linea - Comune di Coccaglio

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numero 1 - anno 3 - giugno 2011
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comune di COCCAGLIO
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EDITORIALE DEL SINDACO
Nel compleanno d’Italia,
il valore del volontariato
C
ari Concittadini,
era il 17 marzo del 1861 quando il Parlamento subalpino
proclamò Vittorio Emanuele II “Re d’Italia, per grazia
di Dio e volontà della Nazione”.
Da allora, come si è soliti dire, “l’Italia è fatta”.
Il “fare gli italiani”, invece, è ancora un compito di tutti?
Dare una risposta, a 150 anni di distanza, è molto difficile.
Franco Claretti
Sindaco
Orario di ricevimento:
sabato: 9 - 12 (senza appuntamento)
Nel corso della storia, il nostro paese ha affrontato e vinto
sfide decisive, come nel secondo dopoguerra quando riuscì
a riemergere dalle macerie del conflitto mondiale o negli anni
Settanta con la lotta allo “stragismo” e al terrorismo.
[email protected]
eo della
Durante il cort
Festa di Santa
Partirei dall’importanza della conoscenza della nostra storia,
il cui insegnamento nelle scuole pare abbia ormai perso di
valore.
Potrebbe anche apparire scontato, ma conoscere la nostra
storia è fondamentale per capire quello che siamo oggi e,
ancor più, per non ripetere gli errori del passato.
Non è una novità che l’Italia abbia una memoria storica molto
corta: la percezione generale che abbiamo, come popolo,
purtroppo, è che non cambieremo mai.
L’Italia possiede bellezze invidiate da tutto il mondo, ma,
nonostante questo, noi italiani ci perdiamo dietro a priorità
meramente personalistiche e riconcorriamo facili opportunismi.
Rita
Nuova ambulanza per i Volontari nella Giornata delle Associazioni
In copertina: il Municipio in notturna, durante il collaudo del nuovo impianto d’illuminazione installato dal Gruppo Beghelli
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AFFARI GENERALI - PERSONALE - ANAGRAFE - STATO CIVILE - RAPPORTI CON PARTECIPATE
Mettendo in campo le nostre energie migliori, anche durante questi momenti difficili, ce la potremo
fare! A una condizione, però: che restiamo consolidati da un nuovo e forte cemento nazionale unitario,
non eroso e dissolto da cieche faziosità, da perdite diffuse del senso del limite e delle responsabilità.
Vi è soprattutto la necessità di un esame di coscienza collettivo, al quale nessuno può sottrarsi,
nemmeno noi, popolo di Coccaglio.
Lo spirito di donazione e la solidarietà sono due tra i sentimenti che hanno contribuito a “fare l’Italia”.
In un’unica parola, il volontariato: un pilastro su cui si fonda la storia passata e quella recente e che
rappresenta, ancor oggi, un valore prezioso e un sentimento diffuso e condiviso da noi italiani.
In quest’ottica, cogliere il contributo del volontariato nella storia dell’unità nazionale significa leggere
dietro le pieghe della storia unitaria, in primo luogo riconoscendo nel volontariato qualcosa di più del
semplice sentire filantropico, a cominciare dal senso profondo del dono di sé tipico dei giovani del
Risorgimento che hanno fatto l’Italia e fra i quali compare anche il nostro concittadino Andrea Tonelli.
Nell’anno in corso, abbiamo festeggiato insieme quest’importante ricorrenza: la partecipazione della
comunità coccagliese è stata molto sentita. L’auspicio è di mettere tutto questo entusiasmo e questa
partecipazione al servizio del paese, con grande spirito di sacrificio, ma anche slancio innovativo.
Vi è in atto uno sforzo di volontà culturale e politica che non lascia di certo indifferenti.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti: li abbiamo visti durante la Festa dei 45 anni di fondazione dell’Avis
locale, l’inaugurazione del monumento alle vittime del lavoro voluto dall’Anmil (unitamente al prezioso
riconoscimento giunto dal Presidente della Repubblica), la benedizione della nuova ambulanza e del
nuovo pulmino dei Volontari del Soccorso… Il tutto contornato da quelle belle azioni (e sono tante)
svolte dalle varie associazioni e dai gruppi attivi nel nostro paese, tese a rimarcare che Coccaglio c’é,
che a Coccaglio gli italiani ci sono e che lavorano, ogni giorno, per il bene di tutti.
Rivolgo pertanto il mio grazie sincero e particolare a tutti quelli che quotidianamente ci sono: operano,
non tanto per conquistare l’unità territoriale, quanto per ritrovare quell’unità di ideali e di valori ben più
profonda e che sembra, talvolta, essere perduta nelle nebbie della storia, ma che con intelligenza,
moderazione e capacità di mediazione riusciamo sempre a far emergere.
Di sicuro, c’è ancora molta strada da fare: non perdiamo altri istanti preziosi! L’invito è di cominciare
subito a rimboccarsi le maniche, insieme a noi dell’Amministrazione che rappresentiamo Coccaglio.
Salutandovi, Vi auguro buone ferie, informandovi che ad agosto partirò col Gruppo sportivo “Vita per
la Vita” alla volta dell’Australia, sia per incontrare i nostri concittadini e i loro discendenti che abitano
in quelle zone ormai da decenni, che per portare quel messaggio universale di solidarietà che tanto
ha fatto grande questa nostra Italia e che, da tanto tempo, positivamente contraddistingue Coccaglio.
Un forte abbraccio, a presto!
Franco Claretti
Consegna
della Costitu
zione ai dic
iottenni
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AGOSTINO PEDRALI
Consigli per gli acquisti
Prima di cominciare, voglio rivolgere un saluto a tutta la
cittadinanza e un augurio di serenità e di buona salute.
Questo articoletto vuole essere, innanzitutto, un invito alla presa
di coscienza dell’importanza che l’ambiente che ci circonda,
quello a noi più famigliare, ha sulla qualità della nostra vita.
Nostra e, ancor più, dei nostri figli e nipoti.
In quest’ottica, eccovi alcune semplici “regolette” che,
a nostro modo di vedere, possono aiutare a migliorare la qualità
dell’ambiente a noi caro e, con esso, anche la nostra vita, senza
tralasciare i vantaggi per le spese della raccolta dei rifiuti.
I suggerimenti sono... serviti!
RIDUZIONE DEI RIFIUTI: CHE FARE?
Nella veste di consumatori, è importante intervenire con
le nostre scelte di acquisto, ponendo attenzione sia al
volume, che alla qualità degli imballaggi.
I rifiuti, infatti, rappresentano un costo a carico della società
in cui viviamo e non bisogna dimenticare che le scelte di
chi consuma influenzano fortemente quelle produttive, a
monte della catena.
Anche per questo, è fondamentale insistere sul ridurre
considerevolmente la produzione domestica di rifiuti, a
partire soprattutto dall’orientamento dei nostri acquisti.
1 - Preferisci prodotti con poco imballaggio
Ci sono prodotti in cui gran parte dell’imballaggio è usata per scopi promozionali o di marketing, che però è
inutile per il consumatore e, il più delle volte, può incidere significativamente anche sul prezzo.
2 - Preferisci prodotti concentrati
Diluendo in acqua i prodotti concentrati, riduci notevolmente il volume dell’imballaggio e, al momento
dell’acquisto, non paghi il costo dell’acqua, del maggior imballaggio e dei trasporti associati.
3 - Preferisci prodotti “formato famiglia”
Sono più convenienti dei prodotti monodose e sono caratterizzati da un volume d’imballaggio inferiore per
unità di prodotto, rispetto alle confezioni più piccole.
4 - Preferisci prodotti ricaricabili
Ogni volta che usi una ricarica per un prodotto, risparmi all’ambiente un imballaggio molto più voluminoso da
smaltire, senza contare che questi prodotti sono spesso anche i più economici.
5 - Scegli imballaggi di un solo materiale
Un imballaggio costituito da più materiali non è differenziabile, anche se i singoli materiali che lo compongono
in realtà lo sono. Per questo è meglio evitare l’acquisto di prodotti con imballaggi multi-materiale.
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ASSESSORE SERVIZI SOCIALI - CIMITERIALI - ECOLOGIA AGRICOLTURA AMBIENTE
6 - Non abusare dei prodotti “usa e getta”
La cultura “usa e getta” si è molto diffusa nella nostra società, soprattutto per l’apparente economicità e
praticità. Spesso, però, non vengono considerati i costi sociali e gli impatti ambientali correlati a un uso non
consapevole di questi prodotti, quali bicchieri, piatti, posate, rasoi, macchine fotografiche, batterie…
Limitandone l’acquisto a situazioni particolari e di vera necessità, si riduce notevolmente il volume dei rifiuti
prodotti in ambito domestico.
7 - Per fare la spesa preferisci...
Ai sacchetti di plastica, quelli di carta o, ancor meglio, di tessuto che potrai usare per molti anni. Ridurrai
il numero di sacchetti di plastica in circolazione, che spesso sono tra i rifiuti incivilmente abbandonati
nell’ambiente e che vengono trasportati dal vento e dal mare in ogni angolo del nostro pianeta.
Infine, quanti pannolini consuma un bimbo?
Considerando una media di circa 5 pannolini al giorno per circa tre anni, occorrono circa 5.500 pannolini a
ogni bimbo prima di diventare “autonomo”.
Stimando che il prezzo medio di un pannolino “usa e getta” (a seconda delle diverse taglie e delle varie marche
in commercio) è di circa 0,30 euro, si spendono complessivamente circa 1.650 euro e si producono almeno
1.000 Kg di rifiuti altamente inquinanti e di difficile smaltimento per ogni bambino nel suo primo triennio di vita.
Cifre impressionanti, ma che potrebbero però essere significativamente annullate con un ritorno ai pannolini
lavabili, con buona pace delle industrie produttrici e...
