scarica - professione danza

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scarica - professione danza
Numero 3
Marzo, 2013
Sommario:
Concorsi
2
Approfondimenti
4
Appuntamenti
5
Hip Hop Corner
6
I nostri Allievi
7
IN PRIMO PIANO
 JULIA ALLA SCALA
 FRANCESCA 2° POSTO
DANZASI
 GIORGIA SCOCCHERA
 CARMELO
DI GIROLAMO
 RAFFAELE PAGANINI
 ROYAL BALLET
Si riparte!!!, e alla grande. E’
passato già un anno, e di
cose ne sono successe tante, bellissime esperienze e
grandi soddisfazioni, due
nostre allieve hanno coronato il loro sogno, e andranno a studiare in grandi
istituzioni come la Scala di
Milano e il Kaos di Firenze,
ci mancheranno di sicuro,
ma la loro gioia è anche la
nostra e ci spinge ad andare
avanti. Nuovi allievi hanno
bussato alla nostra porta,
fiduciosi e speranzosi. Noi
siamo qui, pronti a lavorare
sodo, per garantire a tutti la
possibilità di crescere e rincorrere il loro obbiettivo.
Michela
La danza è una delle rare attività
umane in cui l'uomo si trova
totalmente impegnato: corpo,
cuore e spirito. Per il bambino
danzare è importante quanto
parlare, contare o imparare la
geografia. È essenziale per il
bambino, nato danzante, non
dissipare questo linguaggio sotto
l'influsso di un'educazione
repressiva e frustante.
Maurice Béjart
 BREAK DANCE
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CONCORSI
Francesca Santacroce si è classificata al
2° posto del prestigioso Concorso Internazionale DanzaSi che si è tenuto lo
scorso 29 Settembre a Roma. La nostra
“ballerina” ha danzato la coreografia
Flames de Paris interpretata ancora una
volta magistralmente ottenendo voti
altissimi dalla giuria composta da docenti di fama intenazionale. Bravissima
Francesca continua così.
Sudore, impegno e sacrificio e a soli 13 anni Julia Trivellone comincia il suo
sogno per l’orgoglio della sua famiglia e della sua insegnante che hanno
creduto in lei. Non è certo un punto di arrivo, anzi è solo all’inizio di una
lunga strada, ma già entrare in quella che è sicuramente la più grande
istituzione Italiana riguardante la Danza e da dove sono usciti i più grandi
ballerini della nostra storia come Roberto Bolle, è un gran bel risultato,
ogni anno infatti sono molti quelli che tentano il grande passo ma ben
pochi quelli che vi riescono, certo la preparazione di Julia era davvero di
altissimo livello visto che l’insegnante Michela Sartorelli viene proprio da
quella scuola e che quindi conosce bene la durezza di quelle selezioni e ha
saputo preparare l’allieva nel migliore dei modi. La scuola Professione Danza mira proprio alla preparazione professionale delle sue allieve, cioè a
dare loro la possibilità di accedere al duro mondo del lavoro da ballerino.
Purtroppo in Abruzzo e non solo le scuole di danza tendono a trattenere le
piccole ballerine nelle proprie strutture, magari per il saggio di fine anno o
perche a volte non conoscono ciò che ce fuori dai confini di casa. Tutti
devono avere la preparazione adeguata per affrontare qualsiasi audizione
anche se poi la danza non sarà il proprio destino e Professione Danza questo lo sa bene, nel suo primo anno di attività infatti numerose sono le allieve che hanno passato audizioni: Teatro dell’Opera di Roma, Teatro San
Carlo, Accademia di Zurigo, Balletto di Toscana, Kaos di Firenze e molti i
concorsi internazionali vinti come Danza Si ed Expression.
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Giorgia Scocchera inizia lo studio della danza all’età di 10 anni, per proseguire costantemente negli anni perfezionandosi con insegnanti di fama internazionale come Laura Martorana, Eugenio Buratti, Mauro Astolfi, Bella Ratchinskaja, Cristina Bozzolini.
Segue il corso di avviamento pre-professionale presso la scuola PROFESSIONE DANZA
di Pescara diretto dall’insegnante Michela Sartorelli, dove studia classico, contemporaneo, sbarra a terra, pilates e repertorio.
