LINEE GUIDA sull`OPEN GOVERNMENT

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LINEE GUIDA sull`OPEN GOVERNMENT
INDEX
Page
i.
2
About ¨We Share¨ project
..........................................................................
ii.
Greece.......
iii.
LINEE GUIDA
sull‘OPEN GOVERNMENT
What is ¨Open Government¨ - a version from the group of
3
Examples of Open Government geides given from the partners
4
a. Cyprus
............................................................................................
8
b. Turkey
............................................................................................
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c. Slovakia
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d. Belgium
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e. Romania
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f. France
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g. Italy
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h. Portugal
Progetto “We Share”
........................................................................................
Partenariato di apprendimento Grundtvig
i.
www.weshareproject.eu
IL PROGETTO “WE SHARE”
“We Share” è un PROGETTO finanziato con il sostegno della Commissione Europea nell’ambito del
Programma Europeo di Apprendimento Permanente LLP - Grundtvig Partenariati di apprendimento e
che coinvolge ben 16 partner da altrettante diverse Nazioni Europee.
Il progetto promuove nuovi stili di vita, alternative al consumismo dilagante e volti, grazie all’utilizzo
della tecnologia, a favorire la sostenibilità e promuovere amicizia e fiducia negli altri.
Grazie ad una cooperazione continentale molto estesa è possibile avere una più ampia visione e
comparare differenti stili di vita di consumo collaborativo e di condivisione in Europa.
Benefici del progetto:
 Visione intergenerazionale
 Modalità alternative di relazionarsi con gli altri
 Stimolo a comportamenti sostenibili per l’ambiente
 Migliorare la qualità di vita
 Riconsiderare l’eccessivo consumismo
 Fornire spunti per acquisire competenze per un possibile nuovo settore di attività economica
Beneficiari del progetto:
 Comunità locali (vecchie e nuove generazioni)
 Settore pubblico e privato
Obiettivi del progetto:
 Raccogliere buone pratiche europee in tema di consumo collaborativo e condivisione
 Fornire una guida per l’utilizzo del computer e di internet alle generazioni non digitali
 Creare una piattaforma internet sul mondo del consumo collaborativo e della condivisione
 Organizzare meeting con la metodologia denominata OST (Open Space Technology)
 Promuovere creatività, opportunità lavorative e spirito imprenditoriale in un settore innovativo
I PARTNER DEL PROGETTO
1. BELGIO –CESEP Centre Socialiste D'education Permanente www.cesep.be
2. CIPRO –Youth Council Of Agios Athanasios Municipality www.agiosathanasios.org.cy
3. REPUBBLICA CECA –Mistni Akcni Skupina Sipka www.massipka.wordpress.com
4. FRANCIA –Fla-Kultur
www.fla-kultur.org
5. GRECIA –European Village
www.european-village.org
6. UNGHERIA –Független Pedagógiai Intézet
www.fupi.hu
7. ITALIA –Coordinator, Youth Europe Service
www.yespotenza.wordpress.com
8. LETTONIA –Latvijas Audžuģimeņu Biedrība
www.labiedriba.lv
9. LITUANIA –Vakarų Lietuvos Vartotojų Federacija www.vlvf.org
10. POLONIA -Euro-Idea Fundacja Społeczno-Kulturalna www.euroidea.wordpress.com
11. PORTOGALLO –Aidlearn, Consultoria Em Recursos Humanos, Lda www.aidlearn.com
12. ROMANIA –Asociatia Arin
www.arin.ro
13. SLOVACCHIA - INŠTITÚT PRE VZDELÁVANIE, a.s. www.ipvz.sk
14. SPAGNA –Associacio Juvenil Forma2
www.associacioforma2.com
15. SVEZIA –Voxnadalens Gymnasium, Sfi/Grundvux
www.voxnadalen.ovanaker.se
16. TURCHIA –T.C Manisa Valiliği
www.manisaab.gov.tr/index.php
VISITATE IL SITO DEL NOSTRO PROGETTO: WWW.WESHAREPROJECT.EU
LINEE GUIDA SULL‘OPEN GOVERNMENT
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GRECIA
INTRODUZIONE AL CONCETTO DI OPEN GOVERNMENT
Il cosiddetto “Open Government” è la dottrina di governance a livello centrale e locale, basato
su modelli, strumenti e tecnologie che consentono alle amministrazioni di essere “aperte” e
“trasparenti” nei confronti dei cittadini. In particolare l'Open Government prevede che tutte le
attività dei governi e delle amministrazioni dello stato debbano essere aperte e disponibili, al
fine di favorire azioni efficaci e garantire un controllo pubblico sull’operato.