...Ultima osservazione importante:
ricordiamoci sempre che una corretta differenziazione dei rifiuti, favorita dal servizio raccolta “porta a porta”,
fa bene ancor prima al nostro portafoglio e, in seconda battuta, alla natura e all’ambiente!!!
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CLAUDIO ABIENDI
Nel gioco “a rischio” più
ordine e consapevolezza
Si tratta di un fenomeno, purtroppo, attualmente dilagante e che può
portare a distruggere il futuro di giovani e famiglie: un sistema ideato
essenzialmente per spillare molti soldi e in poco tempo alla gente, con
l’illusione della vincita immediata e che, invece, nella maggior parte dei
casi, porta rapidamente dalla passione per il gioco al vizio del gioco
d’azzardo, considerato addirittura come una malattia psicologica grave
e, in certi casi, mortale: basta pensare all’alto tasso di suicidi correlati
alle perdite di denaro registrate in Italia.
Nella seduta dello scorso 27 aprile,
il Consiglio comunale di Coccaglio
ha approvato all’unanimità il nuovo
“Regolamento
per il funzionamento
di sale pubbliche da
gioco e per l’installazione
di apparecchi e
congegni automatici semiautomatici - elettronici
da intrattenimento
e da svago”
da rispettare nel nostro paese.
Tale iniziativa si è resa necessaria
per far fronte alla fitta e sempre
crescente richiesta d’apertura
sul nostro territorio di nuove sale
da gioco, intese non più come
luoghi d’intrattenimento, in cui
con il costo di un gettone del
valore inferiore a un euro ci si
poteva distrarre in videogame
o con altri giochi d’abilità,
bensì come dei piccoli casinò.
Luoghi ben attrezzati e costituiti
da una moltitudine di slot machine
elettroniche o da veri e propri
video poker (passatemi il termine,
in quanto anche se per legge
la grafica non deve riprodurre
le carte del poker, il principio di
gioco è comunque quello!) in cui
gli euro inseriti svaniscono in una
sola giocata di poche frazioni
di secondo, così come pure le
relative speranze di vincita...
In questo ambito, è importante sottolineare che, nei giochi basati sulla
fortuna, per ognuno che vince ce ne sono tanti altri che perdono, lasciandoci denaro e... Bisogna aver ben chiaro che chi non perde mai è
il banco, cioè chi gestisce il gioco e che intasca sempre la sua quota!
Quello attuale è un sistema di gioco lecito e controllato, caratterizzato
da 347mila apparecchi omologati, certificati e collegati alla rete telematica dei Monopoli di Stato e gestiti da dieci pubblici concessionari.
Questo Regolamento comunale è nato nell'ottica principale d'intensificare sempre più la tutela di alcune fasce della popolazione più ad alto
rischio di dipendenza del gioco (in particolare i minori), ritenendo fondamentale salvaguardare il principio di sostenibilità del centro storico e di
tutte le zone interessate da progetti di riqualificazione.
Passando ai contenuti, il Regolamento approvato prevede in sintesi:
• divieto d’apertura di sale giochi all’interno dell’area del centro storico,
oltre al divieto d’ubicazione a meno di 200 metri da scuole, chiese e
luoghi di culto, centri di aggregazione giovanile, biblioteche, strutture
ricettivo alberghiere, farmacie e case di riposo;
• divieto d’uso delle apparecchiature da parte dei minori di 18 anni;
• particolari prescrizioni inerenti le caratteristiche dei locali, con un occhio di riguardo alla dotazione di parcheggi e all’osservanza delle disposizioni in materia di igiene e sicurezza, compresa la valutazione delle
emissioni rumorose;
• precisazioni in merito all’insegna: è vietato l’uso del termine “Casinò” o
di altre denominazioni che possano in qualche modo richiamare il gioco
d’azzardo;
• orari d’apertura precisi: dalle 8 alle 23;
Per i trasgressori di dette norme, le Leggi in vigore prevedono, oltre
all'erogazione di sanzioni amministrative - che variano da un minimo di
80 euro a un massimo di 500 euro - anche, nei casi più gravi, di sanzioni
penali.
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ASSESSORE SICUREZZA - IMMIGRAZIONE - PROTEZIONE CIVILE - PREVENZIONE
Tutto ciò rappresenta, forse, solo un piccolo tassello Attraverso queste e altre sinergie, è possibile così
nel variegato panorama della legalità, ma dimostra proseguire il percorso di sicurezza partecipata, attuaanche quanto l’Amministrazione Comunale punti a to non solo dal ruolo propositivo dell’Amministraziofarsi trovare puntuale e preparata nell’arginare feno- ne, ma anche con l’attiva partecipazione dei cittadini
meni che, col tempo, possono provocare ricadute ne- che, con i loro rilievi e le loro segnalazioni, contribugative sull’intera comunità, rivelandosi vere e proprie iscono a portare alla luce, prevenire e risolvere fatti
piaghe sociali.
locali di illegalità, piccola criminalità o, spesso, anche
Sotto questo punto di vista, risulta perciò fondamen- solo atteggiamenti di maleducazione.
tale la collaborazione dell’Assessorato alla Sicurezza Questi ultimi sono quelli che colpiscono più frequen(da me rappresentato) con altri settori, quali i Servizi temente: sono una minaccia alla vita quotidiana, alla
Sociali, le Politiche Giovanili e la Pubblica Istruzione, casa, all’incolumità personale e... possono capitare a
al fine di coordinare azioni
chiunque.
L’Italia
è
un
popolo
di
santi,
navigatori,
sempre più mirate e atte
Al fine di rendere tutti più
allenatori di calcio e... giocatori.
non solo a reprimere, ma
consapevoli di quali sono
È indubbio come agli italiani
soprattutto a prevenire o
queste minacce e adottapiaccia tentare la sorte, tanto che ogni anno
correggere tutti quegli insare piccoli accorgimenti per
spendono
per
lotterie
e
scommesse
ni atteggiamenti che, in brericonoscerle e, dove possisempre di più, nonostante la crisi.
ve tempo, possono sfociare
bile, evitarle, ho provveduto
Anzi, forse, proprio a causa di quest’ultima,
nell’illegalità o, comunque,
a far stampare il breve opuessi
hanno
intensificato
le
loro
giocate,
nella
comportare condotte descolo Guida alla Sicurezza
speranza di vincere una grossa somma che
vianti, soprattutto nei con2011, in distribuzione gratupossa far cambiare in meglio la loro vita
fronti dei più giovani.
ita a tutte le famiglie coccaResto convinto, in ogni
gliesi e, comunque, repericaso, che lo sforzo più importante debba essere però bile direttamente in Municipio.
compiuto da parte dei famigliari, degli amici e di tut- Si tratta di un piccolo manuale di buone pratiche, reate quelle persone vicine a chi è affetto dalla “febbre lizzato a costo zero, grazie alla sensibilità dell’editore
del gioco”, pronti a vigilare e a far emergere, nelle e di alcuni sponsor.
varie situazioni che ahimè quasi sempre restano ta- Il mio personale augurio è che possiate gradirlo e
ciute (vuoi per vergogna o per evitare conseguenti conservarlo come strumento pratico, utile e al quale
discriminazioni), sottovalutando il problema e consi- affidarvi nel caso necessitiate urgentemente di avere
derando l’ossessiva passione per il gioco come un sotto mano tutti i riferimenti da contattare in caso di
normale passatempo e non come una vera e propria emergenza, pur nella speranza di non dovervi fare
patologia, possibile da curare.
ricorso.
L’Alfa 147 recentemente acquistata dalla Polizia Locale di Coccaglio
coordinata dal Comandante Gaetano Conoscenti
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FABRIZIO ROCCO
Riqualificazioni, pannelli
e “Patto dei sindaci”
Rieccomi pronto ad aggiornarvi
per punti su quanto e come l’Assessorato di mia competenza ha
operato in questi ultimi mesi.
- Sono proseguite le iniziative per
la riqualificazione degli alloggi comunali, col rifacimento
della copertura dell’edifico sito in
via Monauni, che lamentava ingenti infiltrazioni e gravi problematiche legate soprattutto all’umidità
per gli appartamenti sottostanti.
- Sono stati effettuati interventi
mirati al miglioramento della
viabilità e della sicurezza
stradale, attraverso la formazione di nuovi dossi di rallentamento
lungo via Castrezzato e via Papa
Giovanni XXIII, procedendo all’eliminazione dei particolari cubetti
in porfido posizionati sugli attraversamenti della rotonda ubicata all’innesco tra via Grandi e via
Marconi.
A breve termine, seguirà una generale sistemazione dell’intera pavimentazione di Piazza Europa.
- E’ stata completata la realizzazione dell’impianto fotovoltaico nel parcheggio della zona
residenziale a sud del paese con
la copertura di una superficie di
circa 1200 mq di parcheggio attraverso il posizionamento di tettoie
d’alluminio ricoperte da pannelli
fotovoltaici in grado di produrre circa 190.000 kw/h annui.
Nonostante l’ingente investimento,
sarà garantito comunque un ritorno economico, tramite il contributo statale e la vendita dell’energia
prodotta, mentre parallelamente
verrà valorizzato e incrementato
l’uso dell’ampio piazzale, solitamente scarsamente frequentato,
creando posti riparati dalla pioggia
e dalla calura estiva e mettendo
a disposizione utili spazi coperti,
ben sfruttabili anche per mercatini
e manifestazioni all’aria aperta.
