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lineadiretta 20 numero 1 - anno 3 - giugno 2011 11 comune di COCCAGLIO 2 EDITORIALE DEL SINDACO Nel compleanno d’Italia, il valore del volontariato C ari Concittadini, era il 17 marzo del 1861 quando il Parlamento subalpino proclamò Vittorio Emanuele II “Re d’Italia, per grazia di Dio e volontà della Nazione”. Da allora, come si è soliti dire, “l’Italia è fatta”. Il “fare gli italiani”, invece, è ancora un compito di tutti? Dare una risposta, a 150 anni di distanza, è molto difficile. Franco Claretti Sindaco Orario di ricevimento: sabato: 9 - 12 (senza appuntamento) Nel corso della storia, il nostro paese ha affrontato e vinto sfide decisive, come nel secondo dopoguerra quando riuscì a riemergere dalle macerie del conflitto mondiale o negli anni Settanta con la lotta allo “stragismo” e al terrorismo. [email protected] eo della Durante il cort Festa di Santa Partirei dall’importanza della conoscenza della nostra storia, il cui insegnamento nelle scuole pare abbia ormai perso di valore. Potrebbe anche apparire scontato, ma conoscere la nostra storia è fondamentale per capire quello che siamo oggi e, ancor più, per non ripetere gli errori del passato. Non è una novità che l’Italia abbia una memoria storica molto corta: la percezione generale che abbiamo, come popolo, purtroppo, è che non cambieremo mai. L’Italia possiede bellezze invidiate da tutto il mondo, ma, nonostante questo, noi italiani ci perdiamo dietro a priorità meramente personalistiche e riconcorriamo facili opportunismi. Rita Nuova ambulanza per i Volontari nella Giornata delle Associazioni In copertina: il Municipio in notturna, durante il collaudo del nuovo impianto d’illuminazione installato dal Gruppo Beghelli lineaDIRETTA - giugno 2011 ni AFFARI GENERALI - PERSONALE - ANAGRAFE - STATO CIVILE - RAPPORTI CON PARTECIPATE Mettendo in campo le nostre energie migliori, anche durante questi momenti difficili, ce la potremo fare! A una condizione, però: che restiamo consolidati da un nuovo e forte cemento nazionale unitario, non eroso e dissolto da cieche faziosità, da perdite diffuse del senso del limite e delle responsabilità. Vi è soprattutto la necessità di un esame di coscienza collettivo, al quale nessuno può sottrarsi, nemmeno noi, popolo di Coccaglio. Lo spirito di donazione e la solidarietà sono due tra i sentimenti che hanno contribuito a “fare l’Italia”. In un’unica parola, il volontariato: un pilastro su cui si fonda la storia passata e quella recente e che rappresenta, ancor oggi, un valore prezioso e un sentimento diffuso e condiviso da noi italiani. In quest’ottica, cogliere il contributo del volontariato nella storia dell’unità nazionale significa leggere dietro le pieghe della storia unitaria, in primo luogo riconoscendo nel volontariato qualcosa di più del semplice sentire filantropico, a cominciare dal senso profondo del dono di sé tipico dei giovani del Risorgimento che hanno fatto l’Italia e fra i quali compare anche il nostro concittadino Andrea Tonelli. Nell’anno in corso, abbiamo festeggiato insieme quest’importante ricorrenza: la partecipazione della comunità coccagliese è stata molto sentita. L’auspicio è di mettere tutto questo entusiasmo e questa partecipazione al servizio del paese, con grande spirito di sacrificio, ma anche slancio innovativo. Vi è in atto uno sforzo di volontà culturale e politica che non lascia di certo indifferenti. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: li abbiamo visti durante la Festa dei 45 anni di fondazione dell’Avis locale, l’inaugurazione del monumento alle vittime del lavoro voluto dall’Anmil (unitamente al prezioso riconoscimento giunto dal Presidente della Repubblica), la benedizione della nuova ambulanza e del nuovo pulmino dei Volontari del Soccorso… Il tutto contornato da quelle belle azioni (e sono tante) svolte dalle varie associazioni e dai gruppi attivi nel nostro paese, tese a rimarcare che Coccaglio c’é, che a Coccaglio gli italiani ci sono e che lavorano, ogni giorno, per il bene di tutti. Rivolgo pertanto il mio grazie sincero e particolare a tutti quelli che quotidianamente ci sono: operano, non tanto per conquistare l’unità territoriale, quanto per ritrovare quell’unità di ideali e di valori ben più profonda e che sembra, talvolta, essere perduta nelle nebbie della storia, ma che con intelligenza, moderazione e capacità di mediazione riusciamo sempre a far emergere. Di sicuro, c’è ancora molta strada da fare: non perdiamo altri istanti preziosi! L’invito è di cominciare subito a rimboccarsi le maniche, insieme a noi dell’Amministrazione che rappresentiamo Coccaglio. Salutandovi, Vi auguro buone ferie, informandovi che ad agosto partirò col Gruppo sportivo “Vita per la Vita” alla volta dell’Australia, sia per incontrare i nostri concittadini e i loro discendenti che abitano in quelle zone ormai da decenni, che per portare quel messaggio universale di solidarietà che tanto ha fatto grande questa nostra Italia e che, da tanto tempo, positivamente contraddistingue Coccaglio. Un forte abbraccio, a presto! Franco Claretti Consegna della Costitu zione ai dic iottenni lineaDIRETTA - giugno 2011 3 4 AGOSTINO PEDRALI Consigli per gli acquisti Prima di cominciare, voglio rivolgere un saluto a tutta la cittadinanza e un augurio di serenità e di buona salute. Questo articoletto vuole essere, innanzitutto, un invito alla presa di coscienza dell’importanza che l’ambiente che ci circonda, quello a noi più famigliare, ha sulla qualità della nostra vita. Nostra e, ancor più, dei nostri figli e nipoti. In quest’ottica, eccovi alcune semplici “regolette” che, a nostro modo di vedere, possono aiutare a migliorare la qualità dell’ambiente a noi caro e, con esso, anche la nostra vita, senza tralasciare i vantaggi per le spese della raccolta dei rifiuti. I suggerimenti sono... serviti! RIDUZIONE DEI RIFIUTI: CHE FARE? Nella veste di consumatori, è importante intervenire con le nostre scelte di acquisto, ponendo attenzione sia al volume, che alla qualità degli imballaggi. I rifiuti, infatti, rappresentano un costo a carico della società in cui viviamo e non bisogna dimenticare che le scelte di chi consuma influenzano fortemente quelle produttive, a monte della catena. Anche per questo, è fondamentale insistere sul ridurre considerevolmente la produzione domestica di rifiuti, a partire soprattutto dall’orientamento dei nostri acquisti. 1 - Preferisci prodotti con poco imballaggio Ci sono prodotti in cui gran parte dell’imballaggio è usata per scopi promozionali o di marketing, che però è inutile per il consumatore e, il più delle volte, può incidere significativamente anche sul prezzo. 2 - Preferisci prodotti concentrati Diluendo in acqua i prodotti concentrati, riduci notevolmente il volume dell’imballaggio e, al momento dell’acquisto, non paghi il costo dell’acqua, del maggior imballaggio e dei trasporti associati. 3 - Preferisci prodotti “formato famiglia” Sono più convenienti dei prodotti monodose e sono caratterizzati da un volume d’imballaggio inferiore per unità di prodotto, rispetto alle confezioni più piccole. 4 - Preferisci prodotti ricaricabili Ogni volta che usi una ricarica per un prodotto, risparmi all’ambiente un imballaggio molto più voluminoso da smaltire, senza contare che questi prodotti sono spesso anche i più economici. 5 - Scegli imballaggi di un solo materiale Un imballaggio costituito da più materiali non è differenziabile, anche se i singoli materiali che lo compongono in realtà lo sono. Per questo è meglio evitare l’acquisto di prodotti con imballaggi multi-materiale. lineaDIRETTA - giugno 2011 ASSESSORE SERVIZI SOCIALI - CIMITERIALI - ECOLOGIA AGRICOLTURA AMBIENTE 6 - Non abusare dei prodotti “usa e getta” La cultura “usa e getta” si è molto diffusa nella nostra società, soprattutto per l’apparente economicità e praticità. Spesso, però, non vengono considerati i costi sociali e gli impatti ambientali correlati a un uso non consapevole di questi prodotti, quali bicchieri, piatti, posate, rasoi, macchine fotografiche, batterie… Limitandone l’acquisto a situazioni particolari e di vera necessità, si riduce notevolmente il volume dei rifiuti prodotti in ambito domestico. 