Il primo concetto (l’apertura) fa riferimento alla capacità di enti e istituzioni pubbliche di
ridefinire, rispetto agli schemi burocratici tradizionali, le modalità di approccio e relazione con i
cittadini e le comunità locali nella direzione di forme di interazione basate su bidirezionalità,
condivisione e partecipazione ai processi decisionali dell’amministrazione, attuabili mediante i
nuovi strumenti digitali.
Secondo il concetto di trasparenza, le amministrazioni sono chiamate a consentire, stimolare e
facilitare i cittadini nelle attività di controllo continuo dei processi decisionali all’interno delle
istituzioni, a tutti i livelli amministrativi e attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie. La
“trasparenza” di un’amministrazione è connessa alla libertà di accesso ai dati e alle
informazioni amministrative da parte dei cittadini, nonché alla condivisione di documenti,
saperi e conoscenze tra istituzioni e comunità locale.
Sia in caso di apertura che di trasparenza le nuove tecnologie della comunicazione
rappresentano gli elementi abilitanti dell’Open Government; tramite le quali si rende
effettivamente sostenibile, all’interno delle amministrazioni, il processo di riconfigurazione di
modelli, strumenti e tecnologie - tanto dal punto di vista tecnico- operativo quanto di quello
degli investimenti da affrontare.
L’Open Government, dunque, rappresenta un modello di amministrazione che chiama gli enti
e le istituzioni pubbliche a ripensare gli schemi operativi e i processi decisionali consolidati, in
particolare dal punto di vista delle modalità e degli strumenti attraverso i quali si espleta la
relazione con il cittadino. Un modello “open” all’interno delle amministrazioni pubbliche centrali
e locali, difatti, si contraddistingue per forme di discussione e collaborazione con i cittadini,
così come per azioni di comunicazione aperta e trasparente nei confronti della comunità
locale. In una logica di Open Government le amministrazioni mettono al centro la
comunicazione e la collaborazione con i cittadini, sono aperte al dialogo e al confronto diretto
e partecipato con i privati e quindi focalizzano i processi decisionali sulle effettive esigenze e
necessità delle comunità locali. Centralità del cittadino, amministrazione partecipata e
collaborativa, insieme a trasparenza, apertura dei dati e delle informazioni e alla loro
condivisione attraverso le nuove tecnologie digitali (Internet e il Web in primo piano) quindi,
sono i tratti distintivi dell'Open Government.
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CIPRO
ESEMPI DI OPEN GOVERNMENT DAL SITO WEB DEL COMUNE DI AGIOS
ATHANASIOS:
La pagina Web del Comune di Agios Athanasios:
www.agiosathanasios.org.cy
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Il comune di Agios Athanasios ha creato un sito web riguardante tutti i servizi messi a
disposizione dei cittadini e le informazioni sul comune. Il sito è disponibile in greco ed inglese.
Una specifica area è dedicata a fornire informazioni a secondo di una diversa fascia di età dei
cittadini:
1.
2.
3.
Bambini al disotto dei 12 anni;
Giovani ed adolescenti da 12 a 25 anni;
Adulti e anziani.
Il sito informa dettagliatamente sui servizi che il Comune mette a disposizione, ad esempio,
per i bambini come:
a) Attività post-scuola
b) Intrattenimento/Tempo libero
c) Istruzione
Ad esempio, sul lato destro della pagina web c'è un link "Consiglio del Volontariato Sociale",
dove si possono trovare informazioni per la fascia dei bambini sotto i 12 anni con offerte che
vanno dalle attività post scuola alle informazioni sui corsi e sugli insegnanti.
Per l'intrattenimento, per esempio, i bambini possono beneficiare dei servizi della
Ludoteca gestita dal Consiglio dei Giovani del Comune.
