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Dixe: Evoluzione continua
Riflettori su Aires
Progetti e strategie. Il confronto tra retail
e industria. Per affrontare la crisi.
Presentati i dati della ricerca condotta
da GfK Eurisko intitolata “Senior
e consumer electronics: contesto
culturale, dotazioni, prospettive”.
A pagina 13
E’ (e sarà)
un business
per vecchi
Carta canta
Il volo dell’Iva
Il ministro dello Sviluppo
Economico, Corrado Passera,
ha escluso a settembre
l’aumento dell’Iva.
In giro sguardi
molto dubbiosi e perplessi.
Passera? Uhmm...
Ma non sarà forse
un Padulo?
hitechhitech
A pagina 8
periodico quindicinale
anno 3 - numero 10
30 giugno 2012
direttore responsabile
Angelo Frigerio
direttore editoriale
Riccardo Colletti
magazine
In Sardegna il rendez-vous annuale
RETAIL, ELDOM, CONSUMER ELECTRONICS, ICT, MULTIMEDIA
Il caso Sistri
Editore: Edizioni Turbo srl - Palazzo di Vetro - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) - Tel. +39 0362 600463/4/5 - Fax: +39 0362 600616 - Registrazione al Trib. di Milano n° 66 del 1 febbraio 2005 - Periodico quindicinale
Poste Italiane S.P.A. - Spedizione Abbonamento Postale D.L. 353/2003 Conv. in L 46/2004 Art. 1 - Comma 1 - LO/MI - Stampa: Italgrafica - Novara
“Non vogliamo essere complici
di un disastro annunciato”
A pagina 2
Giorgio Rapari, presidente di Assintel, scrive una lettera aperta al premier Mario Monti.
Surface, ecco il nuovo
tablet firmato Microsoft
A Roma la Convention Euronics International
Il colosso di Redmond lancia la sfida frontale ad Apple. Presentato il device.
Che sarà proposto con l’arrivo di Windows 8. Due le versioni disponibili.
Il dado è tratto. I numerosi
rumors che si sono rincorsi per
settimane lo scorso 18 giugno
hanno finalmente lasciato spazio alla notizia.
È ufficiale: Microsoft ha svelato e annunciato Surface, il proprio tablet. Attraverso il quale
il colosso di Redmond intende
lanciare in maniera secca, netta e frontale la sfida ad Apple.
A Los Angeles, California, nella
cornice dei Milk Studios, è stato
il ceo di Microsoft - ossia, il vulcanico Steve Ballmer - ad alzare
il velo sull’attesissimo device.
Che, per dirla tutta, si presenta
in doppia versione. “Con l’ar-
Steve
Ballmer
A tu per tu con Silvano Colombo,
direttore Consumer Channel
Group di Microsoft Italia.
inside
Eldom
Whirlpool: parla Lorenzo Paolini
“Ripensare il settore del bianco: servono
tempo e lungimiranza commerciale”
Web monitor
Riflettori su Samsung White Goods
Focus Raee
Gli eventi di ReMedia ed Ecodom
Speciale stiro
Piccoli sistemi
crescono
Riflettori puntati
sulle principali novità
da mettere a scaffale.
Azienda per azienda.
Da pagina 27 a pagina 31
A pagina 2
rivo di Windows 8”, ha detto
Steve Ballmer, “non vogliamo
lasciare nessuna zona scoperta. Come Windows ha avuto
bisogno del mouse per essere
completo, vogliamo garantire a
Windows 8 il suo hardware innovativo”. Una sorta di compagno di viaggio, insomma.
Ma quali sono le peculiarità
del nuovo tablet? I due modelli
annunciati sono provvisti di un
involucro in lega di magnesio,
decisamente leggero, e di uno
schermo da 10,6 pollici, con risoluzione Hd da 1080p. (...)
Segue a pagina 2
“Un network
più forte
per continuare
a crescere”
Un fatturato di 16,2 miliardi di euro nel 2011, per
un incremento del 7,1% sull’esercizio precedente.
Oltre 11mila punti vendita e 6mila dealer. Una copertura su 31 nazioni e 25 paesi membri. Questi i numeri
del gruppo Euronics International, che si è ritrovato
per il tradizionale meeting internazionale il 14 e 15
giugno a Roma. L’Italia, dunque, è tornata a fare gli
onori di casa e a ospitare – nell’elegante cornice del
St. Regis Hotel - il summit della catena retail specializzata nel settore dell’elettronica di consumo. (...)
Hans Carpels
Paolo Galimberti
Segue a pagina 4
L’evento di Expert Italia
Rapporto Univideo
Home entertainment
in Italia:
un mercato da (quasi)
500 milioni di euro
A pagina 19
Videogiochi
“Obiettivo:
la famiglia digitale”
E3 2012:
è scattata
l’operazione
rilancio
Reportage dalla fiera mondiale dei videogiochi.
Andata in scena a Los Angeles dal 5 al 7 giugno.
Da pagina 14 a pagina 18
1
La ricetta anticrisi: strategia comune, fiducia,
innovazione e passione imprenditoriale.
Ma soprattutto coesione fra centrale e rete locale.
Alle pagine 6 e 7
primo piano
Microsoft - segue dalla prima pagina
(...) All’interno del case è integrato un supporto per
mantenerlo in posizione eretta mentre la cover - che
sarà disponibile in vari colori e sembra inclusa all’acquisto del prodotto - ha una doppia funzione: protezione
dello schermo quando è chiusa e tastiera Qwerty con
track pad quando è aperta. Prevista, inoltre, una doppia
antenna, al fine di migliorare la connettività. Potrà essere utilizzato sia con il touch delle dita o con un pennino,
e supporta la tecnologia Digital Ink (a 600 punti per pollice) per disegnare e scrivere.
Si diceva di due versioni. Quella “base” sarà equipaggiata con processori Arm, tipici dei dispositivi portatili, e avrà Windows RT come sistema operativo. Quella
“professionale”, invece, avrà processori Intel x86, con
installato Windows 8 Professional. Altre caratteristiche
tecniche. Per la versione Arm di Surface (che sarà disponibile con 32 o 64 Gigabyte di memoria) è previsto un
peso di 0,68 chili e uno spessore di 9,8 millimetri. Mentre l’altro modello, quello più evoluto, peserà 0,9 chili,
presenterà uno spessore di 13,5 millimetri e sarà disponibile con memoria da 64 o 128 Gigabyte.
Non sono stati invece rilasciati i dettagli circa la data
di uscita precisa e lo street price. Durante la conference
Steve Ballmer si è soltanto limitato a dire che i prezzi
saranno in linea con quelli degli altri modelli, a seconda
delle caratteristiche tecniche.
A due giorni di distanza dal lancio di Surface, Microsoft ha annunciato Windows Phone 8, il nuovo sistema
operativo che arriverà sul mercato in autunno. Che mantiene la struttura grafica della precedente versione ma
implementa le funzionalità chiave per l’utenza business.
Vanta il supporto per microSD e la funzione Nfc, per pagare prodotti e servizi attraverso lo smartphone. Il sistema integra inoltre le mappe Nokia e garantisce una navigazione online migliorata grazie a Internet Explorer 10.
Microsoft Italia: a tu per tu
con Silvano Colombo
Si è conclusa da poco la conference ai Milk Studios di Los Angeles, dedicata alla presentazione
del nuovo tablet Surface firmato Microsoft.
Hitech ha intervistato, davvero sul tamburo, Silvano Colombo, direttore Consumer Channel Group
di Microsoft Italia.
E allora, quali le sensazioni che si
provano dopo questo annuncio?
Belle, molto belle. Ma qui mi devo fermare per policy aziendale.
Ma che cosa significa l’arrivo di Surface per Windows 8?
Lo abbiamo sempre detto. Con il nuovo sistema operativo Microsoft ha assunto un impegno ben preciso nei confronti
dei consumatori. Vogliamo garantire
un’esperienza unica. E sono persuaso
che ce la faremo.
A proposito, c’è grande attesa per il
nuovo sistema operativo. Come state
procedendo sul mercato italiano?
Stiamo lavorando in modo intenso giorno dopo
giorno. Fin dagli annunci allo scorso Ces di Las Vegas su Windows 8 si è riversata un’attesa davvero
spasmodica. Non vediamo l’ora che il prodotto arrivi sul mercato.
Fiducioso dunque?
Certamente. E come si fa a non esserlo, scusate?
R.C.
magazine
hitech
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Il numero è stato chiuso il 21 giugno 2012
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anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012
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Il caso Sistri
“Non vogliamo essere complici
di un disastro annunciato”
Sistri: viene alla mente il titolo di
un film, La storia infinita. Il Sistema
di tracciabilità dei rifiuti avrebbe dovuto partire dal 30 giugno e la conferma doveva arrivare dal Consiglio
dei Ministri del 7 giugno. Invece no.
Tutto rimandato. Tutto da rifare. Ma
procediamo con ordine.
L’antefatto: giovedì 7 giugno, durante la seduta del Consiglio dei
Ministri, doveva essere approvato il
Decreto Sviluppo, in versione ridotta. Si usa l’imperfetto perché del Decreto, durante la riunione, non se ne
parla. Non solo, non viene nemmeno
messo all’ordine del giorno. Voci solitamente bene informate parlano di
un accordo per poterlo approvare
comunque, una specie di ”fuori programma”.
Invece niente. I ministri si trovano
infatti il testo, in versione cartacea,
solo all’ultimo minuto. «Ne parleremo in un prossimo Consiglio dei
Ministri, magari entro la fine di questa settimana», chiude Piero Giarda,
ministro per i rapporti con il Parlamento. Ma a Corrado Passera, ministro dello Sviluppo Economico, la
questione proprio non va giù.
Il problema rimane la quantità di
risorse da investire nel sistema produttivo italiano, attraverso incentivi
fiscali previsti dal Decreto. Stiamo
parlando di 100 milioni di euro, mica
noccioline. Ma attenzione, nel Decreto non si parla solo di sviluppo.
Ma anche dell’avvio del Sistri. Che
slitta insieme al resto. Il sistema di
tracciabilità, tanto discusso e dibattuto, piace a pochi. Molti vorrebbero
poterne modificare l’applicabilità,
l’operatività e i costi. Dopo il Centro
di Coordinamento Raee, Conftrasporto, Confartigianato e molti altri,
anche Assintel (Associazione nazionale delle imprese Ict di Confcommercio) non ci sta. E rilascia un deciso comunicato stampa: “Abbiamo
partecipato ai lavori del passato Ministero dell’Ambiente e sottoscritto
un protocollo a garanzia dell’interoperabilità del Software, per tutelare
il lavoro di tutte quelle Imprese di
Software impegnate da anni in quel
settore”, dichiara l’associazione in un
comunicato. “Non solo non abbiamo
mai avuto risposte, ma le recenti rilevazioni hanno svelato un sistema
poco chiaro di appalti finora secretato e una serie di criticità mai prese in considerazione”. E così Giorgio
Rapari, presidente di Assintel, scrive
una lettera aperta al presidente Mario Monti e ai ministri Clini, Passera
e Profumo. La richiesta è quella di
rinviare il Sistri (almeno) a dicembre
2013, per risolvere le criticità, fare i
testing e curare la messa a regime.
Ecco alcuni passi della lettera.
“Illustrissimi,
sono consapevole che già state ricevendo una quantità di lettere e di
pressioni in merito al Sistri, tutte volte a chiedere una soluzione alle gravi
criticità che il sistema evidenzia, e che
ne hanno finora determinato i continui rinvii. Di queste criticità vogliamo
qui parlare, per evidenziare il punto
di vista degli operatori software che
vi lavorano storicamente e auspicare
2
Giorgio Rapari
insieme a voi delle soluzioni concrete
e utili a tutti: lo faccio a nome di quegli imprenditori del settore associati
ad Assintel, l’Associazione Nazionale
delle Imprese Ict di Confcommercio
che rappresento, e che ormai da oltre
due anni partecipa ai lavori del Ministero assiduamente senza tuttavia
essere ascoltata [...]. Vorremmo portare alla vostra attenzione una serie
di difficoltà che il nostro comparto sta
accusando, amplificate negativamente sia dallo stato di incertezza del sistema Sistri, sia dalla già gravissima
crisi economica in atto.
[...] Innanzitutto è bene chiarire che,
pur avendo sottoscritto un protocollo
d’intesa in data 20 aprile 2011 con
l’allora ministro Prestigiacomo, ad
oggi non abbiamo ancora ricevuto
alcuna risposta alle linee in esso tracciate: nonostante la nostra dedizione,
esso è stato letteralmente disatteso e
ci ritroviamo nella condizione di non
poter operare adeguatamente.
[...] Il Sistri è stato imposto alle imprese coperto dal segreto di stato.
Oggi sappiamo che non è mai esistito
un progetto, né un collaudo del prodotto. Le fasi di test, fatte a spese delle
imprese, ne hanno evidenziato i bug
più critici in occasione di svariati Click
Day e gli operatori, ormai esasperati
dai continui rinvii, tacciati di essere in
combutta con le ecomafie in ogni occasione in cui hanno evidenziato queste criticità, risultano oramai e purtroppo decisamente demotivati. [...]
La normativa di riferimento, in questo contesto, anziché chiarire i dubbi
ne aumenta le incertezze per la sua
inconsistenza e soprattutto per le sanzioni previste. Se voi o i vostri tecnici
desideraste approfondire il tema, siamo certi che trovereste molte imprese
disposte a ospitarvi per mostrarvi il
modus operandi di una tipica giornata lavorativa: capireste immediatamente perché il Sistri risulti così
odiato.
In quasi due anni di gestazione
sono state rilasciate numerose release di manuali operativi che oggi si
compongono di oltre 200 pagine, che
gli operatori dovrebbero imparare e
verificare. Siamo arrivati a 18 edizioni delle specifiche delle interfacce per
l’interoperabilità, tra l’altro non legittimata da alcuna normativa, che consentono, ove funzionassero, agli operatori di interfacciare i propri sistemi
informatici al Sistri. La realtà è che il
vero sistema è stato costruito in questi
due anni e le versioni dei documenti lo
testimoniano. Purtroppo, una parte
politica, negando l’evidenza ancora
afferma il contrario. Possiamo anche
comprendere le difficoltà del concessionario nel voler a tutti i costi mettere in campo il sistema per motivi economici e contrattuali, possiamo anche
capire la spinta politica in direzione di
uno strumento ritenuto utile. Ma noi
sappiamo che il Sistri, se parte con la
struttura attuale, causerà disservizi e
confusione che porteranno alla ribellione le imprese. E questa ribellione si
riverserà su noi operatori software,
che in questo mercato abbiamo concentrato i nostri investimenti.
Noi non possiamo e non intendiamo
essere complici di questo disastro annunciato.
[...] Riteniamo necessaria una presa
di posizione che prefiguri un rinvio
almeno a dicembre 2013 ma orientato alla semplificazione del sistema,
attraverso un percorso normativo
chiaro ed efficace. Che possa prevedere, entro il 31/12/2012, la riscrittura
delle norme e lo sviluppo di un nuovo
sistema e la messa in funzione senza
more a partire dal 01/01/2013.
Un anno di tempo necessario per
l’adozione da parte delle imprese e la
definitiva partenza al 01/01/2014.
Ulteriori proroghe, senza queste prerogative, sono decisamente inutili e
oltremodo dannose. Ci ritroveremo
a dicembre 2012 o 2013 nelle stesse
identiche condizioni di adesso.
Abbiamo il fondato timore che la parola fine al Sistri la metterà il mercato.
Quel mercato che da sempre, incurante delle scelte e/o ideologie politiche,
persegue la strada della concretezza.
Le voci forti delle associazioni di categoria e, di conseguenza, quelle delle
imprese produttive, sono solo il grido
d’allarme all’apparire di uno strumento che mina i principi a cui si ispira la libertà di mercato, l’efficienza, la
ricerca dell’ottimizzazione dei costi
e del giusto profitto che crea reddito
e, di conseguenza, occupazione. [...]
Questo Sistri ostacola tutto ciò. Questo Sistri, tra l’altro, non combatte le
ecomafie perché tutti sanno che nella
maggior parte dei casi solo le indagini
sul campo dimostrano difformità tra
il rifiuto trasportato e la documentazione di accompagnamento; discrasia
che purtroppo nessuna digitalizzazione potrà mai eliminare. Il Sistri
controlla solo chi si è iscritto, quindi
è sufficiente utilizzare un mezzo non
autorizzato (e quindi non munito di
black box) per eludere la sorveglianza
o l’utilizzo di un vettore straniero che
non è tenuto ad esserlo e che, oltretutto sarebbe avvantaggiato, perché
preferito, alle imprese italiane.
Il Sistri va letteralmente ridisegnato. Bisogna prendere ad esempio esperienze esistenti e migliorarle. Alla luce
di quanto scritto, Assintel chiede al
Governo di rivisitare il sistema nel suo
complesso, prefigurando un rinvio almeno a dicembre 2013. E nel fare ciò
ci uniamo alla posizione manifestata
in questi giorni da Conftrasporto”.
Aurora Cedri
retail
hitech magazine
anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012
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Segue dalla prima pagina
“Un network più forte per continuare a crescere”
(...) Secondo GfK, il mercato Technical consumer goods ha chiuso il 2011
con un giro di affari complessivo pari
a 224,9 miliardi di euro (+0,4% rispetto al 2010); in particolare a trainare il settore sono le regioni dell’est
Europa con un incremento a doppia
cifra, mentre per quanto riguarda i
paesi occidentali del Vecchio Continente, emerge la crescita a valore di
Austria, Germania e Belgio rispetto
alle altre nazioni, dove la drastica
flessione dei prezzi ha fatto registrare valori negativi.
