqualvolta si modifichi la configurazione dei parametri per prevenire malfunzionamenti sulla configurazione e/o temporizzazioni in corso.
9 - IT
ID 985/V
PASSWORD
Le password “PA1” e “PA2” consentono l’accesso rispettivamente ai parametri Utente e Installatore. Nella configurazione standard le password non sono presenti (valore =0). Per abilitarle (valore ≠0) e assegnare loro il valore
desiderato bisogna entrare nel menu “Programmazione”, all’interno della cartella con label “diS”.
Nel caso le password siano abilitate saranno richieste:
- PA1 all’ingresso del menu “Programmazione” (vedi sezione Menu di programmazione);
- PA2 all’interno della cartella con label “CnF” dei parametri Utente.
ATTIVAZIONE MANUALE DEL CICLO DI SBRINAMENTO
L’attivazione manuale del ciclo di sbrinamento si ottiene tenendo premuto per 5 secondi il tasto “UP” (se configurato =1).
Se non vi sono le condizioni per lo sbrinamento, (per esempio la temperatura della sonda evaporatore é superiore
alla temperatura di fine sbrinamento) oppure parametro OdO≠0, il display lampeggerà per tre volte, per segnalare
che l’operazione non verrà effettuata.
COPY CARD
La Copy Card è un accessorio che connesso alla porta seriale di tipo TTL consente la programmazione rapida dei
parametri dello strumento (carico e scarico di una mappa parametri in uno o più strumenti dello stesso tipo). Le
operazioni si effettuano nel seguente modo:
Fr-Format Con questo comando è possibile formattare la chiavetta, operazione necessaria in caso di primo utilizzo
oppure per l’utilizzo con modelli non compatibili fra loro.
Attenzione: quando la chiavetta è stata programmata, con l’impiego del parametro “Fr” tutti i dati inseriti vengono
cancellati. L’operazione non è annullabile.
UL-Upload strumento --> Copy Card Con questa operazione si caricano dallo strumento i parametri di programmazione.
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10 - IT
dL-Download Copy Card --> strumento Con questa operazione si scaricano nello strumento i parametri di
programmazione.
Le operazioni si effettuano accedendo alla cartella identificata dalla label “FPr” e selezionando a seconda del caso
i comandi “UL”, “dL” oppure “Fr”; il consenso all’operazione viene dato premendo il tasto “set”. Per operazione
eseguita appare “y” mentre per operazione fallita appare “n”.
Download “da reset”
Collegare la chiave a strumento spento. All’accensione dello strumento si caricano nello strumento i parametri di
programmazione; terminato il lamp test il display visualizzerà per un periodo di circa 5 secondi:
• la label dLY in caso di operazione riuscita
• la label dLn in caso di operazione fallita
NOTA:
• dopo l’operazione di download lo strumento funzionerà con le impostazioni della nuova mappa appena caricata.
TELEVISSYSTEM
Il collegamento a TelevisSystem può avvenire tramite porta seriale RS485.
Per configurare lo strumento a tale scopo è necessario accedere alla cartella identificata dalla label “Add” e utilizzare i parametri “dEA”, “FAA” e “bAU”.
BLOCCO MODIFICA SETPOINT
Lo strumento prevede la possibilità di disabilitare la modifica del SetPoint tramite opportuna programmazione del
parametro “LOC” (vedi cartella con label “diS”). IL SETPOINT NON SARÀ MODIFICABILE A TASTIERA BLOCCATA
È comunque possibile:
• visualizzare il valore del Setpoint;
• accedere al MENU di programmazione premendo il tasto “set”.
11 - IT
ID 985/V
Lo strumento prevede, tramite opportuna programmazione del parametro “LOC” (vedi cartella con label “diS”), la
possibilità di disabilitare il funzionamento della tastiera. In caso di tastiera bloccata è sempre possibile accedere al
MENU di programmazione premendo il tasto “set”. È comunque possibile inoltre visualizzare il Setpoint.
FUNZIONI AVANZATE
LAN
La funzione LAN permette di collegare in rete fino a 8 strumenti per utilizzo standard e fino a 4 strumenti connessi
a V800 (si veda manuale V800 cod. 9MAX0016). La distanza tra un dispositivo e l’altro deve essere al massimo di 7
metri, mentre la distanza massima tra il primo e l’ultimo strumento della rete deve essere di 50m circa.
NOTA: la seriale di collegamento fra i dispositivi é in tensione.
Master: Strumento che gestisce la rete, inviando i comandi agli Slave. La selezione del Master avviene tramite il
parametro L00 (il valore 0 definisce il Master)
Slave: Strumento/i dotato/i di regolatori autonomi che comunque esegue/ono anche i comandi che arrivano dal
Master (tramite i parametri L00..L07).
Il Master può attivare per tutti gli Slave le funzioni associate ai tasti oppure agli Ingressi Digitali: accensione/spegnimento luci, tacitazione allarmi, Setpoint ausiliario, relé ausiliario e stand-by (on/off).
Il Master può infine sincronizzare i display degli Slave in funzione del display del Master (vedi parametro L04).
L’associazione delle funzioni agli strumenti avviene tramite opportuno settaggio degli appositi parametri (vedi
tabella parametri cartella con label “Lin”)
CONFIGURAZIONE 3a SONDA COME SONDA 2°EVAPORATORE
Mediante la sonda 3a sonda è possibile controllare lo sbrinamento di un secondo evaporatore. Per attuare questa
funzione occorre:
a) configurare la 3a sonda in modalità controllo sbrinamento 2° evaporatore (par. H43=2EP).
b) configurare come relè di sbrinamento 2°evaporatore un’uscita relè (parametri di configurazione H21…H24).
ID 985/V
12 - IT
c) Definire la modalità di sbrinamento impostando il parametro H45:
• H45=0: Lo sbrinamento viene abilitato controllando esclusivamente che la temperatura del 1°evaporatore sia
inferiore al parametro dSt,
• H45=1: Lo sbrinamento viene abilitato controllando che almeno una delle due sonde sia al di sotto della propria
temperatura di fine sbrinamento (dSt per il 1° evaporatore e dS2 per il 2° evaporatore)
• H45=2: Lo sbrinamento viene abilitato controllando che entrambe le sonde siano al di sotto dei rispettivi set
point di fine sbrinamento (dSt per il 1° evaporatore e dS2 per il 2° evaporatore)
La condizione di sonda in errore viene considerata come sonda chiamante sbrinamento.
Finito lo sbrinamento per sonda o per time-out ( vedi par. dEt) ci sarà lo sgocciolamento (vedi par. dt).
Modalità di uscita dallo sbrinamento
Nel caso del doppio evaporatore avviene quando entrambe le sonde avranno raggiunto o superato i rispettivi set
point di fine sbrinamento (dSt per il 1° evaporatore e dS2 per il 2° evaporatore)
Se una o entrambe le sonde sono in errore la fine sbrinamento avverrà per timeout.
NOTA:
• Se non ci sono le condizioni per effettuare lo sbrinamento la richiesta viene ignorata.
Lo sbrinamento del singolo evaporatore termina quando il valore letto dalla rispettivasonda è uguale o superiore
alla temperatura di fine sbrinamento o per time-out.
Lo sgocciolamento inizia quando entrambi gli sbrinamenti sono conclusi.
