Febbraio 2001 - Parma per gli altri
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Febbraio 2001 - Parma per gli altri
B-;;: :'.-:\1:-:.2i.: \ . : B : : . . - :l.: t-ì _ P{R\,1.{ ;.ar;o infarnativo trinestrole dell'Associoziane "Pamd Der ali Altri" Potna Piozzo Duana, 3 Te, Diiettore Respansobile:Btuno Rossi- Autarizzazione del lribinole di Porno n.28 del 18.9.2aA I Spedzane . Òaba"c- e' . pastale: ort.2 conno 2A/c Legge óó2/9ó-Stanpa Grophitol Porno. : ÍLUIIUIÀ -P-ú,',.R NOI [ìruno Rossi. già direttore della Gazzetta di Parrna, ha gentilmente accettato di assumersi la direzione del periodico dell'Associazione. Lo ringraziamo d cuore.lieti di pubblicare un suo prirno autorevolee significativo intervento. i t r . oor i n L n t a c c L t i n o , r tcclúodi ut paiodí antú, q.c str:patolc scarabocchia:, :: .:.,;i.'t crsoilfiinlediBolt(]go, . r.1rrria nortinndi chilonreni. :, ..,.ii i rrellìr:rno tbl|ctholtia. . . ; , , . ' , i r icl rp i r rr n c r i -di l i q r r c l i nrcrrlsi irfjtti' .. : ,i: Er..r.i,r. . . ' . . . , , . ' . ,i ., , ì , t , , ' 1 ; ri - , i i r i l l , i 1 i i . .t. . :. :-. ; :.;'.. . 1'-.'.'; ;;'. "Panna per gli nostradssocíazione, dlti". N ot1é certoper untuosauflùItà clrcabbíanroscútto"piccolaclínica", "pitcolo pctrliglíone" . , "píccolípu11Li" Lt ragíottisonocitir. Intanto-ld rcaltrì. Piccolc rcali:;alioni.perrhi alrDr]lislllalla con l,' nosrtcfor:c. ,rl.hi -si.,mirri.l,rrstif L'd.ll riaarli.r. . . ' , : r ' : : i , l . ' l i . r , ; I " r I i l i . l,IrO \ G . ;'.'''.'.';.;; :.: .. , : _:. . .: :r :: .. .: ,tj-,t_:- .aii.. a..::1:':a':-.. .'.-l -_,-ll _ l: -.-ì - .-. --\ .r --'.-. J.-,'.'-lî.di- ::::': - ..':.;.,. -i. 1i- ..:i...:_-., ':-':_ ... a.'::t:a .Li\:-i:.'1: t...-- ì. - -..-.-.-- .-- -. L"r rruPl(, Jf r )r' i JL sotrotrasJot'lnoteitLoccosiollidi sfruttl mto dapcnk di potti poli-_ tici, sJociando nondi rrrlo fu clrannlaticí danni ptr le popolatiotri. anzichéin,ur bot{icio . Chi va nei prresi.lci r illa.qgi. dellEtiopia,delCongo.dclìIo:arnb i c o , d e l S r d a nd o r ' i p r c s c n r i "Pantnpergli altti" [rfld r1flsL)r.i'ir-i. nei gestianclrcappencncccnnatidi tingraziamerto,negliocchilirrryidi di tantibat1bi1i,la tesfirnoninn:rr piùdirettadellecose. apptntoancht piccole,clLel'associaiion e a iilrs.iid aJtt e,Ia iconoscenz(rpiÌt tangbik . clrcappaga Qttella ricortoscetrza ' (ir I \Ìtì-_(llllDlLO ogni s/or1o, túrto che pott ctwtro . - . ' : . - i : ' i ia i r r ds i s Ì 1 1 1 e - fiJesciareIa nostlaeLichetta: da "Pttma per gIí altri" a " Slnlldla -'. , .,:..-' ii.'i-sLìsLlr ideiÌte per noi". Shallalacomeogú alLro - . j:,:s;i púginaacitarlo - :. .,,: '.;:..,i.,i.rDro:pctgtv che villaggio,e sorroorrîsi molti.dote I'associaionel'LaelettoIa rcsiilalza : . , . : ' . i i l , r r t c s cd i l i r r c t o . ,. :: l'r allLr,lg0]lc) C0ll1e U|Iu del suocuore. : 1-) . - . . . - . , ,. i , r ; r n i c d i p a g l i a ' . . .. , ' . . . i l i c i r r d i u i rn r m v o . r-:.