Vincitrice di numerosi premi e prestigiose borse di studio, quali:
1° classificato al concorso DANZA LA PUGLIA
2° classificata al concorso OPUS BALLET PESCARA nella categoria solisti contemporaneo
Vincitrice del premio speciale alle finali del campionato mondiale di danza nella
categoria solisti contemporaneo
Vincitrice della borsa di studio al Festiva Renato Fiumucelli
Vincitrice della borsa di studio per il Pescara Dance Festival
Viene ammessa nelle seguenti istituzioni:
Triennio danzatori contemporanei presso l’Accademia Nazionale di Danza
Scuola Balletto di Toscana con borsa di studio del 50%
Scuola professionale Kaos Balletto di Firenze con borsa di studio del 50%
Corso professionale DAF con borsa di studio parziale
agli stage formativi del VASCO ROSSI DEEJAY PROJECT con Alex Atzewi
Ballerina ospite in diverse manifestazioni, danza sul palco di VASCO ROSSI durante la
serata VASCO ROSSI DEEJAY PROJECT in qualità di vincitrice del concorso DANZA LA
PUGLIA accanto ai deejay più famosi d’Italia.
E noi eravamo proprio li! Che dire, ballare sul palco
del grande Vasco è un’emozione incredibile. Gli
allievi Giorgia Scocchera, Maria Assunta Peca,
Francesca R. Scurti e Antonello Di Nicola hanno
danzato sulle note di “Non sei quella che eri”.
Un’altra grande soddisfazione ad un anno
dall’ultimo concerto, il mitico Vasco Rossi è tornato
sul palco, e per festeggiare il suo passato da Dj ha
voluto prima della sua performance anche dei Dj
che hanno remixato alcune delle sue Hit sulle quali
note si sono esibiti, davanti a 5.000 persone i nostri ragazzi.
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APPROFONDIMENTO
Il personaggio
Inizia i suoi studi di danza all'età di 14 anni
presso la Scuola di Ballo del Teatro dell'Opera di
Roma e dopo soli quattro anni entra a far parte
del Corpo di Ballo dell'Ente in qualità di solista
prima e di étoile attualmente.
In questi anni diventa molto popolare in Italia
anche grazie alle sue numerose apparizioni
televisive in programmi di grande ascolto
quali Fantastico 2, Il cappello sulle ventitré, Al Paradise, Pronto chi gioca, Europa
Europa.
musical Un Americano a Parigi con Rossana Casale e, con l'Opera di Roma in una creazione di
Mauro Bigonzetti ispirata a "Cenerentola".
Nelle stagioni 1996/97 e 97/98 è protagonista
del musical Cantando sotto la pioggia della
Raffaele Paganini con le nostre allieve a Roma
Nel 2001 è ancora protagonista del
musical Cantando sotto la pioggia e nel
2002, con il Balletto di Roma, ed è di
nuovo in tour con una nuova edizione
dello spettacolo Carmen.
Nel 2003 riprende, con enorme successo
e con ben due tour (estivo e autunnale)
lo spettacolo Momenti di Tango.
Come étoile ospite balla con svariate compagnie quali: London Festival Ballet, Ballet
Theatre Francais de Nancy, Opera di Zurigo,
Ballet Concerto de Puerto Rico, Teatro alla
Scala di Milano, Teatro San Carlo di Napoli.
Dal 1988 inoltre ha partecipato ogni anno al
Gran Galà di Stelle in Canada.
Nella sua carriera ha ballato con grandi
ballerine italiane e straniere, tra cui:
Carla Fracci, Luciana Savignano, Gabriella
Cohen, Oriella Dorella, Elisabetta Terabust,
Raffaella Renzi, Alessandra Ferri, Maya
Plisseskaya, Galina Samsova, Eva Evdokimova, Katherine Healy, Trinidad Sevillano,
Isabel Guerin, Valentina Koslova, Eleonora
Cassano, Aranxa Arguelles, Galina Panava, Grazia Galante.
Raffaele dimostra di possedere capacità recitative e musicali interpretando i musical.