• Se una o entrambe le sonde sono in errore lo sbrinamento nel corrispondente evaporatore termina per timeout. L’ingresso in sbrinamento è consentito quando corrispondente temperatura è inferiore al corrispondente
setpoint (dSt o dS2).
• Se la sonda Pb3 non è configurata come sonda del secondo evaporatore (H43≠2EP), lo sbrinamento sul secondo
evaporatore può avere luogo se un’uscita digitale è configurata per comandare lo sbrinamento sul secondo evaporatore (vedi par. H21..H24). In questo caso c’è il consenso per lo sbrinamento (come se Pb3<dS2) e l’uscita avviene
per time-out. Il regolatore ventole rimane inalterato.
13 - IT
ID 985/V
INGRESSO PRESSOSTATO GENERICO
Tale regolatore svolge operazioni di diagnostica su un ingresso digitale associato tramite tabella di configurazione,
viene attivato impostando i parametri H11 e H12 = 9.
In caso di intervento su ingresso pressostato si ha l’immediata disattivazione delle utenze compressore, la segnalazione visiva dell’intervento tramite l’accensione del led di allarme e la visualizzazione della label nPA all’interno
della cartella allarmi.
La regolazione é gestita grazie alla configurazione dei 2 parametri PEn e PEI:
nPA é una sottocartella di AL (Allarmi), e al suo interno vengono memorizzate tutte le attivazioni avvenute del
pressostato, se viene raggiunto il valore indicato da PEn, all’interno di un intervallo di tempo minore o uguale a PEI
la label nPA verrà sostituita da PA (pressure alarm).
La condizione di allarme si verifica esclusivamente se il numero massimo di segnalazioni viene raggiunto prima
dello scadere del tempo indicato dal parametro PEI. Al verificarsi della prima segnalazione viene conteggiato il
tempo PEI.
Se il numero di attivazioni supera il numero stabilito PEn nel tempo PEI si verificano le seguenti condizioni:
• vengono disattivate uscite compressore, ventole e sbrinamento
• nella sottocartella AL viene visualizzata la label PA
• accensione dei led di allarme e del relé di allarme se configurato.
NOTA: Una volta entrato in condizione di allarme il dispositivo deve essere spento e riacceso, oppure il reset può
essere effettuato mediante l’attivazione del parametro rAP dal menu funzioni. E’ possibile il reset della cartella nPA
mediante la funzione rAP presente nella cartella Fnc.
NOTA: Se il parametro PEn viene settato a 0 la funzione viene esclusa, inoltre vengono disabilitati gli allarmi e i
conteggi.
ID 985/V
14 - IT
VENTOLE CONDENSATORE
Tale regolatore é associato alla sonda Pb3 ed é caratterizzato da:
• set point di intervento
• differenziale di funzionamento
• esclusione ventole in sbrinamento
• ritardo di attivazione dopo fine sbrinamento
Impostando una uscita digitale come ventole condensatore (H21...H24=10) tale uscita avrà il seguente comportamento:
Nel caso in cui la sonda Pb3 non sia presente e nel caso in cui sia attivo l’allarme E3 il regolatore sarà sempre
attivo tranne durante il ciclo di sbrinamento.
La sonda Pb3 può essere esclusa ed in questo caso la sua mancata connessione con lo strumento non darà luogo
ad alcuna segnalazione d’errore.
NOTA: Durante il tempo di sgocciolamento l’uscita é OFF.
NOTA: Se una uscita digitale é programmata come “ventole condensatore” (H21...H24 =10) il parametro SA3 é
sempre in valore assoluto, indipendentemente dal valore assundo dal parametro Att.
15 - IT
ID 985/V
ALLARMI
Tabella Allarmi Driver valvola di espansione elettronica V800
Driver 1
Driver 2
Guasto
1E1
2E1
Allarme sonda 1
1E2
2E2
Allarme sonda 2
1HP
2HP
Allarme MOP
1HO
2HO
Allarme max uscita
1EA
2EA
Allarme esterno
1E7*
ID 985/V
2E7*
Note
Vedi manuale V800
9MAX0016
Allarme LAN con V800
16 - IT
* mancanza comunicazione fra ID985/V e V800.
Allarme rilevato direttamente da ID985/V.
Vedi allarme E7 - Tabella Allarmi ID985/V.
Tabella Allarmi ID985/V
Label
Causa
Effetti
E1
Sonda
cella guasta Pb1
• lettura di valori al di fuori del range di funzionamento
• sonda guasta / in corto / aperta
• Visualizzazione label E1
• Disabilitazione del regolatore allarme di
massima e di minima
• Funzionamento Compressore in base ai
parametri “Ont”. e “OFt” se programmati
per duty cycle. Vedi Tabella Duty Cycle
• controllare tipo sonda NTC/PTC (vedi H00)
• controllare il cablaggio delle sonde
• sostituire la sonda
E2
Sonda
evaporatore 1
guasta Pb2
• lettura di valori al di fuori del range di funzionamento
• sonda guasta / in corto / aperta
• Visualizzazione label E2
• Il ciclo di Sbrinamento terminerà per Time
out (Parametro “dEt”)
• controllare tipo sonda NTC/PTC (vedi H00)
• controllare il cablaggio delle sonde
• sostituire la sonda
• lettura di valori al di fuori del range di funzionamento
• sonda guasta / in corto / aperta
• Visualizzazione label E3
• Disabilitazione del regolatore allarme di
massima e di minima
caso Pb3 configurata come sonda secondo evaporatore:
• Il ciclo di Sbrinamento terminerà per Time
out (Parametro “dEt”)
• controllare tipo sonda NTC/PTC (vedi H00)
• controllare il cablaggio delle sonde
• sostituire la sonda
E3
Guasto
Sonda
display
guasta Pb3
17 - IT
Risoluzione problema
ID 985/V
Label
Guasto
Causa
Effetti
Risoluzione problema
AH1
Allarme di ALTA
Temperatura Pb1
• valore letto da Pb1 > HAL dopo tempo pari
a “tAO”.
(vedi schema “ALLARMI DI TEMPERATURA)
• Registrazione label AH1 nella cartella AL
• Nessun effetto sulla regolazione
• Attendere il rientro del valore di temperatura
letto da Pb1 al di sotto di HAL-AFd.
AL1
Allarme di BASSA
Temperatura Pb1
• valore letto da Pb1 < LAL dopo tempo pari
a “tAO”.
(vedi schema “ALLARMI DI TEMPERATURA)
• Registrazione label AL1 nella cartella AL
• Nessun effetto sulla regolazione
• Attendere il rientro del valore di temperatura
letto da Pb1 al di sopra di LAL+AFd
Allarme di ALTA
Temperatura Pb3
• valore letto da Pb3 > HAL con PbA = 1,2*
• valore letto da Pb3 > SA3 con PbA = 3 e
dA3>0*
*dopo tempo pari a “tAO”.
(vedi schema “ALLARMI DI TEMPERATURA)
• Registrazione label AH3 nella cartella AL
• Nessun effetto sulla regolazione
• Attendere il rientro del valore di temperatura
letto da Pb3 al di sotto di
HAL-AFd con PbA =1,2
SA3-dA3 con PbA=3
Allarme di BASSA
Temperatura Pb3
• valore letto da Pb3 <LAL con PbA = 1,2*
• valore letto da Pb3 < SA3 con PbA = 3 e
dA3<0*
*dopo tempo pari a “tAO”.
