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Dixe: Evoluzione continua Riflettori su Aires Progetti e strategie. Il confronto tra retail e industria. Per affrontare la crisi. Presentati i dati della ricerca condotta da GfK Eurisko intitolata “Senior e consumer electronics: contesto culturale, dotazioni, prospettive”. A pagina 13 E’ (e sarà) un business per vecchi Carta canta Il volo dell’Iva Il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, ha escluso a settembre l’aumento dell’Iva. In giro sguardi molto dubbiosi e perplessi. Passera? Uhmm... Ma non sarà forse un Padulo? hitechhitech A pagina 8 periodico quindicinale anno 3 - numero 10 30 giugno 2012 direttore responsabile Angelo Frigerio direttore editoriale Riccardo Colletti magazine In Sardegna il rendez-vous annuale RETAIL, ELDOM, CONSUMER ELECTRONICS, ICT, MULTIMEDIA Il caso Sistri Editore: Edizioni Turbo srl - Palazzo di Vetro - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) - Tel. +39 0362 600463/4/5 - Fax: +39 0362 600616 - Registrazione al Trib. di Milano n° 66 del 1 febbraio 2005 - Periodico quindicinale Poste Italiane S.P.A. - Spedizione Abbonamento Postale D.L. 353/2003 Conv. in L 46/2004 Art. 1 - Comma 1 - LO/MI - Stampa: Italgrafica - Novara “Non vogliamo essere complici di un disastro annunciato” A pagina 2 Giorgio Rapari, presidente di Assintel, scrive una lettera aperta al premier Mario Monti. Surface, ecco il nuovo tablet firmato Microsoft A Roma la Convention Euronics International Il colosso di Redmond lancia la sfida frontale ad Apple. Presentato il device. Che sarà proposto con l’arrivo di Windows 8. Due le versioni disponibili. Il dado è tratto. I numerosi rumors che si sono rincorsi per settimane lo scorso 18 giugno hanno finalmente lasciato spazio alla notizia. È ufficiale: Microsoft ha svelato e annunciato Surface, il proprio tablet. Attraverso il quale il colosso di Redmond intende lanciare in maniera secca, netta e frontale la sfida ad Apple. A Los Angeles, California, nella cornice dei Milk Studios, è stato il ceo di Microsoft - ossia, il vulcanico Steve Ballmer - ad alzare il velo sull’attesissimo device. Che, per dirla tutta, si presenta in doppia versione. “Con l’ar- Steve Ballmer A tu per tu con Silvano Colombo, direttore Consumer Channel Group di Microsoft Italia. inside Eldom Whirlpool: parla Lorenzo Paolini “Ripensare il settore del bianco: servono tempo e lungimiranza commerciale” Web monitor Riflettori su Samsung White Goods Focus Raee Gli eventi di ReMedia ed Ecodom Speciale stiro Piccoli sistemi crescono Riflettori puntati sulle principali novità da mettere a scaffale. Azienda per azienda. Da pagina 27 a pagina 31 A pagina 2 rivo di Windows 8”, ha detto Steve Ballmer, “non vogliamo lasciare nessuna zona scoperta. Come Windows ha avuto bisogno del mouse per essere completo, vogliamo garantire a Windows 8 il suo hardware innovativo”. Una sorta di compagno di viaggio, insomma. Ma quali sono le peculiarità del nuovo tablet? I due modelli annunciati sono provvisti di un involucro in lega di magnesio, decisamente leggero, e di uno schermo da 10,6 pollici, con risoluzione Hd da 1080p. (...) Segue a pagina 2 “Un network più forte per continuare a crescere” Un fatturato di 16,2 miliardi di euro nel 2011, per un incremento del 7,1% sull’esercizio precedente. Oltre 11mila punti vendita e 6mila dealer. Una copertura su 31 nazioni e 25 paesi membri. Questi i numeri del gruppo Euronics International, che si è ritrovato per il tradizionale meeting internazionale il 14 e 15 giugno a Roma. L’Italia, dunque, è tornata a fare gli onori di casa e a ospitare – nell’elegante cornice del St. Regis Hotel - il summit della catena retail specializzata nel settore dell’elettronica di consumo. (...) Hans Carpels Paolo Galimberti Segue a pagina 4 L’evento di Expert Italia Rapporto Univideo Home entertainment in Italia: un mercato da (quasi) 500 milioni di euro A pagina 19 Videogiochi “Obiettivo: la famiglia digitale” E3 2012: è scattata l’operazione rilancio Reportage dalla fiera mondiale dei videogiochi. Andata in scena a Los Angeles dal 5 al 7 giugno. Da pagina 14 a pagina 18 1 La ricetta anticrisi: strategia comune, fiducia, innovazione e passione imprenditoriale. Ma soprattutto coesione fra centrale e rete locale. Alle pagine 6 e 7 primo piano Microsoft - segue dalla prima pagina (...) All’interno del case è integrato un supporto per mantenerlo in posizione eretta mentre la cover - che sarà disponibile in vari colori e sembra inclusa all’acquisto del prodotto - ha una doppia funzione: protezione dello schermo quando è chiusa e tastiera Qwerty con track pad quando è aperta. Prevista, inoltre, una doppia antenna, al fine di migliorare la connettività. Potrà essere utilizzato sia con il touch delle dita o con un pennino, e supporta la tecnologia Digital Ink (a 600 punti per pollice) per disegnare e scrivere. Si diceva di due versioni. Quella “base” sarà equipaggiata con processori Arm, tipici dei dispositivi portatili, e avrà Windows RT come sistema operativo. Quella “professionale”, invece, avrà processori Intel x86, con installato Windows 8 Professional. Altre caratteristiche tecniche. Per la versione Arm di Surface (che sarà disponibile con 32 o 64 Gigabyte di memoria) è previsto un peso di 0,68 chili e uno spessore di 9,8 millimetri. Mentre l’altro modello, quello più evoluto, peserà 0,9 chili, presenterà uno spessore di 13,5 millimetri e sarà disponibile con memoria da 64 o 128 Gigabyte. Non sono stati invece rilasciati i dettagli circa la data di uscita precisa e lo street price. Durante la conference Steve Ballmer si è soltanto limitato a dire che i prezzi saranno in linea con quelli degli altri modelli, a seconda delle caratteristiche tecniche. A due giorni di distanza dal lancio di Surface, Microsoft ha annunciato Windows Phone 8, il nuovo sistema operativo che arriverà sul mercato in autunno. Che mantiene la struttura grafica della precedente versione ma implementa le funzionalità chiave per l’utenza business. Vanta il supporto per microSD e la funzione Nfc, per pagare prodotti e servizi attraverso lo smartphone. Il sistema integra inoltre le mappe Nokia e garantisce una navigazione online migliorata grazie a Internet Explorer 10. Microsoft Italia: a tu per tu con Silvano Colombo Si è conclusa da poco la conference ai Milk Studios di Los Angeles, dedicata alla presentazione del nuovo tablet Surface firmato Microsoft. Hitech ha intervistato, davvero sul tamburo, Silvano Colombo, direttore Consumer Channel Group di Microsoft Italia. E allora, quali le sensazioni che si provano dopo questo annuncio? Belle, molto belle. Ma qui mi devo fermare per policy aziendale. Ma che cosa significa l’arrivo di Surface per Windows 8? Lo abbiamo sempre detto. Con il nuovo sistema operativo Microsoft ha assunto un impegno ben preciso nei confronti dei consumatori. Vogliamo garantire un’esperienza unica. E sono persuaso che ce la faremo. A proposito, c’è grande attesa per il nuovo sistema operativo. Come state procedendo sul mercato italiano? Stiamo lavorando in modo intenso giorno dopo giorno. Fin dagli annunci allo scorso Ces di Las Vegas su Windows 8 si è riversata un’attesa davvero spasmodica. Non vediamo l’ora che il prodotto arrivi sul mercato. Fiducioso dunque? Certamente. E come si fa a non esserlo, scusate? R.C. magazine hitech hitech RETAIL, ELDOM, CONSUMER ELECTRONICS, ICT, MULTIMEDIA Direttore Responsabile: ANGELO FRIGERIO Direttore Editoriale: RICCARDO COLLETTI Editore: Edizioni Turbo Srl - Redazione: Palazzo di Vetro Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362 600463/4/5 - Fax: +39 0362/600616 Ufficio di Roma: Andrea Marino: 347/6813787 Registrazione al Trib. di Milano - n° 66 del 1 febbraio 2005 Periodico quindicinale - Anno 3 - n° 10 - 30 giugno 2012 Stampa: Italgrafica - Novara Una copia 1,00 euro - Poste Italiane S.P.A. Spedizione Abbonamento Postale D.L. 353/2003 Conv. in L 46/2004 - Art. 1 - Comma 1 - LO/MI L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati personali in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Edizioni Turbo S.r.l. Responsabile dati: Riccardo Colletti Corso della Resistenza, 23 - 20821 - Meda (MB) Il numero è stato chiuso il 21 giugno 2012 hitech magazine anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012 www.tespi.net Il caso Sistri “Non vogliamo essere complici di un disastro annunciato” Sistri: viene alla mente il titolo di un film, La storia infinita. Il Sistema di tracciabilità dei rifiuti avrebbe dovuto partire dal 30 giugno e la conferma doveva arrivare dal Consiglio dei Ministri del 7 giugno. Invece no. Tutto rimandato. Tutto da rifare. Ma procediamo con ordine. L’antefatto: giovedì 7 giugno, durante la seduta del Consiglio dei Ministri, doveva essere approvato il Decreto Sviluppo, in versione ridotta. Si usa l’imperfetto perché del Decreto, durante la riunione, non se ne parla. Non solo, non viene nemmeno messo all’ordine del giorno. Voci solitamente bene informate parlano di un accordo per poterlo approvare comunque, una specie di ”fuori programma”. Invece niente. I ministri si trovano infatti il testo, in versione cartacea, solo all’ultimo minuto. «Ne parleremo in un prossimo Consiglio dei Ministri, magari entro la fine di questa settimana», chiude Piero Giarda, ministro per i rapporti con il Parlamento. Ma a Corrado Passera, ministro dello Sviluppo Economico, la questione proprio non va giù. Il problema rimane la quantità di risorse da investire nel sistema produttivo italiano, attraverso incentivi fiscali previsti dal Decreto. Stiamo parlando di 100 milioni di euro, mica noccioline. Ma attenzione, nel Decreto non si parla solo di sviluppo. Ma anche dell’avvio del Sistri. Che slitta insieme al resto. Il sistema di tracciabilità, tanto discusso e dibattuto, piace a pochi. Molti vorrebbero poterne modificare l’applicabilità, l’operatività e i costi. Dopo il Centro di Coordinamento Raee, Conftrasporto, Confartigianato e molti altri, anche Assintel (Associazione nazionale delle imprese Ict di Confcommercio) non ci sta. E rilascia un deciso comunicato stampa: “Abbiamo partecipato ai lavori del passato Ministero dell’Ambiente e sottoscritto un protocollo a garanzia dell’interoperabilità del Software, per tutelare il lavoro di tutte quelle Imprese di Software impegnate da anni in quel settore”, dichiara l’associazione in un comunicato. “Non solo non abbiamo mai avuto risposte, ma le recenti rilevazioni hanno svelato un sistema poco chiaro di appalti finora secretato e una serie di criticità mai prese in considerazione”. E così Giorgio Rapari, presidente di Assintel, scrive una lettera aperta al presidente Mario Monti e ai ministri Clini, Passera e Profumo. La richiesta è quella di rinviare il Sistri (almeno) a dicembre 2013, per risolvere le criticità, fare i testing e curare la messa a regime. Ecco alcuni passi della lettera. “Illustrissimi, sono consapevole che già state ricevendo una quantità di lettere e di pressioni in merito al Sistri, tutte volte a chiedere una soluzione alle gravi criticità che il sistema evidenzia, e che ne hanno finora determinato i continui rinvii. Di queste criticità vogliamo qui parlare, per evidenziare il punto di vista degli operatori software che vi lavorano storicamente e auspicare 2 Giorgio Rapari insieme a voi delle soluzioni concrete e utili a tutti: lo faccio a nome di quegli imprenditori del settore associati ad Assintel, l’Associazione Nazionale delle Imprese Ict di Confcommercio che rappresento, e che ormai da oltre due anni partecipa ai lavori del Ministero assiduamente senza tuttavia essere ascoltata [...]. Vorremmo portare alla vostra attenzione una serie di difficoltà che il nostro comparto sta accusando, amplificate negativamente sia dallo stato di incertezza del sistema Sistri, sia dalla già gravissima crisi economica in atto. [...] Innanzitutto è bene chiarire che, pur avendo sottoscritto un protocollo d’intesa in data 20 aprile 2011 con l’allora ministro Prestigiacomo, ad oggi non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta alle linee in esso tracciate: nonostante la nostra dedizione, esso è stato letteralmente disatteso e ci ritroviamo nella condizione di non poter operare adeguatamente. [...] Il Sistri è stato imposto alle imprese coperto dal segreto di stato. Oggi sappiamo che non è mai esistito un progetto, né un collaudo del prodotto. Le fasi di test, fatte a spese delle imprese, ne hanno evidenziato i bug più critici in occasione di svariati Click Day e gli operatori, ormai esasperati dai continui rinvii, tacciati di essere in combutta con le ecomafie in ogni occasione in cui hanno evidenziato queste criticità, risultano oramai e purtroppo decisamente demotivati. [...] La normativa di riferimento, in questo contesto, anziché chiarire i dubbi ne aumenta le incertezze per la sua inconsistenza e soprattutto per le sanzioni previste. Se voi o i vostri tecnici desideraste approfondire il tema, siamo certi che trovereste molte imprese disposte a ospitarvi per mostrarvi il modus operandi di una tipica giornata lavorativa: capireste immediatamente perché il Sistri risulti così odiato. In quasi due anni di gestazione sono state rilasciate numerose release di manuali operativi che oggi si compongono di oltre 200 pagine, che gli operatori dovrebbero imparare e verificare. Siamo arrivati a 18 edizioni delle specifiche delle interfacce per l’interoperabilità, tra l’altro non legittimata da alcuna normativa, che consentono, ove funzionassero, agli operatori di interfacciare i propri sistemi informatici al Sistri. La realtà è che il vero sistema è stato costruito in questi due anni e le versioni dei documenti lo testimoniano. Purtroppo, una parte politica, negando l’evidenza ancora afferma il contrario. Possiamo anche comprendere le difficoltà del concessionario nel voler a tutti i costi mettere in campo il sistema per motivi economici e contrattuali, possiamo anche capire la spinta politica in direzione di uno strumento ritenuto utile. Ma noi sappiamo che il Sistri, se parte con la struttura attuale, causerà disservizi e confusione che porteranno alla ribellione le imprese. E questa ribellione si riverserà su noi operatori software, che in questo mercato abbiamo concentrato i nostri investimenti. Noi non possiamo e non intendiamo essere complici di questo disastro annunciato. [...] Riteniamo necessaria una presa di posizione che prefiguri un rinvio almeno a dicembre 2013 ma orientato alla semplificazione del sistema, attraverso un percorso normativo chiaro ed efficace. Che possa prevedere, entro il 31/12/2012, la riscrittura delle norme e lo sviluppo di un nuovo sistema e la messa in funzione senza more a partire dal 01/01/2013. Un anno di tempo necessario per l’adozione da parte delle imprese e la definitiva partenza al 01/01/2014. Ulteriori proroghe, senza queste prerogative, sono decisamente inutili e oltremodo dannose. Ci ritroveremo a dicembre 2012 o 2013 nelle stesse identiche condizioni di adesso. Abbiamo il fondato timore che la parola fine al Sistri la metterà il mercato. Quel mercato che da sempre, incurante delle scelte e/o ideologie politiche, persegue la strada della concretezza. Le voci forti delle associazioni di categoria e, di conseguenza, quelle delle imprese produttive, sono solo il grido d’allarme all’apparire di uno strumento che mina i principi a cui si ispira la libertà di mercato, l’efficienza, la ricerca dell’ottimizzazione dei costi e del giusto profitto che crea reddito e, di conseguenza, occupazione. [...] Questo Sistri ostacola tutto ciò. Questo Sistri, tra l’altro, non combatte le ecomafie perché tutti sanno che nella maggior parte dei casi solo le indagini sul campo dimostrano difformità tra il rifiuto trasportato e la documentazione di accompagnamento; discrasia che purtroppo nessuna digitalizzazione potrà mai eliminare. Il Sistri controlla solo chi si è iscritto, quindi è sufficiente utilizzare un mezzo non autorizzato (e quindi non munito di black box) per eludere la sorveglianza o l’utilizzo di un vettore straniero che non è tenuto ad esserlo e che, oltretutto sarebbe avvantaggiato, perché preferito, alle imprese italiane. Il Sistri va letteralmente ridisegnato. Bisogna prendere ad esempio esperienze esistenti e migliorarle. Alla luce di quanto scritto, Assintel chiede al Governo di rivisitare il sistema nel suo complesso, prefigurando un rinvio almeno a dicembre 2013. E nel fare ciò ci uniamo alla posizione manifestata in questi giorni da Conftrasporto”. Aurora Cedri retail hitech magazine anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012 www.tespi.net Segue dalla prima pagina “Un network più forte per continuare a crescere” (...) Secondo GfK, il mercato Technical consumer goods ha chiuso il 2011 con un giro di affari complessivo pari a 224,9 miliardi di euro (+0,4% rispetto al 2010); in particolare a trainare il settore sono le regioni dell’est Europa con un incremento a doppia