-.'l: p.rJiglionedole . -. -;: ;i:: t sttttotoccatodalla -' . i. a iaÌrrr r.lnri. rartrissilli. :-.,-i:_ilrtirt si lllllolerarìlloJ . .. - :,:iia t nclla scuola Dir inn Pror. , ,:,.-': .1.'ll,r - . :. . , . . ' i : ; J r rci i f c c n i c r _ .: .;.,,:.:,:.,,?.rlllralin.r . .j, I,i,-iì!Ì. attelranno . a r - . . . - , . .i -t , I o t . rc o n o . . i . "-L .: .r b tt i pniodi .]: . . . . = . , ,i:iti.l E r ì t r c a . d e l - -- . r'-;-':i,:.tilfol]ntd daiiellol-.. :''.'r.liiri. ,lnlb idrc dtlla T) V'-'' É-'iJ e)- e leffa co e 7e['ce Vnno Xuoro.' EBELLI DEIsl['lBlDEtiA5CUo[AMAIERNA : - :':: - : \ - |,{PIDI DisHALtt&qE5PR|MoNo 6lOlAERIGRAZIAMENToT NoNDlMEi,ICHlAMotll i JoJ 5,Ar'J.ff;Vll;\ 5j-H\Ll-i\!-l-É aercftidopocorÍentrsli dollEliopitr,dovehfino un serviziovplonfotiodi trc setfimone n artrto fa. lnantto tqggiunto Sballallà. Etiopia per prcstarc r'olrJtrîain n rc1lte i I pÍ)pti 0 e,.::i". iVtxelli ntetlici Guseppitul l:: , B.)cellicotl I'atnica labotctto'-.--tCiteitul Siloccbi. f.-eigiotlti rt:i. itLvr:e.sotîo tonuti da EelLt t.,::1ì- .nrni fatrúgliate ai patmií,.,)i. dnclte se tanto lontana, i ',,:tt3i Pqola Saltíni e Romano It:r4 LJri.tílpttit a tnentegùECoWa ;st r,1rgo-l, (lr esli ultíl1ú abbiamo t]:.-i,, dí espùnîe1'c, ùt breùe, hnreiìi,/ l e úcordí delkl loro espeit';ù di tolontaùato. Per quanto fempo avet€ lavoaîo pr€sso il Centro Sanitario Sanîa ìfaria" di Shallallà? 'i Ei.,]i4 siann innsti trc settimat i.;.tlrti 1lcu\í giomi trasK)rsi coN5u0R,JLUi/4. ils. ! w0 BocELL, tt ::,Ì D1issiotledel Dauro-Kotlta, iv)ktnl7 lalotnto prcsso il Cmtro i;,: : ia io di Slnllalùà. I Clibr). un edifcio mnpio efun: .t:ttale. dotato di tte ambulatori, t':.i sdl{t pet'to. tot laboratorio, piìI ',t ;titr:i otrc. cosît1tiîo dlcLLnianni * Cosa sarebb€ auspicabile per rm servizic ancora magiorm€tr adeguaro alle esigenze delfa popolazione locale? Si potrebbe tlligliotqrc I a'\-istel5.l qlle madri in aîîesa. dotan.lr' i! Centro di alcuni sentplici qusilii teoxologici per la dir.Snosi e Per Ìs tetapiaa, e sopraîlutîo 1frakltl aggiotnamento al Pasortale santtario. * E cos4 in pmposito, potrrùb€ fare la comunità parmefls€ e. i[ nostro più particolarmente, EtUMlN050, AMPIo lNllÎoLAÌo'sAtlIAMARIA'i UNIoCALE DEICENIRo 5Ar!IIARIo ILLAEOMIoRIo medico - s anitario ? mondo MoDERI'/AMENTE AfîFEZZATO La. Comunitò pannetÉe Pos:'íbitr mente in accordo con le lstificir,ru fa da"Panna W gryAhri", ci é stbfto citÍarline, poflebbe btLiarc c[)n nkz? apparso essere riferimento s)ciy piorc slsîenuticita tnedici e s/tnidTn sanitario unico pet'un'a|npi1 mea con I'obietthn clifau)tirc la Jintrtcon una popoktzione di olhe trc1lzione continua del Personale sut tanxiln abitanti Gazi e d ll'inrlispetb temi della dictgt|osi e della ÍenîP,,î sabik efattiua colktboruzione delpatologie di piit JiequetríE ndelle stabilmente sanitaria I'equipe scontto. ptesmte, coorulinata dalla prcziosis *In Shallallà funziona ormai da sinla Stnr Hillitw, abbiamo úisitoto -ParEa-. anni la Scuola materna numerosissirni pazienti ed assistito pr.omoesa da "Parma per gfi.