Diapositiva 1 - Felice Ragazzo

Università di Roma, Tor Vergata – Facoltà di Ingegneria, Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura
Corso e Laboratorio di Restauro Architettonico – Prof. Arch. Nicoletta Marconi
Roma, 03 maggio 2013 – Aula Disegno 1 – Nuovo Complesso Didattica
Madonna col Bambino, detta «Madonna Lia». Castello Sforzesco
di Milano. Francesco Galli, detto «Napoletano». 1495 circa.
Felice Ragazzo
www.feliceragazzo.it
Università di Roma, Tor Vergata
«Madonna Lia» Castello Sforzesco, Milano
Felice Ragazzo – Roma, 3 maggio 2013
02/05
La questione è nel retro del supporto, per la relazione tra legno e accessori.
Molto si poteva fare con legno ad hoc. Perché usare accessori così ordinari?
Università di Roma, Tor Vergata
«Madonna Lia» Castello Sforzesco, Milano
Felice Ragazzo – Roma, 3 maggio 2013
03/05
Cosa c’entrano le attaccaglie ottonate con le tracce di lavorazione storicizzate?
Cosa c’entrano le piastrine piegate con l’augusta scritta sulla tela?
Università di Roma, Tor Vergata
«Madonna Lia» Castello Sforzesco, Milano
Felice Ragazzo – Roma, 3 maggio 2013
04/05
Perché tanta incuria su di una faccia che comunque il visitatore vede?
Se proprio servivano accessori per collegare, perché non disegnarli ad hoc?
Università di Roma, Tor Vergata
«Madonna Lia» Castello Sforzesco, Milano
Felice Ragazzo – Roma, 3 maggio 2013
05/05
Entrando in un Museo ci piacerebbe godere dell’opera d’arte in
tutta la sua interezza, anche nei dettagli che sembrano minimali.