cifra, mentre per quanto riguarda i paesi occidentali del Vecchio Continente, emerge la crescita a valore di Austria, Germania e Belgio rispetto alle altre nazioni, dove la drastica flessione dei prezzi ha fatto registrare valori negativi. Tuttavia, il dinamismo di Euronics International non si ferma. Come testimonia l’allargamento della sua compagine, grazie all’ingresso dallo scorso 1° giugno di Mediaexpert SP Z O.O., uno dei maggiori retailer della Polonia. Che vanta un fatturato di circa 600 milioni di euro, 270 store diffusi in tutta la Polonia (con superficie di oltre 1.000 metri quadrati), un’ampia offerta di prodotti e servizi, unitamente a una capillare copertura territoriale, specialmente nelle città con più di 100mila abitanti. Marcin Filipowicz, Presidente di Mediaex- pert, ha dichiarato: “Dopo aver registrato negli anni una crescita nel mercato polacco, è fondamentale per la nostra catena mantenere l’ottimo posizionamento raggiunto, entrando a far parte del più importante gruppo internazionale di distribuzione, che rispecchia perfettamente i nostri valori”. Dal canto suo, Klaus Lahrmann, managing director di Euronics International, ha sottolineato: “Unendo la loro grande esperienza e l’alta professionalità, siamo sicuri che entrambi i partner potranno raggiungere eccellenti risultati”. Ma quali sono i progetti di espansione, pur in uno scenario competitivo molto aspro? “La nostra strategia si fonda su una profonda conoscenza del settore, su una struttura efficiente e coordinata e su una gestione centralizzata dei maggiori player”, ha evidenziato il presidente Hans Carpels. “Il nostro obiettivo è ambizioso: entro il 2015 vogliamo incrementare il fatturato a 20 miliardi di euro. Sappiamo di poter contare su un contatto privilegiato con i più importanti fornitori a livello internazionale e su una struttura vincente che negli anni ha svolto un ottimo lavoro in tutti i vari paesi in cui siamo presenti. La lungimiranza di Euronics International nel puntare sull’innovazione e su un’offerta top di gamma ha premiato il Gruppo che ha saputo cogliere come opportunità questa evoluzione del mercato, differenziandosi dai competitor e affermando il proprio valore aggiunto e la propria professionalità”. Gli hanno fatto eco le parole di Paolo Galimberti, vice presidente di Euronics International. “La capacità di cogliere i cambiamenti in atto in modo preventivo, grazie alla grande esperienza sul territorio e alla profonda conoscenza delle dinamiche di mercato, può essere considerata il vero punto di forza del Gruppo, sia a livello locale che internazionale. La vision comune di solidi imprenditori rappresenta un vero valore aggiunto per dare una risposta valida e positiva alle sfide del futuro. Questo si riflette anche in Italia, dove abbiamo ottenuto risultati migliori rispetto al mercato”. (si veda riquadro a lato). La ricerca di Concentra sulla penetrazione delle nuove tecnologie I consumatori europei e i loro comportamenti di acquisto Euronics International ha presentato i risultati di una ricerca condotta a livello internazionale dalla società Concentra, che ha coinvolto un campione di 9.500 persone tra i 16 e i 79 anni appartenenti a 11 diversi paesi europei (Italia, Francia, Spagna, Inghilterra, Germania, Olanda, Belgio, Svezia, Polonia, Repubblica Ceca, Turchia). Analizzati i settori Tv, Mobile e Grandi elettrodomestici. I dati rilasciati da GfK Temax sul mercato europeo occidentale indicano nei primi mesi del 2012 un calo generalizzato delle vendite (-5,1% a volume) rispetto allo stesso periodo del 2011: emergono però considerazioni interessanti, che avvalorano l’analisi condotta più dettagliatamente da Concentra. Sempre secondo GfK Temax - Western Europe il settore delle telecomunicazioni cresce del 7,5%. In particolare si registra un cospicuo incremento nelle vendite degli smartphone con ampi display (oltre i 4”) e quelli dotati di fotocamera integrata con risoluzione oltre i 5 Megapixel e funzione di video-registrazione in alta definizione. I prodotti mobile hanno avuto una grande diffusione in tutta Europa e sono diventati nell’ultimo anno davvero irrinunciabili per i consumatori: oggi una persona ogni due, infatti, possiede uno smartphone (44%) e una su sei un tablet (14%). La possibilità di utilizzare un unico dispositivo per molteplici funzioni, la comodità di accedere alla propria mail, di rimanere sempre connessi con il proprio network e scaricare applicazioni, hanno portato lo smartphone ad essere il prodotto di elettronica di consumo più desiderato dagli europei (28%), seguito da un Tv Lcd o Led (20%) e dal tablet (18%). Il 55% del panel della ricerca, infatti, utilizza il proprio smartphone principalmente per la comunicazione scritta (22,4% per gli sms, 18% per le e-mail, 15,7% per gli instant messaging), mentre solo il 16% per telefonare. L’importante crescita e sviluppo delle app, inoltre, ha contribuito a creare un mercato ‘content-based’, in cui i contenuti costituiscono il vero plus. Anche i dati emersi dalla ricerca confermano questa tendenza: il 70% degli intervistati ha scaricato in media 22 app sul proprio smartphone e nel 73% dei casi si tratta di applicazioni gratuite. Passando al mondo consumer electronics, la situazione fotografata da GfK Temax - Western Europe vede un calo netto nelle vendite dei Tv di circa il 17%, comparato all’anno scorso. Ma se consideriamo che il mercato europeo dei Tv è dominato dai modelli Lcd e Led (76%), si prevede una crescita dovuta alla sostituzione degli apparecchi analogici: una persona ogni cinque intervistate da Concentra, infatti, dichiara di voler acquistare entro il 2013 un nuovo Tv Lcd o Led. Se si considera inoltre che il 47% dei modelli analogici ha più di 10 anni di vita, esiste una reale probabilità che questi vengano sostituiti con prodotti più innovativi. Analizzando in secondo luogo l’utilizzo che si fa della propria Tv, rimane confermato come primo elemento l’intrattenimento televisivo, a fronte di una continua crescita della funzione Internet: uno ogni quattro apparecchi viene scelto per questa feauture e 2/3 degli intervistati naviga in rete direttamente dal proprio Tv per 56 ore in media a settimana. La sfida per i rivenditori - e su questo concordano gli analisti di GfK - si gioca sull’abilità nel trasferire ai consumatori le nuove funzionalità di Smart Tv e schermi 3D come davvero innovative. L’ultimo settore rappresentativo, quello dei grandi elettrodomestici, vede una lieve flessione dell’1,3% (dato europeo GfK Temax - Western Europe) rispetto allo stesso periodo del 2011, anche se Austria, Belgio, Francia e soprattutto Germania hanno registrato una crescita a doppia cifra; questo perché aumenta l’attenzione alla salvaguardia dell’ambiente. In ultimo, la ricerca ha messo in luce il comportamento d’acquisto dei consumatori europei, cercando di individuare i principali driver di vendita comuni a tutti. Se Internet rimane il primo strumento di informazione pre-acquisto, tra il 70 e il 90% delle vendite si concludono in negozio. Gli store specializzati rimangono la prima scelta per i clienti, sia per l’offerta commerciale competitiva, che per la loro profonda conoscenza del settore e la competenza degli addetti alla vendita. Prima di prendere una decisione finale sull’acquisto si visitano in media 3,5 negozi e si comparano i prezzi 4,7 volte. Il prezzo rappresenta infatti il primo criterio di valutazione (82%), seguito dal brand (50%), dal risparmio energetico (47%) e dal design (37%). 4 Da sinistra: Klaus Lahrmann; Hans Carpels e Paolo Galimberti Il profilo di Euronics International Con un fatturato di 16,2 miliardi di euro nel 2011, Euronics International è il più grande Gruppo di rivenditori di elettronica di consumo in Europa e rappresenta 25 membri, tutti imprenditori con una profonda conoscenza del mercato e del territorio di appartenenza. Nato nel 1990 dall’unione di piccoli e medi negozi specializzati di Belgio, Germania, Spagna, Italia e Olanda, Euronics International è oggi presente in 31 Paesi, ha il suo headquarter ad Amsterdam e conta circa 50mila impiegati e oltre 11mila negozi a insegna Euronics, Euronics City, Euronics Point ed Euronics XXL, con un bacino di utenza di 600 milioni di consumatori. Riflettori su Euronics Italia Paolo Galimberti, vice presidente di Euronics International, ha illustrato i risultati conseguiti da Euronics Italia nel 2011. Il fatturato (in calo sul 2010) si è attestato a quota 1,829 miliardi di euro. La catena conta attualmente 280 negozi con insegna Euronics, 32 con il format Euronics City e 278 Euronics Point (store di prossimità). Per il 2012, nonostante lo scenario di crisi, sono previste comunque dieci nuove aperture. Ma non solo. Euronics Italia ha annunciato anche due novità. La prima riguarda il sito web, che verrà implementato ulteriormente e sarà operativo da novembre. “Sarà uno strumento ancora più fruibile e permetterà agli utenti di accedere a informazioni e contenuti in maniera davvero smart”, ha precisato Paolo Galimberti. “Il nostro sito ha registrato fino a 5 milioni di utenti unici. E dunque si conferma una piattaforma da valorizzare. Noi lo faremo nel segno dell’innovazione”. Il secondo vettore d’impegno riguarderà il nuovo concept store. “Ormai siamo alla sintesi delle varie proposte e iniziative, alcune delle quali sperimentate sul campo”, ha concluso Paolo Galimberti. “Ora è giunto il momento di concretizzare il lavoro svolto. E sono persuaso che ancora una volta Euronics Italia saprà sorprendere piacevolmente i consumatori, che diventeranno ancora più protagonisti”. l’evento Dalla convention annuale di Expert Italia la nuova vision del gruppo Due vicende legali scottanti Da sinistra: Giuseppe Silvestrini e Carlo Alberto Lasagna “Obiettivo: la famiglia digitale” La ricetta anticrisi: strategia comune, fiducia, innovazione e passione imprenditoriale. Ma soprattutto coesione fra centrale e rete locale. Dal nostro inviato Lara Colombi Cagliari - “In un momento di crisi, la nostra forza è restare uniti e affrontare in modo strutturato il cambiamento in atto”. Con queste parole Carlo Alberto Lasagna, direttore generale di Expert Italia, ha inaugurato la tradizionale convention annuale dell’insegna tenutasi presso il resort Chia Laguna, in provincia di Cagliari, alla presenza dei soci, dell’industria e della stampa di settore e consumer. Tema dell’evento, arrivato alla sua decima edizione e moderato da Daniele Fornari di Cermes Bocconi, è la “Expert Vision”, ovvero la visione del futuro del gruppo associativo che mira a mettere a disposizione spazi e servizi per le nuove famiglie digitali. Come sottolineato dal presidente Giuseppe Silvestrini, l’arma vincente sarà la coesione tra la centrale operativa e la rete locale: “Siamo una grande insegna con un grande spirito di gruppo. Questa è la nostra forza. Stiamo lavorando per non essere secondi a nessuno”. d’imprenditori esperti (come sintetizzato nel claim dell’insegna “Gli esperti siamo noi”), dall’altra una nuova caratteristica sempre più apprezzata dai consumatori: la simpatia. La risposta di Expert per affrontare la crisi è quindi quella di proporsi come insegna di “Esperti amici che accolgono il cliente con il sorriso”, puntando sulla fidelizzazione della nuova famiglia digitale, che all’interno dei negozi può trovare tecnologia all’avanguardia, un servizio di qualità e un approccio personalizzato. La “ricetta anticrisi” di Expert Italia, presentata simpaticamente dallo chef Stefano Bicocchi (in arte Vito), si compone quindi di cinque portate: visione comune degli obiettivi da raggiungere, fiducia sia in termini di relazione con i fornitori che tra i soci, passione degli imprenditori, innovazione - non solo in termini di offerta di prodotti ma anche di approccio nella vendita - e infine, appunto, coesione fra centrale e rete locale. La ricetta anticrisi del gruppo “Expert può contare su una forte identità di marca e su una comune visione di catena, che nel 2012 si fonda su due cardini importanti, annunciati in questa occasione”, ha ribadito Lasagna. Da una parte la professionalità Gli scenari futuri “Il guaio del nostro tempo è che il futuro non è più quello di una volta”. Questa celebre frase, attribuita ad Arthur C. Clarke, ha dato il via all’intervento di Daniele Fornari ed esprime in modo L’andamento nei primi 5 mesi 2012 La marginalità degli accessori (valori % - margini di 1° livello) (variazione % giro d’affari valori medi canale multispecializzato) A rete complessiva Media mercato • BIANCO FREE STANDING • BIANCO INCASSO • CLIMA • AUDIO • VIDEO • PED • INFORMATICA (+ GAME) • FOTOGRAFIA • TELEFONIA -9,8-9,8 efficace il contenuto della ricerca elaborata da Cermes-Università Bocconi sugli sviluppi del mercato eldom, che negli ultimi dieci anni è stato protagonista di notevoli cambiamenti. E che oggi affronta un momento di forte discontinuità, dovuta principalmente a tre fattori: in primis a una forte crisi dei consumi del settore che ha registrato una flessione a due cifre. Come secondo elemento, viene evidenziato un mutamento nei paradigmi di consumo che vedono prevalere una percezione negativa del consumatore che, prima di effettuare un acquisto, deve sentirsi rassicurato da messaggi semplici all’interno dei punti vendita. Ultimo fattore, la forte concentrazione dei player per categoria di prodotto, con una conseguente omogeneizzazione dell’offerta. Secondo l’analisi, gli unici segmenti a segno positivo sono il bianco a incasso (+1,2%), ritenuto un fattore strategico di crescita, e gli smartphone, che registrano un incremento del 7,3% rispetto al 2011. I telefoni di nuova generazione, veri protagonisti d’iniziative di marketing in store e di coinvolgimento emozionale dei consumatori nei primi mesi dell’anno, vanno però a influire negativamente sulle vendite del comparto fotografia, che si attesta al A prima A parità retedi rete -13,0 -13,0 -7,7 +1,2 -6,6 -14,5 -18,2 -5,8 -13,9 -21,6 +7,3 Fonte: CERMES – Università Bocconi, Osservatorio ELDOM -11,2 -2,5 -11,1 -17,8 -22,0 -9,6 -17,4 -24,5 +3,0 45,1 • Accessori informatica 39,2 • Accessori clima 32,3 • Accessori audio-video 28,1 • Accessori telefonia • Accessori bianco free standing • Accessori bianco incasso • Accessori Ped 26,4 21,0 16,5 Margine medio di 1° livello punti di vendita Eldom 14,8 Fonte: Elaborazioni su dati aziendali 6 -21,6% rispetto all’anno precedente e rappresenta il più penalizzato del mercato. In evidenza anche i risultati degli accessori, caratterizzati da un’elevata marginalità per i punti vendita. Per quanto riguarda i canali di vendita, c’è da sottolineare un vantaggio competitivo dei negozi multispecializzati a scapito degli ipermercati, che in molti casi stanno ridimensionando in negativo i reparti dedicati a elettronica di consumo ed elettrodomestici, liberando significative quote di mercato. La crisi sta avvantaggiando le superfici di medie dimensioni e, in particolare, i gruppi associativi. Si è passati poi all’analisi dei mezzi di comunicazione utilizzati dalla distribuzione. Ancora grande peso ha il volantino (la pressione promozionale è cresciuta negli ultimi 10 anni del 28%). Da evidenziare un dato positivo relativo all’insegna Expert Italy: in un mercato, quello degli elettrodomestici e dell’elettronica di consumo, che segna un andamento negativo del -13% a parità di punti vendita (del -9,8% a rete complessiva), la catena ha performato meglio rispetto al trend, con un conseguente aumento della quota di mercato. Il Gruppo, che fattura 1,850 miliardi di euro (dato del 2011 – Iva esclusa) hitech magazine anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012 www.tespi.net newsline Giuseppe Silvestrini, presidente Carlo Alberto Lasagna, direttore generale e conta 324 punti vendita a insegna Expert e 392 affiliati presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale, sta raggiungendo per la prima volta il secondo player di riferimento. Fornari ha, inoltre, sottolineato come in periodi di crisi sia importante migliorare l’efficienza operativa ponendo particolare attenzione alla gestione logistica, che include la razionalizzazione dei cicli operativi, l’adeguamento delle infrastrutture e la modernizzazione dei sistemi informativi. Ma la sfida più importante è, senza dubbio, il consolidamento della brand reputation di Expert soprattutto tra i giovani, veri e propri “influenzatori” del mercato. Roberto Omati, direttore commerciale Barbara Donelli, responsabile comunicazione e trade marketing Al Gruppo Galimberti-Euronics il Premio nazionale per l’innovazione nei servizi Il Gruppo Galimberti-Euronics vince con il progetto ‘Punto vendita 3.0’ il Premio nazionale per l’innovazione nei servizi, indetto dal presidente della Repubblica Italiana. Per la prima volta un format di negozio specializzato di elettronica di consumo si aggiudica il riconoscimento nella categoria ‘Innovazione nel commercio’. I punti vendita del Gruppo GalimbertiEuronics di Seregno e Como hanno