7 - Per fare la spesa preferisci... Ai sacchetti di plastica, quelli di carta o, ancor meglio, di tessuto che potrai usare per molti anni. Ridurrai il numero di sacchetti di plastica in circolazione, che spesso sono tra i rifiuti incivilmente abbandonati nell’ambiente e che vengono trasportati dal vento e dal mare in ogni angolo del nostro pianeta. Infine, quanti pannolini consuma un bimbo? Considerando una media di circa 5 pannolini al giorno per circa tre anni, occorrono circa 5.500 pannolini a ogni bimbo prima di diventare “autonomo”. Stimando che il prezzo medio di un pannolino “usa e getta” (a seconda delle diverse taglie e delle varie marche in commercio) è di circa 0,30 euro, si spendono complessivamente circa 1.650 euro e si producono almeno 1.000 Kg di rifiuti altamente inquinanti e di difficile smaltimento per ogni bambino nel suo primo triennio di vita. Cifre impressionanti, ma che potrebbero però essere significativamente annullate con un ritorno ai pannolini lavabili, con buona pace delle industrie produttrici e... ...Ultima osservazione importante: ricordiamoci sempre che una corretta differenziazione dei rifiuti, favorita dal servizio raccolta “porta a porta”, fa bene ancor prima al nostro portafoglio e, in seconda battuta, alla natura e all’ambiente!!! lineaDIRETTA - giugno 2011 5 6 CLAUDIO ABIENDI Nel gioco “a rischio” più ordine e consapevolezza Si tratta di un fenomeno, purtroppo, attualmente dilagante e che può portare a distruggere il futuro di giovani e famiglie: un sistema ideato essenzialmente per spillare molti soldi e in poco tempo alla gente, con l’illusione della vincita immediata e che, invece, nella maggior parte dei casi, porta rapidamente dalla passione per il gioco al vizio del gioco d’azzardo, considerato addirittura come una malattia psicologica grave e, in certi casi, mortale: basta pensare all’alto tasso di suicidi correlati alle perdite di denaro registrate in Italia. Nella seduta dello scorso 27 aprile, il Consiglio comunale di Coccaglio ha approvato all’unanimità il nuovo “Regolamento per il funzionamento di sale pubbliche da gioco e per l’installazione di apparecchi e congegni automatici semiautomatici - elettronici da intrattenimento e da svago” da rispettare nel nostro paese. Tale iniziativa si è resa necessaria per far fronte alla fitta e sempre crescente richiesta d’apertura sul nostro territorio di nuove sale da gioco, intese non più come luoghi d’intrattenimento, in cui con il costo di un gettone del valore inferiore a un euro ci si poteva distrarre in videogame o con altri giochi d’abilità, bensì come dei piccoli casinò. Luoghi ben attrezzati e costituiti da una moltitudine di slot machine elettroniche o da veri e propri video poker (passatemi il termine, in quanto anche se per legge la grafica non deve riprodurre le carte del poker, il principio di gioco è comunque quello!) in cui gli euro inseriti svaniscono in una sola giocata di poche frazioni di secondo, così come pure le relative speranze di vincita... In questo ambito, è importante sottolineare che, nei giochi basati sulla fortuna, per ognuno che vince ce ne sono tanti altri che perdono, lasciandoci denaro e... Bisogna aver ben chiaro che chi non perde mai è il banco, cioè chi gestisce il gioco e che intasca sempre la sua quota! Quello attuale è un sistema di gioco lecito e controllato, caratterizzato da 347mila apparecchi omologati, certificati e collegati alla rete telematica dei Monopoli di Stato e gestiti da dieci pubblici concessionari. Questo Regolamento comunale è nato nell'ottica principale d'intensificare sempre più la tutela di alcune fasce della popolazione più ad alto rischio di dipendenza del gioco (in particolare i minori), ritenendo fondamentale salvaguardare il principio di sostenibilità del centro storico e di tutte le zone interessate da progetti di riqualificazione. Passando ai contenuti, il Regolamento approvato prevede in sintesi: • divieto d’apertura di sale giochi all’interno dell’area del centro storico, oltre al divieto d’ubicazione a meno di 200 metri da scuole, chiese e luoghi di culto, centri di aggregazione giovanile, biblioteche, strutture ricettivo alberghiere, farmacie e case di riposo; • divieto d’uso delle apparecchiature da parte dei minori di 18 anni; • particolari prescrizioni inerenti le caratteristiche dei locali, con un occhio di riguardo alla dotazione di parcheggi e all’osservanza delle disposizioni in materia di igiene e sicurezza, compresa la valutazione delle emissioni rumorose; • precisazioni in merito all’insegna: è vietato l’uso del termine “Casinò” o di altre denominazioni che possano in qualche modo richiamare il gioco d’azzardo; • orari d’apertura precisi: dalle 8 alle 23; Per i trasgressori di dette norme, le Leggi in vigore prevedono, oltre all'erogazione di sanzioni amministrative - che variano da un minimo di 80 euro a un massimo di 500 euro - anche, nei casi più gravi, di sanzioni penali. lineaDIRETTA - giugno 2011 ASSESSORE SICUREZZA - IMMIGRAZIONE - PROTEZIONE CIVILE - PREVENZIONE Tutto ciò rappresenta, forse, solo un piccolo tassello Attraverso queste e altre sinergie, è possibile così nel variegato panorama della legalità, ma dimostra proseguire il percorso di sicurezza partecipata, attuaanche quanto l’Amministrazione Comunale punti a to non solo dal ruolo propositivo dell’Amministraziofarsi trovare puntuale e preparata nell’arginare feno- ne, ma anche con l’attiva partecipazione dei cittadini meni che, col tempo, possono provocare ricadute ne- che, con i loro rilievi e le loro segnalazioni, contribugative sull’intera comunità, rivelandosi vere e proprie iscono a portare alla luce, prevenire e risolvere fatti piaghe sociali. locali di illegalità, piccola criminalità o, spesso, anche Sotto questo punto di vista, risulta perciò fondamen- solo atteggiamenti di maleducazione. tale la collaborazione dell’Assessorato alla Sicurezza Questi ultimi sono quelli che colpiscono più frequen(da me rappresentato) con altri settori, quali i Servizi temente: sono una minaccia alla vita quotidiana, alla Sociali, le Politiche Giovanili e la Pubblica Istruzione, casa, all’incolumità personale e... possono capitare a al fine di coordinare azioni chiunque. L’Italia è un popolo di santi, navigatori, sempre più mirate e atte Al fine di rendere tutti più allenatori di calcio e... giocatori. non solo a reprimere, ma consapevoli di quali sono È indubbio come agli italiani soprattutto a prevenire o queste minacce e adottapiaccia tentare la sorte, tanto che ogni anno correggere tutti quegli insare piccoli accorgimenti per spendono per lotterie e scommesse ni atteggiamenti che, in brericonoscerle e, dove possisempre di più, nonostante la crisi. ve tempo, possono sfociare bile, evitarle, ho provveduto Anzi, forse, proprio a causa di quest’ultima, nell’illegalità o, comunque, a far stampare il breve opuessi hanno intensificato le loro giocate, nella comportare condotte descolo Guida alla Sicurezza speranza di vincere una grossa somma che vianti, soprattutto nei con2011, in distribuzione gratupossa far cambiare in meglio la loro vita fronti dei più giovani. ita a tutte le famiglie coccaResto convinto, in ogni gliesi e, comunque, repericaso, che lo sforzo più importante debba essere però bile direttamente in Municipio. compiuto da parte dei famigliari, degli amici e di tut- Si tratta di un piccolo manuale di buone pratiche, reate quelle persone vicine a chi è affetto dalla “febbre lizzato a costo zero, grazie alla sensibilità dell’editore del gioco”, pronti a vigilare e a far emergere, nelle e di alcuni sponsor. varie situazioni che ahimè quasi sempre restano ta- Il mio personale augurio è che possiate gradirlo e ciute (vuoi per vergogna o per evitare conseguenti conservarlo come strumento pratico, utile e al quale discriminazioni), sottovalutando il problema e consi- affidarvi nel caso necessitiate urgentemente di avere derando l’ossessiva passione per il gioco come un sotto mano tutti i riferimenti da contattare in caso di normale passatempo e non come una vera e propria emergenza, pur nella speranza di non dovervi fare patologia, possibile da curare. ricorso. L’Alfa 147 recentemente acquistata dalla Polizia Locale di Coccaglio coordinata dal Comandante Gaetano Conoscenti lineaDIRETTA - giugno 2011 7 8 FABRIZIO ROCCO Riqualificazioni, pannelli e “Patto dei sindaci” Rieccomi pronto ad aggiornarvi per punti su quanto e come l’Assessorato di mia competenza ha operato in questi ultimi mesi. - Sono proseguite le iniziative per la riqualificazione degli alloggi comunali, col rifacimento della copertura dell’edifico sito in via Monauni, che lamentava ingenti infiltrazioni e gravi problematiche legate soprattutto all’umidità per gli appartamenti sottostanti. - Sono stati effettuati interventi mirati al miglioramento della viabilità e della sicurezza stradale, attraverso la formazione di nuovi dossi di rallentamento lungo via Castrezzato e via Papa Giovanni XXIII, procedendo all’eliminazione dei particolari cubetti in porfido posizionati sugli attraversamenti della rotonda ubicata all’innesco tra via Grandi e via Marconi. A breve termine, seguirà una generale sistemazione dell’intera pavimentazione di Piazza Europa. - E’ stata completata la realizzazione dell’impianto fotovoltaico nel parcheggio della zona residenziale a sud del paese con la copertura di una superficie di circa 1200 mq di parcheggio attraverso il posizionamento di tettoie d’alluminio ricoperte da pannelli fotovoltaici in grado di produrre circa 190.000 kw/h annui. Nonostante l’ingente investimento, sarà garantito comunque un ritorno economico, tramite il contributo statale e la vendita dell’energia prodotta, mentre parallelamente verrà valorizzato e incrementato l’uso dell’ampio piazzale, solitamente scarsamente frequentato, creando posti riparati dalla