Categorie verbali
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Categorie verbali
Categorie identificate - forma base non marcata Italiano = presente generale proverbi presente come futuro sanscrito = ingiuntivo (?) forma di aoristo senza aumento turco = aoristo - aoristo; visto che l'aoristo come tema morfologico si trova impiego anche come forma base, viene il sospetto che vi sia una confluenza, ma solo terminologica tra "puntualità" (non estensione) dell'azione e non marcatezza. - perfettività vs. imperfettività In generale l'opposizione tra perfettività ed imperfettività realizza l'opposizione tra azione che ha un termine ed azione indicata nella sua durata. La perfettività è espressa nelle lingue classiche (sanscrito e greco) con una forma morfologica specifica, il perfetto, dotato di caratteristiche diverse dai tempi storici tradizionali. In molte lingue slave questa opposizione si sistematizza in un'intera coniugazione: ceco: perfettivo è formato da prefissi (za-, pri-, u-) o da suffissi (nou-) es. Chcete si prohlédnout ten časopis? Would you like to take a look at the magazine? Eva si koupila šaty. - Eva bought herself a dress. ceco: imperfettivo si forma spesso con suffissi -ov-, -va-, -uvaes.: Chcete si prohlížet časopisy? Would you like to be looking at magazines? Eva šla nakupovat. - Eva went shopping Anche il Polacco presenta la stessa opposizione, come, del resto, molte altre lingue slave. Nell'esempio si ha un'opposizione perfettamente grammaticalizzata tra kupič( (perfettivo) e kupowač( (imperfettivo). L'opposizione si può realizzare anche mediante prefissazione, come in pisač( ("scrivere" imperfettivo) e napisač( ("scrivere" perfettivo). Piotr kupił ksiąžkę Piotr kupował ksiąžkę Piotr comprò un libro Piotr stava comprando un libro La scelta tra perfettivo e imperfettivo rappresenta quello che si chiama l'aspetto verbale, in russo vid. PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com Il sottolineare la duratività o la puntualità di un'azione non è solo prerogativa dell'aspetto. Le lingue europee indicano in qualche modo se un'azione è continua o no. Con terminologia inglese diremo la progressività dell'azione. inglese: I am reading - I was reading - I had been reading italiano: Sto leggendo - Stavo leggendo - Avevo letto (durativo) francese: Je suis en train de….. La progressività è espressa in turco attraverso una suffissazione grammaticale specifica (-yor). Per completare il panorama sulla duratività o meno di un'azione, dobbiamo introdurre ancora la categoria della telicità. Un verbo telico indica un'azione che include il suo termine. Vendler studiò il rapporto tra telicità/atelicità e aspetto creando la seguente tabella Classe aspettuale Stati Telicità Statività Duratività - + + Attività - - + Completamen ti + - + Compimenti + - - Puntuali - - - Esempi sapere, possedere camminare, cantare costruire una casa, cantare una canzone raggiungere la vetta, vincere una corsa tossire, schioccare la frusta Tabella 1 Classi aspettuali e tratti associati (Vendler 67, Dowty 79) Questo spiega perché si può dire Mario lo cercò per due ore ma non *Mario lo trovò per due ore - futuro; c'è la tendenza delle lingue i.e. a formare dei futuri perifrastici PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com - tra perifrasi e morfologia Esistono molte forme verbali che indicano modalità dell'azione diverse, espresse, a seconda della lingua, mediante suffissazione o perifrasi. Le lingue indoeuropee registrano: - frequentativo: indica il ripetersi di un'azione latino: dormitat, oscitat ecc. l’italiano ha forme derivate come dormicchia, o forme perifrastiche come continua a sbadigliare, non cessa di…. - causativo: indica l’azione causata le lingue indoeuropee classiche hanno una formazione in -ey- (scr. aya-) krnomi vs. karayati “fare” vs. “far fare”. Il causativo è rappresentato anche in greco da forme in –ejo (> eō ™w) es.: f™rw (phero) vs. for™w (phoreo). Il causativo è una costruzione piuttosto frequente; anche il turco ha una serie di suffissi per formare il causativo (-dir-, -t-/-it-,-ir-); es.: daktilo mektub-u yazdı “il dattilografo scrisse la lettera” ben daktilo-ya mektub-u yaz-dır-dım “io ho fatto scrivere la lettera al dattilografo” biz műze-yi gezdik “noi abbiamo girato per il museo” “Orhan ci ha portato in giro per Orhan biz-e műze-yi gez-dir-di il museo” Molte lingue moderne hanno forme perifrastiche del tipo "far fare…". - desiderativo: indica il desiderio di un’azione šrnomi (dove la radice è šru-) “udire” “desiderare di udire”. vs. šušrūşati - incoativo: indica l’iniziare di un’azione ed il suffisso indoeuropeo tipico e –sko, del scr. gacchāmi (< gwom- sko-), del gr. gignçskw (gignosko) o del lat. posco. Nella maggioranza dei casi il senso incoativo è scomparso. - evidenziali L’evidenzialità è la categoria che indica il grado di affidabilità di una certa affermazione, o la posizione epistemica che il parlante ha verso il fatto che enuncia. La lingua Tariana (Arawak, Brasile nord-occidentale) ha un complesso sistema morfologico per specificare il grado di evidenzialità: PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com - Juse irida di-manika-ka José giocava a fottball (lo abbiamo visto) passato visuale Juse irida di-manika-mahka José giocava a pallone (lo abbiamo sentito) - passato non visuale Juse irida di-manila-nihka José giocava a pallone (lo inferiamo da qualche indizio esterno) - passato inferito Juse irida di-manika-sika José giocava a pallone (lo inferiamo da fatti di conoscenza generica) - passato ipotizzato Juse irida di-manika-pidaka José giocava a football (ce lo hanno detto) - passato riferito L’evidenzialità è espressa morfologicamente anche in turco, dove si forma con il suffisso –miş-, es.: Orhan yarın gel-ecek-miş Orhan domani si-suppone-che verrà In italiano non esistono forme morfologiche dedicate , ma è indubbio che il condizionale usato in frasi principali ha un valore dubitativo o di notizia riportata, come in Il ladro sarebbe fuggito con la refurtiva…. Quasi tutti le lingue europee, italiano incluso, hanno meccanismi perifrastici per esprimete l’evidenzialità. - ergatività Alcune lingue vengono dette ergative se esibiscono il seguente comportamento Soggetto Oggetto Verbo transitivo ergativo assolutivo come in basco emakumea etorri da la donna arrivata è vs. Verbo Intrnasitivo assolutivo ---- emakumeak gizona ikusi da la donna+ERG l'uomo visto ha Anche il georgiano è una lingua ergativa: bich'-ma dzaghl-i bagh-shi da-mal-a ragazzo+ERG cane+NOM giardino+DAT nasconde in X-Y il ragazzo (ergativo -ma) nasconde il cane (nom. -i) in giardino daeca irem-i è caduto cervo-NOM il cervo è caduto PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com Il georgiano include nel verbo dei "markers" pronominali che fungono da "segnaposto" per oggetti diretti e indiretti. Questi "markers" possono occupare due posizioni, prima della radice e dopo la radice. Es.: v-khed-av chven tav(-eb)-s sark'e-shi X-sees-Y (1s 3s) our (acc) head(s) (acc) mirror-in I see our head(s) in the mirror. 'I see us in the mirror.' PDF created with pdfFactory trial version www.pdffactory.com