- Sempre seguendo la politica del
risparmio energetico, è giunta al
termine anche un’altra interessante iniziativa, in sperimentazione
proprio in questi giorni: si tratta
della convenzione siglata col
Gruppo Beghelli e che ha portato alla completa sostituzione, a
costo zero, di tutti i corpi illuminanti della sede municipale con apparecchi di ultima generazione e ad
alto risparmio energetico.
Questa sostituzione garantirà alle
casse comunali un risparmio energetico del 70% circa, di cui una
parte verrà impegnata per far fronte al costo degli apparecchi.
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Disponiamo ora di un nuovo impianto, con tanto di manutenzione
ordinaria e straordinaria inclusa,
spendendo meno di quanto abbiamo speso fin’ora.
La convenzione dura otto anni,
dopo di che gli apparecchi diverranno del comune e l’intero risparmio sarà a nostro vantaggio.
Un ottimo progetto quindi che potrà essere ampliato anche ad altri
edifici comunali.
- Infine, stiamo predisponendo l’adesione al “Patto dei sindaci”
che unisce oltre 1600 città europee
impegnate in un percorso di sostenibilità energetico-ambientale.
L’iniziativa impegna le varie città a
predisporre un Piano d’azione stragetico atto a ridurre di oltre il 20%
le emissioni di gas serra, attraverso politiche locali che: aumentino
il ricorso alle fonti d’energia rinnovabile, migliorino l’efficienza energetica e attuino programmi ad hoc
nel campo del risparmio e sull’uso
razionale dell’energia.
L’adesione permetterà di godere di
vantaggiosi finanziamenti da parte
di Commissione Europea, Governo Italiano e Regioni, per azioni
sul territorio e riqualificazione del
parco edilizio.
A tal fine, abbiamo stretto un accordo di partenariato coi comuni di Castrezzato e Castelcovati,
per partecipare al bando con cui
la Fondazione Cariplo finanzia la
realizzazione del Piano d’azione,
primo step indispensabile vero l’adesione al Patto dei Sindaci.
ASSESSORE EDILIZIA PRIVATA - PATRIMONIO - MANUTENZIONI - VIABILITA’
Difendiamo la qualità della vita con le nostre scelte
Da alcune settimane, è sorto a Coccaglio il “Comitato
per la difesa della zona pedemontana” che, con la
scusa di difendere l’ambiente, altro non fa che riproporre il programma della lista “Popolari e Democratici
per Coccaglio” e della precedente Amministrazione.
Valide alternative sono state invece individuate nella
nostra Variante al Pgt, in zone già integrate nel tessuto urbanistico del paese e sicuramente più valide
per quanto riguarda la qualità della vita delle persone
che andranno a insediarsi.
Ci teniamo a ribadire a tutti i cittadini, che ci hanno
mostrato sostegno e fiducia durante le ultime elezioni, la contrarietà della nostra Giunta a quanto previsto nel precedente Piano di Governo del Territorio
e cioè alla previsione di poter espandere l’insediamento abitativo verso la parte sud-ovest del paese e
quindi alla realizzazione della nuova scuola media a
sud della stazione.
Si è cercato, inoltre, d’incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente, favorendo vari Piani di recupero, così da dar nuovo slancio e vitalità al centro
storico di Coccaglio, eliminando il divieto di nuova
edificazione nella zona residenziale di completamento prevista dal precedente Pgt, che andava solo a
penalizzare le famiglie intenzionate a realizzare magari solo una stanza in più per i propri figli o un box
interrato per non lasciare l’auto in strada.
Le medesime considerazioni di qualità di vita, possono essere fatte sulla zona scelta per la realizzazione
della nuova scuola media che, nel vecchio Pgt, era
stata individuata in un’area del Quartiere degli Orti
a ridosso della ferrovia, isolata da tutti gli altri edifici
scolastici e soggetta a non pochi disagi derivati dalla
presenza del traffico ferroviario.
La zona di nuova espansione, infatti, era compresa
fra il tracciato della nuova tangenziale per Cologne,
(dalla linea ferroviaria Brescia-Bergamo e dall’attuale Strada Provinciale verso Chiari): una zona totalmente isolata dal resto del tessuto urbano, priva di
infrastrutture, servizi, negozi e centri aggregativi, oltre che lontana dal polo scolastico, dal centro storico
e da tutti gli altri centri d’interesse per la comunità.
Un quartiere “poco servito” dunque, caratterizzato per
di più anche da problemi inerenti sicurezza e scarsa
qualità della vita e da alcune criticità, evidenziate nella
Valutazione ambientale strategica allegata al Pgt, oltre
che sottolineate dalla Provincia, dall’Arpa e dall’Asl.
In tale area, infatti, sono presenti allevamenti di bestiame e di maiali (dagli effetti olfattivi ben noti); scorre la linea ferroviaria e la nuova tangenziale e non
mancano problemi d’inquinamento acustico e dell’aria. Sono lì presenti anche un elettrodotto, la centrale
di trasformazione dell’Enel e un sito destinato all’installazione di antenne e ripetitori con conseguenti ripercussioni elettromagnetiche.
Non si può certo pensare che per la gente di Coccaglio, da sempre invidiata dai paesi limitrofi perché
abituata a vivere alle pendici del Monte Orfano, possa individuare in quest’area il posto ideale dove investire i risparmi di una vita e far vivere i propri figli.
La nostra scelta è stata invece quella di ampliare e
completare il polo scolastico già esistente alle pendici del Monte Orfano, consentendo un risparmio e una
condivisione dei servizi, con la realizzazione di una
nuova palestra, nuovi parcheggi e un nuovo edificio
polifunzionale in cui trasferire la biblioteca e reperire
ulteriori spazi da destinare alle associazioni, dando
vita a un Centro polifunzionale, frequentato dagli studenti, ma anche messo a servizio dell’intera comunità. Il tutto immerso in un contesto dal punto di vista
paesaggistico altamente qualificante.
A tal proposito, ci siamo trovati in sintonia col programma della lista civica “Coccaglio Viva” e siamo
completamente d’accordo con la loro opinione che
“abituare i ragazzi al bello (la vista ravvicinata del
Monte Orfano) possa essere elemento di crescita
come cittadini”.
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IVANO PAOLO MASSETTI
Variante pronta per il
Piano Governo Territorio
Dopo due anni d’intensa attività, il mio Assessorato è finalmente approdato
alla redazione della Variante al Pgt.
Tengo a precisare che la Variante è stata pensata non annullando
interamente il lavoro della precedente Amministrazione, bensì intervenendo
principalmente sulle collocazioni delle nuove aree d'espansione territoriale
e modificando parti delle norme tecniche d’attuazione.
Come abbiamo sempre sostenuto ed evidenziato anche in campagna
elettorale, nostro principale intento è procedere alla modifica del Pgt
approvato con Delibera consigliare n°5 del febbraio 2009 (poco prima
delle amministrative che hanno sancito la nostra elezione a Coccaglio),
mantenendo fede alle nostre promesse pre-elettorali.
Abbiamo potuto sviluppare e preparare questa Variante, nonostante i lunghi ritardi burocratici (oltre
sette mesi) per la redazione della Valutazione ambientale strategica, provocati non per causa nostra, ma
perché solo a fine anno il Consiglio di Stato si è pronunciato su chi doveva svolgere il ruolo dell’autorità
competente per la redazione della Vas e solo a dicembre, abbiamo potuto nominare un tecnico esterno:
l'architetto Vincenzo Piccitto (responsabile dell’Ufficio tecnico di Palazzolo), figura d’affiancamento al
nostro tecnico comunale, il geometra Alessandro Lancini.
Oltretutto, abbiamo potuto redarre la documentazione cartografica del nostro piano solo dopo ottobre
perché eravamo in attesa del database geo-referenziato che ci avrebbe dovuto fornire Cogeme e su
cui avremmo dovuto operare per disporre di una documentazione cartografica dettagliata e precisa.
A tale proposito, colgo l’occasione per ringraziare tutti i tecnici incaricati alla redazione delle varianti
della Vas e del Pgt: il pianificatore Alessio Loda per la Variante al Pgt e il dottor Fulvio Bottarelli di Iso
Ambiente per la Variante della Vas.
Il dottor Alessio Loda sta tutt'ora procedendo contestualmente alla redazione del Piano Cascine: uno
strumento che ci consentirà di catalogarle e, per ognuna, definire le rispettive modalità e procedure
d'intervento.
Siamo in dirittura d’arrivo e, a breve, saremo in grado di adottarlo.
Ci tengo inoltre a sottolineare il successo degli incontri pubblici che si sono succeduti sulla Valutazione
e definizione dello strumento urbanistico e sulla relativa Valutazione ambientale strategica, finalizzati
a definire il Quadro conoscitivo complessivo attraverso cui si evidenziano le criticità e le sensibilità
ambientali che caratterizzano il nostro territorio comunale.
Siamo giunti così alla stesura di un Quadro conoscitivo condiviso dai portatori d'interessi diffusi presenti
sul territorio comunale e all’illustrazione degli obbiettivi generali da perseguire per la stesura della
Variante al Pgt e degli elementi d'inquadramento conoscitivo, sotto il profilo ambientale.
Al fine di coinvolgere la cittadinanza, abbiamo convocato assemble aperte per permettere una più
ampia partecipazione del pubblico alle scelte importanti relative la stesura del Pgt: uno strumento che,
come intende la denominazione stessa “Piano di Governo del Territorio”, racchiude l’avvenire dello
sviluppo urbanistico di Coccaglio.
