GLI ANIMALI SONO UN POPOLO PERSONAGGI LEONE vuole

GLI ANIMALI SONO UN POPOLO
PERSONAGGI
LEONE
GAZZELLA
SERPENTE
GIRAFFA
RANA
vuole comandare tutti
la più gentile
arrogante e antipatico con tutti
si sente la più bella di tutti
esclusa da tutti
l'albero saggio: IL BAOBAB il più saggio e il più anziano
C'era una volta un branco di animali che litigavano sempre tra loro, tutti si vantavano
di dove abitavano e delle proprie capacità. Ogni animale abitava un luogo diverso ed
aveva abitudini e comportamenti differenti.
Il leone, che viveva sotto un grande albero, vicino ad una roccia, voleva comandare
tutti e si sentiva il più forte; la gazzella era molto gentile e timida, viveva dove
capitava perché gli altri animali le rompevano la casa, ma lei non aveva il coraggio di
dirgli di smetterla a causa della sua timidezza; il serpente, il più arrogante e antipatico
con tutti, viveva sugli alberi, tranne quello sotto cui c'era il leone, e ogni volta che
passavano gli animali, li spaventava; la giraffa, che stava sempre vicino agli alberi
d'acacia, si sentiva la più bella; la rana invece era sempre esclusa, perché era sola e
abitava in un lurido stagno. Cercava amici, ma nessuno la voleva.
Al centro di una radura, in un bosco incantato, lontano da tutti, dove c'erano degli
alberi molto alti, con una chioma molto folta e verde ,viveva anche un baobab, il più
saggio di tutti, che dava consigli.
Un giorno gli animali si misero a litigare e ognuno diceva la sua. Il leone disse:
- Sono io quello che deve comandare!
La giraffa gli rispose: - Non dire sciocchezze, sono io la più bella!
Poi arrivò il serpente e disse: - Io sono il più elegante, perciò devo comandare io!
Nel frattempo arrivò anche la gazzella: vide da lontano gli altri animali che
litigavano. Pensò che si doveva trovare una soluzione. Cercò di avvicinarsi per dire
loro di calmarsi, di smettere di litigare.
- Ora mi faccio coraggio e vado...ma che gli dico?...ecco, gli dico di smetterla e
basta!...no, no, no, non va bene...magari mi avvicino solo un po'...no, no, no...
Era incerta e non sapeva bene cosa fare e cosa dire, temeva che gli altri non
l'avrebbero ascoltata.
Finalmente, si fece coraggio, alzò la voce e disse: - Ascoltatemi! Non siete stufi di
litigare? Siete troppo vanitosi, non c'è molta differenza fra noi, anche se siamo
diversi!
A queste parole, tutti gli animali rimasero a bocca aperta e iniziarono a ribattere.
La giraffa domandò: - Allora tu dici che io sono uguale agli altri? Ma guarda che
differenza! Da quassù mi sembrate tutti formiche!
Il leone rispose: - Noi siamo tutti normali, sei tu quella strana! Sei una spilungona!
E il serpente: - Ma che dite! Il migliore sono io! Certo, sarò pure brutto di faccia, ma
guarda che squame!
Nascosta dietro una grande foglia del suo stagno, la rana ascoltava tutto. Ogni tanto
provava a gracidare, cercando di farsi notare, ma solo la gazzella si accorse di lei.
Disse agli altri di fare silenzio e ascoltare anche la rana per sapere che ne pensava.
- Io una soluzione a questo problema ce l'avrei: andiamo dal vecchio baobab,
sicuramente saprà cosa fare!
Tutti accettarono.
Per arrivarci dovettero affrontare un lungo viaggio, dovevano prepararsi: valigie con
il necessario, le scorte di cibo...
Decisero di partire iniziando da un sentiero che portava alla grande montagna, dove
c'era il baobab. Fu molto faticoso, dovettero arrampicarsi, superare dei pericoli,
attraversare un fiume gelido, affrontare le notti fredde e il caldo del giorno. Durante il
viaggio scoprirono di essere capaci di aiutarsi l'uno con l'altro per affrontare il
cammino: la giraffa si sdraiò per far attraversare il fiume a tutti, il leone con la sua
folta criniera protesse tutti dal freddo, il serpente spaventò e scacciò gli animali feroci
che incontrarono, la gazzella, saltando tra le rocce, aveva procurato con facilità il
cibo, e la rana... con la sua voce stridula e roca raccontava storie divertenti e
barzellette!
Finalmente, arrivarono alla radura dove c'era il baobab. Tutti fecero un gran sospiro.
La gazzella gli spiegò tutto: - Il leone e la giraffa litigano sempre e ognuno vuole far
credere che sia più grande e bello dell'altro.
Il baobab rispose dicendo: - Fate la pace! , poi fece una magia e ci fu un grande
lampo; tutti furono rispettosi l'uno con l'altro.
Subito dopo l'albero decise di nominare re proprio la rana e suo consigliere la
gazzella. Creò anche delle leggi scritte, per esempio: rispettarsi l'uno con l'altro, non
escludere nessuno, accettare gli altri per quello che sono, e molte altre leggi che pure
tu devi rispettare!
Da quel giorno quelle leggi sono diventate le nostre leggi.
Morale della favola. Siamo tutti diversi di aspetto, ma uguali quando facciamo del
nostro meglio per tutti: siamo tutti importanti.
ISTITUTO COMPRENSIVO MANZIANA
SCUOLA PRIMARIA CANALE MONTERANO
CLASSE V A