ottenuto il premio per aver sperimentato un format che esalta l’esperienza di acquisto del cliente attraverso l’uso di tecnologie Ict e percorsi di formazione per la valorizzazione delle risorse umane. Connettività, multimedialità, interattività, emozionalità ed esperienzialità rappresentano i cinque pilastri che hanno decretato il “Punto vendita 3.0” come format all’avanguardia volto a garantire una shopping experience evoluta e in linea con le aspettative dei consumatori digitali. La consegna ufficiale del riconoscimento si è svolta oggi, in occasione della Giornata nazionale dell’innovazione, e a ritirare il premio era presente il cavaliere del Lavoro Ilario Galimberti, fondatore del Gruppo Galimberti-Euronics. “Essere riconosciuti innovativi in un settore in continua evoluzione è un importante traguardo e rappresenta un incentivo nell’investire sia a livello di offerta che di servizio ai clienti”, ha commentato in una nota ufficiale Paolo Galimberti, amministratore delegato del Gruppo Galimberti-Euronics, oltre che ideatore e promotore del progetto. strumenti richiede adeguate dimensioni economiche, nuove competenze e una profonda revisione dei modelli organizzativi e informativi. Per queste ragioni industria e distribuzione dovranno condividere la costruzione di piani commerciali, impostare un reporting più efficace e attuare sinergie nelle attività operative”. Sempre analizzando le prospettive offerte da Internet, Omati ha sottolineato come la presenza nel web sia ormai un fattore strategico, che rappresenta una grande sfida per il gruppo associativo. L’importanza del web Proprio per questa ragione Barbara Donelli, responsabile comunicazione e trade marketing, ha evidenziato come al marketing tradizionale si debbano necessariamente affiancare attività di comunicazione che coinvolgano il mondo digitale: “Presto verrà messo a punto un nuovo sito Internet e saranno intensificate le nostre attività sui principali social network, così da stabilire una relazione più diretta con le famiglie digitali”. Senza però lasciar da parte nuovi layout e un merchandising all’avanguardia, per coinvolgere il cliente in un’esperienza sensoriale con il prodotto all’interno dei punti vendita. I rapporti fra industria e retail Roberto Omati, direttore commerciale dell’insegna, ha poi messo in luce le possibili evoluzioni nei rapporti fra industria e trade, sottolineando il comune obiettivo di essere più efficienti, rispettando l’aspettativa del consumatore finale. “Il nostro mercato si trova in un periodo di grandi cambiamenti”, ha spiegati Omati. “Il futuro sarà fortemente condizionato da vincoli strutturali, normativi e di evoluzione del sistema, che oggi risulta influenzato dal web. La presenza di nuovi La competizione tra i canali di vendita Eldom (% vendite su totale mercato Eldom) Canali 2006 2008 2010 2011 Il peso dei “media” (peso % su totale investimenti in comunicazione Indicazioni imprese commerciali Eldom - 2012) 2012 (primi 5 mesi) • MASS MERCHANDISE 13,8 12,0 10,8 9,9 9,5 • MULTISPECIALIZZATI 49,1 52,4 56,4 57,4 58,2 • SPECIALISTI 34,6 30,5 26,8 26,2 25,6 • INTERNET 2,5 5,1 6,0 6,5 6,7 56,2 • Volantino 16,9 • Stampa 9,7 • Tv 8,2 • Internet • Radio 5,4 • Affissioni Totale canali 100,0 100,0 Fonte: CERMES – Università Bocconi, Osservatorio ELDOM 100,0 100,0 100,0 Unieuro: siglata una partnership per la distribuzione dei prodotti Huawei Unieuro ha siglato un accordo con Huawei, multinazionale cinese attiva nella fornitura di dispositivi intelligenti, per commercializzarne i prodotti presso i punti vendita a insegna UniEuro-Pc City. “L’accordo – ha commentato in una nota ufficiale Dario Riviera (nella foto), category manager Telefonia di Unieuro - testimonia il nostro impegno nel ricercare partner eccellenti per garantire ai clienti un’offerta sempre più all’avanguardia”. Positivo anche il commento di Daniele De Grandis di Huawei: “Il nostro obiettivo è affermarci anche come un brand consumer. In quest’ottica si inquadra la partnership strategica con realtà leader del mercato retail come Unieuro”. 2,0 • Pubbliche relazioni 1,6 Fonte: Elaborazioni su dati aziendali 7 Totale investimenti in comunicazione 100,0 Media World apre a Pompei il quinto punto vendita della catena in Campania E’ stato inaugurato lo scorso 14 giugno a Pompei, all’interno del centro commerciale La Cartiera, un nuovo punto vendita Media World. Una superficie di vendita superiore a 2.600 metri quadri, cinque casse in barriera e due presso il centro servizi, oltre 50 collaboratori e circa 2mila posti auto di cui i clienti possono usufruire. Sono questi i numeri del quinto punto vendita che la catena di elettronica di consumo ha aperto in Campania. Il megastore di Pompei consolida la presenza del brand nella regione ed è in grado di soddisfare le esigenze di un bacino di utenza di circa 500mila abitanti, per un mercato stimato di oltre 100 milioni di euro. focus on hitech magazine anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012 www.tespi.net L’appuntamento annuale del Gruppo al Tanka Village di Villasimius (Cagliari) Due vicende legali scottanti Dixe: Evoluzione continua Progetti e strategie. Il confronto tra retail e industria. Per affrontare la crisi. Si è svolta dall’11 al 17 giugno la convention 2012 del Gruppo Evoluzione all’interno dell’incantevole scenario del Tanka Village, a Villasimius, in provincia di Cagliari. L’evento ha visto la partecipazione di soci, committenti e del management delle aziende leader nel settore degli Elettrodomestici e Consumer electronics. Durante la settimana si sono susseguiti incontri, riunioni e numerose occasioni di confronto fra i membri del Gruppo per la verifica dei traguardi raggiunti e la messa a punto dei piani strategici con cui Evoluzione vuole affrontare il suo futuro, nell’ottica di una crescita continua e di un consolidamento sostanziale. Fitto il calendario di incontri con i manager rappresentanti delle più importanti aziende del settore degli elettrodomestici e dell’elettronica di consumo che hanno avuto modo di presentare i nuovi prodotti all’interno delle proprie aree espositive, parlare di strategie e fare il resoconto dell’attività con il Gruppo Evoluzione. Molto animata e ricca di spunti la tavola rotonda, che ha offerto un’importante occasione di confronto tra distribuzione e industria ed è stata arricchita da numerosi interventi dei soci presenti. All’incontro hanno preso parte, in rappresentanza del settore del bianco, Valerio Sporchia di HotpointIndesit, Maurizio Infantino di Bertazzoni Group, Daniele Berselli di Liebherr, Stefano Lanzoni di Electrolux, Giovanni Cortona di Whirlpool, Daniele Grassi di Samsung Bianco e Domenico Fronterre di Hoover. Per il bruno hanno invece partecipato Marco Hannappel di TP Vision, Francesco Jori di Toshiba, Marco Piantanida di Panasonic, Salvatore Paparelli di Sony e per il settore dei servizi Alessandro Filetti di Agos. La discussione, moderata da Oscar Corio, direttore generale del Gruppo Evoluzione, ha ruotato intorno alla crisi del settore e a quali sono le modalità per affrontarla e superarla. Insistere con il sottocosto a discapito della marginalità ha portato l’utente finale ad avere una visione distorta del valore di un prodotto che bisogna cercare di riacquistare cercando di instaurare un rapporto collaborativo tra trade e industria che sia profittevole per entrambe. La tavola rotonda è anche stata l’occasione per annunciare ufficialmente l’ingresso di Dixe in Aires che Oscar Corio ha definito “un passo importantissimo per il Gruppo. E’ un punto di forza ma anche di prestigio avere voce in capitolo in un’associazione composta dalle principali aziende della distribuzione”. Davide Rossi, direttore generale di Aires, che ha partecipato all’incontro, ha avuto modo di spiegare l’importante ruolo che l’associazione vuole avere nel rappresentare la distribuzione nei confronti degli interlocutori e delle istituzioni che interagiscono nelle attività del settore. Oltre agli appuntamenti e agli incontri, non sono mancati momenti di aggregazione e divertimento per tutto il Gruppo, come la partita di calcio tra industria e committenti e la gita in veliero che ha concluso la settimana dei lavori. Martina Santimone 8 retail hitech magazine anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012 www.tespi.net Riflettori su Aires Due vicende legali scottanti E’ (e sarà) un business per vecchi Presentati i dati della ricerca condotta da GfK Eurisko intitolata “Senior e consumer electronics: contesto culturale, dotazioni, prospettive”. “ Pierluigi Bernasconi vice presidente Aires Siamo di fronte alla necessità di confrontarci con una società e un mercato in cui il gruppo dei ‘senior’ può essere attivo nell’evoluzione sociale e dei consumi. La ricerca ha rivelato che i punti vendita sono i nodi centrali per l’accesso alle tecnologie. Credo che questo per un’educazione digitale debba essere condiviso con l’industria e le istituzioni e non possa essere, com’è al momento, una responsabilità che pesa solo sulla distribuzione. Sappiamo che non è in gioco solo il futuro del nostro business, ma quello di tutto il Paese, che deve puntare con decisione a uno scenario di inclusione. Da sinistra: Pierluigi Bernasconi, vice presidente di Aires; Giuseppe Minoia, presidente di GfK Eurisko; Gianni Para, direttore della ricerca intitolata “Senior e consumer electronics: contesto culturale, dotazioni, prospettive” dente fra i comportamenti maschili – più orientati alla tecnologia – e quelli femminili, dove la componente rifiuto/disinteresse è prevalente sull’accettazione. A fronte di queste indicazioni, dunque, per tutto il mondo del consumer electronics si aprono nuove sfide, che combaciano con altrettante opportunità potenziali. Ad evidenziarlo chiaramente nei rispettivi interventi sono stati sia Pierluigi Bernasconi, vice presidente di Aires (oltre che ceo di Mediamarket), sia Giuseppe Minoia, presidente di GfK Eurisko. Oltre a quello di Donatella Solda-Kutzmann, assistente del consigliere per l’Innovazione e la Ricerca del ministro dell’Istruzione, – che ha illustrato alcuni degli interventi messi a punto nell’Agenda Digitale Italiana per la diffusione delle tecnologie nel Paese – la conferenza ha ospitato anche le considerazioni di Layla Pavone, presidente della Consulta Digitale di Assocomunicazione, di Alessandro Rosina, docente di Demografia presso la Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano, e di Francesco Doveri, docente di Scenari Economici dell’Università di Parma SDA Bocconi. Insomma: il mondo del consumer electronics, che inevitabilmente affascina, cattura e coinvolge i giovani, deve fare i conti con un target di clienti (oltre che utenti) molto importante. I “senior” pesano. E potranno incidere sempre più sulle dinamiche e scelte d’acquisto. Per questa ragione l’hitech è (e sarà) sempre più un business per “vecchi”. E sia detto con il massimo del rispetto. turale. Questo target ha voglia di stare al passo con le nuove tecnologie. Tuttavia, deve fare i conti con il difficile superamento di alcune barriere nell’adozione di prodotti tecnologici che vengono considerati spesso “troppo complicati”. Infatti, se gli elettrodomestici tradizionali sono un patrimonio comune (frigorifero, lavastoviglie e via dicendo, un segmento dove il riconoscimento della marca acquisisce valore, nel senso che trasmette sicurezza) sui nuovi device digitali nascono i maggiori problemi. Le preoccupazioni ricorrenti attengono all’incertezza nella scelta di un prodotto che sia veramente allineato con le reali esigenze. E ancora: la centralità del punto vendita non è in discussione. I ‘senior’ riconoscono le grandi superfici della Gds (oltre che della Gd) come luoghi naturali e ideali per accedere all’apprendimento e alla conoscenza. Lo stesso discorso vale per i volantini. Anche la variabile prezzo diventa decisiva e per niente trascurabile. Ma di fronte al fantastico mondo delle nuove tecnologie (e delle emergenti App) i ‘senior’ rimangono per così dire in ambasce. Cercano indicazioni e spiegazioni (anche dai commessi dei negozi) più semplici e pratiche. Del resto, questo target di consumatori è abituato a conoscere prodotti monofunzionali: pochi tasti che permettono di fare semplicemente quel che serve. In molti casi – emerge dalla ricerca di GfK Eurisko – non è così facile e immediato per i ‘senior’ cogliere i benefit migliorativi di un nuovo prodotto. A questo si aggiunge un altro tema: l’assistenza post vendita e la garanzia sul prodotto. Un’ultima nota riguarda la frattura evi- Riccardo Colletti 13 Giuseppe Minoia presidente di GfK Eurisko Per catturare in modo più incisivo questo target di consumatori è indispensabile saper parlare con il loro medesimo linguaggio. Nel segno della praticità, comprendendo in modo attento le necessità reali. A questo devono tendere e allenarsi gli addetti alla vendita più giovani. Anche da questo atteggiamento può nascere una ripresa dei consumi. Francesco Daveri docente di Scenari Economici dell’Università di Parma SDA Bocconi Il problema degli anziani e delle tecnologie è potenzialmente una bomba sociale. Tutti i Baby Boomer, nati fra il 1945 e il 1964, prossimamente saranno anziani. Ci sono due scenari possibili: uno di esclusione dall’uso dei nuovi device. L’altro di inclusione rispetto al mondo digitale, che tutti devono auspicare con l’aiuto delle istituzioni, per colmare il gap evidente, rimanendo ancorati alla possibilità di condurre una vita attiva. Alessandro Rosina docente di Demografia dell’Università Cattolica di Milano I nuovi anziani godono di buona salute e di un livello d’istruzione crescente. Per questo hanno voglia di abbracciare le nuove tecnologie che permettono di migliorare competenze e accrescere la conoscenza. Layla Pavone presidente Consulta Digitale Assocomunicazione Tre milioni di anziani usano Internet, anche se in modo sbilanciato. Di essi, il 67% è costituito da uomini. Il 33% sono donne, invece, che ne fanno un uso prevalentemente sociale. Ma si tratta di numeri destinati ad aumentare con la diffusione delle Smart Tv. “ Rappresentano il 33% della popolazione. Li chiamano anche “Baby Boomer”, ossia coloro che hanno conosciuto e vissuto il magico boom degli Anni Sessanta. Quello che ha fatto scattare l’Italia in avanti. Stiamo parlano dei ‘senior’, ossia di quella fascia della nostra popolazione con un’età superiore ai 55 anni. Questa schiera di cittadini italiani, nei prossimi trent’anni, (a causa dell’allungamento, fortunatamente, dell’aspettativa di vita e del correlato calo delle nascite) rappresenteranno il 44% della nostra struttura demografica. Insomma, numeri di cui tenere conto. La ragione? Secondo i dati della Banca d’Italia, la fascia di cittadini italiani dai 55 anni in su è quella che mediamente dispone di un reddito medio pienamente allineato (anche di qualche indicatore superiore) a quello della popolazione compresa tra i 45 e i 54 anni. Insomma, gli ‘Active Ageing’ sono un target che conta e pesa. E che si trova – specialmente se prendiamo in esame quelli che hanno più di 65 anni – a doversi confrontare con il mondo delle tecnologie digitali che si rinnova in modo rapido. Per questa ragione, Aires (l’Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati), presieduta da Albino Sonato, ha commissionato una ricerca all’istituto GfK Eurisko intitolata “Senior e consumer electronics: contesto culturale, dotazioni, prospettive”. L’indagine è stata realizzata nei primi mesi del 2012 attraverso un’analisi desk sulla popolazione nazionale, condotta con Sinottica. A seguire è stata effettuata una ricerca qualitativa con sette focus group in cinque città italiane che ha interessato i ‘giovani anziani’: vale a dire quelle persone fra i 60 e i 75 anni che rappresentano circa 10 milioni di individui, pari a un sesto della popolazione. Lo scorso 20 giugno – presso il Centro Svizzero di via Palestro a Milano – il professor Gianni Para, direttore della ricerca, ha illustrato i principali trend che sono emersi. Cominciamo dal versante quantitativo. I ‘senior’ hanno confermato che ormai la televisione non è più il passatempo prevalente per la maggior parte di loro (dal 60% del 2000, siamo ormai scesi al 45%). Non solo: si registra un forte incremento dell’uso della tecnologia. Ad esempio, fra il 2005 e il 2010 l’utilizzo del telefono cellulare è passato dal 51% al 75%, il lettore Dvd dal 18% al 49%, il possesso in famiglia di un personal computer dal 26% al 32%. Ma è sul versante qualitativo che la ricerca ha messo in luce le aree di maggiore criticità di cui tenere conto per gli operatori del settore (industria e retailer) attivi nel settore consumer electronics. Infatti, nella fascia di cittadini compresi tra i 60 e i 75 anni si manifesta un deciso impulso alla modernizzazione sociocul- Davide Rossi, direttore generale di Aires ha introdotto la presentazione della ricerca GfK Eurisko gaming: speciale E3 2012 Reportage dalla