Eurizon Investment Sicav PROSPETTO

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Eurizon Investment Sicav PROSPETTO
Eurizon Investment Sicav
Società d’investimento
a capitale variabile multicomparto
(Sicav di diritto lussemburghese)
PROSPETTO
Maggio 2014
Introduzione
Eurizon Investment Sicav (“EIS”) è una società d’investimento a capitale variabile (di seguito la
“Sicav” o la “Società”). La Sicav è iscritta nell’elenco ufficiale degli organismi di investimento
collettivo ai sensi della Parte I della Legge del 17 dicembre 2010 relativa agli organismi di investimento
collettivo (la “Legge del 17 dicembre 2010”).
La promozione della Sicav è curata da EURIZON CAPITAL S.A.
Tale iscrizione non può essere interpretata come una valutazione positiva da parte dell’autorità di
controllo, del contenuto del presente Prospetto o della qualità dei titoli offerti e detenuti dalla Sicav.
Ogni affermazione contraria sarebbe illegale e non autorizzata.
Questo Prospetto non può essere utilizzato a fini di offerta e di richiesta di vendita in paesi o in
circostanze in cui tale offerta o richiesta non è autorizzata. In particolare, le azioni della Sicav non
sono state registrate conformemente alle disposizioni degli Stati Uniti d’America sui valori mobiliari e
non possono essere offerte negli Stati Uniti o nei territori o nelle regioni sotto giurisdizione
statunitense.
Un Documento di Informazioni Chiave per l’Investitore (il “KIID”) è disponibile dal 2 luglio 2012 per
ciascun comparto della Sicav in sostituzione dell’ultimo Prospetto disponibile. Il KIID è un documento
precontrattuale che oltre a raggruppare le informazioni importanti relative a una o più categorie di
Azioni, contiene anche informazioni sulla valutazione dei rischi e avvertenze, un indicatore sintetico di
rischio e di rendimento sotto forma di scala numerica graduata da uno a sette, nonché le
performance passate. Il KIID sarà disponibile sul sito Internet della Società di Gestione
www.eurizoncapital.lu e potrà essere richiesto anche presso la sede sociale della Società.
Le sottoscrizioni sono accettate sulla base del Prospetto in vigore della Sicav, del relativo KIID e
dell’ultima relazione annuale certificata dal Revisore o dell’ultima relazione semestrale redatta per la
Società. Questi documenti potranno essere richiesti gratuitamente presso la sede sociale della Società.
Non sarà possibile fare alcun riferimento a informazioni diverse da quelle contenute nel presente
Prospetto, nonché nei documenti disponibili al pubblico citati nel presente Prospetto.
Possono essere considerate valide solo le informazioni contenute nel presente Prospetto informativo e
nei documenti in esso menzionati, a disposizione del pubblico.
Il Consiglio d’Amministrazione della Sicav (il “Consiglio d’Amministrazione”) è responsabile
dell’esattezza delle informazioni contenute nel presente Prospetto informativo alla sua data di
pubblicazione.
Questo Prospetto informativo potrà essere aggiornato in caso di modifiche significative del suo
contenuto. Si consiglia pertanto ai sottoscrittori di informarsi presso la Sicav sull’eventuale
pubblicazione di un Prospetto più recente.
La Sicav può emettere classi di azioni esclusivamente riservate agli investitori istituzionali.
Ai sensi della legge lussemburghese, il termine “investitori istituzionali” include tra l’altro i
professionisti del settore finanziario, le compagnie di assicurazioni e di riassicurazioni, gli enti di
previdenza sociale, i grandi gruppi finanziari, i fondi pensione e gli organismi di investimento
collettivo.
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Per questa classe di azioni, il Consiglio d’Amministrazione non accetterà alcun trasferimento che
possa consentire ad un investitore che non riveste la qualifica d’investitore istituzionale di diventare
titolare di tale classe di azioni. Il Consiglio d’Amministrazione rifiuterà inoltre di emettere o trasferire
questa classe di azioni in mancanza di una prova sufficiente che l’acquirente riveste effettivamente la
qualifica d’investitore istituzionale. All’occorrenza, il Consiglio d’Amministrazione potrà esigere il
riscatto obbligatorio delle azioni detenute da investitori che non rivestono la qualifica di investitori
istituzionali, ovvero la conversione delle loro azioni in azioni di una classe riservata agli investitori non
istituzionali.
La divisa di valutazione può variare da un comparto all’altro della Sicav mentre la valuta di
consolidamento è l’euro.
Il presente Prospetto è valido solo se accompagnato dall’ultima relazione annuale disponibile e,
all’occorrenza, dall’ultima relazione semestrale, se posteriore alla relazione annuale. Questi documenti
sono parte integrante del presente Prospetto informativo.
La Società di Gestione richiama l’attenzione degli investitori sul fatto che ogni investitore
sarà solamente in grado di esercitare in pieno i propri diritti direttamente nei confronti della
Sicav nel caso in cui si sia proceduto alla registrazione del suo nominativo nel registro degli
investitori della Sicav. L’esercizio diretto dei diritti dell’investitore nei confronti della Sicav
non potrebbe essere possibile nel caso in cui l’investimento nel fondo sia effettuato tramite
un intermediario che investe nel fondo a nome proprio ma per conto degli investitori Si
consiglia agli investitori di informarsi sui loro diritti.
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Indice
Introduzione
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Organizzazione della Sicav
1. Caratteristiche generali della società
2. Politica e obiettivi d’investimento
3. Fattori di rischio
4. Tecniche e strumenti finanziari
5. Distribuzione degli utili
6. Politiche d’investimento
7. Restrizioni in materia d’investimenti
8. Società di gestione
9. Metodo di gestione dei rischi
10. Gestori e Consulenti per gli Investimenti
11. Distributori, Nominee e Commissioni
12. Banca Depositaria, Amministrazione centrale e Agente domiciliatario
13. Azioni
14. Valore dell’attivo netto
15. Sospensione del calcolo del valore patrimoniale netto e dell’emissione,
del riscatto e della conversione delle azioni
16. Emissione di azioni
17. Riscatto di azioni
18. Conversione di azioni
19. Market Timing e Late Trading
20. Regime fiscale
21. Oneri e spese
22. Assemblee generali degli azionisti
23. Liquidazione
24. Liquidazione e fusione di comparti
25. Informazioni agli azionisti
26. Lingua ufficiale
27. Controversie
Allegato 1 – Tecniche e strumenti finanziari
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Allegato 2 – Informazioni specifiche
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Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Euro Short Term
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Euro Short Term Two
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Total Return*
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Euro Short Term Three
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Europe Bonds*
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Europe Short Term
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Bond Strategy 1
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Bond Strategy 2
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Bond Strategy 3
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Bond Strategy 4
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Bond Strategy 5
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Bond Strategy 6
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Investment Grade 2020-1
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit High Yield 2020-1
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Investment Grade 2017-1
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit High Yield 2017-1
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Investment Grade 2018-1
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit High Yield 2018-1
Eurizon Investment Sicav – Euro Short Term
Eurizon Investment Sicav – Flexible Beta 1
Eurizon Investment Sicav – Flexible Beta 2
Eurizon Investment Sicav – Flexible Beta 3
Eurizon Investment Sicav – Flexible Beta Total Return
Eurizon Investment Sicav – Dynamic Asset Allocation
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Eurizon Investment Sicav – Flexible Duration 1
Eurizon Investment Sicav – Flexible Duration 2
Eurizon Investment Sicav – Flexible Duration 3
Eurizon Investment Sicav – Flexible Duration 4
Eurizon Investment Sicav – Flexible Equity Strategy
Eurizon Investment Sicav – Flexible Plus
Eurizon Investment Sicav – Flexible Plus 2
Eurizon Investment Sicav – Flexible Bond
Eurizon Investment Sicav – Flexible Bond Plus
Eurizon Investment Sicav – Flexible Bond 2
Eurizon Investment Sicav – Flexible Bond Plus 2
Eurizon Investment Sicav – PB Bond Corporate EUR
Eurizon Investment Sicav – PB Flexible Macro
Eurizon Investment Sicav – PB Equity EUR
Eurizon Investment Sicav – PB Equity US
Eurizon Investment Sicav – PIP Flexible 1
Eurizon Investment Sicav – PIP Flexible 2
Eurizon Investment Sicav – Enhanced Constant Risk Contribution
Eurizon Investment Sicav – Scudo
Eurizon Investment Sicav – Strategic Europe
Eurizon Investment Sicav – EMU Cash
Eurizon Investment Sicav – Europe Equities
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Allegato 3 – Metodo di calcolo della commissione di performance
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Allegato 4 – Riepilogo delle spese
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Allegato 5 – Deleghe di gestione e Consulenti per gli Investimenti
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Organizzazione della Sicav
Promotore
Eurizon Capital S.A.
8, avenue de la Liberté
L-1930 Lussemburgo
Consiglio d’Amministrazione
Massimo Torchiana – Presidente
Eurizon Capital S.A.
8, avenue de la Liberté
L-1930 Lussemburgo
Jérôme Debertolis
Eurizon Capital S.A.
8, avenue de la Liberté
L-1930 Lussemburgo
Ugo Sansone
Eurizon Capital S.A.
8, avenue de la Liberté
L-1930 Lussemburgo
Sede sociale
49, avenue J.F. Kennedy
L-1855 Lussemburgo
Banca depositaria
State Street Bank Luxembourg S.A.
49, avenue J.F. Kennedy
L-1855 Lussemburgo
Agente domiciliatario
State Street Bank Luxembourg S.A.
49, avenue J.F. Kennedy
L-1855 Lussemburgo
Società di gestione
Eurizon Capital S.A.
8, avenue de la Liberté
L-1930 Lussemburgo
Gestori
Eurizon Capital S.A.
8, avenue de la Liberté
L-1930 Lussemburgo
Eurizon Capital SGR S.p.A.
Piazzetta Giordano dell’Amore, 3
I-20121 Milano
Epsilon SGR S.p.A.
Piazzetta Giordano dell’Amore, 3
I-20121 Milano
Consulenti per gli Investimenti
Eurizon Capital SGR S.p.A.
Piazzetta Giordano dell’Amore, 3
I-20121 Milan
Intesa Sanpaolo Private Banking S.p.A.
Via Hoepli, 10,
I-20121 Milan
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Agente amministrativo
Agente di trasferimento
e di registrazione
State Street Bank Luxembourg S.A.
49, avenue J.F. Kennedy
L-1855 Lussemburgo
Agente di pagamento e
Servizio di nominee in Italia
State Street Bank S.p.A.
Via Col Moschin, 16
I-20136 Milano
ALLFUNDS Bank S.A., Succursale de Milan
7, via Santa Margherita
20121, Milan
Revisore esterno
KPMG Luxembourg S.à r.l.
9, Allée Scheffer
L-2520 Luxembourg
Autorità di controllo
Commissione di Sorveglianza del Settore Finanziario
110, route d’Arlon
L-2991 Lussemburgo
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1. CARATTERISTICHE GENERALI DELLA SOCIETÀ
Eurizon Investment Sicav (“EIS”) (precedentemente denominata EuroBridge, Sicav in seguito EuroNextra Investment Sicav),
di seguito la “Sicav”, è una società d’investimento a capitale variabile di diritto lussemburghese, costituita a tempo
indeterminato a Lussemburgo il 19 febbraio 1997 in conformità con le disposizioni della legge del 30 marzo 1988 sugli
organismi di investimento collettivo e della legge del 10 agosto 1915 sulle società commerciali.
La Società è soggetta alle disposizioni della Parte I della Legge del 17 dicembre 2010 che disciplinano in modo specifico gli
organismi di investimento collettivo in valori mobiliari, così come definiti nella direttiva 2009/65/EC del Consiglio della
Comunità Europea del 13 luglio 2009.
Eurizon Capital S.A. è stata approvata in qualità di società di gestione il 1mo marzo 2008.
La Società si presenta come una Sicav multicomparto, ossia si compone di diversi comparti, ciascuno dei quali con attività e
passività specifiche e con una distinta politica d’investimento. Questa struttura offre agli investitori il vantaggio di poter
scegliere tra diversi comparti e di poter successivamente passare, a proprio piacimento, da un comparto all’altro.
Il Consiglio d’Amministrazione potrà istituire altri comparti, la cui politica d’investimento e le modalità d’offerta saranno
rese note al momento opportuno aggiornando il presente Prospetto informativo; gli investitori saranno informati tramite
stampa, su base delle modalità ritenute opportune dal Consiglio d’Amministrazione. Allo stesso modo, il Consiglio
d’Amministrazione potrà porre fine a determinate classi di azioni, nel qual caso gli investitori verranno informati tramite
stampa e il Prospetto informativo verrà aggiornato.
Il Consiglio d’Amministrazione della Sicav potrà creare, all’interno di ogni comparto, diverse classi e sottoclassi di azioni,
differenziate in base alla qualifica dell’investitore (istituzionale o retail), ad una specifica politica di distribuzione,
all’importo minimo di sottoscrizione, alle diverse strutture di commissioni di emissione e di riscatto, agli oneri e
remunerazioni, o in base ad altri parametri. Le azioni di queste classi e sottoclassi saranno esclusivamente nominative.
Si raccomanda ai sottoscrittori di avvalersi di un’apposita consulenza in materia di leggi e regolamentazioni (come quelle
riguardanti gli aspetti fiscali e il controllo dei cambi) applicabili alla sottoscrizione, acquisto, possesso e riscatto di azioni nel
loro luogo di origine, di residenza o di domicilio. Si raccomanda inoltre agli investitori di accertarsi innanzitutto che i criteri
richiesti siano soddisfatti, affinché la sottoscrizione, il riscatto, la conversione o il rimborso possano essere presi in
considerazione.
Al momento del lancio di un nuovo comparto verrà redatta una scheda informativa che ne descrive le caratteristiche e che
figurerà tra gli allegati del Prospetto informativo.
La Sicav è iscritta nel Registro del Commercio e delle Società di Lussemburgo al numero B 58.206. La sede sociale della
Sicav è al n°49, avenue J.F. Kennedy, L - 1855 Lussemburgo.
L’atto costitutivo della Sicav, inizialmente creata con il nome Eurobridge Sicav, è stato pubblicato sul Mémorial C, Recueil
des Sociétés et Associations (“Mémorial”), numero 157 in data 1mo aprile 1997. Lo statuto della Sicav è stato modificato il
30 aprile 2001 e pubblicato sul Mémorial. Lo statuto e la ragione sociale sono stati modificati ulteriormente in data
29 maggio 2002, 30 dicembre 2005, 31 ottobre 2008 e 28 aprile 2014 e pubblicati sul Mémorial rispettivamente del
24 agosto 2002, del 15 febbraio 2006, del 15 maggio 2009 e del 22 maggio 2014.
Il capitale della Sicav è in ogni momento pari al valore dell’attivo netto ed è rappresentato da azioni emesse senza
indicazione del valore nominale e interamente liberate. Conformemente alle disposizioni della Legge del 17 dicembre
2010, le variazioni di capitale avvengono di pieno diritto e senza dovere ottemperare ai requisiti di pubblicità e d’iscrizione
nel Registro del Commercio e delle Società previsti per gli aumenti e le riduzioni di capitale delle società per azioni.
Il capitale minimo della Sicav è di 1.250.000 EUR.
All’atto di emissione, le azioni di ogni comparto e di ogni classe e sottoclasse potranno essere quotate alla Borsa di
Lussemburgo.
2. POLITICA E OBIETTIVI D’INVESTIMENTO
Scopo della Sicav è offrire ai suoi azionisti un accesso agevolato ai diversi mercati dei valori mobiliari nel rispetto del
principio della ripartizione dei rischi. I valori mobiliari acquistati sono principalmente quotati su una borsa ufficiale o
negoziati su un mercato regolamentato, riconosciuto, regolarmente funzionante e aperto al pubblico.
Le politiche d’investimento specifiche variano in funzione dei singoli comparti e sono più ampiamente dettagliate negli
allegati al Prospetto informativo.
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3. FATTORI DI RISCHIO
Si attira l’attenzione degli Azionisti sulle sezioni seguenti che descrivono i vari fattori di rischio e d’incertezza correlati agli
investimenti. Tuttavia tali sezioni non possono considerarsi esaustive dato che occorre tenere conto di ulteriori elementi
prima di procedere ad un investimento.
A. Generalità
La Sicav offre al pubblico la possibilità di investire in una selezione di valori mobiliari e di strumenti finanziari autorizzati
dalla legge, al fine di ottenere un incremento del capitale investito, mantenendo un’elevata liquidità degli investimenti.
A tal fine viene assicurata un’ampia ripartizione dei rischi, sia a livello geografico e valutario sia a livello delle tipologie di
strumenti finanziari utilizzati, secondo quanto definito nella politica d’investimento di ciascun comparto della Sicav e
descritta nelle Schede di comparto.
In ogni caso, il patrimonio della Sicav è soggetto alle fluttuazioni del mercato nonché ai rischi inerenti a qualsiasi
investimento in valori mobiliari e la realizzazione degli obiettivi della Sicav non può quindi essere garantita.
L’Azionista ha la facoltà di indirizzare gli investimenti nell’uno o nell’altro comparto della Sicav in funzione delle proprie
esigenze o delle proprie previsioni sull’evoluzione dei mercati.
La Società di Gestione nello svolgimento della sua attività ha obiettivi sia di conservazione che di incremento del capitale.
Tuttavia non garantisce che l’obiettivo stabilito possa essere raggiunto in quanto trattasi di una variabile dipendente
dall’evoluzione positiva o negativa dei mercati. Di conseguenza, il Valore Netto d’Inventario per Azione potrà variare al
rialzo come al ribasso.
Di conseguenza, gli investitori dovrebbero essere a conoscenza del fatto che il Valore Netto d’Inventario per Azione potrà
variare al rialzo come al ribasso e che il rendimento passato non costituisce necessariamente una guida per il rendimento
futuro.
B. Rischi specifici
• Rischi normativi
La Sicav è domiciliata in Lussemburgo e gli investitori dovrebbero considerare che tutte le protezioni normative fornite
dalle autorità di vigilanza locali potrebbero non applicarsi. Gli investitori dovrebbero consultare i loro consulenti finanziari
per ulteriori informazioni su questa tematica.
•
Obiettivi di investimento
Gli obiettivi e le politiche d’investimento di ciascun comparto, determinati dalla Sicav in conformità a quanto previsto dalla
legge, rispettano gli obblighi che sono definiti, in maniera generale, nel capitolo “Investimenti e limiti all’investimento” e,
se del caso, in maniera specifica nelle Schede di comparto. Tuttavia non vi è alcuna garanzia sul fatto che gli obiettivi di
investimento di qualsiasi comparto saranno raggiunti.
•
Rischio di mercato e di valuta
Gli investimenti di ogni comparto della Sicav in valori mobiliari sono in generale soggetti alle fluttuazioni dei mercati
azionari, obbligazionari e valutari. Alcuni Comparti sono investiti in valori espressi in divise diverse da quella in cui è
espresso il Valore Netto d’Inventario del comparto. Le variazioni dei tassi di cambio tra la divisa di riferimento del comparto
e quelle dei valori in cui è investito il comparto influiranno quindi sul valore delle Azioni detenute negli stessi comparti.
•
Rischio di credito
Gli Azionisti dovrebbero essere consapevoli che gli investimenti nei comparti potrebbero comportare rischi di credito. Le
obbligazioni o gli altri strumenti di debito comportano un rischio di credito. Nel caso in cui un emittente di obbligazioni o
altri strumenti di debito attraversi una crisi economica o finanziaria, vi potrebbero essere delle ripercussioni sul valore dei
relativi titoli emessi e somme da corrispondere su tali titoli che potrebbero essere pari a zero.
•
Rischio sui tassi di interesse
Il valore dei titoli a tasso fisso detenuti dai comparti varierà generalmente in modo inverso alla variazione dei tassi di
interesse e tale variazione potrebbe di conseguenza avere un impatto sul prezzo delle Azioni.
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•
Investimenti in valori mobiliari illiquidi
Nei limiti descritti alla sezione “Investimenti e limiti all’investimento” la Sicav potrà investire una parte del suo patrimonio
netto in valori non quotati e dunque poco liquidi. Il carattere poco liquido di questi valori non dovrebbe influire sulla
liquidità delle Azioni emesse dalla Sicav; tuttavia si attira l’attenzione degli investitori sul fatto che la difficoltà di
valorizzazione di tali titoli potrebbe comportare un Valore Netto d’Inventario potenzialmente sopravvalutato o
sottovalutato.
Alcuni dei mercati potenzialmente investibili da parte di un comparto potrebbero risultare illiquidi, non sufficientemente
liquidi o altamente volatili, in particolar modo in presenza di avverse condizioni di mercato. Questo potrebbe influenzare il
prezzo in base al quale un comparto potrebbe liquidare le posizioni per far fronte alle richieste di riscatto o ad altri
fabbisogni di finanziamento.
•
Rischi politici ed economici
Gli investimenti sui mercati dei Paesi Emergenti comportano alcuni rischi come quello di espropriazione dei patrimoni, di
tassa di confisca, di instabilità politica o sociale o di sviluppi diplomatici che potrebbero compromettere gli investimenti
effettuati. Le informazioni su alcuni strumenti finanziari possono essere meno accessibili al pubblico e i soggetti di questi
Paesi possono non essere soggetti ad obblighi di revisione dei conti, di contabilità o di registrazione paragonabili a quelli
cui sono abituati alcuni investitori. Alcuni mercati finanziari, sebbene generalmente in crescita, risultano, per la maggior
parte, di dimensioni inferiori rispetto ai mercati più sviluppati ed i titoli di molte società sono meno liquidi ed i prezzi più
volatili dei titoli di società simili trattate nei mercati di dimensioni maggiori. In molti di questi Paesi vi sono anche livelli
nettamente diversi di vigilanza e regolamentazione dei mercati, degli istituti finanziari e degli emittenti. Inoltre le esigenze
e le limitazioni imposte in alcuni Paesi agli investimenti effettuati da stranieri possono influire negativamente sulle
operazioni di alcuni comparti. Modifiche alle legislazioni o misure di controllo dei cambi introdotte successivamente ad un
investimento possono rendere problematico il rimpatrio dei fondi. Possono anche verificarsi rischi di perdita dovuti
all’assenza di adeguati sistemi di trasferimento, di calcolo dei prezzi, di contabilità e di custodia dei titoli. Non sono da
sottovalutare i rischi di frode legati alla corruzione e al crimine organizzato.
•
Investimenti in mercati meno sviluppati
I sistemi di regolamento delle transazioni nei mercati meno sviluppati, in particolare nei Paesi emergenti e in Russia,
possono essere organizzati meno efficientemente di quanto avvenga nei Paesi sviluppati. Sussiste quindi il rischio che il
regolamento delle transazioni sia ritardato e che le disponibilità liquide o i titoli dei comparti subiscano le conseguenze
della crisi di tali sistemi. In particolare, le regole dei mercati possono richiedere che il pagamento venga effettuato prima
del ricevimento dei titoli acquistati o che la consegna di un titolo debba avvenire prima che venga incassato il prezzo. In
casi simili, l’inadempienza di un broker o di una banca attraverso i quali debba essere effettuata la transazione comporterà
una perdita per i comparti che investono in titoli dei Paesi emergenti. La Sicav cercherà, ogni qualvolta ciò sia possibile, di
utilizzare controparti la cui solidità finanziaria sia tale da ridurre questo rischio. Tuttavia non si può essere certi che la Sicav
elimini con successo questo rischio per i comparti, specialmente perché le controparti che operano nei mercati emergenti
spesso non hanno basi finanziarie paragonabili a quelle delle controparti che operano nei mercati più sviluppati.
•
Investimenti in settori specifici
Alcuni comparti possono concentrare i propri investimenti in società di particolari settori dell’economia e pertanto saranno
soggetti ai rischi associati alla concentrazione dell’investimento in tali settori. Gli investimenti in settori specifici
dell’economia come energia e materie prime, beni di consumo, alta tecnologia, servizi finanziari o telecomunicazioni,
potrebbero comportare conseguenze avverse nel caso tali settori diminuiscano di valore.
•
Investimenti in società di piccola dimensione
I comparti che investono in società di piccola dimensione potrebbero veder fluttuare il proprio valore più degli altri
comparti. I titoli delle società di piccola dimensione potrebbero, specialmente in fasi discendenti del mercato, diventare
meno liquidi e fronteggiare una volatilità dei prezzi nel breve periodo. Di conseguenza un investimento in società di
piccola dimensione potrebbe comportare un rischio maggiore rispetto ad un investimento in società di grandi dimensioni.
•
Investimenti in strumenti di debito a basso rating ed alto rendimento
I comparti che investono in strumenti di debito a basso rating ed alto rendimento sono soggetti ad un maggiore rischio di
mercato e di credito rispetto ai titoli ad alto rating. Il basso rating di tali strumenti riflette la maggiore probabilità che
cambiamenti sfavorevoli nelle condizioni finanziarie dell’emittente o un rialzo dei tassi di interesse possono compromettere
la capacità dell’emittente di effettuare i pagamenti a favore dei detentori di tali titoli. Di conseguenza un investimento in
tali comparti potrebbe comportare rischi maggiori rispetto ad un investimento in comparti che investono in strumenti di
debito ad alto rating e basso rendimento.
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•
Investimenti in titoli di debito cartolarizzati o strutturati
I comparti che investono in titoli di debito cartolarizzati o strutturati sono soggetti a rischi maggiori rispetto ai comparti
che investono in obbligazioni governative e societarie. Tali strumenti includono titoli garantiti da attività (Asset-Backed
Securities, ABS), titoli garantiti da ipoteca (Mortgage-Backed Securities, MBS) nonché titoli di debito collateralizzati e
forniscono l’esposizione ad attività sottostanti quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, mutui ipotecari residenziali
o commerciali, prestiti al consumo o societari, crediti su carte di credito o prestiti per l’edilizia. I titoli di debito cartolarizzati
o strutturati sono di norma più sensibili alle variazioni nei tassi d’interesse e pertanto soggetti a un livello maggiore di
volatilità allorché i tassi d’interesse salgono. Quando i tassi d’interesse calano, i mutuatari tendono inoltre a rimborsare i
loro mutui a tasso fisso o adeguabili in anticipo rispetto alla scadenza prevista: il rendimento dei comparti che investono in
questo tipo di titoli può quindi diminuire in quanto i comparti in questione devono reinvestire tali proventi a tassi inferiori.
L’investimento in titoli di debito cartolarizzati o strutturati può inoltre comportare un rischio significativo di liquidità: in
assenza di un mercato liquido per tali titoli, il corrispondente prezzo di mercato non riflette necessariamente il valore delle
attività sottostanti e i titoli possono quindi essere unicamente scambiati a sconto rispetto al valore nominale e non al
valore equo. Ciò può influenzare il prezzo al quale un comparto può liquidare le posizioni per soddisfare le richieste di
rimborso o altri requisiti di finanziamento.
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Investimenti in quote di OICVM
Gli investimenti di ogni comparto in quote di un OICVM e/o altro organismo di investimento collettivo potrebbero
comportare per l’investitore il cumulo di alcune spese quali le commissioni di sottoscrizione, di rimborso, di banca
depositaria, d’amministrazione e di gestione.
•
Investimenti in strumenti finanziari derivati
Gli investimenti in strumenti finanziari derivati possono comportare ulteriori rischi per gli investitori. Tali ulteriori rischi
posso verificarsi a causa dei fattori di leva correlati a tali transazioni, della solvibilità delle controparti o della potenziale
illiquidità dei mercati degli strumenti derivati. Quando gli strumenti finanziari derivati sono adoperati a scopo di
investimento, il rischio generale di perdita potrebbe incrementare. Quando gli strumenti finanziari derivati sono adoperati
a scopo di copertura, il rischio di perdita potrebbe incrementare se il loro valore e quello delle posizioni che stanno
coprendo non sono sufficientemente correlati. Infine, nonostante la rigorosa selezione fatta dalla Sicav nella scelta dei
brokers per le transazioni trattate su mercati over the counter (“OTC”), il rischio di default delle controparti dei contratti di
strumenti finanziari derivati non può essere totalmente escluso.
La Sicav adotterà un metodo di gestione dei rischi che consentirà di controllare e misurare in qualsiasi momento il rischio
legato alle posizioni e l’impatto di queste ultime sul profilo di rischio generale del portafoglio.
•
Investimenti in Futures, Opzioni e Warrants
In generale l’effetto generato dall’investimento in strumenti finanziari e la volatilità del prezzo dei contratti a termine
(contratti “futures e forward”) sono fattori che possono aumentare notevolmente il rischio legato all’acquisto di Azioni
della Sicav. In particolare, le transazioni su contratti a termine possono essere impiegate generando un effetto leva: il
livello minimo del deposito di garanzia generalmente richiesto in caso di transazioni di questo tipo consente infatti di
aumentare l’esposizione effettiva della Sicav al sottostante del contratto a termine. Di conseguenza, una fluttuazione
avversa anche molto lieve del prezzo del sottostante il contratto a termine può generare una perdita rilevante.
La vendita di opzioni di acquisto (opzioni “call”) e di opzioni di vendita (opzioni “put”) è un’attività specializzata che
comporta notevoli rischi d’investimento.
La vendita di opzioni di acquisto non coperte dalla presenza nel comparto del sottostante o di strumenti finanziari ad esso
correlati determina un rischio di perdita, pari alla differenza, se positiva, tra prezzo del sottostante e prezzo di esercizio
dell’opzione, potenzialmente illimitato. La vendita di opzioni di vendita può invece comportare un rischio di perdita se il
prezzo del sottostante dovesse diventare inferiore al prezzo di esercizio dell’opzione diminuito dell’importo del premio
incassato.
I warrant su valori mobiliari o su ogni altro strumento finanziario consentono un effetto leva importante e comportano un
rischio di deprezzamento elevato.
Le transazioni su contratti a termine ed opzioni trattate su mercati “over the counter” possono essere poco liquide. Non
sempre è possibile eseguire un ordine di acquisto o di vendita al prezzo teorico del contratto ovvero chiudere una
posizione aperta in tempi brevi.
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Investimenti in Credit Default Swaps
In caso di vendita di protezione sul rischio di credito di un emittente di riferimento attraverso un Credit Default Swap
(CDS), il comparto assume un rischio paragonabile a quello incorso a seguito dell’acquisto di un’obbligazione emessa dallo
stesso emittente di riferimento per un ammontare nominale identico a quello del CDS. Infatti, in entrambi i casi,
nell’evento di default dell’emittente, la perdita sarà rappresentata dalla differenza tra il valore nominale ed il valore
recuperabile delle obbligazioni dell’emittente. Come accade per tutti gli strumenti finanziari derivati negoziati “OTC”,
anche per i CDS si deve considerare il rischio di controparte, cioè il rischio che la controparte non sia in misura di
effettuare uno dei pagamenti ai quali è tenuta, rischio che assume particolare rilevanza nel caso di acquisto di protezione
con CDS. La Sicav si assicurerà che le controparti coinvolte in questo tipo di transazioni siano accuratamente selezionate e
che il rischio legato alla controparte sia limitato e controllato rigorosamente.