$ri donne grquide, partorimti e bame realfuzata con il contributo bini. pronto e generoso di tantlnei I Eqrr.le é stata-taccnglierza delle concittadini. Voi I'avrete sicufareligioeedellaDivinaProrriidenza mente visitatar è tuttora fiorila gestiscono e della che il Cefltro, ogni giomo d€Sli occhi dei pircoli popolazione locale? locali? Si.fino stati úccolti cott toltd sinlVITO SOCEI.T] ELAI.ABORATORIsTALq Scuola Matema è,rclto attita JI.DOTTOF paîia, axetlzio,rc ed e1tîrciastlo. Ltl ,l'/slEME ADUI'/A CAlrRlM s/tocclllF0I06MFAí i bo.mbin| circa 250, sono t tlg&ntÈ disponibiliîìt Lem||e|te eccezionale. ATRICANA, MAMMA pati per età, iniziqno la frcquerrs é sxÍtr di forulantetttale aiuto tplla a dunlhT, anni e contitruafio sinrr ll Cen o éfofternette imQegnrtto stessaorgatrizzaziolrc del Ia|oro a seianni com7iuti. E'Prctisîo. tm soprutllttto sui tenù della preuenclinico. Gmzíe a Ercsta. ci é stqto pedhhic.t delln I'albo, un programma di prealfal:'e" e t1e {t tuteLl possibile lal'ordrc it1 Lut cliDn di ziotle tizzclzione, con I'aPwccio qi due Dmtenùtà:le gt at'ide sono ukitate gtnncle collaboraziotrc con tutîa diuersi arabeti usati in Etiopía: con rcgolatità per intpedirc I'insor' I'equipe ed é stato fofte il contatîo amarico e latino. Questo PrcSettr) gerc di patologie ePer garantirc un colt la popoktziotrc locale. cbe ci htl riLeste una grarule impoftatra F buon st iluppo del feto, riducendo dilltosît'ato grq de si lPati.1. * Ufl vostro giudizio sull'utilità o tutîa Ia popoktzione infanfile della cosìla înrtalità neonatsle; la camzona con bassa scolaità e dotc pdgna dí Lt.tccinazione é condott t neno del Crntro Sanitario e dei conuh,ono almeno una decitrc dì hî siîttoniít con le direttile del Mini' servizi che vengono abitualmenIingue. La stessautilità sí tiscotÍrs sterc della Saniîà dell'Etiopia.I conte erogatl nel Dq,turùKonta, rloue da questo t ttti aLJLtticotr le qutoità sanitaîie auhmno bn inizirlto a futlzionare locnli banno cotlfemlato la nostrn la seconrla Sqnla Matenta dot'ula set6azione che kt shwtfura riuestq ancb'essa all'inizi.ttiua di "Pat|na uîr taola impo'tante e chesi atÍenrle per gli Altri".Ancbe quí i batnbi,ti un suo progressiuo suilu2po. cbe hÍrequmtano sulerano i 2(f1. Quali le patologie più frequen* Una uhiÍra vostra considerazio temente fiscoiìtrate? ne personale LepersorE drc dÍluL\corn al Cenfl'] presentano patologie a carico delSiamo quasi em(Eionati Per l'eaj}4rietlza.fo.fta.Gli ittcotltti con le perI'apparato broncopolmonarc e cirsorE,le cltltule, i hagbi;le seng]:ioni mlatc,rio (diÍiltsi i casi di ipel'tmsio, che si sono Íatte strada dent 0 di ne ); le donne soîrono sÙessodi noi, la messa ilt discussione di patologie dell'apparato genitocertezzetmppo Lecchiee tnn twíJí uritmria, force legatealle mndizioni cete;bfelicità di quesb eElàiaEa deneabitqziqni e de alinwúaziare, nonostante