fiera mondiale dei videogiochi andata in scena a Los Angeles dal 5 al 7 giugno. Nessun colpo ad effetto. Ma il settore c’è. E’ vivo. Il bilancio sull’edizione 2012 dell’E3 è positivo. Wii U, la nuova console domestica di Nintendo, è una realtà. Al lancio sarà disponibile un line up qualificata di titoli, con un significativo contributo delle terze parti. Su Ps Vita, gioiello portatile di casa Sony (che ha innovato con il nuovo Wonderbook) stanno per approdare i franchise dedicati agli hardcore gamer. Dunque, il software diventa il traino e il motore, così come ha evidenziato la stessa Microsoft, mettendo in fila un poker di proprie Ip per Xbox 360, tra le quali spicca giustamente Halo 4. La parola passa al mercato. Microsoft I contenuti si fanno smart Halo 4. Un’introduzione di grande impatto visivo, che definisce il tono, spettacolare e sorprendente, della presentazione di Microsoft. Xbox 360, la console che nel corso del 2011 è diventata la più venduta nel mondo e continua il suo dominio negli Stati Uniti, punta su franchise affidabili ma si apre anche al rinnovamento nella fruizione dei contenuti. Sul fronte del software la casa di Redmond cala sul tavolo il suo poker: Halo 4, Gears of War, Fable the Journey e Forza Horizon. Non mancano però anche le novità per un target più ampio. Stiamo parlando di Dance Central 3, un grande ritorno per il gioco di ballo più amato per Xbox 360 – festeggiato con la splendida esibizione di Usher sul palco – e la novità in collaborazione con Nike, che ha portato alla nascita del gioco di fitness Nike+ Training che sfrutta le potenzialità di Kinect. Ma Xbox 360 riesce a stupire anche nell’intrattenimento nel senso più ampio del termine. Con la possibilità di vedere video e ascoltare musica su qualsiasi tipo di dispositivo, di giocare e condividere i propri contenuti nei social network, sia attraverso la console che con i tablet e gli smartphone. A migliorare questa esperienza arrivano due innovazioni di grande peso: l’introduzione di Explorer come browser all’interno di Xbox 360. Ma il vero e proprio passo avanti nell’integrazione e nell’arricchimento dei contenuti è Smartglass. Un software che permette di utilizzare game e video su tutti i dispositivi, in modo sincronizzato e integrato. Film visualizzati sul televisore mostrano contenuti speciali su tablet e telefono. Game fruiti da Xbox 360 permettono di analizzare statistiche di gioco su un dispositivo secondario. Smartglass permette ai dispositivi di “parlare” tra loro, aprendo di fatto una serie infinita di opportunità. Da sinistra: Alessandra del Prete, Evita Barra e Fabrizio Ioli Nintendo U. La lettera che cambia tutto Andrea Persegati Pur non fornendo ancora informazioni riguardo a data di uscita e prezzo, Nintendo ha svelato al mondo la sua nuova creatura, Wii U. Con cui cambia, ancora, il modo di giocare. Il televisore non è più l’elemento centrale, grazie all’introduzione di un ulteriore schermo, che funge anche da controller e permette un’interazione di tipo completamente diverso. Per dimostrare al meglio le potenzialità di Wii U, sono stati usati principalmente due giochi: Pikmin 3 e Nintendo Land, una sorta di parco dei divertimenti virtuale. La console arriverà a sfruttare fino a due game pad diversi. Alla base del mondo Wii U viene poi creato Miiverse. Si tratta di una sorta di grande piazza virtuale, dove si trovano i giochi e gli aggiornamenti, dove i giocatori interagiscono, vengono postati messaggi e risultati dei giochi relativi alla community di amici di ogni utente. La carrellata di titoli prosegue poi con quelli sviluppati internamente: New Super Mario Bros. U, Sing e Wii Fit U. Non mancano poi i titoli terze parti: Batman Arkham City Armored Edition, Scribblenauts Unlimited, Darksiders II, Mass Effect 3, Tank! Tank! Tank!, Tekken Tag Tournament 2, Lego City Undercover, Ninja Gaiden 3, Rayman Legends, Rabbids Land, Zombi U e Just Dance 4. Si chiude con i nuovi titoli presentati per Nintendo 3DS: New Super Mario Bros 2, Paper Mario Sticker Star previsto per Natale e Luigi’s Mansion Dark Moon. Non mancano anche quelli pubblicati da terze parti (Lego City Undercover, Disney Epic Mickey: Power of Illusion e Kingdom Hearts 3D). Il commento di Evita Barra La parola ad Andrea Persegati La parola a Evita Barra, director of retail E & D division di Microsoft Italia. Quali le prime sensazioni a caldo? Molto positive. Per questo nuovo anno fiscale mettiamo in campo un attacco a quattro punte. Che giocheranno tutte fin dall’inizio. Restando alla metafora calcistica si tratta di quattro palloni d’oro: Ibra, Milito, Di Natale e Messi. Mi riferisco ai nostri top title della line up. E allora vediamo gli abbinamenti. Ibra è Fable The Journey, sempre imprevedibile. Di Natale, autentico bomber di razza, incarna appieno lo spirito di Gears of War. Milito è il nuovo Forza Horizon, in sostanza una garanzia. E infine Messi è Master Chief, il fenomeno: ovviamente Halo 4. Ma non c’è soltanto gaming per il target hardcore… Esattamente. Proseguiamo sulla strada dell’evoluzione del nostro modello di entertainment dedicato al target famiglia. L’ecosistema Xbox 360 si arricchisce di ulteriori applicazioni. La ricchezza dei contenuti fruibili sulla nostra console trova un’ulteriore consacrazione. Il lancio di Xbox Music ne è un esempio. C’è poi la nuova Smart Glass. Beh, stiamo parlando di una tecnologia che, in modo molto semplice e diretto, consente di fruire dei device che ormai abitano le case di ogni consumatore, dai tablet agli smartphone, così da interagire con lo schermo Tv. In questo modo la nostra strategia di connessione dei tre schermi diviene ancora più incisiva. Ma qual è il significato di questa scelta? Semplice. Stiamo vivendo una fase nuova dell’intrattenimento. Possiamo dire che, probabilmente, in una fase di congiuntura economica così difficile, non è più il ferro, inteso come hardware, a guidare il mercato. L’evoluzione passa dai contenuti. Credo che sia indispensabile, coinvolgendo i consumatori, rendendo ancora più accessibili i device di cui già dispongono. Noi con Xbox 360 lo facciamo. Ma non manca una nuova console? Direi di no. In questo momento abbiamo ancora la possibilità di sfruttare appieno le potenzialità di quella esistente. “Promessa mantenuta. L’ennesima, dedicata a chi ama veramente giocare, giocare e giocare”. Così Andrea Persegati, general manager di Nintendo Italia, sottolinea il debutto in fiera, con uno stand Wii U-oriented, della nuova console fissa. Che cosa rappresenta la nuova Wii U? E’ una rottura del paradigma. Nel senso che la nuova console offre una prospettiva di gioco rinnovata, unica e al tempo stesso coinvolgente. Ma non solo: Wii U garantisce una grande continuità con la macchina precedente. Vale a dire? Che assicura la compatibilità con accessori e giochi, pur disponendo di release ad essa dedicate. E mi fa particolarmente piacere vedere l’adesione di svariati publisher terze parti al nostro progetto ormai diventato realtà. Con Wii U Nintendo strizza l’occhio anche ai gamer più incalliti? Diciamo che oltre al target casual, grazie all’HD possiamo rivolgerci anche a giocatori con il palato più raffinato. E non a caso i grandi franchise più core sbarcheranno anche su Wii U. Il caso di Batman Arkham City Armored Edition è esemplificativo. Un segnale forte e chiaro che sulla nuova macchina c’è un’ampia convergenza del publishing. Ricca anche la vostra suite di titoli. E non potrebbe essere altrimenti. Nintendo Land piuttosto che Pikmin 3, o se volete New Super Mario Bros U sono soltanto alcune delle numerose Ip che lanceremo in modo progressivo. Vogliamo che i consumatori abbiano la possibilità di giocare fin da subito con il meglio delle produzioni in circolazione. E qualche indicazione su release date e prezzo? Fate i bravi, per ora vige il massimo riserbo. Ne sentiamo ogni giorno di tutti i colori. Ma la verità è una: al momento non c’è niente di sicuro o quanto meno ufficiale. Certamente il lancio avverrà entro Natale. E questo sarà un bel regalo, oltre che per Nintendo, anche per tutto il mercato. Nuova linfa per dare valore e spessore al business. 14 Sony Computer Entertainment Innovazione e interconnessione Dopo diciassette anni in cui Sony Computer Entertainment ha cavalcato l’onda del settore da protagonista delle evoluzioni e rivoluzioni, anche a Los Angeles il colosso nipponico ha proseguito nel segno delle novità. A partire dal software. Una Ip completamente nuova è Beyond: Two Souls, di Quantic Dream. Seguita da un titolo decisamente più leggero come PlayStation All Stars Battle Royale. Un picchiaduro che unisce tutti i principali personaggi della storia della console, con la possibilità di giocare in cross play su Ps Vita e su Ps3. PlayStation Network, il servizio di gioco e intrattenimento online di Sony, nei prossimi 12 mesi si arricchirà di altri 200 giochi. Questo Natale Ps Vita potrà contare su Call of Duty Black Ops Declassified e Assassin’s Creed III Liberation. Ma una grande novità è rappresentata da Wonderbook, una serie di libri interattivi che usano la realtà aumentata per contenuti ludici, didattici e scientifici. Il primo titolo a uscire sarà Book of Spells, un libro di incantesimi interattivo che trascinerà i giocatori nel mondo di Harry Potter grazie a PlayStation Move e alla realtà virtuale. Finale dedicato a The Last of Us, titolo action che strappa un’ultima ovazione alla grande platea accorsa alla Sports Arena e che sancisce il successo della conference Sony. Marco Saletta L’analisi di Marco Saletta E’ contento e soddisfatto Marco Saletta, general manager di Sce Italia, che non nasconde anche un pizzico di entusiasmo in particolare sul nuovo Wonderbook. Partiamo da questa innovazione. Quali sono i suoi plus? E’ l’ennesima risposta di Sony su come sia possibile inaugurare nuovi percorsi nel gaming. E’ una piccola grande rivoluzione, che rinnova in modo convincente l’esperienza di gioco di Move. Stiamo parlando di innovazione, non di evoluzione. Quando arriverà sugli scaffali, equipaggiato con Book of Spells? La release date è fissata per il 22 novembre. E sarà disponibile in svariate versioni, con conseguenti posizionamenti di prezzo. Vogliamo intercettare un target ampio, quello delle famiglie che appartengono storicamente all’universo Sony. Sono persuaso che potremo fornire nuove motivazioni per avvicinare al prodotto videoludico nuove fasce di consumatori. Sempre su questo versante ci sono poi i titoli più tradizionali. E’ vero. Avremo in portafoglio anche Sports Champions 2 e DanceStar 2. Sarà senz’altro un Natale nel segno di Move. Ma non ci dimentichiamo dei gamer più fedeli e ‘impallinati’. A loro abbiamo riservato Beyond: Two Souls, The Last of Us e God of War. Tre Ip proprietarie che sono destinate a fare la differenza. E cosa dobbiamo aspettarci sulla console Ps3? Eh, bella domanda. Tutti mi chiedono se verrà definito un riposizionamento di prezzo. Di questo non se ne parla per ora. La console ha davanti a sé importanti spazi di crescita. Noi stiamo lavorando per proseguire su questa strada. Passiamo a Ps Vita: arrivano grandi franchise anche dalle terze parti. E questo è semplicemente fantastico. Un segnale forte e chiaro che questa macchina è un autentico gioiello, non ancora esplorato fino in fondo. Il mercato ha bisogno di killer application per percepirne la qualità e il valore. A mio parere, ad esempio, Assassin’s Creed e Call of Duty ci aiuteranno tantissimo. Anche Sony farà la sua parte. Con All-Stars Battle Royale sugli scudi. Il suo cross play con Ps3 è la dimostrazione di come intendiamo approcciare l’interazione fra device, esaltando l’esperienza di gioco. Infine, un messaggio ai naviganti. Invito tutti ad avere fiducia. Lo scenario complessivo è difficile, ma anche stavolta il mondo videoludico non si è sottratto alle sue responsabilità, raccogliendo la sfida dell’innovazione. E Sony si conferma in prima fila. Come sempre. gaming: speciale E3 2012 Ubisoft Digital Bros Activision Blizzard Da sinistra: Ramy e Raffy Galante Da sinistra: Ricardo Cones e Mauro Trasa La line up è ricca, articolata e come sempre capace di abbracciare tutti i generi. Insomma, nello stile che è proprio di Ubisoft. Una conferma che arriva anche da Ricardo Cones e Mauro Trasa, rispettivamente general manager e sales director della filiale italiana. E allora siete soddisfatti dei prodotti che avete in portafoglio per questa stagione? Ricardo Cones: La qualità è garantita. I brand più solidi mettono in campo i nuovi capitoli. Assassin’s Creed III e Just Dance 4 sono due autentiche garanzie. Da quali Ip invece vi aspettate le maggiori sorprese? Innanzitutto da FarCry3, che sta riscuotendo un indiscutibile successo, e non solo di critica. Ma sono persuaso che anche il nuovo Splinter Cell: Blacklist ci regalerà ampie soddisfazioni. Su questi due titoli mi giocherei il classico “all-in”. C’è poi la ricca line up per Wii U… Mauro Trasa: In effetti disponiamo di un pacchetto di referenze ben assortito disponibile al lancio della nuova console. I primi feedback su Zombie U sono molto positivi. Ma, più in generale, è importante dimostrare ancora una volta che Ubisoft c’è, con tutta la sua capacità innovativa, in occasione dei lanci di nuovo hardware. Quale la strategia in termini commerciali? Rinnoviamo la nostra volontà di delineare partnership ad hoc con i retailer. Mettendo a punto progetti dedicati che abbraccino i nostri brand proprietari. Gli esperimenti condotti, ad esempio, con Just Dance stanno sortendo risultati molto positivi. L’obiettivo è incrementare stabilmente la market share e portarla al di sopra del 10%. Quali le prospettive per Natale? Ricardo Cones: Siamo cautamente fiduciosi, considerando l’attuale fase congiunturale ed economica. Auspichiamo che il settore dell’hardware possa beneficiare di nuovi impulsi per allargare il parco installato e dunque agevolare anche il sell-out dei videogiochi. Ne abbiamo bisogno tutti per non dilapidare il patrimonio che questo settore si è costruito negli anni recenti. AbsoluteJoy “L’occasione dell’E3 è stata per noi molto utile per intensificare le partnership attivate sia con la divisione Gaming di Datamatic, che gestiamo, ma ancor più per le distribuzioni esclusive che abbiamo nel segmento degli accessori”, dichiarano Maurizio Curioni e Davide Grecchi di AbsoluteJoy. “La collaborazione con Pdp, di cui siamo distributori per l’Italia ma anche per altri Paesi europei, ci offrirà la possibilità di portare sul mercato una serie di accessori che spaziano anche nei segmenti dei tablet e degli smartphone. Arriveranno le nuove custodie con licenza Da sinistra: Maurizio Curioni Nintendo e Disney. e Davide Grecchi Vorremmo poi mettere in evidenza il nuovo brand Two Dots, frutto di un consorzio di distributori europei che hanno unito le loro competenze per mettere a punto una line up di prodotti alto-vendente, connotata da un ottimo rapporto tra qualità e prezzo. Tutto questo ci induce a essere cautamente ottimisti per la fase calda del 2012”. “Mi pare che questa edizione dell’E3 sia stata complessivamente buona. Forse c’era una particolare aspettativa per la nuova generazione di hardware, oltre a Wii U, ma in termini generali mi sembra che l’offerta messa in campo dai publisher sia più che convincente”. Questo il giudizio di Raffy Galante, amministratore delegato di Digital Bros, che distribuisce in Italia alcune etichette in esclusiva. Tra queste c’è Konami, che ha annunciato le significative innovazioni per il suo storico best seller, rappresentato da Pes 2013: “Il prossimo capitolo del franchise calcistico sarà una vera rivoluzione”, conclude Galante. “Sono state apportate non poche migliorie alla giocabilità del titolo, e credo che i consumatori e gli appassionati sapranno riconoscerle e apprezzarle”. Paolo Chisari Nel segno di Skylanders e di Call of Duty. Ma non solo. Activision Blizzard si prepara al lungo canvass natalizio mettendo in campo anche titoli che sfruttano a piene mani il licensing. La parola a Paolo Chisari, general manager di Activision Blizzard Italy and Emerging Markets. Per cominciare, un giudizio sulla griglia delle vostre referenze? Molto positivo. Diciamo che non ci manca niente per fare un grande risultato. Peraltro, grazie ai risultati ottenuti da Diablo III, la partenza è più che incoraggiante, specialmente se si considera che stiamo parlando di un titolo per una piattaforma, il Pc, che continua a veder calare la propria popolarità. Quali saranno le colonne portanti in vista della fase calda del business? Ovviamente il nuovo Skylanders Giants che arriverà sull’onda del successo collezionato dal primo capitolo. Secondo me farà registrare performance di assoluto valore, anche grazie alla credibilità che ha acquisito presso i retailer. I riscontri di vendite che incaselliamo ogni settimana sono davvero impressionanti, soprattutto per quel che attiene ai vari character. E noi continueremo a supportare questo titolo