Si tratta del documento sicuramente più importante, non solo perché segna e preannuncia il futuro
sviluppo urbanistico del nostro paese, ma anche perché analizza e affronta le varie criticità emergenti
con un occhio di riguardo al Piano dei servizi e, pertanto, al connesso sviluppo di infrastrutture, strade,
scuole, parchi, e al Piano delle Regole, in cui sono delineate tutte le norme e i parametri a cui rifarsi
per assolvere a un coerente sviluppo territoriale, auspicando a perseguire il raggiungimento di una
Coccaglio sempre più vivibile, sostenibile ed eco-compatibile.
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VICESINDACO - ASSESSORE URBANISTICA - LAVORI PUBBLICI - PIANIFICAZIONE
IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO
Col presente documento, frutto di un costante lavoro di conoscenza delle varie problematiche
urbanistiche del paese e sviluppatosi dalla data d’insediamento della Giunta guidata da Franco Claretti
fino ad oggi, si è dato avvio alla formazione della Variante al Pgt, nel rispetto e in ottemperanza della
Legge Regionale numero 12/2005.
Il documento è di carattere ricognitivo, interessando le reali problematiche del Comune in relazione
alla gestione urbanistica, ma anche e al stesso tempo propositivo, contenendo gli obiettivi e le relative
modalità di perseguimento che stanno alla base del Pgt.
Un Piano di Governo del Territorio incentrato in buona parte sulle materie inerenti i campi dell’urbanistica,
dell’edilizia e delle infrastrutture.
Le altre molteplici variabili, riguardanti la difesa del suolo, il paesaggio, la protezione civile e quant'altro,
sono invece governate da diversi strumenti di pianificazione preordinati, in capo a Stato, Regione e
Provincia.
Il documento disegna inoltre una visione del futuro sviluppo del paese che va oltre il disegno urbanistico:
si configura come una sorta di Piano strategico nel quale si delinea non solo il futuro della società e
dell’economia locale, ma anche del territorio, nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile sotto i diversi
profili sociali, ambientali ed economici.
Il documento è aperto agli
apporti
collaborativi, per
mezzo
di
partecipazioni
programmate dagli estensori
verso tutta la cittadinanza,
i portatori d'interessi diffusi
e, quindi, anche verso gli
organismi istituzionali.
La
tempistica
per
la
predisposizione del Piano, nel
rispetto di quanto fissato dalla
Legge urbanistica Regionale
numero 12/2005 e dalla stessa
procedura
di
Valutazione
ambientale strategica (Vas),
in applicazione delle apposite
direttive
comunitarie
e
regolamentazioni regionali, è
la seguente:
• formazione del presente
documento, a seguito del
lavoro della Commissione
consigliare;
• ascolto della cittadinanza e
partecipazione della stessa
al raggiungimento dei fini;
• prima elaborazione tecnica del Pgt;
• discussione dello stesso nelle sedi di partecipazione e in quelle istituzionalmente competenti;
• revisione e messa a punto del progetto di Pgt;
• processo di adozione e trasmissione alla Provincia per la valutazione di coerenza con il Piano
territoriale di coordinamento provinciale.
A seguito della formalizzazione del presente documento, si darà avvio a una nuova fase di sollecitazione
e raccolta di apporti collaborativi da parte dei singoli cittadini e della varie forze culturali-sociali attive
sul territorio, rinnovando così, anche sotto un profilo formale, l’avvio al procedimento amministrativo.
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VARIANTE AL PGT
IL PERCHE’ DELLA VARIANTE
Vogliamo modificare il Pgt vigente, in quanto non condividiamo le scelte urbanistiche dell’assetto
proposto, la localizzazione delle aree di trasformazione, delle infrastrutture e dei servizi.
Per questo, con la Delibera di Giunta numero 161/2009, abbiamo avviato la Variante al vigente Pgt e la
relativa Valutazione ambientale strategica.
Riteniamo di modificarlo attraverso una Variante che sì rispecchi le nostre linee politiche, ma che sia
allo stesso tempo, frutto della partecipazione condivisa di tutta la cittadinanza, rappresentando così il
risultato finale della discussione coingiunta tra le idee avanzate dell’Amministrazione e quelle presentate
dai tanti portatori d’interessi diffusi, tenendo in considerazione le decine di osservazioni presentate in
merito al vigente Pgt.
LE CRITICITA' DEL PGT VIGENTE
Ecco quelle che reputiamo essere le principali criticità riscontrate
nell'attuale Pgt:
• la collocazione delle aree di trasformazione a destinazione
residenziale che, nell’attuale Pgt, sono tutte collocate nella zona
di via Viassola. A queste, era assegnato lo sviluppo urbanistico
abitativo del nostro Comune e, proprio per tali aree, l’Asl ha
revocato il suo parere favorevole al Pgt con determina in autotutela datata 17 settembre 2009, in quanto risultavano poste
in prossimità degli insediamenti zootecnici. Questo poiché
“erano state indicate con l’iconografia dei 500 mt, ma, in realtà,
risultavano inserite a una distanza reale di 300 mt”. Da qui, ne è
derivato l'annullamento del precedente parere;
• la collocazione del nuovo plesso scolastico della scuola media,
previsto nell’area posta a sud della linea ferroviaria Bergamo–
Brescia, nella zona del Quartiere degli Orti, decentrata e delocalizzata rispetto al polo esistente delle elementari, della
scuola materna, della palestra e degli impianti sportivi collocati a
nord del paese, in zona San Pietro;
• l'inutile e dispendiosa opera faraonica del Centro civico, pensata
in un periodo di forte congiuntura economica, con ingenti
difficoltà relative al reperimento di fondi e in un momento d'ormai
impellente necessità per la realizzazione del nuovo plesso
scolastico delle medie, stante l’attuale insufficienza di capienza
dell’attuale, derivata dal continuo aumento d’iscritti soprattutto
degli ultimi anni. Da qui, la considerazione di destinare i soldi
preventivati per il Centro alla costruzione della nuova media;
• il sistema della perequazione proposto e su cui si fondava il
Piano delle Regole, basato sull’acquisizione di premi di indici
edificatori da parte di operatori privati su aree di altri operatori
privati, per consentire la possibilità di edificare sul proprio lotto: un meccanismo ritenuto troppo
complesso e monopolistico.
Come evidenziato, tutte queste criticità ci hanno imposto di attuare delle scelte diverse, rispetto a quelle
pianificate in precedenza. Eccole elencate di seguito.
1) Come già sostenuto in campagna elettorale, nostro intento è quello di ridurre sensibilmente il
consumo dei suoli e delle volumetrie edificabili, principalmente quelle residenziali.
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- VARIANTE AL PGT - VARIANTE AL PGT - VARIANTE AL PGT - VARIANTE AL PGT -
Le aree inserite a vocazione residenziale sono state collocate in maniera tale da saturare alcuni vuoti
urbanistici, completando le parti mancanti ai margini dell’edificato.
Questo risultato è stato ampiamente ottenuto con la Variante al Pgt, attraverso cui è stato sensibilmente
ridotto il consumo dei suoli, come dimostrano i dati della tabella seguente:
PGT VIGENTE
VARIANTE PROPOSTA
DIFFERENZA PER EFFETTO VARIANTE
%
mq
193.870
145.145
- 48.725
- 25,1
mc
179.850
103.792
- 76.058
- 42,3
1.199
692
- 507
- 42,3
popolazione prevista ogni 150 mc
Queste capacità e l’invenduto esistente dovrebbero dare la
possibilità di ricezione per i prossimi 15-20 anni (come sempre, sarà
il mercato a decidere).
In sostanza, tali sottrazioni portano la Variante alla riduzione di quasi
metà della popolazione insediabile prevista rispetto al Pgt vigente.
Questa riduzione del consumo di suolo porta così ad avere nuove
abitazioni con una maggiore percentuale di giardino privato,
favorendo una situazione di migliore vivibilità.
DATI URBANISTICI LOTTIZZAZIONI PRECEDENTI
LOTTIZZAZIONE
ANNO
MC
MQ
VIGNA INFERIORE
1976
21.885
21.180
VIGNA SUPERIORE
1983
6.000
10.000
SUARDI
2007
12.500
12.500
ASTORI (DOSSO)
1990
26.300
45.000
MARINONI/FELINI
2006
12.000
12.000
COMPARTO D4
1997
19.918 (*)
39.900
(*) mq in quanto lottizzazione commerciale e residenziale
Gli ambiti individuati a destinazione residenziale sono quattro:
• il primo ambito è il più ampio e coincide con l’area di naturale
prolungamento della lottizzazione Marinoni, appena ultimata e
posta al limite dell’edificato verso Cologne, in via Minelli. Tale ambito
proseguirà fino a incrociare la Strada Provinciale per Palazzolo a
sud.
• Il secondo ambito riguarda invece la piccola area residenziale
posta a nord del paese, collocata tra le vie San Pietro e Cossandi e
delimitata a nord dal nuovo plesso scolastico delle medie. Quest’area,
di limitate dimensioni e di bassa volumetria, è di compensazione
alla cessione per l’area destinata al nuovo polo. Vista la delicata collocazione del sito che prospetta
su una fascia d’interesse ambientale e caratterizzato da una bassa potenzialità edificatoria, non
saranno quindi qui possibili edificazioni intensive, ma soltanto edifici limitati e a due piani fuori terra.
•
Il terzo ambito è di proprietà comunale e interessa l’area a sud della ferrovia che, nel Pgt vigente, viene
destinata alla realizzazione del nuovo polo delle scuole medie. A seguito del cambio di ubicazione,
l’area torna quindi alla sua destinazione residenziale originale, inserendosi nella lottizzazione
generale della zona Quartiere degli Orti. Con la riconversione a residenziale, l’Amministrazione
intende prevedere di monetizzare così il terreno in questione, ponendolo in vendita.