Nella stagione '95 -'96 è stato protagonista dei
Da segnalare nel cast di Sette spose per Sette
Fratelli anche la presenza di Manuel Frattini e di
Christian Ginepro.
Manuel è al fianco di Raffaele anche in Cantando
sotto la Pioggia.
Il 2004 lo vede protagonista della nuova
produzione del Balletto di Roma Giulietta e Romeo, con musiche originali di
Prokofiev e coreografie di Monteverde. Il
tour teatrale fa registrare l'invidiabile
record del tutto esaurito nelle 190 repliche in 104 dei maggiori teatri italiani.
Il 2005 bissa il successo con la nuova
produzione Coppelia con musiche di Leo
Delibes e coreografie di Luigi Martelletta.
Inoltre, nelle ultime stagioni estive, è stato
impegnato nelle repliche del Don Chisciotte, e
del balletto Zorba il greco con le coreografie di
Lorca Massine su musiche di Teodorakis, che dal
1992 rappresenta in tutto il mondo.
Per il Teatro dell'Opera di Roma, nel 1998, è
protagonista de Il pipistrello di Strauss.
Nel 2006 Raffaele Paganini, il ballerino più amato dagli italiani, ma soprattutto il più visto con
ogni suo spettacolo e unico etoile italiano realmente titolato a fregiarsi di tale riconoscimento,
decide di fondare la Compagnia Nazionale di
Raffaele Paganini e presenta, per la prima volta,
una sua produzione che debutterà il prossimo 10
novembre: Da Tango a Sirtaki - omaggio a Zorba
- con musiche di Astor Piazzola e coreografie di
Luigi Martelletta.
Il tour si protrarrà poi fino a fine aprile 2007 e
sono già confermati 115 spettacoli nei maggiori
teatri italiani.
Nel 2000 è in tournée con la seconda edizione di
"Sette spose per sette fratelli", con Momenti di
Tango e Carmen con le coreografie di Luigi Martelletta e le musiche di Astor Piazzola. Sempre
nel 2000 debutta come protagonista nel nuovo
musical di Saverio Marconi Dance!
Tra i numerosi riconoscimenti e premi ricordiamo:
Premio Bordighera, Premio Postano, Gonfalone
d'Oro, Ulivo d'Argento, Premio Giovannini, Premio Cecchetti, Premio Platea d'Estate, Premio
Gino Tani.
Compagnia della Rancia con la regia di Saverio
Marconi e nella stagione '98/99 del musical Sette
spose per sette fratelli, sempre con la regia di
Saverio Marconi.
CARMELO DI GIROLAMO
Ballerino, insegnante e coreografo
di hip hop, poppin’ e locking, ha avuto numerose
esperienze all’estero
(Londra, Dusseldorf), in
televisione (TRL, Canale 5,
Rete 8 e tv locali) e in teatro (Pino e Claudio Insegno ecc). Ha partecipato
a numerose Battles a livello nazionale e internazionale vincendo numerosi
premi, tra i quali il 1° premio al concorso coreografico
“Expression” e il 2° alla prestigiosa
gara nazionale “Juste Debout” nella categoria poppin’ e locking. Ha preso parte come
coreografo e ballerino allo
spettacolo realizzato da
Pino e Claudio Insegno
“Federico Show”, alla trasmissione televisiva
“Saranno Dj” e al “Tim Tour
2005”; inoltre ha partecipato al “Tour Vodafone Radio
Live” nel 2004 qualificandosi miglior ballerino della
riviera adriatica vincendo il premio
“Vodafone” e nel 2007 alla trasmis-
sione televisiva sulle reti Mediaset
“Cultura Moderna” con Teo Mammuccari. Ha partecipato a masterclass e stage con i migliori insegnanti di hip hop new style e old
school e nel 2008 prende il diploma di 2° livello in “Poppin’ e Locking”. Organizzatore del Face Off
Contest, 1vs1 poppin’ e 2vs2 breaking di livello internazionale, viene
chiamato come giudice in diversi
eventi a livello regionale. Fondatore del gruppo Progressive Funk,
viene spesso chiamato come Presenter in stage e Masterclass.