Tuttavia, il dinamismo di Euronics International non si ferma. Come
testimonia l’allargamento della sua
compagine, grazie all’ingresso dallo
scorso 1° giugno di Mediaexpert SP
Z O.O., uno dei maggiori retailer della Polonia. Che vanta un fatturato di
circa 600 milioni di euro, 270 store
diffusi in tutta la Polonia (con superficie di oltre 1.000 metri quadrati),
un’ampia offerta di prodotti e servizi,
unitamente a una capillare copertura
territoriale, specialmente nelle città
con più di 100mila abitanti. Marcin
Filipowicz, Presidente di Mediaex-
pert, ha dichiarato: “Dopo aver registrato negli anni una crescita nel
mercato polacco, è fondamentale per
la nostra catena mantenere l’ottimo
posizionamento raggiunto, entrando a far parte del più importante
gruppo internazionale di distribuzione, che rispecchia perfettamente
i nostri valori”. Dal canto suo, Klaus
Lahrmann, managing director di Euronics International, ha sottolineato:
“Unendo la loro grande esperienza
e l’alta professionalità, siamo sicuri
che entrambi i partner potranno raggiungere eccellenti risultati”.
Ma quali sono i progetti di espansione, pur in uno scenario competitivo molto aspro? “La nostra strategia
si fonda su una profonda conoscenza del settore, su una struttura efficiente e coordinata e su una gestione
centralizzata dei maggiori player”, ha
evidenziato il presidente Hans Carpels. “Il nostro obiettivo è ambizioso: entro il 2015 vogliamo incrementare il fatturato a 20 miliardi di euro.
Sappiamo di poter contare su un contatto privilegiato con i più importanti
fornitori a livello internazionale e su
una struttura vincente che negli anni
ha svolto un ottimo lavoro in tutti i
vari paesi in cui siamo presenti. La
lungimiranza di Euronics International nel puntare sull’innovazione e su
un’offerta top di gamma ha premiato il Gruppo che ha saputo cogliere
come opportunità questa evoluzione del mercato, differenziandosi dai
competitor e affermando il proprio
valore aggiunto e la propria professionalità”.
Gli hanno fatto eco le parole di
Paolo Galimberti, vice presidente di
Euronics International. “La capacità
di cogliere i cambiamenti in atto in
modo preventivo, grazie alla grande
esperienza sul territorio e alla profonda conoscenza delle dinamiche
di mercato, può essere considerata
il vero punto di forza del Gruppo, sia
a livello locale che internazionale. La
vision comune di solidi imprenditori
rappresenta un vero valore aggiunto
per dare una risposta valida e positiva alle sfide del futuro. Questo si
riflette anche in Italia, dove abbiamo
ottenuto risultati migliori rispetto al
mercato”. (si veda riquadro a lato).
La ricerca di Concentra sulla penetrazione delle nuove tecnologie
I consumatori europei e i loro comportamenti di acquisto
Euronics International ha presentato i risultati di una
ricerca condotta a livello internazionale dalla società Concentra, che ha coinvolto un campione di 9.500 persone tra
i 16 e i 79 anni appartenenti a 11 diversi paesi europei
(Italia, Francia, Spagna, Inghilterra, Germania, Olanda,
Belgio, Svezia, Polonia, Repubblica Ceca, Turchia). Analizzati i settori Tv, Mobile e Grandi elettrodomestici. I dati
rilasciati da GfK Temax sul mercato europeo occidentale
indicano nei primi mesi del 2012 un calo generalizzato
delle vendite (-5,1% a volume) rispetto allo stesso periodo del 2011: emergono però considerazioni interessanti,
che avvalorano l’analisi condotta più dettagliatamente da
Concentra.
Sempre secondo GfK Temax - Western Europe il settore delle telecomunicazioni cresce del 7,5%. In particolare si registra un cospicuo incremento nelle vendite degli
smartphone con ampi display (oltre i 4”) e quelli dotati
di fotocamera integrata con risoluzione oltre i 5 Megapixel e funzione di video-registrazione in alta definizione.
I prodotti mobile hanno avuto una grande diffusione in
tutta Europa e sono diventati nell’ultimo anno davvero irrinunciabili per i consumatori: oggi una persona ogni due,
infatti, possiede uno smartphone (44%) e una su sei un
tablet (14%).
La possibilità di utilizzare un unico dispositivo per molteplici funzioni, la comodità di accedere alla propria mail,
di rimanere sempre connessi con il proprio network e
scaricare applicazioni, hanno portato lo smartphone ad
essere il prodotto di elettronica di consumo più desiderato dagli europei (28%), seguito da un Tv Lcd o Led (20%)
e dal tablet (18%).
Il 55% del panel della ricerca, infatti, utilizza il proprio
smartphone principalmente per la comunicazione scritta
(22,4% per gli sms, 18% per le e-mail, 15,7% per gli instant messaging), mentre solo il 16% per telefonare.
L’importante crescita e sviluppo delle app, inoltre, ha
contribuito a creare un mercato ‘content-based’, in cui i
contenuti costituiscono il vero plus. Anche i dati emersi
dalla ricerca confermano questa tendenza: il 70% degli
intervistati ha scaricato in media 22 app sul proprio smartphone e nel 73% dei casi si tratta di applicazioni gratuite.
Passando al mondo consumer electronics, la situazione fotografata da GfK Temax - Western Europe vede un
calo netto nelle vendite dei Tv di circa il 17%, comparato
all’anno scorso.
Ma se consideriamo che il mercato europeo dei Tv è dominato dai modelli Lcd e Led (76%), si prevede una crescita dovuta alla sostituzione degli apparecchi analogici:
una persona ogni cinque intervistate da Concentra, infatti,
dichiara di voler acquistare entro il 2013 un nuovo Tv Lcd
o Led. Se si considera inoltre che il 47% dei modelli analogici ha più di 10 anni di vita, esiste una reale probabilità
che questi vengano sostituiti con prodotti più innovativi.
Analizzando in secondo luogo l’utilizzo che si fa della
propria Tv, rimane confermato come primo elemento l’intrattenimento televisivo, a fronte di una continua crescita
della funzione Internet: uno ogni quattro apparecchi viene scelto per questa feauture e 2/3 degli intervistati naviga in rete direttamente dal proprio Tv per 56 ore in media
a settimana.
La sfida per i rivenditori - e su questo concordano gli
analisti di GfK - si gioca sull’abilità nel trasferire ai consumatori le nuove funzionalità di Smart Tv e schermi 3D
come davvero innovative.
L’ultimo settore rappresentativo, quello dei grandi elettrodomestici, vede una lieve flessione dell’1,3% (dato europeo GfK Temax - Western Europe) rispetto allo stesso
periodo del 2011, anche se Austria, Belgio, Francia e soprattutto Germania hanno registrato una crescita a doppia cifra; questo perché aumenta l’attenzione alla salvaguardia dell’ambiente.
In ultimo, la ricerca ha messo in luce il comportamento
d’acquisto dei consumatori europei, cercando di individuare i principali driver di vendita comuni a tutti.
Se Internet rimane il primo strumento di informazione
pre-acquisto, tra il 70 e il 90% delle vendite si concludono
in negozio.
Gli store specializzati rimangono la prima scelta per i
clienti, sia per l’offerta commerciale competitiva, che per
la loro profonda conoscenza del settore e la competenza
degli addetti alla vendita. Prima di prendere una decisione finale sull’acquisto si visitano in media 3,5 negozi
e si comparano i prezzi 4,7 volte. Il prezzo rappresenta
infatti il primo criterio di valutazione (82%), seguito dal
brand (50%), dal risparmio energetico (47%) e dal design
(37%).
4
Da sinistra: Klaus Lahrmann; Hans Carpels
e Paolo Galimberti
Il profilo di Euronics International
Con un fatturato di 16,2 miliardi di euro nel
2011, Euronics International è il più grande
Gruppo di rivenditori di elettronica di consumo in Europa e rappresenta 25 membri, tutti
imprenditori con una profonda conoscenza del
mercato e del territorio di appartenenza.
Nato nel 1990 dall’unione di piccoli e medi negozi specializzati di Belgio, Germania, Spagna,
Italia e Olanda, Euronics International è oggi
presente in 31 Paesi, ha il suo headquarter ad
Amsterdam e conta circa 50mila
impiegati e oltre
11mila negozi a insegna Euronics, Euronics City, Euronics
Point ed Euronics
XXL, con un bacino
di utenza di 600 milioni di consumatori.
Riflettori su Euronics Italia
Paolo Galimberti, vice presidente di Euronics
International, ha illustrato i risultati conseguiti
da Euronics Italia nel 2011. Il fatturato (in calo
sul 2010) si è attestato a quota 1,829 miliardi
di euro. La catena conta attualmente 280 negozi
con insegna Euronics, 32 con il format Euronics
City e 278 Euronics Point (store di prossimità).
Per il 2012, nonostante lo scenario di crisi, sono
previste comunque dieci nuove aperture.
Ma non solo. Euronics Italia ha annunciato anche due novità. La prima riguarda il sito web,
che verrà implementato ulteriormente e sarà
operativo da novembre. “Sarà uno strumento
ancora più fruibile e permetterà agli utenti di
accedere a informazioni e contenuti in maniera
davvero smart”, ha precisato Paolo Galimberti.
“Il nostro sito ha registrato fino a 5 milioni di
utenti unici. E dunque si conferma una piattaforma da valorizzare. Noi lo faremo nel segno
dell’innovazione”.
Il secondo vettore d’impegno riguarderà il
nuovo concept store. “Ormai siamo alla sintesi delle varie proposte e iniziative, alcune delle
quali sperimentate sul campo”, ha concluso Paolo Galimberti. “Ora è giunto il momento di concretizzare il lavoro svolto. E sono persuaso che
ancora una volta Euronics Italia saprà sorprendere piacevolmente i consumatori, che diventeranno ancora più protagonisti”.
l’evento
Dalla
convention
annuale
di Expert Italia la nuova vision del gruppo
Due vicende
legali
scottanti
Da sinistra: Giuseppe Silvestrini
e Carlo Alberto Lasagna
“Obiettivo: la famiglia digitale”
La ricetta anticrisi: strategia comune, fiducia, innovazione e passione imprenditoriale.
Ma soprattutto coesione fra centrale e rete locale.
Dal nostro inviato Lara Colombi
Cagliari - “In un momento di crisi, la
nostra forza è restare uniti e affrontare
in modo strutturato il cambiamento in
atto”. Con queste parole Carlo Alberto
Lasagna, direttore generale di Expert
Italia, ha inaugurato la tradizionale
convention annuale dell’insegna tenutasi presso il resort Chia Laguna, in
provincia di Cagliari, alla presenza dei
soci, dell’industria e della stampa di
settore e consumer. Tema dell’evento,
arrivato alla sua decima edizione e moderato da Daniele Fornari di Cermes
Bocconi, è la “Expert Vision”, ovvero la
visione del futuro del gruppo associativo che mira a mettere a disposizione
spazi e servizi per le nuove famiglie digitali. Come sottolineato dal presidente Giuseppe Silvestrini, l’arma vincente
sarà la coesione tra la centrale operativa e la rete locale: “Siamo una grande
insegna con un grande spirito di gruppo. Questa è la nostra forza. Stiamo lavorando per non essere secondi a nessuno”.
d’imprenditori esperti (come sintetizzato nel claim dell’insegna “Gli esperti
siamo noi”), dall’altra una nuova caratteristica sempre più apprezzata dai
consumatori: la simpatia. La risposta
di Expert per affrontare la crisi è quindi quella di proporsi come insegna di
“Esperti amici che accolgono il cliente
con il sorriso”, puntando sulla fidelizzazione della nuova famiglia digitale,
che all’interno dei negozi può trovare
tecnologia all’avanguardia, un servizio
di qualità e un approccio personalizzato.
La “ricetta anticrisi” di Expert Italia,
presentata simpaticamente dallo chef
Stefano Bicocchi (in arte Vito), si compone quindi di cinque portate: visione
comune degli obiettivi da raggiungere,
fiducia sia in termini di relazione con i
fornitori che tra i soci, passione degli
imprenditori, innovazione - non solo in
termini di offerta di prodotti ma anche
di approccio nella vendita - e infine,
appunto, coesione fra centrale e rete
locale.
La ricetta anticrisi del gruppo
“Expert può contare su una forte
identità di marca e su una comune visione di catena, che nel 2012 si fonda
su due cardini importanti, annunciati
in questa occasione”, ha ribadito Lasagna. Da una parte la professionalità
Gli scenari futuri
“Il guaio del nostro tempo è che il futuro non è più quello di una volta”. Questa celebre frase, attribuita ad Arthur
C. Clarke, ha dato il via all’intervento
di Daniele Fornari ed esprime in modo
L’andamento nei primi 5 mesi 2012
La marginalità degli accessori
(valori % - margini di 1° livello)
(variazione % giro d’affari
valori medi canale multispecializzato)
A rete
complessiva
Media mercato
• BIANCO FREE STANDING
• BIANCO INCASSO
• CLIMA
• AUDIO
• VIDEO
• PED
• INFORMATICA (+ GAME)
• FOTOGRAFIA
• TELEFONIA
-9,8-9,8
efficace il contenuto della ricerca elaborata da Cermes-Università Bocconi
sugli sviluppi del mercato eldom, che
negli ultimi dieci anni è stato protagonista di notevoli cambiamenti.
E che oggi affronta un momento di
forte discontinuità, dovuta principalmente a tre fattori: in primis a una
forte crisi dei consumi del settore che
ha registrato una flessione a due cifre.
Come secondo elemento, viene evidenziato un mutamento nei paradigmi di
consumo che vedono prevalere una
percezione negativa del consumatore
che, prima di effettuare un acquisto,
deve sentirsi rassicurato da messaggi
semplici all’interno dei punti vendita.
Ultimo fattore, la forte concentrazione
dei player per categoria di prodotto,
con una conseguente omogeneizzazione dell’offerta.
Secondo l’analisi, gli unici segmenti a
segno positivo sono il bianco a incasso
(+1,2%), ritenuto un fattore strategico
di crescita, e gli smartphone, che registrano un incremento del 7,3% rispetto al 2011. I telefoni di nuova generazione, veri protagonisti d’iniziative di
marketing in store e di coinvolgimento
emozionale dei consumatori nei primi mesi dell’anno, vanno però a influire negativamente sulle vendite del
comparto fotografia, che si attesta al
A prima
A parità
retedi rete
-13,0
-13,0
-7,7
+1,2
-6,6
-14,5
-18,2
-5,8
-13,9
-21,6
+7,3
Fonte: CERMES – Università Bocconi, Osservatorio ELDOM
-11,2
-2,5
-11,1
-17,8
-22,0
-9,6
-17,4
-24,5
+3,0
45,1
• Accessori informatica
39,2
• Accessori clima
32,3
• Accessori audio-video
28,1
• Accessori telefonia
• Accessori bianco free standing
• Accessori bianco incasso
• Accessori Ped
26,4
21,0
16,5
Margine medio
di 1° livello punti
di vendita Eldom
14,8
Fonte: Elaborazioni su dati aziendali
6
-21,6% rispetto all’anno precedente e
rappresenta il più penalizzato del mercato. In evidenza anche i risultati degli
accessori, caratterizzati da un’elevata marginalità per i punti vendita. Per
quanto riguarda i canali di vendita, c’è
da sottolineare un vantaggio competitivo dei negozi multispecializzati a scapito degli ipermercati, che in molti casi
stanno ridimensionando in negativo
i reparti dedicati a elettronica di consumo ed elettrodomestici, liberando
significative quote di mercato. La crisi
sta avvantaggiando le superfici di medie dimensioni e, in particolare, i gruppi associativi. Si è passati poi all’analisi
dei mezzi di comunicazione utilizzati dalla distribuzione. Ancora grande
peso ha il volantino (la pressione promozionale è cresciuta negli ultimi 10
anni del 28%).
Da evidenziare un dato positivo relativo all’insegna Expert Italy: in un
mercato, quello degli elettrodomestici
e dell’elettronica di consumo, che segna un andamento negativo del -13%
a parità di punti vendita (del -9,8% a
rete complessiva), la catena ha performato meglio rispetto al trend, con un
conseguente aumento della quota di
mercato.
Il Gruppo, che fattura 1,850 miliardi
di euro (dato del 2011 – Iva esclusa)
hitech magazine
anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012
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newsline
Giuseppe Silvestrini,
presidente
Carlo Alberto Lasagna,
direttore generale
e conta 324 punti vendita a insegna
Expert e 392 affiliati presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale,
sta raggiungendo per la prima volta il
secondo player di riferimento.
Fornari ha, inoltre, sottolineato
come in periodi di crisi sia importante migliorare l’efficienza operativa ponendo particolare attenzione
alla gestione logistica, che include la
razionalizzazione dei cicli operativi,
l’adeguamento delle infrastrutture e
la modernizzazione dei sistemi informativi. Ma la sfida più importante è,
senza dubbio, il consolidamento della
brand reputation di Expert soprattutto tra i giovani, veri e propri “influenzatori” del mercato.
Roberto Omati,
direttore commerciale
Barbara Donelli,
responsabile comunicazione
e trade marketing
Al Gruppo Galimberti-Euronics il Premio
nazionale per l’innovazione nei servizi
Il Gruppo Galimberti-Euronics vince
con il progetto ‘Punto vendita 3.0’ il
Premio nazionale per l’innovazione nei
servizi, indetto dal presidente della Repubblica Italiana. Per la prima volta un
format di negozio specializzato di elettronica di consumo si aggiudica il riconoscimento nella categoria ‘Innovazione nel commercio’.
I punti vendita del Gruppo GalimbertiEuronics di Seregno e Como hanno ottenuto il premio per aver sperimentato un format che esalta l’esperienza di
acquisto del cliente attraverso l’uso di
tecnologie Ict e percorsi di formazione per la valorizzazione delle risorse
umane. Connettività, multimedialità,
interattività, emozionalità ed esperienzialità rappresentano i cinque pilastri
che hanno decretato il “Punto vendita
3.0” come format all’avanguardia volto
a garantire una shopping experience
evoluta e in linea con le aspettative dei
consumatori digitali.