in maniera convinta e massiccia, a cominciare dai punti vendita. Poi c’è l’altro fenomeno: Call of Duty. Si viaggerà verso un nuovo record di vendite? Me lo auguro, ovviamente. Non sarà facile, ma siamo molto fiduciosi. Sono certo che il nuovo Black Ops II, in uscita il 13 novembre, non deluderà le aspettative. Anzi. Abbiamo piani ambiziosi. Non mancano poi i videogiochi in licenza. Esattamente. A cominciare da The Amazing Spider-Man, senza poi dimenticare il nuovo Transformers e ancor più L’Era Glaciale 4, che sfrutterà il grande traino della pellicola cinematografica firmata da 20th Century Fox. Quali sono le aspettative per il 2012? Pensiamo positivo. Siamo fiduciosi di ottenere un grande risultato. Non solo in termini di fatturato, ma soprattutto di profitto. Namco Bandai Partners Andrea Colombo Namco Bandai Partners si prepara alla fase calda del business, puntando alla razionalizzazione dell’offerta all’interno di uno scenario videoludico sempre più competitivo. La parola ad Andrea Colombo, vice president Mediterranean and continental region di Namco Bandai Partners. Quali i punti di forza della vostra offerta? Indubbiamente il nostro cavallo di battaglia sarà costituito da Tekken Tag Tournament 2, in uscita il 13 settembre, che sarà seguito a distanza di una settimana dal nuovo F1 2012. A fianco di questi due assi abbiamo poi la linea dei videogame manga. Che continuano a regalarvi importanti soddisfazioni… Lo confermo. Dragon Ball arriverà anche su Kinect e credo che questo rappresenti un’interessante e piacevole novità. Ma ci sarà anche un’edizione HD molto ricca. Da segnalare poi il videogioco di One Piece, che invece sbarcherà su PlayStation 3. C’è poi il segmento del back catalogue. Per noi rimane un aspetto centrale nella strategia commerciale. Per il futuro sono persuaso che quando arriveranno sulla ribalta i grandi titoli, i consumatori non vorranno perderseli. Da parte nostra vogliamo dare valore reale ai prodotti. Warner B.I.E. Warner Bros. dimostra ormai da anni di saper sfruttare sapientemente la propria esperienza per presentare al mercato titoli di grande impatto. Anche quest’anno all’E3 Warner è riuscita a stupire con una line up che mescola in modo perfetto le release rivolte al mondo della famiglia con quelle dedicate ai core gamer. Si parte con Lego Batman 2: DC Super Heroes, seguito del successo planetario Lego Batman, ad oggi il più venduto della serie a livello mondiale. Quest’autunno sarà il turno di Lego Il Signore degli Anelli, che segue da vicino la storia narrata dai film di Peter Jackson. A completare questa line up, Batman Arkham City Armored Edition per Wii U, Spy Hunter per Ps Vita e DS e un titolo Harry Potter in esclusiva per Xbox 360. Milestone “Questa edizione dell’E3 fa i conti con una fase complicata del business. Tuttavia, l’offerta globale in termini di software è all’altezza”, dichiara Luisa Bixio, direttore commerciale di Milestone. “Da parte nostra stiamo ultimando i dettagli della lavorazione di WRC2, che sta collezionando commenti positivi. Anche nella recenLuisa Bixio te tappa del Rally di Grecia ci sono arrivati segnali confortanti”. Milestone sta anche lavorando alla creazione del nuovo MotoGP, in uscita per il 2013. 16 Electronic Arts Allo stand di Electronic Arts, i giochi che attirano l’occhio dei visitatori sono davvero tanti. Battlefield 3, Medal of Honor, Crysis 3, Madden Nfl 13, Fifa 13, Star Wars: The Old Republic, SimCity, oltre a Dead Space 3 e Need for Speed Most Wanted. Una grande varietà di generi, dunque. Nella sezione sparatutto, ecco i nuovi expansion pack a tema: Battlefield 3: Close Quarters e Battlefield 3: Armored Kill. Sempre a proposito di grandi conflitti, torna il franchise Medal of Honor. Il nuovo capitolo, chiamato Warfighter cala i giocatori nei panni dell’elite dei soldati statunitensi per provare in prima persona alcune missioni ispirate a reali incursioni antiterroristiche effettuate in varie parti del mondo. Il terzo titolo chiave è Crysis 3, lo sparatutto open world in arrivo a inizio 2013 e ambientato a New York City. Molto ricco, come al solito, anche il portfolio EA di titoli sportivi. Si comincia con Fifa 13, che cattura tutta l’imprevedibilità del calcio reale. Il gioco connette i fan direttamente al cuore dello sport e gli uni con gli altri, attraverso il network EA Sports Football Club. Ma non mancano i videogiochi per gli appassionati di altri sport, come ad esempio il basket. Nhl 13 rappresenta invece l’edizione più innovativa nella storia del franchise in questa generazione di console, e promette un aggiornamento del gioco in grado di cogliere alla perfezione la creatività e la strategia del più veloce sport al mondo, fornendo allo stesso tempo ai fan dell’hockey nuove esperienze e servizi che li terranno collegati ai loro amici e al mondo reale della Nhl. Buone notizie anche per i fan dei titoli di strategia: a febbraio 2013 torna SimCity, grazie al nuovo motore di gioco GlassBox, i giocatori non solo avranno il potere di creare la città dei loro sogni, ma le loro scelte potranno influire su ciò che accade nelle città vicine, come scelte energetiche, interruzione idriche, azioni criminali e molto altro. OneWay Management “Il bilancio della fiera è per noi estremamente positivo. OneWay Management prosegue la sua attività di implementazione delle referenze per tutto quanto ruota intorno al mondo gaming”, dichiara Franco Cafiero, amministratore delegato di Oneway Management. “Grazie a Power A porteremo sul mercato sia una nuova linea di accessori per Wii U, disponibile al lancio della console, sia la griglia di referenze con il brand Skylanders firmato Activision. Per il quale avremo anche le nuove costruzioni firmate da Megablock. Non mancherà una linea Da sinistra: Franco Cafiero di accessori per de- e Fabio Dal Ben vice legati al mondo Android. Grazie all’intesa con Indeca, invece, sfrutteremo la licenza di Chupa Chups, per dare vita a un kit dedicato alle piattaforme DS e PSP. Ma avremo anche altri brand di grande appeal quali Inazuma, Spongebob, Monster High, Principesse e Snoopy”. Informazione pubblicitaria Quando il gioco si fa duro... ...Lexar e Crucial cominciano a giocare. Drive Usb e dram ad alte prestazioni, nel segno della praticità e della qualità. JumpDrive Triton USB 3.0 Disponibile nelle capacità da 16GB, 32GB e 64GB, è dotato di una velocità superiore più di 20 volte rispetto rispetto allo standard flash drive Usb 2.0 ed è in grado di offrire una velocità di 155MB al secondo in lettura e una velocità di 150MB al secondo in scrittura, per un download e un trasferimento di contenuti eccezionalmente veloce e affidabile. Impiega solo 35 secondi per copiare un video di 4GB ad alta definizione (HD), rispetto agli 11 minuti di attesa di uno standard flash drive JumpDrive Usb 2.0 e 100 file audio in meno di 20 secondi. La sua forma compatta lo rende uno dei più piccoli drive Usb 3.0 ad alte prestazioni nel mercato. Dispone di un elegante design arrotondato in lega di metallo e una finitura lucida a specchio. È dotato inoltre di un connettore retrattile manuale, semplicissimo da utilizzare anche impegnando una sola mano. È compatibile con i dispositivi Usb 2.0. Tutte le schede di memoria, i lettori e i drive Usb Lexar vengono sottoposti ad una vasta gamma di test nel Lexar Quality Lab, dove vengono provati con oltre 800 differenti sistemi digitali per assicurarne i livelli performance, la qualità e l’affidabilità. Crucial Ballistix Sport Series Memory La serie di memorie Ballistix Sport è progettata per garantire prestazioni affidabili, stabili e veloci per gli appassionati di videogiochi su Pc. Questa versione entry level rappresenta un buon punto di partenza anche per chi non rientra nella categoria degli hard core gamer, dato l’alto livello di qualità proposto a un prezzo particolarmente aggressivo. Facili da installare, le memorie Ballistix Sport non richiedono complicate configurazioni Bios, supportano le più recenti piattaforme AMD e Intel e sono attive non appena si è conclusa l’installazione. Disponibili sia in DDR2 che in DDR3, supportano tutte le più comuni velocità e densità. Create per utenti tradizionali e per appassionati, garantiscono una migliore diffusione del calore, consentendo performance elevate. Crucial Ballistix Tactical Series Memory Ideata per gamer, appassionati e chiunque sia interessato a performance solide ed eccellenti, la serie di memorie Ballistix Tactical fornisce stabilità, compatibilità e molteplici funzionalità a un prezzo accessibile. Le memorie Ballistix Tactical presentano una velocità aumentata e garantiscono una migliore diffusione del calore che permette performance elevate. Disponibili in DDR3 in tutte le più comuni densità e velocità, sono competitive, di alta qualità e affidabili. Crucial Ballistix Elite Series Memory Pensata per gamer entusiasti ed estremamente esigenti, la serie di moduli Ballistix Elite vanta le migliori caratteristiche tecniche disponibili e un design accattivante. Ideate per performance senza precedenti, sono create per includere un diffusore meccanico avanzato di calore, grazie all’impiego di alluminio estruso, un PCB dalla superficie nera e liscia e sensori termici integrati. Il tutto completato da componenti di qualità selezionati per venire incontro agli standard più elevati. Queste caratteristiche rendono le memorie Ballistix Elite la scelta ideale per performance al top, grazie a velocità elevate, migliori tempi di risposta, supporto per le piattaforme più evolute e tutta la stabilità e la qualità che ci si aspetterebbe dal marchio Crucial. La utility Crucial Ballistix M.O.D. permette di monitorare in tempo reale le temperature e tiene monitorate le performance più elevate. Grazie alla possibilità di visualizzare le informazioni SPD e di impostare dei limiti di temperatura, insieme alla possibilità di creare dei file log, l’utility M.O.D. assicura che i moduli Ballistix Elite girino con performance al top. www.lexar.it www.crucial.com gaming: speciale E3 2012 Sega Una line up da urlo. Sega porta in scena un cast di grandissimo livello, puntando su un mix di giochi per gamer e di prodotti per la famiglia, coprendo tutte le piattaforme. Si parte con Sonic & All-Stars Racing Transformed, in uscita a Natale per Xbox 360, PlayStation 3, PlayStation Vita, Nintendo 3DS e Pc. In questo gioco di corse, tutti i protagonisti del mondo Sega, da Sonic a Shadow, corrono in gare mozzafiato. Grande focus inoltre su Aliens: Colonial Marines, in uscita nel mese di febbraio del 2013 per Xbox 360, PlayStation 3, Wii U e Pc. Il terzo asso per la casa giapponese è Super Monkey Ball Banana Splitz. La serie con protagoniste le simpatiche scimmiette, lanciata per la prima volta nel 2001 per GameCube, sbarca su Ps Vita, portando un caposaldo del genere platform sulla console portatile Sony. Uscita prevista: Natale 2012. Nell’attraversare molti generi e rivolgendosi a target così eterogenei, la line up di Sega rappresenta senz’altro uno dei migliori mix visti in fiera quest’anno. Bethesda Bethesda sa come costruire successi. Lo ha dimostrato negli anni, dominando la scena del genere Rpg di azione con le serie Fallout ed Elder Scrolls. Quest’anno sarò il turno di Dishonored. L’ultima creatura di Arkane Studios intende rivoluzionare un sottogenere a cui mancano protagonisti da troppo tempo. Si tratta di un gioco che prende le mosse da capolavori come Thief e Deus Ex e che mescola in modo sapiente gli elementi di azione più frenetica con quelli stealth. L’uscita è prevista per l’inizio di ottobre e la stampa specializzata lo sta seguendo con grandissima attenzione. A completare l’offerta arriva poi Doom 3 BFG Edition, una versione rimasterizzata del capolavoro di id Software che contiene Doom, Doom 2, Doom 3, Doom 3 Resurrection of Evil e le missioni perdute, mai pubblicate prima. 2K/Take Two Una line up decisamente rivolta ai gamer. E’ questa l’idea di 2K - etichetta di Take Two - per la stagione 2012. Titoli di altissima qualità sotto ogni punto di vista, brand forti e sviluppatori di talento per sfruttarne al meglio le potenzialità. Lo dimostra Spec Ops The Line, primo titolo a uscire in ordine di tempo. Lo sparatutto per PlayStation 3, Xbox 360 e Pc è infatti previsto per la fine di giugno e promette di introdurre un elemento di grande innovazione, affiancando alla frenesia dell’azione una dose abbondante di psicologia dei personaggi. Il secondo videogioco, anch’esso molto atteso dagli appassionati, è Borderlands 2. Il seguito del popolare gioco, sviluppato da Gearbox e uscito nel 2009, mescola in modo sapiente gli elementi Rpg con quelli di azione sparatutto. E’ poi il turno di Xcom Enemy Unknown. Il gioco, sviluppato dai creatori di Civilization, promette di far tornare in auge uno dei brand più popolari degli anni ’90 e di cui i nostalgici sentono molto la mancanza, per un genere, quello della strategia a turni, a cui mancano da tempo protagonisti assoluti. Square Enix E’ sicuramente uno dei personaggi più iconici del settore. Forse seconda in popolarità soltanto a Super Mario. Eppure Lara Croft manca da tanto dagli scaffali del settore. Questo perché Square Enix è da anni al lavoro su questa versione di Tomb Raider. Il ritorno dell’eroina più famosa è previsto per questo Natale, e ci si aspetta molto da un personaggio che è stato completamente reinventato, nella grafica e nel tipo di approccio al gioco. Ma Square Enix non si ferma qui. Con l’uscita di Hitman: Absolution per Xbox 360, PlayStation 3 e Pc, e Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance per Nintendo 3DS, si apre la strada per finalizzare un anno intenso, appoggiandosi ai suoi personaggi di culto. Non ci sono solo i beniamini però. Square ha pensato anche a un nuovo, sorprendente, titolo. Si tratta di Sleeping Dogs, per Xbox 360, Ps3 e Pc. Un gioco di azione sandbox in terza persona, ambientato nelle zone malfamate di Hong Kong. Un mix di arti marziali e sparatorie che promette di aggiungere un nuovo marchio di peso al portafoglio del publisher nipponico. Deep Silver/Koch Media Konami Capcom Il centro della scena lo ruba Metal Gear. Non c’è dubbio che Konami punti forte sul ritorno di una delle serie più amate della storia dei videogame. Metal Gear Rising: Revengeance è previsto solo per la prima parte del 2013, ma già conquista la curiosità e l’interesse della maggior parte dei giornalisti presenti allo stand del publisher giapponese. In questo titolo tutto è spettacolare, dalla grafica alla giocabilità. E sembra proprio che l’ultima creatura di Hideo Kojima si candidi a diventare un blockbuster del prossimo anno. In uscita per PlayStation 3 e Xbox 360, è affiancato dal lancio della collection in HD per Ps Vita a giugno 2012. La line up del colosso nipponico è poi completata da titoli di grande spessore come Castlevania: Lords of Shadow Mirror of Fate per Nintendo 3DS e Silent Hill Book of Memories per Ps Vita. Grande risalto ovviamente anche per la nuova edizione di Pro Evolution Soccer, che promette una serie di importanti innovazioni, come il full control, un’Intelligenza artificiale portata a nuovi livelli di perfezione e ulteriori modalità di gioco. Se c’è un publisher che quest’anno punta sul mercato degli appassionati, è Capcom. L’azienda giapponese ha riunito tutti i suoi brand più forti per mettere insieme un pacchetto di lanci di spessore assoluto. La testa di ponte per arrivare a fare i numeri è ovviamente Resident Evil 6 che sarà anche disponibile per PlayStation 3 e Pc e uscirà all’inizio di ottobre. Altri due marchi storici di Capcom ritornano in forma smagliante su Xbox 360 e PlayStation 3. Lost Planet 3 uscirà all’inizio del 2013, con un innovativa modalità di gioco multiplayer. Anche Dante, protagonista di Devil May Cry, sarà sugli scaffali a breve. L’ultima titolo della serie è DmC e promette di rilanciare il genere action. Si chiude con Steel Battalion: Heavy Armor. Il simulatore di mech, in esclusiva per Xbox 360, sfrutta le possibilità di controllo offerte da Kinect. Disney Int. Studios Newave Italia “Sono contento di questa edizione 2012 dell’E3. Mi aspettavo un clima più cupo e preoccupato da parte degli operatori. Invece ho potuto toccare con mano un settore dinamico, e fortemente impegnato a governare con decisione questa fase di transizione”. Così Ottaviano Di Bernardo, responsabile commerciale di Newave Italia, che distribuisce in esclusiva nel nostro Paese il brand BigBen Interactive. E che propone dal 29 giugno un titolo di assoluta tripla A come Test Drive Ferrari Racing Legends. “Per Newave l’obiettivo è continuare a presidiare il mercato, sia mediante una gamma di accessori fortemente riconoscibili e caratterizzati, sia sfruttando bundle di prima qualità”, conclude Ottaviano Di Bernardo, “a cui intendiamo affiancare in modo progressivo videogiochi di grande appeal. Sappiamo che la fase di mercato è complicata. Ma continuiamo a lavorare con impegno per supportare il canale retail