•
Investimenti in Contracts for Difference
L’investimento in un Contract for Difference (CFD) comporta le stesse opportunità di guadagno o di perdita che quelle
legate a un investimento tradizionale in azioni o indici azionari; tuttavia, un CFD permette ai comparti di generare un
effetto leva nei limiti stabiliti dalla legge del 17 dicembre 2010 sugli organismi di investimento collettivo e dalla Circolare
CSSF 07/308; di conseguenza, una fluttuazione sfavorevole potrebbe generare delle perdite significative;
- In caso di acquisto di un CFD, il rischio, nell’ipotesi più sfavorevole, è limitato alla perdita del capitale investito, poiché
il rischio equivale a quello dello strumento finanziario sottostante. A seconda del prezzo dello strumento finanziario
sottostante, il valore del CFD può così scendere fino a zero;
- In caso di vendita di un CFD, la perdita è teoricamente illimitata, poiché il prezzo di mercato dello strumento
finanziario sottostante può essere significativamente superiore al costo iniziale al momento della vendita del CFD.
•
Tecniche per una gestione efficiente del portafoglio
Con Tecniche per una gestione efficiente del portafoglio si intendono taluni strumenti e tecniche relativi a valori mobiliari e
strumenti del mercato monetario che potrebbero essere impiegati al fine di una gestione efficiente del portafoglio. Come
precisato di seguito nel presente Prospetto, tali tecniche comprendono operazioni di prestito titoli e operazioni di pronti
contro termine.
Le operazioni di prestito titoli comportano il rischio di controparte, ivi compreso il rischio che i titoli concessi in prestito
possano non essere restituiti o restituiti in modo tempestivo e/o di perdita dei diritti sulla garanzia in caso di fallimento
dell’agente incaricato del prestito o del soggetto che ha assunto il prestito. Questo rischio è maggiore nel caso in cui i
prestiti del fondo siano concentrati su un unico soggetto che ha assunto il prestito o un numero limitato di detti soggetti.
In aggiunta, il fondo si accolla il rischio di perdita, relativamente ai propri investimenti, della garanzia collaterale in contanti
che riceve dal soggetto che ha assunto il prestito. Nella misura in cui il valore o il rendimento degli investimenti della
garanzia collaterale in contanti della Sicav scenda al di sotto dell’importo dovuto al soggetto che ha assunto il prestito, la
Sicav potrebbe sostenere perdite superiori all’importo guadagnato con l’operazione di prestito titoli.
Le operazioni di pronti contro termine potrebbero essere soggette al rischio di controparte e/o al rischio di credito. Qualora
la controparte non adempisse ai propri obblighi, la Sicav potrebbe sostenere costi o perdere denaro nell’esercizio dei
propri diritti ai sensi delle suddette operazioni. Il rischio di credito della controparte viene ridotto con la consegna della
garanzia. Il rischio di liquidità si riferisce a titoli utilizzati come garanzia. Il rischio di liquidità è inferiore con titoli di Stato
negoziati su una borsa valori o sul mercato interbancario mentre è superiore con titoli azionari e obbligazionari a basso
rating.
I rischi derivanti da tali tecniche vengono colti in modo adeguato dalla procedura di gestione del rischio della Sicav e non si
tradurranno in ulteriori rischi significativi rispetto alla politica di investimento originaria dei comparti.
4. TECNICHE E STRUMENTI FINANZIARI
La Sicav è autorizzata, per ogni comparto e secondo le modalità esposte in modo dettagliato in allegato, a ricorrere a
tecniche e strumenti che si applicano a valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, purché il ricorso a tali tecniche
e strumenti avvenga per fini di copertura, compresa la copertura del rischio di cambio o per una gestione efficace del
portafoglio o, se specificato nella scheda relativa a ciascun comparto, per un altro scopo.
In mancanza di una specifica indicazione nella politica d’investimento di ogni comparto, queste tecniche e questi strumenti
verranno usati con modalità atte a non ostacolare né a condizionare la politica d’investimento principale dei comparti. Il
loro livello di rischio è superiore a quello dell’investimento in valori mobiliari a causa della loro maggiore volatilità e della
possibile mancanza di liquidità nei comparti.
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5. DISTRIBUZIONE DEGLI UTILI
Spetta all’Assemblea generale degli azionisti titolari delle azioni a distribuzione del comparto e della classe interessata
decidere ogni anno in merito alle proposte presentate in materia dal Consiglio d’Amministrazione. Il Consiglio
d’Amministrazione potrà decidere il pagamento di acconti su dividendi dell’esercizio chiuso o in corso, nel rispetto delle
disposizioni di legge.
Qualora il Consiglio d’Amministrazione decidesse di proporre all’Assemblea generale il pagamento di un dividendo, il
relativo importo sarà calcolato nel rispetto dei limiti statutari e di legge previsti in materia.
Per le azioni a distribuzione, il Consiglio d’Amministrazione potrà proporre la distribuzione di un dividendo che può
comprendere, oltre i proventi netti d’investimento, le plusvalenze realizzate e non realizzate, al netto delle minusvalenze
realizzate e non realizzate e, a seconda dei casi, una parte del capitale investito. Il Consiglio d’Amministrazione potrà
decidere, per certe classi o comparti, di determinare un obiettivo di dividendo annuale lordo. Il dividendo annuale lordo
effettivo sarà disponibile nella relazione annuale della Sicav.
Per le azioni a capitalizzazione, il Consiglio d’Amministrazione proporrà la capitalizzazione dell’utile d’esercizio
corrispondente a queste azioni.
Poiché tutte le azioni sono nominative, gli azionisti verranno informati direttamente dalla Sicav e verranno pagati mediante
bonifico bancario sulla base delle loro istruzioni.
Ogni azionista potrà reinvestire, senza spese, il proprio dividendo a concorrenza delle azioni non frazionate disponibili.
6. POLITICHE D’INVESTIMENTO
(1) Gli investimenti di ogni comparto della Sicav saranno costituiti esclusivamente da:
a) valori mobiliari e strumenti del mercato monetario quotati in borsa o negoziati su un mercato regolamentato;
b) valori mobiliari e strumenti del mercato monetario negoziati su un altro mercato regolamentato, regolarmente
funzionante, riconosciuto e aperto al pubblico, di uno Stato membro dell’Unione europea;
c) valori mobiliari e strumenti del mercato monetario ammessi alla quotazione ufficiale in una borsa valori di un
paese che non fa parte dell’Unione Europea o negoziati su un altro mercato regolamentato, regolarmente
funzionante, riconosciuto e aperto al pubblico, di un paese che non fa parte dell’Unione Europea, purché la
scelta della borsa o del mercato in questione sia prevista dallo statuto della Sicav;
d) valori mobiliari e strumenti del mercato monetario di nuova emissione, purché:
- le condizioni di emissione prevedano l’impegno a presentare la richiesta di ammissione alla quotazione
ufficiale ad una borsa valori o ad un altro mercato regolamentato, regolarmente funzionante, riconosciuto e
aperto al pubblico, e la scelta della borsa o del mercato in questione sia stata prevista dallo statuto della Sicav;
- l’ammissione sia ottenuta al più tardi entro un anno dall’emissione;
e) quote di OICVM autorizzati ai sensi della direttiva 2009/65/EC e/o di altri OIC ai sensi dell’articolo 1,
paragrafo (2), punti (a) e (b), della direttiva 2009/65/EC, che siano o meno situati in uno Stato membro
dell’Unione europea, a condizione che:
- tali altri OIC siano autorizzati ai sensi di una legislazione che li sottopone ad una vigilanza considerata dalla
CSSF come equivalente a quella prevista dal diritto comunitario vigente e che vi sia tra le autorità di vigilanza
una sufficiente garanzia di collaborazione;
- il livello di tutela garantito ai titolari di quote di questi altri OIC sia equivalente a quello dei titolari di quote di
un OICVM e, in particolare, purché le disposizioni relative alla divisione degli attivi, all’assunzione e
concessione di crediti e alle vendite allo scoperto di valori mobiliari e strumenti del mercato monetario siano
equivalenti a quelle della direttiva 2009/65/EC;
- le attività di tali altri OIC siano oggetto di relazioni semestrali e annuali al fine di consentire una valutazione
delle attività e passività, dei proventi e delle transazioni nel periodo di riferimento;
- gli OICVM o questi altri OIC di cui s’intende acquisire le quote siano autorizzati, conformemente ai propri atti
costitutivi, ad investire complessivamente in quote di altri OICVM o di altri OIC più del 10% del proprio
patrimonio;
f)
depositi presso un istituto di credito, rimborsabili su richiesta o revocabili, con termine inferiore o pari a dodici
mesi, a condizione che l’istituto di credito abbia sede legale in uno Stato membro dell’Unione Europea oppure,
qualora la sua sede legale si trovasse in un paese terzo, sia soggetto a disposizioni di vigilanza ritenute dalla CSSF
come equivalenti a quelle previste dal diritto comunitario;
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g)
strumenti finanziari derivati, ivi compresi gli strumenti assimilabili con liquidazione in contanti, negoziati su un
mercato regolamentato del tipo specificato ai precedenti punti a), b) e c) e/o strumenti finanziari derivati non
negoziati in borsa (“derivati OTC”) a condizione che:
- i valori sottostanti siano strumenti ai sensi del paragrafo (1), indici finanziari, tassi d’interesse, corsi di cambio
o valute in cui la Sicav può investire in virtù degli obiettivi d’investimento indicati nel suo statuto;
- le controparti delle transazioni su strumenti derivati OTC siano istituti soggetti a vigilanza prudenziale e
appartenenti alle categorie autorizzate dalla CSSF, e che
- i derivati OTC siano sottoposti quotidianamente ad una valutazione affidabile e verificabile e possano essere
venduti, liquidati o compensati in qualsiasi momento, su iniziativa della Sicav e al loro giusto valore, con una
transazione simmetrica;
h) strumenti del mercato monetario diversi da quelli negoziati su un mercato regolamentato e previsti dall’articolo 1
della Legge del 17 dicembre 2010, a condizione che anche l’emissione o l’emittente di tali strumenti siano
sottoposti alle disposizioni sulla tutela del risparmio e degli investitori, e che tali strumenti siano:
- emessi o garantiti da un’amministrazione centrale, regionale o locale, dalla banca centrale di uno Stato
membro, dalla Banca centrale europea, dall’Unione europea o dalla Banca europea per gli investimenti, da
uno Stato terzo o, qualora si tratti di uno Stato federale, da uno Stato membro che compone la federazione,
oppure da un organismo pubblico internazionale di cui facciano parte uno o più Stati membri, o
- emessi da una società i cui titoli vengono negoziati sui mercati regolamentati di cui ai precedenti
punti a), b) e c), o
- emessi o garantiti da un istituto sottoposto a vigilanza prudenziale in base ai criteri previsti dal diritto
comunitario oppure da un istituto sottoposto a disposizioni prudenziali considerate dalla CSSF altrettanto
rigorose di quelle previste dal diritto comunitario, o
- emessi da altre entità appartenenti alle categorie autorizzate dalla CSSF, purché gli investimenti in questi
strumenti siano sottoposti a disposizioni per la tutela degli investitori equivalenti a quelle del primo, secondo e
terzo trattino, e a condizione che l’emittente sia una società con capitale e riserve ammontanti almeno a
10.000.000 EUR (dieci milioni EUR), che redige e pubblica il bilancio di esercizio secondo le disposizioni della
quarta direttiva 78/660/CEE, oppure un organismo responsabile del finanziamento di un gruppo di imprese
comprendente una o più società quotate in borsa, o un organismo che finanzia veicoli di cartolarizzazione
utilizzando una linea di credito bancaria.
(2) Tuttavia,
a) la Sicav non può investire oltre il 10% del suo patrimonio in titoli e strumenti del mercato monetario diversi da
quelli di cui al paragrafo (1);
b) la Sicav può acquisire i beni mobili e immobili indispensabili per l’esercizio diretto della sua attività;
c) la Sicav non può acquisire metalli preziosi né certificati rappresentativi degli stessi.
(3) La Sicav può detenere liquidità a titolo accessorio.
(4) Un comparto della Sicav potrà inoltre, alle condizioni previste dalla Legge del 17 dicembre 2010 e dalla
regolamentazione lussemburghese applicabile, sottoscrivere, acquistare e/o detenere delle azioni emesse o in corso di
emissione da uno o diversi altri comparti della Sicav, senza che la Sicav sia sottomessa alle disposizione della legge del
10 agosto 1915 sulle società commerciali, come modificata, in materia di sottoscrizione, acquisizione e/o detenzione
da parte di una societa delle proprie azioni, a condizione tuttavia che:
•
il comparto target a sua volta non investa nel comparto investito in tale comparto target;
•
la quota di attivi che i comparti target dei quali è prevista l’acquisizione, in conformità allo statuto della Sicav,
possono investire complessivamente in quote di altri comparti della Sicav non può superare il 10%; e
•
i diritti di voto connessi ai titoli in questione siano sospesi per tutto il tempo in cui sono detenuti dal comparto in
questione e fatta salva la corretta elaborazione nei bilanci e nelle relazioni periodiche; e
•
in ogni caso, per tutto il periodo di tempo in cui tali titoli sono detenuti dal comparto, il loro valore non sarà preso
in considerazione per il calcolo degli attivi netti della Sicav al fine di verificare la soglia minima degli attivi netti
imposti dalla Legge del 17 dicembre 2010.
7. RESTRIZIONI IN MATERIA D’INVESTIMENTI
I.(1)
La Sicav non può investire più del 10% degli attivi netti di un singolo comparto in valori mobiliari o strumenti del
mercato monetario di uno stesso emittente. Un singolo comparto non può investire più del 20% dei suoi attivi in
depositi presso lo stesso organismo. Il rischio di controparte incorso dal comparto per una transazione su strumenti
derivati OTC non può superare il 10% dei suoi attivi se la controparte è uno degli istituto di credito di cui al
paragrafo (1), punto f) del precedente capitolo 7 “Politiche d’investimento”, o il 5% dei suoi attivi negli altri casi.
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I.(2)
I.(3)
I.(4)
I.(5)
I.(6)
II.(1)
II.(2)
III.(1)
III.(2)
Il valore totale dei titoli e degli strumenti del mercato monetario detenuti da un comparto presso emittenti in cui
esso investe più del 5% dei suoi attivi non può superare il 40% del valore di tali attivi. Il limite non si applica ai
depositi presso istituti finanziari soggetti ad una vigilanza prudenziale né a transazioni su strumenti derivati OTC
con tali istituti.
A prescindere dai singoli limiti stabiliti al punto I. (1), la Sicav non può cumulare per un comparto:
- investimenti in titoli o in strumenti del mercato monetario di uno stesso emittente,
- depositi presso un unico organismo, e/o
- rischi derivanti da transazioni su strumenti derivati OTC con uno stesso organismo, superiori al 20% dei suoi
attivi.
Il limite di cui al punto I. (1), prima frase, può essere portato ad un massimo del 35% se i titoli o gli strumenti del
mercato monetario sono emessi o garantiti da uno Stato membro dell’Unione europea, dalle sue amministrazioni
locali, da uno Stato terzo o da organismi internazionali di diritto pubblico di cui fanno parte uno o più Stati
membri.
Il limite di cui al punto I. (1), prima frase, può essere portato ad un massimo del 25% per determinate obbligazioni
emesse da un istituto di credito con sede in uno Stato membro dell’Unione europea soggetto ad una vigilanza
pubblica particolare in virtù delle leggi a tutela dei titolari di obbligazioni. In particolare, i proventi derivanti
dall’emissione di tali obbligazioni devono essere investiti, nel rispetto delle norme di legge, in attivi che, per tutta la
durata delle obbligazioni, coprono sufficientemente i debiti risultanti dalle obbligazioni e che, in caso di fallimento
dell’emittente, sarebbero destinati prioritariamente al rimborso del capitale e al pagamento degli interessi maturati.
Qualora un comparto investa oltre il 5% dei propri attivi nelle obbligazioni di cui al primo capoverso, emesse da
uno stesso emittente, il valore complessivo di tali investimenti non può superare l’80% del valore degli attivi del
comparto.
I valori mobiliari e gli strumenti del mercato monetario indicati ai punti I. (3) e I. (4) non vengono considerati
nell’applicazione del limite del 40% di cui al punto I. (2).
I limiti di cui ai punti I.(1), I.(2), I.(3) e I.(4) non possono essere cumulati; pertanto, gli investimenti in valori mobiliari
o strumenti del mercato monetario di uno stesso emittente, in depositi o in derivati presso tale emittente ai sensi
dei punti I.(1), I.(2), I.(3) e I.(4) non possono superare complessivamente il 35% degli attivi di ciascun comparto
della Sicav.
Le società che, al fine della redazione dei conti consolidati, ai sensi della direttiva 83/349/CEE o secondo le norme
contabili internazionali riconosciute, appartengono allo stesso gruppo, sono da considerare come un’unica entità ai
fini del calcolo dei limiti previsti dal presente articolo.
Il singolo comparto può investire complessivamente fino al 20% dei propri attivi in valori mobiliari e strumenti del
mercato monetario di uno stesso gruppo.
La Sicav è tuttavia autorizzata ad investire fino al 100% degli attivi netti di ogni comparto in diverse emissioni di
valori mobiliari o strumenti del mercato monetario emessi o garantiti da uno Stato membro dell’Unione europea,
dalle sue amministrazioni locali, da uno Stato membro dell’OCSE o da organismi internazionali di diritto pubblico di
cui fanno parte uno o più Stati membri dell’Unione europea. In tal caso, ogni comparto deve detenere valori
appartenenti ad almeno sei diverse emissioni, e i valori di una stessa emissione non possono superare il 30%
dell’importo totale.
Tenuto conto dei limiti di cui al successivo punto IV, i limiti previsti al punto I sono portati ad un massimo del 20%
per gli investimenti in azioni e/o in obbligazioni di uno stesso emittente qualora, conformemente allo statuto della
Sicav, la politica d’investimento del comparto sia quella di replicare la composizione di un indice azionario o
obbligazionario specifico e riconosciuto dalla CSSF, a condizione che:
- la composizione dell’indice sia sufficientemente diversificata;
- l’indice costituisca un campione rappresentativo del mercato al quale si riferisce;
- sia pubblicato nella debita forma.
Il limite di cui al punto II. (1) passa al 35% laddove giustificato da circostanze eccezionali che si verificano sui
mercati, in particolare su mercati regolamentati in cui determinati valori mobiliari o taluni strumenti del mercato
monetario sono ampiamente prevalenti. Investimenti fino a tale limite sono consentiti solo per uno stesso
emittente.
La Sicav può acquistare quote di OICVM e/o di altri OIC indicati al capitolo 6. “Politiche d’investimento”,
paragrafo (1), punto e), purché non investa più del 20% dei suoi attivi in uno stesso OICVM o altro OIC.
Ai fini dell’applicazione del presente limite d’investimento, ogni comparto di un OIC multicomparto, ai sensi
dell’articolo 133 della Legge del 17 dicembre 2010, è considerato come emittente distinto, a condizione che sia
rispettato il principio della separazione degli impegni dei singoli comparti nei confronti dei terzi.
Gli investimenti in quote di OIC diversi dagli OICVM non possono superare, in totale, il 30% degli attivi di ogni
singolo comparto della Sicav.
Laddove un comparto abbia acquisito quote di OICVM e/o di altri OIC, gli attivi di tali OICVM o altri OIC non
vengono cumulati ai fini dei limiti di cui al punto I.
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III.(3)
IV.(1)
IV.(2)
IV.(3)
V.(1)
V.(2)
V.(3)
Se un comparto investe in quote di un OICVM e/o di altri OIC collegati alla Sicav attraverso un sistema di controllo
o una gestione comune o attraverso una rilevante partecipazione diretta o indiretta, non potranno essere
addebitate alla Sicav commissioni di sottoscrizione o di riscatto per l’investimento che la Sicav ha effettuato nelle
quote di tali altri OICVM e/o OIC.
In caso d’investimento degli attivi di un comparto negli OICVM e/o altri OIC di cui al capoverso precedente, la
commissione massima di gestione addebitabile al comparto stesso e agli altri OICVM e/o altri OIC nei quali intende
investire non potrà superare il 2,5% del valore degli investimenti in questione. La Sicav indica nella sua relazione
annuale la percentuale massima delle spese di gestione sostenute sia a livello di comparto che a livello degli OICVM
e/o altri OIC nei quali investe.
La Sicav non può acquisire azioni con diritto di voto che le consentano di esercitare un’influenza considerevole sulla
gestione di un emittente.
Inoltre, un OICVM non può acquisire oltre:
- il 10% di azioni prive di diritto di voto di uno stesso emittente;
- il 10% di obbligazioni di uno stesso emittente;
- il 25% delle quote dello stesso OICVM e/o di altri OIC;
- il 10% degli strumenti del mercato monetario di uno stesso emittente.
I limiti previsti al secondo, terzo e quarto trattino possono non essere rispettati se al momento dell’acquisto non è
possibile calcolare l’importo lordo delle obbligazioni o degli strumenti del mercato monetario, ovvero l’importo
netto dei titoli emessi.
I punti IV. (1) e IV. (2) non si applicano a:
a) titoli e strumenti del mercato monetario emessi o garantiti da uno Stato membro dell’Unione europea o da sue
amministrazioni locali;
b) titoli e strumenti del mercato monetario emessi o garantiti da uno Stato non membro dell’Unione europea;
c) titoli e strumenti del mercato monetario emessi da organismi internazionali di diritto pubblico di cui fanno
parte uno o più Stati membri dell’Unione Europea;
d) azioni detenute dalla Sicav nel capitale di una società ubicata in uno Stato non membro dell’Unione europea e
che investe i suoi attivi prevalentemente in titoli di emittenti residenti in tale paese, se in virtù della legislazione
di questo ultimo l’assunzione di tale partecipazione costituisce per la Sicav l’unica possibilità di investire in titoli
di emittenti di tale paese. Tuttavia, questa deroga si applica solo nel caso in cui la politica d’investimento della
società dello Stato non membro dell’Unione europea rispetti i limiti di cui ai precedenti punti I, III, IV (1) e IV
(2). In caso di superamento dei limiti previsti ai precedenti punti I e III, si applica, mutatis mutandis, il
precedente punto VI;
e) azioni detenute dalla Sicav nel capitale di società affiliate che esercitano attività di gestione, consulenza o
commercializzazione a loro beneficio esclusivo nel paese in cui sono situate tali società affiliate, per quanto
riguarda il riscatto di quote su richiesta dei portatori.
La Sicav deve applicare un metodo di gestione dei rischi che le consenta di tenere sotto controllo e di valutare in
qualsiasi momento i rischi conseguenti alle varie posizioni e l’incidenza di queste sul profilo di rischio generale del
portafoglio; deve adottare un metodo che consente una valutazione precisa e indipendente del valore degli
strumenti derivati OTC. La Sicav deve comunicare periodicamente alla CSSF, secondo regole dettagliate stabilite da
questa ultima, i tipi di strumenti derivati, i rischi sottostanti, i limiti quantitativi e i metodi adottati per valutare i
rischi associati alle transazioni su strumenti derivati.
La Sicav è altresì autorizzata a ricorrere a tecniche e strumenti riguardanti valori mobiliari e strumenti del mercato
monetario, alle condizioni ed entro i limiti fissati dalla CSSF, se tali tecniche e strumenti sono utilizzati ai fini di una
gestione efficace del portafoglio. Laddove tali operazioni riguardino l’impiego di strumenti derivati, tali condizioni e
limiti devono essere conformi alle disposizioni della Legge del 17 dicembre 2010.
Le operazioni di cui sopra non dovranno mai indurre la Sicav a venir meno ai suoi obiettivi d’investimento esposti
nel suo statuto o nel suo Prospetto informativo.
La Sicav deve evitare che il rischio complessivo connesso agli strumenti derivati superi il valore netto totale del suo
portafoglio.
Il calcolo dei rischi tiene conto del valore corrente degli attivi sottostanti, del rischio di controparte, delle previsioni
di andamento dei mercati e del tempo a disposizione per liquidare le posizioni. Questo vale anche per i capoversi
che seguono.
Nell’ambito della sua politica d’investimento e nel rispetto dei limiti fissati al punto I. (5), la Sicav può investire in
strumenti finanziari derivati purché, nel complesso, i rischi ai quali sono esposti gli attivi sottostanti non superino i
limiti d’investimento fissati al punto I. Qualora la Sicav investa in strumenti finanziari derivati basati su un indice, i
limiti per tali investimenti non vengono necessariamente cumulati a quali di cui al punto I.
Se un valore mobiliare o uno strumento del mercato monetario comporta uno strumento derivato, quest’ultimo
dev’essere tenuto in considerazione nell’applicazione delle disposizioni del presente punto.
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VI.(1)
Nell’esercitare i diritti di sottoscrizione relativi a titoli o strumenti del mercato monetario facenti parte dei suoi
attivi, la Sicav non deve necessariamente rispettare i limiti previsti nel presente capitolo.
VI.(2) Qualora i limiti di cui al punto VI. (1) vengano superati per motivi indipendenti dalla volontà della Sicav o a seguito
dell’esercizio di diritti di sottoscrizione, nelle sue operazioni di vendita la Sicav deve porsi come obiettivo prioritario
la regolarizzazione della situazione tenendo conto dell’interesse degli azionisti.
VI.(3) Nella misura in cui un emittente è un’entità giuridica multicomparto nella quale gli attivi di un comparto
rispondono esclusivamente dei diritti degli investitori relativi al comparto stesso e di quelli dei creditori il cui credito
è sorto al momento della costituzione, del funzionamento o della liquidazione di tale comparto, ogni comparto è
considerato come un emittente distinto ai fini dell’applicazione delle norme di ripartizione dei rischi di cui ai punti
da I. (1) a I. (5) compreso e ai punti II e III.
VII.(1) La Sicav non può contrarre prestiti,
ma può acquistare divise mediante un prestito “back to back”.
In deroga a quanto precede, la Sicav può contrarre prestiti:
a) a concorrenza del 10% dei suoi attivi, a condizione che si tratti di prestiti temporanei;
b) a concorrenza del 10% dei suoi attivi, a condizione che si tratti di prestiti assunti allo scopo di permettere
l’acquisizione di beni immobili indispensabili allo svolgimento diretto della sua attività; in tal caso, questi
prestiti e quelli di cui al punto a) non possono comunque superare congiuntamente il 15% dei suoi attivi.
VII.(2) Fermo restando l’applicazione del capitolo 7. “Politiche d’investimento”, paragrafo (1) e del precedente punto V, la
Sicav non può concedere crediti né farsi garante per conto di terzi.
Tale norma non impedisce l’acquisto, da parte della Sicav, di titoli, strumenti del mercato monetario o altri
strumenti finanziari previsti al capitolo 7. “Politiche d’investimento”, paragrafo (1), lettere e), g) e h) non
interamente liberati.
VII.(3) La Sicav non può effettuare vendite allo scoperto di titoli, strumenti del mercato monetario o altri strumenti
finanziari previsti dal capitolo 7. “Politiche d’investimento”, paragrafo (1), lettere e), g) e h).
8. SOCIETÀ DI GESTIONE
La Sicav ha nominato Eurizon Capital S.A. in qualità di società di gestione (di seguito la “Società di Gestione”).
Il Consiglio d’Amministrazione della Società di Gestione è composto dei seguenti membri:
Tommaso CORCOS, Presidente
Amministratore Delegato di Eurizon Capital SGR S.p.A., Milano
Daniel GROS, Vice-Presidente
Amministratore Indipendente
Massimo MAZZINI, Amministratore Delegato
Direttore Generale di Eurizon Capital S.A., Lussemburgo
Massimo TORCHIANA, Amministratore
Condirettore Generale di Eurizon Capital S.A., Lussemburgo
Bruno ALFIERI, Amministratore
Direttore Generale di Fideuram Gestions S.A., Lussemburgo
Claudio SOZZINI
Amministratore Indipendente
Alex SCHMITT
Amministratore Indipendente
I dirigenti della Società di Gestione sono:
- Massimo MAZZINI – Direttore Generale
- Massimo TORCHIANA – Condirettore Generale
Eurizon Capital S.A. è stata costituita nel Gran Ducato del Lussemburgo sotto forma di società per azioni di diritto
lussemburghese il 27 Luglio 1988.
La Società di Gestione, iscritta al Registro di Commercio Circondariale del Lussemburgo al numero B 28.536, ha la propria
sede legale e amministrativa in Lussemburgo, 8, avenue de la Liberté. Lo Statuto in vigore della Società di Gestione è stato
depositato presso il “Registre de Commerce et des Sociétés”di Lussemburgo il 17 dicembre 2009.
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La Società di Gestione è stata costituita con durata illimitata.
Eurizon Capital S.A. è ugualmente Società di Gestione per i seguenti fondi: Eurizon EasyFund, Eurizon Multiasset Fund,
Eurizon Manager Selection Fund, Eurizon MM Collection Fund, Epsilon Fund, Soluzioni Eurizon, Eurizon Opportunità,
Eurizon Focus Riserva DOC, Eurizon MultiManager Stars Fund, Eurizon Focus Capitale Protetto, Eurizon Strategia Flessibile,
Investment Solutions by Epsilon, Eurizon Specialised Investment Fund, Eurizon Focus Formula Azioni 2014, Eurizon Focus
Formula Azioni 2015-1, Eurizon Focus Formula Azioni 2015-2, Eurizon Focus Formula Azioni 2015-3, Eurizon Focus
Formula Azioni 2015-4 e Eurizon Focus Formula Azioni 2015-5.
Inoltre Eurizon Capital S.A. è stata designata come Società di Gestione dalle seguenti Società d’Investimento a Capitale
Variabile: Arten SICAV, Caravaggio SICAV, Cimabue SICAV, Donatello SICAV, Hayez SICAV, Levanna SICAV, Mercurio
SICAV, ISPB - LUX SICAV, SP - LUX SICAV II e Tiepolo SICAV.
Il capitale sociale è di 7.557.200 EUR, interamente versato, ed è rappresentato da 75.572 azioni da 100 EUR ciascuna
detenute da Eurizon Capital SGR S.p.A., Milano.
In data 26 novembre 2009, la Sicav ha stipulato un contratto con la Società di Gestione, ai sensi del quale quest’ultima è
stata nominata responsabile della gestione giornaliera della Sicav, con il compito di esercitare direttamente o tramite
delega tutte le funzioni operative relative alla gestione collettiva della Sicav, ovvero le attività di gestione, amministrazione
e commercializzazione.