La consegna ufficiale del riconoscimento si è svolta oggi, in occasione della
Giornata nazionale dell’innovazione, e
a ritirare il premio era presente il cavaliere del Lavoro Ilario Galimberti,
fondatore del Gruppo Galimberti-Euronics. “Essere riconosciuti innovativi
in un settore in continua evoluzione è
un importante traguardo e rappresenta
un incentivo nell’investire sia a livello
di offerta che di servizio ai clienti”, ha
commentato in una nota ufficiale Paolo Galimberti, amministratore delegato
del Gruppo Galimberti-Euronics, oltre
che ideatore e promotore del progetto.
strumenti richiede adeguate dimensioni economiche, nuove competenze
e una profonda revisione dei modelli
organizzativi e informativi. Per queste ragioni industria e distribuzione
dovranno condividere la costruzione
di piani commerciali, impostare un reporting più efficace e attuare sinergie
nelle attività operative”. Sempre analizzando le prospettive offerte da Internet, Omati ha sottolineato come la
presenza nel web sia ormai un fattore
strategico, che rappresenta una grande sfida per il gruppo associativo.
L’importanza del web
Proprio per questa ragione Barbara
Donelli, responsabile comunicazione e
trade marketing, ha evidenziato come
al marketing tradizionale si debbano
necessariamente affiancare attività
di comunicazione che coinvolgano il
mondo digitale: “Presto verrà messo
a punto un nuovo sito Internet e saranno intensificate le nostre attività
sui principali social network, così da
stabilire una relazione più diretta con
le famiglie digitali”. Senza però lasciar
da parte nuovi layout e un merchandising all’avanguardia, per coinvolgere
il cliente in un’esperienza sensoriale
con il prodotto all’interno dei punti
vendita.
I rapporti fra industria e retail
Roberto Omati, direttore commerciale dell’insegna, ha poi messo in luce
le possibili evoluzioni nei rapporti fra
industria e trade, sottolineando il comune obiettivo di essere più efficienti,
rispettando l’aspettativa del consumatore finale. “Il nostro mercato si trova
in un periodo di grandi cambiamenti”, ha spiegati Omati. “Il futuro sarà
fortemente condizionato da vincoli
strutturali, normativi e di evoluzione
del sistema, che oggi risulta influenzato dal web. La presenza di nuovi
La competizione tra i canali di vendita Eldom
(% vendite su totale mercato Eldom)
Canali
2006
2008
2010
2011
Il peso dei “media”
(peso % su totale investimenti in comunicazione Indicazioni imprese commerciali Eldom - 2012)
2012
(primi 5 mesi)
• MASS MERCHANDISE
13,8
12,0
10,8
9,9
9,5
• MULTISPECIALIZZATI
49,1
52,4
56,4
57,4
58,2
• SPECIALISTI
34,6
30,5
26,8
26,2
25,6
• INTERNET
2,5
5,1
6,0
6,5
6,7
56,2
• Volantino
16,9
• Stampa
9,7
• Tv
8,2
• Internet
• Radio
5,4
• Affissioni
Totale canali
100,0
100,0
Fonte: CERMES – Università Bocconi, Osservatorio ELDOM
100,0
100,0
100,0
Unieuro: siglata una partnership
per la distribuzione dei prodotti Huawei
Unieuro ha siglato un accordo con Huawei, multinazionale cinese attiva nella
fornitura di dispositivi intelligenti, per
commercializzarne i prodotti presso
i punti vendita a insegna UniEuro-Pc
City. “L’accordo – ha
commentato in una
nota ufficiale Dario
Riviera (nella foto),
category manager
Telefonia di Unieuro - testimonia il
nostro impegno nel
ricercare
partner
eccellenti per garantire ai clienti un’offerta sempre più all’avanguardia”.
Positivo anche il commento di Daniele
De Grandis di Huawei: “Il nostro obiettivo è affermarci anche come un brand
consumer. In quest’ottica si inquadra
la partnership strategica con realtà leader del mercato retail come Unieuro”.
2,0
• Pubbliche relazioni
1,6
Fonte: Elaborazioni su dati aziendali
7
Totale
investimenti in
comunicazione
100,0
Media World apre a Pompei il quinto
punto vendita della catena in Campania
E’ stato inaugurato lo scorso 14 giugno
a Pompei, all’interno del centro commerciale La Cartiera, un nuovo punto
vendita Media World.
Una superficie di vendita superiore a
2.600 metri quadri, cinque casse in barriera e due presso il centro servizi, oltre 50 collaboratori e circa 2mila posti
auto di cui i clienti possono usufruire.
Sono questi i numeri del quinto punto
vendita che la catena di elettronica di
consumo ha aperto in Campania.
Il megastore di Pompei consolida la
presenza del brand nella regione ed è
in grado di soddisfare le esigenze di un
bacino di utenza di circa 500mila abitanti, per un mercato stimato di oltre
100 milioni di euro.
focus on
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anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012
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L’appuntamento
annuale
del Gruppo al Tanka Village di Villasimius (Cagliari)
Due vicende legali
scottanti
Dixe: Evoluzione continua
Progetti e strategie. Il confronto tra retail e industria. Per affrontare la crisi.
Si è svolta dall’11 al 17 giugno la convention 2012
del Gruppo Evoluzione all’interno dell’incantevole
scenario del Tanka Village, a Villasimius, in provincia di Cagliari.
L’evento ha visto la partecipazione di soci, committenti e del management delle aziende leader nel
settore degli Elettrodomestici e Consumer electronics. Durante la settimana si sono susseguiti incontri, riunioni e numerose occasioni di confronto fra
i membri del Gruppo per la verifica dei traguardi
raggiunti e la messa a punto dei piani strategici
con cui Evoluzione vuole affrontare il suo futuro,
nell’ottica di una crescita continua e di un consolidamento sostanziale.
Fitto il calendario di incontri con i manager rappresentanti delle più importanti aziende del settore degli elettrodomestici e dell’elettronica di consumo che hanno avuto modo di presentare i nuovi
prodotti all’interno delle proprie aree espositive,
parlare di strategie e fare il resoconto dell’attività
con il Gruppo Evoluzione. Molto animata e ricca di
spunti la tavola rotonda, che ha offerto un’importante occasione di confronto tra distribuzione e industria ed è stata arricchita da numerosi interventi
dei soci presenti.
All’incontro hanno preso
parte, in rappresentanza
del settore del bianco, Valerio Sporchia di HotpointIndesit, Maurizio Infantino
di Bertazzoni Group, Daniele Berselli di Liebherr,
Stefano Lanzoni di Electrolux, Giovanni Cortona di Whirlpool, Daniele
Grassi di Samsung Bianco
e Domenico Fronterre di
Hoover. Per il bruno hanno
invece partecipato Marco Hannappel di TP Vision,
Francesco Jori di Toshiba, Marco Piantanida di Panasonic, Salvatore Paparelli di Sony e per il settore
dei servizi Alessandro Filetti di Agos.
La discussione, moderata da Oscar Corio, direttore generale del Gruppo Evoluzione, ha ruotato intorno alla crisi del settore e a quali sono le modalità
per affrontarla e superarla. Insistere con il sottocosto a discapito della marginalità ha portato l’utente
finale ad avere una visione distorta del valore di un
prodotto che bisogna cercare di riacquistare cercando di instaurare un rapporto collaborativo tra
trade e industria che sia
profittevole per entrambe.
La tavola rotonda è anche stata l’occasione per
annunciare ufficialmente
l’ingresso di Dixe in Aires
che Oscar Corio ha definito “un passo importantissimo per il Gruppo. E’ un
punto di forza ma anche
di prestigio avere voce in
capitolo in un’associazione
composta dalle principali
aziende della distribuzione”.
Davide Rossi, direttore generale di Aires, che ha
partecipato all’incontro, ha avuto modo di spiegare l’importante ruolo che l’associazione vuole avere nel rappresentare la distribuzione nei confronti
degli interlocutori e delle istituzioni che interagiscono nelle attività del settore. Oltre agli appuntamenti e agli incontri, non sono mancati momenti di
aggregazione e divertimento per tutto il Gruppo,
come la partita di calcio tra industria e committenti
e la gita in veliero che ha concluso la settimana dei
lavori.
Martina Santimone
8
retail
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Riflettori
su Aires
Due vicende
legali scottanti
E’ (e sarà)
un business per vecchi
Presentati i dati della ricerca condotta da GfK Eurisko
intitolata “Senior e consumer electronics:
contesto culturale, dotazioni, prospettive”.
“
Pierluigi Bernasconi
vice presidente Aires
Siamo di fronte alla necessità di confrontarci con una società e un mercato in
cui il gruppo dei ‘senior’ può essere attivo
nell’evoluzione sociale e dei consumi. La
ricerca ha rivelato che i punti vendita sono
i nodi centrali per l’accesso alle tecnologie.
Credo che questo per un’educazione digitale debba essere condiviso con l’industria
e le istituzioni e non possa essere, com’è
al momento, una responsabilità che pesa
solo sulla distribuzione. Sappiamo che non
è in gioco solo il futuro del nostro business,
ma quello di tutto il Paese, che deve puntare con decisione a uno scenario di inclusione.
Da sinistra: Pierluigi Bernasconi, vice presidente di Aires; Giuseppe Minoia, presidente di GfK Eurisko; Gianni Para, direttore
della ricerca intitolata “Senior e consumer
electronics: contesto culturale, dotazioni,
prospettive”
dente fra i comportamenti maschili – più
orientati alla tecnologia – e quelli femminili, dove la componente rifiuto/disinteresse è prevalente sull’accettazione.
A fronte di queste indicazioni, dunque,
per tutto il mondo del consumer electronics si aprono nuove sfide, che combaciano con altrettante opportunità potenziali.
Ad evidenziarlo chiaramente nei rispettivi
interventi sono stati sia Pierluigi Bernasconi, vice presidente di Aires (oltre che
ceo di Mediamarket), sia Giuseppe Minoia, presidente di GfK Eurisko.
Oltre a quello di Donatella Solda-Kutzmann, assistente del consigliere per
l’Innovazione e la Ricerca del ministro
dell’Istruzione, – che ha illustrato alcuni
degli interventi messi a punto nell’Agenda Digitale Italiana per la diffusione delle
tecnologie nel Paese – la conferenza ha
ospitato anche le considerazioni di Layla
Pavone, presidente della Consulta Digitale di Assocomunicazione, di Alessandro
Rosina, docente di Demografia presso la
Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano, e di Francesco Doveri, docente di Scenari Economici dell’Università
di Parma SDA Bocconi.
Insomma: il mondo del consumer electronics, che inevitabilmente affascina, cattura e coinvolge i giovani, deve fare i conti
con un target di clienti (oltre che utenti)
molto importante. I “senior” pesano. E potranno incidere sempre più sulle dinamiche e scelte d’acquisto. Per questa ragione
l’hitech è (e sarà) sempre più un business
per “vecchi”. E sia detto con il massimo del
rispetto.
turale. Questo target ha voglia di stare al
passo con le nuove tecnologie. Tuttavia,
deve fare i conti con il difficile superamento di alcune barriere nell’adozione di
prodotti tecnologici che vengono considerati spesso “troppo complicati”. Infatti, se
gli elettrodomestici tradizionali sono un
patrimonio comune (frigorifero, lavastoviglie e via dicendo, un segmento dove il
riconoscimento della marca acquisisce
valore, nel senso che trasmette sicurezza) sui nuovi device digitali nascono i
maggiori problemi. Le preoccupazioni
ricorrenti attengono all’incertezza nella
scelta di un prodotto che sia veramente
allineato con le reali esigenze. E ancora:
la centralità del punto vendita non è in discussione. I ‘senior’ riconoscono le grandi superfici della Gds (oltre che della Gd)
come luoghi naturali e ideali per accedere
all’apprendimento e alla conoscenza. Lo
stesso discorso vale per i volantini. Anche la variabile prezzo diventa decisiva
e per niente trascurabile. Ma di fronte al
fantastico mondo delle nuove tecnologie
(e delle emergenti App) i ‘senior’ rimangono per così dire in ambasce. Cercano
indicazioni e spiegazioni (anche dai commessi dei negozi) più semplici e pratiche.
Del resto, questo target di consumatori è
abituato a conoscere prodotti monofunzionali: pochi tasti che permettono di fare
semplicemente quel che serve. In molti
casi – emerge dalla ricerca di GfK Eurisko
– non è così facile e immediato per i ‘senior’ cogliere i benefit migliorativi di un
nuovo prodotto. A questo si aggiunge un
altro tema: l’assistenza post vendita e la
garanzia sul prodotto.
Un’ultima nota riguarda la frattura evi-
Riccardo Colletti
13
Giuseppe Minoia
presidente di GfK Eurisko
Per catturare in modo più incisivo questo target di consumatori è indispensabile
saper parlare con il loro medesimo linguaggio. Nel segno della praticità, comprendendo in modo attento le necessità
reali. A questo devono tendere e allenarsi
gli addetti alla vendita più giovani. Anche
da questo atteggiamento può nascere una
ripresa dei consumi.
Francesco Daveri
docente di Scenari Economici
dell’Università di Parma SDA Bocconi
Il problema degli anziani e delle tecnologie è potenzialmente una bomba sociale. Tutti i Baby Boomer, nati fra il 1945 e
il 1964, prossimamente saranno anziani.
Ci sono due scenari possibili: uno di esclusione dall’uso dei nuovi device. L’altro di
inclusione rispetto al mondo digitale, che
tutti devono auspicare con l’aiuto delle
istituzioni, per colmare il gap evidente,
rimanendo ancorati alla possibilità di condurre una vita attiva.
Alessandro Rosina
docente di Demografia
dell’Università Cattolica di Milano
I nuovi anziani godono di buona salute
e di un livello d’istruzione crescente. Per
questo hanno voglia di abbracciare le nuove tecnologie che permettono di migliorare competenze e accrescere la conoscenza.
Layla Pavone
presidente Consulta Digitale
Assocomunicazione
Tre milioni di anziani usano Internet, anche se in modo sbilanciato. Di essi, il 67%
è costituito da uomini. Il 33% sono donne,
invece, che ne fanno un uso prevalentemente sociale. Ma si tratta di numeri destinati ad aumentare con la diffusione delle
Smart Tv.
“
Rappresentano il 33% della popolazione. Li chiamano anche “Baby Boomer”, ossia coloro che hanno conosciuto e vissuto
il magico boom degli Anni Sessanta. Quello che ha fatto scattare l’Italia in avanti.
Stiamo parlano dei ‘senior’, ossia di quella
fascia della nostra popolazione con un’età
superiore ai 55 anni. Questa schiera di cittadini italiani, nei prossimi trent’anni, (a
causa dell’allungamento, fortunatamente, dell’aspettativa di vita e del correlato
calo delle nascite) rappresenteranno il
44% della nostra struttura demografica.
Insomma, numeri di cui tenere conto. La
ragione? Secondo i dati della Banca d’Italia, la fascia di cittadini italiani dai 55 anni
in su è quella che mediamente dispone di
un reddito medio pienamente allineato
(anche di qualche indicatore superiore)
a quello della popolazione compresa tra i
45 e i 54 anni.
Insomma, gli ‘Active Ageing’ sono un
target che conta e pesa. E che si trova
– specialmente se prendiamo in esame
quelli che hanno più di 65 anni – a doversi
confrontare con il mondo delle tecnologie
digitali che si rinnova in modo rapido.
Per questa ragione, Aires (l’Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati), presieduta da Albino Sonato,
ha commissionato una ricerca all’istituto
GfK Eurisko intitolata “Senior e consumer
electronics: contesto culturale, dotazioni,
prospettive”.
L’indagine è stata realizzata nei primi
mesi del 2012 attraverso un’analisi desk
sulla popolazione nazionale, condotta con
Sinottica. A seguire è stata effettuata una
ricerca qualitativa con sette focus group
in cinque città italiane che ha interessato i
‘giovani anziani’: vale a dire quelle persone fra i 60 e i 75 anni che rappresentano
circa 10 milioni di individui, pari a un sesto della popolazione.
Lo scorso 20 giugno – presso il Centro
Svizzero di via Palestro a Milano – il professor Gianni Para, direttore della ricerca,
ha illustrato i principali trend che sono
emersi.
Cominciamo dal versante quantitativo.
I ‘senior’ hanno confermato che ormai la
televisione non è più il passatempo prevalente per la maggior parte di loro (dal
60% del 2000, siamo ormai scesi al 45%).
Non solo: si registra un forte incremento
dell’uso della tecnologia. Ad esempio, fra
il 2005 e il 2010 l’utilizzo del telefono cellulare è passato dal 51% al 75%, il lettore
Dvd dal 18% al 49%, il possesso in famiglia di un personal computer dal 26% al
32%.
Ma è sul versante qualitativo che la ricerca ha messo in luce le aree di maggiore
criticità di cui tenere conto per gli operatori del settore (industria e retailer) attivi
nel settore consumer electronics.
Infatti, nella fascia di cittadini compresi
tra i 60 e i 75 anni si manifesta un deciso
impulso alla modernizzazione sociocul-
Davide Rossi, direttore generale di Aires ha
introdotto la presentazione della ricerca
GfK Eurisko
gaming: speciale E3 2012
Reportage dalla fiera mondiale dei videogiochi andata in scena a Los Angeles dal 5 al 7 giugno. Nessun colpo ad effetto. Ma il settore c’è. E’ vivo. Il bilancio
sull’edizione 2012 dell’E3 è positivo. Wii U, la nuova console domestica di Nintendo, è una realtà. Al lancio sarà disponibile un line up qualificata di titoli,
con un significativo contributo delle terze parti. Su Ps Vita, gioiello portatile di casa Sony (che ha innovato con il nuovo Wonderbook) stanno per approdare i franchise dedicati agli hardcore gamer. Dunque, il software diventa il traino e il motore, così come ha evidenziato la stessa Microsoft, mettendo in
fila un poker di proprie Ip per Xbox 360, tra le quali spicca giustamente Halo 4. La parola passa al mercato.