(vedi schema “ALLARMI DI TEMPERATURA)
• Registrazione label AL3 nella cartella AL
• Nessun effetto sulla regolazione
• Attendere il rientro del valore di temperatura
letto da Pb3 al di sopra di
LAL-AFd con PbA =1,2
SA3-dA3 con PbA=3
AH3
AL3
ID 985/V
18 - IT
Label
Ad2
Guasto
sbrinamento per
time-out
Causa
fine sbrinamento per tempo anziché per
il raggiungimento della temperatura di
fine sbrinamento rilevato dalla sonda di
sbrinamento
Effetti
• Registrazione label Ad2 nella cartella AL
• Icona Allarme fissa
Risoluzione problema
• attendere lo sbrinamento successivo per
rientro automatico
• in caso di tacitazione i regolatori restano
comunque bloccati sino alla disattivazione
successiva dell’ingresso digitale.
• attendere disattivazione successiva
dell’ingresso digitale.
Allarme Esterno
• attivazione dell’ingresso digitale (impostato
come allarme esterno). Vedi par. H11/H12
• Registrazione label EA nella cartella AL
• Icona Allarme fissa
• Blocco della regolazione (vedi par. rLO/
dOA/PEA)
OPd
Allarme
Porta Aperta
• attivazione dell’ingresso digitale (impostato
come microporta) Vedi par. H11/H12
• funzione del ritardo definito dal
parametro tdO
• Registrazione label OPd nella cartella AL
• Icona Allarme fissa
• Blocco del regolatore (vedi par. dOA/PEA)
• chiusura porta
• funzione del ritardo definito dal
parametro OAO
E7*
Allarme LAN tra gli
ID985/V
• mancanza di comunicazione master/slave.
• Visualizzazione label E7
• nessuna funzionalità di rete LAN
• controllare cablaggi rete LAN
EA
19 - IT
ID 985/V
Label
Guasto
E10
Allarme orologio
Causa
• orologio guasto o batteria scarica
Effetti
• funzioni associate all’orologio non
presenti
Risoluzione problema
contattare Servizio Tecnico Eliwell
Per tacitare l’allarme premere un tasto qualsiasi. In questo il LED da fisso diventa lampeggiante.
Se contemporanei verranno visualizzati a display, in alternanza, con cadenza 2 secondi Se contemporanei verranno visualizzati a display, in alternanza, con cadenza 2 secondi
* NOTA E7
• L’errore E7 é segnalato dopo circa 20 secondi di permanenza nella condizione di “errore LAN”, per evitare che disturbi presenti sulla rete LAN facciano mancare la comunicazione.
• L’errore E7 é segnalato anche nel caso di conflitti di indirizzamento quando:
a) il numero di Slave impostato sul MASTER è diverso dal numero effettivo di SLAVE presenti in rete
b) 2 o più Slave hanno lo stesso indirizzo.
Allarmi LAN e conflitti di indirizzamento vengono visualizzati alternati al valore di temperatura o errore sonda normalmente visualizzati sia sul Master che sugli Slave.
ID 985/V
20 - IT
Schema Allarmi di Temperatura
Att=0
Att=1
Att=0
Allarme MAX
Att=1
Allarme MIN
TEMP > = HAL HAL con segno
TEMP > = SEt + HAL*
Rientro Allarme MAX
TEMP < = LAL LAL con segno
TEMP < = SEt + LAL**
Rientro Allarme MIN
TEMP < = HAL - AFd
TEMP < = SEt + HAL - AFd
TEMP > = LAL + AFd
TEMP > = SEt + LAL + AFd
*se HAL è negativo sarà sottratto dal Setpoint (SEt+HAL<SEt)
**se LAL è negativo sarà sottratto dal Setpoint (SEt+LAL<SEt)
Tabella Duty Cycle
Att=0
AFd
AFd
LAL
HAL
Att=1
Ont
OFt
Uscita compressore
0
0
OFF
0
>0
OFF
>0
0
ON
>0
>0
Duty Cycle
Off
AFd
AFd
Setpoint
Setpoint - LAL
Setpoint - LAL + AFd
Setpoint + HAL
Setpoint + HAL - AFd
21 - IT
ID 985/V
CONDIZIONI D’USO - USO CONSENTITO
Ai fini della sicurezza lo strumento dovrà essere installato e usato secondo le istruzioni fornite ed in particolare, in
condizioni normali, non dovranno essere accessibili parti a tensione pericolosa.
Il dispositivo dovrà essere adeguatamente protetto dall’acqua e dalla polvere in ordine all’applicazione e dovrà
altresì essere accessibile solo con l’uso di un utensile (ad eccezione del frontale).
Il dispositivo è idoneo ad essere incorporato in un apparecchio per uso domestico e/o similare nell’ambito della
refrigerazione ed è stato verificato in relazione agli aspetti riguardanti la sicurezza sulla base delle norme armonizzate europee di riferimento. Esso è classificato:
• secondo la costruzione come dispositivo di comando automatico elettronico da incorporare a montaggio
indipendente;
• secondo le caratteristiche del funzionamento automatico come dispositivo di comando ad azione di tipo 1 B;
• come dispositivo di classe A in relazione alla classe e struttura del software.
USO NON CONSENTITO Qualsiasi uso diverso da quello consentito è di fatto vietato.
Si fa presente che i contatti relè forniti sono di tipo funzionale e sono soggetti a guasto: eventuali dispositivi di
protezione previsti dalla normativa di prodotto o suggeriti dal buon senso in ordine a palesi esigenze di sicurezza
devono essere realizzati al di fuori dello strumento.
ID 985/V
22 - IT
RESPONSABILITÀ E RISCHI RESIDUI
ELIWELL CONTROLS SRL non risponde di eventuali danni derivanti da:
• installazione/uso diversi da quelli previsti e, in particolare, difformi dalle prescrizioni di sicurezza previste dalle
normative e/o date con il presente;
• uso su quadri che non garantiscono adeguata protezione contro la scossa elettrica, l’acqua e la polvere nelle
condizioni di montaggio realizzate;
• uso su quadri che permettono l’accesso a parti pericolose senza l’uso di utensili;
• manomissione e/o alterazione del prodotto;
• installazione/uso in quadri non conformi alle norme e disposizioni di legge vigenti.
DECLINAZIONE DI RESPONSABILITÀ
La presente pubblicazione è di esclusiva proprietà della Eliwell Controls S.r.L. la quale pone il divieto assoluto di
riproduzione e divulgazione se non espressamente autorizzata dalla Eliwell Controls S.r.L. stessa. Ogni cura è stata
posta nella realizzazione di questo documento; tuttavia la Eliwell Controls S.r.L. non può assumersi alcuna responsabilità derivante dall’utilizzo della stessa.
Lo stesso dicasi per ogni persona o società coinvolta nella creazione e stesura di questo manuale. La Eliwell
Controls S.r.L. si riserva il diritto di apportare qualsiasi modifica, estetica o funzionale, senza preavviso alcuno ed in
qualsiasi momento.
23 - IT
ID 985/V
TABELLA PARAMETRI
CART
PAR.
DESCRIZIONE
RANGE
DEF.
U.M.
LIV
0...6
1
num
Ins
0.0...100.0
8.0
°C/°F
Ins
DRIVER 1 VALVOLA ESPANSIONE ELETTRONICA V800
NOTA: per la descrizione completa di questi parametri vedi manuale V800 9MAX0016
NOTA: i parametri delle cartelle EE0/EE1 sono visibili a livello USr oppure Ins ma non in entrambi.