In particolare la Società di Gestione potrà delegare la gestione finanziaria dei comparti a diversi gestori di investimenti,
come sarà specificato nell’allegato relativo a ogni comparto.
La Società di Gestione potrà inoltre delegare la distribuzione dei comparti della Sicav a Distributori e Subdistributori.
La Sicav, i Distributori e i Subdistributori, a seconda dei casi, garantiranno il continuo rispetto degli vincoli previsti dalle
leggi, dalle norme, dalle circolari e dai regolamenti lussemburghesi o equivalenti, in vigore, concernenti la lotta contro il
riciclaggio del denaro, il finanziamento del terrorismo, il “late trading” e il “market timing”.
La Società di Gestione attuerà delle misure miranti a verificare che i mandati affidati ai vari delegatari vengano eseguiti
conformemente alle condizioni della delega e in ottemperanza alla normativa in vigore. A tal fine disporrà di risorse
tecniche e strumenti necessari a garantire l’efficacia del controllo dell’attività esercitata dai delegatari nell’ambito delle
rispettive funzioni.
La Società di Gestione riceverà commissioni fisse, dette di gestione e di amministrazione, nonché commissioni variabili,
come stabilito in allegato. Avrà la responsabilità di remunerare, mediante tali commissioni, i diversi fornitori di servizi della
Sicav, tra cui il Gestore, il Subgestore, i(l) Distributore/i, l’Amministrazione centrale, la Banca Depositaria, come dettagliato
nel capitolo 22 del Prospetto informativo. La Società di Gestione percepirà a sua volta, sempre mediante tali commissioni e
a titolo di remunerazione dei suoi servizi, una commissione detta “della società di gestione”, stabilita per contratto tra la
Sicav e la Società di Gestione.
D’accordo con la Sicav, la Società di Gestione ha deciso di delegare alcune delle sue funzioni descritte nel presente
Prospetto informativo.
9. METODO DI GESTIONE DEI RISCHI
Nell’ambito del suo mandato, la Società di Gestione avrà cura di far applicare dai gestori designati un metodo di gestione
dei rischi che consenta di tenere sotto controllo e valutare in qualsiasi momento i rischi comportati dalle varie posizioni e
l’incidenza di queste sul profilo di rischio generale del portafoglio, garantendo altresì una valutazione precisa e
indipendente del valore degli strumenti derivati OTC. Il metodo adottato per la gestione dei rischi sarà adeguato alla
specifica politica d’investimento di ogni comparto.
10. GESTORI E CONSULENTI PER GLI INVESTIMENTI
Il Consiglio d’Amministrazione della Sicav è responsabile dell’amministrazione della Sicav nonché della scelta della politica
d’investimento per ogni singolo comparto. Per la determinazione di tale politica, il Consiglio d’Amministrazione potrà
avvalersi di consulenti.
La Società di Gestione è stata nominata dal Consiglio d’Amministrazione della Sicav al fine di garantire la gestione,
l’amministrazione e la commercializzazione della Sicav, che ha facoltà di delegare in tutto o in parte.
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Gestori
La Società di Gestione ha pertanto delegato a due gestori (il “Gestore”) la gestione giornaliera degli attivi di alcuni
comparti della Sicav. Il Gestore ha facoltà di gestire in modo discrezionale il patrimonio dei diversi comparti attenendosi ad
una politica d’investimento il cui scopo è l’applicazione dei principi d’investimento e delle restrizioni agli investimenti
definite dal Consiglio d’Amministrazione e illustrate in dettaglio nel presente Prospetto informativo, nonché di altre
istruzioni supplementari che il Consiglio d’Amministrazione può impartire al gestore in qualsiasi momento.
Il Gestore può inoltre subdelegare, in tutto o in parte, i compiti che gli sono stati conferiti, subordinatamente all’accordo
preventivo della Società di Gestione e all’approvazione del subgestore prescelto (il “Subgestore”) da parte dell’autorità di
vigilanza lussemburghese.
La Società di Gestione controllerà regolarmente i metodi e le prestazioni dei Gestori e/o dei Subgestori eventuali nonché il
rispetto della politica e delle restrizioni agli investimenti dei comparti interessati.
La Società di Gestione ha concluso in data 17 ottobre 2008 una convenzione a tempo indeterminato con Epsilon SGR
S.p.A., Piazzetta Giordano dell’Amore, 3, 20121 Milano mediante la quale conferisce a quest’ultima il mandato di gestore
di alcuni comparti della Sicav. La società svolge l’attività principale di gestione di portafogli e appartiene congiuntamente a
Eurizon Capital SGR S.p.A., Milano, e a Banca IMI S.p.A., due società del Gruppo Intesa Sanpaolo.
La Società di Gestione ha inoltre stipulato in data 5 luglio 2010 un contratto a tempo indeterminato con Eurizon Capital
SGR S.p.A, Piazzetta Giordano dell’Amore, 3, 20121 Milano, con il quale gli conferisce il mandato di gestione di alcuni
comparti della SICAV. La Società ha come attività principale la gestione di portafogli e fa parte del Gruppo Intesa
Sanpaolo.
La distribuzione dei mandati di gestione tra i Gestori è illustrata nell’Allegato 5.
Commissioni dei gestori
A titolo di remunerazione delle prestazioni sopra illustrate, il Gestore percepirà una commissione fissata per contratto,
prelevata sulla commissione di gestione e pagata dalla Società di Gestione.
La commissione di gestione rispettivamente applicabile è indicata nelle schede informative dei vari comparti e incluse
nell’allegato 2.
Il Gestore percepirà inoltre dalla Società di Gestione una commissione variabile (commissione di performance), che verrà
prelevata nei casi specificati negli allegati al Prospetto informativo. L’importo delle commissioni verrà accantonato in
occasione di ogni calcolo del valore patrimoniale netto dei vari comparti.
Qualsiasi modifica relativa all’aliquota e al metodo di calcolo di tali commissioni sarà oggetto di apposita pubblicazione
negli organi di stampa.
Consulenti per gli Investimenti
Il Gestore può, con l’accordo del Consiglio d’Amministrazione della Sicav, sotto il suo controllo e responsabilità, ricorrere ai
servizi di Consulenti per gli Investimenti. In tal caso, l’identità del Consulente per gli Investimenti sarà menzionata
nell’Allegato 5.
I Consulenti per gli Investimenti dei comparti della Sicav sono i seguenti:
- Eurizon Capital SGR S.p.A.;
- Intesa Sanpaolo Private Banking S.p.A.
Eurizon Capital SGR S.p.A. è la società di gestione del risparmio controllata da Intesa Sanpaolo S.p.A. specializzata nella
gestione del risparmio sia per la clientela retail (fondi comuni di investimento e gestioni patrimoniali) sia per la clientela
istituzionale, alla quale offre un’ampia gamma di specifici prodotti e servizi d’investimento.
Intesa Sanpaolo Private Banking S.p.A. è una banca appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo; è leader in Italia nel settore
del private banking in termini di masse gestite, risorse e presenza sul territorio nazionale.
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11. DISTRIBUTORI, NOMINEE E COMMISSIONI
Distributori e Nominee
La Società di Gestione può concludere molteplici convenzioni di Distribuzione e di Nominee a durata indeterminata con i
distributori al fine di distribuire le azioni della Sicav.
I termini e le condizioni di tali convenzioni prevederanno, tra l’altro, che il cliente che abbia investito nella Sicav per il
tramite di un Nominee l’intermediazione di un Nominee possa in qualsiasi momento esigere il trasferimento a proprio
nome delle azioni inizialmente sottoscritte tramite il Nominee. A seguito di tale operazione, il cliente verrà iscritto a proprio
nome nel Registro degli Azionisti della Sicav.
Gli azionisti possono effettuare la sottoscrizione direttamente presso la Sicav senza passare per uno dei
Distributore/Nominee.
Una copia dei contratti di Distribuzione e di Nominee, qualora esistenti, è a disposizione degli azionisti presso la sede della
Sicav così come presso la della Società di Gestione, dell’Agente Amministrativo e del Distributore/Nominee durante gli
orari di ufficio.
Commissioni dei distributori
A titolo di remunerazione per le prestazioni summenzionate, i distributori riceveranno una commissione stabilita per
contratto, prelevata dalla commissione di gestione e pagata dalla Società di Gestione.
La Commissione di gestione rispettivamente applicabile è indicata nelle schede tecniche riportate nell’allegato 2.
12. BANCA DEPOSITARIA,
DOMICILIATARIO
AMMINISTRAZIONE
CENTRALE
E
AGENTE
State Street Bank Luxembourg S.A. è stata nominata Banca Depositaria della Sicav per una durata indeterminata ai sensi di
un contratto sottoscritto tra la Sicav e State Street Bank Luxembourg S.A. in data 20 décembre 2013, e Amministrazione
Centrale della Sicav ai sensi di un contratto sottoscritto tra Eurizon Capital S.A., in qualità di società di gestione, e State
Street Bank Luxembourg S.A. in data 9 maggio 2014.
State Street Bank Luxembourg S.A., la Banca Depositaria e Agente Pagatore della Sicav, è una società per azioni con sede
legale al 49, Avenue J.F. Kennedy, L-1855 Lussemburgo, Grand Ducato del Lussemburgo, iscritta al Registre de Commerce
et des Sociétés del Lussemburgo al numero B 32 771.
L’oggetto sociale di State Street Bank Luxembourg S.A. è principalmente la prestazione di attività bancarie, finanziarie,
fiduciarie e sui titoli, così come attività ad esse accessorie.
La custodia degli attivi della Sicav è affidata alla Banca Depositaria, che assolve gli obblighi e i doveri prescritti dalla Legge
del 17 dicembre 2010.
Conformemente agli usi bancari, la Banca depositaria può affidare ad altri istituti bancari o ad intermediari finanziari, sotto
la sua responsabilità, tutti o parte degli attivi da essa custoditi.
La Banca depositaria deve inoltre:
a) verificare che le operazioni di vendita, emissione, riscatto e annullamento delle azioni, effettuate dalla Sicav o per suo
conto, siano conformi alla legge o allo statuto della Sicav;
b) verificare che, nelle operazioni concernenti gli attivi della Sicav, il corrispettivo le venga riconosciuto nei termini d’uso;
c) verificare che i proventi della Sicav siano ripartiti conformemente allo statuto.
State Street Bank Luxembourg S.A. assume inoltre le funzioni di Agente domiciliatario fornendo i servizi correlati a tale
attività.
State Street Bank Luxembourg S.A assume ugualmente la funzione di Amministrazione centrale della Sicav,
conformemente alla legislazione vigente; pertanto assume le funzioni di agente amministrativo, agente di trasferimento e
di registrazione ed agente di pagamento.
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In particolare è incaricata dell’emissione e del riscatto delle azioni, della determinazione e della pubblicazione del valore
patrimoniale netto di ogni comparto, della gestione della contabilità generale e dell’espletamento, per conto della Sicav, di
tutti i servizi amministrativi e contabili richiesti per legge e correlati alla gestione amministrativa.
13. AZIONI
Per ogni comparto, le azioni di ogni classe e sottoclasse sono in genere emesse sotto forma di azioni scritturali. Dal
17 marzo 2014, non si procede più all'emissione di certificati rappresentativi di azioni come risulta dal registro
degli azionisti.
Le azioni emesse saranno esclusivamente nominative.
La Sicav può emettere anche frazioni di azioni, fino al millesimo. Le frazioni di azioni non hanno diritto di voto ma
parteciperanno alla ripartizione dell’utile e ai proventi della liquidazione.
La veste di titolare di azioni nominative della Società è stabilita dall’iscrizione nominativa sul registro degli azionisti tenuto
a Lussemburgo, presso la sede sociale della Società.
In riferimento alla vendita delle azioni in Italia, se gli azionisti hanno conferito mandato alla Banca corrispondente di agire
a nome proprio e per conto loro, la Banca corrispondente viene iscritta nel registro degli azionisti con la menzione “per
conto terzi” o altra menzione equivalente. La qualità di detentore di azioni nominative della Sicav appartenenti agli
azionisti viene provata tramite documenti giustificativi che la Banca corrispondente si è impegnata a mantenere e le lettere
di conferma che invia ad ogni singolo investitore. Il mandato conferito alla Banca corrispondente può essere revocato in
ogni momento e gli azionisti hanno il diritto di iscriversi in nome proprio nel registro degli azionisti della Sicav.
Le azioni devono essere interamente liberate e sono emesse senza indicazione del loro valore. Per l’emissione non vi è
limitazione di numero.
In caso di emissione di varie classi e sottoclassi di azioni, ogni azionista ha il diritto di richiedere, in ogni momento e a
proprie spese, la conversione delle sue azioni da una classe o sottoclasse in azioni di un’altra classe o sottoclasse, sulla base
del valore patrimoniale netto corrispondente delle azioni da convertire, purché vengano soddisfatte le condizioni di
accesso all’altra classe o sottoclasse di azioni. Tuttavia, queste conversioni possono essere realizzate solo all’interno di una
stessa serie di linee di comparti (vedere gli allegati del Prospetto informativo).
Ogni comparto è considerato un’entità a tutti gli effetti, con propri conferimenti, plusvalenze, perdite, oneri, spese e altre
specificità. Gli azionisti di un comparto non possono essere considerati responsabili di un’attività o di un evento verificatosi
in altro comparto.
I diritti collegati alle azioni sono quelli previsti dalla Legge lussemburghese del 10 agosto 1915 sulle società commerciali, e
successive modifiche, salvo disposizioni contrarie previste dalla Legge del 17 dicembre 2010. Qualunque sia il loro valore,
tutte le azioni della Sicav hanno uguale diritto di voto (escluse le frazioni di azioni). Le azioni di ogni comparto hanno pari
diritto relativamente ai proventi di liquidazione del comparto interessato.
14. VALORE DELL’ATTIVO NETTO
Il Valore patrimoniale netto (NAV) delle azioni di ogni classe e sottoclasse di tutti i comparti è espresso nella valuta
rispettiva di ogni classe e sottoclasse del comparto interessato. Il NAV viene calcolato dall’Agente amministrativo nei giorni
indicati negli allegati al Prospetto informativo (vedere la successiva sezione “Giorno di valutazione”) dividendo il valore
degli attivi netti del comparto da attribuire a questa classe o sottoclasse di azioni di questo comparto per il numero di
azioni della classe o sottoclasse del comparto interessato in circolazione in quel momento.
La percentuale dell’attivo netto globale attribuibile ad ogni classe o sottoclasse di azioni di un comparto è data dal
rapporto tra il numero di azioni attribuibili ad ogni classe e sottoclasse di azioni emesse per quel comparto moltiplicato per
il rispettivo prezzo di emissione iniziale, e verrà successivamente rettificata sulla base delle sottoscrizioni e dei riscatti
relativi al comparto in questione, secondo le seguenti modalità:
• in caso di distribuzione di un dividendo alle azioni a distribuzione di un comparto, l’attivo imputabile alle azioni del
comparto e alla classe viene ridotto dell’importo globale del dividendo (con conseguente riduzione della percentuale di
attivo netto globale attribuibile a tale classe di azioni), mentre l’attivo netto del comparto imputabile alle azioni della
categoria a capitalizzazione del comparto resta invariato (con conseguente aumento della percentuale di attivo netto
globale attribuibile a tale classe di azioni);
• all’atto dell’emissione o del riscatto di azioni di una classe o sottoclasse, l’attivo netto corrispondente sarà
incrementato dell’importo ricevuto, oppure diminuito dell’importo pagato. La valutazione degli attivi netti dei vari
comparti sarà effettuata nel seguente modo:
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1. gli attivi della Sicav comprenderanno, in particolare:
- tutta la liquidità di cassa o in deposito, compresi gli interessi scaduti ma non ancora incassati e gli interessi maturati su
tali depositi fino al giorno di valutazione;
- tutti gli effetti e i pagherò esigibili a vista e i crediti (compresi i proventi della vendita di titoli il cui prezzo non è stato
ancora incassato);
- tutti i titoli, le quote, le azioni, le obbligazioni, i diritti d’opzione o di sottoscrizione e gli altri investimenti e valori
mobiliari di proprietà della Sicav;
- tutti i dividendi e le distribuzioni, in contanti o in titoli, di cui la Sicav sia creditrice, nella misura in cui ne sia a
conoscenza;
- tutti gli interessi scaduti non ancora incassati e tutti gli interessi maturati fino alla data di valutazione sui titoli di
proprietà della Sicav, salvo il caso in cui tali interessi siano compresi nel capitale dei valori mobiliari in questione;
- le spese di costituzione della Sicav, nella misura in cui non siano state ammortizzate;
- tutti gli altri attivi di qualsiasi natura, compresi i risconti attivi.
Il valore di tali attivi sarà determinato nel modo seguente:
a) il valore della liquidità di cassa o in deposito, degli effetti, dei pagherò esigibili a vista e dei crediti, dei risconti attivi,
dei dividendi e degli interessi previsti o giunti a scadenza ma non ancora incassati sarà costituito dal valore nominale di
queste attività, salvo qualora l’incasso di tale valore risulti improbabile, nel cui caso il valore verrà determinato
detraendo l’importo che la Sicav riterrà adeguato per ottenere il valore reale di tali attività;
b) i titoli quotati in borsa o negoziati su qualsiasi altro mercato regolamentato, normalmente funzionante, riconosciuto e
aperto al pubblico sono valutati in base all’ultima quotazione disponibile a Lussemburgo, il giorno di valutazione e,
qualora il titolo in questione sia negoziato su più mercati, in base all’ultima quotazione disponibile sul mercato
principale del titolo; se l’ultima quotazione disponibile non è rappresentativa, la valutazione avviene sulla base del
probabile valore di realizzo, stimato con prudenza e in buona fede dal Consiglio d’Amministrazione;
c) i titoli non quotati o non negoziati in una borsa o su qualsiasi altro mercato regolamentato, normalmente
funzionante, riconosciuto e aperto al pubblico, sono valutati sulla base del probabile valore di realizzo, stimato con
prudenza e in buona fede dal Consiglio d’Amministrazione;
d) Le quote o le azioni di organismi d’investimento colletivo saranno valutate sulla base dell’ultimo valore netto
d’inventario disponibile;
e) La liquidità e gli strumenti del mercato monetario possono essere valutati al loro valore nominale aumentato degli
interessi maturati o sulla base del loro valore di ammortamento. Tutti gli altri attivi saranno, ove possibile, valutati nella
medesima maniera;
f) Laddove uno dei principi di valutazione sopra indicati non rifletta la metodologia di valutazione abitualmente utilizzata
sui mercati di riferimento o, se tali principi di valutazione non sembrino adatti alla determinazione del valore degli
attivi della Società, il Consiglio di Amministrazione potrà, in buona fede ed in conformità ai principi ed alle procedure
di valutazione generalmente accettate, stabilirne altri differenti;
g) i titoli denominati in una valuta diversa da quella di riferimento del comparto interessato sono convertiti in questa
ultima valuta su base dell’ultimo corso di cambio disponibile.
2. Gli impegni della Sicav comprendono, in particolare:
- tutti i prestiti assunti, gli effetti scaduti e i debiti esigibili;
- tutte le obbligazioni note, scadute o meno, comprese tutte le obbligazioni contrattuali giunte a scadenza che
comportano pagamenti in contanti o in natura (compreso l’importo dei dividendi annunciati dalla Sicav ma non ancora
pagati);
- tutte le riserve, autorizzate o approvate dal Consiglio d’Amministrazione, in particolare quelle precedentemente
costituite per far fronte a potenziali minusvalenze per determinati investimenti della Sicav;
- qualsiasi altro impegno della Sicav, di qualunque natura, ad eccezione di quelli rappresentati dai mezzi propri della
Sicav.
Per la valutazione dell’importo di questi altri impegni, la Sicav terrà conto di tutte le spese a suo carico, compresi, a
titolo esemplificativo ma non esaustivo, le spese di costituzione e le successive modifiche dello statuto, le commissioni
e le spese dovute ai consulenti agli investimenti, gestori, contabili, depositari e agenti corrispondenti, agenti di
domiciliazione, agenti per i pagamenti o altri mandatari e dipendenti della Sicav, come pure ai rappresentanti
permanenti della Sicav nei paesi in cui è soggetta a registrazione, i costi dell’assistenza legale e della revisione dei
bilanci annuali della Sicav, le spese di promozione, di stampa e di pubblicazione dei documenti per la vendita delle
azioni, le spese per la stampa delle relazioni finanziarie annuali e semestrali, le spese per la tenuta delle assemblee
degli azionisti e delle riunioni del Consiglio d’Amministrazione, un congruo importo di spese di viaggio degli
amministratori e direttori, i gettoni di presenza, i costi delle dichiarazioni di registrazione, tutte le imposte e tasse
esatte dalle autorità governative e dalle borse valori, le spese di pubblicazione dei prezzi di emissione e di riscatto,
22
nonché qualsiasi altra spesa di esercizio, compresi gli oneri finanziari, bancari o d’intermediazione sostenuti per
l’acquisto o la vendita di attività o comunque qualsiasi altro onere amministrativo. Per la valutazione dell’ammontare
di tali impegni, la Sicav terrà conto, prorata temporis, delle spese amministrative e di altra natura aventi carattere
regolare o periodico;
La Sicav costituisce un’unica e sola persona giuridica. Pertanto, nei confronti dei terzi e in particolare dei creditori della
Sicav, ogni comparto risponde esclusivamente dei propri impegni. Gli attivi, gli impegni, gli oneri e le spese non
attribuibili ad un particolare comparto sono imputati ai vari comparti in parti uguali ovvero, nella misura in cui gli
importi in questione lo giustifichino, in misura proporzionale ai rispettivi attivi netti.
3. Ogni azione della Sicav in procinto di essere riscattata viene considerata come un’azione emessa ed esistente fino al
termine del giorno di valutazione in cui avviene il riscatto; a decorrere dal termine di tale giorno fino al pagamento del
relativo importo, il suo prezzo viene considerato come un impegno della Sicav.
Ogni azione che la Sicav deve emettere conformemente alle richieste di sottoscrizione ricevute è considerata come
emessa a decorrere dal termine del giorno di valutazione del suo prezzo di emissione, che viene considerato un credito
della Sicav fino a quando non sarà pervenuto alla stessa.
4. Per quanto possibile, si terrà conto di ogni investimento o disinvestimento deciso dalla Sicav fino al giorno di
valutazione.
15. SOSPENSIONE DEL CALCOLO DEL VALORE PATRIMONIALE NETTO E
DELL’EMISSIONE, DEL RISCATTO E DELLA CONVERSIONE DELLE AZIONI
Il Consiglio d’Amministrazione ha facoltà di sospendere temporaneamente il calcolo del valore degli attivi netti di uno o
più comparti della Sicav, nonché le emissioni, i riscatti e le conversioni di azioni nei seguenti casi:
a) in qualsiasi periodo di chiusura, ad eccezione dei giorni di chiusura abituali, di un mercato o di una borsa valori in cui,
in un determinato momento, è quotata una parte sostanziale degli investimenti della Sicav, ovvero in qualsiasi periodo
di sospensione o di forte restrizione degli scambi in tale mercato o borsa valori;
b) quando la situazione politica, economica, militare, monetaria, sociale o altri eventi di forza maggiore indipendenti
dalla responsabilità e dal potere del Consiglio d’Amministrazione della Sicav impediscono alla stessa di disporre delle
sue attività con mezzi ragionevoli e normali senza pregiudicare gravemente gli interessi degli azionisti;
c) in caso di interruzione dei canali di comunicazione normalmente utilizzati per la determinazione del prezzo di qualsiasi
investimento della Sicav o dei prezzi correnti su un mercato o una borsa qualsiasi;
d) quando restrizioni di cambio o di movimenti di capitali impediscono di effettuare transazioni per conto della Sicav o
quando non è possibile procedere ad operazioni di acquisto o di vendita degli attivi della Sicav a tassi di cambio
normali;
e) a partire dal momento della decisione di liquidazione di uno o più comparti (salvo decisione contraria presa dal
Consiglio d’Amministrazione) o dal momento dell’invio della convocazione di un’assemblea degli azionisti che dovrà
deliberare sulla liquidazione o sullo scioglimento della Sicav.
In circostanze eccezionali che possono incidere negativamente sugli interessi degli azionisti, o in caso di richieste di riscatto
o di conversione superiori al 10% degli attivi netti di un comparto, il Consiglio d’Amministrazione della Sicav si riserva il
diritto di fissare il valore di un’azione solo dopo aver effettuato, per conto del comparto, le necessarie vendite di attivi
sottostanti.
In questi casi, le richieste di sottoscrizione, di riscatto e di conversione in corso di esecuzione saranno evase sulla base del
valore netto così calcolato. I sottoscrittori e gli azionisti che chiedano il riscatto o la conversione di azioni saranno avvisati
della sospensione del calcolo del valore patrimoniale netto.
Le sottoscrizioni e le richieste di riscatto o di conversione in sospeso potranno essere ritirate con notifica scritta, purché
questa pervenga alla Sicav prima del termine della sospensione.
Le richieste di sottoscrizione, riscatto e conversione sospese come sopra descritto saranno prese in considerazione il primo
giorno di valutazione successivo al termine della sospensione.
16. EMISSIONE DI AZIONI
Il Consiglio d’Amministrazione ha facoltà di emettere, in qualsiasi momento e senza limiti, azioni di ogni classe e
sottoclasse in ogni comparto.
Il Consiglio d’Amministrazione è tenuto ad applicare le disposizioni nazionali e internazionali contro il riciclaggio del
denaro, che impongono ai sottoscrittori di dimostrare a Eurizon Investment Sicav la propria identità. Tutte le richieste
relative all’apertura di un conto in previsione di una sottoscrizione devono essere corredate dai dati relativi all’identità del
23
cliente, certificata sulla base dei documenti, dei dati o delle informazioni ottenute da una fonte affidabile e indipendente.
Pertanto, affinché la Sicav possa considerare la sottoscrizione valida e accettabile, il sottoscrittore deve allegare al modulo
di sottoscrizione i seguenti documenti:
- nel caso di una persona fisica, copia di un documento d’identità (passaporto o carta d’identità), o
- nel caso di una persona giuridica, copia dei suoi documenti sociali (quali statuto coordinato, bilanci pubblicati, estratti
del Registro del commercio ecc.) e, all’occorrenza, dei documenti d’identità (passaporto o carta d’identità) dei suoi
aventi diritto economici.
Questi documenti devono essere debitamente certificati da un’autorità pubblica (ad esempio un notaio, la polizia,
un’ambasciata o un consolato) del paese di residenza.
Tale obbligo è inderogabile tranne se il modulo di sottoscrizione viene trasmesso alla Sicav da uno dei suoi distributori o da
agenti collocatori situati in uno dei paesi che hanno ratificato le conclusioni del rapporto del Gruppo d’azione finanziaria
internazionale (“GAFI”) sul riciclaggio del denaro, o se il modulo di sottoscrizione è inviato direttamente alla Sicav, nella
misura in cui la sottoscrizione avviene mediante bonifico bancario effettuato da un istituto finanziario residente in un
paese GAFI.
Tutte le richieste relative all’apertura di un conto in previsione di una sottoscrizione devono essere corredate dai dati
relativi all’identità del cliente, certificata sulla base dei documenti, dei dati o delle informazioni ottenute da una fonte
affidabile e indipendente.
Una commissione di sottoscrizione calcolata su base delle modalità indicate per ogni comparto nella Seconda parte del
Prospetto informativo.
Le richieste di sottoscrizione possono riguardare, a scelta del sottoscrittore, un numero di azioni da sottoscrivere o un
importo da investire in una o altra classe o sottoclasse di azioni all’interno di uno o più comparti.
Le azioni della Società vengono sottoscritte ad un prezzo sconosciuto.
Le richieste di sottoscrizione pervenute presso l’Agente di trasferimento e di registrazione a Lussemburgo per iscritto, via
telex o telefax, o simili mezzi di comunicazione a distanza, entro le 16.00 (ora di Lussemburgo) del giorno lavorativo
bancario lussemburghese che precede il giorno di valutazione verranno evase, se accettate, sulla base del valore
patrimoniale netto determinato nel giorno di valutazione. Le richieste notificate dopo questo termine verranno evase il
giorno di valutazione successivo.
Oltre al sabato e alla domenica, non sono giorni lavorativi bancari lussemburghesi i seguenti giorni: il Capodanno
(il 1° gennaio), il Venerdì Santo (variabile), il Lunedì di Pasqua (variabile), il giorno della Festa del Lavoro (il 1° maggio), il
giorno dell’Ascensione (variabile), il Lunedì di Pentecoste (variabile), il giorno della Festa Nazionale (il 23 giugno), il giorno
dell’Assunzione (il 15 agosto), il giorno di Ognissanti (il 1° novembre), la Vigilia di Natale (il 24 dicembre), il giorno di
Natale (il 25 dicembre) e il giorno di Santo Stefano (il 26 dicembre).
Il prezzo di sottoscrizione di ogni azione è pagabile nella divisa di valutazione del comparto entro i tre giorni lavorativi
bancari lussemburghesi successivi al giorno di valutazione.
Salvo disposizione contraria, l’importo minimo di sottoscrizione è di 2.500 EUR per qualsiasi comparto o classe di azioni.
La Sicav si riserva il diritto di:
a) rifiutare in tutto o in parte una richiesta di sottoscrizione di azioni;
b) riscattare, in qualsiasi momento, azioni detenute da persone non autorizzate ad acquistare o a detenere azioni della
Sicav;
c) riscattare, in qualsiasi momento, azioni detenute da persone sospettate di coinvolgimento in operazioni legate al
“Market Timing”.
17. RISCATTO DI AZIONI
Ogni azionista ha il diritto, in qualsiasi momento e senza limitazioni, di chiedere il riscatto delle sue azioni dalla Sicav. Le
azioni riscattate dalla Sicav saranno annullate.
Le azioni della Società vengono riscattate ad un prezzo sconosciuto.
La richiesta di riscatto deve essere inoltrata in forma scritta, via telex telefax o simili mezzi di comunicazione a distanza alla
Sicav. La richiesta deve essere irrevocabile (salvo disposizioni del capitolo 15) e indicare il numero di azioni da riscattare, la
24
denominazione del comparto e della classe/sottoclasse di azioni cui appartengono le azioni da riscattare nonché tutti i dati
utili per il pagamento del riscatto.
Tutte le azioni di cui viene chiesto il riscatto, se la domanda è notificata all’Agente di trasferimento e di registrazione a
Lussemburgo entro le 16.00 (ora di Lussemburgo) del giorno lavorativo bancario lussemburghese che precede il giorno di
valutazione, saranno riscattate al valore dell’attivo netto per azione della classe/sottoclasse del comparto, determinato nel
giorno di valutazione.
Le richieste notificate dopo questo termine verranno evase il giorno di valutazione successivo.
Potrà essere applicata una commissione di conversione calcolata secondo le modalità indicate per ogni comparto nella
Seconda parte del Prospetto informativo.