pioggia e dalla calura estiva e mettendo a disposizione utili spazi coperti, ben sfruttabili anche per mercatini e manifestazioni all’aria aperta. - Sempre seguendo la politica del risparmio energetico, è giunta al termine anche un’altra interessante iniziativa, in sperimentazione proprio in questi giorni: si tratta della convenzione siglata col Gruppo Beghelli e che ha portato alla completa sostituzione, a costo zero, di tutti i corpi illuminanti della sede municipale con apparecchi di ultima generazione e ad alto risparmio energetico. Questa sostituzione garantirà alle casse comunali un risparmio energetico del 70% circa, di cui una parte verrà impegnata per far fronte al costo degli apparecchi. lineaDIRETTA - giugno 2011 Disponiamo ora di un nuovo impianto, con tanto di manutenzione ordinaria e straordinaria inclusa, spendendo meno di quanto abbiamo speso fin’ora. La convenzione dura otto anni, dopo di che gli apparecchi diverranno del comune e l’intero risparmio sarà a nostro vantaggio. Un ottimo progetto quindi che potrà essere ampliato anche ad altri edifici comunali. - Infine, stiamo predisponendo l’adesione al “Patto dei sindaci” che unisce oltre 1600 città europee impegnate in un percorso di sostenibilità energetico-ambientale. L’iniziativa impegna le varie città a predisporre un Piano d’azione stragetico atto a ridurre di oltre il 20% le emissioni di gas serra, attraverso politiche locali che: aumentino il ricorso alle fonti d’energia rinnovabile, migliorino l’efficienza energetica e attuino programmi ad hoc nel campo del risparmio e sull’uso razionale dell’energia. L’adesione permetterà di godere di vantaggiosi finanziamenti da parte di Commissione Europea, Governo Italiano e Regioni, per azioni sul territorio e riqualificazione del parco edilizio. A tal fine, abbiamo stretto un accordo di partenariato coi comuni di Castrezzato e Castelcovati, per partecipare al bando con cui la Fondazione Cariplo finanzia la realizzazione del Piano d’azione, primo step indispensabile vero l’adesione al Patto dei Sindaci. ASSESSORE EDILIZIA PRIVATA - PATRIMONIO - MANUTENZIONI - VIABILITA’ Difendiamo la qualità della vita con le nostre scelte Da alcune settimane, è sorto a Coccaglio il “Comitato per la difesa della zona pedemontana” che, con la scusa di difendere l’ambiente, altro non fa che riproporre il programma della lista “Popolari e Democratici per Coccaglio” e della precedente Amministrazione. Valide alternative sono state invece individuate nella nostra Variante al Pgt, in zone già integrate nel tessuto urbanistico del paese e sicuramente più valide per quanto riguarda la qualità della vita delle persone che andranno a insediarsi. Ci teniamo a ribadire a tutti i cittadini, che ci hanno mostrato sostegno e fiducia durante le ultime elezioni, la contrarietà della nostra Giunta a quanto previsto nel precedente Piano di Governo del Territorio e cioè alla previsione di poter espandere l’insediamento abitativo verso la parte sud-ovest del paese e quindi alla realizzazione della nuova scuola media a sud della stazione. Si è cercato, inoltre, d’incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente, favorendo vari Piani di recupero, così da dar nuovo slancio e vitalità al centro storico di Coccaglio, eliminando il divieto di nuova edificazione nella zona residenziale di completamento prevista dal precedente Pgt, che andava solo a penalizzare le famiglie intenzionate a realizzare magari solo una stanza in più per i propri figli o un box interrato per non lasciare l’auto in strada. Le medesime considerazioni di qualità di vita, possono essere fatte sulla zona scelta per la realizzazione della nuova scuola media che, nel vecchio Pgt, era stata individuata in un’area del Quartiere degli Orti a ridosso della ferrovia, isolata da tutti gli altri edifici scolastici e soggetta a non pochi disagi derivati dalla presenza del traffico ferroviario. La zona di nuova espansione, infatti, era compresa fra il tracciato della nuova tangenziale per Cologne, (dalla linea ferroviaria Brescia-Bergamo e dall’attuale Strada Provinciale verso Chiari): una zona totalmente isolata dal resto del tessuto urbano, priva di infrastrutture, servizi, negozi e centri aggregativi, oltre che lontana dal polo scolastico, dal centro storico e da tutti gli altri centri d’interesse per la comunità. Un quartiere “poco servito” dunque, caratterizzato per di più anche da problemi inerenti sicurezza e scarsa qualità della vita e da alcune criticità, evidenziate nella Valutazione ambientale strategica allegata al Pgt, oltre che sottolineate dalla Provincia, dall’Arpa e dall’Asl. In tale area, infatti, sono presenti allevamenti di bestiame e di maiali (dagli effetti olfattivi ben noti); scorre la linea ferroviaria e la nuova tangenziale e non mancano problemi d’inquinamento acustico e dell’aria. Sono lì presenti anche un elettrodotto, la centrale di trasformazione dell’Enel e un sito destinato all’installazione di antenne e ripetitori con conseguenti ripercussioni elettromagnetiche. Non si può certo pensare che per la gente di Coccaglio, da sempre invidiata dai paesi limitrofi perché abituata a vivere alle pendici del Monte Orfano, possa individuare in quest’area il posto ideale dove investire i risparmi di una vita e far vivere i propri figli. La nostra scelta è stata invece quella di ampliare e completare il polo scolastico già esistente alle pendici del Monte Orfano, consentendo un risparmio e una condivisione dei servizi, con la realizzazione di una nuova palestra, nuovi parcheggi e un nuovo edificio polifunzionale in cui trasferire la biblioteca e reperire ulteriori spazi da destinare alle associazioni, dando vita a un Centro polifunzionale, frequentato dagli studenti, ma anche messo a servizio dell’intera comunità. Il tutto immerso in un contesto dal punto di vista paesaggistico altamente qualificante. A tal proposito, ci siamo trovati in sintonia col programma della lista civica “Coccaglio Viva” e siamo completamente d’accordo con la loro opinione che “abituare i ragazzi al bello (la vista ravvicinata del Monte Orfano) possa essere elemento di crescita come cittadini”. lineaDIRETTA - giugno 2011 9 10 IVANO PAOLO MASSETTI Variante pronta per il Piano Governo Territorio Dopo due anni d’intensa attività, il mio Assessorato è finalmente approdato alla redazione della Variante al Pgt. Tengo a precisare che la Variante è stata pensata non annullando interamente il lavoro della precedente Amministrazione, bensì intervenendo principalmente sulle collocazioni delle nuove aree d'espansione territoriale e modificando parti delle norme tecniche d’attuazione. Come abbiamo sempre sostenuto ed evidenziato anche in campagna elettorale, nostro principale intento è procedere alla modifica del Pgt approvato con Delibera consigliare n°5 del febbraio 2009 (poco prima delle amministrative che hanno sancito la nostra elezione a Coccaglio), mantenendo fede alle nostre promesse pre-elettorali. Abbiamo potuto sviluppare e preparare questa Variante, nonostante i lunghi ritardi burocratici (oltre sette mesi) per la redazione della Valutazione ambientale strategica, provocati non per causa nostra, ma perché solo a fine anno il Consiglio di Stato si è pronunciato su chi doveva svolgere il ruolo dell’autorità competente per la redazione della Vas e solo a dicembre, abbiamo potuto nominare un tecnico esterno: l'architetto Vincenzo Piccitto (responsabile dell’Ufficio tecnico di Palazzolo), figura d’affiancamento al nostro tecnico comunale, il geometra Alessandro Lancini. Oltretutto, abbiamo potuto redarre la documentazione cartografica del nostro piano solo dopo ottobre perché eravamo in attesa del database geo-referenziato che ci avrebbe dovuto fornire Cogeme e su cui avremmo dovuto operare per disporre di una documentazione cartografica dettagliata e precisa. A tale proposito, colgo l’occasione per ringraziare tutti i tecnici incaricati alla redazione delle varianti della Vas e del Pgt: il pianificatore Alessio Loda per la Variante al Pgt e il dottor Fulvio Bottarelli di Iso Ambiente per la Variante della Vas. Il dottor Alessio Loda sta tutt'ora procedendo contestualmente alla redazione del Piano Cascine: uno strumento che ci consentirà di catalogarle e, per ognuna, definire le rispettive modalità e procedure d'intervento. Siamo in dirittura d’arrivo e, a breve, saremo in grado di adottarlo. Ci tengo inoltre a sottolineare il successo degli incontri pubblici che si sono succeduti sulla Valutazione e definizione dello strumento urbanistico e sulla relativa Valutazione ambientale strategica, finalizzati a definire il Quadro conoscitivo complessivo attraverso cui si evidenziano le criticità e le sensibilità ambientali che caratterizzano il nostro territorio comunale. Siamo giunti così alla stesura di un Quadro conoscitivo condiviso dai portatori d'interessi diffusi presenti sul territorio comunale e all’illustrazione degli obbiettivi generali da perseguire per la stesura della Variante al Pgt e degli elementi d'inquadramento