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Capire la danza
Appuntamenti:

Il Royal Ballet è la maggiore compagnia di balletto britannica, a cui è stato concesso il titolo
reale nel 1956.È stata fondata da Ninette De
Valois a Londra nel 1931 e affonda le proprie
radici in più antiche compagnie. Oggi, ha due
sedi autonome a Londra (Covent Garden) e a
Birmingham (Hippodrome).Nel corso degli anni,
la compagnia ha prodotto ballerine e ballerini
apprezzati nel mondo
intero come Margot
Fonteyn, David Blair,
Lynn Seymour, Christopher Gable, Antoinette Sibley, Anthony
Dowell e moltissimi
altri, nutrendo anche
i grandi talenti coreografici di Frederick
Ashton e Kenneth
MacMillan. Tra le
molte presenze straniere dei due complessi reali, troviamo
i nomi degli italiani
Alessandra Ferri, Viviana Durante, Mara Galeazzi, Federico Bonelli (principal dancers), Giacomo
Ciriaci (soloist), Vito Mazzeo (artist, e adesso
Principal Dancer al San Francisco Ballet) al Covent Garden; Ambra Vallo e Sabrina Lenzi
(principal dancers) a Birmingham; oltre alle
occasionali presenze di Roberto Bolle, Massimo
Murru e Silvia Azzoni (guest artists).
La Royal Ballet School è una prestigiosa scuola
di danza classica, attiva a Londra. Numerose
sono le celebrità che vi si sono formate. La sua
missione principale è quella di formare i futuri
talenti che integreranno il London Royal Ballet,
il Birmingham Royal Ballet o altre compagnie
internazionali. La formazione artistica completa
dura otto anni. Essa è caratterizzata da un corso
accademico generale in grado di offrire le migliori prospettive professionali ai futuri ballerini
diplomati.La scuola è attualmente diretta da
Gailene Stock.
Gli allievi del Royal Ballet School
Il pas de chat è un salto che parte dalla Quinta posizione, si stacca prima un piede poi
l'altro, in aria i piedi sono uniti e le ginocchia
piegate e En dehors; si arriva sul piede che si
è staccato per primo da terra, e velocemente
l'altro lo raggiunge in Quinta posizione.
Durante il salto si effettua un piccolo spostamento laterale, verso la gamba che per prima
si alza.
Altra grande soddisfazione per le nostre due alleve Julia Trivellone e Francesca Santacroce classifacatesi rispettivamente al 2° e 3° posto al concorso
organizzato dalla SoDanca a San Severo. Le due allieve hanno ottenuto diverse borse di studio e inviti a partecipare gratuitamente a concorsi uno dei
quali il prestigioso concorso che si
tiene a Rieti
Claudia Zaccari — Opera di Roma
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La breakdance (vero nome b-boying o breaking) è una disciplina di ballo della cultura
hip hop sviluppato dalle comunità giovanili
afro-americane e latinoamericane del Bronx
a partire dal 1968. Dj Kool Herc coniò il
termine b-boy per identificare i giovani che
ballavano scendendo "a terra", durante i
suoi breaks musicali nelle feste di strada del
1972. A partire dagli anni ottanta il bboying si è diffuso in tutto il mondo, evolvendo la sua tecnica con mosse sempre più
spettacolari, e associando la sua pratica ad
un vero e proprio stile di vita, di stampo hip
hop.
Le origini di questo tipo di ballo sono incerte. Per convenzione, la sua nascita viene
stabilita intorno alla fine degli anni sessanta
- prima metà degli anni settanta, ad opera
di giovani comunità afroamericane e latine
del South Bronx di New York. Prima del
fenomeno dei Block Party e della nascita dei
breakbeat, alcuni giovani, al ritmo della
musica funk e di artisti come James Brown,
iniziarono ad abbinare movimenti "in piedi"
e "a terra" senza una vera e propria struttura. Secondo Mr. Wiggles, la storia della
breakdance si può dividere in 3 fasi. Questa
fase pose le basi per la
breakdance odierna.. Fra
il 1968 e il 1973 le guerre territoriali fra gang
sconvolgevano il Bronx.