le .lifrcoltà itlcotlh qÍe. spessosuîsa ect inaPwÙrfuTta. Un pm'ticolare sull'eletutfe queste coseciÍanflo dirc clte ua fato cenno ripetercnÌo. L,qta incidenza della tubercolosi, te OSSI.AL'AIUTO AI POVERI ella "Leggendamago.iore"di Bonaventura da Bagnoregiosi legge che San Francesco c *sisi mandavai suoi fratia ce'carel'elemosinaricordando a .oro che íl pane raccoltoe poi c =:buito ai poveri erail "pane cez.: angeli". Nonostantela c:;anza di tantisecoli, i poveri s):o ancon presentinel mondo e tono tanti:poveri che hanno b::oqno non solo di pane ma a:cne di medicie di medicine, c: tLtture ospedaliere,di inses.anti e di scuole;poveri che ha.-nobixgno di acquasalubre =a anchedi tecniciper il loro :, :tppo, di soccorsimirati ed i::eiligenti, poveri spessoassai lo:!ani,ma non per questomern &gni dellanostraattenzione. C@i oltreaifratidi SanFranc*:o. nel chiederel'elemosina g:' ' .yJ\eri.si trovanoimpegnatEl -:"; 2'tre norcnnp rrpdantì e.'e:: effi, a--er:nunae da ,eitimenti di carità e di solidane!à.Sonoi volontariche,orgaî:zzati in mille associazioni, rxreranoper soccorrerebisognos.e rserliberareuomini e donne ie :::uazionidi sofferenzae di ettarqinazione. Fraquestici siamoanchenoi ferita,ma non solo, da oltre un decennioche, con l'Africa: Etiopia, umiltà e perseveranza,senza Eritrea, Congo, lasciarcivinceredalla stanchez- Mozambico, Suza e dalla sfiducia, confidando dan. "ll pane degli nella sensibilitàdel cuore uma- angeli - precisava no, diamo quello chepossiamo Francesco-é quello che la santa del nostro,e chiediamoa cuori povertà raccoglie di porta in aperti e generosi contributi in porta e che, domandato per prestazionied in denarc: una amor di Dio, per amor di Dio volta giuntici, li dirottiamo per vieneelargito,per suggerimento lontanedestinazioni.Meta pre- degli angeli". Noi ameremmoessereil mare del fra Caldinomanzoniano il mare " che riceve acquada tutte le pafti, e Ia torna a distrìbuireatuui ifiumi". Andate, - aggiungeva ancota SanFrancescoperchéin questi ultìmissimitempi i irati minori sonodati in prestitoal mondo. per dare modo agli eleni di compiere in loro le opere con cui meritarel'elogio del sommo Ciudice e quella dolcissima assicurazione:" Ogni votrtadre lo avete fatto a uno di gusti miei fratelli più piccoli I'avete fatfo a me". Peri credenti.l'operaCi r;sericordíaé úi a::io a:\È:e.::,.daia. é a"z' -se-z: € 'r3 ---rrretelkli8dea'fu+yúae.4chi se ne fa promotore diet''ta tramíte prezioso per un fune che non rimarrà senza ricompensa. HIUI{AUIVO'TARÉIIGIOSA SUOR ETIOP'CA RESPO'\'SABIIE DET CENTRO SAIVITARIO DI'HAI.I.AI.IA Un gestodi alto valoreumaMENîRE ngNE UNA IEZIoÍVE DlC,ARAnERE lGlENlC0'5Ai,ffr,R OÀLLE Dol',lVE IoCAUTUnoI PERSoNAIE nitario, per tutti gli altri. CHE OPERA 5IAPFEssO II,CEIITRO SANIIAR'O 5IAPREssO LASCUOI.A Ii'ATERNA, RICEYE MEI{SII.MENIE TOSÌMffDiO DA"PAf,MA don Arnaldo Baga PER GI.IAI.TRI". PRONTO LCAI{NERE PER LACOSIRUT DEL REPAHTO PER ITUBERCOLOÎ ll nuovoedificioche