conoscitivo, sotto il profilo ambientale. Al fine di coinvolgere la cittadinanza, abbiamo convocato assemble aperte per permettere una più ampia partecipazione del pubblico alle scelte importanti relative la stesura del Pgt: uno strumento che, come intende la denominazione stessa “Piano di Governo del Territorio”, racchiude l’avvenire dello sviluppo urbanistico di Coccaglio. Si tratta del documento sicuramente più importante, non solo perché segna e preannuncia il futuro sviluppo urbanistico del nostro paese, ma anche perché analizza e affronta le varie criticità emergenti con un occhio di riguardo al Piano dei servizi e, pertanto, al connesso sviluppo di infrastrutture, strade, scuole, parchi, e al Piano delle Regole, in cui sono delineate tutte le norme e i parametri a cui rifarsi per assolvere a un coerente sviluppo territoriale, auspicando a perseguire il raggiungimento di una Coccaglio sempre più vivibile, sostenibile ed eco-compatibile. lineaDIRETTA - giugno 2011 VICESINDACO - ASSESSORE URBANISTICA - LAVORI PUBBLICI - PIANIFICAZIONE IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Col presente documento, frutto di un costante lavoro di conoscenza delle varie problematiche urbanistiche del paese e sviluppatosi dalla data d’insediamento della Giunta guidata da Franco Claretti fino ad oggi, si è dato avvio alla formazione della Variante al Pgt, nel rispetto e in ottemperanza della Legge Regionale numero 12/2005. Il documento è di carattere ricognitivo, interessando le reali problematiche del Comune in relazione alla gestione urbanistica, ma anche e al stesso tempo propositivo, contenendo gli obiettivi e le relative modalità di perseguimento che stanno alla base del Pgt. Un Piano di Governo del Territorio incentrato in buona parte sulle materie inerenti i campi dell’urbanistica, dell’edilizia e delle infrastrutture. Le altre molteplici variabili, riguardanti la difesa del suolo, il paesaggio, la protezione civile e quant'altro, sono invece governate da diversi strumenti di pianificazione preordinati, in capo a Stato, Regione e Provincia. Il documento disegna inoltre una visione del futuro sviluppo del paese che va oltre il disegno urbanistico: si configura come una sorta di Piano strategico nel quale si delinea non solo il futuro della società e dell’economia locale, ma anche del territorio, nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile sotto i diversi profili sociali, ambientali ed economici. Il documento è aperto agli apporti collaborativi, per mezzo di partecipazioni programmate dagli estensori verso tutta la cittadinanza, i portatori d'interessi diffusi e, quindi, anche verso gli organismi istituzionali. La tempistica per la predisposizione del Piano, nel rispetto di quanto fissato dalla Legge urbanistica Regionale numero 12/2005 e dalla stessa procedura di Valutazione ambientale strategica (Vas), in applicazione delle apposite direttive comunitarie e regolamentazioni regionali, è la seguente: • formazione del presente documento, a seguito del lavoro della Commissione consigliare; • ascolto della cittadinanza e partecipazione della stessa al raggiungimento dei fini; • prima elaborazione tecnica del Pgt; • discussione dello stesso nelle sedi di partecipazione e in quelle istituzionalmente competenti; • revisione e messa a punto del progetto di Pgt; • processo di adozione e trasmissione alla Provincia per la valutazione di coerenza con il Piano territoriale di coordinamento provinciale. A seguito della formalizzazione del presente documento, si darà avvio a una nuova fase di sollecitazione e raccolta di apporti collaborativi da parte dei singoli cittadini e della varie forze culturali-sociali attive sul territorio, rinnovando così, anche sotto un profilo formale, l’avvio al procedimento amministrativo. lineaDIRETTA - giugno 2011 11 12 VARIANTE AL PGT IL PERCHE’ DELLA VARIANTE Vogliamo modificare il Pgt vigente, in quanto non condividiamo le scelte urbanistiche dell’assetto proposto, la localizzazione delle aree di trasformazione, delle infrastrutture e dei servizi. Per questo, con la Delibera di Giunta numero 161/2009, abbiamo avviato la Variante al vigente Pgt e la relativa Valutazione ambientale strategica. Riteniamo di modificarlo attraverso una Variante che sì rispecchi le nostre linee politiche, ma che sia allo stesso tempo, frutto della partecipazione condivisa di tutta la cittadinanza, rappresentando così il risultato finale della discussione coingiunta tra le idee avanzate dell’Amministrazione e quelle presentate dai tanti portatori d’interessi diffusi, tenendo in considerazione le decine di osservazioni presentate in merito al vigente Pgt. LE CRITICITA' DEL PGT VIGENTE Ecco quelle che reputiamo essere le principali criticità riscontrate nell'attuale Pgt: • la collocazione delle aree di trasformazione a destinazione residenziale che, nell’attuale Pgt, sono tutte collocate nella zona di via Viassola. A queste, era assegnato lo sviluppo urbanistico abitativo del nostro Comune e, proprio per tali aree, l’Asl ha revocato il suo parere favorevole al Pgt con determina in autotutela datata 17 settembre 2009, in quanto risultavano poste in prossimità degli insediamenti zootecnici. Questo poiché “erano state indicate con l’iconografia dei 500 mt, ma, in realtà, risultavano inserite a una distanza reale di 300 mt”. Da qui, ne è derivato l'annullamento del precedente parere; • la collocazione del nuovo plesso scolastico della scuola media, previsto nell’area posta a sud della linea ferroviaria Bergamo– Brescia, nella zona del Quartiere degli Orti, decentrata e delocalizzata rispetto al polo esistente delle elementari, della scuola materna, della palestra e degli impianti sportivi collocati a nord del paese, in zona San Pietro; • l'inutile e dispendiosa opera faraonica del Centro civico, pensata in un periodo di forte congiuntura economica, con ingenti difficoltà relative al reperimento di fondi e in un momento d'ormai impellente necessità per la realizzazione del nuovo plesso scolastico delle medie, stante l’attuale insufficienza di capienza dell’attuale, derivata dal continuo aumento d’iscritti soprattutto degli ultimi anni. Da qui, la considerazione di destinare i soldi preventivati per il Centro alla costruzione della nuova media; • il sistema della perequazione proposto e su cui si fondava il Piano delle Regole, basato sull’acquisizione di premi di indici edificatori da parte di operatori privati su aree di altri operatori privati, per consentire la possibilità di edificare sul proprio lotto: un meccanismo ritenuto troppo complesso e monopolistico. Come evidenziato, tutte queste criticità ci hanno imposto di attuare delle scelte diverse, rispetto a quelle pianificate in precedenza. Eccole elencate di seguito. 1) Come già sostenuto in campagna elettorale, nostro intento è quello di ridurre sensibilmente il consumo dei suoli e delle volumetrie edificabili, principalmente quelle residenziali. lineaDIRETTA - giugno 2011 13 - VARIANTE AL PGT - VARIANTE AL PGT - VARIANTE AL PGT - VARIANTE AL PGT - Le aree inserite a vocazione residenziale sono state collocate in maniera tale da saturare alcuni vuoti urbanistici, completando le parti mancanti ai margini dell’edificato. Questo risultato è stato ampiamente ottenuto con la Variante al Pgt, attraverso cui è stato sensibilmente ridotto il consumo dei suoli, come dimostrano i dati della tabella seguente: PGT VIGENTE VARIANTE PROPOSTA DIFFERENZA PER EFFETTO VARIANTE % mq 193.870 145.145 - 48.725 - 25,1 mc 179.850 103.792 - 76.058 - 42,3 1.199 692 - 507 - 42,3 popolazione prevista ogni 150 mc Queste capacità e l’invenduto esistente dovrebbero dare la possibilità di ricezione per i prossimi 15-20 anni (come sempre, sarà il mercato a decidere). In sostanza, tali sottrazioni portano la Variante alla riduzione di quasi metà della popolazione insediabile prevista rispetto al Pgt vigente. Questa riduzione del consumo di suolo porta così ad avere nuove abitazioni con una maggiore percentuale di giardino privato, favorendo una situazione di migliore vivibilità. DATI URBANISTICI LOTTIZZAZIONI PRECEDENTI LOTTIZZAZIONE ANNO MC MQ VIGNA INFERIORE 1976 21.885 21.180 VIGNA SUPERIORE 1983 6.000 10.000 SUARDI 2007 12.500 12.500 ASTORI (DOSSO) 1990 26.300 45.000 MARINONI/FELINI 2006 12.000 12.000 COMPARTO D4 1997 19.918 (*) 39.900 (*) mq in quanto lottizzazione commerciale e residenziale Gli ambiti individuati a destinazione residenziale sono quattro: • il primo ambito è il più ampio e coincide con l’area di naturale prolungamento della lottizzazione Marinoni, appena ultimata e posta al limite dell’edificato verso Cologne, in via Minelli. Tale ambito proseguirà fino a incrociare la Strada Provinciale per Palazzolo a sud. • Il secondo ambito riguarda invece la piccola area residenziale posta a nord del paese, collocata tra le vie San Pietro e Cossandi e delimitata a nord dal nuovo plesso scolastico delle medie. Quest’area, di limitate dimensioni e di bassa volumetria, è di compensazione alla cessione per l’area destinata al nuovo polo. Vista la delicata collocazione del sito che prospetta su una fascia d’interesse ambientale e caratterizzato da una bassa potenzialità edificatoria, non saranno quindi qui possibili edificazioni intensive, ma soltanto edifici limitati e a due piani fuori terra. • Il terzo ambito è di proprietà comunale e interessa l’area a sud della ferrovia che, nel Pgt vigente, viene destinata alla realizzazione del nuovo polo delle scuole medie. A seguito del cambio di ubicazione, l’area torna quindi alla sua destinazione residenziale originale, inserendosi nella lottizzazione generale della zona Quartiere degli Orti. Con la riconversione a residenziale, l’Amministrazione intende prevedere di monetizzare così il terreno in questione, ponendolo in vendita. lineaDIRETTA - giugno 2011 14 VARIANTE AL PGT • Il quarto ambito, infine, riguarda un terreno che da anni e attualmente è rimasto incolto: l’appezzamento collocato tra le vie Chiari e Ferrovia, collocato al margine del centro abitato di Coccaglio. A questo terreno è stata attribuita una destinazione residenziale come area di completamento. 