Il prezzo delle azioni riscattate verrà pagato entro i quattro giorni lavorativi bancari lussemburghesi successivi al giorno di
valutazione, a condizione che tutti i documenti attestanti il riscatto siano pervenuti alla Sicav.
Il pagamento sarà effettuato nella rispettiva valuta di ogni comparto.
Il prezzo di riscatto delle azioni della Sicav può essere superiore o inferiore al prezzo di acquisto pagato dall’azionista
all’atto della sottoscrizione, a seconda che il valore netto si sia apprezzato o deprezzato.
18. CONVERSIONE DI AZIONI
Ogni azionista può richiedere la conversione delle sue azioni, in tutto o in parte, in azioni di un altro comparto (fatte salve
le limitazioni previste nelle schede tecniche dei vari comparti) a un prezzo pari ai rispettivi valori netti delle azioni dei singoli
comparti, con l’addebito di un’eventuale commissione stabilita nelle suddette schede informative.
L’azionista che desidera procedere alla conversione può farne la richiesta per scritto, via telex, telefax o simili mezzi di
comunicazione a distanza, alla Sicav, indicando il numero e la classe o sottoclasse delle azioni da convertire.
Le azioni della Società vengono convertite ad un prezzo sconosciuto.
La richiesta di conversione deve pervenire all’Agente di trasferimento e di registrazione a Lussemburgo entro le 16.00 (ora
di Lussemburgo) del giorno lavorativo bancario che precede il giorno di valutazione e viene presa in considerazione il
giorno di valutazione successivo al giorno della richiesta.
Potrà essere applicata una commissione di conversione calcolata secondo le modalità indicate per ciascun comparto nella
relativa scheda tecnica.
Con riserva di una sospensione del calcolo dell’attivo netto per azione, la conversione sarà eseguita il giorno di
valutazione, a condizione che sia un giorno di calcolo comune ai comparti interessati.
Il numero di azioni del nuovo comparto attribuite sarà determinato in base alla seguente formula:
A=
B x C x D +/- XP
E
A
B
C
rappresenta il numero di azioni da attribuire nel nuovo comparto (azioni a distribuzione o a capitalizzazione);
rappresenta il numero di azioni del comparto iniziale da convertire (azioni a distribuzione o a capitalizzazione);
rappresenta il valore patrimoniale netto, nel giorno di valutazione applicabile, delle azioni del comparto iniziale da
convertire (azioni a distribuzione o a capitalizzazione);
D rappresenta il tasso di cambio eventuale da applicare il giorno della conversione tra le valute dei due comparti;
E rappresenta il valore patrimoniale netto, nel giorno di valutazione applicabile, delle azioni del nuovo comparto da
attribuire (azioni a distribuzione o a capitalizzazione);
XP sarà il saldo rimborsato all’azionista/sottoscrittore qualora sia superiore a 1 EUR o al suo equivalente in altre valute.
Questo saldo potrà tuttavia costituire una frazione di azione se l’azionista ha richiesto la conversione in azioni
nominative.
Dopo la conversione, la Sicav renderà noto il numero di nuove azioni ottenute con la conversione e il loro prezzo.
25
19. MARKET TIMING E LATE TRADING
Market Timing
Le pratiche associate al “Market Timing” non sono autorizzate.
La Sicav si riserva il diritto di rifiutare o sospendere gli ordini di sottoscrizione, riscatto o conversione inoltrati da un
investitore sospettato di ricorrere a tali pratiche. In questa eventualità, saranno adottate tutte le misure necessarie per
tutelare gli altri azionisti.
Per “Market Timing” s’intende una tecnica di arbitraggio attraverso la quale un investitore sottoscrive e riscatta o converte
sistematicamente delle azioni di uno stesso organismo d’investimento collettivo in un periodo di tempo molto limitato,
sfruttando le differenze orarie e/o le imperfezioni o carenze del sistema di determinazione del valore patrimoniale netto
dell’organismo d’investimento collettivo.
Late Trading
Non sono autorizzate nemmeno le pratiche associate al “Late Trading”.
Per “Late Trading” s’intende l’accettazione di un ordine di sottoscrizione, di conversione o di riscatto ricevuto dopo l’ora
limite di accettazione degli ordini (cut-off time) del giorno in questione e la sua esecuzione al prezzo basato sul valore
patrimoniale netto applicabile per quello stesso giorno.
20. REGIME FISCALE
1. Regime fiscale applicato alla Sicav
Ai sensi della legislazione vigente e secondo la prassi corrente, la Sicav non è soggetta a imposte lussemburghesi sui redditi
e sulle plusvalenze. Allo stesso modo, i dividendi versati dalla Sicav non sono soggetti ad alcuna ritenuta lussemburghese
alla fonte.
La Sicav è invece soggetta in Lussemburgo ad un’imposta annuale pari allo 0,05% degli attivi netti. Ai sensi
dell’articolo 129 della Legge del 20 dicembre 2002, tale aliquota scende allo 0,01% del valore dell’attivo netto per i
comparti (o classi o sottoclassi di azioni) riservati agli investitori istituzionali e per i comparti il cui oggetto esclusivo è
l’investimento collettivo in strumenti del mercato monetario e/o in depositi presso istituti di credito, ai sensi dell’art. 174
(2) della Legge 17 dicembre 2010. L’imposta viene versata trimestralmente sulla base degli attivi netti della Sicav, calcolati
al termine del trimestre di riferimento.
Taluni proventi del portafoglio della Sicav sotto forma di dividendi e interessi possono essere soggetti a ritenute alla fonte
il cui tasso dipende dal paese di origine.
2. Regime fiscale applicato agli azionisti
In base alla legislazione attualmente vigente, in Lussemburgo gli azionisti non sono soggetti ad imposte sulle plusvalenze,
sui redditi, sulle donazioni o sulle successioni, né a ritenute alla fonte, salvo nel caso in cui siano domiciliati, residenti o
dotati di una stabile organizzazione in Lussemburgo ovvero siano ex residenti lussemburghesi proprietari di oltre il 10%
del capitale azionario della Sicav.
Tali disposizioni sono basate sulla normativa e sulla prassi attualmente in vigore e sono soggette a modifica.
3. Considerazioni fiscali relative all’Europa
In data 3 giugno 2003, il Consiglio dell’Unione europea ha adottato la direttiva 2003/48/CE in materia di tassazione dei
redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi (la “Direttiva”). Ai sensi della Direttiva, gli Stati membri
dell’Unione europea (“Stati membri”) sono tenuti a fornire alle autorità fiscali di un altro Stato membro i dati dei
pagamenti degli interessi o di altri redditi assimilati effettuati da una persona situata nel loro territorio ad una persona
fisica residente nel secondo Stato membro. Riguardo a tali pagamenti, l’Austria, il Belgio e il Lussemburgo hanno optato
per un sistema di ritenuta alla fonte, da applicare per un periodo transitorio. Anche altri paesi, tra cui la Confederazione
svizzera, i territori dipendenti o associati dei Caraibi, le Isole normanne, l’Isola di Man, il Principato di Monaco e il
Principato del Liechtenstein introdurranno misure equivalenti allo scambio d’informazioni o alla ritenuta alla fonte.
26
La legge che traspone la Direttiva nella legislazione nazionale lussemburghese è stata adottata il 12 aprile 2005
(la ”Legge”) e pubblicata sul Memorial A N° 86 “Recueil de la Législation” in data 22 giugno 2005. Nello stesso giorno, la
Camera dei deputati del Lussemburgo ha votato una dichiarazione che invita il governo lussemburghese a rinviare la
pubblicazione di tale Legge, di conseguenza la sua entrata in vigore, finché non vengano adottate misure equivalenti a
quelle contenute nella Direttiva dalla Confederazione svizzera, dal Principato del Liechtenstein, dalla Repubblica di San
Marino, dal Principato di Monaco, dal Principato di Andorra e da tutti gli altri territori dipendenti o associati (previsti
dall’articolo 17 della Direttiva).
Tutti i dividendi distribuiti da un comparto della Sicav rientreranno nell’ambito di applicazione della Legge qualora almeno
il 15% delle attività del comparto sia investito in crediti (come definiti dalla Legge). Anche i proventi realizzati dagli
azionisti al momento del riscatto delle azioni rientreranno nell’ambito di applicazione della Legge qualora gli investimenti
in crediti superino il 40% delle attività del comparto.
Ai sensi della Legge, il tasso della ritenuta alla fonte, in vigore dal 1° luglio 2005, è passato dal 15% al 20% dal 1° luglio
2008; e dal 20% al 35% a partire dal 1° luglio 2011. L’articolo 9 della Legge dispone che la ritenuta alla fonte non venga
applicata se il beneficiario effettivo autorizza espressamente l’agente di pagamento a trasmettere le informazioni relative ai
pagamenti d’interessi conformemente alle disposizioni della Legge. Per ulteriori informazioni sull’opzione di cui
all’articolo 9 della Legge, si consiglia di rivolgersi direttamente all’agente di pagamento del proprio paese di domicilio.
4. Foreign Account Tax Compliance Act – “FATCA”
Le disposizioni del Foreign Account Tax Compliance Act (“FATCA”) contenute nell'Hiring Incentives to Restore
Employment Act sono state promulgate negli Stati Uniti d'America nel marzo 2013. FATCA, al fine di combattere
l'evasione fiscale dei contribuenti americani, impone alle istituzioni finanziarie straniere ("FFI") la comunicazione all' US
Internal Revenue Service (“IRS”) di informazioni relative ai conti detenuti presso di loro, i cui titolari risultano essere
contribuenti americani ("US Reportable Accounts").
Alternativamente le FFI localizzate negli stati che hanno concluso con gli Stati Uniti d'America un accordo intergovernativo
("IGA") al fine di facilitare l'implementazione delle disposizioni FATCA possono fornire le informazioni richieste alla loro
autorità locale competente che le trasmetterà all’IRS. La normativa FATCA impone una ritenuta fiscale del 30% sui
differenti tipi di pagamento, inclusi i pagamenti dei proventi lordi, (come gli interessi ed i dividendi), verso le FFI che non
rispettano le regole FATCA.
La Sicav ricade nella definizione di FFI ed implementerà le previsioni FATCA conformandosi alle disposizioni dell' IGA
concluso tra il Lussemburgo e gli Stati Uniti d'America. Agli azionisti della Sicav potrà essere richiesto di fornire le
informazioni necessarie per l’identificazione e la segnalazione degli US Reportable Accounts e dei pagamenti verso le FFI
che non rispettano le regole FATCA.
Si raccomanda ai potenziali azionisti di informarsi e, all’occorrenza, di avvalersi di un’apposita consulenza sulla normativa
(come quella riguardante gli aspetti fiscali e il controllo dei cambi) alle quale sono soggetti in caso di sottoscrizione,
acquisto, possesso e riscatto di azioni nel loro paese di origine, nel luogo di residenza o di domicilio.
21. ONERI E SPESE
La Sicav versa alla Società di Gestione la Commissione di gestione fissa, allo scopo di remunerare i(l) Gestore/i e
Subgestore/i, nonché una commissione variabile mediante la quale la Società di Gestione remunera i(l) Gestore/i, la Sicav è
tenuta a versare anche ai vari fornitori di servizi delle Commissioni fisse d’Amministrazione.
Tali commissioni coprono le retribuzioni dell’Agente amministrativo, dell’Agente domiciliatario, dell’Agente di
trasferimento e di registrazione, della Banca depositaria nonché della Società di Gestione, conformemente alle aliquote e
alle modalità stabilite nell’ambito degli accordi contrattuali rispettivamente stipulati tra i vari soggetti.
Le commissioni percepite dalla Società di Gestione comprende tutte le altre spese amministrative sostenute nell’ambito
delle attività della Sicav, comprese, ma non limitate a:
(a) le commissioni relative ai revisori e ai consulenti legali della Sicav (inclusi i costi correlati al rispetto degli obblighi legali
e normativi);
(b) i costi di traduzione, stampa e distribuzione agli investitori delle relazioni annuali e semestrali, del Prospetto
informativo della Sicav e dei relativi supplementi;
(c) tutti i costi relativi alle comunicazioni agli azionisti, inclusi le spese di pubblicazione del prezzo delle Azioni nella
stampa finanziaria nonché la produzione di materiale informativo per i sottoscrittori e i distributori;
(d) tutti i diritti e le spese sostenute per la registrazione e il rinnovo della registrazione del Fondo presso qualsiasi autorità
governativa e borsa, necessarie al rispetto di tutti gli obblighi normativi, e il rimborso di diritti e spese sostenute da
tutti i rappresentanti locali;
(e) le spese di tutti i rappresentanti/corrispondenti locali, i cui servizi sono necessari ai sensi della legge vigente;
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(f) i costi correlati a misure straordinarie, con particolare riferimento a competenze o decisioni mirate a proteggere gli
interessi degli azionisti;
(g) i costi relativi alla traduzione, alla distribuzione e alla pubblicazione di tutte le comunicazioni agli azionisti.
Questa commissione non comprende tuttavia le spese delle operazioni eseguite sul portafoglio titoli.
L’imposta sul valore aggiunto (se applicabile) sull’insieme delle spese summenzionate sarà a carico della Sicav.
Le commissioni amministrative vengono calcolate sulla base del valore medio dell’attivo netto di ogni comparto della Sicav.
Per ogni comparto e/o classe di azioni, l’importo massimo delle commissioni è dettagliato nell’allegato 2, nella scheda
tecnica di ogni comparto.
Queste commissioni sono espresse in percentuale del Valore patrimoniale netto dei comparti e delle classi di azioni, incluse
tutte le spese operative e amministrative della Sicav.
22. ASSEMBLEE GENERALI DEGLI AZIONISTI
L’assemblea generale annuale degli azionisti si tiene ogni anno presso la sede sociale della Sicav o in qualsiasi altro luogo
specificato nella convocazione, a Lussemburgo.
L’assemblea generale annuale si tiene l’ultimo lunedì del mese di aprile alle ore 10.00, ovvero, se tale data cade in un
giorno festivo bancario lussemburghese, il giorno lavorativo successivo.
Gli azionisti di ogni comparto potranno, inoltre, riunirsi in assemblea generale separata, con potere di delibera e decisione,
con il quorum e secondo le maggioranze stabilite dalla legge vigente, su argomenti che non richiedono modifiche dello
statuto, come la distribuzione dell’utile di esercizio del comparto.
Le convocazioni a tutte le assemblee generali sono inviate per lettera a tutti gli azionisti, all’indirizzo che compare nel
registro degli azionisti, almeno otto giorni prima della data dell’assemblea generale.
Tali avvisi indicheranno l’ora e il luogo dell’assemblea generale, le condizioni di ammissione, l’ordine del giorno e i requisiti
della legge lussemburghese in materia di quorum e di maggioranze.
23. LIQUIDAZIONE
La liquidazione della Sicav avverrà alle condizioni previste dalla Legge del 17 dicembre 2010.
Qualora il capitale sociale della Sicav sia inferiore ai due terzi del capitale minimo, gli amministratori devono sottoporre la
questione dello scioglimento della Sicav all’assemblea generale che, in tal caso, delibera senza condizioni di quorum, con
decisione presa a maggioranza semplice delle azioni rappresentate in assemblea.
Qualora il capitale sociale della Sicav sia inferiore a un quarto del capitale minimo, gli amministratori devono sottoporre la
questione dello scioglimento della Sicav all’assemblea generale che, in tal caso, delibera senza vincoli di quorum; lo
scioglimento può essere pronunciato dagli azionisti che detengono un quarto delle azioni rappresentate in assemblea. La
convocazione deve avvenire in modo tale che l’assemblea abbia luogo entro quaranta giorni dal momento in cui viene
costatato che l’attivo netto è sceso, rispettivamente, sotto due terzi o un quarto del capitale minimo. La Sicav può, inoltre,
essere sciolta per decisione di un’assemblea generale che delibera nel rispetto delle disposizioni statutarie e di legge in
materia. Le domande di sottoscrizione, di riscatto e di conversione saranno eseguite fino alla pubblicazione dell’avviso di
convocazione dell’assemblea generale che deve deliberare sullo scioglimento della Sicav.
Le decisioni dell’assemblea generale o quelle del tribunale che pronuncia lo scioglimento e la liquidazione della Sicav sono
pubblicate sul Mémorial e su tre quotidiani che abbiano un’adeguata diffusione, di cui almeno uno sia lussemburghese. La
pubblicazione della decisione avviene a cura del o dei liquidatori.
In caso di scioglimento della Sicav, si procederà alla liquidazione tramite uno o più liquidatori nominati conformemente
allo statuto della Sicav e ai sensi della Legge del 17 dicembre 2010. Il ricavo netto della liquidazione della Sicav sarà
distribuito agli azionisti in proporzione al numero di azioni detenute. Gli importi non reclamati dagli azionisti alla chiusura
della liquidazione saranno depositati presso la “Caisse de Consignations” di Lussemburgo. Se non reclamati prima della
scadenza del periodo di prescrizione (30 anni), gli importi depositati non potranno più essere ritirati.
28
24. LIQUIDAZIONE E FUSIONE DI COMPARTI
Il Consiglio d’Amministrazione potrà decidere la chiusura di uno o più comparti se, a suo giudizio, ciò si rendesse
necessario a seguito di cambiamenti importanti intervenuti nella situazione politica o economica, o nel caso in cui il valore
degli attivi netti di un comparto scendesse sotto il livello necessario per una corretta gestione.
Nonostante le disposizioni di questo Prospetto in merito alla sospensione del valore patrimoniale netto e all’emissione, al
riscatto e alla conversione di azioni, la Sicav potrà continuare a riscattare le azioni del comparto di cui sia stata decisa la
liquidazione, nell’attesa che venga eseguita la decisione di liquidazione e a condizione di garantire la parità tra gli azionisti.
Per questi riscatti la Sicav si baserà sul valore patrimoniale netto che sarà stabilito tenendo conto delle spese di
liquidazione, ma senza deduzione di una commissione di riscatto o di qualsiasi altra ritenuta. Le spese di stabilimento
contabilizzate all’attivo del bilancio ma non ancora ammortizzate dovranno essere ammortizzate integralmente subito
dopo la decisione di liquidazione. Il ricavo di liquidazione sarà distribuito ad ogni azionista sulla base del numero di azioni
detenute.
Gli importi non reclamati dagli azionisti, o dai loro aventi diritto, al momento della chiusura della liquidazione del/dei
comparto/i saranno custoditi in deposito presso la Banca depositaria per un periodo non superiore a sei mesi a decorrere
da tale data. Decorso tale termine, queste attività saranno depositate presso la “Caisse de Consignations” a Lussemburgo.
In caso di cambiamenti di rilievo nella situazione politica o economica che influenzino la gestione di uno o più comparti o
nel caso in cui l’importo degli attivi netti non sia più sufficiente o non consenta più di operare in modo adeguato, il
Consiglio d’Amministrazione può decidere la chiusura di uno o più comparti, con conferimento degli attivi a uno o più altri
comparti della Sicav o a uno o più comparti di un altro OIC di diritto lussemburghese previsto dalla parte I della Legge del
17 dicembre 2010 (fusione).
Per un periodo minimo di un mese a decorrere dalla data di pubblicazione della decisione di fusione, gli azionisti del/dei
comparto/i interessato/i possono richiedere il riscatto delle loro azioni senza oneri. Decorso tale periodo, la decisione
relativa alla fusione diventa vincolante per tutti gli azionisti che non hanno fatto ricorso alla suddetta possibilità.
Le decisioni del Consiglio d’Amministrazione pertinenti verranno pubblicate allo stesso modo delle comunicazioni
finanziarie.
25. INFORMAZIONI AGLI AZIONISTI
1. Pubblicazione del valore patrimoniale netto
Il valore patrimoniale netto di ogni comparto, il prezzo di emissione e il prezzo di riscatto sono resi pubblici ogni giorno di
valutazione presso la sede sociale della Sicav; sono inoltre pubblicati sul quotidiano Il Sole 24 Ore e potranno essere
pubblicati su qualunque altro quotidiano ritenuto idoneo dal Consiglio d’Amministrazione.
2. Comunicazioni finanziarie
Le comunicazioni finanziarie saranno pubblicate nei paesi in cui la Sicav è commercializzata e, per quel che riguarda il
Granducato di Lussemburgo, sul d’Wort.
3. Esercizio sociale e relazioni agli azionisti
L’esercizio sociale inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre.
La Sicav pubblica ogni anno una relazione dettagliata sulla sua attività e sulla gestione dei suoi attivi che comprende lo
stato patrimoniale e il conto economico consolidati espressi in EUR, la composizione dettagliata degli attivi di ogni
comparto e la relazione della società di revisione.
Al termine di ogni semestre viene inoltre pubblicata una relazione che comprende, in particolare, la composizione del
portafoglio e i suoi movimenti nel periodo considerato, il numero di azioni in circolazione e il numero di azioni emesse e
riscattate dopo l’ultima pubblicazione.
4. Revisore esterno
La revisione dei conti della Sicav e delle relazioni annuali è affidata a KPMG S.à r.l., Lussemburgo.
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5. Conformemente alle disposizioni previste dalla legge del 17 dicembre 2010 sugli organismi di investimento collettivo,
il Regolamento CSSF N. 10-4 e la Circolare CSSF 11/508, la Società di Gestione ha attuato e mantenuto alcune
procedure e strategie, fra cui:
una procedura relativa al trattamento ragionevole e rapido dei reclami presentati dagli investitori, disponibile sul sito
Internet della Società di Gestione (www.eurizoncapital.lu);
una descrizione succinta delle strategie relative all’esercizio dei diritti di voto connessi agli strumenti detenuti nei
portafogli della Sicav disponibile sul sito Internet della Società di Gestione (www.eurizoncapital.lu) e i dettagli delle
misure adottate sulla base di tali strategie messi gratuitamente a disposizione degli investitori che ne fanno richiesta
alla Società di Gestione;
benefici: gli elementi principali degli accordi passati in materia di remunerazioni, commissioni e benefici non monetari,
che la Società di Gestione può percepire in relazione alle attività di gestione e amministrazione degli investimenti per
la Sicav sono indicati nel presente Prospetto e/o, ove del caso, nelle relazioni periodiche. Alcuni dettagli supplementari
sono messi gratuitamente a disposizione degli investitori che ne fanno richiesta presso la Società di Gestione;
le procedure relative alla gestione dei conflitti d’interesse disponibili sul sito Internet della Società di Gestione
(www.eurizoncapital.lu).
6. Documenti a disposizione del pubblico
In conformità alle disposizioni previste dalla legge del 17 dicembre 2010 sugli organismi d’investimento collettivo, dal
Regolamento CSSF n. 10-4 e dalla Circolare CSSF 11/508, la Società di Gestione ha messo in atto una vigilanza operativa
su talune procedure, politiche e strategie, tra cui:
•
una procedura relativa al trattamento rapido e ragionevole dei reclami ricevuti dagli investitori, disponibile sul sito
internet della Società di Gestione (www.eurizoncapital.lu);
•
una breve descrizione delle strategie relative all’esercizio dei diritti di voto allegati agli strumenti detenuti nei portafogli
della Sicav, disponibile sul sito internet della Società di Gestione (www.eurizoncapital.lu) e i dettagli delle misure
adottate sulla base di tali strategie, tenuti gratuitamente a disposizione degli investitori che ne facciano richiesta alla
Società di Gestione;
•
una politica relativa alla trasmissione ed esecuzione degli ordini su strumenti finanziari, disponibile sul sito internet
della Società di Gestione (www.eurizoncapital.lu);
•
vantaggi: i principali elementi degli accordi passati in materia di remunerazione, commissioni e vantaggi non monetari
che la Società di Gestione può ricevere in relazione alle attività di gestione e amministrazione degli investimenti per la
Sicav sono indicati nel presente Prospetto e/o nelle relazioni periodiche, a seconda dei casi. Ulteriori dettagli sono
tenuti gratuitamente a disposizione degli investitori che ne facciano richiesta alla Società di Gestione;
•
le procedure relative alla gestione dei conflitti di interessi, disponibili sul sito internet della Società di Gestione
(www.eurizoncapital.lu).
I seguenti documenti sono depositati presso la sede legale della Società, dove è possibile consultarli:
1. Lo statuto della Società.
2. Il Prospetto e il KIID.
3. Le ultime relazioni annuali e semestrali redatte per la Società.
4. Il contratto di Banca Depositaria e Agente Pagatore concluso tra State Street Bank Luxembourg S.A. e il Consiglio di
Amministrazione.
5. Il contratto di Società di Gestione concluso tra Eurizon Capital S.A. e il Consiglio di Amministrazione.
Il Prospetto, il KIID e le relazioni finanziarie possono essere richiesti gratuitamente dal pubblico presso la sede legale della
Società e sul sito internet della Società di Gestione (www.eurizoncapital.lu), presso la Banca Depositaria e Agente
incaricato dei pagamenti e presso tutti i rappresentanti autorizzati. Inoltre, il KIID potrà essere disponibile su ogni altro
supporto durevole, come convenuto con gli Azionisti o i potenziali investitori.
26. LINGUA UFFICIALE
La lingua ufficiale del presente Prospetto informativo è il francese, fermo restando che il Consiglio d’Amministrazione della
Sicav, la Banca depositaria e l’Agente amministrativo possono, per conto proprio e della Sicav, ritenere indispensabile la
traduzione nelle lingue dei paesi in cui vengono offerte e vendute le azioni della Società.
27. CONTROVERSIE
Per qualsiasi controversia tra gli azionisti, la Sicav e la Banca depositaria è competente il tribunale di Lussemburgo, fermo
restando che la Sicav può assoggettarsi alla competenza di tribunali di altri paesi, qualora ciò sia imposto dalla normativa
del paese di commercializzazione per le controversie che oppongono la Sicav ai residenti di questi paesi per richieste di
sottoscrizione e di riscatto di azioni o altre richieste relative alle azioni della Sicav.
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ALLEGATO 1 – TECNICHE E STRUMENTI FINANZIARI
Con riferimento anche agli strumenti finanziari derivati previsti alla lettera g) della sezione 6.” Politiche d’investimento”, la
Sicav può ricorrere alle tecniche ed agli strumenti di seguito indicati, a condizione che il ricorso a queste tecniche e a
questi strumenti sia fatto a scopo di copertura, compresa la copertura del rischio di cambio, o di buona gestione del
portafoglio oppure, se specificato nella Scheda tecnica relativa a ciascun comparto, ad altro fine; queste operazioni non
devono in alcun caso far sì che la Sicav si discosti dagli obiettivi d’investimento indicati nella Scheda tecnica relativa a
ciascun comparto.
Le transazioni su strumenti finanziari derivati descritte qui di seguito devono essere soggette ad una copertura adeguata,
secondo le seguenti condizioni:
- Qualora il contratto finanziario derivato preveda, automaticamente o per scelta della controparte della Sicav, la
consegna fisica dello strumento finanziario sottostante alla data di scadenza o d’esercizio, e nella misura in cui la
consegna fisica costituisca una pratica corrente in relazione allo strumento considerato, la Sicav deve detenere
all’interno del suo portafoglio lo strumento finanziario sottostante a titolo di copertura.
- Qualora lo strumento finanziario sottostante allo strumento finanziario derivato sia molto liquido, è eccezionalmente
consentito alla Sicav di detenere altri attivi liquidi a titolo di copertura, a condizione che tali attivi possano essere
impiegati in qualsiasi momento per acquistare lo strumento finanziario sottostante da consegnare e che l’incremento
del rischio di mercato correlato a tale tipo di transazione sia adeguatamente valutato.
- Qualora lo strumento finanziario derivato sia regolato in valuta contante, automaticamente o a discrezione della Sicav,
è consentito alla Sicav di non detenere lo strumento sottostante specifico a titolo di copertura. In tal caso le seguenti
categorie di strumenti costituiscono una copertura accettabile:
a) la valuta contante
b) i titoli di credito liquidi (ad esempio, i valori mobiliari emessi o garantiti da uno Stato membro dell’Unione Europea
o da organismi internazionali a carattere pubblico di cui facciano parte uno o più Stati membri dell’Unione
Europea), corredati da misure di protezione appropriate (in particolare abbattimenti o “haircuts”);
c) ogni altro attivo molto liquido - preso in considerazione dalla CSSF vista la sua correlazione con il sottostante dello
strumento finanziario derivato - corredato da misure di protezione appropriate (come un abbattimento se
necessario).
A. Operazioni relative a contratti a termine e a contratti di opzione su valori mobiliari e strumenti
del mercato monetario
La Sicav può trattare contratti a termine e contratti di opzione su valori mobiliari e strumenti del mercato monetario alle
condizioni e nei limiti che seguono:
La Sicav può concludere contratti a termine, acquistare e vendere opzioni di acquisto e opzioni di vendita su valori
mobiliari e strumenti del mercato monetario negoziati in un mercato regolamentato, regolarmente funzionante,
riconosciuto e aperto al pubblico o trattati su mercati “over the counter” con dei brokers-dealers specializzati in questo
tipo di transazioni che quotino tali strumenti finanziari e che siano istituzioni finanziarie di prim’ordine con un rating
elevato. Queste operazioni possono essere eseguite a scopo di copertura, o di buona gestione del portafoglio oppure, se
specificato nella Scheda tecnica relativa a ciascun comparto, ad altro fine.
Il rischio legato a operazioni relative a contratti a termine e a contratti di opzione su valori mobiliari e strumenti del
mercato monetario (ad esclusione delle operazioni eseguite a scopo di copertura), insieme al rischio globale legato agli altri
strumenti derivati, non può in nessun momento superare il valore del patrimonio netto di ciascun comparto della Sicav.
I rischi sono calcolati tenendo conto del valore corrente degli attivi sottostanti, del rischio di controparte, dell’evoluzione
prevedibile dei mercati e del tempo disponibile per liquidare le posizioni.
B. Operazioni relative a contratti a termine e a contratti di opzione su strumenti finanziari
Queste operazioni possono solo riguardare contratti che vengono negoziati su un mercato regolamentato, regolarmente
funzionante, riconosciuto e aperto al pubblico o trattati su mercati “over the counter” con dei brokers-dealers specializzati
in questo tipo di transazioni che quotino tali strumenti finanziari e che siano istituti finanziari di prim’ordine con un rating
elevato. Ferme restando le condizioni indicate di seguito, queste operazioni possono essere eseguite a scopo di copertura,
o di buona gestione del portafoglio oppure, se specificato nella Scheda tecnica relativa a ciascun comparto, ad altro fine.
Il rischio legato a operazioni relative a contratti a termine e a contratti di opzione che non hanno per oggetto valori
mobiliari e strumenti del mercato monetario, ad esclusione delle operazioni eseguite a scopo di copertura, insieme al
rischio globale legato agli altri strumenti derivati, non può in nessun momento superare il valore del patrimonio netto della
Sicav.