Attraverso il sito web del comune, possiamo facilmente trovare i servizi destinati al
coinvolgimento dei giovani e degli adolescenti:
1.
2.
3.
Servizi comunali
Sport e attività ricreative
Istruzione
Per gli adulti sono disponibili, invece, corsi serali con una sezione del sito appositamente
dedicata alle informazioni sull’offerta didattica e sugli insegnanti.
Il comune di Agios Athanasios ha aperto le porte agli adolescenti e giovani, facendoli diventare
membri del “Consiglio comunale dei giovani".
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TURCHIA
ESEMPI DI OPEN GOVERNMENT DAL COMUNE DI MANISA
Nel sito del Comune di Manisa sono disponibili alcuni servizi di e-government facilmente
accessibili.
www.manisa.bel.tr
Nella pagina principale del sito web del comune, sono elencati dei servizi disponibili con una
sezione aperta al forum online con i cittadini. I sotto-argomenti sono molteplici e, a titolo
esemplificativo, si possono descrivere alcune sezioni:
Trasporti
Esiste una ampia disponibilità di informazioni sulle stazioni degli autobus, sui minibus e taxi
(elenco degli indirizzi ed i numeri di telefono). Si può accedere anche ad un servizio che
permette di scegliere l’itinerario e che restituisce un elenco dei mezzi di trasporti più agevoli
per il tragitto richiesto.
Tasse:
Si possono pagare online i canoni di acqua e le tasse locali previa autenticazione necessaria
per garantire la privacy.
Servizi comunali:
Sono disponibili molteplici informazioni quali previsioni meteo, servizi catastali, informazioni su
farmacie di turno, servizi civili.
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SLOVACCHIA
ESEMPI DI OPEN GOVERNMENT
POMOSAM –Portál modernej samosprávy (Portale del Moderno Auto-Governo):
www.pomosam.sk
Il portale del sito del progetto POMOSAM è una piattaforma che raccoglie differenti siti web
dedicati ai servizi di e-government attivi in municipalità di tutta la Slovacchia.
Il portale mostra tutti i portali attivi e si può usare il portale della “città virtuale” dove sono attive
diverse applicazioni e sezioni.
Al momento, molti dei siti di e-government offrono 2 tipi di informazioni – per il pubblico e per il
privato – ma, prossimamente i cittadini saranno in grado di comunicare in maniera diretta con i
loro governi locali, ad esempio informando in maniera tempestiva su problemi presenti nel loro
quartiere ecc. il portale descrive anche la storia dei sistemi di governo elettronico (egovernment) in Slovacchia e fornisce informazioni su leggi e regolamenti vigenti in materia.
Città di Žilina – portale di e-government: www.egov.zilina.sk/Default.aspx
L’obiettivo di questo portale è mettere in contatto la municipalità con i cittadini di tutta l’area
urbana e suburbana. Le informazioni sono divise in 2 sezioni – pubblica e privata.
Le informazioni pubbliche raccolgono dati amministrativi e statistici sulla popolazione – es.
popolazione, stratificazione per età; inoltre, dettaglia le attività del governo locale e delle spese
sostenute.
La sezione privata è accessibile solo previa autenticazione – sono disponibili informazioni di
dettaglio su dati quali documentazione anagrafica, tasse, documenti amministrativi, economia
locale ecc.
Questo portale è da considerarsi ancora come un sistema passivo dove i cittadini hanno
accesso ad informazioni pubbliche ma non sono in grado di interagire e intervenire
direttamente sulla vita pubblica della loro città.
Cittò di Čadca – portale di e-government: www.egov.mestocadca.sk/Default.aspx
Sebbene sia situate nella medesima regione di Žilina, è interessante osservare che la
municipalità di Čadca si differenzia per tipologia di informazioni messe a disposizione– è la
riprova dell’autonomia di ciascun portale.
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BELGIO
ESEMPIO DI OPEN GOVERNMENT
EASI-WAL
www.easi.wallonie.be/xml/index.html?LANG=fr
L’ufficio EASI-WAL per la semplificazione e l’e-governement nasce nel 2005 grazie al
Commissariato per la semplificazione amministrativa e l’informatizzazione della Vallonia.
Il Commisariato, sotto la direzione del Ministro-Presidente della Vallonia, è situato a Namur.