in modo opportuno”. Da sinistra: Michele Minelli e Umberto Bettini Deep Silver – etichetta che fa capo a Koch Media – in occasione dell’E3 ha annunciato Dead Island Riptide. Continua così l’avventura del best-selling franchise a tema zombie horror, con un’altra frenetica battaglia tra la vita e la morte. Dead Island Riptide è attualmente in sviluppo da Techland per console e piattaforma Pc. “Si tratta di un progetto per l’inizio del 2013, un titolo di elevata qualità e non una semplice espansione. Oltre 25 ore di nuovo gameplay e feature arricchite”, spiega Umberto Bettini, country manager di Koch Media Italia. Ma se questo è il futuro, per la società austriaca il presente è scandito da importanti distribuzioni di altri brand, con il lancio di Risen 2 Dark Waters su console - il 3 agosto – e di Port Royale il 31 agosto (su Pc e piattaforme next gen). Per Koch Media Italia uno dei pezzi pesanti dell’artiglieria arriverà sul mercato sempre il 31 agosto con Sleeping Dogs, titolo firmato Square Enix. “Si tratta di un prodotto che ha raccolto ampi consensi di critica, un free roaming a mappa aperta, ambientato a Hong Kong, dove l’interazione raggiunge il massimo livello”, prosegue Umberto Bettini. “A ottobre si consoliderà poi ulteriormente la nostra partnership con Bethesda. Più esattamente, il 9 lanceremo Dishonored, sul quale abbiamo grandi aspettative, mentre il 19 toccherà a Doom 3 HD”. Delineata anche la partnership con Big Fish per una line up entry level a 9,90 euro con avventure grafiche e puzzle game che saranno localizzati in italiano per un target femminile. “Ci presentiamo ai nastri di partenza del canvass natalizio con una line up qualificata e siamo fiduciosi dei risultati”, conclude Umberto Bettini. “Ma stiamo lavorando alacremente per perfezionare altre prestigiose distribuzioni, che ci auguriamo di annunciare nelle prossime settimane”. Da sinistra: Gerardo Ferla e Ottaviano Di Bernardo Thq Un E3 all’insegna delle conferme. Il Pc, una piattaforma di grande potenziale per il genere strategia, ospiterà il ritorno di Company of Heroes. La serie ambientata nella Seconda Guerra Mondiale trova dunque un degno seguito, ad opera degli stessi sviluppatori del primo capitolo, Relic Entertainment. Quello che si è visto di questo titolo lascia a bocca aperta per la qualità e il sistema di gioco, e potrebbe rivelarsi un’interessante sorpresa. Ma dovremo aspettare il 2013. Per il 2012 è invece previsto Darksiders II. Il seguito del titolo d’azione che mette il giocatore nei panni di un cavaliere dell’apocalisse, vedrà la luce alla fine di questa estate. Per Natale è stata invece fissata l’uscita di Metro: Last Light, uno sparatutto fantascientifico che riprende atmosfere cupe degne di Blade Runner. 18 C’è una lunga, lunghissima, fila allo stand Disney. Decine di persone in paziente attesa, anche per oltre due ore. E non è per vedere in anteprima un titolo presentato in gran segreto. Ma per farsi ricamare le lunghe orecchie di Oswald, il coniglio fortunato. Pazzie da E3. Il coniglio è solo uno dei tanti personaggi ‘dimenticati’ dal grande pubblico, che Disney ha voluto rispolverare come protagonisti di Epic Mickey 2: The Power of Two. La release regina del Natale presenta infatti una carrellata di personaggi che sono ben impressi nella memoria degli appassionati. Da Elliott il drago, ai Gremlins, ai mitici Orazio e Clarabella. Il titolo è in uscita a novembre per PlayStation 3, Xbox 360 e Wii U. E c’è anche una versione per Nintendo 3DS con un titolo leggermente diverso: Epic Mickey The Power of Illusion. La line up è poi completata dall’attesa release di Brave, in Italia Ribelle. Il gioco, che esce per tutte le piattaforme alla fine di agosto, è ispirato al film Pixar in uscita in Italia il 5 settembre. Non manca poi una release dedicata al mondo delle bambine, tratta dalla serie Principesse. Disney Princess: My Fairytale Adventure. Un mondo da favola in perfetto stile Disney in cui le bambine potranno ritrovare tutte le proprie beniamine. Promovideo “Ammetto che questa edizione dell’E3, benché non abbia proposto annunci eclatanti, mi ha confortato. Ci apprestiamo a vivere un Natale ricco di software, dove non mancano eccellenti produzioni in termini qualitative”, commenta Igor Manakoff, general manager di Promovideo/ Opengames. “L’auspicio è che arrivi un segnale forte anche sul fronte delle console. Al di là della nuova Wii U, anche le altre macchine hanno bisogno di una spinta più incisiva. Dobbiamo aiutare i con- Igor Manakoff sumatori e restare vicini al mondo dei videogiochi, ancor più se si dovrà affrontare un rincaro dell’Iva da settembre. Il mercato ha bisogno di più coraggio, specialmente in questo momento”. scenari hitech magazine anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012 www.tespi.net Nella cornice di “Home Video Insieme” – giornate professionali organizzate da Univideo, a Milano, dal 5 al 6 giugno presso il cinema Odeon – è stata presentata una overview di GfK sui dati relativi all’andamento del mercato home entertainment nel 2012. GfK ha voluto anzitutto inserire l’home video nel contesto dell’andamento dei beni durevoli dove, ad esempio, l’elettronica di consumo ha avuto una flessione del 22%, il grande elettrodomestico del 9%, mentre l’informatica è cresciuta del 4%, la telefonia del 5% e il piccolo elettrodomestico ha sostanzialmente tenuto i valori dell’anno precedente. Nella sua totalità, l’entertainment nel 2011 tiene, ed è il quarto comparto all’interno del mondo dei beni durevoli. Entrando nel merito dell’home video, il valore totale è ora di 486 milioni di euro. La flessione è del 17,6%. La vendita vale ora il 58%, l’edicola il 27% e il noleggio il 15%. Quest’ultimo è diminuito del 16,5% mentre la vendita del 16,3%. Il sell-thru fa segnare un volume totale di 23 milioni di pezzi. Il valore del Blu-ray è pari al 18%. Le novità pesano per il 24,7%, e il catalogo il 75,3%. Le new release pesano maggiormente nel segmento BD, dove raggiungono il 33%. Il canale privilegiato resta quello degli specializzati in tecnologia di consumo, che sviluppano il 40% del fatturato Dvd e il 55,5% per il BD. Gli specializzati in entertainment valgono invece il 26,4% nel Dvd e il 22,6% nel Blu-ray. Il genere theatrical vale quasi l’80% sul BD e il 57% sul Dvd. L’animation pesa per il 27% sul formato tradizionale e il 15% su quello ad Alta Definizione. Le serie televisive mantengono una quota dell’8,4% sul fatturato Dvd. Quanto allo sviluppo del 3D sul mercato domestico, la base d’installato di lettori BD 3D è di 160mila pezzi, mentre il software venduto ha sviluppato 250mila pezzi: un 11% in termini di incidenza sul totale Blu-ray, generato però da sole 70 referenze. L’area di business del noleggio nel 2011 è stimata valere 75 milioni di euro, una cifra da cui però è escluso il valore sviluppato dal prodotto ex rental: occorre dunque applicare un correttivo, integrando questa cifra sino a farla raddoppiare. Rapporto Univideo Un mercato da (quasi) 500 milioni di euro Il trend dell’home entertainment in Italia. Andamento in flessione. Il sell thru fa segnare un volume totale di 23 milioni di pezzi. DVD E BLU-RAY DISC: FATTURATO VENDITA (ESCLUSA L’EDICOLA) (milioni di euro) Fonte: dati GfK ed elaborazioni GfK su dati Pressdi/Mdis VENDITA (ESCLUSA EDICOLA) - LO SVILUPPO DEL 3D (numero di pezzi venduti) (quote % in volume - Blu-ray) 8,3% 108.000 Lettori Blu-ray 3D 51.000 91,7% 437.000 TV 3D 88.000 (quote % in valore - Blu-ray) 11,0% 210.000 Blu-ray 3D 2011 43.000 3D 2D 2010 89,0 % Fonte: dati GfK ed elaborazioni GfK su dati Pressdi/Mdis Home Video Insieme 2012 Un bilancio positivo “Abbiamo deciso di presentare i nostri contenuti insieme perché sin da adesso ci sia una svolta nel settore. Siamo tutti diversi, ma abbiamo in comune il prodotto”, così Roberto Guerrazzi, presidente di Univideo, ha aperto i lavori di ‘Home Video Insieme 2012’. Una due giorni di intenso lavoro, durante la quale le case di produzione hanno presentato i prodotti in uscita nei prossimi mesi. Ma anche la possibilità di conoscersi per i più nuovi e di rincontrarsi per chi c’era 22 anni fa. L’evento ha visto la partecipazione di operatori del settore. Ma non solo. Infatti, Fabrizio Fornezza - sociologo e membro del board di GfK Eurisko - ha fornito una panoramica generale della crisi: che c’è ed è grave. Ma ha sottolineato i fattori positivi. Come il fatto che l’Italia resista sul mercato e che, nonostante le continue tassazioni del governo, ci sia il senso di un progetto condiviso da parte dei cittadini. Spazio, anche, agli interventi di Paolo Marzano - presidente del Comitato Consultivo Permanente per il Diritto D’autore - e Federico Bagnoli Rossi, segretario generale di Fapav, Federazione antipirateria audiovisiva. Entrambi hanno evidenziato l’importanza di un lavoro insieme per fronteggiare la contraffazione. Cuore dell’evento sono state le presentazioni delle varie società home video. Universal ha mostrato i prodotti, dividendoli per aree di interesse e fasce d’età dei consumatori: American Pie - Ancora insieme, Battleship, Madagascar 3. CG Home Video - che vanta nel suo palmarès tutti i film premiati nei festival cinematografici più importanti da Amour a Cesare deve morire - si è presentata con un ospite d’eccezione: Ferzan Ozpetek. Il regista ha presentato l’uscita Blu-ray di un suo grandissimo successo: La finestra di fronte. Disney, invece, ha puntato molto sui noti franchise. La major ha diviso le produzioni Disney, Pixar e Marvel, che vedono in uscita film per tutti, con gli attesissimi The Avengers e Brave-Ribelle, che sarà a settembre nelle sale cinematografiche. 01 Distribution ha presentato tutte le varietà in uscita, da Reality di Garrone, Grand Prix a Cannes, a Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana, passando per Hugo Cabret e Biancaneve. Warner ha proposto trailer in sottofondo e spettacolari balletti a tema Batman e Hunger Games. Quindi, Sony Pictures, oltre a focalizzare l’attenzione su Men in Black 3 e Resident Evil, ha spiegato la novità Ultra Violet, che permette un modo totalmente nuovo di concepire l’entertainment. Eagle Pictures ha messo in mostra svariati prodotti dedicati ai teenagers. Alla major, infatti, spetta l’uscita di Breaking Dawn, l’ultimo capitolo della saga Twilight, ma anche Step Up 4 e The Woman in Black. 20th Century Fox ha presentato diverse iniziative, quali il cofanetto Forever Marylin, dedicato alla Monroe, con tanto di cantante e pianista dal vivo e Bond50, per celebrare l’uscita del primo film di 007. Tra le novità proposte anche il canale ‘I tuoi momenti da film’, che ha 120 scene tra le più amate dal pubblico. Infine Medusa che ha portato sulla ribalta Guglielmo Scilla. Più noto come Willwoosh, il ragazzo, è partito da Youtube e poi è diventato attore ne Le dieci regole per farle innamorare nonché scrittore del libro omonimo (ma con contenuti diversi). Tra i prodotti della casa non sono mancate le commedie italiane, come Benvenuti al Nord, ma anche titoli stranieri come il francese Quasi amici. Insomma, “Home Video Insieme” 2012 è stato un momento molto importante e significativo. La formula è piaciuta. Il bilancio è stato positivo. (Silvia Bezzi) FATTURATO HOME VIDEO NELLE DIVERSE AREE DI BUSINESS (milioni di euro) (quote in valore nel 2011) 15% 58% NOLEGGIO vendita EDICOLA 27% NOLEGGIO VENDITA EDICOLA TOTALE Fonte: dati GfK ed elaborazioni GfK su dati Pressdi/Mdis 19 magazine hitech eldom hitech speciale stiro Riflettori puntati sulle principali novità da mettere a scaffale. Azienda per azienda. a cura di Annalisa Pozzoli e Alice Pellizzoni Da pagina 27 a pagina 31 ReMedia: la sfida della sostenibilità Ecodom: eccellenza ed efficienza operativa A pagina 24 Si è svolto a Lecce l’evento “Innovative Tradition Art&Design” di Whirlpool “Ripensare il settore del bianco: servono tempo e lungimiranza commerciale” Questo il pensiero forte esposto da Lorenzo Paolini, amministratore delegato della filiale italiana e vice president South Europe. Dal nostro inviato Lara Colombi Lecce - è stata Lecce la città scelta come cornice per Innovative Tradition Art & Design (dal 4 all’8 giugno), la nuova edizione dell’evento organizzato ogni anno da Whirlpool per incontrare la stampa e i più importanti retailer del settore d’Italia e del Sud Europa. Questa è stata l’occasione per una riflessione sull’attuale condizione del mercato e per favorire un confronto fra i principali attori. Ma anche per presentare le novità riguardanti la libera installazione. In uno scenario affascinante, ricco di tradizione e arte. Lorenzo Paolini L’erosione del prezzo medio “La storia è fatta di tempo”, ha dichia- Segue a pagina 22 newsline The Cube by Electrolux si sdoppia e arriva a Londra e Stoccolma Dopo Bruxelles e Milano, dove è stato tra il 2011 e l’inizio del 2012, The Cube by Electrolux si sdoppia e si trasferisce per tutta l’estate a Stoccolma, sulla Royal Opera House, e a Londra, sulla London’s Royal Festival Hall. Il concept dining di Electrolux si articola su una superficie di 140 metri quadrati di spazio all’aperto e, al momento di servire il pasto, si trasforma in un ristorante di alto livello: il tavolo a scomparsa cala dal soffitto per accogliere fino a 18 ospiti, per poi risalire nuovamente e lasciare spazio ai drink del dopo cena. L’altezza alla quale sono installate le due strutture, inoltre, permette di godere dello skyline delle due capitali europee. Piccoli sistemi crescono focus raee anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012 rato in occasione della giornata di lavoro aperta ai giornalisti Lorenzo Paolini, amministratore delegato di Whirlpool Italia e vice president South Europe. “Tempo che ci viene sottratto dalle continue pressioni promozionali e dalla progressiva erosione del prezzo medio. Lo scorso anno ci siamo lasciati all’evento di Ragusa (in Sicilia) con un mercato in crisi. Da allora si è verificata un’ulteriore contrazione a volume del 10,5%, mentre il prezzo medio è sceso ancora del 2,7% (dati aprile 2011/Aprile 2012, Ndr). Tutto questo ha generato una perdita di 81 milioni di euro nel settore del bianco, valore equiparabile all’intero budget advertising annuale di aziende come Barilla, Fiat o L’Oreal”. (...) 21 On air lo spot dedicato a Magnifica S firmata De’Longhi La macchina per il caffè Superautomatica Magnifica S De’Longhi è protagonista degli Europei di Calcio 2012. A partire dallo scorso 8 giugno, infatti, è in onda su Raiuno lo spot televisivo dedicato a Magnifica S. Che è stato trasmesso in occasione della partita inaugurale Polonia - Grecia, sfida ha dato l’avvio agli Europei di Calcio 2012. La campoagna pubblicitaria è stata pianificata online per 13 incontri, durante tutte le fasi di gioco, fino alla finale del 1° luglio. Lo spot porta la firma di Max Information, agenzia internazionale di pubblicità e marketing del Gruppo Armando Testa, che si occupa dell’advertising per il marchio De’Longhi. Parte il progetto europeo Atlete II In arrivo controlli sulle energy label delle lavabiancheria Ha preso il via il progetto europeo Atlete II, che si pone come obiettivo la verifica della conformità delle prestazioni delle lavabiancheria rispetto a quanto riportato sull’etichetta energetica. L’iniziativa, avviata a metà maggio, utilizza un nuovo metodo per migliorare l’affidabilità dei laboratori di prova supportando la cooperazione tra le autorità nazionali per un’efficace sorveglianza del mercato. Finanziata dal programma Intelligent Energy Europe per il sostegno dell’utilizzo di energie rinnovabili con un contributo di 1,5 milioni di euro, continua il progetto iniziato lo scorso anno con Atlete, che prendeva in esame i frigoriferi. Il progetto prenderà in esame 50 modelli di lavabiancheria, in rappresentanza dell’offerta disponibile sul mercato europeo e avrà una durata di 30 mesi, con l’inizio dell’attività operativa quest’autunno. zoom hitech magazine anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012 www.tespi.net Segue da pagina 21 Whirlpool approda anche ad Eataly. La cucina Show cooking 2011 Innovative Tradition con piastrelle di Alessi è stata scelta dal patron Oscar Farinetti per il nuovo punto vendita di Roma. Qui, al terzo piano, il maestoso tavolo da cucina, da settembre 2012, una volta al mese, sarà utilizzato da 12 tra i più grandi chef del mondo per realizzare cene didattiche a scopo benefico. (...) “Avremmo potuto utilizzare queste risorse per spiegare ai consumatori i plus dei prodotti e delle nuove tecnologie messe in campo dalle aziende”. Invece, ha proseguito Lorenzo Paolini, “abbiamo disperso valore perché è venuta a mancare una vera lungimiranza commerciale che permettesse al nostro mondo di fare sistema. Un sistema che, a causa della contrazione del sell out, deve ripensarsi. E’ importante trovare una convergenza su progetti comuni tra industria e distribuzione. Ed è altrettanto fondamentale focalizzarsi sul valore per il consumatore che