Microsoft
I contenuti si fanno smart
Halo 4. Un’introduzione di grande impatto visivo, che definisce il tono, spettacolare e sorprendente, della presentazione di
Microsoft. Xbox 360, la console che nel corso del 2011 è diventata la più venduta nel mondo e continua il suo dominio negli
Stati Uniti, punta su franchise affidabili ma si apre anche al rinnovamento nella fruizione dei contenuti.
Sul fronte del software la casa di Redmond cala sul tavolo
il suo poker: Halo 4, Gears of War, Fable the Journey e Forza
Horizon. Non mancano però anche le novità per un target più
ampio. Stiamo parlando di Dance Central 3, un grande ritorno
per il gioco di ballo più amato per Xbox 360 – festeggiato con la
splendida esibizione di Usher sul palco – e la novità in collaborazione con Nike, che ha portato alla nascita del gioco di fitness
Nike+ Training che sfrutta le potenzialità di Kinect.
Ma Xbox 360 riesce a stupire anche nell’intrattenimento nel
senso più ampio del termine. Con la possibilità di vedere video
e ascoltare musica su qualsiasi tipo di dispositivo, di giocare e
condividere i propri contenuti nei social network, sia attraverso
la console che con i tablet e gli smartphone. A migliorare questa
esperienza arrivano due innovazioni di grande peso: l’introduzione di Explorer come browser all’interno di Xbox 360.
Ma il vero e proprio passo avanti nell’integrazione e nell’arricchimento dei contenuti è Smartglass. Un software che permette di utilizzare game e video su tutti i dispositivi, in modo
sincronizzato e integrato. Film visualizzati sul televisore mostrano contenuti speciali su tablet e telefono. Game fruiti da
Xbox 360 permettono di analizzare statistiche di gioco su un
dispositivo secondario. Smartglass permette ai dispositivi di
“parlare” tra loro, aprendo di fatto una serie infinita di opportunità.
Da sinistra: Alessandra del Prete,
Evita Barra e Fabrizio Ioli
Nintendo
U. La lettera che cambia tutto
Andrea Persegati
Pur non fornendo ancora informazioni riguardo a data di
uscita e prezzo, Nintendo ha svelato al mondo la sua nuova
creatura, Wii U. Con cui cambia, ancora, il modo di giocare.
Il televisore non è più l’elemento centrale, grazie all’introduzione di un ulteriore schermo, che funge anche da controller e permette un’interazione di tipo completamente
diverso. Per dimostrare al meglio le potenzialità di Wii U,
sono stati usati principalmente due giochi: Pikmin 3 e Nintendo Land, una sorta di parco dei divertimenti virtuale.
La console arriverà a sfruttare fino a due game pad diversi. Alla base del mondo Wii U viene poi creato Miiverse. Si tratta di una sorta di grande piazza virtuale, dove si
trovano i giochi e gli aggiornamenti, dove i giocatori interagiscono, vengono postati messaggi e risultati dei giochi
relativi alla community di amici di ogni utente.
La carrellata di titoli prosegue poi con quelli sviluppati
internamente: New Super Mario Bros. U, Sing e Wii Fit U.
Non mancano poi i titoli terze parti: Batman Arkham City
Armored Edition, Scribblenauts Unlimited, Darksiders II,
Mass Effect 3, Tank! Tank! Tank!, Tekken Tag Tournament
2, Lego City Undercover, Ninja Gaiden 3, Rayman Legends,
Rabbids Land, Zombi U e Just Dance 4.
Si chiude con i nuovi titoli presentati per Nintendo 3DS:
New Super Mario Bros 2, Paper Mario Sticker Star previsto
per Natale e Luigi’s Mansion Dark Moon. Non mancano anche quelli pubblicati da terze parti (Lego City Undercover,
Disney Epic Mickey: Power of Illusion e Kingdom Hearts 3D).
Il commento di Evita Barra
La parola ad Andrea Persegati
La parola a Evita Barra, director of retail E & D division di
Microsoft Italia.
Quali le prime sensazioni a caldo?
Molto positive. Per questo nuovo anno fiscale mettiamo in
campo un attacco a quattro punte. Che giocheranno tutte fin
dall’inizio. Restando alla metafora calcistica si tratta di quattro
palloni d’oro: Ibra, Milito, Di Natale e Messi. Mi riferisco ai nostri
top title della line up.
E allora vediamo gli abbinamenti.
Ibra è Fable The Journey, sempre imprevedibile. Di Natale,
autentico bomber di razza, incarna appieno lo spirito di Gears of
War. Milito è il nuovo Forza Horizon, in sostanza una garanzia.
E infine Messi è Master Chief, il fenomeno: ovviamente Halo 4.
Ma non c’è soltanto gaming per il target hardcore…
Esattamente. Proseguiamo sulla strada dell’evoluzione del
nostro modello di entertainment dedicato al target famiglia.
L’ecosistema Xbox 360 si arricchisce di ulteriori applicazioni. La
ricchezza dei contenuti fruibili sulla nostra console trova un’ulteriore consacrazione. Il lancio di Xbox Music ne è un esempio.
C’è poi la nuova Smart Glass.
Beh, stiamo parlando di una tecnologia che, in modo molto
semplice e diretto, consente di fruire dei device che ormai abitano le case di ogni consumatore, dai tablet agli smartphone, così
da interagire con lo schermo Tv. In questo modo la nostra strategia di connessione dei tre schermi diviene ancora più incisiva.
Ma qual è il significato di questa scelta?
Semplice. Stiamo vivendo una fase nuova dell’intrattenimento. Possiamo dire che, probabilmente, in una fase di congiuntura
economica così difficile, non è più il ferro, inteso come hardware,
a guidare il mercato. L’evoluzione passa dai contenuti. Credo che
sia indispensabile, coinvolgendo i consumatori, rendendo ancora
più accessibili i device di cui già dispongono. Noi con Xbox 360
lo facciamo.
Ma non manca una nuova console?
Direi di no. In questo momento abbiamo ancora la possibilità
di sfruttare appieno le potenzialità di quella esistente.
“Promessa mantenuta. L’ennesima, dedicata a chi ama veramente giocare, giocare e giocare”. Così Andrea Persegati,
general manager di Nintendo Italia, sottolinea il debutto in
fiera, con uno stand Wii U-oriented, della nuova console fissa.
Che cosa rappresenta la nuova Wii U?
E’ una rottura del paradigma. Nel senso che la nuova console offre una prospettiva di gioco rinnovata, unica e al tempo stesso coinvolgente. Ma non solo: Wii U garantisce una
grande continuità con la macchina precedente.
Vale a dire?
Che assicura la compatibilità con accessori e giochi, pur disponendo di release ad essa dedicate. E mi fa particolarmente
piacere vedere l’adesione di svariati publisher terze parti al
nostro progetto ormai diventato realtà.
Con Wii U Nintendo strizza l’occhio anche ai gamer
più incalliti?
Diciamo che oltre al target casual, grazie all’HD possiamo
rivolgerci anche a giocatori con il palato più raffinato. E non
a caso i grandi franchise più core sbarcheranno anche su Wii
U. Il caso di Batman Arkham City Armored Edition è esemplificativo. Un segnale forte e chiaro che sulla nuova macchina
c’è un’ampia convergenza del publishing.
Ricca anche la vostra suite di titoli.
E non potrebbe essere altrimenti. Nintendo Land piuttosto
che Pikmin 3, o se volete New Super Mario Bros U sono soltanto alcune delle numerose Ip che lanceremo in modo progressivo. Vogliamo che i consumatori abbiano la possibilità
di giocare fin da subito con il meglio delle produzioni in circolazione.
E qualche indicazione su release date e prezzo?
Fate i bravi, per ora vige il massimo riserbo. Ne sentiamo
ogni giorno di tutti i colori. Ma la verità è una: al momento
non c’è niente di sicuro o quanto meno ufficiale. Certamente il
lancio avverrà entro Natale. E questo sarà un bel regalo, oltre
che per Nintendo, anche per tutto il mercato. Nuova linfa per
dare valore e spessore al business.
14
Sony Computer Entertainment
Innovazione e interconnessione
Dopo diciassette anni in cui Sony Computer Entertainment
ha cavalcato l’onda del settore da protagonista delle evoluzioni
e rivoluzioni, anche a Los Angeles il colosso nipponico ha proseguito nel segno delle novità. A partire dal software. Una Ip
completamente nuova è Beyond: Two Souls, di Quantic Dream.
Seguita da un titolo decisamente più leggero come PlayStation
All Stars Battle Royale. Un picchiaduro che unisce tutti i principali personaggi della storia della console, con la possibilità di
giocare in cross play su Ps Vita e su Ps3.
PlayStation Network, il servizio di gioco e intrattenimento
online di Sony, nei prossimi 12 mesi si arricchirà di altri 200
giochi.
Questo Natale Ps Vita potrà contare su Call of Duty Black
Ops Declassified e Assassin’s Creed III Liberation.
Ma una grande novità è rappresentata da Wonderbook, una
serie di libri interattivi che usano la realtà aumentata per contenuti ludici, didattici e scientifici. Il primo titolo a uscire sarà
Book of Spells, un libro di incantesimi interattivo che trascinerà i giocatori nel mondo di Harry Potter grazie a PlayStation
Move e alla realtà virtuale.
Finale dedicato a The Last of Us, titolo action che strappa
un’ultima ovazione alla grande platea accorsa alla Sports Arena e che sancisce il successo della conference Sony.
Marco Saletta
L’analisi di Marco Saletta
E’ contento e soddisfatto Marco Saletta, general manager di Sce
Italia, che non nasconde anche un pizzico di entusiasmo in particolare sul nuovo Wonderbook.
Partiamo da questa innovazione. Quali sono i suoi plus?
E’ l’ennesima risposta di Sony su come sia possibile inaugurare
nuovi percorsi nel gaming. E’ una piccola grande rivoluzione, che
rinnova in modo convincente l’esperienza di gioco di Move. Stiamo
parlando di innovazione, non di evoluzione.
Quando arriverà sugli scaffali, equipaggiato con Book of
Spells?
La release date è fissata per il 22 novembre. E sarà disponibile
in svariate versioni, con conseguenti posizionamenti di prezzo.
Vogliamo intercettare un target ampio, quello delle famiglie che
appartengono storicamente all’universo Sony. Sono persuaso che
potremo fornire nuove motivazioni per avvicinare al prodotto videoludico nuove fasce di consumatori.
Sempre su questo versante ci sono poi i titoli più tradizionali.
E’ vero. Avremo in portafoglio anche Sports Champions 2 e DanceStar 2. Sarà senz’altro un Natale nel segno di Move. Ma non ci
dimentichiamo dei gamer più fedeli e ‘impallinati’. A loro abbiamo
riservato Beyond: Two Souls, The Last of Us e God of War. Tre Ip
proprietarie che sono destinate a fare la differenza.
E cosa dobbiamo aspettarci sulla console Ps3?
Eh, bella domanda. Tutti mi chiedono se verrà definito un riposizionamento di prezzo. Di questo non se ne parla per ora. La console
ha davanti a sé importanti spazi di crescita. Noi stiamo lavorando
per proseguire su questa strada.
Passiamo a Ps Vita: arrivano grandi franchise anche dalle
terze parti.
E questo è semplicemente fantastico. Un segnale forte e chiaro
che questa macchina è un autentico gioiello, non ancora esplorato
fino in fondo. Il mercato ha bisogno di killer application per percepirne la qualità e il valore. A mio parere, ad esempio, Assassin’s
Creed e Call of Duty ci aiuteranno tantissimo.
Anche Sony farà la sua parte. Con All-Stars Battle Royale
sugli scudi.
Il suo cross play con Ps3 è la dimostrazione di come intendiamo
approcciare l’interazione fra device, esaltando l’esperienza di gioco.
Infine, un messaggio ai naviganti.
Invito tutti ad avere fiducia. Lo scenario complessivo è difficile,
ma anche stavolta il mondo videoludico non si è sottratto alle sue
responsabilità, raccogliendo la sfida dell’innovazione. E Sony si conferma in prima fila. Come sempre.
gaming: speciale E3 2012
Ubisoft
Digital Bros
Activision Blizzard
Da sinistra: Ramy e Raffy Galante
Da sinistra:
Ricardo Cones
e Mauro Trasa
La line up è ricca, articolata e come sempre
capace di abbracciare tutti i generi. Insomma,
nello stile che è proprio di Ubisoft. Una conferma che arriva anche da Ricardo Cones e
Mauro Trasa, rispettivamente general manager e sales director della filiale italiana.
E allora siete soddisfatti dei prodotti che
avete in portafoglio per questa stagione?
Ricardo Cones: La qualità è garantita. I
brand più solidi mettono in campo i nuovi capitoli. Assassin’s Creed III e Just Dance 4 sono
due autentiche garanzie.
Da quali Ip invece vi aspettate le maggiori sorprese?
Innanzitutto da FarCry3, che sta riscuotendo un indiscutibile successo, e non solo di
critica. Ma sono persuaso che anche il nuovo
Splinter Cell: Blacklist ci regalerà ampie soddisfazioni. Su questi due titoli mi giocherei il
classico “all-in”.
C’è poi la ricca line up per Wii U…
Mauro Trasa: In effetti disponiamo di un
pacchetto di referenze ben assortito disponibile al lancio della nuova console. I primi feedback su Zombie U sono molto positivi. Ma, più
in generale, è importante dimostrare ancora
una volta che Ubisoft c’è, con tutta la sua capacità innovativa, in occasione dei lanci di nuovo
hardware.
Quale la strategia in termini commerciali?
Rinnoviamo la nostra volontà di delineare partnership ad hoc con i retailer. Mettendo a punto progetti dedicati che abbraccino
i nostri brand proprietari. Gli esperimenti
condotti, ad esempio, con Just Dance stanno
sortendo risultati molto positivi. L’obiettivo è
incrementare stabilmente la market share e
portarla al di sopra del 10%.
Quali le prospettive per Natale?
Ricardo Cones: Siamo cautamente fiduciosi, considerando l’attuale fase congiunturale
ed economica. Auspichiamo che il settore
dell’hardware possa beneficiare di nuovi impulsi per allargare il parco installato e dunque
agevolare anche il sell-out dei videogiochi. Ne
abbiamo bisogno tutti per non dilapidare il
patrimonio che questo settore si è costruito
negli anni recenti.
AbsoluteJoy
“L’occasione dell’E3 è stata per noi molto
utile per intensificare le partnership attivate sia con la divisione Gaming di Datamatic,
che gestiamo, ma ancor più per le distribuzioni esclusive che abbiamo nel segmento
degli accessori”, dichiarano Maurizio Curioni e Davide Grecchi di AbsoluteJoy. “La
collaborazione con Pdp, di cui siamo distributori per l’Italia ma
anche per altri Paesi
europei, ci offrirà la
possibilità di portare sul mercato una
serie di accessori che
spaziano anche nei
segmenti dei tablet
e degli smartphone.
Arriveranno le nuove
custodie con licenza
Da sinistra: Maurizio Curioni Nintendo e Disney.
e Davide Grecchi
Vorremmo poi mettere in evidenza il
nuovo brand Two Dots, frutto di un consorzio di distributori europei che hanno unito
le loro competenze per mettere a punto una
line up di prodotti alto-vendente, connotata
da un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.
Tutto questo ci induce a essere cautamente
ottimisti per la fase calda del 2012”.
“Mi pare che questa edizione dell’E3 sia
stata complessivamente buona. Forse c’era
una particolare aspettativa per la nuova
generazione di hardware, oltre a Wii U, ma
in termini generali mi sembra che l’offerta
messa in campo dai publisher sia più che
convincente”. Questo il giudizio di Raffy
Galante, amministratore delegato di Digital
Bros, che distribuisce in Italia alcune etichette in esclusiva. Tra queste c’è Konami,
che ha annunciato le significative innovazioni per il suo storico best seller, rappresentato da Pes 2013: “Il prossimo capitolo del
franchise calcistico sarà una vera rivoluzione”, conclude Galante. “Sono state apportate
non poche migliorie alla giocabilità del titolo, e credo che i consumatori e gli appassionati sapranno riconoscerle e apprezzarle”.
Paolo Chisari
Nel segno di Skylanders e di Call of Duty.
Ma non solo. Activision Blizzard si prepara
al lungo canvass natalizio mettendo in campo anche titoli che sfruttano a piene mani il
licensing. La parola a Paolo Chisari, general
manager di Activision Blizzard Italy and
Emerging Markets.
Per cominciare, un giudizio sulla griglia delle vostre referenze?
Molto positivo. Diciamo che non ci manca
niente per fare un grande risultato. Peraltro,
grazie ai risultati ottenuti da Diablo III, la
partenza è più che incoraggiante, specialmente se si considera che stiamo parlando
di un titolo per una piattaforma, il Pc, che
continua a veder calare la propria popolarità.
Quali saranno le colonne portanti in vista della fase calda del business?
Ovviamente il nuovo Skylanders Giants
che arriverà sull’onda del successo collezionato dal primo capitolo. Secondo me farà
registrare performance di assoluto valore,
anche grazie alla credibilità che ha acquisito presso i retailer. I riscontri di vendite che
incaselliamo ogni settimana sono davvero
impressionanti, soprattutto per quel che
attiene ai vari character. E noi continueremo a supportare questo titolo in maniera
convinta e massiccia, a cominciare dai punti
vendita.
Poi c’è l’altro fenomeno: Call of Duty. Si
viaggerà verso un nuovo record di vendite?
Me lo auguro, ovviamente. Non sarà facile,
ma siamo molto fiduciosi. Sono certo che il
nuovo Black Ops II, in uscita il 13 novembre,
non deluderà le aspettative. Anzi. Abbiamo
piani ambiziosi.