Innovazione e metodi:

Ascolto attivo degli utenti e visitatori attraverso il sistema interattivo denominato
"Semplifichiamo insieme”;

Ricerca delle buone prassi in materia di semplificazione amministrativa ed e-government;

Sviluppo di strumenti e metodi di semplificazione amministrativa ed e-government;

Supporto ai governi nei loro progetto con approccio interdisciplinare formazione agli
amministratori;

Implementazione di servizi di semplificazione amministrativa: firma elettronica,
dematerializzazione dei servizi.
Strategia e coordinamento:

Strategia comune nella Vallonia sulla semplificazione amministrativa ed e-government;

Monitoraggio ed implementazione del Piano "Semplifichiamo insieme” per il periodo 20102014 con coordinamento delle attività relative.
EASI-WAL ha un team composto da 30 persone ed un orientamento volto sia al pubblico che
al privato.
Esempi di attività:
 Azioni di sensibilizzazione e consapevolezza semplificazione amministrativa ed
e-government (workshop, formazione).
 Portale di gestione dei servizi offerti della Regione Vallonia
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ROMANIA
ESEMPIO DI OPEN GOVERNMENT
www.en.fraternite2020.eu/index.html
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FRANCIA
ESEMPIO DI OPEN GOVERNMENT
www.data.gouv.fr
É il sito web dell‘Open Government in Francia - è stato introdotto il 5 Dicembre 2011 ed è
gestito da Etalab.
Il Portale conteneva nel 2012 ben 350.000 schede di dati su una vasta gamma di argomenti,
che vanno dal bilancio dello Stato alle coordinate geografiche degli aeroporti del paese.
Questo è solo un punto di partenza e nuovi dati verranno progressivamente rilasciati e
pubblicati nei prossimi mesi. Un motore di ricerca molto efficiente consente agli utenti di
trovare i documenti corrispondenti alle loro richieste in pochi clic.
L'obiettivo è quello di fornire un nuovo modello di governance che risulti essere aperto,
partecipativo e adattato all'era dell’informazione e di Internet.
Il portale ha lo scopo di aumentare la trasparenza del settore pubblico, oltre a facilitare il
riutilizzo delle informazioni del settore pubblico da parte di utenti di Internet e, quindi,
soddisfare le esigenze dei cittadini in termini di innovazione e di creazione partecipata.
Tutti i dati del portale possono essere riutilizzati per creare ad esempio applicazioni per il web,
per smartphone o tablet. Inoltre, al fine di promuovere la creazione partecipata, è stato
lanciato un concorso per premiare le migliori applicazioni basate sui dati ri-utilizzati da www.
data.gouv.fr.
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ITALIA
PORTALE DI OPEN GOVERNMENT
www.datagov.it
I Promotori
L’iniziativa nasce da parte di un gruppo di esperti di diritto e di nuove tecnologie, funzionari
pubblici e privati, docenti universitari ed altri componenti della società civile che si sono riuniti
nell’Associazione Italiana per l’Open Government con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini,
imprese ed Amministrazioni e promuovere l’attuazione di strategie di Open Government nel
nostro Paese.
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Il manifesto per l’Open Government è composto da 10 emendamenti:
Gli emendamenti al manifesto sono stati recepiti via email e attraverso i commenti ai singoli
articoli.
1 – Governare con le persone
La partecipazione attiva è un diritto e un dovere civico di ogni cittadino. L’Open Government si
propone di creare le condizioni organizzative, culturali e politiche affinché ogni cittadino abbia
il diritto di contribuire a creare progetti per il cambiamento, di trasformazione democratica e di
modernizzazione della società italiana.
2 – Governare con la rete
La Pubblica Amministrazione deve far riferimento a un modello organizzativo che abbandoni la
logica verticale a favore di una orizzontale, in grado di coinvolgere i diversi attori pubblici,
privati e del non profit, nella progettazione e gestione dei servizi. Tale obiettivo può essere
perseguito attraverso il riconoscimento e la promozione delle reti e connessioni sociali e il
governo di processi decisionali inclusivi e di progettazione partecipata.