EE0
EE0
Adr
Abilitazione driver valvola. 0 = disabilitato.
EE0
OLt
Soglia surriscaldamento minimo.
EE0
U01
Periodo PWM.
3...10
6
sec
Ins
EE0
U02
% massima apertura valvola.
0...100
100
num
Ins
EE0
U06
% minima apertura utile valvola.
0...100
0
num
Ins
EE0
U07
% massima apertura utile valvola.
0...100
100
num
Ins
EE0
H00
Configurazione sonda surrsicaldamento.
diS/ntc/420
ntc
num
Ins
EE0
H03
Limite inferiore ingresso in corrente.
-14.5...1000.0
-0.5
bar/PSI
Ins
EE0
H04
Limite superiore ingresso in corrente.
-14.5...1000.0
7.0
bar/PSI
Ins
EE0
H05
Unità di misura pressione.
PSi/bAr
bAr
flag
Ins
EE0
H06
Unità di misura pressione.
C/F
C
flag
Ins
EE0
H10
Selezione refrigerante.
404/.../PAr
404
num
Ins
EE0
H60
Tipologia impianto.
0...16
1
num
Ins
EE0
FSS
Maschera dispositivo. Parametro a sola lettura.
/
/
num
Ins
ID 985/V
24 - IT
VAL
RANGE
DEF.
U.M.
LIV
Versione dispositivo. Parametro a sola lettura.
/
/
num
Ins
PEr
% apertura valvola. Parametro a sola lettura.
/
/
%
Usr
EE0
PSH
Valore sonda surriscaldamento. Parametro a sola lettura.
/
/
°C/°F
Ins
EE0
PSA
Valore sonda saturazione. Parametro a sola lettura.
/
/
°C/°F
Ins
EE0
SHt
Temperatura surriscaldamento. Parametro a sola lettura.
/
/
°C/°F
Usr
0...6
0
num
Ins
LSE...HSE
0.0
°C/°F
Usr/Ins
CART
PAR.
EE0
rEL
EE0
VAL
DRIVER 2 VALVOLA ESPANSIONE ELETTRONICA V800 parametri analoghi a EE0.
NOTA: per la descrizione completa di questi parametri vedi manuale V800 9MAX0016
EE1
EE1
DESCRIZIONE
Adr
CP
Abilitazione driver valvola. 0 = disabilitato
SETPOINT
SEt
Valore di regolazione con range compreso tra il setpoint minimo LSE e il setpoint massimo HSE. Il
valore del set point é presente nel menu stato macchina.
CP
COMPRESSORE
0.1...30.0
2.0
°C/°F
Usr/Ins
CP
diF
diFferential. Differenziale di intervento del relè compressore; il compressore si arresterà al raggiungimento del valore di Setpoint impostato (su indicazione della sonda di regolazione) per ripartire
ad un valore di temperatura pari al setpoint più il valore del differenziale. Nota: non può assumere
il valore 0.
CP
HSE
Higher SEt. Valore massimo attribuibile al setpoint.
LSE...302
50.0
°C/°F
Usr/Ins
CP
LSE
Lower SEt. Valore minimo attribuibile al setpoint.
-55.0...HSE
-50.0
°C/°F
Usr/Ins
25 - IT
ID 985/V
CART
PAR.
DESCRIZIONE
RANGE
DEF.
U.M.
LIV
CP
OSP
Offset SetPoint. Valore di temperatura da sommare algebricamente al setpoint in caso di set ridotto
abilitato (funzione Economy). L’attivazione può avvenire da un tasto, configurato per lo scopo.
-30.0...30.0
0
°C/°F
Ins
CP
Cit
Compressor min on time. Tempo minimo di attivazione del compressore prima di una sua eventuale
disattivazione. Se impostato a 0 non è attivo.
0...250
0
min
Ins
CP
CAt
Compressor mAx on time. Tempo massimo di attivazione del compressore prima di una sua eventuale
disattivazione. Se impostato a 0 non è attivo.
0...250
0
min
Ins
CP
PROTEZIONI COMPRESSORE
Ont
On time (compressor). Tempo di accensione del compressore per sonda guasta. Se impostato a “1”
con Oft a “0” il compressore rimane sempre acceso, mentre per Oft >0 funziona in modalità duty
cycle. Vedi schema Duty Cycle.
0...250
0
min
Usr/Ins
OFt
OFF time (compressor). Tempo di spegnimento del compressore per sonda guasta. Se impostato a “1”
con Ont a “0” il compressore rimane sempre spento, mentre per Ont >0 funziona in modalità duty
cycle. Vedi schema Duty Cycle.
0...250
1
min
Usr/Ins
CP
dOn
delay (at) On compressor. Tempo ritardo attivazione relè compressore dalla chiamata.
0...250
0
sec
Usr/Ins
CP
dOF
delay (after power) OFF. Tempo ritardo dopo lo spegnimento; fra lo spegnimento del relè del compressore e la successiva accensione deve trascorrere il tempo indicato.
0...250
0
min
Usr/Ins
CP
dbi
delay between power-on. Tempo ritardo tra le accensioni; fra due accensioni successive del compressore deve trascorrere il tempo indicato.
0...250
0
min
Usr/Ins
CP
OdO
delay Output (from power) On. Tempo di ritardo attivazione uscite dall’accensione dello strumento o
dopo una mancanza di tensione. 0= non attivo.
0...250
0
min
Usr/Ins
CP
CP
ID 985/V
26 - IT
VAL
CART
PAR.
dEF
DESCRIZIONE
RANGE
DEF.
U.M.
LIV
VAL
SBRINAMENTO
Nella cartella dEF sono presenti due cartelle “dd” (daily defrost) e “Fd” (festive defrost); all’interno della prima cartella sono presenti i
parametri dE1...dE8 (inizio sbrinamenti feriali), nella seconda cartella sono presenti i parametri F1...F8 (inizio sbrinamenti festivi).
Le due cartelle sono visibili solo se il parametro dCt=3 e RTC viene dichiarato presente. NOTA: Non confondere i giorni d0...d6 relativi alla
cartella nAd con dE1...dE8 daily defrost, sbrinamento ad orario feriali.
dE1...dE8 orario inizio sbrinamento giorni feriali. Per disabilitare gli sbrinamenti impostare a 24h-00’
0..23/0...59
24
ore/
min
Ins
Fd
F1...F8 orario inizio sbrinamento giorni festivi. Per abilitare gli sbrinamenti festivi nel giorno prescelto
porre E03=1. Per disabilitare gli sbrinamenti impostare a 24h-00’
0..23/0...59
24
ore/
min
Ins
0/1/2
0
num
Usr/Ins
dEF
dtY
defrost type. Tipo di sbrinamento.
0= sbrinamento elettrico - compressore spento (OFF) durante lo sbrinamento
1= non usato se ID985/V è collegato a l driver V800.
Altrimenti: sbrinamento ad inversione di ciclo (gas caldo) - compressore acceso (ON) durante lo sbrinamento
2= ‘Free’: sbrinamento indipendente dal compressore
dEF
dit
defrost interval time. Tempo di intervallo fra l’inizio di due sbrinamenti successivi.
0= funzione disabilitata (non si esegue MAI lo sbrinamento)
0...250
6h
ore
Usr/Ins
dd
27 - IT
ID 985/V
PAR.
DESCRIZIONE
RANGE
DEF.