Se ne contavano un
centinaio per un totale
di circa 11 000 adolescenti, di cui il 70% portoricani e il resto neri.[1]
Dopo una spirale di odio
che provocò la morte di
numerosi giovani, grazie
alla mediazione dei
Ghetto Brothers con i rappresentanti delle
maggiori gang come i Black Spades (in cui
troviamo un giovane Afrika Bambaataa) e
Skulls si giunse ad un trattato di pace al
motto di Peace between all gangs and a
powerfull unity.[2] La carica aggressiva e lo
spirito combattivo proveniente dal periodo
delle gang fu utilizzato dai primi b-boy per
caratterizzare il proprio modo di ballare. Se
ne contavano un centinaio. I primi b-boy
furono: Klark Kent, The Amazing Bobo,
James Bonf, Sau Sau, Tricksy, El Dorado
Mike, The Nigga Twins. Questi ultimi nel
film-documentario The Freshest Kids (2001)
sono identificati con molta probabilità come
i primi b-boy in assoluto. Come essi stessi
dichiarano, alle origini, la maggior parte dei
passi erano in piedi e a terra, senza seguire
nessuna struttura di base. In questi anni
molti movimenti e molti gesti riprendevano
i combattimenti fra gang e spesso servivano
per risolvere pacificamente i dissidi fra vari
gruppi.[3]. In questo periodo la comunità
afro-americana dominava la scena, mentre
quella latina (portoricani in prevalenza) era
abbastanza emarginata. Il Breaking era una
cosa prettamente da "neri".[4]La seconda
fase si apre con l'ascesa del Dj portoricano
Charlie Chase che portò alla ribalta lo "stile
latino". Tutto ciò permise allo stile di ballo
della comunità latina di integrarsi con quello della comunità nera. Molti passi base
relativi alle quattro componenti di cui il Bboying moderno è composto, furono introdotti in questi anni da una nuova generazione di b-boys. Prendendo spunto dalla
Salsa e dalla Capoeira, i portoricani furono i
reali creatori della "foundation" del Bboying. In particolare
ricordiamo il C.C.
Long (six step) e il
Track, mosse fondamentali per ciò che
riguarda i footwork.
Nel 1977 viene fondata la Rock Steady
Crew destinata ad
essere portavoce
delle vere origini del
B-boying. Tuttavia nel
1979 erano molti i bboys che avevano
abbandonato la danza per dedicarsi ad
altre discipline della cultura Hip Hop (DJing,
Graffiti, Rap) diffondendo non poca crisi e
perplessità sul futuro del B-boying.
Negli anni ottanta, la Rock Steady Crew di
New York, grazie al giovane Crazy Legs,
reclutò molti b-boy anche fuori dal Bronx.
Ken Swift, Mr. Freeze, Lil Crazy Legs e molti
altri, divennero esponenti della Rock Steady
nella zona di Manhattan. In breve nacquero
molte altre crew fra cui i Dynamic Rockers,
protagonisti assieme ai Rock Steady, della
celebre sfida al Lincoln Center di New York
del 1981. Questa sfida fu la prima ad essere
trasmessa via etere dalla ABC e successivamente inserita nel documentario Style Wars
(1982) della P.B.S.. Negli anni a seguire,
l'esplosione mediatica che la breakdance
ebbe, offrì l'opportunità a migliaia di giovani di confrontarsi con questa nuova forma
d'espressione. Nella West Coast, a Los Angeles, i b-boy si concentrarono molto sulla
pratica delle powermove ed introdussero
molte evoluzioni. Los Angeles è anche lo
scenario di due film storici: Breakin (1984) e
Breakin 2: Electric Boogaloo (1985). Televisione, pubblicità, cinema, teatro, festival: la
breakdance era dappertutto e la sua pratica
si diffondeva in tutto il mondo.