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VARIANTE AL PGT
• Il quarto ambito, infine, riguarda un terreno che da anni e attualmente è rimasto incolto: l’appezzamento
collocato tra le vie Chiari e Ferrovia, collocato al margine del centro abitato di Coccaglio. A questo
terreno è stata attribuita una destinazione residenziale come area di completamento.
2) Abbiamo previsto, inoltre, di collocare e localizzare aree produttive strategiche solo agli insediamenti
unici: in pratica non si prevedono altri piani di lottizzazione artigianale, in quanto sul territorio del nostro
comune ci sono già abbastanza strutture da collocare e, oltretutto, c’è in essere la nuova lottizzazione
artigianale “Valenca”, da poco approvata e in procinto d’inizio, lungo la Tangenziale Sud a completamento
della lottizzazione già esistente. Se mai dovessero esserci insediamenti unici a richiesta, questi verranno
autorizzati dall’Amministrazione, ma solo dopo l’opportuna verifica dei requisiti ambientali da parte degli
organi competenti.
3) La realizzazione ideale del nuovo plesso scolastico della scuola media risulta essere accanto alle altre
strutture, nel Quartiere San Pietro e in fregio a via Cossandi. Così intervenendo, si andrà ad accorpare
tutto in un unico polo d’istruzione
moderno ed eco-compatibile,
con annesse strutture sportive
e ricreative. In sequenza, ci
troveremmo così ad avere: la
scuola elementare, la palestra,
il polo ricreativo, la scuola
materna e il nuovo polo delle
medie, dando vita a una vera
e propria Cittadella degli studi
e dei servizi, con conseguenti
risparmi sui relativi costi di
gestione dei servizi e delle
infrastrutture e vantaggi per
quei genitori con più figli d’età
diversa, ma tutti frequentanti le
scuole a Coccaglio.
Il nuovo plesso scolastico
sarà inoltre dotato di nuova
ampia palestra attrezzata, aule
destiate alle diverse attività
culturali, ma anche a tutte
quelle realtà associative più
ampie, per una superficie lorda
di pavimento di circa 6.000 mq.
Attualmente, come abbiamo
già illustrato nel corso del secondo incontro pubblico dedicato al tema, abbiamo incaricato alcuni
professionisti esperti del settore a procedere alla stesura di un primo progetto preliminare, che terrà in
considerazione le valenze ambientali e le varie particolarità del contesto dove la scuola verrà collocata.
4) Abbiamo eliminato il complicato sistema monopolistico della perequazione attualmente in vigore nel
vigente Pgt: noi siamo per il libero mercato e riteniamo di accantonare il sistema attualmente in vigore nel
Pgt, ristabilendo negli ambiti di trasformazione un unico indice edificatorio all’intera area, inclusa nella
perimetrazione che lo definisce fisicamente, indipendentemente dalle destinazioni d’uso. Le volumetrie
consentite in applicazione di tale indice saranno poi raggiunte sulle aree definitivamente edificabili
e definite in sede di pianificazione attrattiva. Ogni operatore potrà quindi interviene direttamente sul
proprio lotto senza dover ricorrere ad acquisire crediti volumetrici di altri lotti, privati o pubblici che siano.
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- VARIANTE AL PGT - VARIANTE AL PGT - VARIANTE AL PGT - VARIANTE AL PGT -
5) Siamo intervenuti sulle norme tecniche di attuazione, che sono lo strumento normativo che disciplina
l’edificazione sui suoli modificando diversi articoli. Per esempio, abbiamo dato la possibilità di occupare
il sottosuolo realizzando accessori anche al di fuori del perimetro dell’edificio principale, purché
completamente interrati, garantendo la percentuale del cosiddetto verde frenante per ogni singolo lotto.
Per gli edifici rurali, sarà invece ammesso il recupero a scopi abitativi di fienili e stalle inutilizzate anche
ai familiari diretti, solo per la propria abitazione (nel caso di figli) e anche se non agricoltori.
6) Ambito Cogeme. Viene localizzata un’area di pubblica utilità ai sensi dell’ art. 208 del Decreto
Legislativo 152/2008 per lo spostamento dell’impianto di smaltimento rifiuti esistente in via Mattei della
Cogeme. Tale area è collocata a sud in fregio alla lottizzazione artigianale esistente. Il nuovo impianto
verrà utilizzato per il recupero del materiale riciclabile, quale carta, vetro, alluminio, plastica, legno e altri
materiali non inquinanti.
Lo spostamento dall’attuale posizione dell’impianto esistente in via Mattei, a ridosso del Parco degli
Alpini e delle residenze del Quartiere degli Orti, permetterà di eliminare il passaggio continuo sulla via
dei mezzi pesanti che accedono all’impianto, creando pericolo per i residenti e per i frequentatori del
parco in generale.
La nuova area nella cartografia non ha una definizione urbanistica ben definita perché, qualora si
dovesse cessare l’attività o non venisse realizzato l’impianto, resterà o tornerà agricola. Nella nuova
Variante al Pgt, abbiamo previsto un miglioramento della viabilità interna del paese, principalmente nella
zona a nord della Sp per Palazzolo.
Attualmente, più del cinquanta per cento dei coccagliesi che risiede a nord ha a disposizione solo due
vie per accedere a tale provinciale: attraverso via Martiri in Piazza Luca Marenzio o da via Sassina.
La nuova lottizzazione proposta nell’Ambito 2, consentirà invece di realizzare un terzo anello di
collegamento alla provinciale: attraverso il prolungamento di via Minelli della lottizzazione Marinoni, che
potrà collegare direttamente la Sp con via San Pietro e, prolungando via Lama, s’intersecherà in via
Minelli, creando così un anello di percorribilità in tutti i sensi di marcia.
In conclusione, voglio infine evidenziare che la Variante rappresenta una scelta politica ponderata
della nostra Amministrazione, che rispecchia tutte le prerogative divulgate in campagna elettorale.
Abbiamo presentato la proposta del nuovo polo scolastico nella zona San Pietro così come era stato
previsto e l’assistere alla recente creazione di un “Comitato politico” in opposizione a quelle scelte
intraprese dalla Giunta e sensibili al futuro dei nostri ragazzi, non fa altro che rammaricarmi.
Viviamo in un paese democratico e a ogni cittadino è riconosciuto il diritto di manifestare la propria
opinione, anche se contraria a quella dei suoi amministratori.
Mi rattrista, soprattutto, vedere additata la nostra squadra di governo come “quelli che vogliono
cementificare il monte”, nonostante, anche durante l’ultima conferenza pubblica di presentazione al
Pgt, sia stato da me personalmente ribadito che finché la nostra Amministrazione rimarrà in carica
nella zona posta a nord tra le vie San Pietro e Cossandi non verrà edificato altro.
Il Monte Orfano, tutti ne siamo consapevoli, è una bellezza naturalistica di grande pregio e l’area
adibita alla realizzazione della nuova scuola disterà circa 350 metri dalla Roggia Fusia (limite del
vincolo ambientale) e, comunque, non a ridosso del vincolo come tutto il villaggio già esistente e non
solo di 5 m come nell’ultima lottizzazione “Suardi”, autorizzata dalla precedente Amministrazione.
Restando a disposizione dell’intera cittadinanza per eventuali e ulteriori chiarimenti sulla
questione, colgo l’occasione per augurare a tutti i coccagliesi un’ottima e serena estate!
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EUGENIO FOSSATI
C
Finanze pubbliche:
i conti tornano
arissime/i concittadine/i, il Bilancio comunale è ormai destinato
a cambiare fisionomia. Il titolo secondo delle entrate andrà in
diminuzione con la progressiva soppressione dei trasferimenti
ricevuti dallo Stato, e si dilaterà il titolo primo relativo ai tributi, grazie
alla devoluzione ai comuni della fiscalità sugli immobili e alla compartecipazione dell’Iva.
Questo sarà il primo effetto operativo, in virtù della riforma che arriva
con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto legislativo numero 23 del 2011 sul federalismo municipale.
Il passaggio andrà a regime dal 2014, ma è già entrato in vigore il periodo transitorio di sperimentazione della
durata di tre anni (2011-2013).
Nella fase transitoria del federalismo municipale, arrivano ulteriori incentivi nella lotta all’evasione: una prima
mossa alza al 50% (dal 33% attuale) la quota del maggior gettito che spetta ai comuni per aver partecipato
all’attività di accertamento tributi statali.
Un secondo intervento riconosce ai comuni il maggior gettito derivante dall’accatastamento degli immobili
finora non dichiarati.
A decorrere dal 1 maggio 2011, infatti, è devoluto alle municipalità il 75% delle sanzioni amministrative previste per la violazione degli obblighi di dichiarazione degli immobili (e delle variazioni di consistenza o destinazione) all’agenzia del Territorio: sanzioni che dalla stessa data quadruplicano.
Intanto, il decreto apre ai municipi le banche dati dell’anagrafe tributaria per gli immobili del territorio (locazioni, catasto elettrico, dei servizi idrici e del gas) e per i soggetti che hanno il domicilio fiscale nel comune o
dove vi esercitano un’attività d’impresa o professionale.
Ritengo una svolta epocale, la scelta che il governo sta intraprendendo in una direzione volta all’applicazione del federalismo fiscale. Da queste importanti decisioni e dalle prime indicazioni s’intuisce che i Comuni
dovranno farsi trovare pronti a rispondere in modo efficiente e reattivo: emerge perciò la necessità di implementare la banca dati che deve partire dagli oggetti ai quali incrociare i soggetti che li detengono.