2) Abbiamo previsto, inoltre, di collocare e localizzare aree produttive strategiche solo agli insediamenti unici: in pratica non si prevedono altri piani di lottizzazione artigianale, in quanto sul territorio del nostro comune ci sono già abbastanza strutture da collocare e, oltretutto, c’è in essere la nuova lottizzazione artigianale “Valenca”, da poco approvata e in procinto d’inizio, lungo la Tangenziale Sud a completamento della lottizzazione già esistente. Se mai dovessero esserci insediamenti unici a richiesta, questi verranno autorizzati dall’Amministrazione, ma solo dopo l’opportuna verifica dei requisiti ambientali da parte degli organi competenti. 3) La realizzazione ideale del nuovo plesso scolastico della scuola media risulta essere accanto alle altre strutture, nel Quartiere San Pietro e in fregio a via Cossandi. Così intervenendo, si andrà ad accorpare tutto in un unico polo d’istruzione moderno ed eco-compatibile, con annesse strutture sportive e ricreative. In sequenza, ci troveremmo così ad avere: la scuola elementare, la palestra, il polo ricreativo, la scuola materna e il nuovo polo delle medie, dando vita a una vera e propria Cittadella degli studi e dei servizi, con conseguenti risparmi sui relativi costi di gestione dei servizi e delle infrastrutture e vantaggi per quei genitori con più figli d’età diversa, ma tutti frequentanti le scuole a Coccaglio. Il nuovo plesso scolastico sarà inoltre dotato di nuova ampia palestra attrezzata, aule destiate alle diverse attività culturali, ma anche a tutte quelle realtà associative più ampie, per una superficie lorda di pavimento di circa 6.000 mq. Attualmente, come abbiamo già illustrato nel corso del secondo incontro pubblico dedicato al tema, abbiamo incaricato alcuni professionisti esperti del settore a procedere alla stesura di un primo progetto preliminare, che terrà in considerazione le valenze ambientali e le varie particolarità del contesto dove la scuola verrà collocata. 4) Abbiamo eliminato il complicato sistema monopolistico della perequazione attualmente in vigore nel vigente Pgt: noi siamo per il libero mercato e riteniamo di accantonare il sistema attualmente in vigore nel Pgt, ristabilendo negli ambiti di trasformazione un unico indice edificatorio all’intera area, inclusa nella perimetrazione che lo definisce fisicamente, indipendentemente dalle destinazioni d’uso. Le volumetrie consentite in applicazione di tale indice saranno poi raggiunte sulle aree definitivamente edificabili e definite in sede di pianificazione attrattiva. Ogni operatore potrà quindi interviene direttamente sul proprio lotto senza dover ricorrere ad acquisire crediti volumetrici di altri lotti, privati o pubblici che siano. lineaDIRETTA - giugno 2011 - VARIANTE AL PGT - VARIANTE AL PGT - VARIANTE AL PGT - VARIANTE AL PGT - 5) Siamo intervenuti sulle norme tecniche di attuazione, che sono lo strumento normativo che disciplina l’edificazione sui suoli modificando diversi articoli. Per esempio, abbiamo dato la possibilità di occupare il sottosuolo realizzando accessori anche al di fuori del perimetro dell’edificio principale, purché completamente interrati, garantendo la percentuale del cosiddetto verde frenante per ogni singolo lotto. Per gli edifici rurali, sarà invece ammesso il recupero a scopi abitativi di fienili e stalle inutilizzate anche ai familiari diretti, solo per la propria abitazione (nel caso di figli) e anche se non agricoltori. 6) Ambito Cogeme. Viene localizzata un’area di pubblica utilità ai sensi dell’ art. 208 del Decreto Legislativo 152/2008 per lo spostamento dell’impianto di smaltimento rifiuti esistente in via Mattei della Cogeme. Tale area è collocata a sud in fregio alla lottizzazione artigianale esistente. Il nuovo impianto verrà utilizzato per il recupero del materiale riciclabile, quale carta, vetro, alluminio, plastica, legno e altri materiali non inquinanti. Lo spostamento dall’attuale posizione dell’impianto esistente in via Mattei, a ridosso del Parco degli Alpini e delle residenze del Quartiere degli Orti, permetterà di eliminare il passaggio continuo sulla via dei mezzi pesanti che accedono all’impianto, creando pericolo per i residenti e per i frequentatori del parco in generale. La nuova area nella cartografia non ha una definizione urbanistica ben definita perché, qualora si dovesse cessare l’attività o non venisse realizzato l’impianto, resterà o tornerà agricola. Nella nuova Variante al Pgt, abbiamo previsto un miglioramento della viabilità interna del paese, principalmente nella zona a nord della Sp per Palazzolo. Attualmente, più del cinquanta per cento dei coccagliesi che risiede a nord ha a disposizione solo due vie per accedere a tale provinciale: attraverso via Martiri in Piazza Luca Marenzio o da via Sassina. La nuova lottizzazione proposta nell’Ambito 2, consentirà invece di realizzare un terzo anello di collegamento alla provinciale: attraverso il prolungamento di via Minelli della lottizzazione Marinoni, che potrà collegare direttamente la Sp con via San Pietro e, prolungando via Lama, s’intersecherà in via Minelli, creando così un anello di percorribilità in tutti i sensi di marcia. In conclusione, voglio infine evidenziare che la Variante rappresenta una scelta politica ponderata della nostra Amministrazione, che rispecchia tutte le prerogative divulgate in campagna elettorale. Abbiamo presentato la proposta del nuovo polo scolastico nella zona San Pietro così come era stato previsto e l’assistere alla recente creazione di un “Comitato politico” in opposizione a quelle scelte intraprese dalla Giunta e sensibili al futuro dei nostri ragazzi, non fa altro che rammaricarmi. Viviamo in un paese democratico e a ogni cittadino è riconosciuto il diritto di manifestare la propria opinione, anche se contraria a quella dei suoi amministratori. Mi rattrista, soprattutto, vedere additata la nostra squadra di governo come “quelli che vogliono cementificare il monte”, nonostante, anche durante l’ultima conferenza pubblica di presentazione al Pgt, sia stato da me personalmente ribadito che finché la nostra Amministrazione rimarrà in carica nella zona posta a nord tra le vie San Pietro e Cossandi non verrà edificato altro. Il Monte Orfano, tutti ne siamo consapevoli, è una bellezza naturalistica di grande pregio e l’area adibita alla realizzazione della nuova scuola disterà circa 350 metri dalla Roggia Fusia (limite del vincolo ambientale) e, comunque, non a ridosso del vincolo come tutto il villaggio già esistente e non solo di 5 m come nell’ultima lottizzazione “Suardi”, autorizzata dalla precedente Amministrazione. Restando a disposizione dell’intera cittadinanza per eventuali e ulteriori chiarimenti sulla questione, colgo l’occasione per augurare a tutti i coccagliesi un’ottima e serena estate! lineaDIRETTA - giugno 2011 15 16 EUGENIO FOSSATI C Finanze pubbliche: i conti tornano arissime/i concittadine/i, il Bilancio comunale è ormai destinato a cambiare fisionomia. Il titolo secondo delle entrate andrà in diminuzione con la progressiva soppressione dei trasferimenti ricevuti dallo Stato, e si dilaterà il titolo primo relativo ai tributi, grazie alla devoluzione ai comuni della fiscalità sugli immobili e alla compartecipazione dell’Iva. Questo sarà il primo effetto operativo, in virtù della riforma che arriva con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto legislativo numero 23 del 2011 sul federalismo municipale. Il passaggio andrà a regime dal 2014, ma è già entrato in vigore il periodo transitorio di sperimentazione della durata di tre anni (2011-2013). Nella fase transitoria del federalismo municipale, arrivano ulteriori incentivi nella lotta all’evasione: una prima mossa alza al 50% (dal 33% attuale) la quota del maggior gettito che spetta ai comuni per aver partecipato all’attività di accertamento tributi statali. Un secondo intervento riconosce ai comuni il maggior