Benché la forte popolarità del breaking sia
scemata negli anni novanta, è rimasto comunque un fenomeno tradizionale per il
grande pubblico, mantenendo una certa
esposizione mediatica, attraverso presenze
in film, pubblicità e videogame (nel 2006 la
Sony lancia sul mercato B-boy: the game, il
primo videogioco interamente ambientato
nel mondo della breakdance) . Per molti
entusiasti breaker rimane uno stile di vita,
per alcuni, uno sport dove competere in
esibizioni e gare annuali di livello sia nazionale che internazionale, tra cui vanno sicuramente ricordati il The Notorius IBE, Redbull BC One, Battle of the Year e il Freestyle Session. Dal 2002 circa, il b-boying e le
danze hip hop sono tornate alla ribalta in
tutto il mondo. Punto di riferimento per la
comunità on-line internazionale è
www.bboyworld.com[6] che permette di
conoscere le date degli eventi, discutere,
scambiare musica e diffondere video. Oltre
alla scena degli Stati Uniti, è venuta alla
ribalta la scena tedesca (già famosa dagli
anni novanta), francese, sud-coreana e
russa.
Il termine del mese: CREW
Nell cultura hip hop, la crew ( equipaggio in inglese) è un gruppo di persone che collabora ad un progetto artistico o culturale, come ad esempio un gruppo di ballo, formato da b-boy, o un gruppo di writers. Come altri termini legati a subculture giovanili, esistono grafie alternative,
come krew o kru. Allo stesso concetto fanno riferimento le parole "tribù", "clan" o "klan", "clique" o "click", oppure " family nel caso del krump. In
ambito musicale la crew è un gruppo dinamico che può realizzare canzoni e album sotto un unico nome ma può anche essere vista come un
aiuto ed uno sprone al singolo artista per le proprie realizzazioni personali: ne è un celebre esempio il Wu-Tang Clan. Nel writing spesso gli artisti di una stessa crew dipingono insieme, per ottenere un risultato di maggiore effetto sia come dimensioni che come cura del particolare; nelle
situazioni in cui l'"opera" è fatta di nascosto, essa deve essere realizzata velocemente e un alto numero di partecipanti rende più rapida la realizzazione. Solitamente in queste crew ognuno ha la sua specialità, come per esempio: la resa grafica delle lettere, delle figure stilizzate o fumettistiche, o la semplice capacità di firmare molti edifici con la propria tag e il nome della crew in un'unica notte.
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I nostri allievi
Agrippina Jakovlevna Vaganova (in russo: Агриппина Яковлевна Ваганова[?]; San
Pietroburgo, 26 giugno 1879 – Leningrado, 5 novembre 1951) è stata una ballerina e
insegnante di danza sovietica.
La nostra sala 01, di 210 m2, è dedicata a
Agrippina Vaganova di cui vi proponiamo
un rapida biografia.
Ha sviluppato un metodo di insegnamento, chiamato appunto il metodo Vaganova,
derivato dall'analisi del metodo e della tecnica della vecchia Scuola Imperiale di Balletto
nel periodo di massimo splendore sotto la guida del grande maître de ballet Marius
Petipa.
Vaganova perfezionò e sistematizzò questo metodo di insegnare l'arte del balletto
classico in un programma di enorme saggezza. Il suo libro, I principi fondamentali della
danza classica, pubblicato a San Pietroburgo (allora Leningrado) nel 1934, rimane un
libro di testo importantissimo contenente le istruzioni per la tecnica del balletto.
Tutta la vita della Vaganova fu legata al Balletto Imperiale, in seguito Kirov Ballet, ora
Mariinskij Ballet, di San Pietroburgo. Figlia di un usciere del Teatro Mariinskij, venne
accettata nella scuola del Balletto Imperiale, la grande istituzione fondata da Anna di
Russia nel 1738 e finanziata dallo zar. Si diplomò alla Classe de Perfection guidata dalla
ex - Prima Ballerina Evgenija Sokolova. Come insegnanti ebbe anche Ekaterina Vazem,
Enrico Cecchetti, Christian Johansson, Pavel Gerdt, Lev Ivanov e Nikolaj Legat. Per la
studentessa Vaganova, all'inizio, l'arte del balletto costò fatica poiché il movimento
non le riusciva molto naturale ma lentamente, con impegno e forza di volontà, riuscì
ad entrare nella compagnia del Balletto Imperiale.
PROFESSIONE DANZA ASD
VIA SALARA VECCHIA, 158/2
PESCARA
INFO: 392.9772677
EMAIL: [email protected]
Questo spazio è riservato a chi volesse pubblicizzare la propria
attività sul nostro giornalino Info: 085.2121663—392.9772677