Non mancano poi i videogiochi in licenza.
Esattamente. A cominciare da The Amazing Spider-Man, senza poi dimenticare il
nuovo Transformers e ancor più L’Era Glaciale 4, che sfrutterà il grande traino della
pellicola cinematografica firmata da 20th
Century Fox.
Quali sono le aspettative per il 2012?
Pensiamo positivo. Siamo fiduciosi di ottenere un grande risultato. Non solo in termini di fatturato, ma soprattutto di profitto.
Namco Bandai Partners
Andrea Colombo
Namco Bandai Partners si prepara alla
fase calda del business, puntando alla razionalizzazione dell’offerta all’interno di uno
scenario videoludico sempre più competitivo. La parola ad Andrea Colombo, vice president Mediterranean and continental region
di Namco Bandai Partners.
Quali i punti di forza della vostra offerta?
Indubbiamente il nostro cavallo di battaglia sarà costituito da Tekken Tag Tournament 2, in uscita il 13 settembre, che sarà seguito a distanza di una settimana dal nuovo
F1 2012. A fianco di questi due assi abbiamo
poi la linea dei videogame manga.
Che continuano a regalarvi importanti
soddisfazioni…
Lo confermo. Dragon Ball arriverà anche
su Kinect e credo che questo rappresenti
un’interessante e piacevole novità. Ma ci
sarà anche un’edizione HD molto ricca. Da
segnalare poi il videogioco di One Piece, che
invece sbarcherà su PlayStation 3.
C’è poi il segmento del back catalogue.
Per noi rimane un aspetto centrale nella
strategia commerciale. Per il futuro sono
persuaso che quando arriveranno sulla ribalta i grandi titoli, i consumatori non vorranno perderseli. Da parte nostra vogliamo
dare valore reale ai prodotti.
Warner B.I.E.
Warner Bros. dimostra ormai da anni di
saper sfruttare sapientemente la propria
esperienza per presentare al mercato titoli
di grande impatto. Anche quest’anno all’E3
Warner è riuscita a stupire con una line up
che mescola in modo perfetto le release rivolte al mondo della famiglia con quelle dedicate ai core
gamer.
Si parte con
Lego Batman
2: DC Super
Heroes, seguito del successo planetario
Lego Batman,
ad oggi il più
venduto della
serie a livello mondiale.
Quest’autunno
sarà il turno di
Lego Il Signore
degli Anelli, che segue da vicino la storia narrata dai film di Peter Jackson. A completare
questa line up, Batman Arkham City Armored Edition per Wii U, Spy Hunter per Ps Vita
e DS e un titolo Harry Potter in esclusiva per
Xbox 360.
Milestone
“Questa edizione dell’E3 fa i conti con
una fase complicata del business. Tuttavia,
l’offerta globale in termini di software è
all’altezza”, dichiara
Luisa Bixio, direttore commerciale di
Milestone. “Da parte
nostra stiamo ultimando i dettagli della
lavorazione di WRC2,
che sta collezionando
commenti
positivi.
Anche nella recenLuisa Bixio
te tappa del Rally di
Grecia ci sono arrivati
segnali confortanti”. Milestone sta anche lavorando alla creazione del nuovo MotoGP, in
uscita per il 2013.
16
Electronic Arts
Allo stand di Electronic Arts, i giochi che
attirano l’occhio dei visitatori sono davvero
tanti. Battlefield 3, Medal of Honor, Crysis 3,
Madden Nfl 13, Fifa 13, Star Wars: The Old
Republic, SimCity, oltre a Dead Space 3 e
Need for Speed Most Wanted. Una grande varietà di generi, dunque.
Nella sezione sparatutto, ecco i nuovi
expansion pack a tema: Battlefield 3: Close
Quarters e Battlefield 3: Armored Kill. Sempre a proposito di grandi conflitti, torna il
franchise Medal of Honor. Il nuovo capitolo, chiamato Warfighter cala i giocatori nei
panni dell’elite dei soldati statunitensi per
provare in prima persona alcune missioni
ispirate a reali incursioni antiterroristiche
effettuate in varie parti del mondo. Il terzo
titolo chiave è Crysis 3, lo sparatutto open
world in arrivo a inizio 2013 e ambientato
a New York City.
Molto ricco, come al solito, anche il portfolio EA di titoli sportivi. Si comincia con
Fifa 13, che cattura tutta l’imprevedibilità
del calcio reale. Il gioco connette i fan direttamente al cuore dello sport e gli uni con
gli altri, attraverso il network EA Sports Football Club. Ma non mancano i videogiochi
per gli appassionati di altri sport, come ad
esempio il basket. Nhl 13 rappresenta invece l’edizione più innovativa nella storia del
franchise in questa generazione di console,
e promette un aggiornamento del gioco in
grado di cogliere alla perfezione la creatività e la strategia del più veloce sport al
mondo, fornendo allo stesso tempo ai fan
dell’hockey nuove esperienze e servizi che li
terranno collegati ai loro amici e al mondo
reale della Nhl.
Buone notizie anche per i fan dei titoli
di strategia: a febbraio 2013 torna SimCity,
grazie al nuovo motore di gioco GlassBox, i
giocatori non solo avranno il potere di creare la città dei loro sogni, ma le loro scelte potranno influire su ciò che accade nelle città
vicine, come scelte energetiche, interruzione idriche, azioni criminali e molto altro.
OneWay Management
“Il bilancio della fiera è per noi estremamente positivo. OneWay Management
prosegue la sua attività di implementazione delle referenze per tutto quanto ruota
intorno al mondo gaming”, dichiara Franco
Cafiero, amministratore delegato di Oneway
Management. “Grazie a Power A porteremo sul mercato sia
una nuova linea di
accessori per Wii
U, disponibile al
lancio della console, sia la griglia
di referenze con il
brand Skylanders
firmato Activision.
Per il quale avremo anche le nuove
costruzioni firmate
da Megablock. Non
mancherà una linea Da sinistra: Franco Cafiero
di accessori per de- e Fabio Dal Ben
vice legati al mondo Android. Grazie all’intesa con Indeca, invece, sfrutteremo la licenza di Chupa Chups,
per dare vita a un kit dedicato alle piattaforme DS e PSP. Ma avremo anche altri brand
di grande appeal quali Inazuma, Spongebob,
Monster High, Principesse e Snoopy”.
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Quando il gioco si fa duro...
...Lexar e Crucial cominciano a giocare.
Drive Usb e dram ad alte prestazioni,
nel segno della praticità e della qualità.
JumpDrive Triton USB 3.0
Disponibile nelle capacità da 16GB, 32GB e 64GB,
è dotato di una velocità superiore più di 20 volte rispetto rispetto allo standard flash drive Usb 2.0 ed
è in grado di offrire una velocità di 155MB al secondo in lettura e una velocità di 150MB al secondo
in scrittura, per un download e un trasferimento di
contenuti eccezionalmente veloce e affidabile. Impiega solo 35 secondi per copiare un video di 4GB
ad alta definizione (HD), rispetto agli 11 minuti di
attesa di uno standard flash drive JumpDrive Usb
2.0 e 100 file audio in meno di 20 secondi. La sua
forma compatta lo rende uno dei più piccoli drive
Usb 3.0 ad alte prestazioni nel mercato. Dispone di
un elegante design arrotondato in lega di metallo
e una finitura lucida a specchio. È dotato inoltre di
un connettore retrattile manuale, semplicissimo da
utilizzare anche impegnando una sola mano. È compatibile con i dispositivi Usb 2.0.
Tutte le schede di memoria,
i lettori e i drive Usb Lexar
vengono sottoposti ad una vasta
gamma di test nel Lexar Quality
Lab, dove vengono provati
con oltre 800 differenti sistemi
digitali per assicurarne
i livelli performance,
la qualità e l’affidabilità.
Crucial Ballistix Sport Series Memory
La serie di memorie Ballistix Sport è progettata per garantire prestazioni affidabili, stabili
e veloci per gli appassionati di videogiochi su Pc. Questa versione entry level rappresenta
un buon punto di partenza anche per chi non rientra nella categoria degli hard core gamer, dato l’alto livello di qualità proposto a un prezzo particolarmente aggressivo. Facili
da installare, le memorie Ballistix Sport non richiedono complicate configurazioni Bios,
supportano le più recenti piattaforme AMD e Intel e sono attive non appena si è conclusa
l’installazione. Disponibili sia in DDR2 che in DDR3, supportano tutte le più comuni velocità
e densità. Create per utenti tradizionali e per appassionati, garantiscono una migliore
diffusione del calore, consentendo performance elevate.
Crucial Ballistix Tactical Series Memory
Ideata per gamer, appassionati e chiunque sia interessato a performance
solide ed eccellenti, la serie di memorie Ballistix Tactical fornisce stabilità,
compatibilità e molteplici funzionalità a un prezzo accessibile. Le memorie
Ballistix Tactical presentano una velocità aumentata e garantiscono una migliore diffusione del calore che permette performance elevate. Disponibili
in DDR3 in tutte le più comuni densità e velocità, sono competitive, di alta
qualità e affidabili.
Crucial Ballistix Elite Series Memory
Pensata per gamer entusiasti ed estremamente esigenti, la serie di moduli Ballistix Elite vanta le migliori
caratteristiche tecniche disponibili e un design accattivante. Ideate per performance senza precedenti, sono
create per includere un diffusore meccanico avanzato di calore, grazie all’impiego di alluminio estruso,
un PCB dalla superficie nera e liscia e sensori termici integrati. Il tutto completato da componenti di qualità
selezionati per venire incontro agli standard più elevati. Queste caratteristiche rendono le memorie Ballistix
Elite la scelta ideale per performance al top, grazie a velocità elevate, migliori tempi di risposta, supporto
per le piattaforme più evolute e tutta la stabilità e la qualità che ci si aspetterebbe dal marchio Crucial. La
utility Crucial Ballistix M.O.D. permette di monitorare in tempo reale le temperature e tiene monitorate le
performance più elevate. Grazie alla possibilità di visualizzare le informazioni SPD e di impostare dei limiti
di temperatura, insieme alla possibilità di creare dei file log, l’utility M.O.D. assicura che i moduli Ballistix
Elite girino con performance al top.
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gaming: speciale E3 2012
Sega
Una line up da urlo. Sega porta in scena
un cast di grandissimo livello, puntando su
un mix di giochi per gamer e di prodotti per
la famiglia, coprendo tutte le piattaforme. Si
parte con Sonic & All-Stars Racing Transformed, in uscita a Natale per Xbox 360, PlayStation 3, PlayStation Vita, Nintendo 3DS
e Pc. In questo gioco di corse, tutti i protagonisti del mondo Sega, da Sonic a Shadow,
corrono in gare mozzafiato. Grande focus
inoltre su Aliens: Colonial Marines, in uscita nel mese di febbraio del 2013 per Xbox
360, PlayStation 3, Wii U e Pc. Il terzo asso
per la casa giapponese è Super Monkey Ball
Banana Splitz. La serie con protagoniste le
simpatiche scimmiette, lanciata per la prima volta nel 2001 per GameCube, sbarca su
Ps Vita, portando un caposaldo del genere
platform sulla console portatile Sony. Uscita
prevista: Natale 2012.
Nell’attraversare molti generi e rivolgendosi a target così eterogenei, la line up di
Sega rappresenta senz’altro uno dei migliori
mix visti in fiera quest’anno.
Bethesda
Bethesda sa come costruire successi. Lo
ha dimostrato negli anni, dominando la
scena del genere Rpg di azione con le serie
Fallout ed Elder Scrolls. Quest’anno sarò il
turno di Dishonored. L’ultima creatura di
Arkane Studios intende rivoluzionare un
sottogenere a cui mancano protagonisti da
troppo tempo. Si tratta di un gioco che prende le mosse da capolavori come Thief e Deus
Ex e che mescola in modo sapiente gli elementi di azione più frenetica con quelli stealth. L’uscita è prevista per l’inizio di ottobre
e la stampa specializzata lo sta seguendo
con grandissima attenzione. A completare
l’offerta arriva poi Doom 3 BFG Edition, una
versione rimasterizzata del capolavoro di id
Software che contiene Doom, Doom 2, Doom
3, Doom 3 Resurrection of Evil e le missioni
perdute, mai pubblicate prima.
2K/Take Two
Una line up decisamente rivolta ai gamer.
E’ questa l’idea di 2K - etichetta di Take
Two - per la stagione 2012. Titoli di altissima qualità sotto ogni punto di vista, brand
forti e sviluppatori di talento per sfruttarne
al meglio le potenzialità. Lo dimostra Spec
Ops The Line, primo titolo a uscire in ordine di tempo. Lo sparatutto per PlayStation
3, Xbox 360 e Pc è infatti previsto per la fine
di giugno e promette di introdurre un elemento di grande innovazione, affiancando
alla frenesia dell’azione una dose abbondante di psicologia dei personaggi. Il secondo videogioco, anch’esso molto atteso dagli
appassionati, è Borderlands 2. Il seguito del
popolare gioco, sviluppato da Gearbox e
uscito nel 2009, mescola in modo sapiente
gli elementi Rpg con quelli di azione sparatutto. E’ poi il turno di Xcom Enemy Unknown. Il gioco, sviluppato dai creatori di Civilization, promette di far tornare in auge uno
dei brand più popolari degli anni ’90 e di cui
i nostalgici sentono molto la mancanza, per
un genere, quello della strategia a turni, a
cui mancano da tempo protagonisti assoluti.
Square Enix
E’ sicuramente uno dei personaggi più
iconici del settore. Forse seconda in popolarità soltanto a Super Mario. Eppure Lara
Croft manca da tanto dagli scaffali del settore. Questo perché Square Enix è da anni al
lavoro su questa versione di Tomb Raider.
Il ritorno dell’eroina più famosa è previsto
per questo Natale, e ci si aspetta molto da
un personaggio che è stato completamente
reinventato, nella grafica e nel tipo di approccio al gioco. Ma Square Enix non si ferma qui. Con l’uscita di Hitman: Absolution
per Xbox 360, PlayStation 3 e Pc, e Kingdom
Hearts 3D: Dream Drop Distance per Nintendo 3DS, si apre la strada per finalizzare un
anno intenso, appoggiandosi ai suoi personaggi di culto. Non ci sono solo i beniamini
però. Square ha pensato anche a un nuovo,
sorprendente, titolo. Si tratta di Sleeping
Dogs, per Xbox 360, Ps3 e Pc. Un gioco di
azione sandbox in terza persona, ambientato nelle zone malfamate di Hong Kong. Un
mix di arti marziali e sparatorie che promette di aggiungere un nuovo marchio di peso
al portafoglio del publisher nipponico.
Deep Silver/Koch Media
Konami
Capcom
Il centro della scena lo ruba Metal Gear.
Non c’è dubbio che Konami punti forte sul
ritorno di una delle serie più amate della
storia dei videogame. Metal Gear Rising: Revengeance è previsto solo per la prima parte
del 2013, ma già conquista la curiosità e l’interesse della maggior parte dei giornalisti
presenti allo stand del publisher giapponese. In questo titolo tutto è spettacolare, dalla
grafica alla giocabilità. E sembra proprio che
l’ultima creatura di Hideo Kojima si candidi a diventare un blockbuster del prossimo
anno. In uscita per PlayStation 3 e Xbox 360,
è affiancato dal lancio della collection in HD
per Ps Vita a giugno 2012. La line up del colosso nipponico è poi completata da titoli di
grande spessore come Castlevania: Lords of
Shadow Mirror of Fate per Nintendo 3DS e
Silent Hill Book of Memories per Ps Vita.
Grande risalto ovviamente anche per la
nuova edizione di Pro Evolution Soccer, che
promette una serie di importanti innovazioni, come il full control, un’Intelligenza artificiale portata a nuovi livelli di perfezione e
ulteriori modalità di gioco.
Se c’è un publisher che quest’anno punta
sul mercato degli appassionati, è Capcom.
L’azienda giapponese ha riunito tutti i suoi
brand più forti per mettere insieme un pacchetto di lanci di spessore assoluto. La testa di ponte per arrivare a fare i numeri è
ovviamente Resident Evil 6 che sarà anche
disponibile per PlayStation 3 e Pc e uscirà
all’inizio di ottobre. Altri due marchi storici di Capcom ritornano in forma smagliante
su Xbox 360 e PlayStation 3. Lost Planet 3
uscirà all’inizio del 2013, con un innovativa
modalità di gioco multiplayer. Anche Dante, protagonista di Devil May Cry, sarà sugli
scaffali a breve. L’ultima titolo della serie è
DmC e promette di rilanciare il genere action. Si chiude con Steel Battalion: Heavy Armor. Il simulatore di mech, in esclusiva per
Xbox 360, sfrutta le possibilità di controllo
offerte da Kinect.
Disney Int. Studios
Newave Italia
“Sono contento di questa edizione 2012
dell’E3. Mi aspettavo un clima più cupo e
preoccupato da parte degli operatori. Invece
ho potuto toccare con mano un settore dinamico, e fortemente impegnato a governare
con decisione questa fase di transizione”.
Così Ottaviano Di Bernardo, responsabile
commerciale di Newave Italia, che distribuisce in esclusiva nel nostro Paese il brand BigBen Interactive. E che propone dal 29 giugno un titolo di assoluta tripla A come Test
Drive Ferrari Racing Legends. “Per Newave
l’obiettivo è continuare a presidiare il mercato, sia mediante una gamma di accessori
fortemente riconoscibili e caratterizzati, sia
sfruttando bundle di prima qualità”, conclude Ottaviano Di Bernardo, “a cui intendiamo
affiancare in modo progressivo videogiochi
di grande appeal. Sappiamo che la fase di
mercato è complicata. Ma continuiamo a lavorare con impegno per supportare il canale
retail in modo opportuno”.