31
I rischi sono calcolati tenendo conto del valore corrente degli attivi sottostanti, del rischio di controparte, dell’evoluzione
prevedibile dei mercati e del tempo disponibile per liquidare le posizioni.
C. Operazioni di Swap e di Credit Default Swap (CDS)
Lo swap è, in generale, un contratto con il quale due parti si impegnano nello scambio di due flussi, uno contro l’altro, che
possono essere legati a tassi di mercato monetario o obbligazionario, o a “ritorni” di azioni, di obbligazioni, di panieri di
azioni o di obbligazioni o di indici finanziari, oppure nello scambio di flussi legati a due diversi tassi d’interesse.
Tali operazioni verranno effettuate al fine di raggiungere un utile economicamente superiore a quello che avrebbe
procurato la detenzione di titoli nello stesso periodo o al fine di offrire una protezione contro eventuali oscillazioni
negative nello stesso periodo oppure, se specificato nella Scheda tecnica relativa a ciascun comparto, ad altro fine.
Gli swap su azioni, panieri di obbligazioni, azioni o indici finanziari verranno utilizzati nel massimo rispetto della politica
d’investimento perseguita dalla Sicav.
Le operazioni appena configurate possono solo riguardare contratti che vengono negoziati su una borsa valori, su un
mercato regolamentato, regolarmente funzionante, riconosciuto e aperto al pubblico o trattati su mercati “over the
counter”. In quest’ultimo caso così come per i Credit Default Swaps (CDS), il Fondo potrà trattare esclusivamente con
istituti finanziari di prim’ordine operanti su mercati “over the counter” o mercati CDS e specializzati in tale tipo di
transazioni. Ferme restando le condizioni indicate qui di seguito, tali operazioni possono essere eseguite a scopo di
copertura o ad altro fine.
Acquistando protezione attraverso un contratto di CDS, la Sicav si copre attraverso il pagamento di un premio contro il
rischio di default dell’emittente di riferimento. Per esempio, nel caso sia regolato con consegna fisica del sottostante, un
CDS procura alla Sicav il diritto di vendere alla controparte un titolo obbligazionario appartenente ad un definito paniere di
emissioni dell’emittente di riferimento del CDS in stato di default ad un prezzo predefinito (tipicamente corrispondente al
100% del valore nominale).
L’utilizzo di CDS per scopi diversi da quello di copertura risponde inoltre alle condizioni seguenti:
- i CDS devono essere utilizzati nell’interesse esclusivo degli investitori facendo presumere un rendimento interessante in
relazione ai rischi incorsi dalla Sicav;
- la somma degli impegni derivanti dai CDS e la somma degli impegni scaturenti da altre tecniche e strumenti non
possono insieme mai essere superiori al valore totale del patrimonio netto della Sicav;
- i limiti generali d’investimento si applicano alla controparte del CDS e nello stesso tempo al rischio debitore finale
dell’emittente di riferimento del CDS (“sottostante”);
- il ricorso ai CDS deve integrarsi nel profilo d’investimento e nel profilo di rischio dei comparti interessati;
- la Sicav deve assicurare una copertura adeguata permanente degli impegni legati ai CDS ed in ogni momento deve
essere in grado di onorare le domande di rimborso degli investitori;
- i CDS selezionati dalla Sicav devono essere sufficientemente liquidi in modo da permettere alla Sicav di
vendere/risolvere i contratti in questione in linea con il prezzo teorico determinato.
D. Contracts for Difference (CFD)
Il Contract for Difference (CFD) è un contratto tramite il quale due parti possono scambiarsi, a termine, la differenza tra il
prezzo di apertura ed il prezzo di chiusura del contratto, moltiplicata per la quantità degli attivi sottostanti, così come
specificata nel contratto stesso. Il saldo delle posizioni così liquidate sarà regolato in valuta contante piuttosto che con la
consegna fisica degli attivi sottostanti.
Qualora i CFD non siano effettuati a fini di copertura, il rischio legato a queste operazioni insieme con il rischio globale
legato agli strumenti derivati, non può in nessun momento essere superiore al valore del patrimonio netto di ciascun
comparto del Fondo. In particolare, i CFD su valori mobiliari, indici finanziari o contratti di swap verranno utilizzati nel
massimo rispetto della politica d’investimento seguita dalla Sicav.
E. Volatility futures e volatility options
I volatility futures e volatility options, come ad esempio i futures e le opzioni sul Chicago Board of Options Exchange
Volatility Index (VIX), misurano le previsioni di mercato circa la volatilità implicita a breve termine contenuta nel prezzo
delle opzioni sugli indici di borsa, poiché gli indici di volatilità sono generalmente considerati come un barometro della
percezione degli investitori e della volatilità del mercato.
La Sicav può trattare volatility futures e volatility options alle condizioni e nei limiti seguenti:
- I volatility futures e i volatility options devono essere negoziati in un mercato regolamentato, regolarmente
funzionante, riconosciuto e aperto al pubblico.
32
-
Gli indici di borsa sottostanti agli indici di volatilità devono essere sufficientemente diversificati, rappresentare un
benchmark adeguato per il mercato al quale si riferisce ed essere pubblicati in modo adeguato.
I volatility futures e volatility options verranno utilizzati nel massimo rispetto della politica d’investimento seguita dalla
Sicav.
F. Tecniche per una gestione efficiente del portafoglio
Le tecniche per una gestione efficiente del portafoglio vengono utilizzate al fine di una gestione efficiente del portafoglio,
il che presuppone che debbano soddisfare i seguenti criteri:
a) si ritengono idonee a livello economico, ossia vengono realizzate secondo modalità efficienti in termini di costi;
b) vengono intraprese per uno o più degli obiettivi specifici indicati di seguito:
i) ridurre i rischi;
ii) ridurre i costi;
iii) generare capitale o reddito aggiuntivo per la Sicav, mantenendo un livello di rischio coerente con il profilo di
rischio della Sicav e con le regole di diversificazione dei rischi ad esso applicabili.
c) presentano rischi che vengono colti in modo adeguato dalla procedura di gestione del rischio della Sicav.
Operazioni di prestito titoli
La Sicav può perfezionare, al fine di una gestione efficiente del portafoglio, operazioni di prestito titoli sia direttamente
che tramite un sistema standardizzato di prestiti, organizzato da un organismo riconosciuto di compensazione titoli o
attraverso un istituto finanziario soggetto a regole di vigilanza prudenziale considerate equivalenti a quelle previste dalla
normativa comunitaria e specializzato in questo tipo di operazioni.
La Sicav deve assicurarsi che il volume delle operazioni di prestito titoli sia mantenuto a un livello appropriato o di avere la
possibilità di chiedere la restituzione dei titoli prestati in modo da soddisfare in ogni momento gli obblighi di rimborso e
che tali operazioni non danneggino la gestione dei propri attivi conformemente alla sua politica d’investimento.
L’uso di tecniche e strumenti in relazione a operazioni di prestito titoli deve soddisfare le condizioni specificate nella
circolare CSSF 08/356.
La Sicav non è attualmente impegnata in operazioni di prestito titoli; l’avvio di qualsiasi attività di prestito titoli condurrà a
un aggiornamento del presente Prospetto, con la pubblicazione (i) della politica relativa ai costi e/o alle commissioni di
gestione diretti e indiretti, derivanti dal prestito titoli, che potrebbero essere dedotti dal reddito distribuito alla Sicav e
(ii) dell’identità della(e) entità alla(e) quale(i) tali costi e commissioni diretti e indiretti potrebbero essere corrisposti.
Operazioni di pronti contro termine
La Sicav può anche effettuare operazioni di vendita con diritto di riacquisto che consistono in acquisti e vendite di titoli le
cui clausole contrattuali riservano al venditore il diritto di riacquistare dall’acquirente i titoli venduti a un prezzo e a una
data stabiliti dalle due parti al momento della conclusione del contratto. La Sicav può intervenire sia in qualità di
acquirente che in qualità di venditore.
La Sicav può far ricorso a tali operazioni solo se le controparti in queste operazioni sono soggette a regole di vigilanza
prudenziale considerate equivalenti a quelle previste dalla legislazione comunitaria.
Nel periodo di durata del contratto di acquisto con opzione di riacquisto, la Sicav non può vendere i titoli oggetto del
contratto prima che la controparte abbia esercitato la propria opzione o fino alla scadenza del termine di riacquisto, a
meno che la Sicav non disponga di altri strumenti di copertura.
La Sicav deve assicurarsi che il volume delle operazioni di acquisto con opzione di riacquisto sia mantenuto a un livello tale
da soddisfare in ogni momento le domande di rimborso presentate dagli Azionisti.
La Sicav deve assicurare di detenere, alla scadenza dell’opzione di riacquisto, attivi sufficienti a pagare, nel caso fosse
necessario, il prezzo convenuto per la restituzione dei titoli alla Sicav.
La Sicav può inoltre effettuare operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita e operazioni di vendita a pronti con
patto di riacquisto a termine, solo nel caso in cui le controparti di queste operazioni siano soggette a regole di supervisione
prudente che si ritengano equivalenti a quelle previste dal diritto comunitario, che consistono in un’operazione a termine
alla cui scadenza il venditore (controparte) ha l’obbligo di riacquistare l’attività venduta e la Sicav ha l’obbligo di restituire
l’attività ricevuta ai sensi dell’operazione.
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Nel periodo di durata del contratto di acquisto a pronti con patto di rivendita, la Sicav non può vendere o dare in
pegno/garanzia i titoli acquistati tramite tale contratto, a meno che non disponga di altri strumenti di copertura.
La Sicav deve assicurarsi che il volume delle operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita sia mantenuto ad un
livello tale da soddisfare in ogni momento le domande di rimborso presentate dagli Azionisti.
La Sicav deve assicurare di detenere, alla scadenza del contratto di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine, attivi
sufficienti a pagare il prezzo convenuto con la controparte per la restituzione dei titoli alla Sicav.
La Sicav deve assicurarsi che il volume delle operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita sia mantenuto a un livello
tale da soddisfare in ogni momento le domande di rimborso presentate dagli Azionisti.
In particolare, conformemente ai requisiti della Circolare CSSF 08/380, il rischio correlato alle operazioni di acquisto a
pronti con patto di rivendita, insieme con l’esposizione al rischio globale correlato agli altri strumenti finanziari derivati,
non può mai superare il patrimonio netto di ciascun comparto della Sicav.
La Sicav può effettuare operazioni di acquisto o vendita di titoli nel contesto di contratti di acquisto a pronti con patto di
rivendita e operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine solo se le controparti sono istituzioni finanziarie
di prim’ordine specializzate in questo tipo di operazioni.
Il ricorso a tecniche e strumenti inerenti a operazioni di vendita con diritto di riacquisto, contratti di acquisto a pronti con
patto di rivendita e operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine deve soddisfare le condizioni previste
dalla circolare CSSF 08/356. Nessun costo e/o commissione di gestione diretto e indiretto, derivante da operazioni di pronti
contro termine, sarà dedotto dal reddito distribuito alla Sicav.
G. Gestione della garanzia
Laddove la Sicav stipulasse operazioni in strumenti finanziari derivati OTC e intraprendesse tecniche per una gestione
efficiente del portafoglio, tutte le garanzie utilizzate al fine di ridurre l’esposizione al rischio di controparte dovranno
sempre essere conformi ai seguenti criteri:
a)
Liquidità – qualsiasi garanzia ricevuta diversa da contanti dovrà essere altamente liquida e negoziata su un mercato
regolamentato o una piattaforma multilaterale di negoziazione che adotti procedure trasparenti di determinazione dei
prezzi affinché tale garanzia possa essere venduta velocemente a un prezzo prossimo alla valutazione pre-vendita. La
garanzia ricevuta dovrà inoltre essere conforme alle disposizioni della Direttiva 2009/65/CE.
b) Valutazione – la garanzia ricevuta dovrà essere valutata almeno su base giornaliera e gli attivi che evidenzino
un’elevata volatilità dei prezzi non saranno accettati quale garanzia salvo nei casi in cui siano previste misure idonee e
prudenti di riduzione della valutazione.
c)
Qualità del credito dell’emittente – la garanzia ricevuta dovrà essere di qualità elevata.
d) Correlazione – la garanzia ricevuta dalla Sicav dovrà essere emessa da un’entità che sia indipendente dalla controparte
e che si preveda non evidenzi un’elevata correlazione con le performance della controparte.
e)
Diversificazione della garanzia (concentrazione degli attivi) – la garanzia dovrà essere sufficientemente diversificata in
termini di paesi, mercati ed emittenti.
f)
I rischi collegati alla gestione della garanzia, quali i rischi di gestione e legali, dovranno essere identificati, gestiti e
mitigati per mezzo della procedura di gestione del rischio.
g) Laddove vi fosse un trasferimento di titolo, la garanzia ricevuta dovrà essere detenuta dal depositario della Sicav. Per
altre tipologie di accordi, la garanzia potrà essere detenuta dal custode di una parte terza, che sia soggetto a
supervisione prudente e non sia collegato al prestatore della garanzia.
h) La garanzia ricevuta potrà essere fatta pienamente valere dalla Sicav in qualsiasi momento senza dover fare alcun
riferimento alla controparte o dover ottenere la sua approvazione.
i)
La garanzia collaterale non in contanti ricevuta non dovrà essere venduta, reinvestita o concessa in pegno.
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j)
La garanzia collaterale in contanti ricevuta dovrà essere esclusivamente:
- collocata in deposito presso entità che siano previste nell’Articolo 50(f) della Direttiva 2009/65/CE;
- investita in titoli di Stato di qualità elevata;
- utilizzata al fine di operazioni reverse repo, a condizione che tali operazioni siano stipulate con istituti di credito
soggetti a supervisione prudente e che la Sicav sia in grado di richiamare in qualsiasi momento l’intero importo in
contanti su base accumulata;
- investita in fondi del mercato monetario a breve termine, secondo quanto descritto nelle Linee Guida ESMA sulla
Definizione Comune di Fondi del Mercato Monetario Europeo (Rif. CESR/10-049).
La Sicav accetta, quale garanzia, liquidità in diverse valute, titoli di debito negoziabili emessi da governi o, previo accordo
con le controparti, caso per caso, emittenti societari per coprire l'esposizione a diverse controparti. Un accordo sulla
garanzia può definire (i) un importo minimo di trasferimento, ossia un livello minimo al di sotto del quale non deve essere
emessa alcuna garanzia a favore della Sicav, evitando di trasferire (o rimborsare) una garanzia di portata ridotta al fine di
ridurre le procedure operative o (ii) una soglia tale da rendere necessaria per la Sicav una garanzia unicamente laddove
l'esposizione della controparte superi uno specifico livello concordato.
La garanzia emessa a favore della Sicav è di norma soggetta a haircut (scarto di garanzia), ossia alla valutazione della
garanzia al di sotto del relativo valore di mercato attraverso l'applicazione di una percentuale di valutazione a ciascuna
tipologia di garanzia. In tal caso il prestatore della garanzia dovrà fornire una maggiore garanzia. Lo scopo di tale requisito
consiste nel compensare la possibile riduzione del valore della garanzia. La percentuale di valutazione è correlata alla
liquidità, e pertanto ai titoli meno liquidi vengono assegnate percentuali di valutazione inferiori. Tale percentuale varia
inoltre sulla base della scadenza residua dello strumento, della relativa valuta e del relativo rating nonché sulla base del
rating dell'emittente.
I valori percentuali di seguito riportati rappresentano la gamma di haircut di cui alla politica sulla garanzia definita dalla
Società di Gestione per conto della Sicav e sono allineati ai valori definiti nei diversi accordi sulla garanzia sottoscritti per
conto della Sicav. La Società di Gestione si riserva la facoltà di modificare gli haircut al fine di riflettere le variazioni future
della politica sulla garanzia.
Tipologia dello strumento di
garanzia
Liquidità*
Titoli di Stato OCSE**
Obbligazioni non governative
Altro***
Haircut
0%-8%
3%-20%
25%
8%-50%
* L'haircut potrà variare sulla base della valuta.
** L'haircut potrà variare sulla base della scadenza o del paese di provenienza del titolo.
*** L'haircut potrà variare sulla base della tipologia dello strumento.
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ALLEGATO 2 – INFORMAZIONI SPECIFICHE
Elenco dei comparti
I comparti offerti dalla Società sono raggruppati in varie linee di prodotti; ogni comparto è suddiviso in classi e sottoclassi
di azioni. Attualmente, il Consiglio d’Amministrazione emette i comparti sotto indicati:
Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Euro Short Term
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Euro Short Term Two
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Total Return
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Euro Short Term Three
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Europe Bonds
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Europe Short Term
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Bond Strategy 1
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Bond Strategy 2
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Bond Strategy 3
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Bond Strategy 4
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Bond Strategy 5
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Bond Strategy 6
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Investment Grade 2020-1
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit High Yield 2020-1
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Investment Grade 2017-1
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit High Yield 2017-1
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Investment Grade 2018-1
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit High Yield 2018-1
Eurizon Investment Sicav – Euro Short Term
Eurizon Investment Sicav – Flexible Beta 1
Eurizon Investment Sicav – Flexible Beta 2
Eurizon Investment Sicav – Flexible Beta 3
Eurizon Investment Sicav – Flexible Beta Total Return
Eurizon Investment Sicav – Dynamic Asset Allocation
Eurizon Investment Sicav – Flexible Duration 1
Eurizon Investment Sicav – Flexible Duration 2
Eurizon Investment Sicav – Flexible Duration 3
Eurizon Investment Sicav – Flexible Duration 4
Eurizon Investment Sicav – Flexible Equity Strategy
Eurizon Investment Sicav – Flexible Plus
Eurizon Investment Sicav – Flexible Plus 2
Eurizon Investment Sicav – Flexible Bond
Eurizon Investment Sicav – Flexible Bond Plus
Eurizon Investment Sicav – Flexible Bond 2
Eurizon Investment Sicav – Flexible Bond Plus 2
Eurizon Investment Sicav – PB Bond Corporate EUR
Eurizon Investment Sicav – PB Flexible Macro
Eurizon Investment Sicav – PB Equity EUR
Eurizon Investment Sicav – PB Equity US
Eurizon Investment Sicav – PIP Flexible 1
Eurizon Investment Sicav – PIP Flexible 2
Eurizon Investment Sicav – Enhanced Constant Risk Contribution
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Linea Retail
Eurizon Investment Sicav – Scudo
Eurizon Investment Sicav – Strategic Europe
Eurizon Investment Sicav – EMU Cash
Eurizon Investment Sicav – Europe Equities
La Sicav deve sempre essere in grado di comunicare alle Autorità competenti le precisazioni necessarie riguardo
all’identità, allo statuto legale e al tipo di attività di ogni investitore istituzionale che investe nel comparto.
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Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Euro Short Term
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare
all’evoluzione del mercato delle obbligazioni a breve termine in Euro.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà prevalentemente in titoli a reddito fisso quali obbligazioni a breve termine in euro di emittenti di paesi dell’Europa
occidentale.
Gli investimenti effettuati in OICVM non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0147684756).
Investitori del Comparto:
L’investimento nel Comparto è riservato ai soli investitori istituzionali, principalmente compagnie di assicurazione e di riassicurazione, da
cui il nome “Insurance Unit”.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
Importo minimo di sottoscrizione:
2.500 EUR
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,05% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,07% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
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Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Euro Short Term Two
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare
all’evoluzione del mercato delle obbligazioni a breve termine in Euro.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà prevalentemente in titoli a reddito fisso quali obbligazioni a breve termine in euro di emittenti di paesi dell’Europa
occidentale.
Gli investimenti effettuati in OICVM non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0402184914).
Investitori del Comparto:
L’investimento nel Comparto è riservato ai soli investitori istituzionali, in particolare compagnie di assicurazione e di riassicurazione, da
cui il nome “Insurance Unit”.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
Importo minimo di sottoscrizione:
2.500 EUR
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,05% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,07% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
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Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Total Return*
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è proteggere il capitale investito distribuendo al contempo ogni 6 mesi un dividendo corrispondente a un
rendimento annuale pari a 2,50%. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in modo equilibrato all’evoluzione del mercato delle
azioni e delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Questo Comparto sarà composto prevalentemente di valori mobiliari a reddito fisso, come obbligazioni a tasso d’interesse fisso e
variabile, e valori mobiliari a reddito variabile, come azioni e warrant su valori mobiliari. I valori a reddito variabile acquisiti non potranno
rappresentare più del 50% dell’attivo netto del Comparto.
Gli investimenti effettuati in titoli emessi da emittenti di paesi non membri dell’OCSE non potranno superare in alcun caso il 25%
dell’attivo netto del Comparto.
Gli investimenti effettuati in titoli denominati in valute diverse dall’euro non potranno superare in alcun caso il 50% dell’attivo netto del
Comparto.
Gli investimenti effettuati in OICVM non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe ID: classe istituzionale a distribuzione (Codice Isin: LU0229196018).
Investitori del Comparto:
Classe ID: l’investimento nel Comparto è riservato a tutti gli investitori istituzionali per importi di sottoscrizione iniziale di 50.000 EUR.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
Importo minimo di sottoscrizione:
2.500 EUR (per la classe ID l’importo minimo è di 50.000 EUR).
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,075% degli attivi netti medi per la classe ID.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,09% degli attivi netti medi per la classe ID.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
Distribuzione degli utili:
Alla data d’emissione del presente Prospetto Informativo, il Consiglio d’Amministrazione ha deciso di fissare, come obiettivo di
distribuzione per la classe ID del Comparto, un dividendo lordo annuo di minimo 2,5% del valore netto d’inventario medio della classe,
versabile semestralmente in base ai proventi netti d’investimento, le plusvalenze realizzate e non realizzate (al netto delle minusvalenze
realizzate e non realizzate). A seconda dei casi, una parte del capitale investito potrà anche essere compresa nel dividendo distribuito. La
composizione dei dividendi distribuiti sarà dettagliata nella relazione annuale della Sicav. Il Consiglio d’Amministrazione si riserva la
facoltà di non distribuire alcun dividendo, nell’interesse degli azionisti.
* EIS – INSURANCE UNIT Total Return era un Comparto attivo al 9 marzo, in seguito ad una decisione presa dal Consiglio d’Amministrazione della Società.
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Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Euro Short Term Three
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare
all’evoluzione del mercato delle obbligazioni a breve termine in Euro.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà prevalentemente in strumenti del mercato monetario e in valori mobiliari a reddito fisso, quali obbligazioni a breve
termine a tasso fisso o fluttuante, di emittenti di paesi dell’Europa occidentale e denominati in euro.
Gli investimenti effettuati in OICVM non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0247484727).
Investitori del Comparto:
L’investimento nel Comparto è riservato ai soli investitori istituzionali, in particolare compagnie di assicurazione e di riassicurazione, da
cui il nome “Insurance Unit”.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
Importo minimo di sottoscrizione:
Classe I: 2.500 EUR
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,05% degli attivi netti medi per la classe I.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,07% degli attivi netti medi per la classe I.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
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Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Europe Bonds*
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è proteggere il capitale investito distribuendo al contempo ogni 6 mesi un dividendo corrispondente a un
rendimento annuale pari a 2,50%. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in modo equilibrato all’evoluzione del mercato delle
obbligazioni europee rappresentato dal seguente benchmark: 45% Barclays Euro-Aggregate Securitized - Non Pfandbriefe Hypotheken
+ 45% Barclays Euro-Aggregate Securitized - Non Pfandbriefe Hypotheken ex PIGS Countries + 10% MTS Bot ex Banca d’Italia Cap.
lorda.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà prevalentemente in valori mobiliari a reddito fisso, quali obbligazioni a medio termine, di emittenti europei e
denominati prevalentemente in euro. In particolare, il Comparto potrà investire il suo attivo netto in modo preponderante in
obbligazioni collateralizzate (“covered bonds”).
Gli investimenti effettuati in OICVM non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe ID1: classi istituzionali a distribuzione.
Classe ID2: classi istituzionali a distribuzione.
Investitori del Comparto:
Classe ID1: l’investimento nel Comparto è riservato ai soli investitori istituzionali, in particolare compagnie di assicurazione e di
riassicurazione, da cui il nome “Insurance Unit”.
Classe ID2: l’investimento nel Comparto è riservato a tutti gli investitori istituzionali.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV al lancio:
500 EUR
Importo minimo di sottoscrizione:
2.500 EUR
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,065% degli attivi netti medi per la classe ID1 e allo 0,20% per la classe ID2.
Commissione di performance:
Una commissione di performance sarà prelevata dalla data d’attivazione del Comparto quando il rispettivo rendimento di ogni classe del
Comparto (al netto dei costi a carico di ogni classe) è superiore alla performance del seguente benchmark composto aumentato dal
0,20% p.a.: 45% Barclays Euro-Aggregate Securitized - Non Pfandbriefe Hypotheken + 45% Barclays Euro-Aggregate Securitized - Non
Pfandbriefe Hypotheken ex PIGS Countries + 10% MTS Bot ex Banca d’Italia Cap. Lorda (il “parametro di riferimento”). La descrizione
del metodo di calcolo di questa commissione è riportata nell’Allegato 3 del Prospetto informativo.
La commissione variabile applicata a ogni classe di azioni non potrà superare l’1,40% annuo degli attivi netti medi di tale classe
nell’anno (in base all’anno civile).
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,09% degli attivi netti medi per la classe ID1 e allo 0,09% per la
classe ID2.
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Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
Distribuzione degli utili:
Alla data d’emissione del presente Prospetto Informativo, il Consiglio d’Amministrazione ha deciso di fissare, come obiettivo di
distribuzione per la classe ID1 e ID2 del Comparto, un dividendo lordo annuo di minimo 2,5% del valore netto d’inventario medio della
classe, versabile mensilmente in base ai proventi netti d’investimento, le plusvalenze realizzate e non realizzate (al netto delle
minusvalenze realizzate e non realizzate). A seconda dei casi, una parte del capitale investito potrà anche essere compresa nel dividendo
distribuito. La composizione dei dividendi distribuiti sarà dettagliata nella relazione annuale della Sicav. Il Consiglio d’Amministrazione si
riserva la facoltà di non distribuire alcun dividendo, nell’interesse degli azionisti.
*
EIS – INSURANCE UNIT Europe Bonds è stato attivato il 22 febbraio 2011 in seguito ad una decisione presa dal Consiglio d’Amministrazione della Sicav.
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Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Europe Short Term
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare
all’evoluzione del mercato delle obbligazioni a breve termine in Euro.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà prevalentemente in valori mobiliari a reddito fisso, quali obbligazioni a breve termine, di emittenti europei e
denominati prevalentemente in euro.
Gli investimenti effettuati in OICVM non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: Classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0282142198).
Investitori del Comparto:
L’investimento nel Comparto è riservato ai soli investitori istituzionali: compagnie di assicurazione e di riassicurazione, da cui il nome
“Insurance Unit”.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV al lancio:
500 EUR*
Importo minimo di sottoscrizione:
2.500 EUR
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione per la Società di Gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,05% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,07% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
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Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Bond Strategy 1
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Questo Comparto investirà prevalentemente in strumenti del mercato monetario, obbligazioni a tasso fisso e variabile, senza restrizioni a
livello di settore geografico ed economico, emessi da emittenti di ogni tipo, nonché in strumenti finanziari derivati correlati al mercato
obbligazionario.
Questo Comparto potrà investire fino a un massimo del 30% del suo patrimonio netto in obbligazioni convertibili e potrà detenere le
azioni derivanti dalla loro conversione.
Il Comparto potrà investire la totalità del suo patrimonio netto in strumenti obbligazionari emessi da emittenti di ogni tipo, aventi un
rating inferiore a “BBB-” in base alla classificazione di Standard & Poor’s o “Baa3” secondo la classificazione di Moody’s, senza tuttavia
che questi investimenti siano effettuati in strumenti aventi un rating inferiore a “B-” in base alla classificazione di Standard & Poor’s o
“B3” secondo la classificazione di Moody’s.
Gli investimenti del Comparto in strumenti emessi da emittenti situati in un paese emergente non supereranno il 50% del suo
patrimonio netto.
Gli investimenti effettuati in OICVM non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti effettuati in depositi presso istituti di credito non potranno in alcun caso superare il 50% del patrimonio netto del
Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in valute diverse dall’euro.
Il Comparto non prevede di investire in titoli quali Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’Allegato 1, a ricorrere a tecniche e strumenti relativi ai
valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo di copertura,
compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento conformemente alla
politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0957252959).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservata a investitori istituzionali: principalmente imprese di assicurazione e di riassicurazione,
da cui la denominazione “Insurance Unit”.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 in data 23 settembre 2013
Importo minimo di sottoscrizione:
EUR 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
45
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Commissione della società di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,25% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
46
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Bond Strategy 2
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Questo Comparto investirà prevalentemente in strumenti del mercato monetario, obbligazioni a tasso fisso e variabile, senza restrizioni a
livello di settore geografico ed economico, emessi da emittenti di ogni tipo, nonché in strumenti finanziari derivati correlati al mercato
obbligazionario.
Questo Comparto potrà investire fino a un massimo del 30% del suo patrimonio netto in obbligazioni convertibili e potrà detenere le
azioni derivanti dalla loro conversione.
Gli investimenti del Comparto in strumenti aventi un rating inferiore a “BBB-” in base alla classificazione di Standard & Poor’s o “Baa3”
secondo la classificazione di Moody’s, emessi da emittenti privati, non supereranno il 50% del suo patrimonio netto. In nessun caso,
questo Comparto invertirà in strumenti aventi un rating inferiore a “B-” in base alla classificazione di Standard & Poor’s o “B3” secondo
la classificazione di Moody’s.
Gli investimenti del Comparto in strumenti emessi da emittenti situati in un paese emergente potranno rappresentare la totalità del suo
patrimonio netto.
Gli investimenti effettuati in OICVM non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti effettuati in depositi presso istituti di credito non potranno in alcun caso superare il 50% del patrimonio netto del
Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in valute diverse dall’euro.
Il Comparto non prevede di investire in titoli quali Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’Allegato 1, a ricorrere a tecniche e strumenti relativi ai
valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo di copertura,
compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento conformemente alla
politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0957253098).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservata a investitori istituzionali: principalmente imprese di assicurazione e di riassicurazione,
da cui la denominazione “Insurance Unit”.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 in data 23 settembre 2013
Importo minimo di sottoscrizione:
EUR 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
47
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Commissione della società di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,25% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
48
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Bond Strategy 3
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Questo Comparto investirà prevalentemente in strumenti del mercato monetario, obbligazioni a tasso fisso e variabile, senza restrizioni a
livello di settore geografico ed economico, emessi da emittenti di ogni tipo, nonché in strumenti finanziari derivati correlati al mercato
obbligazionario.
Questo Comparto potrà investire fino a un massimo del 15% del suo patrimonio netto in obbligazioni convertibili e potrà detenere le
azioni derivanti dalla loro conversione.