gettito derivante dall’accatastamento degli immobili finora non dichiarati. A decorrere dal 1 maggio 2011, infatti, è devoluto alle municipalità il 75% delle sanzioni amministrative previste per la violazione degli obblighi di dichiarazione degli immobili (e delle variazioni di consistenza o destinazione) all’agenzia del Territorio: sanzioni che dalla stessa data quadruplicano. Intanto, il decreto apre ai municipi le banche dati dell’anagrafe tributaria per gli immobili del territorio (locazioni, catasto elettrico, dei servizi idrici e del gas) e per i soggetti che hanno il domicilio fiscale nel comune o dove vi esercitano un’attività d’impresa o professionale. Ritengo una svolta epocale, la scelta che il governo sta intraprendendo in una direzione volta all’applicazione del federalismo fiscale. Da queste importanti decisioni e dalle prime indicazioni s’intuisce che i Comuni dovranno farsi trovare pronti a rispondere in modo efficiente e reattivo: emerge perciò la necessità di implementare la banca dati che deve partire dagli oggetti ai quali incrociare i soggetti che li detengono. LO SFORZO DELL’AMMINISTRAZIONE SARA’ MOLTEPLICE Sul fronte delle entrate: • individuare spazi per il recupero delle risorse, insistendo soprattutto sull’attività di accertamento d’eva- sione fiscale e di elusione dei tributi locali e su quella di supporto all’Agenzia delle entrate, ai fini degli accertamenti dei tributi statali; • ottimizzare le scadenze di pagamento al fine di mettere il cittadino nelle condizioni di assolvere i propri impegni nei confronti dell’Ente comunale; • ottimizzare le tempistiche per il recupero di crediti dai servizi e dalle utenze comunali; • individuare nuove fonti di risorse che non gravino sul cittadino: in questo ambito s’inserisce anche il progetto di copertura con pannelli fotovoltaici del parcheggio nell’area a sud della ferrovia, in via Martiri Maurizio e Giacinto. lineaDIRETTA - giugno 2011 17 ASSESSORE AL BILANCIO E AI TRIBUTI Sul fronte del contenimento della spesa: • ottimizzare i costi della raccolta differenziata, migliorando il servizio, pur mantenendo le tariffe “congela- te” al 2008; • nell’anno in corso, si provvederà anche a individuare nuove strategie in ambito di riscaldamento degli impianti comunali, con attenzione soprattutto alla riduzione dei costi e al miglioramento dell’efficienza e ottimizzazione dei consumi; • riduzione dei costi energetici provvedendo, a costo zero, alla sostituzione di tutti i corpi illuminanti della sede municipale, con altri di nuova concezione avendo così un impianto illuminante adeguato alle norme vigenti, con conseguente riduzione dei consumi di energia, comportando parallelamente a una significativa riduzione di emissioni nocive, nonché all’azzeramento dei relativi costi di manutenzione. OPERE PUBBLICHE Finalmente, è giunto il momento di iniziare un percorso che ci porterà a disporre di quelle opere pubbliche necessarie e che, ormai da diversi anni, i nostri cittadini realmente aspettano e non sono auto-celebrative e visionarie, quali avrebbe potuto essere, per esempio, il nuovo Centro civico. A titolo esemplificativo, cito solo tre rilevanti opere che questa Amministrazione, rispettando il programma elettorale, sta per avviare: 1. ampliamento del cimitero, per il quale sono già stati stanziati lo scorso anno 150.000 euro e altri 662.000 euro sono messi a bilancio nel corrente (finanziati da oneri di urbanizzazione); 2. costruzione della nuova scuola media: struttura nella quale saranno ricavati anche adeguati spazi da destinare alla nuova biblioteca e alle sedi delle associazioni coccagliesi; 3. nuova rotonda di via Castrezzato, che renderà certamente più scorrevole la Tangenziale Sud e agevolerà l’accesso alla nuova lottizzazione artigianale denominata “Valenca”. Il Consiglio comunale ha approvato il 27 aprile il Bilancio Consuntivo 2010 chiuso con un avanzo di 4.417,52 euro Mantenere in buona salute i conti del Bilancio Comunale, dopo aver scontato un anno in cui la crisi economica nazionale e internazionale si è fatta pesantemente sentire, in un anno nel quale anche il nostro Governo ha chiesto ai comuni un sacrificio di contenimento di spesa durante il quale le entrate si sono notevolmente ridimensionate, è stato di per sé un ottimo risultato. La Giunta comunale ha inoltre già cominciato a gettare le basi per una rinascita del nostro Comune dal punto di vista delle opere pubbliche e, sono certo perciò che i cittadini apprezzeranno il lavoro svolto e avanzato, sempre con impegno e dedizione. lineaDIRETTA - giugno 2011 18 MONICA LUPATINI Scuola, politiche giovanili, cultura: è tutta una festa! Eccoci nuovamente all’appuntamento pre-estivo, dopo alcuni mesi di intense e febbrili attività in campo sportivo, culturale e sociale, organizzate dal Comune insieme alle varie associazioni del paese e dopo aver festeggiato (a mio parere) in modo consono e col dovuto rispetto, l’importante traguardo dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Per quanto riguarda il mio Assessorato, innanzitutto, vi informo che abbiamo continuato l’intenso lavoro di collaborazione e di condivisione di alcuni progetti con la realtà scolastica, maturando la tanto discussa decisione d’inoltrare esplicita richiesta per la statalizzazione di alcune sezioni della scuola materna. Purtroppo, oltre alle notizie già date nel precedente numero di Linea Diretta, non possiamo aggiungere molto, se non che le richieste d’iscrizione sono state più numerose del previsto, che l’Istituto scolastico ha già predisposto i criteri d’ammissione e che siamo in attesa di comunicazioni da parte del Provveditorato. Relativamente a questa scelta e dopo aver sentito alcuni commenti a dir poco oltraggiosi riferiti ai bambini che dovrebbero frequentare le sezioni statali (espressioni del tipo “non useranno la nostra scuola, la nostra mensa, il nostro pulmino…”), mi sento invece, in questo momento, di fare un’unica riflessione. Vorrei ricordare a tutte queste persone (che si auto-reputano “buoni cittadini”), che stiamo parlando di bambini, che la scuola è da considerarsi dell’intera comunità (perché tutti hanno contribuito a pagarla), che la mensa è appaltata e, quindi, la ditta prepara i pasti in base alle richieste usando la medesima cucina (come del resto fa anche per altre scuole) e che il medesimo discorso vale anche per il servizio di trasporto (basta pagarlo). Per chi non avesse avuto l’opportunità di essere presente alle premiazioni, ricordo invece che si è svolta la seconda edizione del Concorso di poesie e di disegni per ragazzi, organizzato dall’oratorio e quest’anno incentrato sul tema “La famiglia”. Ecco i nomi dei vincitori: za Matteo Len à ll n Ca a i t s Chri iacalone Federica G Denis e Torc oli Abigail iraj Liridon Haz a Asumin lineaDIRETTA - giugno 2011 g id di R n o R ASSESSORE PUBBLICA ISTRUZIONE - CULTURA E POLITICHE GIOVANILI - SPORT Approfitto di questo spazio, oltre che per rivolgere il mio sentito ringraziamento ai tanti organizzatori dell’iniziativa, anche per complimentarmi con tutti i partecipanti per la profondità e la sincerità che hanno trasmesso attraverso i loro scritti e l’intensità dei loro disegni. Da questa esperienza è emerso che a Coccaglio ci sono dei ragazzi davvero di buon cuore, con pensieri profondi e capaci d’impegnarsi e d’insegnarci sempre qualcosa. A noi il compito di rendercene conto e, soprattutto, di... ascoltarli! G entili Associazioni, grazie per la Vostra attiva e intensa collaborazione, assidua pazienza e scusatemi se non ho potuto partecipare a tutti gli incontri che avete con passione organizzato e ai quali sono stata cordialmente invitata. Ad alcune di Voi (poche per fortuna), mi sento di suggerire di impegnarvi a collaborare in sinergia, con maggiore entusiasmo e serenità e con lo stesso impegno e amore che mettete nello svolgere la Vostra attività per cercate di capirvi, aiutarvi e tollerarvi sempre di più... Siate sempre lungimiranti e guardate al di là del vostro “orticello”: tutte, infatti, state dedicando tempo, capacità e mezzi Vostri per il bene della comunità. Così procedendo, sarete sicuramente più felici e otterrete risultati migliori... A tutti auguro un'intensa estate! A breve, verranno inoltre comunicate le date d’inizio del Corso di Difesa personale per le donne; le lezioni, di un’ora e mezza, si terranno la domenica mattina. Se qualcuno, invece, fosse interessato a corsi specifici su materie e argomenti particolari, può comunicarlo in Comune: verificheremo se si tratta di un interesse collettivo e possibile da trattare: nel caso, ci attiveremo per organizzarli. lineaDIRETTA - giugno 2011 19 20 MARCO ONGER Per fortuna ci sono... I GIOVANI Per fortuna ci sono i giovani! Eh sì, perché se non fossero entrati a far da spalla ai consueti organizzatori, l’attesa annuale Festa dei Santi Pietro e Paolo quest’anno non ci sarebbe stata! La notizia è giunta all’Amministrazione comunale senza alcun preavviso giusto un paio di mesi fa, come un fulmine a ciel sereno. “Quest’anno la festa di San Pietro non si fa. Sono 40 anni che la organizziamo e proprio non ce la facciamo più: ogni anno ci sono compiti sempre più gravosi, quindi...”