Da sinistra: Michele Minelli
e Umberto Bettini
Deep Silver – etichetta che fa capo a Koch
Media – in occasione dell’E3 ha annunciato
Dead Island Riptide. Continua così l’avventura del best-selling franchise a tema zombie
horror, con un’altra frenetica battaglia tra la
vita e la morte. Dead Island Riptide è attualmente in sviluppo da Techland per console e
piattaforma Pc. “Si tratta di un progetto per
l’inizio del 2013, un titolo di elevata qualità e non una semplice espansione. Oltre 25
ore di nuovo gameplay e feature arricchite”,
spiega Umberto Bettini, country manager di
Koch Media Italia. Ma se questo è il futuro,
per la società austriaca il presente è scandito da importanti distribuzioni di altri brand,
con il lancio di Risen 2 Dark Waters su console - il 3 agosto – e di Port Royale il 31 agosto
(su Pc e piattaforme next gen).
Per Koch Media Italia uno dei pezzi pesanti dell’artiglieria arriverà sul mercato sempre il 31 agosto con Sleeping Dogs, titolo firmato Square Enix. “Si tratta di un prodotto
che ha raccolto ampi consensi di critica, un
free roaming a mappa aperta, ambientato a
Hong Kong, dove l’interazione raggiunge il
massimo livello”, prosegue Umberto Bettini.
“A ottobre si consoliderà poi ulteriormente la nostra partnership con Bethesda. Più
esattamente, il 9 lanceremo Dishonored, sul
quale abbiamo grandi aspettative, mentre il
19 toccherà a Doom 3 HD”. Delineata anche
la partnership con Big Fish per una line up
entry level a 9,90 euro con avventure grafiche e puzzle game che saranno localizzati
in italiano per un target femminile. “Ci presentiamo ai nastri di partenza del canvass
natalizio con una line up qualificata e siamo
fiduciosi dei risultati”, conclude Umberto
Bettini. “Ma stiamo lavorando alacremente
per perfezionare altre prestigiose distribuzioni, che ci auguriamo di annunciare nelle
prossime settimane”.
Da sinistra: Gerardo Ferla
e Ottaviano Di Bernardo
Thq
Un E3 all’insegna delle conferme. Il Pc,
una piattaforma di grande potenziale per il
genere strategia, ospiterà il ritorno di Company of Heroes. La serie ambientata nella
Seconda Guerra Mondiale trova dunque un
degno seguito, ad opera degli stessi sviluppatori del primo capitolo, Relic Entertainment. Quello che si è visto di questo titolo lascia a bocca aperta per la qualità e il sistema
di gioco, e potrebbe rivelarsi un’interessante sorpresa. Ma dovremo aspettare il 2013.
Per il 2012 è invece previsto Darksiders II.
Il seguito del titolo d’azione che mette il giocatore nei panni di un cavaliere dell’apocalisse, vedrà la luce alla fine di questa estate.
Per Natale è stata invece fissata l’uscita di
Metro: Last Light, uno sparatutto fantascientifico che riprende atmosfere cupe degne di
Blade Runner.
18
C’è una lunga, lunghissima, fila allo stand
Disney. Decine di persone in paziente attesa,
anche per oltre due ore.
E non è per vedere in anteprima un titolo presentato in gran segreto. Ma per farsi
ricamare le lunghe orecchie di Oswald, il
coniglio fortunato. Pazzie da E3. Il coniglio
è solo uno dei tanti personaggi ‘dimenticati’
dal grande pubblico, che Disney ha voluto rispolverare come protagonisti di Epic Mickey
2: The Power of Two.
La release regina del Natale presenta infatti una carrellata di personaggi che sono
ben impressi nella memoria degli appassionati. Da Elliott il drago, ai Gremlins, ai mitici
Orazio e Clarabella. Il titolo è in uscita a novembre per PlayStation 3, Xbox 360 e Wii U.
E c’è anche una versione per Nintendo 3DS
con un titolo leggermente diverso: Epic Mickey The Power of Illusion. La line up è poi
completata dall’attesa release di Brave, in
Italia Ribelle. Il gioco, che esce per tutte le
piattaforme alla fine di agosto, è ispirato al
film Pixar in uscita in Italia il 5 settembre.
Non manca poi una release dedicata al mondo delle bambine, tratta dalla serie Principesse. Disney Princess: My Fairytale Adventure. Un mondo da favola in perfetto stile
Disney in cui le bambine potranno ritrovare
tutte le proprie beniamine.
Promovideo
“Ammetto che questa edizione dell’E3,
benché non abbia proposto annunci eclatanti, mi ha confortato. Ci apprestiamo a
vivere un Natale ricco di software, dove
non mancano eccellenti produzioni in termini
qualitative”, commenta
Igor Manakoff, general
manager di Promovideo/
Opengames. “L’auspicio è
che arrivi un segnale forte anche sul fronte delle
console. Al di là della nuova Wii U, anche le altre
macchine hanno bisogno
di una spinta più incisiva.
Dobbiamo aiutare i con- Igor Manakoff
sumatori e restare vicini
al mondo dei videogiochi, ancor più se si dovrà affrontare un rincaro dell’Iva da settembre. Il mercato ha bisogno di più coraggio,
specialmente in questo momento”.
scenari
hitech magazine
anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012
www.tespi.net
Nella cornice di “Home Video
Insieme” – giornate professionali
organizzate da Univideo, a Milano, dal 5 al 6 giugno presso il cinema Odeon – è stata presentata
una overview di GfK sui dati relativi all’andamento del mercato
home entertainment nel 2012.
GfK ha voluto anzitutto inserire
l’home video nel contesto dell’andamento dei beni durevoli dove,
ad esempio, l’elettronica di consumo ha avuto una flessione del
22%, il grande elettrodomestico
del 9%, mentre l’informatica è
cresciuta del 4%, la telefonia del
5% e il piccolo elettrodomestico
ha sostanzialmente tenuto i valori dell’anno precedente. Nella
sua totalità, l’entertainment nel
2011 tiene, ed è il quarto comparto all’interno del mondo dei beni
durevoli.
Entrando nel merito dell’home video, il valore totale è ora di
486 milioni di euro. La flessione è
del 17,6%. La vendita vale ora il
58%, l’edicola il 27% e il noleggio
il 15%. Quest’ultimo è diminuito del 16,5% mentre la vendita
del 16,3%. Il sell-thru fa segnare
un volume totale di 23 milioni di
pezzi. Il valore del Blu-ray è pari
al 18%. Le novità pesano per il
24,7%, e il catalogo il 75,3%. Le
new release pesano maggiormente nel segmento BD, dove raggiungono il 33%. Il canale privilegiato
resta quello degli specializzati in
tecnologia di consumo, che sviluppano il 40% del fatturato Dvd
e il 55,5% per il BD. Gli specializzati in entertainment valgono invece il 26,4% nel Dvd e il 22,6%
nel Blu-ray. Il genere theatrical
vale quasi l’80% sul BD e il 57%
sul Dvd. L’animation pesa per il
27% sul formato tradizionale e il
15% su quello ad Alta Definizione. Le serie televisive mantengono una quota dell’8,4% sul fatturato Dvd.
Quanto allo sviluppo del 3D
sul mercato domestico, la base
d’installato di lettori BD 3D è di
160mila pezzi, mentre il software
venduto ha sviluppato 250mila
pezzi: un 11% in termini di incidenza sul totale Blu-ray, generato
però da sole 70 referenze. L’area
di business del noleggio nel 2011
è stimata valere 75 milioni di euro,
una cifra da cui però è escluso il
valore sviluppato dal prodotto ex
rental: occorre dunque applicare
un correttivo, integrando questa
cifra sino a farla raddoppiare.
Rapporto Univideo
Un mercato
da (quasi)
500 milioni di euro
Il trend dell’home entertainment in Italia.
Andamento in flessione. Il sell thru fa segnare
un volume totale di 23 milioni di pezzi.
DVD E BLU-RAY DISC: FATTURATO VENDITA (ESCLUSA L’EDICOLA)
(milioni di euro)
Fonte: dati GfK ed elaborazioni GfK su dati Pressdi/Mdis
VENDITA (ESCLUSA EDICOLA) - LO SVILUPPO DEL 3D
(numero di pezzi venduti)
(quote % in volume - Blu-ray)
8,3%
108.000
Lettori Blu-ray 3D
51.000
91,7%
437.000
TV 3D
88.000
(quote % in valore - Blu-ray)
11,0%
210.000
Blu-ray 3D
2011
43.000
3D
2D
2010
89,0 %
Fonte: dati GfK ed elaborazioni GfK su dati Pressdi/Mdis
Home Video Insieme 2012
Un bilancio positivo
“Abbiamo deciso di presentare i nostri contenuti insieme
perché sin da adesso ci sia una svolta nel settore. Siamo
tutti diversi, ma abbiamo in comune il prodotto”, così Roberto Guerrazzi, presidente di Univideo, ha aperto i lavori di
‘Home Video Insieme 2012’. Una due giorni di intenso lavoro, durante la quale le case di produzione hanno presentato
i prodotti in uscita nei prossimi mesi. Ma anche la possibilità
di conoscersi per i più nuovi e di rincontrarsi per chi c’era
22 anni fa.
L’evento ha visto la partecipazione di operatori del settore. Ma non solo. Infatti, Fabrizio Fornezza - sociologo e
membro del board di GfK Eurisko - ha fornito una panoramica generale della crisi: che c’è ed è grave. Ma ha sottolineato i fattori positivi. Come il fatto che l’Italia resista sul mercato e che, nonostante le continue tassazioni del governo, ci
sia il senso di un progetto condiviso da parte dei cittadini.
Spazio, anche, agli interventi di Paolo Marzano - presidente
del Comitato Consultivo Permanente per il Diritto D’autore - e Federico Bagnoli Rossi, segretario generale di Fapav,
Federazione antipirateria audiovisiva. Entrambi hanno evidenziato l’importanza di un lavoro insieme per fronteggiare la contraffazione.
Cuore dell’evento sono state le presentazioni delle varie
società home video.
Universal ha mostrato i prodotti, dividendoli per aree di
interesse e fasce d’età dei consumatori: American Pie - Ancora insieme, Battleship, Madagascar 3.
CG Home Video - che vanta nel suo palmarès tutti i film
premiati nei festival cinematografici più importanti da
Amour a Cesare deve morire - si è presentata con un ospite
d’eccezione: Ferzan Ozpetek. Il regista ha presentato l’uscita Blu-ray di un suo grandissimo successo: La finestra di
fronte. Disney, invece, ha puntato molto sui noti franchise.
La major ha diviso le produzioni Disney, Pixar e Marvel,
che vedono in uscita film per tutti, con gli attesissimi The
Avengers e Brave-Ribelle, che sarà a settembre nelle sale
cinematografiche.
01 Distribution ha presentato tutte le varietà in uscita,
da Reality di Garrone, Grand Prix a Cannes, a Romanzo di
una strage di Marco Tullio Giordana, passando per Hugo
Cabret e Biancaneve. Warner ha proposto trailer in sottofondo e spettacolari balletti a tema Batman e Hunger Games. Quindi, Sony Pictures, oltre a focalizzare l’attenzione
su Men in Black 3 e Resident Evil, ha spiegato la novità Ultra Violet, che permette un modo totalmente nuovo di concepire l’entertainment. Eagle Pictures ha messo in mostra
svariati prodotti dedicati ai teenagers. Alla major, infatti,
spetta l’uscita di Breaking Dawn, l’ultimo capitolo della
saga Twilight, ma anche Step Up 4 e The Woman in Black.
20th Century Fox ha presentato diverse iniziative, quali il
cofanetto Forever Marylin, dedicato alla Monroe, con tanto di cantante e pianista dal vivo e Bond50, per celebrare
l’uscita del primo film di 007. Tra le novità proposte anche
il canale ‘I tuoi momenti da film’, che ha 120 scene tra le più
amate dal pubblico. Infine Medusa che ha portato sulla ribalta Guglielmo Scilla. Più noto come Willwoosh, il ragazzo,
è partito da Youtube e poi è diventato attore ne Le dieci regole per farle innamorare nonché scrittore del libro omonimo (ma con contenuti diversi). Tra i prodotti della casa
non sono mancate le commedie italiane, come Benvenuti al
Nord, ma anche titoli stranieri come il francese Quasi amici.
Insomma, “Home Video Insieme” 2012 è stato un momento molto importante e significativo. La formula è piaciuta. Il bilancio è stato positivo.
(Silvia Bezzi)
FATTURATO HOME VIDEO NELLE DIVERSE AREE DI BUSINESS
(milioni di euro)
(quote in valore nel 2011)
15%
58%
NOLEGGIO
vendita
EDICOLA
27%
NOLEGGIO
VENDITA
EDICOLA
TOTALE
Fonte: dati GfK ed elaborazioni GfK su dati Pressdi/Mdis
19
magazine
hitech
eldom
hitech
speciale stiro
Riflettori puntati sulle principali
novità da mettere a scaffale.
Azienda per azienda.
a cura di
Annalisa Pozzoli e Alice Pellizzoni
Da pagina 27 a pagina 31
ReMedia: la sfida della sostenibilità
Ecodom: eccellenza ed efficienza operativa
A pagina 24
Si è svolto a Lecce l’evento “Innovative Tradition Art&Design” di Whirlpool
“Ripensare il settore
del bianco: servono tempo
e lungimiranza commerciale”
Questo il pensiero forte esposto da Lorenzo Paolini, amministratore
delegato della filiale italiana e vice president South Europe.
Dal nostro inviato Lara Colombi
Lecce - è stata Lecce la città scelta come
cornice per Innovative Tradition Art & Design (dal 4 all’8 giugno), la nuova edizione dell’evento organizzato ogni anno da
Whirlpool per incontrare la stampa e i più
importanti retailer del settore d’Italia e del
Sud Europa.
Questa è stata l’occasione per una riflessione sull’attuale condizione del mercato
e per favorire un confronto fra i principali
attori. Ma anche per presentare le novità
riguardanti la libera installazione. In uno
scenario affascinante, ricco di tradizione e
arte.
Lorenzo Paolini
L’erosione del prezzo medio
“La storia è fatta di tempo”, ha dichia-
Segue a pagina 22
newsline
The Cube by Electrolux si sdoppia
e arriva a Londra e Stoccolma
Dopo Bruxelles e Milano, dove è stato
tra il 2011 e l’inizio del 2012, The Cube
by Electrolux si sdoppia e si trasferisce
per tutta l’estate a Stoccolma, sulla Royal
Opera House, e a Londra, sulla London’s
Royal Festival Hall.
Il concept dining di Electrolux si articola
su una superficie di 140 metri quadrati
di spazio all’aperto e, al momento di servire il pasto, si trasforma in un ristorante
di alto livello: il tavolo a scomparsa cala
dal soffitto per accogliere fino a 18 ospiti, per poi risalire nuovamente e lasciare
spazio ai drink del dopo cena. L’altezza
alla quale sono installate le due strutture, inoltre, permette di godere dello
skyline delle due capitali europee.
Piccoli
sistemi
crescono
focus
raee
anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012
rato in occasione della giornata di lavoro
aperta ai giornalisti Lorenzo Paolini, amministratore delegato di Whirlpool Italia e
vice president South Europe. “Tempo che
ci viene sottratto dalle continue pressioni
promozionali e dalla progressiva erosione
del prezzo medio. Lo scorso anno ci siamo lasciati all’evento di Ragusa (in Sicilia)
con un mercato in crisi. Da allora si è verificata un’ulteriore contrazione a volume
del 10,5%, mentre il prezzo medio è sceso
ancora del 2,7% (dati aprile 2011/Aprile
2012, Ndr). Tutto questo ha generato una
perdita di 81 milioni di euro nel settore del
bianco, valore equiparabile all’intero budget advertising annuale di aziende come
Barilla, Fiat o L’Oreal”. (...)
21
On air lo spot dedicato a Magnifica S
firmata De’Longhi
La macchina per il caffè Superautomatica
Magnifica S De’Longhi è protagonista degli Europei di Calcio 2012.
A partire dallo scorso 8 giugno, infatti, è in
onda su Raiuno lo spot televisivo dedicato a Magnifica S. Che è stato trasmesso in
occasione della partita inaugurale Polonia
- Grecia, sfida ha dato l’avvio agli Europei
di Calcio 2012.
La campoagna pubblicitaria è stata pianificata online per 13 incontri, durante tutte
le fasi di gioco, fino alla finale del 1° luglio.
Lo spot porta la firma di Max Information, agenzia internazionale di pubblicità
e marketing del Gruppo Armando Testa,
che si occupa dell’advertising per il marchio De’Longhi.
Parte il progetto europeo Atlete II
In arrivo controlli
sulle energy label
delle lavabiancheria
Ha preso il via il progetto europeo
Atlete II, che si pone come obiettivo la verifica della conformità delle
prestazioni delle lavabiancheria rispetto a quanto riportato sull’etichetta energetica. L’iniziativa, avviata a
metà maggio, utilizza un nuovo metodo per migliorare
l’affidabilità
dei
laboratori di prova supportando la
cooperazione tra
le autorità nazionali per un’efficace
sorveglianza
del
mercato. Finanziata dal programma
Intelligent Energy
Europe per il sostegno dell’utilizzo
di energie rinnovabili con un contributo di 1,5 milioni
di euro, continua il
progetto iniziato lo
scorso anno con Atlete, che prendeva in esame i frigoriferi. Il progetto prenderà in esame 50
modelli di lavabiancheria, in rappresentanza dell’offerta disponibile sul
mercato europeo e avrà una durata di
30 mesi, con l’inizio dell’attività operativa quest’autunno.
zoom
hitech magazine
anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012
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Segue da pagina 21
Whirlpool approda anche ad Eataly. La cucina Show cooking 2011 Innovative Tradition
con piastrelle di Alessi è stata scelta dal patron Oscar Farinetti per il nuovo punto vendita di Roma. Qui, al terzo piano, il maestoso tavolo da cucina, da settembre 2012, una volta
al mese, sarà utilizzato da 12 tra i più grandi
chef del mondo per realizzare cene didattiche
a scopo benefico.
