Marini: Un super manager per l`aeroporto
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Marini: Un super manager per l`aeroporto
Estratto da pag. Mercoledì 20/04/2016 1 Direttore Responsabile Diffusione Testata Anna Mossuto 12.809 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress PRIMO l'I ANO Un super manager per l'aeroporto T "San Francesco" non decolla Vista la situazione dello scalo umbro la governatrice lancia la sua proposta a pagina 7 Oggi all'incontro con Alitalia la presidente della Regione lancerà le sue proposte tra cui: "Sinergie con Pescara e Ancona"Per l'aeroporto servono i 3rivatì a di Marini e un manager forte, paro di Alessandro Antonini > PERUGIA - Una sinergia con Marche e Abruzzo, un gemellaggio con gli scali di Ancona e Pescara per attrarre voli e ridurre le perdite. Le perdite sia del San Francesco che delle compagnie come Alitalia che vedono rosso nei voli da e per Perugia. La presidente Marini ha definito ieri la strategia per l'incontro di oggi con i vertici dell'ex compagnia di bandiera. Marini rivendica quanto fatto sinora dalla Regione e dal pubblico sull'aeroporto umbro. E stimola il privato, soprattutto sul fronte turistico, che ora deve fare la sua parte. "L' Conferenza delle Regioni aeroporto per poter essere utilizzato ha avuto a monte un grande investimento, finanziato da governo e Regione, 42 milioni - di cui 12,5 di palazzo Donini - che tra l'ampliamento di pista e aereostazione, gli adeguamenti alle normative e agli standard di sicurezza, lo hanno fatto diventare di interesse nazionale. Un grande sforzo è stato coprire l'investimento infrastnitturale". E l'interesse pubblico non può venire meno: "l'aeroporto è del demanio statale, Sase ne ha la gestione". Presidente però in questi anni lo scalo ha arenato milioni su "Gli andamenti dal 2013 al 2015 sono di progressiva riduzione delle perdite da -1.500.000 euro del 2013 a -850 del 2015.1 soci hanno fatto sempre la loro parte, se Sase ha potuto garantire l'attività commerciale e di promozione dei voli è stato grazie al piano triennale di Regione, Camera commercio e Fondazione Cassa di risparmio di Perugia. La Regione in particolare ha approvato il suo bilancio il 6 aprile prevedendo 600mila euro per i fondi a valere su Sviluppumbria per il bilancio 2016 ma anche l'integrazione dei fondi per attività legate alla promozione che porteranno a un impegno Pag. 1 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Estratto da pag. Mercoledì 20/04/2016 1 dell'ente, tra attività diretta e promozione, di quasi un mi lione di euro". Oggi c'è l'incontro con incontro con Alitalia, il volo su Roma è stato sostituito dai bus...ci sono margini? "Si tratta di un volo di mercato chiesto da Alitalia che in un anno ha fatto registrare 36mila passeggeri. Alitalia stessa ha deciso di interromperlo dichiarando una perdita di 6 milioni. Decisione assunta anche per Pisa e Pescara. Al ceo Alitalia Cramer Ball insieme al presidente abruzzese D'Alfonso non proporremo di ripianare le perdite ma di progettare attività di sconto e promozione. Anche con i fondi previsti nel triennio. Con gli scali di Marche e Abruzzo si può ipotizzare una rotazione di aerei e attivi tà commerciali comuni". A maggio c'è l'assemblea dei soci, per la Regione c'è Sase...avete già un nome per sostituire Fagotti "Condivido la scelta dei soci sulla manifestazione di interesse pubblico che permetterà di trovare un soggetto esperto del settore. Se c'è una cosa che manca e che è mancata è una figura competente sul profilo commerciale. Serve un soggetto che possa ragionare sullo sviluppo commerciale, attraendo voli". Soprattutto è mancato un privato forte... "Ad oggi, eccetto una piccola partecipazione degli industriali, Sase si è tenuta in piedi con risorse pubbliche. Anche quelle della Fondazione sono da considerare risorse di interesse pubblico. Bene che abbia confermato i suoi impegni, ma ricordiamo che sono soldi della collettività. Serve l'apporto dei privati. Dobbiamo aprire un discorso con l'imprenditoria e il settore turistico, che indirettamente e direttamente è beneficiario dello scalo. Non è che alla Regione si chiede di uscire giustamente da tutte le partecipate e invece in Sase si pretende che aumenti l'apporto pubblico. In futuro gli attuali soci dovranno aprire la compagine