Gli investimenti del Comparto in strumenti aventi un rating inferiore a “BBB-” in base alla classificazione di Standard & Poor’s o “Baa3”
secondo la classificazione di Moody’s, emessi da emittenti privati, non supereranno il 60% del suo patrimonio netto. In nessun caso,
questo Comparto invertirà in strumenti aventi un rating inferiore a “B-” in base alla classificazione di Standard & Poor’s o “B3” secondo
la classificazione di Moody’s.
Gli investimenti del Comparto in strumenti emessi da emittenti situati in un paese emergente non supereranno il 60% del suo
patrimonio netto.
Gli investimenti effettuati in OICVM non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti effettuati in depositi presso istituti di credito non potranno in alcun caso superare il 50% del patrimonio netto del
Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in valute diverse dall’euro.
Il Comparto non prevede di investire in titoli quali Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’Allegato 1, a ricorrere a tecniche e strumenti relativi ai
valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo di copertura,
compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento conformemente alla
politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0957253171).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservata a investitori istituzionali: principalmente imprese di assicurazione e di riassicurazione,
da cui la denominazione “Insurance Unit”.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 in data 23 settembre 2013
Importo minimo di sottoscrizione:
EUR 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
49
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Commissione della società di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,25% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
50
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Bond Strategy 4
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Questo Comparto investirà prevalentemente in strumenti del mercato monetario, obbligazioni a tasso fisso e variabile, senza restrizioni a
livello di settore geografico ed economico, emessi da emittenti di ogni tipo, nonché in strumenti finanziari derivati correlati al mercato
obbligazionario.
Questo Comparto potrà investire fino a un massimo del 15% del suo patrimonio netto in obbligazioni convertibili e potrà detenere le
azioni derivanti dalla loro conversione.
Gli investimenti del Comparto in strumenti aventi un rating inferiore a “BBB-” in base alla classificazione di Standard & Poor’s o “Baa3”
secondo la classificazione di Moody’s non supereranno l’80% del suo patrimonio netto. Tuttavia, gli investimenti del Comparto in
strumenti aventi un rating inferiore a “BBB-” in base alla classificazione di Standard & Poor’s o “Baa3” secondo la classificazione di
Moody’s, emessi da emittenti privati, non potranno superare il 40% del suo patrimonio netto. In nessun caso, questo Comparto
invertirà in strumenti aventi un rating inferiore a “B-” in base alla classificazione di Standard & Poor’s o “B3” secondo la classificazione
di Moody’s.
Gli investimenti del Comparto in strumenti emessi da emittenti situati in un paese emergente non supereranno il 40% del suo
patrimonio netto.
Gli investimenti effettuati in OICVM non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti effettuati in depositi presso istituti di credito non potranno in alcun caso superare il 50% del patrimonio netto del
Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in valute diverse dall’euro.
Il Comparto non prevede di investire in titoli quali Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’Allegato 1, a ricorrere a tecniche e strumenti relativi ai
valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo di copertura,
compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento conformemente alla
politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0957253254).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservata a investitori istituzionali: principalmente imprese di assicurazione e di riassicurazione,
da cui la denominazione “Insurance Unit”.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 in data 23 settembre 2013
Importo minimo di sottoscrizione:
EUR 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
51
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione della società di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,25% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
52
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Bond Strategy 5
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Questo Comparto investirà prevalentemente in strumenti del mercato monetario, obbligazioni a tasso fisso e variabile, senza restrizioni a
livello di settore geografico ed economico, emessi da emittenti di ogni tipo, nonché in strumenti finanziari derivati correlati al mercato
obbligazionario.
Gli investimenti del Comparto in strumenti aventi un rating inferiore a “BBB-” in base alla classificazione di Standard & Poor’s o “Baa3”
secondo la classificazione di Moody’s non supereranno il 60% del suo patrimonio netto. Tuttavia, gli investimenti del Comparto in
strumenti aventi un rating inferiore a “BBB-” in base alla classificazione di Standard & Poor’s o “Baa3” secondo la classificazione di
Moody’s, emessi da emittenti privati, non potranno superare il 30% del suo patrimonio netto. In nessun caso, questo Comparto
invertirà in strumenti aventi un rating inferiore a “B-” in base alla classificazione di Standard & Poor’s o “B3” secondo la classificazione
di Moody’s.
Gli investimenti del Comparto in strumenti emessi da emittenti situati in un paese emergente non supereranno il 30% del suo
patrimonio netto.
Gli investimenti effettuati in OICVM non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti effettuati in depositi presso istituti di credito non potranno in alcun caso superare il 50% del patrimonio netto del
Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in valute diverse dall’euro.
Il Comparto non prevede di investire in titoli quali Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’Allegato 1, a ricorrere a tecniche e strumenti relativi ai
valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo di copertura,
compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento conformemente alla
politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0957253338).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservata a investitori istituzionali: principalmente imprese di assicurazione e di riassicurazione,
da cui la denominazione “Insurance Unit”.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 in data 23 settembre 2013
Importo minimo di sottoscrizione:
EUR 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
53
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Commissione della società di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,25% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
54
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Bond Strategy 6
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Questo Comparto investirà prevalentemente in strumenti del mercato monetario, obbligazioni a tasso fisso e variabile, senza restrizioni a
livello di settore geografico ed economico, emessi da emittenti di ogni tipo, nonché in strumenti finanziari derivati correlati al mercato
obbligazionario.
Gli investimenti del Comparto in strumenti aventi un rating inferiore a “BBB-” in base alla classificazione di Standard & Poor’s o “Baa3”
secondo la classificazione di Moody’s non supereranno il 40% del suo patrimonio netto. Tuttavia, gli investimenti del Comparto in
strumenti aventi un rating inferiore a “BBB-” in base alla classificazione di Standard & Poor’s o “Baa3” secondo la classificazione di
Moody’s, emessi da emittenti privati, non potranno superare il 20% del suo patrimonio netto. In nessun caso, questo Comparto
invertirà in strumenti aventi un rating inferiore a “B-” in base alla classificazione di Standard & Poor’s o “B3” secondo la classificazione
di Moody’s.
Gli investimenti del Comparto in strumenti emessi da emittenti situati in un paese emergente non supereranno il 20% del suo
patrimonio netto.
Gli investimenti effettuati in OICVM non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti effettuati in depositi presso istituti di credito non potranno in alcun caso superare il 50% del patrimonio netto del
Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in valute diverse dall’euro.
Il Comparto non prevede di investire in titoli quali Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’Allegato 1, a ricorrere a tecniche e strumenti relativi ai
valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo di copertura,
compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento conformemente alla
politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0957253411).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservata a investitori istituzionali: principalmente imprese di assicurazione e di riassicurazione,
da cui la denominazione “Insurance Unit”.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 in data 23 settembre 2013
Importo minimo di sottoscrizione:
EUR 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
55
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Commissione della società di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,25% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
56
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Investment Grade 2020-1
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire alla scadenza (15 gennaio 2020) un rendimento annuale atteso superiore al tasso swap a 8 anni
(un indicatore comunemente accettato rappresentativo del rendimento del mercato obbligazionario a 8 anni) rilevato al lancio del
Comparto.
Il Comparto sarà liquidato alla scadenza.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà più del 70% del suo patrimonio netto in obbligazioni a tasso fisso e variabile di ogni tipo, emesse da emittenti
dell’Unione Europea o degli Stati Uniti d’America ed aventi un rating minimo, a livello dello strumento o dell’emittente, pari a “BBB-” in
base alla classificazione di Standard & Poor’s o “Baa3” secondo la classificazione di Moody’s ovvero un rating minimo equivalente
(“Investment Grade”) attribuito da un’altra agenzia di primo piano. Questo Comparto potrà anche investore in obbligazioni
collateralizzate (“covered bonds”) aventi il rating massimo di una delle agenzie sopra indicate, nonché in strumenti del mercato
monetario o in strumenti finanziari derivati correlati al mercato obbligazionario.
In via accessoria questo Comparto potrà investire in qualunque altra obbligazione o titolo assimilato ad obbligazioni o in strumenti del
mercato monetario aventi un rating minimo, a livello dell’emissione o dell’emittente, pari a “BB” in base alla classificazione Standard &
Poor’s o a “Ba2” in base alla classificazione Moody’s o un rating minimo equivalente attribuito da un’altra agenzia di primo piano,
nonché in disponibilità liquide, inclusi depositi presso istituti di credito, nei limiti permessi dalla legge ed indicati sotto il titolo
“Restrizioni in materia d’investimenti”.
Tuttavia, gli investimenti effettuati in strumenti con un rating inferiore a “BB” in base alla classificazione Standard & Poor’s o a “Ba2” in
base alla classificazione Moody’s o un rating minimo equivalente attribuito da un’altra agenzia di primo piano, saranno accettati sino al
5% del patrimonio netto del Comparto.
In linea generale, gli investimenti effettuati in strumenti con un rating inferiore a “Investment Grade” saranno inferiori al 30% del
patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in divise diverse dall’euro.
Il Comparto non prevede d’investire in titoli quali Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’allegato 1 del Prospetto, a ricorrere a tecniche e
strumenti relativi ai valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo
di copertura, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento conformemente alla politica d’investimento del
Comparto.
A scadenza, il Comparto sarà liquidato a meno di una decisione contraria da parte del Consiglio d’Amministrazione; in tal caso, le nuove
condizioni applicabili al Comparto saranno soggette ad una comunicazione agli azionisti tramite la pubblicazione di un avviso nella
stampa.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0735549262).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservato a investitori istituzionali quali imprese di assicurazione e di riassicurazione, da cui il
nome “Insurance Unit”.
Calcolo del NAV:
Viene effettuato ogni mercoledì e, qualora si trattasse di un giorno festivo, verrebbe effettuato il primo giorno lavorativo bancario in
Lussemburgo successivo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 in data 15 febbraio 2012
Importo minimo di sottoscrizione:
EUR 2.500
57
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,20% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,09% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
58
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit High Yield 2020-1
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire alla scadenza (15 gennaio 2020) un rendimento annuale atteso superiore al tasso swap a 8 anni
(un indicatore comunemente accettato rappresentativo del rendimento del mercato obbligazionario a 8 anni) rilevato al lancio del
Comparto.
Il Comparto sarà liquidato alla scadenza.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà più del 70% del suo patrimonio netto in obbligazioni a tasso fisso e variabile di ogni tipo, emesse da governi, loro
agenzie o da emittenti privati dell’Unione Europea, degli Stati Uniti d’America o di paesi emergenti, aventi un rating minimo, a livello
dello strumento o dell’emittente, pari a “BB” in base alla classificazione di Standard & Poor’s o “Ba2” secondo la classificazione di
Moody’s ovvero un rating minimo equivalente attribuito da un’altra agenzia di primo piano. Questo Comparto potrà anche investore in
strumenti del mercato monetario o in strumenti finanziari derivati correlati al mercato obbligazionario.
In via accessoria questo Comparto potrà investire in disponibilità liquide, inclusi depositi presso istituti di credito, nei limiti permessi dalla
legge ed indicati sotto il titolo “Restrizioni in materia d’investimenti”.
Gli investimenti effettuati in strumenti con un rating inferiore a “BB” in base alla classificazione Standard & Poor’s o a “Ba2” in base alla
classificazione Moody’s o un rating minimo equivalente attribuito da un’altra agenzia di primo piano, saranno accettati sino al 5% del
patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in divise diverse dall’euro.
Il Comparto non prevede d’investire in titoli quali Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’allegato 1 del Prospetto, a ricorrere a tecniche e
strumenti relativi ai valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo
di copertura, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento conformemente alla politica d’investimento del
Comparto.
A scadenza, il Comparto sarà liquidato a meno di una decisione contraria da parte del Consiglio d’Amministrazione; in tal caso, le nuove
condizioni applicabili al Comparto saranno soggette ad una comunicazione agli azionisti tramite la pubblicazione di un avviso nella
stampa.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0735549346).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservato a investitori istituzionali quali imprese di assicurazione e di riassicurazione, da cui il
nome “Insurance Unit”.
Calcolo del NAV:
Viene effettuato ogni mercoledì e, qualora si trattasse di un giorno festivo, verrebbe effettuato il primo giorno lavorativo bancario in
Lussemburgo successivo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 in data 15 febbraio 2012
Importo minimo di sottoscrizione:
EUR 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
59
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,20% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,09% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
60
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Investment Grade 2017-1
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire alla scadenza (15 novembre 2017) un rendimento annuale atteso superiore al tasso swap a 5
anni (un indicatore comunemente accettato rappresentativo del rendimento del mercato obbligazionario a 5 anni) rilevato al lancio del
Comparto.
Il Comparto sarà liquidato alla scadenza.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà più del 70% del suo patrimonio netto in obbligazioni a tasso fisso e variabile di ogni tipo, emesse da emittenti
dell’Unione Europea o degli Stati Uniti d’America ed aventi un rating minimo, a livello dello strumento o dell’emittente, pari a “BBB-” in
base alla classificazione di Standard & Poor’s o “Baa3” secondo la classificazione di Moody’s ovvero un rating minimo equivalente
(“Investment Grade”) attribuito da un’altra agenzia di primo piano. Questo Comparto potrà anche investire in obbligazioni
collateralizzate (“covered bonds”) aventi il rating massimo di una delle agenzie sopra indicate, nonché in strumenti del mercato
monetario o in strumenti finanziari derivati correlati al mercato obbligazionario.
In via accessoria questo Comparto potrà investire in qualunque altra obbligazione o titolo assimilato ad obbligazioni o in strumenti del
mercato monetario aventi un rating minimo, a livello dell’emissione o dell’emittente, pari a “BB” in base alla classificazione Standard &
Poor’s o a “Ba2” in base alla classificazione Moody’s o un rating minimo equivalente attribuito da un’altra agenzia di primo piano,
nonché in disponibilità liquide, inclusi depositi presso istituti di credito, nei limiti permessi dalla legge ed indicati sotto il titolo
“Restrizioni in materia d’investimenti”.
Tuttavia, gli investimenti effettuati in strumenti con un rating inferiore a “BB” in base alla classificazione Standard & Poor’s o a “Ba2” in
base alla classificazione Moody’s o un rating minimo equivalente attribuito da un’altra agenzia di primo piano, non potranno superare il
5% del patrimonio netto del Comparto.
In linea generale, gli investimenti effettuati in strumenti con un rating inferiore a “Investment Grade” saranno inferiori al 30% del
patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in divise diverse dall’euro.
Il Comparto non prevede d’investire in titoli quali Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’allegato 1 del Prospetto, a ricorrere a tecniche e
strumenti relativi ai valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo
di copertura, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento conformemente alla politica d’investimento del
Comparto.
A scadenza, il Comparto sarà liquidato a meno di una decisione contraria da parte del Consiglio d’Amministrazione; in tal caso, le nuove
condizioni applicabili al Comparto saranno comunicate agli azionisti tramite la pubblicazione di un avviso nella stampa.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0735549692).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservato a investitori istituzionali quali imprese di assicurazione e di riassicurazione, da cui il
nome “Insurance Unit”.
Calcolo del NAV:
Viene effettuato ogni mercoledì e, qualora si trattasse di un giorno festivo, verrebbe effettuato il primo giorno lavorativo bancario in
Lussemburgo successivo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 in data 28 marzo 2012
Importo minimo di sottoscrizione:
EUR 2.500
61
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,20% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,09% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
62
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit High Yield 2017-1
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire alla scadenza (15 novembre 2017) un rendimento annuale atteso superiore al tasso swap a 5
anni (un indicatore comunemente accettato rappresentativo del rendimento del mercato obbligazionario a 5 anni) rilevato al lancio del
Comparto.
Il Comparto sarà liquidato alla scadenza.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà più del 70% del suo patrimonio netto in obbligazioni a tasso fisso e variabile di ogni tipo, emesse da governi, loro
agenzie o da emittenti privati dell’Unione Europea, degli Stati Uniti d’America o di paesi emergenti, aventi un rating minimo, a livello
dello strumento o dell’emittente, pari a “BB” in base alla classificazione di Standard & Poor’s o “Ba2” secondo la classificazione di
Moody’s ovvero un rating minimo equivalente attribuito da un’altra agenzia di primo piano. Questo Comparto potrà anche investire in
strumenti del mercato monetario o in strumenti finanziari derivati correlati al mercato obbligazionario.
In via accessoria questo Comparto potrà investire in disponibilità liquide, inclusi depositi presso istituti di credito, nei limiti permessi dalla
legge ed indicati sotto il titolo “Restrizioni in materia d’investimenti”.
Gli investimenti effettuati in strumenti con un rating inferiore a “BB” in base alla classificazione Standard & Poor’s o a “Ba2” in base alla
classificazione Moody’s o un rating minimo equivalente attribuito da un’altra agenzia di primo piano, non potranno superare il 5% del
patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in divise diverse dall’euro.
Il Comparto non prevede d’investire in titoli quali Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’allegato 1 del Prospetto, a ricorrere a tecniche e
strumenti relativi ai valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo
di copertura, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento conformemente alla politica d’investimento del
Comparto.
A scadenza, il Comparto sarà liquidato a meno di una decisione contraria da parte del Consiglio d’Amministrazione; in tal caso, le nuove
condizioni applicabili al Comparto saranno comunicate agli azionisti tramite la pubblicazione di un avviso nella stampa.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0735549775).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservato a investitori istituzionali quali imprese di assicurazione e di riassicurazione, da cui il
nome “Insurance Unit”.
Calcolo del NAV:
Viene effettuato ogni mercoledì e, qualora si trattasse di un giorno festivo, verrebbe effettuato il primo giorno lavorativo bancario in
Lussemburgo successivo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 in data 28 marzo 2012
Importo minimo di sottoscrizione:
EUR 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
63
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,20% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,09% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
64
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Investment Grade 2018-1
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire alla scadenza (11 luglio 2018) un rendimento annuale atteso superiore al tasso swap a 6 anni (un
indicatore comunemente accettato rappresentativo del rendimento del mercato obbligazionario a 6 anni) rilevato al lancio del
Comparto.
Il Comparto sarà liquidato alla scadenza.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica di investimento:
Il Comparto investirà più del 70% del suo attivo netto in obbligazioni a tasso d’interesse fisso e variabile di ogni tipo, emesse da
emittenti dell’Unione europea o degli Stati Uniti d’America che presentano un rating minimo, a livello di strumento o del suo emittente,
pari a “BBB-” nella classificazione Standard & Poor’s o “Baa3” nella classificazione Moody’s o un rating minimo equivalente
(“Investment Grade”) assegnato da un’altra agenzia di rating di alto livello. Inoltre potrà investire in obbligazioni collateralizzate
(“covered bond”) che presentano il rating minimo di una di queste agenzie, nonché in strumenti del mercato monetario o in strumenti
finanziari derivati legati al mercato obbligazionario.
A titolo accessorio, potrà investire in qualsiasi altra obbligazione o strumento assimilato a obbligazioni, nonché in qualsiasi altro
strumento del mercato monetario, che presenti un rating minimo, a livello di strumento o del suo emittente, pari a”BB” nella
classificazione Standard & Poor’s o “Ba2” nella classificazione Moody’s o un rating minimo equivalente assegnato da un’altra agenzia di
rating di alto livello, come pure in liquidità, inclusi i depositi presso istituti di credito, entro i limiti consentiti dalla legge e indicati nel
capitolo “Restrizioni in materia di investimenti”.
Tuttavia, gli investimenti in strumenti con rating inferiore a “BB” nella classificazione Standard & Poor’s o “Ba2” nella classificazione
Moody’s o un rating minimo equivalente assegnato da un’altra agenzia di rating di alto livello e/o in strumenti che non presentano un
rating assegnato da una di queste agenzie, saranno accettati fino a concorrenza del 20% dell’attivo netto del Comparto.
In generale, gli investimenti in strumenti con rating inferiore a “Investment Grade” saranno inferiori al 30% dell’attivo netto del
Comparto.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno superare in alcun caso il 10% dell’attivo netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in valute diverse dall’euro.
Il Comparto non intende investire in titoli di tipo Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato a fare ricorso, secondo le modalità illustrate in dettaglio nell’Allegato 1, a tecniche e strumenti aventi
per oggetto valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, purché il ricorso a tali tecniche e strumenti venga effettuato a scopi di
copertura, di una gestione efficiente del portafoglio e/o di investimento conformemente alla politica di investimento del Comparto.
Alla scadenza, il Comparto sarà liquidato a meno che il Consiglio di Amministrazione non decida diversamente; in tal caso, le nuove
condizioni applicabili al Comparto saranno comunicate agli azionisti attraverso la pubblicazione di un avviso sulla stampa.
Classi/sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale di capitalizzazione (codice Isin: LU0798947023).
Partecipazione al Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservata agli investitori istituzionali, come le compagnie di assicurazione e riassicurazione, da cui
il nome “Insurance Unit”.
VNI:
Il VNI del Comparto è calcolato ogni mercoledì e, se non è un giorno lavorativo bancario a Lussemburgo, il giorno lavorativo bancario a
Lussemburgo successivo.
Valuta di valutazione del Comparto:
EUR
VNI di lancio:
EUR 500 il 5 luglio 2012
Importo minimo di sottoscrizione:
EUR 2.500
Commissione di sottoscrizione:
Non è prevista una commissione di sottoscrizione.
65
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Commissione di rimborso:
Non è prevista una commissione di rimborso.
Conversione di azioni:
La conversione è ammessa fra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, basata sull’attivo netto medio e pagabile mensilmente, è pari allo 0,20% per la classe istituzionale di
capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista una commissione di performance.
Commissioni di amministrazione:
Il totale di queste commissioni, basate sull’attivo netto medio e pagabile mensilmente, è pari allo 0,09% per la classe istituzionale di
capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
66
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit High Yield 2018-1
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire alla scadenza (11 luglio 2018) un rendimento annuale atteso superiore al tasso swap a 6 anni (un
indicatore comunemente accettato rappresentativo del rendimento del mercato obbligazionario a 6 anni) rilevato al lancio del
Comparto.
Il Comparto sarà liquidato alla scadenza.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica di investimento:
Il Comparto investirà più del 70% del suo attivo netto in obbligazioni a tasso d’interesse fisso e variabile di ogni tipo, emesse da governi,
dalle rispettive agenzie o da emittenti privati dell’Unione europea, degli Stati Uniti d’America o di paesi emergenti che presentano un
rating minimo, a livello di strumento o del suo emittente, pari a “CCC+” nella classificazione Standard & Poor’s o “Caa1” nella
classificazione Moody’s o un rating minimo equivalente assegnato da un’altra agenzia di rating di alto livello. Inoltre potrà investire in
strumenti del mercato monetario e strumenti finanziari derivati legati al mercato obbligazionario.
A titolo accessorio, potrà investire in liquidità, inclusi i depositi presso istituti di credito, entro i limiti consentiti dalla legge e indicati nel
capitolo “Restrizioni in materia di investimenti”.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno superare in alcun caso il 10% dell’attivo netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in valute diverse dall’euro.
Il Comparto non intende investire in titoli di tipo Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato a fare ricorso, secondo le modalità illustrate in dettaglio nell’Allegato 1, a tecniche e strumenti aventi
per oggetto valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, purché il ricorso a tali tecniche e strumenti venga effettuato a scopi di
copertura, di una gestione efficiente del portafoglio e/o di investimento conformemente alla politica di investimento del Comparto.
Alla scadenza, il Comparto sarà liquidato a meno che il Consiglio di Amministrazione non decida diversamente; in tal caso, le nuove
condizioni applicabili al Comparto saranno comunicate agli azionisti attraverso la pubblicazione di un avviso sulla stampa.
Classi/sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale di capitalizzazione (codice Isin: LU0798947452).
Partecipazione al Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservata agli investitori istituzionali, come le compagnie di assicurazione e riassicurazione, da cui
il nome “Insurance Unit”.
VNI:
Il VNI del Comparto è calcolato ogni mercoledì e, se non è un giorno lavorativo bancario a Lussemburgo, il giorno lavorativo bancario a
Lussemburgo successivo.
Valuta di valutazione del Comparto:
EUR
VNI di lancio:
EUR 500 il 5 luglio 2012
Importo minimo di sottoscrizione:
EUR 2.500
Commissione di sottoscrizione:
Non è prevista una commissione di sottoscrizione.
Commissione di rimborso:
Non è prevista una commissione di rimborso.
Conversione di azioni:
La conversione è ammessa fra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, basata sull’attivo netto medio e pagabile mensilmente, è pari allo 0,20% per la classe istituzionale di
capitalizzazione.
67
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Commissione di performance:
Non è prevista una commissione di performance.
Commissioni di amministrazione:
Il totale di queste commissioni, basate sull’attivo netto medio e pagabile mensilmente, è pari allo 0,09% per la classe istituzionale di
capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
68
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Euro Short Term
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare
all’evoluzione del mercato delle obbligazioni a breve termine in Euro.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà prevalentemente in strumenti del mercato monetario e in valori mobiliari a reddito fisso, a tasso fisso o variabile,
con una duration che non superi essenzialmente i 12 mesi, quali titoli di Stato o obbligazioni private di emittenti di paesi dell’OCSE,
denominate in euro e con un rating non inferiore a BBB-. Il Comparto può detenere liquidità a titolo accessorio.
Gli investimenti effettuati in OICVM non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I1: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0172965583).
Classe I2: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0188999493).
Investitori del Comparto:
Le classi di azioni I1 e I2 sono riservate agli investitori istituzionali che le sottoscrivono tramite congregazioni ed enti religiosi, fabbriche
di chiese, fondazioni, società e associazioni la cui finalità è l’assistenza, la cura, l’assistenza alla persona, la comunicazione, la formazione
scolastica, la cultura o il turismo.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
Importo minimo di sottoscrizione:
Classe I1: 2.500 EUR (l’importo minimo di sottoscrizione iniziale è di 1.000.000 EUR)
Classe I2: 2.500 EUR
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,20% degli attivi netti medi per la classe I1 e allo 0,30% per la classe I2.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente è pari allo 0,07% degli attivi netti medi per la classe I1 e allo 0,07% per la classe I2.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
69
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Flexible Beta 1
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle azioni e delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà prevalentemente in strumenti del mercato monetario, depositi presso istituti di credito, obbligazioni a tasso fisso e
variabile, senza restrizioni a livello di settore geografico o economico, emessi da emittenti di ogni tipo, nonché in azioni e strumenti
finanziari derivati correlati al mercato azionario.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno in alcun caso superare il 20% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti in depositi presso istituti di credito non potranno in alcun caso superare il 90% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in divise diverse dall’euro.
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’allegato 1 del Prospetto, a ricorrere a tecniche e
strumenti relativi ai valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo
di copertura, compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento
conformemente alla politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0525678586).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservato a investitori istituzionali: principalmente imprese di assicurazione e di riassicurazione.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
Importo minimo di sottoscrizione:
Classe 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,40% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
70
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Flexible Beta 2
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle azioni e delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà prevalentemente in strumenti del mercato monetario, depositi presso istituti di credito, obbligazioni a tasso fisso e
variabile, senza restrizioni a livello di settore geografico o economico, emessi da emittenti di ogni tipo, nonché in azioni e strumenti
finanziari derivati correlati al mercato azionario.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno in alcun caso superare il 20% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in divise diverse dall’euro.
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’allegato 1 del Prospetto, a ricorrere a tecniche e
strumenti relativi ai valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo
di copertura, compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento
conformemente alla politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0525678743).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservato a investitori istituzionali: principalmente imprese di assicurazione e di riassicurazione.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
Importo minimo di sottoscrizione:
Classe 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,40% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
71
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Flexible Beta 3
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle azioni e delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà prevalentemente in strumenti del mercato monetario, depositi presso istituti di credito, obbligazioni a tasso fisso e
variabile, senza restrizioni a livello di settore geografico o economico, emessi da emittenti di ogni tipo, nonché in azioni e strumenti
finanziari derivati correlati al mercato azionario.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno in alcun caso superare il 20% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti in depositi presso istituti di credito non potranno in alcun caso superare il 90% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in divise diverse dall’euro.
Il Comparto non prevede d’investire in titoli quali Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’allegato 1 del Prospetto, a ricorrere a tecniche e
strumenti relativi ai valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo
di copertura, compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento
conformemente alla politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0675214125).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservato a investitori istituzionali: principalmente imprese di assicurazione e di riassicurazione.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 in data 4 ottobre 2011
Importo minimo di sottoscrizione:
Classe 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,40% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
72
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Flexible Beta Total Return
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle azioni e delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Questo Comparto investirà prevalentemente in azioni o strumenti finanziari correlati al mercato azionario, nonché in strumenti del
mercato monetario, in obbligazioni o strumenti finanziari correlati al mercato obbligazionario, a tasso fisso e variabile, senza restrizioni a
livello di settore geografico o economico, emessi da emittenti di ogni tipo, ed aventi un rating minimo, a livello dello strumento o
dell’emittente, pari a “BBB-” in base alla classificazione di Standard & Poor’s o “Baa3” secondo la classificazione di Moody’s ovvero un
rating minimo equivalente (“Investment Grade”) attribuito da un’altra agenzia di primo piano.
In via accessoria questo Comparto potrà investire in qualunque altra obbligazione o titolo assimilato ad obbligazioni o in strumenti del
mercato monetario aventi un rating minimo, a livello dell’emissione o dell’emittente, pari a “CCC+” in base alla classificazione Standard
& Poor’s o a “Caa1” in base alla classificazione Moody’s o un rating minimo equivalente attribuito da un’altra agenzia di primo piano,
nonché in disponibilità liquide, inclusi depositi presso istituti di credito, nei limiti permessi dalla legge ed indicati sotto il titolo
“Restrizioni in materia d’investimenti”.
Tuttavia, gli investimenti effettuati in strumenti con un rating inferiore a “BBB-” in base alla classificazione Standard & Poor’s o a
“Baa3” in base alla classificazione Moody’s o un rating minimo equivalente attribuito da un’altra agenzia di primo piano, non potranno
superare il 30% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in divise diverse dall’euro.
Il Comparto non prevede d’investire in titoli quali Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’allegato 1 del Prospetto, a ricorrere a tecniche e
strumenti relativi ai valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo
di copertura, compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento
conformemente alla politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0735549858).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservato a investitori istituzionali.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 in data 8 febbraio 2011
Importo minimo di sottoscrizione:
EUR 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,40% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
73
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Commissione di performance:
Fino al 31 dicembre 2012, non è prevista alcuna commissione di performance.
A decorrere dal 1° gennaio 2013 sarà percepita una commissione variabile calcolata dalla data di avvio del Comparto nel caso in cui la
performance di ogni classe in seno al Comparto (al netto della commissione di gestione e di performance) sia positiva e superiore alla
performance dell’indice Barclays Euro Treasury Bill aumentata del 3,00% annuo: (il “parametro di riferimento”). Il metodo di calcolo di
questa commissione è descritto nell’Allegato 3 del Prospetto.