(...) “Avremmo potuto utilizzare queste risorse per
spiegare ai consumatori i plus dei prodotti e delle nuove tecnologie messe in campo dalle aziende”. Invece, ha
proseguito Lorenzo Paolini, “abbiamo disperso valore
perché è venuta a mancare una vera lungimiranza commerciale che permettesse al nostro mondo di fare sistema. Un sistema che, a causa della contrazione del sell
out, deve ripensarsi. E’ importante trovare una convergenza su progetti comuni tra industria e distribuzione.
Ed è altrettanto fondamentale focalizzarsi sul valore per
il consumatore che gli elettrodomestici possono esprimere e che deve costituire la massima priorità. L’erosione del prezzo medio non si è verificata in tutti i mercati.
Per esempio, in quello dell’auto è più che raddoppiato
negli ultimi anni. Quello che sta succedendo nel bianco
è il risultato di una competizione che finirà per compromettere la sopravvivenza di alcuni attori. Ma chi sarebbe Achille senza Ettore? Chi resterà in piedi, non vincerà nulla se la battaglia avrà distrutto l’intero valore del
mercato”.
La strategia di Whirlpool
L’attuale situazione di mercato e la continua contrazione del sell out costringe quindi il sistema a ripensarsi. Lorenzo Paolini ha dichiarato di prevedere che la leva
promozionale continuerà a svolgere un ruolo importante ma ha sottolineato anche l’esigenza di andare oltre,
di ricercare un’unità di intenti a livello progettuale tra
industria e distribuzione. “Oggi le code promozionali
sono sempre più lunghe e la loro gestione diventa sempre più complicata. Whirlpool ha deciso di adottare una
strategia differente anche a scapito del profitto. Abbiamo deciso di investire in comunicazione per educare il
consumatore a riconoscere il contenuto della tecnologia
presente negli elettrodomestici e per stimolare la sua
curiosità con una comunicazione interattiva e coinvolgente nel punto vendita”.
Ma cosa deve fare il trade per facilitare tale processo?
“Deve avere coraggio, focalizzandosi sulla qualità delle
scelte assortimentali, sulla capacità attrattiva e comunicativa delle loro insegne e sulla piacevolezza degli store”, ha concluso Lorenzo Paolini.
Retailer a confronto
Queste tematiche sono state affrontate anche durante la tavola rotanda che ha coinvolto i principali
esponenti della distribuzione.
“E’ importante non perdere l’energia e gli sforzi
di tanti anni di lavoro che hanno portato a raggiungere risultati ragguardevoli in questo settore. E’
fondamentale, inoltre, un confronto costante e costruttivo tra industria e distribuzione per trovare
stimoli e nuove prospettive di crescita”, ha dichiarato Albino Sonato, presidente Aires e presidente
di Euronics Italia. Al suo intervento ha fatto seguito
quello di Carlo Alberto Lasagna, managing director
Expert Italy, il quale ha illustrato le tendenze evolutive della realtà del “buying group” nel contesto internazionale Expert, facendo poi una riflessione sul
caso specifico italiano. La parola è poi passata a Riccardo Pasini, presidente Gruppo Elite: “Se osserviamo altri comparti adiacenti a quello dell’elettrodomestico, come quello dei casalinghi, del mobile, del
materiale elettrico, ci rendiamo conto che possono
costituire un driver di business per i retailer degli
elettrodomestici. Questi tre mercati, infatti, costituiscono più del doppio del mercato del bianco”.
Maurizio Motta, direttore generale commerciale
Mediamarket, è intervenuto per mettere l’accento
22
su un concetto che può costituire la chiave di volta in
questa situazione difficile: “il valore” per il consumatore. Mario Maiocchi, managing director Dixons Retail, ha
dichiarato: “Essendo i mercati difficili, possa la politica
sulla categoria merceologica esasperarne o mitigarne
gli effetti. Siamo di fronte non a una fatalità ineluttabile, ma ad una sfida da affrontare con determinazione e
buon senso”. Infine Stefano Belingheri, direttore generale Gruppo Gre, ha parlato del nuovo “consumatore camaleonte”, in continua evoluzione, il cui comportamento d’acquisto è difficile da leggere.
Nuovi prodotti e attività di marketing
L’evento di Lecce è stato anche l’occasione per presentare le novità di prodotto in arrivo per il 2012, che coinvolgeranno tutte le categorie merceologiche dei brand
Whirlpool e Ignis, ma in particolare quella del lavaggio.
Presso il celebre Must, museo storico della Città, è stata messa in mostra la nuova lavatrice AWOE1040 (nella
foto a sinistra) in classe energetica A+++. Questo modello con capacità da 10 Kg vanta la tecnologia Ecomonitor
che consente di avere un immediato feedback visivo (attraverso cinque livelli) sui consumi energetici effettivi
del ciclo di lavaggio in base al programma e alle opzioni
selezionate. A questa si aggiunge Ecodose, che suggerisce per ogni lavaggio la corretta quantità di detersivo da
utilizzare.
Nuove versioni sono in arrivo anche per il modello top di gamma della linea Carisma e per la versione
a carica dall’alto Zen, che saranno disponibili in classe
A+++. Sempre nel campo del lavaggio, da luglio saranno disponibili sul mercato i tre modelli (frontale, slim
e top loading) City Line di Ignis, pensati per spazi ridotti e caratterizzati da una capacità di cario di 6 Kg,
programmi mini-bucato da 1 Kg, Anti smog e Mix magic
per lavare diversi tipologie di tessuti in un unico ciclo.
Ampia importanza è stata data anche al mondo delle lavostoviglie, nel quale Whirlpool ha deciso di affermarsi
maggiormente.
Già nel mese di giugno arriverà a scaffale la nuova
gamma di lavastoviglie free standing e built Whirlpool
Flat in classe A+ o A++, che consente di posizionare nei
cestelli il 30% delle stoviglie in più e garantisce consumi
d’acqua ridotti (6 litri a ciclo di lavaggio).
I lanci di prodotto saranno supportati da una nuova
iniziativa che prevede un’estensione di garanzia di due
anni per i modelli acquistati da luglio a dicembre 2012.
Sempre sul fronte delle attività di marketing c’è da sottolineare l’arrivo nei punti vendita, previsto per il mese
di luglio, di nuovi espositori che grazie a display luminosi, che assumono a rotazione quattro diverse colorazioni e rilasciano aromi profumati nell’ambiente, attireranno l’attenzione dei consumatori sui nuovi frigoriferi
Absolut e sulle nuove referenze nel campo del lavaggio
e delle lavastoviglie.
Continua il format “Città in festa”
Anche nella cittadina salentina, Whirlpool ha riproposto il format “Città in festa”, già collaudato lo scorso
anno a Ragusa. “L’idea è quella di valorizzare il territorio che ci accoglie e si fonde con il nostro brand”, ha ribadito Lorenzo Paolini.
Per questo, è stata messa in atto un’iniziativa che ha
coinvolto tutti i punti vendita presenti sul territorio salentino, allestiti con merchandiser e cartellonistica, per
promuovere l’acquisto a prezzi vantaggiosi delle migliori gamme di elettrodomestici a libera installazione e da
incasso. Fino al 16 giugno, sulla linea Sesto Senso e sulle
novità è stato infatti applicato uno sconto del 10%.
focus raee
hitech magazine
anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012
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L’evento “Rifiuti si è, risorse si diventa”
Hitech & Ambiente
Eccellenza ed
efficienza operativa
La sfida della
sostenibilità
In occasione del convegno annuale, ReMedia
ha illustrato il Report di Sostenibilità sull’anno 2011.
Con la partecipazione di numerosi esponenti
del settore, nazionali e internazionali.
Ecodom ha presentato il Report
di Sostenibilità 2011.
In evidenza i risultati ottenuti
dal Sistema collettivo.
Da sinistra: Paolo Cevoli, dj Albertino, Paolo Zocco Ramazzo,
Andrea Poggio, Sonia Cantoni e Giorgio Arienti
Da sinistra: Danilo Bonato, Giovanni Azzone e Mattia Pellegrini
Lo scorso 8 giugno ReMedia - uno
tra i principali Sistemi collettivi italiani no-profit per la gestione eco-sostenibile dei Rifiuti di Apparecchiature
Elettriche ed Elettroniche, pile e accumulatori esausti e impianti fotovoltaici - e il Politecnico di Milano hanno
presentato, nell’ambito del convegno
annuale Hi Tech & Ambiente, i primi
risultati del laboratorio E-Waste Lab.
Il progetto punta allo sviluppo dell’industria del riciclo nella valorizzazione
di materie prime, come le terre rare e
i metalli nobili, componenti essenziali dei moderni beni di consumo ma il
cui approvvigionamento sta diventando sempre più critico. Il convegno ha
coinvolto personaggi chiave nello scenario nazionale e internazionale. Tra
cui Mattia Pellegrini, capo dell’Unità
responsabile per metalli, minerali e
materie prime della Direzione Generale per l’industria e l’imprenditoria
della Commissione Europea, che ha
sottolineato come il tema delle materie prime debba rimanere sempre al
centro del dibattito in quanto elementi
essenziali sia per la green economy che
per l’industria, in particolare quella
tecnologica. “E-Waste Lab affronta un
tema, la progettazione di soluzioni tec-
Ecodom ha presentato, lo scorso 19
giugno, il Report di Sostenibilità 2011.
Ha sottolineato Paolo Zocco Ramazzo,
presidente del consorzio: “Si tratta di
un documento importante perché permette di descrivere la nostra attività
con rigore e trasparenza a tutti i nostri
interlocutori: dalle istituzioni ai cittadini”. Accanto agli esponenti delle istituzioni Sonia Cantoni, presidente di Amsa,
e Andrea Poggio, presidente di Legambiente, erano presenti anche Dj Albertino e il comico Paolo Cevoli.
Il Sistema collettivo, nel corso del
2011, ha raccolto 86mila tonnellate di
Raee, ovvero il 33% del totale raccolto
da tutti i Sistemi in Italia. Ecodom ha
recuperato 42.199 tonnellate per il raggruppamento R1 (Freddo e Clima). Per
quanto riguarda l’R2 (Grandi Bianchi)
le quantità raccolte hanno superato le
44mila tonnellate. Con 3.660 punti di
prelievo assegnati su tutto il territorio italiano, sono stati effettuati quasi
38mila trasporti in un anno. In merito al riciclo, Ecodom ha raggiunto una
percentuale di recupero del 85,9% per
il raggruppamento R1 e del 89,6% per
il raggruppamento R2. Dalla corretta
gestione dei rifiuti, oltre a ottenere il
recupero delle materie prime, si riesce
nologiche e gestionali per il recupero
di materie prime strategiche, che è pienamente coerente con la missione del
nostro Ateneo - ha evidenziato Giovanni Azzone, rettore del Politecnico di Milano - Da un lato, infatti, le innovazioni
che verranno generate sono importanti
dal punto di vista sociale e ambientale.
Dall’altro lato, esse rappresentano occasioni per lo sviluppo di un rapporto
strategico con il sistema delle imprese
operanti nel nostro Paese e potranno
sviluppare crescita economica e occupazione, obiettivi particolarmente importanti nel contesto in cui ci troviamo
a operare”.
I tassi di riciclo dei Raee relativi
all’attività di ReMedia nel 2011 sono
stati tra i migliori in assoluto a livello
europeo, con una percentuale di recupero del 90,36%, pari a 32.689 tonnellate di materiali disponibili su un
totale di 37.096 tonnellate di apparecchi a fine vita gestiti. Le emissioni di
CO2 evitate nel solo 2011 sono state
di 155.640,7 tonnellate. “L’auspicio - ha
concluso Mattia Pellegrini - è che l’iniziativa promossa da Remedia a Milano
possa avere ripercussioni positive su
scala nazionale”.
Aurora Cedri
Sul prossimo numero,
in uscita il 15 luglio,
Speciale Raee.
I numeri del mercato, le normative,
i sistemi collettivi.
Parlano i protagonisti.
News line
Ecolight lancia un nuovo
servizio per le aziende
Ecolight presenta “Fai Spazio”, il nuovo servizio dedicato alle aziende per la raccolta e il recupero dei
rifiuti elettronici di provenienza professionale.
Il Sistema collettivo garantisce su tutto il territorio
italiano il ritiro dei rifiuti direttamente nella sede
dell’azienda, il trasporto ai centri di trattamento, il
recupero delle materie prime seconde disponibili, e
il corretto smaltimento delle eventuali sostanze inquinanti presenti. Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecolight, sottolinea: «Questo servizio rientra in
un piano di sensibilizzazione nei confronti del riciclo
dei rifiuti, un cambio di mentalità che vuole allargarsi fino a coinvolgere le imprese affinché anche loro
possano essere coinvolte in questo circuito virtuoso».
24
a quantificare un risparmio energetico
che, per l’anno passato, è stato di 158
milioni di kWh. Il Sistema collettivo,
grazie al corretto trattamento dei Raee,
ha evitato l’immissione in atmosfera di
1,46 milioni di tonnellate di anidride
carbonica. Risultati ottenuti grazie a
una politica di audit messa in atto proprio da Ecodom, per garantire il corretto recupero dei gas CFC (Cloro Fluoro
Carburi). Grazie all’esperioenza acquisita, il Sistem collettivo ha ottenuto anche un importante riconoscimento: nel
2011 è stato incaricato di effettuare tre
audit in Portogallo su impianti utilizzati
da altri consorzi. Il comico Paolo Cevoli,
a conclusione dell’incontro, ha evidenziato l’importanza dell’informazione del
cittadino: “E’ una responsabilità anche
nostra. E’ vero che esistono ancora tanti problemi nella raccolta, ma è anche
vero che ci sono alcuni esempi positivi.
Sarebbe utile insistere su questi, per far
vedere ai cittadini la parte piena del bicchiere. In questo modo l’informazione
sarebbe veicolata con maggior efficacia
e il cittadino apprenderebbe con più
semplicità. Alla fine capirebbero tutti
che del frigorifero, come del maiale, non
si butta via niente”.
A.C.
Ecolamp aderisce alla Settimana
Europea dell’Energia Sostenibile
Dal 16 al 24 giugno, Ecolamp ha partecipato alle iniziative organizzate a Mestre, in provincia di Venezia,
in occasione della “Settimana Europea dell’Energia
Sostenibile.
Organizzato dalla Direzione generale Energia della
Commissione europea, l’evento è stato pensato per
diffondere le migliori pratiche, ispirare nuove idee
e favorire attività di networking nel campo dell’efficienza energetica e delle fonti di energia rinnovabili.
Dal 16 al 24 giugno la città di Mestre, e, quest’anno,
anche quelle di Venezia e Chioggia, sono diventate il
cuore italiano della manifestazione. Ecolamp parteciperà con un proprio intervento al Convegno “Rifiuti a km zero ed energia pulita”.
web monitor
hitech magazine
anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012
www.tespi.net
SAMSUNG WHITE goods
Nel marketing moderno, specie quello orientato
verso logiche digitali, l’idealizzazione del concetto di
leadership passa attraverso la creazione di una shopping experience del consumatore globale, caratterizzata da tutte le fasi del processo d’acquisto: ricerca
delle informazioni, prezzo di vendita, comparazione
verso altri prodotti/marche similari, reperimento
dell’indirizzo del luogo d’acquisto, gestione del servizio. Un prodotto, pur vincente che sia (specie se si
parla di gamme d’assortimento dalle innumerevoli
varianti, come nel caso del segmento dei grandi elettrodomestici), non necessita (oggi) solamente di una
brand heritage consolidata nel tempo, ma anche di un
passaparola spontaneo. Siamo davanti a un paradosso attuale del marketing: il valore della marca opposto alla spontaneità di comunicazione della rete.
E questo Samsung “White Goods” l’ha intuito perfettamente. Lo afferma il mercato, ma soprattutto il
web, fonte illimitata d’informazioni, stimoli, suggerimenti attraverso forum, blog e web community dedicate. Da una prima lettura del cloud digitale, con i
motori di ricerca più autorevoli, si riesce a ottenere
una panoramica del fenomeno della ricerca dei termini “Samsung”, “elettrodomestici”, “bianco/grandi”,
ben orientata e segmentata, sia da un punto di vista
di marketing, sia da quello dei contenuti spontanei.
Nelle prime posizioni di ricerca è possibile osservare le “url” dei siti istituzionali di riferimento, seguiti
dalle ricerche di comparazione prezzo, reperibilità
del prodotto, commenti/apprezzamenti. Una corretta
sequenza logica per una marca che sul mercato nazionale sta acquisendo progressive quote di mercato, nel
proprio segmento di riferimento.
Ottimale il ranking d’apparizione, segno di una corretta pianificazione web adv, e di una crescente attenzione al posizionamento di marca/funzione prodotto,
all’interno della rete.
Infatti, affinando maggiormente le chiavi di ricerca
attraverso i termini funzionali quali lavatrici, frigoriferi, lavastoviglie e condizionatori, i risultati di ricerca sono ancora più esaustivi e marcati: in ordine d’importanza, istituzionalità della marca, comparazione
del prezzo fra differenti operatori, dove recuperare il
prodotto, commenti e qualità del merchandising.
Nell’osservazione dei trend della rete, ovvero dei
volumi di ricerca effettuati dai singoli utenti sui domini .it e relativi al 2011, è evidente come i risultati più elevati siano riscontrabili nelle segmentazioni
per funzione prodotto rispetto ai termini di segmentazione del mercato (es: lavatrice vs grandi elettrodomestici). Questo fenomeno è coerente con le esigenze
di shopping dei singoli utenti, prossimi acquirenti.
Chi ricerca in rete un termine funzionale dimostra
un’esigenza informativa concreta, finalizzata a un
atto di acquisto.