societaria, una parte delle Conferenza delle Regioni Direttore Responsabile Diffusione Testata Anna Mossuto 12.809 quote che sono di Sviluppumbria e della Camera di commercio passerebbero ad altri soggetti". Ma non c'è solo Alitalia, anche Ryanair ha tagliato 4 tratte.. "Ryanair ha confermato gli attuali voli 2016, Lufthansa riprenderà quello per Monaco da maggio. Discussione posta da Ryanair è a livello nazionale sul tema delle addizionali delle tasse d'imbarco e sono penalizzati soprattutto i piccoli scali. Stiamo affrontando il tema come conferenza delle Regioni al tavolo ministeriale con Delrio e con l'ad O'Leary". II futuro è nella public company "Dobbiamo ragionare in termini concreti, tutto ciò che apporta fondi è positivo, ma serve un impegno imprenditoriale vero. Non basta fare collette. Si può invece ragionare su una iniziativa di sostegno diretto: tema su cui riflettere con associazioni di impresa e Comuni. 11 tema della sostenibilità dell'aeroporto è molto complesso, il San Francesco rientra nella fascia dei piccoli scali sotto il milione di passeggeri, vuoi dire che anche triplicando i numeri attuali si pone sempre il problema di come supportare l'infrastnittura".4 "Se c'è una cosa che manca e che è mancata è una figura competente sul pmf ilo commerciale. Serve un soggetto che possa ragionare sullo sviluppo commerciale, attraendo voli" A 360° La presidente Catiuscia Marini interviene sul futuro dello scalo umbro "Non basta fare collette. Si può invece ragionare su una iniziativa di sostegno diretto: tema su cui riflettere con associazioni di impresa e Comuni" Le organizzazioni sindacali hanno già prodotto una richiesta d'incontro unitario urgente con le istituzioni regionali al fine di chiarire le reali intenzioni di palazzo Donini Pag. 2 Estratto da pag. Mercoledì 20/04/2016 1 Direttore Responsabile Diffusione Testata Anna Mossuto 12.809 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Iljuturo dello scalo umbro allarma i lavoratori e i loro rappresentanti Preoccupazione dei sindacati che convocano assemblee PERUGIA Cgil, Cisl e Uil Francesco, sono previste assemblee dell'Umbria, insieme alle organizzazioni di categoria Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt Uil esprimono "forte preoccupazione per la fase di stallo che sta interessando l'aeroporto internazionale dell'Umbria". "Aeroporto che - spiegano i sindacati dopo lunghi anni di attesa ha conseguito la concessione ventennale e l'inserimento negli scali di 'interesse nazionale', un riconoscimento subordinato però ad almeno due condizioni: la specializzazione dello scalo e una sua riconoscibile vocazione funzionale al sistema all'interno del bacino di utenza; e la dimostrazione, tramite un piano industriale corredato da un progetto economico e finanziario, che l'aeroporto è in grado di raggiungere l'equilibrio economico-finanziario anche Aeroporto II futuro del "San tendenziale e adeguati indici di Francesco" preoccupa i solvibilità patrimoniale, almeno sul triennio. Un aeroporto efficiente, come lavoratori dello scalo già più volte sottolineato, contribuisce sia allo sviluppo locale del territorio in cui è inserito, sia all'integrazione dell'economia regionale con il resto del sistema economico nazionale e intemazionale". Le organizzazioni sindacali "di questo sono perfettamente convinti, anche perché è proprio grazie ai lavoratori che è stato possibile realizzare incrementi di traf fico significativi, arrivando a quasi 270.000 viaggiatori/anno". Una convinzione, quella dei sindacati, "che era condivisa dalle precedenti amministrazioni regionali, dalle associazioni degli industriali e dalle Camere di Commercio che hanno investito economicamente per la crescita del San Francesco, contribuendo a trasformarlo da scalo 'contadino' in un aeroporto internazionale". Le organizzazioni sindacali hanno già prodotto una richiesta d'incontro unitario urgente con le Istituzioni regionali al fine di chiarire le reali intenzioni della Regione sul futuro di questo aeroporto, futuro che a loro avviso "non può essere di solo consolidamento, ma soprattutto di sviluppo, con l'obiettivo di una piena integrazione in un sistema infrastnitturale ferroviario e stradale efficace ed efficiente, tale da Il 27 aprile, presso l'aeroporto San Conferenza delle Regioni Pag. 3