La commissione variabile applicata non potrà superare l’1,40% annuo degli attivi netti medi del Comparto nell’anno (in base
all’anno civile).
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale e livello di leva atteso:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale è il Value at Risk (“VAR”). Con questo tipo di approccio viene misurata la massima
perdita potenziale che il Comparto può generare entro un determinato orizzonte temporale e con un certo intervallo di confidenza.
Il VaR è un approccio statistico ed il suo utilizzo non garantisce in alcun caso un rendimento minimo.
Alla luce dello stile di gestione attivo e della gamma di strategie d’investimento caratterizzanti il Comparto, il livello di leva atteso,
calcolato in base al metodo della somma dei nozionali, degli strumenti finanziari derivati utilizzati è pari al 600%, incluso il valore netto
totale del portafoglio. Si richiama l’attenzione degli investitori sul fatto che l’utilizzo del Value at Risk (VaR) può comportare livelli di leva
superiori a quello atteso.
74
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Dynamic Asset Allocation
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare
all’evoluzione del mercato delle azioni e delle obbligazioni internazionali mediante una allocazione degli attivi dinamica.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà prevalentemente in azioni o altri strumenti assimilabili ad azioni, nonché in strumenti del mercato monetario, in
obbligazioni o altri strumenti assimilabili ad obbligazioni, a tasso fisso e variabile, senza restrizioni a livello di settore geografico ed
economico, emessi da emittenti di ogni tipo e aventi un rating minimo, a livello dello strumento o dell’emittente, pari a “B-” in base alla
classificazione di Standard & Poor’s o “B3” secondo la classificazione di Moody’s ovvero un rating minimo equivalente attribuito da
un’altra agenzia di primo piano.
In via accessoria questo Comparto potrà detenere disponibilità liquide, inclusi depositi presso istituti di credito, nei limiti consentiti dalla
legge e indicati al capitolo “Restrizioni in materia d’investimenti”.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in divise diverse dall’euro.
Il Comparto non investirà in titoli di tipo Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’Allegato 1, a ricorrere a tecniche e strumenti relativi ai
valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo di copertura, ivi
compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento conformemente alla
politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (codice Isin: LU0876765792).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservata agli investitori istituzionali.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario in Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 in data 13 marzo 2013
Importo minimo di sottoscrizione:
Non è previsto alcun importo minimo di sottoscrizione.
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,60% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Sarà percepita una commissione variabile a decorrere dalla data di lancio del Comparto nel caso in cui la performance di ogni classe in
seno al Comparto (al netto della commissione di gestione e di performance) sia positiva e superiore alla performance dell’indice Barclays
Euro Treasury Bill aumentata del 2,50% annuo: (il “parametro di riferimento”). Il metodo di calcolo di questa commissione è descritto
nell’Allegato 3 del Prospetto.
La commissione variabile applicata a ogni classe di azioni non potrà superare l’1,40% annuo degli attivi netti medi di tale classe
nell’anno (in base all’anno civile).
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
75
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Flexible Duration 1
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà prevalentemente in strumenti del mercato monetario, depositi presso istituti di credito, obbligazioni a tasso fisso e
variabile, senza restrizioni a livello di settore geografico o economico, emessi da emittenti di ogni tipo, nonché in strumenti finanziari
derivati correlati al mercato obbligazionario.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno in alcun caso superare il 20% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti in depositi presso istituti di credito non potranno in alcun caso superare il 90% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in divise diverse dall’euro.
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’allegato 1 del Prospetto, a ricorrere a tecniche e
strumenti relativi ai valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo
di copertura, compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento
conformemente alla politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0525679048).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservato a investitori istituzionali: principalmente imprese di assicurazione e di riassicurazione.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
Importo minimo di sottoscrizione:
Classe 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,25% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
76
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Flexible Duration 2
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà prevalentemente in strumenti del mercato monetario, depositi presso istituti di credito, obbligazioni a tasso fisso e
variabile, senza restrizioni a livello di settore geografico o economico, emessi da emittenti di ogni tipo, nonché in strumenti finanziari
derivati correlati al mercato obbligazionario.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno in alcun caso superare il 20% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in divise diverse dall’euro.
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’allegato 1 del Prospetto, a ricorrere a tecniche e
strumenti relativi ai valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo
di copertura, compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento
conformemente alla politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0525679394).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservato a investitori istituzionali: principalmente imprese di assicurazione e di riassicurazione.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
Importo minimo di sottoscrizione:
Classe 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,25% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
77
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Flexible Duration 3
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà prevalentemente in strumenti del mercato monetario, depositi presso istituti di credito, obbligazioni a tasso fisso e
variabile, senza restrizioni a livello di settore geografico o economico, emessi da emittenti di ogni tipo, nonché in strumenti finanziari
derivati correlati al mercato obbligazionario.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno in alcun caso superare il 20% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti in depositi presso istituti di credito non potranno in alcun caso superare il 90% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in divise diverse dall’euro.
Il Comparto non prevede d’investire in titoli quali Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’allegato 1 del Prospetto, a ricorrere a tecniche e
strumenti relativi ai valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo
di copertura, compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento
conformemente alla politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0675215528).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservato a investitori istituzionali: principalmente imprese di assicurazione e di riassicurazione.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 in data 4 ottobre 2011
Importo minimo di sottoscrizione:
Classe 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,25% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
78
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Flexible Duration 4
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà prevalentemente in Compartostrumenti del mercato monetario, depositi presso istituti di credito, obbligazioni a
tasso fisso e variabile, senza restrizioni a livello di settore geografico ed economico, emessi da emittenti di ogni tipo, nonché in
strumenti finanziari derivati correlati al mercato obbligazionario.
Gli investimenti effettuati in OICVM non potranno in alcun caso superare il 20% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti effettuati in depositi presso istituti di credito non potranno in alcun caso superare il 90% del patrimonio netto del
Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in divise diverse dall’euro.
Il Comparto non prevede di investire in titoli quali Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’Allegato 1, a ricorrere a tecniche e strumenti relativi ai
valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo di copertura,
compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento conformemente alla
politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0957253502).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservata a investitori istituzionali: principalmente imprese di assicurazione e di riassicurazione.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 in data 23 settembre 2013
Importo minimo di sottoscrizione:
EUR 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,25% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
79
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Flexible Equity Strategy
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle azioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà prevalentemente in strumenti del mercato monetario, depositi presso istituti di credito, obbligazioni a tasso fisso e
variabile, senza restrizioni a livello di settore geografico o economico, emessi da emittenti di ogni tipo, nonché in azioni e strumenti
finanziari derivati correlati al mercato azionario.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno in alcun caso superare il 20% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti in depositi presso istituti di credito non potranno in alcun caso superare il 80% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in divise diverse dall’euro.
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’allegato 1 del Prospetto, a ricorrere a tecniche e
strumenti relativi ai valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo
di copertura, compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento
conformemente alla politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0525679550).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservato a investitori istituzionali: principalmente imprese di assicurazione e di riassicurazione.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
Importo minimo di sottoscrizione:
Classe 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,45% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
80
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Flexible Plus
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle azioni e delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà prevalentemente in strumenti del mercato monetario, depositi presso istituti di credito, obbligazioni a tasso fisso e
variabile, senza restrizioni a livello di settore geografico o economico, emessi da emittenti di ogni tipo, nonché in azioni e strumenti
finanziari derivati correlati al mercato azionario.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno in alcun caso superare il 20% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti in depositi presso istituti di credito non potranno in alcun caso superare il 90% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in divise diverse dall’euro.
Il Comparto non prevede d’investire in titoli quali Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’allegato 1 del Prospetto, a ricorrere a tecniche e
strumenti relativi ai valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo
di copertura, compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento
conformemente alla politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0675216179).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservato a investitori istituzionali: principalmente imprese di assicurazione e di riassicurazione.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 in data 4 ottobre 2011
Importo minimo di sottoscrizione:
Classe 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,45% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
81
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Flexible Plus 2
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle azioni e delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà prevalentemente in strumenti Compartodel mercato monetario, depositi presso istituti di credito, obbligazioni a
tasso fisso e variabile, senza restrizioni a livello di settore geografico ed economico, emessi da emittenti di ogni tipo, nonché in azioni e
strumenti finanziari derivati correlati al mercato azionario.
Gli investimenti effettuati in OICVM non potranno in alcun caso superare il 20% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti effettuati in depositi presso istituti di credito non potranno in alcun caso superare il 90% del patrimonio netto del
Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in divise diverse dall’euro.
Il Comparto non prevede di investire in titoli quali Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’Allegato 1, a ricorrere a tecniche e strumenti relativi ai
valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo di copertura,
compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento conformemente alla
politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0957253684).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservata a investitori istituzionali: principalmente imprese di assicurazione e di riassicurazione.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 in data 26 marzo 2014
Importo minimo di sottoscrizione:
EUR 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,45% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
82
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Flexible Bond
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà prevalentemente in obbligazioni a tasso fisso e variabile, in strumenti del mercato monetario o liquidità, inclusi
depositi presso istituti di credito, senza restrizioni a livello di settore geografico o economico, emessi da emittenti di ogni tipo, aventi un
rating non inferiore a “BBB-” in base alla classificazione Standard & Poor’s o “Baa3” in base alla classificazione Moody’s.
Gli strumenti aventi un rating inferiore a “BBB-” in base alla classificazione Standard & Poor’s o “Baa3” in base alla classificazione
Moody’s, non potranno essere superiori al 30%. Tuttavia, tali strumenti avranno un rating non inferiore a “CCC+” in base alla
classificazione Standard & Poor’s o “Caa1” in base alla classificazione Moody’s.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in divise diverse dall’euro.
Il Comparto non prevede d’investire in titoli quali Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’allegato 1 del Prospetto, a ricorrere a tecniche e
strumenti relativi ai valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo
di copertura, compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento
conformemente alla politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0675216419).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservato a tutti gli investitori istituzionali.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 in data 29 settembre 2011
Importo minimo di sottoscrizione:
Classe 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,20% degli attivi netti medi per la classe I.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe I.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
83
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Flexible Bond Plus
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà prevalentemente in obbligazioni a tasso fisso e variabile, in strumenti del mercato monetario o liquidità, inclusi
depositi presso istituti di credito, senza restrizioni a livello di settore geografico o economico, emessi da emittenti di ogni tipo aventi un
rating non inferiore a “CCC+” in base alla classificazione Standard & Poor’s o “Caa1” in base alla classificazione Moody’s.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in divise diverse dall’euro.
Il Comparto non prevede d’investire in titoli quali Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’allegato 1 del Prospetto, a ricorrere a tecniche e
strumenti relativi ai valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo
di copertura, compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento
conformemente alla politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0675216500).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservato a tutti gli investitori istituzionali.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 in data 29 settembre 2011
Importo minimo di sottoscrizione:
Classe 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,20% degli attivi netti medi per la classe I.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe I.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
84
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Flexible Bond 2
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà prevalentemente in obbligazioni a tasso fisso e variabile, in strumenti del mercato monetario o liquidità, inclusi
depositi presso istituti di credito, senza restrizioni a livello di settore geografico o economico, emessi da emittenti di ogni tipo, aventi un
rating non inferiore a “BBB-” in base alla classificazione Standard & Poor’s o “Baa3” in base alla classificazione Moody’s.
Gli strumenti aventi un rating inferiore a “BBB-” in base alla classificazione Standard & Poor’s o “Baa3” in base alla classificazione
Moody’s, non potranno essere superiori al 30%. Tuttavia, tali strumenti avranno un rating non inferiore a “CCC+” in base alla
classificazione Standard & Poor’s o “Caa1” in base alla classificazione Moody’s.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in divise diverse dall’euro.
Il Comparto non prevede d’investire in titoli quali Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’allegato 1 del Prospetto, a ricorrere a tecniche e
strumenti relativi ai valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo
di copertura, compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento
conformemente alla politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0717016033).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservato a tutti gli investitori istituzionali.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 durante il periodo di sottoscrizione iniziale decorrente dal 15 dicembre 2011 al 22 dicembre 2011.
Importo minimo di sottoscrizione:
Classe 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,20% degli attivi netti medi per la classe I.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe I.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
85
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Flexible Bond Plus 2
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investirà prevalentemente in obbligazioni a tasso fisso e variabile, in strumenti del mercato monetario o liquidità, inclusi
depositi presso istituti di credito, senza restrizioni a livello di settore geografico o economico, emessi da emittenti di ogni tipo aventi un
rating non inferiore a “CCC+” in base alla classificazione Standard & Poor’s o “Caa1” in base alla classificazione Moody’s.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in divise diverse dall’euro.
Il Comparto non prevede d’investire in titoli quali Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’allegato 1 del Prospetto, a ricorrere a tecniche e
strumenti relativi ai valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo
di copertura, compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento
conformemente alla politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0717016116).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservato a tutti gli investitori istituzionali.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 durante il periodo di sottoscrizione iniziale decorrente dal 15 dicembre 2011 al 22 dicembre 2011.
Importo minimo di sottoscrizione:
Classe 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,20% degli attivi netti medi per la classe I.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe I.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
86
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – PB Bond Corporate EUR
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare
all’evoluzione del mercato delle obbligazioni private in Euro rappresentato dal seguente benchmark: Barclays Euro-Aggregate 500 MM
Corporate.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Questo Comparto investirà prevalentemente in obbligazioni o altri strumenti assimilati ad obbligazioni, ivi comprese le obbligazioni
convertibili, nonché in strumenti del mercato monetario emessi da emittenti privati, aventi un rating minimo, a livello dell’emissione o
dell’emittente, pari a “BBB-” in base alla classificazione Standard & Poor’s o a “Baa3” in base alla classificazione Moody’s o un rating
minimo equivalente attribuito da un’altra agenzia di primo piano.
In via accessoria questo Comparto potrà investire in qualunque altra obbligazione o titolo assimilato ad obbligazioni o in strumenti del
mercato monetario emessi da governi, loro agenzie o da emittenti privati aventi un rating minimo, a livello dell’emissione o
dell’emittente, pari a “CCC+” in base alla classificazione Standard & Poor’s o a “Caa1” in base alla classificazione Moody’s o un rating
minimo equivalente attribuito da un’altra agenzia di primo piano, nonché in disponibilità liquide, inclusi depositi presso istituti di credito,
nei limiti permessi dalla legge ed indicati sotto il titolo “Restrizioni in materia d’investimenti”.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto saranno prevalentemente denominati in EUR.
Il Comparto non prevede d’investire in titoli quali Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
La selezione degli investimenti si effettuerà principalmente in base al loro rapporto rendimento/rischio, nell’ambito di analisi macro- o
micro-economiche, tenendo conto del mercato nel suo complesso o di variabili di tipo geografico, economico, politico o altro.
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’allegato 1 del Prospetto, a ricorrere a tecniche e
strumenti relativi ai valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo
di copertura, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento conformemente alla politica d’investimento del
Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0717016207).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservato ad investitori istituzionali che svolgano l’attività di gestione del portafoglio
d’investimento su base discrezionale e individualizzata per conto degli investitori che siano banche private.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario in Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 durante il periodo di sottoscrizione iniziale decorrente dal 7 dicembre 2011 al 9 dicembre 2011.
Importo minimo di sottoscrizione:
EUR 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
87
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,09% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
88
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – PB Flexible Macro
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è ottenere un rendimento positivo in euro.
Tale Comparto è gestito attraverso una strategia d’investimento dinamica basata su un’analisi macroeconomica dei mercati
obbligazionari ed azionari internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Questo Comparto investirà prevalentemente, direttamente o attraverso strumenti finanziari derivati, in azioni o altri strumenti assimilabili
ad azioni, nonché in quote di OICVM/ETF, in depositi presso istituti di credito, in strumenti del mercato monetario, in obbligazioni
(comprese obbligazioni convertibili in azioni) o altri strumenti assimilabili ad obbligazioni, a un tasso d’interesse fisso e variabile, senza
limitazioni di natura geografica o economica, emesse da emittenti di ogni tipo aventi un rating minimo, a livello dell’emissione o
dell’emittente, pari a “B-” in base alla classificazione Standard & Poor’s o a “B3” in base alla classificazione Moody’s o un rating minimo
equivalente attribuito da un’altra agenzia di primo piano.
L’esposizione del Comparto su azioni o altri strumenti assimilabili alle azioni, non potrà in alcun caso superare il 50% del patrimonio
netto del Comparto. Tale Comparto potrà avere un’esposizione negativa su azioni (tramite l’uso di strumenti finanziari derivati) o altri
strumenti assimilabili ad azioni, secondo i limiti stabiliti dalla legge del 17 dicembre 2010 sugli Organizmi di Investimento Collettivo.
Gli investimenti in quote di OICVM potranno rappresentare la totalità del patrimonio netto del Comparto.
Gli ETF nei quali il Comparto investirà, dovranno rispettare le condizioni stabilite nell’articolo 41(1) e) della legge del 17 dicembre 2010
sugli Organismi di Investimento Collettivo.
Gli investimenti in depositi presso istituti di credito non potranno in alcun caso superare il 90% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere in valute diverse dall’euro.
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’allegato 1 del Prospetto, a ricorrere a tecniche e
strumenti relativi ai valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo
di copertura, compresa la copertura dal rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento
conformemente alla politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU1043166203).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservata ad investitori istituzionali che svolgono un’attività di gestione di portafoglio
d’investimento su base discrezionale e individualizzata per conto di clienti di banche private.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario in Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 durante il periodo di sottoscrizione iniziale decorrente dal 12 mai 2014.
Importo minimo di sottoscrizione:
EUR 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
89
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,15% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
90
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – PB Equity EUR
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare
all’evoluzione del mercato azionario dell’area Euro rappresentato dal seguente benchmark: DJ Euro Stoxx 50.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Questo Comparto investirà prevalentemente in azioni o altri strumenti assimilati ad azioni, negoziati sui principali mercati regolamentati
dell’Unione Europea.
In via accessoria questo Comparto potrà investire in obbligazioni o titoli assimilati ad obbligazioni, in strumenti del mercato monetario
nonché in disponibilità liquide, inclusi depositi presso istituti di credito, nei limiti permessi dalla legge ed indicati sotto il titolo
“Restrizioni in materia d’investimenti”.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto saranno prevalentemente denominati in EUR.
La selezione degli investimenti si effettuerà principalmente in base al loro rendimento potenziale a medio o lungo termine, nell’ambito
di analisi macro- o micro-economiche, tenendo conto del mercato nel suo complesso o di variabili di tipo geografico, economico,
politico o altro.
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’allegato 1 del Prospetto, a ricorrere a tecniche e
strumenti relativi ai valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo
di copertura, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento conformemente alla politica d’investimento del
Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0717016389).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservato ad investitori istituzionali che svolgano l’attività di gestione del portafoglio
d’investimento su base discrezionale e individualizzata per conto degli investitori che siano banche private.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario in Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 durante il periodo di sottoscrizione iniziale decorrente dal 7 dicembre 2011 al 9 dicembre 2011.
Importo minimo di sottoscrizione:
EUR 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,15% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
91
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – PB Equity US
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare
all’evoluzione del mercato delle azioni americane rappresentato dal seguente benchmark: S&P 500.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Questo Comparto investirà prevalentemente in azioni o altri strumenti assimilati ad azioni, negoziati sui principali mercati regolamentati
degli Stati Uniti d’America.
In via accessoria questo Comparto potrà investire in obbligazioni o titoli assimilati ad obbligazioni; il Comparto potrà anche investire in
strumenti del mercato monetario nonché in disponibilità liquide, inclusi depositi presso istituti di credito, nei limiti permessi dalla legge
ed indicati sotto il titolo “Restrizioni in materia d’investimenti”.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto saranno prevalentemente denominati in USD.
La selezione degli investimenti si effettuerà principalmente in base al loro rendimento potenziale a medio o lungo termine, nell’ambito
di analisi macro- o micro-economiche, tenendo conto del mercato nel suo complesso o di variabili di tipo geografico, economico,
politico o altro.
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’allegato 1 del Prospetto, a ricorrere a tecniche e
strumenti relativi ai valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo
di copertura, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento conformemente alla politica d’investimento del
Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (Codice Isin: LU0717016462).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservato ad investitori istituzionali che svolgano l’attività di gestione del portafoglio
d’investimento su base discrezionale e individualizzata per conto degli investitori che siano banche private.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario in Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 durante il periodo di sottoscrizione iniziale decorrente dal 7 dicembre 2011 al 9 dicembre 2011.
Importo minimo di sottoscrizione:
EUR 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,15% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista alcuna commissione di performance.
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
92
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – PIP Flexible 1
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle azioni e delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica di investimento:
Questo Comparto sarà composto prevalentemente di strumenti del mercato monetario, depositi presso istituti di credito, obbligazioni a
tasso d’interesse fisso e variabile, senza limiti in termini di settori geografici ed economici, emessi da emittenti di ogni tipo che
presentano un rating minimo, a livello di strumento o del suo emittente, pari a “CCC+” nella classificazione Standard & Poor’s o
“Caa1” nella classificazione Moody’s o un rating minimo equivalente assegnato da un’altra agenzia di rating di alto livello, nonché di
azioni e strumenti finanziari derivati legati al mercato azionario.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno superare in alcun caso il 20% dell’attivo netto del Comparto.
Gli investimenti effettuati in depositi presso istituti di credito non potranno superare in alcun caso il 90% dell’attivo netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in valute diverse dall’euro.
Una parte significativa dell’attivo potrà essere investita in emittenti privati che non appartengono al Gruppo dei Dieci o G10 (Belgio,
Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Stati Uniti e Svizzera).
Il Comparto non intende investire in titoli di tipo Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato a fare ricorso, secondo le modalità illustrate in dettaglio nell’Allegato 1, a tecniche e strumenti aventi
per oggetto valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, purché il ricorso a tali tecniche e strumenti venga effettuato a scopi di
copertura, inclusa la copertura del rischio di cambio, di una gestione efficiente del portafoglio e/o di investimento conformemente alla
politica di investimento del Comparto.
Classi/sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale di capitalizzazione (codice Isin: LU0798947619).
Partecipazione al Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservata ai gestori di fondi pensione individuali (PIP).
VNI:
Ciascun giorno lavorativo bancario a Lussemburgo
Valuta di valutazione del Comparto:
EUR
VNI di lancio:
EUR 500 il 5 luglio 2012.
Importo minimo di sottoscrizione:
Non è previsto un importo minimo di sottoscrizione.
Commissione di sottoscrizione:
Non è prevista una commissione di sottoscrizione.
Commissione di rimborso:
Non è prevista una commissione di rimborso.
Conversione di azioni:
La conversione è ammessa fra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, basata sull’attivo netto medio e pagabile mensilmente, è pari allo 0,40% per la classe istituzionale di
capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista una commissione di performance.
Commissioni di amministrazione:
Il totale di queste commissioni, basate sull’attivo netto medio e pagabile mensilmente, è pari allo 0,11% per la classe istituzionale di
capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
93
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – PIP Flexible 2
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in
modo flessibile all’evoluzione del mercato delle azioni e delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica di investimento:
Questo Comparto sarà composto prevalentemente di strumenti del mercato monetario, depositi presso istituti di credito, obbligazioni a
tasso d’interesse fisso e variabile, senza limiti in termini di settori geografici ed economici, emessi da emittenti privati e/o governativi
situati in paesi appartenenti al Gruppo dei Dieci o G10 (Belgio, Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito,
Stati Uniti e Svizzera) di ogni tipo, nonché di azioni e strumenti finanziari derivati legati al mercato azionario che presentano un rating
minimo, a livello di strumento o del suo emittente, pari a “CCC+” nella classificazione Standard & Poor’s o “Caa1” nella classificazione
Moody’s o un rating minimo equivalente assegnato da un’altra agenzia di rating di alto livello.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno superare in alcun caso il 20% dell’attivo netto del Comparto.
Gli investimenti effettuati in depositi presso istituti di credito non potranno superare in alcun caso il 90% dell’attivo netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in valute diverse dall’euro.
Il Comparto non intende investire in titoli di tipo Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
La duration del portafoglio sarà inferiore a 10 anni.
Questo Comparto è autorizzato a fare ricorso, secondo le modalità illustrate in dettaglio nell’Allegato 1, a tecniche e strumenti aventi
per oggetto valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, purché il ricorso a tali tecniche e strumenti venga effettuato a scopi di
copertura, inclusa la copertura del rischio di cambio, di una gestione efficiente del portafoglio e/o di investimento conformemente alla
politica di investimento del Comparto.
Classi/sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale di capitalizzazione (codice Isin: LU0798947700).
Partecipazione al Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservata ai gestori di fondi pensione individuali (PIP).
VNI:
Ciascun giorno lavorativo bancario a Lussemburgo
Valuta di valutazione del Comparto:
EUR
VNI di lancio:
EUR 500 il 5 luglio 2012.
Importo minimo di sottoscrizione:
Non è previsto un importo minimo di sottoscrizione.
Commissione di sottoscrizione:
Non è prevista una commissione di sottoscrizione.
Commissione di rimborso:
Non è prevista una commissione di rimborso.
Conversione di azioni:
La conversione è ammessa fra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, basata sull’attivo netto medio e pagabile mensilmente, è pari allo 0,40% per la classe istituzionale di
capitalizzazione.
Commissione di performance:
Non è prevista una commissione di performance.
Commissioni di amministrazione:
Il totale di queste commissioni, basate sull’attivo netto medio e pagabile mensilmente, è pari allo 0,11% per la classe istituzionale di
capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
94
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Eurizon Investment Sicav – Enhanced Constant Risk Contribution
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è di ottenere un rendimento positivo in Euro.
Il Comparto è gestito mediante una strategia d’investimento dinamica basata su una metodologia quantitativa che mira a mantenere
l’apporto al rischio derivante da ciascuna delle due categorie di attivi principali alle quali il Comparto è esposto (azioni, obbligazioni) in
linea con i valori definiti dal Gestore, Epsilon SGR SpA.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Questo Comparto sarà composto prevalentemente, direttamente o per mezzo di strumenti finanziari derivati, da azioni o altri strumenti
assimilabili ad azioni, da strumenti finanziari derivati collegati al mercato azionario, nonché da obbligazioni o altri strumenti assimilabili
ad obbligazioni, da strumenti finanziari derivati collegati al mercato obbligazionario, emessi dal governo italiano o dalle sue agenzie, a
prescindere dal rating loro attribuito, nonché da emittenti privati e/o governativi, aventi un rating minimo al momento dell’acquisto, a
livello dello strumento o dell’emittente, pari a “BBB-” in base alla classificazione di Standard & Poor’s o “Baa3” secondo la
classificazione di Moody’s ovvero un rating minimo equivalente attribuito da un’altra agenzia di primo piano.
Ad eccezione dei titoli emessi dal governo italiano o dalle sue agenzie, gli investimenti del Comparto in strumenti emessi da emittenti
privati situati in un paese emergente, nonché quelli in strumenti a cui sia stato attribuito un rating inferiore a “BBB-” in base alla
classificazione di Standard & Poor’s o “Baa3” secondo la classificazione di Moody’s non supereranno rispettivamente il 20% del suo
patrimonio netto.
In nessun caso, questo Comparto investirà in strumenti vari con rating inferiore a “B-” in base alla classificazione di Standard & Poor’s o
“B3” secondo la classificazione di Moody’s.
Gli investimenti effettuati in OICVM e/o altri OIC non potranno superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Gli investimenti del Comparto potranno essere denominati in divise diverse dall’euro.
Il Comparto non investirà in titoli di tipo Asset-Backed Securities (ABS) o Mortgage-Backed Securities (MBS).
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte in dettaglio nell’Allegato 1, a ricorrere a tecniche e strumenti relativi ai
valori mobiliari e strumenti del mercato monetario, a condizione che tali tecniche e strumenti siano utilizzati a scopo di copertura, ivi
compresa la copertura del rischio di cambio, ai fini di una gestione efficace del portafoglio e/o d’investimento conformemente alla
politica d’investimento del Comparto.
Classi e sottoclassi di azioni:
Classe I: classe istituzionale a capitalizzazione (codice Isin: LU0876765875).
Investitori del Comparto:
La partecipazione a questo Comparto è riservata a tutti gli investitori istituzionali.
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario in Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
NAV iniziale:
EUR 500 in data 13 marzo 2013.
Importo minimo di sottoscrizione:
EUR 2.500
Commissione d’ingresso:
Non è prevista alcuna commissione di sottoscrizione.
Commissione di riscatto:
Non è prevista alcuna commissione di riscatto.
Conversione di azioni:
È consentita la conversione tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, versata mensilmente, è pari allo 0,75% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
95
Scheda Tecnica – Linea Dedicata
Commissione di performance:
Sarà percepita una commissione variabile a decorrere dalla data di lancio del Comparto nel caso in cui la performance del Comparto (al
netto della commissione di gestione e di performance) sia superiore al valore netto più alto raggiunto dal Comparto alla fine di ciascun
esercizio contabile precedente (“High Watermark”), aumentata della performance realizzata nel corso dell’anno dall’indice Barclays Euro
Treasury Bill + il 2,00% (il “parametro di riferimento”). Per il primo anno, l’High Watermark corrisponde al valore di lancio.
Il metodo di calcolo di questa commissione è descritto nell’Allegato 3 del Prospetto.
La commissione variabile applicata non potrà superare l’1,40% annuo degli attivi netti medi nell’anno (in base all’anno civile).
Commissioni d’amministrazione:
Il totale di queste commissioni, versato mensilmente, è pari allo 0,11% degli attivi netti medi per la classe istituzionale a capitalizzazione.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
96
Scheda Tecnica – Linea Retail
Eurizon Investment Sicav – Scudo
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito cercando al contempo di proteggerlo dai ribassi su
un orizzonte temporale di 3 anni. Il Comparto offre la possibilità di partecipare in modo flessibile all’evoluzione del mercato delle azioni
e delle obbligazioni internazionali.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Gli attivi netti del Comparto sono investiti prevalentemente in valori mobiliari quali obbligazioni e azioni. Gli investimenti in obbligazioni
e in azioni (queste ultime limitate a un massimo di 2/3 del portafoglio) varieranno sistematicamente in base a criteri quantitativi legati
all’evoluzione del mercato. Le azioni saranno di emittenti europei; le obbligazioni di emittenti dei paesi dell’OCSE, denominate in euro.
Gli investimenti effettuati in OICVM non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Il gestore si avvale di tecniche specifiche (portfolio insurance) che consentono di riprodurre il profilo finanziario di un’opzione, sebbene
non siano utilizzati prodotti derivati. Si tratta di un metodo di gestione particolarmente efficace, anche in caso di variazioni impreviste
degli attivi in gestione. La salvaguardia del capitale è garantita anche da tecniche di consolidamento (lock-in) dei profitti
(consolidamento dei risultati ogni qualvolta l’indice di riferimento mette a segno una performance superiore ai livelli prestabiliti dal
gestore).