LO SFORZO DELL’AMMINISTRAZIONE SARA’ MOLTEPLICE
Sul fronte delle entrate:
• individuare spazi per il recupero delle risorse, insistendo soprattutto sull’attività di accertamento d’eva-
sione fiscale e di elusione dei tributi locali e su quella di supporto all’Agenzia delle entrate, ai fini degli
accertamenti dei tributi statali;
• ottimizzare le scadenze di pagamento al fine di mettere il cittadino nelle condizioni di assolvere i propri
impegni nei confronti dell’Ente comunale;
• ottimizzare le tempistiche per il recupero di crediti dai servizi e dalle utenze comunali;
• individuare nuove fonti di risorse che non gravino sul cittadino: in questo ambito s’inserisce anche il
progetto di copertura con pannelli fotovoltaici del parcheggio nell’area a sud della ferrovia, in via Martiri
Maurizio e Giacinto.
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ASSESSORE AL BILANCIO E AI TRIBUTI
Sul fronte del contenimento della spesa:
• ottimizzare i costi della raccolta differenziata, migliorando il servizio, pur mantenendo le tariffe “congela-
te” al 2008;
• nell’anno in corso, si provvederà anche a individuare nuove strategie in ambito di riscaldamento degli
impianti comunali, con attenzione soprattutto alla riduzione dei costi e al miglioramento dell’efficienza e
ottimizzazione dei consumi;
• riduzione dei costi energetici provvedendo, a costo zero, alla sostituzione di tutti i corpi illuminanti della
sede municipale, con altri di nuova concezione avendo così un impianto illuminante adeguato alle norme
vigenti, con conseguente riduzione dei consumi di energia, comportando parallelamente a una significativa riduzione di emissioni nocive, nonché all’azzeramento dei relativi costi di manutenzione.
OPERE PUBBLICHE
Finalmente, è giunto il momento di iniziare un percorso che ci porterà a disporre di quelle opere pubbliche
necessarie e che, ormai da diversi anni, i nostri cittadini realmente aspettano e non sono auto-celebrative e
visionarie, quali avrebbe potuto essere, per esempio, il nuovo Centro civico.
A titolo esemplificativo, cito solo tre rilevanti opere che questa Amministrazione, rispettando il
programma elettorale, sta per avviare:
1. ampliamento del cimitero, per il quale sono già stati stanziati lo scorso anno 150.000 euro
e altri 662.000 euro sono messi a bilancio nel corrente (finanziati da oneri di urbanizzazione);
2. costruzione della nuova scuola media: struttura nella quale saranno ricavati anche adeguati
spazi da destinare alla nuova biblioteca e alle sedi delle associazioni coccagliesi;
3. nuova rotonda di via Castrezzato, che renderà certamente più scorrevole la Tangenziale
Sud e agevolerà l’accesso alla nuova lottizzazione artigianale denominata “Valenca”.
Il Consiglio comunale ha approvato
il 27 aprile il Bilancio Consuntivo 2010
chiuso con un avanzo di 4.417,52 euro
Mantenere in buona salute i conti del Bilancio Comunale, dopo aver scontato un anno in cui la crisi economica nazionale e internazionale si è fatta pesantemente sentire, in un anno nel quale anche il nostro Governo
ha chiesto ai comuni un sacrificio di contenimento di spesa durante il quale le entrate si sono notevolmente
ridimensionate, è stato di per sé un ottimo risultato.
La Giunta comunale ha inoltre già cominciato a gettare le basi per una rinascita del nostro Comune dal punto
di vista delle opere pubbliche e, sono certo perciò che i cittadini apprezzeranno il lavoro svolto e avanzato,
sempre con impegno e dedizione.
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MONICA LUPATINI
Scuola, politiche giovanili,
cultura: è tutta una festa!
Eccoci nuovamente all’appuntamento pre-estivo,
dopo alcuni mesi di intense e febbrili attività in
campo sportivo, culturale e sociale, organizzate dal
Comune insieme alle varie associazioni del paese
e dopo aver festeggiato (a mio parere) in modo
consono e col dovuto rispetto, l’importante traguardo
dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Per quanto riguarda il mio Assessorato, innanzitutto, vi informo che abbiamo continuato l’intenso lavoro
di collaborazione e di condivisione di alcuni progetti con la realtà scolastica, maturando la tanto discussa
decisione d’inoltrare esplicita richiesta per la statalizzazione di alcune sezioni della scuola materna.
Purtroppo, oltre alle notizie già date nel precedente numero di Linea Diretta, non possiamo aggiungere
molto, se non che le richieste d’iscrizione sono state più numerose del previsto, che l’Istituto scolastico ha
già predisposto i criteri d’ammissione e che siamo in attesa di comunicazioni da parte del Provveditorato.
Relativamente a questa scelta e dopo aver sentito alcuni commenti a dir poco oltraggiosi riferiti ai bambini
che dovrebbero frequentare le sezioni statali (espressioni del tipo “non useranno la nostra scuola, la nostra
mensa, il nostro pulmino…”), mi sento invece, in questo momento, di fare un’unica riflessione.
Vorrei ricordare a tutte queste persone (che si auto-reputano “buoni cittadini”), che stiamo parlando di bambini,
che la scuola è da considerarsi dell’intera comunità (perché tutti hanno contribuito a pagarla), che la mensa è
appaltata e, quindi, la ditta prepara i pasti in base alle richieste usando la medesima cucina (come del resto
fa anche per altre scuole) e che il medesimo discorso vale anche per il servizio di trasporto (basta pagarlo).
Per chi non avesse avuto l’opportunità di essere presente alle premiazioni, ricordo invece che si è svolta la
seconda edizione del Concorso di poesie e di disegni per ragazzi, organizzato dall’oratorio e quest’anno
incentrato sul tema “La famiglia”. Ecco i nomi dei vincitori:
za
Matteo Len
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ll
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s
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Federica G
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Asumin
lineaDIRETTA - giugno 2011
g
id
di R
n
o
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ASSESSORE PUBBLICA ISTRUZIONE - CULTURA E POLITICHE GIOVANILI - SPORT
Approfitto di questo spazio, oltre che per rivolgere
il mio sentito ringraziamento ai tanti organizzatori
dell’iniziativa, anche per complimentarmi con
tutti i partecipanti per la profondità e la sincerità
che hanno trasmesso attraverso i loro scritti e
l’intensità dei loro disegni.
Da questa esperienza è emerso che a Coccaglio
ci sono dei ragazzi davvero di buon cuore,
con pensieri profondi e capaci d’impegnarsi e
d’insegnarci sempre qualcosa.
A noi il compito di rendercene conto e, soprattutto,
di... ascoltarli!
G
entili Associazioni,
grazie per la Vostra attiva e
intensa collaborazione, assidua
pazienza e scusatemi se non ho potuto
partecipare a tutti gli incontri che avete
con passione organizzato e ai quali sono
stata cordialmente invitata.
Ad alcune di Voi (poche per fortuna),
mi sento di suggerire di impegnarvi a
collaborare in sinergia, con maggiore
entusiasmo e serenità e con lo stesso
impegno e amore che mettete nello
svolgere la Vostra attività per cercate
di capirvi, aiutarvi e tollerarvi sempre di
più...
Siate sempre lungimiranti e guardate al
di là del vostro “orticello”: tutte, infatti,
state dedicando tempo, capacità e mezzi
Vostri per il bene della comunità.
Così procedendo, sarete sicuramente
più felici e otterrete risultati migliori...
A tutti auguro un'intensa estate!
A breve, verranno inoltre comunicate le date d’inizio del Corso di Difesa personale per le donne;
le lezioni, di un’ora e mezza, si terranno la domenica mattina.
Se qualcuno, invece, fosse interessato a corsi specifici su materie e argomenti particolari, può
comunicarlo in Comune: verificheremo se si tratta di un interesse collettivo e possibile da trattare:
nel caso, ci attiveremo per organizzarli.
lineaDIRETTA - giugno 2011
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MARCO ONGER
Per fortuna ci sono...
I GIOVANI
Per fortuna ci sono i giovani!
Eh sì, perché se non fossero entrati a far da spalla ai consueti
organizzatori, l’attesa annuale Festa dei Santi Pietro e Paolo quest’anno
non ci sarebbe stata!
La notizia è giunta all’Amministrazione comunale senza alcun preavviso
giusto un paio di mesi fa, come un fulmine a ciel sereno.
“Quest’anno la festa di San Pietro non si fa. Sono 40 anni che la
organizziamo e proprio non ce la facciamo più: ogni anno ci sono
compiti sempre più gravosi, quindi...”. A noi le ardite conclusioni.
Per scongiurare la “catastrofe” hanno così ben pensato d’intervenire
un paio di giovani, con l’obiettivo primario d’incrementare il numero di
nuovi volontari a servizio del Comitato San Pietro: mossa che garantirà
così la continuità delle iniziative popolari ai piedi del Montorfano.
I nuovi entrati saranno disponibili durante la festa, con carta e penna
alla mano, per raccogliere i nomi di chi intendesse continuare con le varie tradizioni del quartiere: dalla
sagra, al presepio in movimento, ma anche collaborare alle varie operazioni di controllo e di pulizia della
zona o ad altre iniziative.
Tutti gli abitanti del quartiere sono invitati a farsi avanti per aiutare i nuovi entrati, oltre agli “storici” e fedeli
volontari, da noi tanto stimati per l’impegno profuso in oltre quarant’anni di generoso servizio.
APPUNTAMENTI DA FISSARSI IN AGENDA:
SPETTACOLO PIROTECNICO: domenica 3 LUGLIO gran finale Sagra di San Pietro
OPERA LIRICA “AIDA”: lunedì 11 LUGLIO al Palazzetto dello Sport
NOTTE BIANCA: sabato 27 AGOSTO per le vie del paese
GIORNATA DEL BAMBINO: domenica 4 SETTEMBRE in Piazza Luca Marenzio
FESTA DELL’UVA: domenica 11 SETTEMBRE al Focolare
C
are Associazioni, recentemente l’Amministrazione si è trovata nella condizione di non poter presenziare
ad alcune iniziative proposte dalle Associazioni del paese.
