Il massaggio - Massaggi Relax Torino

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Il massaggio - Massaggi Relax Torino
Psicologia e massoterapia: un corpo che parla, un
gesto che ascolta.
Breve storia del massaggio.
Il massaggio è una pratica molto antica, che affonda le sue radici nella medicina popolare.
Ippocrate, famoso medico dell’antichità e fondatore dell’Ars Medica Antiqua, faceva già
riferimento a questa tecnica nel quinto secolo a.C. Cinesi e Indù, furono i primi a descrivere metodi
di massaggio e la loro applicazione come cura per le malattie. Nella cultura orientale, il massaggio
ha una valenza quasi mistica, con un forte legame tra mente e corpo e viene tuttora utilizzato come
medicina. In occidente viene invece utilizzato sia per fini terapeutiche e rigeneranti, sia per pratiche
estetiche e rilassanti.
Effetti del massaggio.
Il corpo parla da sé. Il modo di tenere le spalle, l'irrigidimento del collo, la contrazione della
mascella possono rivelare molto del carattere di una persona; le tensioni quotidiane a cui si è
sottoposti si somatizzano nei tessuti profondi riducendone la risposta vitale. Il massaggio tocca
contemporaneamente sia il livello fisico che quello emozionale e psicologico. Al termine di una
seduta di massaggio, tutte le componenti di una persona tendono all'equilibrio: il corpo è rinvigorito
e tonificato, la mente è calma, la persona è più in contatto con le proprie emozioni. Quando il fisico
è in ordine anche la psiche lo è e viceversa.
Il massaggio ha lo scopo di alleggerire le difese dell'Io profondo, di sciogliere le tensioni e
consentire il fluire delle emozioni e dell'energia vitale. Gli effetti di un buon massaggio, a livello
psicologico, sono di vario genere.
•
EFFETTO CALMANTE: il massaggio agisce sul sistema nervoso, calmando le personalità
tese. La frizione manuale ha un chiaro effetto sedativo. La pelle riconosce gli stimoli esterni
e, quindi, anche il piacevole contatto della mano durante una seduta di massaggio, attraverso
le migliaia di recettori sensoriali che la ricoprono. Essi portano le impressioni di contatto e
calore direttamente al cervello attraverso i nervi afferenti, il cervello stimola le ghiandole a
produrre endorfine, l'impressione generale è quella di calma, decongestione, attenuazione
del dolore.
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EFFETTO STIMOLANTE: il massaggio tonifica le personalità depresse. La mancanza di
movimento porta ad una progressiva atrofia dell'apparato muscolare e, di conseguenza, ad
una diminuzione della funzionalità e dell'attività delle cellule. Questa inattività porta al
ristagno dei liquidi negli spazi intercellulari e, di conseguenza, a fenomeni di edema.
Il massaggio ha lo scopo di tenere in movimento i liquidi intercellulari impedendone il
ristagno e di evitare la degenerazione fibrosa delle masse muscolari inattive.
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EFFETTO DECONGESTIONANTE: il massaggio favorisce il movimento del sangue
dall'estremità verso il cuore, favorendo l'accelerazione dei processi di escrezione e, di
conseguenza, l'eliminazione delle sostanze tossiche presenti all'interno del nostro corpo. Il
drenaggio a livello fisico corrisponde, su un piano psicologico, ad una aumentata possibilità
di lasciare andare emozioni e pensieri negativi che, se trattenuti e accumulati, creano
tensioni e malessere.
•
EFFETTO NEUROTONICO: il contatto delle mani sulla pelle durante il massaggio
trasmette sensazioni ripetute all'infinito; le mani, sfiorando e frizionando ripetutamente,
stimolano ogni corpuscolo tattile. Le sensazioni ricevute affluiscono al sistema nervoso
centrale che le elabora, le trasforma, le memorizza, creando una fonte di attività fisica e
psichica. Il massaggio è una specie di ricarica per le nostre “batterie nervose” il che spiega
perché, dopo una seduta, si prova una sensazione di benessere e vivacità. Il massaggio deve
essere fluido, le mani non dovranno mai interrompere il contatto. La sensazione sarà di
benessere generale, distensione mentale, equilibrio con se stessi
.
Fondamentale è il rapporto di fiducia che si instaura tra il massaggiatore e la persona, facendo sì che
essa si abbandoni totalmente, ricevendo quei benefici psichici e fisici attraverso un linguaggio che
non conosce ipocrisie o inganni: IL TATTO.
Il corpo, un veicolo di salute e benessere.
Noi tutti abbiamo dei modi di fare abitudinari, cose che abbiamo ripetuto così spesso durante la vita
da lasciare letteralmente un’impronta storica sulle membrane del corpo, i tessuti connettivi che
mantengono ogni cosa al suo posto all’interno di noi. Sotto forma di impressioni di vita, queste
membrane immagazzinano le azioni e le esperienze ripetitive, oltre alle emozioni e alle idee che
ormai si sono consolidate. Nella nostra mente e nel nostro corpo noi portiamo tutta la nostra storia.
Una parte di essa si riferisce al presente, un'altra è obsoleta e ci lascia bloccati nelle convinzioni e
nelle membrane e quindi funzioniamo e ci comportiamo secondo una vecchia immagine di noi
basata su quel che eravamo.
Il corpo può essere vissuto come sede del dolore, della malattia, degli eccessi,ma anche come
elemento di bellezza, come strumento preposto al continuo bisogno umano di accettazione e
conferma.
Il corpo è la parte visibile su cui esercitare una serie di tecniche benefiche che agiscono su vari
livelli. Queste portano a migliorare il nostro aspetto fisico, a ritemprare un corpo stanco, a sedare il
dolore, a purificarci da scorie e tossine, a ridarci vitalità ma in realtà il corpo è inscindibile da quella
parte invisibile, energetica che si riflette sulla psiche. Non possiamo quindi escludere che nel
momento in cui beneficiamo di un massaggio per sciogliere delle contratture muscolari, per
migliorare la circolazione, per eliminare eventuali inestetismi, automaticamente ci sentiamo più
rilassati, più sicuri di noi stessi, più coccolati, più energici. Di conseguenza, non dobbiamo
sottovalutare che l’insorgere di una contrattura, di un disturbo, di un inestetismo possano essere stati
originati da un atteggiamento mentale non corretto, da un rapporto sbagliato con noi stessi o con gli
altri. Difficile quindi operare un intervento sul corpo senza prendere in considerazione l’individuo
nella sua globalità. Più il corpo e le sue funzioni vengono frazionati, più le modalità di intervento
diventano in grado di agire sul frammento ma perdono di vista le interconnessioni e di conseguenza
l’intero.
Il massaggio è capacità di ricevere, ci offre un’opportunità di “donarci” ciò di cui abbiamo bisogno.
Attraverso il corpo si può arrivare alla psiche e viceversa la psiche inscrive tutto il vissuto conscio e
inconscio sul corpo. Il massaggio ci fornisce la chiave per leggere ciò che portiamo scritto su di
esso e instaura un dialogo armonico tra corpo e mente. Questa decodifica viene attivata da un
mezzo molto semplice: le mani. La mano ascolta, trasmette, riceve, calma, lenisce, sblocca. E
dunque il tocco terapeutico su zone dove ristagnano blocchi e tensioni può permettere di ricomporre
l’integrità psicosomatica dell'individuo.