U.M.
LIV
0/1/2
0
num
Ins
dt1
defrost time 1. Unità di misura per intervalli sbrinamento (parametro “dit”).
0 = parametro “dit” espresso in ore. 1 = parametro “dit” espresso in minuti.
2 = parametro “dit” espresso in secondi.
0/1/2
num
Ins
dt2
defrost time 2. Unità di misura per durata sbrinamento (parametro “dEt”).
0 = parametro “dEt” espresso in ore. 1 = parametro “dEt” espresso in minuti.
2 = parametro “dEt” espresso in secondi.
dEF
dCt
defrost Counting type. Selezione del modo di conteggio dell’intervallo di sbrinamento.
0 = ore di funzionamento compressore (metodo DIGIFROST®); Sbrinamento attivo SOLO a compressore acceso.
NOTA: il tempo di funzionamento del compressore é conteggiato indipendentemente dalla sonda
evaporatore (conteggio attivo se sonda evaporatore assente o guasta).
1 = ore di funzionamento apparecchio; Il conteggio dello sbrinamento é sempre attivo a macchina
accesa e inizia ad ogni power-on;
2 = fermata compressore. Ad ogni fermata del compressore si effettua un ciclo di sbrinamento in
funzione del parametro dtY;
3= con RTC. Sbrinamento ad orari impostati dai par. dE1...dE8, F1...F8.
dEF
dOH
dEF
CART
dEF
dEF
1
0/1/2/3
1
num
Usr/Ins
defrost Offset Hour. Tempo di ritardo per l’inizio del primo sbrinamento dalla chiamata.
0..59
0
min
Usr/Ins
dEt
defrost Endurance time. Time-out di sbrinamento; determina la durata massima dello sbrinamento.
1...250
30
min
Usr/Ins
dEF
dSt
defrost Stop temperature. Temperatura di fine sbrinamento (determinata dalla sonda evaporatore).
-50.0...150
8.0
°C/°F
Usr/Ins
dEF
dE2
defrost Endurance time 2nd evaporator. Time-out di sbrinamento sul 2° evaporatore; determina la
durata massima dello sbrinamento sul 2° evaporatore.
1...250
30
min/
sec
Usr/Ins
ID 985/V
28 - IT
VAL
CART
PAR.
DESCRIZIONE
dEF
dS2
dEF
dEF
dEF
RANGE
DEF.
U.M.
LIV
defrost Stop temperature 2nd evaporator. Temperatura di fine sbrinamento (determinata dalla sonda
sul 2° evaporatore).
-50.0...150
8.0
°C/°F
Usr/Ins
n/y
n
flag
Usr/Ins
dPO
defrost (at) Power On. Determina se all’accensione lo strumento deve entrare in sbrinamento (sempre
che la temperatura misurata sull’evaporatore lo permetta). y = si, sbrina all’accensione; n = no, non
sbrina all’accensione.
-31...31
0
min
Ins
tcd
time compressor for defrost. Tempo minimo compressore On o OFF prima dello sbrinamento. Se >0
(valore positivo) il compressore rimane ATTIVO per tcd minuti; Se <0 (valore negativo) il compressore
rimane INATTIVO per tcd minuti; Se =0 il parametro é ignorato.
0...60
0
min
Ins
Cod
Compressor off (before) defrost. Tempo di compressore OFF in prossimità del ciclo di sbrinamento. Se
all’interno del tempo impostato per questo parametro è previsto uno sbrinamento, il compressore
non viene acceso. Se =0 funzione esclusa.
VENTOLE
NOTA: in questo gruppo parametri per evaporatore si intende sempre il 1° evaporatore
FAn
FAn
FAn
VAL
FPt
Fan Parameter type. Caratterizza il parametro “FSt” che può essere espresso o come valore assoluto di
temperatura o come valore relativo al Setpoint. 0 = assoluto; 1 = relativo.
0/1
0
flag
Ins
-50...150
2.0
°C/°F
Usr/Ins
FSt
Fan Stop temperature. Temperatura di blocco ventole; un valore, letto dalla sonda evaporatore, superiore a quanto impostato provoca la fermata delle ventole. Il valore é positivo o negativo ed in base al
parametro FPt può rappresentare la temperature in modo assoluto o relativo al Setpoint.
29 - IT
ID 985/V
CART
PAR.
DESCRIZIONE
RANGE
DEF.
U.M.
LIV
-50...150
-50.0
°C/°F
Ins
FAn
Fot
Fan on-start temperature. Temperatura di avvio delle ventole; se la temperatura sull’evaporatore è
inferiore al valore impostato in questo parametro, le ventole rimangono ferme. Il valore é positivo o
negativo ed in base al parametro FPt può rappresentare la temperature in modo assoluto o relativo
al Setpoint.
FAn
FAd
FAn differential. Differenziale di intervento attivazione ventola (vedi par. “FSt” e “Fot”).
1.0...150
2.0
°C/°F
Usr/Ins
FAn
Fdt
Fan delay time. Tempo di ritardo all’attivazione delle ventole dopo uno sbrinamento.
0...250
0
min
Usr/Ins
FAn
dt
drainage time. Tempo di sgocciolamento.
0...250
0
min
Usr/Ins
FAn
dFd
defrost Fan disable. Permette di selezionare o meno l’esclusione delle ventole evaporatore durante
lo sbrinamento. y = si; n = no.
n/y
y
flag
Usr/Ins
n/y/dc
y
num
Usr/Ins
FAn
FCO
Fan Compressor OFF. Permette di selezionare o meno il blocco ventole a compressore OFF (spento).
n = ventole spente; y = ventole attive (termostatate; in funzione del valore letto dalla sonda di sbrinamento, vedi parametro “FSt”); dc = duty cycle (attraverso i parametri “Fon” e “FoF”).
FAn
Fod
Fan open door open. Permette di selezionare o meno il blocco ventole a porta aperta ed il laoro
riavvio alla chiusura (se erano attive). n= blocco ventole; y=ventole inalterate
n/y
n
flag
Ins
FAn
FdC
Fan delay Compressor off. Tempo ritardo spegnimento ventole dopo fermata compressore. In minuti.
0= funzione esclusa
0...99
0
min
Ins
FAn
Fon
Fan on (in duty cycle). Tempo di ON ventole per duty cycle. Utilizzo delle ventole con modalità duty
cycle; valido per FCO = dc e H42=1 (presenza sonda 2 evaporatore)
0...99
0
min
Ins
FAn
FoF
Fan oFF (in duty cycle). Tempo di OFF ventole per duty cycle. Utilizzo delle ventole con modalità duty
cycle; valido per FCO = dc e H42=1 (presenza sonda 2 evaporatore)
0...99
0
min
Ins
ID 985/V
30 - IT
VAL
CART
PAR.
DESCRIZIONE
RANGE
DEF.
U.M.
LIV
FAn
SCF
Set point ventole condensatore
-50...150
10
°C/°F
Ins
FAn
dCF
Differenziale ventole condensatore
-30...30
2
°C/°F
Ins
FAn
tCF
Tempo ritardo inserimento ventole condensatore dopo lo sbrinamento
0..59
0
min
Ins
FAn
dCd
Esclusione ventole condensatore in sbrinamento
n/y
y
flag
Ins
0/1
0
flag
Inst
VAL
AL
ALLARMI
AL
Att
Alarm type. Modalità parametri “HAL” , “LAL” e “SA3” intesi come valore assoluto di temperatura o
come differenziale rispetto al Setpoint. 0 = valore assoluto; 1 = valore relativo.
