Il Diavolo e l`Acqua Santa - salesiani don Bosco

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Il Diavolo e l`Acqua Santa - salesiani don Bosco
CHIESA E DINTORNI
Il Diavolo e l’Acqua Santa
Un altro passo: “Se non ce la facciamo da soli”.
Non càpita tutti i giorni. Sul tram, un uomo e una donna, che
non si sono mai visti prima, iniziano a parlare della preghiera. O meglio, nelle puntate precedenti, lui “non vede di buon
occhio l’argomento”. Per lei, la preghiera «mi fa star bene, se
no a che dovrebbe servire?». Lui ironizza. Sentiamo che cosa
si dicono ora.
(...continua dalle scorse puntate...)
- Allora – incalza l’uomo – mi
faccia un’altra bella predica,
non vedo l’ora...
La donna non si scompone.
Raccoglie i pensieri e inizia:
- Se lei avesse un tumore al cervello, cosa farebbe?
L’uomo la fissa per un momento e poi ridacchia: credo
che berrei così tanto whiskey
da affogarlo nell’alcool...
- e si vede che l’idea non gli dispiace per nulla.
- Ah, sia serio per cortesia... –
lo rimprovera la signora–.
- Io sono sempre serio, glielo
assicuro – sbuffa l’uomo ap42
MARIA AUSILIATRICE N. 1
poggiandosi al finestrino e mettendosi comodo – allora, ho un
tumore al cervello... cosa vuole
che faccia... mi dispero e poi
vado dal miglior dottore che
posso trovare a chiedergli di
ficcarmi un trapano nel cranio
e di togliere tutto il possibile...
La donna annuisce convinta.
Le piace che lui accetti il gioco
di aprirsi un poco.
- Ottimo, ottimo. E quindi va
dal miglior medico e si fida della terribile e complicata operazione che lui dovrà eseguire.
- Ovvio. Mi fido ma non ho la
certezza che lui possa salvarmi... – ribatte lui subito sulla
difensiva –.
- Be’ di sicuro si fiderà più di
lui che non del bravo panettiere sotto casa, bravissimo con i
biscotti ma quanto ad aprire
cervelli...
L’uomo grugnisce: - Ok, ok,
mi dica dove vuole andare a
parare...
La signora gongola per un attimo: - torniamo alla nostra
operazione. Non credo che
vorrà mettersi a dare consigli all’ottimo neurochirurgo
durante l’intervento. Dirgli di
toccare lì, piuttosto che non là.
Lo lascerà invece fare il suo lavoro con calma...
- Sarei stupido se non lo facessi...
La donna respira a fondo annuendo ancora.
- Eppure vede come siamo stupidi con Dio quando preghiamo. Abbiamo un problema e
vogliamo dirigere noi lo specialista nell’operazione. Corriamo da lui perché sappiamo
che da soli non possiamo farcela. Ma una volta sul tavolo
operatorio della fede siamo
noi a voler dirigere il bisturi.
È ovvio che lo specialista non
accetti una cosa del genere,
che ucciderebbe il paziente, e
a questo punto si compia l’infausto destino: ma non per
mano sua, ci mancherebbe...
L’uomo guarda la donna per
un istante e poi batte tre volte
le mani, lentamente e con forza, attirando così l’attenzione
dei pochi che sul tram ormai
non ascoltavano con interesse
il dialogo della strana coppia.
- Certo che così la rende proprio semplice... ed anche alquanto incompleto, mi aspettavo di più, da una come... lei...
- è ovvio che il “come lei” proviene da un puro disprezzo.
La donna si aggiusta la gonna
intenta a continuare nel suo ragionamento ma l’uomo la interrompe seguendo lo stesso
esempio dal suo punto di vista.
- E immaginiamo che il tumore
al cervello ce l’abbia mia moglie, o il mio piccolo figliolo.
Eh? Io vado dallo Specialista e
gli chiedo di salvarlo. Ma Lui,
nella sua infinita scienza ed
esperienza, decide che la cosa
non è da fare. Quindi mio figlio
muore e io devo anche prendermi la colpa di aver pregato
male?
- Lei sta alquanto forzando il
ragionamento, mettendo subito l’eccezione al centro della
regola...
L’uomo ridacchia in maniera sguaiata, per un attimo non
sembra neppure umano ma
una bestia che si contorce di
dolore. Diversi sul tram si ri-
traggono dall’assistere un poco
spaventati. Anche la donna è
turbata e in maniera istintiva
mette una mano dentro la sua
borsetta e la tiene così, come se
fosse aggrappata a qualcosa di
molto sicuro.
L’uomo si accorge dello spettacolo che ha appena dato e si
ricompone riprendendo con assoluta serietà:
- Non esistono le eccezioni nelle regole. Se una regola è valida
non ha eccezioni. Se ve ne sono
vuol dire che essa è incompleta
o sbagliata. E vale anche per il
suo esempio.
La donna è incerta se togliere
la mano dalla borsetta. Procede
con molta cautela, più interessata alle reazioni dell’uomo ora
che non al ragionamento che
ha invece alquanto chiaro in testa, e nel cuore.
- Il mio esempio non crolla.
Dipinge bene le tante preghiere che facciamo e che in realtà
sono degli ordini inappellabili
per Dio, tante volte chiedendo
cose meschine e comunque,
non fidandosi di Lui, del suo
parere e della volontà di fare il
nostro bene.
L’uomo scuote la testa: - Tse’.
E come la mettiamo con il
bambino e il suo tumore al
cervello?
La donna trasecola per un attimo e poi sbotta:
- Ma non capisce che alla fine
il problema è lo stesso?
(Continua...)
DIEGO GOSO
[email protected]
Giubileo della Misericordia.
Guida per chi va a Roma e per chi sta a casa.
Per cristiani che hanno voglia di sorridere
Diego Goso
Effatà, 2015
pag. 128, Euro 9,00
GENNAIO-FEBBRAIO 2016
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