. A noi le ardite conclusioni. Per scongiurare la “catastrofe” hanno così ben pensato d’intervenire un paio di giovani, con l’obiettivo primario d’incrementare il numero di nuovi volontari a servizio del Comitato San Pietro: mossa che garantirà così la continuità delle iniziative popolari ai piedi del Montorfano. I nuovi entrati saranno disponibili durante la festa, con carta e penna alla mano, per raccogliere i nomi di chi intendesse continuare con le varie tradizioni del quartiere: dalla sagra, al presepio in movimento, ma anche collaborare alle varie operazioni di controllo e di pulizia della zona o ad altre iniziative. Tutti gli abitanti del quartiere sono invitati a farsi avanti per aiutare i nuovi entrati, oltre agli “storici” e fedeli volontari, da noi tanto stimati per l’impegno profuso in oltre quarant’anni di generoso servizio. APPUNTAMENTI DA FISSARSI IN AGENDA: SPETTACOLO PIROTECNICO: domenica 3 LUGLIO gran finale Sagra di San Pietro OPERA LIRICA “AIDA”: lunedì 11 LUGLIO al Palazzetto dello Sport NOTTE BIANCA: sabato 27 AGOSTO per le vie del paese GIORNATA DEL BAMBINO: domenica 4 SETTEMBRE in Piazza Luca Marenzio FESTA DELL’UVA: domenica 11 SETTEMBRE al Focolare C are Associazioni, recentemente l’Amministrazione si è trovata nella condizione di non poter presenziare ad alcune iniziative proposte dalle Associazioni del paese. Attualmente, molti giorni della settimana sono caratterizzati da incontri, riunioni organizzative o eventi, cui vorremmo prender parte con la nostra umile presenza. Purtroppo, però, non riusciamo a esserci sempre! Anche la nostra cura nell’evitare che in una giornata si sovrappongano più iniziative pubbliche rischia di non ottenere gli effetti sperati. Come per esempio è successo domenica 22 maggio, quando sono stati promossi contemporaneamente a Coccaglio tre importanti appuntamenti che hanno visto volontari e membri dell’Amministrazione impegnati per oltre 16 ore. Voi continuate pure ad animare il paese e scusateci per la nostra eventuale assenza, nonché per la necessità di condividere orari e di dividere il pubblico con altre realtà associative. Se il rischio è quello di pestarsi i piedi l’un l’altro, vorrà dire che ci doteremo tutti di scarpe antinfortunistiche, oppure cercheremo di allargare il numero di partecipanti alle proposte, in modo da poterli condividere con piena soddisfazione di tutti. Il prossimo autunno riprenderemo a parlare di questo piccolo, ma delicato, problema e son certo che, come siamo soliti fare, troveremo la soluzione idonea. Nel frattempo... Buona estate a tutti! lineaDIRETTA - giugno 2011 CONSIGLIERE DELEGATO AL SETTORE CULTURA E POLICHE GIOVANILI 1 1 0 2 L I R E P E L L I T N I C S ICCOLE P In una delle scorse riunioni con le Associazioni del paese, ho lanciato per il 2011 una proposta di lavoro: uscite dalla solita routine e cercate di stupire Coccaglio con qualche piccola magia. Non ho chiesto di fare grandi cose, perché a Coccaglio ci sono già iniziative di buon livello: ho proposto solo di uscire un po’ dagli schemi, per ritrovare una spontaneità che va perdendosi, nell’intento di assaporare il gusto di far qualcosa di “strano e un po’ pazzo”. Chi era in piazza lo scorso 8 maggio ha già avuto l’occasione di assaporare l’aria antica del baratto, d’antipasto all’allargato divertimento offerto a tutti nel corso della grande “Giornata delle Associazioni”, andata in scena come vuole la tradizione nell’ultima domenica di maggio... In vista anche la “Giornata dell’Hobby e del collezionismo”, la Sagra dei Santi Pietro e Paolo, l’appuntamento con la Notte Bianca, i saggi di fine anno delle varie associazioni sportive, l’iniziativa del Cinema sotto le stelle, i concerti estivi, i concorsi di musica per giovani, ecc... ecc... Le iniziative sono davvero tantissime e proseguiranno, di settimana in settimana, fino a fine di ottobre. I nostri nonni lo avevano già capito anni fa, quando esclamavano: “A Cucai l’è semper festa!”. Sull’idea di stupire il paese, l’Amministrazione comunale ha inoltre coinvolto quest’anno le molte associazioni del paese nell’organizzazione di alcune iniziative “insolite”, ma di sicuro divertimento, che porteranno i coccagliesi ad assaporare le fresche notti estive e a ritrovare la magia di quel meraviglioso ambiente che li circonda. Il consiglio è di tenete sott’occhio il nuovo sito www.comune.coccaglio.bs.it e il tabellone luminoso all’ingresso del Municipio, per non rischiare FESTEGGIAMENTI PER L’ITALIA Ci tengo a dedicare qualche riga a questo argomento, sia perché quest’anno è caduto il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, sia perché la festa del XXV Aprile è capitata nel giorno di Pasquetta. Due ricorrenze unite nella storia e anche nella singolarità dei festeggiamenti, che hanno ottenuto il meritato interesse da parte dell’Amministrazione comunale e dei più vivaci rappresentanti dei partiti politici di Coccaglio. Onore ai cittadini coccagliesi, dunque, soprattutto a quelli giovani, che si sono presentati numerosi agli importanti appuntamenti in ricordo della nostra storia. Il Consiglio comunale aperto, avvenuto il 17 marzo, è stato un successo di pubblico e di persone impegnate nei festeggiamenti e i collegati concerti sono stati di elevato livello, proponendo cammini storici fatti di suoni e racconti rinascimentali. Malgrado la concomitanza col giorno di Pasquetta (tradizionalmente vissuto dai coccagliesi per intraprendere una bella passeggiata sul nostro amato monte), il corteo del XXV Aprile in onore a tutti i caduti è stato caratterizzato da una massiccia affluenza di persone, segno di coscienza civica, oltre che di profonda riconoscenza. di lasciarsi sfuggire nessuna allettante proposta. lineaDIRETTA - giugno 2011 21 22 CAMPAGNA D I PREVENZI ONE DELLA PROLIFERAZI ONE DELLE ZANZARE Il Comune di Coccaglio, al fine di limitare il proliferare delle zanzare, ha deciso di effettuare interventi adulticidi e larvicidi su tutte le caditoie stradali e nei vari parchi comunali per il periodo compreso tra la fine del mese di aprile e la metà del mese di settembre. definizione strategia di intervento; al verificarsi di situazioni d’infestazione acuta dovrà proporre al committente un programma di trattamenti mirati per la prevenzione e il controllo della diffusione della zanzara tigre, facendo presente che i trattamenti dovranno essere protratti fino alla fine della stagione; CONSIGLI UTILI ALLA PREVENZIONE 3.rilascio ai committenti, al Evitare di lasciare contenitori d’acqua senza coperchi termine di ogni ciclo di tratSvuotare almeno ogni 5 giorni sottovasi e abbeveratoi tamento, la documentazione Evitare che rimanga acqua in contenitori come barattoli, pneumatici, relativa all’intervento svolto. annaffiatoi e bidoni L’attestazione riporta la data Controllare che le grondaie non siano ostruite da foglie e altri materiali dell’intervento, la sede dello Introdurre pesci rossi (o larvivori) in fontane, laghetti, vasche da giardini stesso (via e numero civico) Pulire i tombini privati almeno una volta all’anno (meglio in primavera) e il prodotto usato. Fare trattamenti larvicidi immettendo insetticidi antilarvali nei pozzetti 2. Per tutelare la salute di ogni singolo cittadino • è stata inoltre emessa • l’Ordinanza Sindacale n. • 21 del 09/04/2011, in cui vengono illustrati tutti i • provvedimenti che cia• scuno deve obbligatoria• mente adottare al fine di • prevenire la proliferaziod’acqua piovana, nelle caditoie e nelle fosse biologiche ne delle zanzare nel terNorme precauzionali: i trattaritorio comunale. menti dovranno essere il più Si richiede quindi a tutta la cittadinanza, al fine di garantire possibile circoscritti all’area interessata. I trattamenti dovranno l’efficacia della campagna di prevenzione stessa, di osservare essere eseguiti in assenza di persone, di animali e in assenza categoricamente le disposizioni dell’ordinanza e, se possibile, di forte vento per evitare fenomeni di deriva. Gli abitanti presenti d’intervenire concretamente sulla propria area privata con azio- nei fabbricati attigui al luogo da trattare devono essere informati, ni mirate effettuate da ditte specializzate. al fine di prevenire qualsiasi esposizione all’insetticida. Occorre inoltre evitare che l’insetticida venga a contatto con prodotti La Ditta appaltatrice del Comune si impegna a rispondere alle destinati al consumo umano e di animali (ortaggi, alberi con richieste d’intervento dei cittadini nelle aree private dell’intero frutta...). La ditta dovrà forterritorio comunale di Coccaglio attraverso trattamenti larvicidi- nire alle persone presenti Per maggiori info, chiamare adulticidi su vegetazione, pozzetti, muri perimetrali con costi va- nell’area le informazioni l’Ufficio tecnico comunale allo riabili in base alle metrature, applicando le procedure tecniche necessarie per evitare la 030/7725732 di seguito elencate: formazione