I volumi più elevati di ricerca per termini chiave
funzionali legati espressamente al brand (es: frigorifero Samsung) sono per lo più dislocate nei grandi
centri urbani quali Milano, Roma o Napoli. Un’opportunità imprenditoriale eccellente, se la si guarda in
relazione al mercato prospettico e alla distribuzione
OPPORTUNITA’
• Elevate nella segmentazione
del mercato.
• Maggiore presenza nei forum
tematici di discussione.
• Maggiore presenza in rete
della componente prodotto,
così come viene già messa
in pratica nel settore bruno.
• Ottima la percezione del segmento frigoriferi e/o condizionamento.
Ancora da costruire la brand web
heritage nell’area lavaggio.
• Presenza femmine limitata nella
personalizzazione dei forum di discussione.
• Presenza sui social network più
titolati, anche se si sente la necessità
di applicazioni strettamente dedicate
al bianco.
del prodotto sul territorio. Inoltre, a seconda della
tipologia del grande elettrodomestico, i volumi cambiano radicalmente. Paradossalmente i quantitativi
di ricerca (attraverso i motori di ricerca su territorio
nazionale) sono superiori nel mercato del freddo rispetto a quello del lavaggio: sembra che il posizionamento percepito del brand sia superiore nel segmento di frigoriferi e condizionatori, rispetto al mercato
di lavatrici e lavastoviglie.
I contenuti di correlazione sono, nella maggior
parte dei casi, segmentati in due grandi categorie:
gli aspetti del servizio (quali i centri d’assistenza) o
la comparazione dei prezzi. In quest’ultimo caso il
prezzo di vendita diviene un elemento discriminate
di scelta non solo tra due o più differenti marche (a
parità di funzionalità) ma anche tra retailer o rivenditori diversi (a parità di prodotto selezionato).
Non si registrano quindi evidenti segnali di un passaparola negativo in rete: tutt’altro. Quindi si apre
uno spazio costruttivo di dialogo con i singoli utenti/
consumatori soddisfatti, positivi interlocutori di prodotto con il resto del web, e quindi del mercato.
Infatti il content “concorrenza” è significativamente
diversificato a seconda dei settori merceologici. Per
motivi culturali di Paese, è evidente che il confronto
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sul segmento delle lavatrici è gestibile solo attraverso
una costante pressione di marketing su tutta la catena
del valore (produzione/distribuzione/consumatore).
Data la forza emergente del brand in tale settore, la
rete evidenzia dei margini d’opportunità di crescita
significativi, in termini di copertura di quote.
Non solo sui classici elementi del marketing quali prezzo (in primis), affidabilità del prodotto, e heritage di marca, i prodotti “bianchi” di Samsung si
esprimono in Rete con positività commerciale. Ma
dimostrano opportunità di crescita di rilevante importanza, specie laddove il mercato è fragmentato e
parcellizzato. Il confronto sul web risulta una leva
propositiva decisiva: il consumatore, in tempo reale,
riesce a confrontare in pochissimo tempo “n” decisioni di acquisto. Ecco quindi che prodotti a elevato
valore aggiunto in termini di contenuti sono avvantaggiati rispetto ai “basici”, specie se di altre marche
produttrici.
Per quanto riguarda la sezione del web dedicata ai
forum, non si riscontrano, a differenza di altre marche molto più riconosciute dal consumatore quali
riferimento del grande elettrodomestico, particolari
contenuti di riferimento. Specie in ambito femminile,
poteva essere auspicabile una più assidua presenza,
che, invece, non si manifesta. Molto più stressato il fenomeno della comparazione dei prezzi. Nelle primissime posizione dei ranking di ricerca legate al mondo
web delle community dedicate ai contenuti (forum di
discussione) la leva del confronto dei prezzi è particolarmente sentita.
In questo caso le dinamiche sono del tutto spontanee, e non soggette a operazioni di marketing operativo della marca.
Ben diverse però sono le conformazioni dei risultati a seconda degli ambiti merceologici. Appare dal
web come Samsung nella categoria dei frigoriferi
abbia saputo conquistare una consolidata autorevolezza spontanea, voluta, scritta e confermata dalle
innumerevoli postalizzazioni degli utenti. La stessa
situazione la si ritrova anche in ambito condizionamento. Anche in questo caso occorre prestare una
maggiore attenzione al fenomeno della locazione delle affermazioni. Sembra che solamente alcune aree
geografiche abbiano assimilato la qualità e capacità
del prodotto, mentre altre fanno fatica addirittura a
recepirlo.
Una lettura completa del fenomeno presenza, confortata anche dalle numeriche che il sito, le pagine ufficiali social e i tweet evidenziano, porta a osservare
un’evidente opportunità di crescita della marca nel
segmento del bianco, attraverso la gestione attiva del
web.
Forum al femminile, design, domotica, integrazione e multicanalità di brand fanno del segmento dei
grandi elettrodomestici (in rete) terra di conquista.
Un passaparola, che se ben equilibrato, diviene intuitivo, immediato: basti solamente pensare al posizionamento positivo raggiunto dalla categoria “freddo”
di Samsung.
speciale stiro
hitech magazine
anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012
www.tespi.net
Piccoli
sistemi
crescono
Riflettori puntati
sulle principali novità
da mettere a scaffale.
Azienda per azienda.
a cura di
Annalisa Pozzoli e Alice Pellizzoni
Polti
Necchi
Vaporella Forever 1905 Eco Program
Stiromaster Class 600
Il modello, top di gamma della linea, vanta un ferro professionale che unisce caratteristiche funzionali ed ergonomiche di altissimo livello a una tecnologia energysaving, per capi sempre impeccabili. I fori della piastra sono concentrati in punta,
così il getto di vapore esce con una pressione maggiore, fino a 5,5 Bar, per le pieghe più difficili. Vaporella è inoltre dotata di caldaia ad alta efficienza energetica e
di quattro programmi di stiratura che impostano automaticamente la pressione del
vapore (fino a 150 g/min) e la temperatura del ferro ideali per
stirare al meglio i tessuti (Sintetico/Seta – Secco, Lana, Cotone, Lino). Scegliendo la funzione Eco, è possibile risparmiare fino al 40% di energia elettrica (in modalità
lino, il consumo di energia è superiore del 40%
rispetto alla modalità Eco). Il dispositivo Auto
Shut-off spegne automaticamente l’apparecchio
dopo 10 minuti di inattività e quello No-Calc System permette di mantenere la caldaia pulita e in
perfetta efficienza.
Numerose le caratteristiche che rendono Stiromaster Class 600 di Necchi un
sistema stirante professionale competitivo sul mercato. Il ferro da stiro, con manico
in sughero e piastra in alluminio, è dotato di caldaia in acciaio
da 4 Bar con regolazione del vapore e manometro
dotato di indicatore di pressione dell’acqua,
potenza da 1350 W e serbatoio da un litro.
Spie luminose facilitano l’utilizzo di Stiromaster Class 600 segnalando quando il
ferro è pronto per essere utilizzato e la
fine dell’acqua. La base poggiaferro,
infine, è in materiale antiscivolo.
Della stessa serie è Stiromaster
Class 400 che si differenzia dal
modello 600 per la caldaia da
3,5 Bar e per l’assenza del
manometro.
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speciale stiro
hitech magazine
anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012
www.tespi.net
Ariete
Stiromatic 3800
Stiromatic 3800 di Ariete è un sistema stirante professionale con impugnatura in sughero, dalle
dimensioni compatte e dalle linee armoniose. Il ferro Ultralight è caratterizzato da una piastra
in alluminio che facilita la stiratura sui diversi tipi di tessuto. Il modello è dotato, inoltre, di due
pulsanti per accensione separata di ferro e caldaia in acciaio Inox (da 800 cc) che raggiunge
una pressione di 3,5 Bar. Questo sistema stirante, infine, è in grado di erogare vapore continuo
fino a 80 g/min, regolabile grazie al manometro di cui è accessoriato.
Bosch
ProEnergy SensorSteam TDS1210
Maggior potenza grazie all’innovativa tecnologia Ultimate Steam, in grado di generare
subito vapore, penetrando in profondità nei tessuti. Questa l’anima vincente di ProEnergy
SensorSteam di Bosch, sistema stirante dotato di piastra CeraniumGlissée con linee di
scorrimento smaltate, scanalature vapore e design a tre zone, per facilitare la stiratura. Il
modello è accessoriato anche con sensore Active Control Advanced, integrato nell’impugnatura: il ferro
da stiro si disattiva ogni volta che si lascia l’impugnatura e si riattiva alla successiva presa. L’erogazione del vapore continuo
(45 g/min) è regolabile secondo tre potenze e la funzione ‘eco’ permette di risparmiare fino al 25% di energia rispetto al suo
utilizzo con il vapore impostato alla potenza massima. ProEnergy SensorSteam è inoltre dotato della tecnologia Anticalc a
quattro stadi: self clean della valvola, funzione calc’n clean, sistema anticalcare permanente integrato e liquido decalcificante.
Termostato regolabile per selezionare la temperatura, sistema antigocciolamento dripstop, beccuccio di riempimento più largo
e cavo pivotante da 2,5 metri completano le funzionalità del sistema stirante firmato Bosch.
Hoover
Ironspeed SRD 4110 011 con spazzola professionale
Hoover Ironspeed SRD 4110 011 è dotato della tecnologia brevettata Hoover Multi
Steam, che permette di gestire la potenza, la direzione e il grado di umidità del getto di
vapore tramite un selettore posto direttamente sull’impugnatura del ferro. La Multi Steam
Technology permette di generare tre diversi tipi di vapore, creati ed erogati separatamente in apposite camere e da parti specifiche della piastra. Si aggiungono: maniglia
ergonomica integrata; sistema di blocco per garantire stabilità durante il trasporto; spegnimento automatico dopo 15 minuti di inutilizzo del ferro e carica continua. Hoover
Ironspeed è stato studiato sia con ferro domestico sia professionale. Entrambe le versioni sono dotate di piastre il 20% più grandi rispetto a quelle tradizionali. La spazzola a
vapore professionale, infine, permette di stirare sia in orizzontale sia in verticale senza
fuoriuscita di gocce d’acqua.
Tefal
Freemove
Basta fili con Freemove di Tefal. Questo sistema stirante, infatti, funziona con
tecnologia cordless. L’assenza di una costante alimentazione elettrica, però, non
va a discapito della prestazioni. Attraverso il sistema di ricarica continua, il ferro riappoggiato sulla base si alimenta grazie alle pause di pochi secondi che si
effettuano durante la normale stiratura. Il tutto con una potenza pari a quella di un
tradizionale ferro da 2400 W. Con una clip si fissa la base sull’asse da stiro e la cupola
assorbi-colpi permette di riporre facilmente il ferro senza colpi bruschi. Il pulsante posto sotto la presa, inoltre, rilascia vapore
variabile e si blocca nel momento in cui lo si rilascia, evitando gli sprechi. L’imboccatura larga con sportello per il riempimento
diretto dal lavandino del serbatoio da 250 ml, il doppio sistema anticalcare, l’autopulizia e l’impugnatura ergonomica sono ulteriori
plus del sistema Freemove.
Aeg
Ferro da stiro a vapore DBS 5573
Regolazione stepless della temperatura, stiratura a vapore, getto vapore, vapore verticale, lunga durata della pressione del
vapore, funzione di rabbocco continuo (anche durante il funzionamento), anticalcare e autopulente sono le otto diverse funzioni
di questo ferro da stiro firmato Aeg. La sua resistenza termica elevata e costante consente una produzione ottimale del vapore,
e le operazioni di stiro vengono ulteriormente facilitate dalla maniglia gommata e dall’ampia piastra speciale in acciaio inox, che
permette di gestire anche le superfici più ampie di tessuto. Il serbatoio removibile, della capacità di un litro circa, è sufficiente per
circa 60 minuti di funzionamento. Con la funzione vapore verticale costante è possibile stirare anche abiti appesi, con estrema
facilità e velocemente, raggiungendo un risparmio di tempo fino al 50% rispetto ai ferri da stiro tradizionali.
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speciale stiro
De’ Longhi
Stirella VV1880Dualvap
Dal design nuovo e dall’impugnatura ergonomica soft-touch, la Stirella VV1880DualVap vanta un sistema a caricamento continuo per stirare senza interruzioni ed
è pronta in soli due minuti. È dotata della doppia Piastra Dual: quella interna,
con rivestimento ceramico, permette una distribuzione uniforme del calore ed evita l’effetto lucido sui capi, quella centrale, in acciaio inox, è
studiata invece per scorrere su tutti i tipi di tessuto. Non solo, Stirella VV1880DualVap garantisce un risparmio energetico di acqua ed
energia elettrica fino al 40% grazie al sistema Eco Zone, che regola
la quantità di vapore. Nemmeno l’aspetto della pulizia del sistema
stirante è trascurato. Anticalc System facilita, infatti, l’accesso all’interno della caldaia per le operazioni di pulizia, mentre la formazione
del calcare è ridotta grazie a un doppio sistema regolabile in base alla
durezza dell’acqua, composto da un filtro con cartuccia rimovibile e
rigenerabile.
Termozeta
Matica 1260 Ceramic
E’ Matica 1260 Ceramic la nuova macchina da stiro firmata Termozeta. Il rivestimento in ceramica della piastra ne aumenta le prestazioni, favorendo la diffusione del calore ed eliminando
l’effetto lucido sui tessuti. Caratterizzato da un pratico manico in sughero, il ferro è dotato di un
tasto per l’erogazione del vapore continuo (55 g/min). La caldaia separata in acciaio inox, che
vanta un litro di capienza e pressione di 3,5 Bar, può essere costantemente monitorata grazie al
manometro. Il tappo antisvito, con dispositivo di sicurezza, regola l’apertura della caldaia e le
spie luminose segnalano quando il vapore, regolabile attraverso una manopola, è pronto oppure
è terminata l’acqua. Il tutto con una potenza totale di 2100 W. La funzione di avvolgicavo automatico permette, infine, di riporre ordinatamente e velocemente il ferro.
Russell Hobbs
Precision Heat Glowtip combina design ergonomico, impreziosito da finiture
cromate, con elevate prestazioni e particolari soluzioni tecniche. L’obiettivo:
semplificare la stiratura. Il ferro, infatti, è dotato di un sistema di controllo della temperatura basato su quattro colori che, illuminando la
spia posta immediatamente sopra la punta, confermano che il calore
emesso dalla piastra in ceramica sia compatibile con quello del
tessuto da stirare. Inoltre, questo modello è munito di cavo da tre
metri girevole a 360 gradi per garantire comfort e massima libertà di azione. Precision Heat Glowtip, inoltre, funziona a secco,
a vapore (anche verticale e con getto da 40 grammi), spray e
colpo di vapore da 150 grammi. Tra le principali altre caratteristiche la piastra in ceramica, l’autospegnimento, l’avviso
per pronta temperatura e i sistemi anticalcare e antigoccia.
Philips
PerfectCare
Il ferro da stiro a caldaia disponibile in quattro versioni, PerfectCare utilizza la nuova tecnologia Optimal Temp messa a punto da Philips. Grazie alla nuova camera ciclonica, che eroga costantemente vapore ad alta pressione, e al processore Smart
Control, il ferro mantiene sempre la piastra a temperatura costante. E anche se lo si lascia per cinque minuti sopra ai tessuti
delicati, non li brucia e non lascia aloni. E’ inoltre possibile, dopo due minuti di riscaldamento, stirare qualsiasi materiale senza
aspettare che il ferro passi da una temperatura più bassa o più alta. Per tutti gli indumenti è prevista infatti un’unica temperatura. Infine, PerfetCare consuma il 10% di energia in meno rispetto ai ferri a caldaia convenzionali e il serbatoio estraibile da
1,5 litri garantisce fino a due ore di stiratura.
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Precision Heat Glowtip
hitech magazine
anno 3 - numero 10 - 30 giugno 2012
www.tespi.net
Rowenta
Eco Intelligence White
Alla linea di ferri da stiro Rowenta Eco Intelligence si aggiunge un nuovo modello: Eco Intelligence
White, che promette un risparmio energetico del 30% e ancora più efficienza grazie alla piastra 3D Eco,
per una migliore distribuzione del vapore. Il tutto con la scorrevolezza di una normale piastra laser inox.
Questa innovazione permette di valorizzare la presenza dei 400 micro-fori, concentrando il vapore sui
capi.
La funzionalità della piastra si combina con la tecnologia Eco Steam System, il nuovo regolatore che
“guida” la quantità di vapore necessaria per lo specifico tipo di tessuto selezionato. Eco Intelligence
White si perfeziona con ulteriori funzioni, come l’autospegnimento e il manico anti-scivolo. E’ inoltre
completo di: vapore variabile fino a 40 g/min, supervapore fino a 180 g/min e vapore verticale, un doppio
sistema anticalcare, Self-clean, per una pulizia automatica, funzione spray e antigoccia.
Girmi
Ferro da stiro ST30
Potenza di 2400 Watt, piastra in acciaio inox, capacità del serbatoio da 350
millilitri, sistema di auto pulizia, funzione anticalcare e antigoccia. Queste le
principali caratteristiche del ferro da
stiro ST30 firmato Girmi. Grazie ad un
comodo pulsante posto sull’impugnatura, inoltre, il sistema stirante è in grado
di generare vapore regolabile, vapore
verticale e colpo di vapore.
Imetec
ZeroLucido Eco
La piastra brevettata in vetroceramica per ridurre l’effetto lucido è solo una
delle caratteristiche che rendono il sistema stirante ZeroLucido Eco, firmato
Imetec, competitivo sul mercato. L’Eco
Technology, infatti, promette un risparmio energetico fino al 25% rispetto a un
normale ferro da stiro e il sistema Nostop technology permette di rabboccare l’acqua per il vapore senza tempi di
attesa. L’autonomia di ZeroLucido Eco,
dunque, è illimitata. E’, infine, grazie a
una spia luminosa che il sistema stirante
avverte quando l’acqua è finita oppure il
vapore è pronto.
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