3 – Creare un nuovo modello di trasparenza
L’Amministrazione deve garantire sempre la più completa trasparenza dell’attività di governo e
la pubblicità di tutto ciò che è relativo al settore pubblico. I cittadini devono poter avere tutte le
informazioni sull’operato dell’Amministrazione, per essere in grado di esercitare un controllo
diffuso sulle attività di governo e per partecipare in modo effettivo alla gestione della cosa
pubblica.
4 – Trattare l’informazione come infrastruttura
I dati, chiari e leggibili, gestiti dalle Pubbliche Amministrazioni devono essere accessibili a tutti
sul Web in formato aperto, gratuitamente ove possibile, e – in ogni caso – con licenze idonee
a consentire la più ampia e libera utilizzazione. La disponibilità di dati aperti è, di fatto,
l’infrastruttura digitale sulla quale sviluppare l’economia immateriale. Le Pubbliche
Amministrazioni, liberando i dati che gestiscono per conto di cittadini e imprese, possono
favorire lo sviluppo di soluzioni da parte di soggetti terzi e contribuire in modo strategico, allo
sviluppo economico dei territori dalle stesse amministrati.
5 – Liberare i dati pubblici per lo sviluppo economico del terzo millennio
Le Pubbliche Amministrazioni devono considerare un priorità la raccolta, gestione e
distribuzione di dati grezzi e disaggregati (non sensibili), favorendo così anche l’iniziativa
privata per lo sviluppo di applicazioni ed interfacce per la loro rielaborazione, consultazione,
fruizione e pubblicazione. Un orientamento della Pubblica Amministrazione verso l’Open Data
offre nuove opportunità a chi investe nella rete, incentivando la crescita dei distretti
dell’economia immateriale che rappresenterebbero un nuovo modello di produzione da
affiancare a quello tradizionale.
6 – Informare, coinvolgere, interagire per valorizzare l’intelligenza collettiva.
La rete moltiplica il potenziale delle intelligenze coinvolte, aumenta l’efficacia dell’azione
amministrativa e rafforza i diritti individuali di cittadinanza Le dinamiche organizzative e i
procedimenti della Pubblica Amministrazione vanno ripensati per migliorare la qualità dei
processi di informazione, facilitare il coinvolgimento di tutti i cittadini, diffondere la cultura
dell’Open Government anche attraverso i social media e le tecnologie dell’informazione e della
comunicazione.
7 – Garantire la partecipazione
La Pubblica Amministrazione garantisce la partecipazione di tutti alla gestione della cosa
pubblica promuovendo l’uso delle tecnologie dell’informazione, eliminando ogni
discriminazione culturale, sociale, economica, infrastrutturale o geografica ed assicurando
l’accesso ad idonei percorsi formativi di alfabetizzazione informatica.
8 – Promuovere l’accesso alla Rete
La tecnologia, ed in particolare internet e gli strumenti di accesso alla Rete, sono elementi
abilitanti ai processi di partecipazione. Per questo motivo è dovere dello Stato garantire la
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neutralità della Rete e consentire a tutti i cittadini di accedervi e promuoverne la cultura d’uso,
con l’obiettivo di sviluppare una società dell’informazione pienamente inclusiva.
9 – Costruire la fiducia e aumentare la credibilità della PA.
La conoscenza e la partecipazione ai processi decisionali sono strumenti di costruzione della
fiducia in un rapporto tra pari che coinvolge Amministrazione e Cittadini rendendo inutili gli
attuali livelli di mediazione. L’appartenenza agli stessi ecosistemi (digitali e non), la pratica
delle stesse dinamiche sociali e servizi efficaci costruiti intorno al cittadino e alle sue esigenze
(con la possibilità per il cittadino stesso di valutarne la qualità), aiutano ad accrescere la
fiducia, la credibilità dell’Amministrazione e la condivisione degli obiettivi.
10 – Promuovere l’innovazione permanente nella P.A.
La costruzione ed erogazione di servizi deve essere sempre realizzata in modalità condivisa e
sviluppata, ponendo l’utente al centro del sistema: perseguendo il miglioramento continuo
della qualità basandosi sui feedback dell’utenza e mantenendo aperta la possibilità di far
evolvere i sistemi e le condizioni di utilizzo. Una innovazione permanente per garantire una
revisione costante, nelle forme di utilizzo, negli adeguamenti tecnici, funzionali ed organizzativi
sempre in linea con l’evoluzione dei principi della Rete.