completeràil CentroSanitarioinporbrà unaspesasuperioreai 200milionidi lire italiane- Apertah sottoscrizione- Sul posto il geologoDe Mart*ri. TTZEA],IACOSNUZÍOIIJE DEI. IVUOVO REPARÎo, II CENTRO sAI{IATRIO PO'RA AUMEI'ÍARE gTvo{r{EfflEt EsuEposstStLlTÀ popolazloflE. a yatfTA6cto DEU.A NufitERosa L impresalvlolinari, ritenuta ra e piu serieed attrezzatedi ruaîteoDeranoin AddisAbeÌa allaqualeabbiamoaffidato r.eaJiTTaTione del repartodet -aio al ricoveroed allacura l€ Ìubercolotici,ha già tutto ro'lio oer iniziarei lavoridella di primariaimpodanza,consideratol'altonumerodi persone affette da tubercolosi,"una patologia- precisail dott. Mangiarotti- cherappresenta tuttora uno deìflagelliincombenti su per tutta l'umanità la facileinsorgenzadi formeresistenti ai venzione ed altapercentuale di LaRegione Emilia-Romag per50miliotrattati si é giàimpegnata casinonadeguatamente immaginabili n i . sonofacilmente perqu+. in unPaesepoverocomeI'EtioA Shallalla I'attesa pia. sto repartoé grandee noinon Lacostruzione saràinnalza- possiamo deluderla. A metàdi ta sopraun solidobasamento novembre é arrivato laggiù.in pietre qualità di cemento e locali,debidivolontarjato, il geolog professor tamentelavorate, oltrechedare AngeloDe Marchi robustezza darannoancheso- conil compitodi tenerei conbriaeleganza aimuriperimetrali. tatticonI' impresacostruttric Costooreventivato dell'ooe- e, soprattutto, dedicare la sua ra:oltre200milionidi lire,che comDetenza allostudiodelsuù "Parmapergli Altri"confida lo, con pafticolare riferimen volta ancorauna di Dotermet- al reperimento di acquasalubre grazie tereinsieme allasensibi- perla popolazione ìocale.ll gelitàed allaoenerosità di enti ologodovràrendersi contod€lle All'inizio di questo terzo millenio es/bfononel mondo 815 milioni di personedenutrite , to ha dichiaratoai pimi Ci nove.mbre$1ues Diouf, direttore generale della FAO, precisando che di questebén 11 milioni vivono'nei caesiricchiindustrializzati. Un numeroenorme,dunque',di tomini e donne,giovanie anziani,condannatiallafame,I'antico lagello dell'umanitàche tuttora resistenonostanteil diffuso benessere,ed anchelo spreco,di tanteparti del mondo. Quale,allora,il rimedioper porre finead unasituazionecosi insoDDortabile? Dioufproponedue tipi di interventi:il soccorsoqenerosoe tempestivonelleemergenzee t'aiutointetligente-e lunqimirante che tende a "svincolare dagli aiuti umanitari le cotiunità ruryli cle vivonoin poveftà ed aumentare Ia loro produzione, all'inizio,,peril proprio consumo,in seguito,aprendosial mercato". lndicazionisemplicie prezioseche vannoseguitecon coraggio -e rigore siada parte degli enti pubblici che da parte delle organizzazioni di volontariato."Parmaper gli Altri", nel suo eiccolo,se lo é proposto sindagliinizied é tuttoraincamminata su questipercorsi. ADOZTONI SCO|_^AST|CH E Si Wò sentaltro afermare cht Ismtziane è la prtmessa per fuI|@a{abetisno è cantribuire in modo ffiare a dare dimita alk plne e cqacità di bttare per rívenàkare i propri diritl fusaa ffi.0ú) wíIa líre pn garantire un anno dlsajola ad un bi:ngnoso d.el {arfuIlo'bispnoyt del Te'ry; Monào. Ne ahhintno già níutntí abbiamo oià aiutnîí JartuIo +-**i!i::l* w.o b-ptrai4.doftare e'.