gli elettrodomestici possono esprimere e che deve costituire la massima priorità. L’erosione del prezzo medio non si è verificata in tutti i mercati. Per esempio, in quello dell’auto è più che raddoppiato negli ultimi anni. Quello che sta succedendo nel bianco è il risultato di una competizione che finirà per compromettere la sopravvivenza di alcuni attori. Ma chi sarebbe Achille senza Ettore? Chi resterà in piedi, non vincerà nulla se la battaglia avrà distrutto l’intero valore del mercato”. La strategia di Whirlpool L’attuale situazione di mercato e la continua contrazione del sell out costringe quindi il sistema a ripensarsi. Lorenzo Paolini ha dichiarato di prevedere che la leva promozionale continuerà a svolgere un ruolo importante ma ha sottolineato anche l’esigenza di andare oltre, di ricercare un’unità di intenti a livello progettuale tra industria e distribuzione. “Oggi le code promozionali sono sempre più lunghe e la loro gestione diventa sempre più complicata. Whirlpool ha deciso di adottare una strategia differente anche a scapito del profitto. Abbiamo deciso di investire in comunicazione per educare il consumatore a riconoscere il contenuto della tecnologia presente negli elettrodomestici e per stimolare la sua curiosità con una comunicazione interattiva e coinvolgente nel punto vendita”. Ma cosa deve fare il trade per facilitare tale processo? “Deve avere coraggio, focalizzandosi sulla qualità delle scelte assortimentali, sulla capacità attrattiva e comunicativa delle loro insegne e sulla piacevolezza degli store”, ha concluso Lorenzo Paolini. Retailer a confronto Queste tematiche sono state affrontate anche durante la tavola rotanda che ha coinvolto i principali esponenti della distribuzione. “E’ importante non perdere l’energia e gli sforzi di tanti anni di lavoro che hanno portato a raggiungere risultati ragguardevoli in questo settore. E’ fondamentale, inoltre, un confronto costante e costruttivo tra industria e distribuzione per trovare stimoli e nuove prospettive di crescita”, ha dichiarato Albino Sonato, presidente Aires e presidente di Euronics Italia. Al suo intervento ha fatto seguito quello di Carlo Alberto Lasagna, managing director Expert Italy, il quale ha illustrato le tendenze evolutive della realtà del “buying group” nel contesto internazionale Expert, facendo poi una riflessione sul caso specifico italiano. La parola è poi passata a Riccardo Pasini, presidente Gruppo Elite: “Se osserviamo altri comparti adiacenti a quello dell’elettrodomestico, come quello dei casalinghi, del mobile, del materiale elettrico, ci rendiamo conto che possono costituire un driver di business per i retailer degli elettrodomestici. Questi tre mercati, infatti, costituiscono più del doppio del mercato del bianco”. Maurizio Motta, direttore generale commerciale Mediamarket, è intervenuto per mettere l’accento 22 su un concetto che può costituire la chiave di volta in questa situazione difficile: “il valore” per il consumatore. Mario Maiocchi, managing director Dixons Retail, ha dichiarato: “Essendo i mercati difficili, possa la politica sulla categoria merceologica esasperarne o mitigarne gli effetti. Siamo di fronte non a una fatalità ineluttabile, ma ad una sfida da affrontare con determinazione e buon senso”. Infine Stefano Belingheri, direttore generale Gruppo Gre, ha parlato del nuovo “consumatore camaleonte”, in continua evoluzione, il cui comportamento d’acquisto è difficile da leggere. Nuovi prodotti e attività di marketing L’evento di Lecce è stato anche l’occasione per presentare le novità di prodotto in arrivo per il 2012, che coinvolgeranno tutte le categorie merceologiche dei brand Whirlpool e Ignis, ma in particolare quella del lavaggio. Presso il celebre Must, museo storico della Città, è stata messa in mostra la nuova lavatrice AWOE1040 (nella foto a sinistra) in classe energetica A+++. Questo modello con capacità da 10 Kg vanta la tecnologia Ecomonitor che consente di avere un immediato feedback visivo (attraverso cinque livelli) sui consumi energetici effettivi del ciclo di lavaggio in base al programma e alle opzioni selezionate. A questa si aggiunge Ecodose, che suggerisce per ogni lavaggio la corretta quantità di detersivo da utilizzare. Nuove versioni sono in arrivo anche per il modello top di gamma della linea Carisma e per la versione a carica dall’alto Zen, che saranno disponibili in classe A+++. Sempre nel campo del lavaggio, da luglio saranno disponibili sul mercato i tre modelli (frontale, slim e top loading) City Line di Ignis, pensati per spazi ridotti e caratterizzati da una capacità di cario di 6 Kg, programmi mini-bucato da 1 Kg, Anti smog e Mix magic per lavare diversi tipologie di tessuti in un unico ciclo. Ampia importanza è stata data anche al mondo delle lavostoviglie, nel quale Whirlpool ha deciso di affermarsi maggiormente. Già nel mese di giugno arriverà a scaffale la nuova gamma di lavastoviglie free standing e built Whirlpool Flat in classe A+ o A++, che consente di posizionare nei cestelli il 30% delle stoviglie in più e garantisce consumi d’acqua ridotti (6 litri a ciclo di lavaggio). I lanci di prodotto saranno supportati da una nuova iniziativa che prevede un’estensione di garanzia di due anni per i modelli acquistati da luglio a dicembre 2012. Sempre sul fronte delle attività di marketing c’è da sottolineare l’arrivo nei punti vendita, previsto per il mese di luglio, di nuovi espositori che grazie a display luminosi, che assumono a rotazione quattro diverse colorazioni e rilasciano aromi profumati nell’ambiente, attireranno l’attenzione dei consumatori sui nuovi frigoriferi Absolut e sulle nuove referenze nel campo del lavaggio e delle lavastoviglie. Continua il format “Città in festa” Anche nella cittadina salentina, Whirlpool ha riproposto il format “Città in festa”, già collaudato lo scorso anno a Ragusa. “L’idea è quella di valorizzare il territorio che ci accoglie e si fonde con il nostro brand”, ha ribadito Lorenzo Paolini. Per questo, è stata messa in atto un’iniziativa che ha coinvolto tutti i punti vendita presenti sul territorio salentino, allestiti con merchandiser e cartellonistica, per promuovere l’acquisto a prezzi vantaggiosi delle migliori gamme di elettrodomestici a libera installazione e da incasso. Fino al 16 giugno, sulla linea Sesto Senso e sulle novità è stato infatti applicato uno sconto del 10%. focus raee hitech magazine anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012 www.tespi.net L’evento “Rifiuti si è, risorse si diventa” Hitech & Ambiente Eccellenza ed efficienza operativa La sfida della sostenibilità In occasione del convegno annuale, ReMedia ha illustrato il Report di Sostenibilità sull’anno 2011. Con la partecipazione di numerosi esponenti del settore, nazionali e internazionali. Ecodom ha presentato il Report di Sostenibilità 2011. In evidenza i risultati ottenuti dal Sistema collettivo. Da sinistra: Paolo Cevoli, dj Albertino, Paolo Zocco Ramazzo, Andrea Poggio, Sonia Cantoni e Giorgio Arienti Da sinistra: Danilo Bonato, Giovanni Azzone e Mattia Pellegrini Lo scorso 8 giugno ReMedia - uno tra i principali Sistemi collettivi italiani no-profit per la gestione eco-sostenibile dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, pile e accumulatori esausti e impianti fotovoltaici - e il Politecnico di Milano hanno presentato, nell’ambito del convegno annuale Hi Tech & Ambiente, i primi risultati del laboratorio E-Waste Lab. Il progetto punta allo sviluppo dell’industria del riciclo nella valorizzazione di materie prime, come le terre rare e i metalli nobili, componenti essenziali dei moderni beni di consumo ma il cui approvvigionamento sta diventando sempre più critico. Il convegno ha coinvolto personaggi chiave nello scenario nazionale e internazionale. Tra cui Mattia Pellegrini, capo dell’Unità responsabile per metalli, minerali e materie prime della Direzione Generale per l’industria e l’imprenditoria della Commissione Europea, che ha sottolineato come il tema delle materie prime debba rimanere sempre al centro del dibattito in quanto elementi essenziali sia per la green economy che per l’industria, in particolare quella tecnologica. “E-Waste Lab affronta un tema, la progettazione di soluzioni tec- Ecodom ha presentato, lo scorso 19 giugno, il Report di Sostenibilità 2011. Ha sottolineato Paolo Zocco Ramazzo, presidente del consorzio: “Si tratta di un documento importante perché permette di descrivere la nostra attività con rigore e trasparenza a tutti i nostri interlocutori: dalle istituzioni ai cittadini”. Accanto agli esponenti delle istituzioni Sonia Cantoni, presidente di Amsa, e Andrea Poggio, presidente di Legambiente, erano presenti anche Dj Albertino e il comico Paolo Cevoli. Il Sistema collettivo, nel corso del 2011, ha raccolto 86mila tonnellate di Raee, ovvero il 33% del totale raccolto da tutti i Sistemi in Italia. Ecodom ha recuperato 42.199 tonnellate per il raggruppamento R1 (Freddo e Clima). Per quanto riguarda l’R2 (Grandi Bianchi) le quantità raccolte hanno superato le 44mila tonnellate. Con 3.660 punti di prelievo assegnati su tutto il territorio italiano, sono stati effettuati quasi 38mila trasporti in un anno. In merito al riciclo, Ecodom ha raggiunto una percentuale di recupero del 85,9% per il raggruppamento R1 e del 89,6% per il raggruppamento R2. Dalla corretta gestione dei rifiuti, oltre a ottenere il recupero delle materie prime, si riesce nologiche e gestionali per il recupero di materie prime strategiche, che è pienamente coerente con la missione del nostro Ateneo - ha evidenziato Giovanni Azzone, rettore del Politecnico di Milano - Da un lato, infatti, le innovazioni che verranno generate sono importanti dal punto di vista sociale e ambientale. Dall’altro lato, esse rappresentano occasioni per lo sviluppo di un rapporto strategico con il sistema delle imprese operanti nel nostro Paese e potranno sviluppare crescita economica e occupazione, obiettivi particolarmente importanti nel contesto in cui ci troviamo a operare”. I tassi di riciclo dei Raee relativi all’attività di ReMedia nel 2011 sono stati tra i migliori in assoluto a livello europeo, con una percentuale di recupero del 90,36%, pari a 32.689 tonnellate di materiali disponibili su un totale di 37.096 tonnellate di apparecchi a fine vita gestiti. Le emissioni di CO2 evitate nel solo 2011 sono state di 155.640,7 tonnellate. “L’auspicio - ha concluso Mattia Pellegrini - è che l’iniziativa promossa da Remedia a Milano possa avere ripercussioni positive su scala nazionale”. Aurora Cedri Sul prossimo numero, in uscita il 15 luglio, Speciale Raee. I numeri del mercato, le normative, i sistemi collettivi. Parlano i protagonisti. News line Ecolight lancia un nuovo servizio per le aziende Ecolight presenta “Fai Spazio”, il nuovo servizio dedicato alle aziende per la raccolta e il recupero dei rifiuti elettronici di provenienza professionale. Il Sistema collettivo garantisce su tutto il territorio italiano il ritiro dei rifiuti direttamente nella sede dell’azienda, il trasporto ai centri di trattamento, il recupero delle materie prime seconde disponibili, e il corretto smaltimento delle eventuali sostanze inquinanti presenti. Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecolight, sottolinea: «Questo servizio rientra in un piano di sensibilizzazione nei confronti del riciclo dei rifiuti, un cambio di mentalità che vuole allargarsi fino a coinvolgere le imprese affinché anche loro possano essere coinvolte in questo circuito virtuoso». 24 a quantificare un risparmio energetico che, per l’anno passato, è stato di 158 milioni di kWh. Il Sistema collettivo, grazie al corretto trattamento dei Raee, ha evitato l’immissione in atmosfera di 1,46 milioni di tonnellate di anidride carbonica. Risultati ottenuti grazie a una politica di audit messa in atto proprio da Ecodom, per garantire il corretto recupero dei gas CFC (Cloro Fluoro Carburi). Grazie all’esperioenza acquisita, il Sistem collettivo ha ottenuto anche un importante riconoscimento: nel 2011 è stato incaricato di effettuare tre audit in Portogallo su impianti utilizzati da altri consorzi. Il comico Paolo Cevoli, a conclusione dell’incontro, ha evidenziato l’importanza dell’informazione del cittadino: “E’ una responsabilità anche nostra. E’ vero che esistono ancora tanti problemi nella raccolta, ma è anche vero che ci sono alcuni esempi positivi. Sarebbe utile insistere su questi, per far vedere ai cittadini la parte piena del bicchiere. In questo modo l’informazione sarebbe veicolata con maggior efficacia e il cittadino apprenderebbe con più semplicità. Alla fine capirebbero tutti che del frigorifero, come del maiale, non si butta via niente”. A.C. Ecolamp aderisce alla Settimana Europea dell’Energia Sostenibile Dal 16 al 24 giugno, Ecolamp ha partecipato alle iniziative organizzate a Mestre, in provincia di Venezia, in occasione della “Settimana Europea dell’Energia Sostenibile. Organizzato dalla Direzione generale Energia della Commissione europea, l’evento è stato pensato per diffondere le migliori pratiche, ispirare nuove idee e favorire attività di networking nel campo dell’efficienza energetica e delle fonti di energia rinnovabili. Dal 16 al 24 giugno la città di Mestre, e, quest’anno, anche quelle di Venezia e Chioggia, sono diventate il cuore italiano della manifestazione. Ecolamp parteciperà con un proprio intervento al Convegno “Rifiuti a km zero ed energia pulita”. web monitor hitech magazine anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012 www.tespi.net SAMSUNG WHITE goods Nel marketing moderno, specie quello orientato verso logiche digitali, l’idealizzazione del concetto di leadership passa attraverso la creazione di una shopping experience del consumatore globale, caratterizzata da tutte le fasi del processo d’acquisto: ricerca delle informazioni, prezzo di vendita, comparazione verso altri prodotti/marche similari, reperimento dell’indirizzo del luogo d’acquisto, gestione del servizio. Un prodotto, pur vincente che sia (specie se si parla di gamme d’assortimento dalle innumerevoli varianti, come nel caso del segmento dei grandi elettrodomestici), non necessita (oggi) solamente di una brand heritage consolidata nel tempo, ma anche di un passaparola spontaneo. Siamo davanti a un paradosso attuale del marketing: il valore della marca opposto alla spontaneità di comunicazione della rete. E questo Samsung “White Goods” l’ha intuito perfettamente. Lo afferma il mercato, ma soprattutto il web, fonte illimitata d’informazioni, stimoli, suggerimenti attraverso forum, blog e web community dedicate. Da una prima lettura del cloud digitale, con i motori di ricerca più autorevoli, si riesce a ottenere una panoramica del fenomeno della ricerca dei termini “Samsung”, “elettrodomestici”, “bianco/grandi”, ben orientata e segmentata, sia da un punto di vista di marketing, sia da quello dei contenuti spontanei. Nelle prime posizioni di ricerca è possibile osservare le “url” dei siti istituzionali di riferimento, seguiti dalle ricerche di comparazione prezzo, reperibilità del prodotto, commenti/apprezzamenti. Una corretta sequenza logica per una marca che sul mercato nazionale sta acquisendo progressive quote di mercato, nel proprio segmento di riferimento. Ottimale il ranking d’apparizione, segno di una corretta pianificazione web adv, e di una crescente attenzione al posizionamento di marca/funzione prodotto, all’interno della rete. Infatti, affinando maggiormente le chiavi di ricerca attraverso i termini funzionali quali lavatrici, frigoriferi, lavastoviglie e condizionatori, i risultati di ricerca sono ancora più esaustivi e marcati: in ordine d’importanza, istituzionalità della marca, comparazione del prezzo fra differenti operatori, dove recuperare il prodotto, commenti e qualità del merchandising. Nell’osservazione dei trend della rete, ovvero dei volumi di ricerca effettuati dai singoli utenti sui domini .it e relativi al 2011, è evidente come i risultati più elevati siano riscontrabili nelle segmentazioni per funzione prodotto rispetto ai termini di segmentazione del mercato (es: lavatrice vs grandi elettrodomestici). Questo fenomeno è coerente con le esigenze di shopping dei singoli utenti, prossimi acquirenti. Chi ricerca in rete un termine funzionale dimostra un’esigenza informativa concreta, finalizzata a un atto di acquisto. I volumi più elevati di ricerca per termini chiave funzionali legati espressamente al brand (es: frigorifero Samsung) sono per lo più dislocate nei grandi centri urbani quali Milano, Roma o Napoli. Un’opportunità imprenditoriale eccellente, se la si guarda in relazione al mercato prospettico e alla distribuzione OPPORTUNITA’ • Elevate nella segmentazione del mercato. • Maggiore presenza nei forum tematici di discussione. • Maggiore presenza in rete della componente prodotto, così come viene già messa in pratica nel settore bruno. • Ottima la percezione del