Attualmente, molti giorni della settimana sono caratterizzati da incontri, riunioni organizzative o eventi, cui
vorremmo prender parte con la nostra umile presenza. Purtroppo, però, non riusciamo a esserci sempre!
Anche la nostra cura nell’evitare che in una giornata si sovrappongano più iniziative pubbliche rischia
di non ottenere gli effetti sperati. Come per esempio è successo domenica 22 maggio, quando sono
stati promossi contemporaneamente a Coccaglio tre importanti appuntamenti che hanno visto volontari e
membri dell’Amministrazione impegnati per oltre 16 ore.
Voi continuate pure ad animare il paese e scusateci per la nostra eventuale assenza, nonché per la
necessità di condividere orari e di dividere il pubblico con altre realtà associative.
Se il rischio è quello di pestarsi i piedi l’un l’altro, vorrà dire che ci doteremo tutti di scarpe antinfortunistiche,
oppure cercheremo di allargare il numero di partecipanti alle proposte, in modo da poterli condividere con
piena soddisfazione di tutti.
Il prossimo autunno riprenderemo a parlare di questo piccolo, ma delicato, problema e son certo che,
come siamo soliti fare, troveremo la soluzione idonea.
Nel frattempo... Buona estate a tutti!
lineaDIRETTA - giugno 2011
CONSIGLIERE DELEGATO AL SETTORE CULTURA E POLICHE GIOVANILI
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In una delle scorse riunioni con le
Associazioni del paese, ho lanciato per il 2011 una proposta di lavoro: uscite dalla
solita routine e cercate di stupire Coccaglio con qualche piccola magia.
Non ho chiesto di fare grandi cose, perché a Coccaglio ci sono già iniziative di buon livello: ho proposto solo
di uscire un po’ dagli schemi, per ritrovare una spontaneità che va perdendosi, nell’intento di assaporare il
gusto di far qualcosa di “strano e un po’ pazzo”.
Chi era in piazza lo scorso 8 maggio ha già avuto l’occasione di assaporare l’aria antica del baratto,
d’antipasto all’allargato divertimento offerto a tutti nel corso della grande “Giornata delle Associazioni”, andata
in scena come vuole la tradizione nell’ultima domenica di maggio... In vista anche la “Giornata dell’Hobby e
del collezionismo”, la Sagra dei Santi Pietro e Paolo,
l’appuntamento con la Notte Bianca, i saggi di fine
anno delle varie associazioni sportive, l’iniziativa del
Cinema sotto le stelle, i concerti estivi, i concorsi di
musica per giovani, ecc... ecc...
Le iniziative sono davvero tantissime e proseguiranno,
di settimana in settimana, fino a fine di ottobre.
I nostri nonni lo avevano già capito anni fa, quando
esclamavano: “A Cucai l’è semper festa!”.
Sull’idea di stupire il paese, l’Amministrazione
comunale ha inoltre coinvolto quest’anno le molte
associazioni del paese nell’organizzazione di alcune
iniziative “insolite”, ma di sicuro divertimento, che
porteranno i coccagliesi ad assaporare le fresche
notti estive e a ritrovare la magia di quel meraviglioso
ambiente che li circonda.
Il consiglio è di tenete sott’occhio il nuovo sito
www.comune.coccaglio.bs.it e il tabellone
luminoso all’ingresso del Municipio, per non rischiare
FESTEGGIAMENTI PER L’ITALIA
Ci tengo a dedicare qualche riga a questo
argomento, sia perché quest’anno è caduto
il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, sia
perché la festa del XXV Aprile è capitata nel
giorno di Pasquetta. Due ricorrenze unite
nella storia e anche nella singolarità dei
festeggiamenti, che hanno ottenuto il meritato
interesse da parte dell’Amministrazione
comunale e dei più vivaci rappresentanti dei
partiti politici di Coccaglio.
Onore ai cittadini coccagliesi, dunque,
soprattutto a quelli giovani, che si sono
presentati
numerosi
agli
importanti
appuntamenti in ricordo della nostra storia.
Il Consiglio comunale aperto, avvenuto il 17
marzo, è stato un successo di pubblico e di
persone impegnate nei festeggiamenti e i
collegati concerti sono stati di elevato livello,
proponendo cammini storici fatti di suoni e
racconti rinascimentali.
Malgrado la concomitanza col giorno di
Pasquetta (tradizionalmente vissuto dai
coccagliesi per intraprendere una bella
passeggiata sul nostro amato monte), il
corteo del XXV Aprile in onore a tutti i caduti
è stato caratterizzato da una massiccia
affluenza di persone, segno di coscienza
civica, oltre che di profonda riconoscenza.
di lasciarsi sfuggire nessuna allettante proposta.
lineaDIRETTA - giugno 2011
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CAMPAGNA D I PREVENZI ONE DELLA PROLIFERAZI ONE DELLE ZANZARE
Il Comune di Coccaglio, al fine di limitare il proliferare delle
zanzare, ha deciso di effettuare interventi adulticidi e larvicidi su
tutte le caditoie stradali e nei vari parchi comunali per il periodo
compreso tra la fine del mese di aprile e la metà del mese di
settembre.
definizione strategia di intervento;
al verificarsi di situazioni d’infestazione acuta dovrà proporre al committente un programma di trattamenti mirati per
la prevenzione e il controllo della diffusione della zanzara
tigre, facendo presente che i trattamenti dovranno essere protratti fino alla fine della
stagione;
CONSIGLI UTILI ALLA PREVENZIONE
3.rilascio ai committenti, al
Evitare di lasciare contenitori d’acqua senza coperchi
termine di ogni ciclo di tratSvuotare almeno ogni 5 giorni sottovasi e abbeveratoi
tamento, la documentazione
Evitare che rimanga acqua in contenitori come barattoli, pneumatici,
relativa all’intervento svolto.
annaffiatoi e bidoni
L’attestazione riporta la data
Controllare che le grondaie non siano ostruite da foglie e altri materiali
dell’intervento, la sede dello
Introdurre pesci rossi (o larvivori) in fontane, laghetti, vasche da giardini
stesso (via e numero civico)
Pulire i tombini privati almeno una volta all’anno (meglio in primavera)
e il prodotto usato.
Fare trattamenti larvicidi immettendo insetticidi antilarvali nei pozzetti
2.
Per tutelare la salute di
ogni singolo cittadino
•
è stata inoltre emessa
•
l’Ordinanza Sindacale n.
•
21 del 09/04/2011, in cui
vengono illustrati tutti i
•
provvedimenti che cia•
scuno deve obbligatoria•
mente adottare al fine di
•
prevenire la proliferaziod’acqua piovana, nelle caditoie e nelle fosse biologiche
ne delle zanzare nel terNorme precauzionali: i trattaritorio comunale.
menti dovranno essere il più
Si richiede quindi a tutta la cittadinanza, al fine di garantire possibile circoscritti all’area interessata. I trattamenti dovranno
l’efficacia della campagna di prevenzione stessa, di osservare essere eseguiti in assenza di persone, di animali e in assenza
categoricamente le disposizioni dell’ordinanza e, se possibile, di forte vento per evitare fenomeni di deriva. Gli abitanti presenti
d’intervenire concretamente sulla propria area privata con azio- nei fabbricati attigui al luogo da trattare devono essere informati,
ni mirate effettuate da ditte specializzate.
al fine di prevenire qualsiasi esposizione all’insetticida. Occorre inoltre evitare che l’insetticida venga a contatto con prodotti
La Ditta appaltatrice del Comune si impegna a rispondere alle destinati al consumo umano e di animali (ortaggi, alberi con
richieste d’intervento dei cittadini nelle aree private dell’intero frutta...). La ditta dovrà forterritorio comunale di Coccaglio attraverso trattamenti larvicidi- nire alle persone presenti
Per maggiori info, chiamare
adulticidi su vegetazione, pozzetti, muri perimetrali con costi va- nell’area le informazioni
l’Ufficio tecnico comunale allo
riabili in base alle metrature, applicando le procedure tecniche necessarie per evitare la
030/7725732
di seguito elencate:
formazione di nuovi poten1. fornire un’adeguata informazione al cittadino interessato e ziali focolai d’infestazione.
le buone pratiche per combattere la zanzara tigre
Trattare regolarmente i tombini
e le zone di scolo e ristagno
con prodotti larvicidi
Verificare che le grondaie siano
pulite e non ostruite
Eliminare i sottovasi e, ove non
sia possibile, evitare il ristagno
d’acqua al loro interno
Coprire le cisterne e tutti i
contenitori dove si raccoglie
l’acqua piovana con coperchi
ermetici, teli o zanzariere ben tese
Non lasciare che
l’acqua ristagni
sui teli utilizzati per
coprire cumuli di
materiali e legna
'* %0
Tenere pulite fontane e vasche
ornamentali, eventualmente
introducendo pesci rossi che
sono predatori delle larve
di Zanzara Tigre
Non lasciare gli annaffiatoi e
i secchi con l’apertura rivolta
verso l’altro
Non utilizzare
i sottovasi
Non lasciare le
piscine gonfiabili
e altri giochi pieni
d’acqua per più
giorni
Non accumulare
copertoni e altri
contenitori che
possono raccogliere
anche piccole quantità
d’acqua stagnante
Non svuotare nei
tombini i sottovasi
o altri contenitori
lineaDIRETTA - giugno 2011
- VOCE AI CAPIGRUPPO - VOCE AI CAPIGRUPPO - VOCE AI CAPIGRUPPO -
Dai gruppi consigliari
COCCAGLIO
DELLE LIBERTA’
POPOLARI E DEMOCRATICI
PER COCCAGLIO
LISTA CIVICA
COCCAGLIO VIVA
Grandi temi, anche
se alcuni di portata
locale, sono oggi
all’attenzione
di
tutti i coccagliesi:
la
tenuta
dello
stato
sociale,
la
costruzione
dell’indispensabile scuola media, la
strada di gronda, la manutenzione del
patrimonio pubblico, ma anche la crisi
di lavoro, l’occupazione giovanile e la
scarsità delle risorse finanziarie.