Il blog dell’Associazione è molto interessante e pieni di iniziative.
Ad esempio c’è un questionario sulle categorie di dati pubblici che si ritengono più importanti e
di cui si richiede il rilascio. Il risultato è il seguente – in ordine di importanza:
- bilanci delle pubbliche amministrazioni
- attività dei parlamentari e dei consiglieri regionali, provinciali e comunali
- inquinamento ambientale
- dichiarazioni dei redditi
- trasporti pubblici urbani e interurbani
- epidemiologie sanitarie
- criminalità
- distribuzione studenti e dispersione scolastica
- mercato immobiliare
- elettorali
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PORTOGALLO
ESEMPIO DI OPEN GOVERNMENT
www.portugal.gov.pt/pt.aspx
In Portogallo c'è un canale TV che trasmette tutti i lavori parlamentari in modo che la gente
possa ottenere delle informazioni in tempo reale anche se non può intervenire direttamente.
Ma vi è anche un portale internet del governo in cui non solo le persone possono ottenere
informazioni riguardo a ciò che sta accadendo nel governo del Portogallo, ma anche
partecipare attivamente nella sezione chiamata Meu Movimento (Il mio movimento).
"O Meu Movimento" (Il mio movimento) è un modo per favorire la partecipazione attiva da
parte di ogni cittadino con concrete proposte di cambiamento nella politica e legislativa
portoghese.
Questo è lo slogan proposto dal governo portoghese nel sito: ogni persona può proporre un
movimento per cambiare / migliorare qualcosa, descriverlo e pubblicarlo sul sito. In seguito si
dovranno trovare persone che vogliano sostenere questo movimento. La persona che crea il
movimento che vanta più sostenitori avrà un colloquio diretto con il primo ministro portoghese.
Come può una persona creare un movimento? Prima di tutto, deve registrarsi al sito,
utilizzando l'account di Facebook o registrandosi. Poi dovrà decidere quale movimento
proporre, poiché in ogni edizione può essere creato un solo movimento per persona.
Nella seconda edizione del 2012 i movimenti dovevano essere creati entro il 30 settembre. In
seguito, le persone possono sostenere il movimento direttamente sul sito con un semplice clic.
Il 1° Ottobre si procederà alla selezione dei 7 movimenti più votati e da quel momento si
riaprirà la seconda fase di raccolta di voti a favore di ciascuno di questi movimenti. Alla fine, la
persona che rappresenta il movimento più votato nella seconda fase, avrà l'opportunità di
presentare l'idea al primo ministro e cercare di realizzarla con il governo portoghese.
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UNGHERIA
ESEMPIO DI OPEN GOVERNMENT:
www.magyarorszag.hu
Il governo ungherese ha deciso di aderire al Partenariato internazionale sull’Open
Government.
Il programma mira a promuovere la trasparenza, l'efficienza e la vigilanza in materia di
governance, con l’impegno per i governi nel combattere la corruzione e promuovere la
cooperazione tra il governo e le organizzazioni civili.
Un piano d'azione deve essere redatto dal governo ungherese a seguito di un dibattito
pubblico e con il coinvolgimento di diverse organizzazioni civili ungheresi.
Prima della ratifica della decisione da parte del governo ungherese, la Open Knowledge
Foundation insieme alla fondazione ungherese Open Data (Szabad Adat Alapítvány
www.szabadadat.blog.hu) hanno organizzato un workshop a Budapest il 19 marzo 2011 sui
dati del governo.
Il documento costitutivo del partenariato sull’Open Government è stato firmato da Stati Uniti,
Regno Unito, Norvegia, Brasile, Indonesia, Messico, Filippine e la Repubblica del Sud Africa il
20 settembre 2011.
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LETTONIA
STATO DELL’E-GOVERNMENT:
Lo stato dell’e-government in Lettonia registra una scarsa applicazione a livello municipale.
Questo è dovuto non solo a risorse finanziarie insufficienti, ma anche a causa di un debole
sviluppo informatico sia degli abitanti che del personale impiegato.