ùe el larse Vuoi assumerti lo stípendio, o,nche p,erun solo mese, dí vna dí'esse? Baslano:. -l50 mílrr líre per una moesìra -lOO mílo lire per uno collaboratríce As{AtfABEtlSfvl0 -i:::-r: : staùsficre per dell'lstituta Unesco e :t:'-:.o z all'jnizia gI del'anno 2000, r;_-:t - :tizlisono 911nilioni, il 22akdella ?:a:a-::'a nondiale. -:.- a: aasola neconta |32mioni;sene :-=':::.: l4sniliani nel2005. ", : ::''csti progranmL cerchiano difar = : : : ignlecresaperleggerc e scriverc r-:, j= r:biarekvita,masoryltutta diventarc L::- -- trterpartecipare inpienaallavita Vvoi assumertí lo stípendío, dnche per un solo mese, dì uno diesse? Baslano: - | 5O mílo lire per un infermíere -lOO mìlrr ííre per un collaboratore etaProPria t; :.: ::,y]:# ::;'is Iiarar Adana )uane sÉ-:=='.2ell'lstituto perk pedagogia) Unesca L aj e g g e4 9 d e l2 6 .2 . 1 9 8 7e d i l d e c r e r L o e s e e4 6 0d e l4 . 1 2 . 1 g g : r i c o n o s c o ni o l v a l o r es o c i a l ed e i c o n t r i b u t i " plears o l i d a r i e t à - AIUTOAI PAESIlN VIA Dl .SVILtJPPO-. internazionale consenlendon l aed e d u c i b i l i tfài s c a l et a n t oa l l ep e r s o n rei s i c h e q u a n l oa l l ep e r s o ngei u r i d i c h eI n. s e d ed i d i c h i a r i z i o ndee i r e d d ì t i . tuttele oflerledestinalea PARMAPtR GLIALTRIpossonoessere detrattedalle imposte,essendoPARMAPtR CLI ALTRIuna (ONG)ed unaorganizzazione oÍgani//à7ionenon Rovernativa n o n l u c r a t i vdai u t i i i l às o c ì a l e tOnlusr. Come far pervenire ìl tuo contributo: AZONE CARIIAITVA GTOBAIIZAIA .'.'E.necessartofronteggíare Ie sfîde detla moderna gl:tnlkzaaíone . Non sí ntu glabalíz2ate sob la tecnobgia ttl î(onanitL ma arîhe insirareT2ae pauraoctiminalín e rùrlerr:a inglusfuie e guere. Lige , pertanto, costntire itsietne ln civílta dell,amore e, Ixt .ettzsfo,eduure al díalogoríspaon efraînno tra anlfure t CI'tlAL (krarre dare catp ad ma alione caritaÍiva gbbúlkzata rhr vtstctoa In *iltmnn àà À.ll- îtu-^ ,,i;-i -) . m e d i a n l ve e r s a m e n st ou lc o n t oc o r r e n l ep o s t a l en . I l I 1 . 7 4 1 9 A B I 7 6 0 1- C A B 1 2 7 0 0i n l e s t a tao " P a r m a p è rg l i a l r r i ' . mediantebonificobancariosulcontocorientén.73.52/89ABI 3069- CAB12732delBancoAmbroveneto o sul n.19189.309 della Cassadi Risparmio di Parmae Piacenza ABI 62J0 - CAB I 2700. \ella causdle va semprespecificaro: Aiutoai Paesiin viadi sviluppo Quantoè possíbìledetrarre: . I n b a s ed l l dL e g g e4 9 d e l l ' O N C p , u o id e d u r r ed a i r e d d i r o imponibile i i n oa - l ) " . d e l r e d d i t oc b m p l e s s i vdoi c h i a r a t o . I , nb d s ea l D e c r e t o . l e g g e . 4s6u0l l eO n l u , p u o id e t r a r . iel l q o o