di nuovi poten1. fornire un’adeguata informazione al cittadino interessato e ziali focolai d’infestazione. le buone pratiche per combattere la zanzara tigre Trattare regolarmente i tombini e le zone di scolo e ristagno con prodotti larvicidi Verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite Eliminare i sottovasi e, ove non sia possibile, evitare il ristagno d’acqua al loro interno Coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere ben tese Non lasciare che l’acqua ristagni sui teli utilizzati per coprire cumuli di materiali e legna '* %0 Tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di Zanzara Tigre Non lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura rivolta verso l’altro Non utilizzare i sottovasi Non lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi pieni d’acqua per più giorni Non accumulare copertoni e altri contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità d’acqua stagnante Non svuotare nei tombini i sottovasi o altri contenitori lineaDIRETTA - giugno 2011 - VOCE AI CAPIGRUPPO - VOCE AI CAPIGRUPPO - VOCE AI CAPIGRUPPO - Dai gruppi consigliari COCCAGLIO DELLE LIBERTA’ POPOLARI E DEMOCRATICI PER COCCAGLIO LISTA CIVICA COCCAGLIO VIVA Grandi temi, anche se alcuni di portata locale, sono oggi all’attenzione di tutti i coccagliesi: la tenuta dello stato sociale, la costruzione dell’indispensabile scuola media, la strada di gronda, la manutenzione del patrimonio pubblico, ma anche la crisi di lavoro, l’occupazione giovanile e la scarsità delle risorse finanziarie. In tutte le storie, però, c’è sempre un “ma”: c’è qualcuno che agita scenari di scempio ambientale, speculazione selvaggia ai danni del “sotto monte”, degrado morale e amenità varie. Si tratta di “povera gente”, che strumentalizza le paure del cittadino normale, quello che ogni mattina si alza per compiere il proprio dovere, che responsabilmente si preoccupa della qualità dell’ambiente in cui vive e del futuro dei propri figli, proprio come ognuno di noi: proprio come te, che ora stai leggendo. Dico “povera gente” perché, invece di affiancare l’Amministrazione nell’azione di governo per il bene comune avanzando suggerimenti e osservazioni utili, si agita e racconta bugie al solo scopo di screditare l’avversario. Siate seri, per favore, su, non è poi così difficile: si tratta solo di una questione di buona volontà. Le nostre intenzioni sono chiare e pubbliche: tutti possono giudicarle e valutarle per la bontà o meno che rappresentano, e alcuni di voi lo hanno già fatto mostrandoci fiducia nelle elezioni del 2009, dandoci l’opportunità di amministrare il paese. Quando la nuova scuola sarà finita, quando le dieci o al massimo dodici villette della “grande speculazione” saranno completate, allora, e solo allora, i giudizi avranno un valore, qualunque essi siano. Ciò che posso assicurare è che il “sotto monte” ha un valore intangibile per la comunità coccagliese: l’obbiettivo è di consegnarlo ai nostri nipoti in ottima salute e conservazione, ricordiamoci sempre che l’ambiente non è nostro: noi siamo solo di passaggio. Agostino Pedrali Le poche righe che ci sono qui concesse continuano a essere la foglia di fico per un giornalino che, come mai avvenuto in passato, viene usato dalla Giunta non per illustrare le cose fatte in un’ottica di servizio e d’informazione, ma per partecipare al dibattito politico e attaccare le minoranze, usando i soldi di tutti i cittadini. Una sottolineatura particolare merita l’approvazione del Piano di lottizzazione artigianale denominato “Valenca”: troverete la storia completa con tutti i relativi dettagli sul nostro sito www.percoccaglio.it. Il 30 luglio 2010, i proprietari delle aree protocollano i documenti del Piano, che abbiamo fotocopiato; il Consiglio comunale del 19 novembre 2010 adotta il Piano così come presentato dai proprietari, senza alcuna modifica, nonostante la nostra opposizione e, senza che siano nel frattempo pervenute osservazioni, il 27 gennaio 2011 il Consiglio approva tale Piano definitivamente. La bozza di convenzione e la relazione tecnica illustrativa allegate alla delibera sono però diverse da quelle protocollate il 30 luglio 2010 e adottate il 19 novembre 2010, ancorché anch’esse siano (apparentemente) protocollate il 30 luglio 2010. Alle nostre rimostranze in merito, quale è stata la risposta? “I verbali delle sedute precedenti non saranno più portati in Consiglio” (per non lasciare traccia di quello che combinano?) e ci presentano alla “chetichella” una nuova bozza di Statuto, che sembra avere quasi come unico obiettivo quello di restringere gli spazi di partecipazione e controllo, che sono i principali compiti delle opposizioni. Ma se sono così bravi, corretti e trasparenti, di che cosa hanno paura? In merito al Pgt, di cui fin’ora si sapeva ben poco, possiamo dire che le due assemblee pubbliche, scarsamente pubblicizzate, hanno confermato ciò che temevamo: tanto cemento e affari per pochi! Avrete comunque modo di approfondire la “Svariante” al Pgt sul nostro giornalino e sul nostro sito. Durante l’incontro pubblico risalente allo scorso ventotto aprile, la nostra Amministrazione comunale ha presentato la “Proposta di Variante al Piano di Governo del Territorio”, illustrando proposte inerenti le aree di nuova edificazione, che rappresentano il punto caldo di ogni strumento urbanistico, sia esso in variante oppure di nuova adozione, in quanto individuante gli ambiti dove sorgeranno nuove case, nuovi insediamenti produttivi e i necessari insediamenti pubblici. Le nostre opinioni le abbiamo illustrate nel nostro programma elettorale (meno cemento e più rispetto per l’ambiente), espresse e pubblicate più volte e, al momento opportuno, non mancheremo di riproporle. La proposta programmatica che ci è stata presentata dall’attuale Amministrazione dovrebbe essere discussa e valutata delle parti sociali, dai cittadini e dalle associazioni interessate di Coccaglio. A tal fine, ci auguriamo che sull’argomento vengano presto istituite opportune consulte o commissioni (che questa Amministrazione pare però aver accantonato), secondo l’ordinaria procedura democratica da cui possono emergere proposte realistiche e che tengano soprattutto conto delle reali ed effettive esigenze della cittadinanza. Su molti dei punti esposti e illustrati da questa Amministrazione abbiamo una serie di riserve, ma siamo altresì disponibili, come impongono le ordinarie regole democratiche, a un confronto costruttivo. Ricordiamo all’Amministrazione che, pur avendo vinto le elezioni grazie al sistema maggioritario, sull’argomento Pgt non devono essere imposte scelte già compiute e che interessano solo i proprietari di alcune aree. Anche per questo, ci auguriamo che si generi presto un ampio dibattito, orientato a coinvolgere il maggior numero di cittadini, ribadendo la nostra idea di fondo: il territorio che ci circonda è un bene di tutti! lineaDIRETTA - giugno 2011 23 ORARI RICEVIMENTO ASSESSORI SINDACO FRANCO CLARETTI Sabato ore 9-12 [email protected] ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI CIMITERIALI, AMBIENTE E AGRICOLTURA AGOSTINO PEDRALI Mercoledì ore 17-18.30 Venerdì ore 10.30-12 [email protected] ASSESSORE ALL’URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI, VICESINDACO IVANO MASSETTI Mercoledì ore 17-18.30 Sabato ore 9-11 [email protected] lineadiretta 20 numero 1 - anno 3 - giugno 2011 11 comune di COCCAGLIO ASSESSORE AL BILANCIO E TRIBUTI EUGENIO FOSSATI Sabato ore 9-11 [email protected] ASSESSORE ALLA SICUREZZA, COMMERCIO E PROTEZIONE CIVILE CLAUDIO ABIENDI Sabato ore 10-12 [email protected] ASSESSORE ALL’ ISTRUZIONE, ASSOCIAZIONISMO E SPORT MONICA LUPATINI Mercoledì ore 17.30-18.30 Sabato ore 10-11 [email protected] ASSESSORE ALL’ EDILIZIA PRIVATA, PATRIMONIO E VIABILITA’ FABRIZIO ROCCO Mercoledì ore 11-12 su appuntamento [email protected] CONSIGLIERE DELEGATO ALLA CULTURA E POLITICHE GIOVANILI MARCO ONGER Sabato ore 11-12 Martedì ore 18 (su app.) [email protected] ATTIVATO IL NUOVO SITO: www.comune.coccaglio.bs.it [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] NUMERI UTILI COMUNE Centralino Fax Ufficio Polizia municipale Ufficio Anagrafe Ufficio Tributi Ufficio Ragioneria Ufficio Servizi sociali Ufficio Segreteria Ufficio Tecnico Lavori pubblici e Manutenzioni Ufficio Tecnico Edilizia privata Farmacia comunale 030.7725.711 030.7721.800 030.7725.702 030.7725.704 030.7725.707 030.7725.709 030.7725.716 030.7725.724 030.7725.731 - fax 030.7725.741 030.7725.730 - fax 030.7725.741 030.7248.650 - fax 030.7703.449 lineadiretta Comune di Coccaglio Direttore responsabile Anna Salvioni Comitato di redazione Franco Claretti Agostino Pedrali Claudio Abiendi Fabrizio Rocco Ivano Massetti Eugenio Fossati Monica Lupatini Marco Onger Proprietà ed editore Comune di Coccaglio via Matteotti, n°10 25030 Coccaglio -BSGrafica e impaginazione Anna Salvioni Stampa Registrazione Autorizzazione Tribunale di Brescia n°47/2009 del 4/11/09 SCRIVI ALLA REDAZIONE! 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