(Se in presenza di valori relativi (par. Att=1) il parametro HAL va impostato a valori positivi, mentre il
parametro LAL va impostato a valori negativi (-LAL)
AL
AFd
Alarm diFferential. Differenziale degli allarmi.
1.0...50.0
2.0
°C/°F
Usr/Ins
LAL...150
50.0
°C/°F
Usr/Ins
HAL
Higher ALarm. Allarme di massima. Valore di temperatura (inteso come distanza dal Setpoint o in
valore assoluto in funzione di Att) il cui superamento verso l’alto determinerà l’attivazione della segnalazione d’allarme. Vedi schema Allarmi Max/Min.
-50.0...HAL
-50.0
°C/°F
Usr/Ins
AL
LAL
Lower ALarm. Allarme di minima. Valore di temperatura (inteso come distanza dal Setpoint o in
valore assoluto in funzione di Att) il cui superamento verso il basso determinerà l’attivazione della
segnalazione d’allarme. Vedi schema Allarmi Max/Min.
AL
PAO
Power-on Alarm Override. Tempo di esclusione allarmi all’accensione dello strumento, dopo mancanza di tensione. Riferito esclusivamente ad allarmi di alta e bassa temperatura.
0...10
0
ore
Usr/Ins
AL
dAO
defrost Alarm Override. Tempo di esclusione allarmi di temperatura dopo lo sbrinamento.
0...999
0
min
Usr/Ins
AL
31 - IT
ID 985/V
CART
PAR.
DESCRIZIONE
RANGE
DEF.
U.M.
LIV
AL
OAO
Ritardo segnalazione allarme* dopo la disattivazione dell’ingresso digitale (chiusura porta)
*Per allarme si intende allarme di alta e bassa temperatura.
0...10
2
ore
Ins
AL
tdO
time out door Open. Tempo di ritardo attivazione allarme porta aperta.
0...250
0
min
Ins
AL
tAO
temperature Alarm Override. Tempo ritardo segnalazione allarme temperatura.
Riferito esclusivamente ad allarmi di alta e bassa temperatura.
0...250
0
min
Usr/Ins
AL
dAt
defrost Alarm time. Segnalazione allarme per sbrinamento terminato per time-out.
n = non attiva l’allarme; y = attiva l’allarme.
n/y
n
flag
Ins
0/1/2
0
num
Ins
AL
rLO
Regolatori bloccati da allarme esterno
0=non blocca nessuna risorsa;
1=blocca il compressore e lo sbrinamento;
2=blocca compressore, sbrinamento e ventole.
AL
AOP
Alarm Output Polarity. Polarità dell’uscita allarme.
0 = allarme attivo e uscita disabilitata; 1 = allarme attivo e uscita abilitata.
0/1
1
flag
Ins
Configurazione dell’allarme di temperatura su sonda Pb1 e/o Pb3. 0 = allarme su Pb1 sonda cella ;
1 = allarme su sonda 3 (display); 2 = allarme su sonda Pb1 e Pb3 (cella e display);
3 = allarme su sonda Pb1 e Pb3 (cella e display) su soglia esterna
0/1/2/3
0
num
Ins
-50...150
50
°C/°F
Ins
-30.0...30.0
2.0
°C/°F
Ins
AL
PbA
AL
SA3
Setpoint Allarme sonda Pb3 (display)
AL
dA3
differenziale allarme sonda Pb3 (display)
Lit
ID 985/V
LUCI E INGRESSI DIGITALI
32 - IT
VAL
CART
PAR.
DESCRIZIONE
RANGE
DEF.
U.M.
LIV
Lit
dSd
Abilitazione relè luce da micro porta.
n = porta aperta non accende luce; y = porta aperta accende luce (se era spenta).
n/y
y
flag
Ins
Lit
dLt
Ritardo disattivazione (spegnimento) relè luce (luce cella). La luce cella rimane accesa per dLt minuti
alla chiusura della porta se il parametro dSd ne prevedeva l’accensione.
0...31
0
min
Ins
Lit
OFL
Tasto luce disattiva sempre relé luce. Abilita lo spegnimento mediante tasto della luce cella anche se
é attivo il ritardo dopo la chiusura impostato da dLt.
n/y
n
flag
Ins
n/y
n
flag
Ins
dOd
Micro porta spegne utenze. Su comando del digital input (Ingresso digitale), programmato come
micro porta, conesente lo spegnimento delle utenze all’apertura della porta e il loro re-inserimento
alla chiura (rispettando eventuali temporizzazioni in corso).
dAd
Ritardo attivazione Ingresso Digitale.
0...255
0
min
Ins
0/1/2/3
0
num
Ins
dOA
Comportamento forzato da ingresso digitale:
0=nessuna attivazione; 1=attivazione compressore; 2=attivazione ventole;
3=attivazione compressore e ventole
0/1/2/3
0
num
Ins
Lit
PEA
Abilita comportamento forzato da microporta e/o da allarme esterno
0=funzione disattivata; 1=associata a microporta; 2=associata a allarme esterno;
3=associata a microporta e allarme esterno
Lit
dCO
Ritardo attivazione compressore dal consenso.
0...250
0
min
Ins
Lit
dFO
Ritardo attivazione ventole dal consenso.
0...250
0
min
Ins
Lit
Lit
Lit
Lin
VAL
LAN
33 - IT
ID 985/V
CART
PAR.
DESCRIZIONE
RANGE
DEF.
U.M.
LIV
Lin
L00
Permette di selezionare lo strumento come Master (0) oppure Slave (da 1 a 7).
Nota: Per gli Slave utilizzare indici consecutivi (es. 1,2,3; 4,5,6, ecc).
0...7
0
num
Ins
Lin
L01
Riferito solo al Master. Numero di Slave connessi in rete (da 0 a 7). Per gli Slave lasciare il valore =0.
0...7
0
num
Ins
Lin
L03
Riferito sia al Master sia allo Slave. Sbrinamento simultaneo/sequenziale.
Master: n = sequenziale; y = simultaneo. Slave: n = ignora; y = accetta.
n/y
n
flag
Ins
Lin
L04
Riferito solo allo Slave. Visualizzazione distribuita. n = lo Slave visualizza valori locali; y = lo Slave
visualizza il display del Master.
n/y
y
flag
Ins
n/y
n
flag
Ins
Lin
L05
Riferito sia al Master sia allo Slave. Master: n = non richiede agli Slave l’attivazione di funzioni remote;
y = richiede agli Slave l’attivazione di funzioni remote. Slave: n = ignora l’attivazione di funzioni
remote provenienti da Master; y = accetta l’attivazione di funzioni remote provenienti da Master.
Lin
L06
Blocca risorse (compressore/ventole, ecc) alla fine dello sbrinamento. n=no; y=si.
n/y
y
flag
Ins
nAd
GIORNO E NOTTE (NIGHT & DAY)
I seguenti parametri sono presenti in ciascuna delle sottocartelle visualizzabili all’interno di nAd: d0, d1, d2, d3, d4, d5, d6 e Ed.
NOTA: si suggerisce di considerare il primo giorno d0 come DOMENICA. ‘Ed’ permette di programmare eventi giornalieri, ovvero validi per tutti i giorni.
nAd
E00
Funzioni abilitate durante gli eventi.