In tutte le storie, però, c’è sempre un
“ma”: c’è qualcuno che agita scenari
di scempio ambientale, speculazione
selvaggia ai danni del “sotto monte”,
degrado morale e amenità varie.
Si tratta di “povera gente”, che
strumentalizza le paure del cittadino
normale, quello che ogni mattina si
alza per compiere il proprio dovere,
che responsabilmente si preoccupa
della qualità dell’ambiente in cui vive
e del futuro dei propri figli, proprio
come ognuno di noi: proprio come te,
che ora stai leggendo.
Dico “povera gente” perché, invece
di
affiancare
l’Amministrazione
nell’azione di governo per il bene
comune avanzando suggerimenti e
osservazioni utili, si agita e racconta
bugie al solo scopo di screditare
l’avversario.
Siate seri, per favore, su, non è poi
così difficile: si tratta solo di una
questione di buona volontà. Le nostre
intenzioni sono chiare e pubbliche:
tutti possono giudicarle e valutarle per
la bontà o meno che rappresentano,
e alcuni di voi lo hanno già fatto
mostrandoci fiducia nelle elezioni
del 2009, dandoci l’opportunità di
amministrare il paese.
Quando la nuova scuola sarà finita,
quando le dieci o al massimo dodici
villette della “grande speculazione”
saranno completate, allora, e solo
allora, i giudizi avranno un valore,
qualunque essi siano.
Ciò che posso assicurare è che il “sotto
monte” ha un valore intangibile per la
comunità coccagliese: l’obbiettivo è di
consegnarlo ai nostri nipoti in ottima
salute e conservazione, ricordiamoci
sempre che l’ambiente non è nostro:
noi siamo solo di passaggio.
Agostino Pedrali
Le poche righe che
ci sono qui concesse
continuano a essere
la foglia di fico per
un giornalino che,
come mai avvenuto
in passato, viene usato dalla Giunta
non per illustrare le cose fatte in
un’ottica di servizio e d’informazione,
ma per partecipare al dibattito politico
e attaccare le minoranze, usando i
soldi di tutti i cittadini.
Una
sottolineatura
particolare
merita l’approvazione del Piano di
lottizzazione artigianale denominato
“Valenca”: troverete la storia completa
con tutti i relativi dettagli sul nostro
sito www.percoccaglio.it.
Il 30 luglio 2010, i proprietari delle
aree protocollano i documenti del
Piano, che abbiamo fotocopiato; il
Consiglio comunale del 19 novembre
2010 adotta il Piano così come
presentato dai proprietari, senza
alcuna modifica, nonostante la nostra
opposizione e, senza che siano nel
frattempo pervenute osservazioni, il
27 gennaio 2011 il Consiglio approva
tale Piano definitivamente. La bozza
di convenzione e la relazione tecnica
illustrativa allegate alla delibera sono
però diverse da quelle protocollate
il 30 luglio 2010 e adottate il 19
novembre 2010, ancorché anch’esse
siano (apparentemente) protocollate il
30 luglio 2010. Alle nostre rimostranze
in merito, quale è stata la risposta?
“I verbali delle sedute precedenti
non saranno più portati in Consiglio”
(per non lasciare traccia di quello
che combinano?) e ci presentano
alla “chetichella” una nuova bozza di
Statuto, che sembra avere quasi come
unico obiettivo quello di restringere gli
spazi di partecipazione e controllo,
che sono i principali compiti delle
opposizioni.
Ma se sono così bravi, corretti e
trasparenti, di che cosa hanno paura?
In merito al Pgt, di cui fin’ora si sapeva
ben poco, possiamo dire che le due
assemblee pubbliche, scarsamente
pubblicizzate, hanno confermato ciò
che temevamo: tanto cemento e affari
per pochi! Avrete comunque modo di
approfondire la “Svariante” al Pgt sul
nostro giornalino e sul nostro sito.
Durante l’incontro
pubblico risalente
allo scorso ventotto
aprile, la nostra
Amministrazione
comunale
ha
presentato la “Proposta di Variante
al Piano di Governo del Territorio”,
illustrando
proposte inerenti le
aree di nuova edificazione, che
rappresentano il punto caldo di ogni
strumento urbanistico, sia esso in
variante oppure di nuova adozione,
in quanto individuante gli ambiti
dove sorgeranno nuove case, nuovi
insediamenti produttivi e i necessari
insediamenti pubblici.
Le nostre opinioni le abbiamo illustrate
nel nostro programma elettorale
(meno cemento e più rispetto per
l’ambiente), espresse e pubblicate più
volte e, al momento opportuno, non
mancheremo di riproporle.
La proposta programmatica
che
ci è stata presentata dall’attuale
Amministrazione dovrebbe essere
discussa e valutata delle parti sociali,
dai cittadini e dalle associazioni
interessate di Coccaglio.
A tal fine, ci auguriamo che
sull’argomento vengano presto istituite
opportune consulte o commissioni
(che questa Amministrazione pare
però aver accantonato), secondo
l’ordinaria procedura democratica
da cui possono emergere proposte
realistiche e che tengano soprattutto
conto delle reali ed effettive esigenze
della cittadinanza.
Su molti dei punti esposti e illustrati
da questa Amministrazione abbiamo
una serie di riserve, ma siamo altresì
disponibili, come impongono le
ordinarie regole democratiche, a un
confronto costruttivo.
Ricordiamo all’Amministrazione che,
pur avendo vinto le elezioni grazie al
sistema maggioritario, sull’argomento
Pgt non devono essere imposte scelte
già compiute e che interessano solo i
proprietari di alcune aree.
Anche per questo, ci auguriamo che
si generi presto un ampio dibattito,
orientato a coinvolgere il maggior
numero di cittadini, ribadendo la
nostra idea di fondo: il territorio che ci
circonda è un bene di tutti!
lineaDIRETTA - giugno 2011
23
ORARI RICEVIMENTO ASSESSORI
SINDACO
FRANCO CLARETTI
Sabato ore 9-12
[email protected]
ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI
CIMITERIALI, AMBIENTE E AGRICOLTURA
AGOSTINO PEDRALI
Mercoledì ore 17-18.30 Venerdì ore 10.30-12
[email protected]
ASSESSORE ALL’URBANISTICA E LAVORI
PUBBLICI, VICESINDACO
IVANO MASSETTI
Mercoledì ore 17-18.30 Sabato ore 9-11
[email protected]
lineadiretta
20
numero 1 - anno 3 - giugno 2011
11
comune di COCCAGLIO
ASSESSORE AL BILANCIO E TRIBUTI
EUGENIO FOSSATI
Sabato ore 9-11
[email protected]
ASSESSORE ALLA SICUREZZA,
COMMERCIO E PROTEZIONE CIVILE
CLAUDIO ABIENDI
Sabato ore 10-12
[email protected]
ASSESSORE ALL’ ISTRUZIONE,
ASSOCIAZIONISMO E SPORT
MONICA LUPATINI
Mercoledì ore 17.30-18.30 Sabato ore 10-11
[email protected]
ASSESSORE ALL’ EDILIZIA PRIVATA,
PATRIMONIO E VIABILITA’
FABRIZIO ROCCO
Mercoledì ore 11-12 su appuntamento
[email protected]
CONSIGLIERE DELEGATO ALLA CULTURA
E POLITICHE GIOVANILI
MARCO ONGER
Sabato ore 11-12 Martedì ore 18 (su app.)
[email protected]
ATTIVATO IL NUOVO SITO: www.comune.coccaglio.bs.it
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
NUMERI UTILI COMUNE
Centralino
Fax
Ufficio Polizia municipale
Ufficio Anagrafe
Ufficio Tributi
Ufficio Ragioneria
Ufficio Servizi sociali
Ufficio Segreteria
Ufficio Tecnico Lavori pubblici e Manutenzioni
Ufficio Tecnico Edilizia privata
Farmacia comunale
030.7725.711
030.7721.800
030.7725.702
030.7725.704
030.7725.707
030.7725.709
030.7725.716
030.7725.724
030.7725.731 - fax 030.7725.741
030.7725.730 - fax 030.7725.741
030.7248.650 - fax 030.7703.449
lineadiretta
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Autorizzazione Tribunale di
Brescia n°47/2009 del 4/11/09
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ORARI STRUTTURE COMUNALI
CENTRO DI PLURIRACCOLTA
Orario invernale
dal 1° ottobre al 31 marzo
da lunedì a venerdì 14-16.30
sabato 9-12
Orario estivo
dal 1° aprile al 30 settembre
da lunedì a venerdì 17-19
sabato 10-12 e 16-30-19.30
CIMITERO CUMUNALE
Orario invernale
dal 1° novembre al 31 marzo
8-12 e 13.30-17
chiuso il venerdì
Orario estivo
dal 1° aprile al 31 ottobre
8-12 e 13.30-18.30
chiuso il venerdì
SERVIZIO REPERIBILITA’
Reperibilità 24 ore su 24
per servizi o impianti comunali
320.1711201
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