Le tecniche di gestione adottate per proteggere il capitale dai ribassi dei mercati comportano però rendimenti meno elevati nelle fasi di
mercato al rialzo.
Classi/sottoclassi di azioni:
Classe A: investitori retails (privati) (Codice Isin: LU0402185051).
Classe I: investitori istituzionali (Codice Isin: LU0402185135).
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
Importo minimo di sottoscrizione delle azioni della classe A:
250 EUR. Quando la Sicav è distribuita in altri paesi, questo limite può essere modificato nei documenti d’offerta registrati dalle autorità
corrispondenti.
Commissione d’ingresso per le classi A e I:
(applicabile in alternativa alla Commissione di riscatto) 3% max. a favore dei distributori.
Commissione di riscatto per le classi A e I:
(applicabile in alternativa alla Commissione d’ingresso) 3% max. a favore dei distributori.
Conversione di azioni e commissione:
La conversione è consentita tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, basata sul patrimonio netto medio e pagabile mensilmente, è pari allo 0,80% per la classe A e 0,30% per la
classe I.
Commissione di performance:
Sarà applicata una commissione variabile qualora il rendimento del Comparto (al netto degli altri costi a carico di ogni classe) sia positivo
e superi il 133% della performance dell’Indice MTS BOT (il “parametro di riferimento”). La descrizione del metodo di calcolo di questa
commissione è riportata nell’Allegato 3 del Prospetto informativo.
La commissione variabile applicata a ogni classe di azioni non potrà superare lo 0,80% annuo degli attivi netti medi di tale classe
nell’anno (in base all’anno civile).
Commissioni di amministrazione:
Il totale di queste commissioni, basate sul patrimonio netto medio e pagabile mensilmente, è pari allo 0,25% per la classe A e allo
0,09% per la Classe I.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
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Scheda Tecnica – Linea Retail
Eurizon Investment Sicav – Strategic Europe
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è consentire di partecipare al rendimento di un indice rappresentativo del mercato azionario dell’area Euro (DJ
Euro Stoxx Broad) cercando di limitare al contempo le eventuali perdite al 5% l’anno.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investe prevalentemente in azioni e obbligazioni in proporzioni variabili; quella delle azioni varierà sistematicamente in base
a criteri quantitativi legati all’evoluzione del mercato, tendendo ad aumentare nella fase positiva e a diminuire nella fase negativa del
mercato. Le azioni saranno di emittenti europei; le obbligazioni di emittenti dei paesi dell’OCSE, denominate in euro.
Gli investimenti effettuati in OICVM non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Classi/sottoclassi di azioni:
Classe A: investitori retails (privati) (Codice Isin: LU0402185218).
Classe I: investitori istituzionali
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
Importo minimo di sottoscrizione delle azioni della classe A:
250 EUR.
Quando la Sicav è distribuita in altri paesi, questo limite può essere modificato nei documenti d’offerta registrati dalle
autorità corrispondenti.
Commissione d’ingresso per le classi A e I:
(applicabile in alternativa alla Commissione di riscatto) 3% max. a favore dei distributori.
Commissione di riscatto per le classi A e I:
(applicabile in alternativa alla Commissione d’ingresso) 3% max. a favore dei distributori.
Conversione di azioni:
La conversione è consentita tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, basata sul patrimonio netto medio e pagabile mensilmente, è pari all’1,00% per la classe A e la classe I.
Commissione di performance:
Sarà applicata una commissione variabile qualora il rendimento del Comparto (al netto degli altri costi a carico di ogni classe) sia positivo
e superi il 50% della performance positiva dell’Indice DJ Euro Stoxx Broad (il “parametro di riferimento”). La descrizione del metodo di
calcolo di questa commissione è riportata nell’Allegato 3 del Prospetto informativo.
La commissione variabile applicata a ogni classe di azioni non potrà superare l’1,00% annuo degli attivi netti medi di tale classe
nell’anno (in base all’anno civile).
Commissioni di amministrazione:
Il totale di queste commissioni, basate sul patrimonio netto medio e pagabile mensilmente, è pari allo 0,30% per la classe A e allo
0,12% per la Classe I.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
98
Scheda Tecnica – Linea Retail
Eurizon Investment Sicav – EMU Cash
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è di preservare il capitale investito e conseguire un rendimento in linea con quello del mercato monetario in
Euro rappresentato dal seguente benchmark: Barclays Euro Treasury Bills.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Questo Comparto sarà gestito come Fondo di Mercato Monetario, come definito e regolamentato dall’Agenzia europea
degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA).
In particolare, il patrimonio netto del Comparto sarà investito esclusivamente in strumenti del mercato monetario a tasso fisso e
variabile, denominati in euro, emessi da governi, loro agenzie o emittenti privati, a condizione che allo strumento in questione sia stato
attribuito uno dei due massimi rating creditizi a breve termine disponibili da ciascuna agenzia di valutazione del credito riconosciuta che
l’abbia valutato, oppure che sia considerato di qualità equivalente in base al processo di valutazione interno della Società di gestione.
Il Comparto potrà inoltre investire in strumenti del mercato monetario di qualità investment grade, a condizione che siano emessi o
garantiti da un’autorità centrale, regionale o locale oppure da una banca centrale di uno Stato membro dell’Unione Europea, dalla
Banca Centrale Europea, dall’Unione Europea o dalla Banca Europea per gli Investimenti.
Gli investimenti di questo Comparto saranno realizzati in modo tale che la durata residua alla data di rimborso legale dei titoli in
portafoglio sia uguale o inferiore a 24 mesi, fermo restando che il periodo rimanente sino alla successiva data di adeguamento dei tassi
d’interesse sia uguale o inferiore a 397 giorni. I tassi dei titoli a tasso variabile devono essere adeguati in base a un indice o tasso del
mercato monetario.
La scadenza media ponderata del portafoglio, tenuto conto del’impatto eventuale di strumenti finanziari derivati, non sarà superiore a
6 mesi, mentre la vita media ponderata dei titoli detenuti sarà uguale o inferiore a 12 mesi.
Su base accessoria, il patrimonio netto di questo Comparto potrà essere investito in disponibilità liquide, inclusi depositi presso istituti di
credito e altri OICVM in conformità con la definizione di Fondo di Mercato Monetario, nei limiti consentiti dalla legge ed indicati nella
sezione “Restrizioni in materia d’investimenti”.
Gli investimenti effettuati in OICVM non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Questo Comparto è autorizzato, secondo le modalità descritte nell’allegato 1 “Tecniche e strumenti finanziari”, a ricorrere a tecniche e
strumenti relativi ai valori mobiliari e strumenti del mercato monetario. Tali tecniche e strumenti saranno esclusivamente utilizzati nel
rispetto della qualità della politica d’investimento del Comparto.
Si richiama l’attenzione degli Investitori sul fatto che il Comparto non offre alcuna protezione del capitale investito o
garanzia del rendimento conseguito. Un investimento in questo Comparto non equivale pertanto alla costituzione di un
deposito bancario.
Classi/sottoclassi di azioni:
Classe A: investitori retails (privati) (Codice Isin: LU0402185481).
Classe I: investitori istituzionali (Codice Isin: LU0402185648).
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
Importo minimo di sottoscrizione delle azioni della classe A:
250 EUR.
Quando la Sicav è distribuita in altri paesi, questo limite può essere modificato nei documenti d’offerta registrati dalle
autorità corrispondenti.
Commissione d’ingresso per le classi A e I: (applicabile in alternativa alla Commissione di riscatto)
3% max. a favore dei distributori.
Commissione di riscatto per le classi A e I: (applicabile in alternativa alla Commissione d’ingresso)
3% max. a favore dei distributori.
Conversione di azioni:
La conversione è consentita tra i comparti di tutte le linee.
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Scheda Tecnica – Linea Retail
Commissione di gestione:
Questa commissione, basata sul patrimonio netto medio e pagabile mensilmente, è pari all’0,60% per la classe A e la classe I.
Commissione di performance:
Sarà applicata una commissione variabile qualora il rendimento del Comparto (al netto degli altri costi a carico di ogni classe) sia positivo
e superi la performance del seguente benchmark in euro: 100% Barclays Treasury Euro 0-6 mesi (il “parametro di riferimento”). La
descrizione del metodo di calcolo di questa commissione è riportata nell’Allegato 3 del Prospetto informativo.
La commissione variabile applicata a ogni classe di azioni non potrà superare lo 0,60% annuo degli attivi netti medi di tale classe
nell’anno (in base all’anno civile).
Commissioni di amministrazione:
Il totale di queste commissioni, basate sul patrimonio netto medio e pagabile mensilmente, è pari allo 0,20% per la classe A e allo
0,07% per la Classe I.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
100
Scheda Tecnica – Linea Retail
Eurizon Investment Sicav – Europe Equities
Obiettivo di investimento:
L’obiettivo del Comparto è conseguire nel tempo una crescita del capitale investito. Il Comparto offre la possibilità di partecipare
all’evoluzione del mercato delle azioni europee rappresentato dal seguente benchmark: MSCI Europe en Euro.
Non viene fornita alcuna garanzia in merito al conseguimento di tale obiettivo.
Politica d’investimento:
Il Comparto investe prevalentemente in valori mobiliari a reddito variabile quali azioni e warrant su titoli di emittenti dei paesi europei.
Il Comparto può detenere, a titolo marginale, liquidità e strumenti del mercato monetario. A questo Comparto si applicano i fattori di
rischio indicati al punto 4 del Prospetto informativo.
Gli investimenti effettuati in OICVM non potranno in alcun caso superare il 10% del patrimonio netto del Comparto.
Classi/sottoclassi di azioni:
Classe A: investitori retails (privati) (Codice Isin: LU0402185994).
Classe I: investitori istituzionali (Codice Isin: LU0402186026).
Calcolo del NAV:
Ogni giorno lavorativo bancario a Lussemburgo.
Divisa di valutazione del Comparto:
EUR
Importo minimo di sottoscrizione delle azioni della classe A:
250 EUR.
Quando la Sicav è distribuita in altri paesi, questo limite può essere modificato nei documenti d’offerta registrati dalle
autorità corrispondenti.
Commissione d’ingresso per le classi A e I:
(applicabile in alternativa alla Commissione di riscatto) 3% max. a favore dei distributori.
Commissione di riscatto per le classi A e I:
(applicabile in alternativa alla Commissione d’ingresso) 3% max. a favore dei distributori.
Conversione di azioni:
La conversione è consentita tra i comparti di tutte le linee.
Commissione di gestione:
Questa commissione, basata sul patrimonio netto medio e pagabile mensilmente, è pari all’1,95% per la classe A e la classe I.
Commissione di performance:
Sarà applicata una commissione variabile qualora il rendimento del Comparto (al netto degli altri costi a carico di ogni classe) sia positivo
e superi la performance del seguente benchmark in euro: 100% MSCI Europe (il “parametro di riferimento”). La descrizione del metodo
di calcolo di questa commissione è riportata nell’Allegato 3 del Prospetto informativo.
La commissione variabile applicata a ogni classe di azioni non potrà superare l’1,95% annuo degli attivi netti medi di tale classe
nell’anno (in base all’anno civile).
Commissioni di amministrazione:
Il totale di queste commissioni, basate sul patrimonio netto medio e pagabile mensilmente, è pari allo 0,30% per la classe A e allo
0,12% per la Classe I.
Rischio globale:
Il metodo utilizzato per calcolare il rischio globale per questo Comparto è l’approccio per gli impegni.
101
Scheda Tecnica – Linea Retail
ALLEGATO 3 – METODO DI CALCOLO DELLA COMMISSIONE DI PERFORMANCE
Eurizon Investment Sicav – Scudo
Metodo di calcolo della commissione di performance per il Comparto:
La commissione variabile è calcolata sulla base del valore più basso tra il valore degli attivi netti medi del comparto nell’anno (in base
all’anno civile) e il valore degli attivi netti del comparto alla fine dell’anno civile, moltiplicato per la differenza tra la performance del
comparto nell’anno, se positiva, e il 133% della performance del parametro di riferimento nell’anno.
La commissione variabile è pari al 20% del risultato così ottenuto.
La commissione variabile (CV) viene calcolata come segue:
CV, espressa come importo = 20% * AN * ((PC – (133% PPR))
CV, espressa come percentuale = 20% * ((PC – (133% PPR))
Legenda:
AN
PC
PPR
PC- 133% PPR
= il valore più basso tra il valore degli attivi netti medi del comparto nell’anno (in base all’anno civile) e il valore
degli attivi netti del comparto alla fine dell’anno civile
= la performance positiva del comparto nell’arco di un anno.
= la performance del parametro di riferimento specifico del comparto
= è un valore positivo
A titolo di esempio e nel caso in cui:
ANM
PC
PPR
(PC-133% PPR)
=
=
=
=
50.000 EUR
5%
3%
1,01%
CV, espressa come importo = 20% * 1,01% * 50.000 € = 101 €
CV, espressa come percentuale degli attivi netti = 20% * 1,01% = 0,202%
Per il calcolo della Commissione Variabile, nel caso in cui il valore della performance del parametro di riferimento nell’anno fosse
negativo, si considererà una performance pari allo zero percento.
La commissione variabile applicata a ogni classe di azioni non potrà superare lo 0,80% annuo del valore degli attivi netti medi di tale
classe nell’anno (in base all’anno civile).
La commissione variabile, se dovuta, sarà corrisposta alla Società di Gestione all’inizio dell’esercizio successivo e sarà accantonata
secondo i principi contabili in vigore.
102
Scheda Tecnica – Linea Retail
Eurizon Investment Sicav – Strategic Europe
Metodo di calcolo della commissione di performance per il comparto:
La commissione variabile è calcolata sulla base del valore più basso tra il valore degli attivi netti medi del comparto nell’anno (in base
all’anno civile) e il valore degli attivi netti del comparto alla fine dell’anno civile, moltiplicato per la differenza tra la performance positiva
del comparto nel periodo considerato e il 50% della performance del parametro di riferimento nel periodo.
La commissione variabile è pari al 20% del risultato così ottenuto.
La commissione variabile (CV) viene calcolata come segue:
CV, espressa come importo = 20% * AN * (PC – 50% PPR)
CV, espressa come percentuale = 20% * ((PC – (50% PPR))
Legenda:
AN
PC
PPR
PC- (50% * PPR)
= il valore più basso tra il valore degli attivi netti medi del comparto nell’anno (in base all’anno civile) e il
valore degli attivi netti del comparto alla fine dell’anno civile
= la performance positiva del comparto nell’arco di un anno.
= la performance del parametro di riferimento, rapportata allo stesso periodo di tempo considerato per il
calcolo della performance del comparto
= è un valore positivo
A titolo di esempio e nel caso in cui:
AN
PPR
PC
(P - 50% PPR)
=
=
=
=
50.000 EUR
10%
12%
7%
CV, espressa come importo, risulta: 20% * 7% * 50.000 = 700 €
CV, espressa come percentuale degli attivi netti = 20% * 7% = 1,4%
Per il calcolo della Commissione Variabile, nel caso in cui il valore della performance del parametro di riferimento nell’anno fosse
negativo, si considererà una performance pari allo zero percento.
La commissione variabile applicata a ogni classe di azioni non potrà superare l’1,00% annuo del valore degli attivi netti medi di tale
classe nell’anno (in base all’anno civile).
Nell’esempio riportato in precedenza sarà quindi applicata una commissione variabile massima pari all’1,00%, ossia 500 euro.
La commissione variabile, se dovuta, sarà corrisposta alla Società di Gestione all’inizio dell’esercizio successivo e sarà accantonata
secondo i principi contabili in vigore.
103
Scheda Tecnica – Linea Retail
Eurizon Investment Sicav – EMU Cash
Eurizon Investment Sicav – Europe Equities
Metodo di calcolo della commissione di performance per i comparti:
La commissione variabile è calcolata sulla base del valore più basso tra il valore degli attivi netti medi del comparto nell’anno (in base
all’anno civile) e il valore degli attivi netti del comparto alla fine dell’anno civile, moltiplicato per la differenza tra la performance del
comparto nell’anno, se positiva, e la performance del parametro di riferimento nell’anno.
La commissione variabile è pari al 20% del risultato così ottenuto.
La commissione variabile (CV) viene calcolata come segue:
CV, espressa come importo = 20% *AN * (PC – PPR)
CV, espressa come percentuale = 20% * (PC – PPR)
Legenda:
AN
PC
PPR
PC – PPR
= il valore più basso tra il valore degli attivi netti medi del comparto nell’anno (in base all’anno civile) e il
valore degli attivi netti del comparto alla fine dell’anno civile
= la performance positiva del comparto nell’arco di un anno.
= la performance del parametro di riferimento specifico per il comparto.
= è un valore positivo
A titolo di esempio e nel caso in cui:
AN
PC
PPR
(PC – PPR)
= 50.000 EUR
= 15%
= 10%
= 5%
CV, espressa come importo = 20% * 5% * 50.000 € = 500 €
CV, espressa come percentuale = 20% * 5% = 1,00%
Per il calcolo della Commissione Variabile, nel caso in cui il valore della performance del parametro di riferimento nell’anno fosse
negativo, si considererà una performance pari allo zero percento.
La commissione variabile applicata a ogni classe di azioni non potrà superare lo 0,60% (EIS – EMU Cash) o l’1,95% (EIS – Europe
Equities) annuo del valore degli attivi netti medi di tale classe nell’anno (in base all’anno civile).
La Commissione variabile, se dovuta, sarà corrisposta alla Società di Gestione all’inizio dell’esercizio successivo e sarà accantonata
secondo i principi contabili in vigore.
104
Scheda Tecnica – Linea Retail
Linea Dedicata:
Eurizon Investment Sicav – Flexible Beta Total Return
Eurizon Investment Sicav – Dynamic Asset Allocation
Metodo di calcolo della commissione di performance per i comparti:
La commissione variabile è calcolata sulla base del valore più basso tra il valore degli attivi netti medi del comparto nell’anno (in base
all’anno civile) e il valore degli attivi netti del comparto alla fine dell’anno civile, moltiplicato per la differenza tra la performance del
comparto nell’anno, se positiva, e la performance del parametro di riferimento nell’anno.
La commissione variabile è pari al 20% del risultato così ottenuto.
La Commissione Variabile (CV) sarà calcolata come segue:
CV, espressa come importo = 20% * AN * ((PC + TER) – PPR))
CV, espressa come percentuale = 20% * ((PC + TER) – PPR))
Legenda:
AN
PC
TER
PPR
(PC + TER) – PPR
= il valore più basso tra il valore degli attivi netti medi del comparto nell’anno (in base all’anno civile) e il
valore degli attivi netti del comparto alla fine dell’anno civile
= la performance positiva del comparto nell’anno
= la percentuale delle commissioni di gestione e di performance accantonate
= la performance del parametro di riferimento, rapportata allo stesso periodo di tempo considerato per il
calcolo della performance del comparto
= è un valore positivo
A titolo di esempio e nel caso in cui:
AN
PC
TER
PPR
(PC + TER ) – PPR)
=
=
=
=
=
50.000 €
15%
0,65%
10%
5,65%
CV, espressa come importo = 20% * 5,65% * 50.000 € = 565 €
CV, espressa come percentuale = 20% * 5,65% = 1,13%
Per il calcolo della Commissione Variabile, nel caso in cui il valore della performance del parametro di riferimento nell’anno fosse
negativo, si considererà una performance pari allo zero percento.
La commissione variabile applicata a ogni classe di azioni non potrà superare l’1,40% annuo del valore degli attivi netti medi di tale
classe nell’anno (in base all’anno civile).
La Commissione Variabile, se dovuta, sarà corrisposta alla Società di Gestione all’inizio dell’esercizio successivo e sarà accantonata
secondo i principi contabili in vigore.
105
Scheda Tecnica – Linea Retail
Eurizon Investment Sicav – Enhanced Constant Risk Contribution
Metodo di calcolo della commissione di performance per il comparto:
La commissione variabile è calcolata sulla base del valore più basso tra il valore degli attivi netti medi del comparto nell’anno (in base
all’anno civile) e il valore degli attivi netti del comparto alla fine dell’anno civile, moltiplicato per la performance del comparto che supera
l’High Watermark aumentata della performance del parametro di riferimento nell’anno.
La commissione variabile è pari al 10% del risultato così ottenuto.
La Commissione Variabile (CV) sarà calcolata come segue:
CV, espressa come importo = 10% * AN * ((PC + TER) – PPR))
CV, espressa come percentuale = 10% * ((PC + TER) – PPR))
Legenda:
AN
PC
TER
PPR
(PC + TER) – PPR
HWM
NAV
NAV - HWM
= il valore più basso tra il valore degli attivi netti medi del comparto nell’anno (in base all’anno civile) e il
valore degli attivi netti del comparto alla fine dell’anno civile
= la performance del comparto in relazione all’High Watermark
= la percentuale delle commissioni di gestione e di performance accantonate
= la performance del parametro di riferimento, rapportata all’esercizio in corso
= è un valore positivo
= è l’High Watermark
= è il valore patrimoniale netto per azione
= è un valore positivo
A titolo di esempio e nel caso in cui:
AN
TER
PPR
HWM
NAV
=
=
=
=
=
50.000 €
0,80%
4%
510 €
560 €
CV, espressa come importo = 10% * ((560 – 510) / 510 + 0,80%) – 4%)) * 50.000 € = 330,20 €
CV, espressa come percentuale degli attivi netti = 10% * 6,60% = 0,66%
Per il calcolo della Commissione Variabile, nel caso in cui il valore della performance del parametro di riferimento nell’anno fosse
negativo, si considererà una performance pari allo zero percento.
La commissione variabile applicata a ogni classe di azioni non potrà superare l’1,40% annuo del valore degli attivi netti medi di tale
classe nell’anno (in base all’anno civile).
La Commissione Variabile, se dovuta, sarà corrisposta alla Società di Gestione all’inizio dell’esercizio successivo e sarà accantonata
secondo i principi contabili in vigore.
106
Scheda Tecnica – Linea Retail
Eurizon Investment Sicav – Insurance Unit Europe Bonds
Metodo di calcolo della commissione di performance per i comparti:
La commissione variabile è calcolata sulla base del valore più basso tra il valore degli attivi netti medi del comparto nell’anno (in base
all’anno civile) e il valore degli attivi netti del comparto alla fine dell’anno civile, moltiplicato per la differenza tra la performance del
comparto nell’anno e la performance del parametro di riferimento nell’anno.
La commissione variabile è pari al 12,5% del risultato così ottenuto.
La commissione variabile (CV) viene calcolata come segue:
CV, espressa come importo = 12,5% * AN * (PC – PPR)
CV, espressa come percentuale = 12,5% * (PC – PPR)
Legenda:
AN
PC
PPR
PC – PPR
= il valore più basso tra il valore degli attivi netti medi del comparto nell’anno (in base all’anno civile) e il
valore degli attivi netti del comparto alla fine dell’anno civile
= la performance positiva del comparto nell’arco di un anno.
= la performance del parametro di riferimento, riferita allo stesso periodo di quello considerato per il calcolo
della performance del comparto.
= è un valore positivo
A titolo di esempio e nel caso in cui:
AN
PC
PPR
(PC – PPR)
=
=
=
=
50.000 EUR
15%
10%
5%
CV, espressa come importo = 12,5% * 5% * 50.000 € = 312,5 €
CV, espressa come percentuale = 12,5% * 5% = 0,625%
Per il calcolo della Commissione Variabile, nel caso in cui il valore della performance del parametro di riferimento nell’anno fosse
negativo, si considererà una performance pari allo zero percento.
La commissione variabile applicata a ogni classe di azioni non potrà superare l’1,40% annuo del valore degli attivi netti medi di tale
classe nell’anno (in base all’anno civile).
La Commissione variabile, se dovuta, sarà corrisposta alla Società di Gestione all’inizio dell’esercizio successivo e sarà accantonata
secondo i principi contabili in vigore.
107
Scheda Tecnica – Linea Retail
ALLEGATO 4 – RIEPILOGO DELLE SPESE
Comparti
Cl
Importo minimo di
sottoscrizione1
Comm. di
gestione2
Totale Comm.
d’amministrazione
Comm. di
performance3
Commissione
Commissione di
d’ingresso/riscatto4
conversione
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 50.000
(sott. iniziale)
EUR 2.500
EUR 2.500
0,05%
0,05%
0,07%
0,07%
-
-
-
0.075%
0,09%
-
-
-
0,05%
0,05%
0,065%
0,20%
0,25%
0,25%
0,25%
0,25%
0,25%
0,25%
0,20%
0,20%
0,20%
0,20%
0,20%
0,20%
0,20%
0,07%
0,07%
-
-
-
-
0,11%
0,11%
0,11%
0,11%
0,11%
0,11%
0,09%
0,09%
0,09%
0,09%
0,09%
0,09%
12,5% overperformance
-
-
-
0,07%
-
-
-
20% overperformance
20% overperformance
10% overperformance
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Max. 3%
-
Max. 3%
-
Max. 3%
-
Max. 3%
-
Linea Dedicata
Insurance Unit Euro Short Term
Insurance Unit Euro Short Term Two
Insurance Unit Total Return
Insurance Unit Euro Short Term Three
Insurance Unit Europe Short Term
Insurance Unit Europe Bonds
Insurance Unit Bond Strategy 1
Insurance Unit Bond Strategy 2
Insurance Unit Bond Strategy 3
Insurance Unit Bond Strategy 4
Insurance Unit Bond Strategy 5
Insurance Unit Bond Strategy 6
Insurance Unit Investment Grade 2020-1
Insurance Unit High Yield 2020-1
Insurance Unit Investment Grade 2017-1
Insurance Unit High Yield 20217-1
Insurance Unit Investment Grade 2018-1
Insurance Unit High Yield 2018-1
I
I
ID
I
I
ID1
ID2
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I1
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2.500
0,09%
I2
EUR 2.500 (I1 sott. iniz.
1.000.000 EUR)
Flexible Beta 1
Flexible Beta 2
Flexible Beta 3
I
I
I
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2.500
0,40%
0,40%
0,40%
0,11%
0,11%
0,11%
Flexible Beta Total Return
I
EUR 2.500
0,40%
0,11%
Dynamic Asset Allocation
I
-
0,60%
0,11%
Flexible Duration 1
Flexible Duration 2
Flexible Duration 3
Flexible Duration 4
Flexible Equity Strategy
Flexible Plus
Flexible Plus 2
Flexible Bond
Flexible Bond Plus
Flexible Bond 2
Flexible Bond Plus 2
PB Bond Corporate EUR
PB Flexible Macro
PB Equity EUR
PB Equity US
PIP Flexible 1
PIP Flexible 2
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2.500
EUR 2 500
EUR 2.500
EUR 2.500
-
0,25%
0,25%
0,25%
0,25%
0,45%
0,45%
0,45%
0,20%
0,20%
0,20%
0,20%
0,11%
0,15 %
0,15%
0,15%
0,40%
0,40%
0,11%
0,11%
0,11%
0,11%
0,11%
0,11%
0,11%
0,11%
0,11%
0,11%
0,11%
0,09%
0,11 %
0,11%
0,11%
0,11%
0,11%
Enhanced Constant Risk Contribution
I
EUR 2.500
0,75%
0,11%
A
I
A
I
A
I
A
I
250 EUR
250 EUR
250 EUR
250 EUR
-
0,80%
0,30%
0,25%
0,09%
0,30%
0,12%
0,20%
0,07%
0,30%
0,12%
Euro Short Term
0,30%
Linea Retail
Scudo
Strategic Europe
EMU Cash
Europe Equities
1
2
3
4
1,00%
0,60%
1,95%
20% overperformance
20% overperformance
20% overperformance
20% overperformance
L’importo indicato si applica alle sottoscrizioni effettuate in Lussemburgo. Qualora le azioni della SICAV siano distribuite in altri paesi, l’importo minimo
di sottoscrizione può essere diverso e verrà indicato nei documenti dell’offerta debitamente convalidati dalle pertinenti autorità di vigilanza.
La commissione di gestione è basata sugli attivi netti medi e viene versata mensilmente.
Il metodo di calcolo della commissione di performance è illustrato nell’Allegato 3.
Le commissioni d’ingresso/uscita si applicano in alternativa, a scelta del Distributore o del Subdistributore pertinente.
108
Scheda Tecnica – Linea Retail
ALLEGATO 5 – DELEGHE DI GESTIONE E CONSULENTI PER GLI INVESTIMENTI
COMPARTI
Linea Dedicata
Insurance Unit Euro Short Term
Insurance Unit Euro Short Term Two
Insurance Unit Total Return
Insurance Unit Euro Short Term Three
Insurance Unit Europe Short Term
Insurance Unit Europe Bonds
Insurance Unit Bond Strategy 1
Insurance Unit Bond Strategy 2
Insurance Unit Bond Strategy 3
Insurance Unit Bond Strategy 4
Insurance Unit Bond Strategy 5
Insurance Unit Bond Strategy 6
Insurance Unit Investment Grade 2018-1
Insurance Unit High Yield 2018-1
Insurance Unit Investment Grade 2020-1
Insurance Unit High Yield 2020-1
Insurance Unit Investment Grade 2017-1
Insurance Unit High Yield 2017-1
Euro Short Term
Flexible Beta 1
Flexible Beta 2
Flexible Beta 3
Flexible Beta Total Return
Dynamic Asset Allocation
Flexible Duration 1
Flexible Duration 2
Flexible Duration 3
Flexible Duration 4
Flexible Equity Strategy
Flexible Plus
Flexible Plus 2
Flexible Bond
Flexible Bond Plus
Flexible Bond 2
Flexible Bond Plus 2
PB Bond Corporate EUR
PB Flexible Macro
PB Equity EUR
PB Equity US
PIP Flexible 1
PIP Flexible 2
Enhanced Constant Risk Contribution
Linea Retail
Scudo
Strategic Europe
EMU Cash
Europe Equities
GESTORE
CONSULENTI PER GLI INVESTIMENTI
EPSILON SGR S.p.A.
EPSILON SGR S.p.A.
EPSILON SGR S.p.A.
EPSILON SGR S.p.A.
EPSILON SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EPSILON SGR S.p.A
EPSILON SGR S.p.A
EPSILON SGR S.p.A.
EPSILON SGR S.p.A.
EPSILON SGR S.p.A.
EPSILON SGR S.p.A.
EPSILON SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL S.A.
EURIZON CAPITAL S.A.
EURIZON CAPITAL S.A.
EURIZON CAPITAL S.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
EPSILON SGR S.p.A.
-
EPSILON SGR S.p.A.
EPSILON SGR S.p.A.
EURIZON CAPITAL S.A.
EURIZON CAPITAL S.A.
109
-
-
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
-
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
-
EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.
-
-
-
INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING S.p.A
INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING S.p.A
INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING S.p.A
INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING S.p.A
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-