0=gestione disabilitata; 1=set ridotto; 2=set ridotto+luce; 3=set ridotto+luce+aux
4=off strumento
nAd
E01
Ore/Minuti d’inizio dell’intervento. In corrispondenza di questo orario inizia la modalità “NOTTE”.
La durata é determinata da E02
ID 985/V
34 - IT
0...4
0
num
Ins
0...23/
0...59
0
ore/
min
Ins
VAL
CART
PAR.
DESCRIZIONE
RANGE
DEF.
U.M.
LIV
nAd
E02
Durata evento. Imposta la durata dell’evento che ha inizio alle ore E01 determinato dal valore E00
0...999
0
ore
Ins
0/1
0
flag
Ins
E03
Attivazione/blocco sbrinamenti feriali o festivi.
0=”giorni lavorativi” sequenza sbrinamento definita dai parametri dE1...dE8;
1=”giorni festivi/vacanze” sequenza sbrinamento definita da parametri F1...F8.
Nota: per l’evento giornaliero ‘Ed’ questo parametro è ignorato (non è possibile gestire gli sbrinamenti)
nAd
PrE
VAL
PRESSOSTATO
PrE
PEn
Numero errori ammesso per ingresso pressostato di minima/massima. 0 = disabilitato
0...15
10
num
Ins
PrE
PEI
Intervallo di conteggio errori pressostato di minima/massima
1...99
60
min
Ins
Add
COMUNICAZIONE
Add
dEA
Indice del dispositivo all’interno della famiglia (valori validi da 0 a 14).
0...14
0
num
Usr/Ins
Add
FAA
Famiglia del dispositivo (valori validi da 0 a 14). La coppia di valori FAA e dEA rappresenta l’indirizzo di
rete del dispositivo e viene indicata nel seguente formato “FF.DD” (dove FF=FAA e DD=dEA).
0...14
0
num
Usr/Ins
Add
bAU
Baudrate. 24=2400 baud; 48=4800 baud; 96=9600 baud;192=19200 baud.
24/.../192
96
num
Ins
n/y
n
flag
Usr/Ins
diS
DISPLAY
diS
LOCk. Blocco modifica Setpoint. Vedi relativo paragrafo. Rimane comunque la possibilità di entrare
in programmazione parametri e modificarli, compreso lo stato di questo parametro per consentire lo
sblocco della tastiera. n = no; y = si.
LOC
35 - IT
ID 985/V
CART
PAR.
DESCRIZIONE
RANGE
DEF.
U.M.
LIV
diS
PA1
PAssword 1. Quando abilitata (valore diverso da 0) costituisce la chiave di accesso per i parametri
Utente (Usr).
0...250
0
num
Usr/Ins
diS
PA2
PAssword 2. Quando abilitata (valore diverso da 0) costituisce la chiave di accesso per i parametri
Installatore (Ins).
0...250
0
num
Ins
diS
ndt
number display type. Visualizzazione con punto decimale.
n = no (solo interi); y = si (visualizzazione con decimale) ;
n/y
n
flag
Usr/Ins
diS
CA1
CAlibration 1. Calibrazione 1. Valore di temperatura positivo o negativo che viene sommato a quello
letto dalla sonda 1, secondo l’impostazione del parametro “CA”.
-12.0...12.0
0
°C/°F
Usr/Ins
diS
CA2
CAlibration 2. Calibrazione 2. Valore di temperatura positivo o negativo che viene sommato a quello
letto dalla sonda 2, secondo l’impostazione del parametro “CA”.
-12.0...12.0
0
°C/°F
Usr/Ins
diS
CA3
CAlibration 3. Calibrazione 2. Valore di temperatura positivo o negativo che viene sommato a quello
letto dalla sonda 3, secondo l’impostazione del parametro “CA”.
-12.0...12.0
0
°C/°F
Usr/Ins
0/1/2
2
num
Ins
diS
CA
CAlibration Intervention. Intervento dell’offset su visualizzazione, termostatazione o entrambe.
0 = modifica la sola temperatura visualizzata; 1 = somma con la sola temperatura utilizzata dai
regolatori e non per la visualizzazione che rimane inalterata;
2 = somma con la temperatura visualizzata che è anche utilizzata dai regolatori.
diS
LdL
Low display Label. Valore minimo visualizzabile dallo strumento.
-55.0...302
-50.0
°C/°F
Ins
diS
HdL
High display Label. Valore massimo visualizzabile dallo strumento.
-55.0...302
140.0
°C/°F
Ins
ID 985/V
36 - IT
VAL
PAR.
DESCRIZIONE
RANGE
DEF.
U.M.
LIV
0/1/2
1
num
Usr/Ins
ddL
defrost display Lock. Modalità di visualizzazione durante lo sbrinamento.
0 = visualizza la temperatura letta dalla sonda termostatazione;
1 = blocca la lettura sul valore di temperatura letto dalla sonda termostatazione all’istante di entrata
in sbrinamento e fino al successivo raggiungimento del valore di Setpoint;
2 = visualizza la label “deF” durante lo sbrinamento e fino al successivo raggiungimento del valore di
Setpoint (oppure fino allo scadere di Ldd).
0..255
0
min
Usr/Ins
Ldd
Lock defrost disable. Valore di time-out per sblocco display (label dEF) se il raggiungimento del
setpoint dovesse durare troppo a lungo durante lo sbrinamento, oppure se si interrompe la comunicazione LAN Master-Slave (errore E7).
0/1
0
flag
Usr/Ins
diS
dro
display read-out. Selezione °C o °F per la visualizzazione temperatura letta dalla sonda.
0 = °C, 1 = °F. NOTA BENE: con la modifica da °C a °F o viceversa NON vengono però modificati i valori
di setpoint, differenziale, ecc. (es set=10°C diventa 10°F).
diS
ddd
Selezione del tipo di valore da visualizzare sul display.
0 = Setpoint; 1 = sonda cella Pb1 ; 2 = sonda evaporatore Pb2 ; 3 = sonda display Pb3.
0/1/2/3
1
num
Ins
CART
diS
diS
CONFIGURAZIONE
NOTA: è obbligatorio spegnere e riaccendere lo strumento ogni qualvolta si modifichi la configurazione dei parametri della cartella CnF per
prevenire malfunzionamenti sulla configurazione e/o temporizzazioni in corso.
CnF
CnF
VAL
H00
Selezione tipo di sonda, PTC oppure NTC. 0 = PTC; 1 = NTC.
0/1
37 - IT
1
flag
Usr/Ins
ID 985/V
PAR.
DESCRIZIONE
RANGE
DEF.
U.M.
LIV
0...15
5
sec
Ins
CnF
H02
Tempo attivazione tasti, quando configurati con una seconda funzione.
Per i tasti fnc, UP e DOWN configurati con seconda funzione (sbrinamento, aux, ecc) si imposta il il
tempo per l’attivazione rapida della stessa. Fa eccezione aux che ha il tempo fisso di 1 secondo
CnF
H06
tasto/ingresso aux/luce-micro porta attivi a strumento off (ma alimentato)
n/y
y
flag
Ins
0/1/2
2
num
Ins
H08
Modalità di funzionamento in stand-by.
0= display spento; regolatori sono attivi, lo strumento segnala eventuali allarmi riattivando il display;
1= display spento e regolatori bloccati compresi gli allarmi;
2= display visualizza ‘OFF’. Regolatori bloccati compresi gli allarmi.