I principali problemi connessi con l’informatizzazione sono i seguenti:
 La maggior parte del territorio lettone ha un limitato accesso ad internet e scarso accesso
alla rete mobile cellulare;
 Servizi online sottosviluppati da parte della Pubblica Amministrazione;
 Scarsa capacità e conoscenza informatica da parte degli abitanti;
 Insufficiente accessibilità a computer e software;
 Livello di consapevolezza molto basso, tra la popolazione, in merito alle potenzialità
dell‘IT.
Nel Giugno 2012, il Ministro della Protezione Ambientale e dello Sviluppo Regionale ha
lanciato un questionario denominato “Accessibilità pubblica ai consigli comunali in ambiente
elettronico”
Il questionario consisteva in diverse domande spedite a tutti i comuni lettoni (110 municipalità
+ 9 città repubblicane) – la risposta ai questionari è pervenuta da 99 municipalità. I risultati del
questionario sono stati sorprendenti - in senso negativo.
In generale, solo 4 municipalità pubblicano online le informazioni sui consigli comunali.
Il Consiglio Comunale di Riga, il Comune di Ķekava e quello di Inčukalns trasmettono online –
in formato audio e video – le sedute di consiglio comunale. Immediatamente dopo il consiglio,
l’audio delle sedute viene pubblicato sul sito internet del Comune. Il Comune di Vecpiebalga
pubblica solo la registrazione audio del consiglio.
La risposta da parte delle municipalità che non pubblicano alcuna informazione relative alle
sedute di consiglio sono riassunte sotto:

Ritenete di voler registrar le sedute di consiglio comunale in modo da renderle disponibili
online?
7
SI - intendiamo
implenetare
tale attività in
un prossimo
futuro
36
SI , lo
prendiamo in
considerazione
ma non eiste un
piano di
attuazione
56
NO - non
consideriamo
tale possibilità
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Il personale in forza nei Comuni ha competenze ed esperienza per poter effettuare
registrazioni audio e video?
SI
22%
No
77%
Le sale utilizzate per le sedute di consiglio sono equipaggiate con microfoni/sistema audio che
permetterebbero la registrazione?
SI
5%
No
95%
I Comuni hanno videocamere in dotazione per registrare i consigli comunali?
SI
20%
No
80%
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LITUANIA
ESEMPI DI OPEN GOVERNMENT:
1. Portale elettronico del Governo
www.epaslaugos.lt
Il portale è stato creato dal Comitato per lo sviluppo informatico ed è supportato dalla
Commissione Europea e dal Governo lituano. Il suo scopo è fornire, sia ai cittadini che al
mondo economico, servizi pubblici ed informazioni secondo il principio di diretta accessibilità.
La piattaforma mira a creare la possibilità di trovare facilmente e velocemente informazioni ed
accedere a servizi pubblici. Il sito è in lingua Lituana ed Inglese e le categorie sono: protezione
ambientale, documenti personali, abitazioni e beni immobili, rilevazioni sulle condizioni civili,
occupazione e relazioni di lavoro, dati e statistiche, sistemi di pagamento elettronici con i
fornitori di servizi, sistema dei servizi elettronici, servizi domestici, rete delle biblioteche lituane,
poste, tasse, servizi di comunicazione, scienza ed istruzione, salute, diritti dei consumatori,
informazioni legali, previdenziali, assicurative, risarcimenti e strutture, ecc.
In totale il sito copre ben 423 servizi che possono essere utilizzati a diverso livello di
interattività secondo la scale di seguito riportata:
 Livello 1: informazione, quando l’utente può solo ricevere le informazioni (211 servizi);
 Livello 2: interattività unilaterale, quando l’utente deve compilare dei campi nei moduli per
poter ricevere e stampare quanto richiesto (167 servizi);
 Livello 3: interattività bilaterale, quando l’utente compila i moduli e richiede l’avvio di
determinati servizi in comunicazione con i fornitori in un ambiente virtuale (33 servizi);
 Livello 4: transazione, quando l’utente è in grado di ricevere via internet e senza la
presenza fisica un contatto con l’istituzione (12 servizi).
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2. Sito web “Mio Parlamento”
www.manoseimas.lt
Questo sito web è stato creato dall’Ufficio Lituano sulla Trasparenza Internazionale e si è
rivelato molto utile prima delle ultime elezioni del Parlamento a metà ottobre 2012.
