Renault Scenic - Tecnica Futuro snc

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Renault Scenic - Tecnica Futuro snc
[WWW.TECNICAFUTURO.IT] Boll.Tecnico – Apr/1-2016
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Presentiamo le caratteristiche riguardanti
il freno di stazionamento
della Renault Scenic e Gran Scenic,
rispettivamente nella versione a passo corto
oppure a passo lungo
Freno di stazionamento
Renault Scenic
Una delle situazioni potenzialmente pericolose che potrebbe manifestarsi sulla Renault Scenic e
Gran Scenic è l’impossibilità di sbloccare i freni di stazionamento del veicolo. Una situazione che
non riguarda solo l’automobilista, ma anche il meccanico che deve sostituire le pastiglie freno. La
presenza di un guasto grave all’impianto del freno di stazionamento, comporta l’accensione di tre
spie: freno a mano inserito; stop; Service, quella con la lettera “P” nel triangolo (vedi figura 1). In
aggiunta, compare il messaggio “anomalia freno di stazionamento” con l’emissione di un segnale
acustico.
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
L’obiettivo primario del sistema non è soltanto quello di alleviare lo sforzo fisico per l’azionamento
della tradizionale leva (che in alcuni casi, comunque, non è poco, ad esempio per persone
diversamente abili), ma anche quello di implementare diverse funzioni per la gestione di
condizioni potenzialmente pericolose, come può essere lo stazionamento in pendenza.
Tra le funzioni gestite c’è il controllo continuo sulla “forza” di chiusura delle pinze freno e
l’azionamento automatico del sistema nel momento in cui si spegne il veicolo (si agisce sul
pulsante di stop): quindi anche nel caso in cui il conducente dovesse dimenticare di azionarlo
volontariamente.
La prima funzione, in particolare, tiene conto del fatto che un azionamento del freno a mano
potrebbe non essere sufficiente ad impedire lo spostamento del mezzo dovuto ad una
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insufficiente forza di trazione della leva, oppure perché il freno, a causa di un surriscaldamento,
potrebbe risultare bloccato non appena di spegne il veicolo, ma che, con il progressivo
raffreddamento, potrebbe contrarsi e diminuire la forza di serraggio. Tale monitoraggio si estende
per 24 ore dal momento dell’azionamento del freno di stazionamento.
Quest’ultimo quindi, non differisce sostanzialmente da un sistema di frenatura tradizionale: la
particolarità di questo impianto è che il tiraggio delle corde non è collegato direttamente alla leva
del freno di stazionamento, ma viene affidato ad un cinematismo elettrico di rinvio azionato da un
motorino e monitorato da un sensore di coppia che ne valuta il corretto serraggio. Tale sistema,
inoltre, adegua la coppia di chiusura in funzione dell’inclinazione dei veicolo stesso.
La disattivazione del sistema di frenatura può avvenire con due modalità: manuale o automatica.
Nel primo caso è il conducente che agisce sulla leva di sgancio di figura 2. Più interessante è,
invece, il caso del disinserimento con modalità automatica che si ha in fase di partenza, non
appena la coppia motrice è sufficiente per avviare il veicolo.
A tal proposito è bene precisare quali siano le condizioni che il sistema verifica nel caso di veicolo
con cambio manuale oppure automatico.
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Con veicolo dotato di cambio manuale per permettere la partenza si deve avere: marcia oppure
retromarcia inserita; pedale dell’acceleratore premuto; pedale della frizione in fase di rilascio.
Nel secondo caso, invece, il sistema verifica che ci sia la leva del cambio in posizione di Drive (D)
oppure (R); pedale dell’acceleratore premuto.
PROCEDURA DA SEGUIRE IN CASO DI BLOCCO DELLE PINZE FRENO
L’impossibilità di spostare il veicolo e la corrispondente segnalazione sul quadro strumenti obbliga
ad effettuare una procedura di emergenza, che consiste nell’agire su di una opportuna leva di
sicurezza posta nel vano bagagli ed il cui posizionamento è funzione del tipo di veicolo.
Nell’immagine di figura 4 è riportata l’ubicazione della leva di sgancio per la Renault Scenic (passo
corto).
Nell’immagine di figura 5 (a lato) viene
invece indicata l’ubicazione della leva di
sgancio per la versione a passo lungo.
Come si nota dai pittogrammi, prima di
azionare la leva è necessario: mettere in
sicurezza il veicolo ponendo dei cunei su
almeno una ruota posteriore del veicolo; se
il veicolo è dotato di cambio automatico
porre la leva in posizione di parcheggio (P);
se il veicolo è dotato di cambio manuale
inserire la prima marcia.
Dopo aver stabilizzato il veicolo si strappa la
linguetta rappresentata in figura 4 fino a
scoprire la leva di sgancio ed agire su
quest’ultima.
Si ricorda che la protezione in plastica, una
volta aperta, va sostituita con una nuova.
Prima di concludere si ricorda che la conoscenza di tale impianto non è legata solo all’eventualità
dell’azionamento della leva di emergenza, ma soprattutto alla corretta procedura da seguire per
assicurare l’incolumità di coloro che effettuano operazioni di manutenzione sull’impianto frenante
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stesso, in quanto, come visto, se il conducente spegne il veicolo ed apre uno sportello, entra in
funzione il sistema frenante di stazionamento.
E’ facile quindi immaginare quali possano essere le conseguenze per chi avesse già le mani tra le
pinze.
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