-9...9
0
num
Ins
CnF
H11
Configurazione ingressi digitali/polarità.
0 = disabilitata; ± 1 = sbrinamento; ± 2 = set ridotto; ± 3 = ausiliaria; 4 = micro porta; ± 5 =
allarme esterno ± 6,8 = non usato ; ± 7 = stand-by (ON-OFF); ± 9 = pressostato.
Segno “+” indica che l’ingresso è attivo per contatto chiuso.
Segno “-” indica che l’ingresso è attivo per contatto aperto.
CnF
H12
Configurazione ingressi digitali/polarità. Analogo a H11
-9...9
0
num
Ins
0...10
1
num
Ins
CnF
H21
Configurabilità uscita digitale (B) 0 = disabilitata; 1 = compressore; (default); 2 = sbrinamento; 3
= ventole; 4 = allarme; 5 = ausiliaria; 6 = stand-by; 7 = luce; 8 = buzzer; 9 = Sbrinamento sul 2°
evaporatore; 10=ventole condensatore.
CnF
H22
Configurabilità uscita digitale (A) Analogo a H21.
0...10
2
num
Ins
CnF
H23
Configurabilità uscita digitale (C) Analogo a H21.
0...10
3
num
Ins
CART
CnF
ID 985/V
38 - IT
VAL
CART
PAR.
DESCRIZIONE
RANGE
DEF.
U.M.
LIV
CnF
H24
Configurabilità uscita digitale (D) Analogo a H21.
0...10
4
num
Ins
CnF
H25
Configurabilità uscita buzzer. 0 = disabilitata; 8 = abilitata; 1-7; 9-10 = non utilizzate
0...10
8
num
Ins
CnF
H31
Configurabilità tasto UP. 0 = disabilitata; 1 = sbrinamento; 2 = ausiliaria; 3 = set ridotto; 4-5 = non
usati; 6 = luce; 7 = stand-by; 8 = non usato.
0...8
1
num
Ins
CnF
H32
Configurabilità tasto DOWN. Analogo a H31. (0 = disabilitato; default)
0...8
0
num
Ins
CnF
H33
Configurabilità tasto fnc. Analogo a H31. (0 = disabilitato; default)
0...8
0
num
Ins
CnF
H40
Abilitazione inversione sonda 1 con sonda 2
0=Pb1 su canale 1, Pb2 su canale 2; 1=Pb1 su canale 2, Pb2 su canale 1
0/1
0
flag
Ins
CnF
H41
Presenza sonda Regolazione. n= non presente; y= presente.
n/y
y
flag
Ins
CnF
H42
Presenza sonda Evaporatore. n= non presente; y= presente.
n/y
y
flag
Ins
CnF
H43
Configurazione sonda display. n= non presente; y= presente (sonda display); 2EP= presente (sonda
su 2° evaporatore).
n/y/2EP
n
num
Ins
0/1/2
1
num
Ins
H45
Modalità ingresso in sbrinamento nel caso di doppio evaporatore
0= Lo sbrinamento viene abilitato controllando esclusivamente che la temperatura del 1°evaporatore sia inferiore al parametro dSt,
1 = Lo sbrinamento viene abilitato controllando che almeno una delle due sonde sia al di sotto della
propria temperatura di fine sbrinamento (dSt per il 1° evaporatore e dS2 per il 2° evaporatore)
2 = Lo sbrinamento viene abilitato controllando che entrambe le sonde siano al di sotto dei rispettivi
set point di fine sbrinamento (dSt per il 1° evaporatore e dS2 per il 2° evaporatore)
CnF
39 - IT
VAL
ID 985/V
CART
PAR.
DESCRIZIONE
RANGE
DEF.
U.M.
LIV
CnF
H48
Presenza RTC. n= non presente; y= presente (Real Time Clock)
CnF
rEL
CnF
n/y
y
flag
Ins
rELease firmware. Versione del dispositivo. Riservato: parametro a sola lettura.
/
/
/
Usr/Ins
tAb
tAble of parameters. Riservato: parametro a sola lettura.
/
/
/
Usr/Ins
PA2
nella cartella CnF é possibile, digitando l’apposita password, accedere ai soli parametri di livello Ins, dalla label PA2 mediante il tasto
“set”
FPr
COPY CARD
FPr
UL
Up load. Trasferimento parametri di programmazione da strumento a Copy Card.
/
/
/
Usr/Ins
FPr
dL
Down load. Trasferimento parametri di programmazione da Copy Card a strumento.
/
/
/
Usr/Ins
FPr
Fr
Formattazione. Cancellazione dei dati presenti nella Copy Card
/
/
/
Usr/Ins
FUNZIONI
Nota: cartella visibile solo a livello Usr
FnC
Funzione
NON attiva
Funzione attiva
FnC
SP
Set Ridotto
SP*
OSP
FnC
AoF
Ausiliario
AOF*
AOn
FnC
rAP
Reset allarme pressostato
rAP
* default
NOTE
VAL
CART = CARTELLA (es. cartella DEF include i parametri DEFrost ovvero sbrinamento); PAR. = PARAMETRO;
DEF. = DEFAULT; LIV= LIVELLO: indica il livello di visibilità dei parametri accessibili mediante password (vedi relativo paragrafo)
VAL= VALORE: da compilare a mano, con eventuali impostazioni personalizzate dall’utente (se diverse dalle impostazioni di default)
ID 985/V
40 - IT
Schema Menu Stati
premere e rilasciare
AL
set
allarmi
se allarme/i
presente/i
scorri allarmi
SEt
set
valore SEt
cambia valore
SEt
d00= domenica
d0x
2 sec
rtc
set
impostazione
giorni
impostazione
ore
hxx
2 sec
'xx
impostazione
minuti
se presente
Pb1
set
valore Pb1
Pb2
set
valore Pb2
Pb3
set
valore Pb3
41 - IT
se presente
ID 985/V
Schema Menu Programmazione
premere per 5 sec
set
PA1<>0
set
imposta valore PA1
PA1=0
livello Installatore
Ins
livello Utente
USr
EE0/EE1
set
par. Usr
CP
set
par. Usr
dEF
set
par. Usr
par. Driver V800
EE0/EE1
set
par. Ins
CP
set
par. Ins
set
par. Ins
FAn
set
par. Ins
AL
set
par. Ins
Lit
set
par. Ins
Lin
set
par. Ins
nAd
set
par. Ins
PrE
set
par. Ins
Add
set
par. Ins
diS
set
par. Ins
CnF
set
par. Ins
Fpr
set
par. Ins
entrambi livelli
dEF
scorri
parametri
par. Usr
Add
set
par. Usr
diS
set
par. Usr
CnF
set
par. Usr
Fpr
set
par. Usr
PA2=0
set
set
AL
cambia valore
parametro
PA2<>0
par. Usr
imposta valore PA2
set
Fd
set
FAn
dd
FnC
PA2
scorri
funzioni
funzioni
set
ID 985/V
abilita/disabilita
funzione
42 - IT
par. Driver V800
Eliwell Controls s.r.l.
Via dell’Industria, 15 • Zona Industriale Paludi • 32010 Pieve d’Alpago (BL) ITALY
Telephone +39 0437 986 111 • Facsimile +39 0437 989 066
Sales • +39 0437 986 100 (Italy) • +39 0437 986 200 (other countries)
• E-mail [email protected]
Technical helpline +39 0437 986 300 • E-mail [email protected]
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