segmento frigoriferi e/o condizionamento. Ancora da costruire la brand web heritage nell’area lavaggio. • Presenza femmine limitata nella personalizzazione dei forum di discussione. • Presenza sui social network più titolati, anche se si sente la necessità di applicazioni strettamente dedicate al bianco. del prodotto sul territorio. Inoltre, a seconda della tipologia del grande elettrodomestico, i volumi cambiano radicalmente. Paradossalmente i quantitativi di ricerca (attraverso i motori di ricerca su territorio nazionale) sono superiori nel mercato del freddo rispetto a quello del lavaggio: sembra che il posizionamento percepito del brand sia superiore nel segmento di frigoriferi e condizionatori, rispetto al mercato di lavatrici e lavastoviglie. I contenuti di correlazione sono, nella maggior parte dei casi, segmentati in due grandi categorie: gli aspetti del servizio (quali i centri d’assistenza) o la comparazione dei prezzi. In quest’ultimo caso il prezzo di vendita diviene un elemento discriminate di scelta non solo tra due o più differenti marche (a parità di funzionalità) ma anche tra retailer o rivenditori diversi (a parità di prodotto selezionato). Non si registrano quindi evidenti segnali di un passaparola negativo in rete: tutt’altro. Quindi si apre uno spazio costruttivo di dialogo con i singoli utenti/ consumatori soddisfatti, positivi interlocutori di prodotto con il resto del web, e quindi del mercato. Infatti il content “concorrenza” è significativamente diversificato a seconda dei settori merceologici. Per motivi culturali di Paese, è evidente che il confronto 26 sul segmento delle lavatrici è gestibile solo attraverso una costante pressione di marketing su tutta la catena del valore (produzione/distribuzione/consumatore). Data la forza emergente del brand in tale settore, la rete evidenzia dei margini d’opportunità di crescita significativi, in termini di copertura di quote. Non solo sui classici elementi del marketing quali prezzo (in primis), affidabilità del prodotto, e heritage di marca, i prodotti “bianchi” di Samsung si esprimono in Rete con positività commerciale. Ma dimostrano opportunità di crescita di rilevante importanza, specie laddove il mercato è fragmentato e parcellizzato. Il confronto sul web risulta una leva propositiva decisiva: il consumatore, in tempo reale, riesce a confrontare in pochissimo tempo “n” decisioni di acquisto. Ecco quindi che prodotti a elevato valore aggiunto in termini di contenuti sono avvantaggiati rispetto ai “basici”, specie se di altre marche produttrici. Per quanto riguarda la sezione del web dedicata ai forum, non si riscontrano, a differenza di altre marche molto più riconosciute dal consumatore quali riferimento del grande elettrodomestico, particolari contenuti di riferimento. Specie in ambito femminile, poteva essere auspicabile una più assidua presenza, che, invece, non si manifesta. Molto più stressato il fenomeno della comparazione dei prezzi. Nelle primissime posizione dei ranking di ricerca legate al mondo web delle community dedicate ai contenuti (forum di discussione) la leva del confronto dei prezzi è particolarmente sentita. In questo caso le dinamiche sono del tutto spontanee, e non soggette a operazioni di marketing operativo della marca. Ben diverse però sono le conformazioni dei risultati a seconda degli ambiti merceologici. Appare dal web come Samsung nella categoria dei frigoriferi abbia saputo conquistare una consolidata autorevolezza spontanea, voluta, scritta e confermata dalle innumerevoli postalizzazioni degli utenti. La stessa situazione la si ritrova anche in ambito condizionamento. Anche in questo caso occorre prestare una maggiore attenzione al fenomeno della locazione delle affermazioni. Sembra che solamente alcune aree geografiche abbiano assimilato la qualità e capacità del prodotto, mentre altre fanno fatica addirittura a recepirlo. Una lettura completa del fenomeno presenza, confortata anche dalle numeriche che il sito, le pagine ufficiali social e i tweet evidenziano, porta a osservare un’evidente opportunità di crescita della marca nel segmento del bianco, attraverso la gestione attiva del web. Forum al femminile, design, domotica, integrazione e multicanalità di brand fanno del segmento dei grandi elettrodomestici (in rete) terra di conquista. Un passaparola, che se ben equilibrato, diviene intuitivo, immediato: basti solamente pensare al posizionamento positivo raggiunto dalla categoria “freddo” di Samsung. speciale stiro hitech magazine anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012 www.tespi.net Piccoli sistemi crescono Riflettori puntati sulle principali novità da mettere a scaffale. Azienda per azienda. a cura di Annalisa Pozzoli e Alice Pellizzoni Polti Necchi Vaporella Forever 1905 Eco Program Stiromaster Class 600 Il modello, top di gamma della linea, vanta un ferro professionale che unisce caratteristiche funzionali ed ergonomiche di altissimo livello a una tecnologia energysaving, per capi sempre impeccabili. I fori della piastra sono concentrati in punta, così il getto di vapore esce con una pressione maggiore, fino a 5,5 Bar, per le pieghe più difficili. Vaporella è inoltre dotata di caldaia ad alta efficienza energetica e di quattro programmi di stiratura che impostano automaticamente la pressione del vapore (fino a 150 g/min) e la temperatura del ferro ideali per stirare al meglio i tessuti (Sintetico/Seta – Secco, Lana, Cotone, Lino). Scegliendo la funzione Eco, è possibile risparmiare fino al 40% di energia elettrica (in modalità lino, il consumo di energia è superiore del 40% rispetto alla modalità Eco). Il dispositivo Auto Shut-off spegne automaticamente l’apparecchio dopo 10 minuti di inattività e quello No-Calc System permette di mantenere la caldaia pulita e in perfetta efficienza. Numerose le caratteristiche che rendono Stiromaster Class 600 di Necchi un sistema stirante professionale competitivo sul mercato. Il ferro da stiro, con manico in sughero e piastra in alluminio, è dotato di caldaia in acciaio da 4 Bar con regolazione del vapore e manometro dotato di indicatore di pressione dell’acqua, potenza da 1350 W e serbatoio da un litro. Spie luminose facilitano l’utilizzo di Stiromaster Class 600 segnalando quando il ferro è pronto per essere utilizzato e la fine dell’acqua. La base poggiaferro, infine, è in materiale antiscivolo. Della stessa serie è Stiromaster Class 400 che si differenzia dal modello 600 per la caldaia da 3,5 Bar e per l’assenza del manometro. 27 speciale stiro hitech magazine anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012 www.tespi.net Ariete Stiromatic 3800 Stiromatic 3800 di Ariete è un sistema stirante professionale con impugnatura in sughero, dalle dimensioni compatte e dalle linee armoniose. Il ferro Ultralight è caratterizzato da una piastra in alluminio che facilita la stiratura sui diversi tipi di tessuto. Il modello è dotato, inoltre, di due pulsanti per accensione separata di ferro e caldaia in acciaio Inox (da 800 cc) che raggiunge una pressione di 3,5 Bar. Questo sistema stirante, infine, è in grado di erogare vapore continuo fino a 80 g/min, regolabile grazie al manometro di cui è accessoriato. Bosch ProEnergy SensorSteam TDS1210 Maggior potenza grazie all’innovativa tecnologia Ultimate Steam, in grado di generare subito vapore, penetrando in profondità nei tessuti. Questa l’anima vincente di ProEnergy SensorSteam di Bosch, sistema stirante dotato di piastra CeraniumGlissée con linee di scorrimento smaltate, scanalature vapore e design a tre zone, per facilitare la stiratura. Il modello è accessoriato anche con sensore Active Control Advanced, integrato nell’impugnatura: il ferro da stiro si disattiva ogni volta che si lascia l’impugnatura e si riattiva alla successiva presa. L’erogazione del vapore continuo (45 g/min) è regolabile secondo tre potenze e la funzione ‘eco’ permette di risparmiare fino al 25% di energia rispetto al suo utilizzo con il vapore impostato alla potenza massima. ProEnergy SensorSteam è inoltre dotato della tecnologia Anticalc a quattro stadi: self clean della valvola, funzione calc’n clean, sistema anticalcare permanente integrato e liquido decalcificante. Termostato regolabile per selezionare la temperatura, sistema antigocciolamento dripstop, beccuccio di riempimento più largo e cavo pivotante da 2,5 metri completano le funzionalità del sistema stirante firmato Bosch. Hoover Ironspeed SRD 4110 011 con spazzola professionale Hoover Ironspeed SRD 4110 011 è dotato della tecnologia brevettata Hoover Multi Steam, che permette di gestire la potenza, la direzione e il grado di umidità del getto di vapore tramite un selettore posto direttamente sull’impugnatura del ferro. La Multi Steam Technology permette di generare tre diversi tipi di vapore, creati ed erogati separatamente in apposite camere e da parti specifiche della piastra. Si aggiungono: maniglia ergonomica integrata; sistema di blocco per garantire stabilità durante il trasporto; spegnimento automatico dopo 15 minuti di inutilizzo del ferro e carica continua. Hoover Ironspeed è stato studiato sia con ferro domestico sia professionale. Entrambe le versioni sono dotate di piastre il 20% più grandi rispetto a quelle tradizionali. La spazzola a vapore professionale, infine, permette di stirare sia in orizzontale sia in verticale senza fuoriuscita di gocce d’acqua. Tefal Freemove Basta fili con Freemove di Tefal. Questo sistema stirante, infatti, funziona con tecnologia cordless. L’assenza di una costante alimentazione elettrica, però, non va a discapito della prestazioni. Attraverso il sistema di ricarica continua, il ferro riappoggiato sulla base si alimenta grazie alle pause di pochi secondi che si effettuano durante la normale stiratura. Il tutto con una potenza pari a quella di un tradizionale ferro da 2400 W. Con una clip si fissa la base sull’asse da stiro e la cupola assorbi-colpi permette di riporre facilmente il ferro senza colpi bruschi. Il pulsante posto sotto la presa, inoltre, rilascia vapore variabile e si blocca nel momento in cui lo si rilascia, evitando gli sprechi. L’imboccatura larga con sportello per il riempimento diretto dal lavandino del serbatoio da 250 ml, il doppio sistema anticalcare, l’autopulizia e l’impugnatura ergonomica sono ulteriori plus del sistema Freemove. Aeg Ferro da stiro a vapore DBS 5573 Regolazione stepless della temperatura, stiratura a vapore, getto vapore, vapore verticale, lunga durata della pressione del vapore, funzione di rabbocco continuo (anche durante il funzionamento), anticalcare e autopulente sono le otto diverse funzioni di questo ferro da stiro firmato Aeg. La sua resistenza termica elevata e costante consente una produzione ottimale del vapore, e le operazioni di stiro vengono ulteriormente facilitate dalla maniglia gommata e dall’ampia piastra speciale in acciaio inox, che permette di gestire anche le superfici più ampie di tessuto. Il serbatoio removibile, della capacità di un litro circa, è sufficiente per circa 60 minuti di funzionamento. Con la funzione vapore verticale costante è possibile stirare anche abiti appesi, con estrema facilità e velocemente, raggiungendo un risparmio di tempo fino al 50% rispetto ai ferri da stiro tradizionali. 28 speciale stiro De’ Longhi Stirella VV1880Dualvap Dal design nuovo e dall’impugnatura ergonomica soft-touch, la Stirella VV1880DualVap vanta un sistema a caricamento continuo per stirare senza interruzioni ed è pronta in soli due minuti. È dotata della doppia Piastra Dual: quella interna, con rivestimento ceramico, permette una distribuzione uniforme del calore ed evita l’effetto lucido sui capi, quella centrale, in acciaio inox, è studiata invece per scorrere su tutti i tipi di tessuto. Non solo, Stirella VV1880DualVap garantisce un risparmio energetico di acqua ed energia elettrica fino al 40% grazie al sistema Eco Zone, che regola la quantità di vapore. Nemmeno l’aspetto della pulizia del sistema stirante è trascurato. Anticalc System facilita, infatti, l’accesso all’interno della caldaia per le operazioni di pulizia, mentre la formazione del calcare è ridotta grazie a un doppio sistema regolabile in base alla durezza dell’acqua, composto da un filtro con cartuccia rimovibile e rigenerabile. Termozeta Matica 1260 Ceramic E’ Matica 1260 Ceramic la nuova macchina da stiro firmata Termozeta. Il rivestimento in ceramica della piastra ne aumenta le prestazioni, favorendo la diffusione del calore ed eliminando l’effetto lucido sui tessuti. Caratterizzato da un pratico manico in sughero, il ferro è dotato di un tasto per l’erogazione del vapore continuo (55 g/min). La caldaia separata in acciaio inox, che vanta un litro di capienza e pressione di 3,5 Bar, può essere costantemente monitorata grazie al manometro. Il tappo antisvito, con dispositivo di sicurezza, regola l’apertura della caldaia e le spie luminose segnalano quando il vapore, regolabile attraverso una manopola, è pronto oppure è terminata l’acqua. Il tutto con una potenza totale di 2100 W. La funzione di avvolgicavo automatico permette, infine, di riporre ordinatamente e velocemente il ferro. Russell Hobbs Precision Heat Glowtip combina design ergonomico, impreziosito da finiture cromate, con elevate prestazioni e particolari soluzioni tecniche. L’obiettivo: semplificare la stiratura. Il ferro, infatti, è dotato di un sistema di controllo della temperatura basato su quattro colori che, illuminando la spia posta immediatamente sopra la punta, confermano che il calore emesso dalla piastra in ceramica sia compatibile con quello del tessuto da stirare. Inoltre, questo modello è munito di cavo da tre metri girevole a 360 gradi per garantire comfort e massima libertà di azione. Precision Heat Glowtip, inoltre, funziona a secco, a vapore (anche verticale e con getto da 40 grammi), spray e colpo di vapore da 150 grammi. Tra le principali altre caratteristiche la piastra in ceramica, l’autospegnimento, l’avviso per pronta temperatura e i sistemi anticalcare e antigoccia. Philips PerfectCare Il ferro da stiro a caldaia disponibile in quattro versioni, PerfectCare utilizza la nuova tecnologia Optimal Temp messa a punto da Philips. Grazie alla nuova camera ciclonica, che eroga costantemente vapore ad alta pressione, e al processore Smart Control, il ferro mantiene sempre la piastra a temperatura costante. E anche se lo si lascia per cinque minuti sopra ai tessuti delicati, non li brucia e non lascia aloni. E’ inoltre possibile, dopo due minuti di riscaldamento, stirare qualsiasi materiale senza aspettare che il ferro passi da una temperatura più bassa o più alta. Per tutti gli indumenti è prevista infatti un’unica temperatura. Infine, PerfetCare consuma il 10% di energia in meno rispetto ai ferri a caldaia convenzionali e il serbatoio estraibile da 1,5 litri garantisce fino a due ore di stiratura. 30 Precision Heat Glowtip hitech magazine anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012 www.tespi.net Rowenta Eco Intelligence White Alla linea di ferri da stiro Rowenta Eco Intelligence si aggiunge un nuovo modello: Eco Intelligence White, che promette un risparmio energetico del 30% e ancora più efficienza grazie alla piastra 3D Eco, per una migliore distribuzione del vapore. Il tutto con la scorrevolezza di una normale piastra laser inox. Questa innovazione permette di valorizzare la presenza dei 400 micro-fori, concentrando il vapore sui capi. La funzionalità della piastra si combina con la tecnologia Eco Steam System, il nuovo regolatore che “guida” la quantità di vapore necessaria per lo specifico tipo di tessuto selezionato. Eco Intelligence White si perfeziona con ulteriori funzioni, come l’autospegnimento e il manico anti-scivolo. E’ inoltre completo di: vapore variabile fino a 40 g/min, supervapore fino a 180 g/min e vapore verticale, un doppio sistema anticalcare, Self-clean, per una pulizia automatica, funzione spray e antigoccia. Girmi Ferro da stiro ST30 Potenza di 2400 Watt, piastra in acciaio inox, capacità del serbatoio da 350 millilitri, sistema di auto pulizia, funzione anticalcare e antigoccia. Queste le principali caratteristiche del ferro da stiro ST30 firmato Girmi. Grazie ad un comodo pulsante posto sull’impugnatura, inoltre, il sistema stirante è in grado di generare vapore regolabile, vapore verticale e colpo di vapore. Imetec ZeroLucido Eco La piastra brevettata in vetroceramica per ridurre l’effetto lucido è solo una delle caratteristiche che rendono il sistema stirante ZeroLucido Eco, firmato Imetec, competitivo sul mercato. L’Eco Technology, infatti, promette un risparmio energetico fino al 25% rispetto a un normale ferro da stiro e il sistema Nostop technology permette di rabboccare l’acqua per il vapore senza tempi di attesa. L’autonomia di ZeroLucido Eco, dunque, è illimitata. E’, infine, grazie a una spia luminosa che il sistema stirante avverte quando l’acqua è finita oppure il vapore è pronto. 13