In questo sito, gli utenti sono in grado di ottenere informazioni su come alcuni gruppi politici
hanno votato – nelle sessioni parlamentari - per quanto riguarda vari temi, dal 2008 fino al
2012.
I creatori hanno voluto fornire al pubblico la possibilità di valutare il lavoro dei membri del
Parlamento e dare loro la possibilità di capire meglio il loro orientamento politico a fronte degli
slogan della campagna elettorale.
Ogni numero in manoseimas.lt è presentato insieme con argomentazioni (a favore e
contrarie), in modo che gli utenti possano ricercare gli argomenti di loro interesse e possano
avere una più profonda comprensione di come il tema sia stato affrontato.
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SVEZIA
LINEE GUIDA PER IL DIALOGO NELLE MUNICIPALITA’
Il dialogo nelle municipalità – principi base applicati in Svezia
Il dialogo tra politici e cittadini parte da un reale interesse nella scoperta di quello che gli
abitanti vogliono relativamente a certi aspetti della vita in una comunità.
Stimolare la curiosità e la condivisione sono gli obiettivi – una scelta municipale condivisa ha
raggiunto un effetto di coinvolgimento e di reale senso di partecipazione attiva.
Perché stimolare il dialogo?
- gli abitanti si sentono più impegnati
- maggiore comprensione del senso di responsabilità da parte dei politici ed, inoltre,
supporto nel decidere le priorità
- equilibrio tra servizi e bisogni
- aumento della trasparenza sull’operato del Comune.
Responsabilità
Il dialogo è una responsabilità dei politici. È indispensabile garantire la cooperazione tra
abitanti, politici e impiegati in modo da conoscere i valori, le priorità e le opinioni direttamente
da chi vive nel Comune.
Gli strumenti a disposizione sono gli incontri, il sito web del Comune e meccanismi di
comunicazione in tempo reale quali chat e social network. Non bisogna limitarsi ad un solo
strumento ma ampliare la gamma di metodologie per favorire il contatto tra cittadini e Pubblica
Amministrazione locali.
Conclusioni
Obiettivi:
1. Sviluppo del processo di democrazia diretta e del dialogo.
2. Gli abitanti sono supportati nella partecipazione. Bambini e ragazzi sono posti in particolare
attenzione.
3. Stimolare meccanismi di feed-back.
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POLONIA
ESEMPI DI OPEN GOVERNMENT:
1. Sito web di partecipazione attiva
www.mamzdanie.org.pl
È il primo servizio nazionale dedicato alla partecipazione attiva aperta nel settore pubblico.
È stato creato a seguito del bisogno di maggiore trasparenza nel processo di creazione
legislativa ed amministrativa da parte degli organismi pubblici sia nazionali che locali.
Il principio generale che sta alla base di questa operazione è l’ampia disponibilità di bozze di
documenti, nella fase della loro elaborazione legislativa/regolamentare, in modo da poter dare
l’opportunità ai cittadini di esprimere opinioni in merito.
Il servizio è stato predisposto tramite il lavoro congiunto del Laboratorio dell’Innovazione
Sociale e della Ricerca con la società SHIPYARD Pretties ed è un progetto completamento
apolitico. La versione disponibile consta solo degli elementi basilari/essenziali e sarà
progressivamente arricchita con nuove funzionalità.
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La presente pubblicazione è stata preparata dai partner del progetto “We Share” un Partenariato di
Apprendimento Grundtvig del programma LLP (anni 2011-2013) che ha visto coinvolto ben 16 partner da
altrettante nazioni Europee.
Ulteriori informazioni ed il blog sono disponibili sul nostro portale internet:
www.weshareproject.eu
Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione Europea.
L’autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione
declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa
contenute.
Contatti
Il sito internet del progetto:
http://www.weshareproject.eu
La pagina Facebook del progetto
http://www.facebook.com/pages/WeShare/310350228991370
Il coordinatore Italiano del progetto:
Youth Europe Service
Vico G. Lapenna snc
85100 Potenza – Italia
www.yespotenza.wordpress.com
rif. dott. Peppino Franco
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